Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Duca degli Abruzzi”
Tecnico Nautico - Trasporti e Logistica Professionale Industria, Artigianato ed Attività Marinare
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Prot. n° del
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2017 - 2018
Documento finale del Consiglio di Classe
Classe 5ª C.M.N. Sez. C
Napoli 15/05/2018 Il Dirigente Scolastico (Prof. Elvira Laura ROMANO)
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.T.L. – I.P.A.M. "DUCA DEGLI ABRUZZI"
NAPOLI
Indirizzo di studi:"Istituto Tecnico a Indirizzo Trasporti e Logistica " Articolazione: Conduzione del mezzo Opzione: Conduzione del mezzo navale
Documento del Consiglio della classe 5ª sez. C a.s. 2017/2018
PROFILO IN USCITA Il diplomato all’Istituto trasporti e logistica-opzione conduzione del mezzo navale, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento dell’attività di organizzazione dei trasporti in generale e marittimi in particolare. Possiede adeguate competenze per l’inserimento in settori del controllo e monitoraggio ambientale nonché per accedere alla carriera di ufficiale di Marina Mercantile. Il piano di studio del triennio finale dell’indirizzo mira a fornire una preparazione scientifica e tecnologica ampia e flessibile utile all’inserimento nei settori di attività connessi con l’organizzazione e la gestione del trasporto marittimo e delle attività relative alla tutela ed alla salvaguardia della fascia costiera. Le competenze professionali d’indirizzo sono pertanto di carattere:
❑ giuridico-commerciale (diritto ed economia, diritto della navigazione). ❑ scientifico-tecnologico (matematica, navigazione, logistica, elettrotecnica, macchine). ❑ linguistico (lingua italiana, lingua inglese con particolare attenzione alla terminologia in
uso nell’ambito marittimo).
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Presentazione della classe La classe 5 C CMN è composta da ventiquattro studenti, di cui quattro ragazze e venti ragazzi, tutti provenienti dalla classe 4 C CMN del precedente anno scolastico. Nessuno degli alunni ha ripetuto la quinta classe e non sono presenti alunni con BES. Gli alunni risiedono in buona parte a Napoli e nelle province limitrofe, e sono dotati di un background sociale e culturale variegato. Gli allievi hanno mantenuto un comportamento sempre corretto e partecipe nei confronti dei docenti, dei compagni e rispettoso delle regole scolastiche. Nel corso del triennio non si sono verificati episodi di carattere disciplinari degni di nota. Nonostante la continuità didattica sia stata impedita dall’alternarsi di docenti nel corso del triennio la partecipazione al dialogo educativo è stata proficua e il clima d’aula cordiale e sereno. In particolare per le discipline Scienze della Navigazione, Macchine, Inglese, Logistica si sono succeduti diversi docenti per ogni anno scolastico del triennio e nel caso di Scienze della Navigazione sono subentrati tre docenti solo durante il terzo anno. Ciò nonostante, nell’arco del triennio la partecipazione alle lezioni è stata regolare per quasi tutti gli allievi, e mentre buona parte di quelli meno interessati non è stata ammessa alle classi successive, la motivazione all’apprendimento degli studenti rispetto alle attività formative proposte si è radicato e rafforzato. Alcuni alunni si sono rivelati particolarmente coinvolti e protagonisti nello svolgimento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro, sia durante il periodo di imbarco su navi della marina mercantile che nelle attività con gli Enti e le società ospitanti. In queste occasioni gli allievi hanno visibilmente affinato le abilità relazionali e comunicative, talora inizialmente piuttosto deboli, acquisito esperienza sulle possibili modalità di lavorare in maniera autonoma e responsabile anche all’interno di gruppi di pari. Un gruppo di essi, decisamente indirizzati a intraprendere la carriera marittima, secondo il naturale sbocco lavorativo dell’indirizzo di studi, hanno conseguito le certificazioni di competenza di Sicurezza e Salvataggio, Security e Antincendio in ambito marittimo previste dalla convenzione internazionale STCW e obbligatorie per l’iscrizione al Registro della Gente di Mare. L’efficacia nel dialogo educativo scolastico, integrato con le esperienze attive nel mondo del lavoro, hanno consentito alla maggior parte degli alunni di crescere sotto diversi aspetti; buona parte di essi, ha sviluppato un bagaglio di conoscenze e abilità adeguato al profilo in uscita del corso di studi, unitamente al rafforzamento delle competenze cosiddette di cittadinanza. Per ciò che concerne i livelli di competenza raggiunti, in relazione alle previsioni di acquisizione delle stesse, la classe si può suddividere in tre sottogruppi. Un primo gruppo, caratterizzato dal possesso di conoscenze, abilità e competenze prerequisito di buon livello, con un’applicazione costante e continua nelle varie attività di apprendimento ha raggiunto ottimi livelli nelle conoscenze e abilità disciplinari e trasversali. Un più folto gruppo ha raggiunto una preparazione di livello sufficiente anche se talvolta non accurata e approfondita, mentre un ristretto numero di studenti ha realizzato una preparazione superficiale e non autonomamente rielaborata. Regolari per gran parte degli studenti i rapporti scuola-famiglia: i colloqui si sono tenuti secondo gli appuntamenti stabiliti e nei giorni di ricevimento settimanali dei docenti. ATTIVITÀ DI RECUPERO Le attività di recupero delle situazioni critiche nel percorso di apprendimento sono state effettuate sia mediante l’azione didattica in itinere, che con attività specifiche di recupero e sostegno. Al termine del trimestre, laddove ritenuto necessario, i docenti hanno effettuato azioni di recupero in ambito curriculare, adottando all’occorrenza strumenti e misure compensative, invitando gli studenti a seguire percorsi individualizzati di auto-apprendimento talvolta anche in gruppo di pari. Alla fine di ogni anno scolastico sono stati previsti corsi di recupero durante i mesi estivi per gli studenti che hanno riportato la “sospensione” del giudizio.
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ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE I curricula degli studenti sono stati arricchiti con attività aggiuntive, principalmente di Alternanza Scuola Lavoro svolta nelle sedi aziendali e degli Enti ospitanti, di orientamento in uscita, sportive, e di progetti PON e PTOF. La classe, infine, ha preso parte a numerose iniziative di confronto con i rappresentanti della società civile, funzionari di istituzioni pubbliche e rappresentanti dei corpi militari e delle università. SPECIFICITA’ DELL’INDIRIZZO DI STUDI - ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE L’Istituto ha aderito insieme a tutti gli altri istituti ex Tecnico Nautico e al MIUR alla certificazione ISO UNI 9001 2008, attualmente in fase di transizione alla ISO UNI 9001 2015, al fine di dare evidenza oggettiva alle attività didattiche relative alle competenze specifiche STCW - International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers - e consentire agli allievi l’accesso al mondo del lavoro marittimo. A tal fine è stato adottato un Manuale del Sistema di Gestione (MSG) in cui sono indicate le procedure e la modulistica adottate dell’Istituto e costituisce il documento di riferimento per tutti i membri dell’organizzazione. Tutta la progettazione, erogazione e validazione del servizio offerto segue le norme standardizzate ISO 9001 soggette a continui audit da parte del MIUR, del MIT, della società di classificazione (TUV) nonché dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA). Si riporta di seguito una traduzione di cortesia delle competenze STCW del profilo in uscita.
Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
Funzione Competenza Descrizione
Navigazione a
Livello Operativ
o
I Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione
II Mantiene una sicura guardia di navigazione
III Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione
IV Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione
V Risponde alle emergenze
VI Risponde a un segnale di pericolo in mare
VII Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale
VIII Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici
IX Manovra la nave
Maneggio e
stivaggio del carico a livello
operativo
X Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico
XI Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra
XII Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
Controllo dell’oper
atività della
nave e cura delle persone a bordo a livello
XIII Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
XIV Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
XV Aziona (operate) i mezzi di salvataggio
XVI Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave XVII Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVIII Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)
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operativo XIX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
Si riportano in seguito delle informazioni generali circa il piano di studi dell’indirizzo Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo. Titolo del diploma Trasporti e logistica Prerequisiti Conclusione del ciclo di studi obbligatorio
Obiettivi generali dell'indirizzo di studio
Conoscenze: ● Struttura della lingua italiana ● Contenuti letterari e storici ● Metodi e strumenti di calcolo ● Struttura, strumenti e apparecchiature elettriche ed elettroniche del mezzo di
trasporto ● Conduzione della nave e sistemi per il controllo, anche automatizzato, della
posizione ● Strutture, modalità e tecniche del trasporto marittimo, normativa di sicurezza ● Organizzazione delle aziende di trasporto ed aspetti economico-gestionale
della nave ● Sistemi di comunicazione e Sea-speak ● Fenomeni atmosferici e marini, servizi di previsione delle condizioni meteo-
marine ● Inquinamento del mare e delle coste, salvaguardia e controllo
Competenze:
● sa interpretare e risolvere problemi ● sa usare correttamente la lingua italiana ● sa collegare gli eventi letterari e storici ● sa utilizzare strumenti, apparecchiature e documenti per la conduzione ed il
controllo della posizione del mezzo di trasporto ● sa utilizzare mezzi, strumenti e dati per la previsione delle condizioni meteo-
marine ● sa utilizzare le dotazioni ed i sistemi di sicurezza per la salvaguardia della vita
umana in mare e del mezzo di trasporto ● sa compiere le principali operazioni relative allo stivaggio e alla gestione delle
merci trasportate ● sa utilizzare le apparecchiature informatiche e telematiche per la
comunicazione anche in lingua inglese Capacità:
● possiede capacità linguistico–espressive ● possiede capacità logico-interpretative ● possiede capacità critiche e sa operare collegamenti e confronti ● sa organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia e sa
orientarsi dinanzi a nuovi problemi ● possiede capacità di lavorare in gruppo
Durata degli studi 5 anni Tipologia del corso
Corso scolastico a tempo pieno
Struttura del curriculum didattico:
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AREA GENERALE AREA INDIRIZZO MATERIE BIENNIO TRIENNIO MATERIA BIENNIO TRIENNIO
Italiano – Storia 396 594 Elettrotecnica ed Elettronica
297
Diritto ed Economia
132 Scienze e tecnologia applicata
99
Lingua inglese e conversazione
198 297 Scienze della navigazione
594
Matematica e complementi
264 363 Macchine e disegno 330
Informatica 33 Logistica 198 Chimica 198 Diritto Marittimo 198 Scienze integrate 132 Fisica 198 Disegno tecnico 198 Educazione fisica 132 198 Religione 66 99 Percorso formativo del quinto anno:
Italiano 132 Storia 66 Lingua inglese 99 Matematica 99 Educazione fisica 66 Religione 33 Macchine 132 Scienze della navigazione 264 Diritto 66 Elettrotecnica 99
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Italiano e Storia Prof.ssa LIVIGNI Raffaela Matematica Prof.ssa FRIGERI Maria Rosaria Lingua Inglese Prof.ssa PECICCIA Lorena Elettrotecnica ed Elettronica
Prof.re AMELINA Luigi
Scienze della Navigazione Macchine Diritto
Prof.re DE SIMONE Antonio (Coordinatore) Prof.ssa ESPOSITO Alessandra Prof.ssa SAURO Virginia
Educazione Fisica Prof.re CAPPA Fabrizio Religione Prof.re PIRO Gennaro Laboratorio Navigazione Prof.re CIONE Angelo Laboratorio Elettrotecnica Laboratorio Macchine
Prof. re LEONE Pasquale Prof.re RIVIECCIO Salvatore
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INFORMAZIONI SULLA CLASSE 1 – Situazione iniziale
Numero di allievi 24 Numero di allievi ripetenti 0 Provenienza degli allievi 24 della IV C CMN Livello di socializzazione Più che Sufficiente Promozione al V anno 14 promossi per merito proprio.
10 promossi con debito formativo in 1 o più Materie
Situazione crediti di partenza
VEDI ALL. n.1
2 – Obiettivi
Comportamentali − Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo classe − Approfondimento della conoscenza del sé − Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità
di confronto − Rispetto delle regole condivise
Cognitivi ● Acquisizione di autonomia nel metodo di lavoro ● Proprietà di linguaggio e Capacità logico-espressive ● Capacità di valutare situazioni ed elaborarne in modo
originale i contenuti ● Acquisizione di un ambito professionale
3 - Attività Integrative
curricolari:
● Azioni di recupero personale in itinere ● Lavori di gruppo ● Elaborazione di tesine
extracurricolari:
● Sportello didattico ● Viaggio di integrazione della preparazione professionale ● Conferenze, Partecipazione a dibattiti, Visite di istruzione ● Attività previste dal POF ● Orientamento
4 – Mezzi e Metodi
METODI - Lezioni frontali; - Ripetizioni di argomenti - Recupero individualizzato
- Verifiche scritte - Verifiche orali secondo la programmazione individuale dei docenti; - Domande da posto - Lavori di gruppo. MEZZI - Libri di testo;
- - Audiovisivi; - Appunti ad integrazione del testo;
- Strutture di laboratorio (Linguistico, Informatico, Navigazione, Diritto, Elettronica, Macchine)
� Abitudine al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico � Trasparenza nella comunicazione degli obiettivi stessi e collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi in modo che l’allievo acquisisca una corretta capacità di autovalutazione � Letture alternative a quelle dei libri di testo (giornali, riviste, etc.) � Elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici, etc.) � Coordinamento interdisciplinare nella trattazione di determinati temi o argomenti.
5 – Rapporti con le famiglie
1) ciascun Docente riceverà i Genitori previo appuntamento concordato con gli stessi. 2) in caso di esigenze particolari i Docenti convocherà i genitori per iscritto o a mezzo telefono;
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3) due colloqui generali con le famiglie collocati nei giorni successivi alle riunioni dei consigli di classe in orario pomeridiano: uno a dicembre ed un altro ad aprile;
6 – Verifica e valutazione Per la formulazione della proposta di voto periodica e finale dell'allievo, i docenti individuano i seguenti indicatori principali:
Per l’area cognitiva: - Comprensione del testo scritto, - Capacità di analisi, - Capacità di elaborazione, - Capacità di sintesi, - Metodo di lavoro, - Capacità applicativa delle conoscenze - Conoscenze e competenze minime in ogni
singola area disciplinare come definite dalle riunioni per materie affini Per l’aspetto comportamentale
- Capacità di relazione, - Interesse, - Partecipazione, - Impegno, - Autostima.
Criteri di valutazione Per la definizione dei criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, gli allievi saranno valutati in funzione dei seguenti parametri:
- frequenza scolastica - partecipazione al dialogo educativo - metodo di studio acquisito - impegno nello studio - progresso compiuto rispetto ai livelli
di partenza - media di tutti i voti riportati
raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline. ALL. n. 2 (Tabella approvata dal Collegio dei Docenti)
Prove di verifica - Prove scritte in numero non inferiore a 3 per quadrimestre - Test,Colloqui, - Prove strutturate, - Ricerche e Lavori di gruppo, - - Esercitazioni a casa
ESERCITAZIONE TERZA PROVA Verrà somministrato un test a risposta multipla su quattro discipline mentre per la lingua inglese si dovrà rispondere a due domande sulla base della comprensione di un test di max 80 parole
PERCORSO FORMATIVO SVOLTO Nel tracciare il percorso d'intervento didattico finalizzato al raggiungimento degli obiettivi disciplinari caratteristici del profilo professionale, in termini di conoscenze, competenze e abilità, il C. d. C. ha sviluppato una programmazione intesa a valorizzare l’apporto congiunto delle varie discipline. In tal senso sono stati individuati come prioritari i seguenti obiettivi:
Comportamentali
● Solidarietà e collaborazione del singolo con il gruppo ● Approfondimento della conoscenza di sé ● Maturazione della coscienza sociale e civile e della capacità di confronto
Cognitivi
● Miglioramento del metodo di lavoro ● Capacità logico espressive- Proprietà di linguaggio ● Capacità di valutare le situazioni, di elaborare in modo critico i contenuti, di apportare contributi
originali. Sono state pertanto utilizzate le seguenti strategie:
● Abituare gli allievi al lavoro di gruppo ed al confronto dialettico ● Dare una trasparente comunicazione degli obiettivi da raggiungere, fornire e chiedere agli alunni
collaborazione nel controllo del raggiungimento degli stessi, in modo da consentire l'acquisizione di una corretta capacità di autovalutazione.
● Gratificare i risultati ottenuti per un adeguato rinforzo dell'autostima ● Fornire letture alternative a quella del libro di testo
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● Abituare gli allievi all'elaborazione autonoma di documenti originali (tesine, relazioni, grafici) La programmazione degli interventi disciplinari è stata effettuata secondo una sequenza modulare. Il dettaglio e la scansione temporale è rilevabile nelle singole schede consuntivo delle singole discipline allegate al presente documento. La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti indicatori principali:
Per l'area cognitiva ● Conoscenza, comprensione, analisi, elaborazione sintesi, metodo di lavoro, capacità applicativa.
Per l'area comportamentale
● Capacità di relazione, interesse, partecipazione, autostima. Per la definizione dei criteri di corrispondenza tra i voti, i livelli di comportamento e quelli di conoscenza e abilità, le situazioni degli allievi sono state graduate rispetto ai seguenti parametri:
● Frequenza scolastica ● Partecipazione al dialogo educativo ● Metodo di studio ● Impegno nello studio ● Miglioramento rispetto alla situazione di partenza ● Raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza nelle varie discipline.
Tipologie delle prove di verifica usate durante l'anno nelle discipline curricolari e criteri di valutazione adottati: Sono state effettuate verifiche scritte e orali, somministrati test e controllato il lavoro casalingo, osservato il comportamento dell’allievo in situazione (discussioni ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo). E’ stato verificato il possesso di conoscenze specifiche, capacità d’individuazione dei concetti chiave, capacità di rielaborazione logica e sintetica degli stessi, capacità di effettuare collegamenti all’interno della singola disciplina e con discipline attinenti, nonché l’esposizione corretta con uso di lessico appropriato. Prova Esperta Dall’a.s. 2016/2017 il Collegio dei Docenti ha deliberato la sperimentazione della verifica delle competenze mediante somministrazione di una particolare tipologia di prova, definita esperta. Essa è caratterizzata dai seguenti aspetti: prevede di affrontare un compito aperto e problematico, che richiede allo studente l’attivazione della capacità di stabilire collegamenti, di ricavare da fonti diverse e da più codici informazioni anche implicite, di affrontare l’analisi di un caso o di risolvere una situazione problematica e infine di giustificare le scelte praticate e il percorso svolto. In allegato n° 4 sono riportate le tabelle con gli indicatori utilizzati per la valutazione di tale tipologia prova. Prova per classi parallele STCW Da diversi anni gli studenti dell’Istituto sono valutati anche secondo delle prove per classi parallele, allo scopo di stimolare il confronto tra i docenti e auspicare il raggiungimento di competenze simili in tempi simili tra le varie classi. Le stesse prove sono svolte in contemporanea con gli Istituti di Torre Del Greco e di Gallipoli. PREPARZIONE ALLA TERZA PROVA DI ESAME DI STATO A seguito della pubblicazione del Decreto 15/1/2007, il Consiglio di classe ha programmato due simulazioni di Terza Prova, riportate in allegato (All. 5)
● numero di prove: 2 ● n.di quesiti 32 (8 per ogni materia) ● n.2/5 risposte con trattazione sintetica per la Lingua Inglese
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● date di svolgimento: aprile e maggio ● tempo assegnato: 60 minuti ● materie coinvolte: Elettrotecnica, Storia, Macchine, Matematica, Diritto, Lingua Inglese
Criteri di valutazione adottati:
● Capacità di integrare conoscenze ● Capacità di integrare competenze ● Conoscenza della lingua inglese ● Capacità di comprensione del testo ● Abilità di calcolo
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SITUAZIONE FINALE
Comportamento Assiduità alle lezioni
Generalmente Continua. Discontinua in alcune materie
Partecipazione al dialogo educativo
Complessivamente buono. In alcune discipline qualche alunno ha mostrato scarsa partecipazione.
Modo di porsi in classe e nei confronti della scuola
Generalmente il comportamento nei riguardi degli insegnanti e della scuola è stato corretto. Alcuni alunni hanno però mostrato poca responsabilità in alcune situazioni.
Attività programmate
● Attività curricolari
Lezioni in aula secondo il quadro orario previsto dal nuovo profilo trasporti e logistica- opzione conduzione del mezzo e quelle programmate. Ciascun insegnante ha cercato di effettuare in itinere interventi di rinforzo e/o consolidamento di tipo individualizzato. E’ stato organizzata anche una attività di supporto e recupero integrativa alle attività curricolari mediante sportelli didattici durante l’anno. Gli Alunni hanno partecipato in modo complessivamente serio e responsabile e proficuo alle esercitazioni nei laboratori di settore, non sempre in quello linguistico. Nel mese di Maggio gli alunni hanno svolto il previsto Viaggio di Integrazione della preparazione professionale di 8 giorni sulla M/n MSC Armonia. E’ stato sviluppato un programma di Orientamento in uscita sia di carattere professionale sia Universitario
Attività extracurricolari:
● Corsi professionali
● altre attività
Alcuni alunni hanno partecipazione a corsi di BASIC TRAINING e conseguite le prescritte certificazioni IMO per l’imbarco. Diversi alunni hanno maturato esperienze lavorative sia con periodi di imbarco su navi mercantili sia in attività esterne presso privati. Partecipazione ai progetti POR e PTOF
Obiettivi Raggiunti
Al termine del percorso formativo e degli interventi didattici, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti, in termini di conoscenze, competenze e capacità:
- in modo discreto per alcuni alunni; - adeguato per un gruppo di alunni; - in modo appena sufficiente per un altro gruppo ; - con solo il raggiungimento degli obiettivi minimi o senza il raggiungimento degli
stessi per alcuni in qualche disciplina.
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Attività di “Alternanza Scuola-Lavoro” svolte dalla sezione : - Estratto dalla Legge 107, Articolo 1, comma 33/35 -33. Al fine di incrementare le opportunita' di lavoro e le capacita' di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell'offerta formativa. -34. All'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, dopo le parole: «ivi inclusi quelli del terzo settore,» sono inserite le seguenti: «o con gli ordini professionali, ovvero con i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attivita' culturali, artistiche e musicali, nonche' con enti che svolgono attivita' afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciutidal CONI,». -35. L'alternanza scuola-lavoro puo' essere svolta durante la sospensione delle attivita' didattiche secondo il programma formativo e le modalita' di verifica ivi stabilite nonche' con la modalita' dell'impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza +scuola-lavoro si puo' realizzare anche all'estero.
Attività svolte nell’ A.S. 2015/2016 Tutor scolastico: prof. Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:
Attività svolte N° ore svolte dalla classe
Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) Attività di Nuoto/Salvamento Corso di sicurezza in ambiente (INAIL/CSA) con attestati finali Altro Relazione Tutor in allegato*
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Attività svolte nell’ A.S. 2016/2017 Tutor scolastico: prof. Zizzi Angelo Azienda: Grimaldi N° ore svolte dalla classe: 36 Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:
Attività svolte N° ore svolte dalla classe
Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) Attività di Nuoto/Salvamento Corso di sicurezza in ambiente (INAIL/CSA) con attestati finali Altro Totale ore 164 Relazione Tutor in allegato* Attività svolte nell’ A.S. 2017/2018 Tutor scolastico: prof. Cione Angelo Azienda: Lega Navale di Napoli N° ore svolte dalla classe: 36 Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe: Azienda: N° ore svolte dalla classe:
Attività svolte N° ore svolte dalla classe
Attività laboratorio (Navigazione, Macchine, Elettrotecnica) 40 Partecipazione a: Convegni/Conferenze/Orientamenti 32 Attività laboratorio linguistico (Madrelingua) 18 Attività di Nuoto/Salvamento Altro 14 Totale ore 140 Relazione Tutor in allegato*
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Tabella riassuntiva e valutativa per l’ASL per il triennio 2015-2018
Alunno 3°Anno 4°anno 5°Anno Amendola Gabriele O O Balzano Alfredo O O Cuocolo Giuseppe O O De Stasio Gerarda Santina O O De Tullio Marco O O Del Sole Procolo O O Di Bernardo Gianni B S Di Crosta Luca O O Di Meo Michael O O Fenderico Pasquale O O Gragnano Giovanni O O Guadagni Asia O O Guardascione Antimo O S Luongo Sabato Ivan O O Maione Oscar O O Mazzella Ilario O O Merone Fabrizio O O Nardi Tommaso O O Panico Francesca O O Peluso Antonio O O Russo Angelo O O Scotto di Vetta Dario O O Sposito Antonio O O Tavolo Stella O O Giudizi:
● O-ottimo – Completa ed approfondita partecipazione ● B-buono – Buona attività propositiva e organizzativa ● D-discreto –Discreta e attiva partecipazione ● S-sufficiente – Sufficiente partecipazione ● M-mediocre – mediocre partecipazione
N.B. Le valutazioni sono state concordati tra il tutor aziendale, il tutor scolastico e il Consiglio di Classe.
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PROSPETTO CREDITI INIZIALI
Alunno 3°Anno 4°anno Totale Amendola Gabriele 6 7 13 Balzano Alfredo 6 5 11 Cuocolo Giuseppe 6 6 12 De Stasio Gerarda Santina 5 6 11 De Tullio Marco 6 6 12 Del Sole Procolo 5 4 9 Di Bernardo Gianni 5 4 9 Di Crosta Luca 6 7 13 Di Meo Michael 6 6 12 Fenderico Pasquale 5 6 11 Gragnano Giovanni 5 4 9 Guadagni Asia 6 6 12 Guardascione Antimo 5 4 9 Luongo Sabato Ivan 5 4 9 Maione Oscar 6 5 11 Mazzella Ilario 4 4 8 Merone Fabrizio 5 4 9 Nardi Tommaso 6 6 12 Panico Francesca 6 6 12 Peluso Antonio 5 4 9 Russo Angelo 5 4 9 Scotto di Vetta Dario 4 4 8 Sposito Antonio 6 6 12 Tavolo Stella 6 6 12
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Allegato n. 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Fascia 1 (< 3)
Fascia 2 ( 4)
Fascia 3 (5)
Fascia 4 (6)
Fascia 5 (7-8)
Fascia 6 (9 - 10)
Conoscenze Scarse o addirittura inesistenti
Conoscenze lacunose
Conoscenze generiche
Conoscenze di base
Conoscenze esaurienti
Conoscenze approfondite e
critiche Competenze Lo studente
non riesce a organizzare
il lavoro neppure se
guidato perchè privo di autonomia di giudizio
Lo studente: ● applica le sue
conoscenze commettendo errori talvolta
gravi ● non riesce a
condurre analisi con correttezza ● Non sa organizzare le
proprie conoscenze
con autonomia di giudizio
E’ in grado di: ● esprimersi con
un linguaggio non sempre coerente e
tecnicamente appropriato
● Giungere stentatamente a
soluzioni di problemi semplici
● Correlare in modo parziale ● esprimere
giudizi poco pertinenti
E’ in grado di: ● esprimersi con
un linguaggio coerente e semplice
● fornire soluzioni a problemi semplici
● trasferire i concetti in
ambiti diversi in modo parziale
● esprimere giudizi
motivandoli in modo generico
E’ in grado di: ● articolare un
discorso in modo coerente esprimendosi
con un linguaggio
approfondito ● fornire
soluzioni coerenti e generali
● utilizzare concetti in
ambiti diversi ● esprimere
giudizi, motivandoli
E’ in grado di: ● articolare un discorso in modo chiaro, coerente,
approfondito, professionale e
critico ● fornire soluzioni
coerenti, personali e originali
● pianificare, organizzare e
documentare in modo autonomo, un progetto nel rispetto delle
specifiche e dei tempi
● esprimere giudizi motivati,
approfonditi e originali
Capacità Lo studente
rivela assoluta
incapacità di orientamento nel dialogo disciplinare
Lo studente: ● individua con
difficoltà i concetti
minimi e le relazioni
fondamentali
Lo studente :
● fraintende alcuni elementi
importanti ● Non ha
completa autonomia nel
trasferire le conoscenze
Lo studente individua:
● i concetti chiave minimi
● le relazioni fondamentali
Lo studente individua:
● i concetti generali e particolari
● le relazioni e l’organizzazione delle stesse ● le nozioni
acquisite in altro contesto
Lo studente individua:
● i concetti generali e particolari, li approfondisce criticamente
● le strategie più idonee
● in altro contesto le nozioni le
mette in relazione con nuove situazioni.
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All. n.3 CRITERI RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI DELIBERATI DA COLLEGIO DOCENTI CORSI PROFESSIONALI: Basic Training : 0,10 (per ogni corso) PERIODI DI IMBARCO: 0,15 (per ogni mese o frazione) PATENTE NAUTICA DA DIPORTO Punti 0,20 per la Patente entro 12 mg Punti 0,50 per la Patente senza limiti E.C.D.L.
fino a 2 moduli: punti 0,10 da 3 a 4 moduli: punti 0,20 oltre 4 moduli: punti 0,30
ATTIVITA' SPORTIVA : da punti 0,10 a punti 0,30 Solo se riguardante le Federazioni Sportive regolarmente inserite nell’elenco riconosciuto dal C.O.N.I., con dichiarazione della società di appartenenza del n° di ore settimanali di allenamento e n° gare ufficiali CORSI DI LINGUA CON CERTIFICAZIONE ESTERNA
Livello A2: punti 0,15 Livello B1: punti 0,20 Livello B2: punti 0,30 Livello C1: punti 0.40
VOLONTARIATO: da 0,10 a 0,30 a seconda del monte ore (da 20 a 70 - da 70 a 120) GRUPPO ASTROFILI punti 0,10 CORSI MUSICALI : punti 0,10 (si richiede la ricevuta del versamento effettuato) OLIMPIADI DI MATEMATICA, FISICA, NAVIGAZIONE, etc.
se qualificati tra i primi 3 nella fase regionale: punti 0,20 se qualificati tra i primi 3 nella fase nazionale: punti 0,50
ATTIVITA' CULTURALI E ARTISTICHE: da punti 0,10 a punti 0,20 ALTRO: punti 0,10
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Analisi testuale (A)
INDICATORI DESCRITTORI punteggio
in /10 punteggio in /15
Conoscenze relative al quadro di riferimento della contestualizzazione
informazione generica e imprecisa 0.5 1
informazione nel complesso corretta 1.25 2
informazione precisa e dettagliata 2 3
Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione
forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa
0.5 1
forma scorretta, con improprietà lessicali ed esposizione poco fluida
1.25 2
alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione
2 3
forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione
2.5 4
forma nel complesso corretta 3.25 5
forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida
4 6
Capacità di utilizzare gli strumenti dell'analisi testuale; qualità, pertinenza e originalità dell'interpretazione complessiva
scarsa capacità di utilizzazione degli strumenti di analisi; interpretazione complessiva non pertinente
0.5 1
strumenti di analisi approssimativi e elementari, interpretazione poco pertinente e centrata
1.25 2
analisi e interpretazione quasi sempre corretta, ma superficiale
2 3
analisi nel complesso corretta e interpretazione sufficientemente pertinente e centrata
2.5 4
analisi corretta e abbastanza completa; interpretazione pertinente e centrata
3.25 5
analisi corretta e completa, che evidenzia le buone competenze tecniche; interpretazione pertinente e originale
4 6
TOTALE
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Saggio breve
INDICATORI DESCRITTORI punteggio
in /10 punteggio in /15
Conoscenze relative all'argomento e agli ambiti disciplinari coinvolti
informazione generica e imprecisa 0.5 1
informazione nel complesso corretta 1.25 2
informazione precisa e dettagliata 2 3
Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione
forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa
0.5 1
forma scorretta, con improprietà lessicali e esposizione poco fluida
1.25 2
alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione
2 3
forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione
2.5 4
forma nel complesso corretta 3.25 5
forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida
4 6
Capacità di utilizzazione delle fonti e di argomentazione
gravi difficoltà nella comprensione e nell'utilizzo delle fonti; scarsa pertinenza e coerenza argomentativa
0.5 1
limitata capacità e consapevolezza nell'uso delle fonti; argomentazioni elementari e carenti sul piano della pertinenza e della coerenza
1.25 2
uso non sempre preciso e pertinente delle fonti; argomentazioni alquanto elementari o non sempre coerenti
2 3
uso delle fonti sufficientemente consapevole e pertinente; argomentazioni nel complesso chiare e abbastanza coerenti
2.5 4
uso consapevole e corretto delle fonti; argomentazioni pertinenti e coerenti, di discreto livello concettuale e abbastanza originali
3.25 5
le fonti sono utilizzate in modo pienamente consapevole e centrato, dando luogo alla costruzione di un discorso coerente, originale e concettualmente complesso
4 6
TOTALE
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1. Tema storico e di ordine generale (C D)
INDICATORI DESCRITTORI punteggio
in /10 punteggio in /15
Conoscenze relative all'argomento e al quadro di riferimento generale
informazione generica e imprecisa 0.5 1
informazione nel complesso corretta 1.25 2
informazione precisa e dettagliata 2 3
Competenze linguistiche: correttezza morfosintattica; proprietà lessicale; fluidità dell'esposizione
forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa
0.5 1
forma scorretta, con improprietà lessicali ed esposizione poco fluida
1.25 2
alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell'esposizione
2 3
forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale ovvero qualche carenza nella fluidità dell'esposizione
2.5 4
forma nel complesso corretta 3.25 5
forma corretta, buona proprietà lessicale, esposizione fluida 4 6
Capacità argomentative e critiche: pertinenza, qualità, coerenza, originalità delle argomentazioni
scarsa pertinenza e coerenza argomentativa 0.5 1
argomentazioni elementari e carenti sul piano della pertinenza e della coerenza
1.25 2
argomentazioni nel complesso pertinenti, ma elementari o non sempre coerenti
2 3
argomentazioni nel complesso chiare e sufficientemente pertinenti e coerenti
2.5 4
argomentazioni pertinenti e coerenti, di discreto livello concettuale e abbastanza originali
3.25 5
argomentazioni pienamente pertinenti, coerenti e di buon livello concettuale e originalità
4 6
TOTALE
22
GRIGLIADIVALUTAZIONESECONDAPROVASCRITTA
Alunno_____________________________________________________PRIMA PARTE: QUESITI DI TIPO PROBLEMA / ESERCIZI
INDICATORI DESCRITTORI VALORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
Assunzioni di dati
Analizza i dati, nel complesso, in modo corretto ed approfondito 2
___ Analizza i dati in modo non sempre chiaro e corretto 1
Analizza i dati commettendo gravi errori 0
Completezza
Interamente svolto 2
___ Svolto in buona parte 1.5 Svolto a metà 1 Svolto molto poco 0.5 Non svolto 0
Esposizione
Procedimento lineare e rigoroso 2
___
Procedimento lineare 1.5
Procedimento non sempre lineare 1
Procedimento confuso 0.5 Procedimento quasi/completamente errato 0
Risoluzione (calcoli e grafici)
Corretta, completa e approfondita di riferimenti teorici 4
___ Corretta, chiara, con qualche imprecisione 3
Non del tutto corretta con errori elementari 2 Non corretta con numerosi errori anche in operazioni elementari 1
Non effettuata 0
Totale punteggio Prima Parte ___ /10
SECONDA PARTE: QUESITI DI TIPO TEORICO / ARGOMENTATIVO
INDICATORI DESCRITTORI VALORI Quesito
____
Quesito
____
Contenuti
Dimostra di possedere conoscenze ampie, chiare e approfondite dell’argomento 1.5
___ ___ Conosce gli argomenti in modo completo 1.2 Conosce gli aspetti essenziali dell’argomento richiesto 0.8 Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso 0.4 Non conosce l’argomento 0
Esposizione
Chiara, corretta ed articolata con uso appropriato del lessico specifico 1
___ ___ Chiara, corretta con uso appropriato del lessico specifico 0.8 Sufficientemente chiara con uso adeguato del lessico specifico 0.6 Disordinato, lessico specifico impreciso o inadeguato 0.3 Esposizione appena accennata o mancante 0
Totale singolo quesito ___/2.5 ___/2.5
Totale quesiti ___ /5
Punteggio complessivo della prova (1° Parte + Seconda Parte): ____/15
(All. n° 4) PROVA ESPERTA
CRITERI NELLA FORMULAZIONE DELLA PROVA ESPERTA
● La prova esperta presenta caratteristiche di pluridisciplinarità
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● Può essere utilizzata nelle classi quinte di indirizzo TL-CMN
● Prevede un parte di attività pratico – grafica
● Coinvolge discipline dello stesso asse e di assi concorrenti
● Una parte della prova prevede lo svolgimento in gruppo per poter valutare alcune competenze
chiave di cittadinanza
● La prova è formulata dal consiglio di classe che ha scelto i quesiti
● Il Consiglio di Classe ha preparato la griglia di valutazione
● Sono incluse attività laboratoriali quali costruzioni di grafici ed utilizzo della cartografia
nautica cartacea
OBIETTIVI DELLA PROVA ESPERTA
La prova esperta mira ad accertare:
A) La capacità di comprensione e produzione del testo;
B) La capacità di esecuzione di un percorso progettuale guidato;
C) Le abilità di esecuzione di attività pratico-grafiche;
D) La capacità di interpretazione e utilizzazione di dati;
E) La capacità di lavorare in gruppo
F) Le conoscenze in senso lato (nello stesso asse ed in assi concorrenti) e l’utilizzo delle stesse per risolvere un problema;
MAY DAY MAY DAY MAY DAY
- DOSSIER PER GLI ALLIEVI -
I_- Presentazione della situazione e richiesta di svolgimento
Siete imbarcati a bordo della motovedetta “Antares” della Guardia di Finanza, per un giro di ispezione e controllo nelle acque nazionali, in prossimità dell’Isola d’Elba. Il giorno 12 maggio del 2017, alle tf= 22:30 , nella posizione 42° 40’ N; 010° 25’.5 E, mentre seguite rotta 260° e Vp= 16 Kts, ricevete il seguente messaggio di soccorso:
MAYDAY MAYDAY MAYDAY THIS IS
BEL AMI’ BEL AMI’ BEL AMI’ 211207270
MAYDAY BEL AMI’ 211207270
132° DEGREES TRUE P.TA DEL FENAIO (ISOLA DEL GIGLIO)
DISTANCE 7.5 NAUTICAL MILES RUNNING OUT OF FUEL
30 METRE FISHING VESSEL BLUE HULL WHITE SUPERSTRUCTURE
24
42 PERSONS ON BOARD EPIRB AND SART ACTIVATED
OVER Course and speed 270° - 3,0 kts
Il messaggio ricevuto dalla vostra unità deve essere immediatamente rilanciato al comando centrale della Guardia di Finanza. Il comando centrale ordina: - alla motovedetta l’operazione di salvataggio delle vite umane e recupero del mezzo nautico alla deriva presso l’isola del giglio. - all’ unità aerea a disposizione di effettuare una operazione di ricerca nel settore marittimo interessato per eventuali dispersi in mare. Per risolvere questa prova dovrete lavorare in gruppo e da soli, con l’obiettivo di: - Valutare la situazione meteo generale assumendo i dati dopo accurata ricerca (il meteo.it); - pianificare e condurre un’operazione di soccorso tenendo in considerazione tutti gli elementi utili affinché si proceda nella massima sicurezza e nel minor tempo possibile; - determinare l’area di intervento - utilizzare le segnalazione secondo Colreg - comprendere le procedure di chiamata e di soccorso in lingua inglese - riuscire a leggere testi brevi e semplici e ad estrapolare le informazioni principali - redigere un articolo su esperienze personali - saper distinguere vari tipi di soccorso e conoscere le convenzioni internazionali di riferimento
LAVORO DI GRUPPO
II - Materiale
1. Vocabolario di italiano; 2. Vocabolario monolingue; 3. Calcolatrice scientifica; 4. Carta di Mercatore, compasso, squadrette, diagramma rapportatore; 5. Pc e connessione su rete; 6. Pubblicazioni nautiche.
III - Comprensione della situazione
Prima di proporre la vostra ipotesi, verificare, rispondendo alle domande seguenti, di aver ben compreso la situazione.
DOMANDA RISPOSTA
Nel caso prospettato è obbligatorio prestare soccorso?
Se si ritiene che le operazioni di soccorso possano mettere in pericolo il proprio equipaggio, si deve comunque procedere?
La barca ha richiesto soccorso in quanto il motore è andato in avaria?
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Le condizioni meteo marine possono influire sulle operazioni di soccorso?
Nel caso di specie, vi è obbligo a trainare l’imbarcazione nel porto?
IV – Svolgimento prova
Utilizzando la carta di Mercatore, determinare: - le coordinate della nave richiedente soccorso: φ:______________ λ:________________ - la rotta e l’ETA per il soccorso, risolvendo cinematicamente il problema, considerando una velocità massima di 20 nodi: Rv=_____________ ETA:_____________ - la rotta e l’ETA di rientro nel porto di Talamone: Rv=_____________ ETA:_____________ - le opportune segnalazione previste dal Colreg con riferimento alla procedura di rimorchio del mezzo. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LAVORO INDIVIDUALE
Gli ufficiali della G.d.F., dopo le prime operazioni di soccorso, vengono a conoscenza che il battello è partito dalle coste libiche, in prossimità di Tobruk (φ= 32° 04’.5N;λ=24° 10’.3 E) viaggiando ad una velocità media pari a 7 Kts.
Determinare la rotta e il cammino lossodromico totale dell’imbarcazione in Distress ;
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Determinare l’istante di partenza da Tobruk;
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Calcolare il bunkeraggio effettuato prima della partenza sapendo che:
1. il motore nelle condizioni di moto note (velocità media 7 kts) ha erogato mediamente una potenza di 2000 kW con un consumo specifico di 160 g/kWh
2. chi conduceva l’ imbarcazione prevedeva di arrivare presso l’ Isola del Giglio (cammino di circa 900 mgl) con una riserva del 15%.
26
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Le dimensioni dell’imbarcazione da soccorrere sono: L= 30 mt, B= 4 mt, Tm= 3,2 mt, CB = 0,78, Gm= 1 mt; considerando un peso complessivo dei profughi pari a circa 3,2 tonn, determinare il nuovo dislocamento iniziale e quello finale ad imbarco avvenuto.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Ipotizzando uno spostamento di tutti i profughi imbarcati di due metri sulla murata di dritta, rispetto all’asse longitudinale dell’imbarcazione, determinare l’angolo di inclinazione isocarenica trasversale α.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Quesiti a scelta multipla
In quale caso l’opera di soccorso è resa obbligatoria dalla legge?
a) Quando vi è pericolo per cose di grande valore
b) Quando vi è pericolo per vite umane
c) Quando vi è pericolo per persone importanti
d) In tutti i casi di pericolo di una nave o aeromobile
Il soccorritore spontaneo ha l’obbligo di portare a termine il salvamento?
a) Si sempre
b) No e può arrecare danni data la spontaneità del suo intervento
c) Si solo se sta soccorrendo una persona
d) No, ha solo l’obbligo di comportarsi in modo da non arrecare danno al proprietario del bene
Quesiti a risposte brevi
Chi ha la responsabilità dell’obbligo di soccorso?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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Se il Comandante della nave ha notizie che altre navi sono accorse a prestare aiuto in condizioni più idonee o simili a quelle che lui stesso può garantire, persiste comunque l’obbligo di soccorso?
________________________________________________________________________________________________________________________________________
Che differenza c’è tra soccorso e recupero?
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Determina l’estensione della zona di ricerca del velivolo predisposto alle operazioni di “Search and Rescue”, sapendo che si tratta di una superficie delimitata dalla curve di equazione:
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Durante la navigazione una pompa di sentina è messa in movimento mediante un motore elettrico monofase, alimentato a 60 Hz, le cui caratteristiche sono ignote (e non è necessario conoscerle ai fini di questa analisi). Si sa che questo motore assorbe una potenza attiva, misurata mediante un wattmetro, pari a 2500 W). Gli altri strumenti utilizzati sono un voltometro, che rileva una tensione pari a 230 V, e un amperometro, la cui lettura è resa difficile dalla fuliggine presente nell’ambiente in cui si trova lo strumento stesso: non si riesce a capire se il valore rilevato sia pari a 13,5 A oppure a 1,35 A . Si sa che questo tipo di macchine elettriche, nel funzionamento normale, ha un fattore di potenza compreso tra 0,8 e 0,9 (in ritardo). Calcolare l’impedenza della macchina, in modulo e fase e indicare come si può intervenire per ridurre la corrente assorbita. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Inoltre, con riferimento al problema esposto indicare quali delle seguenti informazioni sono vereErrore. L'origine riferimento non è stata trovata.: • Il valore di tensione indicato dal voltometro si riferisce al valore massimo di tensione • Il motore è un carico di tipo puramente resistivo • La frequenza indicata corrisponde alla frequenza della rete italiana • Aumentando il valore del fattore di potenza si riduce l’angolo di sfasamento tra tensione e corrente • Sia l’amperometro che il voltometro devono essere collegati in serie al motore
V - Transmitting a distress call and message “ The distress signal is the word MAYDAY. The transmission of the distress signal indicates that the vessel, or persons on board that vessel, are in grave and imminent danger and require immediate assistance. A distress priority message may only be sent on the authority of the Master, skipper or the person responsible for the safety of the vessel. A distress call is sent on Channel 16 by radiotelephony, but all ships with the mandatory DSC equipment should give priority to transmitting a DSC Distress Alert on VHF Channel 70, followed by the distress call and message on VHF Channel 16. The distress call and message is broadcast to all stations, and may be repeated as often as necessary until an
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answer (an acknowledgement) is received.” Before sending the message which contains all the information needed to help locate the distressed ship and provide immediate assistance, the ship in distress sends a call to attract attention and to announce that a distress message is going to be broadcast. Both distress call and message are broadcast to ALL STATIONS. The radiotelephony distress call consists of: ● the distress signal MAYDAY, spoken ‘ three times; ● the words THIS IS; ● the name and any other identity of the vessel in distress, spoken three times. The radiotelephony distress message consists of: ● the distress signal MAYDAY; ● the name and any other identity of the vessel in distress; ● particulars of its position; ● the nature of the distress, the kind of assistance desired; ● any other information which may facilitate rescue; followed by ● the word OVER, which is the invitation to respond. When indicating position, you should give preference to latitude and longitude, in degrees and minutes and decimal points of a minute if necessary, or indicate your true bearing and distance from a known geographical point (for example 020 degrees true from Lizard Point, 12 nautical miles); or otherwise give a precise geographical location, for example, in the case of a vessel running aground*. *A vessel is aground when she is in shallow water and cannot move.
1) How does the ship indicate her position? __________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
________________________
2)What is the order of priority of marine radiotelephony communications and describe them?
__________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
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RELAZIONI FINALI E PROGETTAZIONE SEGUITA
Documentazione del percorso formativo
Materia : Scienze della Navigazione Proff. Antonio De Simone - ITP Angelo Cione CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA
Individuazione di un percorso didattico in base alle esigenze del nuovo profilo di CMN
CONTENUTI Navigazione lossodromica e ortodromica. Pubblicazioni nautiche Astronomia generale Punto nave astronomico Radar classico e A.R.P.A. Cinematica Radar e cartografia elettronica Satelliti. GMDSS. La costellazione GPS Maree e correnti di maree ECDIS Girobussola Stivaggio e maneggio; Trasporto del petrolio, cenni su un impianto COW; Inquinamento marino da idrocarburi; Incaglio; Normative Internazionali Oceanografia Meteorologia sinottica Navigazione meteorologica
OBIETTIVI SPECIFICI
Gli allievi hanno acquisito conoscenza sull’utilizzo dei vari strumenti di navigazione e in genere della gestione del sistema nave.
ATTIVITA’ DIDATTICA Lo svolgimento del programma è stato rallentato dal non regolare svolgimento delle lezioni dovuta alla frequenza non sempre puntuale degli alunni. E da una mia lunga assenza per infortunio
ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE
Modulo 1: Navigazione lossodromica e ortodromica. (settembre) Modulo 2: Astronomia generale (ottobre/novembre) Modulo 3: Punto nave astronomico (dicembre) Modulo 4: Radar classico e A.R.P.A. (gennaio) Modulo 5 : Cinematica Radar e cartografia elettronica (febbraio) Modulo 6:satelliti. GMDSS. La costellazione GPS (marzo) Modulo 7: Maree e correnti di maree (aprile) Modulo 8: Girobussola (maggio) Modulo 9: Sicurezza e normative internazionali (giugno) Modulo 10: oceanografia (giugno)
COLLEGAMENTI CON MATERIE AFFINI
La materia è svolta tenendo conto anche dei contenuti delle discipline collegate quali: Macchine, Diritto Marittimo, elettrotecnica, matematica
RISULTATI RAGGIUNTI Al termine del percorso formativo gli obiettivi indicati sono stati raggiunti, in termine di conoscenze, competenze e capacità, per pochi allievi in modo completo e adeguato, per la maggior parte in modo sufficiente, per altri ancora si è raggiunto i soli livelli minimi
METODI E MEZZI DI LAVORO
Accanto alla lezione frontale indispensabile per la comunicazione dei contenuti e all’utilizzo del libro di testo, sono stati improntati dialoghi e discussioni relativi ad argomenti afferenti gli argomenti curriculari
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VALUTAZIONE
Verifiche orali, scritte e pratiche
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Materia: Diritto della Navigazione Docente: SAURO VIRGINIA
Libri di testo adottati: Trasporti Leggi e Mercati, Alessandra Avolio, Simone
Altri sussidi didattici: Costituzione, slides, quotidiani, libro di testo, codice della Navigazione
RELAZIONE SINTETICA Quadro generale della classe
Alunni iscritti dall’inizio dell’anno scolastico 24( di cui 4 ragazze)
Alunni con PEI differenziato 0
Alunni DSA
Alunni valutati secondo la programmazione curriculare 24 Sin dall’inizio dell’anno scolastico si è rilevato un comportamento disciplinato e composto. Grazie alla continuità didattica per tutto il triennio, la classe ha mostrato di avere gli strumenti didattici per un autonomo metodo di studio. Il docente ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, puntando sulla valorizzazione delle capacità di ciascuno, sulle dinamiche solidali del gruppo classe e su una didattica che stimolasse il senso critico e l’attualizzazione delle tematiche trattate. Sono state recuperate alcune tematiche di base e sollecitato i discenti alla riflessione critica che desse la misura dell’attualità delle problematiche legate al diritto della Navigazione. Gradualmente sono stati rilevati progressi nel profitto, ma soprattutto nella logica di approccio alla disciplina e nella capacità, connessa alla potenzialità di ciascuno, di contestualizzare i temi trattati nell’odierna realtà socio-economica e politica, anche per un impegno più continuo degli allievi. Allo stato si registra il raggiungimento per tutti gli allievi degli obiettivi disciplinari sia pure su livelli differenziati ,non mancando diversi allievi che hanno rivelato ottime doti cognitive ed argomentative.
Obiettivi Raggiunti
Conoscenze Saper individuare i principi che regolano il diritto della navigazione
Competenze Saper applicare i principi e le norme del diritto della navigazione
Capacità Essere in grado di interpretare i testi normativi alla luce delle tematiche trattate
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lavori di gruppo, problem solving, lezione partecipata
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Carta costituzionale, articoli di quotidiani, codice della Navigazione
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Tipologia delle prove di verifica Verifiche orali, questionari
N° prove di verifica 5
Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento
recupero curriculare
Coinvolgimento delle discipline nell'area di progetto
Prova esperta
PROGRAMMA SVOLTO
IISS NAUTICO “DUCA DEGLI ABRUZZI” NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE: 5 C
DOCENTE: Prof. Sauro virginia LE FONTI DEL DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE -Specialità ed autonomia del diritto della navigazione -Il codice della navigazione -I regolamenti di attuazione -Gli usi nel diritto della navigazione -La convenzione di Montego Bay IL DEMANIO MARITTIMO -La gestione del demanio marittimo -Le concessioni demaniali IL PORTO -Nozione e natura giuridica -Classificazioni -La gestione dei porti LA NAVE -Nozione di nave -Navi maggiori e navi minori LA COSTRUZIONE DELLA NAVE
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-Il contratto di costruzione -Forma e pubblicità del contratto di costruzione L’AMMISSIONE ALLA NAVIGAZIONE -Gli elementi di individuazione della nave -La nazionalità della nave -Iscrizione e immatricolazione -Il registro bare boat -La cancellazione dai registri NAVIGABILITA’ E DOCUMENTI DI BORDO -I documenti di bordo della nave L’ARMATORE -Nozione di armatore e responsabilità IL COMANDANTE DELLA NAVE -Ruolo, responsabilità e poteri di rappresentanza I CONTRATTI DI LAVORO A BORDO -Il contratto di arruolamento LA LOCAZIONE DELLA NAVE -Locazione a scafo nudo -Locazione della nave armata ed equipaggiata -Forma del contratto -Obblighi del locatore -Obblighi del conduttore -Cessazione della locazione IL NOLEGGIO -Nozione -Oggetto del contratto -Forma del contratto -Obbligazioni del noleggiante e del noleggiatore IL TRASPORTO DI PERSONE -Trasporto di persone -Obbligazioni del vettore -Obbligazioni del passeggero La responsabilità del vettore IL TRASPORTO DI COSE -Nozione -Il trasporto nel codice della navigazione e nel codice civile -Stallie e controstallie LA RESPONSABILITA’ DEL VETTORE NEL TRASPORTO DI COSE -Obblighi del vettore marittimo -Responsabilità del vettore marittimo IL SOCCORSO E LA TUTELA DELL’AMBIENTE -Assistenza e salvataggio -Elementi costitutivi del soccorso -Tipo di soccorso
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-Obblighi del soccorritore -Obblighi dei beneficiari del soccorso -Le obbligazioni pecuniarie derivanti dal soccorso -SOLAS LE ASSICURAZIONI DEI RISCHI DELLA NAVIGAZIONE -Il contratto di assicurazione -L’assicurazione di cose -L’assicurazione di responsabilità -Il rischio -Obblighi dell’assicurato -La liquidazione dell’indennizzo -La liquidazione per abbandono -MARPOL IL DIPORTO -Le navigazioni speciali -La destinazione alla navigazione da diporto -Locazione e noleggio delle unità da diporto Napoli, 15/05/18 Prof.ssa Virginia Sauro
Allegato al documento del Consiglio di classe Documentazione del percorso formativo
Classe 5 Sez. C a.s. 2017-2018
Materia: Matematica prof.ssa M.R. Frigeri
CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA
Per la stesura del programma si è tenuto conto del livello iniziale della classe. Durante l’anno la programmazione ha subito delle modifiche a causa della discontinuità nella frequenza e nello studio degli alunni.
CONTENUTI Modulo 0 Recupero e rinforzo prerequisiti Modulo 1 Derivate Modulo 2 Studio di funzione Modulo 3 Integrali
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OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze · regole di derivazione · significato geometrico · studio di una funzione razionale fratta · Teoremi sulle funzioni derivabili · definizione di integrale indefinito; integrali immediati; metodi di
integrazione · definizione di integrale definito e sua applicazione al calcolo di aree
Capacità · analisi e sintesi · ragionamento induttivo e deduttivo · rigore espositivo e logico
Competenze · utilizzare tecniche e procedure di calcolo · matematizzare semplici problemi
ATTIVITA’ DIDATTICA
· discussioni guidate · lezioni frontali · esercitazioni individuali e di gruppo
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ARGOMENTI SVOLTI E SCANSIONE TEMPORALE
Modulo 0 (settembre/ottobre) ● Regole di derivazione
Modulo 1 (novembre/dicembre) U.D. 1 Applicazioni Significato geometrico di derivata Modulo 2 (ottobre/novembre/dicembre/gennaio/febbraio/marzo/aprile) U.D. 1 Studio di funzione ● insieme di esistenza ● asintoti orizzontali verticali e obliqui di una funzione ● positività ● punti stazionari : punti di massimo e minimo relativo ● punti di flesso a tangente orizzontale ● punti di non derivabilità
U.D. 2 Disegnare il grafico di una funzione razionale fratta U.D. 3 Teoremi sulle funzioni darivabili : ● Il Teorema di Rolle – l’enunciato, il significato geometrico ● Il Teorema di Lagrange – l’enunciato, il significato geometrico
Modulo 3 (aprile/maggio) U.D. 1 Integrali indefiniti ● primitiva; integrale indefinito ● le proprietà dell’integrale indefinito ● integrali indefiniti immediati ● l’integrale la cui primitiva è una funzione composta ● integrazione per scomposizione
U.D. 2 Integrali definiti · integrale definito: definizione e proprietà · area del trapezoide e significato geometrico dell’integrale definito · integrale di una funzione costante · calcolo dell’integrale definito · calcolo di aree di figure piane · calcolo di aree quando la funzione è in parte negativa in parte
positiva. · calcolo di aree di superfici delimitate da due funzioni
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RISULTATI RAGGIUNTI
Il gruppo classe ha evidenziato un comportamento sostanzialmente corretto, tuttavia la discontinuità nello studio e la preparazione superficiale e lacunosa di alcuni ha contribuito a rallentare il ritmo di apprendimento e il lavoro in genere. Alcuni allievi si sono distinti perché sono stati maggiormente interessati in classe , con uno studio continuo, più serio ed anche più approfondito. Alcuni hanno mostrato facilità nell’acquisire i nuovi concetti e nell’applicare le regole studiate riportando una buona preparazione finale ed hanno dimostrato anche una discreta capacità a studiare autonomamente alcuni argomenti . Altri allievi riescono a rispondere se guidati, mentre altri ancora , nonostante le continue sollecitazioni e gli incoraggiamenti, hanno dimostrato impegno saltuario (alcuni solo occasionale) con uno studio scarso e superficiale, discontinuo e non ben organizzato. Quest’ultimo gruppo, anche se esiguo, non ha raggiunto una preparazione accettabile.
METODI E MEZZI DI LAVORO
· segmentazione del percorso formativo · produzione in classe: collettiva e individuale · discussioni guidate · lezioni frontali
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VALUTAZIONE
· trattazione sintetica di un argomento · quesiti a risposta singola · quesiti a risposta multipla · colloqui
Materia : INGLESE Prof.ssa Lorena Peciccia 1. CRITERI DI SCELTA DEL PROGRAMMA
● Si è cercato di far acquisire progressivamente e far utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in L2 in diversi ambiti e contesti professionali
● cercando di conciliare il livello di partenza della classe ed il tempo a disposizione (3 ore settimanali).
● si è tenuto conto dei collegamenti con le materie di indirizzo professionale ● si è cercato di rinforzare le competenze linguistiche di base ● si è cercato di far acquisire competenze relative ai requisiti STCW
2. CONTENUTI GENERALI ● ripetizione degli argomenti trattati nei precedenti due anni del corso e recupero conoscenze
grammaticali di base con particolare attenzione alla struttura della frase e all’ordine delle
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parole, agli elementi fondamentali dell’enunciato, al verbo nelle sue diverse forme, aspetti e tempi, agli aggettivi e avverbi nei diversi gradi, verbi modali.
Communication on board ship
● The nautical communication system ● Internal telephone system ● Radio message on board ● Standard Marine Communication Phrases ● VHF radio procedures for routine calls ● Transmitting a distress call and message ● Urgency and safety signal and message ● Readability code ● Weather warning broadcast
● International Regulations and Safety Conventions
● IMO ● STCW PARTE A e B ● Solas ● Colreg ● Regulations preventing pollution MARPOLI ● ISPS CODE ● IMDG CODE
Navigational aids
● The Radar system ● The Echo Sounder ● The Sonar ● The GPS ● GMDSS
Navigation
● Integrated Navigation: ● Sensitive instruments ● Arpa Radar ● AIS Centralized bridge workstation ● Conning positions ● How to plan a route on an ECDIS ● Deck reckoning plot ● IMMARSAT
3. OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI Raggiunto da
Obiettivo Tutti La maggioranza
Alcuni
1. Saper leggere e comprendere il senso generale di testi di natura tecnica
X
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2. Saper interpretare gli schemi grafici che spesso accompagnano e illustrano il testo
X
3. Saper consultare un dizionario bilingue e monolingue
X
4. Saper riconoscere e usare un lessico tecnico elementare
X
5. Saper conversare e discutere in modo approfondito sugli argomenti studiati
X
6. Saper relazionare, in forma pianificata e coerente, sul contenuto degli argomenti studiati, anche con l’ausilio di appunti propri
X
7. Sapersi esprimere in modo chiaro, pur se con qualche errore di grammatica e/o sintassi, tale che non pregiudichi la comprensione del messaggio da parte dell’ascoltatore o del lettore
X
8. Saper individuare e correggere eventuali errori segnalati di grammatica e sintassi
X
9. Saper individuare in un testo tecnico le informazioni specifiche richieste
X
4. ANALISI DEL LAVORO IN CLASSE Nella classe quinta C composta da 24 alunni frequentanti, fin dall’inizio dello scorso anno scolastico si è riscontrato un grado di competenza linguistica eterogenea sia a livello grammaticale sia in quello specifico dell’indirizzo di studio. Nel complesso la classe ha partecipato con sufficiente impegno alle attività didattiche proposte , ma non per tutti il lavoro individuale è stato svolto con impegno costante. Tuttavia alcuni alunni hanno lavorato con serietà e continuità, incrementando le proprie conoscenze e pervenendo a risultati positivi. Quest’anno scolastico l’azione didattica è stata soprattutto incentrata sul completamento delle competenze richieste dalla normativa STCW 2010. Sono stati anche inseriti segmenti di didattica comunicativa atti a promuovere capacità dialogiche da poter utilizzare in contesti sociali concreti e non solo lavorativi. Nel corso dell’anno scolastico è stata svolta un’ora di lezione settimanale con un docente di madrelingua, allo scopo di potenziare le abilità comunicative. 5. METODOLOGIA
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, ricerche in rete.
X
Ricerche individuali e confronto interdisciplinare con i contenuti appresi nelle altre materie tecniche
X
Discussioni in classe, attività di problem solving, attività di ascolto, X
Attività nel laboratorio multimediale X Dialogo formativo X Project work X Esercitazioni X Griglie di osservazione X Virtual work X
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Listening and reading material
X
6. STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo “ Get on Board” ( autori Abis, Davies) Manuali di grammatica
X
Informazione e fotocopie da altri testi di approfondimento X
Dizionario monolingue e bilingue
X
Ascolto del CD audio in classe
X
Attività in laboratorio multimediale “ Mareng Learning Tools” X
Nella prima fase è stato necessario riprendere alcuni argomenti grammaticali e tecnici trattati nell’anno scolastico precedente. E’ stato effettuata un’azione di recupero in itinere costante per gli allievi che presentavano fin dall’inizio dell’anno maggiori difficoltà e carenze. Tale attività è stata finalizzata allo sviluppo del lessico specifico propedeutico ai temi previsti dalla program- mazione STCW. 8. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE EFFETTUATE NELL’INTERO ANNO
Colloqui orali
X
Verifiche scritte con quesiti a risposta aperta X Verifiche scritte con risposte multiple X
Verifica scritta con quesiti di comprensione di un testo X
Prove STCW X
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DISCIPLINE: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Docente PROF. ING. LUIGI AMELINA
CONTENUTI (Relativi alle competenze STCW)
Risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata: Legge di Ohm – 1° e 2° principio di Kirchhoff – analisi dei circuiti elettrici – impostazione delle equazioni di risoluzione – principio di sovrapposizione degli effetti. Segnali variabili nel tempo: definizione dei segnali in funzione dei parametri ampiezza-tempo – segnali continui e discontinui in ampiezza e tempo – segnali monodirezionali – segnali bidirezionali – segnali periodici – segnali alternati – parametri concentrati – valore medio – valore efficace – interpretazione grafica e valutazione geometrica per forme d’onda facilmente risolvibili. Segnali alternati sinusoidali: generazione del segnale mediante vettore rotante – definizioni di frequenza, periodo, pulsazione, angolo di fase, valore massimo, medio ed efficace, velocità angolare. Rappresentazione ed operazioni tra segnali alternati sinusoidali: rappresentazione in forma binomia, trigonometrica ed esponenziale di un segnale alternato sinusoidale – operazioni elementari tra vettori – angolo di sfasamento tra segnali – verifica della somma e della differenza tra segnali con metodo grafico – diagrammi vettoriali e temporali. Circuiti elementari in corrente alternata: circuito puramente resistivo – circuito puramente induttivo – circuito puramente capacitivo – sfasamento tensione corrente e diagrammi vettoriali e temporali. Risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata: definizione di impedenza – analisi e risoluzione dei circuiti – calcolo del modulo e della fase delle grandezze in gioco. Definizione di potenza nei circuiti alternati: Potenza attiva, reattiva ed apparente – fattore di potenza – triangolo delle potenze. Il problema del rifasa mento – Perdite su di una linea elettrica – Il fattore di potenza. Macchine Elettriche: Il Trasformatore Ideale, ruolo, caratteristiche costruttive, il suo principio di funzionamento. Rapporto di trasformazione nel caso ideale. Utilizzo nel trasporto e nella distribuzione della energia elettrica, come elevatore e come riduttore di tensione. Schema tipico di un sistema di trasporto e distribuzione elettrica. Tensioni di esercizio, valori nominali, proprietà delle linee elettriche di trasporto della energia elettrica. Il trasformatore reale. Perdite nel trasformatore reale. Circuito equivalente del trasformatore reale con parametri resistivi ed induttivi. I materiali semiconduttori silicio e germanio. Struttura, conformazione e proprietà peculiari del reticolo cristallino. Conduzione elettrica nei semiconduttori ed effetto della temperatura. Materiali droganti. Infusione, drogaggio, e formazione della giunzione p-n. Regione di svuotamento. Tensione di contatto. Polarizzazione diretta ed inversa della giunzione. Il diodo a giunzione: struttura costruttiva, polarizzazione, curva caratteristica di conduzione, equazione caratteristica, effetti termici. Break Down: effetto valanga ed effetto zener, differenze sostanziali in funzione del drogaggio ed effetti termici su di essi. Utilizzo ed applicazioni pratiche dei diodi LED, circuito di polarizzazione. Da svolgersi: Il diodo Zener e sua applicazione come stabilizzatore di tensione, dimensionamento della resistenza di polarizzazione. Diodo sottoposto ad una tensione continua: retta di carico statica e punto di lavoro a riposo. Effetto termico sulla retta di carico e sul punto di lavoro. Protezioni termiche nei diodi e nei componenti elettronici in generale. Diodo sottoposto ad una tensione alternata. Circuito raddrizzatore monofase ad una semionda. Circuito raddrizzatore monofase a doppia semionda con ponte di Graetz. Circuito raddrizzatore monofase a doppia semionda con trasformatore a presa centrale. Confronto tra i risultati ottenuti. Fattore di forma: sua definizione ed utilizzazione. Fattore di ondulazione. Filtro passa basso R-C per il filtraggio delle componenti alternative: sua analisi vettoriale.
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