I.P.S. MAURO PERRONE – Castellaneta (TA)
I. C. G. MARCONI – Palagianello (TA)
S.M.S. V. M. GIOVINAZZI – Castellaneta (TA)
Liceo Classico Q. ORAZIO FLACCO – Castellaneta (TA)
PROGETTO VIVES 2001-2002PROGETTO VIVES 2001-2002
Monitoraggio dell’autovalutazione delle competenze professionali del personale docente nella costruzione dei
curricoli di scuola in microrete
Microrete ULISSEMicrorete ULISSEMicrorete ULISSEMicrorete ULISSE
PREMESSAPREMESSALa realizzazione della microrete e la costituzione dell’ équipe di lavoro
L’anno scolastico 2000/2001 è stato un anno ricco di fermento in tutte le scuole a causa e grazie alla tanto discussa riforma dei cicli, ma ancor prima, nella nostra scuola, sperimentazioni ed innovazioni hanno trovato applicazione reale e convinta sia da parte dei Dirigenti Scolastici che da parte di un gruppo di docenti.
Visto il D.P.R. 275, regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche, attuata la sperimentazione del Progetto 2002 dall’anno scolastico 97/98, sperimentata la grande risorsa offerta dall’organico funzionale e la forte flessibilità organizzativa e didattica da esso consentita, i docenti hanno sentito l’esigenza di partecipare ai corsi di aggiornamento attivo previsti all’interno del Progetto PASS-SCUOLA. Per la prima volta ci si interroga non più in termini di scuola singola, ma di rete di scuole e si perviene alla convinzione che il successo formativo si ottiene solo se i diversi ordini di scuola cominciano a lavorare insieme e intraprendono la non semplice strada di costruire un curricolo verticale attraverso cui condurre tutti e ciascuno non solo al conseguimento di un titolo di studio, ma alla acquisizione di competenze per la vita.
Giunto l’invito del CEDE a partecipare al Progetto Vives 2001/2002, sentite alcune scuole della Rete delle Gravine dello Ionio ed avuta la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa, i docenti dei gruppi di progetto insieme hanno cominciato ad interrogarsi sul ruolo che deve svolgere oggi la Scuola, sulla definizione di curricolo e di Curricolo di Scuola (dalla scuola per l’infanzia alla scuola secondaria), come effettuare l’analisi dei bisogni dell’utenza, quali attività progettare nelle singole scuole, come e cosa monitorare e valutare.
FINALITA’ DEL PROGETTOFINALITA’ DEL PROGETTO
Qual è per noiQual è per noi
Acquisire consapevolezza del mutato ruolo del docente
Acquisire abilità relative alla gestione di tempi, spazi, risorse nella
organizzazione di un curricolo di scuola
Potenziare, attraverso il confronto, le capacità di:
progettare e realizzare percorsi didattici
individuare modalità e strumenti per valutare le attività svolte
individuare modalità e strumenti per autovalutare le proprie competenze professionali
ULISSE ULISSE ULISSE ULISSE
Il docente che ha deciso consapevolmente di misurarsi con il Progetto Vives 2001/2002 è colui che ama misurarsi con esperienze professionali nuove e vuole vivere in prima persona l’avventura offerta dalla costruzione di curricoli fra innovazioni e memoria
DENOMINAZIONE MICRORETEDENOMINAZIONE MICRORETE
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTOPRESENTAZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTO
I.P.S. “MAURO PERRONE” Castellaneta
ROCCO VITO LORETO
ANNA BUFANO
CHIARA CATALANO
DONATELLA DONNINI
GIOVANNI GIGANTE
LUISA PIARULLI
VITA MARIA SURICO
MARIA CATERINA VIGNOLA
LICEO CLASSICO “O. FLACCO” Castellaneta
VINCENZODI FONZO STASOLLA ANGELA
Istituto Comprensivo “G. MARCONI” Palagianello
ANNA FILOMENA PETRUZZI
ELISABETTA TITO
M.TERESA VINCI
PRUDENZA GIOVE
Scuola Media “V. M. GIOVINAZZI” Castellaneta
LORENZO LA GUARDIA
CARMELA PROCINO
DE GENNARO CARMEN
FRANCESCA POLICARPO
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “M. Perrone”
L’IPS “Mauro Perrone”, presente a Castellaneta dal 1960, autonomo dal 1975, nasce come istituto professionale per i servizi commerciali e turistici; cinque anni fa si è arricchito degli indirizzi alberghieri e della ristorazione e della pubblicità.
E’ il più consistente istituto secondario presente nell’area nord-occidentale della provincia di Taranto ed è frequentato, nel corrente a. s. , da 1059 alunni provenienti da Castellaneta e, soprattutto, dai paesi limitrofi. La loro estrazione socio-culturale è medio-bassa, specialmente quella degli alunni frequentanti l’indirizzo alberghiero.
L’istituto è diviso in due plessi, la sede centrale (ove sono ubicati la palestra e i laboratori di informatica, linguistico, di cucina e sala bar) e la sede succursale, che ospita le classi dell’indirizzo grafico e alcune classi dell’alberghiero.
L’istituto conta attualmente 51 classi, 29 delle quali ad indirizzo alberghiero, 5 ad indirizzo grafico e 17 ad indirizzo commerciale e turistico; le prime classi sono 14, 12 le seconde classi, 9 le terze, 8 le quarte e 8 le quinte. Da quattro anni, in tutti gli indirizzi presenti, è attuata la sperimentazione denominata Progetto 2002 (16 classi in tutto, 6 prime, 5 seconde, 3 terze e 2 quarte).
Il Dirigente Scolastico è il Senatore Prof. Rocco Loreto.
Istituto Comprensivo “G. MARCONI”
Dall’anno scolastico 2000/2001 l‘Istituto Comprensivo “Guglielmo Marconi” ha inglobato la ex scuola media “G. D'Annunzio”.
L‘Istituto rappresenta una delle poche risorse culturali della piccola comunità locale e uno dei pochi luoghi di aggregazione, senza tener conto delle parrocchie. Il contesto socio familiare e culturale di provenienza dei ragazzi, tranne pochissime eccezioni è modesto. Il coinvolgimento e l'interessamento dei genitori all'attività scolastica dei figli è nella maggior parte dei casi marginale. I ragazzi spesso coadiuvano i genitori nel lavoro dei campi o nelle attività artigianali proprie del paese, anche se vi sono condizioni generali di sufficiente benessere economico.
Il dirigente scolastico, prof.ssa A. F. Petruzzi, dirige la scuola media, e ora l'istituto comprensivo, da circa vent'anni. Anche il corpo docente è per la maggior parte stabile da molto tempo, benché il 70% non risieda nello stesso comune.
Scuola Media Stale “V. M. GIOVINAZZI”
La Scuola Media Statale "Vito Maria GIOVINAZZI " è una delle due scuole medie presenti a Castellaneta. Sono presenti aule speciali attrezzate per la proiezione di videocassette, per attività di laboratorio tecnico artistico e lavorazione della ceramica, per attività individualizzate per alunni in difficoltà o portatori di handicap e un laboratorio multimediale con 10 computer.
I docenti che lavorano nella scuola sono circa 50, fra cui numerosi con titoli culturali e professionali utili alla realizzazione di progetti innovativi che arricchiscono e vivacizzano l’insegnamento e il rapporto docente-alunno.
Due corsi sperimentano da anni il bilinguismo e due corsi si avvalgono del modulo orario a tempo prolungato con trentasei ore settimanali.
Il Dirigente Scolastico è il prof. Lorenzo La Guardia
LICEO CLASSICO “O. FLACCO”
Il Liceo Classico di Castellaneta, istituito nell’anno scolastico 1969/70, è
autonomo dall’anno scolastico 1980/81.
Dall’ a. s. 1996/97, a seguito del piano di razionalizzazione della rete
scolastica, è stato aggregato al Liceo Scientifico “DE RUGGIERI” di
Massafra. Dal 1° settembre 2000 il Liceo "O. FLACCO" è sede aggregata
del Liceo Scientifico "G. FERRARIS" di Taranto.
Oltre all’indirizzo classico ordinario, nell’istituto sono attualmente
presenti le minisperimentazioni degli indirizzi linguistico e di storia
dell’arte.
CURRICOLO DI SCUOLACURRICOLO DI SCUOLA
Che cosa è per noiChe cosa è per noi
Percorso formativo organizzato su obiettivi esplicitati in termini di saperi e competenze, coerenti con i bisogni individuati e le finalità specifiche dell’indirizzo di studi, miranti al superamento dell’analfabetismo di ritorno e al riconoscimento della funzione concreta dell’istruzione per una fruizione più consapevole e responsabile dell’offerta didattica-formativa.
Fra le finalità non ultima quella di favorire l’inserimento autonomo degli allievi nel contesto sociale e sviluppare in ciascuno le attitudini individuali, consentendo il superamento di eventuali forme di disagio cognitivo ed affettivo.
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
11
CURRICOLO DI SCUOLACURRICOLO DI SCUOLA
Cosa fare per attuarloCosa fare per attuarlo
Rivedere la consistenza oraria delle discipline, utilizzando la quota locale di curricolo prevista dal D.P.R. 275/99
Progettare, a fianco alle attività disciplinari, attività che potenzino le abilità trasversali di base finalizzate ad accrescere la capacità di auto-orientamento dell’allievo e attività differenziate per abilità ed interessi
Ottimizzare l’uso delle risorse professionali
Coinvolgere alunni e genitori nella fase di progettazione delle attività, per accrescere la carica motivazionale
Creare un libretto dello studente che ne accompagni il percorso scolastico ed extrascolastico
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
11
CURRICOLO DI SCUOLACURRICOLO DI SCUOLA
Oggetto Oggetto
di valutazionedi valutazione
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
11
Modalità e strumenti Modalità e strumenti
di valutazionedi valutazione
Livello di condivisione dell’équipe di microrete
Condivisione di un glossario di base comune
Capacità comunicativa dei componenti il
gruppo di progetto
Capacità:
organizzativa
di tradurre le idee progettuali in percorsi
operativi
di cooperare con gli altri docenti
di estendere ad altri le idee progettuali
di superare resistenze al cambiamento
attraverso il coinvolgimento
Auto-osservazione
Riflessione sui processi
attivati
Individuazione di indica-
tori ed elaborazione di
griglie di osservazione
ANALISI DEI BISOGNIANALISI DEI BISOGNI
Come rilevarliCome rilevarli
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
22
Indagine effettuata su genitori e studenti delle scuole
aderenti al progetto per rilevare esigenze ed aspettative,
punti di forza e di debolezza della scuola di
appartenenza, la percezione dell’offerta lavorativa del
territorio Osservazioni fatte negli anni precedenti sulle esigenze
relazionali, educative e formative degli allievi Memoria storica della scuola: dati quantitativi a
disposizione delle scuole relativi all’abbandono scolastico,
alle ripetenze, agli esiti disciplinari
ANALISI DEI BISOGNIANALISI DEI BISOGNI
Quali sonoQuali sono
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
22
BISOGNI IMPLICITI
BISOGNI IMPLICITI BISOGNI
ESPLICITIBISOGNI ESPLICITI
DIDATTICA OPERATIVA
Conoscersi Saper prendere decisioni Sviluppare il senso critico Saper ricercare le informazioni Diventare protagonisti della propria vita Acquisire consapevolezza di attitudini e potenzialità Consolidare e/o sviluppare le competenze trasversali e di base per una più autonoma fruizione delle informazioni provenienti dal mondo sociale e professionale
ANALISI DEI BISOGNIANALISI DEI BISOGNI
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
22
Oggetto Oggetto
di valutazionedi valutazione Modalità e strumenti Modalità e strumenti
di valutazionedi valutazione
Capacità di:
riconoscere i propri limiti e individuare
esperti idonei al superamento di un
problema
elaborare questionari
organizzare le diverse fasi di una indagine
avendo selezionato un campione
significativo
riflettere sui risultati emersi da una
indagine
confrontare opinioni e punti di vista diversi
Auto-osservazione
Riflessione sui processi attivati
Individuazione di indicatori ed
elaborazione di griglie di
osservazione
Brainstorming
Role play
Trasversalità – Rilevanza – Emergenza
DEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZADEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZAVIVES 2001/2002VIVES 2001/2002
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
33
per la sua
Saper decodificare i diversi linguaggi attraverso la lettura dei
messaggi visivi, verbali, sonori, multimediali, in relazione ai diversi
ordini di scuola per acquisire autonomia nello studio, nella vita
sociale e professionale
Una sola macrocompetenzaUna sola macrocompetenza
Quale macrocompetenza Quale macrocompetenza
Denominazione del progetto Denominazione del progetto
DEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZADEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZAVIVES 2001/2002VIVES 2001/2002
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
33
CrescileggendoCrescileggendo
AzioniAzioni
Descrizione verticale della macrocompetenza
Definizione di strumenti e modalità comuni per la
costruzione dei progetti di scuola
Definizione e progettazione di strumenti e modalità
comuni di autovalutazione e valutazione dei progetti di scuola
e del progetto di microrete
DEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZADEFINIZIONE DELLA MACROCOMPETENZAVIVES 2001/2002VIVES 2001/2002
Fasi del progetto:Fasi del progetto:
33
Oggetto Oggetto
di valutazionedi valutazione
Modalità e strumenti Modalità e strumenti
di valutazionedi valutazione
Auto-osservazione
Riflessione sui processi
attivati
Individuazione di indicatori
ed elaborazione di griglie di
osservazione
Livello di condivisione dell’équipe di
microrete
Condivisione di un glossario di base
comune
Capacità:
comunicativa dei componenti il
gruppo di progetto
di confrontare opinioni e punti
di vista diversi
DESCRIZIONE VERTICALE DELLA DESCRIZIONE VERTICALE DELLA MACROCOMPETENZAMACROCOMPETENZA
SCUOLA INFANZIASCUOLA INFANZIASaper leggere immagini fisse inserendole in un contesto ambientale
SCUOLA INFANZIASCUOLA INFANZIA
COMPETENZECOMPETENZE
in entrata e in uscitain entrata e in uscita
Saper leggere vari tipi di messaggi iconici, sonori,
audiovisivi e saperli narrare
Saper leggere immagini in sequenza inserendole in un
contesto ambientale
DESCRIZIONE VERTICALE DELLA DESCRIZIONE VERTICALE DELLA MACROCOMPETENZAMACROCOMPETENZA
SCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARE
Saper leggere vari tipi di
messaggi iconici, sonori,
audiovisivi e saperli
narrare
Saper leggere immagini
in sequenza inserendole
in un contesto ambientale
SCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARE
COMPETENZECOMPETENZE
in entrata e in uscitain entrata e in uscita
Saper eseguire la lettura ad alta voce in modo corretto e
comprendere le informazioni globali di un testo
prevalentemente narrativo
Saper comprendere le sequenze informative di un
semplice testo regolativo
DESCRIZIONE VERTICALE DELLA DESCRIZIONE VERTICALE DELLA MACROCOMPETENZAMACROCOMPETENZA
SCUOLA MEDIA INFERIORESCUOLA MEDIA INFERIORE
SCUOLA MEDIA INFERIORESCUOLA MEDIA INFERIORE
COMPETENZECOMPETENZE
in entrata e in uscitain entrata e in uscita
Saper eseguire la lettura ad alta voce in modo corretto e comprendere le informazioni globali di un testo prevalente- mente narrativo Saper comprendere le sequenze informative di un semplice testo regolativo
Saper leggere, selezionare e comprendere messaggi
comunicativi di uso comune in codici diversi
DESCRIZIONE VERTICALE DELLA DESCRIZIONE VERTICALE DELLA MACROCOMPETENZAMACROCOMPETENZA
SCUOLA MEDIA SUPERIORESCUOLA MEDIA SUPERIORE
COMPETENZECOMPETENZE
in entrata e in uscitain entrata e in uscita
Saper leggere, selezionare e
comprendere messaggi comunicativi
di uso comune in codici diversi
Utilizzare le competenze tecniche e semantiche della lettura per apprendere
(schematizzare, appuntare, paragrafare, individuare le parole chiave, ecc.) Saper ricercare e selezionare informazioni anche utilizzando le moderne
tecnologie Riconoscere le peculiarità fondamentali e gli scopi comunicativi delle
diverse tipologie testuali Leggere, interpretare e contestualizzare testi ed ipertesti disciplinari e di
uso comune
SCUOLA MEDIA SUPERIORESCUOLA MEDIA SUPERIORE
I. C. G. Marconi
Scuola dell’infanzia
Scuola elementare
I. C. G. Marconi
I. C. G. Marconi
S.M.S.V.M. Giovinazzi
Scuola mediainferiore
Scuola mediasuperiore
IPSM. Perrone
Liceo Classico O. Flacco
PERCORSI DIDATTICIPERCORSI DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVOISTITUTO COMPRENSIVO
G. MarconiG. MarconiG. MarconiG. Marconi
Palagianello
CrescileggendoCrescileggendo
Scuola dell’infanzia
Scuola elementare
Scuola media inferiore
IL TEMPO DELLA LETTURA
Le abilità della lettura non interessano soltanto le discipline
linguistiche, ma sono trasversali e fondamentali per tutti gli
apprendimenti.
Il piacere di leggere si esercita nella varietà della scelta, nella
libertà di cambiare libro, nell’orgoglio dei bambini e dei ragazzi di
leggere libri interi, di poterli leggere insieme ad altri, oppure nella
voglia di ascoltare qualcuno che legge, nel desiderio di
comunicare il contenuto di quanto letto, nella voglia di inventare
e costruire altre storie ed altri libri.
Il piacere di leggere lo si esercita inoltre nel desiderio di
conoscere, scoprire e capire .
CrescileggendoCrescileggendo
CrescileggendoCrescileggendo
……IL LIBRO SI ASCOLTA, SI TOCCA…IL LIBRO SI ASCOLTA, SI TOCCA………IL LIBRO SI ASCOLTA, SI TOCCA…IL LIBRO SI ASCOLTA, SI TOCCA…
SCUOLA DELL’INFANZIA
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Saper leggere vari tipi di messaggi iconici, sonori,
audiovisivi e saperli narrare
Saper leggere immagini in sequenza inserendole in un
contesto ambientale
SCUOLA DELL’INFANZIA
…il libro si ascolta, si tocca……il libro si ascolta, si tocca…
COMPETENZE
Saper associare vari tipi di segni: immagini, suoni, oggetti.
Sa ordinare e rappresentare una semplice sequenza di azioni
Sa comunicare attraverso linguaggi verbali e non una situazione.
CrescileggendoCrescileggendo
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Usa correttamente i linguaggi: corporei, visivi, sonori.
Ascolta e comprende fiabe e racconti.
Riconosce l’altro nella comunicazione.
Conosce ed applica il concetto di successivo/precedente
nella situazione comunicativa.
Coordina le dimensioni spazio-temporali di un’azione.
“Rilegge” autonomamente libri figurati.
SCUOLA DELL’INFANZIA
…il libro si ascolta, si tocca……il libro si ascolta, si tocca…
CrescileggendoCrescileggendo
……IL LIBRO SI LEGGE……IL LIBRO SI LEGGE
SCUOLA ELEMENTARE
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Saper eseguire la lettura ad alta voce in modo corretto e
comprendere le informazioni globali di un testo prevalentemente
narrativo
Saper comprendere le sequenze informative di un semplice testo
regolativo
……IL LIBRO TI STUPISCE, TI COLORA
……IL LIBRO TI STUPISCE, TI COLORA
……IL LIBRO PER CONOSCERE E SCOPRIRE
……IL LIBRO PER CONOSCERE E SCOPRIRE
SCUOLA ELEMENTAREclasse 1^
…il libro si legge…il libro si legge
COMPETENZE
Comprende la dimensione simbolica della lettura
Comprende un testo letto autonomamente, rispondendo a domande a scelta multipla (le risposte devono potersi ricavare da informazioni esplicite)
CrescileggendoCrescileggendo
SCUOLA ELEMENTAREclasse 1^
…il libro si legge…il libro si legge
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Opera analisi e sintesi di parole. Opera nuove sintesi con lettere già conosciute. Seleziona le informazioni in un testo breve e noto. Riproduce il testo con sviluppo sequenziale
SCUOLA ELEMENTAREclasse 2^
…il libro ti stupisce, ti colora…il libro ti stupisce, ti colora
COMPETENZE
Sa leggere brevi testi su argomenti noti
CrescileggendoCrescileggendo
SCUOLA ELEMENTAREclasse 2^
…il libro ti stupisce, ti colora…il libro ti stupisce, ti colora
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Esegue la lettura fonetica
Legge sequenze di immagini e le traduce in parole e viceversa
Legge e rispetta la punteggiatura per dare un senso al testo
Legge e comprende testi semplici prodotti da altri
Ripete con parole proprie testi letti
SCUOLA ELEMENTAREclasse 5^
…il libro per conoscere e scoprire…il libro per conoscere e scoprire
COMPETENZE
Sa leggere differenti tipologie testuali
CrescileggendoCrescileggendo
SCUOLA ELEMENTAREclasse 5^
…il libro per conoscere e scoprire…il libro per conoscere e scoprire
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Esegue la lettura ad alta voce, di testi noti e non, in modo scorrevole e comprensibile
Esegue la lettura silenziosa e dimostra di cogliere le informazioni essenziali
Legge e comprende un testo dialogato con capacità di cambiare i ruoli
Comprende, in brevi testi, le principali sequenze temporali, causali, ambientali
CrescileggendoCrescileggendo
… … LEGGERE PER CAPIRELEGGERE PER CAPIRE… … LEGGERE PER CAPIRELEGGERE PER CAPIRE
SCUOLA MEDIA INFERIORE
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Saper leggere, selezionare e comprendere messaggi comunicativi di uso comune in codici diversi
SCUOLA MEDIAprofilo d’uscita classe 1^
…leggere per capire…leggere per capire
COMPETENZE
L’alunno conosce e utilizza la tecnica della lettura
L’alunno mette in atto comportamenti e strategie di lettura differenziati per la tipologia testuale e per lo scopo che ci si propone
L’alunno comprende le informazioni essenziali di un testo
CrescileggendoCrescileggendo
SCUOLA MEDIAprofilo d’uscita classe 1^
…leggere per capire…leggere per capire
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Sa prevedere le combinazioni più probabili di parole
Riconosce la funzione degli artifici tipografici e dell’impaginazione del testo
Legge per gruppi di senso
Riconosce il valore dei segni di interpunzione, rispetta le pause e l’intonazione
SCUOLA MEDIA
profilo d’uscita classe 1^
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Sa effettuare la lettura orientativa
Sa effettuare la lettura globale per comprendere il contenuto essenziale del testo
Sa effettuare una lettura veloce per cercare informazioni (scanning)
Riconosce le componenti essenziali di un testo disciplinare
Riconosce la funzione linguistico-comunicativa di un testo
SCUOLA MEDIA
profilo d’uscita classe 1^
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Comprende il significato della parola - chiave del testo
Coglie il rapporto tra significato e significante attraverso la
mediazione delle proprie esperienze
Riconosce la funzione che svolgono i diversi elementi della frase
Individua il tema o l’area d’informazione del testo
Individua le informazioni principali e le loro relazioni
Utilizza le tecniche di supporto alla comprensione: sottolinea,
evidenza, annota al margine
MODALITA’ ORGANIZZATIVE
Destrutturazione della sezione / classe
Costituzione di gruppi di apprendimento per livello
Flessibilità organizzativa
Prestiti professionali tra i vari ordini di scuola
Codocenze
Scuola Media StataleScuola Media Statale
V. M. GiovinazziV. M. GiovinazziV. M. GiovinazziV. M. Giovinazzi
Castellaneta
CrescileggendoCrescileggendo
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Saper leggere, selezionare e comprendere
messaggi comunicativi di uso comune in
codici diversi
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
Favorire in ciascun allievo, attraverso attività laboratoriali, il potenziamento delle abilità di lettura e comprensione di diverse tipologie testuali, visive, audiovisive e iconiche, e lo sviluppo di logica creativa
FINALITA’
Percorso didattico
CrescileggendoCrescileggendo
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
Destinatari: Classe 3^ sez. D Tempo prolungato
Discipline coinvolte:
Educazione tecnica
Educazione artistica
Inglese
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
COMPETENZE
Essere in grado di leggere comprendere e selezionare messaggi, per ricavarne informazioni
Lettura critica di un sito web
Lettura critica di un bisogno. Rielaborazione personale, creativa e tecnica attraverso strumenti multimediali
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
PREREQUISITI
Saper osservare, riconoscere e utilizzare gli elementi del linguaggio
visivo ed espressivo
Conoscere i principali mass-media
Saper produrre testi semplici
Saper utilizzare tecniche coloristiche
Saper utilizzare i dizionari
Conoscenza operativa minima di Windows e software di
videoscrittura
Conoscenza di un lessico di base condiviso
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Riconoscere i diversi elementi che compongono una pagina
pubblicitaria e decodifica del testo
Utilizzare con padronanza lessici specifici diversi
Saper individuare le categorie
Comprendere le informazioni contenute in diverse tipologie testuali
Saper produrre un messaggio pubblicitario utilizzando i codici
linguistico ed iconico
Individuare le parti principali di un sito web e la loro funzione
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
UNITA’ DI LAVORO TEMPI
Pubblicità: commerciale, di propaganda,
pubbliche relazioni, progresso, collettiva 8 ORE
Il lessico della rete
Analisi della struttura di un sito web8 ORE
Lettura di modelli di presentazione creativa
Analisi e struttura di una presentazione
Analisi e lettura tecnica di immagini
15 ORE
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
METODOLOGIE
Presentazione e condivisione dei contenuti
Screening delle conoscenze possedute
Mappa dei bisogni primari degli allievi
Didattica della operatività e ricerca in piccoli gruppi
Discussioni guidate
Schemi illustrativi
Lezione frontale
Attività laboratoriali
Metodo dei progetti
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
Ritagli di giornali
Fotocopie
Avvisi pubblicitari
Testi vari
Tabelle per raccogliere dati
Strumenti da disegno
Collage
Questionari
Mappe concettuali
Dizionario bilingue
Computer
Macchina fotografica
STRUMENTI
LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’LETTURA, TECNOLOGIA MULTIMEDIALE E CREATIVITA’
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Questionari
Discussione di gruppo
Verifica sommativa della produzione personale
Verifica *online (per individuare alcuni elementi costitutivi di un sito web)
Verifica *offline (seconda somministrazione del questionario di ingresso
per la comparazione dei risultati)
Verifica delle abilità di lettura creativa e tecnica
Istituto professionale di StatoIstituto professionale di Stato
Mauro PerroneMauro PerroneMauro PerroneMauro Perrone
CastellanetaCastellaneta
CrescileggendoCrescileggendo
PROFILO IN USCITA SCUOLA MEDIA
INFERIORE
PROFILO IN USCITA SCUOLA MEDIA
INFERIORE
RILEVAZIONE BISOGNI DELLE
FAMIGLIE E DEL TERRITORIO
RILEVAZIONE BISOGNI DELLE
FAMIGLIE E DEL TERRITORIO
RILEVAZIONEEFFETTIVO PROFILO IN
USCITA DALLA SCUOLA MEDIA
INFERIORE
RILEVAZIONEEFFETTIVO PROFILO IN
USCITA DALLA SCUOLA MEDIA
INFERIORE
CURRICOLO DI SCUOLACURRICOLO DI SCUOLA
ATTIVITA’ ORIENTANTIATTIVITA’
ORIENTANTIATTIVITA’
DIFFERENZIATEATTIVITA’
DIFFERENZIATEATTIVITA’
DISCIPLINARIATTIVITA’
DISCIPLINARI
LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLALA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA
Considerata la specificità dell’Istituto e la necessità di formare profili professionali coerenti con le linee di sviluppo del territorio, il gruppo di progetto della scuola ha incontrato, a livello formale e informale, i rappresentanti del mondo del lavoro e delle associazioni di categoria (ASSINDUSTRIA, CAMERA DI COMMERCIO).
Bisogni rilevati
Possesso di un’adeguata competenza comunicativa, anche nelle lingue straniere
Capacità di utilizzare le moderne tecnologie Saper lavorare in gruppo Saper imparare
Ulteriori elementi di riflessione sono emersi nel corso dell’incontro di fine anno con le famiglie, svoltosi nell’ambito del progetto di autovalutazione di Istituto.
RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DELLE FAMIGLIE RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DELLE FAMIGLIE
E DEL TERRITORIOE DEL TERRITORIO
RILEVAZIONE DELL’EFFETTIVO PROFILO IN USCITA DALLA RILEVAZIONE DELL’EFFETTIVO PROFILO IN USCITA DALLA
SCUOLA MEDIA INFERIORESCUOLA MEDIA INFERIORE
La definizione del curricolo del biennio della secondaria, ed in particolare di un istituto professionale, parte dalla considerazione delle effettive tipologie di allievi che provengono in uscita dal ciclo di base:
1. Ragazzi e ragazze che, nonostante siano usciti dal ciclo di base, non hanno raggiunto i livelli di competenza previsti (50-60%)
2. Ragazzi e ragazze che, pur avendo raggiunto i livelli di competenza del ciclo di base, nell’ambito del primo anno si troveranno in difficoltà per cause diverse imputabili al cambiamento
3. Ragazzi e ragazze che non troveranno particolari difficoltà.
In considerazione delle tipologie descritte, il curricolo del biennio è stato organizzato in modo tale da poter fornire a ciascun allievo un proprio percorso che gli consenta di sviluppare al meglio le proprie potenzialità.
In considerazione delle tipologie di allievi provenienti dalla scuola
media, il curricolo del biennio è stato organizzato in modo tale da poter
fornire a ciascun allievo un proprio percorso che gli consenta di
sviluppare al meglio le proprie potenzialità.
A tal fine, anche sulla scorta delle esperienze fatte all’interno delle classi
Progetto 2002 (classi aperte, destrutturazione delle classi, flessibilità
oraria), è sembrato opportuno individuare, all’interno del curricolo,
diversi elementi che siano fruibili da tutti, ma che consentano anche di
ritagliare spazi e tempi specifici per le esigenze formative di ciascun
alunno.
IL CURRICOLO DI SCUOLAIL CURRICOLO DI SCUOLA*
* L’articolazione del curricolo in oggetto nasce nell’ambito del gruppo di lavoro del Progetto PASS, coordinato dal prof. Ettore Piazza, adattato alle esigenze interne a cura del gruppo POF dell’Istituto.
IL CURRICOLO DI SCUOLAIL CURRICOLO DI SCUOLA*
Il curricolo individuato tenta di proporre strategie che consentano di conciliare elementi formativi fondamentali del sistema istruzione/formazione con il compito irrinunciabile della scuola di condurre gli allievi alla acquisizione di competenze.
Il curricolo contiene:
Attività senza particolari prerequisiti, fortemente orientanti e
socializzanti (15% del curricolo) Attività disciplinari tese al conseguimento sia delle competenze
trasversali sia di quelle disciplinari (lavorando per queste ultime
per gruppi di livello) Attività di recupero e di approfondimento in base alle esigenze dei
singoli allievi.
* L’articolazione del curricolo in oggetto nasce nell’ambito del gruppo di lavoro del Progetto PASS, coordinato dal prof. Ettore Piazza, adattato alle esigenze interne a cura del gruppo POF dell’Istituto.
ATTIVITA’ ORIENTANTIATTIVITA’ ORIENTANTI
Per la realizzazione delle attività orientanti è stato utilizzato il 15%
del curricolo, pari a 170 ore su 1140.
Tale quota, corrispondente al curricolo locale, non risulta isolata dal
curricolo nazionale, ma con esso integrata.
Il progetto Vives 2001-2002Vives 2001-2002 CrescileggendoCrescileggendo si inserisce
nell’ambito delle attività orientanti progettate per la
Classe 1^ sez. A Progetto 2002
Indirizzo economico-aziendale
ATTIVITA’ ORIENTANTIATTIVITA’ ORIENTANTI
ACCOGLIENZA(40 ore)
ACCOGLIENZA(40 ore)
ORIENTAMENTOORIENTAMENTO(20 ore)
ORIENTAMENTOORIENTAMENTO(20 ore)
IL TESTO DI ….….(20 ore)
IL TESTO DI ….….(20 ore)
BENVENUTI IN PUGLIA(20 ore) NOI E L’AMBIENTE
(70 ore)NOI E L’AMBIENTE
(70 ore)
CRESCILEGGENDO
PROGETTO ACCOGLIENZAPROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
FINALITA’
Favorire una percezione positiva del nuovo ambiente scolastico e un
corretto inserimento nella nuova realtà scolastica
Aiutare gli allievi a:
sapersi muovere con autonomia nel nuovo ambiente
esplicitare le proprie ansie nei confronti della scuola e la propria
motivazione scolastica
autovalutare le proprie competenze di base
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DEI BISOGNI:
Vissuto scolastico degli studenti
Motivazione scolastica, ansie, paure e attese nei confronti della
scuola e della nuova scuola
Competenze di base e trasversali
Metodo di studio
Sfondo sociale, culturale, relazionale
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
STRUMENTI
Area socio-affettiva
Questionario socio-affettivo
Questionario dei desideri: a scuola vorrei imparare a…
Interviste, conversazioni e libere composizioni degli allievi
Brainstorming, attività ludiche
Documentazione ufficiale (fascicolo personale dell’allievo)
Osservazione dell’esperienza
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
STRUMENTI
Area cognitiva
Questionario per rilevare l’atteggiamento dello studente nei confronti dello
studio (attenzione in classe, abitudine a sottolineare, consultare altri testi,
schematizzare e riassumere, ripetere ad alta voce, imparare a memoria)
Prova di ascolto
Prova di comprensione di lettura di un testo narrativo, espositivo-informativo,
espositivo-argomentativo, regolativo
Prova di matematica
Prova di verifica delle competenze trasversali (ordinare, riconoscere,
discriminare, seriare, classificare, mettere in relazione, calcolare e ragionare,
fare ipotesi, gerarchizzare, insiemistica logica)
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
Modalità organizzative
Modulo iniziale del curricolo di scuola:
40 ore dal 10 al 19 settembre 2001
Risorse
Docenti organico funzionale: Italiano Matematica Educazione fisica Lab. Trattamento Testi
Personale non docenteEx allievi ed allievi delle 3^ e
5^ classiRappresentanti del mondo del
lavoro
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
VALUTAZIONE DEI RISULTATI (affidata al Consiglio di Classe)
Lettura e interpretazione dei dati relativi all’area socio-affettiva
Confronto e riflessione sull’esperienza vissuta in classe nelle prime
settimane di scuola
Analisi dei dati quantitativi: % di valutazioni insufficienti,
sufficienti, buone, ottime, e confronto con i giudizi di uscita dalla
scuola media
Individuazione delle emergenze e programmazione del curricolo di
classe
PROGETTO ACCOGLIENZADall’analisi dei bisogni della classe alla
programmazione degli interventi didattici
EMERGENZE RELATIVE ALL’AREA COGNITIVA:
difficoltà di comprensione del testo, anche per la prova di matematica
% suff. % insuff.
Prova di comprensione testo narrativo 90,4 9,5
Prova di comprensione testo espositivo 9,5 90,7
Prova di comprensione testo argomentativo 19 81
Prova di comprensione testo regolativo 61,9 38,1
Prova di matematica 9,5 90,7
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Utilizzare le competenze tecniche e semantiche della lettura per
apprendere (schematizzare, appuntare, paragrafare, individuare le parole
chiave, ecc.)
Saper ricercare e selezionare informazioni anche utilizzando le moderne
tecnologie
Riconoscere le peculiarità fondamentali e gli scopi comunicativi delle
diverse tipologie testuali
Leggere, interpretare e contestualizzare testi ed ipertesti disciplinari e di
uso comune
IL TESTO DI ….….IL TESTO DI ….…. BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
Finalità Riflettere sull’efficacia del proprio metodo di studio
Sviluppare la capacità di accostarsi in modo autonomo ad
un testo per studiare
Percorso didattico
CrescileggendoCrescileggendo
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
Discipline coinvolte:
Italiano
Matematica
Scienze della Terra
Diritto ed economia
Economia d’azienda
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
COMPETENZE
L’allievo è in grado di:
utilizzare la tecnica della lettura finalizzata allo
studio delle discipline scolastiche
costruire schemi di sintesi
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
PREREQUISITI*
Saper leggere con un minimo di scioltezza, rispettando la punteggiatura
Riconoscere e utilizzare i diversi elementi del processo di comunicazione
Sapere che cos’è un testo e quali sono i suoi requisiti
Riconoscere la funzione linguistica di un testo
*Prerequisiti forniti in gran parte nel corso delle attività didattiche disciplinari di Italiano e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere e usare proficuamente la struttura interna del libro di testo
Saper effettuare la prelettura, utilizzando i segnali del testo che aiutano a selezionare le informazioni
Saper effettuare la lettura approfondita, sottolineando, paragrafando e titolando
Riconoscere il modello espositivo di un paragrafo
Riconoscere la funzione logica dei connettivi
Saper gerarchizzare le informazioni
Unità di lavoro
La suddivisione del testo scritto: indice, capitolo, paragrafo, capoverso, frase topica di un capoverso
La struttura dei libri di testo Lettura orientativa, selettiva e approfondita La paragrafazione La titolazione I linguaggi settoriali I modelli espositivi: narrazione, descrizione, definizione, confronto,
classificazione, enumerazione, argomentazione, esemplificazione I connettivi Gli schemi: mappe concettuali, diagrammi al albero, di flusso, tabelle
a singola e doppia entrata
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
IL TESTO DI … (leggere per studiare)IL TESTO DI … (leggere per studiare)
METODOLOGIE
Lettura di brani tratti dai manuali scolastici
Lavoro di coppia e/o di gruppo di paragrafazione, titolazione, riconoscimento della struttura logica del testo, schematizza-
zione
Confronto di modelli
Correzione in comune
Codocenze
STRUMENTI
Manuali scolastici
Lavagna luminosa
Quaderni di lavoro
Laboratorio multimediale
TEMPI
Ottobre - novembre
20 ore di Italiano
Integrazione con la quota di curricolo nazionale (attività disciplinari)
16 ore di codocenza:
4 ore Italiano+Matematica 4 ore Italiano+Diritto 4 ore Italiano+Economia d’azienda 4 ore Italiano+Scienze della Terra
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
VALUTAZIONE
Funzione
Valutazione iniziale per la verifica del possesso dei prerequisiti Valutazione formativa per l’autovalutazione degli allievi e per rimodulare gli
interventi didattici Valutazione sommativa per la verifica dell’apprendimento
Strumenti
Prove semistrutturate con quesiti a scelta multipla, domande strutturate, domande aperte, vero-falso, completamenti, corrispondenze
Prove di produzione di schemi di sintesi e di riassunti
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
VALUTAZIONE
Modalità e criteri di valutazione
Definizione di risposte-criterio e di griglie di correzione per le domande aperte, i riassunti, gli schemi
Attribuzione di punteggi di peso diverso a seconda della difficoltà degli items
Valutazione in relazione ad uno standard assoluto predeterminato
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
Finalità
Avviare una prima riflessione sull’utilizzo consapevole delle moderne tecnologie
Scoprire alcuni aspetti caratterizzanti la natura, l’arte, la cultura della Puglia
Favorire un approccio ludico allo studio della lingua tedesca
CrescileggendoCrescileggendo
Percorso didattico
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
Discipline coinvolte:
Lingua tedesca
Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
COMPETENZE
L’allievo è in grado di:
ricercare e selezionare informazioni ed immagini attraverso Internet
riconoscere le caratteristiche dei messaggi pubblicitari
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
PREREQUISITI*
Riconoscere gli elementi della comunicazione e le funzioni della lingua
Applicare la tecnica della lettura orientativa
Possedere competenze operative minime nella gestione di file e cartelle
*Prerequisiti forniti in gran parte nel corso delle attività didattiche disciplinari di Italiano e Laboratorio Trattamento Testi
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere le componenti di un segno (significato e significante)
Individuare il contesto in cui si verifica la comunicazione
Riconoscere una comunicazione multimediale
Saper stabilire una connessione ad Internet
Conoscere e applicare le funzioni fondamentali di un browser per la navigazione in rete
Saper fare una ricerca utilizzando le directory
Riconoscere le caratteristiche e la struttura di un messaggio pubblicitario
Conoscere e applicare le funzioni fondamentali del programma Publisher
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
UNITA’ DI LAVORO
Linguaggi verbali e non verbali
La comunicazione multimediale
Linguaggio e struttura di un messaggio pubblicitario
La connessione ad Internet
I motori di ricerca: la ricerca semplice in Internet
Scaricare file e immagini da Internet
Applicazione di funzioni fondamentali del programma Publisher
Produzione di un semplice messaggio pubblicitario (destinatario:
turista di lingua tedesca; referente: la Puglia)
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
Metodologie
Lezione interattiva
Attività laboratoriali
Lavoro di coppia
Codocenze
Problem solving
Strumenti
Libri di testo
Giornali
Registratore
Laboratorio
multimediale
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
TEMPI
Ottobre - novembre
20 ore di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
Integrazione con la quota di curricolo nazionale (attività disciplinari)
10 ore di codocenza: T.I.C. + Tedesco
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
VALUTAZIONE
Funzione
Valutazione iniziale per la verifica del possesso dei prerequisiti Valutazione formativa per l’autovalutazione degli allievi e per rimodulare gli
interventi didattici Valutazione sommativa per la verifica dell’apprendimento
Strumenti
Prove strutturate con quesiti a scelta multipla, vero-falso, completamenti
Prova di produzione di una semplice pagina pubblicitaria
BENVENUTI IN PUGLIA!BENVENUTI IN PUGLIA!
VALUTAZIONE
Modalità e criteri di valutazione
Definizione di griglia di correzione per il lavoro di produzione
Attribuzione di punteggi di peso diverso a seconda della difficoltà degli items
Valutazione in relazione ad uno standard assoluto predeterminato
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
Finalità
Educare all’esercizio della cittadinanza, alla legalità e alla difesa dell’ambiente
Sviluppare la capacità di accostarsi autonomamente a testi diversi per informarsi e per conoscere
Sviluppare la capacità di saper svolgere una ricerca Sviluppare il senso di responsabilità attraverso l’abitudine al lavoro di gruppo
CrescileggendoCrescileggendo
Percorso didattico
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
Discipline coinvolte:
Italiano
Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
Matematica
Scienze della Terra
Diritto ed economia
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
COMPETENZE
L’allievo è in grado di:
leggere testi espositivi, descrittivi, regolativi
leggere grafici e tabelle
ricercare e selezionare informazioni
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
PREREQUISITI
Saper applicare la tecnica della lettura orientativa e approfondita
Saper schematizzare un testo
Riconoscere gli elementi della comunicazione e le funzioni della lingua
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere le caratteristiche strutturali dei testi espositivi, descrittivi
e regolativi Ricercare informazioni attraverso Internet Risolvere problemi con percentuali Rappresentare una tabella mediante diagrammi e grafici Riconoscere le problematiche ambientali connesse con lo
smaltimento dei rifiuti Conoscere a grandi linee le leggi principali che regolano lo
smaltimento dei rifiuti Utilizzare le conoscenze acquisite per produrre un testo di sintesi
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
UNITA’ DI LAVORO
Funzione e struttura dei testi espositivi, descrittivi, regolativi
Impostare un questionario
Impostare un’intervista
La ricerca semplice e avanzata in Internet
Le proporzioni, le percentuali, la statistica
Le rappresentazioni grafiche
Il degrado ambientale
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
Metodologie
Attività laboratoriali Lavoro di gruppo Codocenze Problem solving Uscite didattiche Realizzazione di sondaggi e
interviste Collaborazioni con Legambiente
e Serveco Produzione di schemi, tabelle,
grafici, schede di lettura e sintesi
Strumenti
Libri di testo Laboratorio multimediale Giornali e riviste Quaderni di lavoro Diario di bordo
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
TEMPI
Gennaio - Marzo
10 ore di Italiano20 ore di T.I.C.10 ore di Matematica10 ore di Scienze10 ore di Diritto ed economia
Integrazione con la quota di curricolo nazionale (attività disciplinari)
10 ore di codocenza: T.I.C. + Italiano
NOI E L’AMBIENTENOI E L’AMBIENTE
VALUTAZIONE
Funzione
Valutazione iniziale per la verifica del possesso dei prerequisiti Valutazione formativa per l’autovalutazione degli allievi e per rimodulare gli
interventi didattici Valutazione sommativa per la verifica dell’apprendimento
Strumenti
Prove di comprensione della lettura con quesiti a scelta multipla, domande aperte, vero-falso
Prove di produzione di tabelle, grafici, schemi e testi di sintesi (strutturati)
IL TESTO DIIL TESTO DI … (leggere per studiare) … (leggere per studiare)
VALUTAZIONE
Modalità e criteri di valutazione
Definizione di risposte-criterio e di griglie di correzione per le domande aperte, le sintesi, gli schemi, i grafici
Attribuzione di punteggi di peso diverso a seconda della difficoltà degli items
Valutazione in relazione ad uno standard assoluto predeterminato
Liceo classicoLiceo classico
Q. Orazio FlaccoQ. Orazio FlaccoQ. Orazio FlaccoQ. Orazio Flacco
Castellaneta
CrescileggendoCrescileggendo
Analisi dei bisogni formativiAnalisi dei bisogni formativi
Strumenti
Prove di comprensione della lettura di un testo narrativo, espositivo, argomentativo e regolativo
Analisi dei risultati
Dalla somministrazione delle prove è emerso che l’errore nelle risposte è causato da un difetto di logica, ovvero da una comprensione superficiale del quesito
CrescileggendoCrescileggendo
MACROCOMPETENZE
Utilizzare le competenze tecniche e semantiche della lettura per
apprendere (schematizzare, appuntare, paragrafare, individuare le parole
chiave, ecc.)
Saper ricercare e selezionare informazioni anche utilizzando le moderne
tecnologie
Riconoscere le peculiarità fondamentali e gli scopi comunicativi delle
diverse tipologie testuali
Leggere, interpretare e contestualizzare testi ed ipertesti disciplinari e di
uso comune
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
Destinatari
Classe IV B Indirizzo Storia dell’arte
FINALITA’Fornire agli allievi gli strumenti necessari per attualizzare la figura dell’eroe, smontandone la struttura etica di supporto e ricostruendola alla luce dei fermenti culturali contemporanei
CrescileggendoCrescileggendo
Percorso didattico
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
Discipline coinvolte:
Italiano
Storia
Storia dell’arte
Latino
Greco
Lingua straniera
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
COMPETENZE Leggere, comprendere e interpretare un testo letterario
mediamente complesso
Riconoscere i tratti distintivi del genere epico
Collocare gli avvenimenti letterari e reali nello spazio e nel tempo
Interpretare la simbologia del linguaggio visivo
Cogliere i tratti caratterizzanti semantici e letterari di una civiltà eroica
Tradurre e interpretare le analogie e le diversità di due realtà a confronto
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
PREREQUISITI
Essere in possesso di:
competenze minime relative al mondo epico
capacità di regressione e progressione degli eventi storici
capacità di cogliere il valore dell’opera d’arte
competenze linguistiche di base (fonetica, morfologia, lessico, elementi di sintassi)
conoscenze essenziali della lingua e della civiltà inglese e francese
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Parafrasare, interpretare criticamente e rielaborare i contenuti di un testo
Rileggere le cause e le conseguenze socio-economiche di un periodo storico
Estrapolare il messaggio di un percorso artistico
Cogliere dalla traduzione di testi semplici in lingue classiche le qualità e le caratteristiche delle figure eroiche
Raccontare autonomamente, rispettando le regole e la struttura della lingua, il viaggio storico-letterario dell’eroe
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
Contenuti Tempi
Brani scelti da: Iliade Odissea, Eneide
10 ore
La civiltà minoico-micenea 6 ore
La pittura vascolare a figure rosse e a figure nere
3 ore
Versioni facilitate tratte da autori vari e letture comparate di testi latini e greci
8 ore
Brani scelti da: Ulisse di James JoyceLes chansons des gestes
4 ore
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
Metodologie Lettura e contestualizzazione
tra testi
Simbologie e lezione morale
Lezione frontale
Comparazione di testi
appartenenti a epoche e
contesti diversi
Dibattito e confronto aperto
Cooperative learning
Strumenti
Libri di testo
Riviste specializzate: Belfagor, Nuova Secondaria, Scholia, Galaesus
Quotidiani (pagina culturale)
Film , documentari, CD-rom
Approfondimenti e proposte di itinerari artistici
Eventuali spettacoli teatrali e conferenze
L’EROE: UN MODELLO ASSOLUTOL’EROE: UN MODELLO ASSOLUTO
Valutazione
Valutazione in itinere, valutazione sommativa, valutazione affettiva
Strumenti
Colloquio, test a risposta multipla e a risposta aperta Composizione di un testo scritto (di natura creativa e/o saggistica
o descrittiva)
Criteri di valutazione
Conoscenza, elaborazione delle conoscenze, fluidità espressiva,interesse e partecipazione, disponibilità all’apprendimento
Top Related