INSEGNARE L’URGENZA PSICHIATRICA NEL SETTING DEL DEA
Antonio Vita
Agitazione psicomotoria
• Psychomotor agitation is associated with potentially dramatic andsometimes life-threatening consequences for patients, family,caregivers, health professionals and wide society, and consumes anappreciable amount of resources.
• Despite these relevant negative characteristics, psychomotor agitationremains discretely peripheral to the scientific debate and clinical trials.
• Therefore, it is not surprising that expert recommendations, guidelines,and consensus papers are largely grounded on clinical experience,with a relatively limited support of evidence-based results.
“Agitation, aggressiveness and violence are not part of psychomotor
agitation per se but often represent an important complication of this
condition”.
“Even if aggression and violence are not core features of agitation, a
progression of severity of agitation can lead to aggressive and
violent behaviours “.
Garriga M et al (2016) The World Journal of Biological Psychiatry 17 , n° 2 , 86-128
PSYCHOMOTOR AGITATION:
RELATIONSHIP WITH AGGRESSION AND VIOLENCE
Because of the
inherent potential for
violence and harm to
the patients, the
staff, and the others,
agitation is
considered among
the emergencies that
cause major
concern.
• La formazione del personale riveste un ruolo centralenella prevenzione e nel miglioramento della gestionedegli agiti aggressivi. Gli interventi prospettatidevono essere diversificati in base ai contestilavorativi e ai profili professionali.
TECNICHE DI DE-ESCALATION
Le tecniche di de-escalation sono costituite da uninsieme di strategie anche comunicative da attuarsiogni volta che una situazione potenzialmente a rischiotenda a sfuggire al controllo e a portare ad agiti auto- oetero-aggressivi.
indicazioni sullo stile comunicativo
per la prevenzione dell’aggressività
• Si suggerisce di programmare corsi di formazione dedicati, volti aconsolidare competenze già ottenute e ad acquisirne di nuove, derivantidalla revisione dei modelli operativi di gestione del paziente acuto.
• La formazione dovrà inoltre riguardare specifici bisogni clinici emergenti,quali le doppie diagnosi, i disturbi di personalità, i trattamenti inadolescenza.
• Sono da preferire formazioni rivolte all’intera equipe rispetto a quelledestinate a singole tipologie di operatori, con l’intento di modificare lacultura clinica e organizzativa dell’intera equipe. La riflessione interna inmerito alle pratiche professionali va incoraggiata.
• Utile prevedere nell’intervento formativo fasi sia teoriche che pratiche, darivolgere sia al personale di nuova assunzione che di esperienza come re-training.
• Risultano opportuni interventi di formazione congiunta tra SPDC e ProntoSoccorso adulti e pediatrico, idealmente Forze dell’Ordine e Servizi diVigilanza interna, al fine di strutturare strategie d’intervento per situazionidi acuzie ed elevata criticità da gestire in sinergia.
• Gli interventi formativi del personale devono inserirsi in progetti dimiglioramento della qualità dei servizi erogati, sia dal punto di vistaorganizzativo che clinico.
Temi oggetto di formazione:
• Instaurazione di una relazione terapeutica di buona qualità;
• Individuazione dei sintomi/segnali predittivi di comportamentiaggressivi/violenti e loro monitoraggio nel tempo attraverso l’uso di strumentiad hoc;
• Training sulle tecniche di de-escalation;
• Sedazione farmacologica rapida nell’agitazione psicomotoria;
• Promozione di gruppi finalizzati all’analisi dei vissuti emotivi degli operatoriall’interno del servizio;
• Strategie di gestione dell’agitazione psicomotoria nei soggetti con disturbo dauso di sostanze psicoattive;
• Formazione in merito ad aspetti medico legali e responsabilità professionale incaso di contenzione meccanica.
• Si rileva che Il solo giudizio clinico può essere insufficiente nella valutazione del rischio di agiti aggressivi
SCALE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
• Sottostima del rischio anche in pazienti noti
• Si consiglia l’introduzione nella routine clinica sia di una scala predittiva del rischio di aggressività auto o etero-diretta sia l’utilizzo di una scala di valutazione della gravità dell’episodio aggressivo.
• Queste devono essere oggetto di formazione specifica
PSYCHOMOTOR AGITATION: (TOO) MANY MEASURES
►Aggressive Behavior Scale [ Perlman & Hirdes, 2008 ]►Agitated Behavior Scale [ Corrigan, 1989]►Brief Agitation Rating Scale [ Finkel et al ,1993]►Brøset Violence Checklist [ Almvik et al, 2000 ]►Clinical Global Impression Scale for Aggression [ Huber et al, 2008 ]►Cohen-Mansfield Agitation Inventory [ Cohen & Mansfield , 1989 ]►Historical, Clinical, and Risk Management-20 [ Webster , et al 1997 ]►McNiel-Binder Violence Screening Checklist [ McNiel & Binder, 1994 ]►Neurobehavioral Rating Scale–Revised [ Vanier et al, 2000 ]►Overt Aggression Scale [ Yudowsky et al, 1986 ]►Overt Agitation Severity Scale [ Yudowsky et al , 1997 ]►Positive and Negative Syndrome Scale–Excited Component [ Kay & Sevy ,1990 ]►Ryden Aggression Scale [ Ryden, 1988 ]►Brief Agitation Measure [ Ribeiro et al, 2010 ]►Agitation Severity Scale [ Strout, 2014 ]►Behavioural Activity Rating Scale [ Swift et al, 1998 ]►Staff Observation Rating Scale [ Palmstiern & Wistedt , 2011 ]►Behavior Pathology in Alzheimer’s Disease Rating Scale [ Sclan & Saillon, 1996 ]►Richmond Agitation-Sedation Scale [ Sessler et al, 2002 ]► ….
ITEM DELLA PANSS-EC
Poor impulse control
Tension
Hostility
Uncooperativeness
Excitement
Violence risk-assessment screening tools for acute care mental health settings: Literature reviewKendra K. Anderson,⁎, Carole E. Jensonb; Archive of Psichyatric Nursing 6 settembre 2018
la letteratura conferma la scala Brøset ViolenceChecklist (BVC) come scala accreditata per Il
trattamento in acuzie
Analisi retrospettiva di real world data per la
identificazione e qualificazione degli indicatori utili alla
governance del paziente affetto da Agitazione
Psicomotoria (APM)
0
10
20
30
40
50
60
70
lieve moderato grave
GRADO DI AGITAZIONE
%
IL TRIAGE DEI PAZIENTI AGITATI: COLORE CODICE
CONCLUSIONI
Esistono strumenti validati di rapida applicazione e di carattere
osservazionale utilizzabili per valutare l’agitazione psicomotoria
Sono preferibili strumenti che contemperino la valutazione di
agitazione ed aggressività, anche in un’ottica di prevenzione
Le necessità di sedazione e diagnostiche hanno uno svolgimento
interattivo e vanno commisurate alle esigenze dei singoli casi
Gli operatori del PS sono esposti a un importante sovraccarico
emotivo, con il rischio di problematiche clinicamente significative
(burn-out, ansia, depressione, PTSD)
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