2
Inner Wheel Club di Torino Europea
Bollettino N. 2
Ottobre-Dicembre 2018
Presidente: Mirella Raiteri Scanavino
Vice Presidente: Marinella Toso Rizzola
Immediate Past Presidente: Anna Candellero Biamino
Segretaria: Silvia Richaud Marcelli
Tesoriera: Paola Marchetti Panicco
Addetta Stampa: Dianella Fontana Savoia
Addetta Servizio Internazionale: Anna Sagone
Consigliere:
Letizia Brunetto Brunengo, Alessia Nicola Dell'Erba, Marisa Pedussia Sereno,
Daniela Rebuffo Girlando, Luisa Vinciguerra Curto
Referente Internet: Paola Camerano Gotta
Delegate al Distretto:
Mirella Raiteri Scanavino, Lidia Dell'Erba Bosio
Delegate Supplenti:
Laura Carena Cerutti, Sonia Tonni
3
L’allegoria della Pace: Peter Paul Rubens
(Siegen [Germania] 1577 - Anversa [Belgio] 1640)
Il dipinto mostra la Pace, personificata dalla donna al centro, che elargisce i suoi
generosi doni. Si tratta di un esempio di “Ex Pace ubertas”; dalla pace nascono
sempre invitanti doni che allietano la vita. La scena non è però una statica
rappresentazione della Pace trionfante, ma contiene un elemento dinamico e di
narrazione che connota le opere di Rubens.
Sullo sfondo si vede Minerva, simbolo della Ragione, che allontana Marte, dio della
Guerra, e la furia della Guerra. La personificazione delle idee è un tema cardine della
carriera artistica del pittore fiammingo, grande maestro dell’allegoria. L’allegoria in
Rubens non è complessa ed autoreferenziale, ma, pur nell’erudizione, conserva dei
canoni d’intelligibilità.
4
Le nostre attività
27 ottobre 2018:
Alla scoperta del tartufo.
Presso le auliche sale della sede storica della Banca d'Alba siamo state accolte per
un incontro con due esperti dell' I.P.L.A. (Istituto per le Piante da Legno e
l'Ambiente), il Direttore Generale Dottor
Mario Palenzona e la Dottoressa Anna
Maria Ferrara, per un' interessante
conferenza dal titolo "I tartufi, funghi
misteriosi tra scienza, tradizioni,
enogastronomia e tutela.", nel corso della
quale il pubblico è stato condotto in un
coinvolgente viaggio nel mondo del tartufo
dall'antichità fino ai giorni nostri.
L'inquinamento attuale e l' intenso sfruttamento di questa risorsa del territorio
pongono oggi seri problemi che l'I.P.L.A., da
sempre operante al servizio del territorio, per
lo sviluppo, la valorizzazione e la
salvaguardia dei nostri boschi, affronta con il
massimo impegno. In una sala attigua alla
sala conferenze si è in seguito svolto un
pranzo a buffet, dopodiché le Socie del Club e
gli ospiti si sono trasferiti a piedi alla casa
museo di Beppe Fenoglio per una visita
guidata.
Ultima curiosa esperienza di questa giornata, voluta e organizzata dalla Presidente del
Club, è stato il trasferimento alla sua
casa, ubicata sulle prime alture di
Alba, per l'incontro con il Presidente
dei "trifulau" e la sua cucciola
addestrata. L'animale è stato in grado
di fiutare e riportare alla luce
rapidamente sei “trifule” interrate al
mattino qua e là in giardino.
5
In questa giornata abbiamo avuto la possibilità di argomentare con gli esperti e di
apprezzarespecialità locali. Ringraziamo di cuore Mirella per questa interessante e
piacevole giornata.
Il “Re” tartufo A seguito di tale giornata riportiamo qualche notizia riguardante il “Re”
tartufo.
Il tartufo è il più prelibato e costoso fungo del mondo, un’escrescenza della terra
(terrae tuber) in grado di essere apprezzato dai palati più raffinati e di essere nostro
ambasciatore nel mondo. Per tale motivo Alba, l’antica Alba Pompeia, così battezzata
dal console Gneo Pompeo Strabone, città ricca di cultura, storia e tradizioni, di
origini sicuramente preromane, ricca di reperti archeologici e testimonianze del suo
glorioso passato. è stata nominata città creativa dell' Unesco per la gastronomia
nell'ottobre del 2017 e l'Associazione Nazionale Città del Tartufo (Anct) è impegnata
a promuovere il percorso di candidatura a patrimonio immateriale Unesco della
cultura (cerca e cavatura) del tartufo.
La raccolta del tartufo è legata a tradizioni ancestrali e segrete e, a causa
dell’antropizzazione e dei cambiamenti climatici, è sempre più raro il reperimento di
tale fungo ipogeo, sotterraneo, che si sviluppa ad opera della simbiosi, micorriza, con
l’apparato radicale di alcune piante, quali la quercia, il tiglio, il nocciolo, il carpino e
il pioppo. È da considerarsi una vera e propria “sentinella ambientale” in quanto non
tollera l’inquinamento e quant’altro sia dannoso alla natura.
È costituito da una elevata quantità di
acqua, fibre e sali minerali, e di
sostanze organiche fornite dall’albero
con cui vive in simbiosi. La forma
dipende dalle caratteristiche del terreno
in cui si sviluppa: un terreno morbido
favorirà la crescita di un tartufo a forma
sferica, mentre un terreno duro, pietroso
e con molte radici, ne favorirà una
forma bitorzoluta. Il suo sviluppo si verifica in condizioni climatiche particolari, il
che limita l'area di raccolta a poche aree del mondo, quali Italia, Francia e Spagna. I
tartufi possono svilupparsi anche in Croazia, in Nord Africa, in Cina e
attualmente, per opera della tartuficoltura, anche in Australia, Nuova Zelanda e nel
continente americano.
6
Esistono molte specie di tartufo; le più conosciute ed apprezzate ad uso gastronomico
sono: il tartufo bianco pregiato, conosciuto proprio come tartufo bianco d’Alba,
Tuber magnatum Pico, il cui periodo di raccolta va da settembre a gennaio, il tartufo
nero pregiato, conosciuto anche come tartufo nero invernale, Tuber melanosporum, il
cui periodo di raccolta va da novembre a metà marzo, soprattutto in Umbria e Molise,
ma coltivabile in tartufaie. Altre specie sono: il tartufo nero d’estate, conosciuto
anche come tartufo scorzone, Tuber aestivum, raccolto da maggio a settembre, il
Tuber albidum pico, o bianchetto, diffuso in gran parte dell’Europa, il Tuber brumale,
o tartufo nero invernale, il Tuber macrosporum, tartufo nero liscio, che matura tra
settembre e dicembre, e infine il tartufo uncinato, detto anche di Fragno o di
Borgogna, appartenente alla stessa famiglia dello scorzone, ma con spore che, al
microscopio, presentano aculei uncinati, da cui deriva il nome.
Il tartufo è un frutto della terra conosciuto sin dai tempi più antichi.
Le prime testimonianze scritte risalgono al 1600-1700 a.C, ai tempi dei Sumeri e del
patriarca Giacobbe. Gli antichi Sumeri utilizzavano il tartufo mescolandolo ad altri
vegetali, quali orzo, ceci, lenticchie e senape, mentre gli antichi Ateniesi lo adoravano
al punto da conferire la cittadinanza ai figli di Cherippo per aver inventato una nuova
ricetta. Plutarco azzardò l’affermazione alquanto originale che il “tubero” nascesse da
una azione combinata di acqua, calore e fulmini.
Simili teorie, condivise o contestate anche da Plinio, Marziale, Giovenale e Galeno,
avevano come unico risultato quello di generare lunghe diatribe.
7
Molto probabilmente il loro “tuber terrae” non era il profumato tartufo di cui noi ci
occupiamo, bensì la “terfezia Leanis” (Terfezia arenaria) o specie consimili. Esse
abbondavano, allora più di oggi, in Africa Settentrionale ed in Asia Occidentale,
raggiungendo il peso di 3-4 Kg ed erano molto apprezzate al punto da essere
chiamate “il cibo degli dei” visto che a quei tempi erano del tutto sconosciuti i tuberi
di origine americana.
Il Tuber magnatum Pico non entrò mai a far parte delle raffinatissime ricette romane,
nonostante Roma ebbe per imperatore anche un cittadino albese, Publio Elvio
Pertinace.
I tartufi che deliziavano i palati dei patrizi romani erano scadenti nella qualità, ma
avevano un prezzo salatissimo. Infatti lo scrittore Apicio, nel suo “De Re
Coquinaria”, inserì sei ricette al tartufo nel VII libro che trattava le pietanze più
costose. Gli studi sul tartufo si moltiplicarono; Plinio il Vecchio lo definì “callo della
terra”, mentre Giovenale si infatuò a tal punto da affermare che “era preferibile che
mancasse il grano piuttosto che i tartufi”.
Per tutto il Medioevo il tartufo mancò dalle mense frugali dell’uomo e rimase il cibo
di lupi, volpi, tassi, maiali, cinghiali e topi, ma il Rinascimento rilanciò il gusto della
buona tavola ed il tartufo conquistò il primo posto tra le pietanze più raffinate.
Il tartufo nero pregiato apparve sulle mense dei signori francesi tra il XIV ed il XV
secolo, mentre in Italia in quel periodo si stava affermando il tartufo bianco.
Nel ‘700, il tartufo piemontese era considerato presso tutte le Corti europee una
prelibatezza e ospiti e ambasciatori stranieri in visita a Torino erano invitati ad
assistere alla sua ricerca. Per tale motivo per la cerca viene utilizzato un animale
elegante come il cane al posto del maiale, utilizzato soprattutto in Francia. Tra la fine
del XVII e l' inizio del XVIII sec., i sovrani italiani Vittorio Amedeo II e Carlo
Emanuele III si dilettavano nell’organizzare vere e proprie battute di raccolta.
Il Conte Camillo Benso di Cavour, durante la sua attività politica, utilizzò il tartufo
quale mezzo diplomatico, Gioacchino Rossini lo definì “Il Mozart dei funghi”, Lord
Byron lo teneva sulla scrivania perché il profumo lo aiutasse a destare la sua
creatività e Alexandre Dumas lo definì il “Sancta Santorum” della tavola.
Nel 1780 venne pubblicato a Milano il primo libro riguardante il Tartufo Bianco
d’Alba, indicato come Tuber magnatum Pico (magnatum, ossia dei “magnati”, per
persone abbienti, mentre Pico si riferisce al piemontese Vittorio Pico, il primo
studioso che si occupò della sua classificazione).
Un naturalista dell’Orto Botanico di Pavia, il Dottor Carlo Vittadini, pubblicò a
Milano nel 1831 la “Monographia Tuberacearum”, la prima opera che gettò le basi
dell’idnologia, la scienza che si occupa dello studio dei tartufi, descrivendone 51
specie diverse (https://www.tartuflanghe.com).
8
Lo studio dei funghi ipogei fu in seguito approfondito dai ricercatori italiani ed
attualmente in Italia, ed in particolare in Piemonte, risiedono i migliori centri di
studio.
La scienza ha faticato non poco per capire la sua natura vegetativa. Per sequenziare il
genoma del tartufo nero pregiato ci sono voluti 5 anni di lavoro.
I marcatori genetici ritrovati nel genoma possono essere impiegati per evidenziare
polimorfismi genetici nei tartufi provenienti da diverse aree e quindi per migliorare la
loro tracciabilità e per programmare un miglioramento della tartuficoltura. Altri anni
sono serviti per mappare il DNA del più raro tartufo bianco, le cui sequenze sono
state rivelate a ottobre di quest'anno ad Alba durante il convegno internazionale Tuber
Genomics.
Dal momento che tale tartufo finora era l’unico prettamente spontaneo, aumenta la
prospettiva di migliorarne sia la tracciabilità che le tecniche di riproduzione in
tartufaie coltivate.
In attesa della coltivazione, due famosi chef (Crippa e Bottura) hanno sperimentato il
“tartufo bianco disidratato” ottenuto grazie a una nuovissima tecnica di essicazione
sotto vuoto. Tale “Re” della cucina potrà quindi essere gustato tutto l'anno,
mantenendo inalterate quelle caratteristiche che lo hanno reso celebre in tutto il
mondo.
9
6 Novembre 2018:
Visita alla Cappella della Sindone.
Guidate dalla nostra bravissima e entusiasta socia Laura Sgarlazzetta abbiamo
visitato la Cappella della Sindone del Guarini appena restaurata. Abbiamo potuto
rivivere le tappe che portarono alla costruzione del luogo sacro, il ruolo di Emanuele
Filiberto, il progetto innovatore di Guarino
Guarini ed i suoi significati simbolici.
Abbiamo anche ricordato la tragica notte tra
l’11 e il 12 aprile del 1997, quando la
Cappella subì un grave incendio in grado di
danneggiare massivamente la struttura. A
seguito della chiusura e di un lunghissimo e
difficilissimo restauro durato quasi trent’anni,
la Cappella con la sua meravigliosa
cupola è stata riaperta al pubblico ed
inserita nel percorso museale del
Palazzo Reale. Sotto la guida di Laura
abbiamo percorso le tappe della
ricostruzione e confrontato la nuova
immagine con quella del passato.
Nella Galleria Sabauda abbiamo
concluso la nostra visita con le foto
dell’incendio, dei restauri ed un’emozionante esperienza di realtà virtuale sulla
cappella e sulla città.
Successivamente nelle sale del Palazzo si è svolta la nostra Assemblea, occasione di
aggiornamento e confronto, gustando una dolce merenda.
Grazie a Mirella e a Lauretta per il pomeriggio piacevole ed interessante che ci hanno
offerto.
10
20 novembre 2018:
Concerto Pro Service «Fabrizio De Andrè
Remember 2.0.»
Nell’Auditorium del Museo dell’Automobile, gentilmente offerto dalla Dott.ssa
Marinella Mengozzi, la nostra Presidente ha organizzato un concerto, sotto la
direzione artistica di Marco Raiteri, per ricordare
il cantautore e dedicato alla memoria di
Francesco Procacci, che già nel 2013 si
proponeva di cogliere lo spirito di Faber alla
luce di un filone in grado di riflettere il
significato intimo e profondo della sua musica.
Come spiegato all'inizio del concerto dalla
nostra Presidente, Mirella Scanavino, nonché
mamma di Marco Raiteri, il ricavato della vendita dei biglietti per la serata sarà
utilizzato per un Service a favore della struttura torinese Casa Oz, già beneficiaria di
un analogo Service da parte dell'Inner Wheel Torino Europea l'anno scorso.
La sala gremita dell’Auditorium, con tante amiche dell’IW, tra cui anche le Presidenti
dell’IW Torino e del 45° Parallelo, ha seguito con partecipazione e grandi applausi lo
spettacolo.
Impegno e passione
hanno dato vita a un
concerto di elevato
livello musicale che ha
saputo creare un
meraviglioso connubio
tra musica, poesia,
canzoni d'autore, luci e
immagini. Oltre al
gruppo di bravissimi
giovani artisti, guidati da
Marco, la magica voce dell’attore Mario Brusa ha letto brani di canzoni e dolci versi
di Pablo Neruda. La voce morbida, ma a tratti graffiante, di Marco Raiteri con la sua
chitarra ha deliziato insieme alla sua band per oltre due ore il vasto pubblico presente
in sala con canzoni più note e altre meno conosciute del repertorio di Fabrizio De
André che riflettono l'uomo libero con un'arte senza tempo.
11
Le splendide installazioni video-fotografiche che si sono susseguite sul grande
schermo sovrastante la band in fondo al palco, scattate da Marco Raiteri
personalmente in luoghi deandreiani
particolari, hanno contribuito al forte
coinvolgimento emotivo del pubblico.
Le immagini, le voci e i suoni hanno
fatto rivivere Fabrizio e la voce della
giovinezza di tante di noi, passando
dalle nuvole alla Sardegna, con un
bellissimo omaggio alla sua amata
Liguria e alla tormentata Genova che è
stata sempre presente nella vita
dell’autore, evocata con canzoni in
dialetto dalle sonorità intime e ammalianti.
Ci sono stati momenti di commozione, dedicati alle minoranze, ai ribelli, ed altri di
gioia e musica trascinante che hanno coinvolto tutto il pubblico. Al momento dei bis,
richiesti con scroscianti applausi, siamo tornati all'inizio del cammino artistico
dell'autore, a quella “Via del Campo”, antologia di quella umanità dei vinti che
sempre ebbe la sua attenzione. “Il Pescatore”, la canzone forse più nota di De Andrè,
ha concluso il concerto con una partecipazione globale, cantando tutti insieme con
gioia e malinconia. La serata ha suscitato note di vera commozione, a riprova che, a
quasi vent'anni dalla sua scomparsa, Fabrizio De Andrè è ancora ben vivo e presente
nei cuori di chi lo ha amato e continua ad amarlo.
Grazie ancora a Mirella e soprattutto grazie e un grande “Bravo” a Marco per la
splendida serata che ci ha donato.
12
11 dicembre 2018:
Natalizia - Festa degli auguri con canti
del Coro Juvenilia Vox Ensemble
La nostra Festa degli Auguri si è svolta al Circolo dei Lettori con la presenza delle
Presidenti dei Club IW Torino e 45° Parallelo, dell’Editor Distrettuale Cristina
Poggio e di molte socie con mariti ed amiche.
Dodici giovani coriste del Juvenilia Vox
Ensemble, coro giovane ma molto valido, che
ha ottenuto diverse menzioni speciali, e la loro
direttrice Elisabetta Bigo ci hanno subito
accolte con l’esecuzione dal vivo del nostro
inno ”Standing Together Inner Wheel” cantato
con bellissime voci.
Durante e dopo l'ottima cena abbiamo ascoltato
lettu
re poetiche a cura dell'aspirante socia
Cinzia Morone accompagnata dalla
chitarra di Marco Raiteri. Sono poi
proseguiti coinvolgenti canti del coro che
spaziavano da canti natalizi del 1500 fino a
cori Gospel.
Dopo le parole d'augurio della nostra
Presidente, un Babbo Natale festoso, il
caro Marco, ci ha elargito come
graditissimo dono una decorazione natalizia bella, gustosa e speziata.
Grazie a Mirella per la splendida e serena festa trascorsa
13
Incontri Distrettuali
6 Ottobre 2018:
I Assemblea Distrettuale, Milano
Il 6 ottobre nelle sale dell’Hotel Michelangelo di Milano si è tenuta la Prima
Assemblea Distrettuale 2018/2019, a cui ha partecipato un gruppo di nostre socie.
L’assemblea sapientemente guidata dalla Governatrice Anna Carpignano, dopo la
cerimonia di apertura e la votazione per la
nomina a Segretaria del Consiglio
Nazionale di Ettorina Ottaviani, ha visto
succedersi le relazioni previste dalla
Presidente del Consiglio Nazionale a quelle
dei membri del CED.
L’intervento della Governatrice del
Distretto 204 Anna Carpignano per la
presentazione del suo programma è stato
seguito da lunghi applausi, l’entusiasmo la
passione della relatrice hanno coinvolto la
platea che ha approvato le sue scelte ed i
suoi progetti. Subito l’attenzione è
stata rivolta a Genova con un’iniziativa
che è stata definita “Un arcobaleno per
Genova” ben rende lo spirito di
rinascita che ci accomuna nei confronti
di una città che è nei nostri cuori.
Per l’anno sociale i punti qualificanti
toccano i giovani e le scuole con il
“Forum sul cyberbullismo: dalla
ricerca all’intervento” ideato per dare
ai club gli strumenti per intervenire
sulle scuole del proprio territorio.
Altro punto importante il progetto “Tutoring and Mentoring” che dovrebbe
coinvolgere tutti i Club in una formazione dall’interno dei Club, gestita da una socia
formata ad hoc con un ciclo di lezioni tenute da due istruttori distrettuali, per
14
divent are tutor e mentore , soprattutto per accompagnare l’ingresso di nuove socie.
Importante l’apertura all’internazionale, con gli incontri con le socie del Distretto…
ed la nuova tappa del progetto “Women for Europe” che si terrà in primavera
nell’isola di Syros . Durante il piacevole lunch molti sono stati i commenti positivi ed
anche le chiacchiere tra amiche.
15
27 Ottobre 2018:
Forum sul cyberbullismo, Pavia
Una delegazione dell’IW Club di Torino Europea ha presenziato, nella splendida Aula
Magna dell’Università di Pavia, ad un interessantissimo Forum sul Cyberbullismo
organizzato dallaGovernatrice del
Distretto 204 Anna Carpignano Bardoni
in collaborazione con la Prof. Maria
Assunta Zanetti, professoressa di
psicologia dello sviluppo e
dell'educazione presso l'Università di
Pavia e referente presso il tavolo di
coordinamento provinciale di Pavia sul
cyberbullismo.
Tale Forum ha analizzato il fenomeno
del bullismo e del cyberbullismo,
preoccupante fenomeno di cui oggi spesso siamo spettatori, al fine di promuovere una
nuova consapevolezza nei ragazzi.
Con la diffusione delle nuove
tecnologie infatti è nato il
cyberbullismo, che è stato
identificato e definito nel 2009
come “atto reiterato e intenzionale
perpetrato ai danni di un pari
attraverso mezzi tecnologici”. I
social contribuiscono a cancellare
l'empatia, la capacità cioè di
mettersi nei panni dell' altro; nel
cyberbullismo l'empatia scompare
perchè non c'è contatto con la
vittima e l' offesa assume grande
rilevanza per chi la subisce, mentre
viene sottovalutata da chi la attua.
La Prof.ssa Anna Maria Brandazza Molinari, referente per il cyberbullismo presso il
Liceo Cairoli di Pavia e socia dell’IW di Oltrepò, ha spiegato il motivo per cui è stato
organizzato questo Forum “perché nessuna delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi
debba più subire e morire come Carolina Picchio”.
16
La Prof. Zanetti ha preso in esame il fenomeno dal punto di vista scientifico e il
colonnello dell’Arma dei Carabinieri di Pavia, Dott. Danilo Ottaviani, ha ricordato le
leggi in vigore. La Dott. Serena Dimitri ha presentato “BULLIZZAPP”, nata dalla
ricerca del gruppo di psicologia; questa APP è in grado di fornire agli insegnanti e agli
alunni uno strumento per una nuova consapevolezza di fronte al fenomeno. Anche Sofia
Pedroni ha presentato un progetto di prevenzione nelle scuole dal nome “Il silenzio è
bullo”. Interesse ha suscitato il video vincitore del concorso “Il diritto di vivere liberi
dalla violenza” di Isabella Donkersloot, studentessa presso il Liceo Copernico. Il
numeroso pubblico ha indi accolto con una standing ovation Paolo Picchio, papà di
Carolina, Presidente Onorario della Fondazione Carolina onlus; la figlia nel 2013 fu la
prima vittima riconosciuta del cyberbullismo.
La Presidente dell' IW di Alessandria ha poi concluso la mattina presentando il proprio
progetto, “L’ Anima del Web”, nato lo
scorso anno per contrastare il
cyberbullismo, portato nelle scuole
con ottimi risultati ed in via di
approfondimento durante l’anno
scolastico in corso. I tentativi di
soluzione partono dalla prevenzione; a
tale scopo
l’Inner Wheel promuove il progetto
“Adotta una Classe” per la
prevenzione e il contrasto al bullismo
e al cyberbullismo cercando di incentivare consapevolezza e relazioni positive
all’interno della scuola.
Questo coinvolgente Forum ha indicato come anche i nostri Club possono essere
operativi sul territorio adottando iniziative e promuovendo interventi per contrastare tale
fenomeno di cui si può morire. È importante costruire e ricostruire i legami tra i ragazzi
fornendo agli insegnanti strumenti e strategie per innalzare il loro livello di
responsabilità morale.
Grazie alla Governatrice del Distretto 204 per questo stimolo ad un nostro intervento
facendo coincidere i valori delle donne socie dell’IW con i principi educativi di una
scuola e di una società in continua evoluzione!
17
30 Novembre 2018:
Prenatalizia Distrettuale,Milano
Un nutrito gruppo di Socie del nostro Club ha partecipato alla Prenatalizia
organizzata dalla Governatrice del Distretto 204 Anna Carpignano Bardoni presso lo
splendido Palazzo Visconti di Modrone a Milano. La festa è stata un susseguirsi di
piacevoli e vivaci incontri tra le amiche dei vari Club intervenuti e la giornata è stata
piacevolmente rallegrata da canzoni “del tempo passato”, suonate dal poliedrico
musicista Max Turati, e da dolci assaggi.
L'incontro si è concluso con un gradito omaggio per ognuna di noi: un simpatico
pensiero, confezionato dalla stessa Governatrice e dai suoi familiari, da appendere
all’albero di Natale.
18
Rotary & Inner Wheel
13 Ottobre 2018:
Consegna della Campana della Libertà
A seguito di invito della Governatrice del Rotary 2031 Antonietta Fenoglio, una
rappresentanza del nostro Club ha partecipato alla cerimonia della consegna della
Campana della Libertà nella Piazza d’Armi della Scuola Allievi Carabinieri di
Torino. L’evento, organizzato dalle due maggiori associazioni di Service, Rotary e
Lions, ha riunito 400 persone in rappresentanza delle due associazioni. La finalità era
ricordare la fine della I Guerra
Mondiale e i suoi martiri e
realizzare un service a favore
della famiglia di un giovane
Carabiniere morto in servizio.
Dopo la cerimonia ufficiale di
consegna della Campana, che
resterà nella scuola Allievi
Carabinieri a simbolo dei valori
di Pace e Libertà, un intervento
del Prof. Gianni Oliva ha
invitato i presenti a riflettere sul significato storico della guerra, sul suo pesante
bilancio di vittime e sulle conseguenze sulla società. Prima della cena di gala i due
Governatori Rotary e Lions hanno
ricordato il valore simbolico della
cerimonia e consegnato il service alla
vedova ed al figlio del Carabiniere
deceduto.
19
1 Dicembre 2018:
Prenatalizia Distretto 2031 R.I.,Torino
La Governatrice del Distretto Rotary 2031, Dott. Antonietta Clerici Fenoglio, in
segno di riunione della famiglia rotariana, ha organizzato una grande Festa degli Auguri
aperta al Rotary, al Rotaract e all’Inner Wheel.
Anche il nostro Club ha partecipato alla Festa, insieme alla Governatrice Anna
Carpignano Bardoni, ad autorità Inner Wheel ed a tante socie dei Club piemontesi. Alla
Festa, con 400 intervenuti, abbiamo ritrovato tanti amici e festeggiato insieme; erano
presenti anche tre Governatori del Rhone Alps con un gruppo di soci.
Il Museo dell’Automobile ci ha accolti nelle sue grandi sale, ci siamo sentiti parte di una
grande famiglia e abbiamo partecipato ad un service che, grazie alla somma raccolta
con una lotteria che ha elargito tra i presenti doni preziosi, tramite Specchio dei tempi
distribuirà un gran numero di “Tredicesime dell’Amicizia”.
A seguire il 6 dicembre il nostro Club ha partecipato alla consegna delle Tredicesime
dell'Amicizia a Specchio dei Tempi organizzato dal Distretto Rotary 2031.
20
Insieme 17 Ottobre 2018:
Service a favore della Fondazione Cosso
Nel giorno in cui ricorre il decimo anniversario della Fondazione Cosso, al Castello
di Miradolo a S. Secondo di Pinerolo la nostra Presidente Mirella Raiteri con le due
socie Anna Candellero e Alda Cadorin
hanno partecipato al service organizzato
dall’I.W. 45° Parallelo in favore della
Fondazione stessa.
La relazione “Il castello di Miradolo e il
suo Parco: storia di una rinascita” è stata
tenuta dalla Dott. Paola Eynard, figlia
della Sig. Maria Luisa Cosso. Ne è
seguita la cena di beneficenza che si è
svolta nella suggestiva orangerie
neogotica del castello che ha recuperato
vita e splendore grazie al lavoro appassionato della sig. Cosso e della figlia Dott.
Eynard, diventando un centro di cultura, di arte, di natura ed ora anche di impegno
sociale per il territorio.
Vengono infatti sviluppati progetti musicali, di didattica e formazione e collaborazioni
con strutture sanitarie.
La presidente della Fondazione Maria
Luisa Cosso, nostra socia onoraria, ha
illustrato con commozione la rinascita
di questo castello, gioiello
dimenticato ed offeso da incuria, e ha
ringraziato per l’aiuto dato alla
Fondazione che potrà estendere le sue
attività ed i suoi interventi.
21
22 Novembre 2018:
“Regala un albero”
La nostra Presidente Mirella e la Segretaria del Club Silvia sono andate a Palazzo di
Città a ritirare l'attestato “Regala un albero” da parte della Sindaca Appendino e dell'
Assessore Unia, relativo alla messa a dimora di un Prunus serrulata “kanzan” (ciliegio
da fiore) nell' Aiuola Balbo di Torino. Era l'aprile 2018.
Alla richiesta della motivazione della donazione, le nostre rappresentanti hanno spiegato
in dettaglio le finalità del nostro Club e le ragioni di questo service.
Ad Anna Candellero, fautrice di questa lodevole iniziativa nell'anno della sua
Presidenza, è andato il nostro applauso. Ed abbiamo messo quindi nelle sue mani
l'attestato, rilasciato dal Comune di Torino, con la dedica da lei scelta “Abbiamo scelto
la vita”.
22
Notizie dall’International Inner Wheel
La Presidente dell’International Inner Wheel Christine Kirby è andata a Delhi,
grande metropoli e capitale dell’India, dal 22 al 26 settembre 2018 per la visita e gli
incontri sui luoghi della 18° Convention dell’IIW, che avrà luogo nella spettacolare città
rosa di Jaipur dal 3 al 7 marzo 2021.
La Rappresentante Nazionale Smita Pingale ha assicurato collaborazione e supporto ai
preparativi di tale Convention e ha affermato che le socie dell' IW India accoglieranno
con affetto le delegate dell'IIW a Jaipur.
Notizie dal Consiglio Nazionale Inner Wheel Italia
Nel sito dell'Inner Wheel, Sezione Consiglio Nazionale, Documenti, è stato pubblicato
il nuovo Statuto 2018, già inviato a tutte le Socie.
23
Prossimi appuntamenti
10 Gennaio 2019:
Partecipazione all'Inner Day organizzato
dall'IWC di Torino Nord Ovest.
L’IWC di Torino Nord Ovest organizza presso l'archivio di Stato in Piazzetta Mollino
la celebrazione dell' Inner Day con la partecipazione di tutti i Club di Torino.
Alle ore 10,00 vi sarà l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti, cui seguirà alle ore
11,00 la Relazione dei Prof. Gianni Oliva e Guido Saracco sul tema “PRESENTE,
PASSATO E FUTURO”.
Alle ore 12,30/13,00 vi sarà il pranzo conviviale a cui seguirà un piccolo intrattenimento
musicale dell'Orchestra Popolare di Torino, beneficiaria del Service comune dei Club
Inner torinesi “Adotta un Violino” (offerta libera).
Nel pomeriggio visita al Teatro Regio.
4-7 Aprile 2019:
Women for Europe 9
Partecipazione del nostro Club alla IX Edizione del Progetto Pluriennale
Internazionale “Women for Europe – The Role of Inner Wheel”, in programma
sull'isola greca di Syros.
Al momento hanno dato l'adesione a tale prestigiosa iniziativa la Presidente, Mirella
Scanavino Raiteri, la Vice-Presidente Marinella Rizzola, la Segretaria Silvia Marcelli
Richaud, la Socia benemerita Luisa Curto Vinciguerra PHF, l'Addetta al Servizio
Internazionale Anna Sagone e la Socia Alda Cadorin Uberti.
24
Compleanni
Nel periodo ottobre-dicembre hanno compiuto o stanno per compiere gli anni le
nostre socie Laura Sgarlazzetta, Anna Sagone, Alessia Nicola Dell'Erba, Dianella
Fontana Savoia, Angela Cappellin Toro, Federica Formica Merlo, Daniela Rebuffo
Girlando, Alda Uberti Cadorin, Paola Camerano Gotta.
A loro molti cari auguri!
Ringraziamenti:
INVITI:
La Presidente Mirella ringrazia le amiche dei Club che l’hanno invitata alla loro
Natalizia.
BOLLETTINI:
Si ringraziano i Club che periodicamente ci inviano via email i loro Bollettini
molto graditi.
Top Related