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  • 1. TEMPO LITURGICO J !)~JJ~J 'J J~ ~JJ~ ~ :J~

2. Una grande scelta di copertine per l'estate e per il rientro! 100 copie 13.90Sconti progressivi a partire do 500 copie!! + spese di spedizione: 5,95 Rlt.: 010 356 Rit.: 010 360 Veliero sulla spiaggia Rit.: 010 373 Rit.: 010 3n Rit.: 010 335 Corto di qualit superiore, di 90glm2, sbiancato senza cloro. Rit" 010 375 Adotto od ogni fotocopiatrice, stampante laser o o getto d'inchiostro, fotostampante o offset. Consegnato senza piegature. Richiederli facile: IO 00 33 820 888 461 (numero direHo internazionale) Fax: 00 333 88 96 70 96 e-mail: [email protected] 3. IM.MAINI Ll/glio 06 2 luglio 2006 13a DOMENICA ORDINARIO Mc5,21-43 Una donna, malata da dodici anni, diceva tra s: "Se riu- scir anche solo a toccare il suo mantello, sar gualita". E all'istante sent che era stata guarita dal suo male. Mc 5,28-29 Giairo disse a Ges: "La mia figlioletta agli estremi; vieni ad imporle le mani perch sia guarita e viva". Parole "nuove" Le parole che Ges pronuncia quan- do guarisce i malati, quando riporta alla vita i morti, quando libera dal ma- le che imprigiona una persona, non hanno nulla di misterioso, di arcano, di incomprensibile. Non ci troviamo, insomma, di fronte a formule magiche, ma ad espressioni del tutto semplici e chiare, tratte dalla vita di ogni giorno. Cos, quest'oggi, alla figlia di Giairo, che ormai nelle mani della morte, Ges dice: "Fan- ciulla, io ti dico, alzati!". E accompagna le parole con un gesto pieno di affetto: la prende per mano. Perch allora queste parole, cos usuali, ci risultano "nuo- ve"? La novit sta nella loro forza, che la forza dell'amo- re. Sta l il segreto della loro effi- cacia: l'amore di Ges per quest'umanit dolente, affa- ticata, prostrata dalla soffe- renza. Un amore che lo por- Il 130 DOMENICA ORDINARIO" ta a lottare contro ogni male, ed in particolare contro quelli pi profondi e subdoli. Un amore che conta su una fiducia a tutta prova nel progetto del Padre, che vuole offrire agli uomini una felicit senza fine. Un amore che capace di "creare no- vit" cio di far sbocciare, di ridestare, di sostenere la vita. Un amore che chiama a condividere la pienezza stes- sa di Dio. Robert Lattrita L... .......L..-tii'" e ( ", '"-Orte. ,'-O >L CLf"'>LH.O f"'....1'"'" t-crck~ Cjc~tt.. (ottco.- ~~LCLC co.- n-OL t-cr ~con-fS5cr(c. J DI!VIiendt Una solidariet concreta Scrivendo ai cristiani di Corinto, Paolo li esorta a compiere un gesto di solidaliet verso le comunit della Palestina che si trovano in situazione di disagio e di penuria. La fede nel Signore Risorto e la speranza in un mondo nuovo si livelano ) I in una carit operosa, che al momen- :;) to opportuno "sa mettere ma- I i~/ no al portafoglio". ... I discepoli di Ges non pre- dicano l'uguaglianza, la rea- lizzano attraverso la frater- nit e la giustizia, facen- do la propria parte per assicurare una societ pi equa e solidale. Jean Devriendt 4. IM.MAGINI Luglio 06 9 luglio 2006 14a DOMEMICA ORDINARIO Mc 6,1-6 Molti ascoltandolo rimanevano srupiti e dicevano: "Donde gli vengono queste cose? E che sapienza mai questa che gli stata data? E questi prodigi com- piuti dalle sue mani? Non cosrui il carpentiere, il figlio di Maria?". Mc 6, 2-3 1J2_0204 ~~ E che sapienza mai questa che gli stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? Non costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, diJoses, di Giuda e di Simone? 140 DOMEMICA ORDINARIO ~ Difficolt O occasione propizia? Ges nato in un contesto umano ben preciso: le sue radici non sono solo divi- ne. Incarnandosi in un corpo di donna, egli diventato in tutto simile a noi uomi- ni. Per alcuni questa realt diventata un ostacolo e ha generato incomprensione e rifiuto. Per altri, invece, essa un segno di vicinanza, di prossimit e in qualche modo facilita l'accoglienza e il rispetto. Il figlio del carpentiere pu essere il Figlio di Dio? Il figlio di Maria pu avere una famiglia' Questioni che allontanano dalla realt' Interrogativi destinati a rimanere senza rispo- sta' Oggi Ges si rivela a noi nella sua globalit e ci svela la sua vera personalit. Nato in un momento particolare della sto- ria umana, egli si incarnato nella nostra storia personale. E desidera dimorare, abitare in mezzo a noi perch conta sulla nostra capacit di acco- glienza. Spetta a noi, dunque, integrarlo totalmente nel mondo e nella nostra vita quotidia- na. Egli sar felice di restare ci che sempre stato. Alain Donius SuH"- ~tr"-~ Ie((e v"-c"-Ju.e ~ tet..fo ,Li fer1.."-r~i: ilSire eCA-L~i"-fi- CA-CCCA-l'Lto CA- l'LOL. Tocc"-"- nOL rLCOJLO~Cer(o ec( "-~co(t"-rCo... ! A. Donius Trovare il tempo Trovare il tempo per fare conoscenza, per dar vita a relazioni migliori. ..Occasione per far nascere un'amicizia duratura e fedele! E perch non proprio con Dio? Tanto pi che questa amicizia molto pi sicura e durevole di quella che un piccolo principe pu avere con una volpe. A1ain Donius 5. Luglio 06 16 luglio 2006 15a DOMENICA ORDINARIO Mc 6,7-13 Ges chiam i Dodici, ed inco- minci a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordin loro che , oltre al bastone, non prendes- sero nulla per il viaggio. Mc 6, 1-8 Ges diede loro potere sugli spiriti immondi_ E ordin loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: n pane, n bisaccia, n denaro nella borsa_ Il 150 DOMENICA ORDINARIO_ La fede personale Gli apostoli non si sono messi per conto proprio e non lavorano a loro van- taggio. Ecco perch Ges li invia due a due. In tal modo possono sostenersi nelle difficolt e mostrare come l'annuncio della Buona Novella sia un com- pito della Chiesa, radunata e mandata dallo Spirito. Nessuno dunque pu appropriarsi del dono di Dio perch alla comunit dei discepoli che il Risorto affida la missione di continuare la sua opera ed essa che, nella diver- sit dei ministeri, dei carismi e delle responsabilit, testimonia il Vangelo, rivela a tutti il tesoro dell'amore di Dio e rende attuale la tene- rezza del Padre. La chiamata del Si- gnore viene sempre rivolta nello stesso tempo a donne e uo- mini concreti e alle comunit: la fede personale ed eccle- siale. Mom. Christian Kratz 1 J;....ccro(~ -'00-1-0 ....o .....~...~ (~(,e.r~: Cje.-'- (~ ~.,-"~b,,. c.. froce.Je.re. Se.YLZ.c.. troff~ (,c..c..(~ Di-o ~o(o ~ (~ (oro for~~ e (t om r- r- )o- cc cc cc )0- Ii 10. IM.M~G,!INI Luglio 06 TEMI: LE COMUNIT PARROCCHIALI. ~===;;k fCORAdl /12_0804 Hei, amici, oggi la Messa da me! Bene. indicheremo loro la direzione... 11. Luglio 06 Antonio, per tuHa la vita sei stato terribilmente tirchio, ecco perch ora ti trovi all'inferno. Ma ora tua moglie ha regalato un grosso assegno al prete della tua parrocchia e dunque ti facciamo entrare in Paradiso... Antonio-Maria Zaccaria (1502-1539) Festeggiato il 5 luglio Nato a Cremona, animato da un gran- de amore per i poveri. Prima medico, poi prete, si ferma a Milano, dove fon- da i "Chierici regolari di san Paolo", chiamati anche "Barnabiti" perch le loro attivit si svolgevano nel comples- so della chiesa di san Barnaba. Si dedi- cavano alla vita parrocchiale, all'educa- zione dei giovani, alla predicazione e alle missioni. Antonio-Maria fonda an- che le "Suore di san Paolo". HUMOUR - SANTI ~ santo l'uomo che vive in pace con se stesso; non esiste felicit Pi grande sulla terra. Matthias Claudius La Chiesa come un paracadute: funziona solo quando si apre! Mi dispiace di darti una cattiva notizia. ma devi tornare all'inferno. Amandina (beata) (1872-1900) Festeggiata il 9 luglio Paolina Jeuris era nata in Belgio. Diven- tata francescana, prende il nome di suor Amandina e parte in missione per la Ci- na. Riesce a farsi "adottare" dalla popo- lazione del luogo e il suo sorriso cos leggendario che i cinesi le danno il so- prannome di ''vergine europea che ride sempre". Svolge il suo lavoro assieme ad un alsaziano, Andrea Bauer. Tutti e due verranno assassinati durante la rivolu- zione dei Boxers, una societ segreta cinese nemica degli occidentali. // 2.0906 non necessario salire su una montagna. Proverbio russo Vittore (morto verso il 290) Festeggiato il 21 luglio Nato a Marsiglia, ufficiale romano quando viene arrestato al tempo dell'imperatore Massimino perch visitava i cristiani in carcere. Subir il martirio della decapitazione. Il suo corpo viene gettato in mare, ma poi viene restituito alla spiaggia e i cristiani lo seppelliscono. Nel IV secolo verr edificata un'abbazia sul- la sua tomba. 12. I!M~GINI Luglio 06 Accanto a Dio, ogni giorno un giorno di riposo. Prove r bio ru sso m TEMI: LE COMUNIT PARROCCHIALI. Signore Ges, insegnaei ad essere generosi, a servirti come meriti, a donare senza misurare, a lottare senza preoccuparei delle ferite, a lavorare senza cercare il riposo, a spenderei senza cercare altra ricompensa che non sia quella di compiere la tua volont. Preghiera scattt . Quale gioia quando ( .1, . rub~~ d~tt?: vl,eru nflla}'rua cltt! I / ~ . "'Be< --/ 13. QualeespressionesitrovanellaBibbia? B.Averepaneinabbondanza. ?y C.Rubareilpanediboccaaqualcuno.D.Nonviveredisolopane. "- CO> !::! ",I ~::: ~ ~~/"~I~I Risposta:Matteo4.4. Preghiera:Eccomi,Signore! Tralemiemanic'unpo'dipanedaspezzareenelmiocuoremoltoamoredadonare. Vorreitantosoccorrerequellichehannofameesetenelmondo, vorreitantoaiutareacostruiredellecaseperquellichenonhannountetto, vorreiregalareunpo'diamoreaquellichemancanoditenerezza, vorreidonareunpo'dellamiagioiaaquellichesonotristiepiangono, vorreitenderelemiemaniversoquellichesonosoliescoraggiati, vorreicantaremelodieallegrepertuttiquellichehannobisognodimusica. Eccomi,Signore! Tralemiemanic'unpo'dipanedaspezzareenelmiocuoremoltoamoredadonare. Risposte:Ilgiocodelfornaio:focaccia,pancarr,paneazzimo,pagnotta,filoncino,integrale,case- reccio,pandisegala.Messaggioconfuso:"Questidaweroilprofetachedevevenirenelmondo!". Laparolagiusta:pane,pesce,pane,pane,pane. RivistamensileperiragazziN76Luglio2006 Testi:ChrlstineRelnbolt Dovepossiamocompraretantopane?_J..,;; Gessalsullamontagnaelsiposeasedereconisuoidiscepoli.EravicinalaPasqua, lafestadeiGiudei.Alzatiquindigliocchi,Gesvidecheunagrandefollavenivadaluie disseaFilippo:"Dovepossiamocomprareilpaneperchcostoroabbianodamangiare?". GlirisposeFilippo:"Duecentodenaridipanenonsonosufficientineppureperchognuno possaricevemeunpezzo".Glidissealloraunodeidiscepoli,Andrea:"C'quiunragazzoche hacinquepanid'orzoeduepesci;machecos'questopertantagente?".RisposeGes:"Fateli sedere".C'eramoltaerbainquelluogo.Sisedetterodunqueederanocircacinquemilauomini. AlloraGespreseipanie,dopoaverresograzie,lidistribuaquellichesieranoseduti,elo stessofecedeipesci,finchnevollero.Equandofuronosaziati,disseaidiscepoli:"Raccoglietei pezziavanzati,perchnullavadaperduto".Liraccolseroeriempironododicicanestriconipezzi deicinquepanid'orzo,avanzatiacolorocheavevanomangiato.(Giovanni6,1...15) 14. Buongiorno,amici! Oggiilvangelociinvitaascoprireunosplendido racconto,quellodellamoltiplicazionedeipani. Inquestotestononmancanoalcuneparoledifficili, checercherdispiegarvi. Isegni DurantelasuavitaGeshasem- precercatodiesserevicinoa quellicheincontrava:malati,per- sonetristiesofferenti...IIvange- lociraccontacheGeshaguari- tomoltepersonemalate.Hafatto deimiracoli,manonperattirare l'attenzionesudis,quantopiut- tostopermostrareagliuomini quantograndel'amorediDio perloro.Imiracolisonodunqueil segnodell'amorediDiopertutti gliuomini. Idodicicanestri Ritrovaidodicicanestriconipaniavanzati.Tentano,infatti,dinascon- dersiall'internodeidisegnicherappresentanoilvangelodioggi. ~ N -I ~ ~ ~ N L-________-L______-L________~~___________lll~ Messaggioconfuso Aforzadicontareipaniavanzati,l'apostolochehariportatolaparola diGeshafinitoconl'aggiungeremoltevolteleletteredellaparola "pane".Scoprilelettereaggiunteetoglile.Soloallorapotraileggere quallareazioneaimiracolidiGes. paQnueespatindaevpaverneoiplapnerofpeaneta pchedaevneevepanirnenelempaonendo!. Laparolagiusta EccoalcunefrasichepuoitrovarenellaBibbia.Contengonotuttela parola"pane"o"pesce".Toccaatecompletarlemettendolaparola giustaalpostogiusto. 1.Luomodeveguadagnareilsuop___lavorando(Gn3,19) 2.Gionastatoinghiottitodaunp____(Giona2,1) 3.Ilp___senzalievito(Es12,39) 4.Bisognapregareperavereilp___quotidiano(Mt6,11). 5.Donaciilp___diognigiorno(Lc11,3) 15. Ilgiocodelfornaio Siamodaunfornaio.o.GIiappenacapitatounpiccoloincidente:ilpan- nelloincuielencaisuoiprodotticadutoetutteleparolesisonome- scolatetradiloro.Aiutaloarimettereordineearitrovareinomidei differentitipidipane.Toccaategiocare... FAPCE------ PEAOPA---------- FOIE-------------- COPNDISA------------ ~/ &@ ~ /INTEJfFllONJ[PAN i:; '"-, :::: laPasqua PergliebreideltempodiGese dioggilapigrandefesta. Ricordalaliberazionedelpopolo ebreodallaschiavitel'uscita dall'Egitto.Inquestaoccasione simangial'agnellopasqualeeil panesenzalievito(azzimo). EproprioallavigiliadellaPasqua ebraicacheGesstatomesso amorte. Perisuoiseguaci,icristiani,la Pasquaassumeoraunsignifica- tonuovo:essinondimenticano l'uscitadall'Egit-toelaliberazio- nediIsraeledallaschiavit,ma festeggianosoprattuttoGesri- ~ sorto. lostipendiodi duecentogiorni Filippo,unodegli apostoli,vuoifar comprendereaGes quantosianumerosa lafollaecomesia impossibilesfamare tantagente.Civor- rebbeunasomma considerevole(losti- pendiodimetanno dilavoro)soloper dareadognunoun pezzettodipane... Questocidl'ideadiquanteper- soneseguivanoGes. Renderegrazie: Vuoidire"ringraziare".Ges,pri- madinutrirelafolla,primadi spezzareilpaneeipesci,deside- raesprimereilsuograziealPa- drepertuttol'amorecheoffre, gratuitamente,perlafelicitde- gliuomini. Eglipregaanchepertuttalafolla radunatadavantialuiperch sappiaaccoglierequestoamore, condividerloeviverneognigior- no. Questogestociricordalacondi- visionechehaluogonell'Euca- ristia. Dodicicanestri: Ilnumero12lotroveretespesso nellaBibbia.Significa"latota- lit". Cisonole12tribdiIsraele,i12 apostolidiGes... Quandoleggiamochecongli avanzidiquelpaneidiscepolidi Geshannoriempitoancora12 canestri,questovuoidireche Geshacondiviso"totalmente", sidonato,sioffertointera- mentepernoi. ~ -, S 16. Unaricetta:Ilpane Oggiimpareraiapreparartiilpane. Ingredienti:400gdifarina,2bicchieridiacqua,1cucchiaiodisale,25gdilie- vito. Materiale:Unagrandeinsalatiera,unbicchiere,uncucchiaio,unapiastraouno stampo,unostrofinaccio. Versadentroun'insalatieradell'acquatiepidaeilsalechefaraisciogliereme- scolandoiltutto,aggiungipoiillievitoridottoapezzettini.Aggiungioraunpo' allavoltalafarina,amalgamandolabenefinoadottenereunapastaelasticae noncollosa.Coprilapastaconunostrofinaccioelascialariposareperqualche ora.Lapastalieviteresigonfier.Aquestopuntolavoridinuovolapastae lefaiassumerelaformachedesideri(unbastoncino,unapagnottarotonda, unasortadiciambella...),quindiladisponisuunapiastrainfarinataosuuno stampo.Lasciadinuovoriposareperqualcheora...Faiscaldaredunqueilforno almassimo(280).Quandobencaldoinseriscilapasta.Abbassalatempe- raturaa220elasciacuocereper30/40minuti. Cisiamo:orailtuopanebendoratoecroccante:puoitoglierlodalfornoe farloraffreddare! Buon appetito! 1.Jn Je.((e. ....ostre.le.r-re.Ss~o""i. c.'~ se.......r-re. U"--Ci. Sc.i_"--h(Cu. c.ke. s~ Ci.c.c.e.....Je.. Pre.....Ji.L... e.l Ci.c.c.e.....J~ u .... fUOc.o. T"-tto ~ ro~~i..[,i.1e 't"-"-yu(o ~i.. ~rer"-. Basta cos poco lo sai bene: basta cos poco per trasformare la vita e il volto di qualcuno, basta qua- si niente... Uno sguardo che dice all'altro: ti capisco. Una carezza lieve sulla spalla nel silenzio di un gesto che parla da solo, e allora tutto pu accadere. S, basta cos poco perch si levi il giorno, per cacciare dallo sguardo dell'altro il buio che lo opprime, e ve- derlo trasfigurato. Robert Riber 18. Agosto 06 l 3 agosto 2006 19a DOMENICA ORDINARIO Gv 6,41-51 Ges disse: "Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. In verit, in verit vi dico: chi crede ha la vita eterna. lo sono il pane vivo disceso dal cielo". Gv 6, 45. 47-48 lo sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo il pane che discende dal cielo, perch chi ne mangia non muoia. Il 19a DOMENICA ORDINARIO ~ Il Pane della vita... Sei tu, Signore, il pane disceso dal cielo. Tu diventi cibo di gioia e di speranza per gli uomini. Tu permetti ad ognuno di trovare energie nuove per andare avanti. Tu deponi nel cuore di ognuno le tracce del tuo amore. Con te i deser- ti del mondo fioriscono e coloro che ascoltano la tua parola possono camminare liberi. Con te la vita eterna diventa possibile per ognu- no. Sei tu, Signore, il pane della vita. Sei tu il sole che sorge e dissipa le tenebre. Sei tu la brezza della sera che porta un po' di freschezza e di tenerezza nel cuore della vita. Con te possibile vive- re la condivisione e il per- dono, la pace e l'accoglien- za. Con te tutti i dubbi si trasformano in certezze e tutte le paure svaniscono per far posto ad una fiducia nuova, che un tuo dono. Luc Stein Se c..Sco(.f:erfi-L (fi- t"-Y'o~ .iL OLO fOY'~e >'LO"- C"fLY'fi-L .em.fY'e t ...Ho '"-"- tL c"taer~ aL r",~~",re aL ~t.-t-rore La ~t-rore. L Stein Un Dio che non lascia indifferenti... "Ma quell'uomo non Ges, il figlio di Giuseppe?". Hanno ragio- ne di affermare ci quelli che mormorano contro di lui. Questo Dio, infatti, non da cercare lass in alto, ma in mezzo agli uomi- ni di questo tempo. Questo Dio pi che mai figlio dell'uomo ed quello che lo rende attraente e vicino. E tanto peggio se questo disturba alcuni: un Dio cos non fatto per lasciare indifferenti. .. Lue Stein 19. Agosto 06 l 5 agosto 2006 ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA le 1,39-56 Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclam a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo". Le 1, 41-42 L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perch ha guardato l'umilt della sua serva. D'ora in poi tutte le genera- zioni mi cWameranno beata. Il ASSUNZIONE. Serva della Parola di Dio Elisabetta dice a Maria: "Beata colei che ha creduto nell'adempimento della parola del Signore". Maria, in effetti, incarna due realt, quella della serva di Dio e quella della credente che accoglie la Parola ed ha fiducia in essa. Ecco perch, nel corso dei secoli, Maria stata invo- cata come la "serva della Parola". Non lei che, alle nozze di Cana dice ai servi: "Fate tutto quello che vi dir?". Non lei ancora che sar accanto agli apostoli per proclamare la Buona No- vella della risurrezione del Cristo? Oggi la Chiesa annuncia che coloro che ascoltano la Parola e la custodiscono nel loro cuore avranno parte alla beatitudine di Maria. Thierry Larcber M"-~ ~ ~kt"- "-thr"-k ~ Di.o ~"-60 t"-& k ~"-"' v:b. e ~p- k"- ~eLr-re detto "" T. Larcber Magnificat "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore": cos che canta Maria. Ogni cristiano pu fare sue le paro- le che rivolge a Dio e la sua gratitudine per l'azione dello Spirito. Ognuno di noi chiamato ad esse- re come lei un servitore. Il servi- zio un dono deliberato, co- sciente, un'attivit che pu addirittura disturba- re. Per questo all' inizio Pietro dice a Ges: "Tu non mi laverai mai i pie- di"... Assieme a Maria anche noi diciamo a Dio il nostro grazie, grazie di essere i suoi umili servi- tori. Thierry Larcher 20. IM.MAG,INI Agosto 06 20 agosto 2006 20a DOMENICA ORDINARIO Gv 6,51-58 Allora i Giudei si misero a discutere tra loro: "Come pu costui darci la sua carne da mangiare?". Ges disse: "In verit, in verit vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita". Gv6,52-53 CW mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna ed io lo risusciter nell'ultimo giorno. Il 200 DOMENICA ORDINARIO_ Mangiare per vivere Da quando si manifestato, il Dio della Bibbia si rivela sempre come colui che fa vivere, un Dio per la vita! Mai e poi mai Dio per la morte. La sua parola , di volta in volta, una minaccia per strappare dai percor- si della morte, un invito a mettersi sulla strada della vita. Tutti i gesti cii Ges sono azioni che liberano, che fanno vivere e rivivere. L'ultima azio- ne di Ges un dono completo di s, di tutta la sua esistenza, proprio per donarci una vita nuova. Una ra- gazza a cui la cate- chista aveva do- mandato di espri- mere cosa provava davanti al racconto dell'Ultima Cena, aveva detto: Ges ha preso il suo cor- po e ha detto: Ecco il pane donato a tutti voi! M. Metzge( Ques~:o ~ un. r-"-n.e Jiver~o L 't"-e[L cke-!:rov~LO ~"-[~ n.O~-!:lAa.. -!:~vor.u: ~ "-n. P~n.e cke-!:r~~f-i-ra.. e-!:ra..~for~ -i-n. Cj~iJ M. Metzger Un memoriale d'amore Ges annuncia ai suoi di- scepoli che avranno a di- sposizione dei segni. E in effetti essi sono nu- merosi: pane e vino, ac- qua, olio e luci, la tavola dell'altare, l'assemblea, il gesto della pace. Si tratta di segni tratti dalla vita corrente, ma che rappresentano altrettanti doni di Dio. Sono il supporto e il me- moriale dei gesti con i quali Dio ci ama, ci am- maestra e ci invia in mis- sione. Marcel Metzget 21. Agosto 06 27 agosto 2006 21a DOMENICA ORDINARIO Gv 6,60-69 Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: "Questo linguaggio duro: chi pu intenderlo?". Ges disse loro: "Questo vi scandalizza? ..Le parole che io vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono". Gv6,60...64 lo Spirito che d la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Il 21 a DOMENICA ORDINARIO_ Superare le apparenze Il vangelo di Giovanni, che leggiamo in questa domenica, ci conduce ad un dialogo che sfida ogni immaginazione e che ci invita poi a superare le appa- renze: queste parole sono spirito e vita, non un esercizio di giornalismo. E noi siamo chiamati ad essere credenti, non creduloni. Cos il vangelo fa appello alla nostra intelligenza pi profonda. Non quella dei primi della classe, ma l'intelligenza del cuore. Le parole che ci vengono trasmesse, infatti, sono state intese ed accolte con amore. Non ci descrivono l'appa- renza, la superficie della realt. Ecco perch, a distanza di duemila anni, noi reagiamo come Pietro: "Solo tu, Ges, hai parole di vita eterna". Per i cristiani tutto il Nuovo Testamento contiene parole che vengono da lontano, dall'eternit, dall'amore smisurato di Dio. Ed il Cristo risorto a rivol- gersi a noi. Il "fondamenta- lismo" biblico un errore di lettura. Impariamo allora a leggere le parole di vita eterna. ]ean DeVI;endt Amore e rispetto J Deuriendt Paolo viene spesso accusato di maschilismo. Come si pu accettare, nel XXI secolo, che le mogli siano "sottomesse" ai loro mariti? Ma bisogna legge- re con attenzione tutto il testo. Il principio chiave, in- fatti, lo si trova alla fine: l'ini- zio solo un esempio di applicazione nella societ antica. Il principio quello di un rapporto recipro- co fatto di amore e di rispetto. Tocca alle coppie di oggi metterlo in pratica nel- la loro vita. Jean Devriendt 22. Agosto 06 19a Domenica Ordinario IMMAGINI DOMENICALI. Ges prese con s Pietro, Giacomo e Giovanni e li port sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigur davanti a loro e le sue vesti divennero splenden- ti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe ren- derle cos bianche. Ges disse: "Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. In verit, in verit vi dico: chi crede ha la vita eterna. lo sono il pane della vita". Assunzione di Maria Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclam a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!". Incontro di preti Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: "Come pu costui darci la sua carne da mangiare?". Ges disse: "In verit, in verit vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uo- mo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita". Escursione in montagna 21a Domenica Ordinario M olti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: "Questo linguag- gio duro; chi pu intenderlo?". Ges disse loro: "Questo vi scanda- lizza? Le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono". Gerusalemme 23. Gesusaspessoleparaboleper farcomprendereilsignificato delleScrittureedelmessaggio diDio.Ivangelisonocostellati dimetaforeediparagoni. Qualchevoltasitrattasolodi pocheparole,maaltrevoltetro- viamodeiraccontimoltoelabo- rati.Illettoredisattento,pro- priocomel'uditoriodeltempo, rischiadivedervisolodelle semplicistorie.Mailcredente, comeidiscepoli,siimbatterin elementicheglipermettonodi comprenderemeglioDio,ilsuo amoreeilmisterodelRegnodi Dio.Diquesto,infatti,Ges nondalcunadefinizioneode- scrizione,maneparlasempre inparabole,comequelladell' uomochetrovauntesoronel campo. Un'altraparabolamostra ilmodoincuigliuo- miniaccolgonola~~,:' paroladiDioeil suoamore.Si trattadiquella delseminato- rechesemina generosamen- Leparabole te...alcunisemicadonoai bordidellastrada,altritrale spine,altriancorainunterreno sassosoealtriinfinesullabuona terra. Gesnonilprimoadusarele parabole.Questogenerelette- rarioesistevaprimadilui.Cos lotroviamo,peresempio,nell' AnticoTestamento,nelsecondo librodiSamuele(12,1-4). Isacerdotidell'epocaillustrava- noedinsegnavanospessola Leggeservendosidimetafore. Alcunidiquestiracconticisono pervenuti. Lacaratteristicadelleparabole nonquelladinascondere,ma disvelare,facendociriflettere sulsignificatoprofondodel messaggio.ILarcher ~:'.~ .II-f~ .~->----~-.-=--=-~~-.-....---------,.--- ~...- 113_1903 ,/o ...J:'li~~(I>~tvrl'~ ........;--......,4"~~V.'(-.:- -3: 3: ~ Z - < G) G) O Z m ~m CJ) om I I CO CO CO la 24. I!MA9"INI Agosto 06 La forza della legge e non la legge della forza Il mondo risuona del rumore crescente delle armi. E noi ci troviamo davanti due possibilit. La prima la convinzione che i conflitti si pos- sano risolvere grazie ad una larga e solida disponibilit a negoziare seguendo la saggezza e il diritto. La seconda che davanti a minacce insidiose e ricorrenti, il ricorso alla forza diret- tamente efficace. Quest'ultima vorrebbe ri- durre la cooperazione internazionale in materia di disarmo permettendo invece una crescita degli armamenti, ma questo provocher degli effetti negativi nelle relazioni internazionali. Dobbiamo lanciare un Rispetto e riconciliazione Anche nei conflitti Pi duri possibile addirittura indispensabile che si rispet- ti la dignit dell'avversario mili- tare, quella delle vittime ci- vili e di tutte le persone im- plicate nello scontro. cos che si favorir anche la riconcilia- zione, necessaria al ristabilimento della pace dopo il conflitto. (Giovanni Paolo II, 2003) messaggio chiaro a favore della forza della legge, oppo- sta alla legge della forza. (Mons. Celestino Migliore, all'ONU nel 2003) Nessun trattato di pace pu essere considerato tale, se si nasconde segretamente qualche argomento che permette di ricominciare la guerra. (Immanuel Kanl) TEMI: GUERRA E PACE_ Essere in pace con se stessi il mezzo Pi sicuro per cominciare ad esserlo con gli altri. (Luis de Leon, I nomi del Cristo) Voi che lottate in questo mondo, con la speranza di dominare gli altri, di superare i piccoli e di porvi al di sopra di essi, come potrete intendere il canto della lunaL_Quando le stelle percorrono il cielo assieme alla luna, esse cantano dei poemi melodiosi e raffina- ti. Se voi avete il cuore pacificato e puro, potrete intendere il Jloro canto_ (Kin Hnin Yu, Il riso della terra) Il Decalogo di Assisi per la Pace 1. Noi ci impegniamo a proclamare la nostra ferma convinzione che la violenza e il terrorismo si oppon- gono ad un autentico sPirito religioso e condan- nando ogni ricorso alla violenza e alla guerra nel nome di Dio o della religione, noi ci impegniamo a fare tutto ci che possibile per sradicare le cause del terrorismo. 2. Noi ci impegniamo ad educare le persone al rispet- to e alla stima reciproca perch si possa raggiunge- re una coesistenza pacifica e solidale tra membri di etnie, di culture e di religioni differenti (. ..). 25. ImMAGINI Agosto 06 HUMOUR - SANTI. la prima volta che battezzo un bambino che non grida Ah. ma da una settimana che lo stiamo allenando. Ecco. ragazzi, il nostro itinerario oggi termina con la lettura della lettera ai Corinzi. e non piange. Avete qualche domanda? Beati i poveri, perch di essi il Regno dei cieli. Beati i miti. Beati gli oppressi. Beati queUf che soffrono... El fuMi quesli io dico: Rallegfstevi ed esultate perCh grende le vostra ricompensa nei cieli. Sei sicuro, Signore. che questo tieniti nel quadro della nostra formazione triennale? Gaetano da Thiene (1480 circa - 1547) Festeggiato il 7 agosto Nato a Tiene (Vicenza), compie degli studi di diritto e diventa protonotario apostolico a Roma. Anche se molto tirrdo, si occupa degli orfani, degli incurabili e dei carcerati. Fonda assie- me ad un vescovo i "Chierici Regolari Teatini", che associano vita comunita- ria e ministero sacerdotale, il tutto per riformare la vita del clero. Muore a Napoli, sempre al servizio dei pove- ri. 113..}/04 Elena (255 circa - 327) Festeggiata il 18 agosto Era nata nell'attuale Turchia, in un' epoca in cui l'impero romano era sot- toposto a molti rivolgimenti. Diventa- ta la sposa di Costanzo, verr ripudia- ta prima che questi acceda al trono. Ma suo figlio diventer comunque imperatore ed essa, convertita al Signore Ges, prender parte con lui allo sviluppo del cristianesimo. La tra- dizione gli attribuisce la scoperta delal vera croce di Cristo. una delle protettrici dei tintori. " 3..} /06 1/3j/03 Rosa da Lima (1586-1617) Festeggiata il 23 agosto Nata a Lima, in Per, da una famiglia di origine spagnola, Isabella d'Oliva, viene presto soprannominata Ros~ a causa del suo colore. Diventata terzia- ria domenicana, passa la vita in una piccola cella costruita nel giardino dei suoi genitori. Subisce numerose prove e ha il dono di molte esperien- ze mistiche. Patrona del Pern, lo anche dell'Ame- rica del Sud e delle Filippine. IIVI05 26. Agosto 06 Tu, il Dio che sei sempre presente, guidaci nella pace che desideriamo. Permettici di raggiungere il nostro traguardo senza difficolt. VARIAZIONI. Proteggici da tutti i pericoli che incontriamo nel nostro viaggio per terra, per mare e per aria. APri i nostri occhi e il nostro cuore perch possiamo riconoscere il tuo volto attraverso la bellezza del mondo e gli incontri con le persone. La creazione che scopriamo con stupore, giorno dopo giorno, un tuo dono, Signore. Tu sei meraviglioso. Noi ti rendiamo grazie. Amen. (Preghiera d i un viaggiatore aTlon1no) --....--,. ,. , , sbagliato associare automaticamente le vacanze al riposo. Brigitte Hilgner li che dimorano i viventi usciti dalle mani di Dio. Charles Singer 27. QualeespressionesitrovanellaBibbia? A.Avereunospiritodicontraddizione. _/lPi::IX?Vi..f'"'li""?1'IJA C.Avereunospiritofamiliare.D.Riprenderespirito. ~~I~ Si ~, '""N ,,' --..,'-./1""/I:::; Risposta:Galati3,2oAtti1,8. '" Preghiera:EloSpiritochedlavita! "loSpiritochedlavita;leparolechevihodettesonospiritoevita". Signore,tuseiilpanedellavita,seituchecinutriognigiorno conlatuaparolaediltuoamoreversotutti. Conquestopanedonacilatuaforzaelatuapace. Einsegnaciaspezzarloassiemeaglialtri. Signore,tuseiilvinodellavita,seituchecidisseti coniltuosangueversatoperamoredegliuomini. Conquestovinodonaciilcoraggioelagioia. Einsegnaciadoffrirliaglialtri. "Chimangialamiacarneebeveilmiosanguehalavitaeterna". Risposte:Leparoledivita:1,2,5-Chidicechecosa?1C,2A,3B. RivistamensileperiragazziN~AgostO2006 Tesli:ThlerryLarcher ... EloSpiritochedlavita! ~~7://z==7'/7=777-/:/'~/d, ~ NellasinagogadiCafarnaoGesavevadetto:"Chimangialamiacarneebeve ilmiosanguehalavitaeterna".Moltideisuoidiscepoli,dopoaverascoltato, dissero:"Questolinguaggioduro;chipuintenderlo?".Ges,conoscendodentro discheisuoidiscepolipropriodiquestomormoravano,disseloro:"Questovi scandalizza?EsevedesteilFigliodell'uomosalireldov'eraprima?loSpiritoche dlavita,lacarnenongiovaanulla;leparolechevihodettesonospiritoevita".Da alloramoltideisuoidiscepolisitiraronoindietroenonandavanopiconlui. DissealloraGesaiDodici:"Forseanchevoivoleteandarvene?".GlirisposeSimon Pietro:"Signore,dachiandremo?Tuhaiparoledivitaeterna;noiabbiamocredutoe conosciutochetuseiilSantodiDio",(Giovanni6,60-69) 28. Buongiorno,amici! IltestodiGiovanniciricordaalcunecosemoltoimpor- tantiperlanostrafede.Gliapostolisidomandano: "Dachiandremo?".Larispostalaconoscete... Osserviamounpo'davicinoleespressioniche l'evangelistautilizzanelraccontodioggi,cos comprenderemocosapudiventarelanostravita quotidianaquandoseguiamoGes. LasinagogadiCafarnao Laparola"sinagoga"significa"as- semblea".illuogoincuigliebreisi radunanoperpregareedascoltarela paroladiDio.AItempodiGescen' unainognivillaggioespesso,come nelvangelodioggi,Gesvisireca assiemeaisuoidiscepoli.Cafarnao unacittdellaGalilea,sullerivedel lagodiTiberiade. Inquestacittdipescatoriabitala suoceradiPietroeproprioquiGes trovamoltidiscepoliecompieanche alcunimiracoli. Lav;taeterna Conoscibeneledueparolechecom- pongonoquestaespressione.Lavita: ilfruttodell'amoredeinostrigeni- tori,maancheundonodiDio.Ora l'amorefasemprerimaconl'eternit. Vivremodunqueeternamente?La rispostachediamodipendedallafe- de,dalsignificatochediamoallano- stravita. Delrestolarispostalatroviamonello stessovangelo:"Tuhaiparoledivita eterna".Dunque,senonseguiamo Ges,nonpossibilecondividerecon luilavitaeterna. Idodiciapostoli "Apostolo"significa"inviato".Ges hasceltododiciapostoliperchessi sonol'iniziodelnuovopopolodiDio, chelaChiesa.Dodicieranoletrib checostituivanoilpopolodiIsraele comedodicieranoifiglidiGiacobbe chedavanoilnomeadognunadi esse.Dodicisonocolo- rocheGeschiamaed inviaaportaredovun- queilsuoVangelo. Questidodicisonoco- lorochecondividonola vitadiGespercirca treanni:stannoconlui, ascoltanolasuaparo- la,assistonoaisuoimi- racoli. Sevuoisapernedipi sudiloropuoicompie- realcunericerchenei vangeli.Guarda,per esempio,nelvangelo diMatteo(10,1-5) oppureinMarco(3, 13-19)oancorainLu- ca(6,13-16). Questidodicisonosta- tisceltitraidiscepoli Chidicechecosa? Nelriferireiltestoevangelicodioggileparolesonostatemescolate. Attribuisciaciascunolasuafrase! 1.Questolinguaggioduro. 2.Forseanchevoivoleteandarvene? 3.Signore,dachiandremo? Dettaglinascosti A.Ges B.Pietro C.Idiscepoli Trovailsimbolochestatonascostoinquattropostidiversi. '"c..,. ~I l 29. Leparoledivita CercaneivangelilefrasipronunciatedaGeschetroviquisotto.Quando lehaitrovate,cerchialeconlatuapenna. 1.Chimangialamiacarneebeveilmiosanguehalavitaeterna. 2.VedreteilFigliodell'uomosalirealladestradiDio. 3.EglivibattezzerinSpiritosantoefuoco. 4.IlVerbosifattocarne. 5.loSpiritochedlavita. 6.LoSpiritosoffiadovevuole. Labirinto AiutaildiscepolofedeleatrovarelastradagiustaperarrivarealRegno diDio. [0]_1~~, o o c;",. "',,.., Il,- cheseguivanoGes.Sevuoiavere delleinformazionisullacondizione deidiscepoli,leggiLuca(9,23)o Matteo(16,24)oGiovanni(13,35). Buonaricerca! SimonPietro Simoneunpescatoredellagodi GalileaacuiGesdilnomediPie- tro,chesignifica"roccia".Inquesto modo,dopolamorteerisurrezione diGes,eglidiventerilcapodei Dodici. PietroarriverfinoaRoma,dove morirmartire. Lesueparoleesprimonoconsempli- citilsuoentusiasmoperGes.Di lui,per,noinonconosciamosolola fede,maancheidubbielepaure. IlSantodiDio: Dioil"Santo"pereccellenza.Egli "perfetto"enoisiamochiamati tuttiasomigliargli. Pietro,assiemeaglialtriapostoli riconoscecheGesilFigliodiDio: "Noicrediamoesappiamochetusei ilSantodiDio". AItempodeiprimicristiani,ibattez- zativenivanochiamati"santi". AncheoggilaChiesadichiara"san- te"lepersonechehannodimostrato intuttalalorovitadicredereinDio edicompierequellocheeglisiatten- devadaloro. Sonostatiunesempiopertutti. 8,.., ;:::, 30. Diariodiviaggio Iltempodellevacanzeunmomentopropizioalleescursionieallegite! IltestodiGiovanniciharicordatocomenoisiamochiamatiadesseredei testimonidelRegno...Eccoperchtipropongodicostruirtiun"Diariodi viaggio",chetipotraccompagnaredovunqueesulqualesegneraile tuescoperte. Tiservono:4fogliformatoA4,deipastelliodeipennarelli,forbici,nastroade- sivoocolla. 1.Disponiifogligliunisuglialtriepoipiegaliindue,perottenereunlibretto ilcuiformatoadattoadessereportatocons. 2.Suognipaginapotrairaccogliereituoiricordi,utilizzandomoltistiliemodi difare. 3.Unapiccolaastuzia:puoigiprepararealcunecasellespecifiche.Osserva,..., a gliesempichevediquisottoelasciachelatuaimmaginazionecorralungo:::::1 lepagine,seguendoilfilodeiricordichevuoiconservare.::; ~oO> O{J>q~I --..._... Il~ ~~~JJ~~ ~~ .,/ Foto~~ mr';70 Indirizzi ~~ tJ....---.""--~~,~ t:-- O~~ ~::. --~ ~ - tJ..---=-- ~ ~v Diariodi Chiara Vacanze 2006 Calligrammi Tidomanderaisubitosemisonosbagliatodiparola.Conoscisenz'altro lacalligrafia,cioquellabellascritturaamanocheriproducelettereo frasi.Conosciprobabilmenteanchegliideogrammi,queisimboligrafici cherappresentanodelleparoleodelleidee(Iiritrovinelcineseenel giapponese). Maalloracos'un"calligramma"?unaparolaopigeneralmenteun testo,chescrittoinmodotaledaformareunoggetto. Tipropongooradilasciareliberocorsoallatuafantasiaediprendereilmate- rialenecessarioperscrivereedesprimere,comePietro,inchicredi,qualisono pertelecosepiimportanti. ~'4).c.e,il ,'b- ~ ~ Santo~'4).c.e, O,."'b- v~~ ~()~e ilSal]t. ~ ~I :::: ~ 1;",:, OtZ. "(),. O .t;e~nodell'allea o~t"ame,Voi'I}~q ~(,(;o(~~ettchesOl]et~15~ Lte>LJere. e f",rL",re e5~te H->L Le;::--,,"-e ,,"-oLto forte: ~ >LeLL ""-~H-r,,, ;">L CH-L "'fr~,,"-o ;.. >LO~rL orecck;.. cke [e "'WL ","ere 6C.:~e;s(i li ~ervire! Il sentiero di chi serve Servire Cristo vuoI dire servire gli uomini. Amare Cristo significa amare gli uomini. Il sentiero da percorrere quello dell'umilt. Il compagno di strada lo Spirito di Dio. Christine Reinbolt 114j805 c. Reinbolt 35. Settembre 06 1J4...)901 3 settembre 2006 22a Domenica Ordinario I farisei e gli scribi interrogarono Ges: "Perch i ruoi di- scepoli non si comportano secondo la tradizione degli anti- chi, ma prendono cibo con mani immonde?". Ed egli rispo- se loro: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore lontano da me". 17 settembre 2006 24a Domenica Ordinario Ges cominci ad insegnar loro che il Figlio dell'uomo doveva molto soffrire, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare. Allora Pietro lo prese in disparte e si mise a rim- proverarlo. Ma Ges gli disse: "Lungi da me, satana! Perch ru non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". PI IMMAGINI DOMENICALI. 1O settembre 2006 23a Domenica Ordinario Ges gli pose le dite negli orecchi e con la saliva gli tocc la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: "Effat", cio: 'priti!". E subito gli si aprirono gli orecchi e gli si sciolse il nodo della lingua. 24 settembre 2006 25a Domenica Ordinario E preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro: "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato". Condivisione con i poveri della terra Coro dei ragazzi n Vaticano 36. Gliapostolinonfuronosola- mentedeglialunniattenti alleparabolediGesoun semplicegruppodiamici. FormavanoconilMaestro unaveracomunit,condivi- dendolelororisorseeviven- docomesuoidiscepoli. Quandocompieilgestodel- lamoltiplicazionedeipani, Gessirivolgealoroperla distribuzione.Dopoquesto miracoloessiassumeranno unruoloancorapiimpor- tantenelladiffusionedella paroladiDio. CosGesdomandalorodi formareungruppochedif- fondelasuaparolaeinvitale personeaconvertirsi.Ormai essiconosconobenelaparo- ladiGesepossonodiven- taredunqueisuoimessagge- ri.Sannoquantoquestapa- roladiversadallavisione chel'uomohaabitualmente diDioedell'avventodelsuo regno.Unesempiolampante ilmodostessoconcui Gesliinviainmissione.In effetti,mentred'abitudineil Gliapostoliinmissione viaggiatoreprendevadelle precauzioniaffrontandola strada,equindiportavacon sciboevestiti,Gesdice lorodipartiresenzanulla, senzadenaroesenzaprovvi- gioni.Dovevanoviveresolo dell'ospitalitoffertadalle personecheavrebberoin- contrato.IlMaestro,per, trasmetteloroilpoteredi guarireimalatiedicacciarei demoni.Essitornaronotutti felicidaquestamissione, dicendogli:"Signore,anchei demonisisottomettonoal tuonome...".Questamissio- nefusicuramentenotatadai nemicidiGeschelaconsi- /14_3002 deraronoconpreoccupazio- ne.TLarcber 1/4_300/ 1/4_3003 -3:~3: ~ Z - < (j) (j) O Z m }; m CJ) om r- r- CJ CJ CJ I. 37. Settembre 06 Una societ viene giudicata dal modo in cui considera gli emarginati ed i disagiati e dall'atteg- giamento che adotta nei loro confronti. Giovanni Paolo il, 1996 Mettere l'uomo al primo posto Ridurre le disuguaglianze sociali non solo una questione di mezzi tecnici, ma di intelligenza e di cuore. Lo samw bene tutti quelli che col- locano il rispetto dell'uomo come primo obietti- vo della loro azione. Uomini e donne, con diversa responsabilit, non si rassegna- no a conside rare lo scarto sociale co- me una fatalit. Se non mettiamo l'uomo al primo posto, assielne alla dimensione della sua vita comunila- 't, la rwstra societ perder una par- te importante dei suoi valori. Ono- rare la nostra tradizione significa ritrovare la ragione profonda del- la sua esistenza, la vita di un uo- mo nella sua dignit e libert. . ./ Riflessioni detrepisco- pato fran. cese La legge del mercato ossessionata da un rendimento a breve termine. La finanza si volge contro l'economia, e ormai emarginare delle persone diventa "normale". Il TEMI: t:UGUAGLIANZA SOCIALE_ Un'urgenza Dio ha affidato la terra a tutta l'umanit. Questa cenezza ci rende vigilanti ed esige da noi un discernimento e una richiesta rivolta ad ogni organizzazione economica per valutare i costi umani del suo funzionamento. Si parla talora di "guerra economica". Essa non purtroppo avara n di violenze, n di abusi di potere nei confronti di molti uomini e di molte donne. Le difficolt econo- miche non possono rappresentare una scusa per trattare le perso- ne peggio degli strumenti di produzione. In questo caso, infatti, il profondo dell'essere umano che viene colpito dalle disfunzioni sociali ed economiche. L'individuo si ritrova solo, senza riferimen- ti necessari a costruire la sua personalit. A quanti soffrono per l'esclusione noi intendiamo affermare la no- stra fiducia e la nostra speranza nei loro confronti. Abbiamo gi constatato molte volte la loro volont e la loro capacit di reagire. Riflessioni dell'episcopato francese , Famiglie in difficolt Rese fragili dalla lotta quotidiana per uscire dalla precarier,', molte famiglie numerose o monoparentali vengono soccorse da organismi umanitari perch entrano nella spirale dell'esclu- sione. In Francia nel 2003 1'84% delle famiglie incontrate dal Secours Catho- lique vivono con meno di Hai ragione: la precariet 552 euro al mese. significa quasi ,..----------, domandare la carit! PEEC.AEIET PEE...C.AEIT rispettose dell'individuo ed una giustizia equa. 38. Settembre 06 IL NOSTRO PASSATO. 1/4_3201 Nessun problema per te, Antonio, quanto al tuo ingresso in Paradiso. Hai fatto talmente tanto per proteggere gli uomini dai vulcani che ti lascio scegliere. Passerai una giornata qui e un'altra all'inferno. Poi ci rivediamo. Devo vedere subito il Creatore: nOn so che cosa gli preso quando ha messo il Paradiso sopra l'inferno. Credete alla mia esperienza: fra 10 anni qui esploder tuttol -;j.J Ogni volta che apriamo un libro impariamo qualcosa. Proverbio cinese IN~ERNO Pap, ora che ho la paianie, mi presti la tua aulo? Pap. ho passato la matuHt... mi presii la tua aulo? Se in giugno passi la maturit, se mi vieni ad aiutare al tempio e se ti tagli j capelli che hai cos vero: hai passato la maturit e mi hai aiutaio molio al tempio, ma hai / ancora i capelli lunghi! " lunBhi. allora ie la presio. S. pap. mI) ho rlneffulo a lungo.. SanGone ovevo l capelli lunghi. come del te$to No. Mod ed anche Gesl Giovanni Crisostomo (345 circa - 407) Festeggiato il 13 settembre Nato ad Antiochia, viene battezzato a 23 anni. Una volta diventato prete, si fa notare per le sue prediche, tanto che viene soprannominato "Bocca d'oro" (in greco: "Crisostomo"). Patriarca di Costantinopoli, rimane fermo sulle sue decisioni e questo gli attira la col- lera dell'imperatrice Eudosia, che lo fa esiliare. Muore in Cappadocia, duran- te una marcia forzata. Ci ha lasciato molti scritti. 1/4_3205 Roberto Bellarmino (1542-1621) Festeggiato il 17 settembre Nato in Toscana, entra nella Compa- gnia di Ges. Diventer un artefice della Controriforma cattolica. Comp i suoi studi a Lovanio, dove divenne professore. La sua erudizione e la sua eloquenza attirarono rapidamente l'attenzione su di lui. Era particolar- mente dotato nelle controversie. Sar il teologo di papa Clemente VIII, che lo far cardinale. Dar inizio alla revi- sione della Vulgata. 1l4_3206 In una chiesa c' sempre qualcosa da riparare. Vincenzo de' Paoli (1581-1660) Festeggiato il 27 settembre Nato a Pouy, in Francia, fa dapprima il pasto- re. La sua intelligenza viene tuttavia ben pre- sto notata e diventa prete. Catturato dai pira- ti del mare, diventer pi tardi precettore dei figli del re. Decide allora di consacrarsi ai poveri. Aquesto scopo organizza la "Confra- ternita della Carit". Poi, per aiutare icontadi- ni e gli abitanti della campagna, fonda la "Compagnia dei preti della Missione", chia- mati anche "Lazzaristi". Fonda anche la "Con- gregazione delle Figlie della Carit". 0 0207 39. 1M.M8INI Settembre 06 1143,01 Grazie, Signore, per le settimane d'estate, per le scoperte e gli incontri, per la bellezza contemplata, per il silenzio e l'amicizia, per l'amore ritrovato e per il riposo! Grazie per questo tesoro che conservo nel corpo e nel cuore. Ora arrivato il momento del rientro nella vita ordinaria. Ma non far ritorno alla vita di sempre, non rientrer nelle mie abitudini. Mi batter per la giustizia, per amore, praticher la dolcezza e la misericordia e sorrider, mi lascer invadere dalla luce e dal coraggio, e cercher di vivere secondo il Vangelo! il momento del rientro ed io sono rientrato in me stesso! Charles Singer VARIAZIONI. Il canto abbellisce '- E l che si realizza la giustizia secondo il cuore di Dio. 40. QualeespressionesitrovanellaBibbia? A.Intendersicomeunladroallafiera.B.Averegliorecchimanonintendere. iI&Z; C.Nonintenderedaquell'orecchio.D.Intendernedellebelle. "- f3 ~I Risposte:Marco8,18oAtti28,2627. Preghiera Troppospesso,Signore,iochiudogliorecchi... Nonvogliosentirequellichemichiamano, voglioignorarechimichiedeaiuto.Sonocostranquillonelmioangolino! Apriimieiorecchi,Signore!Voglioascoltarti! Troppospesso,Signore,iochiudogliocchi... Nonvogliovedereilvoltodichitriste;nonvogliovederelaluce. Preferiscochiuderelafinestradelmiocuoreeimmergerminelletenebre. Apriimieiocchi,Signore!Vogliovederti! Troppospesso,Signore,iochiudolemani... Mirifiutodiaiutarechihabisognodime. Nonvogliorialzarechipassacurvosottoilsuofardello.Nonvogliopartecipareallasuapena. Aprilemiemani,Signore!Voglioaccoglierti! Risposte:Leparolemescolate:Accogliere-Ilsignificatogiusto:1.mano;2.lingua;3.occhi;4.orecchi;5.lingua. RivistamensileperiragazziN'78Settembre2006 Testi:ChrlstlneRelnbolt DiritornodallaregionediTiro,GespassperSidone,dirigendosiversoilmare diGalilea...Eglicondusserounsordomuto,pregandolodiimporglilamano.E portandoloindispartelontanodallafolla,gliposeleditanegliorecchieconla salivaglitocclalingua;guardandoquindiversoilcielo,emiseunsospiroedisse: "Effat"cio:"Apriti!".Esubitoglisiaprironogliorecchi,sisciolseilnododellasualin- guaeparlavacorrettamente.Ecomandlorodinondirloanessuno.Mapieglilorac- comandava,piessineparlavanoe,pienidistupore,dicevano:"Hafattobeneognicosa; faudireisordiefaparlareimuti!". (Marco7,31-37) 41. Buongiorno,amici! Oggiilvangelociinvitaascoprireunracconto appassionante:laguarigionediunsordomuto! Cisono,per,alcuneparoledifficilidacapire. Velespiegoio... Unsordomuto AItempodiGesiciechi,isordi,i muti,imalati,gliinfermieranodegli "emarginati",abbandonatiasestessi, senzasoldiesenzaaiuti.Persoprawi- verediventavanoquindideimendican- ti.Ognigiorno,alleportedellacitt, attendevanocheipassantidonassero loroqualchemoneta.Aquell'epoca nonesisteval'assistenzasociale... Indisparte Gescominciaadessereconosciuto. Guarisceimalati,ridalavistaaiciechi, rialzaiparalitici...Unafollanumerosa losegueattraversolaGalileaesiparla moltodilui,diquellochedice,diquel- lochefa.MaigestidiGeselesue guarigioninonsonosemprebencom- presi.Ges,delresto,preferiscerima- nerediscretoedumile.Nonguarisce, infatti,imalatipermettersiinmostra. AIcontrario:desideraaiutarequelli chesoffrono,ipiccolieideboli,diven- tandoloroservitore.Rifuggedagliono- riedaiprimiposti!CosGespreferi- sceritirarsiindisparte,lontanodalla folla. Guardandoversoilcielo GessempreinrelazioneconilPadre suo.EglipregaspessoDio,suoPadre. Tuttoquellochediceequellochefa,lo compieincomunioneconlui.Primadi guarireilmalato,GesparlaalPadre suo.Eccoperchguardaversoilcielo, versoladimoradiDio.IlPadresuoe luisonounacosasolaednelsuono- mecheeglicompieimiracoli! Apriti! Gesnonvuolesolooffrirelasuaparo- laalmalatoeguariredallasorditl'in- fermo,magliproponediapriretuttoil suoessereall'amorediDio.Ges vuolecondividereconluilaBuona Novella,cheguarisce,rialza,rende liberi:l'aperturameravigliosaaduna nuovavita,adun'altravita!Guarendo ilsordomuto,Gesglimanifestalate- nerezzadiDioedilsuoimmensoamo- re.unpo'comeunagrandeportache Gesapreperaccogliereedinvitare tuttigliuominiaseguirloeaviverecon lui. Intendereeparlare Eccodueazionichecompiognigiorno. Qualchevoltaforsetidicono:"Parli troppo"oppure"Nongridare:mirompi itimpani!"...Emagariinaltrimomenti tidomandano:"Haipersolalingua?", oppuretiinvitanoa"nonfareiltimi- do"... ~ ~' Ilgiocodelledifferenze Apribenegliocchiescoprirai7errorinascostinelsecondodisegno. ""'~I '' "","'> !!If>../1,:::: Aciascunoisuoistrumenti Collegaidiversioggettiaipersonaggichesenedevonoservireperilloro lavoro,poiscriviilmestierecorrispondentesullacolonnadidestra. o~ ~~ ~ ~ [!hQ~~ ~ 42. Bricolage:Uncalendario Oggitipropongoun'attivitchetipermettediaprirtiaglialtri,di aprirelefinestredeltuocuoreperlasciarvientrarelaluce! ConosciilsistemadelcalendariodiAwento...Ebbenetipropongodicostruire uncalendariounpo'diverso:ilcalendariodelgiornoedellanotte.Quando Gesguarisceilsordomuto,gliregalaqualcosadipidell'uditoedellaparola: glidonaunavitanuova.QuandoGesguarisceilcieco,gliregalaqualcosadi pidellavista:glioffrelalucediDio...Anchetu,sefaiattenzioneaglialtri, quandoliascolti,quandotendilorolamanoperaiutarli,quandoapriloroiltuo cuore,quandodonilorounpo'difelicit,sperimentilalucediDiocheillumi- nalatuavitaequelladeglialtri. Tiservono:duegrandifoglidicartone, forbici,pennarellicolorati,unpo'dicolla. Sulprimograndefogliodicartonedi-/Jj~ty s~gnaunpaesaggioscuro(unastrada~O dinotteoppureunacasasenzaluce,~dellepersonetristi...). Quandoiltuodisegnoterminato,ritaglia nelfogliounaquindicinadifinestre.Poi prendiilsecondofogliodicartone:saril fondodeltuocalendariodelgiornoe dellanotte. Quidisegnaunpaesaggioluminoso: unimmensosole,deiragazzifelici, unpranzodifesta,ungestodiaiuto...tutto quellocherendefeliciedallegri!Orafissai duefoglil'unosull'altro(so- prailfoglio"scuro",sottoilfo- glio"luminoso"). Chiudidunquetuttelefinestre. Ognivoltacheapriraigliocchi,ognivol- tacheapriraigliorecchi,ognivoltache avraidelleparolediamiciziaedi affetto,ognivoltacheaprirailetue mani,ognivoltachetivolgeraiverso glialtri...apriunadiquestefine- stre...Unpo'allavoltalatuaimmagi- nesiilluminer:laluceentrerneltuo disegnoelalucerischiarereriscal- derancheiltuocuoreequellodicolo- rocheavraiaiutato. -- I]01~1 ~C1~ ~~ '".') "', :; Ditatravestite Eccounpiccololavorettochetipermetterdirappresentareilvangelodi oggiedanchealtrestoriecheavraivogliadiinventare,dasolo.conituoi amicioconituoicompagnioppureconituoifratellieletuesorelle...per condividereilpiacerediraccontare. ~~.~.~~~b~ Tiserve:dellacartacolorata,unariga,unpaiodiforbici,delnastroadesivoedei pennarelli.. Perognidito-marionettaritagliaunnastrodicartadicm8x4.Awolgiloattornoad undito,fissandoloconilnastroadesivo.Orapuoitoglierlodalditoperdecorarlo, disegnandounvolto,icapelli,ecc.Sevuoipersonalizzarlodipi,puoiprenderedella lanacheincolleraisullatestacomecapelli. Seseiingradodirecuperaredeipezziditessutopuoianchefareunmantellooaddi- ritturaunvestitoaltuopersonaggio.Sedesideriraccontarealtrestorie,diversedai raccontidelvangelo,puoiancheprenderedeisettimanalietoglieredalalcuneteste chetiispiranoequindiincollarlesulnastrodicarta. Oratoccaateentrareinscena.Dopoaverlerealizzate,lemarionettesianimeran- no,graziealletuedita.Attraversoituoigestiesseracconterannolelorostorieetu potraiancheprestarelorolaboccaperchpossanoesprimersi. ~ "', ~ 43. Leparolemescolate Ritrovaleseguentiparole,chesisononascosteinquestagriglia,siain sensoorizzontalecheverticale. AffettoAiutoAmiciziaAmico AprireAscoltareChiamareCieco DonoEffataManoMuto RisoSordoTestaTu AAIUTOAM pFCHIAMA RFMUTOID IEACIECO RTULIN ETETZO SOROII ASCLAR Orachehairitrovatotutteleparole,tiaccorgidiqualcosa?Sonorimaste,comeper caso,10letterenonutilizzate.Mettileinsiemeescopriraiunaparolamoltoimpor- tanteperidiscepolidiGes: Ilsignificatogiusto Ricostruiscilefrasidelvangelodioggi,aggiungendolaparolachemanca, costiaccorgeraicheGesciinvitaadamareedaiutareglialtricontuttoil nostroessere. 1.Lopregaronodiimporrela........................sudilui. 2.Gesglitoccla........................conlasaliva. 3.Levaregli........................versoilcielo. 4.Isuoi........................siaprironoesisciolseilnododellasua......................... Tuttoquestoperchincertigiornihai vogliadiraccontaremillecose,mentre inaltrinonhaipropriovogliadiparla- re,operchseitriste,operchsei occupatoinaltrecoseoancheperch hail'impressionechenessunoticapi- scaotiascolti. Nonsemprefaciledirelecose,pren- derelaparola.ilsignificatodeltesto evangelicodioggi.Gesciguarisce dallenostrepaureeciinvitaadaprir- ciaglialtri. MarMediterraneo GrandeMare LaregionediTiro Tirovienedaunaparolaebraicache significa"roccia".Sitratta,ineffetti, diunacittcostruitasuun'isolaroc- ciosa.SitrovavicinoallacittdiSido- ne.TalvoltaTirodesignatuttalaregio- nepaganadell'altaGalilea. Persapernedipitipropongodistu- diarelacartadellaGalilea:potrai seguirecosilpercorsodiGesepro- cedereconluisullestradedellaPa- lestina. ) JCesarea DanoodiFilippo GalileatCafarnaoBetsaida oo IM,,"lfiCanaLa1!OdiTiberiade f.rr.."'"o.oMarediGalilea - !NazaretoTiberiao~e~r:IJ,lla--.-,~tltf,T{jtl1'}" o...., Naim1...J Izr:i'-) SamariaGalaad Oloq~ Ammon Arimat:a 9~o EmmausoBetel,o oGe~icrRabbatAmmon GiudeaoGerusalemme nllrn..an~ MfJflt8Nabo ~ Filistea oBetsabea ~ '"", ~ 44. Lamontagna --~-c=~ Bisognaabbandonarele "sciattepianure",bisognarag- giungerelealtezzeperfare quegliincontrichecambiano lavita? verocheinmoltereligioni, acausadellasuaaltezzaedel misterochelacirconda,la montagnaconsideratacome ilpuntoincuiilcieloincontra .laterra.Dalmomentoche appareminacciosaagliuomi- ni,cheinquell'epocalapos- sonoraggiungeresolocon moltadifficolt,lasiritiene comel'abitazionedeglidei. Ancheoggi,tuttavia,essacon- servaancoraunaspettorude edesigecoraggioeresistenza peresserevinta...Tuttavia, unavoltaarrivatisullacima, stanchiesenzafiato,nonsiha propriolasensazionediesse- rediventatidiversi?Elevataal disopradellepianure,spesso devastatedallecalamitedal- leviolenze,lamontagna,a causadelsuoaspettoesigen- te,continuaadessereunsim- bolodipurezzasevera,ma chenobilita. 1M.'~l~INILuglio06 NellaBibbia,inognicaso, spessosullemontagneche accadonolecoseimportanti, chesisvolgonogliavvenimen- tisignificatividellastoriatra Dioegliuomini.Iloronomi rappresentano,dunque,au- tenticifarichetraccianole stradediDioinmezzoanoie scandisconoilnostrocammi- no:l'OrebnelSinai,ilTabor, l'ErmoneSion,ilmontedegli OliviedilCalvario...Monta- gnediincontriedirivelazioni, "luoghisacri"doveavvengono sacrifici.Sitrattadiluoghiin cui"prendereilvolo",maan- PERMEDITARE_ grandiavvenimentidellasal- vezzaelascerannocheilvino nuovoscorrasuilorofianchi, mentreilfrumentomaturer finsullelorocime. FranoisArnold 8al l2-';;'?>o'~otOW/ToQ:3il'" chedirifugio,,---------------------, comeperGes, luoghiincuiriti- rarsiinpreghie- ra. Verrilgiornoin cuiilSignorevi- siterlaterra, allorasecondoi testibiblici,le montagnescop- pierannoingrida digioia,balze- rannodavantiai 45. Vacanze: un dono da non sciupare arrivata l'estate che per noi sinonimo di caldo, di vita all'aria aperta e.. .di vacanze. Abbiamo atteso questo momento per tutto l'anno e ogni volta ci sembra che esso ci scivoli troppo presto fra le mani. In effetti le vacanze sono un dono prezioso che non possiamo permetterei di sciupare. Per questo dob- biamo difenderci da tutto ci che pu rovinarcele... - dalla smania di percorrere migliaia di chilometri, senza avere Il tempo per guardare e contemplare il bello che ci circonda; - dal bisogno di collezionare esperienze, senza dare al cuore e alla mente la possibilit di viverle in pienezza e profondit; - dalla ricerca spasmodica di sensazioni forti che ci conduce spesso altrove, fa- cendoci dimenticare noi stessi, quel tesoro prezioso che ci portiamo dentro. Le vacanze, in effetti, sono un dono da accogliere con gioia e con saggezza: - un dono per noi stessi, perch ci offrono l'occasione di ritrovare noi stessi, ci che ci portiamo nel profondo e per pacificare il nostro animo; un dono per gli altri, nella rete degli incontri che diventano possibili perch non siamo strozzati dalle lancette dell'orologio e dall'agenda; - un dono per Dio a cui possiamo volgere il nostro sguardo senza fretta, di- sposti ad attendere la sua parola e ad ascoltarla con amore. Tempo di grazia, dunque, che pu rigenerare la nostra esistenza, oasi felice che ci ristora perch possiamo riprendere con entusiasmo la strada che ci attende. Buone vacanze! Jv.c,~ sac. Roberto Laurita - - - - - ~- - - La selezione del fllese Croci murali Croci murali rustiche Due croci in legno, scolpite con curo e passione. Croce grande cm. 27 X 18, colore chiaro. 29,85 Rif. 180008 Croce piccola cm 18 X 9, colore scuro, 17,90 Rif. 180 002 e Icone Icona di raro bellezza Lasciatevi attrarre da questa icona finemente lavorata. Con un procedimen- to particolare, che prevede ben cinque passaggi di stampa, vengono infaHi assicurata l'intensit e lo lumi- nosit dei colori, evitando ogni specie di "grana". L:eHeHo dorato oHenuto con l'aggiunta di soHilissime foglie d'oro. Per questi motivi il risultato assolutamente degno dell'originale.. Icona-croce cm 32 X 20 X 2, 1. 85,- Rif. 092 250 + spese di spedizione: 5,95 IL CALENDARIO DELL'ANNO 2006: Dal 27 luglio al 4 agosto a Lourdes Convegno dei CVX (Comunit di Vita Cristiana - famiglia Ignaziana) Nel ricordo dell'anniversario della morte di Ignazio (450 anni) e della nascita di Francesco Saverio e Pietro Favre, 15 agosto Assunzione della B. Vergine Maria 24 seHembre O la oHobre in Francia Giornata di sensibilizzazione per il dialogo con il mondo ebraico D nostro se.-vi7Jo stato ideato lo sillll.).ato Iter ogni atthiU. pastorale a tiratura Iimital. Per cQmunicare con IMMAGINI PER LE NOSTRE PARROCCHIE Redazione: Sac. Roberto Laurita, Italia Telefono: 00 33 820 888 461 (numero diretto Posta: internazionale) EDIZIONI OBELIA, B.P. 29 '1"-67850 Herrlisheim (Francia) Abbonam.: Tel.: 0033820888 461 Fax: 00 333 88 96 70 96 email: editions.obelia @online.fr Awiso agli Europei: Coloro che hanno contabilit I.V.A, polranno inviare il loro numero individuale di identificazione per le operazioni inlercomunilarie della C.E.E., al fine di avere la fatturazione senza lasse. 46. DONl NATAllZl IN lECjNO 01 OLIVO, lAVORATO A MANO lN TERRA SANTA Lavoro artigianale prodotto proprio a Betlemme. Ogni pezzo unico ed stato realizzato a mano con grande attenzione e cura, fin nei dettagli. Le nervature del legno di olivo rendono ogni oggetto vivo ed originale. Presepio E Alt. cm 6,5 circa, largh. cm 5 circa, prof. cm. 4 circa. 2,99 Rif. 115 001 Presepi A-F Presepio F Alt. cm 7 circa, largh. cm 6,5 circa, pro/. cm. 0,4 circa. 2,99 Rif. 115 002 Questi 6 presepi, dal prezzo imbattibile di 2,99 Euro, aggiungeranno un elegante tocco natalizio al vostro albero e ad ogni tavola. Un regalo ideale per i collaboratori e gli amici. In legno di olivo. Presepio A Cm 6,5 x 6 x 2 circa. 2,99 Rif. 100 417 Presepio C Cm 6,5 x 6 x 2 circa. 2,99 Rif. 100 413 Presepio B Cm 6,5 x 6 x 2 circa. 2,99 Rif. 100 414 Presepio D Cm 6,5 x 6 x 2 circa. 2,99 Rif. 100 418 I ~, , / 1 / I re magi Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, prof. cm. 3,5 circa. 3,85 Rif, 110 701 Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, prof. cm. 3,5 circa. 3,85 Rif. 110 703 Presepio III Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, prof. cm. 3,5 circa. 3,85 Rlf. 110 705 Presepio V Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, pro/. cm. 3,5 circa. 3,85 Rlf. 110 707 Maria e Giuseppe in cammino Rifiniture accurate. AlI. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, prof. cm. 3,5 circa. 3,85 Rif, 110 702 'I Presepio Il Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, pro/. cm. 3,5 circa. 3,85 Rit, 110 704 Presepio IV Rifiniture accurate. Alt. cm 7 circa, largh. cm 7,5 circa, prof. cm. 3,5 circa. 3,85 Rif. 110 706 Le sculture in legno di olivo cosli luiscono do lempo un ricordo che i furisli ed i pellegrini poriono con s dallo Terra Sonla. Par1icolarmenle nella zona di, Bellemme, molte famiglie crislio ne vivono di queslo lavoro orti gianale. che ha alle sue spalle dei secoli. A causa della drom molico siluozione di quello lerro molti di quegli artigiani si Irovono in difficolt. Ecco perch, con !'oc quiSlo di questi prodolli. voi fomi le loro un oiulo considerevole. +spese di spedizione: 5,90 Richiederli facile: ({) 0820 888 461 (numero diretto InternaZionale) Fax 03 88 96 70 96 e-mail : [email protected] 47. Ottobre 06 8 ottobre 2006 270 DOMENICA ORDINARIO Mc lO, 2-16 L'uomo lascer suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. L'uomo dunque non separi ci che Dio ha congiunto. Mc 10, 7.9 L'uomo lascer suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. L'uomo dunque non separi ci che Dio ha congiunto. 270 DOMENICA ORDINARIO" Come un bambino [ramonto, vedrai il piccolo fiore che spun[a ai bordi del sentiero, [i rallegrerai della pioggia che bagna il pra[o. Ascoha come un bambino il cuore degli uomini che bane. Intende- rai allora i sogni di pace e di gius[izia che salgono dalla [erra come un canto che aspena di essere interpre[aw. Saprai che il Regno di Dio si cos[ruisce insieme e solo insieme. Apri le mani come un bambino per donare, per condividere. Scopri rai allora che la felici[ po[er leg- gere la gioia negli occhi degli al[ri. Imparerai i gesCi che permenono a chi sta male di ripanire anche quan- do mno sembra compromesso e comprenderai che Dio si dona in[e- ramen[e, per amore. Luc Stein Su. tu. (eEE- (e ScriH:u.re COH- u.H- cu.ore L b"-m..bi"'-O "'-OH- frover,,-i fitt. i( btio~o ii- ri-m..eHere tu-Ho i-n itic~.w-e. L. Steill Solo uno sguardo di umilt... Non smettono mai di fare polemica e di mettere alla prova Ges con le loro domande imbarazzanti. I farisei sono cos! Ma come possiamo criticarli se spes- so siamo simili a loro? Anche i nostri cuori sono induriti perch ci illudiamo di sapere tutto, di conoscere tuno. Solo uno sguardo di umilt permette di acco- gliere la Parola di Dio, senza cercare di piegarla ai nostri interessi. 48. Ottobre 06 l5 ottobre 2006 28a DOMENICA ORDINARIO Mc lO, 17-30 Mentre Ges usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginoc- chio davanti a lui, gli domand: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?" Mc 10,17 Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne and afflitto, poich aveva molti beni. 280 DOMENICA ORDINARIO Perdersi nei propri desideri o essere colmato I beni di questo mondo ci portano solo soddisfazioni immediate, artificiali e facili. Spesso poi le ricchezze chiamano altre ricchezze perch il nostro desi- derio di possedere, anche se accontentato, ci lascia sempre con un fame pro- fonda. Cadiamo allora nell'ingranaggio del "sempre di pi" e del "tutto e subito". Il pericolo di questa frenesia che ci allontana da noi stessi e da Dio. Come l'uomo ricco del vangelo noi ci perdiamo nd nostri desi- deri di ricchez- za, mentre so- lo il desiderio di Dio pu colmarci ve- ramente. Signore, do- naci di legarci con amore a te! Ben S e ~eu.~ C,d corri- ~o (o "---- l,..i-~cki-o, T..AL~ J.~ "-,,"-"--re! Egli crede in noi Ben n giovane ricco, pur essendo alla ricerca di Dio, era attaccato ai suoi beni. Aveva trovato un compromesso tra i beni di questo mondo e la sua domanda spirituale. Come gli assomigliamo! Ges conosce i nostri compromessi, i nostri accomodamenti, le nostre tensioni. Ma ha fiducia in noi e crede che un giorno metteremo la nostra vita nelle sue mani. Ben 49. Ottobre 06 22 ottobre 2006 29a DOMENICA ORDINARIO Mc lO, 35-45 Giacomo e Giovanni dissero a Ges: "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Mc 10, 35-37 Concedici - gli dissero - di sedere nella tu.a gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra. 290 DOMENICA ORDINARIO" Il percorso della gloria riprende con pazienza, li educa, fa loro scoprire lo stupendo percorso che porta alla gloria, cio il servizio! Il servizio reso al fratello per- ch possa vivere, il servizio che onora il servitore. Dobbiamo passare tutti attraver- so l'amore che si lascia crocifig- gere per giungere alla gloria della risurrezione. ]ean-Marie Bedez Beu..-l::~ co(oro cke, J-1..e((u.. (oro v~-l::u.., v05(~0J-1..0 e rO.HOJ-1..0 e~~ere coJ1ILe lu.i. Pregare per i candidati f.M, Bedez Appena si comincia a parlare di elezioni, i candidati cominciano a col- pirsi. Ci sono uomini e donne con le loro convinzioni, sicuri di pensare al bene dei loro concittadini. Ci sono quelli che cercano un posto e quel- li che vogliono restarvi attac- cati per la gloria e per gli in- teressi. tempo di programmi, in cui bisogna parlar chiaro, ma anche tempo di accordi, di combinazioni, di colpi bas- si. .. Ognuno di noi chiamato a chiarire le sue motivazioni e le sue scelte. E non proibi- to pregare anche per i candi- dati! j ean-Marie Bedez 50. Ottobre 06 29 ottobre 2006 30a DOMENICA ORDINARIO Mc 10,46-52 Allora Ges disse a Bartimeo: "Che vuoi che io ti faccia?". "Rabbun, che io riabbia la vista". E Ges gli disse: "Va', la tua fede ti ha salvato". E subito riacquist la vista e prese a seguirlo per la strada. Mc 10, 51-52 Mentre Ges partiva da Gerico assieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Costui, a sentire che c'era Ges Nazareno, cominci a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Ges, abbi piet di me!". 300 DOMENICA ORDINARIO Ciechi trattenuti dai loro mantelli In Dio la Chiesa una, cos come Egli Uno in tre persone; ma in questo mondo la Chiesa disunita, divisa in tre sorelle separate. In Dio essa santa, cos come Dio solo santo; ma in questo mondo essa si deve far perdonare tanti nostri sbagli. In Dio essa universale cos come Dio disponibile verso tutti; ma in questo mondo essa lega- ta, prigioniera dei nostri limiti. Le credenze di questo mondo sono altrettante mon- tagne, la cui vetta pi alta molto distante dal cielo. La Carit, che Dio, non una realt composta dei nostri sentimenti umani. Noi spesso confondiamo la guarigione e la salvezza. Cos, disuniti, noi rimproveliamo quelli che ci sembra si rivolgano al Cristo in modo inopportuno, ma poi dobbiamo ammettere che il Maestro chiama anche loro, come chiama ogni uomo. Siamo dei ciechi, imbacuccati ai bordi della strada, e siamo anche quelli che rimproverano la folla che attornia Ges. Un cieco che si libera del suo mantello e si mette a correre: ecco una cosa che stupisce. E mostra che in lui c' qual- cosa di pi di una credenza, e di un desiderio di guarigione: in lui Dio gi vive, vicino, salva. l ciechi trattenuti dal loro mantello sono quelli che, attorno a Cristo, si credevano vicini, eletti, chiaroveggenti. Manca loro solo la fede di Bartimeo cio la fede nel Dio vivo, in tre Persone che si slanciano l'una verso l'altra. Jean Devriendt Dono di Dio Quando saremo un popolo esemplare, quando la nostra terra sar senza frontie- re, quando la nostra societ vivr un gran- de progresso, noi saremo ancora lontani dall'essere un popolo santo su una terra santa. Avremo costruito solo una bella citt degli uomini. Il popolo santo, la citt di Dio sono un dono di Dio, santi della santit di un Dio il cui Regno non di questo mondo. Jean Devriendt 51. Ottobre 06 IMMAGINI DOMENICAlI_ 10 ottobre 2006 26a Domenica Ordinario Chi non contro di noi, per noi. Chiunque vi dar da bere un bicchie- re d'acqua nel mio nome perch siete di Cristo, vi dico in verit che non per- der la sua ricompensa. 22 ottobre 2006 29a Domenica Ordinario 8 ottobre 2006 27a Domenica Ordinario Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perch a chi come loro appartiene il Regno di Dio. 15 ottobre 2006 28a Domenica Ordi1rario Mentre Ges usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domand: "Maestro buono, che co- sa devo fare per avere la vita eterna?". 29 ottobre 2006 30a Domenica Ordinario Giacomo e Giovanni dissero a Ges: "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Ges disse a Bartimeo: "Che vuoi che io ti faccia?". "Rab- bun, che io riabbia la vista!". E Ges gli disse: "Va', la tua fede ti ha salvato". I _______________________ PER LA VITA IN PARROCCHIA_ 1/5_0608 Viaggio in Terra Santa Seminario o seminarista Ragazzi assieme al prete 52. LaPalestinalambitadal MarMediterraneo,maan- chedeilaghi,comequellodi TiberiadeodiGalilea:bar- cheenaviavevanodunque unagrandeimportanza,sia periviaggi,cheperilcom- mercioelapesca. Suilaghisipotevanotrovare dellebarchesenzavela,ma lamaggiorpartedellenavi chesolcavanoilMediterra- neoeradotatadivele.La grandezzadiquesteimbar- cazionidipendevasoprattut- todallalunghezzadellatra- L'assemblaggioeramolto accurato:ilsistemadimortasatu- rarafforzatodatassellirendeva gliscafimoltoresistenti. 1/5_0703 Naviavela versata,malaloroconcezio- neelaloroattrezzaturaera- nolestesse.Lenavidicom- mercioromaneavevanouna grandevelaquadrata,issata alcentrodellatolda,mentre apruasitrovavaunavelapi piccolacheservivapia governarelanavecheafarla avanzare. Aquell'epocal'equipaggio noneraobbligatoadarram- picarsisuglialberidell'im- barcazione:unsistemadi cordepermettevadiammai- nareodiscioglierelavela. ~~---::,. ---"---7' Questononfavorivalavelo- citdellanavigazione,mala rendevasicura.Anchelo scafocontribuivaaquesta sicurezza.Diversamenteda quellocheaccadeoggi,i grecieiromanimettevano insiemeinnanzituttoletavo- ledelloscafo,primadicon- solidarloconlachigliaele nervature. Questotipodinaviresisteva altempoerichiedevapoca manutenzione.Percombat- terecontrounmolluscoche vivevanelMediterraneoe -'--~". deterioravaillegnoimmer- so,sispargevaloscafodi catrameepoiloricoprivadi unsottilestratodipiombo. Questapraticascomparir nelIlsec.a.C.,primadiri- compariredopo16secoli! TLarcher -3: 3: !i z- < (j) (j) O Z m ;:;m Cf) om r- r- o:l o:l o:l 115_o702115_0701I. 53. DopolamortediGes,la comunitdeidiscepoliedei primicristianisieraorganiz- zata.AvvennecoscheStefa- no,un"uomodibuonare- putazione,pienodiSpirito Santoedisaggezza",venisse sceltoassiemeadaltrisei peroccuparsiinmodoparti- colaredellacomunitelle- nistica.Ineffettic'eranostati deidisaccorditraquest'ulti- maeifedelidilinguaara- maica,soprattuttoapropo- sitodialcuneregoleepra- tiche.Nelquadrodelsuoser- vizio,Stefanoebbepivolte 1/5_080/ Stefanoel'iniziodellepersecuzioni dellediscussionicongliebrei chetemevanolascomparsa delTempioedellaLegge. Essicondusseroallorauna campagnacontrodilui,dif- famandoloedaccusandolo dibestemmia.Infinelode- nunciaronoalSinedrio. Possiamorileggereilsuodi- scorso,tenutodavantiaquel Consiglio. Eglicominciaaffrontandoil temadelTempioedaffer- mandoche"ilDioAltissimo nonabitainedificicostruiti damanid'uomo".Poirim- proveracolorochehanno "cuoreeorecchi chiusiagliappel- lidiDio"eche rifiutanoiprofe- ti,coscomeave- vanofattoiloro padri. GliAttidegli Apostoliciriferi- sconocheegli nonpotneppu- reterminareil suodiscorso: colorocheloascoltavanosi miseroagridare,tappandosi leorecchie.Lobuttarono fuoridallasalaelolapidaro- no.Questacondannaamor- tenonfudunqueilrisultato diunprocesso,malaconse- guenzadiunacolleracollet- tiva.Efusolol'iniziodelle diffamazioniedellepersecu- zionineiconfrontideiprimi cristiani. TLm'cher l/5_0803 l/5_0802 -3: 3: ~ Z - < Ci) Ci) O Z m ~m (J) om .... OJ OJ OJ I. 54. IM.M~INI Ottobre 06 Perch Pietro ha rinnegato Ges tre volte e non una volta sola? Padre, come si fa a sapere se ci troviamo davanti ad una buona predica? HUMOUR - SANTI Una buona predica deve avere Un buon inizio ed una buona lne. Poi si deve fare in modo che l'inizio e la lne siano il pi vicini possibile... Ieri al telegiornale ho sentito che il 20% degli incidenti mortali awengono in auto, il 17% a casa, il 16% in treno o in aereo e il 16% per strada...ma solo lo 0,001% awen- gono in chiesa. Quindi non abbiate paura di venire 115J !902 a Messa: un luogo sicurol Sergio e Bacco (1110 o IV' secolo) Festeggiati il 7 ottobre Erano tutti e due ufficiali della Schola Gentium, un gruppo scelto dell'eser- cito di terra romano, composto di Barbari che si mettevano al senrizio di Roma. Secondo la leggenda, degli amici gelo- si della loro fama li denunciarono all'imperatore. Questi chiese loro di sacrificare al dio Giove, ma essi si rifiutarono e moriro- no da martiri. 115_0905 Benvenuta (morta nel 1292) Festeggiata il 30 ottobre li nome dovuto al buonumore del padre. Poich aveva gi sei figlie, atten- deva un maschio e aveva scelto per lui il nome di Benvenuto. Scoprendo di avere ancora una figlia, cambi il no- me al femminile. Benvenuta pass la vita nella penitenza: portava sul corpo un cilicio, una corda che la stringeva, a diretto contatto con la pelle. La sua sa- lute deperiva sempre pi e fu solo in occasione di un pellegrinaggio alla tomba di San Domenico che fu libera- ta dal male che la minava interiormen- te. Quintino (IlIO secolo) Festeggiato il 31 ottobre Proveniente da una nobile famiglia romana, si rec ad Amiens (Francia) dove comp numerosi miracoli. Jaco- po da Varagine racconta dettagliata- mente la sua vita, anche se in modo piuttosto leggendario. Arrestato per ordine del prefetto della citt, venne fustigato e gettato in prigione. libe- rato da un angelo, ritorn a predica- re sulle piazze. Allora venne di nuovo arrestato e fu torturato a lungo prima che giungesse la morte. 115_0907 55. Ottobre 06 Fratelli miei, invocate la pace sulla citt, costruite la pace attorno ad essa, come una difesa sicura. C. Sin ge r , Ville Per i milioni di bambini in preda ai dolori provocati dalla fame, che non riescono pi a sorridere, anche se vogliono ancora amare. Per i milioni di giovani che, non avendo una ragione per credere 0 e per vivere, cercano invano un futuro ~