IL Sistema Informativo per il restauro dell’affresco
“L’ULTIMA CENA” del Ghirlandaio
Abbazia di San Michele a Passignano
L’Ultima Cena del Ghirlandaio
NNeellllaa ggrraannddee ssaallaa vvoollttaattaa ssuu ppeedduuccccii ddeellll’’aannttiiccoo rreeffeettttoorriioo ddeell ccoonnvveennttoo ddeellllaa BBaaddiiaa aa PPaassssiiggnnaannoo,, iill rreessttaauurroo ddeellllee ppiittttuurree mmuurraallii ddeellllaa ppaarreettee ddii ffoonnddoo,, rraaffffiigguurraannttii LL’’UUllttiimmaa CCeennaa ddii DDoommeenniiccoo ee DDaavviiddee GGhhiirrllaannddaaiioo ((11447766)),, ee llee dduuee lluunneettttee ssoopprraassttaannttii,, ccoonn llaa CCaacccciiaattaa ddaall PPaarraaddiissoo ee UUcccciissiioonnee ddii AAbbeellee,, aaffffrreesscchhii ddii BBeerrnnaarrddoo ddii SStteeffaannoo RRoosssseellllii ((11447744)),, ssii bbaassaa ssuu uunn ssuuppppoorrttoo ccoonnoosscciittiivvoo aa llaarrggoo ssppeettttrroo,, ccoorrrroobboorraattoo ddaa iinnddaaggiinnii ssppeecciiaalliissttiicchhee pprreelliimmiinnaarrii,, rreeaalliizzzzaattee ccoonn eessaammii ddii ttiippoo sscciieennttiiffiiccoo cchhee ccoommpprreennddoonnoo:: --rriicceerrccaa ssttoorriiccaa;; --ddooccuummeennttaazziioonnee ffoottooggrraaffiiccaa ee ffiillmmaattoo pprreerreessttaauurroo;; --rriilliieevvoo ggeeoommeettrriiccoo ee rriiccoossttrruuzziioonnee 33DD ddeell rreeffeettttoorriioo ee llooccaallii lliimmiittrrooffii;; --iinnddaaggiinnee ffoottooggrraaffiiccaa aa fflluuoorreesscceennzzaa ddaa uullttrraavviioolleettttii,, aa iinnffrraarroossssoo--ffaallssoo ccoolloorree,, aa lluuccee rraaddeennttee;; --iinnddaaggiinnee tteerrmmooggrraaffiiccaa;; --ttrraassppoossiizziioonnee ddeell ddiisseeggnnoo ccoonn ddiissccrreettiizzzzaazziioonnee ddeellllee uunniittàà ppiittttoorriicchhee;; --aannaalliissii cchhiimmiiccoo--ffiissiicchhee;; --iinnddaaggiinnee ddeell ddeeggrraaddoo ee ddeelllloo ssttaattoo ddii ccoonnsseerrvvaazziioonnee;; --mmooddeelllloo nnuummeerriiccoo ddeellllaa ssuuppeerrffiicciiee;; --ssiisstteemmaa iinnffoorrmmaattiivvoo ccoonntteenneennttee ttuuttttii ii ddaattii eellaabboorraattii;; --mmoonniittoorraaggggiioo nneell ccoorrssoo ddeell rreessttaauurroo..
Tratto da “www.badiapassignano.it\restauro.html”
Il S.I. per il restauro dell’affresco”L’Ultima Cena” del Ghirlandaio
Obiettivo: Il presente progetto consiste nella costruzione del Sistema Informativo relativo all’affresco intitolato “L’ultima Cena” del Ghirlandaio, situato all’interno del refettorio dell’Abbazia di S.Michele a Passignano (FI). Il lavoro ha previsto il succedersi di alcune fasi operative: 1. Ricostruzione geometrica dell’affresco e dei locali limitrofi, al fine di individuare non solo le
proprietà fisiche della parete ma anche i processi statico-strutturali in atto, suddivisa nelle seguenti fasi:
1.1. Rilievo topografico della parete e del refettorio; 1.2. Ricostruzione tridimensionale del refettorio; 1.3. Creazione del modello numerico della superficie della parete; 1.4. Ricostruzione tridimensionale della parete affrescata; 1.5. Trasposizione del disegno con discretizzazione delle unità pittoriche (vedi fig. 1);
2. Campagna di indagini per avere un chiaro quadro dello stato attuale dell’affresco:
2.1. Indagine fotografica a fluorescenza da ultravioletti; 2.2. Indagine fotografica ad infrarosso-falso colore; 2.3. Indagine fotografica a luce radente; 2.4. Indagine termografica; 2.5. Analisi chimico-fisiche; 2.6. Indagine del degrado e dello stato di conservazione.
3. Effettuazione delle prove di pulitura e preconsolidamento; 4. Esecuzione del vero e proprio restauro dell’affresco. L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare un Sistema Informativo da inquadrarsi come uno strumento “in divenire” per la gestione delle informazioni già acquisite, ma anche per l’immissione di tutti i dati derivanti dalla fase di restauro. Si è utilizzata l’espressione “in divenire” per evidenziare come i dati immessi inizialmente siano solo una minima parte di quella che si troverà nel DB a fine restauro. Il S.I. ha infatti tripla funzione: 1) Facilita i restauratori a conoscere puntualmente lo stato attuale dell’affresco attraverso
interrogazioni mirate; 2) Aiuta nel Data Entry delle informazioni derivanti dalle varie fasi del restauro; 3) Archivia tutte le informazioni relative all’affresco, anche oltre i semplici dati tabellari (es:
fotografie delle singole particelle). Metodologia: Prima di analizzare i dati in nostro possesso, da integrare all’interno del S.I., si è costruito il modello logico relativo alle singole particelle dell’affresco (vedi fig. A in allegato). Lo schema definito sul rilievo grafico dell’affresco è stato l’input per la digitalizzazione delle singole particelle. Il file DWG contenente le “Region” relative ad ogni particella geometrica dell’affresco è stato trasformato in shapefile poligonale, suddividendo ogni tema così come indicato dal modello logico stesso.
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Fig. 1 – La s
Sulla base del modegeometriche, così ddurante il caricamen
Nome campo
id_SC descr_SC
id_OG
nome_OG
autore_PA
day_PA partiz_OG1
partiz_OG2
dist_PA
an-ch_PA
supp_PA
Tabella 1 – Sez
Elementi Architettonici
uddivisi
llo sonoa evitareto dei d
De
IdentifDescr
Ident
Nom
Autore de
Giornata dPrima di
Seconda d
Distacc
Anal. chim
Materiale
ione del
Oggetti
Figureone dell’affresco in particelle relative alle varie parti geometriche
stati introdotti nel Software GIS i vari domini relativi alle divisioni di introdurre errori e limitare la necessità di definizioni geometriche ati all’interno del S.I.(vedi tab. 1 e tab. 2)
scrizione Tipo Nome Dominio * Lunghezza campo
LAYER SCENA_OGGETTO icativo della scena integer -- -- izione della scena text -- 150
ificativo oggetto integer -- --
e dell’oggetto text nome_OG 20
lla singola particella text -- 50
i elaboraz. particella text -- 50 visione degli oggetti text Partiz_OG1 20
ivisione degli oggetti text Partiz_OG2 (1_comp_TV 2_comp_SU) 50
o singola particella text distacchi --
ica singola particella text anal-chim --
del supporto partic. text mater-supp --
la descrizione dei vari campi presenti con assegnazione del dominio
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Nome Dominio Valori Abbreviaz. valori o codice
comp_FG Componenti della figura
Testa Testa
Aureola Aureola
Mano destra Mano_dx
Mano sinistra Mano_sx
Piede destro Piede_dx
Piede sinistro Piede_sx
Veste Veste
Mantello Mantello
Oggetto Oggetto
partiz_FG1 Prima partizione elementi figura
(1_comp_TE) --
(2_comp_AU) --
(3_comp_VE) --
(4_comp_MN) --
(5_comp_OGG) --
1_comp_TE Componenti testa
1_Capelli 1_Capelli
1_Carnato 1_Carnato
1_Bocca 1_Bocca
1_Occhio destro globo 1_Occhio_dx_globo
1_Occhio destro pupilla 1_Occhio_dx_pupilla
1_Occhio sinistro globo 1_Occhio_sx_globo
1_Occhio sinistro pupilla 1_Occhio_sx_pupilla
1_Sopracciglia destra 1_Sopracciglia_dx
1_Sopracciglia sinistra 1_Sopracciglia_sx
1_Barba 1_Barba
Tabella 2 – Parte dell’elenco dei domini
Dopo questa prima fase di analisi e definizione del modello logico e concettuale, si è quindi potuto analizzare i primi dati derivanti dallo studio delle condizioni attuali dell’affresco (in figura 2 ne vediamo un esempio), per perfezionare il modello fisico e per procedere con il successivo sviluppo del S.I.. La prima ricostruzione che è stata fatta è il modello digitale tridimensionale della parete, costruito a partire dalle curve di livello con isoipse ad intervallo di 1 mm (vedi fig.2). Il modello 3D è stato costruito al fine di una analisi visiva delle irregolarità della parete e del loro posizionamento in relazione alle varie parti dell’affresco (vedi fig.3)
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Fig. 2 – Rilievo dell’andamento superficiale della pittura murale (curve di livello)
Fig. 3 – La scena tridimenzionale (con esagerazione delle deformazioni orizzontali)
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Per le varie utilità funzionalità previste nel S.I., è stato costruita una semplice Toolbar (vedi fig.4) da cui accedere a tre sezioni principali: a) Utilità per la selezione; b) Utilità per l’editazione; c) Utilità per la visualizzazione. Una scelta preliminare è stata quella di separare su due layer distinti le informazioni riguardanti la pellicola pittorica (ovvero i dati riguardanti lo stato dell’affresco) da quelle relative alla struttura muraria (ovvero i dati relativi alle analisi dello stato del supporto strutturale retrostante l’affresco). Questo è stato fatto poichè le informazioni relative alla struttura muraria sono totalmente diverse da quelle riguardanti la pellicola pittorica ed al fine di mantenere una coerenza geometrica anche nella strutturazione dei dati.
Utilità di editazione
Utilità di visualizzazione
Utilità di selezione
Fig. 4 – La nuova toolbar creata
a) UTILITA’ DI SELEZIONE
Si parte dall’analisi delle utilità di selezione, a cui si accede tramite il tasto “SELECT” situato all’estrema sinistra della Toolbar. Una prima finestra (vedi fig.5) chiede se la selezione vuole essere effettuata sulla pellicola pittorica oppure sulla struttura muraria. A seconda della scelta effettuata appaiono due diverde finestre (vedi fig. 6 e 7) e nel display del programma appare il relativo strato geografico.
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2
1
Figura 5 – La finestra per la scelta del tema di selezione
1
Figura 6 – Il form per la costruzione della query relativa alla struttura muraria
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2
Figura 7 – La finestra per la scelta del tema di selezione
Dalla figura precedente risulta chiaro come è stato risolto il problema della selezione: si è creato una serie di finestre a discesa, ognuna delle quali deve essere attivata a seconda della ricerca che il restauratore sta effettuando; una volta scelta una voce, si attiva una finestra a discesa contenente il dominio relativo all’attributo in esame. E’ importante evidenziare come tali domini siano dinamici poiché permettono l’inserimento di nuove voci negli stessi (per il sistema con cui è stata realizzata questa metodologia vedi le pagine successive). Si costruisce perciò una query del tipo: SELECT FROM “PELLICOLA PITTORICA” WHERE “Tecniche di trasferimento” = ‘Originale: incisione diretta’ AND “Presenza di lacune” = ‘Diffuse’. Come si vede ad ogni campo attivato (contenente la relativa voce selezionata), corrisponde una condizione logica di tipo AND. Fra le varie particelle, relative a valori univoci di ogni attributo (e perciò non più coincidenti con le particelle geometriche di figura 1), vengono selezionate dal sistema quelle richieste, aiutando il restauratore a capire la relazione fra le varie parti dell’affresco su cui intervenire.
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b) UTILITA’ DI EDITAZIONE
Per la fase di restauro, si è dovuto creare uno strumento simile, ma con la possibilità di editazione diretta della parte tabellare degli shapefiles. Inoltre non conoscendo ancora i domini di ogni attributo, è stato progettato un metodo per il caricamento dei domini, evitando però la malaugurata possibilità di cancellare o modificare i domini relativi alla prima fase. Sono state create perciò delle maschere in Access, ovvero delle finestre guidate per l’immissione di dati, attraverso le quali si possono inserire valori soltanto nei campi presenti, evitando perciò cancellazioni di dati od altri errori. (vedi fig. 8 e 9).
Fig. 8 – Maschera per l’inserimento dei domini relativi alla struttura murale
Fig. 9 – Maschera per l’inserimento dei domini relativi alla pittura murale Lo strumento vero e proprio per l’editing viene attivato con un tasto presente nella toolbar (vedi fig. 4) e presenta una serie di finestre (di avviso, se i dati immessi non sono giusti, oppure di richiesta di inserimento di una password, come in figura 10), di seguito rappresentate:
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OPPURE
xxxxxxxx
2
1
Fig.10 – Alcune finestre di avviso e/o di interrogazione che si presentano all’utente
1
Fig.11 – Il form per l’inserimento degli attributi della pellicola pittorica
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2
2
Fig.12 – Il form per l’inserimento degli attributi della struttura muraria (con un esempio di
messaggio di errore nell’editazione e con la finestra per la memorizzazione di alcune note generali)
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c) UTILITA’ DI VISUALIZZAZIONE
Essi sono di tre tipi: Per la visualizzazione immediata di un singolo layer di base, attivato direttamente da bottone
sulla Toolbar (vedi fig.4) (sono stati considerati layer di base quelli relativi alla pellicola pittorica, alla struttura muraria e alla ricostruzione del mosaico fotografico)
Per la visualizzazione dei layers relativi ai risultati delle analisi preliminari sullo stato di fatto, tramite una finestra avente un bottone per ogni layers(vedi fig.13)
Per la visualizzazione delle zone dove sono state effettuate delle prove di pulitura o di preconsolidamento (vedi fig.14) e degli Hyperlink collegati ad ogni singola prova (vedi fig.15).
Fig.13 – La finestra per la visualizzazione dei layers relativi all’analisi preliminare
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Fig.14 – Visualizzazione delle prove di pulitura
Fig.15 – Esempio di documentazione collegata alla singola prova
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DIAGRAMMA DI FLUSSO
RESTAURO PROGETTO …. poly
DIAGNOSTICA Stato_cons Indagini poly
intersect
RESTAURO STORICO ____…..___ poly
PARTICELLEpoly
RESTAURATORI E ARCHIVIO BENI CULT.
DISEGNO PREPARATORIO …. line
COMPONENTI … poly
In: mdb OGGETTI dataset
parti.dwg … poly
editing
ELEMENTI_AMB… poly
ARCGIS ArcView 8.xx
In: mdb TEMI dataset
editing
architettura.dwg … poly
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MASTER DATA LIST
Xxx= chiave esterna
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ENTITA’ ATTRIBUTI PRIMITIVA PROCESSI LOCATION
PITTURA MURALE (TUTTO)
Quota min Autore Epoca Tipologia (dipinto completo, ciclo… reference table) Sinopia (si, no) Disegno preparatorio (si-no) Motivi decorativi (text) Note (text) Supporto (reference table) Decorazioni a rilievo (si-no) Scena (parti) Ambiente (parti)
POLYGON.SHP Selezionabile In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
SCENA Parte di PM contiene FIGURE e OGGETTI
Soggetto Pittura-murale_id (tutto) Figure (parti)
POLYGON.SHP Selezionabile In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
AMBIENTE
Parte di PM contiene amb_arch e amb_nat
Come sopra Selezionabile Selezionabile In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
ARCHITETTONICO
Parte di AMBIENTE Composto da ELEMENTI
Nome Autore Giornata Documentazione Immagini_ole AMBIENTE_id (tutto) ELEMENTI (parti)
In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
FIGURE
Parte di SCENA
Composte da COMPONENTI
Nome Autore Giornata Documentazione Immagini_ole Scena_id (tutto) Componenti (parti)
POLYGON.shp Interrogazioneproprietà varie
In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
ELEMENTI Parti di AMB_ARCH o
AMB_ NAT (TUTTO)
Nome Giornata Documentazione_id Ole_id
AMB_ARCH_id PARTI (parti)
POLYGON.shp
In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
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COMPONENTI LAYER=NOME Id_documentazione Id_ole Pellicola_pitt (tipo di reference table) Scialbatura(tipo di reference table) Arriccio (tipo di reference table) Intonaco (tipo di reference table), Tecnica (pennellata ampia corposa, omogenea…text) Decorazione a rilievo (reference table)
Figure_id
Import come dwg, editing per creazione topologia
In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
PARTICELLE (intersezione di: COMPONENTI OGGETTI ELEMENTI RESTAURO_PROGETTO RESTAURO_STORICO TEMI_DIAGNOSTICI
ID_PARTICELLA Id_TEMI_DIAGN. Id_restauro_STORICO Id_RESTAURO_PROG. ……quanto ereditato dalle operazioni di union
POLYGON Geoprocessing:UNION tra vari strati coinvolti, maschera per interrogazioni sulle proprietà!!
In: Xxxx.mdb OGGETTI (dataset)
RESTAURO_STORICO
Epoca Autore Materiale_id (tipo di reference table) Colore_id (tipo di reference table) Stato_cons_id (tipo di reference table) Tecnica_id (tipo di reference table) Protettivi_id (tipo di reference table) Documentazione_id Ole_id Particelle
Estrazione da dwg In: Xxxx.mdb TEMI (dataset)
RESTAURO_PROGETTO
Materiale_id (tipo di reference table) Colore_id (tipo di reference table) Stato_conservazione_id (tipo di reference table) Tecnica_id (tipo di reference table) RESPONSABILE DATA Particelle
Polygon Estrazione dadwgv
In: Xxxx.mdb TEMI (dataset)
DISEGNO PREPARATORIO
SUPPORTO (tipo di reference table) TIPO Particelle
Line Estrazione da dwg In: Xxxx.mdb TEMI (dataset)
TEMI_DIAGNOSTICI
Indagine_ultrav_id Indagine_infrarossi_id Indagine_id Descrizione Particelle
Polygon Estrazione da dwg In: Xxxx.mdb TEMI (dataset)
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SUPPORTO_PITTURA_MURALE Originale in pietra,originale in mattoni, originale misti, non originale
Reference Table: in:Xxxx.mdb
SUPPORTO_ DISEGNO_PREPARATORIO
Su arriccio, su scialbatura, su intonaco Reference Table: in:Xxxx.mdb
TIPO_DISEGNO_PREPARATORIO Spolvero, incisione, battitura di fili Reference Table: in:Xxxx.mdb TIPOLOGIA PITTURA_MURALE Dipinto completo, parte di un ciclo, dipinto isolato Reference Table: in:Xxxx.mdb Tipo_ARRICCIO_INTONACO_SCIALBATURA
Non visibile, rugoso, liscio Reference Table: in:Xxxx.mdb
COLORI Vedi tabella 1 Reference Table: in:Xxxx.mdb DECORAZ_A_RILIEVO Metallizzazione, foglie d’oro, doratura, altro Reference Table: in:Xxxx.mdbPROTETTIVI Vedi tab2 Reference Table: in:Xxxx.mdb PIGMENTI Vedi tab3 Reference Table: in:Xxxx.mdb STATO_CONSERVAZIONE Vedi tab4 Reference Table: in:Xxxx.mdb PELLICOLA_PITTORICA Affresco, affresco con finiture a secco, tempera, olio,
altro Reference Table: in:Xxxx.mdb
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Figura A – Modello geometrico dei dati
Modello della suddivisione geometrica delle particelle
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Figure B – Ricostruzione tridimensionale del refettorio
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