Il Programma di Integrazione Sociale e Scolastica della Conferenze dei Sindaci
dell’A.ULSS n.15 Alta Padovana
PROGRAMMI DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA 2008 (a. scol. 2009/2010)
Mestre 25 maggio 2010
I soggetti coinvolti
Mestre 25 maggio 2010
Conferenza dei Sindaci (28 Comuni)
Mestre 25 maggio 2010
DISTRIBUZIONE PER GENERE AL 31.12.2007
52%48% UOMINI
DONNE
FASCE DI ETA'N° POPOLAZIONE
RESIDENTE
% su tot.
0-1 423 2,46 %
1-5 1.551 9,00 %
6-13 1.785 10,36 %
14-64 13.308 77,25%
65-74 112 0,65 %
>75 47 0,28 %
TOTALE 17.226 100,00 %
IL CONTESTO
DISTRETTO POP. NE RESIDENTEPOP. NE STRANIERA
RESIDENTE % POP. NE STRANIERA SU
POP. RESIDENTE NEL COMUNE
1 CAMPOSAMPIERESE 128.223 9.177 7,20%
2 CITTADELLESE 118.215 8.049 6,80%
ALTA PADOVANA 246.438 17.226 7,00%
Mestre 25 maggio 2010
Mestre 25 maggio 2010
INCIDENZA ALUNNI STRANIERI SU TOTALE
ALUNNI PROVINCIA DI PADOVA A.S. 2006/07
Alunni
stranieri
8%
Totale
alunni
92%
PERCENTUALE ALUNNI STRANIERI ALTA PADOVANA SU PROVINCIA PD
Totale ProvinciaPadova76%
Totale Alta
Padovana24%
Quando l’etimologia provoca…
Integrare• Rendere integro o intero• Rendere completo e conforme a giustizia
Integro• Ciò cui nulla è stato tolto• Ciò cui nulla manca
Mestre 25 maggio 2010
INTEGRÀRE: completare aggiungendo ciò che manca
INTEGRARSI: completarsi aggiungendo ciò di cui manchiamo
Mestre 25 maggio 2010
INTEGRÀZIONE: atto, effetto dell'integrare o
dell'integrarsi; ciò che integra
L’integrazione nella scuola:
… il processo che mira a rendere completo e conforme a giustizia il contesto scolastico italiano, caratterizzato dalla compresenza di persone provenienti da culture differenti e con una diversa padronanza della lingua italiana.
E’ un processo che riguarda i diritti di differenti soggetti: gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie.
Mestre 25 maggio 2010
Quindi adattando un’affermazione del prof. Milan sull’intercultura
“l’INTEGRAZIONE come modo di essere dell’educazione come sfida antropologica:
riguarda ciascuno e tutti”“…e la presenza dei minori stranieri funziona in
realtà da evidenziatore di sfide che comunque la scuola italiana dovrebbe affrontare anche in
assenza di stranieri”
Unità nella diversità
“L’umanità contemporanea parla con molte voci e (…) continuerà a farlo per un tempo lunghissimo. La questione centrale della nostra epoca è come trasformare questa polifonia in armonia…; ma sappiamo anche che essa “è edificata esclusivamente con la calce e i mattoni degli affetti umani e dell’impegno” Allora il suo compito precipuo è quello di trovare
l’ “unità nella diversità”.Z. Bauman
Filosofia dell’ospitalità
“L’omicidio dell’altro uomo èl’impossibilità per lui di dire ‘sono’,laddove quel ‘sono’ è un ‘eccomi’”.L’Altro ha il diritto di dire “sono io”.
Emmanuel Levinas
Quali strumenti per l’integrazione?
• Art. 9 del CCNL Comparto Scuola – Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica.
• L.R. 9/90• Contributi del Comune• Progetti specifici
• Questi strumenti garantiscono i diritti?
Mestre 25 maggio 2010
Alcune domande
• In che lingua deve poter dire “sono io” ? • In che lingua lo devo saper ascoltare?• Esiste un diritto dovere all’apprendimento
dell’italiano come L2 per i migranti? In cosa si traduce?
• I migranti hanno bisogno di mediatori per difendere i propri diritti? Perché? Per quanto tempo?
• Quale ruolo per la mediazione? Supplenza temporanea o presenza strutturale?
Mestre 25 maggio 2010
La domanda
• La scuola sta facendo tutto quello che è possibile fare per garantire una comunicazione vera con tutti gli studenti e le loro famiglie?
• Se i costi per una comunicazione vera non sono coperti, o non sono sostenibili, cosa si può fare?
L’integrazione …..
Dal punto di vista dei diritti:
• Degli studenti italiani• Degli studenti non
italiani• Degli insegnanti• Delle famiglie
Dal punto di vista delle risorse:
• Cosa posso fare con quello che mi danno?
• Cosa posso fare con gli strumenti a disposi-zione?
Mestre 25 maggio 2010
Alcune conseguenze• Quanto serve e cosa
serve per garantire i diritti compressi?
• Verso un “protocollo minimo di accoglienza” (quello che non si può non fare)
• Quali risorse posso mobilitare?
• Per un volontariato per l’integrazione nella scuola..
• Come spendo al meglio quello che ho a disposizione?
Mestre 25 maggio 2010
Fare sistema dal basso……
• E’ necessario.
• E’ possibile?• Come?
– Condividere i materiali esistenti– Decidere cosa serve e le priorità– Dividersi i compiti su quello che resta da fare– Cercare finanziamenti per fare sistema.
Mestre 25 maggio 2010
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