Di Francesco Sanchini I Cs
Il fiume Danubio, lungo 2 858 km, scorre attraverso
dieci paesi diversi (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina);
nasce a 1078 m presso Donaueschingen (Germania) e sfocia nel Mar Nero con un ampia foce a
delta.La portata del Danubio è di
7 130 m³/s e il suo bacino idrografico si estende per ben 817000 km².
Il Danubio ha numerosissimi affluenti, i più importanti sono però il
Tibisco e il Sava.
Tra le acque del fiume crescono numerosissime specie vegetali, come ninfee e piante
carnivore, mentre lungo le rive salici, pioppi e querce.
Il Danubio è popolato da quasi 325 specie differenti di uccelli e da altrettante di pesci, l’elemento più importante è il Pellicano Riccio
Acantoa.
Il delta del fiume Danubio è importante anche per la varietà
ambientale e il valore naturalistico di cui dispone, infatti, nel 1991, è
divenuto patrimonio dell’umanità.
Il fiume Danubio è importante non solo per il suo ambiente, ma anche per
come ha influenzato, nel tempo, i popoli e la loro cultura.
Già i romani conoscevano questo fiume, e lo veneravano come un dio,
figlio di Oceano e Teti.
Anche durante l’800 il Danubio rivestiva una posizione di primo piano, tanto che Johan Strauss si ispirò al fiume per comporre il suo celebre
valzer Sul Bel Danubio Blu.