Il bilancio delle competenze dai Neoassunti a eTwinning
Festival dell’educazione 2016
Giuseppina Rita Mangione – Alessia Rosa
INDIRE [email protected]
Quali sono gli elementi caratterizzanti di un approccio
valutativo capace di valorizzare e sostenere lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze funzionali alla crescita professionale del docente?
Valorizzare Valutare Sviluppo professionale
Domanda chiave
Obiettivi specifici della ricerca
1. Costruire intorno al docente un profilo professionale;
2. Identificare modalità operative in grado di alimentare processi di auto-valutazione per la riflessività e il confronto (ciclo riflessivo);
3. Fornire un quadro complessivo e strumenti in grado di sostenere la dimensione di valutazione fra pari come elemento di sviluppo professionale e di costruzione di pratiche condivise verso la costruzione di una comunità di ricerca di docenti aperta alla comunità scientifica;
4. Individuare e sperimentare: • metodologie di valutazione dei percorsi formativi;
• prove adeguate alla rilevazione delle competenze identificate;
• strumenti a sostegno dei processi valutazione;
• strumenti in grado di favorire lo sviluppo e la sperimentazione di modalità di documentazione individuale e condivisa.
5. Casi : dal Bilancio Neoassunti all’exploitation in Etwinning
neoassunti.indire.it
Da dove vengo? Dove mi trovo? Dove voglio andare?
La narrazione del se’ professionale
Il Bilancio delle Competenze -> funzione formativa
• permette a ciascun professionista di porsi all’interno di una traiettoria di professionalizzazione delineata a livello nazionale e di trarre, periodicamente, indicazioni operative per alimentare le proprie competenze.
Il Bilancio sottende a 3 principi condivisi sia dalla ricerca sia dalla formazione a livello internazionale:
• Un bilancio si fa su competenze definite.
• Il docente è professionista riflessivo.
• L’auto-progettazione professionale ne costituisce l’essenza.
Necessita’ alla base Le competenze I principi condivisi
Traiettorie professionalizzanti
Spirito di de-professionalizzazione diffuso in ambito anglofono e anche francofono:
– la perdita di autonomia, (quando l’insegnate non si sente padrone della propria didattica, quando pensa di essere esecutore di un programma definito da altri)
– la molteplicità degli incarichi (verbali, riunioni, etc. che non permettono più di concentrarsi sulla didattica).
Spostare la professionalità docente fuori dall’aula e valorizzandone il ruolo che si crea all’interno dell’istituzione, era uno degli obiettivi da raggiungere.
Mobilità del docente: guidare un insegnante a capire come può diventare più utile produttivo e funzionale alla sua organizzazione.
– Il bilancio aiuta a comprendere dove riesci a spenderti meglio, verso quali traiettorie, a quali strutture funzionali puoi contribuire.
Nodi critici Valorizzazione Storia professionale
Idee di base: coinvolgere il soggetto nella ridefinizione della propria storia professionale in vista
di una decisione che permetta di migliorare il personale livello di competenze attraverso la
formazione, percorsi di studio o stage (Lemoin, 2009).
1. La formazione iniziale degli insegnanti è finalizzata a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l'acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli allievi i risultati di apprendimento previsti dall'ordinamento vigente.
2. E' parte integrante della formazione iniziale dei docenti l'acquisizione delle competenze necessarie allo sviluppo e al sostegno dell'autonomia delle istituzioni scolastiche secondo i principi definiti dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.
Unitarietà funz. docente
DM249/2010
La normativa
Per il Bilancio è stato appositamente realizzato un metissage tra i profili di competenze
- dell’insegnante nel mondo francofono (Référentiel francese, MEQ in Québec)
- dell’insegnante anglofono (Teachers Standards UK e definite dall’INTASC)
Quadro orientativo per l’analisi che ciascun neo-assunto avrebbe dovuto effettuare per esplicitare la proprio expertise
Insieme alle dimensioni e ai criteri caratterizzanti il profilo, sono state poste alcune domande con l’unico scopo di aiutare la focalizzazione su aspetti specifici (comportamenti, risultati e problemi).
Metissage Standard Profili di competenza
Da dove deriva il Bilancio
Le due attività del Bilancio di Competenze
Area delle competenze relativa all’insegnamento (DIDATTICA)
Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica
(ORGANIZZAZIONE)
Area delle competenze relative alla propria formazione
(PROFESSIONALIZZAZIONE)
Aree Ambiti di ogni competenza
1.COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO –
aspetti didattici
Organizzare e animare le situazioni di apprendimento
Gestire la progressione dell’apprendimento
Osservare e valutare gli studenti nelle situazioni di
apprendimento, secondo un approccio formativo.
Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro
2. COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE
SCOLASTICA- aspetti professionali
Lavorare in gruppo
Partecipare alla gestione della scuola
Informare e coinvolgere i genitori
3.
COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE –
aspetti formativi
Servirsi delle nuove tecnologie
Affrontare i doveri e i problemi etici della professione.
Curare la propria formazione continua
Dimensioni di competenze
Domande stimolo per effettuare il Bilancio di competenze Parole chiave
COMPETENZE RELATIVE
ALL’INSEGNAMENTO – aspetti
didattici
Organizzare e animare le situazioni di apprendimento
Ritieni di aver affrontato i contenuti fondamentali della tua
disciplina in relazione alla classe e al contesto? Oppure qualche
contenuto poteva essere maggiormente approfondito o ridotto?
In quali situazioni specifiche ricordi di aver rilevato le conoscenze
degli studenti? In quale modo? Come hai usato il risultato di tale
rilevazione?
Hai pensato che vi fossero dei concetti più complessi da
affrontare nella didattica? Quali attenzioni hai posto affinché
l’alunno potesse superare gli ostacoli di apprendimento generati
dalla complessità di questi concetti?
Durante il corrente anno, in quante e quali occasioni hai coinvolto
gli allievi in percorsi di ricerca o nella costruzione e realizzazione
di progetti? Perché proprio quelle occasioni?
In quali occasioni e per quali obiettivi hai proposto compiti
complessi o attività che connettono le conoscenze al loro utilizzo
in compiti reali?
Hai realizzato progetti interdisciplinari? Se sì, quali e perché?
Contenuti-disciplina
Rilevazione conoscenze
allievi
Ostacoli apprendimento
Coinvolgimento allievi
progetti
Compiti complessi
occasioni
Progetti interdisciplinari
COMPETENZE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO – Aspetti didattici Organizzare e animare le situazioni di apprendimento
Ritieni di aver affrontato i contenuti
fondamentali della tua disciplina in
relazione alla classe e al contesto?
Oppure qualche contenuto poteva
essere maggiormente approfondito o
ridotto?
In quali situazioni specifiche ricordi di
aver rilevato le conoscenze degli
studenti? In quale modo? Come hai
usato il risultato di tale rilevazione?
In quali occasioni e per quali obiettivi hai
proposto compiti complessi o attività che
connettono le conoscenze al loro utilizzo
in compiti reali?
COMPETENZE RELATIVE ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA
COMPETENZE RELATIVE ALLA PROPRIA FORMAZIONE – aspetti formativi
Attivare l’attenzione durante l’osservazione p2p; riflettere sull’item e discuterne ci consente
di definire il focus da adottare durante l’osservazione che a sua volta sarà seguita da una discussione. Nel bilancio finale poi riprenderò le stesse voci. Ciò che sto valutando ora non è un cambio radicale di professionalità, ma come il neo si auto progetta in settori ben specifici.
Costruire la documentazione didattica; il senso dell’azione è compresa raccogliendo le
tracce
Sostenere la discussione tra tutor e neoassunto su questi aspetti, in modo che anche la
fase di costruzione del dossier/istruttoria possa essere molto più semplice ed orientata.
Infine il neoassunto si trova di fronte a un Bilancio di Autoprogettazione : Ora che sei qui,
dove vuoi andare?
– Chiedere questo ha il senso di aiutarlo a proiettarsi verso il futuro, in coerenza con l’investimento sulla formazione degli insegnanti (ad esempio: uso del bonus). Si cerca di sostenere la riflessione su specifiche aree di possibile intervento costruendo una modalita’ di pensarsi che da’ la sensazione di diventare competenti.
Le azioni fondamentali La continuità Fino al bilancio di «prospettiva»
Sviluppo Futuro
Sviluppo Futuro delle competenze - Neoassunti 2015/2016
72,29%
60,60%
57,92%
56,97%
49,61%
45,49%
27,65%
24,53%
9,50%
Curarelapropriaformazionecontinua
Coinvolgereglistudentinelloroapprendimentoenellorolavoro
Servirsidellenuovetecnologieperleattivitàprogettuali,organizzativeeformative
Lavorareingruppo
Organizzarelesituazionidiapprendimento
Partecipareallagestionedellascuola
Informareecoinvolgereigenitori
Osservareevalutaregliallievisecondounapproccioformativo
Affrontareidoverieiproblemieticidellaprofessione
Ricadute e prospettive
• I risultati ottenuti rivelano che l’uso del Bilancio ha in larga misura aiutato a comprendere le diverse dimensioni delle competenze didattiche, professionali, e formativa permettendo ai docenti di tratteggiare il loro profilo e aiutandoli a scoprire i loro aspetti di competenze e a trovare quelli sui quali proiettare la loro formazione futura (competenze digitali, della gestione del gruppo, del coinvolgimento degli studenti, e dell’organizzazione delle situazioni di apprendimento).
• La rappresentazione dei dati dell’esperienza ha permesso di offrire una forma perfezionata e consolidata del Bilancio anche con una diversa declinazione degli indicatori e delle domande guida in relazione ai livelli scolastici dei docenti (infanzia, primaria, secondaria, sostegno) e una diversa articolazione temporale rispetto al percorso di formazione: il bilancio è stato infatti proposto sia all’inizio che alla fine della formazione, quando è stato anche proposta la riflessione sullo Sviluppo Futuro delle Competenze. I dati relativi a questa esperienza sono ancora in corso di elaborazione.
• L’utilizzo del dispositivo “Bilancio di Competenze” è destinato a consolidare il suo ruolo nella formazione docente, non solo per quanto riguarda i docenti neo-immessi in ruolo, ma anche per la formazione continua dei docenti in servizio, usato come parte fondante del Portfolio formativo professionale (PNF, MIUR)
La sperimentazione del Bilancio per eTwinning
Studio di strumenti e strade per la valorizzazione professionale degli
insegnanti eTwinners
• Investigare e validare gli ambiti di competenza che caratterizzano gli eTwinners
• Fornire strumenti di riferimento per l’analisi e la riflessione per lo sviluppo professionale
Passi
• Definire “il profilo”
– E-twinning 10 years on: impact on teachers’ practice skills and professional development opportunities (par. 4 & par. 7)
• Individuare le aree di competenze professionali
– Declinare le aree in dimensioni, indicatori, domande-guida
• Realizzare un bilancio di competenze dell’eTwinners
Dimensioni di competenze
INDICATORI Domande-stimolo
COMPETENZE RELATIVE ALLA
DIDATTICA
Organizzare situazioni di
apprendimento
Capacità d’insegnare in un contesto multiculturale sia nella
classe fisica che nella classe virtuale
Riesco a progettare percorsi e situazioni
che valorizzano la diversità?
Preparo gli alunni a situazioni multi-
culturali con attività specifiche in una
pluralità di metodi e approcci?
Utilizzare le tecnologie che siano in linea con gli obiettivi di
apprendimento e approccio pedagogico di riferimento
(strumentali rispetto all’apprendimento)
So scegliere le tecnologie adatte agli
obiettivi di apprendimento del mio
progetto?
Sono cosciente delle implicazioni
pedagogiche delle tecnologie che utilizzo?
Riesco a rendere funzionale l’utilizzo delle
tecnologie anche per attività di media
literacy?
Utilizzare le tecnologie per migliorare la comunicazione Utilizzo le tecnologie come strumento e
non come fine per sostenere la
comunicazione e la mediazione didattica?
So selezionare i software adeguati?
Scenario d’uso – I
Bilancio delle competenze
Progettazione della formazione / Patto formativo
Formazione
Da ideare
con
eTwinners e
unità
Italiana
eTwinning
Scenario d’uso -II
Bilancio in ingresso
Formazione Bilancio in
uscita
Da ideare
con
eTwinners e
unità
Italiana
eTwinning
Stato di avanzamento sperimentazione
Confronto con unità italiana eTwinning
Individuazione delle necessità
Elaborazione del profilo
Elaborazione del bilancio
Confronto con eTwinners (pretest e focus group)
Implementazione del bilancio
Sperimentazione (apertura bilancio novembre 2016
convegno nazionale)
Grazie per l’attenzione
E-Mail: [email protected]
Pagina personale: http://www.indire.it/personale/giuseppina-
rita-mangione/
Giuseppina Rita Mangione - Ricercatore INDIRE
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