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IBISOGNIPRIORITARIEMERSIATTRAVERSOILABORATORIDIQUARTIERE2017

nelquadrodeifinanziamentiPONMetroedelBilancioPartecipativoL’obiettivodiquesto report è fornireunquadrodi sintesideibisogniprioritariemersidallepropostedeicittadiniduranteiLaboratoridiQuartieredell’anno2017. Hannopartecipatocirca1700cittadiniin70incontri,apartiredaMaggio2017,duranteiqualisonostateraccolteuntotaledi:30propostenell’ambitodelBilancioPartecipativoperinterventisuspazipubblici;20proposte per gli edifici da riqualificare grazie ai fondi europei PON Metro, 65 proposte di azioni pereducazione,inclusionesociale,digitale,sportecultura.Il seguente documento si basa su un'analisi che integra quanto emerso dalle proposte di azioni con ibisogni espressi dagli interventi fisici sugli spazi pubblici rintracciabili nelle proposte relative al bilanciopartecipativoeconleesigenzelegateaipossibiliusidegliedificidariqualificare.Ilreportproponequindiunaprimaletturadi insiemecheaiutaadefiniredelleprioritàdiazione, lefascedella popolazione cui ci si dovrebbe maggiormente rivolgere, dando conto anche delle tipologie diinterventoimmaginate.Specifichiamochesonogiàstatepubblicateleschedediprogettiraccoltidurantigliincontrodiquestimesirelativialleazioni,albilanciopartecipativoeagliedificiecheilpresentelavoroverràcompletatoconunasuccessivapubblicazionedegliesitidellaco-progettazione,ossiadelleschedediproposteandatealvotodelBilancioPartecipativo,edellelineeguidafinalisullariqualificazionedegliedificiPON. PrioritàI Laboratori diQuartiere come spazio di relazione e interazione di prossimità con i cittadini hanno fattoemergere i seguenti 12 bisogni prioritari, qui riportati non in ordine di importanza,ma per facilitare laletturatrabisognietemitralorocomplementari: 1.Inclusionedeigiovani,formazioneededucazione:igiovaniemergonocomeunsoggettoprioritariochedovrebbeesseremessoalcentrodidiversiinterventiepolitiche.Sonotreiprincipaliambitidiazionecheleproposteraccolteaiutanoatracciare.Nelprimoricadonopropostechemettonoalcentrolaprogettazioneelaristrutturazionedispazidedicatialla espressione e valorizzazione della cultura giovanile. Il bisogno è dare spazio a diverse forme diespressioneelinguaggi,attraversolapromozionedilaboratoriartistici,sportivi,culturali,creativi,musicali,multimediali e di attività ludiche, che diano loro la possibilità di conoscere, apprendere e far emergereabilità,passionipropensionienuovecompetenze.Accantoadattivitàculturaliedespressivesono inoltrestateproposteazioniorientatepiùingeneraleallasocializzazioneeallosvago.Ilsecondoriguardainveceazionieducative,trasversaliadiverseproposte,etesearispondereadiversitipidibisogni.Ossia:attivitàdieducativadistrada,perraggiungerequegliadolescentiarischiodimarginalità,che difficilmente entrerebbero in contatto con il mondo dei servizi in altro modo; azioni attente alladispersione scolastica, problema che si pensadi affrontare coinvolgendo i giovani in attività laboratorialiextrascolastiche,rinforzandoilsupportorivoltoaragazzichenonsipossonopermetterelelezioniprivate,facendocollaboraregliattorisocialideiquartieri,dagliinsegnantiaigenitori;azionichemettonoalcentrol’importanzadellebibliotechepubbliche, spaziapertidi cultura, saperee fontedieducazione,chevannopreservati,animatieampliati;nell'ambitoalternanzascuola-lavoroilcoinvolgimentodeiragazzieragazzenellaloroco-progettazionedispecificheattività;azionitesealrecuperoeallavalorizzazionedeilaboratoritecnici,riportandoliinusoeformandoidocentialloroutilizzoeversoloscambiointergenerazionaleperlavalorizzazionedellamemoriastorica.

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Il terzo ambito di azioni infine riguarda proposte che prevedono percorsi assistiti, di formazione per ilrafforzamento delle competenze verso l’autoimprenditorialità e il lavoro. Questi spazi diventerebberoluoghi di inclusione utilizzando le passioni e le competenze come strumenti di attivazione di percorsiformativiinnovativi.2. Sviluppo dell'occupazione e imprese: lo sviluppo di occupazione è un bisogno emerso in modotrasversale ai diversi quartieri e spesso sollevato in collegamento ad altri bisogni, come il sostegno apersone insituazionedidisagioe l’inclusionedeigiovani,maanchealbisognodi svilupparecompetenzeutilichefavoriscanol’ingressonelmondodellavoro,attraversoattivitàlaboratorialiecorsi.Uninterventoperlacreazionedioccupazionediffusamentecitatoèquellodelsostegnoall'avviodiimpresesociali.3. Digitale, nuovi saperi e competenze: in tutti i laboratori di quartiere è emerso il tema del digitale,declinatoindiverseforme.Emerge inprimo luogounachiara richiestadidiffondere l’alfabetizzazionedigitalea tutti i soggettidellasocietà,riconoscendoquestounostrumentoormainecessarioatuttelefasced’età.Lenuovetecnologiee lecompetenzedigitalivengoinoltrevistecomeimportantiperdiversimotivi:sonoimportanti per raccontare i quartieri, per valorizzarne la memoria storica e per l’attrattività, e lecompetenzedigitaliacquisitedaigiovanipossonoessereunvalorediscambionelmondodellavoro.Vengono quindi di frequente proposte attività formative, anche attraverso laboratori multimediali chepossonodiventare anche occasione di coinvolgimento e di aggregazione, che stimoli il lavoro in gruppo.Sono state poi avanzate proposte specifiche che intendono il digitale come strumento innovativo dautilizzareindiversiattivitàlegatiaparticolaricontestieusi.Difondoicittadiniesprimonoilbisognodiaverespazidoveildigitalevienevistocomestrumentoperduefascediriferimento:chirischiadirimanereesclusoechedeveessereformatoe ipiùgiovanichedevonoessereresiconsapevolidellepotenzialità.4. Memoria, senso di appartenenza e racconto partecipato: emergono in modo trasversale a tutti ilaboratoripropostechemettonoalcentrolacuradeglispazipubblicicomeveicoloperlapromozioneelosviluppodiunsensodiappartenenzaailuoghi.Vengonoquindipropostiinterventicheprevedonoarrediurbani,masoprattuttoprogettitesiallosviluppodi una memoria storica dei luoghi, da condividere e tramandare di generazione in generazione anchetramitenuovimedia.Lepropostechehannoesplicitatoquestobisogno,miranoavalorizzareiluoghi,attivandopresidisocialiepromuovendol’incontrotraiportatoridimemoria(adultieanziani)eigiovani,sperimentandopratichediconvivenza e narrazione, tante e diverse tipologie di “racconto” dei luoghi di riferimento dei quartieri.Vienequindipropostodidarvitaadunadocumentazionepartecipata,unraccontodalbassocostruitodallacollettivitàconstrumentianche innovativie tecnologicicomeblogowebradio.Questotipodi interventidiventanooccasionediincontrointergenerazionaleattraversoloscambiodistorie,divalori,disignificatidiunluogointesocomebenecomunedavalorizzare.Lacuraeilraccontopartecipatodiquestiluoghivengovisti come strumento per sviluppare il senso civico e di appartenenza, oltre ad essere occasione diinclusioneeapprendimentoconl’usodellenuovetecnologie.5.Scambiointergenerazionale:l'incontroeloscambiotragenerazionièemersocomebisognononsoloneitermini di una condivisione e trasmissione di memoria storica dei luoghi, ma anche come necessità disperimentare pratiche partecipative basate sul confronto di esperienze e saperi, su azioni concrete econdivisesulterritorio.Loscambio,inquestocaso,èquindiintesocomescambiodisaperiecompetenze,cometrasferimentodivalorilegatialsaperfare:dapartedeglianziani,unsaperfarelegatoalleattivitàpiùartigianalietradizionaliedapartedeigiovani,piùlegatoapratichetecnologicheedigitali.Sonoinoltrestateimmaginateattivitàdiaperturaecontaminazionedeiluoghiprincipalmentevissutidaglianziani, attività di co-costruzione di oggetti, arredi urbani e organizzazione di iniziative di animazioneterritorialechevedanolapartecipazioneditutti.

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6. Animazione e aggregazione sociale: il bisogno di incontro, socializzazione e aggregazione emerge inmoltepropostechemettonoalcentrogliinterventidiriqualificazionediedificiespazipubblici.Sonostatipropostinuoviarredi,attrezzatureeinfrastrutturazioni,perrenderequestiluoghimaggiormentevivibili e per facilitare pratiche di socializzazione, aggregazione e incontro. Inoltre è sentito il bisogno diiniziativevoltearivitalizzareeanimareglispazipubblici,peraumentarnelavitalitàelasicurezzaattraversoilpresidiosociale.Siimmaginanoprincipalmenteattivitàperiltempoliberolegateallefamiglie,maancheagiovani e anziani con obiettivi diversi (formazioni, apprendimento, arti, creatività e sport), daaccompagnare con investimenti per unamaggior sicurezza (illuminazione emobilità dolce), accessibilità(giochiespazisenzabarriere). I luoghi incuisi immaginanoquesti interventie iniziativehannospessounvalore storico e culturale, e sono riconosciuti come significativi per l'immaginario degli abitanti e deicittadiniosonovisticomeopportunitàperfareincontraregenerazionieculturediverse. 7.Dirittoaglispazi,allabellezzaealgioco:emergeunbisognodispazipubblici,chevenganoresipiùbellievivibili per le persone che li frequentano, attraverso interventi artistici, di cura dello spazio e conattrezzatureperilgiocoelosport.Esempisonolacreazionediungiardino,lapresenzadipercorsidigiocoo sportivi inunparco, la costruzionedi una fontanao il colorareunmuroounapanchina. L’obiettivoèquellodirendere,attraversolabellezza,unospaziopiùvivo,dalqualeicittadinipossanotrarrebeneficiooesserne positivamente influenzati. Si immaginano quindi spazi curati e che attraverso attraversol'interventoprogettualepossanoesserericonoscibiliepercepiticomeluoghidavivereedabitare.Infine,ètrasversalmente forte l’esigenza di spazi amisura delle famiglie, con giochi per i più piccoli che di fattodiventanopresidisocialiespazidiincontrointerculturali.8.Mobilitàdolce,maggiore sicurezzae accessibilità: i cittadini chiedonodi realizzare connessioni lente,ciclabiliepedonali, facilitando l’accessibilitàdeglispazipubblicipertuttiegarantendomaggiorsicurezza.Strettamentecollegatialpunto7questibisogni indicano lanecessitàdicreare luoghiper lecomunitàsiaperesempioattraversolapropostadiunazona30cheripensalospaziodellastradaanchecomeluogodisocializzazione, oppure con maggior illuminazione in parchi, che nelle ore notturne possono diventareluoghi poco sicuri, o riqualificando piazze e abbattendo barriere architettoniche. L’attenzione a rendereaccessibilispazipubbliciegiochiperipiùpiccolirisultafortementepresenteetrasversaleatuttiiquartieri. 9. Spazi collaborativi e aperti: emerge fortemente il bisogno di spazi che abbiano le caratteristichedell'apertura,dell'accessibilità, ingradodi facilitare l'incontrotra icittadini,e incuisperimentareunfarecollaborativoanchesulpianodelleformedigestione,quindinonvincolatiadunicosoggettogestore,maadisposizionedipiùrealtàeconleistituzionigarantidelprincipiodella“portaaperta”.Inalcunicasivengonopropostispazipiùconnotatipersoggettiotemispecifici:“lacasadelvolontariato”,“lo spazioper le famiglie”oper ipiùgiovani con laboratoriper favorireapprendimentoeavviamentoallavoro.Altreproposte,prevalenti, siorientano inveceversospazimultifunzionali, cheaccolgonosoggettidiversi.Sonospaziaperti,ibridi,flessibili,diriferimentodeiquartieri,ingradodifacilitareilmixsocialeall’internodi un quartiere o di una zona specifica, che vengono percepiti come presidi sociali e come “ponte” tragenerazioni, cultureedesigenze,dove sipossonoalimentare le relazioni sociali attraverso lapropostadiattivitàlaboratoriali,ditrasmissionedeisaperiecontaminazionedicompetenzeeconattivitàchefacilitanol’apprendimentotrapari.10.Multiculturalità: in generale tutte le richieste dei cittadini sono volte a creare incontro tra culture emixitèsociale.Inrispostaaquestobisognosonostateavanzatepropostechemettonoalcentroinalcunicasil'ideadiintegrazione,inaltreanchequelladiunveroepropriometicciatoculturale.Sonostateadesempioproposteattivitàrivolteallemammechesitrovanoinunatemporaneacondizionedifragilitàsocialeedeconomica,allefamiglieimmigrateenon,anziani,giovaniesoggettimarginali.L’ideaallabaseèdisuperareglistereotipietnici,digenereereligiosi,creandosoprattuttooccasionidiincontroedi“fareinsieme”.Vengonoquindipropostinumerosilaboratori,soprattuttoteatralimaancheartigianali:dicucina, sartoria creativa; linguistici e scolastici (alfabetizzazione, alfabetizzazione informatica, supportoscolasticosvolgimentocompiti);esportivi(avviamentoallosportepraticadisciplinesportive).Leazionida

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rivolgerevannoinunalogicadivalorizzazionedellecompetenze,diinclusioneinpercorsidiautonomia,disostegnoedirafforzamentodellareteamicaleofamiliare laddoveesiste.Sipropongonoinfine interventibasati sull'idea di mixitè sociale e di aumento di servizi culturali in alcune zone vissute come“problematiche”perridurrel’isolamentoeilsensodiinsicurezzapercepiti. 11.Supportoallagenitorialità: le famigliesonounafasciaacuisi rivolgononumeroseproposte in tutti iquartieri e rappresenta una questionemolto sentita. Le azioni si rivolgono apertamente a tutti i tipi difamiglieecondiversitipidibisogni(conparticolareattenzioneamammeconfigli).Emergechiaramentelanecessità di dedicare degli spazi per favorire la collaborazione, il mutuo aiuto e di riferimento, in cui igenitoripossanotrovaredelleinformazioniutili.Oltreaquesto,c’èilbisognodiesserecoinvoltiinattivitàdi socializzazione e di scambio di esperienze e consigli, con specifici servizi da rivolgere alle famiglieimmigrateodirecentearrivoaBologna,peraiutarleadintegrarsipiùfacilmenteeadaccedereaiservizidibase.12. Sostegno a soggetti con disagio: in tutti i quartieri c’è un sentito bisogno di rivolgere azionimirateverso le persone in situazione di disagio e marginalità. Sono state proposte misure di prevenzione einformazione sul tema del benessere e delle dipendenze in particolare da gioco patologico e da uso disostanze stupefacenti. Altri interventi mirano invece ad un processo di empowerment individuale e dicomunità, in cui l'ascolto e l'accoglimento del bisogni si accompagni quindi allo sviluppo di capacità, dirisorse,potenzialità,ediricostruzionedilegamierelazioni.Alcune azioni sono volte al supporto e all’aiuto per accedere ai servizi, altre ancora sono pensate pererogareiservizidibase.Esempisonolacreazionedicucinepopolarie,nelquadrodelpotenziamentodelPianoFreddoprevistodalComune,attivitàcheintegrinoladimensionedisocialitàeincontroesviluppodiautonomiadeisoggettichefruisconodelservizio.L'insieme di queste azioni si basano su una logica di intervento centrata su meccanismi di reciprocaresponsabilità sociale, superando l’ideadelwelfarepuramenteassistenziale,mapuntandoadunwelfarepartecipativo.Infine alcune proposte individuano come risposta a questo bisogno il sostegno alla creazione dioccupazioneattraversoimpresesocialirivolteasoggettiinsituazionedidisagio.