Gli Ungari
Gli Ungari sono un popolo di stirpe
mongolica che si stabilisce lungo il
Danubio.
Da qui partono per scorrerie in tutta
l’Europa centrale e nell’Italia settentrionale.
I Saraceni
I pirati arabi, detti Saraceni, infestano le
coste del Mediterraneo.
Stabiliscono inoltre un dominio permanente sulla Sicilia per due
secoli: dal 902 al 1091.
Nel 827 iniziano la conquista della Sicilia.
I Normanni
I Normanni o Vichinghi sono una popolazione
stanziata nella penisola scandinava.
Sono suddivisi in Danesi, Norvegesi e Svedesi o Vareghi.
Dal IX secolo si spostano in varie
direzioni.
I Normanni
I Vareghi si spostano in Russia e Ucraina
intorno al IX secolo, dove fondano floridi
principati.
In seguito vengono a contatto, attraverso scambi commerciali
lungo i fiumi, con l’impero bizantino e si
convertono al cristianesimo.
I Normanni
Gruppi di Danesi si stabiliscono in
Normandia, riconosciuta loro come
feudo nel 912.
Qui si convertono al cristianesimo e
adottano la lingua francese.
Anarchia feudale
Estrema debolezza dei successori carolingi
Sono spesso in lotta fra loro e in continua disputa con l’autorità centrale.
I signori feudatari diventano sempre più indipendenti.
Incastellamento: estrema frammentazione del potere.
Nuovi pericoli da popolazioni aggressive
Primi stati nazionali
FranciaNel 987 Ugo Capeto viene eletto re e avvia un
lungo processo di unificazione territoriale.
Germania e Italia
I regni di Germania e Italia mantengono un’accentuata frammentazione. In Germania si impone la casata dei Sassoni: Ottone diviene re (936) e avvia una politica di consolidamento ed espansione territoriale. L’anarchia e le divisioni presenti nel regno d’Italia inducono Ottone a
conquistarne la corona.
Il regno di Germania
Dopo la nascita del regno di Germania, il potere si concentra nelle mani di cinque casate feudali in
conflitto fra loro.
Ferma le incursioni di Slavi e Ungari.
Enrico I di Sassonia re dal 918
Le altre casate si rendono conto della necessità di un forte potere centrale e designano Ottone I
re di Germania nel 936.
Indica il proprio successore nel figlio Ottone I, pur essendo la carica
elettiva.
Gli Ungari
Subiscono una definitiva sconfitta nella
battaglia di Lechfeld nel 955 ad opera di
Ottone I.
Rientrano nei loro territori e costituiscono
il regno d’Ungheria, dopo essersi convertiti
al cristianesimo.
La situazione italiana
Nel Regno d’Italia, come in Germania, il sistema feudale ha favorito l’anarchia fra i nobili.
Nord
Sud
RomaLo Stato della Chiesa è lacerato dai conflitti fra
le famiglie aristocratiche.
Nel sud la situazione è estremamente caotica: coesistono i restanti domini bizantini in Puglia e
Calabria, il ducato di Benevento longobardo, quello di Spoleto collegato al regno d’Italia, gli
Arabi in Sicilia.
Anche l’Italia si trova in una situazione di estrema frammentazione, complicata dalla presenza di numerosi centri di potere.
887 Crollo dell’impero carolingio e nascita del regno d’Italia.
I signori feudali si scontrano per oltre sessanta anni contendendosi
la corona di re.
Il regno d’Italia
Ottone I coglie l’occasione per estendere il suo regno verso sud.
951 Ottone I Re d’Italia
Ottone I in Italia
Ottone I, con due spedizioni successive in Italia, dà nuovamente vita all’impero.
951
Il sacro romano impero germanico presenta notevoli differenze con quello carolingio.
962
, viene incoronato re d’Italia a Pavia.
Sceso una seconda volta in Italia per sedare le rivolte dei nobili, viene incoronato
imperatore da papa Giovanni XII.
Differenze con l’impero carolingio
• Dimensione ridotta rispetto al passato
• Debolezza dovuta al sistema feudale
• Sistema di successione elettivo
• Cambiamenti nei rapporti con il papato
Il Privilegio ottoniano del 962
Lo stesso anno della consacrazione a imperatore, Ottone I si arroga il diritto di intervenire nella scelta del papa.
Estrema conflittualità dell’ambiente romano
Ottone I rovescia il rapporto fra impero e papato che aveva instaurato Carlo Magno.
Vicinanza territoriale ai confini dello Stato della Chiesa
L’imperatore può facilmente affermare la superiorità del
suo potere temporale su quello della Chiesa.
I vescovi-conti
Ottone I utilizza la feudalità ecclesiastica per ottenere un duplice risultato.
Rafforzamento della sua posizione nei confronti dei
signori feudali
I vescovi-conti manifestano la rapida decadenza morale della Chiesa.
Non ereditarietà del feudo e conseguente maggior controllo sul territorio
La creazione dei vescovi-conti comporta anche conseguenze
per la Chiesa.
Si apre un conflitto fra papato e impero destinato a perdurare.
I Normanni
Dalla Normandia, i Normanni partono alla
conquista dell’Inghilterra, guidati
da Guglielmo il Conquistatore.
Nel 1066 sconfiggono gli Anglosassoni
durante la battaglia di Hastings e prendono
possesso dell’Inghilterra dando vita a una monarchia
stabile.
I Normanni nell’Italia meridionale
L’arrivo dei Normanni
Il sud Italia è dilaniato da continue lotte fra i vari stati indipendenti costituiti dalla stratificazione degli insediamenti nei secoli. Vi
convivono ducati longobardi, domini bizantini, colonie arabe; premono inoltre dal nord lo Stato della Chiesa e l’impero.
I Normanni si offrono come mercenari nelle dispute locali.
Roberto il Guiscardo, degli Altavilla, costituisce il grande ducato di Melfi.
La coalizione contro i Normanni viene sconfitta a Civitate sul Fortore.
1053
Lo Stato della Chiesa ha bisogno di un alleato forte.I Normanni hanno bisogno di legittimazione.
La Chiesa di Roma giunge alla rottura completa con l’impero bizantino.
Scisma d’Oriente 1054
1059 Accordo di Melfi
I Normanni e il papato
Lo Stato della Chiesa è inizialmente ostile alla formazione di un blocco di potere unitario nell’Italia del sud.
I Normanni si dichiarano vassalli del papa.
1059 Accordo di Melfi
Il papa concede il riconoscimento formale dei possedimenti degli
Altavilla in Puglia e Calabria.
Anche Riccardo Drengot ottiene la legittimazione sul principato di Capua.
Roberto Altavilla conquista i restanti territori del Sud Italia.
1091 Totale occupazione della Sicilia
Il fratello Ruggero I sbarca in Sicilia e affronta gli Arabi.
Il regno normanno
1061
1130Unificazione sotto Ruggero II
Potere centralizzato Amministrazione efficiente
Prosperità economica
Top Related