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La villa delle meraviglie

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La villa apparteneva al cardinale Scipione Borghese (detto cardinal nepote, perché nipote di papa Paolo V), grande mecenate del Seicento.

Il cardinale commissionava opere ai maggiori artisti del Seicento e comprava quelle dei maggiori artisti del Cinquecento.

La sua spettacolare collezione è stata ampliata dai suoi discendenti con opere d’arte fino al XVIII sec.

Nel 1807 un suo discendente, Camillo Borghese, vende a Napoleone 154 statue, 160 busti, 170 bassorilievi, 30 colonne e vari vasi di epoca classica che costituiscono il fondo Borghese del Louvre.

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Apollo e DafneGian Lorenzo Bernini1622-1625

Curiosità:Il gruppo scultoreo si ispira alla leggenda di Apollo e Dafne nelle Metamorfosi di Ovidio.

La presenza di tale favola pagana nella casa del cardinale fu giustificata con un distico morale composto in latino dal cardinale Maffeo Barberini (futuro Papa Urbano VIII) e inciso nel cartiglio della base, che dice: “Chi ama seguire le fuggenti forme dei divertimenti, alla fine si trova foglie e bacche amare nella mano.”

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DavidGian Lorenzo Bernini1623-1624

Curiosità:Per l'espressione del viso (fig.1) di questo giovane, contratto per lo sforzo, Bernini si sarebbe ispirato al proprio volto, nei momenti della difficile lotta contro le durezze del marmo, armato dei suoi ferri.

La corazza troppo grande, prestata a David dal re Saul prima del confronto, poggia per terra, come anche l'arpa con la quale suonerà dopo la vittoria, strumento musicale che culmina in una testa d'aquila (fig.2) con riferimento alla casa Borghese.

Fig.1

Fig.2

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Ratto di ProserpinaGian Lorenzo Bernini1621-1622

Tema:Plutone, potente dio e re degli Inferi rapisce Proserpina, figlia di Cerere. La madre, intercedendo presso Giove, ottenne il permesso di far tornare per metà dell'anno la figlia sulla terra, per poi passare l'altra metà nel regno di Plutone: così ogni anno in primavera la terra si copre di fiori per accoglierla.

Curiosità:Lo scultore propone la torsione elicoidale (serpentinata) dei corpi, memore della tradizione manieristica (Come nel Ratto delle Sabine di Giambologna).

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Enea, Anchise, AscanioGian Lorenzo Bernini1618-1619

Tema:Enea, Anchise, Ascanio fuggono dalla città di Troia data alle fiamme dagli Achei (come narrato da Omero nell’Iliade). Giungeranno nel Lazio dove Enea, sposando Lavinia, darà inizio alla gens Iulia da cui discenderà Giulio Cesare (come viene narrato da Virgilio nell’Eneide).

Curiosità:Alla realizzazione della scultura ha collaborato probabilmente anche il padre Pietro.

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La Verità svelata dal TempoGian Lorenzo Bernini1645, incompiuta

Tema:Bernini ha creato per se stesso un'opera come monumento alla sua arte della scultura, poiché era stato molto criticato per il suo operato a San Pietro, che avrebbe causato, secondo i suoi avversari, problemi alla solidità della struttura.

Curiosità:Lo scultore voleva aggiungere la figura del Tempo ma non lo fece mai.

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La PietàPieter Paul Rubens1602

Tema:Cristo è sospeso tra la morte avvenuta e la potenziale vita futura

Curiosità:Osservate la donna a destra che piangendo si volge verso lo spettatore, come a cercare il nostro sguardo.

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Susanna e i VecchioniPieter Paul Rubens1607

Vicenda:Mentre Susanna sta preparandosi per il bagno in un laghetto, viene spiata da due anziani uomini. Questi minacciano di diffamarla dicendo di averla sorpresa con un giovane amante se non si concederà a loro. Lei rifiuta e viene pubblicamente accusata di adulterio: pena la morte per lapidazione. Il profeta Daniele la salva facendo emergere la menzogna.La storia è tratta dalla Bibbia.

Curiosità:Questa storia viene rappresentata moltissime volte nella storia dell’arte da artisti quali Tintoretto, Veronese, Guido Reni, Jusepe de Ribera ecc…

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Madonna dei PalafrenieriCaravaggio1606

Tema:Gesù bambino calpesta il serpente, simbolo del Male, aiutato da Maria, sua madre. La nonna, sant’Anna, assiste alla scena.

Curiosità:Il 16 aprile 1606 la tela viene tolta da San Pietro per motivi teologici: la scena era troppo realistica e troppo drammatica per avere come protagonisti Gesù, Maria e Sant’Anna!

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Davide con la testa di GoliaCaravaggio1609-10

Storia:Nel Maggio del 1606 Caravaggio, accusato di omicidio, fugge da Roma ed erra in terre lontane (Napoli, Sicilia, Malta) per evitare la taglia che stava sulla sua testa. Il suo autoritratto nella testa mozza di Golia, afferrata da Davide giustiziere, nel 1610 fu inviato alla corte del papa, quasi come una petizione dipinta per ottenere la grazia.La ottenne ma non giunse vivo a Roma, morì infatti sulla spiaggia di Porto Ercole.

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Bacchino malatoCaravaggio1593-1594

Curiosità:È un autoritratto del pittore guarito dopo una malattia, lo lascia nella galleria del Cavalier d’Arpino fino a quando, nel 1607, per motivi fiscali viene sequestrato e donato dal papa al nipote cardinale Scipione.

Simbologia:Bacco = CristoUva = Passione di CristoTavolo di marmo = sepolcroGamba alzata = Resurrezione: Cristo esce dal sepolcro dopo essere risorto.Ma potrebbe essere anche la rinascita dell’artista dalla malattia.

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Fanciullo con canestro di fruttaCaravaggio1593-1594

Curiosità:Il giovane ritratto è il pittore siciliano Mario Minniti di sedici anni, amico di Caravaggio.Anche questo dipinto viene sequestrato dalla bottega del Cavalier d’Arpino e donato dal papa al nipote.

Nota:Lo sfondo scuro mette in risalto il volto come nei ritratti di Leonardo. Il soggetto è ritratto a mezza figura, includendo le braccia che tengono il cesto.La frutta fresca allude alla freschezza della giovinezza del ragazzo.

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San GirolamoCaravaggio1605-1606

Tema:San Gerolamo è molto rappresentato durante l’epoca della Controriforma perché ha tradotto la Bibbia dall’ebraico al latino permettendone la diffusione in Occidente.

Curiosità:La scena è trattata come una natura morta, dove ogni elemento ha un significato simbolico.

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La caccia di DianaDomenichino1616-17

Storia:Il soggetto, derivato dall'Eneide di Virgilio, descrive i guerrieri nella gara con l'arco, mentre trafiggono con la prima freccia l'albero, con la seconda il nastro e con la terza l'uccello cadente. La caccia è rappresentata nel regno delle ninfe.

Messaggio:È la metafora dell'acutezza degli argomenti che colpiscono il bersaglio in un discorso.

Curiosità: La donna in primo piano guarda lo spettatore e lo invita ad entrare nella scena, come vuole lo stile Barocco.

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DanaeCorreggio1531 ca.

Tema:Una delle quattro storie delle Metamorfosi di Ovidio degli Amori di Giove. Giove, tramutato in pioggia d’oro, viene accolto da Danae e Amore, mentre i putti provano la punta della freccia d’oro.

Curiosità:Le quattro scene furono commissionate nel 1531 circa da Federico II Gonzaga a Mantova per donarli a Carlo V.

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DeposizioneRaffaello1507

Curiosità: il furto del papaL’opera venne posta nella chiesa di San Francesco a Perugia nel 1507. Nella città rimase per 101 anni, finché nottetempo, con la complicità del clero, il dipinto fu prelevato e inviato a Paolo V che lo donò al nipote per la collezione, ed entrò così a far parte del patrimonio privato dei Borghese.

Somiglianze:Un tributo a Michelangelo è percepibile nella composizione di Cristo (come nella Pietà).

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Ritratto di Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitriceAntonio Canova1805-1808

Curiosità:La moglie del potente Napoleone viene vista come una dea della mitologia classica: Venere, dea della bellezza.

Somiglianze:Lo scultore Canova riproduce una scultura di epoca romana di Venere, ritrovata a Pompei, a quell’epoca appena riscoperta.