“Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà”
Zeppulelle ‘e ciurill’, baccalà, e pastacrisciuta
monsù Tina by
Aflo
In una ciotola capiente versiamo 500 gr di farina 00 e facciamone una fontanella
Sminuzziamo un panetto di lievito di birra
Cominciamo ad aggiungere un bel po’ di acqua “morta”
Cominciamo ad impastare ed una volta impastato senza grumi e norbido copriamola con un canovaccio da cucina e lasciamolo coperto per circa un’ora e mezza
Diamo una ripulita ai nostri “ciurili”-fiori di zucca-
Ricordiamoci di levare dall’interno del fiore di zucca l’escrescenza durissima che custodisce
La nostra pastella è pronta
Appare quasi schiumosa,è segno di leggerezza
Prendiamo un fiore di zucca,rigiriamolo nella pastella in modo da farlo ricoprire per bene
Immergiamoli in abbondante olio ev di oliva bollente
Continuiamo con lo stesso procedimento
Proseguiamo con la frittura
Gli altri fiori di zucca sono in attesa di essere fritti
Disponiamoli su un foglio di panno carta per assorbire l’olio in eccesso
Questo è il primo dei componenti
Nel frattempo avremo lessato del baccalà,sminuzzato e condito con poco sale e prezzemolo
Versiamo il nostro baccalà sminuzzato nella pastella
Rigiriamo il tutto con un cucchiaio
Prendiamo una cucchiaiata del composto di baccalà in pastella
Aiutandoci con un secondo cucchiaio facciamo cadere il composto nell’olio bollente
Le frittelle stanno friggendo
Continuiamo il lavoro fino al termine del composto
Ed anche queste nell’olio bollente
Quando le zeppoline saranno dorate
Con un ramaiolo forato o simili raccogliamo le nostre zeppoline
A composto d baccalà finito non ci fermiamo
La pastella anche senza ripieno,da noi fa parte degli antipasti magari mischiato ad alghe e la chiamiamo “pastacrisciuta”
Anche queste finiscono sulla carta ad asciugarsi
Il nostro lavoro è terminato e non importa se la frittella che agguanteremo sarà di baccalà fiori di zucca o solo pastella,è tutto buonissimo
Bisogna solo portare in tavola e desinare insieme ai nostri cari amici e compari della Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà. Buona fame a tutti da
monsù Tina e by [email protected]
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