Fondazioni Superficiali
Introduzione
La profondità del piano di posa della fondazione deve essere
scelta e giustificata in relazione alle caratteristiche e alle
prestazioni della struttura in elevazione, alle caratteristiche del
sottosuolo e alle condizioni ambientali.
Il piano di fondazione deve essere situato sotto la coltre di
terreno vegetale nonché sotto lo strato interessato dal gelo e da
significative variazioni stagionali del contenuto d’acqua.
In situazioni nelle quali sono possibili fenomeni di erosione o di
scalzamento da parte di acque di scorrimento superficiale, le
fondazioni devono essere poste a profondità tale da non
risentire di questi fenomeni o devono essere adeguatamente
difese.
Le verifiche devono essere effettuate almeno nei confronti dei seguenti
stati limite:
- SLU di tipo geotecnico (GEO)
- collasso per carico limite dell’insieme fondazione-terreno
- collasso per scorrimento sul piano di posa
-stabilità globale
-SLU di tipo strutturale (STR)
- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali,
Fondazioni superficiali
Verifiche SLU
E’ opportuno che i piani di posa di tutte le fondazioni di uno stesso
manufatto siano posti alla stessa quota.
Gli stati limite ultimi delle fondazioni superficiali si riferiscono allo sviluppo
di meccanismi di collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza
del terreno e al raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali
che compongono la fondazione stessa.
SLU di tipo geotecnico (GEO)
- collasso per carico limite dell’insieme fondazione-terreno
Approccio 2 A1+M1+R3
- collasso per scorrimento sul piano di posa
Approccio 2 A1+M1+R3
- stabilità globale
Approccio 1 Combinazione A2+M2+R2
Progettazione strutturale
Fondazioni superficiali
SLU di tipo strutturale (STR)
- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali,
Progettazione strutturale
Fondazioni superficiali
Approccio 2 A1+M1+R3
Fondazioni Superficiali
Tipologie Plinti
Un sottoplinto in conglomerato a basso dosaggio di cemento (calcestruzzo
"magro") di dimensioni superiori a quelle del plinto per consentire un migliore
getto del c.a. del plinto, e una maggiore diffusione del carico. Per un'efficace
ripartizione, l'aggetto del sottoplinto deve essere minore del suo spessore
Fondazioni Superficiali
Plinti isolati
base quadrata,
base rettangolare,
Fondazioni Superficiali
Plinti tozzi
Fondazioni Superficiali
Plinti rigidi
sin
fyd fyd
Fondazioni Superficiali
Plinti rigidi
dy dy A
tale tensione è massima per cosa minimo e z0 minimo,
z0 minimo Innesto pilastro
dy
dy
Fondazioni Superficiali
Plinti rigidi
cosa è minimo per a max ,
nelle fondazioni rigide il valore a max si raggiunge quando
ma
Fondazioni Superficiali
Plinti rigidi
Fondazioni Superficiali
Plinti flessibili
Si assume che l’inclinazione del cono di rottura sia pari a circa 30°.
Tensione di punzonamento
du
Vv
i
ridEd
Ed
= ,
iu = perimetro critico
E dE dr idE d VVV −=,
Fondazioni Superficiali
Verifica a punzonamento: assenza di armature trasversali
Fondazioni Superficiali
Verifica a punzonamento: assenza di armature trasversali
=c
1.5 per carichi persistenti e transitori
1.0 per carichi eccezionali
2/2001 += dk
2/ mmNfck Resistenza cilindrica caratteristica del cls
2/12/3
min 035.0 ckfk= Valore minimo della resistenza a punzonamento in
assenza di tensioni normali
02.0= lylxlPercentuale di armatura tesa complessiva nelle due direzioni
( )ddc
Alxlx
61 +=
( )ddc
Aly
ly62 +
=
Fondazioni Superficiali
Verifica a punzonamento: assenza di armature trasversali
Nei casi in cui le luci di campate adiacenti non differiscono più del
25% si possono usare i seguenti valori
Fondazioni Superficiali
Verifica a punzonamento: assenza di armature trasversali
cRd
i
EdEd v
du
Vv ,
=
Verifica delle bielle compresse.
Si effettua indipendentemente dalla presenza dell’armatura trasversale.
Tale resistenza è legata alla resistenza a compressione del cls sul contorno
del pilastro o dell’area caricata.
Tensione di punzonamento (EC2).
0uPer i pilastri interni è il perimetro del pilastro stesso
Per i pilastri esterni
1220 23 ccdcu ++= 120 3 ccdu +=
Fondazioni Superficiali
Verifica a punzonamento: assenza di armature trasversali
Fondazioni Superficiali
Armatura Plinti
Fondazioni Superficiali
Armatura Plinti
Fondazioni Superficiali
Armatura Plinti
Fondazioni Superficiali
Armatura Plinti
Caso di eccentricità accidentale
1,5
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico accidentale
metodo di Meyerhof
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico accidentale
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico accidentale
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico accidentale
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico accidentale
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico permanente
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico permanente
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico
eccentrico permanente
Fondazioni Superficiali
Plinti soggetti a carico eccentrico permanente
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
Plinto con sottofondazione in cls
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
)2/'A('P)2/a(PRe += 'PPR +=ma 'A'PPae'P2Pe2 +=+
e3'A =
Equazione di equilibrio alla traslazione 'P2P2'B'At
+=
ma 'A/)a3'A2(Pe/)ae2(P'P −=−=
(1)
Sostituendo in (1) si ottiene:
Dalla (1) discende 'H'B'A2P2'B'At
+=
)a'A(6
)a3'A2(
'A
)a'A(P6'A2
P2'A
)a'A(P6'A
'B'A2
P2'B'A'H t
2
t
2
t
t
t
−
−=
−
−
−
=
−=
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
Deviazione dell’asse del pilastro
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
Trave di fondazione
se 21 PP Trave a base rettangolare
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
ipotizzando il peso proprio
della trave pari al 15% della
risultante Q,
1. ammissibilità delle pressioni sul terreno
2. coincidenza del punto di applicazione di
R con il baricentro dell'area d'impronta
se 212 2PPP Trave a base trapezoidale
Trave di collegamento Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
Fondazioni Superficiali
Plinti di confine
Top Related