Download - EVENTI NUCLEARI MAI RESI NOTI · Test nucleari segreti! Il 17 gennaio del 1966 un B-52 dell’aeronautica americana si scontrò con l’aereo addetto al suo rifornimento in volo,

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🚨EVENTI NUCLEARI MAI RESI NOTI!🚨

Il 25 ottobre 2003 un sottomarino statunitense a propulsione nucleare si incaglia in una secca nell'arcipelago della Maddalena, tra la Sardegna e la Corsica. L'incidente viene reso noto alle popolazioni soltanto dopo molti giorni. Le autorità italiane e quelle statunitensi non rendono nota alcuna rilevazione sul tasso di radioattività in mare, soltanto il governo francese si attiva e fa sapere che sulle rive della Corsica il pericolo non è aumentato. Ma il problema dell'Hartford riporta alla ribalta una vecchia vicenda: la cittadina di La Maddalena, di fronte alla base di Santo Stefano che ospita i sommergibili nucleari americani, non ha alcun piano di evacuazione per i suoi diecimila abitanti.........

🚨LA MADDALENA : sottomarini nucleari🚨

Fu la prima bomba a idrogeno, piazzata in un isolotto vicino a Bikini il primo marzo 1954, a provocare l'esplosione più potente della storia degli Stati Uniti: mille volte più devastante dell'ordigno sganciato su Hiroshima. Bikini è una delle 26 isole Marshall, nella Micronesia, 4.000 chilometri a sudovest delle Hawaii, (Oceano Pacifico) dove dal 1946 al 1958 gli Stati Uniti compirono ventidue esperimenti nucleari. L'ordigno "Bravo", fece sparire in una nuvola di vapore un'isoletta e parte di altre due, diffondendo particelle radioattive sull'arcipelago. Si registrarono livelli di radioattività di circa 1.300 becquerel. Gli abitanti vennero evacuati e si insediarono a Kili Island, 400 miglia più lontano. Alla fine degli anni '60 molti di loro tornarono a casa, ma nel 1978 furono di nuovo allontanati quando furono trovate tracce di radioattività nei corpi. È stato dichiarato di nuovo abitabile nel 1997, nonostante la presenza nel terreno del Cesio 137, che contamina frutti come la noce di cocco......

🚨BIKINI: Test nucleari segreti🚨

Il 17 gennaio del 1966 un B-52 dell’aeronautica americana si scontrò con l’aereo addetto al suo rifornimento in volo, i due aerei precipitarono nei pressi dell’abitato di Palomares, sulla costa meridionale orientale della Spagna senza provocare danni particolari, non così accadde per le quattro bombe nucleari a bordo, che in teoria avrebbero dovuto atterrare intatte, sostenute dai paracadute secondo la procedura d’emergenza. Una delle bombe finì in mare, a oltre 800 metri di profondità, dando origine alla più costosa operazione di recupero marittimo dell’epoca, una atterrò come previsto e due invece si schiantarono perché i paracadute non si aprirono. Palomares venne invasa da oltre 700 americani, le bombe non erano armate e non sono esplose, ma schiantandosi hanno seminato plutonio su due aree abbastanza vaste. Gli americani raschiarono la superficie asportando il terreno per alcuni centimetri e alla fine lasciarono le due aree recintate e interdette a tutti, che sono ancora là. All’epoca l’incidente fece molto rumore e gli americani si adoperarono per spiegare agli spagnoli che non c’era pericolo, salvo per il plutonio che ancora resta in agguato in quelle due aree, che sarebbe stato rimosso in seguito.........

🚨PALOMARES: Quattro bombe nucleari precipitate

I test nucleari francesi nel sud dell’Oceano Pacifico negli anni Sessanta e Settanta erano molto più dannosi di quanto è stato riconosciuto finora e hanno provocato contaminazioni radioattive su una vasta zona della Polinesia. Il plutonio avrebbe contaminato l’intera Polinesia francese. Si tratta dunque di un’area molto più ampia rispetto a quanto il governo di Parigi aveva ammesso in precedenza. Tahiti è stata esposta a livelli di radiazioni pari a 500 volte il massimo consentito. Si tratta di rivelazioni che hanno scatenato la rabbia della società civile, che sta ancora lottando per ottenere risarcimenti per i problemi di salute scatenati dalle radiazioni. Stando alle indagini compiute per il governo polinesiano, sembra infatti ci siano relazioni fra i test atomici e un’alta incidenza di tumori alla tiroide e leucemie. Ma i rimborsi finora sono stati accordati solo a 11 persone delle 800 che hanno esposto il loro reclamo. Ora la popolazione polinesiana, dopo essere stata tenuta all'oscuro per decenni del reale impatto dei test, chiede a gran voce al governo di Parigi di rendere note tutte le informazioni in suo possesso. Nel periodo compreso fra il 1960 e il 1996 sono stati infatti 210 i test nucleari portati avanti dalla Francia: 17 in Algeria e altri 193 nella Polinesia francese.

🚨POLINESIA: Test nucleari francesi🚨

COMMENTO PERSONALE

Io penso che tutto questo sia sbagliato perché si rischia la vita di migliaia di persone solo per testare o per cadute accidentali di bombe nucleari che servono a scopi militari. Il nucleare è utile per l'elettricità ma l'uomo ha esagerato usandolo anche come arma ed è molto pericoloso per le persone, per l'ambiente e gli animali. È una prova di come l'uomo a volte usa male le proprie scoperte e gli studi sulla scienza che a mio parere dovrebbero essere solo usate per il bene dell'umanità non contro.

FINEGiorgia Grasso