Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5E
A.S. 2017- 2018
Indirizzo:
COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
9. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA : ITALIANO
DOCENTE : BOSSO Claudia
Testo adottato: Guido Baldi- Silvia Giusso- Mario Razetti- Giuseppe Zaccaria, L’ATTUALITA’
DELLA LETTERATURA, Paravia, 2012 Torino, Volume 3.1, 3.2
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017/ 2018 n° ore 114 +18 su n° 132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1: La Scapigliatura lombarda Il termine “Scapigliatura”
Gli “Scapigliati e la loro insofferenza”
Iginio Ugo Tarchetti, Fosca: un Amore “Malato”
Testo: lettura e analisi
L’attrazione della morte: l’inizio di una “tormenta relazione”
Modulo 2 : Il Naturalismo francese Caratteri generali della narrativa naturalista
Emile Zola, L’Ammazzatoio: luogo di perdizione di ogni buon uomo , di ogni buon marito , di
ogni buon padre
Testo: lettura e analisi
L’alcol inonda Parigi: l’incontro tra Gervaise e Coupeau nell’Assommoir di papà Colombe
Modulo 3 : Il Verismo italiano
Giovanni Verga: la vita
Verga prima del Verismo
Nedda: la storia tragica di una contadina (L’amore fra Nedda e Janu e la morte della
figlioletta)
Le novelle da Vita dei campi (1880)
Testi: lettura e analisi
Rosso Malpelo: la storia triste e violenta di un ragazzino “diverso” schivato come un can
rognoso e accarezzato coi piedi
La Lupa: una passione amorosa ossessiva che conduce inesorabilmente alla morte
Le Novelle rusticane (1883)
Testo: lettura e analisi
La roba: l’ossessione economica diventa ragione di vita.
I Malavoglia: presentazione dell’opera, trama, tematiche e loro significato
Testi: lettura e analisi
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia: presentazione della famiglia dei Malavoglia
Il naufragio della Provvidenza: la morale dell’ostrica infranta
L’addio di ‘Ntoni: una conclusione senza lieto fine
Mastro –don Gesualdo: presentazione dell’opera, trama, tematiche e loro significato
Modulo 4: La poesia di Charles Baudelaire
La vita
Les fleurs du mal : il fiore, simbolo di purezza e bellezza, legato al male
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Testi: lettura, parafrasi e analisi
L’albatros: “Re dell’azzurro, […] prima così bello [adesso] comico e brutto !”
L’Amore e la Donna nella poesia di Baudelaire: Angelo e Demone
Testo: lettura, parafrasi e analisi
Il Vampiro: una “dolce ossessione”. La mancata libertà del Poeta
L'ETA’ DEL DECADENTISMO
Modulo 5 : Giovanni Pascoli : una vita segnata dalla morte Caratteri principali della poetica: “Il Fanciullino”
Testi: lettura e analisi
Il Fanciullino: l’elogio della “meraviglia” infantile e della “semplicità” della poesia
Myricae (1891): la poesia delle cose “umili”
Testi: lettura, parafrasi e analisi
X Agosto: il “nido familiare” colpito dalla violenza umana
La Cavallina storna (commento di alcuni stralci) : l’animale come unica “testimone” della
morte del padre
Lavandare: il dramma della solitudine
Temporale: un pericolo per il “nido”
Novembre: la fragilità della vita umana e la presenza della morte
L’Assiuolo : un canto lugubre
Canti di Castelvecchio (1903) : una poesia più distesa ma pur sempre attraversata dalla
morte
Il gelsomino notturno: la sessualità, la morte e l’esclusione
Modulo 6: Gabriele D’Annunzio: “ Bisogna fare della propria vita un’opera d’arte” I momenti più significativi della vita del poeta:
Il periodo romano e la notorietà
Il soggiorno napoletano: 1891 – 1892 “Due anni nella splendida miseria”
L’incontro con Eleonora Duse e la vita fiorentina nella “Capponcina” e nella “Porziuncola”
L’impegno politico: acceso interventismo e partecipazione alla Prima Guerra Mondiale
Le grandi imprese eroiche : il volo su Vienna ; la “beffa di Buccari”; l’occupazione della
città di Fiume
Il ritiro al Vittoriale
Il piacere: la poetica dell’estetismo. Presentazione del romanzo, trama e tematiche
Testo: lettura e analisi generale
Una fantasia in “bianco maggiore”: le fantasie amorose di Andrea Sperelli
L’Innocente: storia di un infanticidio.
Le Laudi, in particolare la poesia dell’ Alcyone
Testo : lettura , parafrasi e analisi
La pioggia nel pineto: l’immedesimazione totale dell’uomo con la natura (panismo).
Modulo 7: Le avanguardie storiche del Novecento
Filippo Tommaso Marinetti: la rottura con il passato e la tensione verso la modernità Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
Modulo 8: Luigi Pirandello. L’uomo e il “difficile mestiere di vivere”
La vita
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La poetica: “il Comico e l’Umorismo” [… “Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti
unti non [...]”
Il Fu Mattia Pascal: un personaggio dalla doppia identità. Il Tentativo di vivere “fuori
dalla maschera”
Testi: lettura e analisi
Adriano Meis e la sua ombra: la disperazione di Adriano/Mattia
Pascal porta i fiori alla propria tomba: “[…] bibliotecario cuor generoso anima aperta qui
volontario riposa “
Pirandello novelliere: l’uomo, un personaggio sul palcoscenico della vita
Testi: lettura e analisi
Il treno ha fischiato: la storia di Belluca letta attraverso la lente del comico e dell’umorismo
La Carriola: un gioco innocuo, una piccola pazzia per evadere un attimo dalla quotidianità
La Patente: il Signor Chiarchiaro vuole un riconoscimento ufficiale della sua “iettatura”
Il tema della maschera e della pazzia nell’opera teatrale “Enrico IV”( trama, personaggi e
significato)
Modulo 9 : Italo Svevo. Una vita con il vizio di scrivere
La vita e le opere: Una vita (1892), Senilità (1898), La Coscienza di Zeno (1923)
Una vita: il primo romanzo sull’inetto
Testo: lettura e analisi
Le ali del gabbiano e il cervello dell’inetto: Alfonso Nitti e Macario a confronto
Senilità : un inetto un po’ più “cresciuto” (trama, personaggi e significato)
La Coscienza di Zeno: la storia di una malattia (trama personaggi e significato)
Testo: lettura e analisi
Il fumo
La profezia di un’apocalisse
Modulo 10 : Giuseppe Ungaretti: una vita “piena “ di poesia La poesia e l’esperienza tragica della prima Guerra mondiale: L’Allegria (1931)
Testi: lettura, parafrasi e analisi
I fiumi: una biografia in versi
In memoria: la perdita dell’identità dell’amico Moammed Sceab
Fratelli: il comune destino degli uomini in guerra
Soldati: la precarietà della vita umana
San Martino del Carso: il cuore del poeta come un cimitero di guerra
Sono una creatura: “la morte si sconta vivendo”
Veglia: la “forza” della poesia contro l’orrore della guerra
La madre : il ricongiungimento con la figura materna nell’”aldilà” ( in Sentimento del
Tempo 1933)
Non gridate più: un contrasto tra “vivi e morti” ( in Il dolore 1946) Modulo 11 : Umberto Saba: la vita e le poesie
Il Canzoniere: la poesia come specchio e conoscenza dell’anima, come consolazione al
dolore della vita
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Mio padre è stato per me l’assassino: “era gaio, leggero, […] sfuggì come un pallone dalle
mani [di mia madre]”
Il carretto del gelato: una tragedia infantile adorabile …
A mia moglie: una lode naturale a Lina
Ritratto della mia bambina: Linuccia
La Capra: il dolore è “fraterno” ed accomuna tutti gli esseri viventi
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Città vecchia: l’amore per la propria città
Amai: un testamento poetico
Modulo 11. Eugenio Montale e la sua poesia del “male di vivere”
La vita
La poetica: “il male di vivere” attraverso il “correlativo oggettivo”
Gli Ossi di Seppia: il paesaggio e gli oggetti che parlano della sofferenza esistenziale
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Spesso il male di vivere ho incontrato: la “divina Indifferenza” quale sospensione del dolore
Le Occasioni: il dolore guarito, per un attimo, dall’amore
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Non recidere forbice quel volto: il tempo come un’accetta che inesorabilmente taglia i ricordi
Ti libero la fronte dai ghiaccioli: Clizia, una creatura “angelica”
Satura: la poesia per la moglie Drusilla Tanzi
Testi: lettura, parafrasi e analisi
Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale: Mosca, la compagna di una vita
Xenia 1: il ricordo affettuoso della moglie scomparsa
CAPACITA’ E COMPETENZE
Nell’ambito del programma ministeriale si è cercato di fare un lavoro di comprensione ed
interiorizzazione dei contenuti, ricavati dal testo letterario (poetico/narrativo). Il lavoro, che ha
occupato spazi di tempo piuttosto lunghi, ha dato risultati non uniformi ma nel complesso
apprezzabili.
Se i riscontri finali non sono stati dunque uniformemente positivi , va tuttavia dato atto di
un’adeguata idoneità all’approccio di un testo e alla percezione “epidermica” dei suoi contenuti in
generale.
Più complesso è stato sicuramente il lavoro sul piano degli scritti, finalizzato a curare le
serie incertezze linguistiche di alcuni soggetti ( errori ortografici, grammaticali, difficoltà di
organizzazione concettuale, nonché ingenuità formale/linguistica), di lontana origine e ad oggi
perduranti. In molti casi tale intervento si è rivelato inefficace, poiché non è stato integrato da un
adeguato lavoro domestico di lettura e di rielaborazione linguistica.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Le lezioni, seppur frontali, sono state effettuate con l’uso della multimedialità. Gli autori e le loro
opere sono stati presentati attraverso dei PPT, al fine di facilitare la memorizzazione , ma
soprattutto di stimolare la curiosità e la motivazione. Frequenti i riferimenti al manuale scolastico,
pur riconoscendone, spesso, la difficile fruibilità per gli studenti. Alcuni materiali, in particolare
quelli poetici, sono stati forniti attraverso delle fotocopie.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE : Le verifiche orali sono servite a valutare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le verifiche scritte, legate al modello della prima prova prevista per l’Esame di Stato, sono state
valutate, sia in base alla capacità di utilizzare i diversi tipi di testo a disposizione sia in relazione
alla correttezza formale.
Sono state effettuate più simulazioni di prima prova d’esame (Tipologia A, B, C, D) al fine
di valutare le capacità e le competenze stabilite dal Dipartimento nelle sedute di inizio anno
scolastico.
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MATERIA : STORIA
DOCENTE : BOSSO Claudia
Testi adottati : Alberto Mario Banti, FRONTIERE DELLA STORIA, Editori Laterza Bari, Vol.3
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 66+3 su n° 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 : LA GRANDE GUERRA
la cause del primo conflitto mondiale
la brutalità della guerra
le prime fasi della guerra (1914 – 1915)
trincee e assalti
la conferenza di pace di Versailles (1919)
MODULO 2 : LA RUSSIA RIVOLUZIONARIA
Le due rivoluzioni (febbraio e ottobre 1917) e la caduta del sistema zarista
Nicolaj Lenin e le tesi di aprile
La guerra civile: “armate bianche” contro “armate rosse”
I comunisti al potere
La NEP
La morte di Lenin e l’avvento di Josif Stalin
La dittatura di Stalin tra paura e consenso.
MODULO 3 : IL PRIMO DOPOGUERRA
- 1919-1920: il Biennio Rosso e le rivolte operaie
L’avvento del fascismo
Il fascismo al potere: Benito Mussolini e le “leggi fascistissime”
- La crisi del '29
MODULO 4 : IL REGIME NAZISTA
L’ascesa del nazismo
Le strutture del regime nazista
Il nazismo e lo sterminio degli ebrei
MODULO 5 : LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Dall’Anschluss al patto di Monaco
Il patto Molotov- Ribbentrop (1939)
L’attacco alla Polonia e, successivamente, l’aggressione alla Francia: la tattica militare tedesca
della “guerra lampo”
La guerra “parallela” dell’Italia
La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica
La guerra nel Pacifico: USA e Giappone si fronteggiano per il controllo dei mercati e della
produzione economica dell’Estremo Oriente
La svolta del 1942-1943: la disfatta tedesca in Russia e lo sbarco delle truppe alleate anglo-
americane in Italia
La caduta del fascismo e la resistenza partigiana
La fine della guerra
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MODULO 6 : IL SECONDO DOPOGUERRA
La divisione dell’Europa in due blocchi: la cortina di ferro.
La guerra fredda USA – URSS: il controllo sovietico nell’Europa dell’Est e il controllo americano
dell’Europa dell’ovest. L’equilibrio del terrore.
Il muro di Berlino come simbolo.
MODULO 7: L’ITALIA DELLA COSTITUENTE
Le elezioni del 2 giugno 1946: L’Italia è una Repubblica
La Costituzione del 1948, i suoi caratteri.
CAPACITÀ E COMPETENZE
Lo studio è stato finalizzato ad ottenere la conoscenza dei principali avvenimenti in chiave
logico- cronologica, stabilendo un numero limitato di date di riferimento, valutando il ruolo
rivestito dai protagonisti e dalle masse, dando un peso all’analisi delle trasformazioni sociali e
degli sviluppi economici e culturali.
COMPETENZE 1. Acquisire i contenuti essenziali relativi ad ogni modulo.
2. Saper esporre con un linguaggio chiaro le conoscenze acquisite.
3. Saper istituire collegamenti spazio-temporali.
4. Saper leggere e rielaborare in chiave personale i fatti storici appresi
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Si è fatto ricorso al libro di testo adottato e all’ausilio di LIM per una presentazione degli argomenti
in PPT
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE : Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati le verifiche orali e le prove scritte basate su
domande a risposta aperta (in base alle modalità proposte dal Consiglio di classe per la Terza Prova
d’Esame).
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MATERIA : INGLESE
DOCENTE: ALLADIO MONICA
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 82+ 9su n° 99 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
TESTO:ASPECTS V. Heward DeA scuola
Programma di civiltà
UNIT 1
ENGLISH AND THE WORLD :
Who speaks English pag.8
Global English pag.9
Stats box pag.9
A brief history of the English language pag.10-11
The spread of the English language pag.12-13
Not only English pag 14-15
Learning English pag.16
Learning English pag 16-17
Brick lane pag.18-19
History :British colonialism pag.20-21
UNIT 2
Environment and surrounding :
The British Isles pag 24 -25 (pag.24 descrizionefoto)
The United States of America pag. 26-27
Australia and New Zealand 28-29
Dream Location con descrizioneimmaginipag 30-31
Green Heritage pag.33-34
Sustainable tourism pag.36
Unit 3
Values and Principles
Popular British Values pag.40
Democracy in Britain pag.41
Descrizione immagini pag.40-41
Icons and Institutions con descrizione delle immagini pag.42-43
What Are they Like? Con descrizione delle immagini Pag.44-45
Magna Carta: not just a document pag.48-49
Unit 4
Rituals and Traditions
The Cycle of Life pag.52-53
Fun traditions pag.54-55
The Royal Family pag 56-57
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Irish Traditional Music pag.60-61
Unit 6
House and home
Houses con descrizione immagini pag.76-77
Lifestyles con descrizione immagini pag.78-79
Urban animals pag.80-81
Geography : Urbanisation pag.84-85
London calling con ex. Speaking part 3
Unit 8
Government and politics
UK and US Political Systems pag. 100 -101
The USA :a two-party System. pag. 102-103
The American Civil War pag.108-109
Unit 10
Arts and Entertainment
The arts rocking pag.124-125
Performing Arts in London Pag.126 127
Hollywood pag.128
Pop Art con descrizione delle immagini pag.132-133
Fotocopie:
American scene painting
Pop art Andy Warhol’ s speech about Coca -Cola
Unit 11
Design and technology
Technology today pag.136-137
Silicon Valley pag.138-139
British Fashion pag.140-141
3D printing pag.144-145
Green designs pag.146-147
Testo ENGLISH TOOLS FOE SURVEYING AND BUILDING
UNIT 1
Stones
Stone in the Ukpag 11
Bricks
How Bricks are made con descrizione dell’ immaginedello Stiff –mud process pag 13
Bricks : types and Characteristics pag 15
UNIT 2
Concrete,
Concrete as a Building Material Pag18-19
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Reinforced Concrete pag.22
Advantages and disadvantages of reinforced concrete pag 23
Unit 3
Timber
Timber descrizione dell’immagine di pag. 25 sulla trasformazione del legno
Properties and Classes : Softwood/ Hardwood pag 26
Seasoning and Defects pag.27
Timber building Pag 27
Definizione di : TIMBER-LAMBER-BEAM –CLAPBOARD SHINGLES
Unit 4
Ecologiacal Materials:
What characteristics define ecological building materials pag 32:
Sustainable building materials
What characteristics define ecological building materials
The embodied energy
Bio Architecture
What is a sustainable building pag128
An eco-friendly home fotocopie
Unit 6 insulating materials
Types of insulating materials pag 44-45
Unit 10
Walls
Analisi delle sezioni proposte nelle lezioni di progettazione
Unit 11
Floors and stairs
Floors-Analisi delle sezioni proposte nelle lezioni di progettazione
Flooring fotocopie
Windows The right look pag 40
Analisi delle diverse tipologie di finestre con definizioni:
Casement, sash.slidingwindow
Parti di una finestra immagine pag 43
Steps to a warmer safer home pag 40
Dispense
Unit 12
Roofs pag.77-78
Analisi delle sezioni proposte nelle lezioni di progettazione
Unit 17
The Design Stages pag 112-113:
Environmental forces
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Regulatory forces of zoning ordinances
The cadastral Map
Commencement Notice
Commencement Notice Fee
Sketches and Architectural Drawings pag 114
Main steps in planning a house
The most common types of houses in England Pag.117-118
The most common house styles in UK fotocopia
The most common House styles in the Usapag 119
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: ANNA COLONNA
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Testo adottato:
Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi, "Matematica .Verde" vol 4
Massimo Bergamini-Anna Trifone, "Gli integrali e le equazioni differenziali" modulo W
Zanichelli - Bologna
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 : 76+11 su 99
Conoscenze Conoscenza dei contenuti previsti dal programma
Competenze Utilizzazione del simbolismo matematico
Applicazione delle regole sintattiche di trasformazione delle formule
Risoluzione dei problemi per via sintetica e per via analitica.
Capacità Saper affrontare situazioni di problemi di varia natura, avvalendosi di modelli matematici idonei
alla loro rappresentazione
Saper verificare e controllare la correttezza dei risultati ottenuti in seguito alla scelta e
all’applicazione di una o più tecniche risolutive.
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 0: Ripasso globale Competenze:
● saper operare con le strutture matematiche, algebriche, geometriche e trascendenti
trattate nei precedenti quattro anni di corso
Contenuti:
- Scomposizione di un polinomio in fattori
- Radicali
- Equazioni e sistemi di equazioni algebriche
- Geometria analitica
- Goniometria e trigonometria
- Esponenziali e logaritmi
- Individuazione del Dominio di una funzione
- Calcolo di limiti
- La derivata: definizione, interpretazione geometrica, retta tangente al grafico di una
funzione
- Calcolo di derivate
Modulo 1: Studio di funzioni
Competenze:
● Saper disegnare il grafico di una funzione algebrica e trascendente
Contenuti:
- Individuazione Dominio
- Individuazione di eventuali simmetrie (funzioni pari e/o dispari) e/o periodicità
- Individuazione di eventuali intersezioni con gli assi cartesiani
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- Studio del segno
- Comportamento della funzione agli estremi del dominio
- Individuazione di eventuali asintoti (verticali, orizzontali-obliqui)
- Individuazione punti di discontinuità e relativa specie
- Studio della derivata prima
- Individuazione dei punti a tangente orizzontale (massimi, minimi, flessi a tangente orizzontale)
- Individuazione degli intervalli in cui la funzione cresce/decresce
- Individuazione dei punti di non derivabilità (punti angolosi-cuspidi-flessi a tangente verticale)
- Studio della derivata seconda
- Individuazione dei punti a tangente obliqua
- Individuazione degli intervalli di concavità
- Grafico definitivo di funzioni razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali e
trascendenti
- Teoremi: Rolle, Lagrange, Cauchy, de l’Hopital
Modulo 2: Integrazione indefinita
Competenze:
● Conoscere ed applicare i metodi di integrazione indefinita
Contenuti:
- Definizione di primitive
- Tecniche di integrazione di base
- Differenziale di una funzione
- Integrazione per sostituzione
- Integrazione per parti
- Integrazione di alcune funzioni razionai fratte con il metodo dei fratti semplici
Modulo 3: Integrali definiti e loro applicazioni
Competenze:
● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale per il calcolo di aree
e di volumi
Contenuti:
- Definizione di integrale definito e teorema fondamentale del calcolo integrale
- Proprietà degli integrali definiti e teorema del valor medio
- Calcolo di integrali definiti
- Utilizzo dell’integrale definito per il calcolo di aree, volumi, linee, superfici di rotazione
Modulo 3a: Integrali impropri
Competenze:
● Capacità di utilizzare strumenti dell’analisi e del calcolo integrale
Contenuti:
● Integrali impropri
Modulo 4 - Equazioni differenziali
Competenze:
Saper riconoscere e risolvere semplici equazioni differenziali utilizzando il calcolo integrale
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Contenuti:
- Definizione di equazione differenziale
- Risoluzione di equazioni differenziali del I ordine immediate, a variabili separate, a variabili
separabili, lineari
- Primi esempi di equazioni differenziali del II ordine
METODOLOGIE DIDATTICHE La maggior parte degli argomenti è stata trattata in modo tradizionale, mediante lezioni frontali
in cui, dopo una breve introduzione che collegava il nuovo argomento ai precedenti, si
presentava il nuovo concetto e il modo in cui poteva essere utilizzato nella soluzione di
particolari problemi.
In ogni caso sono stati forniti numerosi esempi eseguiti alla lavagna e con l’utilizzo del software
Geogebra.
Buona parte degli esercizi svolti in classe hanno avuto un duplice scopo: da una parte quello di
consentire a tutti di familiarizzare con gli argomenti nuovi, dall’altra quello di trarre spunto per
ripassare le tecniche di calcolo che, apprese negli anni precedenti, potevano essere state
dimenticate dai più deboli.
Gli esercizi sono stati presentati con gradualità, partendo dai più immediati per raggiungere via
via un grado di complessità maggiore.
Si è cercato di curare gli aspetti formali della materia e sono stati dimostrati rigorosamente tutti i
teoremi principali, anche se poi si è privilegiato l’aspetto applicativo dei vari argomenti.
Ci si è spesso confrontati con i colleghi degli altri corsi per coordinare gli argomenti e le prove
di verifica.
STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo e la lim.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA
VALUTAZIONE Tutte le verifiche sono state coerenti con il complesso delle attività svolte in classe.
Si è privilegiata la risoluzione di problemi e lo svolgimento di esercizi tradizionali.
Le verifiche e le interrogazioni sono state gli strumenti utilizzato per accertare le conoscenze
acquisite attraverso lo studio e l’attenzione in classe; si è tenuto conto anche dell’impegno
dell’allievo e delle sue capacità di rielaborazione.
Le verifiche scritte sono state valutate tenendo conto della correttezza delle risposte, della
precisione dei grafici, dell’ordine, dell’originalità delle soluzioni, dell’utilizzo di termini corretti
e appropriati.
Il criterio di valutazione è stato sempre reso noto agli studenti.
La quantificazione della valutazione è avvenuta nel seguente modo:
Gravemente insufficiente: lo studente ha gravi lacune nelle conoscenze e nella preparazione
di base
Insufficiente: possiede informazioni frammentarie o non sempre corrette che vengono
utilizzate in modo superficiale a causa di una preparazione non del tutto assimilata
Sufficiente: conoscenze di base anche se a livello mnemonico, utilizza le informazioni in
modo corretto con limiti nell’approfondimento
Discreto: l’apparato informativo è sostanzialmente completo, espone con sufficiente
organicità, ordine e chiarezza, evidenzia capacità di ordine e di sintesi
Buono: le abilità della disciplina sono sicure con una manifesta autonomia critico-
rielaborativa
Ottimo: arriva alle soluzioni con intuizione ed ottime abilità disciplinari
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MATERIA PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
DOCENTE: FUMERO Angela
ITP: BERTINO SARA
ITP: FANTINO MATTEO
Testi adottati : - Carlo Amerio - Umberto Alasia - Maurizio Pugno “PROGETTAZIONE
COSTRUZIONI IMPIANTI” , Volumi 2B – 3, Ed. S.E.I.
ISBN978-88-05-07290-3 - ISBN978-88-05-07295-8
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 261 su n° 231 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1 : URBANISTICA – LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Il nuovo concetto di pianificazione;
Gli strumenti della pianificazione;
I piani per tipologia e contenuti: Piano Territoriale Regionale, Piano Territoriale
Paesaggistico, Piano Territoriale di Coordinamento, Piano Regolatore Generale, Piano
Particolareggiato Esecutivo, Piano per insediamenti Produttivi, Piano di zona per
l'Edilizia Economica Popolare, Piano Esecutivo Convenzionato;
Il Regolamento Edilizio;
I supporti giuridici della pianificazione: Legge sull'esproprio del 1865, Legge n.
320/1904, Legge n. 502/1907, Legge n. 1150/1942, Legge n. 765/1967, D.M. n.
1404/1968 e 1444/1968, Legge n. 457/78, Legge n. 47/85, Testo Unico in materia di
edilizia;
Gli standard urbanistici;
Modulo 2 : URBANISTICA – VINCOLI URBANISTICI ED EDILIZI
Vincoli di carattere urbanistico: la zonizzazione;
Il Codice dei Beni culturali e del paesaggio approvato con D.Lgs. n.42 del 22.01.2004;
Classificazione dei beni culturali e paesaggistici;
I Vincoli e la valutazione ambientale (VAS);
Vincoli Edilizi: rapporti di copertura, densità fondiaria, densità territoriale, distacco dai
confini, confrontanza, limiti di altezza dei fabbricati, allineamenti, arretramenti,
parcheggio privato, verde privato;
Tipologia degli interventi edilizi: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria,
restauro conservativo, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia di tipo A e di
tipo B, ampliamento, sopraelevazione, mutamento di destinazione d'uso, ristrutturazione
urbanistica, nuova costruzione.
I titoli abilitativi: il permesso di costruire, la comunicazione di inizio lavori (CIL -
CILA), la denuncia di inizio attività (DIA), segnalazione certificata inizio attività
(SCIA);
Oneri e opere di urbanizzazione, costo di costruzione;
Il certificato di destinazione urbanistica.
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Modulo 3 : LA COSTRUZIONE NELL'OTTOCENTO E NEL NOVECENTO
Il balloon frame;
Tony Garnier;
August Perret;
Ieoh Ming Pei;
Frank Lloyd Wright;
Il Bauhaus;
Renzo Piano
Le Corbusier
Ludwing Mies Van Der Rohe
Alvar Aalto
L'architettura razionale: Aldo Rossi;
High-tech;
Walter Adolph groupius
CLIL: Le Corbusier – I materiali nell’edilizia (6 ore)
Modulo 4 : COSTRUZIONI
LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI
Vincoli e carichi degli elementi strutturali
Le ipotesi di vincolo
Analisi dei carichi
Ipotesi di calcolo
La normativa tecnica
LE BASI DEL PROGETTO E IL METODO DI CALCOLO
Le azioni sulle costruzioni
Requisiti di durabilità
Resistenza e sicurezza
Metodo delle tensioni ammissibili
Metodo semi-probabilistico agli stati limite
Le combinazioni delle azioni
IL CALCESTRUZZO ARMATO
Caratteristiche dei materiali e delle sezioni
Lo sforzo normale
La flessione semplice retta
La flessione composta
La sollecitazione di taglio
Verifica e dimensionamento di un pilastro
Verifica e dimensionamento di una trave
Verifica e dimensionamento di una soletta
Rappresentazione delle armature all’interno di elementi in c.a.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
IL LEGNO
Verifiche di resistenza
I MURI DI SOSTEGNO
Generalità sulle tipologie di muri di sostegno
Verifica a ribaltamento e scorrimento di un muro a gravità
Verifica a ribaltamento e scorrimento muro a mensola
Modulo 5 : IMPIANTI
U.D. 1 IL PROGETTO ANTINCENDIO
La protezione antincendio: passiva e attiva;
Resistenza al fuoco e compartimentazione;
Simboli REI - RE - R - EI;
Scala protetta;
Carico d'incendio;
Reazione al fuoco dei materiali;
Vie d'esodo;
Porte delle uscite di sicurezza;
Estintori - Idranti - Naspi - Impianti Sprinkler;
Rivelatori di incendio;
Segnaletica di sicurezza.
U.D. 2 VERSO UN'ARCHITETTURA SOSTENIBILE
Il Protocollo di Kyoto;
Il progetto dell'impianto di riscaldamento;
Il Bilancio energetico di un edificio;
Il fabbisogno energetico;
L'isolamento termico;
La trasmittanza termica;
La conducibilità, la conduttanza;
La trasmittanza periodica;
Le zone climatiche;
I gradi giorno;
La curva di Glaser;
Legge n.373/1976 - Legge n.10/91 - D Lgs. n.192/2005 - D. Lgs. n.311/2006;
L'attestato di prestazione energetica (APE).
U.D. 3 IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI
D. Lgs. 28/2011;
P=S/K;
Tipologie di pannelli, caratteristiche, dimensionamento, sistemazione; rendimento,
Linee vita.
CAPACITA’ E COMPETENZE
- Saper conseguire la capacità di cogliere le relazioni tra forma, funzione e tecnologia
presenti negli edifici appartenenti a periodi storici differenti. Saper riconoscere la
struttura urbana e l’aspetto degli edifici caratterizzanti un periodo storico,
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
individuandone le caratteristiche funzionali, distributive, tecnologiche e figurative;
- Conoscere i fondamenti giuridici che presiedono all’attività edilizia e la diversificazione
delle competenze dell’ordinamento costituzionale per la gestione del territorio;
- Saper redigere ipotesi progettuali e particolari costruttivi su edifici a carattere collettivo
tra quelli studiati. Saper fare i calcoli planovolumetrici sugli spazi progettati, la verifica
dei requisiti igienico-sanitari e la verifica degli standards urbanistici. Saper applicare le
normative vigenti che hanno un risvolto dimensionale. Saper fare la stesura di una
relazione tecnica illustrativa;
- saper leggere un disegno in scala;
- Saper redigere gli elaborati di un progetto edilizio rispettando i vincoli previsti per le
aree normative considerate o per i singoli lotti; saper quindi intervenire in un contesto
urbanisticamente definito. Conoscere i caratteri degli strumenti di gestione del territorio
a grande scala e a livello locale.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Gran parte del tempo a disposizione è stato utilizzato per le lezioni frontali, alle quali sono state
associate altre forme di metodologie più applicative e professionalizzanti, quali le esercitazioni
grafiche sulle tipologie edilizie studiate, e l’osservazione diretta di pratiche edilizie concrete e di
strumenti per la pianificazione.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO :
Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso
costante dei libri di testo , ma si sono utilizzate anche altre fonti, come pagine di altri testi,
fotocopie di pratiche edilizie reali, manuali di progettazione, dispense, riviste, depliants,
Autocad e software parametrici tridimensionali professionali.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA
VALUTAZIONE :
La valutazione del lavoro svolto dagli studenti è consistita, per quanto riguarda la parte teorica,
in interrogazioni orali e scritte, discussioni in classe sugli argomenti trattati. Per quanto riguarda
la parte grafica sono stati realizzati progetti a livello esecutivo di edifici a diversa tipologia (per
collettività, per privati , per artigiani ed agricoli).
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
MATERIA : GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA
DOCENTE: FUMERO Angela
Testi adottati : - Valli Baraldi “GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA” , Ed. S.E.I.
ISBN978-88-05-07141-8
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 43 su n° 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
LA GESTIONE DEI LAVORI
Il computo metrico estimativo
Il quadro economico dei lavori
L'elenco dei prezzi unitari
Il capitolato speciale d'appalto
Contabilità dei lavori
Stati di avanzamento lavori e conto finale
Esecuzione dei lavori
IL SISTEMA DI QUALITA' E L'ATTESTAZIONE SOA
Il sistema di qualità aziendale
Le norme ISO 9000 e UNI EN ISO 9001/2008
Applicare la ISO 9001 in azienda
Scelta, gestione e utilizzo dei DPI
Che cos'è l'attestazione SOA
Gli organi di attestazione
Categorie e classifiche
Il rilascio dell'attestazione SOA
I requisiti per l'attestazione
LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI
Finalità della pianificazione e della programmazione
Il diagramma di Gantt (cronoprogramma)
Determinazione analitica della durata delle lavorazioni
IL PROCESSO EDILIZIO
Definizione di cantiere
Il prosesso edilizio
La fase di progettazione
La fase di costruzione
LA DISCIPLINA DEI LAVORI PRIVATI
I lavori privati
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Progettista, asseverazione, normativa
Titoli abilitativi per gli interventi edilizi privati
Onerosità dell'autorizzazione edilizia
Certificato di conformità edilizia e agibilità
I LAVORI PUBBLICI
Il quadro normativo
Sistemi di esecuzione delle opere pubbliche
Iter per la realizzazione di un'opera pubblica
Programmazione dei lavori pubblici
Il responsabile unico di procedimento (RUP)
La progettazione delle opere pubbliche
L'affidamento dell'esecuzione dei lavori
Esecuzione delle opere pubbliche
Il collaudo delle opere pubbliche
IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
Infortuni sul lavoro e malattie professionali in Italia
Infortuni sul lavoro e malattie professionali nelle costruzioni
Una nuova filosofia della sicurezza
FIGURE PROFESSIONALI RESPONSABILI DELLA SICUREZZA
Il committente e il responsabile dei lavori
L'impresa e il datore di lavoro
Ruolo delle imprese nel cantiere e i lavoratori autonomi
Le figure aziendali nel cantiere edile
I coordinatori della sicurezza
La direzione lavori
I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA
La documentazione da tenere in cantiere
La notifica preliminare
Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC)
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Stima dei costi della sicurezza
Il fascicolo tecnico dell'opera
Piano di Montaggio Uso e Smontaggio ponteggi (PIMUS)
CAPACITA’ E COMPETENZE
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavor, alla tutela dell'ambiente e
del territorio
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto della normativa di sicurezza
Valutare i fatti orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i
principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e
dei servizi
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
METODOLOGIE DIDATTICHE: Lezioni frontali e studio individuale finalizzate alla preparazione per il superamento di test di
controllo su ogni argomento.
Esercitazioni ed elaborazioni su specifici argomenti; studio di casi tipo.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO : Nella quasi totalità dei casi si sono svolte le lezioni all’interno della classe. Si è fatto uso
costante del libro di testo; le lezioni sono inoltre state supportate da slide specifiche su alcuni
argomenti.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
MATERIA : TOPOGRAFIA
DOCENTE :GARONE DOMENICO
ITP: FANTINO MATTEO
Testo adottato: CannarozzoCucchieriniMeschieri “Misure Rilievi e Progetto Vol III” Quarta
Edizione Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 99+14 su n° 132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
MODULO 1 - AGRIMENSURA E SPIANAMENTI
MISURA DELLE AREE: Generalità.
Metodi numerici:
a) Area di un appezzamento rilevato per coordinate cartesiane (formule di Gauss)
c) Area di un appezzamento rilevato per coordinate polari
d) Area di un appezzamento rilevato per camminamento
Metodi grafici: a) Integrazione grafica
DIVISIONE DELLE AREE: Generalità.
Divisione dei terreni triangolari a valore unitario costante:
a) Dividenti uscenti da un punto del confine
b) Dividenti uscenti da un punto interno all’appezzamento
c) Dividente passante per un punto interno od esterno ad un angolo e che stacchi una superficie
triangolare di area assegnata
d) Dividenti con direzione assegnata parallele o ortogonali a un suo lato
Divisione dei terreni di forma quadrilatera a valore unitario costante: a) Problema del trapezio
b) Dividenti uscenti da un punto del confine
c) Dividente passante per un punto interno all’appezzamento
d) Dividenti con direzione assegnata parallele o ortogonali a un suo lato
SPOSTAMENTO DEI CONFINI: Premesse.
Spostamento dei confini fra terreni dello stesso valore unitario:
a) Sostituzione del confine AB con un altro uscente dal punto A’ del confine laterale
b) Sostituzione del confine AB con un altro parallelo o perpendicolare a una direzione prefissata m.
RETTIFICA DEI CONFINI: Premesse.
Rettifica dei confini fra terreni dello stesso valore unitario:
a) Rettifica di un confine bilatero ABC che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine
rettilineo esca da A e che le aree dei due fondi rimangono inalterate
b) Rettifica di un confine bilatero ABC che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine
rettilineo esca dal punto A’ del confine laterale e che le aree dei due fondi rimangono inalterate
c) Rettifica di un confine bilatero ABC che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine
rettilineo sia parallelo o perpendicolare a una direzione prefissata m
d) Rettifica di un confine poligonale ABCDE che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine
rettilineo uscente dal punto A, dia il compenso delle aree
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
e) Rettifica di un confine poligonale ABCDE che separa i fondi I e II, in modo che il nuovo confine
rettilineo sia parallelo o perpendicolare a una direzione prefissata m.
RAPPRESENTAZIONE COMPLETE DEL TERRENO:Le regole e le norme di
rappresentazione di oggetti tridimensionali attraverso la teoria delle proiezioni quotate (Punto, retta
e Piano) - La rappresentazione tridimensionale del terreno con piani quotati - La rappresentazione
tridimensionale del terreno con curve di livello.
Problemi sulle proiezioni quotate:
a) Determinazione del valore e della direzione della retta di massima pendenza di un piano
assegnato
I piani quotati: La trasformazione di una rappresentazione del terreno con piano quotato in una
rappresentazione con curve di livello.
SPIANAMENTI: Generalità e definizioni - Baricentro di una superficie piana triangolare e di una
superficie poliedrica a facce triangolari - Volumi dei solidi prismatici: La formula di Torricelli o
delle sezioni ragguagliate.
Spianamenti su piani quotati: a) Spianamento con un piano orizzontale di quota assegnata
b) Spianamento con un piano passante per tre punti dati di quota assegnata (spianamento inclinato)
Spianamenti con piani di compenso fra sterro e riporto: a) Spianamento con piano orizzontale di compenso
MODULO 2 - LE STRADE
ELEMENTI DEL PROGETTO STRADALE:Il manufatto stradale - Inquadramento tipologico
delle strade e classificazione delle strade di uso pubblico (D.M. 05/11/2011)
a) Il traffico e i suoi indici
b) La velocità di progetto e l’intervallo di velocità di progetto,
c) Prescrizioni normative per la sagomatura della piattaforma stradale:
i) La pendenza trasversale della piattaforma nei rettifili
ii) La pendenza trasversale della piattaforma nelle curve
iii) La pendenza longitudinale massima
d) Il moto dei veicoli in curva: Raggi minimi per l’inserimento dei veicoli in curva (piattaforma
orizzontale e sopraelevata).
e) Distanza di visibilità:
i) Visibilità per l’arresto dei veicoli
ii) Visibilità per il sorpasso dei veicoli
iii) Distanza di visibilità per la manovra di cambio di corsia
iv) Problema della corda di visuale libera (Allargamento della carreggiata in curva per
l’arresto)
SVILUPPO DEL PROGETTO STRADALE:
Le fasi di studio di un progetto stradale:Le fasi di studio di un progetto stradale: a) Il progetto
preliminare b) il progetto definitivo c) il progetto esecutivo - Allegati di un progetto stradale -
Relazione generale e caratteristiche del tracciato - Formazione del tracciolino ad uniforme pendenza
- Criteri di scelta del tracciato: la poligonale d’asse –Andamento planimetrico del tracciato stradale:
Rettifili e curve circolari - La classificazione delle curve circolari ( monocentriche, composte ed
esterne) - Geometria delle curve circolari monocentriche - Misura dell’angolo al vertice di una
curva - Tracciamento delle curve sulla planimetria.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Curve circolarivincolate da condizioni planimetriche:
a) Curva passante per tre punti
b) Curva tangente a tre rettifili (che si incontrano in 2 punti)
c) Curva tangente a tre rettifili (che si incontrano in 3 punti)
d) Curve circolari esterne o tornanti
Il profilo longitudinale Andamento altimetrico longitudinale della strada:
a) Il profilo longitudinale del terreno (profilo nero)
b) Il profilo longitudinale del terreno (profilo rosso)
c) Criteri per definire le livellette
d) Calcolo delle quote di progetto e delle quote rosse nelle livellette
e) Calcolo della posizione e della quota dei punti di passaggio nelle livellette
Le Livellette di compenso:
a) determinazione del centro di compenso
b) con quota iniziale assegnata
c) con pendenza assegnata
d) con quota intermedia assegnata
I raccordi verticali:Disegno del raccordo verticale parabolico e relativo calcolo del raggio di
curvatura minimo nei raccordi verticali sia convessi sia concavi mediante gli abachi.
Le sezioni trasversali – Il profilo trasversale del terreno – Il disegno del corpo stradale – La
larghezza di occupazione della sezione - Calcolo della larghezza di occupazione della sezione e
relativo calcolo dell’area della sezione.
Gli Espropri:La Parzializzazione delle sezioni trasversali e il diagramma di occupazione della
strada con relativa zona di esproprio comprese le fasce di pertinenza:
a) Tratto di strada tra due sezioni omogenee (scavo-scavo oppure riporto-riporto)
b) Tratto di strada tra due sezioni eterogenee (scavo-riporto o viceversa)
c) Tratto di strada compreso tra una sezione omogenea e una mista con punto di passaggio sia in
asse che sfalsati.
d) Calcolo dell’area di occupazione di un breve tronco stradale
I MOVIMENTI DELLE TERRE - COMPUTI METRICI: Generalità del problema - Metodo
analitico di calcolo del volume del solido stradale, formula di Torricelli o delle sezioni ragguagliate.
Lo studio dei movimenti di terra col metodo grafico:
a) Rappresentazione grafica dei volumi tra due sezioni omogenee di riporto o di scavo
b) Rappresentazione grafica dei volumi tra due sezioni eterogenee (riporto-scavo o viceversa)
c) Rappresentazione grafica dei volumi in presenza di sezioni miste
d) Il Diagramma delle masse o delle aree
e) I Compensi Trasversali (zone di paleggio)
f) Il Diagramma dei volumi depurato dai paleggi
g) I Trasporti longitudinali: Il Diagramma di Bruckner
h) I Cantieri di Compenso
i) Le Cave di deposito e/o di prestito.
Lo studio dei movimenti di terra col metodo analitico: Calcolo del volume del solido stradale tra
due sezioni consecutive:
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
a) Solido stradale tra due sezioni omogenee di riporto o di scavo
b) Solido stradale tra due sezioni eterogenee (riporto-scavo o viceversa)
c) Solido stradale in presenza di sezioni miste
d) Uso di tabulati nel calcolo analitico dei volumi
e) Diagramma delle aree depurato dai paleggi (o delle aree non paleggiabili)
f) Il profilo delle eccedenze (corrispondente al profilo di Bruckner)
TRACCIAMENTO SUL TERRENO DEL PROGETTO STRADALE:Il rilievo di appoggio -
Tracciamento della poligonale d’asse e delle sezioni.
Picchettamento degli elementi primari delle curve circolari:
a) Punti di tangenza con vertice V accessibile e non accessibile
b) Punto medio di una curva (vertice della curva)
Picchettamento degli elementi secondari delle curve circolari:
c) Con perpendicolari alla tangente (esterno)
d) Con perpendicolari alla corda (interno)
e) Per coordinate polari.
Esecuzione grafica di un breve tronco stradale comprendente i seguenti allegati:
Relazione generale;
Tracciolino e Poligonale d’asse (1/1000);
Planimetria Generale (1/1000);
Profilo Longitudinale (1/1000 e 1/100);
Quaderno delle sezioni trasversali (1/100), max 10 sezioni;
La zona di occupazione della strada, max 10 sezioni;
Il diagramma delle masse con la zona di paleggio,max 10 sezioni;
Il diagramma depurato dal paleggio,max 10 sezioni;
Il diagramma di Bruckner(metodo dell’integrazione grafica),max 10 sezioni;
CAPACITA’ – COMPETENZE
Le competenze che ogni alunno ha raggiunto nello studio degli argomenti sopra elencati sono:
AGRIMENSURA
(1) Noti gli elementi geometrici di una superficie essere in grado di suddividerla e rettificarne i
confini, apportando i relativi elaborati.
(2) Saper eseguire lo spostamento e la rettifica dei confini, scegliendo le procedure pratiche più
opportune per effettuare in campagna tali operazioni.
(3) Noti gli elementi plano-altimetrici di un terreno, essere in grado di realizzare degli spianamenti
con quota di progetto prefissata e con quota di progetto di compenso.
(4) Capacità di individuare un modello matematico con il quale schematizzare la realtà e saper
trattare, calcolare e rappresentare i suoi elementi geometrici.
(5) l’allievo dato un rilievo plano altimetrico di una superficie deve essere in grado di sapere, in
funzione del problema professionale richiesto, calcolare il volume dei movimenti di terra da
eseguire.
PROGETTO STRADALE
Conoscenza delle caratteristiche costruttive delle strade, la loro classificazione, acquisire la
capacità critica per eseguire e valutare i principali elaborati di un progetto stradale, saper
organizzare il tracciamento di un asse stradale e saper quantificare i costi complessivi
dell’opera;
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Essere in grado di saper individuare quali sono le modalità ed i parametri necessari per redigere
un progetto stradale
Capacità di applicare le nuove tecniche informatiche finalizzate allo snellimento, automazione
delle elaborazioni numeriche e grafiche.
Il RILIEVO FOTOGRAMMETRICO ED AEREO
conoscere i parametri caratteristici del volo fotogrammetrico
saper progettare un volo fotogrammetrico
capacità di elaborare un progetto di un volo fotogrammetrico
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lezione frontale, lezione frontale / dialogata - lavoro individuale, a coppie e a gruppi.
Fondamentale è stata l’impostazione del metodo di indagine Topografica: Osservazione, Ipotesi,
Conferma sperimentale, Elaborazioni di teorie generali, Accurato il linguaggio che forzatamente si
è arricchito di molti termini sia del linguaggio comune che di quello tecnico.
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati uno dei metodi ritenuto valido è stata la continua
applicazione dei concetti teorici nella soluzione di problemi pratici e quindi una continua
preparazione ed aggiornamento delle esercitazioni grafo-numeriche.
Risorse / materiali:
- libro di testo - Slide con tabelle, schemi e grafici.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Prove scritte numeriche - Risoluzione di problemi articolati di topografia.
Prove scritte di teoria - Verifica di apprendimento e studio della materia.
Prove grafiche - Redazione degli elaborati grafici di un
breve tronco
stradale in ambiente Autocad.
RISULTATI FINALI La verifica del processo di apprendimento degli studenti è stata fatta giorno per giorno con
osservazioni, colloqui, prove rapide, esame del lavoro domestico.
L’interesse per la materia è stato discreto. Gli allievi hanno risposto in maniera consapevole ed
omogenea agli stimoli educativi.Il grado di preparazione è da ritenersi mediamente discreto.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
MATERIA : ESTIMO
DOCENTE: BELLIARDO Adriano
ITP: BERTINO SARA
Testo adottato: “NUOVO CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO” di Stefano AMICABILE
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 131 su n° 132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI
Modulo 1
Significati e finalità dell’estimo.
Gli aspetti economici dei beni: valore di mercato, di capitalizzazione dei redditi, di costo di
produzione e di riproduzione, di trasformazione e complementare.
Metodo di stima, caratteristiche dei beni influenti sul loro valore, parametro di stima,
principio dell’ordinarietà. Comodi e scomodi e correzione del valore ordinario con i
coefficienti di differenziazione. Aggiunte e detrazioni al valore ordinario.
Procedimenti sintetici per la stima del valore di mercato: stima sintetica monoparametrica, la
stima per valori tipici.
Procedimento analitico per la stima del valore di mercato: il reddito da capitalizzare, il saggio
di capitalizzazione, la correzione del saggio, le aggiunte e detrazioni al valore capitale.
Procedimento sintetico ed analitico per la stima del valore di costo.
Modulo 2
Estimo civile
1. La stima dei fabbricati civili
o I fabbricati civili e le caratteristiche che influiscono sul loro valore: estrinseche,
intrinseche e situazione giuridica.
o La stima sintetica del valore di mercato dei fabbricati civili: la stima
monoparametrica. Esercitazioni.
o La stima analitica del valore di mercato dei fabbricati mediante capitalizzazione:
determinazione del reddito capitalizzabile (Bf) e del saggio di capitalizzazione.
Aggiunte e detrazioni al valore capitale.
o Il valore di costo dei fabbricati: stima sintetica ed analitica ( cenni sul computo
metrico estimativo). Coefficiente di vetustà.
o Il valore di trasformazione dei fabbricati, valore di demolizione (sito e cementi);
o Il valore complementare.
2. La stima delle aree fabbricabili:
o le caratteristiche estrinseche, intrinseche e la situazione giuridica.
o Aspetti economici delle aree fabbricabili: stima del valore di mercato, stima del
valore di trasformazione, stima per cessione di cubatura edificabile
3. La stima dei valori condominiali:
Il condominio.
Tabelle millesimali, determinazione dei millesimi di proprietà generale in base alla
superficie virtuale.
Determinazione dei millesimi di proprietà particolare.
Determinazione dei millesimi d’uso.
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Sopraelevazione di un fabbricato condominiale: indennità di sopraelevazione, valore
del diritto di sopraelevazione.
Modulo 3
Estimo rurale: gli argomenti sono stati trattati solo in modo sintetico, ma comunque utile agli studenti per
risolvere problemi estimativi che riguardano il settore primario.
Concetti di Capitale Fondiario e di Capitale Agrario
La stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali.
Modulo 4
Estimo legale La stima dei danni: il contratto d’assicurazione, criteri di risarcimento dei danni e procedure
peritali. Danni da incendio ai fabbricati.
Espropriazione per pubblica utilità: il calcolo dell'indennità di espropriazione di un’area
edificabile o di un’area non edificabile da parte di un soggetto pubblico o privato. La
retrocessione e l’occupazione temporanea.
La stima delle servitù prediali: criteri generali di determinazione dell’indennità per servitù
coattive. Servitù coattive di passaggio, acquedotto, elettrodotto, metanodotto e quantificazione
delle indennità da corrispondere
Usufrutto: generalità e stima del diritto d’usufrutto e della nuda proprietà.
Rendite perpetue e vitalizie: generalità e stime relative
Generalità relative al diritto di superficie: concedente e superficiario.
La stima delle successioni ereditarie: successione legittima, testamentaria e necessaria.
Riunione fittizia dei beni, collazione e stima dell’asse ereditario. Divisione: formazione delle
quote di diritto e di fatto.
Modulo 5
+Catasto
1. Il catasto terreni
Origini storiche del Catasto italiano e sue caratteristiche
Aspetti principali della formazione : operazioni estimative
Elementi fondamentali della conservazione.
2 Il catasto dei fabbricati:
L’unità immobiliare e la rendita catastale
Elementi fondamentali della conservazione
Modulo 6
Estimo Ambientale
La trattazione di queste tematiche è stata fondamentalmente mirata a trasmettere agli allievi le
conoscenze teoriche di base, senza arrivare a livelli di approfondimento significativi.
Criteri di stima dei beni ambientali.
Analisi costi / benefici
Valutazione d'impatto ambietale
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
Capacità/ competenze:
- risolvere problemi estimativi non complessi relativi ai fabbricati, aree fabbricabili e definire le
tabelle millesimali
- risolvere stime semplici relative ai danni , servitù, espropri e successioni ereditarie
METODOLOGIE DIDATTICHE
La trattazione dei diversi contenuti disciplinari si svolge con il metodo della lezione frontale. Ogni
lezione affronta in modo sequenziale e, quanto più possibile, logico gli argomenti oggetto di
trattazione; essa è strutturalmente organizzata nel modo seguente:
- breve richiamo sulle parti svolte nella lezione precedente mediante la partecipazione degli
alunni;
- nuova trattazione, seguendo le linee del testo in adozione;
- lavori a gruppi – lavoro autonomo – esercizi svolti in classe
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, libri personali, di biblioteca, prontuari, fotocopie di altri libri per esercizi
esemplificativi.
MODALITA’ E STRUMENTI USATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Ordinariamente, le prove (svolte in classe) hanno lo scopo di valutare le capacità degli alunni di
trasferire le conoscenze acquisite alla realtà tecnico - professionale.
Esse sono costituite da:
aa)) prove scritte con risoluzione di esercizi;
bb)) interrogazioni scritte e orali sulla teoria.
La valutazione degli elaborati si fonda sui seguenti criteri:
per aa))
capacità di affrontare il quesito estimativo con logica metodologica;
quantificazione corretta dei valori da determinare;
uso appropriato e corretto di eventuali formule di matematica finanziaria
per bb))
conoscenza degli argomenti;
Istituto Istruzione Superiore
“ARIMONDI -. EULA”
MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE : ROMERO Elisabetta
Testo consigliato: Del Nista –Parker- Tasselli “PIU’ CHE SPORTIVO” G. D’Anna
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/ 2018 n° ore 58 su n° 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1 : RIELABORAZIONE SCHEMI MOTORI DI BASE
U.D. 1: Esercizi a corpo libero
Esercizi di allungamento
Elementi di preacrobatica
Elementi di equilibrio statico e dinamico ( rotolamenti e capvolte)
Esercizi di coordinazione semplice e complessa
Ginnastica posturale
Attività su base musicale
Pattinaggio su ghiaccio
U.D. 2: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi
Esercizi alla spalliera con uso codificato e non
Esercizi di arrampicata e traslocazione sui grandi attrezzi
Esercitazioni con piccoli attrezzi usati con la tecnica specifica e come attrezzi da riporto
Percorsi di coordinazione occhio-piede
Esercizi specifici di coordinazione occhio-mano
Curling
Modulo 2 : POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
U.D. 1 : Esercizi di potenziamento muscolare
Esercizi in carico e scarico
Esercitazioni a stazioni con recupero
Circuit-training
Esercizi aerobici e anaerobici
U.D. 2 : Esercizi di mobilizzazione articolare e allungamento muscolare
Esercizi di stretching
Documento 15 maggio 2018 classe 5 E Percorso Costruzioni Ambiente e Territorio
Esercizi attivi e passivi
Esercizi a coppie
Esercizi e percorsi con piccoli e grandi attrezzi, individuali e a coppie.
U.D. 3 : Miglioramento della velocità e della resistenza
Corsa prolungata a ritmo uniforme e con variazioni di ritmo
Circuit-training
Esercizi di stretching
Elementi di preacrobatica
Corse di velocità e resistenza cronometrate
Modulo 3 : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
U.D. 1 : Fondamentali individuali
Tecnica e didattica dei fondamentali individuali dei giochi proposti
Esercizi di adattamento con variazioni di spazio ritmo e tempo
U.D. 2 : Fondamentali di squadra
Semplici schemi di squadra nelle diverse discipline proposte (basket, pallavolo, calcio a 5 e
badminton)
Esercizi di collaborazione
Conoscenza e applicazione dei diversi regolamenti
Gestione e arbitraggio di incontri tra due o più squadre
U.D. 3 : Atletica leggera
Esercitazioni e test di corsa veloce e resistente
Esercitazioni sui lanci nelle diverse forme
Esercitazioni sui salti nelle diverse forme
Modulo 4 : INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE
U.D. 1 : Il corpo umano
Caratteristiche e allenabilità delle qualità motorie condizionali e coordinative
Paramorfismi e dimorfismi
Il meccanismo di produzione energetica
Il riscaldamento
L’allenamento
U.D. 2 : Come mantenere in forma il corpo umano
Cenni di alimentazione
Cenni di primo soccorso
Il doping
I rischi della sedentarietà
Il movimento come prevenzione
CAPACITA’ – COMPETENZE
Obiettivo primario della disciplina è far riconoscere all’alunno le proprie capacità di
controllo sia segmentario che periferico e far si che l’alunno sappia rielaborare autonomamente un
gesto tecnico per migliorare la sua performance. L’alunno sa comprendere ed eseguire un esercizio
con sforzo intenso e/o prolungato; sa riconoscere e gestire le proprie potenzialità dell’apparato
cardio-circolatorio e respiratorio.
In particolare sono state sviluppate la capacità di attuare il gioco d’intesa e di collaborazione
con i compagni di squadra sapendosi responsabilizzare all’interno della squadra stessa
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MATERIA : I.R.C.
DOCENTE : Silvana Gallo
Testo adottato: Sergio Bocchini "LE RELIGIONI PRESENTATE AI MIEI ALUNNI",
Dheoniane BO
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017 / 2018 n° ore 31 su n° ore 33 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
LA CHIESA NEL NOVECENTO
o La fede al tempo dei totalitarismi
o Storia di un testimone: Dietrich Bonhoeffer. Tratti essenziali della biografia e del pensiero.
Per una "vita responsabile".
RAPPORTO FEDE - ATEISMO
La questione Dio nella cultura contemporanea.
Le ragioni di una scelta atea.
Le ragioni della fede.
La libertà come categoria fondamentale dell’agire umano.
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
Cenni di Etica del Lavoro e Etica Economica.
PERCORSI OCCASIONALI DI APPROFONDIMENTO
"PIÙ FORTI DELLE ARMI": lezione - conferenza del prof. Anselmo Palini. Storie di
Resistenza non violenta in nome della propria fede al tempo dei totalitarismi.
CAPACITA’ – COMPETENZE
Saper riflettere sul mistero di Dio.
Riconoscere l'assenza / presenza del divino e del sacro nell'attuale società occidentale.
Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita nel quadro di un dialogo aperto,
libero e costruttivo.
Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni
interpersonali, alla vita pubblica, al contesto sociale ed economico.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lezioni frontali.
Dibattito guidato con tecniche di discussione e di condivisione. Una tecnica specifica: “Il processo
alla fede”.
Lettura, analisi, esegesi di passi biblici. Lettura di articoli, brevi trattazioni di esperti, …
Utilizzo di strumenti multimediali.
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MODALITA’ E CRITERI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interesse e impegno.
Capacità di rielaborazione personale, anche scritta. Commento di testi.
Partecipazione al dialogo in classe.
RISULTATI FINALI
La classe ha concluso con l’insegnante un percorso sereno e costruttivo durato cinque anni, dove il
clima di lavoro è sempre stato cordiale ed efficace. L'alto numero di studenti e, di conseguenza, le
loro variegate specificità, invece di risultare un problema o causa di conflitto, hanno concorso alla
costruzione partecipata del percorso formativo, sempre nel rispetto di tutti e di ciascuno.
In particolare proprio nel quinto anno le lezioni sono risultate collaborative e partecipate e alcuni
temi sono stati affrontati con significativo impegno; la ragione principale è forse da ricercarsi nel
carattere dinamico delle lezioni che ha previsto il coinvolgimento diretto degli studenti
nell'approfondimento dei temi e all’uso di specifiche tecniche di discussione, che hanno permesso,
in un secondo tempo, anche una personale rielaborazione dei contenuti.
Pertanto i contenuti essenziali della disciplina sono noti a tutti gli studenti anche se, i risvolti talora
personali delle discussioni e del confronto in classe, non hanno sempre permesso la libera
espressione di tutti.
In sintesi la maggior parte degli studenti ha raggiunto un buon livello di conoscenza dei contenuti,
con punte di eccellenza.
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