24
Essere consapevole del meraviglioso: ricordare il
seme nel vaso: le radici scendono, la pianta sale e
nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi
siamo così.
I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e persino
il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure.
Non dimenticare, infine, la prima parola che ho impa-
rato, la più importante di tutte: guardare.
Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche
parte: le regole Auree, l'amore, l'igiene alimentare,
l'ecologia, la politica e il vivere assennatamente.
Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, ela-
borarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla
famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale,
e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile. Pensate a
come il mondo sarebbe migliore se noi tutti, l'intera
umanità, prendessimo latte e biscotti ogni pomerig-
gio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per
un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al prin-
cipio basilare di rimettere ogni cosa dove l'hanno
trovata e di ripulire il proprio disordine.
Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando
si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e ri-
manere uniti.
Robert Fulghum
Regolamento
della
Scuola Paritaria dell’Infanzia
“Sacro Cuore “
elaborato nel mese di giugno 2009
Pomerio S. Girolamo, 7
Città di Castello
2
Città di Castello ……………………………………………….
Il Rappresentante Legale
23
Tutto quello che mi serve sapere
l'ho imparato all'Asilo
La massima parte di ciò che veramente mi serve sa-
pere su come vivere, cosa fare e in che modo compor-
tarmi l'ho imparata all'asilo. La saggezza non si trova
al vertice della montagna degli studi superiori, bensì
nei castelli di sabbia del giardino dell'infanzia.
Queste sono le cose che ho appreso:
Dividere tutto con gli altri.
Giocare correttamente.
Non fare male alla gente.
Rimettere le cose al posto.
Sistemare il disordine.
Non prendere ciò che non è mio.
Dire che mi dispiace quando faccio del male a
qualcuno.
Lavarmi le mani prima di mangiare.
I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.
Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa,
pensare un po' e disegnare, dipingere, cantare, balla-
re, suonare e lavorare un tanto al giorno.
Fare un riposino ogni pomeriggio.
Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano e
stare vicino agli altri.
22
Altre informazioni:
RETTE SCOLASTICHE SCUOLA MATERNA
ANNO SCOLASTICO 2009-2010
FINO ALLE ORE 16 1ª sezione € 13 0,00 2ª sezione € 140,00
3ª sezione € 140,00
FINO ALLE ORE 17 1ª sezione € 140,00
2ª sezione € 145,00
3ª sezione € 145,00
FINO ALLE ORE 18,30
1ª sezione € 160,00
2ª sezione € 165,00
3ª sezione € 165,00
SEZIONE PRIMAVERA
Fino alle ore 16 € 180,00
Fino alle ore 17 € 200,00 Fino alle ore 18,30 € 230,00
I bambini della prima sezione e della sezione primavera, avranno lezione di attività motoria e sportiva e di musica una volta alla setti-
mana, I bambini della seconda e terza sezione avranno inoltre lezione di in-glese e informatica
Si prega vivamente di saldare la retta scolastica entro il 10 di
ogni mese: dopo sarà compito dell’economa della scuola richia-
mare alla puntualità. Questo perché anche noi dobbiamo pagare
le insegnanti e i fornitori entro tempi stabiliti.
3
La giornata del bambino
I bambini a scuola scoprono
giocano
imparano
A scuola si fanno tante attività
Il team della Scuola
Art. 1. Identità della Scuola dell’Infanzia Paritaria
“Sacro Cuore”
Art. 2. finalità e carattere
Art. 3. iscrizione, frequenza e retta mensile
Art. 4. Orario della scuola e calendario scolastico
Art. 5. Accoglienza e inserimento
Art. 6. Risorse professionali
Art. 7. Sezioni di Scuola dell’Infanzia
Art. 8. Rapporti Scuola e famiglia
Art. 9. Raccomandazioni varie
L’ ora dei pasti
Altre informazioni
SOMMARIO
4
LE INFORMAZIONI
La nostra Scuola dell’Infanzia si chiama:
SSScuola dell’ IIInfanzia PPParitaria “SSSacro CCCuore”
E’ situata in:
Pomerio S. Girolamo, 7 - 06012 Città di Castello (PG)
075-8555770; fax 075-8520763
E-mail [email protected]
Il “LOGO‖ della Scuola è stato disegnato dagli alunni
dell’Istituto d’Arte di Sansepolcro: esprime il carisma educativo
delle suore Piccole Ancelle del S. Cuore.
L’amore di compassione e misericordia del Cuore di Cristo ci in-
vita ad essere protese verso i ―piccoli‖, gli ultimi, coloro che tutto
si aspettano dagli altri.
Le tessere che compongono il puzzle, vogliono rappresentare la
ricchezza di una diversità che diventa unità.
Il campo azzurro esprime la serenità e la pace che derivano dalla
gratuità dell’amore che siamo invitate a donare.
Nome socie tà
21
SECONDA SETTIMANA
TERZA SETTIMANA
QUARTA SETTIMANA
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Riso alle
verdure
Pollo
Lenticchie
Dolce fat-
to in casa
Minestra
vegetale
Mozzarella
Spinaci
Pane
Frutta di
stagione
Pasta al po-
modoro
Roast Beef
Purè
Dolce fatto
in casa
Pasta in
bianco
Tacchino
Pomodori
Pane
Frutta di
stagione
Pasta all’uovo
Pesce spada al
forno
Insalata
Pane o patate
Frutta di sta-
gione
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
-Minestra
vegetale
Hambur-
ger di ver-
dure
-Patate
arrosto
-Frutta di
stagione
-Riso alle
verdure
-Prosciutto
cotto magro
-Insalata
-Pane
-Dolce fatto
in casa
-Gnocchi al
pomodoro
-Polpette al
pomodoro
-Frutta di
stagione
-Pasta al
pomodoro
-Arista
Lenticchie
-Dolce
fatto in
casa
-Pasta in
bianco
-Merluzzo
-Carote
-Pane o pata-
te
-Frutta di
stagione
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
-Pasta al po-
modoro
-Tacchino
-Piselli
-Dolce fatto
in casa
-Minestra
vegetale
-Roast Be-
ef
-Purè
-Frutta di
stagione
-Riso alle
verdure
Mozzarella
-Spinaci
-Pane
-Dolce fatto
in casa
-Pasta al
pomodo-
ro
-Pollo
-Insalata
-Pane
-Frutta di
stagione
-Pasta
all’uovo
-Baccalà
-Verdure di
stagione
-Pane o patate
-Frutta di sta-
gione
20
L’ORA DEI PASTI
I bambini a scuola mangiano insie-
me:
all’ora di pranzo
all’ora di merenda nel pomeriggio.
Una copia del menù è affisso alla
porta della sala mensa.
Se qualche bambino ha problemi, basta parlare con l’insegnante;
sarebbe molto importante che i bambini si abituassero a mangiare
tutto, anche perché il pranzo viene preparato nella cucina della
scuola e servito caldo, caldo.
Nei periodi di influenza o di particolari di-
sturbi il menù sarà adeguato alle esigenze
di salute.
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
Pasta al po-
modoro
Prosciutto
crudo magro
Insalata
Pane
Frutta di
stagione
Pasta in
bianco
Polpette al
pomodoro
Patate lesse
Dolce fatto
in casa
Minestra
vegetale
Arista Carote
Pane
Frutta di sta-gione
Gnocchi al
pomodoro
Hamburger
di verdure
Piselli
Dolce fatto
in casa
Pasta alle
verdure
Nasello
Verdura di
stagione
Pane o pata-
te Frutta di sta-
gione
5
La giornata del bambino
inizia alle ore 8,30inizia alle ore 8,30
Dopo il primo saluto si esprime nell’attività gioiosa, libera: in at-
tesa di tutti gli amici si canta, si racconta, si ascolta. Poi si comin-
cia la giornata con una lode al Signore.
Alle ore 9,00 i bambini sono impegnati in varie attività, general-
mente in aula, che favoriscono sempre nuove conoscenze.
Ore 11,30: pranzo
6
Alle ore 12,45 giochi al salone o all’aperto.
E’ un momento bello, importante, carico di significato perché
sviluppa e favorisce il senso dell’amicizia e la creatività.
Alle ore 13,30 pulizia personale
quindi riposo per i
piccoli e favole e atti-
vità varie per i più
grandi.
Dalle ore 15, 30 preparazione
16,00: 16,00: prima uscitaprima uscita
17,00 17,00 --18,20 18,20 altre uscitealtre uscite
19
di non mandare a scuola i bambini con giochi e oggetti preziosi:
catenine, orecchini …, né giacche o cappotti di grande valore
economico: la scuola non risponde se verranno smarriti o rovi-
nati;
di non chiedere alle insegnanti di somministrare farmaci ai
bambini durante l’orario scolastico: la scuola può somministrare
solo farmaci salvavita (epilessia, diabete…) e con autorizzazio-
ne scritta del medico;
di chiedere i colloqui con le insegnanti fuori dell’orario scolasti-
co e di non fermarle a parlare quando si accompagnano o si
ritirano i bambini: se ci sono informazioni importanti, sarà
l’insegnate stessa a comunicarlo
di vestire i bambini con indumenti comodi e pratici in modo da
consentire al bambino di muoversi liberamente e sviluppare la
sua autonomia.
onde evitare spiacevoli malintesi, i genitori dovranno evitare di
consegnare ai bambini, prima dell'entrata nella scuola, dolciumi
in genere da consumarsi individualmente. Eventuali dolciumi,
da offrire a tutti i bambini, dovranno essere consegnati alle inse-
gnanti, in confezioni sigillate recanti la data di scadenza.
N. B. Quando il bambino durante l’orario scolastico sarà indispo-
sto, verrà tempestivamente avvisata la famiglia; in caso di indi-
sposizioni facilmente contagiose (es, indisposizioni virali intesti-
nali …), verranno avvisati i genitori ed è bene che il bambino re-
sti a casa fino a completa guarigione. In casi particolarmente gravi
la scuola si riserva di avvisare i familiari e se necessario anche il
118.
In caso di pediculosi, per evitare l’epidemia, i bambini dovranno
essere sottoposti a trattamento e controllati prima del ritorno a
scuola.
18
Le insegnanti sono a disposizione per i genitori dei bambini ogni
qualvolta se ne faccia richiesta e ve ne sia necessità, tramite accor-
di diretti, concordando l’orario di ricevimento, previo appunta-
mento.
I genitori, primi educatori dei loro figli, sono impegnati a par-
tecipare alle riunioni indette per loro ed a tenere frequenti
contatti con la maestra cui e' affidato il proprio bambino. Essi
usufruiscono degli organismi previsti dal Ministero per la parteci-
pazione alla gestione della scuola.
La scuola promuove incontri con esperti su varie tematiche lega-
te all’educazione, sono momenti formativi importanti per le fami-
glie per accrescere le proprie competenze e ricercare la soluzione
ai tanti interrogativi tramite la condivisione e il confronto.
Le insegnanti, durante l’anno, curano la comunicazione e la do-
cumentazione predisponendo cartelloni informativi relativi alle
attività svolte o alle uscite didattiche e raccogliendo tutto il mate-
riale didattico che il bambino produce nelle sue varie esperienze,
che viene consegnato alla famiglia alla fine dell’anno scolastico.
Art. 9
VARIE ED EVENTUALI
Si raccomanda:
di comunicare alle insegnanti se il bambino verrà ritirato da
persone diverse dai genitori: nonni, zii, amici, baby sitter…,
se il bambino resterà assente per diversi giorni in modo che le
insegnanti possano aggiornare le famiglie sull’attività svolta;
segnalare eventuali problemi di allergie alimentari o intolleran-
ze, presentando apposita dichiarazione medica;
7
I BAMBINI A SCUOLA SCOPRONO:
SOLE
La natura
Il tempo
Lo spazio
I numeri
Le parole
Gli amici
8
A SCUOLA GIOCANO:
Nel salone
Da soli ...
In giardino
….e con gli amici
IMPARANO:
a stare insieme a disegnare o dipingere
a raccontare a sfogliare i libri
17
ART. 7
SEZIONI DI SCUOLA DELL’INFANZIA
Le sezioni sono tre, distinte per classi di età omogenea dei bambi-
ni: 3 – 4 – 5 anni .
A ogni sezione potrà essere affidato un numero massimo di 20
bambini, che viene ridotto nel caso nella sezione ci fosse un bam-
bino diversamente abile.
Funziona una sezione primavera di nuova costituzione per i bam-
bini da 24 a 36 mesi, che può ospitare circa 10-14 bambini.
Ogni sezione è affidata ad una educatrice/docente fornita del titolo
richiesto dalle vigenti disposizioni.
Nel lavoro di intersezione e nel gioco collettivo i bambini potran-
no essere raggruppati secondo l'attività da svolgere e seguiti anche
da altri insegnanti specializzati in determinati e specifiche attività.
La responsabilità educativa generale dei bambini resta alle inse-
gnanti titolari di sezione e alla coordinatrice.
Art. 8
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Per garantire rapporti continui di collaborazione tra scuola
dell’infanzia e famiglia ed assicurare una educazione integrale del
bambino e' necessario svolgere degli incontri di sezione ed indivi-
duali durante l’anno scolastico.
In genere si effettuano due incontri di sezione (inizio e fine an-
no) e un colloquio individuale a metà anno scolastico, che infor-
mano le famiglie su aspetti didattici ed educativi.
16
Art. 6
RISORSE PROFESSIONALI
L'organico della scuola è fissato dall’ Ente Gestore.
Il personale è assunto secondo le forme e le modalità stabilite dal
contratto collettivo nazionale di lavoro AGIDAE, che regola an-
che i rapporti economici e normativi.
Viene selezionato mediante colloquio per individuare la prepara-
zione e le disposizioni a stare con i bambini, nonché
l’accettazione dei valori propri della Scuola Cattolica: capaci-
tà di rapporto umano, solidarietà, attenzione ai più bisognosi,
rispetto delle varie culture e religioni, una base di fede .
Il personale insegnante è formato da persone qualificate, fornite
di regolari diplomi e abilitazione, partecipa periodicamente a corsi
di formazione professionale e umana, condivide e confronta le
esperienze con altre scuole del territorio, si incontra regolarmente
per programmare e condividere le osservazioni sull’attività didat-
tica e la crescita dei bambini.
Le cuoche sono fornite di regolare attestato di partecipazione ai
corsi di HCCP e alla legge 626, e sono responsabili del menù.
L’addetta alle pulizie coopera per l'attuazione del piano educati-
vo, curando l'igiene del bambino, l'ordine, la pulizia della scuola
nei tempi e nelle forme indicate dalla Coordinatrice, previsti dalla
scuola.
La coordinatrice didattica è responsabile del funzionamento del-
la scuola, coordina l’attività di progettazione e formazione degli
insegnanti, promuove le attività di organizzazione e collaborazio-
ne, per rispondere sempre meglio ai bisogni del bambino e alle
attese delle famiglie.
Il personale deve sempre tenere durante il servizio comportamen-
ti, atteggiamenti e linguaggi appropriati, e moralmente ineccepibi-
li.
9
A SCUOLA si fanno tante attività:
Educazione Motoria:
e quel giorno dovremo
indossare la tuta e la ma-
glietta con il logo della
scuola e le scarpe da gin-
nastica.
Musica:
Quando avrò quattro e cinque
anni
Educazione Informatica:
Lingua straniera
10
IL TEAM DELLA SCUOLA
A scuola i genitori e i bambini trovano la suora, le
insegnanti e tante altre persone che svolgono
diverse mansioni:
L’ insegnante di sezione
SUOR ANTONIETTA
ALESSANDRA, CHIARA
FRANCESCA, LUCIA,
FEDERICA
L’insegnante di
attività motoria e sportiva SILVIA
L’insegnante di lingua straniera FRANCESCA
L’insegnate di informatica
ELENA
L’insegnante di musica
MIRKO
La Coordinatrice didattica
SUOR PASQUALINA
15
Si raccomanda vivamente di rispettare l’orario scolastico per non
arrecare disturbo alle attività didattiche e per abituare i bambini
alle regole.
Nessun bambino può fermarsi con i genitori all’interno della
struttura scolastica dopo l’uscita dalla scuola per garantire
l’ordine ed evitare inconvenienti e anche piccoli incidenti.
Il rispetto dell'orario di entrata e di uscita è indispensabile per
il buon funzionamento della scuola.
La scuola segue il calendario scolastico regionale, la cui copia
verrà consegnata a ogni famiglia all’inizio dell’anno scolastico.
La scuola può apportare modifiche dentro il margine di autonomia
concesso per adattarsi e andare incontro alle esigenze delle fami-
glie in alcuni periodi dell’anno.
Art. 5
ACCOGLIENZA E INSERIMENTO
La scuola dell’Infanzia Sacro Cuore inizia nei primi giorni di set-
tembre per terminare alla fine di giugno. Viene offerto comunque
un servizio aggiuntivo nel mese di luglio per chi
ne fa richiesta
I primi tre giorni, proprio per favorire
l’inserimento dei bambini, saranno riservati
all’accoglienza dei piccoli: sezione primavera
e 3 anni, e i genitori potranno rimanere con lo-
ro.
Successivamente rientreranno anche gli altri.
Nel periodo di inserimento, cioè la prima setti-
mana di scuola, l’uscita durante il giorno è dalle
ore 12.45 alle ore 14.00 e non ci sarà il servizio
della mensa.
14
Se il bambino iscritto, effettua nel mese più di cinque presenze
( una settimana di frequenza) è dovuto il contributo mensile per
intero, se invece frequenta la scuola per un periodo pari o inferio-
re a cinque giorni nel mese, avrà una riduzione di 50 € sulla retta
mensile.
Questo perché la scuola per offrire delle garanzie ha bisogno di
assicurare uno stipendio adeguato alle insegnanti.
La retta dovrà essere versata entro il 10 di ogni mese.
In caso di assenze prolungate è opportuno che la famiglia si tenga
in contatto con le insegnanti per comunicazioni e avvisi e per es-
sere informata delle attività svolte a scuola.
Chi per qualsiasi motivo decide di ritirare il proprio bambino dalla
scuola è tenuto a dare preavviso almeno un mese prima.
Art.4.
ORARIO DELLA SCUOLA E
CALENDARIO SCOLASTICO
La scuola è aperta dal lunedi al venerdì con il seguente orario:
entrata 8,30—9,00
uscita 16,00.
Viene offerto un servizio di pre-scuola dalle ore 7,20 e post-
scuola dalle ore 16,00 alle ore 18,30.
Dopo l'affidamento alla scuola i bambini non potranno essere ri-
portati a casa fuori orario, senza autorizzazione della Coordinatri-
ce della scuola o per evenienze del tutto eccezionali.
Non è permessa l'entrata e l'uscita dei bambini in orari diversi da
quelli stabiliti, salvo preventiva richiesta, delle famiglie, rivolta
alle rispettive insegnanti ed approvata dalla Coordinatrice.
È bene non telefonare durante l’orario del pranzo, perché le inse-
gnanti non possono lasciare i bambini.
11
Art. 1
IDENTTITÀ DELLA SCUOLA
La Scuola dell’Infanzia Paritaria ―Sacro Cuore‖, gestita dalla
Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, è una co-
munità educativa , che ha come finalità l’educazione integrale de-
gli alunni in una visione cristiana della vita secondo i principi fon-
damentali e la dinamica educativa esposti nel “PROGETTO EDU-
CATIVO”
La scuola dell’Infanzia, nel rispetto del primario diritto-dovere dei
genitori di educare i figli, intende offrire la proprio proposta edu-
cativa, aperta a tutti, nella concezione cristiana della vita, che ge-
nitori e insegnanti si impegnano a rispettare in spirito di collabora-
zione.
La scuola dell’infanzia non persegue fini di lucro.
Essa costituisce l'occasione per il concreto esercizio di primari
diritti, personali e comunitari, di iniziativa sociale, di libertà edu-
cativa e religiosa, riconosciuti dalla Costituzione della Repubblica
Italiana.
Essa inoltre, concorre, insieme alle altre scuole materne autono-
me, statali, degli Enti locali, alla realizzazione dell'obiettivo di
uguaglianza sociale, che si concretizza nella generalizzazione del
servizio prescolare.
La scuola dell’infanzia accoglie tutti i bambini anche quelli svan-
taggiati per ragioni psicofisiche, familiari e sociali e per essi chie-
de l'intervento dello Stato e degli Enti locali affinché assicurino i
necessari sostegni tecnici ed economici per il diritto allo studio.
La scuola dell’infanzia aderisce alla FISM (Federazione Italiana
Scuole Materne) nazionale e della Regione Umbria - Provincia
Perugia.
12
Il presente Regolamento, pur nel presupposto e nel rispetto di un
ampio spazio di creatività delle singole persone e delle varie com-
ponenti della Comunità Educativa, si propone di offrire indicazio-
ni chiare e precise per un’intensa e proficua collaborazione
nell’ambito delle varie attività educative, che si svolgono
nell’Istituto.
Le norme del Regolamento devono essere conosciute e rispet-
tate da tutti coloro che fanno parte della nostra Comunità sco-
lastica. Le infrazioni costituirebbero un ostacolo al raggiungi-
mento delle finalità proprie dell’Istituto e determinerebbero disagi
e insicurezza negli alunni.
Art. 2
FINALITÀ E CARATTERI
La scuola dell’infanzia opera in armonia con le finalità e gli aspet-
ti che la caratterizzano e che vengono esplicitati nel progetto edu-
cativo della Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore
elaborato e quello dalla Fism e fatto proprio dalla scuola stessa.
In particolare essa:
promuove la partecipazione e la collaborazione dei genitori
per il raggiungimento degli obiettivi educativi;
considera la qualificazione del personale, docente e non do-
cente, condizione indispensabile dell'impegno educativo;
favorisce i rapporti con le altre istituzioni educative presenti
sul territorio per realizzare forme costruttive di collaborazio-
ne;
mantiene rapporti di collaborazione e formazione con
l’Ufficio Scolastico Diocesano;
cura i rapporti con gli Enti locali e con le strutture centrali e
periferiche dello Stato, nel rispetto delle reciproche autono-
mie e competenze.
13
Art. 3
ISCRIZIONI, FREQUENZA E RETTA MENSILE
La domanda d’iscrizione comporta per i genitori:
la conoscenza e l'accettazione del presente regolamento
la presa di coscienza della identità della proposta educativa
della scuola e l’impegno a rispettare e collaborare alla sua at-
tuazione, e accettare il presente Regolamento e il POF.
produrre in autocertificazione:
- le informazioni sulle vaccinazioni obbligatorie per legge,
- la composizione dello stato di famiglia;
l’ impegno per i genitori a versare la retta mensile secondo le
modalità fissate dall’Amministrazione della scuola;
il versamento della quota d’iscrizione ( l’importo sarà deter-
minato di anno in anno);
Per gli alunni frequentanti è necessaria ogni anno la confer-
ma dell’iscrizione. La quota di € 100,00 può essere versata
entro la fine dell’anno scolastico in corso.
La domanda di iscrizione dovrà essere fatta su apposito mo-
dulo consegnato dalla scuola; dove è compreso il consenso alla
legge sulla privacy e l’adesione per le attività didattiche svolte
dalla sede scolastica che verranno comunque comunicate di volta
in volta .
La frequenza regolare e continua è premessa necessaria per assi-
curare una proficua ed ottimale esperienza educativa, oltre che a
un corretto funzionamento della scuola.
Per la frequenza della scuola va versato un contributo mensile
stabilito dalla direzione all’inizio dell’anno scolastico.
La retta va versata da settembre a giugno, e va ridotta solamen-
te quando il bambino sta assente per più di 20 giorni solo per ma-
lattia.
La retta è costituita da una quota di frequenza e un contributo
per la refezione.
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