L’esperienza di ARPA Veneto in tema di CSS
Loro Francesco – ARPA Veneto – Osservatorio Rifiuti e Compostaggio
Rimini - Ecomondo 2014
Sommario
• Competenze di ARPA Veneto
• Il quadro impiantistico del Veneto
• I potenziali di produzione del CSS e del CSS EOW
• Supporto istruttorio
• I controlli
• Conclusioni
Il quadro impiantistico in Veneto
• In Veneto sono operativi ad oggi 5 impianti autorizzati alla produzione di CDR o CSS
• Due nuovi impianti stanno completando iter amministrativo per la produzione di CSS a partire da impianti di selezione
• Adeguamento alle nuove disposizioni del D.Lgs. 46/2014
La produzione di CDR ed i flussi di rifiuti• La produzione di CDR ha
seguito negli ultimi anni lo stesso andamento generale della produzione dei rifiuti.
• Mediamente per ogni 100 t di rifiuto trattato sia ha una produzione di 33 t di CDR
• Elevata produzione di scarti classificati come 191212
12
5,8
15
35
3,7
26
45
4,7
98
44
5,6
37
34
8,1
76
44
4,2
50 5
07
,51
1
46
1,7
69
43
0,8
76
47
4,6
36
41
3,6
32
40
1,5
02
46
,98
6 10
4,3
90
13
9,2
05
12
2,9
88
13
7,4
59
13
7,7
98
17
0,4
52
15
3,7
54
15
6,3
89
15
9,1
40
13
7,7
38
13
4,2
06
0
100,000
200,000
300,000
400,000
500,000
600,000
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Rifiuto trattato CDR prodotto
Le attuali destinazioni del combustibile
Incenerimento in Veneto
0.1%Incenerimento fuori Veneto
15.0%
coincenerimento in Veneto
46.9%
coincenerimento fuori Veneto
37.9%
• Produzione di Combustibile: 134.000 t• Avviato a coincenerimento: 113.000 t• Gestito in Veneto: 62.000 t• Gestito fuori Veneto: 51.000 t di cui
39.000 t verso paesi esteri
• La centrale ENEL Palladio di Fusina rappresenta il principale utilizzatore in Veneto.
Gli altri flussi destinati al recupero energetico ed i settori produttivi
produzione calce cemento e malta
59%
produzione energia elettrica
24%industria del
pannello e del mobile14%
industria agroalimentare
3%
0
25,000
50,000
75,000
100,000
030105 - scarti dellalavorazione del legno
191210 - CDR 160103 - pneumaticifuori uso
190699 - Biogas
tonnellate
L’importanza degli scarti
• Lo scarto della attuale produzione di CDR viene codificato come 191212
• In Veneto gli impianti di produzione di CDR hanno dichiarato nel 2013 una produzione pari ad oltre 188.000t
• Oltre il 40% va in discarica
• Il 26 % viene incenerito (quasi interamente in Italia)
Discarica42%
Incenerimento26%
Prod. CDR17%
TMB15%
Il potenziale di produzione di CSS EOW2
19
,36
9
66
,69
2
6,1
52
28
,68
7
1,5
32
1,5
20
19
6,8
52
66
,06
8
14
,62
1
12
,18
2
2,5
37
1,6
37
1 9 1 2 1 2 1 9 0 3 0 5 0 3 0 3 0 7 1 9 0 5 0 3 1 5 0 1 0 6 1 2 0 1 0 5
2011 2012
I rifiuti smaltiti in discarica avviabili allaproduzione di CSS nel 2012 sono stati circa450.000 t di cui 140.000 t di rifiuti urbani.
RSNP gestiti in Veneto: 8.300.000 t (2012)
RSNP allocati in discarica: 693.000 t
RSNP Avviabili a CSS EoW ora in discarica: 295.000 t
RU produzione in Veneto: 2.200.000 t (2012)
RU smaltiti in discarica: 141.000 t
I potenziali utilizzatori• Centrali termoelettriche oltre
i 50 MW – Categoria IPPC 1.1
• In Veneto risultano attive 3 centrali termoelettriche
• Impianti di produzione di cemento con produzione di clinker oltre le 500 t/g
• In Veneto sono attivi al momento 3 cementifici nei quali sarebbe possibile l’impiego di CSS Combustibile 3impianti per una potenzialitá di produzione di clinker complessiva di oltre 6000 t/g di clinker
Il ruolo di ARPAV: un supporto istruttorio completo
• Competenze specifiche
• Il quadro normativo complesso
• Applicazione dell’End of Waste
• Il ruolo di supporto tecnico legato per quelli che sono gli aspetti ambientali
• La Conferenza dei Servizi• Il Piano di Monitoraggio e Controllo
degli impianti• La Formazione rivolta agli enti
pubblici
Le criticitá
Le risposte
Il ruolo dei controlli: la specializzazione • Il DM sul CSS-Combustibile
introduce un nuovo approccio al controllo
• Da un sistema command/control ad una analisi dei dati e delle serie storiche Art. 8 comma 7
• L’importanza della valutazione dell’incertezza di misura la linea guida ISPRA 52/2009
Le norme tecniche di riferimento per gli aspetti relativi alle modalitá di controllo: la serie UNI 15000
Le raccomandazioni CTI
La comprensione del dato analitico
Conclusioni
Il CSS EOW è ad oggi un potenziale non ancora pienamente utilizzato
Cause esterne al sistema di gestione dei rifiuti:• Crisi economica = Minori
disponibilità agli investimenti a fronte di un quadro normativo complesso
• From NIMBY To BANANA Sindrome
Cause interne al sistema di gestione dei rifiuti:• Ampio ricorso alla discarica
Francesco LoroOsservatorio Regionale Rifiuti e Compostaggio – ARPAV
tel. 0422 – 558652 / mail: [email protected]
Grazie per la vostra attenzione
L’impatto della crisi sui consumi
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
x 1
00
0 t
Produzione Cemento Italia
250,000
280,000
310,000
340,000
370,000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Gw
h
Consumo energia elettrica in Italia
Il ricorso alla discarica
In Veneto al 31/12/2013 la volumetria residua complessiva è di oltre 7.200.000 m3.
Progressiva riduzione del conferimento in discarica con un allungamento della vita utile degli impianti Problema costi di gestione –Contrazione dei prezzi
Mancata applicazione del limite di ammissibilità in discarica per i rifiuti con PCI superiore a 13.000 KJ/kg
0
500000
1000000
1500000
2000000
2500000
3000000
BL PD RO TV VE VI VR
m3
Volumetria residua al 31/12/2013 (Discariche per RU e RSNP)
http://www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/la-produzione-del-css-prime-esperienze-applicative-e-criticita.-le-relazioni-del-convegno
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