Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico Sociale
Liceo Linguistico Liceo Musicale
“C. POERIO”
Foggia
DOCUMENTO FINALE
CLASSE V SEZ. D
INDIRIZZO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017
DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Enza Maria Caldarella
COORDINATRICE DI CLASSE: Prof.ssa Giovanna-Laura Schena
Istituto Istruzione Superiore C.Poerio Corso Roma 1-71100 Foggia.Tel 0881/721392
FAX 0881/723293 e-mail [email protected] – sito: www.liceopoerio.it C.F.80002240713
INDICE
1. ELENCO ALUNNI 2
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DEL LICEO LINGUISTICO 3
3. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO 4
4. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 4
5. FREQUENZA E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO 4
6. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI 5
7. COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI PROGRAMMATE E ACQUISITE 6
8. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI 7
9. SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI 8
10. SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE CONDIVISI 9
11. ATTIVITA` DI RECUPERO E SOSTEGNO 11
12. PARTECIPAZIONE A PROGETTI CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL P.T.O.F. 11
12. TABELLA RIEPILOGATIVA CREDITI 3° - 4° - 5° ANNO 12
13. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 14
ALLEGATI: PROVE SIMULATE DELLA III PROVA DELL'ESAME DI STATO
1
1. ELENCO ALUNNI
1. ACCARDO LUANA
2. CAMPANIELLO LUIGI
3. CIOCIA ILARIA
4. DE LEO MARIKA
5. DI TUCCIO MARTINA
6. ESPOSITO SAMIRA
7. FIORE GIORGIA
8. FRANCAVILLA FRANCESCA
9. LOBOZZO EMANUELA
10. MANGIONE SARA
11. MARZO CLAUDIA
12. MAZZARDO MICHELE
13. PATRIZIO MARTA MARIA
14. PERSICO DALILA
15. PETRELLA ASIA
16. PIETROCOLA MARIO PIO
17. SARNI CHIARA
18. TARQUINIO SARA
19. TRATTOSA MARIA
2
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DEL LICEO LINGUISTICO
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, tali da
guidare lo studente a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa
di tre lingue straniere e comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e di
civiltà diverse.
Le sue peculiarità sono costituite dalla presenza delle tre lingue straniere già dal primo anno,
inserite però all’interno di una dimensione formativa allargata, assicurata dalle discipline a valenza
letterario-artistica, storico-filosofica e matematico-scientifica.
L’apprendimento delle tre lingue comunitarie (Inglese, Francese e Tedesco/Spagnolo) è potenziato
dalla presenza di docenti madrelingua, da una metodologia che prevede l’uso costante dei laboratori
multimediali presenti in Istituto, e da attività di vario tipo (partecipazione a progetti europei, scambi
culturali e gemellaggi, stage linguistici all’estero, etwinning, Erasmus plus). Dall’a.s. 2002/2003 si
realizzano sistematicamente stage linguistici in diverse città in Inghilterra, Irlanda, Francia,
Germania e Spagna. Il Liceo offre inoltre esperienze di Scambi Culturali, MIA (Mobilità prolungata
alunni), nonchè di work-experience programmes.
La scuola offre inoltre la possibilità di conseguire certificazioni riconosciute all’estero (Cambridge,
Delf, Dele e Goethe).
A partire dal 2011, l’indirizzo linguistico si è arricchito del progetto ESABAC, che prevede il
rilascio del doppio diploma italiano e baccalauréat francese con una competenza linguistica di
livello B2/C1 del QCER (quadro comune europeo di riferimento per le lingue) e consente
l’iscrizione diretta a facoltà universitarie francesi, facilitando l’ingresso nel mondo del lavoro.
Dall' a.s. 2015/16 sono stati effettuati non solo stages linguistici, ma anche lavorativi, con
conseguimento dell’Europass Mobilità, ed è stato avviato un progetto di mobilità individuale e di
gruppo con una scuola canadese (MIC: Mobilità Individuale Canada ed Experience Canada).
Il Liceo aderisce inoltre alla Rete CERTILINGUA, progetto che conferisce, alle eccellenze nelle
lingue, un attestato che può essere rilasciato se vengono soddisfatti i seguenti requisiti:
competenze linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue, accertate tramite Ente certificatore riconosciuto a livello
internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla lingua madre;
frequenza di corsi CLIL in una o più discipline non linguistiche;
competenze di cittadinanza europea, maturate tramite la partecipazione a progetti di
cooperazione internazionale, corrispondenti al livello 4 del Quadro Comune per le
Competenze Europee.
Dal 3° anno è anche previsto l’insegnamento di una disciplina non linguistica curricolare in lingua
straniera (metodologia CLIL) . ll Liceo Poerio ha accordi di partenariato con l'Università di Foggia Dipartimento di Scienze
Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente, per il Progetto di Didattica Orientativa Universitaria
(DIOR), con percorsi di orientamento formativo per potenziare le competenze scientifiche degli
studenti del triennio con attività presso i laboratori della Facoltà di Agraria.
3
3. VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINA a.s 2014/2015 a.s. 21015/2016 a.s. 2016/2017
RELIGIONE D’APOLLO D’APOLLO D’APOLLO
ITALIANO E STORIA CAVALLONE CAVALLONE CAVALLONE
LINGUA INGLESE PALATELLA PALATELLA/BICCARI CANTARALE
CONVERSAZIONE
INGLESE
CASIELLO CASIELLO CASIELLO
LINGUA SPAGNOLA CAIAZZO MANDUZIO DE BENEDITTIS
CONVERSAZIONE
SPAGNOLO
SOLIMANDO SOLIMANDO SOLIMANDO
LINGUA FRANCESE PALMIERI MASTELLONI MASTELLONI
CONVERSAZIONE
FRANCESE RUGGIERO FUGNITTO LA MARCA
MATEMATICA E
FISICA
SCHENA SCHENA SCHENA
FILOSOFIA MAITILASSO MAITILASSO MAITILASSO
SCIENZE NATURALI SANTARSIERO SANTARSIERO SANTARSIERO
STORIA DELL'ARTE ZANNELLA ZANNELLA ZANNELLA
SCIENZE MOTORIE DI TULLIO DI TULLIO DI TULLIO
4. STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La classe, formatasi nell’a.s. 2012/13, costituita originariamente da 26 alunni, ha subìto i
cambiamenti più evidenti nella sua composizione sia nel primo e sia nel secondo biennio, fino ad
attestarsi sugli attuali 19 elementi, con la presenza di 3 ragazzi e di 5 pendolari.
Nel corso del quinquennio, si sono avvicendati insegnanti diversi in quasi tutte le discipline, con
conseguenti difficoltà di adattamento, da parte degli allievi, alle diverse metodologie di
insegnamento.
La classe, nell’anno scolastico 2014/15, ha avviato la metodologia CLIL in Inglese per la Filosofia,
mentre dall'a.s. 2015/2016 per le Scienze naturali.
Come da nota del 25 luglio 2014 per la DNL, il colloquio potrà accertare le competenze disciplinari
acquisite solo nel caso in cui il Docente di DNL venga a far parte della Commissione di esame in
qualità di membro interno.
5. FREQUENZA E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
Nel loro percorso di studi gli alunni, in generale, si sono mostrati disponibili a condividere il
progetto educativo, rispondendo alle sollecitazioni didattiche ed agli stimoli culturali offerti dai
docenti e dalla scuola, sia pure con livelli di coinvolgimento, sensibilità e stili comportamentali
diversi. Alcuni hanno partecipato alle attività proposte in modo molto costruttivo e proficuo,
apportando il loro contributo personale e manifestando vivo interesse per lo studio e desiderio di
trarne un proprio arricchimento culturale.
4
Un altro gruppo ha mostrato un coinvolgimento attivo soprattutto nelle discipline umanistiche e
d’indirizzo, e solo un esiguo numero non ha espresso, invece, particolare interesse e propensione
per quelle scientifiche, ma senza, per questo, sottrarsi al dialogo didattico-educativo in tali materie.
Nel complesso, si può dire che, alla fine dell’iter scolastico, il gruppo classe ha conseguito i livelli
di conoscenze, capacità e competenze richiesti, anche se, in un quadro globalmente positivo, si
possono individuare diverse fasce di rendimento.
Alcuni allievi, che si sono distinti nei cinque anni per la sistematicità e l’intensità dell’impegno e
per la pluralità di interessi, hanno maturato una preparazione completa ed organica, oltre a valide
capacità di elaborazione delle conoscenze, di collegamento interdisciplinare dei contenuti appresi e
di approfondimento critico delle tematiche affrontate. Per questi alunni il profitto risulta ottimo, con
punte di eccellenza in tutte le aree disciplinari.
Vi è poi un gruppo composto da elementi che rivelano apprezzabili capacità organizzative ed
espressive e sono riusciti negli anni a consolidare il loro metodo di studio, tanto da attestarsi su
livelli medi discreti.
Segue un'ultima fascia formata da ragazzi che mostrano ancora alcune incertezze nella
preparazione, a causa di un impegno nello studio discontinuo e non sempre adeguato, oltre a una
certa debolezza relativa alle competenze di base. Tuttavia, pur non riuscendo ad affrancarsi da uno
studio piuttosto mnemonico e poco rielaborativo, hanno raggiunto gli obiettivi, seppur minimi nelle
varie discipline, attestandosi su un livello di profitto mediamente sufficiente.
A livello comportamentale la classe si presenta alquanto eterogenea, da una parte un gruppo di
alunni più vivaci ed esuberanti e dall’altra un gruppo di ragazzi più riservati e silenziosi.
La frequenza alle attività didattiche risulta nel complesso abbastanza regolare, fatta eccezione per
alcuni elementi che hanno fatto registrare un numero elevato di entrate alla seconda ora.
6. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI Gli obiettivi educativi delineati in fase di programmazione di classe sono stati i seguenti:
promozione di una mentalità dello studio e dell’impegno scolastico come occasione di crescita
personale e di arricchimento culturale
potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri
comportamenti
rispetto dei luoghi, delle cose, delle regole
rispetto delle diversità
sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell’autonomia personale
promozione di un atteggiamento di ricerca
puntualità nell’adempimento di compiti e incarichi
sviluppo della capacità di dialogo Si può ritenere che tali obiettivi siano stati complessivamente conseguiti dagli alunni.
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7. COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI PROGRAMMATE E ACQUISITE
Asse dei linguaggi
Padronanza della lingua italiana:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, come approccio al processo di conoscenza della
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti e delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Asse storico -sociale
Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso
il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Dalle relazioni finali disciplinari emerge che le competenze e le finalità degli assi culturali sono
stati globalmente conseguiti: in modo avanzato per alcuni allievi, discreto per altri, sufficiente per
pochi alunni.
Un gruppo riesce a padroneggiare con sicurezza e autonomia i contenuti e i metodi, gli altri
presentano ancora qualche incertezza e difficoltà.
Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti per una più puntuale descrizione degli obiettivi specifici
disciplinari raggiunti.
6
8. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI ADOTTATI
I docenti hanno svolto il percorso formativo, inteso come apprendimento-insegnamento, utilizzando
i seguenti metodi:
lezione frontale, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto;
ricerche individuali e di gruppo;
esposizione orale dei contenuti con interventi personali;
lettura/analisi di testi anche in lingua straniera;
discussioni su temi d'attualità;
visione di film;
elaborazione di mappe concettuali;
approfondimenti su tematiche di attualità attraverso materiale autentico ripreso da riviste o
quotidiani;
partecipazione a spettacoli teatrali, seminari, conferenze, manifestazioni culturali;
produzione scritta secondo le modalità richieste dalla riforma degli Esami di Stato (analisi
testuale, saggio breve, prove strutturate);
realizzazione prove simulate secondo le modalità richieste dall'Esame di Stato;
Metodologia CLIL: cooperative learning, learning by doing.
In funzione delle metodologie e delle specificità delle varie discipline, il Consiglio si è avvalso dei
seguenti strumenti didattici:
libri di testo in adozione;
articoli di giornali e riviste;
documenti estratti da internet;
audiovisivi;
palestra;
lavagna luminosa;
laboratorio d’Informatica;
laboratorio linguistico;
Scambi culturali e stage di studio e/o lavorativi all’estero;
strumenti informatici (pc, tablet, smartphone) personali e di piattaforme digitali.
Il Consiglio ha condiviso le seguenti strategie didattiche:
cogliere le caratteristiche individuali degli alunni e far leva su di esse per ottenere migliori
risultati, valorizzando i progressi e gestendo l’errore come oggetto di riflessione e
apprendimento;
motivare allo studio attraverso la trasparenza delle finalità, degli obiettivi da perseguire e
dei criteri di valutazione;
favorire sempre il dialogo e il confronto per creare un clima collaborativo;
guidare gli studenti a servirsi di strategie d’apprendimento specifiche per consolidare il
metodo di studio: saper prendere appunti; utilizzo di mappe concettuali; codifica/decodifica
testuale; rielaborazione e sintesi di contenuti essenziali;
favorire un approccio per problematiche, portando l'alunno a porsi continuamente delle
domande su quanto studiato, a selezionare le conoscenze, a comparare documenti fra loro,
privilegiando la riflessione e la sintesi.
7
Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulate pluridisciplinari della terza
prova prevista dall’Esame di Stato. La tipologia scelta, in base alle conoscenze, capacità e
competenze degli allievi, è stata la B (quesiti a risposta breve in massimo 6 righe), da svolgersi in
due ore e trenta minuti.
Le simulate hanno avuto luogo secondo il seguente calendario:
• 14/02/2017 materie: Filosofia, Storia dell’Arte, Fisica, Storia;
• 6/04/2017 materie: Spagnolo Scienze Naturali, Matematica, Francese,Scienze motorie.
La griglia di valutazione è stata la seguente:
OBIETTIVI INDICATORI PUNTEGGIO
MAX
LIVELLI DI VALORE
CONOSCENZE
a) aderenza alla
traccia
b) conoscenza
dell’argomento
6
-Grav. Insuff. 1
-Insuff. 2-3
-Sufficiente 4
-Buono 5
-Ottimo 6
COMPETENZE
a) correttezza
formale
b) proprietà
linguistica
c) fluidità del
discorso
6
-Grav. Insuff. 1
-Insuff. 2-3
-Sufficiente 4
-Buono 5
-Ottimo 6
CAPACITA’
a) organicità
dell’esposizione
b) sinteticità
c) originalità
3
-Insuff. 1
-Sufficiente 2
-Buono/Ottimo 3
Le prove sono state valutate in quindicesimi.
I testi delle due simulate sono allegati al Documento (all.1).
9. SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
I programmi, al momento ancora in fase di completamento, sono stati svolti nei punti forti e
significativi secondo quanto programmato a inizio d'anno. Un notevole rallentamento è stato
determinato dalle numerose ore di lezione perse a causa di problemi strutturali relativi all’edificio
scolastico, avvenuti agli inizi di ottobre, con conseguenti turnazioni delle classi e riduzione
dell’orario scolastico. Ciò ha reso necessario, per tutte le materie, operare una scelta dei temi da
proporre e alcune forme di semplificazione, per cui taluni argomenti sono stati solo accennati o
sintetizzati, cercando tuttavia di non tralasciare la trattazione degli ineludibili nuclei conoscitivi di
ciascuna disciplina. Anche la necessità, spesso emersa, di soffermarsi e riprendere temi già trattati
per consentirne una piena assimilazione da parte di tutti, ha rallentato lo svolgimento dei programmi
di alcune materie.
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rinvia ai programmi presentati dai docenti.
8
10. SISTEMI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE CONDIVISI Secondo i criteri concordati per la valutazione non solo degli apprendimenti, ma anche
dell’efficacia del metodo di studio utilizzato, si è proceduto a costanti verifiche formative (domande
flash, discussioni, esercizi…) dirette a monitorare il percorso cognitivo degli allievi e ad individuare
in itinere eventuali difficoltà, alle quali si è fatto fronte attraverso strategie di intervento
individualizzate e di gruppo.
Successivamente sono state effettuate verifiche sommative, in numero di almeno 2 orali e 2 scritte,
ove previsto, per quadrimestre, utilizzando le seguenti modalità: interrogazioni tradizionali,
discussioni, esercitazioni scritte, prove strutturate e semistrutturate, anche secondo le tipologie
d’esame, lavori di gruppo con eventuale produzione di materiali: presentazioni in Power-Point
relativi ad argomenti studiati in Scienze Naturali ( materia CLIL), ricerche individuali e di gruppo,
relazioni.
I criteri di valutazione adottati per le verifiche e per l’attribuzione del voto sono quelli prescelti dai
docenti del Consiglio di classe in fase di programmazione, così come specificato nei seguenti
indicatori:
Livello di conoscenze acquisite
Capacità di applicare le conoscenze acquisite
Esposizione in forma corretta e logica, con uso del linguaggio disciplinare specifico
Interpretazione critica di un testo o di un fenomeno
Capacità di rielaborazione personale, di analisi e sintesi
Capacità di individuare collegamenti interdisciplinari
La valutazione è stata resa oggettiva dall’uso di griglie, e trasparente attraverso la comunicazione
diretta dei risultati agli alunni con le indicazioni per migliorare le prestazioni e il rendimento.
Le valutazioni sono state espresse in decimi, secondo la seguente griglia di corrispondenza tra voti e
livelli di conoscenze – competenze - abilità:
9
Voto Conoscenze Competenze Abilità
1 – 3
Conoscenze inesistenti o
molto lacunose con gravi
errori ed espressione del tutto
impropria
Non sa utilizzare gli scarsi
elementi di conoscenza
oppure, se guidato, lo fa
con gravi errori e difficoltà
applicative e logiche.
Compie analisi errate e
non riesce a sintetizzare,
né a riformulare giudizi.
4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione spesso impropria
Utilizza le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori.
Compie analisi parziali e sintesi scorrette
5
Conoscenze
superficiali, uso
parzialmente corretto
del codice espressivo
della disciplina
Utilizza autonomamente
le conoscenze minime
con qualche errore
Compie analisi parziali
e sintesi imprecise
6
Conoscenze in media
complete esposte in modo
semplice e con linguaggio
tecnico accettabile
Utilizza le conoscenze
minime in modo
autonomo e senza gravi
errori
Coglie il significato,
interpreta semplici
informazioni, rielabora
sufficientemente
7
Conoscenze complete e se
guidato approfondite,
esposte con adeguato uso del
linguaggio specifico
Utilizza le conoscenze
in modo autonomo
Interpreta le
informazioni, compie
semplici analisi,
individua i concetti
chiave, rielabora
discretamente
8
Conoscenze complete, qualche
approfondimento autonomo,
esposizione corretta, proprietà
linguistica e sicuro uso del
codice espressivo specifico
Utilizza le conoscenze in
modo autonomo anche
rispetto ai problemi
relativamente complessi
Coglie le implicazioni,
compie analisi
complete, rielabora i
concetti principali
9 – 10
Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione
fluida e linguaggio
specifico corretto e ricco
Utilizza le conoscenze in modo autonomo e corretto
anche rispetto ai problemi
complessi
Coglie le implicazioni, compie correlazioni e analisi
complete, rielabora i
concetti in modo
efficace e corretto, con
personale competenza
espositiva.
Oggetto di valutazione è l’intero processo di insegnamento-apprendimento. Ciascun insegnante
nella valutazione finale dell’allievo, oltre alle conoscenze, competenze e capacità raggiunte, ha
tenuto conto dei seguenti parametri:
Livello di frequenza
partecipazione al dialogo educativo
interesse ed impegno nello studio
efficacia del metodo di studio
progressi registrati rispetto ai livelli di partenza
10
11. ATTIVITA` DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per le classi quinte, quest'anno sono stati attivati due sportelli didattici di Inglese e di Matematica,
di cui hanno potuto usufruire gli alunni con il debito del I quadrimestre in tali discipline.
12. PARTECIPAZIONE A PROGETTI CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL P.T.O.F.
Nel corrente a.s. l'intera classe ha preso parte a diverse iniziative culturali:
Incontri con associazioni di volontariato : ADMO;
Progetto “Rosa Digitale”;
Attività di orientamento universitario :
“Laboratori linguistici” organizzati dall’Università Privata di mediazione linguistica “SSML
S.Domenico” di Foggia;
le Forze Armate;
conferenza sulla figura del sociologo-pedagogista Danilo Dolci;
partecipazione al workshops “Pop music 'n' English culture”;
Rappresentazioni teatrali:
“Piacer Pirandello”
“Pigmalione” in lingua inglese
“Calais Bastille” in lingua francese
“La vida es sueño” in lingua spagnola.
11
13. TABELLA RIEPILOGATIVA CREDITI 3° - 4° - 5° ANNO
Oltre a quanto sopra elencato, gli alunni, a livello individuale, hanno partecipato alle attività
raccolte nella tabella seguente, riepilogativa anche di quelle degli anni 2014/15, 2015/16 e 2016/17
comprensiva delle esperienze integrative del PTOF e delle attività che sono state riconosciute per
l’attribuzione dei crediti formativi.
ALUNNI a.s . 2014/15 a.s. 2015/16 a.s. 2016/17
ACCARDO LUANA 1) stage a Dublino
2)University of
Cambridge (liv. B2)
1)Certif.di
Spagnolo (liv. B2)
CAMPANIELLO
LUIGI
1) Certificazione in
Spagnolo (liv. B1);
2) Partecipazione
scambio culturale
Poerio- Lycee
International des
Pontonniers di
Strasburgo.
CIOCIA ILARIA 1)Partecipazione
scambio culturale
Poerio-Lycee
International des
Pontonniers di
Strasburgo.
2)British Learning
Academy
3)Stage di francese
1)partecipazione allo
scambio culturale”
Experience Canada”.
1)Partecipazione a
un corso di
Spagnolo a
Barcellona (liv. B1);
2) Certif.di
Spagnolo (liv. B2)
DE LEO MARIKA 1) PTOF: stage a
Valencia
DI TUCCIO MARTINA 1)PTOF: stage a
Valencia
1)University of
Cambridge (liv. B2)
ESPOSITO SAMIRA 1) PTOF: stage a
Valencia
FIORE GIORGIA 1) PTOF: stage a
Valencia
2)Università of
Cambridge (liv. B1)
1)Certif.di Spagnolo
(liv. B1)
1)University of
Cambridge (liv. B2)
FRANCAVILLA
FRANCESCA
1) stage a Dublino.
2)University of
Cambridge (liv. B2).
LOBOZZO
EMANUELA
1)Certific. in
Spagnolo ( liv. B1);
2)Università of
Cambridge (liv. B1)
datato 2013
1)University of
Cambridge (liv. B2);
2) stage a Cannes di 40
ore presso la scuola
sup.”P. Overall”.
1)Certif.di Spagnolo
(liv. B2)
MANGIONE SARA 1) Certific. in
Spagnolo (liv. B1);
2)PTOF: stage a
Valencia;
3) Certific. In
Inglese (liv. B1)
Partecipazione al
peogetto DIOR
ADVANCED al
corso di “Genetica”.
MARZO CLAUDIA 1) Partecipazione
scambio culturale
Poerio-Lycee
International des
Pontonniers di
Strasburgo
MAZZARDO
MICHELE
PATRIZIO MARTA
MARIA
1) Certificazione in
Spagnolo
(liv. B1);
1) stage a Cannes di 40
ore presso la scuola
sup.”P. Overall”
Partecipazione al
peogetto DIOR
Progress al corso di
“Bioinformatica”
PERSICO DALILA 1)Università of
Cambridge (liv. B1)
2) PTOF: stage a
Valencia
1)University of
Cambridge (liv. B2)
PETRELLA ASIA 1) PTOF: stage a
Valencia
1) stage a Dublino;
2) University of
Cambridge (liv. B1)
PIETROCOLA MARIO
PIO
1) ECDL
SARNI CHIARA 1) Certificazione in
Spagnolo
(liv. B1)
1)Certificazione in
Spagnolo (liv. B2).
1) Certificazione in
Francese (liv. B2).
TARQUINIO SARA 1)Certificazione in
Spagnolo (liv. B1);
2) PTOF: stage a
Valencia
1) Certificazione in
Spagnolo (liv. B2);
2)University of
Cambridge
certificazione (liv. B2)
TRATTOSA MARIA 1) PTOF: stage a
Valencia
13
14. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE FIRMA
RELIGIONE
Prof.ssa CARMELA D’APOLLO
ITALIANO E
STORIA
Prof.ssa ATTILIA CAVALLONE
LINGUA INGLESE
Prof.ssa ADDOLORATA CANTARALE
CONVERSAZIONE
INGLESE
Prof.ssa CLAUDIA CASIELLO
LINGUA
SPAGNOLA
Prof.ssa ADALISA DE BENEDITTIS
CONVERSAZIONE
SPAGNOLO
Prof. ROBERTO SOLIMANDO
LINGUA
FRANCESE
Prof.ssa M. ROSARIA MASTELLONI
CONVERSAZIONE
FRANCESE
Prof.ssa ODILE LA MARCA
MATEMATICA E
FISICA
Prof.ssa GIOVANNA-LAURA SCHENA
FILOSOFIA
Prof.ssa M. GRAZIA MAITILASSO
SCIENZE
NATURALI
Prof.ssa CARLA SANTARSIERO
STORIA
DELL’ARTE
Prof.ssa NICOLINA ZANNELLA
SCIENZE
MOTORIE
Prof.ssa MILVIA DI TULLIO
14
ALLEGATI - TESTI DELLE PROVE SIMULATE (TIPOLOGIA B)
SIMULATA TERZA PROVA DEL 14/02/2017
FISICA
Esprimi la differenza tra onde trasversali e onde longitudinali.
I suoni differiscono tra loro in base a tre caratteri. Quali sono e da cosa dipendono.
Definisci il fenomeno della dispersione della luce.
STORIA
1. Dopo lo scoppio della I Guerra Mondiale, l'Italia quando decise di entrare in guerra e
perché?
2. Quando si concluse la I Guerra Mondiale per l'Italia e in che modo?
3. Perché la rivoluzione Russa del 1917 è denominata rivoluzione d'ottobre?
FILOSOFIA
Spiega il concetto di alienazione religiosa introdotto dalla famosa formulazione di
Feuerbach:”non è Dio ad aver creato gli uomini, ma sono gli uomini ad aver creato Dio”.
Illustra i quattro aspetti dell'alienazione nella società capitalistica secondo K. Marx.
Elementi e relazione fra struttura e sovra struttura nell'analisi della società capitalistica
secondo K. Marx.
STORIA DELL'ARTE
1. In che misura il progresso della scienza e della tecnica gioca un ruolo fondamentale nella
maturazione dell'esperienza impressionista?
2. Qual è il ruolo del soggetto nella pittura degli Impressionisti?
3. Per gli Impressionisti uno stesso soggetto può essere sufficiente a destare infinite e sempre
nuove sensazioni. A quale artista calza meglio questa affermazione e perché?
SIMULATA TERZA PROVA DEL 6/04/2017
BIOLOGIA ( disciplina CLIL)
1. Explain and describe structure and functions of the large intestine.
2. Facendo riferimento al ruolo della cistifellea nel processo digestivo, spiegare quali
ripercussioni potrebbe comportare la sua asportazione.
SPAGNOLO
1. Indica cuáles son los rasgos principales del Realismo español.
2. Identifica las caracteristicas fundamentales de la Generatión del '98 y cita algunos de sus
principales representantes.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. I traumi sportivi.
2. Le attività motorie: il candidato ne chiarisca i benefici.
MATEMATICA
1. Definisci l'asintoto obliquo per il grafico di una funzione di equazione y = f(x).
2. Determina, se esiste, l'asintoto obliquo della funzione y = .
FRANCESE
1. Quelles sont les caractéristiques des héros stendhaliens?
2. Quelles est la fonction du poète Selon Baudelaire?
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