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Istituto Tecnico Settore Tecnologico "GIULIO CESARE FALCO"- CAPUA (CE)
SEDE ASSOCIATA: GRAZZANISE (CE)
Specializzazioni in : MECCANICA e MECCATRONICA, ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA, INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI,
TRASPORTI e LOGISTICA
DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO di TRASPORTI e LOGISTICA
Articolazioni: COSTRUZIONE e CONDUZIONE del MEZZO AEREO
Nuovi ordinamenti (Primo biennio, secondo biennio, quinto anno): SCIENZA e TECNOLOGIE APPLICATE – STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI
e IMPIANTI del MEZZO AEREO - MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI – LOGISTICA – SCIENZE della NAVIGAZIONE, STRUTTURA e
COSTRUZIONE del MEZZO – MECCANICA e MACCHINE.
Il dirigente scolastico Il Coordinatore del dipartimento (prof. Paolo TUTORE) (prof. Luigi MASCOLO)
Anno scolastico 2015 / 2016
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INDICE dei CONTENUTI
1. Premessa pag. 3
2. Definizione dei contenuti disciplinari comuni, delle abilità e delle competenze secondo le indicazioni contenute nel Regolamento del riordino dell’Istruzione Tecnica:
2.1) Articolazione COSTRUZIONE del MEZZO – Opzione in Costruzioni Aeronautiche - ITCT Descrizioni dei saperi e delle competenze in ingresso Descrizioni dei saperi e delle competenze in uscita
pag. 4 pag. 7
2.2) Articolazione CONDUZIONE del MEZZO - Opzione Conduzione del Mezzo Aereo – ITCR Descrizioni dei saperi e delle competenze in ingresso Descrizioni dei saperi e delle competenze in uscita
pag. 11 pag. 14
3. Individuazione, condivisione e omogeneizzazione delle metodologie, degli strumenti, delle strategie didattiche, dei criteri di verifica e di valutazione.
pag. 18
4. Definizione e adozione di griglie di correzione comuni. pag. 20
5. Valutazione diagnostica iniziale: strutturazione di test d’ingresso pag. 21
6. Proposte di unità didattiche di apprendimento e/o di moduli interdisciplinari, declinati in termini di competenze, da sottoporre ai consigli di classe.
pag. 22
7. Individuazione e definizione degli interventi e delle strategie atte a prevenire e/o superare in itinere le difficoltà degli studenti (iniziative di recupero e sostegno) e per la valorizzazione delle eccellenze (iniziative di approfondimento e di potenziamento)
pag. 24
8. Programmazione di attività di inclusione e percorsi personalizzati per allievi con BES.
pag. 25
9. Individuazione delle discipline da destinare all’insegnamento secondo la metodologia CLIL.
pag. 25
10. Proposte e definizioni di attività progettuali curricolari ed extracurricolari. pag. 25
11. Proposte dipartimentali per i test d’ingresso pag. 27
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1. Premessa
Attualmente nell’Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico di Capua “G.C. Falco”, per quanto attiene l’indirizzo in Trasporti e Logistica, sono attive sia l’articolazione Costruzione del Mezzo - opzione Costruzioni Aeronautiche - presso la sede di Capua con 6 classi ( di cui 2 articolate), sia quella di Conduzione del Mezzo - opzione Conduzione del Mezzo Aereo - presso la sede associata di Grazzanise con 9 classi.
Il dipartimento di Trasporti e Logistica, coordinato per l’a.s. 2015/16 dal prof. Luigi MASCOLO, giusta nomina del d.s. n. 228/2015 del 07/09/2015, abbraccia le seguenti discipline: SCIENZA e TECNOLOGIE APPLICATE – STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI e IMPIANTI del MEZZO AEREO - MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI – LOGISTICA – SCIENZE della NAVIGAZIONE, STRUTTURA e COSTRUZIONE del MEZZO – MECCANICA e MACCHINE.
Alla data del presente documento, ai docenti in organico, sono state conferite con decreto del d.s. le seguenti cattedre:
docente Materia Sede Classi
prof. L. Mascolo Struttura, Costruzione, Sistemi, Impianti del Mezzo Aereo Capua 3ªACA - 4ªACA -
5ª ACM (5ªACA)
prof. A.Gagliardi Struttura, Costruzione, Sistemi, Impianti del Mezzo Aereo / Scienze e Tecnologie Applicate / Logistica
Capua / Grazzanise
2ª ATL - 3ªACA-3ªCIN(3ªBCA) -
4ªACA- 2ª ATL g
prof. F. Torino Meccanica e Macchine / Logistica Grazzanise 3ªACM- 3ªBCM - 4ªACM
prof. P. Montuori Meccanica e Macchine Grazzanise 5ªACM - 5ªBCM
prof. A.Piccirillo (incarico annuale) Scienze della Navigazione / S.T.A Grazzanise
(11 ore) 5ªBCM - 2ªBTL g
prof. A. D’Angelo (assegnazione provvisoria)
Laboratorio di Scienze della Navigaz., Struttura e Costruzione del Mezzo Aereo
Grazzanise 3ªACM - 3ªBCM - 5ªACM - 5ªBCM
restano pertanto ancora da individuare i docenti per le seguenti discipline :
docente Materia Sede Classi
da nominare (23/C)
Laboratorio di Struttura, Costruzione, Sistemi, Impianti del Mezzo Aereo/ Logistica
Capua (1 catt)
3ªACA - 3ªCIN(3ªBCA)- 4ªACA- 5ª ACM(5ªACA)
da nominare (14/A)
Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo Aereo
Grazzanise (1 catt) 3ªACM -4ªACM - 5ªACM
da nominare (55/A)
Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo Aereo
Grazzanise (5 ore) 3ªBCM
da nominare (4/C)
Laboratorio di Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo Aereo /Logistica
Grazzanise (5 ore)
4ªACM
2. Definizione dei contenuti disciplinari comuni, delle abilità e delle competenze secondo le indicazioni contenute nel Regolamento del riordino dell’Istruzione Tecnica:
2.1 Articolazione COSTRUZIONE del MEZZO - opzione COSTRUZIONI AERONAUTICHE – Descrizione dei saperi e delle competenze in INGRESSO:
CONOSCENZE (in ingresso)
SCIENZE e TECNOLOGIE
APPLICATE 2° anno
Simboli chimici dei principali elementi; Grandezze principali con le re lative unità di misura; Definizione di
energia, lavoro e potenza; Differenti tipi di mezzi di trasporto.
STRUTTURA,
COSTRUZIONE, SISTEMI E
IMPIANTI DEL MEZZO
AEREO
3°
anno
Concetto di misura e sua approssimazione, elementi principali di geometria piana e solida. Norme per il
disegno tecnico. Tecniche di rappresentazione grafica: proiezioni ortogonali, assonometria isometrica,
dimetrica e cavaliera. Studio dei materiali.
4°
anno
Tipologie e prestazioni dei mezzi di trasporto, strutture, processi produttivi e costruttivi, dinamica dei mezzi.
Configurazione del mezzo in funzione dell’utilizzo e del genere di trasporto. Caratteristiche fisiche e chimiche
dell’ambiente fluidodinamico in cui si muove il mezzo di trasporto e relativi fenomeni che in esso avvengono.
Norme per il disegno tecnico. Software per la schematizzazione e il disegno progettuale. Caratterizzazione
meccanica, tecnologica e funzionale di materiali ingegneristici, componenti e parti del mezzo. Prove
strutturali, test e collaudi. Tecniche, processi, impianti e organizzazione della produzione industriale del
mezzo di trasporto. Procedure di lavorazione, costruzione, montaggio, smontaggio e regolazione di elementi
strutturali, sistemi ed organi di collegamento, secondo le norme di settore. Attrezzature di officina.
5°
anno
Metodologie per il monitoraggio e la valutazione di processo e prodotto. Norme tecniche nazionali e
internazionali relative al mezzo di trasporto, ai sistemi e agli impianti connessi,anche in lingua inglese.
Standard e procedure preposte alla certificazione dei processi costruttivi. Tipologia dei difetti e tecniche di
ispezione. Programmi di controllo, prevenzione, rimozione e riparazione relativi all'invecchiame nto, alla fatica
ed alla corrosione. Programmi di manutenzione - procedure di certificazione e riammissione in servizio –
ispezione manutentiva/controllo di qualità/assicurazione – interfaccia con il funzionamento del mezzo -
software per l’analisi e la simulazione. Concetti fondamentali di sicurezza, lettura delle analisi rischi, sistemi di
prevenzione e protezione, procedure applicative.
MECCANICA, MACCHINE
e SISTEMI PROPULSIVI
3°
anno
Geometria euclidea, equazioni di 1° e 2 grado, calcolo vettoriale, cinematica, equilibrio dei fluidi, leggi della
dinamica, elementi di Termodinamica, elementi di Chimica e Elementi di Elettromagnetismo.
4°
anno
Principi e leggi fisiche di cinematica, statica e dinamica e termodinamica applicati al mezzo di trasporto. Cicli
teorici e resistenze passive. Elementi strutturali del mezzo: tipi, funzione e caratteristiche fisiche dei fluidi.
Fraseologia e lessico di settore anche in lingua inglese. Prove in galleria aerodinamica.
5°
anno
Dimensionamento e progettazione di organi ed apparati. Materiali per la costruzione e manutenzi one del
mezzo. Lavorazioni meccaniche, trattamenti di trasformazione e rivestimento. Macchine ute nsili per
aggiustaggio e re relativi manuali. Macchine utensili a controllo numerico. Sistemi di tolleranze e
accoppiamenti. Proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali ingegneristici per lo specifico mezzo di
trasporto. Lubrificazione e caratteristiche dei lubrificanti. Impianti di lubrificazione. Norme e tecnologie per la
riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto. Fraseologia e le ssico di settore anche in lingua
inglese.
LOGISTICA
3°
anno
Operazioni con i numeri interi e razionali. Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni.
Linguaggio degli insiemi. Funzioni di vario tipo e rappresentazione grafica delle funzioni. Dati, loro
organizzazione e rappresentazione. Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi
(discreti) di probabilità. Probabilità e frequenza.
4°
anno
Classificazione delle aree della logistica. Logistica integrata e supply chain management. Comunicazione,
coordinamento e cooperazione nel rapporto fornitore – cliente. Dinamica di gruppo, lavoro e sinergie
operative. Tecniche Team Working e Organizzazione Industriale. Produzione, consumo ed attività produttive.
Processi produttivi e offerta di beni e servizi. Beni naturali, lavoro, capitale, capacità organizzativa. Aspetti
economici e finanziari della gestione. Indici di rotazione del prodotto o della famiglia di prodotti nel
magazzino.
ABILITA’ (in ingresso) COMPETENZE ( in ingresso)
SCIENZE e
TECNOLOGIE
APPLICATE
Saper interpretare semplici formule chimiche; Saper
calcolare semplici relazioni numeriche; Saper esprimere la
velocità in funzione dello spazio e del tempo; Saper calcolare
il numero di giri in funzione della velocità periferica e del
raggio; Saper effettuare le conversioni di unità di misura.
Descrivere le differenze principali tra metalli e non metalli;
Utilizzare strumenti e metodi di misura di base; Saper leggere un
disegno tecnico; Concetti di energia e potenza; Rappresentare i
risultati ottenuti mediante tabelle e grafici.
STRUTTURA,
COSTRUZIONE,
SISTEMI E
IMPIANTI DEL
MEZZO AEREO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica;
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico.
Essere in grado di ricavare le P.O. di un pezzo rappresentato in
assonometria ( isometrica, dimetrica e cavaliera) scegliendo la
loro disposizione ottimale. Realizzare un disegno tecnico
utilizzando differenti scale di rappresentazione e diversi sistemi
di quotatura (n serie, in parallelo, sovrapposte, combinata) .
Avere la capacità di ricavare sezioni semplici, deviate e sfalsate.
Saper leggere ed interpretare correttamente disegni quotati.
MECCANICA,
MACCHINE E
SISTEMI
PROPULSIVI
Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con
grandezze fisiche vettoriali. Analizzare situazioni di
equilibrio statico individuando le forze e i momenti
applicati. Applicare la grandezza fisica pressione a esempi
riguardanti solidi, liquidi e gas.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente
e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza; essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
LOGISTICA
Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e
grafica. Raccogliere, organizzare e rappresentare
informazioni. Impostare e risolvere problemi utilizzando un
linguaggio di programmazione. Utilizzare la rete Internet per
ricercare dati e fonti.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Articolazione COSTRUZIONE del MEZZO - opzione COSTRUZIONI AERONAUTICHE – Descrizione dei saperi e delle competenze in USCITA:
CONOSCENZE (in uscita)
SCIENZE e TECNOLOGIE
APPLICATE 2° anno
Proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche dei materiali; Termini caratteristici della metrologia e principali
strumenti di misura; Principali metodi per la lavorazione dei materiali e macchine utensili utilizzate
dall’industria; Le varie forme dell’energia ed i processi di conversione da una forma ad un’altra; Struttura,
principio di funzionamento e aspetti energetici dei principali mezzi di trasporto con particolare riferimento a
quello aereo.
STRUTTURA,
COSTRUZIONE, SISTEMI
E IMPIANTI DEL MEZZO
AEREO
3°
anno
Tipologie e prestazioni dei mezzi di trasporto, strutture, processi produttivi e costruttivi, dinamica dei mezzi.
Configurazione del mezzo in funzione dell’utilizzo e del genere di trasporto. Caratteristiche fisiche e chimiche
dell’ambiente fluidodinamico nel quale si muove il mezzo di trasporto e relativi fenomeni che in esso
avvengono. Norme per il disegno tecnico. Software per la schematizzazione e il disegno progettuale.
Caratterizzazione meccanica, tecnologica e funzionale di materiali ingegneristici, componenti e parti del mezzo.
Prove strutturali, test e collaudi. Tecniche, processi, impianti e organizzazione della produzione industriale del
mezzo di trasporto. Procedure di lavorazione, costruzione, montaggio, smontaggio e regolazione di elementi
strutturali, sistemi ed organi di collegamento, secondo le norme di settore. Attrezzature di officina.
4°
anno
Metodologie per il monitoraggio e la valutazione di processo e prodotto. Norme tecniche nazionali e
internazionali relative al mezzo di trasporto, ai sistemi e agli impianti connessi,anche in lingua inglese. Standard e
procedure preposte alla certificazione dei processi costruttivi. Tipologia dei difetti e tecniche di ispezione.
Programmi di controllo, prevenzione, rimozione e riparazione relativi all'invecchiamento, alla fatica ed alla
corrosione. Programmi di manutenzione - procedure di certificazione e riammissione in servizio – ispezione
manutentiva/controllo di qualità/assicurazione – interfaccia con il funzionamento del mezzo - software per
l’analisi e la simulazione. Concetti fondamentali di sicurezza, lettura delle analisi rischi, sistemi di prevenzione e
protezione, procedure applicative.
5°
anno
Configurazioni del mezzo dal punto di vista fluidodinamico. Materiali per la costruzione e manutenzione del
mezzo e loro scelta. Principi costruttivi - progettuali safe life – fail safe e damage tolerance. Collaudi e prove,
distruttive e non distruttive, su materiali e manufatti, apparati ed impianti. Tecnologie convenzionali e
innovative per la costruzione e manutenzione nonché speciali processi di fabbricazione. Impianti di bordo e loro
vita operativa. Procedure di controllo su apparati, impianti, strutture, sistemi, equipaggiamenti e finiture.
Metodologie di manutenzione programmata. Eventi anormali e loro riconoscimento. Case history e failure
analysis. Tempi e metodi studi di fabbricazione. Certificazione tecnica degli organismi nazionali e internazionali.
Organizzazione industriale e tecniche di team working. Lessico tecnico di settore in lingua inglese.
MECCANICA,
MACCHINE e SISTEMI
PROPULSIVI
3°
anno
Principi e leggi fisiche di cinematica, statica e dinamica e termodinamica applicati al mezzo di trasporto. Cicli
teorici e resistenze passive. Elementi strutturali del mezzo: tipi, funzione e caratterist iche fisiche dei fluidi.
Fraseologia e lessico di settore anche in lingua inglese. Prove in galleria aerodinamica.
4°
anno
Dimensionamento e progettazione di organi ed apparati. Materiali per la costruzione e manutenzione del
mezzo. Lavorazioni meccaniche, trattamenti di trasformazione e rivestimento. Macchine utensili per
aggiustaggio e re relativi manuali. Macchine utensili a controllo numerico. Sistemi di tolleranze e accoppiamenti.
Proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali ingegneristici per lo specifico mezzo di trasporto.
Lubrificazione e caratteristiche dei lubrificanti. Impianti di lubrificazione. Norme e tecnologie per la riduzione
dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto. Fraseologia e lessico di settore anche in lingua inglese.
5°
anno
Principi fondamentali e cicli teorici del motopropulsore. Leghe e materiali per impieghi propulsivi. Logorio e
usura dei materiali. Trattamento dei materiali; studio, test e ispezione di collegamenti convenzionali e non
convenzionali. Sistemi, funzionamento e prova degli organi di propulsione del mezzo. Apparati di propulsione,
comandi e attuatori. Apparati e impianti ausiliari. Tecniche di controllo on condition di motori, sistemi e impianti.
Eventi anomali e loro riconoscimento, failure analysis. Programmi di controllo dei sistemi propulsivi relativi a
invecchiamento, fatica, corrosione e fenomeni connessi. Metodi per il contenimento e lo smaltimento degli
agenti inquinanti prodotti nella vita operativa e negli interventi di manutenzione del mezzo. Legislazione
sull’impatto ambientale. Trasporto di merci pericolose e responsabilità connesse. Vita operativa, controlli e
collaudi sugli apparati, strutture, sistemi e impianti di bordo. Equipaggiamenti e finiture.
LOGISTICA
3°
anno
Classificazione delle aree della logistica. Logistica integrata e supply chain management. Comunicazione,
coordinamento e cooperazione nel rapporto fornitore – cliente. Dinamica di gruppo, lavoro e sinergie
operative. Tecniche Team Working e Organizzazione Industriale. Produzione, consumo ed attività produttive.
Processi produttivi e offerta di beni e servizi. Beni naturali, lavoro, capitale, capacità organizzativa. Aspetti
economici e finanziari della gestione. Indici di rotazione del prodotto o della famiglia di prodotti nel
magazzino.
4°
anno
Analisi di Pareto per la gestione dei flussi informativi. Contabilità industriale in rapporto alle tipologie e metodi
di rilevazione dei costi. Life Cycle Cost e metodi di classificazione. L’uso degli indicatori nelle valutazioni
economiche e di performance. Sistemi di pianificazione e controllo della produzione. Filosofia ed evoluzione del
sistema MRP e modelli di pianificazione. Gestione degli approvvigionamenti.
ABILITA’ (in uscita) COMPETENZE ( in uscita)
SCIENZE e
TECNOLOGIE
APPLICATE
Riconoscere i principali materiali di interesse industriale;
Utilizzare gli strumenti adeguati alle misurazioni da eseguire;
Scegliere e/o utilizzare gli utensili e gli attrezzi in funzione
delle lavorazioni da effettuare; Scegliere le principali
macchine utensili e descriverne il relativo utilizzo; Descrivere i
vari impianti di produzione di energia; Saper descrivere le
problematiche energetiche del settore dei trasporti.
Individuare le proprietà dei materiali, i relativi impieghi, i processi
produttivi e i trattamenti; Misurare, elaborare e valutare
grandezze caratteristiche con opportuna strumentazione;
Organizzare il processo produttivo e definire le modalità di
realizzazione, controllo e collaudo del prodotto; Saper
comprendere gli aspetti energetici di un processo; Saper leggere
con spirito critico un articolo sui rapporti tra energia e trasporti .
STRUTTURA,
COSTRUZIONE,
SISTEMI E
IMPIANTI DEL
MEZZO AEREO
Utilizzare la terminologia specifica del mezzo associandola ad
ogni componente e funzione di esso. Scegliere le
attrezzature, gli utensili e le diverse strumentazioni e sistemi
in relazione all’uso. Effettuare semplici test e collaudi su
strutture, materiali e componenti destinati al mezzo di
trasporto. Utilizzare i software dedicati per la
schematizzazione, il disegno progettuale, l’analisi e la
simulazione. Effettuare operazioni manuali e meccanizzate
Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto
e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e
manutenzione dei suoi componenti; mantenere in efficienza il
mezzo di trasporto e gli impianti relativi. Gestire la riparazione dei
diversi apparati del mezzo pianificandone controllo e regolazione;
gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema
di qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza.
manutentive con gli strumenti appropriati. Riconoscere e
applicare la normativa sulla sicurezza e della tutela
dell’ambiente nelle attività di costruzione e manutenzione
del mezzo. Effettuare calcoli per il dimensionamento di
organi ed apparati.
MECCANICA,
MACCHINE E
SISTEMI
PROPULSIVI
Applicare i principi della meccanica ai mezzi di trasporto.
Effettuare scelte progettuali, costruttive e di trasformazione
in relazione ai materiali impiegati nella costruzione del
mezzo di trasporto. Analizzare i sistemi di produzione e
trasformazione dell'energia relativi al mezzo di trasporto.
Acquisire la completa padronanza delle leggi fondamentali della
statica dei fluidi e delle caratteristiche dell’atmosfera e la corretta
applicazione delle formule fondamentali dell’aerodinamica quali
quelle convenzionali della portanza, della resistenza e della polare
del velivolo completo. Comprendere i fenomeni connessi al moto
dei velivoli ed alla sostentazione dinamica per poter in seguito
cimentarsi nello studio della macchina velivolo e delle sue
prestazioni e soprattutto dei suoi limiti. Essere in grado di
acquisire la documentazione tecnica e i regolamenti di aero-
navigabilità soprattutto per ciò che concerne la manutenzione
degli aeromobili correlando gli impianti agli altri elementi quali
strutture, comandi di volo, etc.
LOGISTICA
Individuare gli elementi principali della catena logistica
integrata ed i relativi indicatori nelle valutazioni econo-
miche e di performance. Individuare i costi nel processo
aziendale di produzione di beni o servizi per ottenere un
determinato risultato. Valutare e correggere gli scostamenti
dagli obiettivi definiti. Impostare logiche di funzionamento
del magazzino in funzione della struttura fisica di
riferimento. Rilevare e valutare le rimanenze di magazzino, in
funzione della tipologia di produzione. Individuare il modello
logistico più efficiente ai fini di un migliore impatto
ambientale nella gestione della logistica inversa.
identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari
mezzi e sistemi di trasporto; gestire la riparazione dei diversi
apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione;
valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e
delle tecnologie; gestire le attività affidate seguendo le procedure
del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza ;
utilizzare i principali concetti relativi all’economia e
all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
2.2 Articolazione CONDUZIONE del MEZZO - opzione CONDUZIONE del MEZZO AEREO – Descrizione dei saperi e delle competenze in INGRESSO:
CONOSCENZE (in ingresso)
SCIENZE e TECNOLOGIE
APPLICATE 2° anno
Le proporzioni, gli angoli sessagesimali, Approssimazioni, Circonferenza e cerchio. Misura di grandezze; Il
metodo delle coordinate: il piano cartesiano; Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema
internazionale; notazione scientifica e cifre significative. Moti del punto materiale; Temperatura; Temperatura,
il campo magnetico terrestre.
SCIENZA della
NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e
COSTRUZIONE del
MEZZO
3°
anno
Il Sistema solare e la Terra. L’atmosfera; il clima. Coordinate geografiche: latitudine e longitudine,paralleli e
meridiani. Conoscere le unità di misura utilizzate in aeronautica, Concetto di misura e sua approssimazione,
elementi principali di geometria piana. Tecniche di rappresentazione grafica: proiezioni ortogonali , Geometria
euclidea, equazioni di 1° grado, calcolo vettoriale, cinematica, Operazioni con i numeri interi e razionali.
Coordinate geografiche e loro rappresentazione. Elementi di trigonometria piana e risoluzione dei triangoli
rettangoli.
4°
anno
Ciclo del trasporto: mezzi di trasporto, caratteristiche strutturali e funzionali e infrastrutture per il trasporto,
Convenzioni Internazionali e Regolamenti Comunitari e Nazionali che disciplinano la sicurezza del lavoro, degli
operatori, del mezzo e dell’ambiente: Organizzazione nazionale e internazionale del sistema del trasporto
aereo. Prestazioni dei velivoli. Caratteristiche dell’ambiente fisico e variabili che influiscono sul trasporto.
Principali caratteristiche dell’ambiente in cui opera un velivolo. Circolazione atmosferica su grande scala.
Condizioni meteorologiche pericolose per la sicurezza della navigazione aerea Traiettorie sulla sfera terrestre:
caratteristiche geometriche e metodi risolutivi per il loro inseguimento. Moto assoluto e moto relativo.
Navigazione a corto e medio raggio Pianificazione, esecuzione e controllo in fase di esecuzione di voli a vista
Rappresentazione delle informazioni meteorologiche mediante messaggi e carte e loro interpretazione.
Tecnologie e procedure per la trasmissione delle informazioni. Strumenti di bordo per la navigazione VFR.
5°
anno
Cartografia Aeronautica. Strumentazione e reti di stazioni per l'osservazione e la previsione delle condizioni e
della qualità dell'ambiente in cui si opera.. Principi di funzionamento dei sistemi tradizionali e radio assistiti
per la condotta ed il controllo della navigazione. Tecnologie e procedure per la trasmissione delle
informazioni. Procedure di espletamento delle attività secondo i Sistemi di Qualità e di Sicurezza adottati e la
loro registrazione documentale. Incidenza del fattore umano nella conduzione del mezzo Circolazione
atmosferica su grande scala. Condizioni meteorologiche pericolose per la sicurezza della navigazione aerea.
Osservazione e previsione operativa delle condizioni meteorologiche. Navigazione a lungo raggio. Strumenti
di bordo per la navigazione IFR. Peso e centraggio di un velivolo. Navigazione tattica. Procedure di attesa e di
avvicinamento. Fraseologia e comunicazioni T/B/T in lingua inglese. Norme e regole di riferimento nazionali e
internazionali per i voli IFR. Servizi di controllo di avvicinamento.
MECCANICA e MACCHINE
3°
anno
Geometria euclidea, equazioni di 1° e 2 grado, calcolo vettoriale, cinematica, equilibrio dei fluidi, leggi della
dinamica, elementi di Termodinamica, elementi di Chimica e Elementi di Elettromagnetismo.
4°
anno
Statica e dinamica dei fluidi. Principi di aerodinamica applicati al velivolo. Aerodinamica transonica e
supersonica: funzioni delle superfici aerodinamiche degli aeromobili.
5°
anno
Sistemi di produzione, trasformazione e/o trasmissione dell’energia. Strutture aeronautiche, tipologie di
aeromobili, e parametri aerodinamici. Sistemi di propulsione ad elica e a getto , strumenti ed impianti di
bordo.
LOGISTICA
(Conduzione del Mezzo)
3°
anno
Operazioni con i numeri interi e razionali. Potenze e radici. Rapporti e percentuali. Approssimazioni.
Linguaggio degli insiemi. Funzioni di vario tipo e rappresentazione grafica delle funzioni. Dati, loro
organizzazione e rappresentazione. Significato della probabilità e sue valutazioni. Semplici spazi
(discreti) di probabilità. Probabilità e frequenza.
4°
anno
La logistica nei processi produttivi. Logistica integrata, interporti e intermodalità Logistica e trasporto aereo.
Organizzazione della logistica delle merci nel trasporto aereo.
ABILITA’ (in ingresso) COMPETENZE ( in ingresso)
SCIENZE e
TECNOLOGIE
APPLICATE
Riconoscere le organizzazioni e gli enti di interesse
aeronautico; Utilizzare e convertire le unità di misura, in
particolare quelle aeronautiche ICAO. Utilizzare le tecniche e
le procedure più idonee per la risoluzione di rudimentali
quesiti atti a stabilire spostamenti essenziali del velivolo;
Scegliere e/o utilizzare i principi e metodi di pianificazione, di
analisi e calcolo del trasporto. Riconoscere, nelle linee
generali le tecnologie e le strutture del settore dei trasporti,
in particolare del trasporto aereo civile
Individuare l’organizzazione nazionale o internazionale in
riferimento alle norme che regolano il trasporto aereo. Riconoscere,
comprendere e descrivere la costituzione, il funzionamento e le
indicazioni fornite dagli strumenti basilari di bordo e gli strumenti
base per una corretta ed efficiente conduzione di un volo nelle
regole, nell’ambiente e nella pianificazione. Osservare, descrivere ed
analizzare l’ambiente naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e complessità del trasporto aereo civile.
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti tecnologici del
trasporto aereo, anche in riferimento al contesto culturale e sociale
su scala globale.
SCIENZA della
NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e
COSTRUZIONE
del MEZZO
Descrivere l'evoluzione dell'atmosfera su grande scala
valutando le implicazioni sulla condotta del volo.
Interpretare e prevedere le interazioni tra ambiente e
aeromobile. Operare in sicurezza con un aeromobile secondo
regole generali di volo VFR . Pianificare, eseguire e
controllare un volo sul breve e medio raggio. Utilizzare i
principali impianti e gli strumenti basilari a bordo di un
aeromobile. Applicare in funzione delle condizioni operative
le procedure per la gestione in sicurezza del traffico aereo.
Conoscere le linee basilari della comunicazione fra piloti e
controllori del Traffico aereo. Descrivere l’organizzazione del
sistema del trasporto aereo nei suoi livelli principali.
Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari
mezzi e sistemi di trasporto. Interagire con i sistemi di assistenza,
sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni
nei vari tipi di trasporto. Gestire l’attività di trasporto tenendo
conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espleta. Organizzare il
trasporto in relazione alla sicurezza degli spostamenti Operare nel
sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci,
dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali.
MECCANICA e
MACCHINE
Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con
grandezze fisiche vettoriali. Analizzare situazioni di
equilibrio statico individuando le forze e i momenti
applicati. Applicare la grandezza fisica pressione a esempi
riguardanti solidi, liquidi e gas.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i
concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente
e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza; essere consapevole delle
potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
LOGISTICA
(Conduzione
del Mezzo)
Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e
grafica. Raccogliere, organizzare e rappresentare
informazioni. Impostare e risolvere problemi utilizzando un
linguaggio di programmazione. Utilizzare la rete Internet per
ricercare dati e fonti.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Articolazione CONDUZIONE del MEZZO - opzione CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO – Descrizione dei saperi e delle competenze in USCITA:
CONOSCENZE (in uscita)
SCIENZE e TECNOLOGIE
APPLICATE 2° anno
Conoscere le organizzazioni nazionali e internazionali per la sicurezza del trasporto aereo. Termini caratteristici
della metrologia e principali strumenti di misura in campo aeronautico; Le figure professionali caratteristiche
del trasporto aereo. Conoscere i fenomeni naturali e artificiali appartenenti alla realtà naturale e artificiale del
trasporto. Struttura, principio di funzionamento e ambiente relativi alla conduzione del mezzo di trasporto con
particolare riferimento a quello aereo.
SCIENZA della
NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e
COSTRUZIONE del
MEZZO
3°
anno
Ciclo del trasporto: mezzi di trasporto, caratteristiche strutturali e funzionali e infrastrutture per il trasporto,
Convenzioni Internazionali e Regolamenti Comunitari e Nazionali che disciplinano la sicurezza del lavoro, degli
operatori, del mezzo e dell’ambiente: Organizzazione nazionale e internazionale del sistema del trasporto aereo.
Prestazioni dei velivoli. Caratteristiche dell’ambiente fisico e variabili che influiscono sul trasporto. Principali
caratteristiche dell’ambiente in cui opera un velivolo. Traiettorie sulla sfera terrestre: caratteristiche
geometriche e metodi risolutivi per il loro inseguimento. Moto assoluto e moto relativo. Navigazione a corto e
medio raggio Pianificazione, esecuzione e controllo in fase di esecuzione di voli a vista Rappre sentazione delle
informazioni meteorologiche mediante messaggi e carte e loro interpretazione. Tecnologie e procedure per la
trasmissione delle informazioni. Strumenti di bordo per la navigazione VFR.
4°
anno
Cartografia Aeronautica. Strumentazione e reti di stazioni per l'osservazione e la previsione delle condizioni e
della qualità dell'ambiente in cui si opera.. Principi di funzionamento dei sistemi tradizionali e radio assistiti per la
condotta ed il controllo della navigazione. Tecnologie e procedure per la trasmissione delle informazioni.
Procedure di espletamento delle attività secondo i Sistemi di Qualità e di Sicurezza adottati e la loro registrazione
documentale. Incidenza del fattore umano nella conduzione del mezzo Circolazione atmosferica su grande scala.
Condizioni meteorologiche pericolose per la sicurezza della navigazione aerea. Osservazione e previsione
operativa delle condizioni meteorologiche. Navigazione a lungo raggio. Strumenti di bordo per la navigazione IFR.
Peso e centraggio di un velivolo. Navigazione tattica. Procedure di attesa e di avvicinamento. Fraseologia e
comunicazioni T/B/T in lingua inglese. Norme e regole di riferimento nazionali e internazionali per i voli IFR.
Servizi di controllo di avvicinamento.
5°
anno
Assistenza meteorologica alla navigazione aerea. Navigazione a lungo raggio. Procedure operative per la
condotta della navigazione. Limiti delle operazioni in funzioni delle condizioni ambientali e delle infrastrutture.
Pianificazione, esecuzione e controllo in fase di esecuzione di voli strumentali. Sistemi di bordo per la condotta e
il controllo automatico del volo. Sistemi di bordo per la sicurezza del volo. Sistemi integrati di bordo.
Coordinamento e gestione del flusso del traffico aereo. Servizi di controllo d ’area.
MECCANICA e
MACCHINE
3°
anno
Statica e dinamica dei fluidi. Principi di aerodinamica applicati al velivolo. Aerodinamica transonica e
supersonica: funzioni delle superfici aerodinamiche degli aeromobili.
4°
anno
Sistemi di produzione, trasformazione e/o trasmissione dell’energia. Strutture aeronautiche, tipologie di
aeromobili, e parametri aerodinamici. Sistemi di propulsione ad elica e a getto , strumenti ed impianti di bordo.
5°
anno
Controllo e stabilità del velivolo. Principi di meccanica del volo. Operare in sicurezza con l’aeromobile. Limiti nelle
operazioni in aria calma e in aria turbolenta. Inviluppo di volo. Principi di carico e bilanciamento dell’aeromobile .
LOGISTICA
(Conduzione del Mezzo)
3°
anno
La logistica nei processi produttivi. Logistica integrata, interporti e intermodalità Logistica e trasporto aereo.
Organizzazione della logistica delle merci nel trasporto aereo.
4°
anno
Infrastrutture a servizio del trasporto aereo. Impianti tecnologici nelle infrastrutture per il trasporto aereo.
Procedure per la gestione del traffico aereo. Principi fondamentali che regolano la struttura aeroportuale
(Regolamento costruzione aeroporti, ex annex 14).
ABILITA’ (in uscita) COMPETENZE ( in uscita)
SCIENZE e
TECNOLOGIE
APPLICATE
Riconoscere le organizzazioni e gli enti di interesse aeronautico;
Utilizzare e convertire le unità di misura, in particolare quelle
aeronautiche ICAO. Utilizzare le tecniche e le procedure più
idonee per la risoluzione di rudimentali quesiti atti a stabilire
spostamenti essenziali del velivolo; Scegliere e/o utilizzare i
principi e metodi di pianificazione, di analisi e calcolo del
trasporto. Riconoscere, nelle linee generali le tecnologie e le
strutture del settore dei trasporti, in particolare del trasporto
aereo civile.
Individuare l’organizzazione nazionale o internazionale in
riferimento alle norme che regolano il trasporto aereo. Riconoscere,
comprendere e descrivere la costituzione, il funzionamento e le
indicazioni fornite dagli strumenti basilari di bordo e gli strumenti
base per una corretta ed efficiente conduzione di un volo nelle
regole, nell’ambiente e nella pianificazione. Osservare, descrivere ed
analizzare l’ambiente naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e complessità del trasporto aereo civile.
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti tecnologici del
trasporto aereo, anche in riferimento al contesto culturale e sociale
su scala globale.
SCIENZA della
NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e
COSTRUZIONE
del MEZZO
Descrivere l'evoluzione dell'atmosfera su grande scala
valutando le implicazioni sulla condotta del volo. Interpretare e
prevedere le interazioni tra ambiente e aeromobile. Operare in
sicurezza con un aeromobile secondo regole generali di volo
VFR . Pianificare, eseguire e controllare un volo sul breve e
medio raggio. Utilizzare i principali impianti e gli strumenti
basilari a bordo di un aeromobile. Applicare in funzione delle
condizioni operative le procedure per la gestione in sicurezza
del traffico aereo. Conoscere le linee basilari della
comunicazione fra piloti e controllori del Traffico aereo.
Descrivere l’organizzazione del sistema del trasporto aereo nei
suoi livelli principali.
Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari
mezzi e sistemi di trasporto. Interagire con i sistemi di assistenza,
sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni
nei vari tipi di trasporto. Gestire l’attività di trasporto tenendo
conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espleta. Organizzare il
trasporto in relazione alla sicurezza degli spostamenti Operare nel
sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci,
dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali.
MECCANICA e,
MACCHINE
Riconoscere e comprendere la funzione delle diverse superfici
aerodinamiche dell’aeromobile. Individuare gli effetti della
variazione dei parametri aerodinamici sulle prestazioni degli
aeromobili. Utilizzare i vari sistemi di bordo e i relativi
dispositivi di manovra. Interpretare gli indicatori dello stato di
funzionamento e di eventuali anomalie. Riconoscere le
trasformazioni dell’energia, i relativi parametri e la funzionalità
dei vari propulsori. Valutare e utilizzare i parametri dei
propulsori in termini di rendimenti, prestazioni e consumo.
Riconoscere gli organi principali ed ausiliari del motore.
Interpretare la funzione degli elementi strutturali di un
aeromobile. Leggere e interpretare le tabelle di prestazione di
un velivolo. Applicare i limiti operativi nella gestione di un
velivolo. Utilizzare i vari comandi di volo in funzione delle
manovre del velivolo in volo e a terra. Leggere e compilare un
piano di carico e la balance chart.
Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno
specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di
programmazione della manutenzione; Gestire l’attività di trasporto
tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e
delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata; Cooperare
nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi
tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo; Identificare,
descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi
di trasporto; Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e
organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e
dei passeggeri; Operare nel sistema qualità nel rispetto delle
normative sulla sicurezza; Identificare ed applicare le metodologie e
le tecniche della gestione per progetti
LOGISTICA
(Conduzione
del Mezzo)
Descrivere i principali modelli di logistica e distinguere tra
logistica interna, esterna e integrata. Confrontare le attività
relative all’uso dei diversi mezzi di trasporto. Riconoscere le
infrastrutture per le diverse tipologie di mezzi e di merce da
trasportare. Descrivere le principali operazioni cargo nel
trasporto aereo. Identificare infrastrutture e i principali impianti
a servizio del trasporto aereo (aeroporti, eliporti, idroscali,
aviosuperfici, etc…).Operare all’interno del sistema del
trasporto aereo cooperando alla gestione del flusso di traffico
aereo sia in aeroporto che lungo le rotte percorse.
Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio
del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto;
Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci,
dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo;
Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari
mezzi e sistemi di trasporto; Organizzare il trasporto in relazione alle
motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti;
Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla
sicurezza; Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e
all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
18
3. Individuazione, condivisione e omogeneizzazione delle metodologie, degli strumenti, delle strategie didattiche, dei criteri di verifica e di valutazione.
Viene compilato, su indicazioni di ciascun docente, lo schema seguente, in cui sono evidenziate le metodologie e le strategie didattiche da utilizzare:
DISCIPLINA
Lezione frontale dialogata
Lezione front./dia. integrata da
lettura dei testi e sistemi
tecnologici
Attività di
codocenza/ laboratorio
Interventi guidati
Lavoro di gruppo
Insegnamento
ndividualizzato
Esercitazioni in classe
Prove sim
ulate
Problem
Solving
altro
SCIENZE e TECNOLOGIE APPLICATE X X X X X X
STRUTTURA, COSTRUZIONE,
SISTEMI E IMPIANTI DEL
MEZZO AEREO X X X X X X X X
MECCANICA, MACCHINE e
SISTEMI PROPULSIVI X X X X X X X X
LOGISTICA X X X X X X X
SCIENZA della NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e COSTRUZIONE
del MEZZO X X X X X X X X
MECCANICA E, MACCHINE X X X X X X X X
La valutazione deve essere finalizzata a favorire negli alunni un processo di comprensione delle proprie capacità e dei propri limiti, prendendo sempre più coscienza del proprio processo di apprendimento. Si deve considerare la valutazione un processo continuo degli obiettivi educativo-didattici proposti, come traguardo del processo formativo ed il livello conseguito dall’alunno. Per questo sarà sempre necessario sottolinearne il carattere formativo ed orientativo e non punitivo. Per una valutazione globale dell’alunno si dovrà tener conto anche delle situazioni familiari, ambientali, livello delle conoscenze pregresse. I risultati delle verifiche in itinere riveleranno i livelli di apprendimento e determineranno le modalità di svolgimento delle previste attività didattiche; i docenti decideranno quando definire momenti di approfondimento o di recupero e potenziamento. Le prove di verifica potranno essere di var ie tipologia: orali, scritte e scrittografiche e saranno in numero congruo, comunque non meno di una orale e due scritte nel trimestre e due orali e tre scritte nel pentamestre, in modo da assicurare una valutazione completa e serena.
19
Si terrà conto dei seguenti parametri valutativi: • Possesso dell’ informazione e conoscenza degli argomenti. • Capacità espositive. • Capacità di analisi, di sintesi e critiche, sia per l’orale che per lo scritto. • Conoscenza della lingua in ordine all’uso corretto delle norme grammaticali e del linguaggio
specifico delle varie discipline. • Rispondenza tra testo proposto e svolgimento, a livello tecnico.
Verrà appurato il grado di: 1. Conoscenza (sapere), intesa come acquisizione di contenuti, di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche tipici della disciplina; 2. competenza (saper fare), intesa come capacità di utilizzazione delle conoscenze acquisite per
risolvere situazioni problematiche o produrre, creando; 3. capacità (saper essere), intesa come utilizzazione responsabile di determinate competenze
in situazioni in cui interagiscono più fattori e/o soggetti e si debba assumere una decisione, nonché capacità elaborative, logiche e critiche.
Per quanto riguarda il “peso” da attribuire alle varie tipologie di prove (scritto, orale, pratico,…) si è convenuto, per ciascuna delle discipline, quanto segue:
Disciplina Scritto/Grafico
(%)
Orale
(%)
Pratico
(%)
Scienze e Tecnologie Applicate ( 2 anno) - 100 -
Meccanica, Macchine e Sistemi Propulsivi
(3 – 4 – 5 anno) 30 50 20
Logistica ( 3 anno) - 100 -
Logistica ( 4 anno) - 70 30
Struttura, Costruzione, Sistemi e Impianti del Mezzo
Aereo (3 – 4 – 5 anno) 40 40 20
Scienza della Navigazione Struttura e Costruzione del
Mezzo Aereo (3 – 4 – 5 anno) 40 40 20
Meccanica e Macchine (3 – 4 – 5 anno) 30 50 20
20
4. Definizione e adozione di griglie di correzione comuni.
Vengono definite le seguenti griglie di valutazione per tutte le discipline afferenti il dipartimento di Trasporti e Logistica, redatte nel rispetto dei criteri stabiliti nel POF in adozione.
Griglia di valutazione per le prove Scritte/Grafiche
Discipline interessate: Struttura, Costruzione, Sistemi e Impianti del Mezzo Aereo – Meccanica, Macchine e Sistemi Propulsivi - Scienza della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo – Meccanica e Macchine.
INDICATORI Limitato e
lacunoso Essenziale
Completo
e coerente
CONOSCENZA e PADRONANZA degli ARGOMENTI 0 1 2
COMPLETEZZA della PROVA 0 1 2
CAPACITA’ di RAPPRESENTAZIONE GRAFICA a SUPPORTO della
TRATTAZIONE NUMERICA 0 1 2
EFFICACIA ESPOSITIVA 0 1 2
ANALISI ed ELABORAZIONE dei DATI e delle INFORMAZIONI 0 1 2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO / 10
Griglia di valutazione per le prove Orali (Colloquio)
Discipline interessate: Tutte le discipline del Dipartimento di Trasporti e Logistica
INDICATORI Limitato e
lacunoso Essenziale
Completo
e coerente
CAPACITÀ ESPOSITIVE 0 1 2
CONOSCENZA dei DATI 0 1 2
ASSIMILAZIONE ed APPROFONDIMENTO dei CONTENUTI 0 1 2
CAPACITÀ di COLLEGAMENTO e di CONNESSIONE dei CONTENUTI delle
DISCIPLINE
0 1 2
APPROFONDIMENTI CRITICI e RIELABORAZIONE PERSONALE 0 1 2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO / 10
21
5. Valutazione diagnostica iniziale: strutturazione di test d’ingresso.
Si ritiene indispensabile, ai fini di una concreta programmazione disciplinare, una valutazione diagnostica iniziale del livello di preparazione degli alunni, attraverso l’utilizzo di test d’ingresso. Le prove d’ingresso, uguali in tutte le classi parallele e per tutte le discipline afferenti nel Dipartimento, saranno corredate di griglie di correzione. Alle prove non saranno assegnati voti, ma solo punteggi che confluiranno nei tre livelli: alto, medio, basso. Questo fornirà una panoramica sufficientemente precisa delle conoscenze e abilità possedute nelle materie per le quali è stata effettuata la prova: i risultati dei test saranno oggetto di riflessione da parte del Consiglio di classe per definire gli interventi opportuni. Sono stati definiti i seguenti criteri per la formulazione dei test di ingresso:
i test di ingresso saranno somministrati in ogni classe del corso di studi e saranno strutturati secondo la tipologia C (domande a risposta multipla) ;
per le classi 2 ̂ del nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica, nelle quali è stata introdotta la disciplina “SCIENZE e TECNOLOGIE APPLICATE”, i quesiti verteranno sulle materie tecnico-scientifiche studiate nel corso del primo anno (Matematica, Fisica, Chimica, Tecnologia e Tecniche di rappresentazione grafica e Tecnologie informatiche);
per le classi 3 ̂ del nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica articolazione “Costruzione del mezzo”, nelle quali sono state introdotte le nuove discipline “STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI e IMPIANTI del MEZZO ”, “MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI ”e “LOGISTICA” i quesiti verteranno sulle materie tecnico-scientifiche studiate nel corso del primo biennio (Matematica, Fisica, Chimica, Tecnologia e Tecniche di rappresentazione grafica; Tecnologie informatiche e Scienze e Tecnologie Applicate) e lo stesso dicasi per le 3 ̂ del nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica articolazione “Conduzione del mezzo”, nelle quali sono state introdotte le nuove discipline “SCIENZA della NAVIGAZIONE, STRUTTURA, COSTRUZIONE, del MEZZO ”, “MECCANICA e MACCHINE”, e “LOGISTICA”.
per le classi 4 ̂ del nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica sia per l’articolazione “C ostruzione del mezzo” che per quella di “Conduzione del mezzo” , relativamente alle seguenti discipline “STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI e IMPIANTI del MEZZO ”, “MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI ”, “SCIENZA della NAVIGAZIONE, STRUTTURA, COSTRUZIONE del MEZZO ”, “MECCANICA e MACCHINE ”, “LOGISTICA” i quesiti proposti verteranno sugli argomenti trattati dal docente della relativa disc iplina nel corso del precedente anno scolastico a.s. 2014-15.
per le classi 5 ̂ del nuovo indirizzo in Trasporti e Logistica sia per l’articolazione “C ostruzione del mezzo” che per quella di “Conduzione del mezzo” , relativamente alle seguenti discipline “STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI e IMPIANTI del MEZZO ”, “MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI ”, “SCIENZA della NAVIGAZIONE, STRUTTURA, COSTRUZIONE del MEZZO ”, “MECCANICA e MACCHINE ”, quesiti proposti verteranno sugli argomenti trattati dal docente della relativa disciplina nel corso del precedente anno scolastico a.s. 2014-15.
Si allegano in calce al presente documento, e ne fanno parte integrante, i test predisposti dai docenti del dipartimento per il corrente anno scolastico 2015/16.
22
6. Proposte di unità didattiche di apprendimento e/o di moduli interdisciplinari, declinati in termini di competenze, da sottoporre ai consigli di classe.
Si stabilisce che le unità didattiche di apprendimento e/o di moduli interdisciplinari che saranno proposti dai docenti appartenenti a questo Dipartimento ai vari C.d.C. di cui essi fanno parte saranno così costituiti:
MODULO N. 1 Materia/e coinvolte
Asse
(solo per il I biennio) Classe
STA, BIOLOGIA, SCIENZE MOTORIE, CHIMICA. SCIENTIFICO 2 a
TITOLO: ALIMENTAZIONE e STILI di VITA - Promozione della salute nei luoghi di lavoro
DURATA:
da DEFINIRE
PERIODO:
II PENTAM.
METODOLOGIA
Lezioni frontali e dialogate Conversazioni libere e guidate.
Lettura e approfondimento di Testi e
Manuali tecnici. Lavoro di gruppo/ Ricerche personali anche
mediante l’utilizzo della rete internet.
Osservazione diretta e video proiezioni
STRUMENTI
libri di testo, appunti, dispense, LIM,
computer,
videoproiezione, rete internet
VERIFICHE
orali e test.
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Essere in grado di operare al fine di innalzare il grado si efficienza
sul lavoro; Essere in grado di
operare al fine di ridurre i livelli di esposizione a rischi connessi
all’attività lavorativa; Essere in
grado di operare al fine di migliorare la qualità’ della vita.
Saper scegliere gli alimenti in funzione della genuinità e
del’apporto nutritivo.
Conoscere il fabbisogno energetico richiesto dall’attività
fisica e mentale connessa
all’attività’ lavorativa.
Apporto nutritivo degli alimenti. L’apparato digerente e i
processi di digestione.
Consumi energetici connessi all’attività fisica e mentale
Bilancio del fabbisogno
energetico in funzione del carico lavorativo giornaliero.
MODULO N. 2
Materia/e coinvolte Asse (solo per il I biennio)
Classe
MECCANICA MACCHINE e I.P. – DIRITTO -
S.C.S. e I.M.A. - LOGISTICA - INGLESE –
ELETTROTECNICA e ELETTRONICA 3 a
TITOLO: DECRETO LEGISLATIVO 81/2008. SICUREZA nei LUOGHI di LAVORO
DURATA:
da DEFINIRE
PERIODO:
II PENTAM.
METODOLOGIA
Lezioni frontali e dialogate
Conversazioni libere e guidate. Lettura e approfondimento di Testi e
Manuali tecnici.
Lavoro di gruppo/ Ricerche personali anche mediante l’utilizzo della rete internet.
Osservazione diretta e video proiezioni
STRUMENTI
libri di testo, appunti,
dispense, LIM, computer,
videoproiezione, rete
internet, osservazione diretta, manuali
tecnici e
documentazione
VERIFICHE
orali e test.
Competenze Abilità/Capacità CONOSCENZE
Essere in grado di operare al fine di ridurre i livelli di esposizione a
rischi connessi all’attività
Saper individuare e prevenire i
rischi connessi all’ambiente di
lavoro. Saper intervenire in caso di
Obblighi del datore di lavoro, dei
lavoratori e fonti di rischio;
Valutazione dei rischi, Dispositivi
23
lavorativa. Essere in grado di operare al fine di migliorare la
qualità della vita.
emergenza. Saper interpretare la
documentazione e la segnaletica.
Conoscere la terminologia anche in
lingua inglese.
di protezione individuale e
segnaletica infortunistica;
Informazione e formazione
MODULO N. 3
Materia/e coinvolte Asse
(solo per il I biennio) Classe
MECCANICA MACCHINE e I.P. – DIRITTO -
S.C.S. e I.M.A. - LOGISTICA - INGLESE – ELETTROTECNICA e ELETTR. - ITALIANO
4a
TITOLO: SISTEMI DI QUALITA’ (ISO 9001-2009). LA QUALITA’ DEL PROCESSO E DEL PRODOTTO
DURATA: DA DEFINIRE
PERIODO: II
QUAD.
METODOLOGIA Lezioni frontali e dialogate
Conversazioni libere e guidate.
Lettura e approfondimento di Testi e Manuali tecnici.
Lavoro di gruppo/ Ricerche personali anche mediante l’utilizzo della rete internet.
Osservazione diretta e video proiezioni
STRUMENTI libri di testo, appunti,
dispense, LIM,
computer, videoproiezione, rete
internet osservazione diretta, manuali tecnici
e documentazione
VERIFICHE orali e test.
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Essere in grado di innalzare il
grado si efficienza sul lavoro;
Essere in grado di osservare e analizzare la realtà in cui si opera;
Essere in grado di relazionarsi e
cooperare in ambiente lavorativo
Saper interpretare la
documentazione di riferimento.
Sapersi orientare in ambito normativo. Saper analizzare
problemi complessi. Saper
ricercare soluzioni ed effettuare scelte. Conoscere la terminologia
anche in lingua inglese
Contenuti disciplinari: principali
strutture aziendali e modelli
organizzativi. Forme giuridiche dell’azienda e sua missione.
Produttività’ e qualità di
processo e di prodotto. Sistemi di qualità (iso 9001-
2009) il manuale della qualità e
le procedure.
MODULO N. 4
Materia/e coinvolte Asse
(solo per il I biennio) Classe
MECCANICA MACCHINE e I.P. – DIRITTO -
S.C.S. e I.M.A. - LOGISTICA - INGLESE –
ELETTROTECNICA e ELETTRONICA 5a
TITOLO: ORIENTAMENTO AL LAVORO. FORMAZIONE PROFESSIONALE e MERCATO DEL LAVORO
DURATA: da DEFINIRE
PERIODO: II PENTAM.
METODOLOGIA Lezioni frontali e dialogate
Conversazioni libere e guidate.
Lettura e approfondimento di Testi e Manuali tecnici.
Lavoro di gruppo/ Ricerche personali anche
mediante l’utilizzo della rete internet. Osservazione diretta e video proiezioni
STRUMENTI libri di testo, appunti,
dispense, LIM,
computer, videoproiezione, rete
internet osservazione
diretta, manuali tecnici e documentazione
VERIFICHE orali e test.
Competenze Abilità/Capacità CONOSCENZE
Maggiore probabilità’ di successo
personale e professionale;
Saper ricercare soluzioni ed
effettuare scelte. Possedere ca-
Il mercato del lavoro:Surfing the
web. Servizi territoriali per
24
Essere in grado di orientarsi e scegliere in ambiti complessi;
Essere in grado di perseguire un
obiettivo; Essere in grado di migliorare la qualità’ della vita.
pacità’ di analisi ed auto-valutazione. Sapersi orientare
nelle dinamiche connesse al
mercato del lavoro. Conoscere la terminologia anche in lingua
inglese
l’impiego, agenzie interinali e enti e agenzie formative. Figure
professionali in ambito della
manutenzione. Le certificazioni: requisiti e formazione profes-
sionale. Regolamento spazio
2042/2003, norma iso 97/12. Lettera di presentazione e
Curriculum Vitae.
7. Individuazione e definizione degli interventi e delle strategie at te a prevenire e/o superare in itinere le difficoltà degli studenti (iniziative di recupero e sostegno) e per la valorizzazione delle eccellenze (iniziative di approfondimento e di potenziamento.
Il Dipartimento concorda nel ritenere che, tenuto conto della situazione, delle capacità, del comportamento della classe nel suo complesso, verrà prodotto il massimo sforzo, in termini di atteggiamento, strategie didattiche, scelta dei materiali per potenziare, da un lato, le conoscenze e le capacità del gruppo più avanzato e dall’altro consolidare e migliorare apprendimenti e abilità di quegli alunni che manifestano maggiori difficoltà. Tale duplice intervento potrà esprimersi tra l’altro nelle seguenti azioni: promuovere in tutti gli alunni una franca consapevolezza, in ogni momento, del livello del
proprio apprendimento, dei punti critici e dei punti forti ; sollecitare in tutti gli alunni l’espressione manifesta d i tale consapevolezza e accogliere poi le
richieste anche implicite che ne derivano ; affidare agli alunni con diverse capacità, almeno in fase di studio, compiti differenziati e di
difficoltà differenziata, stabilendo poi, con la FS dell’area n. 4, preposta all’inclusione scolastica, il prosieguo degli interventi;
favorire attività specifiche per la promozione dell’eccellenza, come gare di matematica, informatica, fisica, gare sportive, eventuali corsi di preparazione agli esami di ingresso all’università, corsi di approfondimento su tematiche culturali e sociali che daranno, poi, l’opportunità di acquisire crediti per la valutazione finale.
le iniziative di recupero e sostegno sia itinere che in orario extracurriculare potranno attivate con le seguenti modalità:
Iniziative di recupero e sostegno in itinere :
a. ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe
b. organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe
c. assegno e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente a casa
Iniziative di recupero e sostegno in orario extracurriculare :
a. sportello didattico
b. corsi di recupero (I.D.E.I)
25
8. Programmazione di attività di inclusione e percorsi personalizzati per allievi con BES.
il Dipartimento stabilisce che favorirà le attività di inclusione e l’attuazione di percorsi personalizzati per allievi con BES, definite in accordo con i responsabili preposti all’interno del Consiglio di classe interessato. Le attività di inclusione dovranno favorire lo sviluppo e il potenziamento delle capacità cognitive, affettive e relazionali dell’allievo, e favorire atteggiamenti di interesse, di motivazione e di partecipazione. 9. Individuazione delle discipline da destinare all’insegnamento secondo la metodologia
CLIL.
Le norme inserite nei Regolamenti di riordino (DPR 88 e 89/2010) prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnare una disciplina di indirizzo non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. Pertanto, per le classi 5° del il dipartimento si individuano le seguenti discipline che saranno successivamente sottoposte al parere e all’approvazione del Collegio dei docenti :
Classe Disciplina individuata Docente Note
5ª ACA Capua
Struttura, Costruzione, Sistemi e Impianti del Mezzo Aereo
prof. L. Mascolo
Docente già in possesso della certificazione B2 ed attualmente impegnato nella frequenza dei corsi di perfezionamento per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento secondo la metodologia CLIL
5ª ACM Grazzanise
Scienza della Navigazione, Struttura, e Costruzione del Mezzo
Docente ancora da nominare
5ª BCM Grazzanise
Scienza della Navigazione, Struttura, e Costruzione del Mezzo
prof.ssa A. Piccirillo
da affiancare con docente curriculare di Inglese perché non dispone della certificazione minima richiesta.
Inoltre il dipartimento delibera di sottoporre al prossimo Collegio dei docenti e quindi al
Consiglio di classe, la possibilità di poter realizzare un modulo CLIL nell’ambito della DNL di “Logistica”, anche nella classe 4ACA. La prof.ssa Gagliardi, titolare dell’insegnamento, si è resa infatti disponibile ed anch’essa, oltre che essere già in possesso della certificazione B2, è attualmente impegnata nella frequenza dei corsi metodologici finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento con metodologia CLIL presso l’Università degli Studi “L’Orientale” di Napoli. 10. Proposte e definizioni di attività progettuali curricolari ed extracurricolari. il Dipartimento conferma l’impegno a promuovere all’interno dei rispettivi C.d.C. attività relative al modulo di Cittadinanza e Costituzione e iniziative di Educazione alla Legalità e di Educazione Ambientale, improntate alle indicazioni del progetto di Educazione alla Legalità di Istituto, e ad accoglierne altre che emergessero nel corso del presente a.s. da esigenze specifiche di ciascun consiglio. Inoltre si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali: I viaggi di istruzione in località che dovranno essere rispondenti ad una progettualità comune di
classe; le visite guidate a musei, istituzioni, luoghi di culto; visite tecniche guidate presso aziende del settore aeronautico distribuite sul territorio regionale
quali: Alenia, Tecnam, OmaSud Vulcanair;
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viste presso strutture e scuole dell’ Aeronautica Militare Italiana, nello specifico Aeroporto diPratica di Mare (Roma) , Capodichino e Grazzanise, Accademia Aeronautica di Pozzuoli,Scuola Specialisti della A.M. di Caserta, Museo storico dell’Aviazione di Vigna di Valle –Bracciano (Roma).
Per quanto attiene le attività progettuali da realizzare in orario extracurriculare il dipartimento approva all’unanimità le seguenti proposte da sottoporre al deliberato del Collegio dei docenti:
Nome del progetto Classi interessate Docenti proponenti e di riferimento
Modellazione 3D per la realizzazione di prototipi.
4°ACA di Capua e 4° ACM Grazz. proff. Mascolo, Gagliardi, Torino
Previsione del tempo e monitoraggio dei fenomeni particolari e localizzati.
5° ACM e 5*BCM di Grazzanise proff. Piccirillo, D’Angelo
Si precisa a riguardo che sarà cura e responsabilità dei docenti proponenti, il compito di redigere una dettagliata progettazione compilando, nei tempi richiesti, la modulistica all’uopo predisposta dalla scuola al fine di ottenere l’approvazione da parte del Collegio dei docenti ed il conseguente inserimento nel piano dell’offerta formativa extracurriculare del nostro Istituto per l’a.s. 2015-2016.
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Istituto Tecnico Settore Tecnologico "GIULIO CESARE FALCO"- CAPUA (CE)
SEDE ASSOCIATA: GRAZZANISE (CE)
Specializzazioni in : MECCANICA e MECCATRONICA, ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA, INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI,
TRASPORTI e LOGISTICA
Allegato 1
al DOCUMENTO di PROGRAMMAZIONE del DIPARTIMENTO di TRASPORTI e LOGISTICA
Articolazioni: COSTRUZIONE e CONDUZIONE del MEZZO AEREO
Proposte dipartimentali per i Test d’ingresso
a.s 2015 / 2016
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco” di Capua Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione Costruzione e Conduzione del Mezzo – Settore Aereo.
Materia: SCIENZE e TECNOLOGIE APPLICATE (S.T.A.)
Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 2 ____ Data della prova: ____________
1) Con quale dei seguenti simboli si rappresenta l’idrogeno nella tavola periodica degli elementi ? A H B Hg C He D Id
2) Quale dei seguenti metalli, a temperatura ambiente, si trova allo stato liquido ? A Stagno B Zinco C Mercurio D Nichel
3) Quale dei seguenti materiali è una lega metallica costituita da stagno e rame ?
A Alluminio B Ottone C Acciaio D Bronzo
4) Quale è l’unità di misura della forza nel Sistema Internazionale? A Kilogrammo B Newton C Libbra D Quintale
5) Lo strumento che misura la pressione atmosferica si chiama :
A Termometro B Igrometro C Barometro D Goniometro
6) La relazione tra peso (P) e massa (m) di un corpo è : A m = P g B P = mg C P = m/g D P = g/m
7) Se un PC costa € 1.200, quanto si deve pagare di tasse se ammontano al 20% del prezzo ?
A € 120 B € 600 C € 60 D € 240
8) Quanto vale la somma degli angoli interni di un triangolo ?
A 120° B 180° C 90° D 360°
9) Con quale delle seguenti formule si calcola l’area di un cerchio ?
A 2r B 2r2
C r 2 D 2r2
10) Un aereo percorre 30 Km verso Nord, poi vira improvvisamente e percorre altri 40 Km in direzione Est. Quanto vale lo spostamento risultante ?
A 70 Km B 60 Km C 50 Km D 45 Km
11) Il volume di un cubo di lato 10 cm è : A 1000 cm2
B 1000 cm3 C 300 cm3
D 30 cm3
12) Quale è valore di x che si ricava dalla proporzione 8 : x = 40 : 25 ? A 5 B 125 C 0,2 D 12,8
13) Quanto vale 10-3 ? A 1000 B 0,001 C 0,3 D -103
14) Quale dei seguenti strumenti non è un trasduttore ? A Metro B Barometro C Orologio analogico D amperometro
15) Quale dei seguenti stati in cui può trovarsi la materia individua quello che ha volume proprio ma non forma propria ?
A Solido B Liquido C Aeriforme D Vapore
16) A quale temperatura espressa in gradi centigradi corrispondono 300 K ? A 573 °C B - 27 °C C 27 °C D 173 °C
17) Rispetto all’olio, la densità dell’acqua è A maggiore B minore C uguale D non comparabile
18) Da quanti bit è costituito un byte ? A 2 B 8 C 10 D 100
19) Un CD-ROM è un dispositivo .....
magnetico a sola lettura
B ottico a sola lettura
C magnetico di lettura e scrittura
D ottico di lettura e scrittura
20) Nelle proiezioni ortogonali, quante viste di un generico oggetto occorre almeno rappresentare?
A due B una C tre D quattro
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Materie: MECCANICA, MACCHINE
MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI
Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 3 ____ Data della prova: ____________ 1. La somma di due vettori aventi moduli di 12 e di 20 unità può avere un modulo inferiore a 20 unità:
si no mai sempre
2. Nel moto circolare uniforme la velocità v è data dalla formula v = s / T, dove T è il periodo ed s è:
r 2r r/2 2r
3. Una palla, lanciata verso l'alto nell'aria, ha velocità zero quando raggiunge il punto più alto della sua traiettoria. In quell'istante la sua accelerazione è:
g 0 uguale al valore della velocità iniziale uguale al valore dell'altezza raggiunta dalla palla
4. Un'automobile che parte dalla quiete impiega 1 minuto per raggiungere la velocità di 40 km/h e quindi un altro minuto per raggiungere la velocità di 60 km/h. La velocità media durante i primi due minuti è:
60 km/h 50 km/h 40 km/h 35 km/h
5. Una palla rotola giù da una collina con moto uniformemente accelerato con accelerazione 4 m/s2.
Nell'ipotesi che sia partita da ferma qual'è la sua velocità in m/s alla fine di ciascuno dei primi 4s? 1, 4, 16, 48 1, 5, 9,13 4, 8, 12, 16 4, 8, 16, 32
6. In un moto rettilineo uniformemente vario, i due vettori velocità e accelerazione sono:
perpendicolari entrambi nulli paralleli nulla l'accelerazione e diversa da zero la velocità
7. Un corpo cade liberamente nel vuoto. La distanza percorsa dopo 1 secondo è:
9,8 m 1 m 4,9 m è necessario conoscere il tempo impiegato nella caduta
8. Un ciclista percorre con velocità costante una pista circolare di raggio r = 60 m in 24 s. La velocità angolare è:
260 rad/s 26 rad/s 0,26 rad/s 2,6 rad/s
9. Se un oggetto si muove verso nord con velocità decrescente, la sua accelerazione è diretta: verso nord verso sud verso est verso ovest
10. In un grafico velocità-tempo relativo al moto uniformemente accelerato, che cosa rappresenta la pendenza di una retta ? lo spazio percorso la velocità raggiunta l'accelerazione costante il tempo impiegato
11. Un ciclista percorre con velocità costante una pista circolare di raggio r = 60 m in 24 s. L'accelerazione centripeta è:
41 m/s2
0,41 m/s2
4,1 m/s2
410 m/s2
12. Due cavallucci sono montati, a diversa distanza dal centro, su una giostra che gira. Quale grandezza è diversa per il moto dei
due cavallucci? il periodo T la frequenza f la velocità angolare la velocità v
13. Il prodotto scalare tra due vettori è necessariamente uguale al prodotto dei loro moduli:
quando i due vettori hanno la stessa direzione quando i due vettori sono perpendicolari quando i due vettori formano un angolo di 45° in nessun caso
14. Le due equazioni s = 2+3t e s =3t descrivono:
lo stesso moto uniforme due moti uniformi con la stessa velocità due moti uniformi con diversa velocità due moti uniformi con posizione iniziale zero
15. Sul raggio di un disco ci sono tre punti A, B, C disposti uno dopo l’altro a distanze eguali dal centro, con A più vicino al centro e C più lontano. Il disco ruota con velocità angolare costante. Indicate con V
A, V
B e V
C le velocità tangenziali dei tre punti,
quale delle seguenti uguaglianze è vera? VA=VB VA=VC VB=VC nessuna delle tre uguaglianze è corretta
16. Due segmenti AB e BC hanno in comune l'estremo B. Come sono definiti i due segmenti?
Complementari Incidenti Consecutivi Omologhi
17. Cosa s'intende esattamente per rette perpendicolari?
Due rette si dicono perpendicolari quando sono entrambe verticali. Due rette si dicono perpendicolari quando s'intersecano, formando quattro angoli retti. Due rette sono perpendicolari quando non sono parallele. Due rette formano quattro angoli piatti
18. Un triangolo ha un angolo interno di 35° ed un altro di 110°. Che tipo di triangolo è?
Un triangolo scaleno rettangolo. Un triangolo isoscele ottusangolo. Un triangolo scaleno ottusangolo Equilatero
19. Un triangolo isoscele ha l'angolo al vertice che misura 70°. Quanto misurano i due angoli alla base?
55° ciascuno.Non si può dire, poiché non si conosce la misura dei lati, dai quali dipende quella degli angoliAnch'essi misurano 70°, poiché i triangoli isosceli hanno angoli alla base uguali fra loro.70° ciascuno
20. Che relazione c'è tra angoli e lati nei triangoli?
I lati maggiori sono sempre opposti agli angoli maggiori. I lati sono sempre più lunghi degli angoli. Gli angoli minori hanno lati più piccoli, rispetto a quelli degli angoli maggiori. I lati minori sono sempre opposti agli angoli maggiori (o minori).
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Materie: MECCANICA, MACCHINE
MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI
Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 4 ____ Data della prova: ____________
1 Un aerostato è in fase di salita quando :
o la portanza statica supera il peso o la portanza statica è minore del peso o la portanza statica supera la resistenza dell’aria o la forza aerodinamica supera il peso
2 Le linee di corrente che descrivono il moto delle particelle di fluido sono curve tangenti in ogni punto al vettore:
o spostamento o pressione statica o velocità o intensità elettrica
3 Lo studio del campo aerodinamico affrontato studiando le leggi con cui variano la velocità e i parametri di stato ad
essa connessi in funzione del punto fisso dello spazio è affrontato da un punto di vista: o Lagrangiano o Euleriano o Newtoniano o Bernoulliano
4 Quando il numero di Mach è pari a 0,9 siamo in campo:
o Subsonico o Transonico o Supersonico o Postsonico
5 La portata massica ṁ si calcola come:
o ρ g o (4/3) r3 o m V o ρ ⩒
6 L’espressione dell’energia di pressione è la seguente:
o M g h o (1/2) m V2 o p V o F s
7 La relazione A1 V1 = A2 V2 esprime:
o il Teorema di Bernoulli o il 3 ̂Principio della Dinamica o il Principio di equilibrio statico o La Legge di continuità
8 La legge di continuità è un applicazione
o Del Teorema di Bernoulli o Del 3 ̂Principio della Dinamica o Del Principio di equilibrio statico o Del Principio di conservazione della massa
9 Una macchina si dice motrice quando:
o Trasforma un qualsiasi forma di energia in energia meccanica o Trasforma energia meccanica in energia chimica o Trasforma il moto alternativo in moto rotatorio o Trasforma un qualsiasi forma di energia in un’altra forma di energia che non sia meccanica
10 L’esperienza di Torricelli serve a
o definire l’atmosfera standard o misurare la densità dell’atmosfera
o misurare la pressione atmosferica o misurare la temperatura dell’aria al livello del mare
11 Quale dei seguenti gas presenta un peso specifico minore ? o Ossigeno o Elio o Idrogeno o Aria calda
12 Come varia la Temperatura con la quota :
o cresce linearmente con la quota o decresce linearmente con la quota o diminuisce con legge non lineare o diminuisce in modo esponenziale
13 Il terzo principio della dinamica dice che:
o la somma delle forze e delle reazioni che agiscono su di un corpo devono essere nulle. o la risultante delle forze applicate a un corpo è nulla, esso è fermo o si muove di moto rettilineo uniforme. o una forza è data da una massa costante per una accelerazione. o ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.
14 La tropopausa è la zona di separazione tra
o troposfera/ ionosfera o troposfera/stratosfera o stratosfera/ ionosfera o ionosfera/ mesosfera
15 L’angolo di portanza nulla è l’angolo in cui: o α = 0 o P = 0 o V = 0 o R = 0
16 Alle medie latitudini la quota della tropopausa è:
o 21.000 m o 11.000 m o 7.000 m o 80.000 m
17 Trasformare la Temperatura di 59 [°F] in [°C] sapendo che [°F] = 9/5 [°C] + 32:
T =
18 Trasformare la Pressione di 400 [mmHg] in [Pa] sapendo che 101325 [Pa] = 760 [mmHg]:
p =
19 Calcolare il volume specifico e la densità dell’aria sapendo che: T = 288 °K p = 101,325 KPa R = 29,27 m/°K v = ρ =
20 In un condotto convergente la velocità del flusso in uscita è: o Maggiore della velocità in ingresso o Minore della velocità in ingresso o Coincidente con la velocità in ingresso o Nulla
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Materie: MECCANICA, MACCHINE
MECCANICA, MACCHINE e SISTEMI PROPULSIVI
Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 5 ____ Data della prova: ____________
1) Nel Sistema Internazionale la potenza si misura in: Watt che rappresenta kg ▪ m2 / s3 Coulomb Ohm Joule che rappresenta kg ▪ m2 / s2
2) Il fluido reale è un fluido: incompressibile compressibile compressibile solo alle basse velocità che si può considerare incompressibile alle basse velocità
3) L’aria tipo internazionale è stata definita, fra l’altro, dal Consiglio dell’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale per: semplificare i calcoli tecnici poter confrontare le caratteristiche tecniche di differenti velivoli facilitare le operazioni di decollo e atterraggio tarare il variometro
4) La cinematica dei fluidi studia il movimento dei fluidi: perfetti e incompressibili in relazione alla causa che lo hanno prodotto alle velocità subsoniche indipendentemente dalla causa che lo hanno prodotto
5) La linea di corrente è: il cammino percosso da una particella fluida l’insieme dei punti in cui si trovano le particelle fluide la traiettoria dei punti caratteristici il cammino fotografico a intervalli regolari
6) Nel moto laminare le linee di corrente sono: parallele alla lamina piana indipendenti dal sistema di riferimento tutte rettilinee e parallele ad andamento convergente
7) Il campo di velocità è lo spazio: in cui la velocità è costante in cui in ogni punto è definibile il vettore velocità che circonda un ostacolo delimitato da un tubo di flusso
8) In una vena fluido al diminuire della sezione, se il fluido è perfetto: la velocità di scorrimento aumenta e la pressione statica diminuisce la velocità di scorrimento diminuisce e la pressione statica aumenta la velocità di scorrimento e la pressione statica diminuiscono la velocità di scorrimento e la pressione statica aumentano
9) Il teorema di Bernoulli, applicato ai profili alari, comporta che: la velocità di un fluido aumenta nei punti dove la pressione del fluido aumenta la pressione del fluido diminuisce nei punti dove la velocità del fluido aumenta la pressione di un fluido aumenta nei punti dove la velocità del fluido aumenta la pressione di un fluido diminuisce nei punti dove la velocità del fluido diminuisce
10) La distribuzione teorica di pressione attorno a un corpo può essere determinata mediante il teorema di Bernoulli, conoscendo la: distribuzione di velocità attorno al corpo densità e la pressione dell’aria atmosferica velocità asintotica forma del corpo
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11) Il meccanismo biella-manovella di un motore alternativo serve a: trasformare il moto rotatorio dell’albero motore in moto rettilineo alternativo del pistone sfruttare il moto rettilineo alternato del pistone per la lubrificazione delle pareti del cilindro trasformare il moto rettilineo alternativo del pistone in moto rotatorio dell’albero motore azionare la pompa dell’olio di lubrificazione
12) Nei motori alternativi aspirati, salendo in quota, la potenza: rimane costante aumenta diminuisce a causa della minore densità dell’aria che comporta una diminuzione del rendimento volumetrico aumenta a causa della diminuzione della temperatura esterna
13) Tra le quattro fasi di un motore alternativo, la fase attiva che produce energia è: l’aspirazione la compressione l’espansione lo scarico
14) L’angolo di calettamento di un’elica definisce: il passo geometrico il regresso l’avanzamento l’angolo di incidenza aerodinamica del profilo
15) La differenza fra il passo geometrico e il passo aerodinamico va sotto il nome di: avanzo calettamento regresso incidenza aerodinamica
16) La spinta o trazione prodotta da un’elica è proporzionale: alla radice quadrata del raggio alla quarta potenza del raggio alla quinta potenza del raggio al cubo del raggio
17) A differenza dell’elica a passo fisso, l’elica a passo variabile e a giri costanti consente: l’impiego di motori più leggeri di accoppiare l’elica al motore senza il riduttore di giri un rendimento pressoché costante per tutte le velocità di volo una maggior semplicità di installazione e manutenzione
18) Un’elica si dice funzionante a punto fisso quando: la velocità di avanzamento e i gir i raggiungono il valore massimo la velocità di avanzamento è massima e i giri sono minimi la velocità di avanzamento è nulla e la potenza è massima la velocità di avanzamento e i gir i raggiungono il valore minimo
19) L’effetto giroscopico si manifesta: quando il velivolo vola ad alta incidenza quando il velivolo entra in stallo tutte le volte che il pilota dà manetta tutte le volte che il velivolo devia dal moto rettilineo uniforme
20) Calcolare nell’aria tipo la Temperatura, Pressione, Densità alla quota z = 26.575 ft
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Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco” di Capua Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione Costruzione e Conduzione del Mezzo – Settore Aereo.
Materia: LOGISTICA Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 3 ____ Data della prova: ____________
1) Quale dei seguenti numeri è compreso tra 103 e 104?
999 9999 99999 999999
2) A quale dei seguenti numeri si può eliminare uno 0 senza alterarne il valore?
1,705 0,175 1,075 1,750
3) 2500 =
2510 2*103*5*102 2*103+5*102 252
4) 103x102 =
105 10 1005 1006
5) Quale numero è indicato dal quadratino?
3 2,10 2,54 2,9
6) In una classe di 30 alunni ne sono stati promossi 21. Qual è la percentuale di alunni promossi?
70% 21% 7% 1,428%
7) Quattro amici A, B, C, D fanno una gara in bicicletta su un percorso di 3km. Nel gr afico sono riportate le
rette che rappresentano la distanza percorsa in km per ora, per ciascuno di essi. Chi vince la gara?
B A C D
8) La soluzione dell'equazione 5x+5(x+1)=35 è
x=15 x=3 x=-10 x=20
9) I punti del seguente piano cartesiano hanno coordinate
(-1,-2) (3,2) (2,-1) (1,2) (3,2) (2,-1) (1,-2) (3,2) (-2,-1) (1,2) (3,-2) (-2,-1)
10) In un diagramma di flusso quale delle seguenti forme indica una scelta tra due possibilità?
Ellisse Quadrato Rombo Rettangolo
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco” di Capua Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione Costruzione e Conduzione del Mezzo – Settore Aereo.
Materia: LOGISTICA Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 4 ____ Data della prova: ____________
1) Quale delle seguenti definizioni esprime il concetto di “Logistica aziendale”
o branca dell'arte militare che trattava tutte quelle attività volte ad assicurare agli eserciti quanto si
rendesse necessario per vivere, muoversi e combattere nelle migliori condizioni di efficienza.
o Insieme di attività svolte per ottenere il prodotto che serve nel luogo dove serve, nella quantità che serve,
al momento in cui serve, ai costi proporzionali al grado di servizio richiesto
o gestione di prodotti ad alta tecnologia (linee aeree con aerei ed elicotteri o altri sistemi complessi) per i
quali siano essenziali affidabilità, disponibilità e manutenibilità.
o gestione e la movimentazione di grandi quantità di materiali sfusi, generalmente materie prime (quali
petrolio, carbone, cereali, ecc.);
2) Un’azienda che acquista prodotti per immetterli sul mercato costituisce un’azienda:
o Commerciale
o Di produzione
o Di trasporti
o Sanitaria
3) Quale dei seguenti rappresenta il centro logistico di un’azienda
o L’area destinata a parcheggio
o La sala riunioni
o L’accettazione
o Il magazzino
4) Con quale termine si indica il registro in cui si elencano i beni inventariati
o Registro dei beni
o Codice a barre
o Inventario
o Elenco materiali
5) L’attrezzatura utilizzata per l'appoggio di vari tipi di materiale, destinati ad essere immagazzinati nelle
industrie, ad essere movimentati con attrezzature specifiche e trasportati con vari mezzi di trasporto si
indica comunemente con il termine di:
o Scatola
o Pianale
o Pallet
o carrello
6) Quale tra le seguenti modalità di trasporto è la più diffusa?
o Ferroviario
o Navale
o Intermodale
o Aereo
7) Il servizio spedizioni controlla:
o Le condizioni di pagamento
o Gli eventuali reclami dei destinatari
o La disponibilità per eventuali richieste urgenti di trasporto
o L’esattezza delle fatturazioni
8) Quale dei seguenti veicoli è sprovvisto di motore:
o Autocarro
o Autovettura
o Trattore stradale
o rimorchio
9) Quali sono le dimensioni standard dell’EUR-EPAL?
o 800X400 mm
o 800X200 mm
o 800X1200 mm
o 600X800 mm
10) Qual è il nome della distanza tra i binari misurata all’interno dei bordi superiori delle rotaie?
o Scostamento
o Distanziometro
o Scartamento
o Discostamento
D C
B A
x
y
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Materia: STRUTTURA COSTRUZIONE SISTEMI e IMPIANTI DEL MEZZO AEREO Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 3 ____ Data della prova: ____________
1) La massa, il peso e la densità di un corpo sono:
Tre grandezze scalari Una grandezza scalare, una grandezza vettoriale, una grandezza scalare
Tre grandezze vettoriali Una grandezza scalare e due vettoriali
2) Il volume di un corpo di massa 4,5 kg e densità 400 kg/m3 è:
1,8 ·103 2,0 ·10-3 88,9 1,1 ·10-2
3) La velocità è un grandezza fisica che si ottiene dalla seguente relazione:
velocità = spazio · tempo velocità = tempo · spazio velocità = tempo / spazio velocità = spazio /
tempo
4) Lo strumento che misura la pressione atmosferica si chiama :
Termometro Igrometro Barometro Goniometro
5) La relazione tra peso (P) e massa (m) di un corpo è :
m = P·g P = m·g P = m/g P = g/m
6) Il terzo principio della dinamica afferma che:
la somma delle forze e delle reazioni che agiscono su di un corpo devono essere nulle. se la risultante delle forze applicate a un corpo è nulla, esso è fermo o si muove di moto rettilineo uniforme.
una forza è data da una massa costante per una accelerazione. ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.
7) Fra le voci del seguente elenco riconosci quella che rappresenta una unità di misura della forza nel S.I. Chilogrammo Libbra Newton Pascal
8) I punti del seguente piano cartesiano hanno coordinate: A (______ , ______)
B (______ , ______)
C (______ , ______)
D (______ , ______)
9) Calcolare il diametro di un cerchio che ha un area di 3,14 m2
_____________________________________________________________________________________
10) Il seguente grafico rappresenta l'andamento del peso del piccolo Luigi. Quanto pesava Luigi a 7 mesi?
11) Determinare l’incognita x dall’equazione: x
y11 :
_________________________________________________________________________________
12) Un angolo di 3,14 radianti corrisponde ad un angolo di:
60° 90° 180° 360°
13) Calcolare la massa d’aria di densità ρ= 1.225 kg/m3 presente in un cubo di lato 2 m.
_________________________________________________________________________________
14) Nel disegno tecnico quale delle seguenti sigle individua l’organismo internazionale di standardizzazione ?
UNI ISO EN DIN
15) Quale sono in millimetri le dimensioni di un foglio in formato unificato “A3” ?
594x841 420x594 841x1149 297x420
16) Nelle proiezioni ortogonali quante viste di un generico oggetto occorre , al minimo, rappresentare?
tre quattro cinque due
17) Per quale motivo si ricorre ad un disegno in sezione ? per meglio comprendere la forma interna del pezzo
per facilitare la quotatura del pezzo
per ombreggiare la forma esterna del pezzo
per meglio definire il materiale del mezzo
18) Un aereo percorre prima 30 Km verso Nord, poi vira improvvisamente e percorre altri 40 Km verso Est .
Quanto vale lo spostamento risultante ?
70 Km B 60 Km 50 Km 45 Km
19) Quante e quali forze agiscono su di un paracadutista in caduta libera ?
solo la forza peso. solo la forza peso e la resistenza dell’aria.
solo la forza peso e la spinta di Archimede. la forza peso, la resistenza dell’aria e la spinta di
Archimede.
20) Per rompere una noce si adopera uno schiaccianoci esercitando una forza di 30 N. Sapendo che la forza
agisce ad una distanza di 15 cm dal fulcro, quanto vale il momento applicato ?
0 N m 450 Nm 4,5 Nm 2 Nm
02468
101214161820
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Mesikg
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco” di Capua Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione Costruzione del Mezzo – Settore Aereo.
Materia: STRUTTURA COSTRUZIONE SISTEMI e IMPIANTI DEL MEZZO AEREO Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 4 ____ Data della prova: ____________
1) Secondo la classificazione studiata, gli AUTOGIRI, a quale gruppo di aerodine appartengono ?
A aerodine a sostentazione aerodinamica a velatura fissa
B aerodine a sostentazione statica a velatura mobile
C aerodine a sostentazione aerodinamica a velatura mobile
D aerodine a sostentazione mista
2) Secondo la teoria di Prandtl a quale forma in pianta dell’ala corrisponde la minima resistenza indotta ?
A rettangolare B trapezoidale
C ellittica D rastremata
3) Quali velivoli presentano in genere un elevato valore dell’allungamento alare ?
A Velivoli civili subsonici B Velivoli militari
C Alianti D Velivoli di aviazione leggera
4) Quale tipologia di fusoliera viene in genere utilizzata per i velivoli leggeri ed ultraleggeri ?
A fusoliera a semiguscio B fusoliera a guscio
C fusoliera a traliccio D fusoliera a sezione lobata
5) Gli endoreattori sono motori……………….
A chiamati comunemente turbogetti B impiegati solo in campo militare
C che portano con se combustibile e comburente D in cui si preleva aria
dall’esterno
6) Nel caso di un bimotore a getto, quale dei seguenti, è un vantaggio conseguente all’utili zzo dei due motori
posti nella parte posteriore della fusoliera rispetto alla configurazione classica sub-alare?
A libertà di progettazione degli impennaggi
B migliore rendimento delle prese d’aria
C semplicità e leggerezza di installazione
D trascurabili effetti di imbardata in caso di piantata
7) Con quale materiale vengono, in genere, realizzati i chiodi ?
A ottone B acciaio a basso tenore di C C acciaio ad alto tenore di C D ferro
8) Nella classificazione studiata, i ribattini hanno ….
A un diametro sottotesta compreso tra 0,8 e 10 mm B un diametro sottotesta > di 8 mm
C alta resistenza e si ribadiscono a caldo D un diametro sottotesta > di 40 mm
9) A quale tipologia di saldatura appartiene la saldatura T.I.G. ?
A saldo-brasature B autogene per pressione
C per resistenza D per fusione ad arco
10) Da quale tipo di resine sono costituiti gli adesivi di tipo “termoplastico”?
A epossidiche B acriliche C poliuretaniche D poliammidiche
11) Poiché il gambo dei chiodi è tronco-conico, a quale distanza dalla testa si misura il diametro nominale ?
A 8 mm dalla testa B 5 mm dalla testa
C 10 mm dalla testa D 3 mm dalla testa
12) A quale temperatura devono essere riscaldati i chiodi prima di essere ribaditi?
A ≈ 500 °C B ≈ 1.500 °C C ≈ 1.000 °C D ≈ 2.000 °C
13) Quale tra le seguenti sollecitazioni è la più pericolosa per un giunto incollato ?
A trazione B compressione C taglio D clivaggio
14) Quale dei seguenti strumenti non è uno “strumento di volo” ?
Orizzonte artificiale Virosbandometro a pallina
Girodirezionale Radioaltimetro
15) Quale dei seguenti strumenti è uno “strumento giroscopico” ?
Orizzonte artificiale Variometro
Altimetro Machmetro
16) La distanza verticale dell'aeromobile dal livello medio del mare si chiama:
Quota Altitudine Altezza Livello di volo
17 ) Nella regolazione dell’altimetro barometrico, che cosa indica la sigla QFE ?
Quota Altitudine Altezza Livello di volo
18) Nell’altimetro barometrico ogni quanti piedi la lancetta lunga compie un giro?
100 ft 10.000 ft 1.000 ft 10 ft
19) Il quadrante dell’anemometro, negli aeromobili leggeri prevede un codice di colori che evidenzia le condizioni
di impiego. Il settore relativo all’ utilizzo dei flap è individuato da un arco di colore… giallo verde bianco arancione
20) Quale delle seguenti affermazioni inerenti una presa dinamica non è corretta ?
rileva le variazioni di pressioni nella zona circostante il velivolo rileva la pressione di impatto (pressione atmosferica + pressione dovuta alla velocità)
deve essere posta nel flusso del vento relativo, lontano dalle interferenze
è un elemento fondamentale costituente il tubo di Pitot
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco” di Capua Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione Costruzione del Mezzo – Settore Aereo.
Materia: STRUTTURA COSTRUZIONE SISTEMI e IMPIANTI DEL MEZZO AEREO Anno scolastico ____ /____ Classe di provenienza: _________________
Nome dell’alunno:_____________________________ Classe: 5 ____ Data della prova: ____________
1) Che cosa rappresenta il carico robustezza (o carico ultimo) ?
A il massimo carico che può agire sulla struttura durante la sua vita operativa
B il carico in base al quale occorre dimensionare la struttura in fase di progetto
C il valore massimo del carico pagante che può essere alloggiato nella struttura del velivolo
D il carico in base al quale è stata dimensionata la struttura moltiplicato per il fattore di sicurezza
2) Quale dei seguenti carichi, nella classificazione studiata, viene definito un carico speciale ?
A raffica B coppia di reazione
C di decollo D impatto volatile
3) Il fattore di carico “nz” è il peso effettivo sopportato dalle ali ….
A moltiplicato il peso del velivolo B diviso il peso del velivolo.
C sommato al peso totale del velivolo D sottratto al peso totale del velivolo
4 ) In una virata corretta il fattore di contingenza nz ……
A aumenta all’aumentare dell’angolo di bank B rimane costantemente uguale ad 1
C diminuisce all’aumentare dell’angolo di bank D non dipende dall’angolo di bank
5) Quali sono le accelerazioni meno tollerate dal corpo umano ?
A le accelerazioni verticali (positive) nella direzione testa-piedi.
B le accelerazioni verticali (negative) nella direzione piedi-testa.
C le accelerazioni laterali ovvero nella direzione sterno-schiena .
D non vi sono differenze sostanziali tra i differenti tipi di accelerazione .
6 ) Cosa rappresenta la velocità di manovra VA nel relativo diagramma?
A la massima velocità alla quale si può compiere la manovra in condizioni di nmax
B la minima velocità alla quale si può compiere la manovra in condizioni di nmax
C la minima velocità alla quale si può compiere la manovra in condizioni di CLmax
D la massima velocità raggiungibile in picchiata.
7) Nel diagramma di inviluppo relativo ad un grosso velivolo da trasporto accade in genere che….
A il diagramma di manovra è tutto contenuto in quello da raffica
B il diagramma di manovra è tutto esterno a quello da raffica
C il diagramma di raffica è quasi interamente contenuto in quello da manovra
D i diagrammi non sono sovrapponibili.
8) In un’elica la differenza tra il passo geometrico e quello aerodinamico si chiama:
A avanzo B regresso
C calettamento D incidenza
9) Un’elica nel quale il passo geometrico si può variare si dice :
A a passo vario B a passo modificabile
C a passo variabile D a passo uniforme
10) Il rapporto di funzionamento di un elica è il rapporto tra …
A la trazione e la coppia resistente B la potenza utile e quella assorbita
C la velocità di volo e quella periferica della pala D il numero di giri dell’elica e quello del motore
11) Il rendimento propulsivo di un elica è il rapporto tra …
A la trazione e la coppia resistente B la potenza utile e quella assorbita
C la velocità di volo e quella periferica della pala D il numero di giri dell’elica e quello del motore
12) L’effetto P si manifesta quando …
A il velivolo è in fase di atterraggio B Quando il velivolo entra in stallo
C Durante il volo in salita e/o in discesa D Tutte le volte che il pilota da manetta
13) Quale dei seguenti effetti inerenti l’accoppiamento elica- velivolo non è di natura meccanica?
A coppia di reazione B effetto giroscopico
C contro-coppia D effetto P
14) Che cosa rappresenta la tensione massima ammissibile ?
A la tensione massima a cui può essere portato il materiale prima di rompersi.
B il rapporto tra la tensione di rottura e un fattore di sicurezza k.
C la tensione in corrispondenza della quale termina la fase elastica del materiale.
D la tensione in corrispondenza della quale abbiamo una deformazione plastica residua dello 0,20%.
15) Per un provino a sezione circolare sottoposto alla sollecitazione taglio, quanto vale la tensione max ?
A max = 1/2 media B max = 4/3 media
C max = 3/2 media D max = 3/4 media
16) Nel caso di una trave lunga 2m, incastrata ai due estremi, quanto vale la lunghezza libera di inflessione da
utilizzare nella formula di Eulero per la determinazione del carico di punta ?
A 1 m B 4 m C 0,70 m D 2 m
17) Quale tra le seguenti tecniche di controlli non distruttivi consente solo di rilevare difetti superficiali ?
A ultrasuoni B liquidi penetranti
C raggi gamma D raggi X
18) Secondo quale criterio costruttivo ogni componente strutturale, fissata la massima durata in termini di ore di
volo, al temine di esse , viene ritirato dal servizio indipendentemente dal fatto che abbia subito o meno
danneggiamenti.
A Fail Safe B Safe Life
C Damage Tolerance D Fail Tolerance
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