Cert. n. 03.786
Liceo Artistico Statale Paolo Candiani
Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch
sez. Musicale e sez. Coreutica
Via L. Manara, 10 – 21052 Busto Arsizio
www.artisticobusto.gov.it tel. 0331633154 – Fax 0331631311
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Cod. Mec. VASL01000A – C.F.81009790122
Liceo Musicale e Coreutico
Pina Bausch
Rev. 15
01/10/16 DCS 7.5 Documento di classe seconda
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DDooccuummeennttoo ddeell CCoonnssiigglliioo ddii CCllaassssee 22CCOO
a.s. 2016/2017
Docente Coordinatore Prof. GAMBERONI M. Luisella
Docente verbalizzante Prof. FELICE Paola
Presentazione e giudizio
sintetico sulla classe
Rispetto allo scorso anno il Consiglio di classe è cambiato in alcune
discipline: italiano, tecnica della danza classica e laboratorio
coreutico, teoria e pratica musicale. Anche la composizione della
classe è variata, in quanto si è aggiunta un‟alunna. Per quanto riguarda
il giudizio sulla classe, i docenti concordano nel riscontrare una
crescita ed un miglioramento generale, pur rilevando un
comportamento eccessivamente vivace, soprattutto al cambio dell‟ora
ed un atteggiamento superficiale da parte di alcune allieve.
Al fine di gestire in maniera positiva ed equilibrata lo stress da
prestazione (intesa non solo come performance artistica, ma anche
come prestazione didattica – verifiche o interrogazioni), il C.d.C
propone di proseguire gli incontri con la psicologa, già iniziati lo
scorso anno. Tale proposta sarà sottoposta alla Dirigenza che ne
valuterà la fattibilità ed i tempi.
Numero Studenti Maschi: 0 Femmine: 21 N. alunni ripetenti: 0
Obiettivi del Consiglio di classe
Obiettivi formativi e
comportamentali (competenze)
acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo di
studente (diritti/doveri) e presa di coscienza delle
proprie responsabilità
incremento delle capacità di relazioni interpersonali,
della consapevolezza delle proprie opinioni e di ascolto
di quelle altrui
acquisizione di un comportamento democratico, di
rispetto di sè, degli altri e dell'ambiente
gestione dello stress in occasione di performance
rafforzamento dell‟autostima
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Strumenti
dialogo docenti – alunni - famiglie
controllo puntuale sia del materiale necessario allo
svolgimento delle lezioni sia del lavoro domestico
assegnato
segnalazione sul registro di classe e/ o libretto personale
di eventuali mancanze
Obiettivi cognitivi (competenze)
Recupero dei prerequisiti laddove necessario
Acquisizione dei contenuti e delle competenze proprie
delle diverse discipline
Conoscenza dei codici - linguaggi - tecniche specifici di
ogni disciplina
Consolidamento di un efficace metodo di studio
Obiettivi misurabili (competenze)
(da raggiungere alla fine dell’anno,
possibilmente, in termine percentuale)
Tutti promossi ( 98 %)
Strumenti recupero curriculare ed extracurriculare
lavoro individuale e di gruppo
Il Consiglio intende proporre delle attività per potenziare le seguenti capacità:
Capacità Competenze
Ascolto
Cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali
della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e
di esemplificazione.
Schematizzare i punti essenziali della comunicazione.
Tradurre gli schemi in appunti facilitatori
dell‟apprendimento.
Osservazione
Cogliere i vari elementi che compongono l‟insieme di un
contesto.
Cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di una realtà
tridimensionale.
Individuare gli elementi proporzionali di un dato oggetto.
Mettere in relazione la realtà con i metodi di
rappresentazione bidimensionali e tridimensionali.
Comprensione
Selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali
da informazioni secondarie.
Individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi.
Impostare e risolvere problemi (problem solving).
Logica
Cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi.
Essere pertinente alla tematica proposta e consequenziale
nelle affermazioni.
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Individuare i passaggi ordinati e logici che conducono alla
risoluzione di un problema.
Comunicazione
Usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di
costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti
comunicativi.
Esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi
codici, in modo chiaro ed efficace.
Elaborazione e creatività
Risolvere problemi non usuali applicando le proprie
conoscenze in contesti nuovi.
Identificare metodi, mezzi e strategie idonee alla risoluzione
di un problema dato.
Proporre soluzioni originali per problemi complessi.
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline
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ecc.
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Italiano X X X
Storia/ Geografia X X X X
Inglese X X X X X X
Matematica X X X X X
Scienze X X X X X X
Storia dell‟Arte X X X X X
Religione X X X X X
Tecniche della danza
classica X X X X X X X
Tecniche della danza
contemporanea X X X X X
Laboratorio coreutico X X X X X X X
Teoria e pratica
musicale per la
danza
X X
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline C
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Italiano X X X X X
Storia/ Geografia X X X X X X
Inglese X X X X X X
Matematica X X X X X X
Scienze X X X
Storia dell‟Arte X X X X X X
Religione X X
Tecniche della
danza classica X X X X X
Tecniche della
danza
contemporanea
X X X X
Laboratorio
coreutico X X X X X X
Teoria e pratica
musicale per la
danza
X X X X X X X
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELIBERA IN RIFERIMENTO ALLE INTERROGAZIONE
Discipline
Adotta
l’interrogazione
programmata
Non adotta
l’interrogazione
programmata
Accetta una
giustificazione a
quadrimestre
Non accetta una
giustificazione a
quadrimestre
Italiano X X
Storia/
Geografia
X X
Inglese X X
Matematica X X
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Scienze X X
Storia dell‟Arte X X
Religione X X
Tecniche della
danza classica X X
Tecniche della
danza
contemporanea
X X
Laboratorio
coreutico X X
Teoria musicale
per la danza
X X
VALUTAZIONE DEL PROFITTO
Criteri di valutazione
Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come
potenzialità astratte ma la performance che evidenzia ciò che lo studente sa e sa fare, in ambito
disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività.
La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è
finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al
processo formativo di crescita degli allievi.
La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che conduca lo studente a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento.
La valutazione numerica dovrà tenere conto del giudizio dato alle singole prove, prodotte di volta in
volta, che permettono di verificare il graduale apprendimento, nell'uso degli strumenti, delle
tecniche ecc., e sarà espressa esclusivamente da numeri interi o da numeri interi seguiti da ½ (es. 6
½).
La valutazione tiene conto della conoscenza, competenza e capacità intese come:
Conoscenza: acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche.
Competenza: abilità applicate in ambiti noti e non, anche per risolvere situazioni problematiche.
Capacità: uso significativo e responsabile delle competenze trasversali in situazioni complesse in
cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere una decisione.
Per la valutazione finale si valuterà, oltre al profitto, anche i miglioramenti, l‟impegno e la
partecipazione al dialogo educativo.
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
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Il voto di condotta, espresso in decimi, viene attribuito dell‟intero Consiglio di Classe e concorre
alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso o all‟Esame di Stato.
Per quanto riguarda la tabella della declinazione delle competenze, dell‟attribuzione del voto di
condotta e dei criteri specifici di non ammissione alla classe successiva si fa riferimento a quanto
esplicitato nel POF T A.S. 2016/19 pubblicato all‟indirizzo:
www.artisticobusto.gov.it
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
In base alla Circolare n. 20 del 4 marzo 2011 e al DPR 122/2009 che vincola la validità dell‟anno
scolastico alla frequenza di tre quarti del monte ore personalizzato previsto dal curriculum di studi:
Classi
Orario
settimanale
n. ore
Monte ore
annuale
n. ore
Monte ore
valido per
l'anno
scolastico
Ore Minuti
Classi biennio 34 1122 841,5 841 30
Classi biennio musicale 32 1056 792 792 0
Classi biennio Coreutico 32 1056 792 792 0
Classi triennio Arti Figurative 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Arch. Ambiente 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Design 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Audiovisivo e Multimediale 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Grafica 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Scenografia 35 1155 866,25 866 15
Classi triennio Coreutico 32 1056 792 792 0
Classi triennio Musicale 32 1056 792 792 0
Il Collegio Docenti ha deliberato che nel computo delle assenze totale di un allievo non si tenga
conto di quelle che, debitamente documentate, si riferiscono a:
Gravi motivi di salute;
Terapie e/o cure programmate;
Donazioni di sangue;
Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.;
Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l‟intesa con la Chiesa
Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti
tra lo Stato e l‟Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell‟intesa stipulata il 27
febbraio 1987).
purché tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere
alla valutazione degli alunni interessati.
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Il Consiglio di classe delibera inoltre di:
Segnalare sul Registro elettronico le verifiche collettive almeno una settimana prima;
Non effettuare più di due verifiche scritte nella stessa giornata.
ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER IL RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO
Programmazione didattica disciplinare classe 2CO a.s. 2016-2017
Docente Annarosa Bossi
Disciplina Lingua e letteratura italiana
Classe II CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 132
Contenuti e
Tempi
Il linguaggio teatrale: le caratteristiche del testo teatrale; la rappresentazione;
tragedia e commedia nelle civiltà greca e latina; l'evoluzione del teatro dal
medioevo al barocco (settembre – ottobre)
Il linguaggio della poesia: il testo come disegno: l'aspetto grafico; il testo
come misura: l'aspetto metrico – ritmico; il testo come musica: l'aspetto
fonico (novembre); il testo come tessuto: l'aspetto lessicale e sintattico; il testo
come deviazione dalla norma: l'aspetto retorico (dicembre – gennaio); la
parafrasi e l'analisi del testo in poesia (primo quadrimestre)
L'autore: Giovanni Pascoli (febbraio)
Luoghi e paesaggi (marzo)
La poesia delle origini (aprile – maggio)
I Promessi sposi: lettura antologica di alcuni capitoli (intero anno scolastico)
Educazione linguistica: elementi di analisi logica (settembre - ottobre) e di
analisi del periodo (novembre – gennaio)
Produzione scritta: testo espositivo e narrativo (primo e secondo
quadrimestre); avviamento al testo argomentativo (secondo quadrimestre)
Obiettivi
Riconoscere gli aspetti logico-semantici e formali alla base dei testi
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l'interazione comunicativa in vari contesti
Produrre testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Strumenti Libri di testo, quaderno di lavoro, schemi, appunti, eventuali fotocopie.
Metodologia Lezione frontale e dialogata.
Verifica
Due prove scritte e due prove valide per l'orale (interrogazioni, prove variamente
strutturate, sondaggi veloci, correzione degli esercizi assegnati per compito) sia
nel primo, sia nel secondo quadrimestre. Anche il quaderno di lavoro sarà oggetto
di valutazione.
Recupero In itinere, secondo quanto stabilito dal PTOF.
Progetti
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Docente Maria Grazia Pacchetti
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Disciplina Matematica
Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 99
Contenuti e
Tempi
Testo in adozione : Leonardo Sasso :‟La matematica a colori „ edizione
azzurra per il primo biennio . edizione Petrini volume 1 e 2
1° Quadrimestre
Ripasso dei seguenti argomenti:
Monomi (volume 1)
Operazioni tra monomi
M.C.D. e m.c.m. tra monomi
Polinomi (volume 1)
Operazioni tra polinomi
Prodotti notevoli: somma per differenza, quadrato di un binomio, quadrato di un
trinomio, cubo di un binomio, triangolo di Tartaglia
Scomposizioni (volume 1)
raccoglimento totale e parziale,
scomposizione di polinomi con i prodotti notevoli :differenza di quadrati,
quadrato di binomio ,cubo di binomio, scomposizione di trinomi di secondo
grado, scomposizione della somma e della differenza di due cubi
Equazioni di 1° grado (volume 1)
Intere
Disequazioni lineari (volume. 1)
Le disequazioni di primo grado
Programma da svolgere
1° Quadrimestre
Equazioni e disequazioni fratte di 1° grado;
Le equazioni e disequazioni risolvibili mediante fattorizzazione;
I sistemi di disequazioni
Geometria
Ripasso (vol. 1):
Nozioni base
Criteri di congruenza dei triangoli
Programma da svolgere di geometria
Parallelogrammi e trapezi:
Teorema di Talete
2° Quadrimestre
Radicali (Vol. 2)
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Radicali aritmetici;
Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione fra radicali;
Trasporto dentro e fuori dal segno di radice;
La potenza e la radice di un radicale;
Razionalizzazione del denominatore di una frazione;
Potenze con esponente razionale.
Sistemi lineari (Vol. 2)
Interpretazione grafica dei sistemi di due equazioni in due incognite;
Metodo di sostituzione
I sistemi determinati, indeterminati, impossibili;
Rette nel piano cartesiano (Vol. 2)
Richiami sul piano cartesiano;
distanza tra due punti
Punto medio di un segmento;
La funzione lineare;
L‟equazione della retta nel piano cartesiano: rette parallele agli assi e rette
passanti per l‟origine;
Rette parallele e perpendicolari;
Come determinare l‟equazione di una retta: retta passante per un punto di
direzione assegnata, ricerca dell‟equazione di una retta, retta passante per un
punto e perpendicolare ad una retta data, retta passante per due punti
Geometria
Teorema di Pitagora e di Euclide
Similitudine tra triangoli
Durante l‟intero anno scolastico si attiveranno esercitazioni in preparazione alla
prova Invalsi
Si utilizzeranno le risorse digitali quando possibile
Obiettivi
L‟alunno dovrà:
Consolidare la conoscenza degli argomenti trattati durante l‟anno scolastico
attraverso un ripasso sistematico del programma svolto
Dimostrare di sapere utilizzare correttamente i concetti acquisiti, le regole e le
formule applicando leggi o principi studiati.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
Saper risolvere i problemi con lo strumento algebrico
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Leggere ed interpretare grafici
Cominciare a comprendere i passaggi logici di una dimostrazione
Saper utilizzare un linguaggio scientifico appropriato
Strumenti
Libro di testo
Fotocopie
Lezione frontale
Lezione guidata
Lavori di gruppo
Metodologia
Discussioni
Lezioni frontali
Lezioni dialogate
Lavori a gruppi e recupero come attività di collaborazione tra allievi
Lezioni multimediali
Verifica
3 verifiche
Recupero
Viene dedicato molto tempo al recupero curricolare , ogni lezione dove e
quando gli studenti evidenzino difficoltà e momenti di sospensione del
programma per recupero in classe
Progetti
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Approfondimenti e curiosità matematiche secondo l‟interesse della classe
Docente FELICE PAOLA
Disciplina INGLESE
Classe 2 CO Anno scolastico 2016 / 2017 Monte ore 99
Contenuti e
Tempi
Grammar
Section 1.
Revision of tenses: present simple and continuous, past and continuous tenses.
Prediction and future facts and possibilities- Will, may/might
Section 2.
1st Conditional, When, as soon as, unless, offers and promises.
Section3. Past continuous and past simple, when, while, as
Section4. Must/mustn‟t, have to- have to /don‟t have to, mustn‟t
Section5.
Adverbs of manner-comparative adverbs (not) as…as
Section 6.
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Should, ought to, had better- Advice-make, let.
Section 7. Present perfect, ever, never. Just, already, (not) yet, still-for and since.
Section 8.
Non-defining relative clauses. Defining relative clauses
Section 9.
2nd
conditional, wish + Past simple, too + adjective; (not) + adjective + enough,
Present continuous + always, wish + would
Vocabulary
Life choices, clothes. Environment/geography;Crime and criminals, daily
routine; Skills and qualities, jobs, Types of music and instruments, people in
music; The body, names connected with health problems and remedies,
housework; Fitness activities, equipment, food and drinks, relationships,
describing people.
Writing
Short reports; rewriting a story; writing messages and emails.Jobs .Feelings
Fiction/Non-fiction. Computer and internet. Sms.
Obiettivi
Language
Comprensione, globale e selettiva,di testi orali e scritti su argomenti noti
inerenti alla sfera personale e sociale
Produzione di testi orali e scritti,lineari e coesi per riferire fatti e descrivere
situazioni inerenti ad ambienti vicini ed a esperienze personali
Interazione,anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto
Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per
raggiungere autonomia nello studio
Culture
Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la
lingua,con particolare riferimento all‟ambito sociale.
Analisi di semplici testi orali,scritti, iconografici,quali documenti di attualità,
testi letterari di facile comprensione, film, video ecc.
Riconoscimento di similarita‟ e diversita‟ tra fenomeni culturali di paesi in cui
si parlano lingue diverse(es. cultura straniera vs. cultura italiana)
Strumenti Libro di testo e grammatica in adozione, CD player, ove possibile aula video/
LIM, materiale multimediale
Metodologia
Pair/group work, Role play, Listening and reading comprehension,
lezionefrontale, conversazione con insegnantemadrelingua
Verifica
Tests: a scelta multipla, vero/falso/non menzionato, completamento,
trasformazione, abbinamento
Prove scritte a quesiti aperti: domande, composizione di messaggi, annunci,
cartoline, lettere/email, paragrafi, dialoghi guidati
Prove orali: domande, dialoghi di coppia, presentazioni individuali e di gruppo
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su progetto
Valutazione secondo la scala numerica da 1 a 10
Congruo numero di verifiche a quadrimestre
1 verifica comune a maggio per la valutazione delle competenze acquisite al
termine dell’obbligo scolastico
Recupero
Secondo le indicazioni del Collegio docenti
Progetti
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
10/12 ore di conversazione con assistente madrelingua
Docente GAMBERONI M. LUISELLA
Disciplina SCIENZE (biologia)
Classe 2 CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66
Contenuti e
Tempi
Modulo tempo:
Introduzione allo studio della biologia 10 ore
Il metodo scientifico sperimentale: le fasi; teorie, leggi, modelli, validità di una
teoria. Le scienze biologiche: ambito di studio e applicazioni. Teoria della
generazione spontanea e della biogenesi a confronto.
Le caratteristiche dei viventi: viventi come sistemi, livelli di organizzazione,
ciclo vitale (crescita e sviluppo), riproduzione (sessuata e asessuata),
metabolismo (organismi autotrofi e eterotrofi), omeostasi, reattività,
adattamento, selezione naturale ed evoluzione. Teoria creazionista ed
evoluzionista. Concetto di ecosistema, habitat, nicchia ecologica.
La teoria cellulare e lo studio delle cellule 10 ore
La teoria cellulare; dimensioni delle cellule e microscopi; cellule procariote;
cellule eucariote animali e vegetali con funzione e struttura della membrana
plasmatica e dei vari organuli
Biomolecole e metabolismo cellulare 12 ore
Le biomolecole: monomeri e polimeri, reazioni di condensazione ed idrolisi.
Metabolismo cellulare (anabolismo e catabolismo) e ATP; reazioni
esoergoniche e endoergoniche.
Composizione, struttura, funzioni e classificazione di carboidrati, lipidi,
proteine. Gli enzimi (modello chiave-serratura, denaturazione)
DNA e sintesi delle proteine 8 ore
Struttura degli aminoacidi e delle proteine (legame peptidico); funzioni delle
Pagina 13 di 32
proteine; gli enzimi (modello chiave-serratura, denaturazione). Struttura di
nucleotidi e acidi nucleici (DNA e RNA); duplicazione semiconservativa del
DNA. Sintesi delle proteine: trascrizione, traduzione, codice genetico e triplette;
mutazioni
Principi alimentari ed alimentazione 8 ore
Principi alimentari; importanza di una dieta equilibrata, piramide alimentare,
indice di massa corporea, regole per una sana e corretta alimentazione; effetti di
una scorretta alimentazione sulla salute. Spreco alimentare, cibo e sostenibilità.
Il corpo umano 14 ore
.1 I principali tessuti umani (epiteliale, connettivo, osseo, muscolare, nervoso):
struttura, funzioni e classificazione. Anatomia e fisiologia dell‟apparato
digerente, scheletrico, muscolare.
Obiettivi
1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
e complessità 1.1 descrivere con linguaggio appropriato fenomeni naturali o artificiali studiati
nell‟ambito della biologia
1.2 individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno o di un sistema e
correlarli,
anche ricorrendo a modelli propri dei diversi contesti studiati
2 Analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo fenomeni legati
alle trasformazioni a partire dall’esperienza 2.1 individuare analogie e differenze e relazioni causa-effetto nei vari contesti
studiati
2.2 tramite l‟uso di grafici, tabelle, modelli raccogliere o ricavare dati e
informazioni e rielaborarli
2.3 ordinare secondo precisi criteri le fasi di un fenomeno e classificare processi
o sistemi biologici (cellule, organismi)
3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
1.1 utilizzare il pc e la rete per produrre testi, rappresentare dati, cercare
informazioni
1.2 rilevare l‟importanza che le scoperte in ambito biologico e tecnologico
rivestono per la salute dell‟uomo e per la biodiversità
1.3 utilizzare le conoscenze apprese per comprendere fatti di cronaca (passati o
recenti) relativi a problematiche o scoperte in campo biologico
Le competenze 1 e 2 saranno valutate in modo puntuale ad ogni verifica, mentre
la competenza 3 sarà valutata tramite la produzione di ricerche o lavori di
gruppo.
Strumenti Uso guidato del libro di testo
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Uso di audiovisivi e materiale multimediale allegato al libro di testo o reperibile
in rete
Utilizzo di mappe concettuali, schemi, dispense preparati dal docente
Lezioni e attività di collegamento con Progetto Greenschool
Metodologia
Lezione frontale e/o interattiva
Svolgimento esercizi del libro
Correzione del lavoro domestico e delle verifiche
Ricerche e approfondimenti autonomi e/o di gruppo
Discussione aperta e guidata
Semplici attività pratiche
Verifica
Numero previsto: almeno 3 a quadrimestre (scritte) relative ad un intero
modulo o a segmenti formativi. Tali verifiche saranno semistrutturate e
finalizzate alla valutazione delle competenze (con particolare riguardo alle
conoscenze e alle competenze 1 e 2). Eventuali verifiche orali.
Recupero
In itinere, svolto in concomitanza con la correzione delle verifiche scritte o in
momenti appositamente dedicati . Tale attività sarà seguita da verifica di
recupero scritta o orale.
Durante il recupero in itinere da effettuare al termine del I quadrimestre, per gli
studenti non coinvolti è previsto l‟approfondimento riguardante alcuni
argomenti.
Progetti
Nell'ambito del progetto Greenschool, verranno proposte alcune attività pratiche
o visione di filmati sulla sostenibilità ambientale e sulla raccolta differenziata
dei rifiuti, sullo spreco alimentare
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Se possibile, nel rispetto delle norme di sicurezza, saranno svolte in laboratorio
alcune semplici attività pratiche quali osservazioni al microscopio di preparati
cellulari, fermentazione alcolica, riconoscimento amido negli alimenti,
estrazione del DNA. Eventuali altri esperimenti saranno trattati in modo teorico
con l‟ausilio di apposite schede.
Visione di filmati
Tempi : non meno di 4 ore per le attività sperimentali (comprese nello
svolgimento dei moduli)
Docente Colombo Stefania
Disciplina Storia, geografia, cittadinanza e costituzione
Classe II CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 99
Contenuti e
Tempi
STORIA
Modulo 1 Il dominio di Roma nel Mediterraneo: le conquiste e le
trasformazioni politiche, sociali ed economiche nella repubblica romana. La
crisi della repubblica e le guerre civili tempo: ore 5
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Modulo 2. Dalla repubblica all‟impero: l‟età di Cesare; il principato di
Augusto; la dinastia Giulio Claudia e la dinastia Flavia tempo: ore 6
Modulo 3 Un grande impero multinazionale: l‟apogeo dell‟impero; la
“romanizzazione” dell‟impero; la cultura, la religione e il cristianesimo.
tempo: ore 6
Modulo 4 L‟impero tardo-antico: la crisi del III secolo e le riforme di
Diocleziano; Costantino e la fondazione dell‟impero cristiano; la fine
dell‟impero d‟Occidente. tempo: ore 7
Modulo 5 Occidente e Oriente: l‟Europa germanica; l‟impero bizantino; la
chiesa, l‟Italia e i longobardi tempo: ore 6
Modulo 6 La civiltà islamica tempo: ore 6
Modulo 7 L‟Europa nell‟Alto Medioevo: il sistema curtense; la Chiesa di
Roma e i franchi; impero europeo di Carlo Magno; la fine dell‟intero
sistema feudale. tempo: ore 8
GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Elementi di geografia umana
Globalizzazione. Le reti del mondo
Europa. Grande ideale, difficile realtà tempo: 13 ore
Questioni di cittadinanza e costituzione
Esistono guerre giuste ?
Esiste ancora la schiavitù?
Invasioni o migrazioni?
Politica e religione: unite o separate?
Lo spazio dell‟Oriente
Le radici dell‟Europa tempo: 13 ore
Obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Collocazione di fenomeni ed eventi nello spazio e nel tempo, attraverso
la costruzione di linee del tempo e la collocazione di fatti su carte
geografiche, politiche, fisiche, mute.
Capacità di individuare relazioni e catene causali.
Acquisizione di un efficace metodo di studio.
Comprensione ed uso del linguaggio specifico delle discipline
Strumenti
Manuale in adozione
Strumenti digitali
Lavagna per spiegazioni e schematizzazioni
Schemi di sintesi, assi cronologici, tabelle, ecc.
Metodologia
Lezione frontale, attività individuale e di gruppo, programmazione per moduli
articolati in unità didattiche, coinvolgimento degli alunni anche sul piano
dell‟operatività
Verifica
Prove strutturate e semi-strutturate
Verifica orale
Numero previsto: 4 prove semi-strutturate, almeno 2 interrogazioni orali per
alunno
Recupero N. ore programmate: 8 ore
Progetti
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Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Docente Elena Angeleri
Disciplina Storia dell‟arte
Classe 2 Co Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66
Contenuti e
Tempi
Modulo1. L'età di Costantino e di Diocleziano: il contesto storico e l'arte
paleocristiana. La questione delle immagini: simboli e iconografie. Opere chiave: le
catacombe e le basiliche.
L'arte ravennate e le decorazioni musive (a scelta del docente). Opere chiave:
mausoleo di Galla Placidia, San Apollinare Nuovo e San Vitale. tempo:10
Modulo 2 Arte barbarica: il contesto storico-artistico. Opere chiave: il Tempietto di
Cividale, la Cappella palatina, l'altare di Vulvinio. tempo:3
Modulo 3 Arte romanica: il contesto storico-artistico. Le soluzioni tecniche della
chiesa romanica e la decorazione scultorea. Opere chiave a scelta -Milano- Modena
(Antelami e Wiligelmo) Pisa-Firenze. tempo:10 Modulo 4 Arte gotica: il contesto storico-artistico: la Francia e il sistema
costruttivo gotico. Opere chiave a scelta tra Notre Dames di Parigi, Chartes, Assisi.
Duecento e Trecento la scultura di Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio:
la pittura di Cimabue e Duccio. Il rinnovamento di Giotto: Assisi e Padova.
Simone Martini e i Lorenzetti. tempo:16
Modulo 5 Il gotico internazionali: caratteri generali.. tempo:3
Obiettivi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico, cioè:
A. Leggere, comprendere e interpretare testi iconici di vario tipo:
1) Leggere intuitivamente l'opera
2) Individuare le componenti materiali, formali e tematiche
3) Interpretare il significato dell'opera
B) Usare il linguaggio appropriato e la terminologia specifica
C) Collocare cronologicamente il manufatto e metterlo in relazione con il
contesto storico che lo ha prodotto
D) Individuare differenze e similitudini all'interno della stessa tipologia o
all'interno di un genere.
Strumenti
Lezione frontale dialogata
Lavoro individuale
Lavoro di gruppo
Esercizi domestici
Esercizi in classe
Visite dirette al patrimonio storico-artistico.
Metodologia Metodo induttivo deduttivo, per confronto, per similitudine e differenze.
Verifica
N di verifiche: 2 orali e 2 scritte per quadrimestre di differente tipologia: tempi
h 24
Test strutturati
Domande a risposta aperta
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Breve relazione orale su un argomento concordato
Colloquio veloce
Verifiche lessicali
Recupero 3-4 ore in orario curriculare, a seconda delle necessità
Progetti
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Quelle previste da POF e decise dal Consiglio.
Docente
Flavia Schiavi
Disciplina Tecnica della danza classica
Classe 2° CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 198
Contenuti e
Tempi
I QUADRIMESTRE
(Settembre 2016 – Gennaio 2017)
RIPASSO dell’A. S. 2015/’16 – SVOLGIMENTO PROGRAMMA di II
ANNO di CORSO AND
Dopo un approfondito ripasso delle nozioni apprese nell‟anno precedente, si
entrerà nello studio specifico del programma di II anno di corso dell‟AND che
prevede:
Lo sviluppo della forza muscolare.
L‟approfondimento della coordinazione tra le diverse parti del corpo
attraverso l‟uso articolato dei ports de bras e dei passaggi espressivi, con
l‟inserimento di tutte le piccole e grandi pose croisées, effacées ed
écartées con l‟arto libero sollevato a tutte le altezze, ma con il piede
portante a terra.
Un lavoro al centro più complesso sia dal punto di vista tecnico, dinamico
che musicale, inoltre si lavora l‟equilibrio sulla mezza punta en face in
tutte le posizioni a 45°.
Il lavoro dell‟Allegro e l‟approccio allo studio della tecnica sulle punte.
Modulo 1 (settembre – ottobre)
Ripasso approfondito del programma di I anno di corso AND con elementi di II
anno di corso AND nella sbarra.
Modulo 2 (ottobre – novembre)
Studio del programma di II anno di corso AND, con incremento nel centro e
nell‟allegro.
Studio di una lezione coreografata, (sbarra e centro) per aumentare le capacità
attitudinali, espressive e musicali degli allievi.
Modulo 3 (novembre – gennaio)
Sviluppo dello studio del programma di II anno di corso AND con incremento
delle difficoltà in termini di durata e complessità degli esercizi alla sbarra e nelle
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legazioni al centro e nell‟allegro.
Studio e sviluppo di una lezione coreografata*, (sbarra, centro e allegro) per
aumentare le capacità attitudinali, espressive e musicali degli allievi.
II QUADRIMESTRE
(Febbraio 2017 – Giugno 2017)
COMPLETAMENTAMENTO DEL PROGRAMMA di II ANNO diCORSO
AND con EVENTUALE INSERIMENTO di ELEMENTI di PROGRAMMA
di III ANNO di CORSO AND DOVE SI RITIENE OPPORTUNO e
POSSIBILE
Modulo 4 (febbraio – giugno)
Si completa il programma di studio di II corso AND facendo attenzione:
Al lavoro alla sbarra e al centro dell‟arto portante con arto libero a punta a
terra, nelle diverse altezze in posizione statica e dinamica.
All‟impostazione del lavoro dell‟entournant (verso fine anno aprile-
giugno)
Allo studio della tecnica del salto con l‟aggiunta della batterie.
La lezione di danza aumenta di difficoltà dal punto di vista:
Tecnico, articolandosi in: sbarra, centro e allegro e/o punte.
Mnemonico, in quando esercizi e legazioni cominciano a essere più lunghi
ed elaborati.
Della resistenza sia muscolare che dell‟apparato cardiovascolare.
Musicale, si utilizzano tempi anche più veloci e con struttura più
complessa.
Modulo 5(novembre 2016 – giugno 2017)
Parallelamente allo studio della tecnica, dal mese di novembre si affianca il
lavoro artistico- espressivo tramite:
La lezione coreografata* dimostrata durante gli open day.
La realizzazione di una o più coreografie inserite all‟interno dello
spettacolo di danza di fine anno scolastico. Tale/i coreografia/e potranno
essere prese dal repertorio classico, con gli adattamenti coreografici
necessari rispetto al livello della classe, e/o essere lavori creati dalla
docente stessa in relazione al livello tecnico, culturale ed interpretativo
raggiunto dalla classe.
Obiettivi
Gli obiettivi principali da raggiungere all‟interno di un percorso di studi coreutici
è quello di arrivare ad avere piena consapevolezza del proprio corpo, del suo
movimento e della sua gestualità attraverso lo studio su se stessi, indotto dalla
tecnica classica accademica, da quella contemporanea e dalle tecniche di supporto
quali la Fisiodanza previste nel programma di Laboratorio coreutico.
Al termine del secondo anno di studio i discenti dovranno raggiungere i seguenti
obiettivi, che si dividono in generali (conoscenze) e specifici (abilità):
Obiettivi generali
- Impostazione generale accademica del corpo, allineamento in posizione neutra
ed en dehors; orientamento del corpo nello spazio e coscienza della relazione
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tra movimento e spazio.
- Struttura tecnica e ritmica degli elementi di base (movimenti, passi, passaggi,
combinazioni) della sbarra, del centro, dell‟adagio, del giro, dell‟allegro e delle
punte del programma di II e se opportuno di III anno di corso accademico in
vigore presso l‟ Accademia Nazionale di Danza.
- Definizioni terminologiche ed etimologia di passi e movimenti previsti dal
programma con riferimento anche ai principi dinamici e ritmici che li
differenziano.
- Coinvolgimento globale della figura nel movimento quindi principi di
coordinazione formale e funzionale.
- Sviluppo del senso estetico nella comunicazione gestuale per giungere ad un
movimento bello, pulito, espressivo e mai esagerato.
- Uso tecnico ed espressivo della respirazione.
- Sviluppo del senso del ritmo e della sensibilità artistica e musicale.
- Sviluppo dell‟attenzione e della concentrazione nel rispetto delle regole.
- Conoscenza delle qualità di movimento del proprio corpo.
- Alcuni elementi basilari delle danze storiche e di carattere.
Obiettivi specifici
- Usare in modo consapevole e creativo le diverse fasi di apprendimento
(conoscenza, sperimentazione, appropriazione, interiorizzazione).
- Eseguire e coordinare passi e movimenti secondo i programmi di II e III anno
di corso in vigore presso l‟Accademia Nazionale di Danza.
- Eseguire con precisione tecnica e stilistica esercizi della sbarra e del centro di
media difficoltà, raccordando in tutti i movimenti e passaggi l‟uso dello
sguardo, delle mani, degli arti superiori,del torace, degli arti inferiori e dei
piedi.
- Eseguire esercizi che legano insieme vari passi con equilibrio, stabilità, rigore
formale, plasticità e intensità in tutte le pose, nei movimenti e nei passaggi
espressivi.
- Eseguire con correttezza dinamica e ritmica esercizi e combinazioni di piccolo
e medio sbalzo curando la coordinazione formale e funzionale tra le diverse
parti del corpo.
Strumenti
- Aula attrezzata per la danza con pavimento idoneo
- Predisposizione di un pianoforte per accompagnamento musicale dal vivo
- Abbigliamento consono alla lezione di danza classica comprese scarpe da punta
- Libro di testo: “La danza classica tra arte e scienza”; F. Pappacena; Gremese
editore.
- Dispense e videodispense fornite dal docente.
- Uso della telecamera per documentare il materiale coreografico emerso dalle
lezioni
- DVD e immagini del repertorio ballettistico italiano del XVIII e XIX sec.,
nonché delle performances odierne.
- Dizionari
Metodologia
Lezioni pratiche: hanno l‟intento di far apprendere la tecnica dell‟esecuzione, la
coordinazione dei movimenti, sviluppare la forza e la resistenza muscolare,
stimolare l‟espressività dell‟esecuzione. Si articolano attraverso lo studio degli
elementi alla sbarra, il loro sviluppo al centro, lo studio dell„Allegro (salti), e lo
studio della tecnica sulle punte. Le lezioni verranno mantenute per due settimane
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per favorire l‟apprendimento e la concentrazione nella corretta esecuzione dei
passi, salvo eventuali cambiamenti dovuti a tempistiche e/o eventuali imprevisti.
Fondamentale sarà il concetto di Danza Classica, nella sua accezione più
completa, quale arte che si palesa attraverso il linguaggio del corpo, e che ha le
sue fondamenta nella mente e nelle emozioni umane. Per questo motivo sarà
richiesto a ogni allievo un atteggiamento: consapevole, disciplinato e autonomo,
atto a favorire quella Concentrazione che facilita l‟apprendimento nella sala di
danza e definisce una “forma mentis” che accompagna il danzatore nella vita.
Necessario e imprescindibile sarà il lavoro sulla Musicalità, che permetterà lo
sviluppo dell‟estetica e dell‟espressività del gesto grazie alla compresenza del
pianista accompagnatore che seguirà e faciliterà l‟apprendimento passando da una
dinamica all‟altra, in base alle esigenze dell‟insegnante e della classe,
personalizzando il lavoro e mettendo così l‟allievo nelle condizioni di apprendere
in maniera chiara e continuativa.
Lezioni teoriche: di analisi dei movimenti e di nozioni stilistiche
Percorsi Pluridisciplinari: la dimensione trasversale della danza permette di
attuare percorsi artistici culturali e collegamenti con varie discipline espressive e
cognitive come la Storia dell‟Arte, la Letteratura, la Storia ma anche le materie
Matematico-Scientifiche.
Verifica
Nella danza la valutazione del lavoro è percettibile quotidianamente attraverso
l‟esecuzione delle legazioni tecniche, quindi saranno tenute in considerazione per
la valutazione degli allievi:
- attitudine e predisposizione fisica alla danza
- capacità di attenzione
- capacità di interiorizzazione del movimento
- conoscenza teorica dell‟esecuzione del movimento
- nomenclatura dei passi
- acquisizione ed esecuzione tecnica- pratica del movimento
- partecipazione e impegno
- espressività
- musicalità
- disciplina
I Quadrimestre
2 valutazioni pratiche (in cui possono esserci domande orali riguardo passi e
movimenti eseguiti)
1 valutazione pratica in pubblico
II Quadrimestre
2 valutazioni pratiche (in cui possono esserci quando domande orali riguardo
passi e movimenti eseguiti)
1 valutazione pratica in pubblico
La valutazione complessiva distinta in voto pratico e orale, nello scrutinio finale,
risulterà dalla media delle valutazioni delle varie tipologie di verifica, tenendo
conto dell‟attenzione e dell‟interesse dimostrati, della costanza nell‟applicazione
allo studio e del progressivo miglioramento.
La valutazione finale sarà unica ed espressa in decimi.
NB. Qualora uno studente dovesse saltare una o più verifiche ,verrà programmata
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una valutazione orale riguardante lo studio della verifica pratica saltata in cui si
richiederà anche la dimostrazione di movimenti e passi trattati.
Progetti
- Realizzazione delle performances per le giornate di Open Day dell‟ Istituto
- Realizzazione di video contenenti il materiale coreografico
- Realizzazione di uno spettacolo di fine anno scolastico
- Partecipazione a spettacoli e rassegne di danza sul territorio.
- Partecipazione a Master Class e Stage con Maestri di danza di fama nazionale e
internazionale.
- Visite Guidate: presso Teatro a “La Scala” etc.
- Rappresentazioni teatrali
- Scambi didattici: es. Accademia Nazionale di Danza
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
All‟interno della classe le attività didattiche verranno diversificate tra gli elementi
della classe che hanno già avuto esperienza dei passi e presentano una
muscolatura adeguata al lavoro in punta, e chi invece deve ancora iniziare il
percorso di potenziamento muscolare.
Docente Flavia Schiavi
Disciplina Laboratorio Coreutico
Classe 2° CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 132
Contenuti e
Tempi
Il laboratorio coreutico é concepito come articolazione della materia Tecnica della
danza classica ed interessa esclusivamente il primo biennio. Suo compito
principale é seguire lo studente in un percorso di esplorazione e di
approfondimento del movimento che lo conduca ad una piena consapevolezza del
proprio corpo e degli elementi portanti della tecnica della danza. Esso ha lo scopo
di far conoscere agli allievi il loro strumento di comunicazione e linguaggio, il
corpo, che oltre ad essere usato in maniera corretta va rispettato nella sua natura
biologica.
A tal fine il corso sarà articolato in lezioni teoriche e lezioni pratiche nei modi
sotto indicati.
I QUADRIMESTRE
(Settembre 2016 – Gennaio 2017)
Modulo 1:
- Elementi di Teoria della Danza –
Lezioni teoriche: la tecnica della danza classica verrà sostenuta da un
approfondimento teorico basato sull‟analisi anatomica che, focalizzando
l‟attenzione sulle principali strutture dell‟apparato muscolo scheletrico, è volto
all‟esplorazione delle sue naturali possibilità di movimento anche in relazione al
movimento coreutico e al corretto uso della respirazione.
Nozioni storico culturali sulla nascita e lo sviluppo della Tecnica Accademica.
Modulo 2:
- Fisiodanza -
Lezioni pratiche: con il supporto della Fisiodanza lo studente sarà in grado di
relazionarsi con consapevolezza e autonomia critica allo studio del movimento
coreutico. Attraverso l‟uso della visualizzazione, del tocco e della manipolazione
a coppie, lo studente giungerà a percepire e interiorizzare l‟origine del
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movimento. Partendo dalle strutture scheletriche e articolari, attraverso l‟uso della
respirazione, giungerà alla sensazione muscolare profonda. La consapevolezza
propriocettiva consentirà allo studente di costruire un allineamento posturale
bilanciato e di affrontare lo studio della danza con il giusto equilibrio strutturale e
dinamico.
Si utilizzeranno principi di Fisiotecnica e di Pilates per danzatori non ché principi
di visualizzazione del movimento.
II QUADRIMESTRE
(Febbraio 2017 - Giugno 2017)
Modulo 3:
- Elementi di Teoria della Danza -
Lezioni teoriche: Si passerà poi all‟analisi strutturale anatomica dei movimenti
della danza classica affrontando uno studio analitico dei passi che, partendo dal
significato terminologico e seguendo la struttura di essi, ne approfondisca le
interazioni delle varie parti del corpo. L‟esplorazione del movimento, attraverso
un lavoro equilibrato tra tensione e rilassamento, elasticità e scioltezza, è volta ad
attivare la sensibilità profonda del movimento (propriocezione) e l‟uso della
respirazione.
Modulo 4:
- Fisiodanza -
Lezioni pratiche: si lavorerà sul potenziamento dei muscoli principalmente
coinvolti nel movimento coreutico cercando di compensare, con un lavoro
appropriato, il potenziamento di quei muscoli apparentemente meno coinvolti nei
movimenti della danza.Si lavorerà in fase di riscaldamento (pre-lezione di tecnica
della danza) o di defaticamento (post-lezione di tecnica della danza),
sull‟allungamento e sull‟equilibrio tra tensione e rilassamento.
Si utilizzeranno principi di Fisiotecnica e di Pilates per danzatori nonché
principi di visualizzazione del movimento.
Obiettivi
Alla fine del secondo anno gli allievi dovranno essere in grado di conoscere:
- Nozioni fondamentali dell‟apparato muscolo- scheletrico
- Principi di analisi strutturale-anatomica dei passi previsti dal programma
di tecnica della danza
- Principi della propriocezione e visualizzazione
- Principi generali dell‟allineamento posturale e dell‟equilibrio sia nella
danza classica che in quella contemporanea
- Concetto di tensione e di rilassamento
- Principi generali della respirazione
- Percepire ed interiorizzare l‟origine profonda del movimento esplorando
le strutture scheletriche ed articolare, la meccanica articolare, la
sensazione muscolare profonda e l‟uso della respirazione, raggiungendo
un livello sufficiente di propriocezione del movimento.
- Sperimentare e costruire l‟allineamento posturale
- Sviluppare e riequilibrare le qualità di forza, elasticità e resistenza
muscolare
- Essere in grado di usare le tecniche di supporto per il riscaldamento pre-
lezione o di defaticamento post-lezione
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- Regolare e padroneggiare le dinamiche dell‟equilibrio e del salto
applicandole nell‟esecuzione della tecniche della danza previste dal
programma.
Strumenti
- Aula attrezzata per la danza con pavimento idoneo
- Predisposizione di un pianoforte per accompagnamento musicale dal vivo
- Abbigliamento consono alla lezione di danza classica comprese scarpe da punta
- Libro di testo consigliato: “La danza classica tra arte e scienza” ; F. Pappacena;
Gremese editore.
- Dispense del docente
- Dizionari
- Piccoli attrezzi per il potenziamento: elastico, form roller, soft ball etc.. a carico
degli allievi
Metodologia
- Lezioni teoriche di Teoria della Danza
- Lezioni pratiche di Fisiodanza
- Lezioni di Fisiotecnica e Fisiodanza
- Lezioni di Pilates per danzatori
Verifica
Il lavoro è percettibile giornalmente attraverso l‟esecuzione delle esercitazioni.
A causa della parte teorica, la valutazione del Laboratorio Coreutico avverrà sia
sul lavoro pratico che sul lavoro teorico,con interrogazioni orali e compiti scritti.
Per la valutazione saranno tenute in considerazione:
- capacità di interiorizzazione del movimento
- capacità di sentire l‟origine profonda del movimento
- corretto uso della respirazione durante il movimento
- conoscenza delle nozioni fondamentali dell‟apparato muscolo scheletrico
- essere in grado di fare un‟analisi strutturale-anatomica dei passi previsti dal
programma di tecnica della danza;
- conoscere il significato terminologico del passo, la sua struttura, la sua funzione
e la qualità dinamica
- essere in grado di usare nelle tecniche della danza: respirazione, tensione e
rilassamento, elasticità, forza e resistenza muscolare.
I QUADRIMESTRE
almeno 2 valutazioni pratiche
almeno 1 valutazione orale (anche scritta con valenza di orale)
II QUADRIMESTRE
almeno 2 valutazioni pratiche
almeno 1 valutazione orale (anche scritta con valenza di orale)
Il voto finale, in sede di scrutinio, sarà unico tra teoria e pratica e sarà espresso in
decimi.
Progetti
Il lavoro approfondito di analisi e potenziamento svolto durante il laboratorio sarà
ovviamente legato alla performance di fine anno e quindi ai progetti relativi alla
disciplina di Tecniche della Danza.
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
All‟interno della classe il lavoro verrà diversificato in base al potenziamento di
ogni singolo allievo a causa della diversa struttura fisica di ciascuno.
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Docente LEONARDO RUDY LOCATELLI pianista accompagnatore
Disciplina TEORIA E PRATICA MUSICALE PER LA DANZA
Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66
CONTENUTI
e Tempi
TEMPI: I e II quadrimestre CONOSCENZE E ABILITA‟
Padroneggiare le conoscenze specifiche del linguaggio musicale di base al fine
di trovare uno stretto rapporto tra sfera acustica e sfera gestuale.
Percepire e identificare le strutture basilari dell‟architettura musicale (notazione
e caratteristiche del suono).
Distinguere all‟ascolto il tempo, l‟andamento, il metro e il modello ritmico
iniziale e finale di una composizione musicale.
Saper tradurre spartiti musicale mettendo in relazione l‟elemento grafico con
l‟aspetto percettivo.
Intonazione di semplici melodie
Individuare la struttura fraseologica e architettonica di una composizione.
Saper rappresentare ritmi graficamente utilizzando la scrittura musicale.
Comprendere fenomeni acustici in relazione all‟ascolto di una brano musicale.
CONTENUTI
I parametri di altezza, durata, intensità e timbro del suono.
La terminologia tecnica del linguaggio musicale
Gli elementi del linguaggio e della notazione musicale (accento, metro, misura,
figure, ritmo, impulso, chiavi, dinamica, velocità, intervalli).
La texture musicale: il periodo musicale e la sua articolazione; il sistema tonale
(tonalità, scale, armonia).
L‟episodio e la struttura nelle forme semplici (binarie e ternarie).
Classificazione e riconoscimento timbrico degli strumenti musicali
Schema armonico dei brani per l‟accompagnamento per la danza (accordi di
tonica, sottodominante e dominante)
Analisi dei brani di repertorio scelti per la lezione di danza: ascolto guidato,
contestualizzazione storico-stilistica, analisi formale, metrica, ritmica e
armonica.
Analisi ritmica e metrica dei principali passi scenici: pas de valse, pas de
polonaise, pas de mazurka, pas de polka.
Analisi dei brani tratti dai balletti selezionati per lo spettacolo di fine anno.
Obiettivi
La disciplina “Teoria e pratica musicale per la danza”, punto di unione e supporto
alle discipline coreutiche, permette allo studente di trovare i presupposti musicali
per costruire una corrispondenza tra suono, pensiero musicale, gesto e movimento.
Quindi l‟obiettivo di tale disciplina è far maturare la consapevolezza degli elementi
portanti del linguaggio musicale con particolare riferimento al rapporto tra musica e
danza. In seconda lo studente prenderà coscienza dei meccanismi comunicativi
delle scelte compositive e percettive; i parametri del linguaggio musicale e la loro
simbologia grafica e percettiva; il “testo musicale” e la sua realizzazione ritmica ed
espressiva; la fraseologia musicale nell‟unità espressiva di voce, gesto e movimento.
Strumenti
Lezioni frontali
Attività di aggregazione e di ascolto
Spazio a discussioni guidate con il fine di stimolare un senso critico e analitico
nei confronti sia dell‟aspetto percettivo, sia grafico, sia del significato del
pensiero musicale.
Metodologia L‟insieme delle strategie per il conseguimento degli obiettivi, facendo
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riferimento alla pratica didattica, si articolano in strategie di carattere
trasmissivo-addestrativo essenzialmente incentrato su dati di contenuto e
capacità di tipo tecnico guidato;
affrontando e risolvendo interrogativi sia di ordine concettuale che pratico;
promuovendo attivismo spontaneo con attività a-strutturata rivolta a stimolare la
creatività.
Verifica
sulla capacità espositiva, di analisi, l‟uso della corretta terminologia specifica
nonché la dimostrazione e l‟abilità pratica delle nozioni richieste attraverso:
Verifiche scritte e /o Interrogazioni
Test di ascolto e di ritmica
Verifiche in pubblico.
Recupero In itinere
Progetti
Attività
diversificate
curriculari / tempi
Elaborazione e riproduzione di brevi sequenze ritmiche
Intonazione su lettura di sequenze di note e semplici melodie
Esempi di dettati ritmici
Attività di ascolto e di analisi incentrate sul riconoscimento della struttura
formale di una composizione musicale.
Attività di ascolto e di analisi incentrate sul riconoscimento timbrico degli
strumenti musicali e dei registri vocali.
Laboratori di ritmica, body percussion e vocalità.
Docente De Santis Ilaria
Disciplina Tecnica della danza contemporanea
Classe 2 CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 66
Contenuti
I QUADRIMESTRE
(tempo: 12 settembre 2016 – 28 gennaio 2017)
Il programma mira a sviluppare quelli che sono i principi fondamentali della
disciplina, già introdotti al I anno, il cui scopo è quello di offrire allo studente la
possibilità di conoscere un linguaggio diverso dalla tecnica della danza classica.
Modulo 1 : (settembre – ottobre) Studio dei principi della tecnica release, costruzione della lezione: a terra, in
piedi, nello spazio. Esercizi di rafforzamento dei muscoli addominali e dorsali.
Esercizi di stretching.
Verticalità del corpo e allineamento delle varie parti ossee nella posizione supina,
in piedi e attraverso lo spazio.
Particolare attenzione al lavoro in piedi, che prevede un utilizzo muscolare
diverso, una maggiore abilità nel controllare il peso del corpo e un rapporto con
lo spazio più complesso e completo. Triplets nello spazio.
Modulo 2 : ( novembre – gennaio) Lezione a terra, in piedi, nello spazio. Studio delle curve.
Al secondo anno verranno ripresi e approfonditi i concetti di base
sviluppando maggiormente la parte della lezione che si svolge in piedi e nello
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spazio, con dinamiche, qualità differenti e cambiamenti di livello, variazioni
ritmiche e di velocità attraverso l‟esecuzione di esercizi più complessi,
legazioni e sequenze coreografiche.
II QUADRIMESTRE
(tempo: 30 gennaio – 8 giugno 2017)
Modulo 3 : (26 gennaio – 31 marzo)
Lezione a terra, in piedi, nello spazio.
Approfondimento e consolidamento degli aspetti tecnici ed interpretativi
analizzati nel primo quadrimestre.
Studio delle diverse dinamiche e qualità del movimento in relazione allo
spazio e al tempo.
Preparazione e studio di un brano coreografico per lo spettacolo di fine anno
scolastico.
Modulo 4 : ( aprile – giugno)
Lezione a terra, in piedi, nello spazio.
Preparazione della lezione per la valutazione di fine anno scolastico con la
referente dell‟Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Studio del lavoro coreografico per lo spettacolo di fine anno scolastico
Obiettivi
Incremento del processo creativo dello studente.
Sviluppo della memoria, della sensibilità e dell‟espressività.
Sviluppo della capacità di osservazione, attenzione, concentrazione,
autocontrollo.
Interpretazione di sequenze dinamiche e disegni spaziali, utilizzando
variazioni ritmiche e di velocità.
Consapevolezza e percezione del centro del corpo e del suo asse,
allineamento del corpo.
Conoscenza degli elementi della danza in relazione ai suoi rapporti di
ritmo, spazio e dinamica.
Conoscenza ed utilizzo corretto della respirazione, coordinata al
movimento.
Conoscenza ed utilizzo del centro del corpo in relazione ai movimenti
centrifughi (free flow) e movimenti centripeti (bound flow), in relazione
al suolo ed alla forza di gravità.
Conoscenza, sperimentazione, appropriazione ed interiorizzazione del
movimento, in relazione a se stessi e agli altri, in maniera consapevole e
creativa.
Strumenti
Aula di danza con pavimento idoneo e specchi.
Accompagnamento musicale con pianoforte dal vivo.
Abbigliamento idoneo all‟attività della danza.
Dispense e video a cura dell‟insegnante.
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Metodologia
Lezioni pratiche per far apprendere all‟allievo la tecnica ed i principi del
movimento che caratterizzano la danza contemporanea, in particolare i
principi della tecnica release, con spiegazioni teoriche per approfondire
gli aspetti tecnici analizzati.
Verifica
Le verifiche consisteranno in:
3 valutazioni pratiche per il I quadrimestre.
3 valutazioni pratiche per il II quadrimestre.
Recupero
Sono previste ore di recupero da utilizzare nel corso dell‟anno qualora ci siano
gravi insufficienze all‟interno della classe.
Progetti
Realizzazione di uno spettacolo di fine anno scolastico.
Visite guidate.
Visione di spettacoli di danza a teatro.
Attività
diversificate
curriculari /
tempi
Se presenti alunni/e con PdP o altra certificazione.
Docente COLOMBO EMANUELA
Disciplina Religione
Classe 2CO Anno scolastico 2016/2017 Monte ore 33
Contenuti e
Tempi
Modulo 1
Le religioni
- Le religioni monoteiste
- Cenni sulle altre religioni
Modulo 2
Gesù Cristo: il Figlio di Dio che si è fatto uomo. Vita, annuncio del Regno,
morte e resurrezione, il Mistero della sua Persona nella comprensione della
Chiesa
- L‟uomo Gesù
- Maria
- La vita nascosta di Gesù
- La vita pubblica
- Le parabole, i miracoli
- Eucaristia
- Passione morte e resurrezione
- Gesù della fede
- Chi è Gesù?
Modulo 3
Le Beatitudini: vita nuova nello Spirito
- Lettura e spiegazioni delle beatitudini
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Modulo 4
La Comunità Cristiana: mistero e istituzione. Dalla Chiesa degli apostoli
alla diffusione del Cristianesimo nell‟area mediterranea ed europea.
- Nasce la Chiesa
- La Chiesa si organizza
Obiettivi
1. Conoscere gli elementi caratteristici comuni e non delle religioni al fine
del dialogo e della costruzione della pace; cogliere il valore dela centralità di
Dio in esse e della dignità umana.
2. Individuare in Gesù i tratti fondamentali della Rivelazione di Dio, fonte
della vita e dell‟amore, ricco di misericordia.
3. Comprendere il significato cristiano della felicità e la sua attuale
funzione sull‟agire umano; scoprire una concezione del vivere caratterizzata
da valori etici.
4. Riconoscere lo sviluppo e l‟influenza della presenza del cristianesimo
nella società e nella cultura.
Strumenti
Testo
Dispense dell‟insegnante
Audiovisivi
La Sacra Scrittura
Metodologia
Lezione frontale
Attività d‟interazione
Brainstorming
Metodo induttivo e deduttivo
Verifica
Numero previsto: 2 per quadrimestre
Tempi previsti: 2 ore per quadrimestre
LABORATORI CURRICULARI
Sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti si attiveranno i seguenti laboratori curriculari:
Laboratorio Docente che eroga l’attività
10 ore di conversazione con madrelingua
inglese
Madrelingua in copresenza con docente di
inglese
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI PROGRAMMATE DAL
CONSIGLIO DI CLASSE
Uscite didattiche
Destinazione Castello della Manta (Cuneo)
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Finalità Visita del Castello e iscrizione della classe al FAI
Ricaduta didattica Approfondimento della cultura tardo gotica
Giorno Da definire
Partenza ore Da definire Rientro ore Entro le 12 ore dalla partenza
Accompagnatori Bossi, Angeleri
Mezzo di trasporto pullman
Costo orientativo Euro da definire
Destinazione Milano romanica e gotica
Finalità Vedere monumenti e opere studiati in storia dell‟arte
Ricaduta didattica Approfondimento della cultura romanico - gotica
Giorno Da definire
Partenza ore Da definire Rientro ore Entro le 12 ore dalla partenza
Accompagnatori Bossi, Angeleri
Mezzo di trasporto treno
Costo orientativo Euro da definire
Viaggio di Istruzione
Il Consiglio propone il seguente viaggio:
Destinazione Roma
Finalità Visita all‟Accademia di Danza e alla città
Ricaduta didattica Acquisizione di consapevolezza circa le caratteristiche del „‟sistema danza‟‟
in Italia. Visitare e osservare dal vivo opere e monumenti studiati in storia
dell‟arte
Giorno 2-3 giorni da definire
Partenza ore da definire Rientro ore da definire
Accompagnatori De Santis, Bossi (sostituto Felice)
Mezzo di trasporto pullman
Costo orientativo Euro 300
Partecipazione a iniziative culturali
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Il Consiglio di classe delibera le seguenti iniziative didattiche:
Attività Numero incontri
Esibizioni durante l’OPEN DAY
all’interno della scuola
2 (a dicembre e gennaio)
Dietologia e nutrizione
(all’interno della scuola)
1
Conferenza sullo spreco
alimentare (all’interno della
scuola)
1
BAFF (a Busto A.) 1
Spettacolo teatrale in italiano o
in inglese (da definire)
1
Realizzazione dello spettacolo di
fine anno
1
Rapporti con le Famiglie
Colloqui Scuola-Famiglia
I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso colloqui settimanali individuali che si
svolgeranno nei seguenti periodi:
dal 17 ottobre 2016 al 14 gennaio 2017
dal 27 febbraio 2017 al 20 maggio 2017
Per evitare un eccessivo numero di Genitori e al fine di garantire una migliore qualità del servizio
offerto, è necessario che il Genitore chieda di essere ricevuto su appuntamento nel giorno di
ricevimento.
La richiesta di appuntamento va inoltrata al docente utilizzando il libretto scolastico e/o Axios
Sissiweb.
Colloqui Generali
23 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Matematica e Fisica
17.30 19.30 Inglese
17.30 19.30 Italiano e Storia
24 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Storia dell‟Arte
17.30 19.30 Scienze - Chimica
17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza
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25 novembre 2016 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche
17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia
17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia
22 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Disc. Pittoriche – Disc. Plastiche
17.30 19.30 Disc. Geometriche - Filosofia
17.30 19.30 Religione – Tecniche della Fotografia
23 marzo 2017 dalle ore alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Matematica e Fisica
17.30 19.30 Inglese
17.30 19.30 Italiano e Storia
24 marzo 2017 Dalle ore Alle ore Ricevono i docenti di
17.30 19.30 Storia dell‟Arte
17.30 19.30 Scienze - Chimica
17.30 19.30 Scienze motorie – Tecniche della danza
N.B.: i docenti di strumento musicale riceveranno su appuntamento
Altri canali di comunicazione Scuola-Famiglia:
Consultazione del Sito del Liceo;
Rapporti telefonici;
Comunicazioni scritte;
Area Genitori-studenti-news del sito del Liceo.
Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte dal
Liceo, si possono reperire presso il Sito della Scuola collegandosi:
www.artisticobusto.gov.it
Consiglio di classe
Disciplina Cognome e Nome del Docente
Italiano BOSSI ANNAROSA
Storia/ Geografia COLOMBO STEFANIA
Inglese FELICE PAOLA
Matematica PACCHETTI MARIA GRAZIA
Scienze GAMBERONI M. LUISELLA
Storia dell‟Arte ANGELERI ELENA
Religione COLOMBO EMANUELA
Tecniche della danza classica SCHIAVI FLAVIA
Tecniche della danza contemporanea DE SANTIS ILARIA
Laboratorio coreutico SCHIAVI FLAVIA
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Teoria musicale per la danza LOCATELLI LEONARDO
Busto Arsizio, 10 ottobre 2016
Coordinatore di classe
Gamberoni M. Luisella
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