DESTINAZIONE OCEANO
LUNGOMAREdi Frank Visser - foto di Mirjam Bleeker
testi di Ruben Modigliani
Due viaggiatori speciali – lei fotografa, lui set designer –
hanno visitato, per 18 anni, case sulle spiagge di tutto il mondo.
Dai Tropici al grande Nord. Un libro oggi raccoglie le più belle.
E le loro storie
Una capanna su una spiaggia solitaria, arredata col minimo indispensabile: un letto, una toilette all’esterno con doccia. È il rifugio scelto dagli autori del libro per una vacanza, scoperto nel corso di un’escursione. Una struttura spartana su cui si è esercitata la creatività di Visser (coadiuvato, per la parte tecnica, da un sarto del posto): tessuti acquistati in un mercato usati come tende, coperte, rivestimenti per mobili. Il colore dell’India, lontano da tutto.
INDIA nello Stato di Goa, un rifugio da vestire di creatività
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DESTINAZIONE OCEANO
Il ritiro di Carouschka Streijffert, architetto e artista, in un’isola a un’ora di barca da Stoccolma. Natura incontaminata: la proprietà di Carouschka è costituita da un gruppo di isole protette, solo su una di esse i vincoli erano meno stringenti e si è potuto costruire. Il risultato è una casa-studio dalle finestre altissime, affacciata su un paesaggio di terra e d’acqua che si apre in un orizzonte immenso. Gli arredi sono spartani: un letto, un camino, qualche tavolo, qualche sedia. E i profumi e i suoni del mare, che entrano dalle porte lasciate aperte.
Siamo a Tenerife, in una villa tardi anni ’70: un’architettura
modernista e particolare, degna di nota. Ma la sua vera
anima è la piscina ricavata nella scogliera, spettacolare:
è l’elemento che ha fatto scattare il colpo di fulmine
negli attuali proprietari. Un’architettura arrampicata
sulla roccia e che dialoga con il paesaggio: l’altro elemento distintivo è il grande patio su
cui affacciano tutte le camere da letto. Il mare come
dimensione vitale.
Erik Pol, olandese, ha fondato un’azienda di
ceramiche e arredi contemporanei. La sua
casa a Yène ha un giardino che in questo paesaggio
arido sembra un’oasi. Dentro, una collezione di
arte locale scelta con gusto e di oggetti di design di
varia provenienza (“Il mio intervento di styling è stato
minimo”, racconta Visser). Fuori, una spiaggia
immensa e deserta sull’oceano Atlantico. Un sogno realizzato.
SVEZIA la luce senza fine del solstizio d’estate
CANARIEuna casa col
cuore d’acqua
SENEGAL Africa, arte
e design: un mix ideale
Cabo Polonio, vicino al confine col Brasile, d’inverno è spazzato dai venti antartici. Un posto difficile. D’estate però le sue dune incontaminate diventano un paesaggio da fiaba. Le piccole case sulla spiaggia, spesso poco più di una camera, si raggiungono solo a cavallo (in sella o su un carro, facendosi trainare), non c’è elettricità né acqua corrente. E l’atmosfera – un po’ hippy, un po’ metafisica – è speciale.
URUGUAY il paradiso in un villaggio di pescatori
Fino ai suoi 28 anni Daan Nelemans ha lavorato come fiorista ad Amsterdam. Poi si è stancato ed è venuto qui,
ha incontrato Marisol (che è diventata sua moglie) e ha acquistato cinque ettari di terra affacciati sui Caraibi.
Così è nata la riserva naturalistica di Gandoca-Manzanillo, con piccole case immerse nella fitta
vegetazione: rifugi estremamente confortevoli (anche se non hanno pareti), in una natura dove i colori sembrano
più vividi che in qualsiasi altra parte sulla Terra.
COSTA RICA una cartolina in technicolor
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DESTINAZIONE OCEANO
Frank Visser e Mirjam Bleeker sono andati a Lamu, isola davanti al
Kenya, con un baule pieno di abiti (come la camicia indossata dal ragazzo) e
tessuti. La loro idea: utilizzare le persone del posto per un servizio di
moda. Dal momento che la cosa si rivelava difficile,
allora i tessuti sono stati utilizzati per rivestire
mobili. I sarti locali hanno partecipato divertendosi
un mondo. Emozionati dall’idea e dalla novità.
KENYAIn un’isola
piena d’allegria
Un’altra casa di Cabo Polonio, costruita sulla spiaggia. Il proprietario l’ha realizzata con le sue mani (ci ha messo un anno) e con passione, e l’ha orientata in modo da poter vedere dalle finestre la luna riflessa nell’oceano. Molti dei mobili sono creati con materiali portati dalle correnti: il piano del tavolo e le mensole della cucina sono di legno di recupero, la panca è una vecchia barca che faceva acqua, acquistata da un pescatore del posto per due soldi.
URUGUAY la poetica del minimo indispensabile
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Quella di Frank Visser è una firma che i lettori di Elle Decor Italia conoscono bene per aver visto spesso, sulle nostre pagine, i servizi fotografici che cura come stylist e set designer. Insieme alla fotografa Mirjam Bleeker gira in lungo e in largo per il mondo da 18 anni: un sodalizio iniziato quasi per caso. E da cui è nato il libro che raccontiamo in queste pagine, un giro del mondo in 15 località di mare: spiagge, paesaggi, ma soprattutto case. Ognuna con una sua identità. “Ho conosciuto Mirjam quando è venuta a fotografare l’appartamento di Amsterdam dove vivevo”, racconta Visser, che incontriamo in una mattina di pre-estate milanese. “Poi siamo diventati amici e abbiamo iniziato a pensare di realizzare insieme servizi fotografici. Senza committente: a proporli a riviste o a pubblicazioni avremmo pensato dopo. Così siamo partiti per Curaçao (nelle ex Antille Olandesi, ndr), il luogo dove ho passato la mia infanzia. Siamo arrivati senza nessun progetto tranne quello di non fare troppo i turisti”. Affittano una casa su una spiaggia battuta dai venti, la arredano con i legni e gli oggetti portati a riva dalle correnti. È il loro primo set. E anche una dichiarazione d’amore per il mare, che hanno poi cercato a tutte le latitudini. Negli anni a Curaçao si sono aggiunti Goa, Tenerife, le isole della Svezia e quelle africane, Ventimiglia, il Giappone e tanto Sud America: “Una parte di mondo stupenda, con atmosfere che ti tolgono il fiato. La casa in Colombia, per esempio, l’abbiamo fotografata a libro praticamente finito. Ma il servizio era troppo bello, dovevamo metterlo”. Il metodo di esplorazione per Mirjam e Frank è arrivare, conoscere persone (magari tramite amici, o amici di amici), entrare in sintonia con il posto. Le case, i luoghi vengono scoperti così. Ogni atmosfera diventa spunto di lavoro (Visser ha anche un suo studio di progettazione cromatica): “Accade anche il contrario: creo una palette e le do il nome di un posto dove non sono mai stato. È l’immaginazione che lavora. Quando sei in un luogo ti confronti con la sua realtà ma anche con l’immagine ideale che te ne sei fatto. Penso che questa sia l’essenza del viaggiare. Ed è per questo che amo farlo”. Il percorso di questo libro si conclude con le foto di Mirjam e Frank nel primo viaggio insieme. Li vediamo sulla spiaggia, intenti a raccogliere legni e conchiglie come due ragazzini. “Essere su una spiaggia ha un che di magico”, prosegue Visser. “Sei lì e sai che dall’altra parte c’è qualcosa. Magari non ci andrai mai, ma sai che c’è. E ne sei affascinato. Mi viene in mente la casa di Pablo Neruda a Valparaíso, in Cile, meravigliosa: è piena di oggetti che parlano del mare, ma lui sapeva a malapena nuotare. Non credo abbia mai messo piede su una barca. Il mare è una barriera ma non un limite, anzi. È uno stimolo all’immaginazione. Un linguaggio universale”.•
IL LIBRO
Il rifugio di un uomo d’affari di Bogotá. Una capanna dove c’è giusto l’essenziale: un bagno,
una cucina, una stanza per il giorno e una per la notte, al piano superiore, sotto il tetto in fibra
vegetale. Il minimo indispensabile di pareti. Un luogo dove vivere con lentezza, immersi nella
straordinaria bellezza di questi paesaggi: davanti l’oceano, alle spalle montagne alte 5.000
metri. Colombo e il suo equipaggio, arrivati qui, devono aver pensato di essere in Paradiso.
COLOMBIA paesaggi che ti prendono il cuore
È come un diario di viaggio. Ci sono il rigoglio dei Tropici, la luce del Nord Europa, l’energia dell’Africa. Mondi diversi, ma con un tratto comune: lo stupore dell’uomo, animale terrestre, al cospetto del Mare
Quindici località affacciate sui mari di tutto il mondo per altrettante storie, raccontate da immagini e testi pieni di colore. Case, resort, rifugi, villaggi: tutti sul filo dell’acqua. Un viaggio che riempie gli occhi e che apre la mente (Luster, 256 pp., € 39,95, www.lusterweb.com).
Frank Visser e Mirjam Bleeker, olandesi, si sono conosciuti quando lei è andata a fotografare la casa di lui, creativo pieno di idee. Da lì è nato un sodalizio che ha prodotto servizi dallo styling inconfondibile, fatto di un approccio giocoso e poetico nei confronti di moda e design. Visti come due espressioni di una stessa idea estetica.
GLI AUTORI
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