Prysmian Cavi e Sistemi Italia
25 Maggio 2017
CPR: il Regolamento Europeo sui Prodotti da Costruzione
Regolamento Prodotti da Costruzione2
1. CPR – Regolamento Prodotti da Costruzione: generalità
2. Classificazione cavi elettrici “Euroclassi”
3. Classificazione nazionale dei cavi elettrici
4. Nuove designazioni dei cavi CPR
5. Sistema di valutazione e AVCP
6. Dichiarazione di Prestazione “DoP”
7. Marcatura CE
8. Obblighi dei produttori
9. Responsabilità dei distributori
10.Impatto commerciale e tempistiche
11.Conclusioni
Agenda
CPR – Regolamento Prodotti da Costruzione: generalità
4Regolamento Prodotti da Costruzione
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) disciplina a livello europeo irequisiti base e le caratteristiche essenziali armonizzate che tutti iprodotti realizzati per essere installati in modo permanente nelle opere diingegneria civile (es. edifici, ospedali, cinema, ecc,) devono garantire perl'ambito di applicazione.
Riguarda tutti i prodotti da costruzione (infissi, pavimenti, cavi elettricisenza limiti di tensione e tipo di conduttore, ecc) fabbricati per essereincorporati in modo permanente nelle opere di ingegneria civile.
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR), coinvolge tutti gli operatoridella filiera : i produttori, i distributori, gli installatori e società di ingegneria,nonché le autorità degli Stati membri dell'UE.
CPR – Regolamento prodotti da costruzione: generalità
5Regolamento Prodotti da Costruzione
L’obiettivo della CPR è quello di garantire la libera circolazione dei prodotti dacostruzione nell’Unione europea adottando un linguaggio tecnicoarmonizzato capace di definire : Un sistema di classificazione delle prestazioni «euroclassi/classi di
reazione al fuoco» con metodi di prova specifici; un sistema di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni
(AVCP); Informazioni dettagliate obbligatorie fornite con la DoP e marcatura CE.
Per poter rispettare quanto sopra, sono state definite delle specifiche tecnichearmonizzate CENELEC (norme di prodotto/prova), che devono essereobbligatoriamente applicate in tutti gli Stati membri da parte delle autoritànazionali e dagli operatori economici (produttori, distributori, fornitori, utenti).
La CPR non impone requisiti di nessun tipo in merito alle performance delprodotto che vengono fissati dalle Autorità Nazionali e/o Enti di Normazione.
CPR – Regolamento prodotti da costruzione: generalità
Classificazione cavi elettrici: «Euroclassi»
7Regolamento Prodotti da Costruzione
Classificazione cavi elettrici: «Euroclassi»
Le opere da costruzione devono soddisfare i presenti requisiti di base1. Resistenza meccanica e stabilità2. Sicurezza in caso di incendio3. Igiene, salute e ambiente4. Sicurezza e accessibilità nell'uso5. Protezione contro il rumore6. Risparmio energetico e ritenzione del calore7. Uso sostenibile delle risorse naturali
Per quanto riguarda i cavi, la CPR impone di rispettare il requisito diSicurezza in caso d’incendio (Reazione e Resistenza) e quellorelativo all’Igiene, salute e ambiente. La conformità a questo secondoparametro si ritiene implicitamente assolto dal rispetto della Direttiva RoHSe dal Regolamento REACH.
Rimangono al momento esclusi dalla classificazione i cavi resistenti alFuoco (comprese le caratteristiche intrinseche di reazione al fuoco delcavo stesso) in quanto le norme europee per questa gamma di prodottisono ancora in fase di elaborazione.
8Regolamento Prodotti da Costruzione
Classificazione cavi elettrici: «Euroclassi»
I cavi sono stati classificati in 7 classi di Reazione al Fuoco identificate dallelettere da F ad A e dal pedice “ca” (cable) in funzione delle loro prestazionicrescenti.
PRESTAZIONI ELEVATE PRESTAZIONI BASSE
Oltre a questa classificazione principale, le Autorità Europee hanno regolamentatoanche l’uso dei seguenti parametri addizionali:
a Acidità: definisce la pericolosità dei gas e fumi per le persone e la
corrosività per le cose
s Opacità dei fumi
d Gocciolamento di particelle incandescenti che possono propagare
l’incendio
Classificazione Nazionale dei cavi elettrici
10Regolamento Prodotti da Costruzione
Classificazione Nazionale dei cavi elettrici
Al fine di limitare la scelta delle possibili combinazioni di classificazioninazionali (sono possibili un totale di 183 classi di reazione al fuoco), il1°Settembre 2016 è stata pubblicata la Norma CEI UNEL 35016 - Classi diReazione al fuoco dei cavi elettrici in relazione al Regolamento UE prodottida costruzione (305/2011).
11Regolamento Prodotti da Costruzione
Classificazione Nazionale dei cavi elettrici
12Regolamento Prodotti da Costruzione
LE “EUROCLASSI”
Prove di reazione al fuoco dei cavi«Euroclassi»
13Regolamento Prodotti da Costruzione
Classificazione Nazionale dei cavi elettrici
C – s1b, d1, a1ca
PROPAGAZIONE INCENDIO: Cca
FUMI: s1b
GOCCE: d1
ACIDITA’: a1
In Italia la classe di reazione al fuoco di appartenenza (es: Cca-s1b,d1,a1)sarà riportata sul cavo
PRYSMIAN FG16OM16 AFUMEX 1000 PLUS 0,6/1KV Cca-s1b,d1,a1 2017 IEMMEQU
Nuove designazioni dei cavi CPR
15Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
NUOVE DESIGNAZIONI DEI CAVI CPR
La nuova norma CPR prevede che la scelta del cavo da installare venga effettuata in funzione del livello di rischio dell’ambiente di installazione.
La tabella riporta le nuove designazioni dei cavi CPR in funzione dell’ambiente di installazione:
16Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
CAVI NON CPR CON RELATIVE NORME CEI
Nella tabella sono riportate le designazioni dei cavi non CPR in riferimento alle principali normeche definiscono il comportamento dei cavi alla non propagazione dell’incendio:
17Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
CAVI CPR CON RELATIVE EUROCLASSI
Nella tabella sono riportate le designazioni dei cavi CPR con le relative Euroclassi diappartenenza. Le Euroclassi garantiscono al cavo un livello di performance superiore rispettoalle precedenti norme, oltre a prevedere il rispetto di tre parametri addizionali: acidità, opacitàdei fumi, gocciolamento di particelle incandescenti:
18Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
NORME DI PRODOTTO CAVI ENERGIA NAZIONALI
19Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
NORME DI PRODOTTO CAVI ENERGIA NAZIONALI
20Regolamento Prodotti da Costruzione
Nuove designazioni dei cavi CPR
NORME DI PRODOTTO CAVI ENERGIA NAZIONALI
21Regolamento Prodotti da Costruzione
Euroclass Tipologia cavo Esempio di prodotto Isolamento Guaina
B2ca s1 d1 a1
S/FTP, SF/UTP, F/FTP, U/FTPCat6, Cat6A, Cat7, Cat7A
PE LSZH
Cca s1 d1 a1
S/FTP, SF/UTP, F/FTP, U/FTP, F/UTP, U/UTP
Cat6, Cat6A, Cat7, Cat7A
PE LSZH
Cca s3 d1 a3
S/FTP, SF/UTP, F/FTP, U/FTP, F/UTP, U/UTP
Cat6, Cat6A, Cat7, Cat7A
PE LSZH
EcaS/FTP, SF/UTP, F/FTP, U/FTP, F/UTP, U/UTP
Cat5e, Cat6, Cat6A, Cat7, Cat7A
PELSZH or PVC
CAVI LAN
Nuove designazioni dei cavi CPR
Sistema di valutazione e AVCP
23Regolamento Prodotti da Costruzione
Sistema di valutazione e AVCP
L’appartenenza ad una determinata classe, la costanza delle prestazioni e ilpiano di fabbricazione dovranno essere controllate e certificate da OrganismiNotificati (i cosiddetti Notified Bodies) indipendenti (es .IMQ).
Sono richiesti gradi di controllo diverso in base alla classe di appartenenza:
Per le classi da Aca a Cca è richiesto un controllo più severo (Sistema 1+/Ente Notificato) che prevede la verifica iniziale, la continua sorveglianza delprodotto e verifiche del sistema di controllo della fabbricazione;
Per le classi Dca ed Eca, il controllo è meno severo e prevedeesclusivamente la verifica iniziale di prodotto (Sistema 3/Ente Notificato);
La Classe F è basata invece sulla semplice autodichiarazione delproduttore (Sistema 4).
24Regolamento Prodotti da Costruzione
Sistema di valutazione e AVCP
CLASSE SISTEMI AVCP COMPITI DEL FABBRICANTE COMPITI DELL'ORGANISMO NOTIFICATO
- Campionamento per prove tipo iniziale (ITT)
- Prove tipo iniziale (ITT)
- Ispezione iniziale del FPC
- Sorveglianza FPC
- Sorveglianza prodotti in fabbrica prima dell'immissione sul mercato
- Prove tipo iniziale (ITT)
- Piano di controllo della Produzione (FPC)
- Prove tipo iniziale (ITT)
Piano di controllo della Produzione (FPC)
4
1+
3
Dichiarazione di Prestazione «DoP»
26Regolamento Prodotti da Costruzione
Dichiarazione di prestazione «DoP»
La Dichiarazione di Prestazione DoP è un documento legale con cui il
fabbricante identifica il prodotto e il suo utilizzo, indicando le prestazioni del cavo
rispetto alle sue caratteristiche essenziali.
Con la DoP il fabbricante si assume la responsabilità della conformità del
prodotto ai requisiti essenziali.
La DoP dovrà essere disponibile per ogni cavo immesso sul mercato fino
all’utilizzatore finale, il quale dovrà esibirla alle autorità competenti qualora esse
lo richiedano (art. 7 del Regolamento CPR).
Potrà essere fornita in forma cartacea o su supporto elettronico (sito web).
Deve essere predisposta per ogni cavo, qualunque sia il livello della prestazione
dichiarata, anche quella più bassa (classe F).
27Regolamento Prodotti da Costruzione
Dichiarazione di prestazione «DoP»
La DoP deve contenere le seguenti indicazioni:
Nome del Produttore
Codice Prodotto (sigla del cavo) definito in relazione alle Euroclassi
Guida all’uso del prodotto
AVCP sistema di controllo fabbricante (es System 1+)
Numero Ente notificato (es 0051)
Le prestazioni dichiarate e le relative norme di riferimento (es B2ca- s1a,d1,a1)
Data e timbro del produttore
Marcatura CE
29Regolamento Prodotti da Costruzione
Marcatura CE
La marcatura CE deve essere sempre posta accanto alle indicazioni previste dal
Regolamento CPR art.9 (es. n° di identificazione della DoP, nome e indirizzo della
sede legale del fabbricante, etc.).
La marcatura CE dovrà essere indicata sull’etichetta e posta sulla
bobina, scatola o imballo e dovrà indicare l’ente notificato utilizzato per
ottenerla.
La marcatura CE non è un marchio di qualità.
I cavi non marcati CE (per CPR) potranno comunque essere utilizzati per
applicazioni differenti da edifici ed opere di ingegneria civile; o al di fuori
dell’Unione Europea (export).
30Regolamento Prodotti da Costruzione
Marcatura CE
Il simbolo della marcatura CE, in conformità con la Regolamentazione n°765/2008,deve essere seguito da:
numero di identificazione dell’ente notificato
nome e indirizzo della sede legale del produttore o marchio identificativo
ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura è stata apposta per la primavolta
numero di riferimento della DoP
referenza datata alla norma europea applicata (EN 50575:2014+A1:2016)
codice unico di identificazione del tipo di prodotto
utilizzo previsto come indicato nella norma europea applicata (EN50575:2014+A1:2016)
prestazione dichiarata (fornita come classe, dichiarazione sulle sostanzepericolose o NPD)
31Regolamento Prodotti da Costruzione
Marcatura CE
Obblighi dei Produttori
33Regolamento Prodotti da Costruzione
Obblighi dei Produttori
Il regolamento 305/2011 prevede i seguenti obbilighi per i Produttori:
Articolo 11 Obblighi dei Fabbricanti
1. Redigere una Dichiarazione di Prestazione (Declaration of Performance - DoP)utilizzando normative appropriate ed enti notificati e apporre la marcatura CE;
2. Conservare la documentazione tecnica e DoP per un periodo di 10 anni adecorrere dall’immisione del prodotto da costruzione sul mercato;
3. Rendere disponibili le DoP nella forma prevista;
4. Garantire che il prodotto disponibile sul mercato sia conforme alla DoP;
5. Applicare la marcatura CE e accludere le informazioni nella forma prevista;
6. Adottare le misure appropriate per garantire l’immissione sul mercato solo diprodotti conformi ai requisiti della CPR.
Responsabilità dei Distributori
35Regolamento Prodotti da Costruzione
Responsabilità dei Distributori
Per distributore s’intende «qualsiasi persona fisica o giuridica nella catena difornitura, diversa dal fabbricante o dall'importatore, che metta un prodotto dacostruzione a disposizione sul mercato» (art. 2, punto 20, CPR).
Il regolamento 305/2011 prevede i seguenti obblighi per i distributori
Articolo 14 Obblighi dei distributori
1. Quando mettono un prodotto da costruzione a disposizione sul mercato, idistributori esercitano la dovuta diligenza per rispettare i requisiti delregolamento CPR.
2. Prima di mettere un prodotto da costruzione a disposizione sul mercato,assicurano che il prodotto, ove richiesto, rechi la marcatura CE e siaaccompagnato dai documenti richiesti dal Regolamento CPR (in particolare,quindi, dalla dichiarazione di prestazione - Dop) nonché da istruzioni einformazioni sulla sicurezza redatte in una lingua, stabilita dallo Statomembro interessato, che può essere facilmente compresa dagli utilizzatori.
36Regolamento Prodotti da Costruzione
Responsabilità dei Distributori
Un distributore, che ritenga o abbia ragione di credere, che un prodotto dacostruzione non sia conforme alla dichiarazione di prestazione o nonrisponda ad altri requisiti applicabili di cui al regolamento CPR, non metteil prodotto a disposizione sul mercato finché esso non sia reso conforme alladichiarazione di prestazione che lo accompagna e agli altri requisiti applicabili di cuial regolamento CPR, o finché la dichiarazione di prestazione non sia stata corretta.
Inoltre, qualora il prodotto presenti un rischio, il distributore ne informa ilfabbricante o l'importatore e le autorità di vigilanza del mercato.
Articolo 15 - Casi in cui gli obblighi dei fabbricanti si applicano ai distributori
Un distributore, se immette un prodotto sul mercato con il proprio nome omarchio, o modifica un prodotto da costruzione già immesso sul mercato in misuratale da poterne influenzare la conformità alla dichiarazione di prestazione, èconsiderato alla stregua di un fabbricante ai fini del presente regolamento ed èsoggetto agli obblighi del fabbricante di cui all'articolo 11 del CPR.
Impatto commerciale e tempistiche
38Regolamento Prodotti da Costruzione
COSA CAMBIA IN PRATICA NEL NOSTRO LAVORO QUOTIDIANO:
Impatto commerciale e tempistiche
TUTTO
39Regolamento Prodotti da Costruzione
UN CAMBIAMENTO EPOCALE PER IL MONDO DEI CAVI
SFRUTTIAMO IL CAMBIAMENTO NORMATIVO, MIGLIORIAMO E CAMBIAMO IL NOSTRO APPROCCIO AL BUSINESS
Impatto commerciale e tempistiche
40Regolamento Prodotti da Costruzione
VALORE DEL MKT DEI CAVI ITALIANO
Per business
€ 600 ml
CPR90%
Altri
10%
€ 600 ml
Q.tà’ ML€ Business -CPR
Totale Cavi Mkt Italia
L’impatto della CPR sarà su 540 ML€ di
cavi
Impatto commerciale e tempistiche
41Regolamento Prodotti da Costruzione
LUOGHI D’IMPATTO NELLA CPR
Impatto commerciale e tempistiche
42Regolamento Prodotti da Costruzione
FATTORI CHIAVE DI SUCCESSO
Essere partecipe del cambiamento
Ottima preparazione tecnico applicativa
Trasformare la vendita dei cavi in consulenza (offrire soluzioni)
Essere vincenti con organizzazioni più vicine al cliente e preparate
Qualità del servizio, supporto tecnico e tempi di risposta rapidi
Migliore risultato se si dimostrerà: qualità, efficienza, attenzione ai clienti
Dedicare risorse alla « qualificazione» di personale
Impatto commerciale e tempistiche
43Regolamento Prodotti da Costruzione
PRYSMIAN SUPPORTA L’INGRESSO DELLA CPR CON AZIONI
COMMERCIALI, DI CONSULENZA, MEETING ED AZIONI DI
MARKETING SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
Pubblicazioni e redazionali su le maggiori testate/giornali di settore
Convegni CEI su tutto il territorio Nazionale
Incontri con collegio dei Periti su tutto il territorio Nazionale
Incontri con ordine degli Ingegneri su tutto il territorio Nazionale
Incontri con Installatori e Impiantisti su tutto il territorio Nazionale
Mailing list con più di 30.000 contatti
Materiale di supporto marketing / tecnico applicativo
Impatto commerciale e tempistiche
44Regolamento Prodotti da Costruzione
Impatto commerciale e tempistiche
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è efficace ed applicabile in tutti glistati membri UE a partire dal 1° Luglio 2013.L’applicabilità ai cavi è stata resa operativa dopo che la Norma EN50575:2014+A1:2016 è stata citata sulla Gazzetta Ufficiale EU (C 378/6) che hastabilito le seguenti tempistiche:
Data di Applicabilità: dal 10 Giugno 2016, gli Organismi di certificazionepotranno essere notificati (diventando Organismi Notificati) e successivamentepotrà essere attivata la procedura per il rilascio dei certificati di Costanza dellePrestazioni o dei test di laboratorio e consentire l’apposizione della marcaturaCE e l’emissione della Dichiarazione di Prestazione (DoP).
Data di termine del periodo di coesistenza: 1° Luglio 2017, a partire datale data il marchio CE e la Dichiarazione di Performance sarannoobbligatorie per tutti i cavi per costruzioni immessi sul mercato, anchenel caso non esistano ancora prescrizioni in merito al loro utilizzo da partedelle autorità italiane.
Conclusioni
46Regolamento Prodotti da Costruzione
Maggiore chiarezza e transparenzaLe informazioni indicate sui prodotti da costruzione in relazione alle loro performance sono garantite da una precisa documentazione che accompagna il prodotto, attraverso un linguaggio tecnico comune e metodi di valutazione uniformi (Euroclassi).
La CPR porterà sicuramente dei vantaggi per tutti gli attori del mercato:
Maggiore qualità dei prodottiMeno prodotti contraffatti e fuori normative.
Maggiore sicurezza nelle istallazioniRiduzione dei rischi a causa dell’uso di prodotti non armonizzati.
Conclusioni
47Regolamento Prodotti da Costruzione
Prysmian può facilitare il passaggio alla CPR :
Tramite l’esperienza tecnica all’avanguardia e offrendoconsigli sul processo di implementazione della CPR;
Tramite investimenti a livello mondiale nella ricerca esviluppo, presso gli impianti di prova previsti (dispositividi prova conformi a EN50399 in 6 Paesi) e nello sviluppodi nuove gamme di prodotto per soddisfare tutte leEuroclassi importanti;
Grazie al suo impegno come “Ambasciatore dellasicurezza” relativamente alla “Sicurezza antincendio”;
Come “Partner di riferimento” che soddisfa e supportai clienti in merito al nuovo regime di marcatura CE.
Il mercato chiederà prodotti di elevata qualità e sicurezza eil Gruppo Prysmian si sta preparando ad offrirli!
Conclusioni
48Regolamento Prodotti da Costruzione
FAQ
www.prysmiangroup.it/CPR
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