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C achingNAVIGANDOPPORTUNITA'
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Come Trainer e coach ho affiancato in questi anni e tramite le realtà professionali con cui e per cui ho collaborato manager di ADP, Allianz, AICS, Banche di
Credito Cooperativo del Trentino, Beckman Coulter, Canon, Cattolica Assicurazioni, Cesvip, Continental, Engineering, Fiat Mopar, Gruppo Credito Valtellinese,
I-faber Unicredit Group, Intesa San Paolo, I-Side, LIUC - Università Carlo Cattaneo, Kodak, Migros, MIUR, Nexion, Orizzonte Speranza Onlus, Sentinel, Sara
Assicurazioni, ScuBO, Turbomach…
Bentrovato-a!
Sono Simona Marchesini, trainer e coach, ed in quest'ultimo ambito mi
occupo di sostegno al ruolo in vista del raggiungimento di obiettivi
sfidanti, cambiamenti strategici, volontà di miglioramento,
superamento di impasse e conflitti professionali… o per il "semplice"
(anzi, tutt'altro che semplice) perseguimento di una maggiore
padronanza personale e professionale.
Chi sono?
Per chi ho lavorato?
life
work
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Che cosa è il coaching?
Tutti noi abbiamo un insaziabile bisogno di "orientamento".Sapevi che "orientare" vuol dire sorgere?Il termine ha a che fare con gli antichi templi e costruzioni sacre, che "sorgevano" con la facciata
principale rivolta ad oriente, verso il sole.
Cosa ci suggerisce questo?
Che l'orientamento è una posizione all'interno di un sistema di riferimento.
La nostra direzione, così come la nostra posizione,è comprensibile solo
avendo presente con chiarezzaciò che abbiamo attorno.
Dal mio punto di vista, il coaching è un percorso di orientamento, rispetto a:
• I propri obiettivi, non sempre facili da mettere a fuoco, da perseguire, da riconoscere, da legittimare.• Il proprio ruolo, sia che si desideri rafforzarlo, in termini di competenze, comunicazioni e relazioni, sia in presenza di nuove nomine e
nuovi mandati, al fine di sostenere il cambiamento.
• Il proprio contesto organizzativo, ovvero un insieme di storie, mete, culture, stili di direzione, ruoli e sfide non facili da analizzaree contestualizzare.
• Le proprie motivazioni, ambizioni, valori, punti ancora (ciò che è irrinunciabile) e stelle polari (ciò che mi ispira) necessarida tenere in considerazione per apprezzare il viaggio e sostenere gli sforzI.
• L'autoconsapevolezza dei propri schemi reattivi e-o difensivi e delle proprie strategie di coping per superare le difficoltà(zavorre che rallentano e salvagenti che preservano nelle difficoltà)
• Particolari e complessi momenti organizzativi caratterizzati da forti venti di cambiamento, contrari o favorevoli, oburrasche emotive (gestione del conflitto, stress organizzativo e crisi professionale), per mantenere un approccio costruttivo esviluppare padronanza personale e professionale.
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La metodologia prevede una serie di incontri one-to-one in
presenza oppure on-line e presuppone:
• assenso esplicito e partecipazione attiva della persona,
• piena garanzia di riservatezza
• ed un percorso flessibile e concordato con le parti in gioco (coach
e coachee se privati, coach, coachee e committenza se aziende).
Durante gli incontri è possibile:
• esprimere pienamente le proprie potenzialità,
• individuare i requisiti di ruolo attuali e attesi,
• considerare le proprie necessità e integrarle con quelle del
contesto organizzativo,
• valutare opzioni comportamentali diverse da quelle consuete,
• trovare soluzioni a problemi complessi,
• acquisire consapevolezza dei propri schemi e delle modalità
reattive
…disponendo del supporto e della guida del coach.
Per il raggiungimento degli obiettivi definiti assieme vengono
utilizzati: colloqui, test, in-basket (prove di risoluzione di situazioni
difficili), simulazioni di casi professionali e role play.
Coaching- NAVIGANDOpportunita’
• Analisi di ruolo e di contesto
• Definizione obiettivi
• Piano di sviluppo
• Verifica di ostacoli e leve disponibili
• Allenamento
• Chiusura e report finale
Tra un incontro e l’altro vengono definite tappe di allenamento e
consolidamento che consentono di sperimentare nella vita
professionale quanto individuato durante gli incontri. Le tappe di
allenamento in alcuni casi definiti dal coach vengono supportate e
monitorate tramite follow up telefonici.
Al termine del percorso verrà condiviso un report finale per
l'analisi degli obiettivi raggiunti.
Fas
i de
l co
achin
gSe volete costruire una nave, dovete radunare gli uomini
per cercare la legna,preparare gli attrezzi e suddividere i compiti.
Ma prima di tutto svegliate in loro
il desiderio del mare,infinito e immortale.
(Antoine de Saint-Exupèry)
Per iniziare un percorso di coaching è necessario avere un arco temporale
minimo per lavorare su un obiettivo. Per questo, dopo un primo incontro
gratuito in presenza, on-line o telefonico per chiarire ogni dubbio e
conoscere il proprio coach, si definisce un pacchetto di partenza di 5
incontri, da un'ora a un'ora e mezza, a cadenza settimanale (o ogni 10 gg).
In questo arco di tempo è possibile lavorare su un obiettivo concreto.
Al termine dei primi 5 incontri è possibile decidere se fermarsi, continuare
con un altro ciclo di 5 incontri per la definizione di altri step o obiettivi,
oppure fare solo incontri più diradati (2-3 settimane massimo) di
consolidamento e monitoraggio o consulenze estemporanee.
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SE QUESTO APPROCCIO TI
RISPECCHIA, TI ASPETTO A
BORDO! TUA LA NAVE
E TUO IL TIMONE!
IO PORTO LA BUSSOLA PER I
TUOI OBIETTIVI, IL BINOCOLO
PER LA TUA STELLA POLARE…
E IL MIO DESIDERIO PER IL
MARE…
INFINTO E IMMORTALE! CHE TU SIA SALITO A BORDO O
MENO, E SOPRATTUTTO SE
ABBIAMO GIA' NAVIGATO
ASSIEME VERSO QUALCHE
OBIETTIVO , TI DEDICO LE PAGINE
CHE SEGUONO, E CHE
RAPPRESENTANO AL MEGLIO IL
MIO APPROCCIO IN OGNI
AVVENTURA PERSONALE E
PROFESSIONALE CHE PERSEGUO,
INDIPENDENTEMENTE DAL SUO
SUCCESSO.
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Itaca
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopiné il furioso Poseidone.
Durante il cammino non li incontrerai se il pensiero sarà elevato,
se l’emozione non abbandoneràmai il tuo corpo ed il tuo spirito.
Quando partirai, diretto ad Itaca,che il tuo viaggio sia lungo,
ricco di avventure e di conoscenza.
I Lestrigoni ed i Ciclopi e il furioso Poseidonenon saranno sul tuo cammino se non li porterai dentro di te,se la tua anima non li porrà
davanti ai tuoi passi.
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Spero che la tua strada sia lunga.
Che siano molte le mattine d’estate, che il piacere di vedere i primi porti ti arrechi una gioia mai provata.
Cerca di visitare gli empori della Fenicia e raccogli ciò che vi è di meglio.
Vai alle città dell’Egitto, apprendi da un popolo che ha tanto da insegnare.
Non perdere di vista Itaca, poiché giungervi è il tuo destino.
Ma non affrettare i tuoi passi; è meglio che il viaggio duri molti anni e la tua nave getti l’ancora sull’isola
quando ti sarai arricchito di ciò che hai conosciuto nel cammino.
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Non aspettarti che Itaca ti dia altre ricchezze.
Itaca ti ha già dato un bel viaggio; senza Itaca, tu non saresti mai partito.
Essa ti ha già dato tutto e null’altro può darti.
Se, infine, troverai che Itaca è povera, non pensare che ti abbia ingannato.
Perché sei divenuto saggio,hai vissuto una vita intensa,
e questo è il significato di Itaca.
K. Kavafis
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