Classificazione delle rocceMagmatiche
quarzo
plagioclasi
feldspati alcalini
muscovite
leucite
nefelina
Minerali Sialici
olivina
pirosseni
anfiboli
biotite
Minerali Mafici
Roccia felsica = roccia costituita prevalentemente da feldspati e quarzo
Roccia mafica = roccia costituita prevalentemente da minerali mafici
Roccia ultramafica = roccia costituita da oltre il 90% di minerali mafici
Roccia leucocratica = roccia di colorazione chiara, costituita in prevalenza da minerali sialici (felsici)
Roccia melanocratica = roccia di colorazione scura, costituita prevalentemente da minerali mafici
I termini leucocratico e melanocratico sono basati sull’indice di colore (I.C.)
• Leucocratico (I.C.<30)
• Melanocratico (I.C.>60)
Criteri classificativi
• Classificazione giaciturale
• Classificazione mineralogica
• Classificazione chimica
AX = 70%Y = 20%Z = 10%
1) determinare la moda ossia la percentuale volumetrica di ogni minerale presente nella roccia (mediante contapunti);
2) dalla moda determinare la percentuale volumetrica di ognuno dei seguenti parametri:
• Q’ = % di quarzo;• P’ = % di plagioclasio (eccetto albite An <
5%);• A’ = % feldspati alcalini (compresa l’albite
con An < 5%).• F’ = % totale dei feldspatoidi;• M’ = % totale dei minerali mafici ed
accessori
3) Verificare
Q’+A’+P’+F’ > 10%
4) Se ciò è soddisfatto, si ignora M e si ricalcolano gli altri parametri a 100 Q, A, P, F.
5) I parametri Q, A, P, F, possono essere immessi nel diagramma di Streckeisen
dato che il quarzo non è mineralogicamente compatibile con i feldspatoidi è possibile la
seguente rappresentazione grafica
ESEMPIOClassificazione mineralogica di una roccia
magmatica intrusiva olocristallina granulare
1) Determinare la MODA mediante analisi al contapunti:
• 18% di quarzo • 32% di plagioclasio (oligoclasio)• 27% di ortoclasio• 12% di biotite• 8% di orneblenda • 3% di opachi ed altri accessori
2) Determinare i parametri Q’, A’, P’, F’, M’Q’ = 18%P’ = 32%A’ = 27%F’ = 0M’ = 23%
3) Verificare Q’+A’+P’+F’ >10% 18+27+32+0 = 77
possiamo utilizzare il diagramma classificativo QAPF
4) Si ignora il parametro M’ e si ricalcolano gli altri a 100, per determinare il valore dei parametri Q, A, P:
per far questo basta moltiplicare ciascun valore per 100/77
Q=23
P= 42
A= 35
I tre parametri Q, A, P possono essere immessi nel diagramma QAPF
Operativamente:
a) si calcola il valore 100P/(P+A) = 55Lungo l’asse P-A, si conta il valore di 55 a partire da A verso P. Il suddetto valore rientra tra le linee divisorie di 35 e 65
b) si incrementa il valore di Q fino a 23
esso rientra tra le linee 20 e 60
Il punto rientra nel campo dei graniti
6060
2020
QuartzSyenite
QuartzMonzonite
QuartzMonzodiorite
Syenite Monzonite Monzodiorite5
10 35 65 90
5
Granite Grano-diorite
TonaliteAl
kali F
eldsp
ar G
ranit
e
A P
Q
35 65
Composizione mineralogica
della roccia studiata
La sottocommissione IUGS consiglia di non utilizzare quando possibile termini generici
se una roccia rientra nel campo delle foidoliti si preferisce chiamarla con il nome del feldspatoide rappresentativo
ESEMPIO
una roccia intrusiva con nefelina che rientra nel campo delle foidoliti prende il nome di nefelinolite (o ijolite)
• Rocce magmatiche che contengono Q = soprassature
• Rocce magmatiche che contengono F = sottosature
• Rocce magmatiche prive di Q ed F= sature
Q
F
PA
ROCCE SOPRASATURE
ROCCE SOTTOSATURE
ROCCE SATURE
In alcuni casi i parametri Q A P non sono sufficienti a discriminare alcune rocce
Esempio
Nel campo prossimo a P rientrano le rocce ricche in Plagioclasio
gabbri - dioriti - anortositi
Come possiamo discriminare tali rocce?
Le anortositi sono rocce magmatiche intrusive costituite da oltre il 90% di Plagioclasio (M<10%)
Il problema rimane per la distinzione tra gabbri e dioriti
• Gabbro = roccia con contenuto in minerali mafici superiore al 35%
• Diorite = roccia con contenuto in minerali mafici inferiore al 35%
Un altro criterio distintivo tra gabbro e diorite è il contenuto in Anortite del Plagioclasio:
• il plagioclasio del gabbro ha un contenuto in An > 50%
• il plagioclasio della diorite ha un contenuto in An < 50%
Quando i due criteri suddetti forniscono risultati contraddittori, la commissione IUGS suggerisce di dare la priorità al criterio basato sulla composizione del plagioclasio
è possibile includere alcuni termini nel nome della roccia al fine di impartire alcune informazioni descrittive
prefisso leuco- per quelle rocce di colorazione più chiara rispetto a quello ritenuto “normale” per la loro categoria
prefisso mela- per quelle rocce di colorazione più scura rispetto a quello ritenuto “normale” per la loro categoria
ESEMPIO:
leuco-granito = granito che mostra una colorazione più chiara rispetto al classico granito
Questo può essere utile per distinguere rocce con differenti contenuti in minerali mafici che però rientrano nello stesso campo del diagramma QAPF
In alcuni casi si può aggettivare il nome della roccia con termini mineralogici
ESEMPIO:
granito a muscovite e biotite (muscovite-biotite-granite)
termine utile ad indicare che nella roccia in esame è presente oltre alla biotite anche la muscovite
Nel caso di aggettivazione mineralogica e nel caso in cui si vogliono indicare più di un minerale è bene posizionare i minerali in ordine di abbondanza modale crescente; nell’esempio fatto poc’anzi muscovite-biotite granite, si presuppone che nella roccia la biotite sia più abbondante della muscovite
Le apliti sono rocce filoniane faneritiche a composizione leuco - granitica a grana molto fina a struttura spesso autoallotriomorfa
Le pegmatiti sono rocce filoniane faneritiche a grana molto grossa ed a composizione granitica ma spesso con abbondanti minerali solitamente accessori (tormaline, berilli, zirconi etc)
Volcanic Neck
Sill
Stock
Sill Dike
Dike
Stock
Radial Dikes
Ring Dike
Pluton
Apliti
Pegmatiti
Top Related