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CANONE DI SUPPLICA
ALLA SANTISSIMA ICONA
DELLA
MADRE DI DIO DELLA
CONSOLAZIONE
CHE SI TROVA NEL SACRO
MONASTERO MAGGIORE DI
VATOPEDI
MONTE ATHOS
IN RICORDO DEL PELLEGRINAGGIO
DELLA ICONA DELLA MADONNA DELLA CONSOLAZIONE
AL MONASTERO EPARCHIALE DI SANTA BARBARA
MEGALOMARTIRE A MONTANER DI SARMEDE-TV
E ALLE CITTA’ DI UDINE, TRIESTE, RIMINI E MESTRE
8-14 Maggio 2017
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Traduzione dal Greco
Dott.ssa Maria I. Amanatidou
Adattamento
Archimandrita del Trono Ecumenico Athenagoras Fasiolo
Edito da:
Sacro Monastero Eparchiale
di Santa Barbara Megalomartire
31010 Montaner di Sarmede – Treviso – Italia
via Borgo Gava 5 – tel/fax: 0039.0438.58.21.08
email: [email protected]
www.monasterosantabarbara.it
facebook: Agia Barbara
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UFFICIO DEL CANONE DI SUPPLICA
ALLA MADONNA DELLA CONSOLAZIONE
PANAGHIA PARAMYTHIA
Da cantarsi in ogni circostanza o afflizione dell’anima o del corpo.
Il sacerdote: Benedetto il nostro Dio in ogni tempo, ora
e sempre e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
Nel periodo di Pasqua si canta anche:
Cristo è risorto dai morti, e con la morte ha
calpestato la morte, dando la vita ai giacenti nei sepolcri.
(tre volte)
Salmo 142
Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l’orecchio
alla mia supplica nella tua verità; dammi ascolto nella tua
giustizia. E non entrare in giudizio con il tuo servo,
perché non sarà giustificato davanti a te alcun vivente. Sì
il nemico ha perseguitato l’anima mia, ha umiliato fino a
terra la mia vita, mia ha fatto sedere nelle tenebre, come i
morti dai tempi antichi. Si è abbattuto in me il mio
spirito, in me si è turbato il mio cuore. Mi sono ricordato
dei giorni antichi e ho meditato su tutte le tue opere: sulle
azioni delle tue mani meditavo. Ho teso a te le mie mani;
la mia anima davanti a te, come terra senz’acqua. Presto,
esaudiscimi Signore. É venuto meno il mio spirito. Non
distogliere da me il tuo volto, perché sarei simile a quelli
che scendono nella fossa. Fammi sentire al mattino la tua
misericordia, perché in te ho sperato; fammi conoscere o
Signore, la via su cui camminare, perché a te ho levato
l’anima mia. Strappami dai miei nemici o Signore, perché
in te mi sono rifugiato. Insegnami a fare la tua volontà,
perché tu sei il mio Dio; il tuo spirito buono mi guiderà
nella via retta. Per amore del tuo nome o Signore, mi fai
vivere; nella tua giustizia trarrai dalla tribolazione
l’anima mia. Nella tua misericordia sterminerai i miei
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nemici e farai perire tutti quelli che opprimono l’anima
mia, perché io sono il tuo servo.
Intercalato dai versetti si canta per quattro volte il seguente
ritornello.
Modo 4
Il Signore è Dio ed è apparso a noi: benedetto Colui
che viene nel nome del Signore.
a. Confessate al Signore, poiché è buono; la sua misericordia
infatti è nei secoli.
b. Tutte le genti mi hanno circondato, e nel Nome del
Signore le ho respinte.
c. Questo è stato fatto dal Signore, ed è mirabile ai nostri
occhi.
Quindi i seguenti tropari.
Modo 4
Alla Madre di Dio accoriamo ora con fervore, *
peccatori e umili e prostriamoci * contriti gridando dal
profondo dell’anima: * Sovrana aiutaci, mostrandoti
clemente verso di noi; * affrettati, periamo per la
moltitudine delle trasgressioni. * Non rimandare i tuoi
servi a vuoto, * Te infatti abbiamo come sola speranza.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Apolitikion della Madonna della Consolazione
Modo 1
Circondato il tuo gregge dai nemici * e i persecutori
adirati contro i tuoi agnelli, * hai rivolto la parola al tuo
servo o Pura, * realmente dicendo a gran voce a lui; *
perciò anche i cori dei monaci, * gridano a te Madre di
Dio: Gloria al tuo sostegno, Venerabile, * gloria alla tua
protezione, * gloria a te Consolatrice, sola Degna di ogni
lode.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Modo 4
5
Non cesseremo mai, o Madre di Dio * di parlare della
tua potenza noi indegni. * Se non fossi Tu infatti ad
intercedere, * chi ci avrebbe liberato da così tanti
pericoli? * Chi ci avrebbe custoditi liberi fino ad ora? *
Non ci separeremo, o Sovrana, da Te; * Tu infatti salvi
sempre i tuoi servi da ogni sventura.
Salmo 50
Pietà di me o Dio, secondo la tua grande misericordia
e secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella il
mio delitto. Lavami del tutto dalla mia iniquità e
purificami dal mio peccato. Poiché io conosco la mia
iniquità ed il mio peccato è sempre davanti a me. Contro
te solo ho peccato ed il male davanti a te ho fatto: così che
tu sia giustificato nelle tue parole, e vinca quando sei
giudicato. Ecco nelle mie iniquità sono stato concepito, e
nei peccato e nel piacere, mi ha concepito mia madre.
Ecco, la verità hai amato: le cose occulte e i segreti della
tua sapienza mi hai manifestato. Mi aspergerai con issòpo
e sarò purificato; mi laverai e sarò fatto più bianco della
neve. Mi farai udire esultanza e gioia, esulteranno le ossa
umiliate. Distogli il tuo volto dai miei peccati, e cancella
tutte le mie iniquità. Un cuore puro crea in me o Dio, e
uno spirito retto rinnova nelle mie viscere. Non rigettarmi
dal tuo volto, e il tuo spirito santo non togliere da me.
Rendimi l’esultanza della tua salvezza e confermami con
lo spirito che guida. Insegnerò agli iniqui le tue vie, e gli
empi ritorneranno a te. Liberami dal sangue o Dio, Dio
della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con esultanza
la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca
annuncerà la tua lode. Certo, se tu avessi voluto un
sacrificio, lo avrei dato; di olocausti non ti compiacerai.
Sacrificio a Dio è uno spirito contrito: un cuore contrito
ed umiliato Dio non lo disprezzerà. Benefica o Signore,
nel tuo compiacimento, Sion. E siano riedificate le mura
di Gerusalemme. Allora ti compiacerai del sacrificio di
giustizia, dell’oblazione e di olocausti; allora offriranno
vitelli sul tuo altare.
Quindi si canta il Canone
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Ode 1 – Modo 4 pl. – Irmos
Percorrendo il mare come terraferma e fuggendo alla
malvagità egizia, l’israelita acclamava; cantiamo al
nostro Redentore e Dio.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Sovrana Degna di ogni lode Maria, concedi a me la
grazia, per onorare debitamente, con fiori di canti l’icona,
del tuo aspetto, Consolatrice mia.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Signora potente dell’Athos, protezione e riparo, in
modo particolare del Monastero, il Maggiore e celebre
Vatopedi, salva coloro che dimorano in esso.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
Anticamente in modo mirabile, o Consolatrice, hai
salvato dai ladri, il tuo gregge, e ora allo stesso modo,
redimi i tormentati per la tua mediazione, o Sovrana.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Circondati dal flagello dei peccati, e delle tentazioni,
davanti alla tua icona come ti si addice, ci prostriamo
Sovrana gridando, Consolatrice allontanali velocemente.
Ode 3 - Irmos
Signore, costruttore della volta celeste che ci ricopre e
della Chiesa, tu rinvigorisci me nel tuo amore, eccellenza
dei comandanti, sostegno dei fedeli, solo amico degli
uomini
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Avendo voluto Tuo figlio, o Sovrana che hai la grazia
di Dio, di raddrizzare la vita dei monaci, negligenti dei
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propri precetti, ha inviato le moltitudini di barbari
malvagi, contro il tuo Maggiore Monastero.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Perciò Vergine, tu allontanando la rovina, con tutta
la tua franchezza materna, ti sei apprestata rapidamente;
sebbene il Signore, abbia teso la Sua mano sulle tue
labbra immacolate, tu a tua volta hai ordinato ad alta
voce.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Taci Madre non parlare, il figlio tuo diceva; Però tu
Vergine di nuovo, hai parlato per la terza volta,
consolando, tutto il tuo gregge o Figlia. Così tutti
gridiamo a te, Sovrana: Salve.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Tu sei proprio Vergine, sostegno di tutti noi, riparo e
protezione e liberazione, di ogni oppressione, e eccellente
avvocata, presso tuo Figlio e tuo Dio, custode e tutrice del
Monastero di Vatopedi.
Salva, dai pericoli i tuoi servi Madre di Dio, perché
tutti dopo Dio in te ci rifugiamo, inespugnabile baluardo e
protezione.
Guarda, con clemenza Madre di Dio degna di ogni
canto, al penosissimo male del mio corpo, e sana il dolore
della mia anima.
E si commemora coloro per cui si celebra il Canone di Supplica.
Il Sacerdote:
Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande
misericordia, noi ti preghiamo: ascoltaci e abbi pietà.
Il coro: Kyrie, eléison. (tre volte dopo ogni invocazione)
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Ancora preghiamo per i Cristiani fedeli ed ortodossi.
Ancora preghiamo per il nostro Arcivescovo …. e per
tutta la nostra fraternità in Cristo.
Ancora preghiamo per la nostra santa Igumena …
monaca (o per il nostro Padre… ieromonaco) e per il suo
seguito.
Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la
pace, la salute, la salvezza, la visita divina, il perdono e la
remissione dei peccati dei servi di Dio, di tutti i devoti
pellegrini di questo Sacro Monastero, dei suoi donatori,
consacrati e collaboratori e per quelli che celebrano
questa santa Festa.
Ancora preghiamo per i nostri fratelli che hanno un
compito e di tutti quelli hanno avuto e avranno
misericordia, e che servono ed hanno servito in questo
Santo Monastero.
Il sacerdote dice la preghiera:
PREGHIERA DELLA SUPPICA INCESSANTE
Signore Dio nostro, accetta questa supplica
incessante dai tuoi servi ed abbi pietà secondo la
moltitudine della tua misericordia e invia i tuoi
sentimenti di pietà su di noi e su tutto il tuo popolo, che
da Te attende copiosa misericordia.
Ad alta voce:
Poiché tu sei Dio misericordioso ed amico degli
uomini, e noi rendiamo gloria a Te, Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
Quindi si canta il seguente Kathisma.
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Fervida avvocata, e muro inespugnabile, fonte di
misericordia, nostra consolazione, insistentemente a te
gridiamo: Madre di Dio Sovrana vieni presto, a liberarci
dai pericoli, o sola protettrice del tuo gregge.
Ode 4 – Irmos
Ho udito, Signore, il mistero della tua economia; ho
compreso le tue opere e ho glorificato la tua Divinità.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Si è mostrato Tutta Pura, questo tuo tempio dimora
della grazia divina, adornato dell’immagine, della tua
venerabile icona.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Tutto l’insieme, monaci e secolari gridano a te;
Consola Madre nubile, i tuoi servi da tutti i mali.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I figli del tuo Monastero, con gioia esultanza e
rallegramento, venerando la tua icona, ogni giorno sono,
ripieni di grazia.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen..
Vatopedi è raggiante, convocando interamente la
congregazione del Monte, per vedere l’aspetto, della tua
icona che si è girata e ha parlato.
Ode 5 – Irmos
Illuminaci con i tuoi precetti, Signore, e con il tuo
braccio alzato concedi a noi la tua pace, o amico degli
uomini.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
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Come Urna Arca, Verga Roccia, Divino Altare, Monte
Roveto non arso, Te i Profeti o Figlia hanno
preannunciato.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Come monte non intagliato, Daniele ha pre-
raffigurato te; un altro ancora come vello fragrante; un
altro come lampada dorata, Purissima.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Si annullano in te, le leggi della natura o Intemerata,
tu sola generi un Bimbo senza seme, Logos sostanziale del
Padre.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Corpo e anima, e mente ho macchiato, io indegno
supplice tuo, perciò a te grido: O Figlia, salva me.
Ode 6 - Irmos
Signore, purificami poiché le mie iniquità sono molte
e ti prego, sollevami dell’abisso dei peccati, infatti ho
gridato a te, ascoltami, o Dio della mia salvezza.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Per le tue intercessioni o Maria, verso tuo Figlio e
Dio, e Spirito Santo, rinnovami interiormente; la funesta
passione del torpore, allontana o Intemerata.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Dell’umiltà sei, o Consolatrice il simbolo;
prostrandoci pertanto alla tua venerabile icona,
umilmente o Sovrana, chiediamo a te, le tue intercessioni
presso il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
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Il mirabile Monte, dell’Athos Consolatrice, si vanta
di possedere, la tua venerabile icona , e la tua Santissima,
Cintura, o Tutta Santa, tu che fai fuggire i nemici.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Dalla peste, dalla carestia e dal terremoto, dal fuoco,
dalla spada e dalla tempesta, dalla grandine e dalle prove,
da ogni malattia, libera più che Buona Santissima Figlia,
il tuo gregge te ne supplichiamo.
Salva, dai pericoli i tuoi servi Madre di Dio, perché
tutti dopo Dio in te ci rifugiamo, inespugnabile baluardo e
protezione.
Guarda, con clemenza Madre di Dio degna di ogni
canto, al penosissimo male del mio corpo, e sana il dolore
della mia anima.
E si commemora ancora coloro, per cui si celebra la Supplica.
Il Sacerdote:
Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande
misericordia, noi ti preghiamo: ascoltaci e abbi pietà.
Il coro: Kyrie, eléison. (tre volte dopo ogni invocazione)
Ancora preghiamo per i Cristiani fedeli ed ortodossi.
Ancora preghiamo per il nostro Arcivescovo … e per
tutta la nostra fraternità in Cristo.
Ancora preghiamo per la nostra santa Igumena
Sevastianì e per il suo seguito.
Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la
pace, la salute, la salvezza, la visita divina, il perdono e la
remissione dei peccati dei servi di Dio, di tutti i devoti
pellegrini di questo Sacro Monastero, dei suoi donatori,
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consacrati e collaboratori e per quelli che celebrano
questa santa Festa.
Ancora preghiamo per i nostri fratelli che hanno un
compito e di tutti quelli hanno avuto e avranno
misericordia, e che servono ed hanno servito in questo
Santo Monastero.
Il sacerdote dice la preghiera:
PREGHIERA DELLA SUPPICA INCESSANTE
Signore Dio nostro, accetta questa supplica
incessante dai tuoi servi ed abbi pietà secondo la
moltitudine della tua misericordia e invia i tuoi
sentimenti di pietà su di noi e su tutto il tuo popolo, che
da Te attende copiosa misericordia.
Ad alta voce:
Poiché tu sei Dio misericordioso ed amico degli
uomini, e noi rendiamo gloria a Te, Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
Si canta quindi il Kontakion:
Modo 2
Avvocata mai confusa dei Cristiani, * stabile
mediatrice presso il Creatore, * non disprezzare voci
supplici dei peccatori, * ma accori o Buona, * in aiuto di
noi, * che con fede gridiamo a Te: * presto intercedi,
affrettati a salvarci, tu che sempre proteggi, * chi ti onora
Madre di Dio.
Quindi il prokimenon:
Ricorderò il tuo nome, di generazione in
generazione. (due volte)
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Stico: Ascolta, figlia, guarda e piega il tuo orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre, e bramerà il re la
tua bellezza.
Ricorderò il tuo nome di generazione in generazione.
Il sacerdote: Preghiamo il Signore.
Il coro: Kyrie, eléison.
Il sacerdote:
Poiché tu sei Santo o Dio nostro, e riposi tra i Santi, e
noi rendiamo gloria a te, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora
e sempre e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen. Ogni respiro lodi il Signore (tre volte)
Il sacerdote: E per essere resi degni di ascoltare il
Santo Vangelo, supplichiamo il Signore Dio nostro.
Il coro: Kyrie, eléison (tre volte)
Il sacerdote: Sapienza, in piedi. Ascoltiamo il Santo
Vangelo. Pace a tutti.
Il coro: E al tuo spirito.
Il sacerdote: Lettura del Santo Vangelo secondo Luca.
Stiamo attenti.
Il coro: Gloria a Te o Signore, gloria a Te!
In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la
montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena
Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le
sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito santo
ed esclamò a gran voce: Benedetta tu fra le donne e
benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la
madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce
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del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha
esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha
creduto nell’adempimento delle parole del Signore. Allora
Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore ed il mio
spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato
l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me
l’Onnipotente e santo è il suo nome. Maria rimase con lei
circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Il coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te!
Modo 2
Gloria al Padre, e al Figlio e allo Spirito Santo.
Padre, Verbo, Spirito, Trinità nell’Unità, cancella la
moltitudine delle mie colpe.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Per la intercessione della Madre di Dio,
Misericordioso, cancella la moltitudine delle mie colpe.
E il Prosomio
Modo 2 pl.
Stico: Pietà di me o Dio, secondo la tua grande misericordia
e secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella il mio
delitto.
Non affidare me, a protezione umana, Sovrana
Tuttasanta, ma accogli la supplica del servo tuo;
un’afflizione mi possiede infatti; non posso sopportare le
frecce dei demoni; protezione non posseggo, né dove
rifugiarmi, o infelice!, da ogni parte sono combattuto,
Consolazione non ho, all’infuori di te. Sovrana del mondo,
speranza e protezione dei fedeli, non trascurare la mia
preghiera e fa’ ciò che è bene per me.
Il sacerdote:
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Salva o Dio il tuo popolo e benedici la tua eredità.
Il coro: Amen.
Visita il tuo mondo in misericordia e pietà.
Il coro: Amen.
Innalza la fronte dei cristiani ortodossi ed invia su di
noi copiose le tue misericordie;
Il coro: Amen.
Per intercessione della più che intemerata Sovrana
nostra Madre di Dio e Sempre Vergine Maria; per la forza
della preziosa e vivificante Croce, per la protezione delle
venerande e celesti Potestà incorporee, per le suppliche
del venerato e glorioso Profeta e Precursore Giovanni
Battista; dei Santi gloriosi Apostoli, degni di lode, dei
nostri santi Padri, i grandi gerarchi e maestri universali,
Basilio il grande, Gregorio il teologo e Giovanni
Crisostomo; dei nostri Padri tra i Santi Atanasio, Cirillo e
Giovanni il Misericordioso, patriarchi di Alessandria; dei
nostri santi padri Nicola, vescovo di Mira di Licia,
Spiridione vescovo di Trimizunte, Nettario di Egina della
Pentapoli e Ambrogio vescovo di Milano e Luca di
Simferoupoli, i taumaturghi; dei santi, gloriosi e vittoriosi
megalomartiri Giorgio il Tropeoforo e Demetrio il
Mirovlita, dei Santi gloriosi megalomartiri Policarpo,
Caralampo ed Eleuterio; delle sante martiri Tecla,
Anastasia, Caterina, Ciriaca, Fotinì, Marina, Parasceve,
Irene; dei nostri santi Martiri Vittore e Corona, della
nostra santa gloriosa Martire Cecilia di Roma, dei santi e
giusti progenitori di Dio Gioacchino e Anna; della nostra
Santa gloriosa Megalomartire Barbara, (del santo del
giorno) e di tutti i tuoi santi, ti supplichiamo, o solo più
che misericordioso Signore, ascolta noi peccatori che ti
preghiamo ed abbi pietà di noi.
Il coro: Kyrie, eléison (dodici volte)
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Il sacerdote:
Per la misericordia, la pietà e l’amore per gli uomini
del tuo Unigenito Figlio, col quale sei benedetto, insieme
al Santissimo, Buono e Vivificante tuo Spirito, ora e
sempre e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
E le restanti Odi del Canone
Ode 7 – Irmos
I fanciulli degli ebrei nella fornace hanno calpestato
coraggiosamente la fiamma e hanno mutato il fuoco in
rugiada, acclamando: Benedetto tu sei nei secoli, Signore
Dio.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Con desiderio e fede accorro a te, confortami, Figlia
Consolatrice, tu che sei la consolazione, del Monastero di
Vatopedi, avendo consolato un tempo, i monaci sotto
minaccia.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Sono come un cervo assetato, in cerca di sorgenti, o
Vergine, della tua acqua; abbevera me, che accorro presso
il tuo tempio, con la goccia della tua pietà, o Venerabile
Consolatrice.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Più soave del canto dell’usignolo, voce che stilla
miele, fu udita la tua voce, e ha salvato prima, il
Monastero di Vatopedi; ma anche ora salvaci,
Consolatrice piena di luce.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Rendi vane o Vergine, le malvagie e cattive
macchinazioni, avvenute stoltamente, negli ultimi tempi,
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contro il Monte Athos, o Consolatrice, salvando ciò che
hai scelto come dimora.
Ode 8 – Irmos
Il Re dei cieli, che celebrano le potenze defli Angeli,
celebrate e sovraesaltate per tutti i secoli.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Per te gioisce, tutto il Creato, degli Angeli, le schiere
e la stirpe degli uomini; cantava la moltitudine, dei
monaci, o Vergine.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
La Consolatrice, lodiamo noi tutti, che ha accettato
l’inno dei monaci, e li ha riscattati, dai pirati profani.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ogni opera, Figlia domini di ogni genere, terrestre e
celeste, o Consolatrice, che tieni il Divino Giglio.
E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Tu che tieni, il Re dei re, rendi degni del regno i
monaci, che dimorano o Regina, nel tuo Monastero regale.
Ode 9 – Irmos
Realmente, Madre di Dio.
Tropari
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
Al tuo santo tempio, avvicinandosi con fede, noi da te
salvati, o Consolatrice Pura, il nostro umile inno, a te
intoniamo.
Madre di Dio Tuttasanta, salvaci tu.
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Aiutaci a conservare, o Consolatrice, le nostre
promesse che abbiamo offerto, al nostro Dio quando
abbiamo, ricevuto la tonsura.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il tuo Santo Monastero, o Consolatrice, libera dalla
guerra civile, ché di tuo Figlio sia glorificato il divino
nome.
E ora e sempre e nei secoli di secoli. Amen.
Compiendo l’inno, a te gridiamo Salve, accorriamo
alla tua mirabile icona, chiedendo con lacrime, la
remissione delle trasgressioni.
E poi:
E’ veramente degno proclamare beata Te, o Genitrice
di Dio, sempre beata e tutta intemerata e Madre del
nostro Dio.
Te più onorabile dei Cherubini ed
incomparabilmente più gloriosa dei Serafini, Tu che senza
corruzioni partoristi il Verbo Dio, qual vera Madre di Dio,
Ti magnifichiamo!
La più eccelsa dei cieli, e più pura degli splendori
solari, la Consolatrice di noi che dimoriamo, al Monastero
di Vatopedi, con inni onoriamo.
Quindi i seguenti Megalinari
Sovrana e Madre del Redentore, accetta le suppliche
dei monaci del tuo Monastero, e Consolazione sii per noi
riparo, e avvocata presso tuo Figlio per i tuoi servi.
Ora è giunto il momento di necessità per noi, ora c’è
bisogno del tuo aiuto o Figlia; liberaci allora da ogni
necessità e pericolo, e tendi subito, una mano d’aiuto.
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Figlia Intemerata e speranza, dei disperati e sostegno
dei fedeli, salva i tuoi servi da ogni danno, Vergine Madre
di Dio, Consolatrice mia.
E quelli del Monastero
Ora Gabriele annuncia, la buona notizia gridando
con timore Salve a Maria; che insolito modo! nel grembo
immacolato, fu concepito il Creatore, salvando ciò che ha
creato.
La venerabile Vimatàrissa (del Santo Altare), tutti
veneriamo, la Esfagmèni (Immolata) e le altre icone, la
Paramithìa (della Consolazione), e la Eleovrìtissa (dell’Olio),
insieme con la Antifonùsa (della risposta) e la Pantànassa
(dell’universo).
Le venerabili icone della tua immagine, la
Paramithìa (della Consolazione) veneriamo e le altre, la
Antifonùsa (della risposta), la Pirovolìtissa (scagliata da un
colpo di fuoco), la divina Esfagmèni (Immolata) e la
Pantanassa (dell’universo).
Preziosissima Cintura della Pura, fonte di miracoli, e
tesoro di grazie, salva i tuoi servi, da ogni danno, poiché
tu sei vaso di vita, che tu cingi.
Coloro che baciano con devozione, l’urna delle
reliquie, e celebrano con gioia, la tua memoria difendili
da ogni necessità, Eudocimo tre volte beato, degno di ogni
meraviglia.
Schiere tutte degli angeli, Precursore del Signore,
voi dodici Apostoli e voi Santi tutti con la Madre di Dio,
intercedete per salvarci.
Il lettore:
Is pollà éti, Dèspota! (Per molti anni, Signore)
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà
di noi. (3 volte)
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Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Santissima Trinità, abbi pietà di noi, Signore,
purifica i nostri peccati, Sovrano, perdona le nostre colpe,
Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a causa del tuo
Nome.
Kyrie, eleison. (3 volte)
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, e ora e
sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo
Nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in
cielo cosi in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e
rimetti a noi i nostri debiti, come noi il rimettiamo ai
nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci
dal maligno.
Il sacerdote ad alta voce:
Poiché tuo è il regno, la forza e la gloria, Padre,
Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
E quindi i seguenti Tropari:
Apolitikion della Madonna delle Consolazione – Modo 1
Circondato il tuo gregge dai nemici * e i persecutori
adirati contro i tuoi agnelli, * hai rivolto la parola al tuo
servo o Pura, * realmente dicendo a gran voce a lui; *
perciò anche i cori dei monaci, * gridano a te Madre di
Dio: * Gloria al tuo sostegno, Venerabile, * gloria alla tua
protezione, * gloria a te Consolatrice, sola Degna di ogni
lode.
Un altro.
Inneggiamo la più alta di tutti Madre di Dio, * la
Consolatrice * e protettrice di questo Monastero; * Colei
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che è rovina dei nemici * e la nostra salvifica protezione, *
mediante la sua icona in quanto Regina * seduta sul
trono. * Gloria pertanto alla tua volontà, * gloria alle tue
meraviglie, * gloria alla tua divina provvidenza * verso di
noi, o Vergine.
Kontakion – Modo 4 pl.
A chi è saldo * al tuo Monastero, sola Sovrana, * e
al tuo Tempio entra e si prostra, * alla santa icona tua,
Consolatrice, * dona in modo familiare le tue
misericordie, * liberaci da ogni afflizione, *noi che
gridiamo a te: * o Salve o sola sposa di Dio.
Il sacerdote:
Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande
misericordia, noi ti preghiamo: ascoltaci e abbi pietà.
Il coro: Kyrie, eléison. (tre volte dopo ogni invocazione)
Ancora preghiamo per i Cristiani fedeli ed ortodossi.
Ancora preghiamo per il nostro Arcivescovo… e per
tutta la nostra fraternità in Cristo.
Ancora preghiamo per la nostra santa Igumena
Sevastianì e per il suo seguito.
Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la
pace, la salute, la salvezza, la visita divina, il perdono e la
remissione dei peccati dei servi di Dio, di tutti i devoti
pellegrini di questo Sacro Monastero, dei suoi donatori,
consacrati e collaboratori e per quelli che celebrano
questa santa Festa.
Ancora preghiamo perché sia custodito questo
monastero e questo paese e ogni città e regione, dalla
peste, dalla carestia, dal terremoto, dalle inondazioni, dal
fuoco, dalla spada, dall'invasione di stranieri, dalla guerra
civile e dalla morte improvvisa: e perché il nostro Dio
22
buono e amico degli uomini ci sia propizio, misericordioso
e pronto al perdono; perché distolga e dissipi ogni ira e
morbo suscitati contro di noi, ci liberi dalla Sua giusta e
incombente minaccia e abbia pietà di noi.
Il coro: Kyrie, eléison. (40 volte ogni dieci e alla fine 3
volte)
Ancora preghiamo perché il Signore nostro Dio
ascolti la voce della supplica di noi peccatori, e abbia
pietà di noi.
Ascoltaci o Dio Salvatore nostro, speranza di tutti i
confini della terra e di quelli che sono lontano sul mare: e
benevolo, sii benevolo con noi o Sovrano, verso i nostri
peccati e abbi pietà di noi. Tu sei infatti Dio
misericordioso e amico degli uomini, e noi rendiamo
gloria a Te: Padre, al Figlio e Spirito Santo, ora e sempre e
nei secoli dei secoli.
Il coro: Amen.
Il sacerdote fa la conclusione:
Il Risorto dai morti, Cristo, nostro vero Dio, per
l'intercessione della tuttapura Sovrana nostra, Madre di
Dio e Semprevergine Maria; dei santi e gloriosi apostoli
degni di ogni lode; dei santi, gloriosi e vittoriosi dei
martiri; della nostra Santa gloriosa Megalomartire
Barbara e della nostra Santa Martire Cecilia di Roma; dei
nostri santi padri teofori e taumaturghi, del nostro Santo
Padre tra i Santi Ambrogio di Milano; dei santi e giusti
progenitori di Dio, Gioacchino ed Anna, (del santo del
giorno), e di tutti i santi: abbia pietà di noi e ci salvi,
poiché è buono ed amico degli uomini.
Mentre si bacia ancora la Icona della Vergine, si cantano i
seguenti tropari.
Modo 2
Venite alla taumaturgica e santa icona della Pura
Madre di Dio; venite ora per prostrarsi davanti ad essa,
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versando lacrime; e con desiderio esclamiamo con tutta
l’anima e il cuore; Liberaci da ogni circostanza per essere
sempre salvati da ogni pericolo, o Figlia, te che
chiamiamo Consolatrice.
Sovrana accetta le preghiere dei tuoi servi, e
redimici, da ogni necessità e afflizione.
Tutta la mia speranza in te ripongo, Madre di Dio,
custodiscimi sotto il tuo manto.
Il sacerdote:
Per le preghiere dei nostri santi padri, Signore Gesù
Cristo, Dio nostro, abbi pietà di noi e salvaci.
(nel periodo di Pasqua invece)
Cristo è risorto dai morti, e con la morte ha
calpestato la morte, dando la vita ai giacenti nei sepolcri.
Il coro: Amen.
DISTICO
Sovrana della Consolazione, accetta la supplica
che il tuo servo offre con affetto.
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