BOZZA PROPOSTA
PIANO STRATEGICO 2018
Trento, 31 gennaio 2018
PREMESSA
PREMESSA
PREMESSA
ITEA S.p.A. ISTITUTO TRENTINO EDILIZIA ABITATIVA
ITEA S.p.A. Piano strategico 2018 Pagina 1
PREMESSA
Il documento che segue viene prodotto ai sensi delle indicazioni contenute nella
“Convenzione per la regolamentazione dei rapporti finanziari tra Provincia autonoma di
Trento ed ITEA SPA ai sensi dell’art.3 , comma 9 della L.P. 7/11/2005 n.15”, ITEA SpA,
rinnovata nel 2016 fino al 31.12.2019.
All’art.3 della suddetta convenzione è previsto che “… la Società presenta alla Provincia
entro il 15 settembre di ogni anno una proposta di piano strategico a valenza
triennale”.
Tuttavia nella stesura e definizione del presente piano non si è potuto prescindere dalle
seguenti considerazioni.
- il piano strategico provinciale 2007- 2016 e’ scaduto ed e’ in corso la definizione di
una nuova programmazione che necessariamente coprirà il periodo oggetto del
presente piano;
- il piano triennale precedente e’ stato approvato in data 19 dicembre dalla Giunta
provinciale per il solo anno 2017 lasciando quindi in sospeso la valutazione dei
programmi per l’anno 2018 – 2019.
Con tali presupposti pertanto la Società si è limitata ad individuare il programma per il
2018, riservandosi le future integrazioni e/o modifiche una volta definiti i livelli di
programmazione a medio termine (quinquennale) con la PAT, ed alla stesura del
documento programmatico.
Nel piano, sono individuati gli obiettivi da consolidare ed i risultati da conseguire, in
termini di:
- investimenti da realizzare direttamente, distintamente per gli alloggi di edilizia
sociale e quelli destinati alla locazione a canone moderato;
- interventi di ammodernamento del patrimonio per l’efficientamento energetico
attraverso operazioni di EPC;
- operazioni di razionalizzazione del patrimonio immobiliare, in particolare attraverso
operazioni di vendita, permuta nonché dismissione dello stesso;
- gestione degli alloggi di proprietà e di quelli in disponibilità da soggetti terzi;
- gestione degli immobili diversi dagli alloggi;
- aspetti afferenti la gestione operativa, con particolare riguardo a quelli finalizzati
all’efficientamento sia dei servizi rivolti all’utenza sia dei processi interni.
Per quanto attiene agli investimenti, nel Piano Strategico sono altresì indicati,
distintamente per gli interventi riguardanti gli alloggi di edilizia sociale e per quelli
afferenti gli alloggi destinati alla locazione a canone moderato o concordato, i costi, le
modalità di finanziamento ed i tempi di realizzazione previsti.
Nel documento è data specifica evidenza degli oneri previsti a carico del bilancio della
Provincia.
Il Piano strategico, eventualmente rivisto alla luce dei contenuti della manovra
finanziaria, è soggetto all’approvazione della Giunta provinciale, successivamente
all’approvazione del bilancio della Provincia, e costituisce la programmazione
concordata fra Provincia e Società prevista dall’articolo 3 comma 9 della legge
provinciale.”
Il Piano potrà, quindi, essere oggetto di modifiche anche strutturalmente rilevanti al
realizzarsi delle diverse iniziative in corso. Pertanto, occorre ribadire che i dati riportati
all’interno del presente documento si riferiscono ad uno scenario, allo stato “attuale”,
letteralmente immutato rispetto a quanto evidenziato in recenti e precedenti
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documentazioni; un’assunzione che andrà modificata nel momento in cui si
verificheranno futuri sviluppi alle fattispecie sopradescritte.
1. DEFINIZIONE LINEE STRATEGICHE E OBIETTIVI:
La sfide che la Società si troverà ad affrontare nell’anno in oggetto sono molteplici che
si possono raggruppare in due attività principali:
Individuazione in un nuovo piano straordinario degli obiettivi a medio lungo termine
della Società; a tale scopo andranno esaminate le azioni e le strategie derivanti da una
cornice di programmazione complessiva, in costante evoluzione, condivisa con il socio
Provincia Autonoma di Trento;
il rafforzamento della natura e nuova mission dell’attività di ITEA nel mercato
provinciale, guidato dalla prospettiva del miglioramento continuo, ponendo al centro i
valori della persona, della tutela dell’ambiente e della sostenibilità allo scopo di fornire
un servizio di edilizia residenziale pubblica ottimizzando le risorse a disposizione.
I dati economici della Società, esposti per l’esercizio 2018 vanno valutati considerando i
fattori di seguito elencati che connotano il terreno su cui ITEA S.p.A. si trova ad
operare;
- il mutato carico di pressione fiscale cui è soggetta la Società in seguito
all’approvazione degli emendamenti alla Legge finanziaria 2016 da parte del
Governo;
- il conseguente mutamento del rapporto esistente fra icosti generali della società,
e i ricavi da canoni, in prospettiva, in grado di assicurare l’equilibrio della
gestione caratteristica;
- la conferma dell’indispensabilità dell’apporto dei contributi della PAT per far
fronte agli investimenti;
- le possibili economie derivanti da una più efficiente gestione dell’alloggio sociale
ivi compresi quelli a canone concordato e moderato.
Di seguito viene presentata nel dettaglio la programmazione prevista per l’anno 2018,
sia sotto l’aspetto economico che sotto l’aspetto funzionale.
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2. IL PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI
Considerata in generale la ripresa economica a livello provinciale la società propone in
base alle disponibilità delle risorse finanziarie da destinare agli investimenti,
l’attivazione di interventi secondo la seguente linea programmatica:
1. interventi potenzialmente conferibili al Fondo immobiliare Housing Sociale Trentino;
2. alloggi da porre in cessione in continuità con gli obiettivi del Piano Straordinario
2007-2016 per l’edilizia abitativa sociale, approvato dalla Giunta provinciale nel
2007;
3. interventi di manutenzione programmati nell’ambito del piano di sviluppo,
conduzione dei cantieri in corso di lavorazione senza attivazione di nuove iniziative,
messa in sicurezza di immobili attualmente non oggetto di interventi (per quanto di
competenza del 2018 cfr.allegato 3 Piano Triennale di manutenzione di ITEA S.p.A.
2017-2019);
4. possibili permute patrimoniali allo scopo di razionalizzare il patrimonio abitativo della
Società economicizzando la gestione dello stesso. (Cfr. dettaglio paragrafo 4.1)
5. nuove costruzioni per far fronte alla domanda di alloggio sociale.
Nel programma degli investimenti vengono ricompresi anche quelli relativi alla
manutenzione straordinaria. (Cfr. allegato1)
2.1 MANUTENZIONI e POLITICHE ENERGETICHE
Le già citate linee di impostazione della manovra di bilancio della Provincia Autonoma di Trento
richiamano l’intero sistema provinciale ad una razionalizzazione e riqualificazione delle spese di
investimento attraverso l’applicazione di criteri di forte selettività, concentrando le risorse
verso gli investimenti sul patrimonio immobiliare vetusto o non ancora soggetto ad interventi
di manutenzione straordinaria. In tale ambito ITEA S.p.A., quindi, ha predisposto un Piano
Triennale di manutenzione di ITEA S.p.A. 2017-2019 nel quale è definita una forte azione di
programmazione e coordinamento degli interventi di manutenzione finalizzati in particolare al
risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti energetiche alternative.
Inoltre va qui sottolineato che, per effetto della Legge di Bilancio 2018, sono state estese le
agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica anche agli istituti autonomi per le case
popolari (IACP) non solo per quelli sulle parti comuni che danno diritto a detrazioni maggiorate
del 70 e del 75 % (come attualmente previsto) ma anche per gli altri tipi di intervento. Le
detrazioni possono essere utilizzate dagli enti aventi le stesse finalità sociali degli IACP, istituiti
nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in
house providing e che siano costituiti e operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi
di efficienza energetica realizzati su immobili, di loro proprietà, ovvero gestiti per conto dei
comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché dalle cooperative di abitazione a
proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in
godimento ai propri soci (nuovo comma 2-septies art. 14 D.L. 63/2013). Con lo stesso
provvedimento, inoltre il Legislatore ha confermato le detrazioni, nella misura dell’80 per
cento, per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle
zone sismiche 1, 2 e 3, o nella misura dell’85 per cento ove gli interventi determinino il
passaggio a due classi di rischio inferiori, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio
sismico e alla riqualificazione energetica, ancorchè in alternativa alle detrazioni previste
rispettivamente dal comma 2-quater dell’art. 14 e dal comma 1-quinquies dell’art. 16 (D.M.
58/2017).
Un provvedimento questo che apre scenari ancora più interessanti in tema di investimenti sugli
immobili di proprietà della Società.
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2.1.1 Le manutenzioni
Dal 2015, è stata attuata una radicale revisione del sistema delle manutenzioni della
Società, revisione che ha garantito, nel biennio appena trascorso, la re-immissione di
un numero considerevole di alloggi a disposizione della popolazione interessata,
coprendo definitivamente il gap registrato nel recente passato.
Tale azione è stata possibile grazie alla riorganizzazione dei processi e procedure in uso
e alla completa implementazione della dotazione informatica, ora in grado di assicurare
riscontri immediati sullo stato delle attività. Il prossimo anno si caratterizzerà pertanto
dal costante consolidamento dei suddetti processi, finalizzato da un lato alla riduzione
dei costi medi per la manutenzione degli alloggi, dall’altro, alla ottimizzazione del
processo manutentivo degli “alloggi di risulta”.
Saranno, inoltre, programmati da un lato, interventi di manutenzione necessari ed
urgenti di messa in sicurezza di immobili attualmente non oggetto di interventi nel
breve medio termine, dall’altro saranno effettuate le analisi della vulnerabilità sismica
del patrimonio edilizio della Società al fine di individuare gli interventi strutturali
necessari per l’adeguamento e il miglioramento sismico degli edifici esistenti, gli
strumenti di monitoraggio e, la valutazione costi/benefici”.
Verrà infine valutata là dove possibile l’attuazione di interventi di miglioramento delle
prestazioni sismiche e di riqualificazione energetica profonda degli edifici che, se
opportunamente associati, consentono di realizzare notevoli economie marginali e di
scala nell’esecuzione dei programmi, oltreché minimizzare i tempi di disagio per gli
occupanti degli edifici interessati dagli interventi.
2.1.2 Il Programma di interventi per la riqualificazione energetica del patrimonio di ITEA SpA
e attivazione di strumenti di partenariato pubblico privato.
Per quanto attiene agli investimenti in materia ambientale ITEA si è adoperata, nel
corso del 2017, nella promozione di iniziative di “project financing” per opere di
particolari dimensioni finalizzate ad alti contenuti di risparmio energetico che, oltre a
costituire un importate beneficio in termini di salvaguardia dell’ambiente, assicura in
prospettiva un significativo risparmio per l’utenza.
La Società, ha elaborato un progetto di bando pilota finalizzato alla sottoscrizione di un
contratto di EPC che, in sintesi, prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- un obiettivo primario consistente nella riqualificazione energetica degli edifici
identificati, al fine di conseguire significativi risparmi energetici e un maggiore
confort ambientale;
- un secondo obiettivo consistente nel conseguimento di un risparmio energetico
garantito, rappresentato dal minore consumo di energia primaria, che il
Contraente assicura alla Società a seguito degli interventi che andrà ad eseguire
su ciascun immobile e per tutta la durata del Contratto, durante la quale il
Contraente provvede alla gestione, conduzione, manutenzione delle opere e alla
fornitura dei vettori energetici.
Tale progetto troverà la sua realizzazione nel corso del 2018 e costituirà il modello sul
quale la Società intende sviluppare un piano di riqualificazione ampio dell’intero
patrimonio immobiliare, piano che prenderà avvio già nel prossimo triennio per
esaurirsi presumibilmente nell’arco di 10 anni.
Il programma prevede la realizzazione di interventi di riqualificazione attuati attraverso
forme di partenariato pubblico privato così configurabili:
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Investimento per la realizzazione degli interventi 7.000.000 €
di cui
Massimo importo a carico ITEA S.p.a.
a valere su finanziamenti provinciali a intera copertura dell’importo 2.100.000 €
Massimo importo a carico dei partner privati 4.900.000 €
2.1.3 Programma di investimenti di natura straordinaria in esito ai risultati del bilancio 2015
Sempre in ambito manutentivo proseguirà l’esecuzione di appositi interventi di natura
straordinaria programmati in seguito al buon andamento del bilancio della società nel
corso del 2015, finalizzati:
1. ad accrescere il livello di sicurezza per l’utente quali la sostituzione dei portoncini
blindati (in edifici ante 1990); ad adeguare il comfort e la vivibilità per utenza con
bisogno soggettivo;
2. a riqualificare dal punto di vista energetico quegli alloggi non ricomprendibili in
interventi attuabili attraverso forme di partenariato pubblico privato, in quanto con
numero limitato di alloggi, anche con impianti autonomi e dislocati fuori dai centri
principali;
3. ad attivare equipe operative che possano prendersi cura delle piccole manutenzioni
per il mantenimento del decoro dei fabbricati nelle modalità più efficienti.
Nel già citato programma di manutenzione 2017-2019 sono indicati gli interventi che si
andranno a realizzare nel prossimo futuro, tenendo presente che, trattandosi talvolta di
lavori che riguardano immobili a proprietà mista ITEA S.p.A.– privati, la tempistica e/o
realizzabilità degli stessi è condizionata alla condivisione con i comproprietari degli
obiettivi da raggiungere.
MANUTENZIONI STRAORDINARIE e RIQUALIFICAZIONE STRUTTURALE ED
ENERGETICA
DESCRIZIONE 2018
Programma di manutenzione straordinaria, alloggi di risulta e
riqualificazione strutturale ed energetica 10.000.000
Partenariato Pubblico Privato – PPP (stima) 7.000.000*
Programma di investimenti di natura straordinaria in esito ai
risultati del bilancio 2015429 del 19/12/2016 (5.000.000 in tre
anni)
1.550.000
(*) di cui Euro 2.100.000 finanziati attraverso il contributo della PAT, il rimanente
sostenuto con i risparmi derivanti dall’efficientamento e dai relativi benefici fiscali ad
esso connessi.
2.2 L’ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Nell’ambito della politica degli investimenti, ITEA S.p.A intensificherà la collaborazione presso il
GBC (Green Building Council Italia), associazione nazionale volta a favorire e accelerare la
diffusione di una cultura dell'edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato
dell’edilizia, anche con il coinvolgimento di Federcasa.
Inoltre è stato approvato dalla Commissione europea il progetto europeo Stardust, presentato
dalla Società in cordata con altri player locali, nell’ambito della misura europea Horizon 20 20
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finalizzato tra l’altro ad importanti interventi di riqualificazione sul quartiere e sulle Torri di Madonna
Bianca nel Comune di Trento; un nuovo approccio questo per operare sul patrimonio comune e su edifici
di proprietà con interventi che siano sostenibili anche economicamente, avvalendosi di professionalità di
alto profilo ed in una logica di collaborazione e rete tra i soggetti territoriali ed extra territoriali. (Cfr.
allegato 4).
In particolare con la firma in data 30 agosto 2017 del Consortium Agreement la Società
diventa soggetto beneficiario nell’accordo di sovvenzione per il progetto intitolato “MODELLO
URBANO HOLISTICO E INTEGRATO PER SMART CITIES (STARDUST)” e da mandato al
coordinatore (CENER - Pamplona) di presentare e firmare a suo nome e per suo conto
eventuali modifiche dell'accordo, conformemente all'articolo 55.
La Società è ora beneficiaria accettando la sovvenzione e l’impegno ad attuarla
conformemente all'accordo stesso, con tutti gli obblighi e le condizioni che esso stabilisce.
Pertanto, dal 1 ottobre 2017 decorrono i 60 mesi di durata dell’intero progetto, dando
l’autorizzazione ai partners ad iniziare a rendicontare le prime spese soggette a finanziamento.
Si rende quindi necessaria la definizione di un quadro economico relativo alla parte di progetto
di competenza di ITEA SpA, che si impegnerà in tal senso per giungere ad un progetto
definitivo approvato entro il mese di giugno 2018, dando subito seguito alla predisposizione
del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori. L’impegno finanziario complessivo per
l’investimento in oggetto ammonta a Euro 11.040.230 di cui Euro 1.869.756 coperti con il
contributo Europeo, Euro 2.100.000 attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
ed il rimanente fabbisogno attraverso finanziamenti in corso di definizione.
Si precisa infine che tali attività saranno sempre svolte nell’ambito dell’osservanza delle
Direttive PAT impartite alle società di sistema.
2.3 IL FONDO HOUSING SOCIALE TRENTINO
Con delibera della Giunta provinciale n.400 del 2 marzo 2012, la Provincia autonoma di
Trento ha dato il via alla promozione di un Fondo comune di investimento immobiliare
chiuso, denominato “Fondo housing sociale Trentino”, che si pone come strumento
innovativo di partnership pubblico-privata volto ad implementare a regime un’offerta
strutturata di alloggi cd. “a canone moderato” fungendo al contempo da attivatore di
processi nel mercato immobiliare, ancora in difficoltà.
Il Fondo, destinato ad operare attraverso la coordinata attività di più soggetti, si pone
come obiettivo la realizzazione di alloggi sociali da locare a canone moderato
(consistente nel canone di mercato ridotto di una quota del 30%) dando corpo a quella
che è stata definita “Edilizia privata sociale”, ovvero quell’insieme di azioni che, a
complemento dell’edilizia residenziale pubblica strettamente intesa, si occupa di ovviare
al disagio abitativo di coloro che non possono permettersi, per la loro situazione
reddituale, di accedere al bene casa direttamente sul libero mercato, soprattutto nei
centri ad alta tensione abitativa, ma nemmeno accedere agli interventi di edilizia
residenziale pubblica strettamente intesa.
In questo quadro di riferimento ITEA S.p.A. proseguirà la collaborazione, vagliando la
possibilità di conferire al Fondo unità immobiliari non destinate all’edilizia residenziale
pubblica, al fine di creare una forma di partnership che per sua natura ha lo scopo di
integrare le politiche provinciali di welfare a sostegno dell’abitazione. In questa logica
sono in corso di definizione il conferimento al Fondo:
- dell’area di Roncafort – via Caneppele per la realizzazione di n.39 alloggi, del
valore di circa 1,4 milioni di euro;
- dell’area di Borgo Valsugana;
- del compendio immobiliare di Mori.
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3. I RICAVI - ANALISI AREA AFFARI
3.1 EDILIZIA RESIDENZIALE
Da un’analisi dei dati attualmente in possesso della Società, si può ipotizzare che la
dinamica dei canoni di locazione per i futuri anni continuerà ad essere influenzata dai
seguenti fenomeni:
a) uscita di nuclei con ICEF superiore a 0,34 tenuti a pagare il canone di mercato e che
probabilmente già versavano ad ITEA un canone sostenibile medio-alto;
b) ingresso di nuove famiglie che, per effetto del loro ICEF (inferiore a 0,23), pagano
canoni di locazione medio-bassi, ancorché mitigati dal lieve incremento del canone
minimo, passato, nel tempo, da 10€ a 25€ per collocarsi agli attuali €40;
c) entrata in vigore del correttivo ICEF, che con il provvedimento provinciale D.G.P. n.
2110/2017 opera, dal primo gennaio 2018. Si tratta dell’adeguamento del reddito di
riferimento per la determinazione dell’indicatore ICEF in materia di edilizia abitativa
pubblica nella misura della variazione tendenziale dell’indice nazionale dei prezzi al
consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) del mese di settembre 2017 in
misura pari all’uno per cento (1%); l’effetto di tale provvedimento è una diminuzione
del valore dell’Icef e con esso una contrazione del canone di locazione dei nuclei
interessati che risiedono in alloggi Itea.
Un insieme di fattori questi che rendono di difficile previsione il flusso dei canoni a
disposizione della Società condizionandone la programmazione.
Sempre sul fronte dell’edilizia residenziale, ITEA S.p.A proseguirà la propria attività per
la messa a disposizione di alloggi da destinare alla locazione a canone moderato
attraverso la stipulazione di appositi protocolli di intesa con gli enti locali interessati.
Prosegue, inoltre, la locazione di alloggi a canone concordato, che riveste natura
residuale rispetto alla locazione di alloggi a canone sostenibile e moderato, nei casi
previsti all’art. 5 della L.P. 15/2005, per i quali si prevede la pubblicazione di appositi
bandi.
3.2 LOCAZIONI DIVERSE DA ALLOGGI
Per quanto attiene a questo particolare “comparto” dell’attività della Società valgono le
seguenti considerazioni.
La crisi che sta attraversando l’intero settore del commercio servizi e artigianato si
ripercuote gioco forza anche sulla dinamica degli affitti commerciali che da qualche
anno sono connotati da una certa sofferenza, fattore questo che spiega la difficoltà con
la quale la società riesce a locare a canoni di mercato gli immobili commerciali.
Sul fronte degli immobili accessori quali ad esempio i garage, dato l’elevato numero di
sfitti, la società ha predisposto un progetto in grado di limitare e sostenere la locazione
di tali u.i. altrimenti non produttive di reddito.
In sintesi, ITEA Spa, applica una promozione speciale sui canoni di locazione di garage e posti
auto interni per i nuovi contratti stipulati dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018 negli edifici con
una "sfittanza" uguale o maggiore del 50% delle unità esistenti.
La Società propone in locazione garage e posti auto interni negli stabili con le caratteristiche
sopra descritte, ad un canone di locazione mensile di 1 euro (più spese accessorie se
dovute) per i posti auto interni e di 2 euro (più spese accessorie se dovute) per i
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garage per i primi 12 mesi di locazione purché il contratto sia stipulato nel periodo tra il
1/7/2017 e il 30/06/2018. Per questi stabili è previsto un ulteriore periodo di 12 mesi all’importo
mensile del nuovo listino scontato del 30%. Dal venticinquesimo mese di locazione, il canone
applicato sarà l’importo del nuovo listino, comunque già ribassato del 15% rispetto al
precedente.
La promozione è rivolta anche ad Enti, associazioni e aziende che intendono prendere in locazione
in un unico contratto, 5 o più unità immobiliari ubicate nello stesso stabile. Per questi soggetti è
previsto dal 13° mese di locazione uno sconto del 30% rispetto al listino per l’intera durata
contrattuale.
All’importo di 1€ o 2 € del canone di locazione mensile vanno aggiunte le spese condominiali
laddove previste e l’IVA dove dovuta per legge.
Infine, le unità concesse in comodato gratuito ai comuni, con contratto stipulato
prima dell’entrata in vigore della L.P. 15/2005 e non discendenti da un impegno
assunto da ITEA quale condizione per la cessione gratuita dell’immobile, sono 192 per
un totale di mq 20.009.
3.3 GESTIONE ALLOGGI DI COMUNI, DEMANIO E TERZI
L’attività di gestione alloggi di Enti terzi che ITEA S.p.A. ha avviato da qualche anno
riguarda in particolare i comuni di Pergine Valsugana, Trento, Tiarno (dal 1/1/2010
Comune di Ledro), Arco, Tenno e Valda, Rovereto, Riva del Garda, Brez, Avio, Ala e
Palù del Fersina.
La gestione centralizzata del servizio di edilizia residenziale pubblica produce indubbi
vantaggi a livello di sistema. Da una parte infatti si ottengono notevoli economie di
scala e dall’altra si rendono omogenee qualità e modalità di erogazione del servizio.
4. VALORIZZAZIONE PATRIMONIO
4.1 CESSIONI E PERMUTE
Si prevede di porre in essere tutte le operazioni necessarie, comprese la cessione di
alloggi e unità ad uso non abitativo, nel solco di quanto prescritto nel Piano
Straordinario 2007-2016 in merito alla razionalizzazione del patrimonio abitativo e non
di ITEA S.p.A.. La procedura di vendita degli alloggi sfitti si sviluppa nelle seguenti fasi:
pubblicazione del bando d’asta, aggiudicazione (dopo un lasso di tempo di circa 20-25
giorni dalla pubblicazione), verifica dei requisiti dichiarati, presa d’atto dell’esito della
gara in Consiglio di Amministrazione, rogito.
La cessione degli alloggi occupati prevede una diversa procedura caratterizzata dal
preventivo sondaggio dell’interesse dell’inquilino all’acquisto, delibera di vendita del
Consiglio di Amministrazione, accettazione della proposta di vendita da parte
dell’interessato, rogito. Nell’ipotesi di mancato accordo con l’inquilino, la procedura
prevede il cambio alloggio coattivo e la successiva attivazione della normale procedura
di vendita degli alloggi sfitti.
L’esecuzione di tutte le fasi sopra descritte, nel loro complesso, richiede - per arrivare
al rogito - un lasso di tempo di almeno cinque mesi ipotizzando che la gara non vada
deserta e che l’interessato accetti di acquistare l’alloggio che occupa per il prezzo
proposto.
Un ulteriore canale di valorizzazione del patrimonio immobiliare è costituito dalle
operazioni di permuta di unità immobiliari da realizzarsi con gli EE.LL. e soggetti privati
interessati. Si tratta di far convergere su gruppi o singole unità immobiliari i diversi
interessi degli attori coinvolti al fine di trovare risorse o opportunità per incrementare
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l’offerta di alloggi sociali sul territorio. Peraltro, sono al vaglio ulteriori ipotesi di
permute di compendi immobiliari che non troveranno più concretizzazione in nuove
costruzioni e che sono qualificati quali “ruderi”, nei confronti dei quali possono essere
esaminate, in accordo con le amministrazioni interessate, nuove soluzioni urbanistiche
che ne riattualizzino la funzione e pertanto il loro utilizzo ad uso del territorio. In tale
ambito sono in corso degli approfondimenti con l’Opera Universitaria di Trento per una
permuta immobiliare che interesserebbe il compendio denominato “la Nave” di Trento
in via S.Pio X°.
5 LA STRUTTURA DEI COSTI
5.1 L’ORGANIZZAZIONE:
Come già accennato dall’agosto 2017 la Società si è dotata di una nuova organizzazione
che ha introdotto le seguenti novità nella struttura della stessa.
E’ stata soppresso il Settore Servizi Patrimonio con la ricollocazione dei processi in
gestione allo stesso alle altre strutture. Sul settore tecnico le competenze più tecniche e
sui Settori Gestione Casa e Immobiliare, Amministrazione e Affari Generali le
competenze di tipo amministrativo, secondo una logica di affinità di materia.
E’ stata attribuita al Dirigente del Settore Affari Generali l’attività di coordinamento
della Struttura, nonché l’attività di collegamento tra gli Organi Statutari e la Struttura
stessa; è stato istituito un Ufficio Partenariato pubblico privato e gestioni condominiali
che ha il compito di studiare la messa a punto di interventi costruttivi o di
riqualificazione energetica di edifici che coinvolgano risorse economiche provenienti in
tutto o in parte da soggetti privati. L’Ufficio Back Office è stato accorpato al Settore
Affari Generali, con l’eccezione delle attività di gestione della morosità, le quali – per la
loro affinità alla materia contabile – sono state trasferite al Settore Amministrazione.
nell’ambito della dotazione del personale sono state previste:
- la copertura della posizione dirigenziale del Settore Amministrazione
- la copertura della posizione di un vice Dirigente nell’ambito del rinominato Settore
Tecnico;
- la copertura di due preposizioni ad Uffici, uno del Settore Tecnico ed uno del Settore
Amministrazione
- l’adeguamento dell’indennità di preposizione alle figure dirigenziali e di quadro/direttore
, a fronte di specifiche maggiori e nuove responsabilità e funzioni;
- il riconoscimento di indennità di funzione al personale dipendente cui vengano
assegnate nuove o maggiori funzioni
L’attuale assetto della società si presenta come di seguito evidenziato.
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Organigramma
L’organico di ITEA SpA ammonta al primo gennaio 2018 a n. 137 unità, di cui n. 70 di
ruolo, dipendenti della Provincia Autonoma di Trento e a disposizione della Società e n.
67 persone dipendenti della Società (tra questi 2 a tempo determinato). Si sottolinea
come le attuali 137 unità in organico siano significativamente inferiori rispetto al saldo
dipendenti in forza nel 2007, anno della trasformazione, pari a 149 unità.
5.2 LE PROSPETTIVE:
Il prossimo anno si caratterizzerà per il notevole impegno di tutte le strutture aziendali
volto a rendere operativo ed efficace il nuovo assetto organizzativo. Si impongono
quindi una serie sistematica e coordinata di investimenti che possano rappresentare il
contrappeso indispensabile da un lato alla costante riduzione delle risorse del personale
a seguito del blocco del turnover e dall’altro alla necessità di far fronte alle nuove sfide
che mettono costantemente in discussione i modelli finora adottati. In questo ambito,
appare strategica la possibilità di relazione e di immediatezza data dall’uso sempre più
integrato e condiviso delle tecnologie come supporto all’attività, ma anche la necessaria
valorizzazione delle risorse umane a disposizione della Società. Gli ambiti di
investimento individuati sono i seguenti.
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Il capitale umano
Sul versante delle risorse umane, le stesse devono sempre più essere considerate un
“bene” e una “risorsa” della Società capace di generare valore e non come spesso
accade una variabile di costo. Tale approccio si concretizza anche attraverso:
nuove modalità di aggiornamento e formazione delle stesse;
un flusso informativo aggiornato ed efficace che renda la trasversalità delle funzioni una
risorsa e non un problema;
la valorizzazione economica sul versante dei risultati prodotti.
I notevoli risparmi sul personale registrati dal 2011 ad oggi, che hanno visto ridursi di
30 unità le persone occupate in ITEA fra le quali 2 direttori generali un dirigente e 3
capi ufficio, richiedono che una parte di tali risparmi venga indirizzata alla doverosa
retribuzione del maggior carico del lavoro e responsabilità che necessariamente sono
ricadute sulla struttura. A tale scopo si rammenta che dal 2015 a fronte di 16
pensionamenti/dimissioni sono stati registrati risparmi di spesa per complessivi Euro
1.033.671 annui. In tale logica, pertanto, la Società intende reinvestire quota parte di
tale risparmi, sul proprio personale, già a partire dal 2018 come evidenziato nel conto
economico allegato al presente documento.
Le risorse software e hardware
Nel prossimo anno si stimano investimenti di natura informatica (per circa 200.000
Euro) su diversi ambiti rispettivamente per quanto attiene l’implementazione del portale
dell’utenza, la dotazione di un sistema di tracciabilità dell’intervento manutentivo, il
nuovo programma di contabilità, l’attivazione con la collaborazione di Informatica
Trentina SpA di un servizio di housing, backup e virtualizzazione dei 160 desktop
presenti in ITEA, attraverso un’infrastruttura tecnologica collocata presso il Data Center
della Società di informatica. Il servizio di virtualizzazione dei desktop prevede un
modello di erogazione del servizio, già ampiamente affermato nell’ambito della
Virtualizzazione della server farm, come strumento di ottimizzazione delle risorse e
riduzione dei costi, che sfrutta i vantaggi tipici delle soluzioni di centralizzazione
mantenendo la piena funzionalità dei desktop tradizionali.
5.3 I PROCESSI:
Sempre più si avverte l’urgenza per ITEA SpA di dotarsi di strumenti di visibilità dei
propri servizi che riducano la pressione oggi fortemente impattante sugli uffici a diretto
contatto con l’utenza.
In tale logica è stato approntato nel corso del 2016 il Portale dell’utente ITEA con la
finalità di mettere a disposizione dell’utente una serie di informazioni quali i Contratti, le
Fatture e i Rendiconti; sono inoltre evidenziate le segnalazioni dei guasti e gli ordini di
lavoro emessi alle ditte di manutenzione attinenti all’edificio di riferimento dell’utente.
Elementi ed informazioni, questi, che saranno a disposizione attraverso un accesso
riservato e che potranno consentire all’utente, o suo delegato, di verificare passo passo
le informazioni sul suo stato locativo.
Un altro aspetto che sarà curato dal 2018 attiene al tema della tracciabilità
dell’intervento manutentivo e della sua evidenza all’utente. Occorre rendere trasparente
all’utenza il ciclo manutentivo attraverso tutte le tecnologie attuali (portale web, mobile
…) con interattività tramite notifiche su mobile. A tale fine, il sistema informativo deve
ITEA S.p.A. Piano strategico 2018 Pagina 12
essere unico ed utilizzato per tutti i servizi manutentivi e l’ormai maturità della
tecnologia Nfc può rappresentare una soluzione per ottimizzare il processo manutentivo
sugli stabili e semplificare l’attuale carico di rendicontazione a carico delle imprese. Più
in prospettiva, si favorirà l’ottimizzazione del flusso di scambio di informazioni tra
manutentore e ITEA eliminando totalmente il supporto cartaceo.
L’utilizzo di tale tecnologia, che imporrà un considerevole investimento in termini di
risorse, consentirà, da un lato, di sostenere un sistema di gestione dei processi
lavorativi parametrizzabile che consenta a tutti gli attori del processo di comunicare
tramite notifiche automatiche e chat condivisa, dall’altro di avere uno strumento
flessibile per disegnare un cruscotto che consenta a diversi livelli di verificare lo stato e
le criticità dei vari processi.
Si provvederà pertanto a mettere in atto tutte le implementazioni del caso per rendere
sempre più familiare e centrale questo strumento di assoluta rilevanza strategica.
6. L’AMBITO SOCIALE
ITEA Spa è consapevole che l’efficacia del Servizio abitativo sociale si basa sul delicato
equilibrio di quattro aspetti:
A) orientamento alla prevenzione dei conflitti e del disagio che ne deriva dai contesti
abitativi in cui è presente una molteplicità di problematiche di diversa natura;
B) promozione di una cultura diffusa della sicurezza e della vivibilità;
C) responsabilizzazione degli inquilini. In quest’ottica, l’utente non è più considerato
oggetto di politiche erogative, titolare di diritti, ma soggetto partecipe, agente attivo,
fruitore di servizi e al tempo stesso investito della responsabilità della convivenza e
della buona conservazione del patrimonio comune;
D) sviluppo ed integrazione dei rapporti con gli Enti locali e le Comunità di valle al fine di
favorire sinergicamente i processi di efficientamento della produzione di servizi che
producono effetti, seppur non quantificabili dal punto di vista economico, di grande
valore sociale a beneficio del territorio in cui si colloca l’offerta degli stessi.
E’ quindi su queste basi che si conferma, l’impegno della Società nel conseguimento dei
seguenti obiettivi:
intensificazione dell’attività della Commissione Sociale per attuare il profilo di
in-formazione e partecipazione degli stakeholder. La Commissione rappresenta un
importante esempio di coinvolgimento delle parti sociali su tematiche complesse e
delicate come quelle della sicurezza e vivibilità.
consultazione del tavolo di lavoro permanente costituito dai 14 membri della
Commissione sociale chiamati a partecipare attivamente, con osservazioni e
suggerimenti in ordine alle proposte e alle attività di ITEA spa legate alla vivibilità e alla
sicurezza negli alloggi pubblici;
messa a punto di uno strumento di analisi quale la “Scheda di analisi sociale e di
contesto” che permette di acquisire le conoscenze adeguate, sia in termini di sicurezza
che di valorizzazione del patrimonio, e orientare, a livello urbanistico, le scelte adottate
dalle istituzioni locali nell’ambito di nuovi insediamenti di edilizia residenziale pubblica;
diffusione e condivisione delle “10 regole comuni convivenza” approvate nel
corso di incontri organizzati da ITEA Spa con i Referenti condominiali e siglate nel Patto
Comune di Solidarietà e di Convivenza, ed introduzione di nuovi strumenti di controllo
ed incentivazione all’osservanza dei doveri dell’inquilino sulla scorta di modelli già
attuati in altre ALER sul territorio nazionale, a solo titolo esemplificativo, la “patente
dell’inquilino”;
ITEA S.p.A. Piano strategico 2018 Pagina 13
investimento sull’organizzazione degli incontri formativi alla convivenza
condominiale negli edifici di nuova consegna e sulla formazione e qualificazione dei
Referenti condominiali;
risposta alle esigenze di mediazione culturale dei nostri utenti di lingua straniera
e facilitazione nella comunicazione tra le famiglie immigrate che vivono negli alloggi
ITEA e la Società. In collaborazione con Enti e associazioni la Società sta elaborando
una serie di pubblicazioni come per esempio la Carta dei Servizi ed il Patto di
solidarietà, e del materiale informativo in lingua che possano garantire piena
accessibilità ai servizi e favorire l’integrazione dell’individuo con la comunità
condominiale.
revisione del regolamento condominiale e suo aggiornamento alla molteplicità ed
evoluzione delle problematiche che si registrano presso gli edifici.
7. I TRASFERIMENTI PAT
Sul versante dei trasferimenti della PAT permangono in prospettiva i problemi legati alle
modalità e tempistiche dei prossimi finanziamenti provinciali.
La legge finanziaria provinciale 2010 del 28 dicembre 2009 n. 19 ha infatti modificato le
modalità di finanziamento della Società, stabilendo che la Provincia, in luogo delle
spettanze relative al contributo integrativo, che garantiva un flusso costante e
prevedibile, provvede a trasferire ad ITEA SpA finanziamenti ai sensi dell’ all’art. 7
comma 12 bis, ter e quater della legge provinciale 7 novembre 2005, n, 15
individuando, sulla base di una programmazione, le forme di finanziamento che
possono essere assegnate ad ITEA SpA per la copertura degli oneri conseguenti
all’attuazione della politica provinciale della casa.
I flussi degli investimenti sono pertanto fortemente dipendenti dai trasferimenti della
Provincia sui quali è necessaria la messa a punto di una programmazione condivisa allo
scopo di favorire l’elaborazione dei conseguenti piani aziendali operativi.
Nel anno sono previsti contributi in c/capitale, o altra modalità, per un importo di Euro
10.000.000 finalizzati allo svolgimento della manutenzione straordinaria sugli immobili
di proprietà della Società. Manutenzione che si ritiene necessaria ai fini della
conservazione e dell’implementazione qualitativa del patrimonio immobiliare societario
e che consente contemporaneamente di evitare il deprezzamento degli immobili e
garantisce la possibilità di offrire un servizio consono alle esigenze abitative che la
società civile demanda ad ITEA S.p.A..
SINTESI DEI FABBISOGNI
Contributi 2018
In conto capitale per manutenzioni
straordinarie
10.000.000
In conto capitale di natura
straordinaria legata al risultato
dell’esercizio 2015 assegnati con
1.500.000
ITEA S.p.A. Piano strategico 2018 Pagina 14
determina 429 del 19/12/2016
In conto capitale a supporto di
progetti di riqualificazione
energetica con forme di PPP
2.100.000
Infine, si precisa come, per quanto attiene ai piani di investimento elaborati nei diversi
anni dalla Società, in particolare relativamente agli anni 2007 e 2010, questi siano stati
realizzati sostanzialmente in assenza di specifici interventi finanziari della Provincia o
con interventi parziali.
In queste casi, la Società ha provveduto a far fronte solo a quota parte delle spese con
risorse proprie, attraverso l’autofinanziamento, dall’altra è ricorsa all’utilizzo dei
finanziamenti erogati dal socio unico sugli anni successivi a copertura di interventi
pregressi in via di conclusione.
Tale squilibrio è stato solo parzialmente appianato con delibera della Giunta provinciale
n.2822 del 14/12/2012, attraverso la concessione ai sensi dell’articolo 7 comma 12 bis
della legge provinciale n. 15/2005, ad ITEA S.p.A. di un contributo in conto capitale di
euro 944.620,00 annui per il periodo di vent’anni, pari ad un importo complessivo di
euro 18.892.400,00 a copertura, appunto, degli investimenti in materia di edilizia
abitativa pubblica già approvati ed in corso di realizzazione.
Ma come esposto nello stato di attuazione del piano straordinario al 30.06.2017, a
fronte di finanziamenti erogati in c/investimenti dalla Provincia, compreso il saldo sulla
contabilità speciale di ITEA Ente funzionale al 31.12.2006, pari a Euro 241.559.186 di
cui Euro 191.300.000,00 quale importo attualizzato dei prestiti obbligazionari collocati
dalla Società, dal 2007 al 2013, sono stati effettuati pagamenti per Euro 300.141.473.
Alla data del 31 dicembre 2017 la Società deve ancora ricevere dal Socio:
Euro 624.444,42 a saldo contributo di cui alla delibera della GP n. 2794/2011;
Euro 693.858,19 quale contributo di cui alla determinazione del Dirigente Dipartimento
Lavoro e Welfare n. 160/2013;
il saldo di Euro 17.003.160,00 di cui alla delibera della GP n. 2822/2012, questi ultimi
verranno pagati per Euro 944.620,00 all’anno fino al 2031 compreso;
Euro 566.000,00 quale contributo di cui alla delibera della GP n. 2281/2014;
Euro 10.000.000,00 quale contributo in conto capitale di cui alla delibera della GP n.
2281/2014 per le manutenzioni straordinarie anno 2014.
Euro 10.000.000,00 quale contributo in conto capitale di cui alla delibera della GP n.
2222/2017 per le manutenzioni straordinarie anno 2017
In luogo di tali trasferimenti la Società ha beneficiato, momentaneamente, di un
finanziamento erogato in conto socio, infruttifero, con scadenza del relativo rimborso
fissata al 31 dicembre 2025 pari a Euro 10.000.000 a valere sul 2015, ai sensi dell’art.
5 c.1 della L.P. 9/2015 recante “Disposizioni di spesa in materia di società controllate e
connessa modificazione dell'articolo 25 della legge provinciale 27 dicembre 2010, n.
27”. Analogo finanziamento è stato assegnato ed erogato anche per l’anno 2016.
E’ opportuno evidenziare che la Società ha effettuato attività di studio di fattibilità e
progettazione su immobili di proprietà, e non, per un totale di circa 600 alloggi. Al fine
di evitare che tali investimenti, avviati negli anni ed in attesa di definitiva attuazione
ITEA S.p.A. Piano strategico 2018 Pagina 15
(aree edificabili, immobili in attesa di ristrutturazione …), continuino a gravare quali
meri costi di esercizio sulla Società e allo scopo di valorizzare l’attività già eseguita, si
ritiene opportuno ipotizzare una valorizzazione di tali compendi immobiliari anche
attraverso il possibile conferimento al Fondo Housing Sociale Trentino.
CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE
Le importanti novità in materia di fiscalità nazionale e locale, oltre alla messa a
disposizione del personale della Provincia a titolo gratuito alla Società contro il
corrispondente azzeramento dei contributi in conto esercizio e, non ultimo, l’estinzione
anticipata di buona parte dei prestiti obbligazionari contratti dalla stessa, ha prodotto
interessanti effetti sul piano in termini di risultato d’esercizio che, nelle previsioni
dovrebbe sempre assicurare un modesto utile, nonostante gli investimenti
nell’ammodernamento dei processi e della struttura ipotizzati, segno evidente di un
assetto economico finanziario equilibrato. Dato questo in netta contro tendenza con il
passato quando l’esercizio era fortemente condizionato dal peso delle imposte.
8. LE CONCLUSIONI
Dopo un lungo periodo connotato dalla negativa congiuntura economico finanziaria a
livello provinciale in cui ITEA Spa ha operato quale soggetto protagonista del mercato
immobiliare nel comparto dell’edilizia residenziale pubblica e non solo, il nuovo anno
conferma il decisivo cambio di rotta, sorretto in questo anche dalle novità legislative
introdotte in materia di fiscalità, accennate nei precedenti paragrafi che aprono nuovi
scenari per la Società.
ITEA sarà pertanto impegnata a:
concorrere a riprogettare un nuovo piano (quinquennale o decennale) che connoti
l’attività della stessa in un orizzonte temporale di medio lungo periodo, sulla base delle
politiche sulla casa che il socio unico intenderà attivare, in sinergia con le altre società
del gruppo provincia;
portare a compimento il processo di razionalizzazione del patrimonio secondo quanto
individuato nel piano straordinario scaduto nel 2016;
Allegato 1
Il programma di investimenti
Manutenzione straordinaria immobili ..(alloggi di risulta più interventi indifferibili) 10.000.000 2018 Contributo conto capitale PAT Euro 10.000.000
Manutenzione straordinaria immobili ...(sicurezza, sbarrieramenti, riqualificazione) 1.550.000 Contributo conto capitale PAT di natura straordinaria, Det.dirigente 429 19/12/2016 5.000.000
Riqualificazione energetica PPP 7.000.000 Contributi in conto capitale PAT Euro 2.100.000 + risorse da efficentamento energetico e beneficio fiscale
605/1 . pfs TRENTO Viale dei Tigli (canone moderato) - lotto 1 12.014.851 Contributo conto capitale PAT Euro 3.699.145; Apporto Comune di Trento Euro 3.900.000; Stato Euro 4.415.706
459 TRENTO - RONCAFORT 1 Cessione area conferimento FHST per Euro 1.400.000
STARDUST 2018 - 2022 11.040.230 Euro 1.869.756 contributo Europeo, Euro 2.100.000 (FESR), Euro 7.070.474 Contributo conto capitale PAT
Area di inseribilità
interventi indicati nell'ordine in fase di progettazione avanzata (definitivo/esecutivo)
Totale 10.956.046 Fonti finanziamento da definire
279/R . CLES Via Lampi 1.343.304
498 . DRO - PIETRAMURATA 3.185.195
912 . TRENTO - La Nave 4.927.547 Probabile permuta con l'Opera universitaria
MONTAGNAGA 500.000 DA VERIFICARE
CLOZ 1.000.000 DA VERIFICARE
Totale 10.956.046
20
18
-20
20
Piani di investimenti 2018
Descrizione investimento Totale Finanziamento/Fabbisogno
2018
ANNO
Allegato 2
Stato patrimoniale e Conto economico
2018
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di Stato PatrimonialePREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
Totale crediti verso soci (A)
I.
1) 0 0
2) 0 0
3) 22.451 50.000
4)
5)
6) 100.000 100.000
7) 1.212.645 1.983.443
Totale Immobilizzazioni immateriali (I) 1.335.096 2.133.443
II.
1) Terreni e fabbricati 1.120.576.857 1.128.695.600
- Terreni edificabili 33.834.220 33.834.200
- Terreni non edificabili 645.968 646.000
- Fabbricati strumentali 12.244.165 12.039.200
- Fabbricati strumentali non utilizzati direttamente 59.945.717 59.147.100
- Fabbricati civili 972.807.660 982.117.800
- Fabbricati accessori 40.941.659 40.793.000
- Fabbricati in diritto di superficie 120.385 118.300
- Fabbricati con contratto di locazione p.f.v. 37.083 0
2) Impianti e macchinari 18.892 10.400
3) Attrezzature industriali e commerciali 34.500 7.800
4) Altri beni 11.520 18.420
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 20.459.810 14.600.500
- Costruzioni e ristrutturazioni 14.918.310 9.059.000
- Interventi di manutenzione straordinaria 5.000.000 5.000.000
- Acconti ad imprese 541.500 541.500
Totale immobilizzazioni materiali (II) 1.141.101.579 1.143.332.720
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate 0 0
b) imprese collegate 0 0
c) imprese controllanti 0 0
d) imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
0 0
d - bis) altre imprese 1.526 1.526
2) Crediti:
a) verso imprese controllate 0 0
b) verso imprese collegate 0 0
c) verso controllanti 0 0
d) verso imprese sottoposte al controllo delle
controllanti
0 0
d - bis) verso altri 12.554 1.527
- Cessionari di alloggio c/credito residuo 12.554 1.527
- Assegnatari coop gescal 0 0
3) Altri titoli 0 0
4) 0 0
Totale immobilizzazioni finanziarie (III) 14.080 3.053
Totale immobilizzazioni (B) 1.142.450.755 1.145.469.216
B) IMMOBILIZZAZIONI
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
Immateriali
Costi d'impianto e di ampliamento
Costi di sviluppo
Strumenti finanziari derivati attivi
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
Immobilizzazione in corso e acconti
Altre immobilizzazioni
Materiali
ITEA S.p.AStato Patrimoniale
1
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di Stato PatrimonialePREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 0
2) Prodotti in corso di lavoraz.e semilavorati 0 0
3) Lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Prodotti finiti e merci 70.000 70.000
5) Acconti 0 0
Totale rimanenze (I) 70.000 70.000
II Crediti
1) Verso clienti 8.776.894 7.300.000
- Crediti verso utenti 5.500.000 5.000.000
- Crediti verso utenti per spese condominiali 2.500.000 1.500.000
- Crediti verso clienti non utenti 776.894 800.000
2) Verso imprese controllate 0 0
3) Verso imprese collegate 0 0
4) Verso controllanti 232.279.546 210.908.734
5) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0
5-bis) Crediti tributari 1.342.424 640.000
5-ter) Imposte anticipate 582.000 400.000
5-quater) Verso altri 1.426.000 1.426.000
- crediti per CONTO TERMICO PPP 1.150.000 1.150.000
- crediti verso fornitori 200.000 200.000
- crediti per cauzioni 32.725 32.725
- crediti verso enti mutuanti per somme da
erogare
0 0
- crediti per amministrazione stabili
- crediti diversi 43.275 43.275
Totale Crediti (II) 244.406.864 220.674.734
III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0
2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0
3) Partecipazioni in imprese contollanti 0 0
3-bis) 0 0
4) Altre partecipazioni 0 0
5) 0 0
6) Altri titoli 0 0
0 0
IV Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali 18.000.000 18.000.000
2) Assegni 0 0
3) Denaro e valori di cassa 4.000 4.000
Totale disponibilità liquide IV) 18.004.000 18.004.000
Totale attivo circolante (C) 262.480.864 238.748.734
D) RATEI E RISCONTI, CON SEPARATA INDICAZIONE DEL DISAGGIO SU PRESTITI
Ratei attivi 173.000 173.000
Risconti attivi 20.000 20.000
Totale ratei e risconti (D) 193.000 193.000
TOTALE ATTIVITA' 1.405.124.619 1.384.410.950
Strumenti finanziari derivati attivi
Partecipazioni in imprese sottoposte al controllo
delle controllanti
Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (III)
ITEA S.p.AStato Patrimoniale
2
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di Stato PatrimonialePREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
A) PATRIMONIO NETTO
I Capitale sociale 3.412.077 3.412.077
II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 0 0
III Riserva di rivalutazione 0 0
IV Riserva legale 723.580 723.580
V Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0
VI Riserve statutarie 0 0
VII Altre riserve 925.819.360 926.537.336
- Riserva contributi c/capitale 0 0
- Riserva contributi ex art. 55 D.P.R. 917/86 0 0
- Riserve di utili 0 0
- Riserva contributi 280.378.339 280.378.339
- Riserva straordinaria 17.244.817 17.962.793
- Riserva finanziamento socio 14.000.000 14.000.000
- Riserva di trasformazione 614.196.204 614.196.204
- Riserva di arrotondamento 0 0
VIII Utili/Perdite portati a nuovo 0 0
IX Utile/Perdita d'esercizio 717.976 330.580
X Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio 0 0
Totale Patrimonio netto (A) 930.672.993 931.003.573
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 0
2) per imposte, anche differite 1.058.788 543.892
3) strumenti finanziari derivati passivi
4) altri 2.150.000 1.550.000
Totale Fondi per rischi e oneri (B) 3.208.788 2.093.892
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
1) Fondo trattamento di fine rapporto 16 0
Fondo trattamento di fine rapporto
- Crediti v/inps per tfr
Totale Fondo TFR (C) 16 0
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
ITEA S.p.AStato Patrimoniale
3
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di Stato PatrimonialePREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
D) DEBITI
1) Obbligazioni 14.792.068 13.876.000
2) Obbligazioni convertibili 0 0
3) Debiti verso soci per finanziamenti 175.954.866 166.955.000
debiti verso pat finanziamento 175.954.866 166.954.865
4) Debiti verso banche 0 0
5) Debiti verso altri finanziatori 0 0
6) Acconti 0 0
7) Debiti verso fornitori 20.229.362 16.418.562
8) Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0
9) Debiti verso imprese controllate 0 0
10) Debiti verso imprese collegate 0 0
11) Debiti verso controllanti 59.329.196 42.045.754
- 16.811.698 364.000
- 3.499.905 3.550.000
-
- 38.962.593 38.081.754
- 55.000 50.000
11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0
12) Debiti tributari 0 0
13) 155.000 155.000
14) 3.570.000 3.070.000
- 1.570.000 1.570.000
- Ferie non godute 0 0
- Debiti diversi 2.000.000 1.500.000
Totale Debiti (D) 274.030.492 242.520.315
Ratei passivi 365.000 342.000
Risconti passivi 194.570.330 204.051.169
RISCONTO CONTO TERMICO PPP 2.277.000 4.400.000
Totale Ratei e Risconti (E) 197.212.330 208.793.169
TOTALE PASSIVO E NETTO 1.405.124.619 1.384.410.950
Debiti vs PAT per stipendi pers.messo a disp.
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
Altri debiti
Debiti verso utenti
E) RATEI E RISCONTI, CON SEPARATA INDICAZIONE DELL'AGGIO SU
PRESTITI
Debiti vs PAT per eccedenze canone oggettivi
Debiti vs PAT per tfr pers.messo a disp.
Debiti vs PAT per rimb.can.loc.Enti soppressi
Debiti vs PAT per acconti contributi c/invest.
ITEA S.p.AStato Patrimoniale
4
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di conto economico PREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 20.473.243 20.149.900
- Canoni di locazione non strumentali (alloggi) 17.421.500 17.142.000
- Canoni di locazione (accessori) 1.148.300 1.148.300
- Canoni di locazione (strumentali) 802.200 802.000
- Canoni da terreni 0 0
- Canoni di locazione immobili di terzi in amm.ne 448.600 449.000
- Ricavi da riscatto alloggi di terzi 643 600
- Compensi servizi prestati non utenza 174.800 134.000
- Compensi servizi prestati utenza 474.200 474.000
- Rettifiche di ricavi delle vvendite e delle prestazioni anni 3.000 0
2) 0 0
3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 430.000 450.000
- Spese personale tecnico su opere di costruzione,
ristrutturazione e manutenzione straordinaria capitalizzata 430.000 450.000
5) 17.383.400 17.274.000
- Contributi in c/esercizio erogati dalla PAT 0 0
- Contributi in conto capitale
- Contributi c/impianti 1.200.000 1.423.000
- Rimborso spese non utenza 899.800 897.000
- Plusvalenze ordinarie 611.000 1.000.000
- Rimborsi spese utenza 13.120.300 12.561.000
- Ricavi da utenza da riversare 1.227.600 1.228.000
- Altri ricavi 165.100 165.000
- Rettifiche di altri ricavi e proventi anni precedenti 159.600 0
Totale valore della produzione (A) 38.286.643 37.873.900
B) COSTO DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
7) Per servizi 19.101.700 18.916.000
- Spese generali di amministrazione 652.000 686.000
- Spese gestioni immobili adibiti a servizi generali 298.100 304.000
- Spese per manutenzione stabili 2.702.000 2.506.000
- Spese per servizi prestati a carico utenti 12.462.000 12.462.000
- Spese per servizi prestati a carico Società 1.575.700 1.708.000
- Spese per la gestione immobili comunali 988.400 985.000
- Servizi per il personale e altri servizi 261.000 265.000
Spese per servizi (rischi e oneri futuri) 0 0
Rettifiche di spese per servizi anni precedenti 162.500 0
8) Per godimento di beni di terzi 39.900 22.000
- Spese godimento beni di terzi 39.900 22.000
- Rettifiche di spese per godimento di beni di terzi anni
precedenti
90 0
9) Per il personale: 3.450.752 3.730.320
a) salari e stipendi 2.588.300 2.808.300
b) oneri sociali 754.600 755.000
c) trattamento di fine rapporto 134.800 133.000
d) trattamento di quiescenza e simili - -
e) altri costi (26.948) 34.020
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di
Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi
in conto esercizio
ITEA S.p.A. Conto economico 5
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di conto economico PREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 334.000 394.000
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 8.932.000 9.153.000
- Amm.to fabbricati civili 7.448.000 7.660.000
- A.mmto fabbricati accessori 294.000 322.000
- Amm.to fabbricati strumentali non utilizzati direttamente 864.000 887.000
- Amm.to fabbricati strumentali 205.000 205.000
- Amm.to altre immobilizzazioni materiali 121.000 79.000
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0
- Accantonamento al f.do svalutazione immobilizzazioni
materiali
0 0
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e
delle disponibilità liquide
350.000 350.000
- Accantonamento al f.do svalutazione crediti utenza 350.000 350.000
- Accantonamento al f.do svalutazione crediti non utenza 0 0
11) 0 0
12) Accantonamenti per rischi 0 0
13) Altri accantonamenti 1.000.000 800.000
14) Oneri diversi di gestione 2.399.780 2.254.000
- Rimborso introiti immobili di terzi 1.227.600 1.228.000
- Minusvalenze 9.197 0
- Imposte deducibili 641.000 640.000
- Imposte indeducibili 281.300 280.000
- Rettifiche di oneri diversi di gestione anni precedenti 783 0
- Altri costi 239.900 106.000
Totale costo della produzione (B) 35.608.132 35.619.320
2.678.511 2.254.580
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazioni 0 0
16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 0
c) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 0
d) proventi diversi dai precedenti 43.700 7.000
17) Interessi e altri oneri finanziari 4.700 3.000
- Interessi passivi bancari 0 0
- Interessi passivi su finanziamenti 798.900 752.000
- Altri interessi passivi 4.700 3.000
- Altri oneri finanziari 0 0
- Contributi in conto esercizio erogati dalla PAT (798.900) (752.000)
- Contributi in conto esercizio erogati dallo Stato 0 0
17bis) Utili e perdite su cambi 0 0
Totale Proventi e oneri finanziari (C) 39.000 4.000
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di
ITEA S.p.A. Conto economico 6
SITUAZIONE PREVISIONALE 2018-2019-2020
Voci di conto economico PREVENTIVO
2017 CDA
01/12/2017
PREVENTIVO
2018
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni 0 0
19) Svalutazioni 0 0
Totale rettifiche di attività finanziarie (D) 0 0
RISULTATO (A - B +/- C +/- D +/- E) 2.717.511 2.258.580
22) Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e
anticipate
1.999.535 1.928.000
Rettifiche di imposte sul reddito esercizi precedenti 6.070 0
Imposte correnti 2.743.465 2.443.000
Anticipate - Differite (750.000) (515.000)
Totale imposte di esercizio 1.999.535 1.928.000
23) Utile (perdita) d'esercizio 717.976 330.580
ITEA S.p.A. Conto economico 7
Allegato 3
Piano di manutenzione 2017-2019
Settore Investimenti
Piano Triennale Manutenzione di ITEA S.p.A. 2017 – 2018 - 2019
26 maggio 2017
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Alloggi di risulta
Alloggi di risulta
N° alloggi previsti anno 2017 n° 530
Spesa media (iva compresa) 9.000 €
TOTALE 4.770.000 €
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Cappotti
• Il Livello di criticità è determinato dalla classe energetica
CRITICITA’
C.E. = classe energetica
IMPORTO
TOTALE
RITORNO DA
CONTO
TERMICO
(33%)
n.
alloggi
QUOTA C
(10anni)
DIFFERENZA
(totale – conto termico-
quota C)
(1) Non critica C.E. = C € 189 200 € 62 436 14 € 16 464 € 110 300
(2) Poco critica C.E. = D € 821 040 € 270 943 76 € 178 752 € 371 345
(3) Mediamente critica C.E. = E € 4 483 600 € 1 479 588 360 € 1 022 400 € 1 981 612
(4) Molto critica C.E. =F,G € 1 100 440 € 363 145 91 € 187 096 € 550 199
SITUAZIONE IMPORTO
TOTALE
IMPORTO a
carico ITEA
n.
alloggi
ULTIMATI € 211 651 € 211 651 34
PROGETTATI € 1 042 140 € 1 042 140 105
IN PROGETTAZIONE € 143 000 € 143 000 10
DA PROGETTARE € 5 409 140 € 4 752 480 426
NOTA: CALCOLO QUOTA C
Sono stati usati coefficenti diversificati
per ogni classe energetica:
da FG a C = 5.14€
da E a C+ =7.10€
da D a C+ = 5.88€
da C a B = 2.94€
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Cappotto + Copertura
• Il Livello di criticità è determinato dalla copertura
CRITICITA’ IMPORTO TOTALE RITORNO CONTO
TERMICO (30%)
N.
alloggi
QUOTA C
(10anni)
DIFFERENZA
(totale – conto
termico- quota C)
Non critica (1) € 495 000 € 148 500 18 € 51 120 € 295 380
Poco critica (2) € 863 500 € 259 050 25 € 71 000 € 533 450
Mediamente critica (3) € 1 248 500 € 374 550 45 € 127 800 € 746 150
Molto critica (4) € 462 000 € 138 600 22 € 62 480 € 260 920
SITUAZIONE IMPORTO TOTALE IMPORTO a carico
ITEA
N.
alloggi
ULTIMATI € 487 384 € 487 384 13
IN PROGETTAZIONE € 792 000 € 778 800 34
DA PROGETTARE € 2 277 000 € 2 191 944 76
NOTA: CALCOLO QUOTA C
E’ stato usato lo stesso coefficiente per
ogni livello di criticità:
da E a C+ =7.10€
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Copertura
• Il Livello di criticità è determinato dalla copertura
CRITICITA’ IMPORTO
TOTALE
RITORNO DA CONTO
TERMICO (20%)
n.
alloggi
QUOTA C (10anni) DIFFERENZA
Non critica (1) € 355 740 € 71 148 48 € 38 400 € 246 192
Poco critica (2) € 894 520 € 178 904 180 € 144 000 € 571 616
Mediamente critica (3) € 1 222 760 € 244 522 277 € 221 600 € 756 638
Molto critica (4) € 771 100 € 142 220 138 € 110 400 € 518 480
SITUAZIONE IMPORTO
TOTALE
IMPORTO ITEA N.
alloggi
ULTIMATI € 703 282 € 690 123 159
IN CORSO € 146 300 € 85 167 30
IN PROGETTAZIONE € 66 000 € 66 000 21
DA PROGETTARE € 2 897 620 € 2 416 317 586
PROGETTATO CON ASS. NEGATIVA € 280 500 € 217 481 36
NOTA: CALCOLO QUOTA C
E’ stato usato lo stesso coefficiente per
ogni livello di criticità: 4.00€ per la metà
degli alloggi
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Serramenti
• Il Livello di criticità è determinato dalla trasmittanza dei serramenti
CRITICITA’ IMPORTO
TOTALE
RITORNO DA CONTO
TERMICO (26%)
n.
all.
QUOTA C
(10anni)
DIFFERENZA
LEGNO ( con vetrocamera) € 2 244 000 € 583 440 255 € 227 000 € 1 433 560
METALLO ( con vetrocamera) € 6 538 400 € 1 699 984 743 € 660 000 € 4 178 416
WAGNER € 741 921 € 192 899 86 € 76 000 € 473 022
NOTA: CALCOLO QUOTA C
E’ stato usato lo stesso coefficiente per
ogni tipo di serramenti: 3.00€ i
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Serr. Wagner
Serr. Metallo vetrocamera Serr. Legno vetrocamera
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Blindati
• Il Livello di criticità è determinato dall’appartenenza ai comuni ad alta densità
CRITICITA’ N. IMPORTO
Eseguiti ad oggi 233 € 307.000
Altri comuni € 0
Comuni alta densità 230 € 303.000
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Portoncini Blindati – consuntivo
Sono stati montati 233 blindati da installare presso 233 alloggi dotati di porta di
ingresso originale, né blindata né robusta.
Gli alloggi sono distribuiti in 5 Comuni:
• 42 a Riva del Garda
• 19 ad Ala
• 17 a Mori
• 129 a Rovereto (complessi del Brione, delle Fucine e Via Benacense)
• 26 a Trento (Meano)
L’importo complessivo per l’installazione dei 233 blindati ammonta ad Euro 307.000,00
circa.
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Interventi a favore dei bisogni soggettivi degli utenti
INTERVENTI’ Nr IMPORTO TOTALE
Eseguiti ad oggi 50 €. 100.000
Interventi di manutenzione
alloggi in relazione a bisogni
soggettivi degli utenti
(tipicamente sostituzione
vasca/doccia)
50 € 100 000
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Interventi a favore dei bisogni soggettivi degli utenti (2016)
DOMANDE NUMERO
Richieste 59
Accolte 25
Non accolte 8
In valutazione 22
Rinunce (per riconsegna alloggio, tipo
intervento, richiesto altro intervento) 4
LAVORI
Eseguiti o in corso 11
Da eseguire 14
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
Edifici incongrui
SITUZIONE’ IMPORTO TOTALE
Eseguiti ad oggi (Mori) €. 120.000
In corso (Caldes) € 130 000
Ex-Sav - Rovereto € 550 000
ITEA S.p.A. Settore Investimenti
Giugno 2017 Piano Triennale Manutenzione – 2017 – 2018 - 2019
ITEA S.p.A. Settore investimenti 17/05/2017
2017 2018 2019 Da Program.
2.000.000 2.000.000 2.000.000 ---
ALLOGGI 4.800.000 4.800.000 4.800.000
CAPPOTTI 1.500.000 1.500.000 1.800.000 1.605.080
progettati 1.000.000
in progettazione 143.000
da progettare 357.000 1.500.000 1.800.000
CAPPOTTO + COPERTURA 700.000 900.000 900.000 44.000
in progettazione 460.000 330.000
da progettare 240.000 570.000 1.710.000
COPERTURA 750.000 800.000 800.000 538.380
in progettazione 70.000
in progettazione 680.000 800.000 800.000
progettato con assemble neg. 280.500
PIAZZALI 200.000 200.000 200.000
FOGNATURA/ACQUEDOTTI 200.000 100.000 100.000
INTERVENTI SOGGETTIVI 100.000 100.000 100.000
PORTONCINI 350.000 - -
SERRAMENTI 800.000 900.000 1.000.000 6.824.321
MESSA IN SICUREZZA EDIFICI INCONGRUI 700.000 300.000 100.000
Parziale Manutenzione Straordinaria 10.100.000 9.600.000 9.800.000 9.292.281
CONTABILIZZATORI 200.000 200.000 -
ENERGIA LAVORI 800.000 1.000.000 1.000.000
ASCENSORI 400.000 700.000 700.000
Parziale Impianti 1.400.000 1.900.000 1.700.000 -
11.500.000 11.500.000 11.500.000
13.500.000 13.500.000 13.500.000 9.292.281
Utilizzata quota utili 2015
2017 2018 2019PROSSIMI
ANNI
825.000 890.000 1.000.000
CAPPOTTI
2017 42.625 42.625 42.625 42.625
2018 42.625 42.625 42.625
2019 51.150 51.150
CAPPOTTO + COPERTURA
2017 9.587 9.587 9.587 9.587
2018 12.326 12.326 12.326
2019 12.326 12.326
COPERTURA
2017 10.753 10.753 10.753 10.753
2018 11.470 11.470 11.470
2019 11.470 11.470
62.965 129.386 204.333 204.333
887.965 1.019.386 1.204.333 204.333
30% Cappotto
20% Cappotto + copertura
10% Copertura
20% Serramenti
TOTALE GENERALE
IMP
IAN
TI
PIANO TRIENNALE
RIENTRI
MANUTENZIONE ORDINARIA
CONTO TERMICO
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
QUOTA C
TOTALE MANUTENZIONE STRAORDINARIA
TOTALE GENERALE
ED
ILIZ
IA
TOTALE QUOTA C
Allegato 4
Stardust
Settore Tecnico
Informativa alla Commissione tecnica
PROGETTO EUROPEO “STARDUST”
Individuazione delle torri oggetto d’intervento.
Ipotesi di budget con stima delle prime operazione tecniche preparatorie al bando.
16 ottobre 2017
ITEA S.p.A. Settore Tecnico
ottobre 2017 Informativa Progetto Stardust ITEA S.p.A.
Premessa
Con la sottoscrizione del Consortium Agreement in data 30 agosto 2017, ITEA
S.p.A. diventa soggetto beneficiario nell’accordo di sovvenzione per il progetto
intitolato “MODELLO URBANO HOLISTICO E INTEGRATO PER SMART CITIES
(STARDUST)” e da mandato al coordinatore (CENER - Pamplona) di presentare e
firmare a suo nome e per suo conto eventuali modifiche dell'accordo,
conformemente all'articolo 55.
Con la firma del Grant Agreement in data 25 settembre 2017, ovvero il contratto
di sovvenzione tra la EC e il coordinatore delegato del Consorzio (CENER -
Pamplona), ITEA S.p.A. accetta gli obblighi e le condizioni dell’accordo.
Dal 1 ottobre 2017 decorrono i 60 mesi di durata dell’intero progetto, con
l’autorizzazione ai vari partners ad iniziare a rendicontare le prime spese soggette
a finanziamento.
ITEA S.p.A. Settore Tecnico
ottobre 2017 Informativa Progetto Stardust ITEA S.p.A.
1. INDIVIDUAZIONE DELLE TRE TORRI
11 10
9 12
13 14
6
7
8
5 4
3
2 1
GRUPPO 1
GRUPPO 3
GRUPPO 2
Piscina
ITEA S.p.A. Settore Tecnico
ottobre 2017 Informativa Progetto Stardust ITEA S.p.A.
In base alla loro collocazione sono stati individuati tre gruppi di torri, ciascuno dei
quali composto a sua volta da tre torri che potrebbero rientrare nel progetto di
riqualificazione “Stardust”.
Si distinguono per la quantità di alloggi ceduti a privati nel corso degli anni:
GRUPPO 1 (torri 1-2-3): n. 35 alloggi di proprietà privata
GRUPPO 2 (torri 6-7-8): n. 75 alloggi di proprietà privata
GRUPPO 3 (torri 9-10-11): n. 21 alloggi di proprietà privata
ITEA S.p.A. Settore Tecnico
ottobre 2017 Informativa Progetto Stardust ITEA S.p.A.
ITEA S.p.A. Settore Tecnico
ottobre 2017 Informativa Progetto Stardust ITEA S.p.A.
2. IPOTESI DI BUDGET
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3. LIQUIDAZIONE DEL FINANZIAMENTO
La possibilità di rendicontazione delle spese sostenute, ai fini del finanziamento, ha
avuto avvio dal 1 ottobre 2017.
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4. STEP FASI INIZIALI
OPERAZIONI TECNICHE PRELIMINARI
(Rilievi, sondaggi, diagnosi, simulazioni,..) Gennaio 2018
ASSEMBLEE PER AUTORIZZAZIONI Aprile 2018
AUTORIZZAZIONE EDILIZIA Maggio 2018
PROGETTO DEFINITIVO Giugno 2018
PREPARAZIONE BANDO
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5. SPESE TECNICHE
Si stimano le spese tecniche complessive pari a circa € 630.000, ovvero:
420.000 € per la prima torre;
420.000 € x 0,25 per la seconda torre (riduzione per la ripetitività dell’opera);
420.000 € x 0,25 per la terza torre (riduzione per la ripetitività dell’opera).
Ai fini dello svolgimento delle operazioni tecniche preliminari si stima un costo di circa
€ 100.000, comprensive di rilievo geometrico, principali verifiche strutturali con
eventuali sondaggi, diagnosi/qualificazioni energetiche, modellazioni, e quanto altro
necessario per redigere il progetto definitivo.
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