Istituto Comprensivo di FILOTTRANO
il Bilancio Sociale
Anno Scolastico 2011-2012
Presentazione
Istituto Comprensivo “G. C. Beltrami” - Filottrano
il Bilancio Sociale
Dopo alcuni anni di sperimentazione della mappa di qualità definita all’interno della rete re-
gionale “AU.MI” (Autovalutazione e Miglioramento), è stato naturale il passaggio verso la rendicon-
tazione delle attività della scuola e quindi la redazione del Bilancio sociale. Questo rappresenta un
elemento di qualità per l’Istituto, essendo un efficace strumento di comunicazione con l’utenza ed il
territorio, un’occasione per riflettere sui risultati raggiunti e per definire i futuri obiettivi strategici
nell’ottica di un continuo miglioramento.
Il Bilancio sociale è un’espressione di responsabilità e di trasparenza, attraverso la rendicon-
tazione tutti gli interlocutori sono messi a conoscenza dell’attuazione delle scelte, delle attività
svolte, delle risorse investite e dei risultati raggiunti finalizzati al bene comune di una comunità. La
redazione del bilancio sociale favorisce la relazione tra le parti e il monitoraggio del complesso siste-
ma scuola rappresentato dal nostro Istituto, influenzato da molte variabili e che produce svariati
risultati, da quelli più prettamente scolastici a quelli amministrativi e gestionali non sempre facil-
mente misurabili.
Il documento ha una struttura snella, schematica e semplice da leggere; sono state scelte le
aree di rendicontazione più significative, non certo esaustive di tutto il sistema. È composto da 4
capitoli: “L’identità”, “Strategie e risorse”, “La relazione sociale: gli esiti”, “Prospettive di migliora-
mento”.
L’auspicio è che questo strumento possa essere occasione di confronto e di discussione aper-
ta e serena con soggetti che operano sia all’interno sia all’esterno della scuola, per attivare iniziati-
ve finalizzate a formare al meglio gli studenti, per il raggiungimento dei loro traguardi e per lo svi-
luppo della società futura.
Positiva la partecipazione dei genitori, degli alunni e dei docenti che hanno dimostrato un
vivo interesse rispondendo in molti ai questionari riportati nel documento stesso. È la prima volta
che queste componenti esprimono il loro parere e il gradimento sulle attività più significative della
scuola.
Un caloroso ringraziamento al prof. Marcello Mosca per aver curato la redazione del Bilancio
Sociale, al gruppo di lavoro dell’Istituto, al personale di segreteria coordinato dal D.S.G.A. dott.ssa
Cristiane Renate Depta e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. Inoltre un
sentito ringraziamento va al Presidente del Consiglio di Istituto Sig. Francesco Paccamiccio per la
sua fattiva collaborazione e il prezioso raccordo tra i genitori e la scuola.
Il Dirigente Scolastico
Ing. Floriano Tittarelli
Anno Scolastico 2011-2012
La nostra carta d’identità
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il Bilancio Sociale
LE SCUOLE
Ordine di
scuola Denominazione Indirizzo Contatti
N°
Classi/ sezio-
ni
N°
alun-
ni
Scuola
dell’infan-
zia
“Arcobaleno” V. Veneto 99 Tel. 071 722 18 80 4 104
“Alveare” V. Bartoluccio Tel. 071 722 21 01 2 56
“Pinocchio” V. Imbrecciata, 39 Tel. 071 722 07 79 2 56
“Peter Pan” V. Cantalupo, 2 Tel. 071 722 18 82 1 28
“Il Gabbiano” V. Filottrano, 68 Tel. 071 722 19 40 1 28
totale 272
Scuola
primaria “A. Sassaroli” V. Pirandello, 1
Tel. 071 722 70 21
Fax 071 722 01 27 18 427
Scuola se-
condaria 1°
grado
“G.C. Beltra-
mi” V. M.L.King, 1
Tel. 071 722 14 31
Fax 071 722 71 19 E-mail: uffi-
Sito:
www.scuolafilottrano.it
12 284
totale 983
LE NOSTRE SCUOLE
L’Istituto è costituito da cinque plessi di scuola dell’infanzia, un plesso di scuola primaria e
uno di scuola secondaria di 1° grado.
Indice generale
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il Bilancio Sociale
Nota
metodologica
p. 5
Cap. 1 L’identità p. 6
Cap. 2 Strategie e
Risorse
p. 9
Cap. 3 La relazione
sociale : gli esiti
p. 22
Cap. 4 Gli obiettivi
di migliora-mento
p. 63
Questionario p. 69
Nota metodologica
Pagina 5
il Bilancio Sociale
Il presente documento rappresenta la prima edizione del Bilancio Sociale dell ‘ Istituto
Comprensivo di Filottrano.
Riferimenti normativi e metodologici Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica ( 17 febbraio 2006 ) sulla Rendicon-
tazione Sociale nelle Amministrazioni Pubbliche. Linee guida realizzate dal Dipartimento di Management della Facoltà di Economia
‘G.Fuà’ _ Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con la Rete Regiona-le Au.Mi.
Il gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro che ha collaborato per la stesura del Bilancio Sociale è forma-to da diverse componenti
Dirigente Scolastico _ Ing. Floriano Tittarelli ( supervisione ) DSGA _ Dott. ssa Cristiane Renate Depta ( raccolta dati finanziari )
il gruppo di Autovalutazione di Istituto ( raccolta materiali e supporto infor-matico )
la Funzione Strumentale _ prof. Marcello Mosca ( elaborazione materiali e redazione del Documento )
Il D.S., la D.S.G.A. e la Funzione Strumentale hanno partecipato alla Formazione presso
l’Università Politecnica delle Marche ‘G. Fuà’ - Facoltà di Economia _ Dipartimento di Ma-nagement
I portatori di interesse ( stakeholders )
In questo primo anno di sperimentazione sono stati coinvolti solo i portatori d’interesse primari ( studenti , famiglie , docenti ) utilizzando come strumenti i questionari on line.
Cap. 1 : L’identità
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il Bilancio Sociale
1.1. il territorio
1.2. la governance
1.3. l’offerta formativa
1.4. i riferimenti storico-culturali
La nascita dell’Istituto Comprensivo di Filottrano risale al 01/09/1998, uno dei primi Istituti Compren-
sivi della provincia di Ancona, con 5 plessi di scuola dell’infanzia distribuiti anche sulle frazioni princi-
pali, 1 plesso di scuola primaria ed 1 plesso di scuola secondaria di primo grado. L’Istituto raccoglie
l’utenza 3-14 anni del Comune di Filottrano, la quale rappresenta circa l’11 % di una popolazione
complessiva di quasi 10 000 abitanti.
L'economia
L’economia del paese ha avuto un discreto sviluppo sul versante della piccola e media industria, con
particolare riferimento al settore dell’abbigliamento (nell’ industria è impiegato più del 60% degli oc-
cupati). Oggi la realtà produttiva filottranese può contare su industrie di qualità di medie dimensioni
e su una rete di piccoli laboratori che fungono da supporto al settore industriale. Il “Made in Filottra-
no” è rappresentato dalle produzioni locali di aziende leader e dalla collaborazione e produzione per
conto delle più grandi firme della moda italiana.
I fenomeni migratori
L’offerta di manodopera nei laboratori artigianali e industriali ha attirato una consistente percentuale
di famiglie straniere di diverse etnie, non sempre ben integrate nel contesto sociale. L’elevata inciden-
za di cittadini stranieri ha inserito Filottrano nelle “Aree a rischio per alto processo migratorio”.
Il nostro Istituto Comprensivo è costituito da 983 alunni e la presenza di alunni di origine straniera
rappresenta il 15% circa del totale degli iscritti.
L’origine degli alunni è eterogenea, tuttavia le provenienze più rappresentate sono quelle marocchi-
na, pachistana e balcanica; negli ultimi anni risulta significativa anche quella cinese.
La maggior parte degli alunni (il 65%) è nata in Italia.
Strutture pubbliche e associazioni
Il territorio presenta molteplici strutture pubbliche e private a carattere ricreativo e culturale: bibliote-
ca, cinema/teatro, stadio, palazzetto dello sport, palestre, campi da tennis, bocciodromo, doposcuola .
Vi operano anche numerose associazioni culturali (n. 28), sportive (n. 22) e volontariato/religiose (n.
14) molto frequentate dai ragazzi nel dopo scuola, che arricchiscono la loro formazione con una mol-
teplicità di stimoli positivi.
Con alcune di queste associazioni sono nate delle collaborazioni per l’attivazione di progetti nel campo
culturale, formativo e sportivo, nonché nel campo dei servizi di assistenza (pre e post scuola, assi-
stenza agli alunni diversamente abili).
In generale le famiglie mostrano attenzione alle iniziative proposte dall’istituzione scolastica con un
buon livello di partecipazione e di risposta alle sollecitazioni.
L’Istituto perseguirà con costanza l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con le famiglie non so-
lo nei momenti critici, ma attraverso relazioni permanenti, in modo che scuola e famiglia si supportino
vicendevolmente nelle comuni finalità educative, nel rispetto dei reciproci ruoli e funzioni.
Le situazioni di disagio sociale non sono trascurabili e la sinergia tra la famiglia, la scuola, l’Ammini-
strazione comunale e l’ASUR cerca di dare risposte ai bisogni più variegati.
Rapporti con le scuole secondarie di II grado
Nel Comune non esistono scuole secondarie di 2° grado, per le quali i principali riferimenti sono costi-
tuiti dai Comuni di Jesi , di Osimo, di Cingoli e di Macerata. L’attività di Orientamento organizzata su
base pluriennale fornisce informazioni sull’offerta formativa del territorio circostante.
Attualmente, il grado di istruzione della maggior parte della popolazione filottranese è rappresentato
dalla licenza elementare (33% ) o dalla licenza di scuola media inferiore ( 32 %); una minoranza è
in possesso del diploma di scuola secondaria superiore ( 18%) e pochi hanno la laurea (4%).
Il Territorio
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il Bilancio Sociale
Pur rimanendo coerenti con le Indicazioni nazionali per il curricolo, la proposta formativa dell’Istitu-
to si ispira all’implementazione di tre pilastri che abbiamo ritenuto identitari nel nostro P.O.F. e fon-
damentali nella formazione degli alunni:
INTEGRAZIONE - EDUCAZIONE - ISTRUZIONE. Alle base delle nostre scelte abbiamo posto la promozione degli apprendimenti, delle competenze
trasversali per lo sviluppo della personalità e dello “star bene a scuola” degli alunni con specifici
bisogni formativi.
Viene rivolta particolare cura all’integrazione degli alunni disabili e con difficoltà specifiche di ap-
prendimento, nonché agli alunni di origine straniera.
Per il raggiungimento di queste finalità l’Istituto aderisce insieme ad altre 11 scuole alla rete
“Agorà” per l’integrazione degli alunni stranieri e fa parte del C.T.I di Osimo per l’integrazione degli
alunni disabili, con tutte le scuole del primo e secondo ciclo del bacino di Filottrano, Osimo e Castel-
fidardo.
L'offerta formativa
La governance
Per rendere fattiva tutta l’attività istituzionale e progettuale, l’Istituto si è dotato di una governance
a responsabilità diffusa che coinvolge, a vario titolo e livelli di responsabilità, molti docenti, persona-
le ATA e rappresentanti dei genitori: Consiglio di Istituto, Giunta esecutiva, Collegio docenti, collabo-
ratori del D.S., fiduciari dei plessi, Funzioni Strumentali, coordinatori di classe, dipartimenti discipli-
nari, responsabili dei progetti e dei laboratori.
Da anni la scuola fa parte della rete regionale AU.MI e attraverso la mappa di qualità, i relativi fatto-
ri e indicatori, vengono monitorate le attività interne al fine di promuovere processi di miglioramen-
to continui.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
E’ significativo ricordare che il plesso della scuola primaria è intitolato a Germano Sassaroli: mae-
stro elementare, poi Direttore ed infine Ispettore Didattico. Partecipò alla prima Guerra d'Indipen-
denza ottenendo il grado di Tenente d'Artiglieria. Fu scrittore e poeta giocoso, scrisse in vernacolo
varie e dilettevoli poesie marchigiane.
Il plesso della scuola secondaria di primo grado è intitolato a Giacomo Costantino Beltrami: esplora-
tore e patriota italiano. Furono proprio le sue doti di esploratore, unite ad una buona dose di corag-
gio e spirito d'avventura, a permettergli di scoprire le sorgenti del fiume Mississippi, dove nessun
pioniere era mai riuscito ad arrivare, percorrendo a ritroso i quasi 4.000 km del fiume più lungo di
tutte le Americhe.
Questi due grandi personaggi filottranesi devono rappresentare esempio e stimolo per le nuove ge-
nerazioni affinché ognuno possa raggiungere i propri meritati traguardi.
I riferimenti storici e culturali
Cap. 2 : Strategia e Risorse
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il Bilancio Sociale
2.1 la mappa strategica
2.2 le risorse
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il Bilancio Sociale
2.1 la mappa strategica
2.2. le Risorse
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le risorse
umane
materiali
finanziarie
le famiglie gli studenti
altri interlocutori
(stakeholders) il personale
le risorse
umane
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2.2.a le risorse umane _il personale2.2.a le risorse umane _il personale
numero Docenti
Infanzia Infanzia tot. 22 di cui in ruolo a t.i. 20tot. 22 di cui in ruolo a t.i. 20
Primaria Primaria tot. 34 di cui in ruolo a t.i. 30tot. 34 di cui in ruolo a t.i. 30
Secondaria di 1° grado tot 26 di cui in ruolo a t.i. 19Secondaria di 1° grado tot 26 di cui in ruolo a t.i. 19
Inoltre, dal confronto coi dati regionali, arriva un’ulteriore conferma di come la popolazione
docente del nostro Istituto sia piuttosto stabile. Infatti la percentuale dei doceni di ruolo
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La caratteristica di stabilità sopra evidenziata viene incrementata da altri fattori: infatti l’indice di
permanenza dei docenti nell’Istituto presenta un valore medio molto superiore a quello delle medie re-
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Inoltre, altri dati significativi sul personale docente derivano da altri indicatori del monitoraggio
Au.Mi.
Da cui
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2.2.a. le risorse umane _ gli alunni
Infanzia Tot. 260, di cui stranieri 31, di cui esenti dall’I.R.C. 24
Primaria : Tot 425, di cui stranieri 66, di cui esenti I.R.C. 51
Secondaria di 1°grado: tot. 283, di cui stranieri 43, di cui esenti dall’I.R.C. 36
Molto diversificate le provenienze degli alunni immigrati, anche se prevalgono alcune comunità
( Pakistana e Marocchina )
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Dal monitoraggio Au.Mi. possiamo analizzare alcuni dati significativi Dalla precedente Tabella RI-
SORSE 1 ricaviamo i seguenti dati
Il numero alunni per docente risulta più alto della media regionale. Occorre però tener
presente che il dato relativo agli Istituti Comprensivi tende ad essere più alto rispetto
agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore per l’assenza di insegnanti tecnico-
pratici.
Per motivi analoghi negli Istituti Comprensivi manca la figura dell’assistente tecnico di
laboratorio che incrementa il numero complessivo degli ATA negli Istituti superiori.
Resta comunque significativo il dato seguente
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2.2.b. le risorse materiali
E’ evidente che il nostro Istituto per tutte queste voci si colloca in una buona posizione
avendo punteggi molto vicini alle medie regionali
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Media Au.Mi.
I.C. Filottrano
0,00
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
2009-20102010-2011
7,49
10,4
10,4
7
Numero dei servizi accessori offerti dalla Scuola
Tutti questi valori sono vicinissimi, se non addirittura identici alle medie Provin-
ciali e Regionali. Unica eccezione l’ R.2-2 che risulta un dato “eccentrico”, per l’anno scolastico 2009-2010 per una questione interpretativa della scheda dell’
indicatore stesso.
Mentre per il 2010-2011 l’Istituto dimostra un notevole incremento dell’impegno per
vari motivi : accoglienza pre- scuola per tutti e tre gli ordini di scuola
accoglienza post-scuola per l’Infanzia attivazione di corsi di recupero pomeridiani attività progettuali varie che impegnavano alunni ed insegnanti nel pomeriggio
( sia Primaria che Secondaria ) gruppo sportivo nella secondaria
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2.2.c. le risorse finanziarie
VALORE
ASSOLUTO VALORE %
€ 126.392,24 26,41%
€ 220.365,57 46,04%
€ 0,00 0,00%
€ 8.250,00 1,72%
€ 122.937,99 25,68%
€ 710,88 0,15%
€ 478.656,68 100%
COMPOSIZIONE DELLE ENTRATEPROVENIENZA DELLE
ENTRATE
TOTALE
DA PRIVATI
ALTRO
DA ENTI LOCALI O ALTRE
ISTITUZIONI PUBBLICHE
DALLA REGIONE
DALLO STATO
AVANZO DI
AMMINISTRAZIONE
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Funzionamento
Amministrativo Generale; 43,5
Funzionamento
didattico generale; 15,6
Spese di
personale;
13,9
Spese
d'investimento
; 0,6
Manutenzione
edifici; 0
Progetti; 26,4
Destinazione delle risorse in percentuale
VALORE
ASSOLUTO VALORE %
€ 171.360,70 43,5%
€ 61.403,83 15,6%
€ 54.816,39 13,9%
€ 2.281,14 0,6%
€ 0,00 0,0%
€ 103.936,58 26,4%
€ 393.798,64 100%
COMPOSIZIONE DELLE SPESE
TOTALE
DESTINAZIONE DELLE RISORSE
MANUTENZIONE EDIFICI
PROGETTI
SPESE D'INVESTIMENTO
SPESE DI PERSONALE
FUNZIONAMENTO DIDATTICO
GENERALE
FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO
GENERALE
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Il fondo per le aree a rischio ( P81 ) è un finanziamento del Ministero misurato su
parametri di riferimento nazionali ( percentuale allievi stranieri, numero plessi,
ecc ).
Per la formazione/aggiornamento ( P65 ) la cifra varia di anno in anno in funzione
dei bisogni formativi del personale.
Il resto, P66, dipende dalle proposte progettuali dei Consigli di classe / interclas-
se / intersezione e del Collegio docenti.
PROGETTI
FONTE DI
FINANZIAMENTO
SPESE
IMPEGNATE
SPESE PER
PERSONALE
P65 formazione
aggiornamento € 3.861,59 € 3.188,61 € 607,60
P66 strumenti
culturali (progetti) € 82.251,05 € 52.823,96 € 1.142,64
P81 aree a rischio € 17.823,94 € 10.678,93 € 6.494,17
TOTALE € 103.936,58 € 66.691,50 € 8.244,41
ANALISI SPESA PER MACROAREE_PROGETTI
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Cap. 3 : la Relazione Sociale :
gli esiti
3.1 apprendimenti
3.2 interazione - integrazione
3.3 organizzazione e gestione
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3.1 apprendimenti
3.1.1 promuovere conoscenze e competenze specifiche
3.1.2 favorire lo sviluppo, la consapevolezza della persona e la capacità di scelta
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3.1.1 promuovere conoscenze e competenze specifiche
Innanzitutto è opportuno iniziare con alcuni esiti particolarmente significativi ricavati dai questio-
nari rivolti alle famiglie / studenti / docenti sulla soddisfazione del servizio offerta dalla scuola e
sul suo livello qualitativo percepito.
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Anche il livello di soddisfazione sul Sistema valutativo adottato risulta piuttosto elevato
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Per quanto riguarda l’analisi degli esiti sono stati raccolti in Tabelle di sintesi
tutti gli indicatori dei monitoraggi Au.Mi.
Sui numerosi dati che queste ricche Tabelle ci offrono si possono intraprendere diversi
percorsi di analisi. Tra i dati più significativi da evidenziare si collocano quelli relativi alle eccellenze
( E.2.1.a, E.2.1.b, ), quelli sul proseguimento scolare ( E.3, E.3.2, E.3.3, E.3.4 ), e sulla non ammissione alle classi successive (E.3.5, E.3.6 ). È’ superfluo ricordare come sia importante confrontare i dati della propria scuola con dei valori di riferimento regionali
soprattutto in questo ambito. I risultati di quest’analisi non possono non interrogarci sul nostro sistema di valutazione. Analizziamo alcuni dati tra i più significativi riportati nelle
seguenti tabelle riassuntive e rappresentati dai rispettivi grafici
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Da una breve analisi dei risultati fin qui rappresentati si può riassumere che
la maggior parte degli indici collocano il nostro Istituto in posizioni molto vici-ne alle medie Provinciali e Regionali. Dove sono presenti scostamenti dalla
media i valori rientrano comunque entro un σ (sopra o sotto ) e si collocano nella fascia di accettabilità . Essi vanno comunque tenuti in considerazione
per ipotizzare interventi di miglioramento. In particolare sulla continuità tra la Sc. Primaria e la Secondaria di 1° grado. ( vedi Cap. 4 )
Di particolare interesse risultano invece gli anni-ponte.
Il passaggio dalla Primaria alla Secondaria, limitato alle misurazioni di
ITALIANO e MATEMATICA risulta cosi
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Tra i dati più significativi che segnalano il “successo scolastico” del nostro Istituto emergono
quelli relativi al passaggio dalla Scuola Sec. di 1° grado a quella Secondaria di 2° grado.
Dal confronto tra gli esiti in uscita dei due anni-ponte nelle Discipline ITALIANO, MA-
TEMATICA, INGLESE i grafici rappresentano i seguenti risultati ( in percentuale ) :
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
peggiorati 27% 37,50% 30%
confermati 42% 30% 36%
migliorati 31% 33% 34%
ITA MAT INGL
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Gli stessi dati
se considerati nell’ambito di una autovalutazione interna d’Istituto, spingono ad intraprendere
comunque azioni di miglioramento per ridurre al minimo la quota dei “peggiorati”,
se invece vengono interpretati nella logica di un’Autovalutazione di Rete Provinciale e Regio-
nale, opportunità consentitaci dall’ Au.Mi., confrontati con le rispettive medie della Provin-
cia e della Regione risultano più rassicuranti :
sia nel passaggio Primaria / Secondaria di 1° grado, sia in quello successivo, dalla Sec. 1° gr. alla
Sec. di 2° grado
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MODELLO 1 per la RACCOLTA DATI su PROGETTI - ATTIVITA'
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1 PERSEUS 92 12 1 4608,89 0 2660 1939,89 4608,89 2608,89 0,06 5,5 50,1
2 CRESCERE nella COOP 113 7 3867,5 0 3867,5 0 3867,5 3867,5 0,05 4,6 34,2
3 RECUPERO PRIMARIA 10 3 1627,5 0 1627,5 0 1627,5 1627,5 0,02 2,0 162,8
4 RECUPERO SECOND 1q e 2q 112 11 3325 0 3325 0 3325 3325 0,04 4,0 29,7
5
CERTIFICAZIONI LIN-GUE STRANIERE (Delf, Cambridge,Ket) 122 5 1 5277,54 0 1417,5 3860,04 3860,04 1417,5 0,05 4,6 31,6
6 MUSICA Infanzia e Pri-maria 639 3 3 45234 400 262,5 45234 45896,5 45496,5 0,55 55,2 71,8
7 INTERCULTURA _ me-diatrici, Corsi L2, 6 10 4 9658,93 9658,93 0 0 9658,93 8360 0,12 11,6 1609,8
8 SCAMBI CULTURALI 44 15 7108,8 200 2537,5 4371,3 7108,8 2537,5 0,09 8,5 161,6
9 ORIENTAMENTO 463 21 3247,5 0 2327,5 920 3247,5 2327,5 0,04 3,9 7,0
1 100
TOT. 83955,7 83200,7
I PROGETTI di ampliamento dell’offerta formativa
Un grande contributo allo sviluppo delle Competenze e della Personalità dei nostri alunni va attri-
buito all’insieme delle Attività e dei Progetti attivati per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Abbiamo deciso di rendicontare quelli più significativi anche dal punto di vista dell’impegno econo-
mico.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
I grafici che seguono analizzano i rapporti fra i singoli Progetti / Attività in termini di
Risorse economiche impegnate
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
I dati rappresentano informazioni su cui vale la pena di riflettere :
1) è ovvio che i Progetti “interculturali” evidenzino valori molto alti sulla spesa per singolo
studente, infatti il numero degli alunni stranieri per cui tali iniziative vengono promosse è
relativamente limitato. Tuttavia risulta altrettanto ovvio che non possiamo valutare l’efficien-
za di tali interventi solo su misurazioni di parametri meramente economici. Le variabili e le
modalità attuative che incidono sull’efficacia e l’efficienza di questi Progetti sono molteplici e
verranno prese in considerazione nel Cap. 4 in un’ottica di miglioramento.
2) il Progetto musica è molto consistente come somme impegnate, ma tali risorse vengono
fornite quasi per intero da contributi volontari delle famiglie e l’attività si riversa su un nu-
mero molto elevato di alunni per cui la quota per alunno si riduce a livello degli altri progetti.
L’entusiasmo con cui gli alunni partecipano è un ottimo indicatore di efficacia. Tuttavia, data
la particolare situazione economica, si ravvisa per il prossimo anno la necessità di contenere
l’impegno di spesa da parte delle famiglie.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
3) è risultato particolarmente “dispendioso” il Progetto “Recupero Primaria” che ha im-
pegnato un numero esiguo di studenti (difficoltà nel raggiungere la scuola in orario po-meridiano) per cui la spesa per alunno è particolarmente elevata.
In generale il consenso sulla validità dei Progetti attivati risulta elevato. Dai Questionari alla richiesta di esprimersi sulla Validità complessiva ed efficacia dei Progetti in
generale gli Stakeholders rispondono così :
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
La nostra scuola ha attivato diversi Corsi di Recupero sia nella Scuola Pri-
maria sia nella Secondaria con varie modalità ( in orario curricolare, in orario pomeridiano ). Ad es. la Scuola Secondaria, nel secondo quadrimestre, ha
attivato corsi su quattro discipline con la seguente partecipazione.
e con i seguenti risultati
47
53
0
21
79
0
30
70
0
33
44
22
0
10
20
30
40
50
60
70
80
grafico di sintesi_esiti ( in percentuale ) del Recupero nelle varie discipline _ 2° q 2010-
2011
conf erma 47 21 30 33
migliora 53 79 70 44
peggiora 0 0 0 22
ITALIANO INGLESE FRANCESE MATEMATICA
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Le difficoltà organizzative sono state numerose ed alcune hanno compromesso
l’andamento degli stessi. L’efficacia dei corsi pomeridiani è stata condizionata in parte dalla ridotta fre-
quenza da parte di alcuni alunni che trovano difficoltà a raggiungere la Scuola con mezzi propri. La questione si pone come una forte criticità e, in quanto tale,
verrà affrontata nel Capitolo 4. Inoltre, dall’analisi dei dati del monitoraggio, è evidente che nonostante un in-
cremento significativo delle ore impegnate nel RECUPERO (si è passati da un numero medio di ore aggiuntive di recupero per studente di 0,4 a 1,18 ) siamo
ancora al di sotto dei valori di riferimento sia Provinciali che Regionali, come si evidenzia dalla Tabella ‘Processi 11’ l’indicatore P.11.2.
Tuttavia, dagli esiti dei Questionari risulta una percezione positiva da parte dei diretti
interessati ( più evidente presso gli Studenti ) sull’efficacia dei Corsi di Recupero attivati dalla Scuola, come dimostrano i seguenti Grafici :
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
non ho informazioniper rispondere
per nulla d'accordo
poco d'accordo
abbastanza d'accordo
molto d'accordo
32%
6%
10%
24%
28%
Q.Studenti n. 5. le attività di recupero si sono rivelate efficaci
non ho informazioniper rispondere
per nulla d'accordo
poco d'accordo
abbastanza d'accordo
molto d'accordo
52%
4%
12%
28%
4%
Q. Famiglie - D. n.5_ sull' efficacia dei Progetti di Recupero
Quindi, no-nostante l’at-
tività di recu-pero rappre-
senti una delle maggio-
ri criticità del nostro Istitu-
to, per motivi che verranno
affrontati nel Capitolo 4,
tuttavia la
percezione espressa da-
gli stakehol-ders consul-
tati risulta positiva.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Sul tema della condivisione di criteri, concertazione di programmazioni e prove
di verifica comuni i risultati del monitoraggio registrano un incremento dei valori in progressivo avvicinamento e persino di superamento delle medie Provinciali e Regio-
nali come emerge dalla Tabella seguente :
Anche se una criticità va rilevata comunque. Va detto infatti che tale condivisione di-
chiarata spesso è solo formale o per lo meno riguarda solo docenti delle stesse discipli-ne entro lo stesso ordine di Scuola. Risulta carente invece la continuità tra ordini di
scuola, soprattutto tra le classi-ponte sulla condivisione di Competenze in uscita e in entrata, e sui sistemi di valutazione delle competenze stesse. Dal Questionario Docenti emerge un dato significativo
non ho informazioni per rispondere; 0%
per nulla d'accordo; 0% poco d'accordo; 6%
abbastanza d'accordo; 46%
molto d'accordo; 48%
13) Sento l'esigenza di potenziare il confronto fra i metodi educativi e migliorare la condivisione degli stili di insegnamento
L’argomento, molto rilevante quanto delicato verrà affrontato nel Cap. 4.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
In compenso, il sistema di valutazione della Scuola risulta condiviso e adeguato
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Per l’utilità e la validità dei Corsi per la Certificazione delle Lingue Straniere i risultati
dei questionari ci danno questi dati:
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
non hoinformazioni
per rispondere
per nullad'accordo poco d'accordo
abbastanzad'accordo molto
d'accordo
24%
3%
11%
29%33%
20%
7%
17%
35%
21%15%
2% 4%
54%
25%
STUDENTI FAMIGLIE DOCENTI
Numerose sono le attività sportive promosse per ogni ordine di Scuola. Alcune prevedono l’in-
tervento di esperti esterni del CONI, altre finanziate con fondi appositi del Ministero, altre
(Perseus) finanziate in parte dal FIS e in parte da altri soggetti ( vedi Tabella e grafici preceden-
ti ).Nel complesso la valutazione della loro efficacia misurata con i questionari risulta eleva-
ta :
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
non hoinformazioni
perrispondere
per nullad'accordo poco
d'accordo abbastanzad'accordo molto
d'accordo
3% 6%
14%
32%
45%
4%9%
21%
46%
20%
0%0% 2%
50%48%
STUDENTI FAMIGLIE DOCENTI
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Sul settore Disabilità sono stati attivati alcuni Progetti:
1) Piscina (Scuola Primaria e Secondaria), volto allo sviluppo dell’autonomia personale me-
diante giochi collettivi in acqua. Gli obiettivi raggiunti sono stati soddisfacenti .
2) Crescere con la musica (Scuola Infanzia e Primaria), per uno sviluppo delle capacità senso-
riali degli alunni in difficoltà. Si sono registrate delle difficoltà da parte di alcuni alunni a parte-
cipare per motivi personali imprevisti. Gli obiettivi raggiunti sono considerati nel complesso
buoni.
Inoltre va segnalato che, nell’anno di attuazione della Legge 170 del 2010, il nostro Istituto ha
avuto un forte incremento di alunni certificati D.S.A., ciò ha comportato un gravoso impegno
tutto a carico dei rispettivi Consigli di Classe. Anche questo tema sarà al centro delle riflessioni
del Cap.4.
Dai dati dei questionari on line alla richiesta di valutare se “per gli alunni diversamente abili
o con difficoltà di apprendimento le attività vengono organizzate in modo da favorire
il recupero e l’integrazione”, abbiamo registrato confortanti indicatori di efficacia da parte di
famiglie e docenti, come risulta dal grafico seguente:
non hoinformazioni per
rispondere
per nullad'accordo poco d'accordo
abbastanzad'accordo molto d'accordo
46%
3%
13%
28%
10%
10%
0%6%
52%
31%
FAMIGLIE DOCENTI
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
nello specifico, i Docenti interrogati sull’efficacia delle attività curricolari orga-
nizzate per favorire l'apprendimento degli alunni con disturbi specifici di ap-prendimento (d.s.a.) si sono così espressi:
non ho informazioni per rispondere; 10%
per nulla d'accordo; 0%
poco d'accordo; 15%
abbastanza d'accordo; 60%
molto d'accordo; 15%
Anche dal monitoraggio possiamo prendere in considerazione alcuni indicatori
( P.6.2) che misurano il nostro livello qualitativo in merito, ad esempio, il forte in-cremento della percentuale dei docenti coinvolti in attività aggiuntive di insegna-
mento rivolte agli alunni dell’Istituto ( il valore supera la media provinciale ), so-prattutto tenendo in considerazione che una buona parte di queste attività aggiun-tive erano rivolte ad alunni in difficoltà. Confrontare a proposito la Tabella ’Processi
6’ di seguito riportata e i relativi grafici
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Tale misura resta tuttavia al di sotto della medie sia Provinciali che Regionali, pertan-
to anche questo tema sarà oggetto di riflessione in una prospettiva di miglioramento. ( cap. 4 )
Va detto tuttavia che tali valori risultano sicuramente sottostimati perché il recupero linguistico degli alunni stranieri si effettua anche attraverso altri interventi qui non considerati ( es. : nelle ore alternative alla religione cattolica, e, per molti di essi, la
partecipazione ai corsi ordinari di recupero di lingua Italiana di cui abbiamo già riferi-to ).
Per quanto concerne l’integrazione degli alunni stranieri il nostro Istituto è
particolarmente sensibile all’argomento essendo inserito nelle “Aree a rischio per alto processo migratorio” e ricevendo fondi appositi dal Ministero per realizzare in-
terventi volti ad affrontare tali problematiche. Le risorse impegnate sono ingenti, tuttavia la lettura dei dati dei monitoraggi degli ultimi due anni ci colloca in una posizione critica. Nonostante l’ incremento dell’ in-
dicatore P.11.1. ( confronta Tabella ’Processi 11’ ) che passa da un valore di 2,69 del 2009-2010 ad un 5,8 del 2010-2011
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Sull’efficienza economica dei Progetti dedicati a questo tema abbiamo già detto nelle
pagine precedenti. Comunque, dai questionari emerge una percezione positiva sulla capacità della scuola di organizzare le attività in modo da favorire l’accoglienza,
il recupero e l’integrazione degli alunni stranieri. Il grafico che segue lo evidenzia in modo chiaro .
non ho informazioni per rispondere
per nulla d'accordo
poco d'accordo
abbastanza d'accordo
molto d'accordo
47%
1%
12%
34%
6%
15%
6%
17%
50%
13%
DOCENTI FAMIGLIE
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Anche sulla validità delle attività di Orientamento c’è un largo consenso
ST
UD
EN
TI
FA
MIG
LIE
DO
CE
NT
I
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
no
n h
o i
nfo
rmazio
ni
per
risp
on
dere
per
nu
lla d
'acco
rdo
po
co
d'a
cco
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ab
bast
an
za d
'acco
rdo
mo
lto
d'a
cco
rdo
4%
5%
12%
42%
37%
10%
4%
17%
48%
21%2%
0%
15%
60%
23%
Inoltre dalla tabella ‘Processi 9’ emergono valori elevati su indicatori rappresentativi di
tali attività
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
3.2 interazione - integrazione
Se prendiamo in considerazione la tabella ‘Contesto’ è evidente il forte incremento del
numero di manifestazioni ed iniziative promosse sia dalla Scuola, rivolte all’esterno, sia da Enti del territorio cui la scuola ha partecipato.
6% 6%
16%
46%
26%
17%
6%
18%
47%
12%
4%2%
21%
52%
21%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
non hoinformazioni per
rispondere
per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanzad'accordo
molto d'accordo
STUDENTI FAMIGLIE DOCENTI
In merito alla loro utilità e ricaduta positiva sugli apprendimenti degli alunni gli Stake-
holders interpellati si sono così espressi :
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
3.3 organizzazione e gestione
3.3.1 valorizzazione delle professionalità interne
3.3.2 ottimizzare l’organizzazione scolastica
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Per quanto riguarda il primo obiettivo strategico si possono analizzare le seguenti
tabelle con relativi grafici
Da rilevare l’incre-
mento positivo del-
la percentuale dei
docenti coinvolti in
attività aggiuntive
di insegnamento
rivolte agli alunni
dell’Istituto pas-
sando da 13,8 a
31,71, risorse non
trascurabili. Per
tutti gli altri indica-
tori ci collochiamo
vicinissimi alle me-
die di riferimento.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Nell’ambito della Ta-bella ‘Processi 2’ l’in-
dicatore p.2.2 segna-la un valore molto
elevato, al di sopra delle medie Provin-
ciali e Regionali, di docenti che hanno
frequentato corsi di formazione sulla LIM
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Anche l’indicatore P.4.2 è importante considerarlo rappresentativo della valorizzazione
professionale
non ho informazioni per rispondere; 0%
per nulla d'accordo; 0%
poco d'accordo; 6%
abbastanza d'accordo; 52%
molto d'accordo; 42%
Alla domanda se gli incarichi speciali contribuiscono a migliorare l’organizzazio-
ne interna, i docenti si sono così espressi:
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
3.3.2 ottimizzare l’organizzazione scolastica
Si è deciso di valutare solamente i livelli di conoscenza e di condivisione di Protocolli, Rego-
lamenti e la trasparenza delle procedure
Ad es. per la Conoscenza e condivisione del Regolamento di Istituto famiglie, docenti
e studenti si sono espressi così:
alla richiesta se Protocolli formalizzati e procedure standardizzate migliorino la tra-
sparenza dell’Istituto Famiglie e docenti si sono dichiarati
FAMIGLIE
DOCENTI0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
non
ho
info
rmazi
on
i per
risp
on
dere
per
nu
lla
d'a
cco
rdo
poco d
'acco
rdo
abb
asta
nza
d'a
ccord
o
mo
lto d
'accord
o
31%
3%
13%
43%
10%0%
0% 8%
54%
38%
2% 3%
8%
39%
48%
4%1%
10%
59%
26%
0% 0%2%
58%
40%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
non ho
informazioni per
rispondere
per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza
d'accordo
molto d'accordo
STUDENTI FAMIGLIE DOCENTI
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Inoltre dalla Tabella ‘Processi 5’ si rileva un numero inferiore alla media regionale di
Procedure formalizzate tuttavia la deviazione standard così elevata ci colloca comun-que entro un range di accettabilità
Dai questionari emergono diffusa conoscenza e larga condivisione del Regolamento d’Istituto
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
non hoinformazioni per
rispondere
per nullad'accordo poco d'accordo
abbastanzad'accordo molto d'accordo
2%3%
8%
39%
48%
4%
1%
10%
59%
26%
0%0% 2%
58%
40%
Conosco e condivido il Regolamento d'Istituto
STUDENTI FAMIGLIE DOCENTI
il numero delle Procedure Formalizzate risulta inferiore alle medie Au.Mi., tuttavia la deviazio-
ne standard così elevata ci colloca comunque entro un range di accettabilità
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Cap. 4 : gli obiettivi di
miglioramento
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
Nella fase di rendicontazione effettuata nel Capitolo precedente si sono già evidenziati diversi
punti “deboli” su cui vale la pena di riflettere, cercare di individuare le cause dell’inefficacia
e/o inefficienza delle iniziative adottate e intraprendere azioni di miglioramento.
Distinguerei due momenti fondamentali in questa fase :
1 ) l’uso del Bilancio Sociale come strumento valutativo di efficacia / efficienza dei processi e
degli esiti scolastici, da cui devono scaturire prospettive di miglioramento
2 ) il Bilancio Sociale come strumento autovalutativo, in una dimensione metacognitiva in cui il
B.S. riflette su se stesso e si autovaluta individuando le proprie criticità per rinnovarsi miglio-
rando
I punti deboli emergono
dal monitoraggio, ove si segnalano scarti significativi tra i nostri valori e le medie di
riferimento ( Provincia, Regione )
dall’elborazione dei questionari
da considerazioni di carattere economico effettuate dopo la lettura di tabelle e grafici, da
cui possono emergere dubbi sull’efficienza di alcune attività.
Tra i più significativi risultano :
1. le attività di recupero,
2. il sostegno agli alunni con difficoltà di apprendimento,
3. l’integrazione degli alunni stranieri
4. la questione dell’inglese.
Come già evidenziato nel cap.3, pag. rappresenta un punto debole del nostro Istituto su cui è ne-
cessario intervenire con significative azioni di miglioramento.
Anche se la percezione dell’utenza è favorevole ( vedi grafici p…., Cap.3 ), l’indicatore P.11.2
ci colloca al di sotto delle medie Provinciali / Regionali, nonstante l’incremento del valore rispetto
all’anno precedente.
I problemi da affrontare sono diversificati.
la difficoltà ad organizzarlo durante le ore curricolari. Infatti, la scelta di tale modalità va
sempre ad incidere sull’articolazione oraria delle discipline ( soprattutto nella Seconda-
ria ); l’organizzazione per classi aperte risulta ardua; il formare gruppi paralleli sottrae gli
alunni alle lezioni curricolari.
l’ organizzazione di corsi pomeridiani si è rivelata spesso inefficace e inefficiente per vari mo-
tivi :
la presenza di gruppi troppo eterogenei per cui un insegnante fa fatica ad individuare le
reali carenze da recuperare: nell’esiguo numero di ore il docente quindi privilegia alcuni
punti del programma trascurandone altri che possono risultare significativi solo per una
parte del gruppo. La soluzione dello sportello didattico, già sperimentata tre anni fa è
risultata poco efficace e soprattutto inefficiente.
la scarsa frequenza degli alunni , alcuni per poco senso di responsabilità e bassa consape-
volezza anche da parte della famiglia , a volte per oggettive difficoltà a raggiungere
l’edificio scolastico con mezzi propri in orario pomeridiano, in assenza dei trasporti pub-
blici .
1° parte _ Il Bilancio Sociale valuta
1 _ Il recupero
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
l’eterogeneità dei metodi; l’insegnante responsabile del corso può non coincidere con quello
curricolare per cui le differenze di metodo vengono spesso interpretate come una difficoltà
in più per l’alunno; si può comunque osservare come a volte questa caratteristica può rap-
presentare un’opportunità da non trascurare poiché l’acquisizione di competenze passa
molto attraverso la disposizioni interne ( disponibilità, interesse, motivazione,… ) ed è possi-
bile che un insegnante diverso può fornire nuovi stimoli , suggerire strategie alternative e
innovative, più affini al suo stile di apprendimento, attivando in tal modo nell’alunno risorse
finora sconosciute a lui stesso.
promuovere il più possibile un miglioramento della didattica che, nell’articolazione delle unità
di apprendimento, preveda momenti di recupero interni all’orario curricolare attraverso per-
corsi diversificati, individualizzati e personalizzati;
aumentare i momenti di confronto trasversale e longitudinale tra docenti per incrementare la
riflessione sulle competenze in uscita ed entrata tra anni contigui.
individuare in modo armonico tra i diversi ordini di scuola le conoscenze / abilità realmente
significative e prioritarie;
confrontare e/o condividere strategie e metodi di insegnamento e dei relativi strumenti valu-
tativi.
A tale scopo verranno utilizzate sia professionalità interne sia esterne (collaborazioni con le Univer-
sità di Urbino e Macerata ) per qualificare ulteriormente gli interventi dei docenti.
la questione è strettamente legata alla precedente per ovvi motivi.
Nonostante i grafici e le tabelle ( pag.15, 16 – Cap 3 ) diano un quadro abbastanza ‘roseo’, restano
enormi problematiche da risolvere. Ad appesantire la situazione si è verificato, nel corso dell’anno
scolastico, in concomitanza con la promulgazione della legge 170 del 2010 ( su cui l’ Istituto ha già
previsto uno specifico Corso di aggiornamento ) un incremento significativo di alunni certificati DSA.
Tale realtà ha comportato un considerevole aumento di lavoro tutto a carico dei rispettivi Consigli di
Classe, sia nella stesura delle programmazioni sia nel ricalibrare ogni argomento di insegnamento
alla luce delle direttive, nel rispetto dei numerosi vincoli che la normativa impone.
Per migliorare la propria modalità di intervento la scuola progetta
1. forme di collaborazione con specialisti dell’Università di Macerata che riguardano la formazione
dei Docenti su problematiche così delicate e un servizio di consulenza per famiglie e docenti
2. interventi di ottimizzazione delle risorse per incrementare e qualificare le azioni didattiche vol-
te a identificare e potenziare le competenze minime degli alunni in difficoltà (vedi Punto
1_Recupero)
PROPOSTA di MIGLIORAMENTO :
2 _ Alunni con difficoltà di apprendimento – disabili
PROPOSTA di MIGLIORAMENTO :
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
3 _ Progetti interculturali - integrazione alunni stranieri
La funzione strumentale che opera da diversi anni sul tema dell’integrazione degli alunni stra-
nieri ha prodotto un Protocollo di accoglienza ormai collaudato ed efficace.
La commissione coordinata dalla stessa f.s.
segue le prime fasi di accoglienza degli alunni stranieri
coordina gli interventi dei mediatori linguistici
organizza corsi di Italiano per alunni stranieri
acquista, diffonde e promuove l’uso di materiali per l’integrazione e lo sviluppo di compe
tenze interculturali
Dall’analisi dei risultati, come già detto a pag.13, l’impegno delle risorse è notevole ma inevi-
tabile, soprattutto se si presentano alunni, come capita sempre più spesso, completamente
privi di conoscenze della lingua italiana. In tal caso l’impegno economico si sbilancia in modo
evidente sull’impiego dei mediatori linguistici, sottraendo risorse ad altre tipologie di inter-
vento.
Tuttavia dal monitoraggio degli ultimi due anni l’indicatore “numero medio annuale di ore per
studente coinvolto in interventi didattici personalizzati, rivolti agli alunni di lingua madre non
italiana” risulta inferiore alle medie Provinciali e Regionali, nonostante l’incremento del valore
registrato nel corrente anno scolastico.
A breve termine ( un anno )
1 ) incremento ed ottimizzazione delle risorse umane ( aumento di ore da impegnare con
interventi diretti sugli alunni ) e materiali ( acquisto di supporti didattici aggiornati che
propongano attività efficaci allo sviluppo di competenze interculturali per favorire l’inte-
grazione degli alunni stranieri )
A lungo termine
2 ) aumento di incontri tra docenti per analizzare i singoli casi, molto differenziati tra loro,
e condividere strategie di intervento efficaci sia per rilevare le effettive competenze possedu-
te da tali alunni sia individuare i possibili percorsi di sviluppo delle stesse in ottiche anche in-
terdisciplinari.
Nel monitoraggio Au.Mi. manca l’indicatore relativo allo proseguimento scolare relativo alla
Lingua Inglese nel passaggio dalla Sc. Secondaria di 1° grado a quella di 2° grado.
Inoltre osservazioni giunte da alcune famiglie nutrivano preoccupazioni circa il livello di com-
petenze in uscita dei nostri alunni.
Ci siamo immediatamente attrezzati a monitorare anche questa voce e dai risultati già illu-
strati nel Cap.3 il grafico evidenzia una situazione dell’Inglese positiva, non diversa dagli esiti
di Matematica e Italiano ( che, ricordiamo, sono superiori alle medie Provinciali e Regionali ).
PROPOSTA di MIGLIORAMENTO :
4 _ La questione dell’ inglese
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
PROPOSTE di MIGLIORAMENTO :
Quindi si ha la sensazione di un problema un po’ enfatizzato da fattori irrazionali.
Comunque, raccogliendo i suggerimenti e nel rispetto delle disponibilità delle famiglie le seguenti
tutte a breve termine ( da realizzare nel corso dell’anno scolastico e limitate entro un quadri-
mestre ):
1. l’attivazione di Corsi di madrelingua Inglese
2. viaggi studio in Inghilterra
3. potenziamento pomeridiano
4. corsi estivi ( summer College )
Ovviamente la realizzazione di tali attività va costantemente monitorata in termini di efficacia,
ma soprattutto di efficienza visto che comporterà impegno economico anche significativo da
parte delle famiglie.
2° parte _ Il Bilancio Sociale si autovaluta
Il Bilancio Sociale si configura come un nuovo strumento che non va a sovrapporsi a quelli già esi-
stenti ma li integra.
La necessità di raccogliere ed elaborare una quantità considerevole di informazioni ci ha permesso
di individuare modalità di perfezionamento dei tradizionali strumenti di raccolta dati della scuola e
ipotizzarne di nuovi consentendo in tal modo l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse impegnate.
Il modello adottato di Bilancio Sociale ha carattere sperimentale pertanto è suscettibile di migliora-
mento.
A tale scopo saranno indispensabili analisi, osservazioni e proposte da parte di tutti i portatori di
interesse che progressivamente verranno consultati attraverso modalità di coinvolgimento diversi-
ficate.
Tuttavia, già da ora si possono individuare alcuni margini di miglioramento :
1. la maggior parte del lavoro grava sul coordinatore del Gruppo BS.
_ il miglioramento può passare attraverso una redistribuzione degli incarichi e un
miglior coordinamento delle risorse in un’ottica di responsabilità diffusa.
2. il numero degli stakeholders consultati è limitato; sono stati privilegiati i principali e più
diretti portatori di interesse, trascurando, per motivi di tempo, altri interlocutori signifi-
cativi; inoltre le modalità di coinvolgimento degli stessi si sono ridotte all’ uso di que-
stionari e poco altro
_ il miglioramento può prevedere un ampliamento del bacino dei portatori di interesse
consultati e una maggiore differenziazione degli strumenti di interlocuzione, privilegian-
do quelli di tipo qualitativo ( assemblee tematiche, focus group, interviste,…) in grado di
approfondire, nominandole, le ragioni del dissenso o del consenso espresse nei questio-
nari in termini quantitativi.
3. la preoccupazione, scientificamente corretta, di attenersi ad un modello di riferimento
proposto dalle Linee guida elaborate dall’ Università Politecnica delle Marche, a volte co-
stringe l’elaborazione dei dati, così come la formulazione dei Capitoli del BS, entro sche-
mi omologanti, sacrificando in parte la creatività individuale.
Tuttavia riteniamo questa fase necessaria ed inevitabile.
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Bilancio Sociale - Istituto Comprensivo di Filottrano - Anno Scolastico 2010 / 2011
L’individuazione delle Aree di Rendicontazione e la declinazione dei relativi Obiettivi
Strategici, utilissima nel rivedere persino il POF d’Istituto, presenta però dei limiti
da non sottovalutare.
Ad esempio, molte Attività e Progetti hanno un valore trasversale, per cui collocarli
entro un obiettivo strategico piuttosto che un altro, a volte risulta un’operazione
artificiosa. Nella rendicontazione del Cap. 3 vi sono delle ridondanze che no ho sa
puto risolvere altrimenti. Così come nel Cap. 4 vi sono delle riprese di considerazio
ni fatte anche nel Cap. 3.
4. si può migliorare l’armonia tra Bilancio Sociale e gli altri strumenti di Documentazio
ne della Scuola, soprattutto il POF e lo stesso Bilancio.
In conclusione, la scuola è un luogo di grande complessità, non confrontabile
con una realtà aziendale. I fattori che contribuiscono al successo o all’insuccesso sono innumerevoli e
spesso sfuggono alla logica delle misurazioni. Tuttavia qualsiasi processo valutativo e autovalutativo è indispensabile per aiu-tare tutti gli operatori a riflettere sul proprio operato e individuare possibili
margini di miglioramento. In tal senso il Bilancio Sociale ha un alto valore formativo soprattutto se luogo
di condivisione e partecipazione, prima ancora che di rendicontazione.
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Il questionarioIl questionario
Dati sul compilatore
Studente Familiare Docente ATA
Altro portatore d’interesse ( Specificare ) ………………………..
Il Bilancio Sociale è
per niente d’accordo poco d’accordo abbastanza d’accordo molto d’accordo
1 ) Completo
2 ) Chiaro
3 ) Esaustivo
4 ) Utile
Proposte di miglioramento del Cap. 1 _ L’identità …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Cap. 2 _ Le Risorse …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Cap. 3 _ La Rendicontazione …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Cap. 4 _ Le Prospettive di Miglioramento …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Come valuti il livello e la qualità delle forme di coinvolgimento che il nostro Istituto adotta per valo-
rizzare la tua partecipazione alla vita della scuola ?
Come puoi migliorare la tua partecipazione e collaborazione con il nostro Istituto ? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Altre osservazioni e/o proposte ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Insufficiente sufficiente buono ottimo
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