Biblioteca Comunale
Antonelliana
Novità
LUGLIO 2017
Narrativa italiana e straniera
Babilonia
Reza, Yasmina
Adelphi - 2017
Inventario 85616
Collocazione
NARRATIVA
REZAY 01
STRANIERA
In un posto chiamato Deuil-l'Alouette (che, tradotto alla lettera, sarebbe «Lutto-l'Allodola»), un
posto qualunque nella periferia di Parigi, una donna qualunque, con un buon lavoro, un marito, un
figlio, una sorella e dei vicini di casa, si lascia coinvolgere, nel corso di una strana notte di quasi
primavera, in una faccenda che potrebbe costarle assai cara. Per affettuosa solidarietà con un uomo
di cui non sa molto, tranne che è solo, profondamente solo. O forse perché, di colpo, ha voglia,
foss'anche per un'ora, di respirare fuori dalla soffocante banalità del quotidiano, di farsi un giro «on
the wild side» - di immergersi in una «dimensione di tenebra». Tirando le fila di una vicenda in cui
il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile come in una sorta di perverso vaudeville,
Yasmina Reza dà voce alle angosce più segrete, e mette in scena il suo beffardo teatrino della
crudeltà scavando ancora una volta in quello spazio di connivenze e mostruosità che può diventare
la coppia; e ci ricorda che - non diversamente dagli ebrei, che «sulle rive dei fiumi di Babilonia»
sedevano e piangevano «al ricordo di Sion» -ciascuno vive in esilio: da se stesso, da ciò che avrebbe
voluto essere, e dagli altri.
Gemelle imperfette : romanzo
Konar, Affinity
2017
Inventario 85601
Collocazione
NARRATIVA
KONAA 01
STRANIERA
Stasha e Pearl Zamorski arrivano ad Auschwitz nel 1944, insieme alla madre e al nonno. In quel
nuovo, oscuro mondo le due gemelle si rifugiano nella reciproca vicinanza, proteggendosi grazie a
un particolare linguaggio in codice e a giochi risalenti alla loro infanzia. Inserite nel gruppo di
gemelli noto come lo Zoo di Mengele, le ragazze fanno esperienza di privilegi e orrori sconosciuti
agli altri. Si trovano così cambiate, private della natura comune che le univa, le loro identità alterate
dal peso della colpa e del dolore. Quell'inverno, durante un concerto organizzato da Mengele, Pearl
scompare. Stasha, disorientata e afflitta, continua a sperare che sia ancora viva. Quando l'Armata
Rossa è ormai vicina, Stasha e il suo amico Feliks, un ragazzo in cerca di vendetta per il fratello
morto, intraprendono un viaggio attraverso una Polonia distrutta. Saldi nel loro intento nonostante
la fame e le ferite nel corpo e nell'anima e il caos che li circonda, inseguono la speranza che
Mengele possa essere catturato. Mentre i due ragazzi scoprono cosa è accaduto all'esterno durante la
prigionia, dovranno anche cercare il proprio posto in un mondo a loro ormai sconosciuto.
Il ministero della suprema felicità : romanzo
Roy, Arundhati
Guanda U. - 2017
Inventario 85612
Collocazione
NARRATIVA
ROYA 02
STRANIERA
Su un marciapiede di cemento un neonato compare all'improvviso, appena dopo la mezzanotte, in
una culla di rifiuti... "Nessun angelo cantò, nessun uomo saggio portò doni, ma un milione di stelle
apparvero a Oriente ad annunciare la sua venuta." In un cimitero di città un abitante srotola un
logoro tappeto persiano tra due lapidi... "Come per un suo gioco personale, mai le stesse per due
sere consecutive." In una valle innevata... "Dove le lapidi spuntavano da terra come denti di
bambini" un padre scrive alla sua bimba di cinque anni per raccontarle quante persone hanno
assistito al suo funerale... "Come faccio a spiegarti cos'è centomila, se sai contare solo fino a
cinquantanove? Proviamo a ragionare in stagioni? Pensa a quanti papaveri rossi fioriscono nei prati
in primavera..." In un appartamento al secondo piano, sorvegliato da un gufetto, una donna sola
nutre un piccolo geco con zanzare morte... "Ecco cosa avrei dovuto fare" pensò "l'allevatrice di
gechi." E alla pensione Paradiso, due persone che si conoscono da tutta la vita dormono abbracciate
come se si fossero appena conosciute.
Io vivo nell'ombra
Comandante Alfa
2017
Inventario 85607
Collocazione
NARRATIVA
COMAA 02
ITALIANA
Camminare nell'ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Questa è sempre stata
la linea di condotta del Comandante Alfa, uno dei cinque «soci fondatori» del Gruppo di Intervento
Speciale dei carabinieri, meglio noto come Gis. Nato nel 1978, il Gis ha ben presto mostrato sul
campo una straordinaria efficienza, con missioni di cui il Comandante Alfa è stato protagonista per
oltre trent'anni, per poi diventare istruttore all'apice della carriera. Ripercorrendo le tappe di
un'esistenza votata al coraggio e alla segretezza più totale (anche nei confronti dei propri cari), il
Comandante rievoca qui i momenti salienti di tante esperienze vissute sul campo in Italia e
all'estero. Non solo gli esordi del Gis in funzione antiterroristica negli Anni di Piombo e le lunghe
notti in Aspromonte durante la stagione dei sequestri, fino alla liberazione di Cesare Casella, ma
anche le missioni nei vari teatri di guerra e l'addestramento della polizia irachena dopo la
liberazione di Baghdad. E poi, di nuovo in patria, la scorta a Nicolas Sarkozy durante il G8
dell'Aquila nel 2009, fino all'organizzazione del servizio di protezione del magistrato antimafia
Nino Di Matteo, a Palermo, nel 2013. Sono pagine intense, in cui il Comandante Alfa ci svela anche
le durissime fasi di addestramento, le armi, le attrezzature, le tipologie di intervento e le tattiche di
una delle forze speciali più preparate del mondo.
Io cammino da sola
Beltrame, Alessandra
2017
Inventario 85506
Collocazione
NARRATIVA
BELTA 01
ITALIANA
Nonostante la carriera, la conquista di una posizione pubblica, le relazioni affettive, Alessandra non
è felice. Sceglie di abbandonare il lavoro perché non la rappresenta, lascia il compagno. Comincia a
camminare, condividendo la strada con nuovi amici. Mette in moto il suo corpo, riacquista la
posizione eretta. Cerca pace nella natura, scopre ritmi lenti, trova amori effimeri, vive il sesso con
intensità e senza legami. Sceglie le antiche vie, solca a piedi i luoghi dove è stata bambina, prende
la pioggia, la grandine, soffre sulle salite ma non si ferma. Camminare è calpestare la terra, è
congiungersi alle radici. La ripetizione ipnotica dei passi per ore, per giorni, per settimane sollecita
la memoria. Riaffiorano con forza gli eventi dell'infanzia e della giovinezza. Più ricorda e più sta in
mezzo agli altri, più si destabilizza. Decide allora di affrontare la solitudine senza sconti: parte per
un cammino da sola, in inverno. Si trova all'improvviso immersa in un viaggio interiore, dove ogni
passo è diretto non tanto a una meta quanto alla scoperta di sé, delle proprie qualità, dei propri
limiti. È una lotta per il raggiungimento di un equilibrio consapevole. Cercare il proprio posto nel
mondo, dare un senso alla vita.
I paesaggi perduti : romanzo di formazione di una scrittrice
Oates, Joyce Carol
2017
Inventario 85602
Collocazione
NARRATIVA
OATEJC 07
STRANIERA
Cosa accade quando una delle più importanti scrittrici contemporanee, autrice di romanzi dalle
trame avvincenti e personaggi memorabili, decide di abbandonare la finzione per raccontare di sé?
Non un memoir sulla sua vita di scrittrice e nemmeno una classica autobiografia. Joyce Carol Oates
non racconta tutto, ma solo quello che è decisivo, gli anni cruciali per la persona (e la scrittrice) che
sarebbe diventata. Addentrandoci nelle pieghe dell'infanzia e dell'adolescenza scopriamo tanti
misteri e capiamo dove nasce l'immenso serbatoio di storie che è la mente di Joyce Carol Oates. Il
padre e la madre che sono personaggi da romanzo, il pollo "un po' speciale" come migliore amico, il
primo incontro con la morte quando la migliore amica si suicida, una sorella che è un enigma
pericoloso e triste, gli amori e i libri, Alice nel paese delle meraviglie. Ma il vero protagonista è il
paesaggio, quell'America rurale fatta di fattorie e avventure all'aria aperta, duro lavoro e perdita,
felicità estive, un paesaggio che diventa molto più di uno sfondo per i romanzi futuri. È l'origine
stessa del desiderio di scrivere. Ci sono molte foto in questo romanzo, sfilate dall'album di famiglia
e mostrate per la prima volta ai lettori. Istantanee di tanto tempo fa e ritratti recenti, tutti ugualmente
animati da un fascino mitico che ci fa riconoscere in quei volti lontani e imperscrutabili i fantasmi
della nostra infanzia, gli stessi che potremmo ritrovare nei bauli dimenticati nelle soffitte delle
nostre case di famiglia. Queste foto, assieme ai ricordi dell'autrice, a volte commoventi a volte
irriverenti e teneri, ci dicono che quei fantasmi sono gli stessi per tutti noi e ci stanno vicini per tutta
la vita, fino a quando non finiamo per diventare noi stessi questi fantasmi che abitavano il
paesaggio e il tempo perduto della nostra infanzia.
Prendiluna
Benni, Stefano 1947
Feltrinelli - 2017
Inventario 85610
Collocazione
NARRATIVA
BENNS 11
ITALIANA
Una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in
pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. I Diecimici devono essere consegnati
a dieci Giusti. È vero o è un'allucinazione? A partire da questo momento non saprete mai dove vi
trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno Matrioska in un Trisogno
profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. Incontrerete
personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'Eretico e Michele l'Arcangelo - forse creature celesti,
forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al
mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la
setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. E altri vecchi allievi di
Prendiluna: Enrico il Bello, Clotilde la regina del sex shop, Fiordaliso la geniale matematica. E il
dolce fantasma di Margherita, amore di Dolcino, uccisa dalla setta di Chiomadoro. E conosceremo
Aiace l'odiatore cibernetico e lo scienziato Cervo Lucano che insegna agli insetti come ereditare la
terra. Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che
sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della
città. Conosceremo i Diecimici - come Sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, Prufrock
dalle nove vite - e poi Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare
un divo dello schermo, e l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai
rimorsi. Fino all'Università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno
incontrerà il proprio destino. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata
realtà del nostro presente.
Tutto è in frantumi e danza
Brera, Guido Maria
2017
Inventario 85619
Collocazione
NARRATIVA
BRERGM 01
ITALIANA
Ricordi quando vivevi nel migliore dei mondi possibili, e non te ne accorgevi neanche? Quando eri
certo che il futuro sarebbe stato migliore del presente. Quando sapevi che i tuoi figli avrebbero
trovato lavoro a un chilometro da casa. Quando potevi sognare senza sembrare un illuso. Quando
dovevi sforzarti per accorgerti della disoccupazione. Quando il terrorismo sembrava un relitto del
passato. Quando il concetto stesso di immigrazione pareva sul punto di perdere significato, perché
stavamo per andare a vivere in un mondo unico, in cui le piccole aziende non chiudevano, le banche
non fallivano, centinaia di migliaia di persone non perdevano il lavoro e non si moriva affogati pur
di arrivare in Italia.
Vita da commessa : episodi realmente accaduti
Tanfani, Laura
2017
Inventario 85594
Collocazione
NARRATIVA
TANFL 01
ITALIANA
L'eterno indeciso. Quello che non saluta. Quello che casomai ripasso. Quello con la mamma che
decide per lui. Il bambino che appoggia le mani sulla vetrina appena pulita. I weekend che non fai
mai, i saldi e i black friday, i pacchettini regalo. Il famigerato cliente dell'ultimo minuto: Signore e
signori, ecco a voi le rarissime gioie e gli infiniti dolori della variopinta e scatenata Vita da
Commessa!
Gialli
Del dirsi addio
Fois, Marcello
Einaudi - 2017
Inventario 85621
Collocazione GIALLI
FOISM 02
Quando s'imbatte nel caso del piccolo Michele, scomparso dall'auto dei genitori in un'area di sosta
senza lasciare traccia, il commissario Striggio sta attraversando un periodo piuttosto complicato. A
casa, Leo vorrebbe che lui la smettesse di nascondere il loro amore, soprattutto al padre. E il padre,
dal canto suo, sta per arrivare da Bologna con una notizia sconcertante. La sparizione di Michele -
un bambino "speciale", dotato di capacità di apprendimento straordinarie e con seri problemi di
relazione - è un ordigno destinato a far deflagrare ogni cosa. A riattivare amori, odii, frammenti di
passato che ritornano: perché in gioco è soprattutto l'umanità, in tutte le sue declinazioni. E forse la
soluzione può venire più facilmente proprio dalla dimensione interiore che dagli snodi di
un'indagine tradizionale. Per questo, mentre indaga, il commissario vive, pensa, si distrae, si perde.
Così gli altri intorno a lui. Fois scolpisce una galleria di personaggi tridimensionali e vivi: gli
abitanti della sua storia si scoprono deboli e spesso bugiardi, capaci di rancore ma al contempo in
grado di perdonare e di piangere le loro manchevolezze. Genitori, figli, fratelli, colleghi e amanti:
tutti partecipi di un mistero che sta ben attento a nascondere la propria soluzione fino alle battute
conclusive.
Dentro l'acqua
Hawkins, Paula 1972
Piemme - 2017
Inventario 85609
Collocazione GIALLI
HAWKP 02
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord
dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo
piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati,
confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento
di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa
davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che,
negli anni, vi hanno trovato la fine - donne "scomode", difficili, come lei -, ma mai e poi mai le
avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perché Julia,
adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come
l'acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi
abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
Il prezzo dei soldi
Márkaris, Pétros
La nave di Teseo - 2017
Inventario 85605
Collocazione GIALLI
MARKP 14
Dopo anni di crisi, la Grecia vive un'entusiasmante ripresa economica, il denaro inizia di nuovo a
scorrere e i greci tornano alle loro vecchie e buone abitudini. Così, quando un funzionario dell'Ente
del turismo viene trovato morto nella sua abitazione, ucciso da un colpo di pistola alla testa, le
indagini vengono chiuse in fretta con la confessione di due ladruncoli. Il miracolo economico non si
può arrestare. Poco dopo, il nuovo vicecomandante ferma anche l'inchiesta sull'assassinio di un noto
armatore. Solo il commissario Kostas Charitos nutre dei dubbi: strane coincidenze legano gli
investitori che scommettono sul rilancio del paese al riciclaggio di denaro sporco nelle Isole
Cayman. Due vittime sono molte, tre diventano troppe: il giornalista Sotiròpoulos, vecchia
conoscenza di Charitos, viene giustiziato nella sua auto e il commissario decide, allora, di seguire il
suo intuito, di indagare per conto proprio e contro il volere dei superiori. Charitos sa che solo
ricostruendo la provenienza dei soldi potrà risolvere la serie di misteriosi omicidi. Il ritorno del
commissario Kostas Charitos, la sua decima inchiesta, in cui arriva a mettere a repentaglio la
propria carriera nella polizia pur di smascherare i nuovi poteri che tengono in ostaggio l'intero
paese.
Il valzer dell'impiccato
Deaver, Jeffery
Rizzoli - 2017
Inventario 85608
Collocazione GIALLI
DEAVJ 21
Un uomo viene prelevato con la forza a pochi isolati da Central Park e caricato su un'automobile.
Unica testimone una bambina, unico indizio un cappio abbandonato sul marciapiede, realizzato con
una corda per strumenti musicali. Lincoln Rhyme e Amelia Sachs avrebbero altro a cui pensare,
visto che stanno per sposarsi e partire per la luna di miele, ma c'è una vita da salvare. La squadra si
mette subito al lavoro e in poche ore lo sconosciuto sequestratore ha un profilo: per il Compositore,
così lo ha battezzato Rhyme, la tortura delle vittime è lo spartito di una macabra melodia. La caccia
all'uomo ha inizio, una ricerca serrata che da un vecchio capannone di New York conduce il
criminologo e la detective fin nei vicoli di Napoli, nei cunicoli che solcano il sottosuolo della città,
a stretto contatto con gli investigatori italiani, tra scontri di competenze, collaborazioni clandestine
e indagini scientifiche sempre più sofisticate. Il tempo stringe, e lo stesso cappio che Rhyme e
Sachs hanno trovato sulla scena del crimine ora deve fermare la mano di un killer spietato e
inafferrabile.
I quarantuno colpi
Mo Yan
Einaudi - 2017
Inventario 85622
Collocazione
NARRATIVA
MOY 08
STRANIERA
Per espiare i suoi peccati e pervenire, attraverso l'adesione al buddhismo, alla suprema saggezza, il
giovane Luo Xiaotong racconta, costantemente distratto dall'arrivo di una fantasmagoria di persone
e dalla rutilante Sagra della carne che si sta organizzando all'esterno del tempio, la propria vita al
Grande monaco Lan. È in primo luogo la storia della rovina della sua famiglia, con il padre che,
dopo essere scappato con un'altra donna, torna a casa pentito ma finisce per uccidere la moglie
quando scopre che è diventata l'amante di Lao Lan, il capo villaggio. Ma è al contempo, e
soprattutto, la testimonianza del degrado morale che ha comportato il passaggio, in Cina,
dall'economia socialista a quella di mercato. Il mito della prosperità ha trasformato la macellazione,
un'attività tutto sommato artigianale e tradizionale alla base dell'economia del posto, in una
carneficina industriale che non si ferma nemmeno davanti a metodi illegali e atrocemente crudeli. E
Luo Xiaotong, benché ancora bambino, è parte attiva in questo processo, perché l'idea di rendere
accessibile a tutti la carne, di cui è patologicamente ingordo, gli stimola uno spirito imprenditoriale
che fa di lui l'eroe della zona, osannato come un santo, elevato a divinità. Ma quando la madre
muore, il padre finisce in prigione e la fabbrica è messa sotto processo per frode, è costretto a
vagare per le campagne chiedendo l'elemosina. Nel momento in cui però trova i proiettili di un
vecchio mortaio nasce in lui il desiderio di vendetta nei confronti di Lao Lan, l'artefice
dell'arricchimento degli abitanti (oltre che della sua rovina). Partendo da suoi temi fondanti - la
fame, il sesso, la mutazione della società contadina e lo stravolgimento dello stato di cultura e
natura che ha comportato -Mo Yan inscena, con ironia e senso del grottesco, l'esito della
modernizzazione cinese, carnevalesco contrappasso di un pauperismo estremizzato dalle dissennate
politiche maoiste.
La rete di protezione
Camilleri, Andrea
Sellerio - 2017
Inventario 85613
Collocazione GIALLI
CAMIA 53
"Una quotidianità sventatamente rapinosa, da fiera o luna park, sconcia Vigàta. Il villaggio è
diventato il set di una fiction prodotta da una televisione svedese. Per falsare il paesaggio urbano e
riportarlo indietro, fino agli anni Cinquanta, i tecnici si sono ispirati ai filmini amatoriali recuperati
dalle soffitte. La mascherata cinematografica prevede di coinvolgere persino il commissariato,
messo a rischio di subire l'oltraggio di un'insegna che lo dichiara «Salone d'abballo». Un'eccitazione
pruriginosa monta attorno alle attrici svedesi e minaccia gli equilibri coniugali. Durante il
ricevimento per il gemellaggio tra Vigàta e la baltica Kalmar arriva anche il finger food.
Montalbano ribolle d'insofferenza; gli appare «tutto fàvuso». Temperamentoso com'è, cerca luoghi
solitari. E tiene testa alla situazione. Dalla polvere di scartoffie dimenticate sono emersi, durante la
ricerca delle domestiche pellicole d'epoca, sei filmini datati che, per sei anni di seguito, sempre
nello stesso giorno e nello stesso mese, riprendono con ossessione il biancore ottuso di un muro.
Montalbano è sfidato a leggere dentro quello spazio vuoto e rituale la trama, il giallo che si dà e si
cancella: angosciosamente schivo ed enigmatico; forse intollerabile. Diversamente peritosa è l'altra
inchiesta che, attraverso un episodio di bullismo misteriosamente complicato da una incursione
armata a scuola, porta Montalbano a misurarsi generosamente (lui non più giovane) con l'intensità
sagace e luminosa di adolescenti che socializzano attraverso skype; e, con lo slancio fiducioso di
nuovi argonauti, affidano la loro fragile tenerezza all'avventura della rete. Fra argute intemperanze e
astuzie varie, Montalbano riafferma le sue qualità rabdomantiche che lo fanno archeologo di trame
sepolte e di esistenze nascoste, oltre che sottile e lucido analista di quella «matassa 'ntricata che è
l'anima dell'omo in quanto omo». Irritato dalla volgarità geometrica e aggressiva del falso, si
prodiga per risolvere due casi delicatissimi collocati in quella plaga morale, labile e sfumata, che
non rende mai del tutto colpevoli o del tutto innocenti ed esige indagini riguardose ed
emozionalmente partecipi: tra 'protezione' e verità rivelata (ovvero scoperta e di nuovo velata, per
non renderla insopportabile o sconvenientemente perniciosa). Non stupisce che Montalbano, in
questo grande romanzo dell'introspezione, e del confronto pensoso con il disagio, si dichiari lettore
e ammiratore della commedia di Jean Giraudoux, 'La guerra di Troia non si farà'; e citi la battuta
con la quale Ulisse si congeda da Ettore, ricordando le rispettive mogli per rendere intimamente
credibile la solidarietà data affinché la guerra non ci sia: non è questione di semplice 'noblesse', di
generica nobiltà d'animo, dice; e tira fuori la carta segreta: 'Andromaca ha lo stesso battito di ciglia
di Penelope'." (Salvatore Silvano Nigro)
Non ditelo allo scrittore : romanzo
Basso, Alice
2017
Inventario 85620
Collocazione GIALLI
BASSA 02
A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere
cosa c'è nella testa delle persone. Una empatia innata che lei mal sopporta, visto il suo odio per
qualunque essere vivente le stia intorno, e che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è
una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette
nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene
qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una
sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti
romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può farlo uscire dall'ombra. Ma per renderlo un
comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha
bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora
è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti.
Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia
l'unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a
guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola
con Vani. Con nessun'altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon
come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza
sapere come mai l'abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e
Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della
razionalità e della logica. Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani.
Viaggiare in giallo
Giménez-Barlett, Malvaldi, Manzini,
Recami, Robecchi, Savatteri
Sellerio - 2017
Inventario 85615
Collocazione GIALLI
VIAIG 01
"Senza movente, senza indiziati, senza una logica apparente". Questo commento dell'ispettrice Petra
Delicado, nel racconto di Alicia Giménez-Bartlett, potrebbe funzionare da presentazione generale di
questa antologia. Il delitto di viaggio è un classico della letteratura poliziesca, che ha sempre sfidato
l'inventiva degli scrittori. Senza un luogo stabile e ripetute abitudini, fuori da strade e case
conosciute, lontano da vicini invadenti, l'investigatore deve sfoderare tutta la sua astratta capacità
razionale e la più pura intuizione per trovare il filo della matassa. Però, la novità è che oggi
viaggiano tutti, il viaggio è di massa e quotidiano, non ci sono solo Orient Express e giri alle
Piramidi in cui annidare degli eleganti misteri. Gli enigmi dell'indagine sono complicati,
movimentati, resi anche più ironici, dall'estrema varietà capricciosa delle nostre offerte turistiche. E
questa raccolta ne copre le più diverse tipologie. Ci sono crociere a prezzo stracciato, come quella
in cui sono implicati i vecchietti del BarLume di Marco Malvaldi. Pullman di studenti pendolari in
cui ritrovare cadaveri a pezzi, com'è il caso raccontato da Alicia Giménez-Bartlett. Gite in una
Brianza sorprendentemente appartata, dove si avventurano i detective per caso di Alessandro
Robecchi. Per seguire l'ultimo mistero della Casa di Ringhiera, Francesco Recami destina il piccolo
Enrico al più avventuroso dei viaggi. Gaetano Savatteri trasferisce il suo "disoccupato di successo"
da San Vito Lo Capo alla Praga d'oro, dentro un intrigo internazionale post Cary Grant.
L'inspiegabile rapina da camera chiusa nel Frecciarossa su cui sale il Rocco Schiavone di Antonio
Manzini, forse è quello che più si avvicina al classico. Così il viaggio, in questa nuova antologia di
racconti, non è più la cornice che adorna di esotismo gli intrecci ma diventa la nuova situazione in
cui impegnare i detective contemporanei creati da alcune delle più apprezzate penne del poliziesco.
Yeruldelgger : morte nella steppa
Manook, Ian
Fazi - 2017
Inventario 85625
Collocazione GIALLI
MANOI 01
Non comincia bene la giornata di un commissario mongolo se, alle prime luci dell'alba, in una
fabbrica alla periferia della città, si ritrova davanti i cadaveri di tre cinesi, per di più con i macabri
segni di un inequivocabile rito sessuale. E la situazione può solo complicarsi quando, poche ore
dopo, nel bel mezzo della steppa, è costretto a esaminare una scena perfino più crudele: i resti di
una bambina seppellita con il suo triciclo. Quello che però il duro, rude, cinico ma anche romantico
commissario Yeruldelgger non sa è che per lui il peggio deve ancora arrivare. A intralciare la sua
strada, e a minacciare la sua stessa vita, politici e potenti locali, magnati stranieri in cerca di
investimenti e divertimenti illeciti, poliziotti corrotti e delinquenti neonazisti, per contrastare i quali
dovrà attingere alle più moderne tecniche investigative e, insieme, alla saggezza dei monaci
guerrieri discendenti di Gengis Khan. Sullo sfondo, una Mongolia suggestiva e misteriosa: dalla
sconfinata Ulan Bator alle steppe abitate dagli antichi popoli nomadi, un coacervo di contraddizioni
in bilico fra un'antichissima cultura tradizionale e le nuove, irrefrenabili esigenze della modernità.
Yeruldelgger dovrà compiere un viaggio fino alle radici di entrambe, se vorrà trovare una soluzione
per i delitti, e anche per se stesso. Un thriller classico, a tinte forti, con un'ambientazione unica, in
cui pagina dopo pagina si susseguono le scene ad alta tensione e ogni calo di emotività è bandito.
Yeruldelgger : tempi selvaggi
Manook, Ian
Fazi - 2017
Inventario 85628
Collocazione
GIALLI
MANOI
01 a
È inverno inoltrato e la steppa è avvolta nella morsa dello dzüüd: le temperature si aggirano sui
meno trenta, un vento gelido imperversa e il paesaggio è spazzato da tormente di neve. Sembra di
respirare vetro. È la leggendaria sciagura bianca, che al suo passaggio lascia dietro di sé una scia di
cadaveri. Milioni di vittime, uomini e animali. Da un cumulo di carcasse congelate, incastrata fra un
cavallo e una femmina di yak, sbuca la gamba di un uomo. È solo il primo di una serie di strani
ritrovamenti. Nel frattempo, in un albergo di Ulan Bator, viene assassinata la prostituta Colette,
delitto del quale è accusato proprio il commissario Yeruldelgger. E poi c'è la scomparsa del figlio di
Colette, le cui tracce porteranno il commissario fino in Francia, in una fitta trama di giochi di potere
dei servizi segreti, loschi affari dei militari e corruttela della politica. Yeruldelgger non ha più
niente da perdere ed è pronto a uccidere. Il fuoco va sconfitto col fuoco, proprio come si fa quando
scoppiano gli incendi nella steppa: si creano muri incendiari
. E intanto, la neve continua a ricoprire la Mongolia... Secondo capitolo della trilogia di
Yeruldelgger.
Saggi
Cara ijeawele : quindici consigli per crescere una bambina femminista
Adichie, Chimamanda Ngozi
2017
Inventario 85617
Collocazione
DEWEY
305
ADICCN
Cosa significa essere femminista oggi? Per prima cosa reclamare la propria importanza, di
individuo e di donna insieme; reclamare il diritto all'uguaglianza senza se e senza ma. E cosa
significa essere una madre femminista? Non smettere di essere una donna, una professionista, una
persona, e condividere alla pari la responsabilità con il proprio compagno. Mostrare a una figlia le
trappole tese da chi la vuole ingabbiare per mezzo della violenza, fisica o psicologica, in un ruolo
predefinito, e spiegarle che quel ruolo non ha nessun valore reale e che potrà scegliere di essere ciò
che vorrà. Farle capire che la sua dignità non dipende dallo sguardo e dal giudizio degli altri e che la
sua realizzazione non dipenderà dal compiacere quello sguardo. E significa soprattutto insegnarle
che l'amore è la cosa più importante, ma che bisogna anche capire quando è il caso di battersi contro
l'ingiustizia. Adichie ha scritto un intenso pamphlet sotto forma di lettera, con uno sguardo
confidenziale eppure politico. La sua voce, che sa essere intima e allo stesso tempo universale, ha
saputo dare vita a un manifesto necessario in un presente in cui dobbiamo imparare a vivere la
differenza per poterci ancora dire umani.
Fissando il sole : come superare il terrore della morte
Yalom, Irvin D.
2017
Inventario 85611
Collocazione DEWEY 155
YALOID
«La tristezza mi entra nel cuore. Io ho paura della morte». Così quattromila anni fa Gilgamesh,
l'eroe babilonese, commentava la morte dell'amico Enkidu. La paura della morte ci perseguita da
sempre. C'è chi la manifesta indirettamente, magari in un sintomo che non ha apparentemente nulla
a che fare con essa; c'è chi la esplicita, come Gilgamesh, con tragica consapevolezza; c'è chi ne è a
tal punto paralizzato da non potersi abbandonare ad alcuna felicità. Come un'ombra oscura, la paura
della morte entra nel cuore di ogni uomo, in ogni epoca, sotto ogni condizione. Al punto tale che
non vi è stato scrittore degno di questo nome che non l'abbia affrontata e descritta. Irvin Yalom
l'affronta anche lui in questo libro, ma non per aggiungere un suo compendio di riflessioni alle
illustri opere del passato. Il libro è piuttosto una ricognizione che nasce dal confronto personale con
il problema della morte, confronto offerto dal dialogo con i pazienti e dalla frequentazione delle
opere di quei pensatori che hanno tracciato la via per avere la meglio sul terrore della morte.
L'esperienza mostra come sia davvero arduo vivere ogni istante consapevoli di dover morire. «E
come cercare di fissare direttamente il sole: si riesce a sopportarlo solo per poco». Di qui i rituali
compulsivi per attenuarne il terrore: la proiezione nel futuro attraverso i propri figli, la fede in un
salvatore, la strenua lotta per diventare importanti e famosi. L'angoscia della morte è però sempre in
agguato, «occultata in qualche abisso nascosto della mente». Che cosa fare? Come misurarsi con
essa? Più che Freud, Jung e gli altri grandi psichiatri della fine del diciannovesimo e dell'inizio del
ventesimo secolo, sono i filosofi greci classici, in particolare Epicuro, a indicare, per Yalom, la via.
È attraverso il pensiero di Epicuro - un filosofo lontanissimo da quella concezione di abbandono
alla sensualità con cui viene generalmente tramandato - che l'idea della morte, anziché portare alla
disperazione e a una vita priva di scopo, può essere una awakening experience, un'esperienza di
risveglio, «una consapevolezza che conduce a una vita più piena».
Le parole sono finestre oppure muri : introduzione alla comunicazione nonviolenta
Rosenberg, Marshall B.
Esserci
Inventario 85592
Collocazione DEWEY 153
ROSEMB
Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose.
Attraverso un processo di quattro punti Marshall Rosenberg ci mette a disposizione uno strumento
molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare radicalmente e rendere
veramente autentica la nostra relazione con gli altri. Grazie a racconti, esempi, semplici dialoghi,
questo libro ci insegna principalmente: • a manifestare una comprensione rispettosa per i messaggi
che riceviamo; • a collegarci alla ricchezza della vita; • a modificare gli schemi di pensiero che
portano alla collera e alla depressione; • a dire ciò che desideriamo senza suscitare ostilità; • a
comunicare utilizzando il potere curativo dell'empatia "Quando le persone imparano a comunicare
efficacemente con se stesse e con gli altri, le loro vite e le loro relazioni interpersonali possono
venirne profondamente trasformate. Questo libro ci insegna sia ad esprimere i nostri bisogni con
coerenza e senza sensi di colpa, sia ad ascoltare gli altri in modo che questi si rendano conto che le
loro parole non sono state soltanto udite, ma comprese fino in fondo". Dott. Thomas Gordon, autore
di "Genitori efficaci" e "Insegnanti efficaci "Marshall Rosenberg ci ha dato gli strumenti più
efficaci per migliorare la nostra salute e le nostre relazioni. La Comunicazione Nonviolenta ci
unisce cuore a cuore, guarendoci. È l'elemento mancante nelle nostre azioni quotidiane". Deepak
Chopra autore di "Corpo senza età, mente senza tempo" "Le tecniche dinamiche di comunicazione
proposte da Marshall Rosenberg trasformano potenziali conflitti in dialoghi pacifici. Imparerete
alcuni semplici strumenti per calmare le discussioni e per creare relazioni basate sull'empatia
reciproca, con i vostri familiari, amici ed altri conoscenti. Vi consiglio caldamente questo libro".
John Gray, autore di "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere ".
L'ordine del tempo
Rovelli, Carlo
2017
Inventario 85618
Collocazione DEWEY
350 ROVEC
Come le "Sette brevi lezioni di fisica", che ha raggiunto un pubblico immenso in ogni parte del
mondo, questo libro tratta di qualcosa della fisica che parla a chiunque e lo coinvolge,
semplicemente perché è un mistero di cui ciascuno ha esperienza in ogni istante: il tempo. E un
mistero non solo per ogni profano, ma anche per i fisici, che hanno visto il tempo trasformarsi in
modo radicale, da Newton a Einstein, alla meccanica quantistica, infine alle teorie sulla gravità a
loop, di cui Rovelli stesso è uno dei principali teorici. Nelle equazioni di Newton era sempre
presente, ma oggi nelle equazioni fondamentali della fisica il tempo sparisce. Passato e futuro non si
oppongono più come a lungo si è pensato. E a dileguarsi per la fisica è proprio ciò che chiunque
crede sia l'unico elemento sicuro: il presente. Sono tre esempi degli incontri straordinari su cui si
concentra questo libro, che è uno sguardo su ciò che la fisica è stata e insieme ci introduce
nell'officina dove oggi la fisica si sta facendo.
Paure fuori luogo : perchè temiamo le catastrofi sbagliate
Tozzi, Mario
2017
Inventario 85623
Collocazione
DEWEY
363
TOZZM
Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche
rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando
dovremmo? Questo libro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi,
dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente
attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che
trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media. Inoltre siamo spesso
ignoranti in campo scientifico e la scienza diffonde dubbi e non certezze: ricadiamo cosi nel
fatalismo magico-religioso. Per salvarci dalle paure immotivate dobbiamo informarci meglio,
prestando attenzione ai veri problemi di oggi: cambiamento climatico, fine delle risorse, consumo
del suolo e cosi via. Scopriremo che le catastrofi non ci fanno solo paura, ma ci attraggono, perché
l'umanità nasce dalle catastrofi e la sua storia ne è indelebilmente segnata.
Poteri forti (o quasi) : memorie di oltre quarant'anni di giornalismo
De Bortoli, Ferruccio
La nave di Teseo - 2017
Inventario 85624
Collocazione DEWEY
070 DEBOF
Il diario, anche autocritico, dell'ex direttore del "Corriere della Sera" e del "Sole 24 Ore". Oltre
quarant'anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione.
Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla
magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti,
incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e personalmente: per la prima volta Ferruccio
de Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta.
Con molte sorprese. "I buoni giornalisti, preparati, esperti, non s'inventano su due piedi. Ci
vogliono anni. Cronisti attenti che vadano a vedere i fatti con i loro occhi, non fidandosi
dell'abbondanza di video, sms, tweet e post su Facebook. Che vivano le emozioni dei protagonisti,
le sofferenze degli ultimi, le ragioni degli avversari e persino dei nemici. Che non siano mai sazi di
verifiche, ammettano gli errori inevitabilmente frequenti, e conquistino la fiducia dei loro lettori e
navigatori ogni giorno, ogni ora. Giornalisti indipendenti, con la schiena dritta, che non cedano alla
comoda tentazione del conformismo. Dimostrandosi utili alla società e al loro paese non facendo
mancare verità scomode e sopportando sospetti e insulti di chi non le vorrebbe sentire. È accaduto
molte volte. Una classe dirigente responsabile affronta per tempo e al meglio i problemi seri che un
giornalismo di qualità solleva. Certo, è scomodo, irritante. Qualche volta apparentemente dannoso.
Ma quanti sono i danni di ciò che non abbiamo saputo o non abbiamo voluto vedere. Un buon
giornalismo, in qualunque era tecnologica, rende più forte una comunità. Quando tace o deforma, la
condanna al declino. Negli ultimi anni in Italia, salvo poche eccezioni, è successo esattamente
questo."
Poesia
Cedi la strada agli alberi
Arminio, Franco
2017
Inventario 85614
Collocazione POESIA
20/22 0173
Franco Arminio ha raccolto qui una parte della sua sterminata produzione in versi. Ma questa non è
un'antologia, è un'opera antica e nuova, raffinata e popolare, un calibrato intreccio di passioni
intime e passioni civili. La prima sezione è un omaggio al paesaggio e ai paesi che Arminio
racconta da anni nei suoi libri in prosa. La seconda ci presenta una serie di poesie amorose in cui
spicca il suo acuto senso del corpo femminile. Dopo i testi intensi dedicati agli affetti familiari, le
conclusioni sono affidate a una serie di riflessioni sulla poesia al tempo della Rete. I versi di
Arminio sono lavorati a oltranza, con puntiglio e cura, con l'obiettivo di arrivare a una poesia
semplice, diretta, senza aloni e commerci col mistero. La sua scrittura è una serena obiezione alle
astrazioni e al gioco linguistico, una forma di attenzione a quello che c'è fuori, a partire dal corpo
dell'autore, osservato come se fosse un corpo estraneo. L'azione cruciale è quella del guardare: "Io
sono la parte invisibile / del mio sguardo".
Storia
Lutero l'eretico : la Riforma protestante vista da Roma
Reinhardt, Volker
2017
Inventario 85627
Collocazione STORIA
20/22 0227
Lutero nutriva un odio feroce per il «papa, questo porco del diavolo». I teologi romani, dal canto
loro, non capivano cos'altro volesse quel monaco rozzo e immensamente vanitoso se non
distruggere il Papato. E i devoti principi tedeschi avevano le loro buone ragioni per sostenere il
facondo predicatore d'odio. Così, fin da subito, indipendentemente dalle dispute teologiche che già
allora pochi comprendevano, si tracciò la strada verso lo scisma nella Chiesa. Volker Reinhardt,
utilizzando documenti vaticani finora trascurati, mostra come le radici dello scisma non affondino
nelle questioni religiose. L'autore ricostruisce per la prima volta i grandi incontri tra Lutero e il
Papato, idealizzati e mitizzati dai protestanti, dal punto di vista romano, e rivela il motivo per cui
spesso i papi non presero sul serio le grida che arrivavano dalla lontana Germania.
Postwar : la nostra storia 1945-2005
Judt, Tony
2017
Inventario 85626
Collocazione
LATERZA
0066
STORICA
Nel 1945 l'Europa è in ginocchio. La guerra ha lasciato ovunque macerie morali e materiali. Milioni
di persone vagano per il continente alla ricerca di un luogo sicuro, della salvezza o di un
vagheggiato ritorno a casa. Su questo panorama sta per calare una cortina di ferro che la dividerà in
blocchi ideologici contrapposti. Oggi, a quasi trent'anni dalla caduta del muro, le 'due Europe' sono
soltanto un ricordo. In un continuo confronto tra Est e Ovest, Tony Judt, una delle figure
intellettuali più incisive del nostro tempo, riscrive la storia del dopoguerra a partire da
un'interpretazione inedita: quell'anno fatale non è stato l'inizio di una nuova epoca, piuttosto l'avvio
di una fase di transizione durata per oltre mezzo secolo. Da una parte seguiamo gli eventi che dalla
rivolta ungherese del 1956 portano alla primavera di Praga, al crollo dell'URSS e al divampare
dell'odio etnico nell'ex Iugoslavia. Dall'altra il Piano Marshall, le dittature fasciste di Franco e
Salazar, la decolonizzazione e l'immigrazione, il '68, il pontificato di Karol Wojtyla. In questo
mosaico stanno fianco a fianco con pari dignità gli effetti del boom economico, il movimento
femminista, il cinema italiano, i Beatles e le mode giovanili. Il risultato è un affresco epico e attento
ai dettagli, capace di restituire il carico di speranze e di fiducia nel futuro che ha rimesso in marcia
il nostro continente.
Voci dal territorio
Svaniti nel nulla
Chesterton, Doyle, Futrelle,
Maupassant, Toil, Toltòj,
Daventry
2017
Inventario 85587
Collocazione FON.SENIG.
16/17 0022
Come può un uomo scomparire da una stanza la cui unica porta è chiusa a chiave? E come mai
nessuno riesce a ritrovare Silver Blaze, il favorito alla Wessex Cup scomparso misteriosamente
nella brughiera del Dartmoor? Esiste davvero un assassino invisibile? E come ha fatto a rendere
invisibile anche il corpo della sua vittima? Corpi, cavalli, persone e addirittura l’intero piano di un
edificio… tutti svaniti nel nulla.
Fuggire : memorie di un ostaggio
Delisle, Guy
2017
Inventario 85574
Collocazione FUMETTI B 0102
Era una notte del 1997, quando l'esistenza di Christophe André prese una piega del tutto inaspettata.
Si trovava nel Caucaso con Medici Senza Frontiere, ma il gruppo di miliziani armati che lo buttò
giù dal letto non cercava cure mediche: cercava qualcuno da prendere in ostaggio. Christophe venne
trascinato in mutande e sbattuto su un'auto in viaggio verso non si sa dove, strappato alla sua
normalità e costretto a diventare un eroe suo malgrado. Cominciò così, senza alcuna ragione, il suo
sequestro: 111 interminabili giorni di prigionia in totale isolamento. In "Fuqqire" Delisle ha raccolto
dalla viva voce di Christophe il racconto di quei mesi di impazienza, terrore e noia, ricostruendo
passo dopo passo una discesa negli abissi della solitudine, alla ricerca di quell'ultimo irrinunciabile
briciolo di speranza.
Il grande prato
Grossi, Roberto
2017
Inventario 85573
Collocazione FUMETTI B 0101
Due gemelli identici, indistinguibili, chiamati per questo "i Siamesi", vivono insieme allo zio
alcolizzato in una baracca vicino al fiume, in una squallida periferia urbana. Il grande prato, con il
suo piccolo fiume puzzolente, è l'ultimo lembo di una natura ormai scomparsa, fagocitata da una
crescita urbana devastante. I due gemelli, privi di una vera famiglia e di veri legami, vivono chiusi
in se stessi, in simbiosi. Cinici ed innocenti, osservano ogni cosa da un punto di vista straniante e
rivelatore al tempo stesso. La fabbrica è una fortezza, i cumuli di rifiuti sono depositi di tesori
nascosti, lo spaccio un lavoro, gli scontri di piazza una buffa battaglia, il campo rom un piccolo
villaggio felice, le buste di plastica impigliate sui rami il segno di una primavera imminente. Ma la
violenza del mondo esterno irrompe e dilaga anche nel prato, stravolgendone i delicati equilibri e
catapultando i due gemelli nell'età adulta.
Il rapporto di Brodeck : Libro 1/2 : L'altro
Larcenet, Manu
Coconino Press - 2016
Inventario 85576
Collocazione FUMETTI B 0103
In un piccolo villaggio di montagna sul confine franco-tedesco, alla fine della Seconda guerra
mondiale, un uomo è stato assassinato in circostanze misteriose. Era uno straniero di passaggio: lo
chiamavano semplicemente "L'Altro". Per capire cos'è successo gli abitanti chiamano Brodeck, un
ex deportato scampato ai lager e tornato al paese. Dovrà redigere un rapporto sull'omicidio...
Il rapporto di Brodeck : Libro 2/2 : L'indicibile
Larcenet, Manu
2017
Inventario 85575
Collocazione FUMETTI B 0103 a
Ne "L'indicibile. Il rapporto di Brodeck. Vol. 2", un'indagine che scopre l'insospettabile capacità
dell'uomo di commettere i peggiori crimini.
Rovine
Kuper, Peter
2017
Inventario 85572
Collocazione FUMETTI B 0100
Samantha e George sono una coppia che si è appena lanciata in un anno sabbatico nella pittoresca
città messicana di Oaxaca. Per Samantha è l'occasione per riconsiderare il proprio passato. Per
George, è un salto nell'ignoto addirittura inquietante. Per entrambi sarà una rotta di collisione verso
eventi, sia personali che politici, in grado di cambiare per sempre i loro percorsi e la città stessa di
Oaxaca. In parallelo, il lunghissimo e arduo viaggio intrapreso da una farfalla monarca nella sua
migrazione annuale dal Canada al Messico è intessuto nella vicenda, dando vita a un contrappunto
che è una rappresentazione delle sfide per la sopravvivenza in un mondo in costante mutazione.
"Rovine" esplora le ombre e le luci del Messico attuale e di quello passato attraverso gli sguardi di
una pletora di personaggi; realtà e immaginazione vanno a ibridarsi per tracciare un ritratto
indimenticabile della vita a sud del Rio Grande.
Thunder Ben
Cardinali, Vanessa
Letteratura per ragazzi - Bao Publishing
2016
Inventario RAG 7669
Collocazione RAGAZZI F 0089
Thunder Ben diventerà un cavaliere del cielo. Perché è il suo più grande sogno, perché ci crede
davvero e perché niente, nemmeno la preoccupazione della mamma, potrebbe fermarlo. Età di
lettura: da 10 anni.
Nel periodo estivo dal 1 luglio al 2 settembre la Biblioteca osserverà il seguente orario di
apertura e servizi al pubblico:
Orario APERTURA:
dal lunedì al giovedì: dalle ore 8.30 alle ore 13.30
dalle ore 15.30 alle ore 19.00
venerdì:
dalle ore 8.30 alle ore 13.30
Orario SERVIZI:
lunedì e venerdì
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
dal martedì al giovedì:
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
dalle ore 15.30 alle ore 18.30
venerdì pomeriggio, sabato e festivi: CHIUSO
dal 7 al 15 agosto: CHIUSO
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