Berlin
L' arte dei rumori- RussoloDissonanze - T W Adorno Berlino città senza forma- Philipp OswaltIl paesaggio sonoro- Murray Schaefer
ubu.comsoundtransit.nl
esperienza etnografica
due semestri come erasmus presso la Humboldt Universitaet corso di Musik und Medien etnografia dei panorami sonici di una Metropoli essere straniero complessità teorica della trattazione della materia sonora "ascolto partecipante" field recording
Heiseneide 56 , Xberg
Muellerstr 162 , Wedding
MAppa
indiceesperienza sul campoascoltare una città mappa di Berlinsilenzi rumori e dissonanze polifoniesperimentare spostamenti tresorwarshauer str berghain urbanistica ausland wallywoodsSudden infantMohadas klein field recording festival loophole
Paesaggi sonori
si riferisce al progetto di ricerca interdisciplinare "World Soundscape Project" (1970) guidato da Murray Schaefer paesaggio sonoro: Suoni agiti in uno spazio scorniciamento dell'oggetto musicale dualismo tra concezione apollinea e dionisiaca della musica che significa ascoltare?i suoni metropolitani non possono essere espressivi?che ruolo ha l'autore?
ascoltare una città
Noi futuristi abbiamo tutti profondamente amato e gustato le armonie del grandi maestri. Beethoven e Wagner ci hanno squassato i nervi e il cuore per molti anni. Ora ne siamo sazi e godiamo molto più nel combinare idealmente dei rumori di tram, di motori a scoppio, di carrozze e di folle vocianti, che nel riudire, per esempio, l’”Eroica” o la “Pastorale”. (Russolo, L'arte dei rumori, 1913) Per architettura si deve intendere lo sforzo di armonizzare la libertà e con grande audacia, l'ambiente con luomo, cioè rendere il mondo delle cose una proiezione diretta con il mondo dello spirito. (Sant'Elia, L'architettura futurista, 1914)
Ascolto incontro polifonico
Adorno nei suoi studi studia come le strutture musicali abbiano profonde connessioni con le società che ne frusicono. teorizza la rottura della tensione tra ascolto razionale e irrazionale proponendo un ascolto che spinge verso un oltre. qual'è l'oltre nella metropoli? dissonanze polifonie rumori e silenzi "l'orecchio non ha palpebre" (Murray Schaefer)" l'alterità inzia sull'orlo della pelle" (Clifford Geerz)
etnografia della soglia
"Non quello che avviene all'interno, ma quello che avviene al confine della propria e altrui coscienza, sulla soglia" Questa soglia, questo limen, spinge verso scoperte extraterritoriali, in una zona delicatissima in cui le parti terminali del proprio se e quelle iniziali dell'altro si allungano, si confondono, si intrecciano in corpi interzone . L'uomo non ha un territorio interiore sovrano, ma è tutto e sempre al confine e, guardando dentro di se, egli guarda negli occhi l'altro e con gli occhi dell'altro. ora siamo disorientati, dislocati, traslocati. le geografie si disiorientano e diventano geofilie
Canevacci e Bachtin
and Then?
Corpo Metropoli Suoni
Berlin atonal
nostalgie-de-la-boue.blogspot.com
rappresentare le dissonanze urbane
Symphonie einer Grosstadt (1927) Berlin Babylon (2001)
Einsturzende Neubauten _ Nuovi Edifici Fatiscenti
MOHAausland prezlauerberg
das klein field recording festival
loophole neukoln
urbanistiche dissonanti
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wallywoods pankow
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