AVVISO CON PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA
EX ART. 7 COMMA 6 DEL D.LGS. 165/2001 E SS.MM.II. PER IL
CONFERIMENTO DI N.1 INCARICO DI ANNI 3 DI RESPONSAB ILE DEL
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
AI SENSI DEL D.LGS. 81/2008 E SS.MM.II.
SCADENZA ALLE ORE 12 DEL 7 LUGLIO 2016
In ottemperanza a quanto stabilito con decreto del Direttore Generale n° 240 del 16 GIUGNO 2016,
nel rispetto del Regolamento per il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo a norma dell’art. 7,
commi 6–6 bis–6 quater, del D.Lgs n.165/2001 e ss.mm.ii., si rende noto che questo Istituto deve
affidare a professionista esterno, avente i titoli ed i requisiti di cui all’art. 32 del D.Lgs. 81/2008 e
ss.mm.ii., l’incarico di “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” per le sedi dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Oggetto dell’incarico
L'incarico ha per oggetto l'espletamento delle funzioni di “Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione” in adempimento a quanto previsto dall’attuale normativa ed in particolare dal D.Lgs. 9
aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii..
Nell’allegato documento, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente avviso, sono
identificati i compiti generali e le principali attività da svolgersi nonché gli obblighi che l’Istituto
assume per garantire lo svolgimento dell’attività di cui trattasi e il contesto in cui la stessa attività dovrà
essere effettuata.
Durata dell’incarico
L'incarico avrà la durata di 3 (tre) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto e non è
tacitamente prorogabile. Il contratto potrà essere prorogato solo ed esclusivamente al fine di completare
l’attività e per ritardi non imputabili al professionista.
In caso di malattia, infortunio o altra causa di assenza non prevedibile, il professionista si assume
l’obbligo di comunicare tempestivamente la propria indisponibilità temporanea, specificando il tempo
presumibile della propria assenza.
L’Istituto si riserva di valutare prioritariamente se le assenze del professionista possano costituire
oggettivo pregiudizio al regolare svolgimento dell’incarico.
Il tal caso il professionista – previa comunicazione all’Istituto – dovrà recuperare le prestazioni non
rese, pena la decurtazione del compenso complessivamente pattuito per un importo proporzionale
all’assenza.
Ai sensi dell’art. 1456 c.c., l’insorgenza di controversie da attribuirsi al professionista incaricato o la
ingiustificata e non documentata contravvenzione, da parte del professionista stesso, alle condizioni
pattuite costituiscono clausola risolutiva espressa. E’ onere del datore di lavoro provvedere a
comunicare la conseguente risoluzione del contratto, mediante raccomandata a.r.
L’Istituto e il professionista possono rispettivamente recedere dal contratto prima della scadenza del
termine con comunicazione scritta, con un periodo di preavviso di almeno 60 giorni, decorrenti dalla
data di ricevimento della comunicazione.
Corrispettivo
L’importo per l’espletamento dell’incarico è fissato in € 31.500,00 per anno, al lordo delle trattenute
fiscali, previdenziali ed assicurative a carico del percipiente, oltre all’I.V.A. nella misura di legge. Il
pagamento del corrispettivo annuo sarà erogato in rate bimestrali dietro presentazione di regolare fattura
del professionista incaricato e previa attestazione della regolare esecuzione delle attività concordate con
il Datore di Lavoro.
Le eventuali variazioni rispetto al numero di Lavoratori (dipendenti – borsisti ecc. ecc.), al numero delle
sedi territoriali, ed alla loro collocazione territoriale non comporta alcun adeguamento del compenso
pattuito.
Nel caso di risoluzione del contratto, al Professionista sarà dovuta solo una quota dell’onorario
concordato proporzionale al periodo per il quale l’attività è stata effettivamente svolta fino al
manifestarsi dell’evento causa della risoluzione.
Requisiti d’accesso
Per l’ammissione alla selezione è richiesto, pena esclusione, il possesso dei requisiti sotto indicati:
- godere dei diritti civili e politici;
- essere cittadino italiano o di uno Stato della Unione Europea o, nel caso di possesso di cittadinanza di
Stato non appartenente all’Unione Europea, essere in regola con le vigenti norme in materia di
soggiorno nel territorio italiano;
- non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel
casellario giudiziale;
- essere in possesso di idonea assicurazione per rischi derivanti dall’esercizio professionale;
- possedere i requisiti previsti dall’art 32 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e/o integrazioni;
- possedere esperienza di almeno 5 anni maturata negli ultimi 10 anni, come Responsabile del Servizio
di Prevenzione e Protezione, in Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Aziende pubbliche o private di
ricerca , Farmaceutiche o Chimiche.
- essere in possesso degli attestati di frequenza a specifici corsi di aggiornamento per il macrosettore
ATECO 8 – effettuati nel rispetto di quanto previsto nell’accordo Stato – Regioni del 26 gennaio 2006
e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14.2.2006, e successive modificazioni.
E’ inoltre richiesto, a pena di esclusione:
- di non trovarsi in alcuna situazione di inibizione per legge o per provvedimento disciplinare
all’esercizio della professione;
- di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego per aver conseguito dolosamente la nomina
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- di non trovarsi in conflitto di interessi con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e
dell’Emilia Romagna o di non aver demeritato in precedenti incarichi.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione della domanda di ammissione.
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione alla procedura di che trattasi, diretta al Direttore Generale dell'Istituto e
redatta in lingua italiana, dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del giorno 7
LUGLIO 2016 al seguente indirizzo: Brescia, Via A. Bianchi, 9 mediante:
- consegna a mano all’Ufficio Protocollo Generale presso la sede di Brescia, o alle postazioni decentrate
presso le sezioni. Si precisa che l’orario di apertura dell’Ufficio Protocollo Generale (presso la sede di
Brescia o presso le postazioni decentrate delle sezioni) è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 15.30;
- spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso fa comunque fede la data di
registrazione da parte del Protocollo dell’Istituto;
- presentazione direttamente all’U.O. Gestione del Personale - via Bianchi 9 – Brescia – dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15.30;
- invio, ai sensi dell’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del DPCM 6 maggio 2009, della
domanda e dei relativi allegati, tramite l’utilizzo di una propria casella di posta elettronica certificata
(PEC) in cui le credenziali di accesso sono state rilasciate previa identificazione del titolare,
esclusivamente all’indirizzo e-mail: [email protected]
La domanda e la documentazione allegata devono essere inviate con una sola ed unica trasmissione.
A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dei file, contenenti tutta la
documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo:
1) file sottoscritti con firma digitale valida e rilasciata da un certificatore accreditato (formato pdf.p7m);
2) file in formato pdf ottenuto dalla scansione dei documenti sottoscritti con firma autografa
del candidato, comprensivo della scansione di un documento d’identità valido.
L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale ed
equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da
parte dell’Istituto nei confronti del candidato, valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto.
Si precisa che, nel caso in cui il candidato decida di presentare la domanda tramite PEC, il termine
ultimo di invio resta comunque fissato nel giorno di scadenza del bando.
Le sopradescritte modalità di trasmissione telematica della domanda e della documentazione
allegata, per il candidato che intende avvalersene, si intendono tassative.
La presentazione della domanda di partecipazione di cui al presente avviso ha valenza di piena
accettazione delle condizioni in esso riportate e di piena consapevolezza della natura autonoma del
rapporto lavorativo.
Domanda di partecipazione
Nella domanda gli interessati dovranno dichiarare sotto la loro responsabilità, consapevoli delle
conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci, in base a quanto stabilito dagli artt.75 e 76
del D.P.R. 445/2000, quanto segue:
� cognome e nome;
� luogo e data di nascita;
� codice fiscale e partita I.V.A.;
� residenza
� recapito telefonico – fax – email;
� possesso del requisito previsto dal comma 5 dell’art. 32 del D. Lgs. n. 81/08 s.m.i, specificando di
quale laurea magistrale si è in possesso con i relativi dati di conseguimento;
� possesso dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento del corso di formazione –
modulo C – su prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-
correlato di cui all’art. 28, comma 1, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e
di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali;
� di essere in possesso di attestati di frequenza a specifici corsi di aggiornamento per il macrosettore
ATECO 8 – effettuati nel rispetto di quanto previsto nell’accordo Stato – Regioni del 26 gennaio 2006 e
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14.2.2006, e successive modificazioni.
� aver maturato l’esperienza professionale di almeno 5 anni negli ultimi 10 anni, come Responsabile
del Servizio di Prevenzione e Protezione, in Istituti Zooprofilattici Sperimentali, in aziende pubbliche o
private di ricerca, Aziende Farmaceutiche o Chimiche.
Inoltre dovranno dichiarare a pena di esclusione:
� di non trovarsi in alcuna situazione di inibizione per legge o per provvedimento disciplinare
all’esercizio della professione;
� di possedere i titoli, le pubblicazioni e di aver maturato le esperienze professionali risultanti
dall’allegato curriculum vitae-professionale;
� di essere a perfetta conoscenza di tutte le prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che
disciplinano l’incarico in oggetto;
� di impegnarsi a trattare, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., i dati personali forniti dal Istituto
circa i propri collaboratori e dipendenti per finalità di mera gestione e secondo le disposizioni di legge;
� di acconsentire, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., a fornire il proprio consenso al trattamento
dei dati personali forniti all’Istituto esclusivamente nell’ambito del presente avviso;
� di indicare il domicilio eletto per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerenti all’avviso in
oggetto.
Dovrà essere prodotta dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativamente alla conformità
all’originale delle eventuali fotocopie allegate alla domanda.
Dovrà inoltre essere allegata alla domanda una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di
validità ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
Alla domanda dovrà essere allegato il curriculum vitae-professionale redatto in formato europeo,
datato e sottoscritto dal candidato, ed autocertificato completo dei dati anagrafici e comprendente
le ulteriori informazioni che si ritenesse opportuno fornire.
Come previsto dall’art. 15 legge 12 novembre 2011 n. 183, all’Istituto, in quanto Pubblica
Amministrazione, non possono essere prodotti certificati di altre Amministrazioni e pertanto stati, fatti e
qualità personali devono essere regolarmente autocertificati; l’Istituto potrà procedere ad idonei controlli
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000.
La mancata presentazione anche di uno solo dei documenti indicati od errori e/o vizi nelle modalità
prescritte per la presentazione degli stessi determinano, qualora insanabili ex lege, l’esclusione del
candidato dalla selezione.
Non è consentita la produzione di nuovi documenti posteriormente alla data di scadenza del presente
bando.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti è disposta con motivata determinazione
dirigenziale.
Valutazione dei candidati e formazione della graduatoria
La valutazione sarà effettuata da apposita Commissione composta da tre componenti nominati
contestualmente all’avvio della presente procedura:
La selezione sarà operata dalla Commissione Giudicatrice in base alla valutazione complessiva del
curriculum vitae e del colloquio. Il punteggio complessivo della procedura comparativa è 100/100 così
suddiviso:
- max. p. 50/100 per il curriculum;
- max. p. 50/100 per il colloquio;
CURRICULUM max punti 50
Attività di formatore max Punti 20/100
• Attività di formatore in materie inerenti la sicurezza sul lavoro punti 0,2 per ogni corso della durata di
almeno 4 ore;
• Attività di formatore in materie inerenti la sicurezza sul lavoro punti 0,5 per ogni corso della durata di
almeno 8 ore;
• Attività di formatore in materie inerenti la sicurezza sul lavoro punti 0,7 per ogni corso di durata
superiore alle 8 ore;
Esperienza ed anzianità di servizio quale Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, oltre a
quella di 5 anni richiesta come requisito di partecipazione: max Punti 30/100.
• Servizio/attività svolta quale Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione presso
Ditte/Aziende pubbliche/private che svolgono attività sanitarie e /o di ricerca:
punti 2,0 ogni anno;
• Servizio/attività svolta quale Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione presso
Ditte/Aziende pubbliche/private:
punti 1,0 per ogni anno.
Si precisa che, nel caso in cui siano stati svolti contemporaneamente più servizi/attività di Responsabile
del Servizio di Prevenzione e Protezione, si valuterà solo quello cui va riconosciuto maggior punteggio.
COLLOQUIO max punti 50
Il colloquio verterà su argomenti attinenti all’incarico da conferire e sarà volto ad accertare le modalità
organizzative che il candidato ritiene di adottate per l’erogazione delle prestazioni di cui al presente
bando, nonché ogni elemento ulteriore legato alla specificità dell’incarico.
I candidati saranno collocati in graduatoria sulla base del punteggio ottenuto, che, per il colloquio, non
può essere inferiore a 30 punti.
L’Istituto si riserva la facoltà di affidare l’incarico anche in presenza di una sola istanza, purché sia
ritenuta valida.
Della graduatoria viene data pubblicità mediante pubblicazione sull’Albo – on line sul sito web
www.izsler.it.
L’elenco dei candidati ammessi e la data del colloquio saranno comunicati esclusivamente tramite
pubblicazione sul sito dell’Istituto (www.izsler.it) nella sezione ALBO ON LINE – INCARICHI DI
CONSULENZA – AVVISI.
I candidati che non riceveranno la comunicazione di esclusione sono ammessi a sostenere il colloquio
senza ulteriore avviso.
Il vincitore sarà invitato a stipulare un contratto di diritto privato per l’incarico di prestazione
professionale avente per oggetto lo svolgimento delle funzioni di “Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione”, così come prescritto dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. ed in
conformità a quanto disposto nel presente avviso.
L’incarico non comporta l’onere dell’esclusività e, pertanto, il professionista potrà svolgere altre attività.
L’Istituto si riserva la facoltà di non procedere alla stipula del contratto, ovvero di differire la stipula
qualora sussistano o intervengano motivi di pubblico interesse determinanti l’inopportunità del
conferimento o la necessità di differirlo, ovvero nel caso in cui le domande non siano ritenute idonee a
insindacabile giudizio della Commissione.
L’Istituto si riserva, eventualmente, di utilizzare, entro un anno dalla pubblicazione, la graduatoria di
merito a scorrimento in caso di rinuncia del vincitore o di risoluzione anticipata del rapporto.
Per informazioni o chiarimenti gli interessati possono rivolgersi all'Unità Operativa "Gestione del
Personale" dell'Istituto in Brescia, via A. Bianchi n. 9 (telefono: 030/2290568 030/2290346) dalle ore
10,00 alle ore 12,30 di ogni giorno feriale, escluso sabato.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla selezione saranno raccolti
e trattati ai fini del procedimento e dell’eventuale successiva stipula e gestione del contratto di incarico
esclusivamente ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 e s.m.i. Il conferimento di tali dati è obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/2003.
Per ogni controversia è competente il Foro di Brescia, ove ha la sede legale l’Istituto.
L’Istituto ha facoltà di prorogare, sospendere, modificare, revocare e/o annullare il presente avviso
senza che ciò comporti diritti o pretese di sorta da parte dei candidati.
Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si fa riferimento a leggi e regolamenti vigenti
in materia.
Il presente avviso di selezione sarà affisso all’Albo on line dell’Istituto sul sito web www.izsler.it.
IL DIRETTORE GENERALE
Prof. Stefano Cinotti
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi del “Codice dell’Amministrazione digitale”(D.lvo n. 82/2005 e s.m.i.)
FACSIMILE DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
(DA COMPILARE IN CARTA SEMPLICE)
AL DIRETTORE GENERALE ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE LOMBARDIA ED EMILIA-ROMAGNA VIA A. BIANCHI, 9 25124 BRESCIA Il/la sottoscritto/a …………………………………………………………………………..……………………….
nato/a a ……………………………………………………………………………. il ………….…………………
residente a ……………………………………… in via …………………………………………. n. ……….……
C H I E D E
di poter partecipare alla procedura comparativa finalizzata all’assegnazione di un incarico libero professionale quale
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione da svolgersi a favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
Lombardia ed Emilia-Romagna per le attività connesse alla propria professionalità.
Consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione od uso di atti falsi, richiamate
dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000
DICHIARA
- di essere a conoscenza dei compiti connessi al ruolo professionale di responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione, come esplicitati nel documento in cui sono indentificati i compiti generali e le principali attività - Allegato
B - all’avviso di selezione e di accettarne senza riserva alcuna tutte le condizioni;
- godere dei diritti civili e politici;
- di essere cittadino italiano o di uno Stato della Comunità Europea o, nel caso di possesso di cittadinanza di Stato non
appartenente all’Unione Europea, di essere in regola con le vigenti norme in materia di soggiorno nel territorio italiano;
- di non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di
misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
- di essere in possesso di idonea assicurazione per rischi derivanti dall’esercizio professionale;
- di possedere i seguenti requisiti previsti dall’art 32 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche e/o integrazioni:
o titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore conseguito il
………………presso………………………………………………………................................;
o di aver svolto da almeno sei mesi alla data del 13 agosto 2003 le funzioni di Responsabile presso la ditta
……………………………con sede legale a ……………………………… in via ……………………………………e
di aver svolto i corsi di cui all’art. 32 comma 2 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
o di essere in possesso di laurea in ……………………… classe …………. conseguita presso l’Università degli Studi
di ………………………………………….… il ………………………………;
- di essere in possesso dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento del corso di formazione – modulo C –
su prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato di cui all’art. 28, comma
1, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di
relazioni sindacali conseguito presso …………………………………. il …………………………..;
- di essere in possesso degli attestati di frequenza agli specifici corsi di aggiornamento sotto indicati per il macrosettore
ATECO 8 – effettuati nel rispetto di quanto previsto nell’accordo Stato – Regioni del 26 gennaio 2006 e pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14.2.2006, e successive modificazioni:
TITOLO DEL CORSO DATA DI CONSEGUIMENTO ORE DI FORMAZIONE
- di aver maturato le sotto indicate esperienze professionali di almeno 5 anni negli ultimi 10 anni in qualità di
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in Istituti Zooprofilattici Sperimentali, in aziende pubbliche
o private di ricerca, Farmaceutiche o Chimiche:
DENOMINAZIONE AZIENDA SANITARIA, FARMACEUTICA O
CHIMICA
DAL (GG/MM/ANNO) AL (GG/MM/ANNO)
- che il proprio Codice Fiscale è…………….. e la propria partita IVA è…………………………………..;
- di non trovarsi in alcuna situazione di inibizione per legge o per provvedimento disciplinare all’esercizio della
professione;
- di essere a perfetta conoscenza di tutte le prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che disciplinano l’incarico in
oggetto;
- di impegnarsi a trattare, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i., i dati personali forniti dal Istituto circa i propri
collaboratori e dipendenti per finalità di mera gestione e secondo le disposizioni di legge;
- di eleggere il seguente domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni eventuale comunicazione, ogni
eventuale comunicazione, impegnandosi a comunicare, in forma scritta (anche a mezzo fax o E_mail) le eventuali
variazioni successive ed esonerando l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna da
qualsiasi responsabilità in caso di propria irreperibilità:
Sig./Sig.ra ………........................................................................................................................................................
Presso ………....................................................................................................................…………..........................
Via ......................................................................................................……………………...…n. ....……………...…
Frazione ………………………….…..…… del Comune di ......................................……..........… (Prov. …….........)
c.a.p. ..…...... Telefono .............………….....................................……...... Cellulare…………………………………
- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente
dichiarazione viene resa.
Al fine della valutazione di merito, il/la sottoscritto/a presenta:
- un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, predisposto in formato europeo e nella forma della
dichiarazione sostitutiva/notorietà (ex D.P.R. 445/2000), datato e firmato,
- copie delle pubblicazioni edite a stampa;
- un elenco dei documenti allegati alla domanda.
Allega fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
Data lì …………………
FIRMA
Allegato 1
DOCUMENTO IN CUI SONO IDENTIFICATI I COMPITI GENERALI E LE PRINCIPALI ATTIVITÀ CHE DOVRÀ SVOLGERE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 81/2008 E S.M.I. E DATI RELATIVI AL PERSONALE DELL’ISTITUTO
ALLEGATO ALL’AVVISO CON PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA EX
ART. 7 COMMA 6 DEL D.LGS. 165/2001 E S.M.I. PER IL CONFERIMENTO DI N.1 INCARICO DI ANNI 3 DI RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS. 81/2008 E S.M.I.
Il “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” dovrà farsi carico di tutti i compiti
previsti specificatamente per questa figura dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
L'applicazione delle disposizioni del D.Lgs. 81/08, così come di tutta la normativa vigente ed
emananda, dovrà sempre essere riferita alla specifica attività svolta dai vari settori dell'Istituto
individuando le soluzioni che siano coerenti con le attività stesse.
Il Professionista assumerà il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con
attribuzione di compiti e responsabilità di cui all’art. 33 del D.L.gs 81/2008 e s.m.i.
Le attività minime imprescindibili di pertinenza del Servizio di Prevenzione e Protezione sono
tutte le prestazioni correlate agli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. in materia di
sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro con riferimento alle mansioni e compiti imposti
e disciplinati dall’art. 33.
In particolare il professionista ha l’obbligo di garantire le seguenti prestazioni:
a) individuare i fattori di rischio, effettuare la valutazione dei rischi ed individuare le misure per la
sicurezza e per la salubrità degli ambienti di lavoro nel rispetto della normativa vigente sulla base
della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
b) elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’art. 28, comma 2
del D.Lgs. 81/2008, e i sistemi di controllo di tali misure;
c) elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
d) proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori e svolgere le attività di
docenza nei corsi di formazione indicati nella apposita sezione del presente documento;
e) partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla
riunione periodica di cui all’art. 35 del D.Lgs. 81/2008;
f) fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’art. 36 D.Lgs. 81/2008;
Tali attività dovranno essere svolte con riguardo a tutte le tipologie di rischio previste dal D. Lgs.
81/2008 e s.m.i. insieme a quelle specificamente ricorrenti nell’Istituto, e segnatamente:
- antinfortunistico
- chimico, cancerogeno e mutageno
- da esposizione ad amianto
- biologico (II, III e IV classe - D.Lgs 81/2008)
- incendio ed esplosione
- movimentazione manuale dei carichi
- VDT
- rumore
- vibrazioni
- radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
- radiazioni ottiche
I suddetti obiettivi devono essere raggiunti dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione tramite il coordinamento e controllo delle specifiche azioni che i dirigenti e i preposti
facenti capo alle varie strutture, in cui è articolato l’Istituto, devono compiere per soddisfare gli
obblighi previsti dalla normativa in tema di sicurezza. Inoltre il Professionista dovrà fare in modo
che il Servizio fornisca un’informazione tempestiva, circostanziale e puntuale al lavoratore nello
svolgimento delle diverse mansioni.
Alla luce di quanto sopra indicato, rientrano altresì nell’oggetto dell’incarico le seguenti ed ulteriori
prestazioni:
CHECK PERIODICI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Verifica degli adempimenti normativi nel campo della sicurezza:
- prevenzione infortuni;
- igiene del lavoro;
- antincendio;
- ADR;
Con verifiche di cui al successivo elenco che è esplicativo e non esaustivo:
- check-up sui macchinari
- check-up dei locali di lavoro
- check-up delle sostanze utilizzate
- verifica delle metodologie di lavorazione
- verifica degli ambienti di lavoro
- verifica delle spedizioni delle merci pericolose dell’Istituto
- verifica delle conformità antincendio dei locali e delle attrezzature dell’Istituto;
- scadenziario e aggiornamento delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente;
- certificato di Prevenzione Incendi (adempimenti ex DPR 151/2011);
- agibilità dei locali;
- apparecchi in pressione;
- oli minerali;
- verifiche impianto di terra e impianti elettrici;
- verifiche fonometriche;
- registro infortuni;
- collaborazione con l’U.O. Tecnico Patrimoniale per quanto riguarda la sicurezza di cui al titolo IV
del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Tale attività prevede la verifica sistematica degli aspetti operativi del lavoro tramite l’assistenza nei
seguenti ambiti:
- procedure per la sicurezza in fase di progettazione o modifica dei sistemi di produzione (in merito
all’installazione, funzionamento e manutenzione impianti, impiego deposito e manipolazione di
sostanze pericolose) in collaborazione con i referenti aziendali;
- supporto tecnico per l’individuazione delle misure generali di tutela di cui all’art. 15 del D. Lgs. n.
81/2008 e s.m.i.;
- sistema di organizzazione del lavoro finalizzata alla sicurezza;
- misure di sicurezza sul posto di lavoro, compreso l’equipaggiamento di protezione individuale e
collettivo;
- scelta oculata di macchine impianti con verifica di conformità alle norme di buona tecnica (CEI
UNI) e alle normative internazionali;
- visite regolare di tutti i luoghi di lavoro;
- organizzazione dell’approvvigionamento e controllo sull’utilizzo dei mezzi protezioni individuali,
delle condizioni di lavoro e dell’incidenza dei fattori inquinanti chimici (sostanze chimiche
pericolose) e fisici (rumori, vibrazioni, radiazioni); verifica dei DPI con specifico riferimento al
D.Lgs. 475/92 e alle norme UNI di riferimento;
- analisi degli infortuni con aggiornamento delle statistiche riguardanti anche le eventuali malattie
professionali per lo studio del fenomeno;
- collaborazione con il Medico Competente della Sede di Brescia, in quanto figura di
coordinamento, e con gli altri Medici Competenti delle Sezioni per l’analisi sistematica dei luoghi e
delle attività dell’Istituto con particolare riferimento alle problematiche sanitarie emergenti e alla
valutazione delle nuove attività;
- partecipazione a gare di appalto per acquisto di attrezzature, mezzi di protezione e prevenzione per
i quali l’incaricato dovrà supportare l’Istituto in ordine ai requisiti specifici richiesti dalla normativa
in tema di sicurezza;
- collaborazione con l’Unità Operativa Tecnico Patrimoniale dell’Istituto per la verifica delle
norme di sicurezza, igiene del lavoro e antincendio applicabili ai progetti di nuove attività e
strutture.
VALUTAZIONI RISCHI
La valutazione sarà effettuata tramite la metodologia prevista dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
provvedendo a:
- individuare e descrivere tutte le operazioni relative alle attività che si vuole esaminare;
- identificare i pericoli relativi ad ogni singola operazione;
- individuare e classificare in maniera analitica i rischi;
- individuare le soluzione atte ad eliminare, diminuire o controllare l’esposizione al rischio degli
operatori;
Al fine dell’individuazione dei rischi e delle soluzioni correlate potranno essere adottati standard di
buona tecnica (UNI, ISO) o linee guida e procedure operative elaborate congiuntamente al datore di
lavoro, ferma comunque l’applicazione delle norme di riferimento.
ULTERIORI ATTIVITA’ DA GARANTIRE
- assistenza tecnico legale in caso di visite ispettive;
- assistenza tecnico legale in caso di gravi infortuni, malattie professionali, incidenti sul lavoro (con
esclusione di perizie tecniche giurate);
- aggiornamento, ragguagli e delucidazioni in tempo reale necessari e conseguenti agli interventi
legislativi in materia e pertinenti l’Istituto (invio di circolari periodiche necessarie a valutare i
mutamenti legislativi di pertinenza);
- aggiornamento dei documenti previsti dalle normative in vigore per nuove tematiche di rischio o
per nuovi obiettivi di sicurezza da perseguire (DUVRI, capitolati sicurezza);
- segnalazione di scadenze obbligatorie di legge tramite report periodici e circolari in uso all’Unità
Operativa Tecnico Patrimoniale;
- segnalazione di problematiche emergenti per tipologia di attività;
- organizzare la squadra di lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e
lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in casi di pericolo grave ed immediato, di
salvataggio di pronto soccorso e comunque di gestione dell’emergenza;
- informazione sui rischi specifici
FORMAZIONE
- effettuare attività di docenza nei corsi di formazione previsti dalla normativa per quanto attiene ad
aspetti generali della normativa di riferimento, sicurezza nei luoghi di lavoro, antincendio,
emergenza ed evacuazione, rischi chimico, biologico ecc. ecc. presenti in Istituto, compresa la
fornitura di dispense e materiale informativo da distribuire ai partecipanti;
L’incarico si estenderà automaticamente ad eventuali ulteriori contenuti che dovessero derivare da
modifiche o integrazione dei decreti legislativi succitati per quanto attiene i compiti del
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
Nell’adempimento dell’incarico, il Professionista deve porre in essere i mezzi concettuali ed
operativi che appaiono idonei ad assicurare il conseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa
vigente.
L’attività verrà svolta dal Professionista con un programma concordato con la Direzione Aziendale
e secondo un calendario temporale fissato e programmato, successivamente all’acquisizione da
parte dello stesso della situazione e delle problematiche dell’Istituto, garantendo la sua presenza
in Istituto almeno due mezze giornate a settimana ed anche la disponibilità alla presenza in
Istituto al verificarsi di emergenze.
PROPRIETA’ DI ATTI, DOCUMENTI ED ELABORATI
Tutti gli atti, documenti, elaborati grafici, modelli, schemi, prototipi e campioni, indagini, progetti e
quant’altro prodotto nell’espletamento dell’attività dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione restano di proprietà dell’Istituto.
Di ogni documento in suo possesso, formalmente consegnato, il Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione dovrà tenere elenco e dovrà farne consegna formale all’Istituto al termine
del suo incarico.
OBBLIGHI ASSUNTI DALL’ISTITUTO PER CONSENTIRE LO SV OLGIMENTO
DELL’INCARICO AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVE NZIONE E
PROTEZIONE
Gli interlocutori del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per l’Istituto saranno il
Datore di Lavoro, che potrà avvalersi della collaborazione di altri dirigenti per aspetti legati
all’attività specifica delle strutture dell’Istituto, dell’ U.O. Tecnico Patrimoniale e dei Medici
Competenti.
Il datore di lavoro fornisce al Servizio di Prevenzione e Protezione informazioni in merito a:
a) la natura dei rischi;
b) l'organizzazione del lavoro, la programmazione e l'attuazione delle misure preventive e
protettive;
c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi;
d) i dati del registro degli infortuni e delle malattie professionali;
e) le prescrizioni degli organi di vigilanza.
Al fine di consentire altresì al professionista il regolare espletamento dell’incarico l’Istituto assume
l’obbligo di:
a) fornire, preventivamente all’espletamento dell’incarico, gli indirizzi generali ai quali lo stesso
dovrà attenersi;
b) fornire, anche direttamente da parte dei responsabili degli uffici e dei servizi, senza alcuna
formalità, tutti i dati, le informazioni, i documenti necessari nello stato in cui sono in loro possesso;
c) consentire il libero accesso e lo svolgimento di ispezioni in tutti gli immobili e le loro pertinenze
costituenti sedi lavorative dei suoi dipendenti o di altro personale che collabora con l’Istituto stesso
(Borsisti ecc. ecc.) ;
d) fornirgli l’elenco del personale indicando anche la sede di lavoro e le mansioni effettivamente
svolte.
IMMOBILI DOVE SI SVOLGE L’ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO
Alla data di pubblicazione dell’avviso gli immobili dove si svolge l’attività sono i seguenti:
SEDE DI BRESCIA Via Bianchi n. 9 25124 Brescia
Sede di Bergamo Via Rovelli n. 53 24100 Bergamo
Sede di Binago Via Dante n. 6 bis 22070 Binago(CO)
Sede di Cremona Via Massaia n. 7 26100 Cremona
Sede di Lodi c/o Parco Tecnologico Padano - via Einstein loc. Codazza
26900 Lodi
Sede di Mantova Via Circonvallazione Sud n. 21 /A
46100 Mantova
Sede di Milano Via Celoria n. 12 20133 Milano
Sede di Pavia Via strada Campeggi n. 59/61 27100 Pavia
Sede di Sondrio Via Bormio n. 30 23100 Sondrio
Sede di Bologna Via Fiorini n.5 40127 Bologna
Sede di Ferrara Via Modena n. 483 44044 Cassana (FE)
Sede di Forlì Via Don E. Servadei 3/3F 47121 Forlì
Sede di Lugo di Romagna Via del Limite n. 2 48022 Lugo
Sede di Modena Via Diena n. 16 41100 Modena
Sede di Parma Via dei Mercati n. 13/A 43100 Parma
Sede di Piacenza Strada Faggiola n. 1 29027 Gariga di Podenzano (PC)
Sede di Reggio Emilia Via Pitagora n. 2 42100 Piacenza
PERSONALE DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO DELL’IZSLER
Alla data del 29.2.2016 divisi nei profili professionali
SEDE DI BRESCIA 5 OPERATORE TECNICO - addetto servizi biblioteca - cat. B
74
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
17
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
2 ASSISTENTE TECNICO - periti industriali- C
3 ASSISTENTE TECNICO - periti geometri- C
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto servizi
tecnico patrimoniali - D
3 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto CED- Bs
7 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi informatici- C
3 COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto CED - D
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto
ALL'AUTOMAZIONE - D
18 OPERATORE TECNICO - addetto servizi laboratorio - B
22
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
91 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto servizi
laboratorio - D
47 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
9 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE - D
8
COLLABORATORE AMMINISTRATIVO PROFESSIONALE ESPERTO -
Ds
2 AUSILIARIO SPECIALIZZATO- commesso - A
5
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi di
magazzino - Bs
3
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi di
manutenzione - Bs
5
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO ESPERTO - addetto servizi di
manutenzione - C
5 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - autista - Bs
2 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - centralinista - Bs
3
OPERATORE TECNICO - portieri/fattorini - B
2
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - portieri/fattorini - Bs
1 OPERATORE TECNICO - squadra ecologica - B
2 OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - squadra ecologica - Bs
5 DIRIGENTE AMMINISTRATIVO
2 DIRIGENTE ANALISTA
13 DIRIGENTE BIOLOGO
6 DIRIGENTE CHIMICO
1 DIRIGENTE INGEGNERE
31 DIRIGENTE VETERINARIO
400
SEZIONE DI BERGAMO
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
3 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
4
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
3 DIRIGENTE VETERINARIO
12
SEZIONE DI SONDRIO
2
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
2 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
2 DIRIGENTE VETERINARIO
8
SEZIONE DI CREMONA
3 OPERATORE TECNICO - addetto servizi laboratorio - B
3 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
3
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
3 DIRIGENTE VETERINARIO
14
SEZIONE DI LODI
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
4 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
2 DIRIGENTE VETERINARIO
9
SEZIONE DI MANTOVA
7 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi di laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
5
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
1 DIRIGENTE BIOLOGO
4 DIRIGENTE VETERINARIO
19
SEZIONE DI PAVIA
1 OPERATORE TECNICO - B
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
3 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
5
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1 DIRIGENTE BIOLOGO
4 DIRIGENTE VETERINARIO
16
SEZIONE DI MILANO
2
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
2 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
7
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
4 DIRIGENTE VETERINARIO
16
SEZIONE DI BINAGO
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
3 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
2 DIRIGENTE VETERINARIO
7
SEZIONE DI BOLOGNA
1 OPERATORE TECNICO - addetto servizi laboratorio - B
12 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
3 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
5
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
2
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto servizi
laboratorio - cat. D
1 COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - statistico D
2 DIRIGENTE BIOLOGO
2 DIRIGENTE CHIMICO
6 DIRIGENTE VETERINARIO
35
SEZIONE DI FERRARA
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
2 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
2
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1 DIRIGENTE VETERINARIO
7
SEZIONE DI MODENA
5 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
3
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
1 DIRIGENTE BIOLOGO
3 DIRIGENTE VETERINARIO
14
SEZIONE DI FORLI'
2 OPERATORE TECNICO - addetto servizi laboratorio - B
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
9 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
2
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnico sanitario di
laboratorio biomedico - D
3 DIRIGENTE VETERINARIO
18
SEZIONE DI RAVENNA
1 OPERATORE TECNICO - addetto servizi laboratorio - B
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
3 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
2 DIRIGENTE VETERINARIO
8
SEZIONE DI PARMA
1
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
4 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
5
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto servizi
laboratorio (ingegnere ambientale) - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
1 DIRIGENTE BIOLOGO
4 DIRIGENTE VETERINARIO
18
SEZIONE DI PIACENZA
9 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1 DIRIGENTE BIOLOGO
3 DIRIGENTE VETERINARIO
15
SEZIONE DI REGGIO
EMILIA
2
OPERATORE TECNICO SPECIALIZZATO - addetto servizi laboratorio -
Bs
4 ASSISTENTE TECNICO - addetto servizi laboratorio - C
1 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO - C
4
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO - tecnIco sanitario di
laboratorio biomedico - D
1
COLLABORATORE TECNICO PROFESSIONALE - addetto servizi di
laboratorio (laurea scienze naturali) - D
1
COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO ESPERTO - tecnico
sanitario di laboratorio biomedico - Ds
1 DIRIGENTE BIOLOGO
3 DIRIGENTE VETERINARIO
17
TOTALE GENERALE 633
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