Appunti di DIRITTO - Parte prima
Materiale didattico di DIRITTO rivolto alle Scuole Commerciali Professionali.
L. Dossena – versione 1.20 (2012)
Appunti di DIRITTO - Parte prima
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Sommario
Sommario .......................................................................................................................................................... 2
Introduzione ...................................................................................................................................................... 3
Compiti del diritto ............................................................................................................................................. 4
Principio di legalità .................................................................................................................................... 5
Separazione dei poteri ............................................................................................................................... 5
Diritti del cittadino ..................................................................................................................................... 5
Schema riassuntivo separazione dei poteri ............................................................................................... 6
Struttura del diritto ........................................................................................................................................... 7
Diritto pubblico .............................................................................................................................................. 7
Diritto privato ................................................................................................................................................ 8
Il CCS (Codice civile svizzero) ..................................................................................................................... 8
Il CO (codice delle obbligazioni) ................................................................................................................ 9
Diritto imperativo .................................................................................................................................... 10
Diritto dispositivo .................................................................................................................................... 10
Diritto oggettivo ...................................................................................................................................... 10
Diritto soggettivo ..................................................................................................................................... 10
Diritto commerciale ................................................................................................................................. 11
Le fonti del diritto ............................................................................................................................................ 12
Diritto scritto (Legge) ............................................................................................................................... 12
La consuetudine....................................................................................................................................... 13
La giurisprudenza ..................................................................................................................................... 13
La dottrina ............................................................................................................................................... 13
I principi generali del diritto ............................................................................................................................ 14
Caratteristiche dell’amministrazione della giustizia ........................................................................................ 16
Il processo civile ....................................................................................................................................... 17
Processo penale ....................................................................................................................................... 18
La procedura amministrativa ................................................................................................................... 19
Caratteristiche del codice civile ....................................................................................................................... 20
Visione generale .......................................................................................................................................... 20
Diritto delle persone (CCS11/89) ................................................................................................................. 20
Persone fisiche e giuridiche ..................................................................................................................... 20
Diritti civili ................................................................................................................................................ 21
Interdizione (CCS 17) ............................................................................................................................... 22
Associazione e fondazione ...................................................................................................................... 23
Informazioni..................................................................................................................................................... 25
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Introduzione
Il diritto è l’insieme delle norme che regolano la vita sociale degli individui.
Norme di vita quindi imposte dall’uomo della società, per proteggere gli interessi di tutti i cittadini e di mantenere l’ordine pubblico, questo ordine può essere ottenuto tramite delle normative di carattere imperativo.
La libertà di una persona termina quando comincia la libertà di un’altra (limiti sociali).
Al contrario di quanto qualcuno pensi, la libertà, non può essere assoluta di conseguenza ha dei limiti.
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Compiti del diritto
Il diritto ha lo scopo ed il compito di proteggere gli interessi di tutti i cittadini e di mantenere l’ordine pubblico limitando la libertà personale ma, nello stesso tempo, difendendo le prepotenze altrui. Lo Stato interviene, ordina ed emana norme di comportamento a carattere imperativo (comandi).
Vengono definite ordine giuridico. Il comportamento dell’uomo è regolato anche dalla consuetudine e dalla morale (etica).
La morale
Insieme di regole da seguire per fare il bene ed evitare il male. L’origine della morale è la coscienza.
La religione
Racchiude l’insieme delle leggi divine.
Il diritto
Racchiude le regole volute dall’uomo.
La morale, la religione e il diritto coincidono in diversi punti:
La morale e la religione sono rivolte all’uomo, alla persona nel suo interiore e non ci sono sanzioni materiali bensì il rimorso ed una condanna spirituale.
La legge invece regola i rapporti dell’uomo esteriori.
Infatti sono previste sanzioni materiali per chi trasgredisce.
Queste sanzioni possono essere le multe, la prigione, …
Morale, religione, diritto
Divieto di uccidere, rubare e calunniare
ABORTO: diritto svizzero (parziale), religioso (parziale), morale (individuale)
DIVORZIO: diritto civile (si), cattolico (no),
protestane (si), morale (personale)
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Lo Stato comunque deve gestire numerosissimi obiettivi generali per il raggiungimento degli scopi.
Non può quindi “fare e disfare” a piacimento quindi sono posti dei limiti al potere e all’attività statale.
I seguenti principi limitano il potere statale e rendono lo stato uno stato di diritto:
Principio di legalità
Gli organi dello Stato, nella loro attività, sono rigorosamente legati alla costituzione ed alle leggi.
Quindi non possono agire in modo arbitrario.
Separazione dei poteri
Alfine che lo Stato non sia così tanto autoritario, il potere statale deve essere diviso in tre poteri o autorità.
Questi tre poteri (v. Manuale di Civica) sono:
Legislativo (Parlamento)
Esecutivo (Governo)
Giudiziario (Tribunale)
La lezione relativa a questo argomento è trattata a “Civica”.
Riferimenti utili: La Svizzera in Breve (libricino rilasciato dalla Confederazione)
Appunti di Civica (manualetto L. Dossena)
Diritti del cittadino
Questi diritti di liberà che il cittadino gode limitano il potere dello Stato.
Comportamento umano è
determinato da:
Diritto
Norme di comportamento
(ordine - comando)
Comportamento esteriore ed imperativo
Consuetudine
Regole da usanze, cultura, educazione.
Comportamento esterno NON imperativo
Morale
Coscienza, sentimento di ogni
singolo
NON imperativo, regola il
comportamento.
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Schema riassuntivo separazione dei poteri
CONFEDERAZIONE CANTONE COMUNE
Legislativo / Parlamento:
Si divide in due camere:
Camera bassa o Consiglio Nazionale:
200 consiglieri nazionali eletti dal popolo. Rappresentano i cittadini svizzeri a Berna.
Camera alta o Consiglio degli Stati:
46 consiglieri agli stati eletti dal popolo. Rappresentano i Cantoni svizzeri a Berna
Il presidente del CN presiede le due camere del parlamento oltre che l’Assemblea Plenaria (includendo il Governo). Ogni 4 anni viene rinnovato il legislativo.
Legislativo / Gran Consiglio:
Il Gran Consiglio detiene il potere legislativo cantonale e le persone che ne fanno parte si chiamano Gran Consiglieri.
A Bellinzona siedono 90 gran consiglieri eletti dal popolo.
Legislativo / Consiglio Comunale:
Il Consiglio Comunale detiene il potere legislativo in un Comune.
Nel consiglio comunale siedono i consiglieri comunali eletti dal popolo.
Il legislativo non è diviso in camere come invece succede a Berna.
Esecutivo / Governo:
L’esecutivo nazionale è il GOVERNO.
Conta 7 membri e a rotazione uno di questi assume la carica di Presidente della Confederazione.
I 7 membri sono chiamati Consiglieri Federali.
Ogni 4 anni viene rinnovato l’esecutivo.
Esecutivo / Governo:
L’esecutivo cantonale = Consiglio di Stato. In Ticino abbiamo 5 consiglieri di stato e, a rotazione uno di questi viene eletto ogni anno quale Presidente del Consiglio di stato. Il consiglieri di stato vengono eletti dal popolo e il governo viene rinnovato ogni 4 anni. Ogni Consigliere di stato comanda un dipartimento e in Ticino abbiamo 5 dipartimenti: Interni, Scuola, Territorio, Sanità, Finanze.
Esecutivo / Governo:
L’esecutivo comunale = MUNICIPIO.
Il capo del Municipio è il Sindaco coadiuvato dai municipali che compongono il governo comunale.
Giudiziario:
Il tribunale supremo è l’organo giudiziario Svizzero.
A livello federale i tribunali federali sono:
Losanna, Bellinzona, Lucerna e San Gallo.
Giudiziario:
I tribunali cantonali sono gli organi giudiziari del nostro Cantone. Nel cantone abbiamo le Procure e le Preture.
Giudiziario:
Nel comune non esiste un vero e proprio potere giudiziario. Possiamo prendere in considerazione il Giudice di pace che, fino a importi minimi cerca di gestire le controversie.
Il giudice di pace è presente però in ogni distretto.
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Struttura del diritto
I due gruppi principali dell’ordine giuridico si suddividono in:
L’ordine giuridico è inteso quale insieme di tutte le norme dello Stato.
Diritto pubblico
Regola i rapporti giuridici tra lo stato (posizione superiore) ed il cittadino (posizione inferiore). Lo Stato rappresenta quindi gli interessi pubblici ai quali i cittadini sono subordinati. Tutte le disposizioni sono di caratteri imperativo e non possono essere modificate o soppresse.
Diritto costituzionale
Amministrativo
Penale
Diritto di procedura
LEF (Legge Esecuzioni e Fallimento)
Canonico
Internazionale
Il diritto pubblico quindi regola l’organizzazione e l’attività dello Stato e include i settori citati qui sopra e più precisamente:
Diritto costituzionale o statale
E’ il diritto contenuto nella costituzione e la costituzione è la legge fondamentale dello Stato. In Svizzera esiste un diritto pubblico federale (costituzione federale) ed un diritto pubblico cantonale (costituzioni cantonali).
Costituzione ticinese: 1998 (sostituisce quella del 1830), costituzione svizzera: 1999 (sostituisce quella del 1848 e revisione del 1874 con sostanziali modifiche successive). In Svizzera (cantoni inclusi), senza il consenso del popolo, non possono essere modificati, aggiunti o tolti gli articoli costituzionali (democrazia).
Esempio: Articolo 8 “Tutti sono uguali davanti alla legge”
Articolo 175 “Il Consiglio federale si compone di 7 membri”
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Diritto amministrativo
Legato a “doppio filo” con il diritto costituzionale. E’ l’insieme di norme o regole che si applicano per l’amministrazione pubblica (servizi, trasporti, autorità, …). Oltre a questo gestisce l’attività nei suoi rapporti con i cittadini (polizia, circolazione, edilizia, fisco, dogane, assicurazioni sociali, scuola, …).
Diritto penale
Le azioni illegali che sono punibili sono comprese nelle disposizioni del diritto penale. Il diritto penale è il Codice di procedura penale (CP). Queste disposizioni giuridiche regolano la procedura e l’insieme delle pene in caso di azioni appunto punibili (furto, reato, …). Alcune disposizioni penale le troviamo anche in varie altre leggi come per esempio la legge federale sugli stupefacenti oppure sulla circolazione stradale. Attraverso il diritto penale c’è una punizioni per chi turba l’ordine sociale indipendentemente che questi atti illeciti colpiscano uno sola persona o più persone. Le pene inflitte ai colpevoli NON hanno una funzione riparatrice di un danno (diverso dal diritto civile). La pena esprime un giudizio negativo sull’atto compiuto e sul suo autore.
Diritto di procedura
Un’insieme di regole che indicano come bisogna procedere ed agire per l’ottenimento della protezione di un diritto.
Diritto sull’esecuzione e fallimenti
E’ la legge che regola la procedura sull’incasso di crediti.
Diritto canonico
Diritto che regola i rapporti tra la Chiesa e lo Stato. Regola anche i rapporti che la chiesa detiene con i credenti che ne fanno parte. Le leggi ecclesiastiche cantonali stabiliscono quali religioni sono riconosciuto istituzioni di diritto pubblico di conseguenza autorizzate nella riscossione dell’importa sul culto.
Diritto internazionale
Chiamato anche diritto delle genti si divide in Pubblico (regola i rapporti tra gli stati, trattati internazionali) e Privato (regola i rapporti dei cittadini all’estero).
Diritto privato
Diritto privato oppure diritto civile regola i rapporti tra i cittadini e comprende 5 parti o libri. I primi 4 libri del diritto civile svizzeri sono iscritti nel CCS (Codice civile svizzero) mentre il quinto libro forma il volume chiamato CO (Codice delle obbligazioni. Sia il CCS che il CO sono leggi federali e valgono su tutto il territorio svizzero. I libri citati (CO e CCS) possono essere adattati alle mutate condizioni dei tempi per mezzo di revisioni parziali.
Il CCS (Codice civile svizzero)
Il Codice civile svizzero si suddivide in quattro parti e più precisamente:
Diritto delle persone
Si occupa del diritto sulle persone, della personalità e della sua registrazione allo Stato Civile.
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Si distinguono in persone fisiche (essere umano) e in persone giuridiche (forme giuridiche come la società anonima, fondazioni, enti, …).
Diritto della famiglia
Regola tutte le disposizioni giuridiche riguardanti i rapporti personali tra membri della famiglia. Regola anche il diritto patrimoniale della famiglia.
Diritto di successione
Regola le conseguenze giuridiche in caso di morte e tratta degli eredi legittimi, delle disposizioni in caso di morte (testamento) e di tutti gli effetti della successione e della divisione dell’eredità.
Diritti reali
Regola i diritti sulle cose e si distingue:
Diritto di proprietà (mobiliare, immobiliare, fondiaria, …)
Diritti reali limitati (diritti sulle cose altrui come il pegno, servitù, …)
Diritto sul possesso e del registro fondiario
Il CO (codice delle obbligazioni)
Questo codice rappresenta il quinto libro del CCS anche se forma una parta a sé stante. Oltre ad avere una numerazione personalizzata è pure stampato separatamente dal CCS.
Il CO è soprattutto la legge del commerciante di conseguenza regola gli aspetti di diritto commerciale visto che non esiste un codice speciale per questo settore. Il CO si suddivide in 5 parti e più precisamente:
Prima parte CO
Contempla le disposizioni generali sulle obbligazioni (nascita, adempimento, estinzione, prescrizione, solidarietà, obbligazioni, …)
Seconda parte CO
Questa parte invece regola tutto quello che concerne i contratti (vendita, compravendita, locazione, lavoro, appalto, …).
Non contempla però, per esempio, i contratti di licenza o di leasing.
Terza parte CO
Concerne le società commerciali (da quelle di persone a quelle di capitali) oltre alla società cooperativa.
Quarta parte CO
Regola quanto concerne il RC (registro di commercio), le ditte commerciali e la contabilità commerciale e aziendale.
Quinta parte CO
Il quinto libro si occupa dei titoli di credito, in particolare le cambiali, chèques, assegni, ..
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Il diritto privato svizzero concede, soprattutto quello relativo alle obbligazioni, concede ai contraenti ampia libertà. Praticamente molte disposizioni giuridiche valgono solo se le parti interessate non hanno concordato niente di diverso.
Queste norme giuridiche vengono denominate diritto dispositivo o diritto suppletivo e si riconoscono dalla formulazione “Salvo patto contrario, …”.
In alcuni casi queste disposizioni non possono essere modificate quindi hanno un caratteri inderogabile, imperativo e questa circostanza viene definita diritto imperativo.
Diritto imperativo
Si tratta di norme inderogabili che devono essere sempre rispettate.
Esempio: I contratti di vendita che hanno per oggetto un fondo richiedono per la loro validità un atto pubblico. Un contratto che non riveste questa forma è nullo. (CO 216)
Il datore di lavoro deve pagare il salario convenuto …” (CO 322)
Diritto dispositivo
Sono norme complementari del diritto privato che vengono applicate solo se gli interessati non ne hanno stabilite di diverse (non hanno precisato nulla).
Diritto oggettivo
E’ l’insieme di norme che regolano la vita sociale.
Esempio: chi muore lasciando discendenti, genitori o il coniuge, può disporre per causa di morte della parte dei suoi beni eccedente la loro proporzione legittima (CCS 470).
Non può quindi disporre liberamente di tutto ma deve lasciare una parte, stabilita dalla legge, ai parenti indicati.
Diritto soggettivo
Facoltà attribuita ad una persona di godere di un bene, di un valore o di esigere una prestazione da una terza persona. In pratica gli eredi che non ottengono l’importo della loro legittima possono pretendere che le porzioni eccedenti la porzione disponibile sia ridotta alla giusta proporzione.
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Diritto commerciale
Sono l’insieme di regole da seguire a tutte le persone che si danno ad un’attività commerciale. Alcune nazioni (non la Svizzera) hanno un Codice di Commercio.
Ci sono varie leggi che interessa no il commerciante e le più importanti sono:
LEF (legge sulle esecuzioni e fallimenti)
Legge federale e cantonale sul lavoro
Legge sulla formazione professionale
Legge sull’assicurazione malattia e infortuni
Legge sulla federale sulla concorrenza sleale
Legge sul bollo federale e cantonale
Ordinanza federale sul registro di commercio
Contratti collettivi
Legge tributaria cantonale
A completamento del diritto pubblico e privato ci sono poi ancora diverse leggi sia federale che cantonali oltre ai regolamenti comunali.
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Le fonti del diritto
Per giudicare i problemi giuridici sono importanti le fonti del diritto che ci dicono da dove provengono le norme giuridiche. (CCS 1)
Diritto scritto (Legge)
Comprende diverse fonti giuridiche a vari livelli. Le ordinanze vengono emanate dal governo o da un ufficio amministrativo al contrario delle leggi dove i cittadini hanno una loro partecipazione.
La costituzione
Legge fondamentale dello stato e sta alla base della legislazione. Oltre alla costituzione federale ci sono 26 costituzioni cantonali e regolano i settori più importanti solo a grandi linee e non nei particolari.
“La legislazione nel campo dei diritto civile spetta alla Confederazione” (Art. 122 Costituzione Federale).
Le leggi
L’articolo costituzionale viene “snocciolato” nei suoi dettagli attraverso le leggi. Ogni legge, federale o cantonale che sia, sono varate dal parlamento sulla base della costituzione. Spesso sono approvate anche dal popolo.
I decreti
Contengono un’elaborazione più particolareggiata della legge come per esempio le direttive e le disposizioni e regolano l’applicazione della legge. I decreti sono emanati dall’esecutivo (Governo) che potrà abolirli o modificarli senza l’intervento del popolo o del legislativo (Parlamento).
Esempio: se un cittadino vuole costruire un edificio deve rispettare diverse disposizioni che provengono da svariate fonti che devono essere applicate congiuntamente.
Tra Cantone e Cantone ci possono essere delle differenze.
Bisognerà tener conto:
Libertà
Legge
Consuetudine
Dottrina
Giurisprudenza
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Legge edilizia cantonale Piano regolatore comunale Regolamento delle canalizzazioni Regolamento acqua potabile …
La consuetudine
E’ l’insieme delle usanze in vigore da lungo tempo in una determinata regione e che devono essere considerate impegnative (leggi non scritta stabilite dall’usanza). Particolarmente importanti sono le usanze locali e le usanze commerciali. (CO 281).
La giurisprudenza
E’ quel diritto che deriva dai precedenti giudizi espressi dai tribunali. In assenza di una legge o nell’interpretazione della stessa, il tribunale (giudiziario) non può giudicare una volta in un modo e un altro in un altro. Le decisioni prese dal Tribunale federale prendono ed assumono quindi grande importanza. Queste decisioni spesso sono prese da guida. Rimane ben intese che, cambiando i tempi, cambiano anche le leggi.
E’ quindi importante attingere alla giurisprudenza in merito a fatti che le leggi non contemplano.
La dottrina
La legge o una legge non può regolare ogni singolo caso della vita. E’ basata sui lavori degli specialisti in materia giuridica. La legge spesso è formulata in ordine generale e molto elastico ed inevitabilmente esistono lacune di ordine giuridico. Ogni caso quindi è differente da un altro anche solo per certi particolari o per alcune circostanze. Perciò il giudice deve fare le necessarie precisazioni e giudicare come se fosse il legislatore, esaminando il pensiero degli specialisti su una materia specifica.
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I principi generali del diritto
Nei primi articoli del CCS ci sono le regole generali sull’applicazione del diritto.
Ordine d’applicazione
(CCS 1) Il giudice deve basarsi, nel giudicare, sul diritto scritto, consuetudine e dottrina oltre a tener conto di precedenti autorevoli. Quindi la giustizia dovrà basarsi su:
Anzitutto => sulla legge
In mancanza della legge => sulla consuetudine
In mancanza della consuetudine => come se fosse legislatore
Tenendo in considerazione => la dottrina e la giurisprudenza più autorevoli
Agire secondo buona fede
Tutti sono tenuti ad agire in buona fede. Comportamenti disonesti e abusi del diritto che appaiono evidenti non sono protetti dalla legge. (CSS 2)
Esempio: Convivere anziché sposarsi per non perdere il diritto all’indennità di divorzio (dopo 5 anni si perde).
La buona fede presunta
Un fatto giuridico bisogna giudicarlo con la presunzione che ogni interessato ha agito in buona fede. Significa che non era al corrente che esistesse un vizio giuridico. La buona fede comunque richiede una riflessione sulla situazione e su eventuali sospetti. Il contrario di buona fede è mala fede, quest’ultima non è protetta. Mala fede significa far qualcosa per avendo piena conoscenza che si tratta di una cosa scorretta o proibita. (p. es. ricattatore).
Apprezzamento del giudice
(CCS 4) La legge, nel giudicare un problema giuridico, lascia un ampio margine di apprezzamento. Il giudice deve quindi giudicare secondo discrezione apprezzando quindi condizioni, circostanze e valutare reciprocamente gli interessi dei contendenti. La decisione dovrebbe essere commisurata al singolo caso.
Obbligo della prova
(CCS 8) Per principio, chi vuol far valere un diritto deve prima fornire la prova dell’esistenza di questo diritto. La pratica purtroppo dimostra che contro certe violazioni non si può agire o si perde in sede di processo in quanto la parte interessata non può fornire prove anche se i fatti esistono. Quindi, avere le prove per far valere un diritto, è necessario. In alcuni casi la legge prevede un’inversione dell’onere della prova così che l’accusato dimostri di essere in una situazione corretta.
Prova per mezzo di registri e documenti pubblici
Tutti i documenti pubblici (registro fondiario, registro di commercio, atti notarili, …) valgono come prova se non si dimostra il contrario.
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Se non c’è accusatore non c’è giudice
Il giudice, nelle cause civili, interviene sempre se esiste una querela di parte. Chi non si difende e non denuncia non può essere aiutato.
L’ignoranza della legge nuoce
Praticamente la legge non ammette ignoranza. Non è possibile giustificare un fatto di non conoscere una norma giuridica per scagionarsi da un’atti illegale.
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Caratteristiche dell’amministrazione della giustizia
Il diritto processuale regola la procedura davanti ai tribunali dello stato. L’organizzazione della giustizia e dei processi è materia cantonale. I tribunali rappresentano il terzo potere dello stato (giudiziario) e sono indipendenti dagli altri due (legislativo e esecutivo).
La realizzazione di una causa davanti ad un tribunale è denominata processo.
STATO
(2) Processo penale (3) Controversie amministrative
CITTADINO (1) Processo civile CITTADINO
Processo Civile: per controversie derivanti dal CO o CCS. La sentenza stabilisce chi dei contendenti ha torto o ragione
Processo Panale: regola le infrazioni nell’ambito del CPS (Codice Penale Svizzero). La sentenza stabilisce se l’accusato è colpevole o no.
Controversie Amministrative: quando il cittadino contesta una decisione di un’autorità amministrativa. La sentenza stabilisce se la legge è stata rispettata.
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Il processo civile
Come accennato per tutte quelle controversie derivanti dal CO e CCS si ricorre al processo civile e le parti vengono definite: attore (denunciante) e convenuto (denunciato). Per arrivare a questa circostanza è necessario che il denunciante faccia un’istanza. Senza accusatore non c’è giudice. Solitamente nella procedura di un processo civile vengono seguite le seguenti fasi:
Procedura di conciliazione o composizione
Fase prima del processo. Si verifica (esempio giudice di pace) se la vertenza può essere risolta senza arrivare ad un processo vero e proprio. Se non ci sarà intesa si andrà quindi a processo.
Procedura principale
L’attore (denunciante) fa valere i propri diritti esibendo le prove. Il tribunale è legato a ciò che le parti presentano in tribunale. Non spetta al tribunale chiarire la reale fattispecie bensì deve solo valutare tutto quanto gli viene sottoposto (istanze, prove, motivazioni, …) e poi emanare una sentenza.
Sentenza
Il tribunale emetterà una sentenza in forza ai fatti presentati, alle prove, … Importanza fondamentale è la ricerca della verità sulla base appunto delle prove possibile dimostrabili.
Indicazione dei mezzi giuridici
A dipendenza dell’importanza della vertenza (importo) essa può essere portata avanti da un tribunale superiore ricorrendo quindi all’appello. Indicazione mezzi o rimedi giuridici = termine entro il quale si può chiedere il giudizio di un tribunale superiore.
Attuazione della sentenza
Qualora i termini di ricorso sono stati infruttuosi o non è più possibile ricorrere, la sentenza è cresciuta in giudicato. La parte che ha perduto dovrà fornire le prestazioni fissate nella sentenza (pagamenti in denaro). In caso di necessità le pendenze finanziarie potranno essere portate avanti in via esecutiva qualora il debitore risultasse insolvente. In un processo civile l’iter processuale solito è quello mostrato qui di seguito.
Giudice di Pace (GdP) = conciliatore
Farà la parte del mediatore tra l’attore ed il convenuto per cercare di risolvere la vertenza. Nelle vertenze i cui importi non superano i Chf. 2,000.00 il GdP può giudicare inappellabilmente.
Tribunale distrettuale = Pretore
Tribunale di rango inferiore e competente per un determinato settore. Emette una sentenza. Giudica un singolo giudice o un collegio di giudici. A parte le cause di divorzio dove l’importo della vertenza non è
preponderante, per importi superiore a Chf. 8,000.00 le parti potranno rivolgersi al Tribunale d’appello.
Tribunale d’appello
Giudica la maggior parte dei casi in modo inappellabile. Un prosieguo della vertenza potrà essere fatta solo su importi superiore a Chf. 8,000.00
Tribunale federale
È la suprema istanza giudiziaria federale. La sentenza è inappellabile
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Processo penale
FASI DEL PROCESSO PENALE
REATO : punto dalla legge
Denuncia
Istruttoria
Atto d’accusa (procedimento penale)
Sentenza
Esecuzione della pena
Per garantire la pacifica convivenza ogni stato necessita di un ordine giuridico.
Quando si parla di processo penale significa che è stato trasgredita una legge che fa parte del CP (Codice Penale) oppure della Legge sulla circolazione stradale oppure, ancora, sulla legge contro gli stupefacenti.
Per infrazioni gravi (appropriazione indebita, rapina, omicidio, …) lo stato interviene d’ufficio. Si distinguono le seguenti fasi:
Inchiesta di polizia
E’ compito della polizia (d’ufficio o su denuncia) occuparsi quanto prima dei fatti alfine di assicurare il materiale di prova per eventuale arrestare una persona sospetta.
Istruzione preliminare
Un giudice istruttore o procuratore pubblico esamina il materiale di prova raccolto e valuterà se procedere con un atto d’accusa oppure l’abbandono.
Procedura principale – processo
Sulla base dell’atto d’accusa comincia il processo penale. Lo stato che si presenta quale querelante è rappresentato dal procuratore che dovrà dimostrare la colpa dell’accusato. In uno stato di diritto vale la presunzione di innocenza.
Nei semplici l’affaire viene trattato anche per corrispondenza mentre nei casi più importanti ci sarà un’udienza con testimoni, procuratore, avvocati, … Una sentenza dovrà essere espressa solo se retta da prove sufficienti e valide. In caso di dubbio l’imputato deve essere assolto.
Sentenza
In caso di colpevolezza dell’imputato a questo verrà inflitta una condanna ed a seconda del reato sarà punibile con: multa, prigione, reclusione o detenzione.
Indicazione dei rimedi giuridici
Le due parti interessate (imputato o procuratore) possono impugnare la sentenza davanti alla prossima istanza superiore per una nuova sentenza (appello / ricorso).
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Esecuzione della pena
Se il termine di ricorso è scaduto senza essere usato dalle parti la sentenza assumo forza giuridica. In seguito è eseguita con la collaborazione dell’autorità amministrativa.
La procedura amministrativa
Costituisce la parte più vasta dell’ordine giuridico e abbraccia settori importanti come la scuola e la formazione professionale, le finanze pubbliche, la polizia, il servizio militare, l’edilizia, il diritto delle assicurazioni sociali, sanità, trasporti, …
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Caratteristiche del codice civile
Visione generale
Il diritto civile si occupa dei rapporti dei singoli cittadini tra di loro, della loro famiglia e della parentela, della proprietà e delle cose di terzi oltre ai contratti.
Il codice civile svizzero conta due parti distinte
Il CCS – codice civile svizzero
Il CO – codice delle obbligazioni
Diritto delle persone (CCS11/89)
Persone fisiche e giuridiche
Il primo libro del CC si occupa delle persone che partecipano alla vita giuridica e perciò sono detentori di diritti e doveri e sono definiti soggetti del diritto. La legge distingue persone fisiche (uomo) e persone giuridiche (società, associazioni, …)
Persona fisica (CCS 11-51)
E’ l’essere umano, il singolo cittadino/a. Ogni persona ha diritto al nome ed al domicilio (CCS 22) ed i diritti cominciano con la nascita e terminano con la morte o con la dichiarazione di scomparsa. Per questo si redigono gli appositi registri di stato civile.
PERSONE
Fisiche Giuridiche
Diritto pubblico
CH, cantoni, comuni, ...
Diritto privato
scopo lucrativo
società commerciali
scopo non lucrativo
associazioni, fondazioni
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Persone giuridiche (CCS 52 – 89)
Le persone giuridiche che hanno carattere commerciale sono descritte nel CO mentre nel CCS vengono invece trattate associazioni e fondazioni. La persona giuridica è un’associazione, società o un ente pubblico. Si ottiene il diritto alla personalità con l’iscrizione a RC (Registro di Commercio). Per le corporazioni e gli istituti di diritto pubblico, per le fondazioni ecclesiastiche e di famiglia o per associazioni senza uno scopo economico non è necessaria l’iscrizione.
Lo scopo della creazione di una persona giuridica è la possibilità di raggiungere obiettivi che superano le forze di un singolo uomo. Normalmente, la vita di una persona giuridica, al contrario di quella fisica è illimitata.
Le persone giuridiche quindi nascono quando vengono iscritte a registro di commercio (ottenimento dei diritti di personalità) (CCS 52) e “muoiono” quando vengono radiate dallo stesso.
Diritti civili
Ogni persona, fin dalla nascita, gode dei diritti civili di conseguenza questi diritti sono inviolabili, ha il diritto al nome, al domicilio, alla propietà, alla libertà, …). Questi diritti sono da proteggere di fronte allo Stato e alle persone private.
Le persone lese nella propria personalità può denunciare chiedendo di far valere delle pretese come per esempio:
Chi è leso a mezzo stampa o media ha il diritto di risposta.
Chi viene molestato o perseguito anche verbalmente o con atteggiamenti ha diritto di chiedere al giudice di impedire al persecutore di avvicinarsi
Chi subisce un danno patrimoniale ha diritto al risarcimento dei danni così pure ad un risarcimento per torti morali.
Esercizio diritti civili
I diritti civili (come il nome, il domicilio, la cittadinanza, …) sono acquisiti dalla nascita mentre altri diritti, seppur godendone non li può esercitare. Le condizioni per esercitare i diritti civili sono due:
La maggiore età
Capacità di discernimento
E’ quindi chiaro che tutte GODONO DEI DIRITTI CIVILI di conseguenza qui sotto troviamo queste due condizioni indicate in modo più specifico.
Capacità di discernere Maggiore età
Ha questa capacità chi è in grado di agire in modo autonomo e ragionevole e chi è in grado di discernere è anche in grado di rispondere delle proprie azioni. La capacità di discernimento la si acquisice man mano con il tempo di conseguenza è un percorso che parte gradatamente dalla nascita fino all’età adulta.
Si diventa maggiorenni con il compimento dei 18 anni di età.
La maggiore età (civile) è quindi 18 anni mentre quella religiosa la si acquisce con il compimento del sedicesimo anno d’età.
Queste due condizioni assimeme procurano l’esercizio dei diritti civili quindi di poter disporre di sé stessi in modo completamente indipendente ed autonomo di conseguenza l’individuo ha la possibilità e la capacità di impegnarsi, obbligarsi.
Tutte le persone che hanno questi requisiti possono esercitare i diritti civili.
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Come spiegato l’esercizio dei diritti civili si acquisiscono gradualmente.
Un giovane comincia ad esercitare l’esercizio dei propri diritti a partire dai 14 anni dove può ottenere la licenza per ciclomotore attraverso l’esame di teoria per condurre, a 16 anni raggiunge la maggiore età per quanto concerne il culto e la responsabilità penale è limitata fino ai 18 anni dove l’esercizio è completo.
Interdizione (CCS 17)
L’autorità può privare dell’esercizio dei diritti civili maggiorenni incapaci di intendere o di volere (CCS 16) e nell’esercizio dei diritti civili di una persona fisica si possono distinguere tre gradi:
Esercizio completo (CCS12+13)
Sono i maggiorenni capaci di discernimento. Persone maggiorenni indipendenti dai genitori che posso svolgere tutte le azioni giuridiche e sono responsabili. Queste persone posso sottoscrivere contratti, sposarsi, rispondere a danni causati da atti illeciti, …
Esercizio limitato (CCS 19 e CCS 305)
Includiamo nell’esercizio limitato i minorenni capaci di discernere o a maggiorenni interdetti dall’esercizio parziale. Le persone con esercizio limitato posso vivere la propria vita gestendosi in modo autonomo e indipendente durante la quotidianità amministrandosi in via ordinaria in modo autonomo.
Per l’amministrazione straordinaria invece hanno bisogno di un curatore o di un tutore che provveda e autorizzi totalmente o parzialmente determinati atti come per esempio la sottoscrizione di un contratto, acquisti importanti, … Chi ha un esercizio limitato è comunque penalmente responsabile.
Esercizio nullo
Praticamente è l’incapacità di intendere e di volere di conseguenza siamo d’innanzi all’assenza di discernimento. Situazione relativa a persone con demenza senile avanzata o bimbi in età infantile.
Gli incapaci di discernimento non possono originare diritti e doveri con le loro azioni. Necessaria la presenza di un tutore (figura invasiva) o un curatore (figura meno invasiva).
Rappresentanza
Il rappresentante legale è la figura che rappresenta colui con non può esercitare direttamente i diritti civili. I minorenni, per esempio, sono rappresentati dai loro genitori che agiscono per il figlio/a. In mancanza dei genitori un minore viene rappresentato da un tutore.
Il curatore
Colui che si prende cura di una persona non capace di adempiere appieno alla proprie situazioni amministrative, piuttosto che educative o formative.
Il curatore ha la funzione di controllare, sorvegliare, seguire in modo non invasivo il proprio pupillo nelle situazioni di straordinaria amministrazione oppure di sorvegliare (per i minori) che il comportamento e l’educazione del giovane sia adeguata. La figura del curatore prevede una nomina da parte della commissione tutoria di conseguenza il curatore è responsabile in misura della propria funzione.
Deve salvaguardare il più possibile il patrimonio senza d’altro canto far mancar nulla al proprio pupillo (curatore amministrativo) oppure educare e seguire la formazione del proprio pupillo secondo le indicazioni dei genitori del minore (curatore educativo) oltre che gestire situazioni di diatribe in cause di separazione o divorzio dei genitori salvaguardando il più possibile il minore o il giovane adulto.
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Solitamente i curatori vengono assegnati a persone anziane sole che non sono più in grado di badare alla propria amministrazione oppure a giovani che necessitano di una adeguata formazione o educazione. Il curatore può essere richiesto da qualsiasi persona in modo volontario e per un periodo di tempo limitato.
Il tutore
La funzione del tutore è invasiva di conseguenza il tutore segue per qualsiasi situazione il proprio pupillo per ogni affare. Il tutore sostituisce la personalità del proprio pupillo di conseguenza è quella figura che in ogni affare ordinario o straordinario sostituisce il proprio pupillo.
Il tutore ha il dovere di fare gli interessi del proprio pupillo.
La commissione tutoria nomina il tutore.
Associazione e fondazione
L’associazione (CCS 60-79)
L'associazione è un ente costituito da un insieme di persone fisiche o giuridiche legate dal perseguimento di uno scopo comune.
Le associazioni si prefiggono degli scopi comuni, appunto, indirizzati per esempio nei seguenti rami:
politici
religiosi
culturali
sportivi
ricreativi
benefici
…
L’associazione non ha scopo di lucro, dispone di statuti e la fondazione di un’associazione non ha speciali formalità e non è necessariamente obbligata a registrarsi a RC. E’ costituita se gli statuti compilati per iscritto sono approvati dall’assemblea generale dei soci. L’associazione è riconosciuta come persona giuridica.
Chi intende esercitare con un'associazione un'attività commerciale deve obbligatoriamente iscriversi nel registro di commercio. Conformemente al Codice civile (CC), lo scopo dell'associazione non può però essere il lucro. Essendo l'associazione necessariamente legata a un fine ideale, si presta solo in maniera limitata alla gestione di un'attività commerciale. La costituzione di un'associazione richiede almeno 2 persone naturali e/o giuridiche. Non è prescritto alcun capitale iniziale.
La costituzione avviene attraverso l'assemblea costitutiva, la quale ha il compito di approvare gli statuti e nominare il comitato direttivo nonché l'organo di revisione. Gli organi necessari sono l'assemblea sociale e la direzione dell'associazione (almeno 1 socio). L'associazione è una persona giuridica autonoma. Pertanto i membri non sono responsabili personalmente per i debiti dell'associazione. Un'eccezione sussiste solo qualora gli statuti prevedano altrimenti (art. 75a CC).
Fondazione di un’associazione:
preparazione di uno statuto da parte dei promotori
convocazione assemblea costitutiva (scelta di un presidente, segretario e tesoriere)
approvazione dello statuto e dichiarazione di adesione dei presenti
nomina organi statutari
compilazione verbali (riassunto di quanto discusso)
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L’associazione è organizzata come un stato o un comune e l’organo supremo è l’assemblea dei soci paragonabile all’assemblea comunale.
Le fondazioni
Attraverso una fondazione un patrimonio viene reso autonomo e destinato al conseguimento di uno scopo ben preciso. Un patrimonio può essere reso autonomo sotto forma di una fondazione (artt. 80-89 CC).
La fondazione è una persona giuridica che agisce attraverso l’organo competente (consiglio di fondazione). La costituzione di una fondazione avviene per atto pubblico o per disposizione di ultima volontà. Essa deve essere (ad eccezione della fondazione familiare e della fondazione ecclesiastica) iscritta nel registro di commercio.
Per l’attività commerciale all’interno di una fondazione è determinante la volontà del fondatore fissata nell’atto costitutivo della fondazione. L’ente pubblico competente a seconda del tipo e del fine della fondazione (Confederazione, cantone o comune) è responsabile per l’osservanza di tale scopo.
Ad eccezione della fondazione familiare e di quella ecclesiastica (art. 87 CC), le fondazioni sono dunque soggette alla vigilanza da parte delle autorità.
Nella vita commerciale le istituzioni di previdenza a favore del personale organizzate sotto forma di fondazione hanno acquisito una grande importanza; la fondazione, tuttavia, non si presta particolarmente quale forma giuridica di un’impresa.
Il fine di un’impresa può essere comunque collegato a una fondazione e prestabilito per un lungo arco di tempo attraverso uno scopo corrispondente.
*** F I N E P R I M A P A R T E ***
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Informazioni
Gli appunti presenti nella prima parte del presente fascicoletto non sono da intendersi come manuale di riferimento bensì come supporto allo studio della materia DIRITTO che è da integrare al manuale segnalato dal docente o dalla sede scolastica.
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