Analisi debiti commerciali della Pubblica Amministrazione
25 ottobre 2017
2
3
• Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione
• Andamento debito commerciale della sanità pubblica
• Il monitoraggio MEF 2016 sulla Piattaforma dei Crediti Certificati
• Tempi di pagamento e di ritardo della Pubblica Amministrazione
• Il sentiment delle società di Factoring
• I ritardi di pagamento alle imprese in Italia nel confronto europeo
• Proposte delle imprese sui ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione
• Come funziona la certificazione dei crediti della Pubblica amministrazione
Sommario
Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione
4
37
28
25
2016
61
33
28
65
20152014
50
2011
68
2012
3148
82
2013
91
2010
72
39
82
22
59
2009
77
34
41
34 37
52
2008
52
18
70
Componente non fisiologica(pagamenti in ritardo)
Componente fisiologica*
Debiti Totali su PIL Reale
4,2% 4,9% 5,0% 5,2% 5,8% 4,8% 4,3% 4,2% 3,8%
Direttiva sui ritardi dei pagamenti della PA d.l.192/2012 in vigore dal 30/11/2012
Stima debiti commerciali della Pubblica Amministrazione – € Mld
Principali evidenze
*Componente fisiologica: debiti in linea con i tempi di pagamento concordati contrattualmente tra le parti Fonte: Stima Marketing Banca IFIS su dati Banca d’Italia; ISTAT
• Riduzione del debito commerciale rispetto al picco del 2012 determinato da:• intervento statale di € 45,5 Mld• entrata in vigore della d.l. 192/2012 (fissati tempi massimi di pagamento)
• Si stima rimangano a fine 2016 € 33 Mld di debiti a fornitori in arretrato
Andamento debito commerciale della sanità pubblica
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Debito commerciale sanità pubblica - € Mld Principali evidenze
• Si stima che il debito della sanità pesi il 35% dei debiti commerciali complessivi della Pubblica Amministrazione
• Nel 2015, anno per cui la Corte dei Conti ha elaborato i dati di dettaglio, I debiti ammontano a € 22,8 Mld, di cui il 60% da Regioni sottoposte al piano di rientro per disavanzo sanitaria elevato
• Le Regioni maggiormente indebitate sono:
• Lazio €3,8mld
• Campania €3,0mld
• Lombardia €2,3mld
• Debito in calo dal 2011 al 2015 -39,7%, con le contrazioni maggiori in:
• Marche -69,5%
• Campania -55,4%
• Veneto -51,0%
*Regioni sottoposte a piano di rientro per disavanzo sanitario elevato. Dal 2017 la Regione Piemonte è uscita dal piano di rientro del debito sanitario
Fonte: Elaborazione CGIA Mestre su dati Corte dei Conti
Rank per var. % 2011
(mld €)
2012
(mld €)
2013
(mld €)
2014
(mld €)
2015
(mld €)
Var. ass.
2015-
2011 (in
mld €)
Var. %
2015/2011
Abruzzo (*) 0,83 0,79 0,65 0,66 0,65 -0,18 -21,9
Basilicata 0,17 0,17 0,15 0,15 0,17 -0,003 -1,6
Calabria (*) 1,94 1,70 1,50 1,33 1,11 -0,83 -42,9
Campania (*) 6,80 5,70 3,87 3,11 3,03 -3,77 -55,4
Emilia-Romagna 2,94 2,67 1,78 1,59 1,58 -1,37 -46,4
Friuli-Venezia Giulia 0,30 0,23 0,26 0,20 0,20 -0,10 -33,2
Lazio (*) 7,39 6,47 5,97 3,48 3,79 -3,60 -48,7
Liguria 0,72 0,60 0,46 0,46 0,46 -0,26 -35,7
Lombardia 2,53 2,50 2,27 2,32 2,30 -0,23 -9,1
Marche 0,49 0,42 0,36 0,17 0,15 -0,34 -69,5
Molise (*) 0,39 0,46 0,53 0,52 0,54 0,15 39,7
P.A. Bolzano 0,10 0,07 0,07 0,07 0,08 -0,02 -18,6
P.A. Trento 0,09 0,09 0,09 0,08 0,08 -0,01 -15,2
Piemonte (*) 2,66 3,00 2,26 2,10 1,83 -0,82 -31
Puglia (*) 2,24 1,81 1,29 1,12 1,16 -1,08 -48,1
Sardegna 0,78 0,63 0,57 0,54 0,64 -0,14 -18
Sicilia (*) 2,36 1,93 1,70 1,97 1,83 -0,53 -22,4
Toscana 2,06 1,91 1,56 1,36 1,45 -0,61 -29,5
Umbria 0,26 0,22 0,17 0,37 0,41 0,15 57,7
Valle d'Aosta 0,03 0,03 0,02 0,02 0,02 -0,01 -41,8
Veneto 2,90 2,83 2,04 1,38 1,42 -1,48 -51
ITALIA 37,97 34,24 27,58 23,01 22,90 -15,07 -39,7
Il monitoraggio MEF 2016 sulla Piattaforma dei Crediti Certificati
6
Flusso informativo di monitoraggio della finanza pubblica per il 2016
Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze; Stime Marketing di Banca IFIS
Totale fatture
€ 158,9 Mld€
#
Fatture saldate
€ 115,4 Mld
27,4 Mln 17,4 Mln
€ 43,5 Mld
10,0 Mln
Fatture da saldare
Principali evidenze
• Il Ministero dell’Economia e delle Finanze fornisce attraverso la Piattaforma dei Crediti Certificati (PCC) un dato dei debiti commerciali e dei pagamenti della PA relativamente alle registrazioni effettuate nel 2016
• Solo il 40% delle PA è censito nella Piattaforma dei Crediti Certificati (PCC)• Nel 2016 si registra sul PCC un gap di € 43,5 Mld tra l’importo delle fatture registrate e quelle saldate (73% importi
liquidati), dato da valutare tenendo presente che queste informazioni non sono complete: non tutti gli Enti Pubblici sono attivi nella comunicazione dei dati di pagamento
22.000
33.00055.000
PA Registrate PCC
Totale PA Italia PA Non registrate PCC
Registrazione PA nel Piattaforma dei crediti certificati (PCC)
18,3%
100%
Importo da saldareImporto pagato
ASL e Ospedali 81,7%
66,1%
27,0%
59,2%
Regioni
Comuni
39,6%
Ministeri
33,9%
60,4%
73,0%
40,8%
Province e Città metropolitane
Tempi di pagamento e di ritardo della Pubblica Amministrazione
7Fonte: Elaborazione Marketing Banca IFIS su dati Sole 24 ore e Banca d’Italia
Enti in arretrato e giorni medi di ritardo - Campione di 349 amministrazioni
*Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti: Differenza ponderata tra tempi effettivi di pagamento delle PA e termini di saldo delle fatture previsti dalla legge (30 giorni, o 60 in casi particolari più ASL e ospedali)**Percentuale calcolata sul campione monitorato
Ente Giorni medi di ritardo* Incidenza % enti che pagano in ritardo**
Ministeri 27,9 71,4%
Regioni 32,3 35,0%
Province e Città metropolitane
57,9 57,6%
Comuni capoluogo di provincia
51,5 77,2%
ASL 71,5 56,0%
• Nel 2017, cinque anni dopo l’emersione del problema sul debito commerciale del 2012 (€ 91 Mld), il problema del ritardo dei pagamenti dei debiti commerciali rimane rilevante: media generale tra i 41 e 55 giorni di ritardo sul totale della Pubblica Amministrazione, con il 62% degli enti pubblici che paga strutturalmente in ritardo rispetto alla scadenza scritta nella fattura
• In 206 amministrazioni, l’indicatore registra il fatto che il pagamento arriva mediamente dopo la scadenza, con un ritardo medio che oscilla fra i 28 giorni dei Ministeri e i 71,5 giorni delle ASL
Principali evidenze
Il sentiment delle società di Factoring
8Fonte: Assifact: Rilevazione al 30 giugno 2017
Sentiment delle società di factoring sull’effettivo recepimento della direttiva contro i ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione
*Il valore dell’indice è compreso fra 1 (per niente d’accordo) e 4 (molto d’accordo)
La percezione delle società di factoring, relativamente al rispetto dei tempi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione, negli ultimi 3 anni non ha subito variazioni rilevanti a conferma del permanere del problema
Principali evidenze
2,63
2,442,572,64
2,382,462,402,362,35
Marzo’14 Settembre’14Giugno’14 Dicembre’15Giugno’15 Giugno’16 Giugno’17Dicembre’16Dicembre’14
I ritardi di pagamento alle imprese in Italia nel confronto europeo
9Fonte: Intrum Justitia*Survey European payment report 2017 - un’indagine condotta tra febbraio e marzo 2017 in 29 paesi europei. Lo
studio completo European Payment Report confronta le tendenze delle abitudini e dei rischi di pagamento in Europa
Payment Index (Indice di Rischio)* Principali evidenze
• Italia al terzultimo posto nel ranking europeo basato sull’indice di rischiosità dei pagamenti elaborato da Intrum Justitia
• Le imprese in Italia subiscono le conseguenze negative dei ritardi di pagamento in misura doppia rispetto alla media europea, con ripercussioni in termini di:
• perdita di reddito
• riduzione della liquidità
Proposte delle imprese sui ritardi di pagamento della Pubblica Amministrazione
10Fonte: Intrum Justitia*Survey European payment report 2017 - un’indagine condotta tra febbraio e marzo 2017 in 29 paesi europei. Lo studio completo European
Payment Report confronta le tendenze delle abitudini e dei rischi di pagamento in Europa
Proposte delle imprese per fronteggiare i ritardi di pagamento - % su risposta multipla
1610
33
59
Altro Non soIntroduzione di nuove leggi
Iniziative volontarie da
parte delle aziende
Le imprese propongono principalmente:
• vincoli normativi più stringenti sulla Pubblica Amministrazione
• attività di collection e di anticipo finanziario delle fatture della PA
Principali evidenze
4 aziende su 10ritengono unica metodologia efficacie/ necessario per supportare il business
ricorrere a sistemi di collection eanticipo finanziario delle fattureper fronteggiare i ritardi della PA.
Come funziona la certificazione dei crediti della Pubblica Amministrazione
11
Processo certificazione dei crediti della Pubblica Amministrazione
1.Fatture
Azienda Richiedente
PA
Flusso informativo di monitoraggio della finanza pubblica
4.Ricevute/Notifiche
2.Fatture validate
3.Notifiche
In caso di trasferimento del credito certificato
Piattaforma certificazione crediti (PCC)
5.Richiesta finanziamento delle fatture certificate
Istituto finanziario
6.Lavorazione della richiesta
7.Conferma finanziamento ed erogazione liquidità
La presente pubblicazione e stata redatta da Banca IFIS.
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ma non sono necessariamente complete, e l’accuratezza delle stesse non puo essere garantita.
La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di informazione ed illustrazione
non costituendo pertanto in alcun modo un parere fiscale e di investimento.
Avvertenza generale.
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