Rivista ufficiale dell’automobile club toRino www.torino.aci.itvisita il sito
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AL CENTRO TECNICO ACI ANCHE LA SOSTITUZIONE DEI VETRIVIALATTEA
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Sommario
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO n° 76 DEL 11/01/2010 - ANNO I - PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI
AC TORINOvia Giolitti, 15 - 10123 TorinoTel. +39.011.57791
PRESIDENTE AC TORINOPiergiorgio Re
REDAZIONEPress Centrecorso Orbassano, 191/1 - 10137 TorinoTel. 011.3272595 - Fax 011.3272805E-mail: [email protected]
DIRETTORE EDITORIALEAdalberto Lucca
DIRETTORE RESPONSABILERoberto Valentini
COMITATO EDITORIALERino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca, Piergiorgio Re, Roberto Valentini
CAPO REDATTOREGian dell’Erba
REDAZIONEMatteo Comoglio, Filippo Zanoni
ART DIRECTORPatrizia Bisa
IMPAGINAZIONE GRAFICAPierrezeta via Sette Comuni,1 10137 TorinoE-mail: [email protected]
FOTOGRAFIEPress Centre, ACTorino.
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMEROPiero Bianco, Luciano Borghesan, Patrizia Cascino, Luigi Chiodi, Daniela Cotto, Michele Fenu, Pier Luigi Griffa, Marina Paglieri, Luca Marconetti, Giulia Sarti,Elisabetta Valentini.
EDITOREACImmagine S.r.l.via Giolitti, 15 - Torino
STAMPAG. Canale & C. S.p.A. - Torino
PUBBLICITÀAll-Media, corso Siracusa, 152Tel. 011.3119090
no 5N O V E M B R ED I C E M B R E
2 0 1 1
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
5 TRAFFICO E INQUINAMENTO... di Piergiorgio Re
6 INTERVISTA A PIERA LEVI MONTALCINI di Luciano Borghesan
8 IL NUOVO SERVIZIO DI NEwSLETTER PER I SOCI
10 TESSERA MULTIFUNZIONE: PRATICITÀ E CONVENIENZA
12 ANCHE I SERVIZI MOTORGLASS IN VIA FILADELFIA di Luca Marconetti
16 PER THEMA E VOyAGER PASSERELLA AL CARIGNANO di Michele Fenu
18 VIA LATTEA “NEw LOOk” di Pier Luigi Griffa
22 I CONSIGLI DI GROS E BESSON di Gian dell’Erba
24 IL RITORNO DEL GIRO D’ITALIA di Roberto Valentini
28 FICHE ACI-CSAI, COSA SONO E COME SI OTTENGONO di Giorgio Ungaretti
30 LA CARICA DEI 600 di Tommaso Valinotti
33 TRENT’ANNI DI AUTOMOTORETRò di Gigi Pellissier
36 IL SUCCESSO DEL MAUTO di Filippo Zanoni
38 MUSEI CHE PASSIONE di Marina Paglieri
42 MANIFESTI DA COLLEZIONE di Piero Bianco
45 LA MOVIDA A SAN SALVARIO di Filippo Zanoni
48 NULLA (PIù) SFUGGE
49 I “CHIVICH” FESTEGGIANO 220 ANNI AL SERVIZIO DEI TORINESI
50 BONSAI, ALBERI IN MINIATURA di Giulia Sarti
54 UN’OFFICINA MOBILE PER AMICA
64 L’ESPERTO RISPONDE a cura dell’avvocato Luigi Chiodi
Una Pietra “sParata” sUl Parabrezza lo incrina
e il danno Potrebbe aggravarsi. Meglio ricorrere alle Pronte
cUre di “Motorglass”.
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EditorialE
le esigenze produttive, economiche, sociali
della città.
A proposito di smog ci conforta aver visto
che sta diventando coscienza comune la consapevo-
lezza che non incidono misure come quelle delle do-
meniche senza auto. Le ricerche promosse dall’Aci
le avevano bocciate con largo anticipo. La qualità
dell’aria peggiora d’inverno? Vorrà dire qualcosa che,
per il riscaldamento, ci sono centinaia di migliaia di
fonti di calore in più?
Salutando il 2011 del 150° anniversario dell’Unità
d’italia che l’Aci, in particolare, ha festeggiato an-
che con il bellissimo Museo dell’Auto, speriamo in un
2012 foriero di risposte concrete e moderne, com-
presa quella proposta alla Regione e al comune per
Guida Sicura, un centro “naturale” per Torino, in sin-
tonia con una comunità che, in questo settore, ha
contribuito all’affermarsi di un’industria internazionale.
Specie in un periodo di crisi come l’attuale, dovrebbe
essere superfluo ricordare che l’auto è sinonimo (ol-
treché strumento) di lavoro: speriamo, dunque, di non
vederla ulteriormente tartassata.
Buone feste e buon anno a tutti!
Strade piene di buche. certi percorsi sono
ad ostacoli. Gli incidenti aumentano e troppi
sono provocati anche dalle pessime condi-
zioni dell’asfalto. Migliorare la sicurezza vuol dire an-
che evitare disagi ad automobilisti e, in questo caso,
soprattutto a motociclisti.
L’Ac Torino aveva ripetutamente segnalato al comu-
ne la gravità della situazione stradale in città, dovuta
anche ai tagli decisi dalla giunta chiamparino circa
la manutenzione (dai 10 milioni del 2007 ai 6 milioni
del 2011). contiamo sull’impegno del neo assessore
Lubatti che, conscio del problema, ha promesso ma-
nutenzioni straordinarie.
Anche per la zona a traffico limitato attendiamo rispo-
ste all’analisi emersa in uno studio da noi commis-
sionato, e cioè che il provvedimento non ha prodotto
risultati positivi, bensì ha complicato l’attraversamento
della città, provocando code e più inquinamento. Lo
stesso assessorato ha annunciato di voler monitora-
re il traffico all’interno e nel perimetro circostante la
Ztl. L’Ac Torino è pronto a partecipare a un tavolo di
lavoro, lieto di dare il proprio contributo al fine di fa-
vorire la scorrevolezza del traffico, e di conseguenza
di Piergiorgio Re
TRAFFICO E INQUINAMENTOL’AC TORINO PRONTO A FARE LA SUA PARTELa vita è fatta
di alti e bassi.
Noi ci siamo in entrambi i casi. Far crescere un business all’esteropuò essere difficile. Per questocerchiamo di renderlo più semplice.Grazie all’attenzione verso i tuoibisogni e alla nostra presenza ecompetenza internazionale in 50 paesi, puoi essere certo che saremo al tuo fianco. Ed è così che noi siamo:una banca concreta, sempre vicino a te.
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l’intErviSta
MUSEO DELL’AUTO DEDICATO ALL’AVVOCATO? PIERA LEVI MONTALCINI DICE NO
Ha destato attenzione la contrarietà dell’inge-
gnere Piera Levi Montalcini alla proposta di inti-
tolare il Museo dell’Automobile di Torino a Gio-
vanni Agnelli. Un bel coraggio? La consigliera
comunale e rappresentante della città presso
l’ente espositivo di corso Unità d’italia appar-
tiene a una famiglia che ha sempre dovuto scegliere, e
rinunciare: papà Gino Levi Montalcini è stato un architet-
to che ha firmato opere come palazzo Gualino di corso
Vittorio Emanuele 8, Palazzo Nuovo, il piano urbanistico
Vallette, ed era il fratello maggiore del Premio Nobel, Rita
Levi Montalcini (dunque, zia di Piera).
- Qualcosa in sospeso verso l’Avvocato?
“Agnelli è stato un personaggio di livello internazionale,
non mancheranno le occasioni per dedicargli sedi, cen-
tri, monumenti degni del suo nome. Non mi sembra una
grande idea quella di intitolargli il Museo al posto di carlo
Biscaretti di Ruffia, il quale si batté per allestire la prima
mostra sull’auto. credo che il riconoscimento gli sia dovu-
to anche nel futuro”.
- Conservatrice? Del Museo più avveniristico che
cosa pensa?
“credo che si debba salvaguardare il segno dei tempi. Ad
esempio, rispetto al progetto di confinò capisco che il con-
tenuto sia più accattivante per i giovani, un po’ più sceni-
co, per i miei 65 anni poteva anche andare bene com’era
prima, ma riconosco che è bello... Mentre sotto l’aspetto
architettonico, vivo un dramma personale...”.
- Quale dramma?
“Non so se il progettista Amedeo Albertini sarebbe conten-
to. Le opere di pregio, per me, vanno rispettate per come
sono state pensate. capisco la rivisitazione, meno la tra-
sformazione”.
- Allora lei non avrebbe voluto neppure l’adattamen-
to della Mole?
“in parte sì, come sono perlessa sul disegno di Gae Aulenti
per il nuovo Palavela o sul fatto che palazzo Gualino nato
Secondo l’ingegnere Piera Levi Montalcini il Museo dell’Auto non va dedicato a Giovanni Agnelli - In quest’intervista spiega il perché
di Luciano Borghesan
l’ingegner Piera levi Montalcini
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- Altri posteggi e box sotterranei?
“Sono favorevole a quelli pertinenziali: togliamo dalle stra-
de le vetture private, dei residenti”.
- E la vocazione di Torino deve restare quella di in-
dustria dell’auto?
“i piemontesi sono inventori,
molto meno costanti realizzatori.
Sono poche le aziende come la
Fiat, la Ferrero che hanno sapu-
to resistere. Per lo più le grandi
imprese locali hanno raggiunto
l’obiettivo nella creazione. Torino
piange, lamenta che le sue sco-
perte gli vengono portate via, ma
è proprio lì la sua forza, quando di
necessità sa fare virtù. E per for-
tuna riesce a sempre a innovare.
D’altronde non abbiamo già chi
sta lavorando all’auto
volante?”.
per uffici debba diventare abitazione. Peraltro, capisco che
per chi viene dopo, quel passato conta meno: i bambini ve-
dranno case dove c’erano fabbriche... e per loro sarà nor-
male così. Detto tutto ciò, ripeto: il Museo dell’auto è bello,
ed è stato opportuno “aggiornarlo”
nella sua parte espositiva”.
- A proposito di auto, lei è
un’automobilista o un pedo-
ne?
“Guido la macchina quando mi
sposto fuori Torino, in città vado
a piedi, abito in centro e mi piace
muovermi camminando. L’auto va
usata se hai difficoltà motorie, se
hai pacchi, borsoni... non certo
per andare più in fretta, per gua-
dagnare pochi minuti”.
- Centro chiuso?
“Gli accessi solo per raggiungere
i parcheggi”.
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nuovE tEcnologiE
Le nuove tecnologie offrono a tutti opportunità
sempre più comode, rapide ed economiche
per coltivare i propri interessi ed arricchire la
propria esistenza di contenuti ed esperienze.
A questo proposito, anche l’Ac Torino ha da tempo atti-
vato il proprio sito internet (www.torino.aci.it), sempre più
“visitato” da Soci e non Soci, alla ricerca di informazioni,
chiarimenti ed opportunità riguardanti la vita del club e
la mobilità in generale.
Dallo scorso mese di ottobre, proprio attra-
verso questo sito, l’Ac Torino ha avviato una
nuova forma di comunicazione con i propri
iscritti. Si tratta di una Newslet-
ter, ovvero di un servizio di
informazioni che, a titolo del
tutto gratuito, viene messo
a disposizione di tutti co-
loro i quali, al momen-
to della sottoscrizione
dell’associazione Aci
IL NUOVO SERVIZIO DI NEwSLETTER PER I SOCI
o del suo rinnovo, avranno fornito il proprio indirizzo di
posta elettronica.
A questi indirizzi, l’Ac Torino invierà comunicazioni pe-
riodiche, riguardanti iniziative, promozioni o aggiorna-
menti di interesse per i suoi Soci. Grazie ai nuovi appa-
recchi (telefoni cellulari di ultima generazione, tablets,
ecc…), la posta elettronica è consultabile anche lonta-
no dal computer di casa o dell’ufficio. il servizio di New-
sletter avrà quindi le potenzialità per raggiungere i Soci
ovunque ed in tempo reale, aggiornandoli direttamente.
Per non perdere l’occasione di essere informati e per
rimanere sin d’ora in contatto con la vita e le attività
del club, è possibile iscri-
versi alla Newsletter anche
direttamente sul sito, se-
guendo le istruzioni presenti
nella Sezione dedicata. Allo
stesso modo, sempre trami-
te questa Sezione del sito, è
possibile cancellare la propria
iscrizione e chiedere di non rice-
vere più alcuna comunicazione.
L’avvio di questo nuovo servizio
esprime il desiderio dell’Ac Torino
di essere sempre più vicino ai suoi
Soci, comunicando in forma diretta
ed efficace le attività e le opportunità
messe a punto per loro. Un impegno
che da anni mette gli automobilisti e
le loro famiglie al centro degli sforzi del
club per essere il loro punto di riferi-
mento ed il loro più affidabile compagno
di viaggio.
le nUove tecnologie PerMettono alle aziende di aUMentare la ProPria visibilità e il ProPrio network: anche aci sta cavalcando qUest’onda Per conqUistare giovani e faMiglie.
10
una carta pEr gli acquiSti
TESSERA MULTIFUNZIONE: COMODITÀ E CONVENIENZA PER I SOCI ACI
Oggi la tessera Aci non è più soltanto un do-
cumento associativo, ma è un vero e pro-
prio strumento multifunzionale che amplia la
gamma dei vantaggi e delle possibilità per i
Soci.
Essa, infatti, è diventata anche una carta ri-
caricabile, con la quale è possibile fare acquisti in tutti
gli esercizi convenzionati ViSA e su internet e con la
quale è possibile pagare il bollo e le altre pra-
tiche presso tutte le Delegazioni Aci.
Su tutte le tipologie associative individuali (Gold, Siste-
ma, Okkei, Vintage, ONE) è, infatti, possibile richiedere
ed attivare la funzione di pagamento riservata al circuito
Aci.
La tessera Aci in versione “multifunzione” (in quanto
unisce nella stessa carta le funzioni associative e quel-
le di pagamento) è uno strumento versatile, utile in tante
occasioni diverse e ricco di pregi.
Le tessere ACI diventano anche delle comode prepagate
11
- può essere ricaricata tramite bonifico con un im-
porto massimo di € 5.000,00 oppure presso le De-
legazioni Aci e presso gli sportelli bancari con un
importo minimo di € 25,00 e un importo massimo di
€ 500,00;
- è accettata presso le Delegazioni Aci per il paga-
mento del bollo e delle altre pratiche.
Scegliere le nuove tessere Aci con funzione di carta
prepagata è estremamente facile e veloce: basta recar-
si presso una qualunque Delegazione Aci con il pro-
prio codice fiscale e un documento di riconoscimento
(carta di identità, passaporto o patente), individuare la
tipologia associativa più adatta alle proprie esigenze e
sottoscrivere il relativo contratto di abilitazione.
Nel dettaglio, la carta prepagata Aci:
- non richiede un conto corrente bancario, ma funzio-
na come “borsellino elettronico” sul quale poter ca-
ricare in anticipo una somma di denaro da spendere
in seguito;
- ha un codice iBAN proprio sul quale accreditare
somme e domiciliare utenze e dal quale è possibile
effettuare bonifici o acquisti su internet;
- può operare sul circuito Visa e PagoBancomat e
consente di effettuare prelievi presso gli sportelli
bancomat;
- non ha canone ed i suoi costi di esercizio sono
estremamente contenuti (€ 4,00 per la prima rica-
rica, € 1,50 per ogni ricarica successiva o prelievo
presso gli sportelli automatici);
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novità pEr i Soci
ANCHE I SERVIZI MOTORGLASS NELL’OFFICINA ACI DI VIA FILADELFIA
L’offerta della già attrezzatissima officina Aci di
via Filadelfia si arricchisce della collaborazione
di Motorglass, società leader nel settore della
sostituzione cristalli. infatti, il nuovo centro, fortemente
voluto sia dall’Automobile club Torino, sia da Motor-
glass, offrirà ai propri clienti importanti agevolazioni e
sconti in ottemperanza anche all’accordo già
siglato fra i due gruppi.
Motorglass nasce nel 2004 grazie alla decennale espe-
rienza dei fondatori già presenti nel settore dal lontano
1991, epoca in cui questo genere di riparazioni era ad
uno stato embrionale e coloro che se ne occupavano
erano dei veri pionieri. infatti sostituire un parabrezza era
un’operazione lunga e dispendiosa e nessuno si sareb-
be mai sognato di farlo in pochi minuti con procedimenti
così sicuri ed efficaci come quelli odierni.
Agevolazioni e sconti per i Soci per la riparazione e la sostituzione dei cristallidi Luca Marconetti
13
Quando l’auto giunge in officina, le viene dedicata ogni
cura per riparare il danno in maniera durevole e sicura. i
tecnici presenti in laboratorio usano coprisedili integra-
li, tappetini dedicati e aspirapolvere adeguati ad ogni
mezzo.
Marca e modello dell’automobile vengono subito iden-
tificate e di conseguenza i cristalli che questa monta
così da poterli sostituire con altri originali e con materiali
di primo impianto, cioè usati dai produttori in
fase di costruzione del veicolo.
con gli anni la situazione è radicalmente cambiata. in
virtù sia di nuove tecniche di applicazione dei cristalli
sulle carrozzerie, sia della cresciuta attenzione da parte
delle compagnie assicurative per la copertura di questo
specifico rischio, la sostituzione dei parabrezza è diven-
tata un’operazione routinaria del tutto semplice, veloce
e senza costo per l’automobilista quando sia stata stipu-
lata la polizza cristalli.
Motorglass è un’organizzazione diffusamente presente
sul territorio nazionale con circa 50 centri di assistenza
in tutt’italia e con la previsione di raddoppiare ed incre-
mentare la rete entro il 2012. i motivi di questo succes-
so sono molteplici a partire dalla centralità del cliente e
dall’importanza della comunicazione con questo. i rap-
porti iniziano prima ancora di portare l’auto in officina:
infatti un numero verde e un efficiente call center, garan-
tiscono un’assistenza a 360° a chiunque abbia bisogno
di sostituire un vetro della propria vettura rispondendo
alle domande e mettendo l’interessato in contatto diretto
con il centro Motorglass più vicino.
in alto, la locandina Per il check-UP invernale. il Presidente del grUPPo Motorglass, lUigi corsano,
con il vicePresidente dell’ac torino adalberto lUcca.
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Anni di esperimenti e studi hanno portato a realizzare
una miscela di collanti e fissativi che garantiscono un
risultato impeccabile. Ma la Motorglass non è soltanto
sostituzione. infatti l’azienda offre tutta una serie di al-
tre attività come l’oscuramento dei vetri e la riparazione
nel caso in cui la scheggiatura non sia troppo estesa.
Questa avviene grazie ad un’iniezione liquida che va a
riempire la crepa creatasi sul vetro.
Tutto il procedimento avviene all’incirca in un’ora, tempo
in cui i clienti possono usufruire di sale d’aspetto confor-
tevoli e attrezzate dal punto di vista climatico. Nel caso in
cui i clienti non possano attendere, previa prenotazione,
è possibile continuare le proprie attività con un’auto di
cortesia sostitutiva.
Ma c’è di più: il cliente può vedersi il parabrezza sosti-
tuito, stando comodamente seduto sul divano di casa.
Questo è uno dei maggiori punti di forza dell’azien-
da: il cliente può telefonare al centro Motorglass che
provvederà entro poche ore dall’accettazione del
preventivo a inviare una vera e propria officina mobile
e che si occuperà del danno in loco, senza muovere
la vettura.
Motorglass è all’avanguardia anche per quanto riguar-
da le stressanti (per il cliente) pratiche burocratiche.
innanzitutto la gestione delle pratiche assicurative.
All’interno di ogni centro è presente un responsabile
dedicato alla gestione di queste e in grado di rispon-
dere a domande in merito. Per ogni sinistro viene
aperta ed archiviata una pratica corredata da docu-
menti e fotografie. L’assistenza arriva fino alla denun-
cia e al pagamento del sinistro senza che il cliente si
debba occupare di nulla.
novità pEr i Soci
le “rastrelliere” dei centri di Montaggio e sostitUzione.
15
Nel caso poi in cui l’automobilista goda di Polizza cri-
stalli, tutto è ancora più semplice: il vetro viene sostituito
senza alcun tipo di esborso da parte del cliente e il cen-
tro Motorglass si occupa di espletare tutte le pratiche di
liquidazione del danno da parte della compagnia assi-
curatrice. Questo è garantito da convenzioni che il cen-
tro Motorglass di via Filadelfia ha stipulato con primarie
compagnie di assicurazioni e di noleggio.
Un elemento altamente qualificato per Motorglass è si-
curamente poi l’accordo europeo EAVAA (con una rete
di assistenza che consta oltre 800 filiali e 1500 unità
mobili) di cui l’azienda è rappresentante per l’italia.
Motorglass cura in maniera primaria il servizio al cliente,
offrendo la connessione Wi-Fi nelle sue sale d’attesa
ed è l’unica ad avere delle applicazioni scaricabili per
i-Phone e cellulari con sistemi operativi Android, che
permettono di trovare il centro Motorglass più vicino, di
contattarlo e di verificare la disponibilità di pezzi sostitu-
itivi e delle auto di cortesia.
con questa nuova collaborazione quindi, l’Ac Torino
aumenta le sue convenzioni ed è in grado di offrire ai
propri soci sempre più agevolazioni e un punto di assi-
stenza alle vetture degli iscritti, sempre più completa e
qualificata.
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oSSErvatorio motoriStico
PER THEMA E VOYAGERPASSERELLA AL CARIGNANO
Cena al cambio, matinée nel Teatro carignano
per la presentazione, un test per le vie di una
Torino che appare sempre più elegante: per i
media internazionali il debutto delle Lancia Thema e Vo-
yager ha significato, dopo le Olimpiadi 2006, la risco-
perta di una città ricca di musei, monumenti e locali raf-
finati e, soprattutto, di due modelli rivisitati in stile italiano.
i puristi possono storcere il naso, ma la scelta da parte di
Sergio Marchionne e John Elkann di ricorrere in modo mas-
siccio alle sinergie tra Fiat e chrysler ha ragioni assai solide:
contenimento dei costi, taglio dei tempi di progettazione e
produzione, ampliamento della gamma di un marchio glo-
Nello storico teatro torinese la presentazione dei due nuovi modelli Lancia Confort, tecnologia ed eleganza nella tradizione della Casa
di Michele Fenu
i dUe nUovi Modelli lancia all’interno del teatro carignano.
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nologia ed eleganza senza ostentazione, con un turbodiesel
brillante e silenzioso, un Multijet V6 di 3 litri in versioni da 190
o 239 cv (220 e 230 km/h), e un motore a benzina, il Pen-
tastar V6 di 3.6 litri da 286 cv (240 km/h). Dotazioni da am-
miraglia, come un innovativo sistema infotelematico, il grande
tetto apribile Skydome, 70 dispositivi per la sicurezza attiva e
passiva. il Voyager è un campione di spazio, con sette como-
di posti. i sedili della seconda e terza fila possono
essere facilmente stivati nel pavimento creando
un vano di carico record. Due le motorizzazioni
disponibili: un generoso turbodiesel 2.8 litri da 163 cv (193
km/h) e un benzina V6 di 3.6 litri da 283 cv (209 km/h).
Una grande scommessa, con prezzi concorrenziali (per la
Thema si parte da 41.400 euro, per il Voyager da 39.900).
La Lancia, insomma, è tornata in campo partendo da
quella Torino in cui è nata.
rioso ma dai numeri di vendita troppo contenuti in un conte-
sto internazionale sempre più difficile e combattuto.
Bisogna anche sottolineare come l’impegno dedicato alla
Thema e al Voyager dal team di tecnici italiani e americani
sulla base della chrysler 300 e del Voyager sia stato no-
tevole, portando buoni frutti, tanto da non far rimpiangere
l’ammiraglia del passato e da rendere moderno e più ric-
co di contenuti tecnologici il monovolume icona della mar-
ca di Detroit, destinato a succedere alla ormai vecchiotta
Phedra. Sia la Thema sia il Voyager hanno cambiato look
rispetto ai modelli da cui derivano e hanno ricevuto una
“cura” particolare per quanto riguarda il comportamento di-
namico (assetto, reattività, prestazioni globali) e gli interni,
chic e piacevoli da abitare, con un’attenzione ai dettagli che
si inserisce nella tradizione Lancia.
La nuova Thema è regina del lusso, propone comfort, tec-
evidente la soMiglianza della nUova theMa con il Modello caPostiPite.
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Sci E turiSmo
VIALATTEA “NEw LOOk”
Prosegue senza soste il restyling del comprensorio
Vialattea: nelle ultime 5 stagioni sono stati investiti
più di 10 milioni di Euro, rinnovando piste ed im-
pianti. L’inverno 2009-2010 ha segnato l’avvio delle grandi
opere strutturali, che hanno modificato l’area sciistica del
vallone del Rio Nero, una delle zone storiche (è
stata teatro, nel dopoguerra, di sfide memorabili tra gli assi
del discesismo internazionale), individuando nel monte Frai-
teve il punto nodale. La stagione successiva si è continuato
a lavorare sul potenziamento del sito stesso; quest’inverno,
sempre nell’ottica di una logica razionalizzazione del parco
impianti, gli sforzi sono stati concentrati su Sauze d’Oulx.
Investiti 10 milioni di Euro negli ultimi 5 anni per rinnovare e migliorare piste e impianti del comprensorioLe novità per la prossima stagione
di Pier Luigi Griffa
il vallone del rio nero del coMPrensorio.
19
L’attuale seggiovia quadriposto ad ammorsamento auto-
matico, Pian della Rocca, è stata riposizionata sul tracciato
della ex sciovia Lago Nero, che da clotes portava a capan-
na Mollino, ricreando così il collegamento tra clotes e Spor-
tinia. il nuovo impianto, Nuovo Lago Nero, ha una portata
in alto, Una vedUta di sestriere dalle Piste. in basso a sinistra Una Pista della vialattea, a destra saUze d’oUlx e la val sUsa
di 2.400 persone/ora e dà maggiore visibilità alla capanna
Mollino, uno splendido chalet - opera dell’architetto torinese
carlo Mollino, che vanta tra le sue opere alcune realizzazioni
montane, dal complesso di cime Bianche a Breuil cervinia,
alla casa della Fisi a Madonna
Il progetto di co-marketing, sviluppato in collaborazio-ne con un pool di aziende, è nato alcuni anni fa con l’obiettivo di abbattere il prezzo dello skipass. Oggi il progetto si è ulteriormente arricchito: utilizzando tutti i coupon - con sconti ed agevolazioni - consegnati uni-tamente allo skipass, si può beneficiare di un importo decisamente superiore a quello del biglietto acquista-to. Fanno parte del pool aziende quali Coop, Kappa, Costa Crociere, Fondiaria Sai, Fondazione Torino Mu-sei, Aquatica e Uci Cinemas. Quest’anno si sono ag-giunti nuovi partner: Cisalfa, Ikea e Longoni. è previsto
anche uno sconto di 10 Euro sui successivi acquisti di un giornaliero “mani libere” Vialattea dal lunedì al venerdì (24 €, anziché 34 €). Per usufruire dell’agevola-zione è necessario munirsi della Vialattea Ski Card. Ri-mane inoltre confermata la collaborazione tra Vialattea e i suoi sponsor istituzionali: Automobile Club Torino, Radio Italia e Telecupole. Quest’anno, poi, per la prima volta, i possessori di stagionale Vialattea potranno ef-fettuare, gratuitamente, 32 escursioni nel periodo esti-vo, accompagnati da guide alpine, sulle montagne del comprensorio, con itinerari di differente difficoltà.
CO-MARkETING
20
di campiglio - che in passato
fungeva da stazione albergo per
i turisti che salivano in slittovia
al Lago Nero e che ora torna al
servizio dell’area sciabile come
ristoro in quota. Altra novità è
lo spostamento della seggiovia
quadriposto ad ammorsamento
automatico Triplex sul tracciato
delle seggiovie biposto Roc-
ce Nere 1 e 2, che sono state
smantellate: anche il nuovo im-
pianto, Nuovo Rocce Nere, ha
una portata di 2.400 persone/
ora ed è destinato a migliorare
notevolmente lo spostamen-
to degli sciatori. Sul tema delle
piste, oltre alla modifica della
“30” in località Pian della Roc-
ca, all’altezza del clot Bourget,
è stato realizzato un tracciato
per principianti, “52 bis”, che da
clotes porterà a Prariond e ren-
derà più operativa la seggiovia
quadriposto Sportinia, decon-
gestionando gli altri impianti di
risalita. L’utilizzo delle piste bas-
se di Sauze d’Oulx sarà anche
migliorato dalla risistemazione,
attuata dal comune, della Gran
il ProsPetto generale degli iMPianti “sPortinia” di saUze d’oUlx e dintorni.
Sci E turiSmo
21
“con queste ultime realizzazioni, che si inquadrano nel pro-
getto di ottimizzazione delle risorse e di contenimento dei
costi - ha sottolineato Giovanni Brasso, presidente della Se-
strieres S.p.A. nel corso delle conferenza stam-
pa a Torino - il comprensorio ha raggiunto un
assetto quasi definitivo. Per garantire un futuro
alla Vialattea è stato necessario razionalizzare il
domaine skiable, eliminando i doppioni e sfruttando al me-
glio gli impianti ancora sottoutilizzati”.
Pista, dal bivio della “11” fino a Jouvenceaux, coperta da un
impianto di innevamento programmato. Nell’area di claviè-
re, il comune ha investito sul potenziamento dell’impianto
di innevamento programmato e sul miglioramento di alcu-
ne piste destinate ai bambini. È stato rinnovato, infine, il
contratto di collaborazione tra Vialattea e la stazione di
Montgenèvre per i prossimi 3 anni, per mantenere quel
carattere di internazionalità che rappresenta un valore ag-
giunto per l’intero comprensorio.
CONVENZIONI ACI TORINO-VIALATTEAAnche quest’anno i prezzi degli skipass rimangono invariati: è la quinta stagione consecutiva di prezzi bloccati per quanto riguarda lo stagionale e la quarta, sempre consecutiva, per il giornaliero e il plurigiorna-liero 6 giorni. Prezzi speciali, inoltre, sono riservati ai Soci dell’Automobile Club Torino.
Skipass giornaliero Vialattea, 31 € anziché 34 €Skipass 5 giorni non consecutivi Vialattea, 155 € anziché 170 €Sconto del 16% sugli skipass plurigiornalieri Vialattea da 2 a 15 giorni consecutivi
Tutti gli skipass sono strettamente personali e pos-sono essere acquistati presso tutte le biglietterie del comprensorio Vialattea e presso la sede dell’Auto-mobile Club Torino (via Giolitti 15, Torino).Per usufruire di queste tariffe il Socio deve esibire la propria tessera ACI in corso di validità.
a sinistra, Un traMPolino acrobatico, a destra gli innovativi iMPianti di rocce nere UltiMati nell’estate 2011,
in basso Un PUnto inforMazioni vialattea Presso l’ac torino.
22
intErviSta
I CONSIGLI DI GROS E BESSON
La neve è arrivata, le piste sono pronte o quasi. È ora
di pensare - se ancora non li possediamo - a quali
sci, attacchi e scarponi dobbiamo dirigere le nostre
attenzioni per un acquisto. O per rinnovare il materiale obso-
leto. Su La Stampa di fine ottobre scorso è stato scritto che i
campioni sono propensi a un ritorno degli sci lunghi e stretti,
tipo quelli che si usavano fino a circa una decina
di anni fa, prima dell’avvento dei “carver”.
- Cosa ne pensa Carlo Besson, ex slalomista
azzurro? (suo fratello Giuliano è stato discesi-
sta della “valanga azzurra”, ndr)
“Gli sci più lunghi sono indubbiamente più sicuri”.
- Non è un po’ come fare un passo indietro?
“Può darsi. È vero che i carver, corti, sciancrati al centro e con
punte e code larghe sono molto più facili. Ma anche più traditori.
Su questo tipo di sci tutti i principianti si sentono immediata-
mente dei fenomeni. Tendono così a strafare pur non dispo-
nendo della tecnica necessaria per controllarli. Devono invece
badare alla velocità, pericolosa per sé e per gli altri”.
- Parlando di velocità cosa può succedere con gli sci
corti?
“Bisogna non farsi prendere la mano. Data la semplicità
d’uso dei carver si pensa di comandarli a piacere. Ma sul
dritto gli sci corti tengono poco la direzione. Assecondano sì
è tempo di rinnovare gli sciQuali sono i migliori? I consigli dei due campioni della Valanga azzurra
di Gian dell’Erba
Piero “Pierino” gros, Medaglia d’oro nello slaloM sPeciale alle oliMPiadi di innsbrUck ‘76.
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i comandi dello sciatore esperto ma, a medio-alta velocità,
proprio per la loro limitata lunghezza, non sono così facil-
mente gestibili. Non per niente i campioni stanno riflettendo”.
- Ricordiamo com’era lo sci lungo?
“La sciancratura odierna era compensata dai centimetri in
più: per lo speciale da metri 2 a 2,07 a seconda dell’altezza
e potenza muscolare dell’atleta. Per il gigante da 2,12 a 2,15
per la libera si potevano superare i 2,20. Anche lo sci “turi-
stico” richiedeva comandi più incisivi e determinati. certo,
faceva faticare un po’ di più, ma era più stabile. Anche se
per andar forte bisognava averne il controllo completo”.
- E questo ritorno al passato?
“Se ne hanno parlato i garisti, per loro un motivo fondato ci
sarà. comunque ricordiamoci che anche con i carver bisogna
sempre avere ben presente quel che si fa. Lo sci, anche se
non agonistico e preso come puro divertimento, rimane pur
sempre uno sport e, come tale, necessita di una buona condi-
zione fisica, di buone gambe e ginocchia, di rapide reazioni, di
presenza mentale costante su quello che si desidera fare: una
curva, un cambio di direzione, il salto di un’eventuale gobba. E
anche il saper evitare uno sciatore che ci attraversa la linea”.
- Cosa ne pensa invece Piero “Pierino” Gros, mitico
sauzino della “Valanga Azzurra” vincitore della Coppa
del Mondo 1974 (a vent’anni) e medaglia d’oro in slalom
speciale alle Olimpiadi di Innsbruck 1976?
“Non facciamo del terrorismo. Quello che ha detto carlo è giu-
sto. Ma oggi il problema scaturisce anche dalle piste, larghe e
soprattutto troppo lisce. in generale la gente scia discretamen-
te. Ai nostri tempi noi andavamo più piano, costretti a velocità
contenute a causa della serie di gobbe intorno alle quali girare,
dal salto, dallo stradino obbligato magari con i pini sui bordi,
dalla neve più o meno battuta. Gli sciatori rispettino i ruoli: i
bravi devono scendere sulle piste più difficili e non su quelle dei
debuttanti e viceversa. Quando mi trovo tra debuttanti anch’io
scio molto più piano. con i carver bisogna senz’altro fare molte
curve, moderando l’andatura”.
- E per quanto riguarda la velocità?
“È questione di educazione. Deve essere controllata, come
in automobile. così non si rischiano incidenti. in America, se ti
prendono a fare lo scavezzacollo, ti portano via il giornaliero e
non scii più. La sciata veloce è riservata soltanto a quelli bravi.
Se si potesse, bisognerebbe dedicare una pista agli sciatori
provetti, addirittura controllata da un addetto che regoli gli inter-
valli di inizio discesa tra l’uno e l’altro. Per sfogarsi senza cercare
rischi per sé, ma soprattutto senza crearne agli altri.
Sulle altre piste ci vuole cognizione: se due sciatori
scendono a spazzaneve a 10 km orari e sbatto-
no tra di loro si fanno poco o niente. Diverso è se uno di loro
o entrambi scendono ai 30 o 40 all’ora. Se poi anche i bravi
moderano la propria velocità l’imprevisto è più facile da evitare”.
- E il suo pensiero sui garisti che ripensano agli sci lunghi?
“Facciano come vogliono. Sta a loro scegliere e decidere cosa
usare. Ma in genere, quando si fanno male, è perché un poco
se la sono andata a cercare. Poi, magari, ci si è messa di mez-
zo anche la sfortuna”.
A SAUZE FACILITAZIONI E CONSIGLI PER I SOCI
A Sauze d’Oulx tutti i Soci dell’Automobile Club Torino po-tranno rivolgersi per i loro acquisti a uno dei 2 negozi dei fratelli Besson, entrambi nel centro del paese o in quello di Sansicario. Godranno dello sconto del 10% su ogni tipo di acquisto - dall’attrezzatura sciistica all’abbigliamento, ai capi “sport wear”, trovando anche vantaggiosissimi paia di sci da test “a km zero”. Potranno anche portare i propri sci nel reparto dedicato alla manutenzione (dove un robot della Winterstiger rimette a nuovo le solette in un attimo) e - importantissimo - farsi regolare gli attacchi. Acquistando sci di alta gamma si ha diritto a un’ora di lezione gratuita impartita dal maestro Edoardo Besson, figlio di Carlo.
24
Sport
IL RITORNO DEL GIRO D’ITALIA CINQUE GIORNI EMOZIONANTI
Dopo 22 anni il Giro d’italia Automobilistico è tor-
nato con la sua prima edizione del terzo millen-
nio. Una gara molto completa, come avveniva
in passato, con il suo affascinante mix di prove speciali
stradali e gare in circuito. cinque impegnative tappe, da
Torino a Vallellunga, nei pressi di Roma, per festeggiare i
150 anni dell’Unità d’italia.
Un percorso impegnativo, che ha messo a dura prova uo-
mini e mezzi, ma soprattutto la caparbietà degli organizzato-
ri, Marcello Lotti, Luca Pazielli e Piero Sodano, i quali hanno
voluto a tutti i costi riportare in auge questa manifestazione,
con l’appoggio dell’Automobile club Torino, già organizzatri-
ce negli anni Settanta e Ottanta e proprietaria sia delle gare,
sia del relativo marchio identificativo.
Dopo 22 anni l’affascinante competizione motoristica con prove speciali stradali e gare in circuitoDeterminante l’apporto di Tecno Piemonte
di Roberto Valentini
in Pista si sfidano le tUrisMo coMe l’abarth 500 assetto corse di artUro Merzario e le gran tUrisMo coMe la laMborghini gallardo di antonio forato.
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“E’ un evento che ha trasmesso grandi emozioni ad almeno
due generazioni di appassionati di motori - ha iniziato Gior-
gio Ungaretti, direttore dell’Ac Torino - e sono convinto che
ne trasmetterà di nuove a partire da questa edizione. Penso
che le iniziative rimangano con i loro valori, anche se le per-
sone passano. Quando ci è stata presentata l’idea di orga-
nizzare nuovamente la manifestazione abbiamo accettato la
sfida con grande, grandissimo entusiasmo. Siamo onorati
di aver favorito questa rinascita, che sottolinea i valori spor-
tivi che fanno parte del dna dell’Automobile club Torino. Ab-
biamo accettato questa sfida anche, e soprattutto, perché
siamo convinti che tornerà ad essere un grande evento.
infine, abbiamo un’idea particolare. Vorremmo costituire
un’associazione che unisce tutte le persone che hanno
partecipato e parteciperanno a questa fantastica avven-
tura e le automobili che vi hanno corso. Tale associazione
sarà intitolata alla memoria di Gino Macaluso, una persona
che ha rappresentato qualcosa di irripetibile per l’Automo-
bile club Torino e che ha portato ai vertici nazionali ed
in alto, la lancia stratos di MUnari al via di torino; a sinistra, l’intervento del direttore dell’ac torino, giorgio Ungaretti,
alla conferenza staMPa; in basso, le vettUre schierate ad arezzo (a sinistra) e a torino.
26
internazionali dell’automobilismo sportivo la città di Torino.”
L’impegno dell’Ac Torino inizia con l’allestimento della ce-
rimonia di partenza nella centralissima via Roma, all’ango-
lo con piazza castello martedì 25 ottobre. Per l’occasione
si sono ritrovati alcuni grandi campioni del passato, come
Sandro Munari, con il suo navigatore Mario Mannucci, che
ha fatto da apripista al volante di una Lancia Stratos con i
colori ufficiali del 1976. Poi l’ultimo vincitore del Giro, Dario
cerrato (primo nel 1989 con l’Alfa Romeo), che ha guidato
l’Abarth 500 Gran cabrio, vettura madrina della manifesta-
zione. Poi, il giorno dopo, “fuoco alle polveri” con gli equi-
paggi impegnati in gara. La prima tappa riserva già subito
una sorpresa: alle spalle della Lamborghini Gallardo di Anto-
nio Forato c’è la piccola Abarth 500 Assetto corse dei gio-
vanissimi Michele Tassone e Fabio Grimaldi, che si è messa
alle spalle vetture ben più potenti , le quali si rifaranno nelle
prove in circuito sfruttando al meglio la loro potenza. Pur di-
fendendosi bene sull’Abarth 500, Arturo Merzario e Jimmy
Ghione non potranno arginare le Gt.
il colpo di scena avviene a metà corsa, con Forato costretto
a fermarsi per una toccata e a lasciare la leadership e la
vittoria a Pitorri e Gagliardini su Porsche cayman.
VICTOR COGGIOLA: “DINASTIA TORINESE FEDELE AL GIRO”“il nostro è il team della famiglia coggiola che alterna l’attivi-
tà sportiva a quella nell’imprenditoria edile. E’ composto da
tecnici di valore, ma anche da parenti ed amici appassionati
Sport
dall’alto: sUggestivo il Parco chiUso a Modena; eMozionanti le gare in Pista. in basso, a sinistra, il Pinerolese claUdio vallino, ottiMo 3° assolUto con la seat; a destra la Porsche cayMan dei vincitori, Pitorri e gagliardini.
27
e lunedì pomeriggio dopo la gara eravamo già al lavoro
in cantiere. il Giro stata una grande avventura, affron-
tata con lo spirito che da sempre ci muove sulle piste.
La “grande corsa” di quest’anno mi ha finalmente dato
modo di vivere in prima persona quanto mio padre mi ha
sempre raccontato. Avrei voluto correrla con la Porsche
911 GT3 RSR (997) con la quale ho vinto il titolo tricolore
GT2, ma i tracciati prevedevano delle vere prove speciali
che mi impedivano di utilizzarla; non avrei potuto sfruttarla
appieno dotata della frizione in carbonio e dell’assetto bas-
so. La vettura giusta per quelle strade sarebbe stata la 911
GT3 R o una GT3 cup. Sono contento d’essere arrivato a
Vallelunga, ma è stata dura con la 911 RSR del 1974, anche
perché erroneamente parificata alla classe vetture.
la Porsche 935 della faMiglia coggiola.
28
cSai
FICHE ACI-CSAI, COSA SONO E COME SI OTTENGONO
La c.S.A.i. (commissione Sportiva Automobili-
stica italiana), in qualità di federazione italiana
che governa lo sport automobilistico, segue e
regolamenta anche le manifestazioni sportive che sono
riservate ai veicoli d’interesse storico.
Questo vuol dire che l’Aci-cSAi, nell’ambito dell’au-
tomobilismo storico, dispone di un apposito “libret-
to” che identifica il veicolo d’interesse storico, che
è costituito appunto dalla “fiche di Regolarità”, che
è corredato da una placca metallica di identifi-
Questo importante documento è fondamentale per partecipare alle competizioni
di Giorgio Ungaretti
29
cazione che il proprietario avvita ed espo-
ne a bordo del veicolo identificato dalla “fiche”.
La “fiche di regolarità” non è, quindi, soltanto il do-
cumento col quale un veicolo d’interesse storico
è ammesso a partecipare alle gare di Regolarità
Automobilistica, ma è anche un vero e proprio do-
cumento di identificazione del veicolo in quanto in
esso, unitamente alla foto, sono riportati anche i
dati tecnici essenziali che contraddistinguono
il veicolo.
Ottenere la Fiche Aci-cSAi per il proprio veicolo
storico è facile e veloce e basta rivolgersi all’Ufficio
Sportivo dell’Automobile club Torino o collegarsi al
sito della cSAi. Le auto storiche che posseggono
questo documento di storicità sono ormai molte
migliaia e sono in continua crescita anche pres-
so l’Automobile club Torino dove costituiscono un
vero e proprio club storico all’interno del grande
club degli Automobilisti Torinesi.
30
Sport
LA CARICA DEI 600
Il campionato Piemonte e Valle d’Aosta Rallies è risor-
to dalle sue ceneri dopo alcune stagioni di assenza
ed ha trovato nei rallisti torinesi la sua spina dorsale.
innanzi tutto grazie alla collaborazione con Automotora-
cing, la rassegna sportiva delle auto e moto da compe-
tizione che si terrà a Lingotto Fiere dal 10 al 12 febbra-
io prossimi, che ospiterà le premiazioni ed ha
promosso l’immagine del campionato. inoltre i torinesi
hanno rappresentato la maggioranza degli iscritti. infatti,
sono ben 196 su 639 gli iscritti al campionato soci di Ac
Torino, suddivisi fra 134 piloti (8 Under e 3 donne) e 62
navigatori (4 Under e 9 donne). Ad Ac Torino spetta anche
il più giovane pilota iscritto, ovvero Alessandro Pettenuz-
zo di Borgaro (quinto tra gli Under) che compirà vent’anni
Parla torinese il rinato Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies Trofeo Automotoracing 2011
di Tommaso Valinotti
la clio di alberto gianoglio.
31
contano. Le premiazioni del campionato Piemonte Val-
le d’Aosta Rallies si terranno il sabato pomeriggio dell’11
febbraio 2012 in occasione di Automotoracing nel primo
padiglione di Lingotto Fiere.
il prossimo gennaio e che si è già distinto vincendo la
propria categoria alla Ronde del canavese in primavera
e al Rally del Tartufo ad Acqui ad ottobre. Un vero cam-
pione in erba. Ma altri personaggi si stanno mettendo in
luce nel campionato, a cominciare da Alberto Gianoglio al
comando, anche se con minimo margine, della classifica
piloti Gruppo N, grazie anche al successo pieno al Rally
città di Torino, mentre il veterano Roberto Bidone, aven-
do dimostrato un’eccellente costanza di risultati ai vertici
con la sua clio Williams, ha un pizzico di margine in più
nella classifica di Gruppo FA, quella che prende in esame
le vetture di scaduta omologazione, ed è pure secondo
assoluto nella classifica piloti. infine il canavesano Andrea
castagna sta lottando per un posto sul podio della clas-
sifica piloti di Gruppo FN con la sua piccola Peugeot 106.
Meno positiva la situazione dei navigatori con il miglior
socio Ac Torino, Stefano Bossuto, in seconda posizione
di Gruppo FN, con ancora intatte le speranze di succes-
so. Tutti gli altri sono piuttosto lontani dalle posizioni che in alto, bidone - aMerio sU clio williaMs. in basso, aUgUstino PettenUzzo sU abarth grande PUnto s 2000.
33
grandi Saloni
TRENT’ANNI DI AUTOMOTORETRò
Automotoretrò, la rassegna torinese dei motori,
nel 2012, taglia il traguardo delle 30 edizioni e
da quest’anno diventa manifestazione interna-
zionale. L’Automobile club Torino ha concesso il proprio
patrocinio alla manifestazione, che dal 1983 non ha mai
smesso di crescere per numero di espositori e visitatori.
La rassegna torinese ha mantenuto negli anni quel-
le caratteristiche di giusto mix tra cultura, attenzio-
ne alla storia e business, che ne fanno un momen-
to d’incontro importante nel panorama nazionale.
in questo contesto si inserisce la presenza dell’Ac To-
rino, che allestirà un proprio stand nel quale esporrà
le vetture protagoniste dei principali appuntamenti sto-
rico-sportivi che vedono coinvolto il nostro sodalizio. ci
saranno infatti le vetture protagoniste del Giro d’italia
Automobilistico, della cronoscalata cesana-Sestriere,
della cesana-Sestriere Experience Trofeo
Gino Macaluso.
Dal 10 al 12 febbraio 2012 a Torino doppio appuntamento espositivo per il30° Automotoretrò, il collezionismo dei motori 3° Automotoracing, la rassegna dello sport di Gigi Pellissier
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sono in uno stadio avanzato e le adesioni in ogni settore
sono molto numerose. Particolare vivacità si segnala nel
settore commerciale ricambi e accessori con richieste
di spazi che fanno ipotizzare un ampliamento dell’area
espositiva. Uno dei temi che quest’anno verranno svol-
ti nel padiglione centrale sarà quello dello sviluppo del
design nei 30 anni di vita della rassegna e i maggiori de-
signer torinesi hanno già dato la loro adesione. Saranno
esposti modelli del passato, che hanno fatto la storia,
e creazioni di oggi. Verranno celebrati, i 100 anni della
carrozzeria Bertone, fondata nel 1912, mentre per il set-
tore delle due ruote, saranno ricordati, i 110 anni di vita
della Harley Davidson, che a Milwaukee nel 1902 inizia
l’attività, anche se la fondazione ufficiale è posteriore
di circa un anno. in un’area specifica, sarà allestita una
rassegna di motociclismo d’elite, per presentare l’attività
di quelle Marche che hanno sempre cercato l’esclusi-
vità, con un occhio, anche alle più recenti realizzazioni
“modaiole”. Molto spazio sarà dedicato al modellismo,
che negli ultimi anni ha fatto segnare un costante in-
cremento di espositori. Legata all’anniversario dei 30
anni, sarà dato spazio ad una rassegna sull’evoluzione
della produzione e del collezionismo, con una mostra di
“gioielli” dagli anni ’80 ad oggi Ma altri eventi e sorpre-
se sono in preparazione per il pubblico, che nell’ultima
edizione ha toccato le 34.000 unità, con la presenza
di 600 espositori. Gli organizzatori sono certi che nel
2012 i visitatori potranno “vivere” più facilmente l’unico
evento motoristico rimasto nella città dell’Auto, facilitati
dalla possibilità di raggiungere l’area espositiva con il
Metrò, senza dover affrontare i problemi di parcheggio
che affliggono da sempre la zona Lingotto.
Per agevolare i soci sportivi sarà inoltre possibile rin-
novare la Licenza di conduttore direttamente presso
lo stand, portando i documenti richiesti (visita medica,
ecc…). Sempre nello stand sarà possibile conoscere le
agevolazioni che offre agli appassionati di veicoli storici
la tessera “Vintage” e le polizze assicurative dedicate di
Sara Vintage.
APPUNTAMENTO NELL’APPUNTAMENTO LA PREMIAZIONE DEI CAMPIONI CSAI.La data di febbraio è particolarmente interessante, in
quanto costituisce il momento in cui si programmano
acquisti e restauri. Da ciò la necessità per i collezioni-
sti d’incontrare commercianti di auto e moto e fornitori
di servizi e ricambi. Per questi motivi, sul piano com-
merciale, viene riconosciuto Automotoretrò come un’im-
portante opportunità da parte degli operatori di tutti i
settori merceologici. Negli ultimi due anni, ad ampliare
“il fronte” espositivo, è nato Automotoracing,
il salone delle attività sportive che si è inse-
rito nel contesto della rassegna apportando
nuovi operatori e nuovo pubblico, ma sempre
nel rispetto della filosofia della manifestazione “madre”.
in relazione a quest’attenzione allo sport motoristico,
nella giornata di sabato 11 febbraio, si svolgeranno nel
Padiglione 1 numerose premiazioni tra le quali quella
del 1° campionato Piemonte e Valle d’Aosta Rally - Tro-
feo Automotoracing, che tanto successo ha avuto sin
da questa sua prima edizione con la partecipazione di
ben 639 concorrenti. Saranno, inoltre, presenti impor-
tanti piloti, preparatori, organizzatori, scuderie e autorità
sportive. i programmi relativi alla “storica” edizione 2012
grandi Saloni
LE CIFRE DEGLI ULTIMI ANNI DI AUTOMOTORETRò
visitatori espositori
2006 20.000 300
2007 22.300 330
2008 24.500 350
2009 27.500 400
2010 30.000 400
2011 34.000 600
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muSEo dEll’automobilE
IL SUCCESSO DEL MAUTO
Un bilancio positivo per il Museo Nazionale dell’Au-
tomobile. Questo il punto della situazione fatto
dal direttore della struttura Rodolfo Gaffino Ros-
si. i numeri parlano da soli: più di 200.000 visitatori paganti.
Un dato che permette al Museo di autofinanziarsi in modo
deciso, fino a coprire il 62% delle spese necessarie per il
suo funzionamento. Un record: generalmente i
musei non coprono più del 30% delle loro uscite
con il denaro generato dalle loro attività.
Un successo che premia il lavoro svolto da tutti coloro
che hanno finanziato gli imponenti lavori di trasformazione
dell’edificio e del percorso espositivo. Tra questi anche l’Au-
tomobile club d’italia, che ha contribuito con 1.500.000 di
euro per il riallestimento del percorso.
La decisione di creare un museo interessante anche per
i non specialisti si è rivelata azzeccata. “Grazie a questa
formula - dice Gaffino Rossi - siamo riusciti ad attirare non
sono coloro che hanno una grande passione per la sto-
Bilancio positivo per la struttura torinese In 9 mesi più di 200.000 visitatori Grande interesse per la parte dedicata al design
di Filippo Zanoni
sono stati 200.000 i visitatori che hanno aMMirato le sale del MUseo dell’aUto dall’inaUgUrazione a oggi.
37enti c’è anche quella di trasferire temporane-
amente una sezione del museo presso i lori
spazi espositivi”. Da ricordare anche l’aiuto che
i collezionisti di vetture storiche hanno dato al museo. Fra
tutti spicca il nome dell’architetto milanese corrado Lopre-
sto, che concede regolarmente qualche vettura. Anche i
musei di case estere come Audi, Bmw e Mercedes sono
disponibili ad affidare temporaneamente al Mauto le loro
vetture per esposizioni tematiche. così come prosegue la
collaborazione con la “Galleria Ferrari” di Maranello e con
la fondazione casa natale Enzo Ferrari, che aprirà il suo
spazio a febbraio.
Tra le future novità riguardanti il museo, l’apertura del centro
di documentazione e l’inaugurazione (appena avvenuta) del-
la sezione “albero della conoscenza”, grazie alla quale sarà
possibile approfondire determinati argomenti anche grazie
ad una logica interattiva. Un modo per rendere il contenuto
del museo sempre diverso. Una continua evoluzione resa
ancora più evidente dalle mostre tematiche, come quella
dedicata a 5 concept car dell’ istituto Europeo di Design.
il futuro è legato non solo alla parte espositiva. Probabil-
mente ci sarà anche una scuola del restauro, dove poter
insegnare le tecniche per lavorare sulla meccanica e sulla
carrozzeria dei veicoli storici.
ria dell’auto ma anche quelli che, per formazione cultura-
le o interessi personali, non si sono mai avvicinati ad un
museo dell’auto”.
Ma chi è il visitatore tipo del Museo? i dati forniti dal diret-
tore sono molto precisi. il 60% degli ingressi è stato effet-
tuato da persone che non vivono in città. Paradossalmen-
te, fa notare il direttore, sono proprio coloro che abitano
più vicino a non aver ancora visitato il museo. Numerosi i
visitatori stranieri, con i francesi che precedono un nutri-
to numero di americani, cinesi e giapponesi. Le conside-
razioni più apprezzate sono proprio giunte da un gruppo
di nipponici provenienti da una delle zone più disastrate
dal terremoto e dallo tsunami. Hanno infatti gradito mol-
to la “contestualizzazione” dell’auto. Un punto di vista che
permette al visitatore di comprendere quali caratteristiche
aveva la società nel periodo in cui quel particolare tipo di
automobile usciva dalle fabbriche, quali erano le sue con-
correnti e da quali tecnici era stata progettata.
Tra le altre note, da segnalare il notevole afflusso di visitatrici,
probabilmente incentivate dall’allestimento non eccessiva-
mente tecnico del “Mauto”. Sono numerose le associazioni
che hanno inserito nel calendario delle visite il Museo. “Tra
queste - specifica il direttore - c’è anche il Fondo Ambiente
italiano”. continuando ad elencare i motivi di un così elevato
numero di visitatori emerge anche il grande interesse per
la parte del museo dedicata al design, sezione dove alcuni
grandi personaggi hanno risposto ad alcune domande. Le
opinioni di persone come chris Bangle, Aldo Brovarone,
Tom Tjaarda, Mike Robinson, Walter da Silva e tanti altri
sono state “organizzate” in modo da fornire ai visitatori un
panorama molto ampio su questo campo. Una sezione che
sarà presto ampliata con l’introduzione di schede sui desi-
gner del passato e su altri contemporanei come Aldo Ses-
sano, Ercole Spada, Enrico Fumia e Leonardo Fioravanti.
Grande interesse ha anche riscosso la parte dedicata
al rapporto dell’auto con il mondo nelle diverse epoche,
compresa quella più recente della globalizzazione e del
rapporto con la natura.
Anche i più grandi musei del mondo si sono accorti del
Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. “il Guggen-
heim - continua Gaffino Rossi - ci ha manifestato il suo
apprezzamento. Tra le richieste che ci sono giunte da altri
rodolfo gaffino rossi, direttore della strUttUra Mentre sfoglia la nostra rivista.
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MUSEI CHE PASSIONE
Abbiamo scelto in questa “puntata” tre presen-
ze significative nel cuore della città: Palazzo
Reale, già centro della capitale dello Stato sa-
baudo, il Mao, Museo di arte orientale e il Museo di arti
decorative della Fondazione Accorsi Ometto.
PALAZZO REALE
Risultato di varie stratificazioni - vi lavorarono dal XVi al
XiX secolo Ascanio Vitozzi, Amedeo di castellamonte,
Filippo Juvarra, Benedetto Alfieri e Pelagio Palagi - con-
serva testimonianze della vita privata e pubblica dei
Prosegue il tour nei musei torinesi, tra tradizione e novità,con Palazzo Reale, MAO e Fondazione Accorsi Ometto
di Marina Paglieri
artE E cultura
Palazzo reale.
39
sovrani sabaudi. Al primo piano si visitano i saloni di
rappresentanza degli Appartamenti reali (tra cui la Sala
del trono, la Galleria del Daniel, la Sala da pranzo e la
Sala da ballo); al secondo si accede (solo accompagna-
ti) agli Appartamenti nuziali, divenuti poi appartamento
del Principe di Piemonte Umberto e di Maria José del
Belgio. Tra i capolavori, la Scala delle forbici, progettata
da Filippo Juvarra.
Piazza castello, ore 8.30-19.30, visite (sino a fine anno):
martedì-domenica al i piano,
martedì-venerdì al ii piano,
sabato al i piano e all’Appartamento del Re al piano ter-
reno.
info 011/4361455.
www.piemonte.beniculturali.it.
MAO
Nato nel dicembre 2008, è collocato in Palazzo Mazzonis,
un’antica residenza nobiliare di proprietà del comune, già
sede di uffici giudiziari. Propone una panoramica sull’arte di
diversi paesi asiatici, in un’ottica anche di integrazione cultu-
rale. Le collezioni comprendono circa 1500 tra dipinti, scul-
ture, oggetti, ceramiche, tessuti, manoscritti, divisi in varie
sezioni: Asia Meridionale, cina, Giappone, Regione Himala-
yana, Paesi islamici dell’Asia. Ognuna delle cinque sezioni è
dedicata all’esposizione delle opere e agli approfondimenti
attraverso moderni sistemi informativi. il Museo offre anche
attività rivolte a cittadini italiani e stranieri, dalle conferenze
alle rassegne cinematografiche e musicali.
Via San Domenico, ore 9-11, martedì e domenica ore 10-18.
info 011/4436927, www.maotorino.it.
l’interno del Mao.
40
MUSEO ACCORSI OMETTO Ospita in una raffinata casa-museo la col-
lezione di arredi e opere d’arte del ‘700 di
Pietro Accorsi, grande antiquario torinese
scomparso nel 1982. Fra i capolavori, il
doppio corpo di Pietro Piffetti, considerato
uno dei mobili più belli del mondo, e quello
interamente rivestito di formelle in maiolica
di Pesaro, un servizio in porcellana di Fran-
kenthal e gli arredi decorati della camera
“veneziana”. E ancora i dipinti di Guglielmo
caccia detto il Moncalvo, della clementina
e di Vittorio Amedeo cignaroli.
Convenzionato ACI.
Via Po 55, martedì-domenica ore 10-13/14-18.
info 011/837688 interno 3.
www.fondazioneaccorsi.it.
artE E cultura
il Palazzo della fondazione accorsi.
ALBERTO LANTERINato nel 1955 a Torino, allievo al liceo artistico di Gilberto Zorio e Francesco Tabusso, quindi “ a botte-ga” a Firenze da Pietro Annigoni, Alberto Lanteri predilige una pittura figurativa, con frequenti incursioni in un simbolismo che si fa surreale. Dipinge volti circondati da pianeti o note musicali, animali più o meno ludici, nature morte “dinamiche”. Introduce ancora nei quadri riferimenti classici, mentre ritorna il leit motiv dell’uovo, concentrato di vitalità ed energia. “Lanteri, a compensazione della sua ‘anima antica’, fa trasparire nelle sue opere in stile ancien régime una sensibilità formale e spirituale che non può non esse-re definita moderna, più semplicemente novecentesca” ha scritto di lui Vittorio Sgarbi, che l’ha voluto la scorsa estate nella sezione torinese del Padiglione Italia della Biennale, al Museo di Scienze naturali. www.albertolanteri.it.
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il pErSonaggio
libri
CRONACA DI UN BORDELLO CHIAMATO VITA
È primavera, a Praga, quando Margareth, forse per dare un senso ad
una vita mediocre, si fa disegnare sul ventre l’idea di una figlia.
Più lontano, e quarant’anni dopo, Joshua insegue il suo amore, scap-
pato in silenzio per altre mani. È solo un ragazzo eppure, in fretta,
dovrà decidere di ciò che sarà del resto della sua vita.
Penelope non ha più nulla oltre al niente, la vita le è passata davanti
troppo in fretta: nemmeno un istante per poterla fermare, guardare,
cambiare. così, quando incontra quel ragazzo goffo, su un vagone
sporco e stanco, decide di seguirlo.
in un’orgia di pensieri, attimi, decisioni, errori di ragazzi, giudici troppo
giovani della loro stessa esistenza, meravigliosa e spietata insieme
scivola la fuga di quel bordello che ha nome vita.
“CRONACHE DI UN BORDELLO CHIAMATO VITA”di lorenzo rUlfo - Pagine 96
edizione neUMa 2011 - eUro 14
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aStE
MANIFESTI DA COLLEZIONEPoster e pubblicità d’epoca possono essere un ottimo investimento oltre ad un piacere per gli appassionati delle quattro ruote
di Piero Bianco
Si possono collezionare auto storiche senza essere
miliardari? Ma certo, basta accontentarsi di ammi-
rarle appese al muro, anziché concedersi l’ebbrezza
di guidarle. i manifesti delle vetture d’antan rappresentano una
seduzione autentica per gli appassionati e hanno il vantaggio
di essere perlopiù accessibili, sebbene in molti casi raggiun-
gano (per gli esemplari più rari o unici) quotazioni paragonabili
a quelle di una vera automobile. Basta scegliere, in questo
campo esistono soluzioni per tutte le tasche.
i manifesti automobilistici nacquero agli albori della
motorizzazione di massa per reclamizzare i nuovi prodotti, o
per celebrare gran premi sportivi. Erano una forma di pubblici-
tà cui la Fiat, in particolare, ricorreva con frequenza. È passato
alla storia il primo bozzetto disegnato dal pittore Giovambatti-
sta carpanetto per la “carrozzella” Welleyes prodotta in pochi
esemplari dai fratelli ceirano: Giovanni Agnelli lo fece utilizzare
(dopo aver acquistato la ceirano) aggiungendo la denomina-
zione Fiat per presentare la sua prima auto.
Altrettanto famosi, e costosi - questi sì - manifesti come “Fiat
in pista” realizzato nel 1923 da Plinio codognato, che venne
nella Pagina Precedente, foto “d’ePoca”; soPra, le ferrari sUi francobolli aUtografati da shUMacher. sotto, Un raro Manifesto della targa florio.
43
storici (Bolaffi se ne occupa dal 1995) che può anche diventare
un buon business, se si sceglie con cautela, magari facendosi
consigliare. “i manifesti d’epoca - spiega Maurizio Piumatti, ad
della Archaion-Aste Bolaffi Ambassador - vengono stampati in
multipli, a volte numerosi. Molti però non vengono conservati e
i pochi rimasti in buono stato diventano rarità”.
A chi volesse, rimanendo in tema automobilistico, qualcosa
di diverso ma sempre accessibile segnaliamo un “foglietto”
targato Ferrari. contiene quattro francobolli (non necessa-
riamente emessi dalle Poste italiane) con vetture da corsa di
Maranello, ma soprattutto con la firma autografa di Michael
Schumacher. cimelio da intenditori.
battuto all’asta da Bolaffi nel giugno 1999 per la cifra record
di 220 milioni. Rarissimo, fu concepito per celebrare la trion-
fale stagione del 1922 con le vittorie nei GP di Francia (Felice
Nazzaro) e d’italia (Pietro Bordino) della Fiat tipo 804. codo-
gnato firmò in seguito altri capolavori raffiguranti la Fiat 509 (“il
centauro”, 1925), le Aquile Fiat appollaiate sul marchio (1928)
e “il Balilla” che nel 1932 esaltava la nuova vettura insieme
con il regime fascista. Pezzi pregiati da collezione sono “La
Rampa” del 1928 (Giuseppe Riccobaldi del Bava) ispirato
dall’accesso allo stabilimento del Lingotto, o “la Littorina” che
nel 1934 reclamizzava la motrice ferroviaria con accenni di
cubismo e futurismo. Perfino Giorgio De chirico si fece se-
durre dai manifesti: sua la pittura a olio “Fiat 1400” del 1950
che venne stampata nonostante le proporzioni del modello
fossero esagerate.
Uscendo dal regno dei capolavori, esistono tuttavia proposte
abbordabili e ugualmente eccitanti. Bolaffi batterà all’asta del
14 dicembre una serie di soggetti motoristici molto interes-
santi: si va dal “concorso automobilistico di grande turismo”,
litografia che parte da 1.500 euro, a “500 km imola”, stampa
offset del 1971 che ha una quotazione base di 200 euro. Par-
tono invece da 900 “Targa Florio 1908-isotta Fraschini”, lito-
grafia di Ernest Montaut colorata a tempera, e un lotto di 10
foto originali aziendali di modelli Alfa Romeo degli anni ‘60 cui
si aggiungono 30 comunicati stampa con allegate fotografie
originali relativi a monoposto, piloti e corse degli anni ‘60-’70
valide per il campionato di Formula 1 e per il Mondiale marche.
c’è molto altro, di tutto e di più, in questo mercato dei manifesti
45
Il quartiere sta conoscendo una nuova vita grazie all’apertura della “Casa del quartiere” e all’iniziativa di alcuni imprenditori
di Filippo Zanoni
la città chE cambia
LA MOVIDA A SAN SALVARIO
San Salvario come il “Quadrilatero”? Nel quar-
tiere compreso tra corso Vittorio Emanuele, via
Nizza, corso Massimo d’Azeglio e corso Dan-
te una piccola rivoluzione sta cambiando il volto della
zona. Protagonisti di questa crescita sono i locali aper-
ti al pubblico. Grazie a nuovi esercizi commerciali una
crescente quantità di persone frequenta l’area, un tem-
po caratterizzata da una qualità della vita parzialmente
compromessa dalla criminalità.
A far voltare pagina al quartiere in questi anni sono
state le molteplici iniziative legate sia alle attività so-
ciali sia alle attività commerciali. Alla fine del 2011 questo
spazio si propone come un mix di cultura, arte, cibo e
servizi. Diverse sono le iniziative realizzate negli ultimi
tempi. Tra queste c’è da segnalare la creazione della
“casa del Quartiere”, dedicata ad attività sociali, culturali
e di animazione rivolte agli abitanti. Una struttura che
offre cultura, formazione e servizi a portata di mano per
tutti gli abitanti di San Salvario.
il progetto, realizzato grazie a un finanziamen-
to della Fondazione Vodafone e del comune
di Torino, ha comportato la trasformazione
il centro PolifUnzionale "casa del qUartiere" di via Morgari è diventato il cUore PUlsante di san salvario.
la “brasserie bordeaUx”, sitUata in via baretti, locale d’atMosfera tiPicaMente francese.
46
la città chE cambia
degli ex bagni pubblici di via Morgari 14. Qui si è creato
un luogo dove ospitare le associazioni del quartiere e gli
operatori artistici e culturali recuperando un fabbricato di
grande pregio architettonico. L’edificio ha a disposizione
un cortile di 470 mq e internamente una superficie di cir-
ca 630 mq.
La casa del Quartiere è nata per rispondere alla mancan-
za di adeguata superficie per attività socio-culturali e di
animazione, una delle principali necessità espresse dalle
associazioni e dai cittadini di questa zona. All’interno della
casa del Quartiere trovano posto: una cucina laborato-
rio, una caffetteria, un laboratorio multimediale, spazi per
incontri, mostre e servizi di pubblica utilità, laboratori per
attività artistiche culturali, un’area verde dove poter man-
giare, giocare e leggere, attrezzato per proiezioni e piccoli
spettacoli.
Per chiedere info sulla casa del Quartiere manda una
mail a: [email protected] oppure puoi passa-
re o telefonare in Agenzia negli orari: lune-
dì 15-17, mercoledì 10-12.30, giovedì 17-
19 Agenzia sviluppo locale San Salvario
via Morgari 14 - 10125 Torino tel & fax: 011.6686772,
mail: [email protected].
Sul sito www.sansalvario.org ci sono invece informazioni su
tutto il quartiere. Accanto a quest’iniziativa c’è da segnalare
l’apertura di nuovi locali. Tra questi “La cuite”, nato dall’idea
del giovane imprenditore Alessandro Gualano e della sua
socia Stefania. Questa enoteca offre una selezione dei
migliori vini e gustosissime tapas. il locale e il suo piccolo
déhors sono in via Baretti 11/g. “San Salvario - dice Guala-
no - è il quartiere che in questo momento produce idee ine-
dite. Si potrebbe pensare di pedonalizzare l’ultimo tratto di
via Baretti, chiudendo il tratto tra largo Saluzzo e via Principe
Tommaso. Basterebbe anche solo di sera e nel weekend,
per cominciare. Anche a livello sperimentale, senza alcun
lavoro di riurbanizzazione”.
Frutto dell’esperienza di Remi Verstraete, uno dei primi ad
aver aperto un locale al Quadrilatero, è invece la “Brasse-
rie Bordeaux”, situata in via Baretti 15/F. “Non c’era quasi
più nessuna enoteca, ed è proprio nel centro di Torino. È
un quartiere che andava scoperto. Anch’io vedrei bene la
creazione di piccole isole pedonali”.
"la cUite", in via baretti, ProPone Una vasta scelta di vini e Piccoli antiPasti.
al "teaPot" di via silvio Pellico sono Molto aPPrezzati i dolci fatti in casa e le tisane. 47
Adatta soprattutto per colazioni, brunch e merende è inve-
ce la tisaneria “Teapot”, in via Silvio Pellico 18. Un bel déhors
esterno (realizzato con vere biciclette) e il curato arredamen-
to interno (con caminetto) ne fanno uno dei posti più “gla-
mour” dell’interno quartiere. La tisaneria Teapot è aperta dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato e la domenica dal-
le 9 alle 19. Aderisce alla “Leche League”, un’associazione
che si occupa di allattamento e a Baby Pit Stop, un ente
analogo che consente alle madri che vogliono allattare di
avere un posto per farlo senza l’obbligo di consumare. Ol-
tre a questo c’è anche il wireless gratuito ai clienti.
Altri due locali da segnalare sono in via Galliari: la trattoria in
stile anni Settanta “coco’s”, al 27/c e l’osteria con gastrono-
mia “L’angolo di Parin”, al 29/F.
Unico problema del quartiere è la mancanza di parcheg-
gio in superficie. Un problema al quale l’Aci ha posto ri-
medio insieme al comune di Torino con la struttura sotter-
ranea di piazza Madama cristina, disponibile per tutti gli
automobilisti. Per i soci Aci, inserendo la tessera dopo il
biglietto, si usufruisce di una tariffa scontata.
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FotograFia
NULLA (PIù) SFUGGELa nuova Nikon 1 filmata sul “course” del Circolo Golf TorinoPuò riprendere un movimento velocissimo senza “effetto mosso”
La “location” è stata di quelle speciali e le riprese
filmate per gli spot pubblicitari dedicati all’ultimis-
sima nata della Nikon sono stati girati in un luogo
insolito, il campo di un club di golf, quel circolo Golf Torino
che ha dato i natali a due grandi giocatori come i fratelli
torinesi Edoardo e Francesco Molinari, già famosi per aver
vinto la World cup del 2009 e aver fatto parte della squa-
dra che ha disputato contro il team USA - vincendola - la
Ryder cup del 2010. La Nital di Torino, nata
20 anni fa, importatrice e distributrice per l’italia
dei famosi apparecchi fotografici (è da notare
che quasi in ogni film, italiano o straniero, se un attore sta
fotografando lo fa immancabilmente con una Nikon) ha
perciò scelto il “Torino”, in passato già cornice di tre me-
morabili edizioni della Nikon cup (che i soci e gli invitati di
allora, giunti anche da altre città, sperano che si rigiochi).
il nuovo sistema ad ottiche intercambiabili Nikon1 conser-
va le qualità e la possibilità di intercambiare gli obiettivi,
anti-vibrazione, del sistema reflex, associando la praticità
d’uso e di trasporto di una compatta. Offre, inoltre, nuo-
vi colori accompagnati da altrettanto nuove soluzioni per
fotografare. Ed è qui miracolosa rivoluzione: premendo
una sola volta il pulsante di scatto, si può fotografare a
60 frame al secondo. Da questa straordinaria velocità de-
rivano le funzioni “Smart Photo Selector” (grazie a cui la
fotocamera realizza 20 fotografie in sequenza e propone
le 5 migliori al fotografo, evidenziando quella più “giusta”)
e Motion Snapshot (con cui la Nikon 1 registra un filmato
rallentato e, in contemporanea, un’immagine che combina
poi per generare un’evocativa fotografia dinamica).
Naturalmente è possibile anche realizzare filmati in Full HD
e, contemporaneamente, fotografare, senza interrompere
la ripresa video. insomma, non importa quanto sia rapida
l’azione… con Nikon 1 nessun momento di essa andrà
perso. Ecco perché un golfista ripreso durante il suo ve-
locissimo “drive” (o colpo di partenza) e una bella figliola
che lo sta fotografando con la Nikon1 per controllarne poi
la validità del movimento, sono parsi alla Nikon soggetto e
luogo ideale per i filmati.
g.d.e.
49
EvEnto
I “CIVICH” FESTEGGIANO 220 ANNI AL SERVIZIO DEI TORINESI
Ben 220 anni di vita. Non sono pochi e tocca
risalire al 1791 per vedere apparire a Torino
i primi agenti della Polizia Municipale, le cui
mansioni era probabile fossero esclusivamente di ca-
rattere amministrativo e di ordine pubblico, allora non
esistendo traffico.
“il dovere dei “civich” - ha detto venerdì 11 novembre
scorso Giulia Tedesco, assessore alla Polizia Munici-
pale, in un teatro carignano gremito di vigili in divisa,
di invitati e di giornalisti, presenti il comandante Mauro
Famigli e il sindaco Piero Fassino - è di primissima im-
portanza in una città che, come la nostra, è in conti-
nua evoluzione. Durante i momenti a rischio-alluvione,
giorni di emergenza e tensione, hanno sovrinteso allo
sgombero del campo Rom, alla gestione del traffico,
allo spiegare l’ordinanza di allerta ai residenti più vicini
ai grandi fiumi Po, Stura, Dora Riparia e Dora Baltea,
Sangone, tutti possibili cause di disastro. Ero senza
giubbotto, uno di voi mi ha dato il suo e lo ringrazio per-
ché, oltre a ripararmi, ho potuto indossare un emblema
della vostra divisa”.
“il “civich” - ha poi sottolineato il sindaco Piero Fassino - è
importante, sapendo che gli si può rivolgere per ricevere
un aiuto; per questo, fino a una trentina di anni fa, si pote-
va pensare ai carabinieri o alla Polizia di Stato. Oggi ci si
può rivolgere al Sindaco e ai Vigili Urbani quali garanti di
una sicurezza che spetta a tutti, senza ali poli-
tiche. L’attuale crisi è indice di precarietà, clima
nel quale non ci si deve sentire abbandonati.
Torino, inoltre, sta cambiando per via dell’immigrazione e
crea sconcerto in chi arriva e non sa cosa troverà, né sa
come riuscirà a inserirsi. L’integrazione deve essere frutto
di una politica precisa, non si crea dal nulla. Siamo tutti
esseri umani. il vostro è un lavoro che richiede dedizione,
pazienza, passione. Perciò vi ringrazio”.
g.d.e.
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pollicE vErdE
BONSAI, ALBERI IN MINIATURA
La prima volta che arrivò in Europa fu nel 1878 all’Espo-
sizione Universale di Parigi, ma l’arte dei Bonsai nac-
que in cina già nel iii secolo avanti cristo e divenne
nei secoli successivi parte integrante della cultura giapponese.
il termine nasce dalla pronuncia degli ideogrammi 盆栽, lette-
ralmente “vassoio” e “piantare”.
il bonsaista si propone infatti di coltivare microco-
smi naturali; miniature di alberi create attraverso tecniche atten-
te, che richiedono un impegno assiduo negli anni e il rispetto di
canoni di stile e bellezza definiti dalla cultura Zen. il vassoio, o
meglio, il vaso rifinisce questa visione estetica e la completa. il
bonsai è natura; per la sua creazione sono necessarie nozioni
di botanica e di tecniche bonsaistiche, occorrono utensili adat-
ti, concimi e terricci bilanciati secondo la cultura giapponese.
il bonsai è però anche arte; frutto delle capacità, del senso
estetico e del gusto del suo creatore che difficilmente è unico.
Solitamente il prodotto è risultato dell’opera di più mani che si
sono avvicendate nel tempo. Non meno importante il valore
filosofico del bonsai che trae origine dalla cultura Zen. L’uomo,
per plasmare la natura secondo le proprie volontà riflette, at-
tende, osserva. La nostra città, sede del Bonsai club Torino,
ha da sempre dimostrato forte interesse nei confronti dell’Arte
Bonsai. Nel 1979 ebbe luogo la prima Mostra Bonsai e nel
Grazie alla sua passione, Stefano Baccaro, è diventato uno dei massimi esperti di Bonsai, arte che coniuga perfettamente la natura con la millenaria cultura orientale di Giulia Sarti
gli interni del negozio in via arsenale.
51
1990 il primo congresso Europeo Bonsai. in questo conte-
sto si inserisce il lavoro di Stefano Baccaro che dai primi anni
Novanta si occupa di Bonsai e che dal 1997 ha aperto la sua
attività, oggi divisa tra le serre di Leinì, il vivaio di San Maurizio
canavese e lo Show Room di via Arsenale a Torino. La pas-
sione di Baccaro lo ha portato ad essere riconosciuto come
produttore di qualità non solo in italia ma anche in Francia,
riuscendo a creare un forte distinguo tra il Bonsai di qualità e i
simili surrogati distribuiti a bassissimo prezzo dalla grande di-
stribuzione. Quello che il centro Bonsai Baccaro offre al cliente
è un servizio completo, dalla nascita allo sviluppo della pianta,
all’ampia gamma di utensili, fino a vasi, concimi e terricci. Ma
le idee più innovative riguardano la piccola biblioteca Bonsai
consultabile in via Arsenale, la pensione del Bonsai per chi
va in vacanza, la disponibilità a curare le piante malate e la
creazione di bomboniere Bonsai per matrimoni e grandi eventi.
Per i più interessati è possibile seguire corsi base e avanza-
ti che verranno tenuti da istruttori rigorosamente riconosciuti
dalla federazione italiana del Bonsai sempre in via Arsenale.
Oggetto di grande gusto estetico e simbolo di pace e felicità
il Bonsai risulta la proposta ideale per chi cerca un’idea regalo
diversa e piena di significato.
il negozio Baccaro Bonsai si trova in via Arsenale 40/A a To-
rino; l’orario di apertura è dal martedì al venerdì dalle ore 10
alle 13 e dalle 14.30 alle 19.30, il sabato dalle 10 alle 19.30
orario continuato.
52
convEnzioni
FINANZIAMENTI VELOCI E SICURI? DA OGGI è POSSIBILE GRAZIE ALL’ACCORDO ACI-CONSELPer acquisti di auto e moto, viaggi e vacanze, servizi per la casa e la persona: “Pronto tuo” è il pagamento rateale “riservato ai Soci ACI”
Tra le nuove occasioni ed opportuni-
tà che i Soci Aci di Torino e provin-
cia troveranno nel “pacchetto” dei
vantaggi collegati al rinnovo della quota associativa, o
alla nuova adesione, c’è anche la proposta presentata
dalla cONSEL SpA, la società finanziaria del Gruppo
Banca Sella.
Una opportunità che concretamente significa, per i
Soci Aci che vorranno approfittarne, la possibilità di
risparmiare il 100% sulle spese di istruttoria (fino ad un
massimo di 300,00 euro) per attivare un finanziamento
presso la sede consel di Torino, (via issiglio 11, zona
San Paolo-piazza Robilant). L’offerta è valida a partire
dal mese di novembre 2011.
“Pronto tuo” è la proposta di prestito conveniente, velo-
ce e sicuro riservata da consel: basterà una telefonata
per fissare un appuntamento presso la Filiale di Torino
e presentare la tessera associativa Aci. in tal modo si
avrà diritto allo sconto del 100% sulle spese di istrut-
toria delle pratiche (che possono essere applicate fino
all’importo massimo di euro 300,00).
Per eventuali altre richieste di finanziamenti successive
alla prima, verrà applicato uno sconto del 50% sulle
spese di istruttoria delle pratiche, su presentazione del-
la tessera Aci.
L’offerta di finanziamenti dà la possibilità di ottenere
prestiti per acquisti di auto (nuova o usata), moto, viaggi
e vacanze, mobili, elettronica ed elettrodomestici, altri
acquisti per la casa e servizi per la persona.
Le caratteristiche che rendono appetibili e concorren-
53
senta una affermata e prioritaria realtà nel panorama
nazionale del credito al consumo.
La sede della Direzione Generale è in via Bellini 2, a
Torino; la Filiale operativa in via issiglio 11.
Per informazioni e appuntamenti: telefono verde gratui-
to 800 179 001; tel. 011 5061158.
ziali i finanziamenti proposti da consel sono soprattutto
la rapidità nella procedura di richiesta, la convenienza
delle condizioni “riservate” ai Soci Aci, la sicurezza di
un intermediario finanziario serio e affidabile.
consel Spa (Gruppo Banca Sella) opera da dodici anni
a Torino e su tutto il territorio nazionale. Oggi rappre-
54
SErvizi pEr i Soci
Continua a girare intrepida per Torino l’ Officina Mo-
bile dell’Aci tirando fuori dai guai gli automobilisti in
panne e dando loro totale assistenza. il servizio,
iniziato a febbraio di quest’anno, è già un punto fermo per i
soci Aci torinesi che sono gli unici a poterne usufruirne gra-
tuitamente: i mezzi ora sono due e arrivano anche a 10-12
interventi, soprattutto legati a piccoli guasti come le batterie
e gli pneumatici. L’iveco Massif soprannominato Dépannage
proprio per la spiccata capacità di risolvere in poco tempo
l’inconveniente è un vero e proprio “super carro
attrezzi”. Quando l’automobilista ha un problema
alla vettura, in poco tempo il mezzo lo raggiunge
e, con apparecchiature inedite e sofisticate, esegue, diretta-
UN’OFFICINA MOBILE PER AMICA
mente sul posto, una diagnosi completa del danno che
ha causato il blocco. Se questo è lieve, può essere ripa-
rato dai competenti meccanici a bordo del mezzo di soc-
corso con gli strumenti in loro dotazione; nel caso in cui
sia più grave del previsto e non permetta al conducente di
proseguire nella marcia, il Dépannage si comporta come
un normale carro attrezzi e traina l’auto fino in officina.
con questa iniziativa, l’Aci amplia il suo piano di investi-
mento per garantire ai clienti un ventaglio di servizi sem-
pre più tecnologico e all’avanguardia e che offra un alto
livello operativo e di efficienza. È anche per questo che
il mezzo è stato equipaggiato con strumentazioni di dia-
gnostica che possano stare al passo con la crescente
Il mezzo Dépannage dell’ACI ha già riscosso ottimi risultati e continua a risolvere i guasti dei Soci torinesi
il déPannage garantisce interventi teMPestivi ed altaMente sPecializzati: nell’iMMagine il disPositivo Per trainare le aUto che non Possono ProsegUire la Marcia.
55
leader nel settore, è in grado di trasportare fino a 2 tonnellate.
Le forche che permettono il traino dell’auto, sono quanto di
più moderno possa esserci in questo campo. Sono infatti
manovrabili dalla cabina oppure con un pratico telecomando
e la loro attività può essere monitorata passo per passo. Un
verricello anteriore poi completa la dotazione per aumentare
la possibilità di togliere d’impaccio un’auto intrappolata nella
neve o uscita fuori strada dove il Massif accede senza pro-
blemi grazie alla trazione integrale.
Ovviamente, per poter utilizzare al meglio il mezzo e garantire la
sua efficienza, ci vuole personale competente e qualificato: l’Aci
ha pensato anche a questo. Aci Global ha formato i propri ope-
ratori più esperti e tiene corsi di aggiornamento per i meccanici
operativi su strada, mettendoli in grado di trovare rapidamente i
problemi e individuarne l’intervento. i test effettuati sul progetto
svelano risultati lusinghieri: il Dépannage ha risolto il 63,5% dei
servizi affidatigli dalla centrale. Questo ha spinto l’Aci a prose-
guire l’iniziativa così da estendere il servizio a buona parte del
territorio italiano nei prossimi due anni.
l.m.
complessità delle vetture odierne. Uno di questi apparecchi
per esempio, è in grado di scansionare l’attività della cen-
tralina e “intercettare” le eventuali avarie cosicché l’operatore
possa decidere sul da farsi.
Un altro punto a favore del Dépannage è quello di mettere
subito in sicurezza la vettura danneggiata per potervi lavorare
senza intralciare il traffico. Per questo il carro attrezzi è equi-
paggiato con la segnaletica stradale di emergenza prevista dal
codice della Strada affinché né gli automobilisti né gli operatori
in difficoltà corrano rischi e possono essere messi immediata-
mente in sicurezza e lavorare sul guasto in tutta calma.
Fondamentale poi, per l’Aci, è stato mantenere le dimensioni
e ridurre peso e ingombro dell’Officina Mobile: mentre infatti
i normali carri attrezzi (di solito derivati da pesanti autocarri)
non possono accedere a garage, parcheggi interni e spazi
angusti, il mezzo (derivato invece da un veicolo leggero) è in
grado di raggiungere auto in panne non solo sul suolo pub-
blico. il Massif è lungo 4,27 m e largo 1,85 ed è spinto da un
parco motore 3 litri a gasolio. Nonostante questo però, l’alle-
stimento, curato dalla isoli, azienda della provincia di Padova
tutto aci
56
ACI GOLD: IL MASSIMO DELL’ASSISTENZA, SU QUALUNQUE AUTO, OVUNQUEAci Gold è la tessera che offre il top
dell’assistenza, dedicata al Socio ed alla
sua auto, ma anche alla sua famiglia ed
alla sua casa.
Aci Gold, infatti, offre:
- il soccorso stradale ACI più com-
pleto in italia e all’estero, nei Paesi
dell’Unione Europea, Svizzera, croa-
zia e (per i soci nuovi o rinnovanti dal
1° marzo) Norvegia, Ser-
bia, Montenegro, Marocco,
Tunisia;
- all’auto associata (tutte le volte che
ne hai bisogno in italia, anche se non
sei a bordo);
- al socio (su qualunque veicolo viaggi
in italia, 2 volte);
- all’estero (2 volte su qualunque vei-
colo viaggi).
- In caso di immobilizzo di “qualsiasi
veicolo sul quale il Socio è a bordo”,
auto sostitutiva fino a 3 giorni o tra-
sporto dell’auto a casa; auto sostitu-
tiva fino a 30 giorni (per furto dell’auto
associata); albergo, taxi, spese di
viaggio; pulizia serbatoio per errato
rifornimento carburante (previo soc-
corso Aci); valutazione preventivi di
carrozzeria e meccanica: per avere in
italia preventivi gratuiti e riparazioni di
qualità a tariffe controllate e garantite.
- Medico Pronto per il socio e i suoi
familiari a casa e in viaggio in italia
con assistenza pediatrica e cardiologia
- tariffe agevolate per noleggi in italia e
nel mondo;
- servizio ricambi (lubrificanti, pneuma-
tici e batterie) in italia;
- tutela legale e rimborso dei corsi
per recupero punti patente;
- assistenza alla casa, in situazioni di
emergenza, con l’invio di fabbro o fale-
gname, elettricista o idraulico.
Per i servizi Aci Gold in italia è necessario
chiamare il Numero Verde 803.116 e, solo
dall’estero, il +39.02.66.165.116 (entrambi
disponibili 24 ore su 24). Per ulteriori infor-
mazioni, consultare il Regolamento dei Ser-
vizi sul sito www.torino.aci.it oppure rivolger-
si alla propria Delegazione di fiducia (indirizzi
e orari disponibili sul medesimo sito).
UNA TESSERA TI PROTEGGEIl Club ACI ti offre la possibilità di scegliere la formula associativa più adatta alle tue esigenze di mobilità e di sfruttare i contenuti e i vantaggi più interessanti per te
tutto aci
57
Aci GOLD, la formula associativa più ricca e completa del
mondo Aci, non solo garantisce al suo titolare le più ampie ga-
ranzie di soccorso stradale e di assistenza medico-sanitaria,
ma lo aiuta e protegge anche rispetto ai piccoli inconvenienti
di casa, grazie al pacchetto di interventi a domicilio pensati per
risolvere le emergenze, 24 ore su 24, con l’invio di:
- fabbro o falegname a seguito di furto/tentato furto, smar-
rimento, rottura delle chiavi o guasto della serratura: il so-
cio può telefonare alla centrale Operativa che provvede ad
inviare, compatibilmente con le esigenze operative, pres-
so l’abitazione - di residenza o di domicilio indicata all’atto
dell’iscrizione - un fabbro o un falegname per ripristinare l’ef-
ficienza degli accessi e la sicurezza dei locali;
- elettricista a seguito di black-out dovuto a guasti di inter-
ruttori, impianti di distribuzione o prese di corrente: il socio
può telefonare alla centrale Operativa - attiva 24 ore su 24,
365 giorni l’anno - che provvede ad inviare, compatibilmen-
te con le esigenze operative, presso l’abitazione - di residen-
za o di domicilio indicata all’atto dell’iscrizione - un elettricista
per riparare il danno;
- idraulico a seguito di infiltrazione, mancato scarico delle
acque nere dovuto a rottura, otturazione, o guasto alle tu-
bature fisse dell’impianto idraulico, allagamento o mancanza
d’acqua.
ACI OkkEI: LA TESSERA DEDICATA AI PIù GIOVANI
Tutte le tessere ACI, inoltre, possono essere attivate come strumento di pagamento elettronico, comodo e sicuro (circuito VISA Electron) scegliendo la versione “Multifunzione”.
Chiedi alla tua Delegazione di riferimento come fare per cogliere questa ulteriore convenienza creata da ACI per i suoi Soci.Per ulteriori informazioni, consultare il Regolamento dei Servizi sul sito www.torino.aci.it
oppure rivolgersi alla propria Delegazione di fiducia (indirizzi e orari disponibili sul medesimo sito).
Aci Okkei è la formula associativa che,
a soli € 39.00, offre la sicurezza dei
servizi Aci di assistenza stradale e tanti
vantaggi dedicati al tempo libero ed alle
passioni degli automobilisti più giovani.
La tessera nel dettaglio offre:
- due soccorsi stradali gratuiti in
italia al Socio (su qualunque veico-
lo si trovi a viaggiare, anche come
semplice passeggero, auto, scooter,
moto o camper) oppure alla targa
associata (anche se il Socio non è
a bordo);
- bonus di € 50,00 per rimborso
spese di viaggio, albergo o taxi, nel
caso in cui il veicolo sul quale viaggia
il Socio non sia riparabile in giornata;
- preventivi gratuiti di carrozzeria e
meccanica in tutte le officine italiane
aderenti al servizio “Authority Aci”,
su indicazione della centrale Opera-
tiva 803.116;
- rivista mensile L’Automobile (on
line su aci.it);
- biglietti in palio ogni mese per con-
certi, eventi, corsi di Guida Sicura a
Vallelunga e Brescia, GP di Formula
1 e Superbike;
- circuito Show Your Card!: tanti
sconti e vantaggi in italia e nel mon-
do su noleggi, hotel e B&B, traghetti,
parchi divertimento, musei e teatri e
molto altro ancora;
- servizio di informazio-
ne telefonica tramite il
numero verde 803.116,
per informazioni di interesse dei gio-
vani;
- servizio “Tutela legale”.
VUOI IL MASSIMO? CHIEDI ACI GOLD!
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ACI VINTAGEÈ la tessera per gli amanti delle auto e
moto d’epoca. Essa garantisce assistenza
tecnica fino ad un massimo di 10 veicoli
storici (ma all’interno di questo numero può
essere compresa anche la propria auto
“non storica”, utilizzata quotidianamente
per lavoro e movimenti di varia natura).
con Aci Vintage, il Socio può ottenere:
- tre soccorsi stradali gratuiti all’anno, in
italia, per i veicoli associati;
- un soccorso stradale all’anno,
all’estero (NOViTà 2011)
- traino fino a 50 km;
- servizio “Passione d’Epoca”
per il trasporto dei veicoli storici;
- abbonamento mensile
a “Ruoteclassiche”;
- condizioni privilegiate per la polizza
“Sara Vintage”;
- tariffe agevolate per noleggi in italia e nel
mondo;
- Tutela Legale e Rimborso
corsi per recupero punti patente;
- circuito Show your card!:
sconti in italia e all’estero.
Per i servizi di Aci Vintage occorre contat-
tare il Numero Verde 803.116 e, dall’este-
ro, il Numero +39 02 66.165.116, disponi-
bili 24 ore su 24.
ACI AZIENDALa formula predisposta per soddi-
sfare le esigenze di mobilità delle
aziende. Offre soluzioni personaliz-
zate e tariffe modulari, che dipendo-
no dal livello di assistenza prescelto e
dalla consistenza numerica dei veicoli
della flotta associata. Motocicli, auto,
autocarri, rimorchi: la risposta su misu-
ra per ogni necessità.
ACI SISTEMALa formula associativa base. in italia garantisce al Socio la personalità del
soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) egli si
trovi a viaggiare. in italia e nei Paesi della U.E., per il veicolo associato si può
richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a bordo dello
stesso. in italia e nei Paesi della U.E., il Socio, se viaggia a bordo del veicolo
associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto
a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…). in
italia e nei Paesi della U.E., il Socio ed i suoi familiari ricevono assistenza sani-
taria in viaggio.
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LE CONVENZIONI DELL’A.C. TORINO PER I SOCI ACIPresentando la propria tessera ACI in regolare corso di validità,
è possibile godere delle seguenti agevolazioni:
Cultura e tempo libero:
• Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana, via Montebello 20, Torino - tel. 011.8125658 - www.museonaziona-ledelcinema.org. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso e sul biglietto valido per visita Museo e salita con ascensore panorami-co, per il Socio e per un accompagnatore.
• “Sala 3” Multisala Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino - tel. 011.8125606. Sconto 30% sul biglietto d’ingresso agli spettacoli, per il Socio e per un accom-pagnatore.
• Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino - tel. 011.88151 - www.tea-troregio.torino.it. Sconto 10% sui biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2)
• Museo di Arti Decorative Fonda-zione Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011.837688 - www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 20% sul biglietto di ingresso alla collezione permanente.
• “Family Card” + Guida al Tempo libe-ro, circuito MondoParchi, tel. 035.362798 - www.mondoparchi.it. Sconto € 4,00.
• Balletto Teatro di Torino, via Princi-pessa Clotilde 3, Torino - tel. 011.4730189 - www.ballettoteatroditorino.it. Sconto 40% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per un accompagnatore.
• Torino Spettacoli - Teatri Erba e Gio-iello - tel. 011.6615447 - e-mail [email protected]. Sconti sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità.
• Parco La Mandria, viale Carlo Ema-nuele II, Venaria Reale - tel. 011.4993381 - [email protected]. Sconto 30% sul biglietto per attività e percorsi organizzati (incluso accesso agli appartamenti reali di Borgo Castello).
• Basilica di Superga, strada della Ba-silica di Superga - tel. 011./8997456 - [email protected]. Sconto 25% sui biglietti di ingresso agli spazi museali.
• Fondazione TPE - Cantiere Rettila-rio: Stagione Teatrale 2011-2012 - Ca-vallerizza Reale di Torino, via Verdi 9;
la Mole antonelliana inaUgUrata nel 1889.
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61
tel.011.563452 (da lunedì a venerdì, dalle 14,00 alle 19,00) - [email protected]. Sconto € 3,00 sul biglietto intero, nei giorni feriali (€ 10,00 anzichè € 13,00).
• Fondazione Cosso - Castello di Mira-dolo: via Cardonata 2, San Secondo di Pi-nerolo - tel. 0121.502761 - [email protected]. Sconto € 2,00 sul biglietto intero.
Cultura e tempo libero:
• Cinema multisala “The Space”: cor-so Umbria - Torino (presso l’IperCOOP) e Beinasco (presso il centro commerciale “Le Fornaci”) - www.thespace.it. Per i Soci ACI ed un accompagnatore, ingresso a soli € 4,00 nelle giornate del martedì e giovedì (escluso il caso in cui si tratti di giornate festive o prefestive ed esclusi i film in 3D).
• Agenzia viaggi “Pianeta Gaia” (Fidu-ciaria esclusiva A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino - tel. 011.546385-546386 - www.pianetagaia.it - [email protected]. Sconto 8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta stagione (promozione sog-getta a restrizioni). Servizio biglietteria Formula 1 e Moto GP.
• Residence Le Serre: strada Reviglia-sco 25, Moncalieri - tel. 011.6474008 - www.residence-leserre.it. Sconto 15% sulle tariffe di soggiorno (non cumulabile con eventuali altre riduzioni).
Viaggi e vacanze:
il cortile della fondazione accorsi.
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Commercio, servizi, salute:
• Negozi Besson Sport - Abbigliamento e ar-ticoli sportivi, via Clotes 10, Sauze d’Oulx - tel. 0122.858098. Centro Commerciale San Sicario Alto - tel. 0122 811546; [email protected]. Sconto 10% su tutti gli articoli in vendita (cumulabile con altre promozioni).
• Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino - tel. 011.2399839. Sconto 10% su ab-bigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in distribuzione presso gli Uffici dell’AC Torino). Numerosi punti vendita nel Centro-Nord Italia.
• AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino - tel 011.8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate.
• Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice 15, Torino - tel. 011.535897 - www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo di copertina dei libri di varia, sconto 20% sui libri pubblicati dalla libreria.
• Sestrieres SpA - Comprensorio Vialat-tea. Sconto su Skipass. Per informazioni: tel. 011.57791; www.torino.aci.it; www.vialattea.it.
• Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17 - Sestriere - tel. 0122.76116 - www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle lezioni col-lettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a 26 anni di età).
• Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco - tel. 011.4081220 - e-mail [email protected]. Sconto 20% su corsi per principianti (5 le-zioni). Sconto 50% green fee campo pratica.
• Società Sportiva ANNOZERO Srl: via San Paolo 160, Torino - www.ruffinibenessere.it. Sconto 20% su alcune attività del Centro Benessere. Sconto 10% su tutte le attività sportive. Tariffe agevolate per l’affitto di campi da calcio a 5.
Sport:
• Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino - tel 011.5779246; corso Moncalieri 215, Torino - tel. 011.6612623; corso Dante 45, Torino - tel. 011.6687018-011.6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria.
• Nautica Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino - tel 011.5779246; corso Moncalieri 215, Torino - tel. 011.661623; corso Dante 45, Torino - tel. 011.6687018-011.6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria per patenti nautiche.
• Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57, Torino - tel. 011.747971; corso Francia 66, Torino - tel. 011.7492066. Sconto 10% sulle lezioni di teoria.
• Academy International, centri a Torino, Carmagnola, Venaria - tel 011./6645315. Sconti dal 10% al 30% su corsi di lingue straniere ed informatica, per il Socio e per i suoi familiari.
Istruzione:
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Pratiche di radiazione al PRA gratuite per il Socio ACI che consegna la vettura da demo-lire presso il Centro di Grugliasco.
• Aghemo Ottica: piazza Barbieri 38, Pinerolo - tel. 0121.71884. Sconto 15% su tutte le lenti e montature da vi-sta e su tutti gli occhiali da sole (escluse lenti da vista).
• Look - arredamento di design: via Mon-ferrato 10, Torino - tel. 011.8196722. [email protected]. Sconto 10% tutti gli articoli.
• Lanterne: corso Regina Margherita 24/F, Torino - tel. 011.19506755. Sconto 20% su cornici, manifesti d’autore e oggetti.
• Brico Center: Via Cigna 103 (angolo C.so Vigevano), a Torino; strada Torino 30 (presso centro “Le Fornaci”), a Beinasco; Via Nervi 12/14 (presso Centro Panorama), a Settimo Torinese; C.so Garibaldi 235 (presso Centro Auchan), a Venaria; Rivoli (prossima apertu-ra). Sconto 10% sugli acquisti, non cumula-bile con promozioni in corso.
• Ottica del Centro: piazza Astengo 21, Settimo Torinese - Tel. 011.8015101. Sconto 15% su tutti gli occhiali, non cumulabile con altre promozioni in corso.
CENTRI REVISIONE:
• F.M. di Di Modica e Bonaglia SNC: via Torino 73, Druento - tel. 011.9844166 - 011.9844341; [email protected]. Prerevisione gratuita. Sconto 15% su qual-siasi riparazione (freni, cambio olio e filtri, cristalli ecc...). Sconto 20% su Diagnosi Motore. Sconto 30% su ricarica climatizza-tore. Ritiro gratuito dei veicoli da destinare a demolizione (restano a carico del Socio ACI solo i costi amministrativi dell’operazione.
Commercio, servizi, salute:
• FNAC: via Roma 56, Torino; Centro Com-merciale LE GRU - via Crea 10, Grugliasco. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Adulti.
• Sintertex abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II 92, Torino - tel. 011.546467. Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità di pagamento dilazionato a tre mesi: in tal caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi, lo sconto non è cumulabile con le ri-duzioni esposte, ma per i Soci è prevista la gratuità degli interventi di sartoria sui capi acquistati.
• Defendini Recapiti Espressi: via Bava 16, Torino - tel. 011.88191 - fax 011.8819312 - www.defendini.it); negozio Defendini Carto-posta, corso Stati Uniti 13/d, a Torino - tel. 011.5579170. Sconto 10% sulle tariffe di spedizione corriere espresso nazionale e per le consegne urbane urgenti Defendini Mes-sengers. Sconto 10% sui prodotti di cartole-ria e cartotecnici.
• Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese - tel. 011.8119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed acces-sori (esclusi periodi di saldo e promozione).
• Muluc - Abbigliamento Sportivo, piazza Castello 28, Ciriè - tel. 011.5505329. Scon-to del 5% per acquisti oltre i 100 euro e del 10% per acquisti oltre i 200 euro (esclusi i periodi di saldi).
• Poliambulatorio S.M.U.D.: via Bogino 23, Torino - tel. 011.8124321. Sconti 25% su ta-riffa professionale e prestazioni aggiuntive, come da tabella esposta presso lo studio.
• Istituto di Medicina dello Sport - F.M.S.I. di Torino: Stadio Olimpico, via Filadelfia 88, Torino - tel. 011.396.275 r.a. - www.imsto.it. Sconto 10% su visite e prestazioni spe-cialistiche, check up per adulti, ragazzi e terza età, risonanza magnetica, radiologia, fisioterapia e rieducazione funzionale, visita d’idoneità sportiva agonistica.
• IRM - Indagini Ricerche Mediche SRL - C. Regina Margherita 304 - Torino Tel 011.7499617; V. Torino 19 10044 Pianezza - Tel 011.9662585 Fax 011.9679389. Sconto su visite e diagnostica in regime tariffario privato (vedi dettaglio sul sito www.torino.aci.it).
• Carrozzeria Di Lella: via Oslavia 10, Tori-no - tel. 011.8980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera. Ripristino auto grandinate in sede. Lucidatura gratu-ita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o do-micilio cliente. Per tutto il 2010, la carroz-zeria si farà carico dell’eventuale franchigia
prevista dalla polizza “Atti vandalici” del Socio, in caso di riparazioni conseguenti a tali eventi.
• Carrozzeria RR: via 1° maggio 128, Ri-valta di Torino - tel. 011.9002081. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di ripara-zioni di costo superiore a € 1.000,00.
• Carrozzeria Nova Car: via Ponte Coasso 13, Ciriè - tel. 011.9214854. Preventivi gra-tuiti. Gestione sinistro e recupero eventuali lesioni gratuiti. Sconto 5% su riparazioni a carico del cliente.
• Officine SAICAR: via Rivarolo 33, Torino. Tel. 011.2624881; email: [email protected]. Sconto 10% sulla manodopera e auto so-stitutiva gratuita per lavori effettuati presso l’officina; sconto 10% sulla tariffa noleggio.
• Centro Riparazioni Auto Splendor srl: corso Brianza 24, Torino - tel. 011.8994333 - www.splendorsrl.it. Sconto 10% su qual-siasi riparazione. Voltura gratuita in caso di acquisto auto usate in vendita presso il Centro.
• Centro Autoriparazioni Multimarche di Panebianco Peter: via Giacinto Collegno 59, Torino - tel. 011.4476424. Sconto 10% su qualsiasi riparazione e installazione.
• Autodemolizione ZI.RA.: via Lanzo 18/bis, Robassomero - tel. 011.9235145 - [email protected]. Sconto 10% su trasporto veicoli per radiazione dal PRA e sulle tariffe di vendita ricambi.
• F.lli Papa Autodemolizioni: strada del Portone 129 - 129 B, Grugliasco - tel. 011.785127 - [email protected].
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64
Sono cambiati i termini per
l’opposizione alle multe?
In caso affermativo da
quando?
lettera firmata
il Decreto Legislativo 150 / 2011
entrato in vigore in data 7 ottobre
ed avente ad oggetto il riordino e
la semplificazione dei riti civili, ri-
ducendoli da oltre trenta a soli tre
modelli, ha stabilito come le oppo-
sizioni alle contravvenzioni seguano
il rito del lavoro. ciò non significa
che il Giudice di Pace perda la sua
competenza esclusiva, ma bensì
che per instaurare un procedimento
di opposizione avanti a tale autorità
giudiziaria si dovranno applicare le
norme procedurali che regolano il
MULTE E ASSICURAZIONI: COME DISTRICARSI a cura dell’avvocato Luigi Chiodi
diritto del lavoro e quindi il termine
per proporre opposizione si dimez-
za da 60 a 30 giorni; tale termine
decorrerà sempre dalla data di con-
testazione della contravvenzione o
dal ricevimento del relativo verbale.
tutto aci
65
Sto viaggiando con l’assicurazio-
ne scaduta, o meglio nei 15 giorni
di tempo successivi alla scaden-
za, durante i quali si è lo stesso
coperti dall’assicurazione; sono
passibile di contravvenzione? Se
si, per quale articolo?
lettera firmata
Appare opportuno, prima di risponde-
re al quesito posto dal socio, eviden-
ziare come il certificato assicurativo
abbia una sua ben precisa scadenza
oltre la quale il medesimo perda ef-
ficacia; ciò nonostante tutte le com-
pagnie assicuratrici hanno stabilito di
prolungare gratuitamente tale termine
per ulteriori 15 giorni, per dar modo
al proprio assicurato, se per caso
non fosse stato in grado di rinnova-
re la polizza, di provvedere in merito.
conseguentemente, il fatto che vi sia
ugualmente la copertura assicurati-
va durante tale periodo non significa
assolutamente né che la polizza sia
stata rinnovata, né tanto meno che il
termine di scadenza della stessa sia
l’ESpErto riSpondE
quello naturale aumentato di 15 gior-
ni. Al socio quindi potrà essere ele-
vata la contravvenzione di cui all’ art.
181 codice della Strada 1° comma,
per non aver esposto il contrassegno
attestante il pagamento relativo all’as-
sicurazione obbligatoria.
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