Download - AIMA Dalle “stalle di sosta” ai posti di controllo · Interno della stalla del posto di controllo di Frontenaud (Francia). Crpa AIMA Ri cerca e sperimentazione aprile 2013 65

Transcript

Interno della stalla del posto di controllo di Frontenaud (Francia).

Crpa

benessere animale

cerca e sperimentazioneRi

65aprile 2013

In Europa il trasporto degli animali è in continuo au-mento e recentemente ha superato le 400 mila conse-

gne annue. Di queste, circa due terzi riguardano viaggi di breve durata (meno di 8 ore) che in-teressano animali destinati ai macelli; un altro 30% ha una durata da 8 a 24 ore, mentre per circa il 5% (20.000 consegne) si tratta di trasporti molto lunghi, con tempi superiori a 24 ore.In base alla Direttiva 95/29/Ce, i suini e i cavalli che viaggiano oltre le 24 ore e i bovini che viaggiano oltre le 29 ore (per i vitelli il limite è di 19 ore) devono riposare per

almeno 24 ore in stalle speciali adibite a questo scopo. Chiamate inizialmente “stalle di sosta”, que-ste strutture, con l’adozione del Regolamento Ce 1/2005, sono state successivamente denomina-te “posti di controllo”. Nel 2013 i posti di controllo approvati delle autorità sanitarie nell’Unione eu-ropea sono 142, ubicati in 17 Pae-si, di cui 11 in Italia.Nei posti di controllo gli anima-li vengono scaricati, alimentati e abbeverati e dispongono di adeguati spazi per muoversi e per riposare. L’autista del mez-zo di trasporto trova alloggio in azienda e può ripartire con il suo

carico di animali dopo 24 ore, previa un’ispezione obbligatoria del veterinario.

Operazione rinnovamento

Il Parlamento europeo, preoccu-pato dai rischi di diffusione di malattie e spinto dalla necessità di migliorare le condizioni di benessere degli animali, ha stan-ziato nel 2010 un importo di 3,8 milioni di euro per rinnovare e ristrutturare alcuni posti di con-trollo in Europa. In base a que-sta richiesta, la Direzione gene-rale per la salute e i consumatori della Commissione europea ha

Dalle “stalle di sosta”ai posti di controllo

Un progetto europeo coordinato dal Crpa di Reggio Emilia per rinnovare con alti standard di qualità 15 spazi attrezzati per far riposare il bestiame durante i trasporti a lunga distanza. Coinvolti operatori e istituti di ricerca.

KEES DE ROEST, PAOLO ROSSI, PAOLO FERRARI, ANDREA PORCELLUZZI Crpa Spa, reggio Emilia

Fase di scarico di suini presso il posto di controllo

di Manziana (Italia).

benessere animale

cerca e sperimentazioneRi

66 aprile 2013

emanato un bando per rinno-vare posti di controllo secondo standard di alta qualità, la messa a punto di un sistema di certifi-cazione, la produzione di mate-riale formativo per gli operatori interessati al trasporto degli ani-mali e alla gestione dei posti di controllo e la realizzazione di un sistema on-line per la prenota-zione da parte dei trasportatori.Il bando è stato vinto dal Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia con i due progetti “Renovation and promoting high quality control posts in the Euro-pean Union” e “Development of EU wide animal transport certifi-cation system and renovation con-trol posts in the European Union”. L’attività, in corso di svolgimen-to, prevede il rinnovo di 15 posti di controllo oltre alla collabo-razione di 10 istituti di ricerca europei impegnati nella produ-zione del materiale formativo e divulgativo e nell’analisi scienti-fica dell’impatto della stessa atti-vità sul benessere degli animali.La ristrutturazione dei 15 posti di controllo, ubicati in Polonia, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Ungheria e Italia, avvie-ne in base a criteri di qualità de-finiti in uno studio di fattibilità

completato nel 2010. Oltre alle esigenze di legge, stabilite nel Reg. Ce 1255/97, questo studio ha definito una serie di parame-tri di qualità relativi a:•benessere animale;•biosicurezza;•compatibilità ambientale;•sicurezza e organizzazione del

lavoro.Per il benessere, i criteri inte-ressano per esempio gli spazi minimi per gli animali, un si-stema adeguato di abbeverata e di alimentazione, la presenza di idonee rampe per il carico e lo scarico del bestiame e il control-lo del microclima delle stalle. Il miglioramento del livello di biosicurezza viene ottenuto mediante interventi come l’in-stallazione di una recinzione perimetrale completa dotata di cancelli nei punti di accesso, la compartimentazione delle stalle e l’installazione di cancelli mo-bili per poter dividere gli ani-mali in gruppi, la realizzazione di zone filtro per il personale in-terno ed esterno, la modalità di rimozione degli animali morti e una struttura adeguata per l’iso-lamento e la cura degli animali malati o feriti. Anche il comfort per gli autisti fa

parte dei criteri di rinnovamento delle strutture, con investimenti in aree di accoglienza, ristoro e alloggio. Infine, i posti di con-trollo devono disporre di struttu-re adeguate per la rimozione, lo stoccaggio e la gestione del leta-me, del liquame e delle acque di lavaggio dei mezzi di trasporto.

Il costo degli investimenti

Per stimare il costo degli investi-menti sono state allestite 7 ban-che dati nazionali, una per ogni Paese coinvolto, con i prezzi dei noli, dei trasporti, dei materiali edili, degli impianti e delle attrez-zature necessari per gli interven-ti di ristrutturazione. In base a questi valori nazionali sono stati predisposti, mediante analisi dei prezzi, gli elenchi prezzi unitari (EPU) per opere compiute e fini-te, utilizzati poi per la redazione dei computi metrici estimativi.I posti di controllo sono stati se-lezionati in base alla loro ubica-zione strategica in corrisponden-za di crocevia importanti per il trasporto di bovini, suini, pecore e cavalli. Uno di questi è situato in Normandia e utilizzato per la sosta dei vitelli baliotti traspor-tati dall’Irlanda verso l’Olanda; un’azienda italiana ospita preva-lentemente cavalli provenienti dalla Polonia che hanno come destinazione finale la Puglia; un posto di controllo polacco ospi-ta suini esportati verso la Russia e un altro ancora in Spagna dà riposo a manze gravide che dal Nord Europa vengono traspor-tate in Marocco e in Algeria.Nell’ambito del progetto, alcuni posti di controllo vengono co-struiti ex-novo in località dove ne viene sentita la mancanza; si tratta in particolare della parte orientale della Bretagna, dove transitano i suini del Regno Uni-to destinati al mercato spagnolo.Il progetto riguarda anche l’a-nalisi scientifica dell’effetto del

Crpa

67aprile 2013

rinnovamento dei posti di con-trollo sul benessere degli animali ospitati.

La formazione degli operatori

Il progetto prevede inoltre la pro-duzione di materiale didattico per la formazione degli operatori che interagiscono con i posti di controllo. Si tratta in particolare dei veterinari, dei trasportatori e del personale addetto alla cura e alla custodia degli animali. Fra gli argomenti trattati nei corsi compaiono la legislazione comunitaria in materia, il benes-sere animale durante il trasporto e al momento del carico e dello scarico degli animali, la gestio-ne di un posto di controllo e gli aspetti sanitari per salvaguarda-re la biosicurezza degli animali. Una parte rilevante del corso è dedicata agli accorgimenti e ai

comportamenti da mettere in atto per evitare malattie, quindi il contagio da un gruppo di ani-mali ad un altro.È stato inoltre realizzato un ma-nuale di facile consultazione, suddiviso in capitoli dedicati agli aspetti strutturali e logistici dei posti di controllo, alla loro mo-dalità di gestione e agli aspetti normativi. Per consentire la più ampia diffusione del materiale formativo e informativo pro-dotto in lingua inglese, è pre-vista la traduzione in francese, spagnolo, tedesco, greco, russo e

arabo. La divulgazione dei risul-tati avviene mediante il sito web www.controlpost.euPrima della fine del progetto, prevista per giugno 2013, si terrà a Dublino il prossimo 30 mag-gio una conferenza finale rivolta ai principali soggetti interessati, tra cui i rappresentanti dell’in-dustria delle carni, la grande di-stribuzione organizzata, i gestori dei posti di controllo, le impre-se di trasporto, i veterinari e le organizzazioni non governative per la tutela del benessere ani-male.

Autoarticolati per il trasporto di animali in sosta presso un posto di controllo.

Crpa