Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione LazioDisponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.itLegge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 23/06/2015Numero 50
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
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SOMMARIO
StatoMinisteri
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e ForestaliDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 7 aprile 2015Modalita' di applicazione dell'articolo 151, del regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodottiagricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari. Pag. 10
Ministero Infrastrutture e TrasportiDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 19 marzo 2015Riparto della disponibilita' 2015 relativo al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Pag. 17
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 16 giugno 2015, n. T00112Art. 31, L.R. n. 26 del 28/12/2007, "Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali". Attribuzione delpatrocinio oneroso annualit 2015 ai Comuni, alle Circoscrizioni di decentramento comunale ed alle Associazioni Pro Loco, dicui all'elenco approvato con delibera di Giunta regionale n. 224 del 14 maggio 2015. Pag. 22
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 11 giugno 2015, n. U00231Disposizioni in materia di mobilit del personale del S.S.R. Pag. 33
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 9 giugno 2015, n. 276Determinazioni concernenti l'attuazione del processo di riordino delle societ regionali operanti nel settore dello sviluppoeconomico e imprenditoriale ai sensi della legge regionale 13 dicembre 2013, n. 10, con riferimento alla BIC Lazio S.p.A..
Pag. 38
SEGRETARIATO GENERALEAtti Dirigenziali di Gestione
Atto di Organizzazione 16 giugno 2015, n. E00009Conferimento dell'incarico di Responsabile della Struttura "Rapporti con gli Enti Locali, le Regioni, lo Stato, l'UnioneEuropea", istituita presso il Segretariato Generale, ai sensi dell'art. 10, c. 2 e 3, del r.r. n. 1 del 6 settembre 2002, al dott. Iacopo(Jacopo) Sce, soggetto esterno all'amministrazione. Approvazione dello schema tipo di contratto. Pag. 43
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DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07244L.R. 26 febbraio 2014 n.2 Sistema integrato regionale di protezione civile. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezionecivile. Approvazione del programma operativo per le attivit relative all'anno 2015 tra il Comando regionale del CorpoForestale dello Stato per il Lazio e la Regione Lazio Agenzia Regionale di Protezione Civile, per il potenziamento del sistemadi soccorso tecnico urgente e degli interventi di prevenzione e contrasto attivo relativo agli incendi boschivi, agli eventi naturalie antropici e di protezione civile, operante nell'ambito del territorio regionale del Lazio. Assunzione impegno di spesa sulcapitolo E23516 - corrispondente alla missione 09, programma 05, codice di V livello 1.04.01.01.001, per 1.300.000,00.Bilancio di Previsione della Regione Lazio per l'Esercizio finanziario 2015. Pag. 49
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 4 giugno 2015, n. G06879Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 212.Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Roma. Invio regionale n. 8.Domande n. 7. Importo Euro 13.109,34. Pag. 64
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07251Reg. (UE) 1308/2013, D.M. 7 aprile 2015, art. 3, comma 6 Pubblicazione albo regionale primi acquirenti di latte bovinoriconosciuti per la campagna lattiera 2015/2016. Pag. 69
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07422Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio Misura 311 "Diversificazione verso attivit non agricole" Azione 3"Sostegno all'offerta agrituristica" Pronunzia della decadenza totale e revoca degli aiuti concessi alla Ditta Modica Giuseppetitolare della domanda di aiuto n. 8475915763, per un contributo pubblico totale pari ad Euro 200.000,00. Pag. 73
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07428Decreto legislativo 19 Agosto 2005, n. 214, art. 19. Revoca delle autorizzazioni fitosanitarie Ditta DI FAZIO PALMINA Partita IVA 01124960590 Fondi (LT). Pag. 78
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07429Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni ISLAM MONIRUL Partita IVA 07648511009 comune di ROMA (RM). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0703. Pag. 81
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07430Procedura di compensazione della tariffa fitosanitaria. Pag. 84
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07431Reg. CE 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bando pubblico DGR 293 del 27 maggio 2014 e ss. mm. ii. - Misura 121"Ammodernamento delle aziende agricole". Area Decentrata Agricoltura di Latina. Rettifica esito istruttorio domanda codice8475921698, presentata dalla Ditta Liotti Salvatore, - CUAA: LTTSVT83H05A123P. Pag. 88
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07434Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 215.Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Latina. Invio regionale n. 12.Domande n. 36. Importo Euro 289.116,95. Pag. 93
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07435Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 76 del 24 aprile 2013 - Misura 215.Domande anno 2013. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Latina. Invio regionale n. 19.Domande n. 2. Importo Euro 6.673,80. Pag. 99
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Determinazione 16 giugno 2015, n. G07436Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 184 del 6 maggio 2011. Det. A5505/11- Misura 215. Domande anno 2011. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Latina. Invioregionale n. 23. Domande n. 1. Importo Euro 3.900,00. Pag. 103
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07437Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 227 del 25 maggio 2012 - Misura 215.Domande anno 2012. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Latina. Invio regionale n. 19.Domande n. 1. Importo Euro 3.900,00. Pag. 107
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07438Oggetto: Reg. (CEE) n. 2080/92. Circolare AGEA n.36 del 07/11/2008 e ss.mm.ii.. Troili Giuseppe - Codice AGEA94730051656. Recupero somme erogate. Pag. 111
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07439Reg. CE n. 1257/99. Circolare AGEA n.36 del 07/11/2008 e ss.mm.ii.. Peruzzi Beatrice - Codice AGEA 24730087178.Recupero somme maggiormente erogate. Pag. 115
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07440Reg. (CEE) n. 2080/92. Circolare AGEA n.36 del 07/11/2008 e ss.mm.ii.. Marchei Patrizia - Codice AGEA 84730069659.Recupero somme maggiormente erogate. Pag. 119
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07441Reg CE n. 1257/1999 - Mis. III.3 (h) imboschimento di superfici agricole. Ditta Bellachioma Mario - Codice AGEA84730072810. Decadenza anticipo erogato. Pag. 123
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07442Reg CE n. 1257/1999 - Mis. III.3 (h) imboschimento di superfici agricole. Ditta Petroni Fausto - Codice AGEA 94730006817.Decadenza anticipo erogato. Pag. 127
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07443Reg CE n. 1257/1999 - Mis. III.3 (h) imboschimento di superfici agricole. Ditta Petroni Fausto - Codice AGEA 84730012030.Decadenza anticipo erogato. Pag. 131
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 1 giugno 2015, n. G06713Aggiudicazione della Gara d'appalto con procedura negoziata per l'affidamento del servizio di Loss Adjuster per la gestione deisinistri sotto franchigia della polizza assicurativa RCT/O della Regione Lazio. - CIG 6074036512. Modifica del creditore edell'impegno di spesa n. 2015/19179 di cui alla Determinazione G01927 del 26 febbraio 2015. Pag. 135
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07396Gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di ristorazione occorrente alle Aziende SanitarieIFO, San Giovanni Addolorata, Rieti e Roma E della Regione Lazio - Rettifica per mero errore materiale delle determinazioni n.G00889 del 5/02/2015 e n. G03673 del 31/03/2015 Pag. 140
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 19 maggio 2015, n. G06035determinazione dirigenziale n. G07944 del 30/05/2014. Avviso Pubblico: "Crescita dell'adattabilit dei lavoratori attraverso laformazione continua" - Attuazione del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 - Competitivit regionalee Occupazione Regione Lazio 2007 / 2013 - Asse "I" - Adattabilit "Sostenere l'Adattabilit dei Lavoratori attraverso ilrafforzamento di un'offerta formativa di apprendimento permanente". Impegno di 52.416,00 relativo a n. 2 progetti. ADA 2PRIMO PERIODO Capitoli A39101 A39102 A39103. Esercizio finanziario 2015. Pag. 144
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Determinazione 19 maggio 2015, n. G06036determinazione dirigenziale n. G07944 del 30/05/2014. Avviso Pubblico: "Crescita dell'adattabilit dei lavoratori attraverso laformazione continua" - Attuazione del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 - Competitivit regionalee Occupazione Regione Lazio 2007 / 2013 - Asse "I" - Adattabilit "Sostenere l'Adattabilit dei Lavoratori attraverso ilrafforzamento di un'offerta formativa di apprendimento permanente". Impegno di 52.248,00 relativo a n. 2 progetti. ADA 2SECONDO PERIODO Capitoli A39101 A39102 A39103. Esercizio finanziario 2015. Pag. 151
Determinazione 19 maggio 2015, n. G06037determinazione dirigenziale n. G07944 del 30/05/2014. Avviso Pubblico: "Crescita dell'adattabilit dei lavoratori attraverso laformazione continua" - Attuazione del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 - Competitivit regionalee Occupazione Regione Lazio 2007 / 2013 - Asse "I" - Adattabilit "Sostenere l'Adattabilit dei Lavoratori attraverso ilrafforzamento di un'offerta formativa di apprendimento permanente". Impegno di 145.041,60 relativo a n. 8 progetti. ADA 1SECONDO PERIODO Capitoli A39101 A39102 A39103. Esercizio finanziario 2015. Pag. 158
Determinazione 10 giugno 2015, n. G07169Determinazione dirigenziale n. G17914 del 12/12/2014. Progetto RL036058 - Icarum Cooperativa Sociale Onlus. Disimpegnodi euro 12.600,00. Capitoli A39101 - A39102 - A39103. Esercizio Finanziario 2015. Pag. 165
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07315Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 - Titolo V - Rinnovo e Integrazione Autorizzazione ente "CENTRO STUDIPROFESSIONALI CASTRO PRETORIO S.R.L." a svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 171
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07317Individuazione della Direzione regionale Lavoro quale Organismo Intermedio del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Regione Lazio "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", approvato con decisione della CommissioneC(2014) 9799 del 12/12/2014. Pag. 176
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07318Individuazione della Direzione regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport quale Organismo Intermedio delProgramma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Regione Lazio "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione",approvato con decisione della Commissione C(2014) 9799 del 12/12/2014. Pag. 181
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 26 maggio 2015, n. G06477POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0231. "Call for proposal" - Modifica creditore a causa di errore materiale afavore dello Studio LF Architettura S.r.l. (codice creditore: 155832). Pag. 186
Determinazione 26 maggio 2015, n. G06478POR FESR LAZIO 2007-2013. Progetto A0070P0448. "Call for proposal" - Modifica creditore a causa di errore materiale afavore dello Studio di Architettura AR (codice creditore: 159709). Pag. 190
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07451Legge regionale 6 agosto 1999, n. 12, art. 14. Fondo regionale per il sostegno alla locazione, annualit 2014. Ripartizionedell'importo di 9.927.995,94 in favore dei Comuni indicati nella Tabella A che hanno posto in essere e concluso le procedurestabilite nell'Allegato A della D.G.R.L. n. 533/2014. Elenco dei Comuni esclusi dalla ripartizione dell'annualit 2014 del fondo,come indicati nella Tabella B. Pag. 194
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORTAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07314Registro regionale persone giuridiche private. Iscrizione del nuovo Statuto della Associazione Teatro di Roma, con sede inRoma. Pag. 202
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Determinazione 15 giugno 2015, n. G07376Avviso per il rilascio dell'Attestazione di "Comune alla Pari", agli enti locali che realizzano interventi a garanzia del rispettodelle pari opportunit, con particolare riferimento alla conciliazione familiare nonch a favorire il sostegno all'occupazionefemminile nel territorio. (Deliberazione di Giunta Regionale del 26 maggio 2015 n. 241). Pag. 205
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07381leggi regionali del 27 giugno 1996, n. 24 e del 20 ottobre 1997, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni "FPN societcooperativa sociale onlus" codice fiscale 12414541008, con sede legale nel Comune di Nazzano via Civitellese, 1 c.a.p. 00060.Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali sezione B. Pag. 209
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07382leggi regionali del 27 giugno 1996, n. 24 e del 20 ottobre 1997, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni "I Naviganti societ cooperativa sociale - Onlus codice fiscale 02434990608, con sede legale nel Comune di Cassino, via Enrico De Nicola,8 c.a.p. 03043 (Fr). - Iscrizione. all'albo regionale delle cooperative sociali sezione B e mantenimento dell'iscrizione nellasezione A. Pag. 212
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07384leggi regionali del 27 giugno 1996, n. 24 e del 20 ottobre 1997, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni "Calimera societcooperativa sociale" codice fiscale 02650040609, con sede legale nel Comune di Cassino via Sandro Pertini, snc c.a.p. 03043.Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali sezione A. Pag. 215
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07385leggi regionali del 27 giugno 1996, n. 24 e del 20 ottobre 1997, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni "CooperativaOperatori Sociali - C.O.S. societ cooperativa sociale" codice fiscale 04944160581, con sede legale nel Comune di Roma viaAttilio Ambrosini, 129 c.a.p. 00147. Iscrizione all'albo regionale delle cooperative sociali sezione A. Pag. 218
DIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07454Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,mediante prelevamento dal fondo di riserva per i cofinanziamenti regionali in conto capitale, capitoli di spesa: A38124 iscrittonel programma 02 della missione 17, A38127, A38130 ed A38136 iscritti nel programma 09 della missione 09 e capitolo dispesa C12109. Pag. 221
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07455Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio, in termini di competenza e cassa,mediante prelevamento dal fondo di riserva per i cofinanziamenti regionali in conto capitale, capitolo di spesa: A38154 iscrittonel programma 05 della missione 14 e capitolo di spesa C12109. Pag. 227
DIREZIONE RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07252D.lgs. n. 81/2008. Conferma dei lavoratori addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso per le sedi di lavoro dellaGiunta Regionale del Lazio. Sede di Piazza del Popolo, 5 Latina. Pag. 232
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07253D.lgs. n. 81/2008. Conferma dei lavoratori addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso per le sedi di lavoro dellaGiunta Regionale del Lazio. Sede di Via Francesco Veccia, 23 Frosinone. Pag. 235
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07254D.lgs. n.81/2008. Conferma dei lavoratori addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso per le sedi della GiuntaRegionale del Lazio. Sede di Viale Giuseppe Mazzini, 133 Frosinone. Pag. 239
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DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07359REG.853/2004/CE Revoca parziale riconoscimento di idoneit Ditta PASTA SCIC S.R.L. Via Nettunense km. 19,300 -Lanuvio (RM) Pag. 242
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07360REG.853/2004/CE Cambio ragione sociale da DIPSI S.R.L. a SUAMI S.R.L. Via Enrico Fermi, 7 - Guidonia Montecelio (RM)
Pag. 245
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07364REG.882/2004/CE Riconoscimento condizionato stabilimento prodotti della pesca Ditta STEF SEAFOOD ITALIA S.R.L. ViaTenuta del Cavaliere, 1 c/o Centro Agroalimentare Roma - Guidonia Montecelio (RM) Pag. 248
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07365Cambio ragione sociale dell'autorizzazione per commercio all'ingrosso di medicinali veterinari art. 66 da Ditta ANIMAL FARMdi Arcese Daniele a Ditta ANIMAL FARM di Apice Gennaro Via America latina 316 Frosinone e sostituzione del Direttoretecnico responsabile. Pag. 251
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07366Cambio ragione sociale dell'autorizzazione per la vendita diretta di medicinali veterinari art. 70 da Ditta ANIMAL FARM diArcese Daniele a Ditta ANIMAL FARM di Apice Gennaro Via America latina 316 Frosinone e sostituzione del Direttoretecnico responsabile. Pag. 254
Determinazione 15 giugno 2015, n. G07367REG.853/2004/CE Cambio ragione sociale da METROCARNI S.R.L. a PANTANO FOOD S.R.L. SEMPLIFICATA ViaCasilina km. 20,800 - Montecompatri (RM) Pag. 257
Determinazione 16 giugno 2015, n. G07450Gruppo di lavoro "Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC)". Nomina componenti Pag. 260
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 19 giugno 2015, n. G07634POR FESR 2007-2013 ASSE I Avviso Pubblico "Insieme x Vincere" approvato con D.G.R. n. 580 del 02/12/2012 e ss.mm. e ii. Presa d'atto delle rinunce espresse dalle societ Proteus S.r.l. per la domanda di contributo prot. n. SU-2012-1050 e MeactiveS.r.l. per la domanda di contributo prot. n. SU-2012-1107, modifica Art. 2, comma 2 dell'Avviso Pubblico, accoglimentorichieste di variazione ai programmi originariamente ammessi e approvazione degli importi rideterminati, di cui al Verbale delNucleo di Valutazione del 22/05/2015. Pag. 264
Determinazione 19 giugno 2015, n. G07635POR FESR 2007-2013 Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva. Autorizzazione all'OrganismoIntermedio Lazio Innova S.p.A. alla concessione di proroghe ai beneficiari per la rendicontazione dei progetti ammessi a valeresull'"Avviso pubblico per la presentazione di progetti di R&S in collaborazione, da parte delle PMI del Lazio CORESEARCH", approvato con D.G. R. n. 403 del 09/09/2011 e ss.mm.ii. Pag. 273
Determinazione 22 giugno 2015, n. G07669POR FESR LAZIO 2007-2013 Asse I - Attivit 7 Avviso Pubblico "Creativi Digitali Sviluppo di Idee Progetto per unafruizione innovativa dei contenuti culturali "Cultura Futura"" approvato con Determinazione n. G07371 del 20/05/2014 ess.mm.ii. Approvazione esiti di cui al verbale della Commissione di Valutazione del 28/05/2015, ai sensi dell'Art. 10dell'Avviso Pubblico. Pag. 276
23/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 Pag. 7 di 403
Determinazione 22 giugno 2015, n. G07670POR FESR 2007-2013 Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento della base produttiva. Autorizzazione all'OrganismoIntermedio Lazio Innova S.p.A. alla concessione di proroghe ai beneficiari per la conclusione e/o rendicontazione dei progettiammessi a valere sull'"Avviso Pubblico per la presentazione di progetti volti all''acquisizione di prodotti e/o servizi ICT asupporto delle strategie competitive delle Micro, Piccole e Medie Imprese", approvato con Determinazione n. G03766 del09/12/2013 e ss.mm.ii. Pag. 281
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 12 giugno 2015, n. G07269VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VAS EX ART.12 DEL D.LGS. 152/2006 E SS.MM.II. RELATIVA ALPROGRAMMA URBANISTICO "VIA AURELIA KM 13" - ROMA CAPITALE. Pag. 285
Atto di Organizzazione 16 giugno 2015, n. G07433Esecuzione Ordinanza n.4989/2015 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Sez. I Quater- sul ricorso proposto daSoc. Poste Italiane spa c/o Comune di Olevano Romano. Nomina di funzionario incaricato della verificazione. Pag. 301
Enti LocaliProvince
PROVINCIA DI VITERBO
AvvisoConcessione di piccola derivazione d'acqua da pozzo ai sensi del R.D. 1775-33; Ditta Cimarello Gabriele. Fasc. 1513 -Provincia VT Pag. 304
ComuniComune di Alvito
Decreto di esproprio 15 giugno 2015, n. 1realizzazione della Citt Villaggio degli Emigranti Italiani, in Alvito. Pronuncia di espropriazione dei beni immobili interessatidalla realizzazione dei lavori. Pag. 306
Comune di Percile
Statuto 11 giugno 2015, n. 13Approvazione modificazione Statuto Comunale Pag. 308
Comune di Poggio Mirteto
Statuto 17 gennaio 2013, n. 5STATUTO DEL COMUNE DI POGGIO MIRTETO Pag. 313
Comune di Tuscania
Avviso 23 marzo 2015, n. 13AVVISO DI DEPOSITO ADOZIONE DI VARIANTE URBANISTICA: TRASFORMAZIONE DI UN'AREA BIANCA (EXG1) IN AREA DI ESPANSIONE (C5) IN LOCALITA' LA LEGA Pag. 349
Enti PubbliciIPAB
Istituti Riuniti di Assistenza Sociale Roma Capitale
Avviso 12 giugno 2015AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER L'ASSUNZIONE ATEMPO DETERMINATO NEL PROFILO PROFESSIONALE DI "AUTISTA" CAT. B Pag. 351
23/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 Pag. 8 di 403
MetropolitaneRoma Metropolitane S.r.l.
Rettifica 16 giugno 2015, n. 7424Metropolitana di Roma Linea B1 : Diramazione della Linea B da Piazza Bologna a Piazza Conca D'Oro. CUP n.J51E030000040005. CIG: n. 147052184F. Ordinanza di svincolo di indennit di servit permanente di galleria depositatapresso il M.E.F. a favore del Condominio di Via Famiano Nardini, 7 Roma e di Roma Capitale. (R.M. decreto n. 4115/2011 ditta n. 25). RETTIFICA DELL'ORDINANZA DI SVINCOLO R.M. prot. 13504 del 22 ottobre 2014. Pag. 360
PrivatiACCORNERO S.R.L.
Valutazione Impatto AmbientaleISTANZA DI VIA PER IL PROGETTO DI COMPLETAMENTO DEL RECUPERO AMBIENTALE NELLE CAVE VALLEDEL CANNETO-CONCATELLA E FIDEA, IN COMUNE DI PRIVERNO (LT) - SOCIETA' ACCORNERO S.R.L.
Pag. 365
ACEA ATO 2 - GRUPPO ACEA - SOCIETA' PER AZIONI
Decreto 26 maggio 2015, n. 11Lavori per la realizzazione del serbatoio Montegiove, relativi collegamenti ed impianto di potabilizzazione - Comune diLanuvio (RM). Pag. 367
Decreto di asservimento 4 giugno 2015, n. 12Lavori per la realizzazione del serbatoio Colle Paccione e relativi collegamenti - Comune di Lariano (RM) Pag. 372
Decreto di asservimento 4 giugno 2015, n. 13Artena (RM) - Realizzazione condotta localit Macere - Serbatoio La Torre - I e II Stra1cio. Decreto definitivo di asservimento
Pag. 384
Determinazione 15 giugno 2015, n. P5"Risanamento igienico-sanitario Comune di Fonte Nuova II Lotto Collettori II Stralcio" ORDINANZA DI DEPOSITOpresso il M.E.F. delle indennit di esproprio e di servit offerte e non accettate dalle ditte proprietarie Artt. 20 e 26 del TestoUnico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilit approvato con D.P.R. 8giugno 2001 n. 327 Pag. 393
Inerti Bomarzo srl
Verifica Impatto AmbientaleRICHIESTA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTOAMBIENTALE Pag. 402
23/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 Pag. 9 di 403
StatoMinisteri
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e ForestaliDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 7 aprile 2015Modalita' di applicazione dell'articolo 151, del regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazionecomune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e deiprodotti lattiero caseari.
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DECRETO 7 aprile 2015 Modalita' di applicazione dell'articolo 151, del regolamento (UE) n.
1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per
quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e
dei prodotti lattiero caseari.
(Pubbl. sulla G.U. n. 115 del 20 maggio 2015)
IL MINISTRO
DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli, che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio e in particolare l'art. 151, relativo alle dichiarazioni
obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
Visto il regolamento (UE) n. 479/2010 della Commissione del 1
giugno 2010, recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)
n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le comunicazioni degli
Stati membri alla Commissione nel settore del latte e dei prodotti
lattiero-caseari, modificato da ultimo dal regolamento (UE) n.
1097/2014, del 17 ottobre 2014;
Visto l'art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee;
Visto il decreto legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito dalla legge
30 maggio 2003, n. 119;
Considerato che la normativa unionale impone ai primi acquirenti di
dichiarare ogni mese il quantitativo di latte vaccino crudo che e'
stato loro consegnato, a partire dal 1 aprile 2015;
Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti fra
lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano,
nella seduta del 25 marzo 2015.
Decreta:
Art. 1
Finalita'
1. Il presente decreto definisce le modalita' di applicazione degli
obblighi di cui all'art. 151, del regolamento UE n. 1308/2013,
relativi alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei
prodotti lattiero-caseari.
Art. 2
Definizione di primo acquirente
1. Per "primo acquirente" si intende un'impresa o un'associazione
che acquista latte dai produttori per:
a) per sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio,
refrigerazione o trasformazione, compreso il lavoro su ordinazione;
b) per cederlo ad una o piu' imprese dedite al trattamento o alla
trasformazione del latte o di altri prodotti lattiero-caseari.
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Art. 3
Riconoscimento degli acquirenti
1. I primi acquirenti di latte di vacca sono preventivamente
riconosciuti, dalle regioni competenti per territorio, in relazione
alla sede legale del primo acquirente ove sono rese disponibili le
scritture contabili.
2. Il riconoscimento e' concesso a condizione che il primo
acquirente:
a) comprovi la sua qualita' di commerciante;
b) disponga di locali in cui l'autorita' competente possa
consultare la contabilita' di magazzino, i registri e gli altri
documenti commerciali;
c) disponga di apparecchiature idonee al collegamento telematico
con il SIAN o, in alternativa, aderiscae ai servizi di consultazione
e aggiornamento delle banche dati SIAN forniti dai centri autorizzati
di assistenza agricola di cui all'art. 3-bis del decreto legislativo
27 maggio 1999 n. 165, cosi' come modificato dal decreto legislativo
15 giugno 2000 n. 188, oppure dalle organizzazioni e associazioni
degli acquirenti;
d) disponga, per il legale rappresentante, di un dispositivo di
firma digitale rilasciato da un ente certificatore riconosciuto;
e) si impegni ad eseguire puntualmente, per ogni conferente, le
registrazioni di cui all'art. 6, commi 2 e 3 e a mettere a
disposizione la contabilita' per l'esecuzione dei controlli;
f) si impegni a comunicare tempestivamente, alla Regione
competente, ogni variazione relativa al proprio rappresentante
legale, alla propria denominazione o ragione sociale e alle proprie
sedi.
3. Al fine del riconoscimento, ogni primo acquirente e' tenuto a
presentare, alla competente regione, apposita domanda.
4. I riconoscimenti rilasciati ai sensi del decreto legge 28 marzo
2003, n. 49, convertito dalla legge 30 maggio 2003, n. 119, non
revocati o decaduti alla data di entrata in vigore del presente
decreto, conservano la loro validita'.
5. In caso di mutamento nella conduzione o nella forma giuridica,
su apposita istanza presentata dal primo acquirente, il
riconoscimento resta valido, previa verifica da parte della Regione
competente del mantenimento dei requisiti di cui al comma 2.
6. Le regioni e province autonome registrano i riconoscimenti, i
mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali
revoche, nell'apposito albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN.
Tale albo e' reso pubblico ed accessibile per gli utenti interessati.
7. Qualora l'acquirente non acquisti latte dai produttori per un
periodo superiore a 12 mesi, il riconoscimento si considera decaduto
e le Regioni registrano l'avvenuta decadenza nell'apposito albo di
cui al comma 6.
Art. 4
Sistema Informativo Agricolo Nazionale
1. L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) rende
disponibili i servizi attraverso il Sistema informativo agricolo
nazionale (SIAN), determinando le modalita' di accesso telematico.
2. Le regioni si avvalgono del SIAN per tutti gli adempimenti
previsti dal presente decreto; a tal fine possono consultare i dati
relativi a tutti i primi acquirenti e a tutti i produttori in esso
registrati.
3. I dati presenti nel SIAN e comunicati da ciascun soggetto per la
parte di propria competenza, fanno fede ad ogni effetto per gli
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adempimenti previsti dal presente decreto. I primi acquirenti
riconosciuti si avvalgono del SIAN e possono consultare i dati
relativi ai propri conferenti.
4. Le associazioni o organizzazioni di acquirenti che intendono
effettuare le comunicazioni in qualita' di acquirenti si avvalgono
devono avvalersi del SIAN e, a tal fine, presentano all'Agea
un'apposita richiesta, comunicando codice fiscale, denominazione,
sede e rappresentante legale.
5. I primi acquirenti comunicano alla regione che li ha
riconosciuti l'adesione ed il recesso da una associazione o
organizzazione di acquirenti.
6. Le associazioni o organizzazioni di acquirenti registrate nel
SIAN possono consultare i dati relativi agli acquirenti loro
associati che hanno comunicato la propria adesione.
7. Le regioni registrano nel SIAN le organizzazioni di produttori
da loro riconosciute sulla base della vigente normativa.
8. Le organizzazioni di produttori riconosciute e registrate nel
SIAN possono consultare i dati relativi ai produttori associati e
aggiornano l'elenco dei soci.
Art. 5
Classificazione delle aziende
1. Ogni azienda di produzione di latte viene identificata,
conformemente a quanto disposto dal decreto del Presidente della
Repubblica 1 dicembre 1999 n. 503, attraverso il codice unico delle
aziende agricole (CUAA) e ogni sua unita' tecnico-economica
attraverso il Comune di ubicazione; le unita' produttive con medesimo
conduttore e ubicate nello stesso comune sono pertanto considerate
unitariamente.
2. Il centro aziendale e' identificato attraverso la particella
catastale su cui e' ubicata la stalla e il codice aziendale assegnato
dall'Azienda sanitaria locale (ASL) competente, tenendo conto anche
delle specificita' del catasto ex austro-ungarico, nelle zone in cui
esso e' ancora vigente.
3. I produttori di latte effettuano gli aggiornamenti del proprio
fascicolo aziendale, conformemente a quanto prescritto all'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503.
Art. 6
Adempimenti degli acquirenti
1. I primi acquirenti preventivamente riconosciuti possono
acquistare latte di vacca dai produttori, in vista degli utilizzi di
cui all'art. 2, comma 1, lettere a) e b). I produttori devono
consegnare il latte di vacca da loro prodotto, solo a primi
acquirenti preventivamente riconosciuti. A tal fine si avvalgono
dell'albo dei primi acquirenti tenuto nel SIAN.
2. I primi acquirenti riconosciuti aggiornano il registro
telematico SIAN indicando almeno le seguenti informazioni: estremi
identificativi del conferente e dell'azienda di produzione,
quantitativo, in chilogrammi, del latte consegnato mensilmente da
ogni allevatore, con l'indicazione del relativo tenore di materia
grassa.
3. A partire dal mese di maggio 2015, entro il giorno 20 di ogni
mese, i primi acquirenti registrano nella banca dati del SIAN tutti i
quantitativi di latte vaccino crudo acquistati direttamente da
produttori di latte, nel mese di calendario precedente, con
l'indicazione del tenore di materia grassa. Le registrazioni sono
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certificate dall'acquirente con l'apposizione della propria firma
digitale, secondo le modalita' di trasmissione telematica che saranno
indicate dall'Agea.
4. Entro il giorno 15 del mese successivo ad ogni comunicazione di
cui al comma 3, gli acquirenti possono rettificare i dati trasmessi.
5. Entro 30 giorni dal termine di ogni campagna, individuata ai
sensi dell'art. 6, lettera c) del regolamento UE n. 1308/2013, i
primi acquirenti registrano nella banca dati del SIAN i quantitativi
di latte di vacca acquistati nella campagna in causa da altri
soggetti non produttori di latte, provenienti direttamente da altri
Paesi comunitari, specificando il Paese di provenienza.
6. Entro 30 giorni dal termine di ogni campagna individuata ai
sensi dell'art. 6, lettera c) del regolamento UE n. 1308/2013, i
produttori di latte che effettuano vendite dirette registrano nella
banca dati del SIAN i quantitativi di latte venduto direttamente e i
quantitativi di latte utilizzato per la fabbricazione dei prodotti
lattiero-caseari venduti direttamente nella campagna in causa.
7. Entro il giorno 25 di ogni mese Agea comunica alla Commissione
europea il quantitativo nazionale di latte di vacca crudo consegnatoi
nel mese precedente ai primi acquirenti, conformemente a quanto
stabilito all'art. 1-bis del regolamento UE n. 479/2010.
8. Il SIAN mette a disposizione degli acquirenti, per via
telematica, il registro di cui al comma 1, contenente le informazioni
dagli stessi dichiarate; al primo aprile 2015 everra' reso
disponibile per ogni primo acquirente il registro conferenti di cui
al decreto legge 28 marzo 2003, n. 49 convertito dalla legge 30
maggio 2003, n. 119, aggiornato al 31 marzo 2015.
9. I dati comunicati ai sensi del comma 6 sono resi noti da Agea.
10. Agea comunica al Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali - Direzione generale delle politiche internazionale e
dell'Unione Europea e alle regioni i dati di cui ai commi 5, 6 e 7.
Art. 7
Tenore di materia grassa
1. Ai fini della determinazione del tenore di grasso l'acquirente
effettua mensilmente almeno due prelievi sul latte consegnato da
ciascun produttore. Per le aziende ubicate in zone di montagna, ai
sensi della direttiva 75/268/CEE, art. 3, paragrafo 3 e successive
modificazioni e integrazioni, nonche' ai sensi del regolamento UE n.
1305/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre
2013, puo' essere effettuata una sola analisi al mese.
2. I certificati delle analisi effettuate sonodevono essere
conservati presso il primo acquirente, unitamente alla documentazione
di cui all'art. 3, comma 2, lettera b) del presente decreto, per
almeno 3 anni.
Art. 8
Controlli
1. Le regioni, per ogni campagna di commercializzazione, che va dal
primo luglio al 30 giugno dell'anno successivo, ai sensi dell'art. 6,
lettera c), del regolamento UE n. 1308/2013, effettuano controlli
volti a verificare la correttezza e la completezza delle
dichiarazioni dei primi acquirenti e dei produttori di latte che
effettuano vendite dirette, in relazione ai quantitativi di latte
acquistato direttamente dai produttori e ai quantitativi di latte e
prodotti lattiero-caseari venduti direttamente. I controlli sono
svolti attraverso verifiche amministrative presso i primi acquirenti,
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presso i produttori di latte e prodotti lattiero-caseari che
effettuano vendite dirette e, ove necessario, attraverso verifiche in
loco presso le aziende conferenti.
2. Al fine di assicurare la completezza e correttezza delle
comunicazioni previste dal presente regolamento, conformemente a
quanto disposto all'art. 1-bis, paragrafo 2 del regolamento UE n.
479/2010, del 1 giugno 2010 della Commissione, l'Agea, sulla base di
criteri e modalita' concordati con le Regioni, individua per ogni
campagna i primi acquirenti da sottoporre a controllo e determina le
modalita' operative per la rendicontazione dei controlli stessi.
3. Ai fini dell'espletamento dei controlli di cui al presente
decreto, le regioni si avvalgono anche della Banca dati nazionale
(BDN) dell'Anagrafe zootecnica, istituita dal Ministero della salute
presso il Centro servizi nazionale dell'Istituto "G. Caporale" di
Teramo".
4. I controlli riguardano almeno il 10 % del latte raccolto dai
primi acquirenti di ciascuna regione, riferito alla campagna chiusa
da controllare. Le verifiche sonosaranno svolte contestualmente sulla
campagna di commercializzazione conclusa e sulle dichiarazioni
mensili di quella in corso.
5. Per il periodo 1 aprile 2015 - 30 giugno 2016, il campione di
controllo, pari al 10% del latte raccolto dai primi acquirenti nella
campagna 2014/2015, e' individuato all'interno del campione gia'
estratto per le verifiche sulla campagna 2014/2015 ai sensi del
regolamento CE n. 595/2004.
6. Le regioni, sulla base dell'esito dei controlli svolti dai
propri funzionari ovvero sulla base di comunicazioni di rettifica
inviate dai dichiaranti, aggiornano la contabilizzazione delle
consegne registrata nella banca dati del SIAN.
7. Tutti i soggetti componenti della filiera lattiero casearia sono
tenuti a consentire l'accesso alle proprie sedi, nonche' alla
documentazione contabile e amministrativa, ai funzionari addetti ai
controlli di cui al presente decreto.
Art. 9
Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Dall'attuazione del presente decreto non derivano nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica.
Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 aprile 2015
Il Ministro: Martina
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Allegato
ELENCO ONERI INFORMATIVI AI SENSI
DEL DPCM 14.11.2012, n. 252
ONERI INTRODOTTI
Denominazione dell'onere:
domanda di riconoscimento degli acquirenti di latte di vacca
Riferimento normativo interno: art. 3, comma 3.
comunicazione mensile del latte raccolto da parte degli
acquirenti
Riferimento normativo interno: art. 6, comma 2.
comunicazione annuale dei quantitativi di latte importati
direttamente da altri Paesi
Riferimento normativo interno: art. 6, comma 5.
comunicazione annuale dei quantitativi di latte e prodotti
lattiero-caseari venduti direttamente
Riferimento normativo interno: art. 6, comma 6.
Cosa cambia per il cittadino e/o l'impresa:
Non vi sono cambiamenti sul piano operativo in quanto i
riconoscimenti e le comunicazioni prescritte dal decreto sono gia'
operative in virtu' del decreto legge 28 marzo 2003, n. 49,
convertito dalla legge 30 maggio 2003, n. 119 e del decreto 31 luglio
2003, del Ministro delle politiche agricole e forestali, recante
modalita' di attuazione della legge 30 maggio 2003 n. 119,
concernente il prelievo supplementare nel settore del latte e dei
prodotti lattiero-caseari.
A partire dal 1 aprile 2015, con la cessazione del regime delle
quote latte, decadono gli obblighi di contabilizzazione e
comunicazione delle quantita' di latte commercializzato, finalizzati
all'applicazione di un prelievo sui quantitativi prodotti in eccesso.
Per il latte prodotto successivamente 31 marzo 2015 le
comunicazioni sul latte consegnato sono obbligatorie nel quadro
dell'applicazione dell'art. 151 del regolamento UE n. 1308/2013, del
17 dicembre 2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, recante
modalita' di organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli.
Le comunicazioni relative alle vendite dirette e alle
importazioni di latte sono necessarie per completezza statistica e
per migliorare l'affidabilita' dei controlli.
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StatoMinisteri
Ministero Infrastrutture e TrasportiDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 19 marzo 2015Riparto della disponibilita' 2015 relativo al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.
23/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 Pag. 17 di 403
DECRETO 19 marzo 2015 Riparto della disponibilita' 2015 relativo al Fondo destinato agli
inquilini morosi incolpevoli.
(Pubbl. sulla G.U. n. 118 del 23 maggio 2015)
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante
Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalita'
immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza
locale, nonche' di cassa integrazione guadagni e di trattamenti
pensionistici, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124;
Visto, in particolare, il comma 5 dell'art. 6 del citato
decreto-legge (Misure di sostegno all'accesso all'abitazione e al
settore immobiliare) che istituisce presso il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini
morosi incolpevoli, con una dotazione di 20 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2014 e 2015;
Considerato che il richiamato comma 5 dispone che con decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano si provveda al riparto delle risorse
assegnate al predetto Fondo nonche' a stabilire i criteri e le
priorita' da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le
condizioni di morosita' incolpevole che consentono l'accesso ai
contributi;
Considerato, altresi', che il medesimo comma stabilisce che le
risorse del Fondo siano assegnate prioritariamente alle regioni che
abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo, che
prevedano percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti
sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali e che, a
tal fine, le Prefetture -Uffici territoriali del Governo adottino
misure di graduazione programmata dell'intervento della forza
pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto;
Visto il decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 recante Misure urgenti
per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per
l'Expo 2015 convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio
2014, n. 80;
Visto in particolare il comma 2 dell'art. 1 del citato
decreto-legge con il quale la dotazione iniziale del Fondo, pari a 20
milioni di euro, e' stata incrementata di 12,73 milioni di euro per
l'anno 2015;
Considerato pertanto che per l'annualita' 2015 la dotazione
complessiva del Fondo ammonta a 32,73 milioni di euro;
Visto il decreto interministeriale 14 maggio 2014 registrato alla
Corte dei conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare - in data 24 giugno 2014, registro
1, foglio n. 2762, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 luglio
2014, n. 161 con il quale e' stato effettuato il riparto delle
risorse (20 milioni di euro) assegnate al Fondo per l'anno 2014,
individuati i criteri per il riparto della disponibilita' del Fondo
medesimo nonche' quelli per la definizione di morosita' incolpevole,
23/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 Pag. 18 di 403
per l'accesso, il dimensionamento dei contributi e le priorita' nella
concessione dei contributi e fornite indicazioni per l'adozione, da
parte dei comuni, di misure alla graduazione programmata
dell'intervento della forza pubblica e modalita' per il monitoraggio
per l'utilizzo delle risorse ripartite;
Visto il decreto interministeriale 5 dicembre 2014 registrato alla
Corte dei conti - Ufficio di controllo atti Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare - in data 22 dicembre 2014, registro
1, foglio n. 4849, in corso di pubblicazione con il quale e' stato
ripartito l'incremento di euro 15,73 milioni della disponibilita' del
Fondo per l'anno 2014 disposta dal decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47
convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2014, n. 80;
Visto il comma 109 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n.
191, con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal 1 gennaio
2010, gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, e che
conseguentemente non sono dovute alle province autonome di Trento e
Bolzano erogazioni a carico del bilancio dello Stato previste da
leggi di settore;
Visto il rapporto dell'Ufficio centrale di statistica del Ministero
dell'interno sugli sfratti in Italia aggiornato all'anno 2013;
Ritenuto opportuno procedere ad un sollecito riparto della suddetta
disponibilita' per l'anno 2015 di euro 32,73 milioni al fine di dare
ulteriori risposte al disagio abitativo degli inquilini morosi
incolpevoli ;
Considerato che, a seguito di richiesta dell'ANCI, la Presidenza
del Consiglio dei ministri ha ritenuto opportuno sottoporre alla
Conferenza Unificata anziche' alla Conferenza Stato-Regioni, i
decreti di riparto relativi al 2014, come invece previsto dall'art.
6, comma 5, del richiamato decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102,
Sentita la Conferenza Unificata nella seduta del 22 gennaio 2015
sulla proposta effettuata dal Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Ai sensi dell'art. 1, comma 2, del menzionato decreto-legge 28
marzo 2014, n. 47 convertito, con modificazioni, dalla legge 25
maggio 2014, n. 80;
Decreta:
Articolo unico
1. La disponibilita' complessiva di euro 32,73 milioni, relativa
all'annualita' 2015, del Fondo destinato agli inquilini morosi
incolpevoli di cui all'art. 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124, attribuita dalla medesima legge n. 124/2013 e dal comma
2 dell'art. 1 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, e' ripartita in
proporzione al numero di provvedimenti di sfratto per morosita'
emessi, registrato dal Ministero dell'interno al 31 dicembre 2013,
per il 30% tra le regioni Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia
Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e,
per il restante 70% , tra tutte le regioni e le province autonome,
secondo l'allegata tabella che forma parte integrante del presente
decreto.
2. Resta confermata ogni disposizione contenuta nel decreto
interministeriale 14 maggio 2014 registrato alla Corte dei conti -
Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare - in data 24 giugno 2014, registro 1, foglio n. 2762,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 luglio 2014, n. 16.
Il presente decreto, successivamente alla registrazione da parte
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degli Organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 19 marzo 2015
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Lupi
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Padoan
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 16 giugno 2015, n. T00112Art. 31, L.R. n. 26 del 28/12/2007, "Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali".Attribuzione del patrocinio oneroso annualit 2015 ai Comuni, alle Circoscrizioni di decentramento comunaleed alle Associazioni Pro Loco, di cui all'elenco approvato con delibera di Giunta regionale n. 224 del 14maggio 2015.
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OGGETTO: Art. 31, L.R. n. 26 del 28/12/2007, Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali. Attribuzione del patrocinio oneroso annualit 2015 ai Comuni, alle Circoscrizioni di decentramento comunale ed alle Associazioni Pro Loco, di cui allelenco approvato con delibera di Giunta regionale n. 224 del 14 maggio 2015.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 13, concernente Organizzazione del sistema turistico laziale. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n.14 e successive modifiche, con particolare riferimento allart. 12, che ha istituito lAgenzia Regionale del Turismo;
VISTO il Regolamento regionale n. 5/2011, modificato dal Regolamento regionale n.
15 del 9 settembre 2013 che disciplina lorganizzazione dellAgenzia Regionale del Turismo;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 169 del 3 luglio 2013 con la quale
stato conferito lincarico di Direttore dellAgenzia Regionale del Turismo al Dott. Giovanni Bastianelli;
VISTA la Legge regionale 20 novembre 2001, n. 25 recante Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilit della Regione;
VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17 concernente Legge di stabilit regionale 2015
VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18 concernente Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017;
VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2007, n. 26 ed in particolare lart. 31, che istituisce, nellambito dellUPB B41, un apposito capitolo di bilancio denominato Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari;
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VISTA la DGR n. 224 in data 14.05.2015 con la quale, ai sensi dell art. 31, c. 5, della L.R. N. 26/2007, stato approvato un elenco di numero 130
manifestazioni ammesse a patrocinio oneroso per lanno 2015 e stabilito di articolare il suddetto patrocinio in due differenti fasce economiche, a fronte
delle risorse disponibili, alle quali corrisponde rispettivamente lassegnazione di:
25.000,00 salvo inferiore richiesta per le manifestazioni in fascia A che hanno ottenuto un valutazione compresa tra 80 e 100 punti;
10.000,00 salvo inferiore richiesta per le manifestazioni in fascia B che hanno ottenuto una valutazione compresa tra 50 e 79 punti;
PRESO ATTO altres che la citata DGR n. 224 del 14 maggio 2015 ha ritenuto, sulla base
della disponibilit finanziaria dei Capitoli di Bilancio Regionale destinati ai
soggetti beneficiari del patrocinio oneroso per lannualit 2015, di programmare le modalit di ripartizione dello stanziamento complessivo pari
ad 1.525.000,00= come segue:
quanto ad 980.000,00 la cui esigibilit maturer nellE.F. 2016 a valere sulle risorse del Cap. B41900 Bilancio Regionale E.F. 2016, a
favore di Comuni e Circoscrizioni di Decentramento Comunale;
quanto ad 545.000,00 la cui esigibilit maturer nell E.F. 2016 a valere sulle risorse del Cap. B41901 Bilancio Regionale E.F. 2016, a
favore delle Associazioni Pro Loco;
RITENUTO pertanto di dover riconoscere, in osservanza di quanto disposto dallart. 31, comma 3, della L.R. 26/2007 e di quanto stabilito dalla Giunta regionale con
propria Deliberazione n. 224/2015, lattribuzione del patrocinio oneroso ai Comuni, alle Circoscrizioni di decentramento comunale e alle Associazioni
Pro Loco, annualit 2015, concedendo ai soggetti beneficiari individuati nell elenco ALLEGATO 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto, limporto a margine indicato;
D E C R E T A
per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate, di attribuire il
patrocinio oneroso annualit 2015 ai Comuni, alle Circoscrizioni di decentramento comunale ed alle
Associazioni Pro Loco, per limporto a margine di ciascuno indicato, come da elenco ALLEGATO 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto, ai sensi di quanto previsto dallart.31, comma 3, della L.R. n. 26/2007 ed in attuazione di quanto disposto dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 224 del 14 maggio 2015.
Avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro il termine di 120 (centoventi) giorni.
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Il presente decreto redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
1 ARPINO FR COMUNE Il Gonfalone 2015 84 A 25.000,00
2 ACQUAFONDATA FR COMUNE 44 Festival Nazionale ed Internazionale della Zampogna 50 B 10.000,00
3 ACUTO FR COMUNE XX Edizione Acuto Jazz 53 B 10.000,00
4 ALATRI FR COMUNE Fiera delle cipolle 50 B 10.000,00
5 ALVITO FR COMUNE Il corteo delle chiavi 53 B 10.000,00
6 AMASENO FR COMUNE Miracolo di San Lorenzo - Gente nostra sapori lasciati 57 B 10.000,00
7 ANAGNI FR COMUNE Festeggiamenti in onore del Patrono cittadino San Magno 65 B 10.000,00
8 PALIANO FR COMUNE XVIII Palio dell'Assunta 67 B 10.000,00
9 PIGLIO FR COMUNE 42^ Sagra dell'uva cesanese del piglio 66 B 10.000,00
10 PONTECORVO FR COMUNE Carnevale Pontecorvese 2015 - 63^ Edizione (1952-2014) 62 B 10.000,00
11 CORI LT COMUNE Carosello Storico dei Rioni di Cori - Edizione 2015 82 A 25.000,00
12 MAENZA LT COMUNE La passione di Cristo di Maenza 81 A 25.000,00
13 CISTERNA DI LATINA LT COMUNE Palio dell'anello: butteru, cavalli e cavalcanti 56 B 10.000,00
14 GAETA LT COMUNE Gaeta e le sue tradizioni - Festeggiamenti "La Madonna di Porto Salvo" 65 B 10.000,00
15 ITRI LT COMUNE I fuochi di San Giuseppe 50 B 10.000,00
16 MINTURNO LT COMUNE 61^ Sagra delle regne - tradizione storica, artistica popolare e religiosa 50 B 10.000,00
17 MONTE SAN BIAGIO LT COMUNE XI Sagra della salsiccia di Monte San Biagio 50 B 10.000,00
18 PRIVERNO LT COMUNE XXI Palio del tributo e feste settimanali delle quattro porte 53 B 10.000,00
COMUNI - CIRCOSCRIZIONI DI DECENTRAMENTO COMUNALE E PRO LOCO DEL LAZIO
ELENCO MANIFESTAZIONI LEGATE ALLE TRADIZIONI STORICHE, ARTISTICHE, RELIGIOSE E POPOLARI
AMMESSE A PATROCINIO ONEROSO
(L.R. N. 26/2007 ART. 31, c. 3)
ANNUALITA' 2015
ALLEGATO 1
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
19 ROCCAGORGA LT COMUNE 63^ Fiera dei Prati "Sagra della capra" 50 B 10.000,00
20 SAN FELICE CIRCEO LT COMUNE Festa del pesce azzurro 50 B 10.000,00
21 SANTI COSMA E DAMIANO LT COMUNE
Festeggiamenti in onore dei Santi Medici Martiri Cosma e Damiano 50 B 10.000,00
22 SERMONETA LT COMUNE Rievocazione storica della battaglia di Lepanto 2015 60 B 10.000,00
23 SEZZE LT COMUNE 46^ Sagra del carciofo 59 B 10.000,00
24 SONNINO LT COMUNE Festa de "Le Torce" 2015 - La Frontiera come patrimonio 78 B 10.000,00
25 AMATRICE RI COMUNE Festa Patronale di MARIA SS.ma di FILETTA - edizione n. 543 53 B 10.000,00
26 CONTIGLIANO RI COMUNE Assalto al Castello 2015 52 B 10.000,00
27 MAGLIANO SABINA RI COMUNE Giostra del gonfalone - Corsa all'anello e promozione prodotti tipici 51 B 10.000,00
28 MONTASOLA RI COMUNE Mercato dei Sapori come una volta dalle cantine alle piazze 50 B 10.000,00
29 POGGIO MIRTETO RI COMUNEValorizzazione a fini turistici delle tradizioni popolari,
storiche, artistiche e religiose delle processioni in onore della Madonna della Misericordia di Poggio Mirteto
54 B 10.000,00
30 RIETI RI COMUNE Festa del sole 2015 - 47 Palio della tinozza 54 B 10.000,00
31 ARICCIA RM COMUNE 65^ Edizione Sagra della porchetta 2015 80 A 25.000,00
32 GENZANO DI ROMA RM COMUNE Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma 2015 90 A 25.000,00
33 MARINO RM COMUNE 91^ Sagra dell'uva 81 A 25.000,00
34 ALLUMIERE RM COMUNE 51^ Edizione "Palio delle contrade" 51 B 10.000,00
35 ANGUILLARA SABAZIA RM COMUNE Broccoletti Expo 2015 50 B 10.000,00
36 BELLEGRA RM COMUNE 69^ Edizione Festa Patronale in onore di San Sisto II P.M. e tradizionale Fiera di Merci e Bestiame 50 B 10.000,00
37 CAPENA RM COMUNE 90 Vendemmiale 53 B 10.000,00
38 CARPINETO ROMANO RM COMUNE Rievocazione storica - Pallio della carriera 2015 50 B 10.000,00
39 CERVETERI RM COMUNE Rievocazione Storica del Venerd Santo 51 B 10.000,00
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
40 FORMELLO RM COMUNE "Festa di San Martino", riti, cibi e vino. L'autunno francigeno a Formello 50 B 10.000,00
41 GAVIGNANO RM COMUNE Calici nel Borgo - VII Edizione 50 B 10.000,00
42 GERANO RM COMUNE L'Infiorata di Gerano dal 1740 - La storia di un popolo si racconta nella tradizione di un fiore 51 B 10.000,00
43 JENNE RM COMUNE Natale a Jenne 50 B 10.000,00
44 LABICO RM COMUNE Noccio-la-bico "Energia per la vita" 50 B 10.000,00
45 LANUVIO RM COMUNE XXXIII^ Edizione Festa dell'uva e del vino 50 B 10.000,00
46 LARIANO RM COMUNE Festa Patronale di Santa Eurosia 50 B 10.000,00
47 MARCELLINA RM COMUNE Festa dei butteri e Sagra della coppietta 51 B 10.000,00
48 MONTE PORZIO CATONE RM COMUNE Orchidee dal Mondo 2015 57 B 10.000,00
49 NAZZANO RM COMUNE Vivere il Passato 2015 - Tradizioni e storia di Sant'Antimo Patrono di Nazzano 50 B 10.000,00
50 NEMI RM COMUNE Sagra delle Fragole 2015 73 B 10.000,00
51 OLEVANO ROMANO RM COMUNE 52^ Edizione Sagra del vino cesanese - anno 2015 67 B 10.000,00
52 PALESTRINA RM COMUNE Sagra del giglietto e ghiottonerie dei monti prenestini 50 B 10.000,00
53 PALOMBARA SABINA RM COMUNE Festeggiamenti per San Vito Martire 2015 52 B 10.000,00
54 ROVIANO RM COMUNE Sagra dei cuzzi 50 B 10.000,00
55 SAN VITO ROMANO RM COMUNE Festa di San Vito Martire 50 B 10.000,00
56 SANT'ORESTE RM COMUNE Festa della Madonna di Maggio e fiaccolata al Soratte 51 B 10.000,00
57 SARACINESCO RM COMUNE Golden Country Turismo Territorio e Tipicit 50 B 10.000,00
58 SUBIACO RM COMUNE Subiaco, San Benedetto e la stampa 50 B 10.000,00
59 TIVOLI RM COMUNE Settembre tiburtino 2015 e 67^ Sagra del pizzutello di Tivoli 50 B 10.000,00
60 TOLFA RM COMUNE Torneo dei Butteri 58 B 10.000,00
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
61 TREVIGNANO ROMANO RM COMUNE Ferragosto e processione notturna sul lago - 62^ Edizione 53 B 10.000,00
62 VALLEPIETRA RM COMUNE Il Pianto delle Zitelle 2015 50 B 10.000,00
63 VELLETRI RM COMUNE 21^ Edizione della Festa delle Camelie 2015 54 B 10.000,00
64 ZAGAROLO RM COMUNE Festeggiamenti del S. Patrono: San Lorenzo Martire 50 B 10.000,00
65 ACQUAPENDENTE VT COMUNE I Pugnaloni 80 A 25.000,00
66 CASTIGLIONE IN TEVERINA VT COMUNE XXXII Festa del vino dei colli del Tevere 82 A 25.000,00
67 BAGNOREGIO VT COMUNE Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio 50 B 10.000,00
68 BARBARANO ROMANO VT COMUNE Festivit in onore di Santa Barbara Patrona di Barbarano Romano 51 B 10.000,00
69 BOLSENA VT COMUNE Festa del Corpus Domini Anno 2015 59 B 10.000,00
70 CALCATA VT COMUNE Festra patronale in onore dei Santi Cornelio e Cipriano - Evento religioso e manifestazioni laiche 51 B 10.000,00
71 CANINO VT COMUNE 55^ Sagra dell'olivo 59 B 10.000,00
72 CAPRAROLA VT COMUNE Sagra della nocciola 58 B 10.000,00
73 CELLENO VT COMUNE Festa delle ciliegie 2015 - XXIV Edizione 54 B 10.000,00
74 GRADOLI VT COMUNE La fraschetta di Gradoli 50 B 10.000,00
75 LUBRIANO VT COMUNE Tradizionale Infiorata artistica in onore della Madonna SS. del Poggio 50 B 10.000,00
76 MARTA VT COMUNE Festa di Santa Marta 50 B 10.000,00
77 MONTALTO DI CASTRO VT COMUNE Maremma d'amare 50 B 10.000,00
78 MONTEFIASCONE VT COMUNE 57^ Fiera del vino 73 B 10.000,00
79 NEPI VT COMUNE XX Edizione Palio del Saracino 51 B 10.000,00
80 ORTE VT COMUNE Ottava de Santo Egidio 56 B 10.000,00
81 TARQUINIA VT COMUNE DiVino Etrusco 61 B 10.000,00
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
82 TUSCANIA VT COMUNE 45^ Edizione della Sagra della frittella al cavolfiore in onore di Sant'Antonio Abate 51 B 10.000,00
83 VETRALLA VT COMUNE Sposalizio dell'albero 2015 52 B 10.000,00
84 VITERBO VT COMUNE San Pellegrino in Fiore 51 B 10.000,00
85 MUNICIPIO ROMA VROMA CAPITALE RM MUNICIPIO V La Sagra delle Apette 50 B 10.000,00
86 MUNICIPIO ROMA XVROMA CAPITALE RM MUNICIPIO XV
Festeggiamenti per il 507 Anniverario del ritrovamento del SS. Crocifisso in Cesano di Roma 52 B 10.000,00
87 ALATRI FR PRO LOCO Venerd Santo ad Alatri 93 A 25.000,00
88 ANAGNI FR PRO LOCO Rosso Cesanese - Edizione 2015 65 B 10.000,00
89 GALLINARO FR PRO LOCO Tra passato e presente: Glie Palluot - anno 2015 54 B 10.000,00
90 PALIANO FR PRO LOCO Vino in Festa 50 B 10.000,00
91 PATRICA FR PRO LOCO 46^ Sagra dull'acquata i dulla callarosta 50 B 10.000,00
92 SERRONE FR PRO LOCO Calici di Stelle - Nettare DiVino 2015 # Anteprime 70 B 10.000,00
93 SUPINO FR PRO LOCO Mostra delle Azalee 50 B 10.000,00
94 VILLA SANTO STEFANO FR PRO LOCO 37^ Sagra dei cecapreti e della bufaletta 61 B 10.000,00
95 CORI LT PRO LOCO 2015 Latium Festival - Festival Mondiale del Folklore - CIOFF 84 A 25.000,00
96 PONZA LT PRO LOCO Festa patronale S. Silverio 85 A 25.000,00
97 MAENZA LT PRO LOCO "Maenza, tra Folclore, Tradizioni e " Festa del Folclore Internazionale 53 B 10.000,00
98 GRECCIO RI PRO LOCO Rievocazione storica del primo semestre del mondo 80 A 25.000,00
99 POGGIO MIRTETO RI PRO LOCO 153 Carnevale Poggiano 81 A 25.000,00
100 AMATRICE RI PRO LOCO I giorni della passione e le vie del gusto 51 B 10.000,00
101 ANTRODOCO RI PRO LOCO XXII Festa d'Autunno 51 B 10.000,00
102 BELMONTE IN SABINA RI PRO LOCO XXIX^ Sagra del turchetto 50 B 10.000,00
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
103 CANTALICE RI PRO LOCO 10 Cammino dell'arte e del gusto 51 B 10.000,00
104 CASPERIA RI PRO LOCO Castrum Asprae 51 B 10.000,00
105 CASTEL DI TORA RI PRO LOCO Festa del polentone 61 B 10.000,00
106 POGGIO BUSTONE RI PRO LOCO 65^ Sagra della Porchetta 58 B 10.000,00
107 POGGIO MOIANO RI PRO LOCO 44^ Artistica Infiorata del Sacro Cuore - Sagra dell'olio extravergine d'oliva Sabina DOP 71 B 10.000,00
108 ROCCANTICA RI PRO LOCO Roccantica - Medioevo in Festa "XX Edizione" 57 B 10.000,00
109 GENAZZANO RM PRO LOCO Infiorata Genazzano - Itinerario nelle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari 83 A 25.000,00
110 ALLUMIERE RM PRO LOCO XXVI ^ Edizione "Primavera in maremma laziale" 50 B 10.000,00
111 BELLEGRA RM PRO LOCO Sagra del fallacciano di Bellegra - 40^ Edizione 50 B 10.000,00
112 BRACCIANO RM PRO LOCO La passione di Cristo 51 B 10.000,00
113 CAMPAGNANO DI ROMA RM PRO LOCO 57^ Festa del baccanale 52 B 10.000,00
114 CARCHITTI VALVARINO RM PRO LOCO 38^ Sagra delle fragole a Carchitti 50 B 10.000,00
115 GAVIGNANO RM PRO LOCO La Panarda - Festa di Mezz'agosto nel borgo 50 B 10.000,00
116 LADISPOLI RM PRO LOCO 65^ Sagra del Carciofo Romanesco - IX Fiera Nazionale 76 B 10.000,00
117 LANUVIO RM PRO LOCO Lanuvium, La Dea e il Serpente Sacro - IV ^ Edizione 52 B 10.000,00
118 MARCELLINA RM PRO LOCO 500 Anniversario Miracolo della Madonna della Ginestra 51 B 10.000,00
119 MENTANA RM PRO LOCO Carnevale Mentanese 57 B 10.000,00
120 PISONIANO RM PRO LOCO Infiorata 2015 52 B 10.000,00
121 RIGNANO FLAMINIO RM PRO LOCO Festa di pentecoste e dei SS. Martiri delle catacombe 56 B 10.000,00
122 ROMA RM PRO LOCO Infiorata storica di Roma 2015 - V EdizioneFesta dei Santi Pietro e Paolo Patroni di Roma 56 B 10.000,00
123 ZAGAROLO RM PRO LOCO 72^ Sagra dell'uva e dei Prodotti Tipici 61 B 10.000,00
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N. DENOMINAZIONE ENTE PROV. TIPOLOGIA ENTE MANIFESTAZIONE PUNTEGGIOFASCIA
ECONOMICAIMPORTO
PATROCINIO
124 RONCIGLIONE VT PRO LOCO Carnevale Ronciglionese 2015 82 A 25.000,00
125 BOLSENA VT PRO LOCO Festa di Santa Cristina Anno 2015 62 B 10.000,00
126 CELLERE VT PRO LOCO Vita e Convivio nel Borgo Medievale 50 B 10.000,00
127 CORCHIANO VT PRO LOCO Presepe Vivente di Corchiano - 46^ Edizione 51 B 10.000,00
128 FARNESE VT PRO LOCO
Festa popolare dell'Assunta - Alla corte dei Farnese, Corteo storico e gastronomia - Rievocazione dello
sposalizio di Giulia Farnese "La Bella" con Orso Orsini di Vasanello
51 B 10.000,00
129 MONTE ROMANO VT PRO LOCO 30^ Sagra della carne maremmana e dei prodotti tipici locali 51 B 10.000,00
130 VIGNANELLO VT PRO LOCO 46 Festa del vino 51 B 10.000,00
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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 11 giugno 2015, n. U00231Disposizioni in materia di mobilit del personale del S.S.R.
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DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA
(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
Oggetto: Disposizioni in materia di mobilit del personale del S.S.R.
IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n.1 del 6
settembre 2002;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dellart. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:
Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004 e n.149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: Presa datto dellAccordo Stato Regione Lazio ai sensi dellart. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro;
RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel Piano di Rientro rivestono
particolare importanza quelli relativi alla gestione del personale ed alla ottimizzazione delle risorse
umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa;
PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il dott.
Nicola Zingaretti, stato nominato Commissario ad acta per lattuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i Programmi Operativi di cui
allart. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e successive modificazioni ed integrazioni;
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PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell01 dicembre 2014, lArch. Giovanni Bissoni stato nominato Sub Commissario per lattuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR. della Regione Lazio , con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella
predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dellincarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati altres, confermati i contenuti del
mandato commissariale gi affidato al Presidente pro-tempore della Regione Lazio con
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come riformulato con la successiva
deliberazione del 20 gennaio 2012;
PRESO ATTO che con la suddetta deliberazione stato assegnato al Commissario lincarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-2015, redatti sulla base
delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;
PRESO ATTO che tra gli interventi prioritari assegnati al Commissario ad acta per la realizzazione
del suddetto Piano di Rientro vengono annoverati, tra gli altri, la razionalizzazione ed il
contenimento della spesa per il personale con particolare riferimento al blocco del turn over ;
CONSIDERATO che gi con L.R. n. 14/08 e s.m.i. relativa allassestamento del bilancio 2008 venivano date disposizioni in materia di personale del servizio sanitario regionale;
VISTO, in particolare, il comma 75 dellart. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone che alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di mancato conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui al comma 73, fatto divieto di procedere
ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi leventuale reclutamento di profili infungibili ed indispensabili al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente
autorizzati dal Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilit
infraregionale tra le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute per gli anni 2010 2012;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute per gli anni 2014 2016;
VISTO il decreto del Commissario ad Acta del 31 dicembre 2010, n. 113 recante i Programmi Operativi 2011 2012;
PRESO ATTO che lart. 13, comma 14 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che per le Regioni gi sottoposte ai piani di rientro e gi commissariate alla data di entrata in vigore della
suddetta Intesa, restano fermi lassetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro secondo programmi operativi predisposti dal commissario ad acta;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 17 dicembre 2009, n. U0087 recante la
Approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010/2012;
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VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n U0080 avente ad oggetto la
Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 dicembre 2010, n. U0111 avente ad oggetto
Decreto del Commissario ad acta n.U0087/2010 recante Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) 2010 2012 - Integrazioni e modifiche;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00247 del 25/7/2014 recante Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di
rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
TENUTO CONTO che il suddetto Decreto individua, nellambito degli interventi di razionalizzazione della gestione del personale, il blocco del turn over quale misura funzionale ai fini
degli obiettivi di contenimento della spesa del personale del SSR previsti dal Piano di Rientro;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i. concernente
Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente: Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
VISTA la circolare prot. n. 98401/D4/43/01 del 21 agosto 2008 del Dipartimento Sociale con la
quale la Regione Lazio ha disposto che: per la mobilit tra le Aziende ed Enti del servizio sanitario regionale si invitano i Direttori Generali a richiedere lautorizzazione regionale, in quanto tale mobilit potrebbe sguarnire servizi indispensabili per la garanzia dei LEA nella Azienda cedente, la
quale sarebbe poi indotta a chiedere la deroga alla Regione con conseguente aggravio di spesa per il
nuovo posto da ricoprire;
VISTO il Decreto commissariale n. 14 del 16 febbraio 2009 recante Disposizioni in materia di mobilit del personale del s.s.r. con il quale sono state stabilite le misure di semplificazione e snellimento delle procedure di mobilit del personale del s.s.r.;
VISTO il D.L. 90 del 24 giugno 2014 recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114;
VISTA la circolare prot. n. 245842/GR/11/23 del 6 maggio 2015 della Direzione Regionale Salute
e Integrazione Sociosanitaria con la quale la Regione Lazio ha fornito nuove indicazioni sulla
corretta applicazione della procedura di mobilit, al fine di sopperire alle criticit rappresentate, nel
rispetto delle nuove disposizioni normative, previste dal D.L. n. 90/2014, intervenute in materia di
mobilit volontaria;
RILEVATA la particolare situazione di criticit derivante dalla permanenza del blocco delle
assunzioni per il personale del s.s.r. rappresentata, in particolare, dalle Aziende ed Enti del s.s.r.
insistenti ed operanti sul territorio del Comune di Roma e delle provincie del Lazio;
CONSIDERATO che, fermo restando quanto disposto da precedenti provvedimenti commissariali
in materia di blocco delle assunzioni, lattivazione delle procedure di mobilit pu rappresentare uno strumento funzionale ad ovviare alle situazioni di grave carenza di organico e rientra tra le
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azioni volte alla razionalizzazione, ottimizzazione e pi efficiente allocazione delle risorse umane;
RITENUTO necessario, in attuazione del sopra citato dettato normativo, stabilire:
1) di modificare il DCA n. U0014 del 16 febbraio 2009 e, per effetto, stabilire che per le mobilit dalle provincie di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti verso il Comune di
Roma, di procedere secondo la norma con apposito bando pubblicizzato sul sito internet
dellAzienda interessata, previa specifica autorizzazione dellAmministrazione regionale;
2) che lassenso preventivo dellAzienda cedente non comporter lautomatica rinuncia del posto in pianta organica;
ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento:
di stabilire le seguenti misure per le procedure di mobilit del personale del S.S.R.:
1) di modificare il DCA n. U0014 del 16 febbraio 2009 e, per effetto, stabilire che per le mobilit dalle provincie di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti verso il Comune di
Roma, di procedere secondo la norma con apposito bando pubblicizzato sul sito internet
dellAzienda interessata, previa specifica autorizzazione dellAmministrazione regionale;
2) che lassenso preventivo dellAzienda cedente non comporter lautomatica rinuncia del posto in pianta organica.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
NICOLA ZINGARETTI
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Regione LazioAtti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 9 giugno 2015, n. 276Determinazioni concernenti l'attuazione del processo di riordino delle societ regionali operanti nel settoredello sviluppo economico e imprenditoriale ai sensi della legge regionale 13 dicembre 2013, n. 10, conriferimento alla BIC Lazio S.p.A..
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Oggetto: Determinazioni concernenti lattuazione del processo di riordino delle societ regionali operanti nel settore dello sviluppo economico e imprenditoriale ai sensi della legge
regionale 13 dicembre 2013, n. 10, con riferimento alla BIC Lazio S.p.A..
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dellAssessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio di concerto con lAssessore allo Sviluppo economico e alle Attivit produttive;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio e, in particolare, larticolo 48, comma 3, lett. f), il quale attribuisce alla Giunta regionale la competenza a definire gli
indirizzi per la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa degli organismi,
agenzie e enti pubblici dipendenti dalla Regione;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, recante la
Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche ed
integrazioni, denominato Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
VISTA la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4, laddove dispone, in attuazione
dellart. 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, interventi regionali in materia di riduzione dei costi della politica, nonch in materia di
razionalizzazione, controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e dei servizi della Regione;
VISTA la legge regionale 30 dicembre 2013, n. 14, recante Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016;
VISTO lart. 22, comma 3 della predetta legge regionale 28 giugno 2013, n. 4, laddove dispone che al fine di ridurre e razionalizzare lorganizzazione delle partecipazioni societarie detenute, di perseguire obiettivi tesi alla
funzionalit, efficienza, alla trasparenza ed efficacia dellazione regionale, nonch di contenere i costi istituzionali, di gestione e di funzionamento, entro
novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge la Giunta
regionale presenta una proposta di legge di riordino delle seguenti societ
partecipate: Finanziaria Laziale di Sviluppo Fi.la.s. S.p.A., B.I.C. Lazio S.p.A, Unionfidi Lazio S.p.A., Asclepion S.C.p.A., Banc