1 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) EDIFICI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO DESTINATI A
BIBLIOTECHE, ARCHIVI E MUSEI ADEGUAMENTI ALLA NORMATIVA ANTINCENDIO
SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA
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2 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) I BENI CULTURALI I BENI CULTURALI CHE COMPONGONO IL
PATRIMONIO STORICO ED ARTISTICO NAZIONALE SONO TUTELATI SECONDO LE
DISPOSIZIONI DEL D. Lgs. 22 gennaio 2004, n.42, IN ATTUAZIONE
ALLART. 9 DELLA COSTITUZIONE (Titolo I, Capo I, Sezione I, Art. I)
SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA
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3 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) Il Patrimonio culturale Il patrimonio culturale costituito
dai beni culturali e dai beni paesaggistici. Sono beni culturali le
cose immobili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11,
presentano interesse artistico, storico, archeologico,
etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose
individuate dalla legge o in base alla legge quali testimonianze
aventi valore di civilt. SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA
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4 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA AFFRONTANDO IL PROBLEMA DELLA
SICUREZZA CONTRO GLI INCENDI APPARTENGONO AL PATRIMONIO CULTURALE:
EDIFICI PREGEVOLI PER ARTE E STORIA; EDIFICI DESTINATI A CONTENERE
OGGETTI DI INTERESSE CULTURALE SOTTOPOSTI A TUTELA DA PARTE DELLO
STATO QUALI: ARCHIVI, BIBLIOTECHE,MUSEI, GALLERIE, COLLEZIONI,
ETC.; MONUMENTI; AREE ARCHEOLOGICHE; CATTEDRALI, CHIESE E
SIMILI.
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5 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Attivita soggette al controllo
dei VVF (D.P.R. 151/2011 All. I) Attivit n. 72 ctg C : edifici
sottoposti a tutela ai sensi del D.lvo 22.01.2004 n.42, aperti al
pubblico e destinati a contenere biblioteche, archivi, musei,
gallerie, esposizioni e mostre nonch qualsiasi altra attivit
contenuta nel presente allegato
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6 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Attivita soggette al controllo
dei VVF (D.P.R. 151/2011 All. I) Attivit n. 69 ctg A,B,C: Locali
adibiti ad esposizione e/o vendita allingrosso o dettaglio, fiere e
quartieri fieristici con sup. lorda > 400 m 2 comprensiva di
servizi e depositi (escluse manifestazioni temporanee di qualsiasi
genere)
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7 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regio
Decreto n. 1564 del 7 novembre 1942 D.M. BB.CC. n. 569 del
20/05/1992 D.P.R. n. 418 del 30/06/1995 D. Lvo n. 42 del
22/01/2004
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8 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Regio decreto n. 1564 del 7
novembre 1942 Approvazione delle norme per lesecuzione, il collaudo
e lesercizio degli impianti tecnici che interessano gli edifici
pregevoli per arte e storia e quelli destinati a contenere
biblioteche, archivi, musei, gallerie ecc.
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9 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Tale decreto rende obbligatorie
le norme compilate dal CNR per lesecuzione, il collaudo e
lesercizio degli impianti tecnici che interessano gli edifici
pregevoli per arte o storia e quelli destinati a contenere
biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni e oggetti
dinteresse culturale sottoposti alla vigilanza dello Stato.
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10 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Queste norme, che
hanno per fine la sicurezza degli edifici e la buona conservazione
dei materiali in essi contenuti, si applicano per lesecuzione, il
collaudo e lesercizio di: Impianti termici Impianti elettrici
Impianti idraulici
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11 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Di seguito si
elencano le disposizioni ancora vigenti del R.D. 07/11/42 n. 1564
mentre le altre sono state abrogate dal D.P.R. 30/06/95, n. 418:
Art.1 limiti e applicabilit delle norme; Art. 4 opere sotterranee;
Art. 5 distanze degli impianti da materiali infiammabili; Art. 6
locali per abitazioni; Art. 13 isolamento delle canalizzazioni e
sistemazione degli apparecchi; Art. 14 impianti ad aria calda; Art.
15 - limiti di umidit negli ambienti; Art. 26 distanza delle
tubazioni e condotte; Art. 27 sistemazione delle tubazioni e
condotte;
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12 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Art. 28 misure contro
eventuali perdite dacqua; Art. 29 organi tecnici; Art. 30 controllo
dellapparecchiatura antincendi; Art. 31 controllo degli impianti di
riscaldamento; Art. 32 controllo della temperatura e dellumidit;
Art. 33 vigilanza sugli apparecchi di riscaldamento; Art. 34
collaudo impianto idrico; Art. 35 schemi di impianti termici.
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13 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Norme di sicurezza antincendio per gli edifici
storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e
mostre
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14 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Campo di applicazione (art. 1): Le norme
contenute nel presente Decreto disciplinano le misure tecniche
necessarie ai fini del rilascio del C.P.I. in relazione ad edifici
pubblici e privati, di interesse storico artistico destinati a
contenere Musei, Gallerie, Collezioni, oggetti di interesse
culturale o manifestazioni culturali (soggetti alle disposizioni di
cui alla L. n.1089/1939)
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15 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Attivit consentite negli edifici che rientrano
nel presente regolamento (art. 2): 1. Allinterno degli edifici
disciplinati dal Decreto suddetto, possono essere svolte attivit di
cui al D.P.R. 151/2011 purch effettuate nel rispetto delle vigenti
norme di sicurezza antincendio e nel rispetto delle norme di tutela
di cui alla L. n. 1089/1939.
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16 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 2. Se allinterno di edifici disciplinati dal
presente regolamento sono svolte attivit di pubblico spettacolo,
queste ultime devono essere effettuate nel rispetto delle
disposizioni contenute nel presente Decreto. 3. Negli edifici cui
si applicano le presenti disposizioni possono essere svolte nuove
attivit qualora siano rispettate le vigenti norme di sicurezza
antincendio. 4. La Soprintendenza competente per territorio
esercita i poteri previsti dalla Legge n. 1089/1939 e s.m.i.
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17 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 5. Restano validi i provvedimenti di deroga gi
concessi nonch i pareri formulati caso per caso e quanto gi
consentito dagli organi competenti in materia di Prev. incendi 6. I
termini utilizzati nel presente regolamento vanno interpretati
sulla base delle definizioni contenute nel D.M. 30.11.1983
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18 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Misure precauzionali per lo sfollamento delle
persone in caso di emergenza (art. 3) 1. Gli edifici compresi
allart. 1 comma 1 del presente Decreto, devono essere provvisti di
un sistema organizzato di vie di uscita per il deflusso rapido
delle persone verso luoghi sicuri, al fine di evitare pericoli per
la loro incolumit in caso dincendio o qualsiasi altro
sinistro.
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19 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Misure precauzionali per lo sfollamento delle
persone in caso di emergenza (art. 3) 2. Devessere individuato il
percorso pi breve per raggiungere le uscite. Tale percorso deve
avere: - larghezza non < a cm. 90 - devessere privo di ostacoli
- devessere segnalato da cartelli ogni 30 mt. dove siano indicate
le istruzioni comportamentali da adottare
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20 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Misure per lo sfollamento delle persone (art. 3)
3. Il massimo affollamento consentito devessere commisurato alla
capacit di deflusso pari a 60 persone per ogni modulo 4. Il
conteggio delle uscite pu essere effettuato sommando la larghezza
di tutte le porte (di larghezza minima pari a cm. 0,90) che
immettono in luogo sicuro Qualora le vie di uscita non sia conforme
alle prescrizioni suddette, si proceder alla riduzione
dellaffollamento con sistemi che controllano il flusso dei
visitatori
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21 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA DEROGHE (art. 11)
Qualora, per particolari ragioni di carattere tecnico o esigenze di
tutela ai sensi della L. 1089/1939 non sia possibile il rispetto
integrale delle prescrizioni contenute nel presente decreto, potr
essere avanzata domanda di autorizzazione (ISTANZA DI DEROGA) a
realizzare impianti difformi da quelli previsti, corredata dai
pareri dellUfficio Tecnico per ledilizia bibliotecaria (per le
biblioteche) e dellUfficio tecnico per ledilizia archivistica (per
gli archivi)
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22 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Divieto di comunicazione con ambienti non
pertinenti (art.4) Qualora esista una comunicazione tra attivit
museale e attivit non pertinente la stessa, questa dovr essere
protetta con infissi e tamponature di tipo REI 120.
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23 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Disposizioni relative allo svolgimento di
attivit negli edifici (art. 5) 1. Vietato uso di fiamme libere 2.
Vietato luso di sostanze infiammabili eccedenti quelle di normale
uso giornaliero 3. Gli elementi di arredo combustibili non possono
essere incrementati 4. Negli atri, corridoi ecc, non possono essere
posti elementi di arredo combustibili oltre al carico dincendio
esistente
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24 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 5. Qualora negli edifici si svolgano nuove
attivit dopo la data di entrata in vigore del presente Decreto, il
carico dincendio non devessere > a 10 kg/mq. Inoltre i nuovi
elementi di arredo dovranno: - essere di classe non superiore a 2;
- I materiali di rivestimento e quelli suscettibili di prendere
fuoco su ambo le facce devono essere di classe non superiore a 1; -
I mobili imbottiti devono essere di classe 1 IM
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25 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) Decreto BB.CC.AA. n. 569 del 20.05.1992
Depositi (art.6) 1. Il materiale di interesse storico-artistico in
deposito devessere stoccato con spazio libero dal soffitto pari a
mt. 1,00 e passaggi non < a cm. 90 2. Le comunicazioni tra
deposito e resto delledificio devono avvenire tramite porte REI 120
3. Se il carico dincendio supera 50 kg/mq. devessere installato un
impianto di spegnimento automatico con estinguenti compatibili 4.
Ventilazione naturale pari a 1/30 sup. in pianta
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26 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Aree a rischio specifico (art.7) Le attivit che
comportano rischio specifico (G.E., centrali termiche, autorimesse,
officine, ecc.) dovranno rispettare le rispettive disposizioni
tecniche. Le Centrali termiche di nuova costruzione NON possono
essere inserite allinterno degli edifici di che trattasi
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27 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Impianti elettrici
(art. 8) 1. Gli impianti elettrici devono essere realizzati secondo
la legge 1 marzo 1968, n. 186 e della legge 5 marzo 1990, n. 46 e
s.m.i. 2. Negli ambienti nei quali prevista presenza di pubblico
dev essere installato un sistema di illuminazione di sicurezza per
garantire l'illuminazione delle vie di esodo e la segnalazione
delle uscite di sicurezza 3. L'edificio deve essere protetto contro
le scariche atmosferiche.
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28 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Mezzi antincendio (art.9) un estintore portatile
con capacit estinguenti non inferiore a 13 A ogni 150 mq di
superficie con estinguenti compatibili; impianto idrico antincendio
dotato di attacchi UNI 45 con portata minima di 240 l/min per ogni
colonna montante con pi di 2 idranti nonch due idranti 120 l/min
cad., con una pressione di 2 bar per un tempo di almeno 60 Un
attacco idranti UNI 70 esterno e in prossimit dellingresso
principale
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29 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Impianti fissi di rivelazione automatica di
incendio devono essere collegati mediante apposita centrale a
dispositivi di allarme ottici e/o acustici percepibili in locali
presidiati. Sistema di allarme acustico in grado di avvertire i
presenti delle condizioni di pericolo in caso di incendio attivato
a giudizio del responsabile dell'attivit o di un suo delegato. Nei
locali accessibili al pubblico deve essere previsto un impianto di
altoparlanti da utilizzare in condizioni di emergenza per dare le
necessarie istruzioni ai presenti.
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30 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 GESTIONE DELLA SICUREZZA (art. 10) Il titolare
deve nominare il responsabile delle attivit svolte al suo interno
(direttore del museo) e il responsabile della sicurezza che deve
provvedere affinch non vengano alterate le condizioni di sicurezza
e in particolare: Venga redatto un piano di emergenza; non siano
superati gli affollamenti massimi previsti per gli ambienti
destinati alle sale espositive; siano mantenute sgombre da ogni
ostacolo ed agibili le vie di esodo; siano rispettate le
disposizioni di esercizio in occasione di manutenzioni e
risistemazioni.
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31 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA DEROGHE (art. 14)
Qualora, per particolari ragioni di carattere tecnico o esigenze di
tutela ai sensi della L. 1089/1939 non sia possibile il rispetto
integrale delle prescrizioni contenute nel presente decreto, potr
essere avanzata domanda di autorizzazione (ISTANZA DI DEROGA) a
realizzare impianti difformi da quelli previsti, corredata dal
parere della Soprintendente competente per territorio
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32 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA DISPOSIZIONI
TRANSITORIE E FINALI Art. 15 Norme transitorie Gli edifici storici
e artistici di cui al precedente art. 1 punto 1, sono tenuti ad
adeguarsi alle presenti disposizioni NON oltre 3 anni dalla
pubblicazione del presente regolamento sulla G.U. Art. 16
Disposizioni finali Sono abrogati gli artt. 2 e 3, da 7 a 12, da 16
a 25 e lart. 36 del Regio Decr. n.1564/1942 e restano in vigore gli
altri artt. compatibili col presente regolamento.
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33 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Decreto BB.CC.AA. n.
569 del 20.05.1992 Disposizioni per attivit con sup. non > a 400
mq. La Soprintendenza competente per territorio accerta se lattivit
si svolge in locali aventi superficie non > a 400 mq.
comprensiva di servizi e depositi. In tal caso, si applicano gli
artt. 2 commi 5 e 6, lart. 3, lart. 5 commi 1 e 2, lart. 6 commi 1
e 2, lart. 7 comma 1,lart. 8 commi 1 e 2, lart. 9 comma 1, e
lart.12.
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34 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA D.P.R. 30 giugno 1995
n. 418 Edifici di interesse storico-artistico destinati a
biblioteche ed archivi. Campo di applicazione (art. 1): Edifici
pubblici e privati sottoposti a tutela ai sensi della D.lvo
22.01.2004 n.42, destinati a contenere biblioteche ed archivi.
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35 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA ATTIVIT CONSENTITE
NEGLI EDIFICI(art.2) Tutte le attivit comprese nel D.P.R. 151/2011
anche non pertinenti la stessa a condizione che risultino isolate o
separate con strutture REI 120 rispettando le norme sulle attivit a
rischio specifico (centrali termiche, autorimesse, gruppi
elettrogeni, ecc.).
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36 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA PRESCRIZIONI TECNICHE
(Capo II Disposizioni di esercizio art.3) vietato nei locali tenere
ed usare fiamme libere, fornelli o stufe a gas, stufe elettriche
con resistenza in vista, stufe a kerosene e sostanze che possono
reagire tra loro provocando incendi. Il Carico dincendio non
incrementabile dopo il rilascio del C.P.I.; per le attivit di nuova
istituzione o per gli ampliamenti da realizzare, il carico
dincendio, ad esclusione delle strutture, non pu essere superiore a
50 kg/m 2 in ogni singolo ambiente.
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37 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Reazione al fuoco dei
materiali (art. 3) Gli elementi di arredo combustibili introdotti
successivamente alla data di entrata in vigore della norma (con
esclusione del materiale esposto) devono essere omologati e delle
classi di reazioni al fuoco di cui di seguito: -I materiali di
rivestimento dei pavimenti devono essere di classe non superiore a
2; -I materiali di rivestimento e quelli suscettibili di prendere
fuoco su ambo le facce devono essere di classe non superiore a 1; I
mobili imbottiti devono essere di classe 1 IM.
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38 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge, n. 818)
Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984, n.
818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Sale di consultazione e lettura
(art. 4) Previsione di un sistema organizzato di vie di esodo:
Realizzare il percorso pi breve per raggiungere le uscite; La
larghezza dei percorsi non inferiore a 0,90 m e privi di ostacoli e
segnalati con cartelli indicanti anche le istruzioni sul
comportamento da tenere in caso dincendio; I percorsi devono avere
lunghezza non superiore a 30 m, dimensionati in funzione del
massimo affollamento ipotizzabile, per una capacit di deflusso non
superiore a 60; La larghezza totale si ottiene sommando la
larghezza di tutte le uscite di larghezza non inferiore a 0,90 che
immettono su spazio scoperto o luogo sicuro; Diversamente si deve
procedere alla riduzione dellaffollamento anche con lausilio di
sistemi che limitino lafflusso delle persone in ingresso.
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Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge 07/12/1984,
n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Depositi (art. 5) 1. Allinterno
del deposito il materiale devessere posizionato in scaffali e/o
contenitori metallici,consentendo passaggi liberi non inferiori a
0,90 m tra i materiali ivi depositati. 2. Le comunicazioni tra
questi locali ed il resto dell'edificio devono avvenire tramite
porte REI 120 munite di congegno di autochiusura. 3. Nei depositi
il cui carico di incendio superiore a 50 kg/mq. debbono essere
installati impianti di spegnimento automatico collegati ad impianti
di allarme. 4. Nei locali dovr essere assicurata la ventilazione
naturale pari a 1/30 della superficie in pianta o n. 2 ricambi
ambiente/ora con mezzi meccanici.
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40 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Impianti elettrici 1.
Gli impianti elettrici devono essere realizzati secondo la legge 1
marzo 1968, n. 186 (pubblicata nella G.U. del 23 marzo 1968 n. 77)
e della legge 5 marzo 1990, n. 46 (pubblicata nella G.U. del 12
marzo 1990 n. 59) e s.m.i. 2. Nelle sale di lettura e negli
ambienti nei quali prevista presenza di pubblico dev essere
installato un sistema di illuminazione di sicurezza per garantire
l'illuminazione delle vie di esodo e la segnalazione delle uscite
di sicurezza per il tempo necessario a consentire levacuazione di
tutte le persone che si trovano nel complesso. 3. L'edificio deve
essere protetto contro le scariche atmosferiche.
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41 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Ascensori e
montacarichi (Art. 7) Attivit non soggette ai sensi del DPR
151/2011
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42 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) Mezzi antincendio (art. 8) un estintore
portatile con capacit estinguenti non inferiore a 13 A ogni 150 mq
di superficie di pavimento in posizione ben visibile e segnalata;
impianto idrico antincendio dotato di attacchi UNI 45 per
manichette flessibili o da naspi; portata minima di 240 l/min per
ogni colonna montante con pi di 2 idranti A due idranti 120 l/min
cadauno, con una pressione di 2 bar per un tempo di almeno 60
minuti Deve essere inoltre prevista una rete di idranti UNI 70
esterna al fabbricato deve essere installato un attacco di mandata
per autopompe.
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43 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA IMPIANTI FISSI DI
RILEVAZIONE AUTOMATICA DINCENDIO Impianti fissi di rivelazione
automatica di incendio devono essere collegati mediante apposita
centrale a dispositivi di allarme ottici e/o acustici percepibili
in locali presidiati. Sistema di allarme acustico in grado di
avvertire i presenti delle condizioni di pericolo in caso di
incendio attivato a giudizio del responsabile dell'attivit o di un
suo delegato. Nei locali accessibili al pubblico deve essere
previsto un impianto di altoparlanti da utilizzare in condizioni di
emergenza per dare le necessarie istruzioni ai presenti. Gli
impianti devono disporre di almeno due alimentazioni elettriche,
una di riserva all'altra. Un'alimentazione almeno deve essere in
grado di assicurare la trasmissione da tutti gli altoparlanti per
30 minuti consecutivi come minimo.
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44 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA GESTIONE DELLA
SICUREZZA (art. 9) Il titolare deve nominare il responsabile delle
attivit svolte al suo interno (direttore del museo) e il
responsabile della sicurezza che deve provvedere affinch: non
vengano alterate le condizioni di sicurezza e in particolare: non
siano superati gli affollamenti massimi previsti per gli ambienti
destinati alle sale espositive; siano mantenute sgombre da ogni
ostacolo ed agibili le vie di esodo; siano rispettate le
disposizioni di esercizio in occasione di manutenzioni e
risistemazioni.
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45 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA VERIFICHE PERIODICHE
Il responsabile tecnico addetto alla sicurezza deve intervenire
affinch siano mantenuti efficienti i mezzi antincendio ed in
particolare: a) Siano condotte verifiche degli stessi mezzi con
cadenza non superiore a sei mesi ed annotate nel registro dei
controlli; b) siano mantenuti in buono stato tutti gli impianti
presenti nell'edificio. Gli schemi aggiornati di detti impianti
devono essere conservati in apposito fascicolo. c) siano tenuti in
buono stato gli impianti di ventilazione, di condizionamento e
riscaldamento prevedendo in particolare una verifica periodica
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46 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA d) sia previsto un
servizio organizzato composto da un numero proporzionato di addetti
qualificati, esperti nell'uso dei mezzi antincendio e)siano
eseguite per il personale addetto all'attivit periodiche riunioni
di addestramento e di istruzioni sull'uso dei mezzi di soccorso e
di allarme, nonch esercitazioni di sfollamento dell'attivit. 4.
curare la tenuta di un registro ove sono annotati tutti gli
interventi ed i controlli degli impianti elettrici
dell'illuminazione di sicurezza e dei presidi antincendio
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47 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA PIANI DINTERVENTO
Devono essere predisposti adeguati piani di intervento da porre in
atto in occasione delle situazioni di emergenza prevedibili. Il
personale addetto deve essere edotto sull'intero piano e, in
particolare, sui compiti affidati ai singoli. Detti piani, devono
essere concepiti in modo che siano avvisati immediatamente i
presenti in pericolo evitando, per quanto possibile, situazioni di
panico; con l'ausilio del personale addetto, sia eseguito
tempestivamente lo sfollamento dei locali secondo un piano
prestabilito nonch la protezione del materiale bibliografico;
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48 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA sia richiesto
l'intervento dei soccorsi (Vigili del fuoco, Forze dell'ordine,
ecc.); sia previsto un incaricato che sia pronto ad accogliere i
soccorritori con le informazioni del caso, riguardanti le
caratteristiche dell'edificio; sia attivato il personale addetto,
secondo predeterminate sequenze, quali: - interruzione dell'energia
elettrica - verifica dell'intervento degli impianti di emergenza -
arresto delle installazioni di ventilazione e condizionamento -
azionamento dei sistemi di evacuazione dei fumi e dei mezzi di
spegnimento.
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49 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA ISTRUZIONI DI
SICUREZZA Le istruzioni relative al comportamento del pubblico e
del personale in caso di emergenza vanno esposte ben in vista in
appositi cartelli All'ingresso di ciascun piano deve essere
collocata una pianta d'orientamento semplificata che indichi tutte
le possibili vie di esodo All'ingresso dell'attivit va esposta una
pianta con le seguenti indicazioni: - scale e vie di esodo; - mezzi
di estinzione; - dispositivi di arresto degli impianti; - impianti
e locali a rischio specifico.
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50 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA REGISTRO DEI
CONTROLLI Deve essere predisposto un registro dei controlli
periodici nel quale vengano annotati: - efficienza degli impianti
elettrici - illuminazione di sicurezza - presidi antincendio -
limitazione dei carichi d'incendio nei vari ambienti Tale registro
deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i
controlli da parte dell'autorit competente.
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51 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA DEROGHE (art. 11)
Qualora, per particolari ragioni di carattere tecnico o esigenze di
tutela ai sensi della L. 1089/1939 non sia possibile il rispetto
integrale delle prescrizioni contenute nel presente decreto, potr
essere avanzata domanda di autorizzazione (ISTANZA DI DEROGA) a
realizzare impianti difformi da quelli previsti, corredata dai
pareri dellUfficio Tecnico per ledilizia bibliotecaria (per le
biblioteche) e dellUfficio tecnico per ledilizia archivistica (per
gli archivi)
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52 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA DISPOSIZIONI
TRANSITORIE E FINALI Art. 12 Norme transitorie Gli edifici storici
e artistici di cui al precedente art. 1 punto 1, sono tenuti ad
adeguarsi alle presenti disposizioni NON oltre 3 anni dalla
pubblicazione del presente regolamento sulla G.U. Art. 13
Disposizioni finali Sono abrogati gli artt. 2 e 3, da 7 a 12, da 16
a 25 e lart. 36 del Regio Decr. n.1564/1942 e restano in vigore gli
altri artt. compatibili col presente regolamento.
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53 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA CRITICITA
NELLAPPLICAZIONE DELLE NORME ANTINCENDIO PER GLI EDIFICI STORICI,
ARCHIVI, MUSEI, BIBLIOTECHE
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54 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA SISTEMI DI VIE DI
ESODO
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55 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA -Lunghezza delle vie
di esodo -Percorsi >a 30 mt. Biblioteca Laurenziana
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56 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA > 30 mt. Pianta
Biblioteca Laurenziana
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57 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Palazzo della
Ragione, Milano Scala di sicurezza esterna Caratteristiche dei
percorsi di esodo (larghezza non < 90 cm.) e discutibili scelte
progettuali
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58 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Resistenza al fuoco
delle strutture Strutture lignee con decorazioni sottoposte a
tutela
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59 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Archivio di Stato di
Palermo Carico dincendio elevato (in alcuni casi > a 50 kg/mq.)
e difficolt nella installazione di impianti di spegnimento
automatico
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60 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA Lunicit tipica di un
edificio tutelato mal si accorda con il ricorso a standard
prescrittivi, utilissimi in altri casi progettuali. difficile poter
utilizzare un approccio standardizzato su strutture che certamente
standardizzate non sono. Il ricorso allanalisi della deroga
costituisce di fatto lunica soluzione a molte situazioni
diversamente non gestibili.
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61 Corso di formazione in Prevenzione Incendi (Legge
07/12/1984, n. 818) SDACE ARCH. F.SCO SIRCHIA