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Bandi Industria 2015
Sassuolo 08/04/2008
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Azione Strategica di InnovazioneIndustriale
“Efficienza energetica”30 aprile - 30 giugno 2008.
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Risorse finanziarie ed intensità delle agevolazioni
• Risorse finanziarie disponibili pari a 200 milioni di euro• Le intensità di aiuto, in ESL, sono pari al 50 % per i costi
agevolabili relativi alla ricerca industriale e al 25 % per quelli relativi allo sviluppo sperimentale
• Le intensità sono maggiorate del 10 % per le medie imprese e del 20 % per le piccole imprese
• Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa ( contributo a fondo perduto)
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Finalità e ambito di intervento
• I programmi devono:• - sviluppare una nuova tecnologia e/o integrare tecnologie
esistenti in sistemi innovativi complessi multifunzionali e/o sviluppare modelli applicativi totalmente nuovi, in grado di modificare sostanzialmente i prodotti/processi e il loro contenuto di conoscenza e valore aggiunto, ovvero sviluppare l’applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente o di una sua evoluzione, in grado di determinare un significativo cambiamento dei prodotti/processi;
• - modificare sensibilmente lo stato dell’arte tecnologico, in modo da incidere sulla competitività a livello internazionale;
• - realizzare e qualificare un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che abbia validità industriale;
• - essere proposti da un partenariato qualificato, che preveda la partecipazione significativa di PMI;
• - prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali, nonché un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
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I programmi devono avere ad oggetto lo sviluppo di prodotti e/o servizi innovativi nelle
aree tecnologiche di seguito indicate:
• A) Aree tecnologiche ad alto potenziale innovativo• a1) solare fotovoltaico• a2) solare termodinamico• a3) bioenergia e produzione di energia dai rifiuti• a4) celle a combustibile e idrogeno• a5) generazione distribuita
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• B) Aree tecnologiche ad alto potenziale applicativo• b1) eolico• b2) materiali ad alta efficienza per l’edilizia e architettura
bioclimatica• b3) macchine e motori elettrici ad alta efficienza• b4) tecnologie avanzate per illuminazione• b5) elettrodomestici ad alta efficienza energetica• b6) tecnologie per l’efficientamento energetico dei processi
industriali
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Caratteristiche dei programmi
• I programmi devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (prevalente) che si concludano con la realizzazione e la qualifica, entro 3 anni, di un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che consenta di valutarne la validità industriale
• Per i progetti è fissata una taglia finanziaria minima dei costi agevolabili complessivi (10 meuro) ed una taglia massima del contributo concedibile (15 meuro per l’intero programma e 5 meuro per ciascun soggetto beneficiario)
• Ciascun progetto deve essere realizzato in forma congiunta da più soggetti, attraverso espliciti accordi di collaborazione, formalizzati mediante appositi contratti e/o la costituzione di consorzi e altre forme di associazione, anche temporanee, tra imprese
• Per ciascun soggetto partecipante dovrà essere definita l’attività da realizzare e dimostrata la rilevanza della sua partecipazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del programma
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Soggetti beneficiari e requisiti
• Possono beneficiare delle agevolazioni imprese appartenenti a tutti i settori, con esclusione del settore agricolo e dei trasporti (sezione A e sezione H, divisioni 49, 50, 51 e 53, della classificazione delle attività economiche ISTAT 2007)
• Soggetti appartenenti a questi settori possono comunque partecipare alle attività di ricerca e sviluppo previste dai programmi senza essere destinatari delle agevolazioni
• b) gli organismi di ricerca.
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Caratteristiche dei raggruppamenti proponenti
• In ogni raggruppamento proponente deve essere individuata l’impresa che si qualifica come “primo proponente”, cui compete il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione e di referente ufficiale nei confronti del Ministero.
• Del raggruppamento dei soggetti proponenti deve comunque far parte almeno un organismo di ricerca (università o istituti di ricerca pubblici o privati)
• Il progetto può coinvolgere anche soggetti operanti al di fuori del territorio nazionale; tali soggetti non potranno essere destinatari di oltre il 15% del contributo complessivamente concesso al progetto
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Spese ammissibili e costi agevolabili
• il personale;• gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione;• i fabbricati;• la ricerca contrattuale, le competenze tecniche, i brevetti, i
servizi di consulenza;• spese generali;• altri costi di esercizio.
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Valutazione delle proposte progettuali• L’attività di valutazione delle proposte progettuali è svolta
dall'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, sulla base di procedure concordate con il Ministero dello sviluppo economico.
• La selezione dei progetti è effettuata mediante una valutazione comparativa basata sui seguenti criteri :
– validità e coerenza rispetto agli obiettivi del PII;– validità tecnico scientifica e innovatività rispetto allo stato
dell’arte tecnologico a livello internazionale;– adeguatezza dell’organizzazione del progetto e dei soggetti
partecipanti/ qualità della collaborazione ricerca impresa;– piano di sviluppo industriale e valorizzazione della proprietà
intellettuale;– ricadute potenziali in termini economici, di competitività e
tecnologici.
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Modalità di presentazione delle proposte
• La proposta di progetto è presentata al Ministero dello sviluppo economico, Direzione Generale per la Politica Industriale in lingua inglese per consentire la valutazione da parte di esperti internazionali
• La proposta deve contenere i seguenti elementi :– progetto tecnico;– il modello gestionale, con particolare attenzione ai
meccanismi di valutazione e gestione dei rischi;– l’accordo tra i soggetti proponenti in merito alla proprietà ed
all’utilizzo dei risultati;– il piano economico-finanziario;– il piano di sviluppo industriale.
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Azione Strategica di InnovazioneIndustriale
“Made in Italy”
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Risorse finanziarie ed intensità delle agevolazioni
• Risorse finanziarie disponibili pari a 190 milioni di euro (riserva di 25 meuro per micro e piccole imprese)
• Le intensità di aiuto, in ESL, sono pari al 50 % per i costi agevolabili relativi alla ricerca industriale e al 25 % per quelli relativi allo sviluppo sperimentale.
• Le intensità sono maggiorate del 10 % per le medie imprese e del 20 % per le piccole imprese
• Le intensità di aiuto, in equivalente sovvenzione lordo, per i costi relativi all’innovazione dei processi e dell’organizzazione nei servizi, sono pari al 15% per le grandi imprese, al 25% per le medie imprese e al 35% per le piccole imprese. Le grandi imprese possono beneficiare di dette agevolazioni soltanto se il programma prevede la partecipazione di PMI che sostengono almeno il 30% del totale dei costi agevolabili
• Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa ( contributo a fondo perduto)
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Finalità e ambito di intervento• I programmi devono:• - sviluppare una nuova tecnologia e/o integrare tecnologie
esistenti in sistemi innovativi complessi multifunzionali e/o sviluppare modelli applicativi totalmente nuovi, in grado di modificare sostanzialmente i prodotti/processi e il loro contenuto di conoscenza e valore aggiunto, ovvero sviluppare l’applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente o di una sua evoluzione, in grado di determinare un significativo cambiamento dei prodotti/processi;
• - modificare sensibilmente lo stato dell’arte tecnologico, in modo da incidere sulla competitività a livello internazionale;
• - realizzare e qualificare un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che abbia validità industriale;
• - essere proposti da un partenariato qualificato, che preveda la partecipazione significativa di PMI in particolare di piccole imprese;
• - prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali, nonché un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
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Oggetto dei Programmi
• I programmi devono avere ad oggetto lo sviluppo di prodotti, processi e/o servizi innovativi in una sola tra le sottoaree individuate all’interno di ciascuna delle aree obiettivo, di seguito indicate, e devono comprendere uno o più dei temi progettuali relativi alla sottoarea prescelta
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Aree obiettivo
• Rinnovo e capitalizzazione delle competenze distintive • Cooperazione produttiva • Presidio strategico dei mercati
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Caratteristiche dei programmi• I programmi devono prevedere attività di sviluppo sperimentale
ovvero di innovazione dei processi e dell’organizzazione nei servizi di cui al punto 5.5 della disciplina comunitaria, comprendenti eventualmente anche attività di ricerca industriale.
• In ogni caso, l’importo dei costi agevolabili relativi alla ricerca industriale deve essere inferiore al 50% del totale dei costi agevolabili. I programmi devono concludersi con la realizzazione e la qualificazione di un prototipo del prodotto e/o servizio innovativo che abbia validità industriale.
• Per i progetti è fissata una taglia finanziaria minima dei costi agevolabili complessivi (3 - 7 meuro) ed una taglia massima del contributo concedibile (5 - 10 meuro per l’intero programma e 1- 2 meuro per ciascun soggetto beneficiario)
• Ciascun progetto deve essere realizzato in forma congiunta da più soggetti, attraverso espliciti accordi di collaborazione, formalizzati mediante appositi contratti e/o la costituzione di consorzi e altre forme di associazione, anche temporanee, tra imprese
• Per ciascun soggetto partecipante dovrà essere definita l’attività da realizzare e dimostrata la rilevanza della sua partecipazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del programma
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Soggetti beneficiari e requisiti
• Possono beneficiare delle agevolazioni imprese appartenenti a tutti i settori, con esclusione del settore agricolo e dei trasporti (sezione A e sezione H, divisioni 49, 50, 51 e 53, della classificazione delle attività economiche ISTAT 2007)
• Soggetti appartenenti a questi settori possono comunque partecipare alle attività di ricerca e sviluppo previste dai programmi senza essere destinatari delle agevolazioni
• b) gli organismi di ricerca.
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Caratteristiche dei raggruppamenti proponenti
• In ogni raggruppamento proponente deve essere individuata l’impresa che si qualifica come “primo proponente”, cui compete il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione e di referente ufficiale nei confronti del Ministero.
• Del raggruppamento dei soggetti proponenti devono comunque far parte almeno un organismo di ricerca (università o istituti di ricerca pubblici o privati)
• Il progetto può coinvolgere anche soggetti operanti al di fuori del territorio nazionale; tali soggetti non potranno essere destinatari di oltre il 15% del contributo complessivamente concesso al progetto
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Spese ammissibili e costi agevolabili
• il personale;• gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione;• i fabbricati;• la ricerca contrattuale, le competenze tecniche, i brevetti, i
servizi di consulenza;• spese generali;• altri costi di esercizio.
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Valutazione delle proposte progettuali• L’attività di valutazione delle proposte progettuali è svolta
dall'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, sulla base di procedure concordate con il Ministero dello sviluppo economico.
• La selezione dei progetti è effettuata mediante una valutazione comparativa basata sui seguenti criteri :• validità e coerenza rispetto alle finalità dell’intervento del
decreto ;• innovazione nello sviluppo tecnologico e/o organizzativo ;• completezza e adeguatezza del partenariato ;• ricadute potenziali in termini tecnologici e di competitività ;• adeguatezza del piano di lavoro, del piano di management e
dell’organizzazione del progetto• validità del piano di sviluppo industriale e di capitalizzazione
delle innovazioni generate dal programma
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Azione Strategica di InnovazioneIndustriale
“Mobilità sostenibile”15 Maggio – 15 Luglio 2008.
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Risorse finanziarie ed intensità delle agevolazioni
• Risorse finanziarie disponibili pari a 180 milioni di euro• Le intensità di aiuto, in ESL, sono pari al 50 % per i costi
agevolabili relativi alla ricerca industriale e al 25 % per quelli relativi allo sviluppo sperimentale.
• Le intensità sono maggiorate del 10 % per le medie imprese e del 20 % per le piccole imprese
• Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa ( contributo a fondo perduto)
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Finalità e ambito di intervento• I programmi devono:• - sviluppare una nuova tecnologia e/o integrare tecnologie
esistenti in sistemi innovativi complessi multifunzionali e/o sviluppare modelli applicativi totalmente nuovi, in grado di modificare sostanzialmente i prodotti/processi e il loro contenuto di conoscenza e valore aggiunto, ovvero sviluppare l’applicazione in un contesto nuovo di una tecnologia esistente o di una sua evoluzione, in grado di determinare un significativo cambiamento dei prodotti/processi;
• - modificare sensibilmente lo stato dell’arte tecnologico;• - realizzare un prototipo funzionante che abbia validità
industriale e sia in grado di qualificare un prodotto innovativo;• - essere proposti da un partenariato qualificato, che preveda la
partecipazione significativa di PMI;• - prevedere modalità realizzative, finanziarie e gestionali,
nonché un programma di utilizzo dei risultati, che garantiscano il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
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Oggetto dei Programmi
• I programmi devono avere ad oggetto lo sviluppo di una sola delle tipologie di prodotti o servizi indicati, rientranti nei temi di innovazione o, ove previsti, nei sottotemi specifici, fatta eccezione per i temi b2) e b3) nell’ambito dei quali è possibile presentare un programma che rientri in due o più dei rispettivi sottotemi
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Temi d’innovazione
• Temi per innovazione di filiera, relativi a programmi in grado di sviluppare prodotti che siano caratterizzati da un aumentato livello di ecocompatibilità e di sicurezza nel trasporto di persone e/o merci, e che coinvolgano, nel modo più ampio, la filiera produttiva e quella della conoscenza.
• Temi per innovazione di sistema, relativi a programmi nei quali le diverse soluzioni innovative sviluppate in ciascun ambito settoriale vengono integrate per affrontare tematiche afferenti la mobilità urbana sostenibile, l’intermodalità e le reti logistiche per la decongestione dei trasporti di superficie, i sistemi di produzione innovativi
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Caratteristiche dei programmi
• I programmi devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale ( prevalente) che si concludano con la realizzazione e la qualifica, entro 3 anni, di un prototipo del prodotto innovativo che consenta di valutarne la validità industriale
• Per i progetti sono fissate tre taglie finanziarie minime dei costi agevolabili a seconda dei temi (20 – 12 – 8 meuro) ed una taglia massima del contributo concedibile (20 meuro per l’intero programma e 6 meuro per ciascun soggetto beneficiario)
• Ciascun progetto deve essere realizzato in forma congiunta da più soggetti, attraverso espliciti accordi di collaborazione, formalizzati mediante appositi contratti e/o la costituzione di consorzi e altre forme di associazione, anche temporanee, tra imprese
• Per ciascun soggetto partecipante dovrà essere definita l’attività da realizzare e dimostrata la rilevanza della sua partecipazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi del programma
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Soggetti beneficiari e requisiti
• Possono beneficiare delle agevolazioni imprese appartenenti a tutti i settori, con esclusione del settore agricolo e dei trasporti (sezione A e sezione H, divisioni 49, 50, 51 e 53, della classificazione delle attività economiche ISTAT 2007)
• Soggetti appartenenti a questi settori possono comunque partecipare alle attività di ricerca e sviluppo previste dai programmi senza essere destinatari delle agevolazioni
• b) gli organismi di ricerca.
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Caratteristiche dei raggruppamenti proponenti
• In ogni raggruppamento proponente deve essere individuata l’impresa che si qualifica come “primo proponente”, cui compete il ruolo di coordinatore del progetto e della sua attuazione e di referente ufficiale nei confronti del Ministero.
• Del raggruppamento dei soggetti proponenti deve comunque far parte almeno un organismo di ricerca (università o istituti di ricerca pubblici o privati)
• Il progetto può coinvolgere anche soggetti operanti al di fuori del territorio nazionale; tali soggetti non potranno essere destinatari di oltre il 15% del contributo complessivamente concesso al progetto
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Spese ammissibili e costi agevolabili
• il personale;• gli strumenti e le attrezzature di nuova acquisizione;• i fabbricati;• la ricerca contrattuale, le competenze tecniche, i brevetti, i
servizi di consulenza;• spese generali;• altri costi di esercizio.
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Valutazione delle proposte progettuali
• L’attività di valutazione delle proposte progettuali è svolta dall'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione, sulla base di procedure concordate con il Ministero dello sviluppo economico.
• La selezione dei progetti è effettuata mediante una valutazione comparativa basata sui seguenti criteri :– validità e coerenza rispetto alle finalità dell’intervento del
decreto;– innovazione nella conoscenza e nello sviluppo tecnologico;– adeguatezza del piano di lavoro, del piano di management e
dell’organizzazione del progetto; – completezza e adeguatezza del partenariato;– validità del piano di sviluppo industriale e valorizzazione
della proprietà e utilizzo dei risultati; – ricadute potenziali in termini tecnologici, economici e di
competitività;
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