ZooFishing Magazine 01_03

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PERIODICO GRATUITO DI ZOOFISHING Trimestrale Anno III, Numero 1 Gennaio 2012 __________________ ZooFISHING MAGAZINE Periodico gratuito scaricabile dal sito internet www.zoofishing.com __________________ In redazione Enrico Busato Daniel Gemin Leonardo Bresolin Marco Pagliarin __________________ Per inserzioni, curiosità, domande e per inviare vostri articoli [email protected] __________________ Il ritrovamento del presente volantino al di fuori degli spazi consentiti è da ritenersi puramente casuale e senza alcuna responsabilità da parte dell'organizzazione. EDITORIALE PASSATO, PRESENTE E FUTURO. I TEMPI CAMBIANO! Inizia il 2012 e aggiungiamo un altro anno di CarpFishing al nostro bagaglio personale di pescatori. Frugando fra i ricordi penso a qualche anno fa quando giovani e volenterosi iniziavamo a scoprire questa disciplina. Equipaggiati di bolognesi, ami a paletta e sensori artigianali andavamo a rincorrere le nostre prime carpe! Per non parlare quando ancora minorenni affrontavamo le prime notti insonni senza tende e lettini! Le prime esche (qualche kg durava settimane) erano fatte con quello che si trovava: farina 00, crocchette per cani, dadi, cacao magro, e quella punta di aroma che le rendeva speciali... pensavamo di trovare sempre la formula perfetta e invece dovevamo ancora scoprire molte cose. Poi abbiamo iniziato a preoccuparci profondamente di come erano fatti i nostri mix, di quali canne avevamo e se pescavamo o meno con un filo camou... tutto questo è coinciso con l'andare sempre meno a pesca perchè dovevamo essere perfetti nel resto! Questa è la storia un po' di tutti ma oggi siamo nel 2012 ed è tutto cambiato. Quando nacque ZooFishing, il team ha deciso di cambiare rotta, semplicemente iniziando a pescare nel tempo libero e lasciando il campo della creazione ai nostri esperti formulisti che ci omaggiavano di questo grande valore aggiunto. Un dialogo costante negli anni ha modificato, cambiato e valorizzato tanti elementi che oggi ci garantiscono di avere veramente una marcia in più. Nessun elogio, ma la semplice sicurezza di aver lavorato bene, diversificandoci dal resto, con risultati incredibili: tutto questo solo per passione, facendo sempre la massima attenzione a preservare l'ambiente naturale! Oggi sicuramente non è ancora chiaro il concetto strutturale della ricerca che sta alla base dei nostri prodotti, ma passo dopo passo vogliamo metterlo a vostra disposizione. Inizieremo col darvi le composizioni dei nostri mix come richiesto dalla legge 767/2009 nel campo dell'alimentazione animale. Questo significa avere massima trasparenza sul prodotto che acquistate. Noi vi garantiamo la qualità in prodotti avanzati e adeguati all'uso di oggi che non può e non deve essere quello di 10, 20 anni fa. Purtroppo e per fortuna anche l'esca si evolve e non si può mai dire di sapere già tutto. Se questa non è qualità! Un grosso augurio di Buone Feste, Lo staff ZooFishing

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Magazine trimestrale gratuito

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PERIODICO GRATUITO DI ZOOFISHING

TrimestraleAnno III, Numero 1Gennaio 2012

__________________

ZooFISHING MAGAZINE

Periodico gratuito scaricabile dal sito internet www.zoofishing.com

__________________

In redazione

Enrico Busato

Daniel Gemin

Leonardo Bresolin

Marco Pagliarin

__________________

Per inserzioni, curiosità, domande e per inviare vostri [email protected]

__________________

Il ritrovamento del presente volantino al di fuori degli spazi consentiti è da ritenersi puramente casuale e senza alcuna responsabilità da parte dell'organizzazione.

EDITORIALE

PASSATO, PRESENTE E FUTURO. I TEMPI CAMBIANO!

Inizia il 2012 e aggiungiamo un altro anno di CarpFishing al nostro bagaglio personale di pescatori. Frugando fra i ricordi penso a qualche anno fa quando giovani e volenterosi iniziavamo a scoprire questa disciplina. Equipaggiati di bolognesi, ami a paletta e sensori artigianali andavamo a rincorrere le nostre prime carpe! Per non parlare quando ancora minorenni affrontavamo le prime notti insonni senza tende e lettini! Le prime esche (qualche kg durava settimane) erano fatte con quello che si trovava: farina 00, crocchette per cani, dadi, cacao magro, e quella punta di aroma che le rendeva speciali... pensavamo di trovare sempre la formula perfetta e invece dovevamo ancora scoprire molte cose. Poi abbiamo iniziato a preoccuparci profondamente di come erano fatti i nostri mix, di quali canne avevamo e se pescavamo o meno con un filo camou... tutto questo è coinciso con l'andare sempre meno a pesca perchè dovevamo essere perfetti nel resto!

Questa è la storia un po' di tutti ma oggi siamo nel 2012 ed è tutto cambiato.

Quando nacque ZooFishing, il team ha deciso di cambiare rotta, semplicemente iniziando a pescare nel tempo libero e lasciando il campo della creazione ai nostri esperti formulisti che ci omaggiavano di questo grande valore aggiunto. Un dialogo costante negli anni ha modificato, cambiato e valorizzato tanti elementi che oggi ci garantiscono di avere veramente una marcia in più. Nessun elogio, ma la semplice sicurezza di aver lavorato bene, diversificandoci dal resto, con risultati incredibili: tutto questo solo per passione, facendo sempre la massima attenzione a preservare l'ambiente naturale!

Oggi sicuramente non è ancora chiaro il concetto strutturale della ricerca che sta alla base dei nostri prodotti, ma passo dopo passo vogliamo metterlo a vostra disposizione. Inizieremo col darvi le composizioni dei nostri mix come richiesto dalla legge 767/2009 nel campo dell'alimentazione animale. Questo significa avere massima trasparenza sul prodotto che acquistate.Noi vi garantiamo la qualità in prodotti avanzati e adeguati all'uso di oggi che non può e non deve essere quello di 10, 20 anni fa. Purtroppo e per fortuna anche l'esca si evolve e non si può mai dire di sapere già tutto.

Se questa non è qualità!

Un grosso augurio di Buone Feste,

Lo staff ZooFishing

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Tecnica ed azione di pesca

Questo articolo molto interessante è stato scritto da Mihovil Vudrag, campione croato che utilizza questa tecnica per farsi valere in campo internazionale.

Potete trovare l'articolo originale a questo indirizzo www.carp-system.com/en/carp-fishing-tips-marking.html

IL MARKING

La parte più importante per una corretta azione di pesca è senza dubbio lo studio del fondale, perché la scelta della zona di pesca dipende da questo. La sola bontà delle nostre esche non ci porterà a buoni risultati se non accompagnata dalla conoscenza del luogo e della configurazione del fondale in cui andremo a calare i nostri inneschi. Con buone esche ed una corretta conoscenza del fondale aumentiamo di gran lunga le possibilità di successo. Dato il divieto di utilizzo di barche e ecoscandagli in molti bacini, “il marking” è l’unico modo per ottenere informazioni sul fondale su cui andremo a pescare. Non è possibile imparare questa tecnica velocemente ma bisogna esercitarsi costantemente di volta in volta durante le varie sessioni di pesca. Negli ultimi tre anni ho investito moltissimo tempo nello sviluppo del marking perché l'abilità nell'eseguire un ottimo studio del fondale è importantissima nelle competizioni, e per quanto mi riguarda, è fondamentale per piazzarsi bene.

TRECCIA vs NYLONLa maggior parte delle discussioni generate dal marking riguardano l’utilizzo del nylon o della treccia. Ho provato entrambi e ho concluso che il trecciato ha moltissimi difetti e un solo pregio: la rigidità. La distanza a cui possiamo lanciare il marker è molto importante e proprio per questo non mi piace il trecciato: I mulinelli con bobine long cast sono studiate per il nylon, il trecciato provoca spesso spire

accavallate che creano una grande resistenza riducendo la distanza di lancio. Inoltre il trecciato assorbe acqua e diventa più pesante, accorciando ancor di più la distanza di lancio. Ma il più grande problema è che il trecciato non ha tratti indicati con colori diversi come il nylon da pesca, ma è monocolore. Per questo motivo i pescatori che utilizzano il trecciato indicano distanze approssimative sulle loro mappe. Questo è secondo me un grave errore in quanto l’acqua “inganna” l'occhio e rende la misurazione delle distanze molto approssimativa e rende difficile la segnalazione di hot

Mihovil Vudrag

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spot sulla mappa con precisione. Sicuramente la scelta migliore è l’utilizzo di una lenza conica di diametro 0.23-0.57 mm segnata con vari colori. La parte terminale è abbastanza spessa da risparmiarci l’utilizzo di shock leader così da evitare nodi che creano problemi nelle grandi profondità facendo da ostacolo alla risalita del marker.

MARKER GALLEGGIANTII marker sono galleggianti destinati esclusivamente alla misurazione della profondità. La forma e la capacità galleggiante sono le caratteristiche più importanti e noi li sceglieremo in base al fondo su cui

andremo a pescare. Durante l’azione di misura su lunghe distanze, la “pancia” che la lenza forma provoca errori sistematici. Risolviamo questo problema utilizzando una lenza madre di diametro inferiore , che è sicuramente più leggera ed il marker la metterà in tensione più facilmente. La scelta migliore ricadrà su marker con forma aerodinamica, costruiti in balsa, che non assorbono acqua ed hanno ottime capacità di galleggiamento.

PIOMBI DA MARKERI piombi destinati all’utilizzo con il maker sono progettati per questo utilizzo o per esaminare la configurazione e la tipologia del fondale. Le caratteristiche di base di tale piombo sono: devono trasmettere il maggior numero di informazioni riguardo la consistenza del fondale, devono impedire i grovigli, devono avere una forma tale da impedire il rotolamento in caso di fondale sconnesso ed avere capacità di volo notevoli per ottenere lanci più lunghi e precisi. Ho notato che molti pescatori usano piombi classici da pesca durante l’azione di marking, bene, questo è un grande errore. Con un piombo classico non solo non si può sentire il tipo di terreno di cui è composto il fondale, ma risulta anche difficile segnalare i dislivelli

del fondo poiché il piombo rotola senza difficoltà alla minima presenza di dislivello. Ho usato per anni piombi che non erano abbastanza aerodinamici e non ho potuto ottenere lanci abbastanza lunghi a causa proprio della loro forma, ma quando CARP SYSTEM ha lanciato sul mercato questo nuovo piombo specifico per il marking, esso è diventato la mia unica scelta in quanto copre tutti i miei bisogni. Tutti i miei amici ne sono stati entusiasti durante i test. Questo piombo presenta piccole ali che consentono di segnalare perfettamente la consistenza del fondale e la presenza di dislivelli, impediscono il rotolamento e consento lanci lughissimi e precisi.

Segnamo sulla mappa più informazioni possibili: conformazione del fondale, attività dei pesci, riferimenti ambientali ecc.

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ASPETTI TECNICIUna volta scelti canna, lenza madre, marker e piombo da utilizzare per l’azione di marking, tutto ciò che bisogna fare è organizzare il tutto nel modo corretto. Leghiamo il piombo ad uno spezzone rigido di nylon ( diamtero minimo 0.40-0.50mm ) di lunghezza pari a 20-30 cm, legato all’altro capo ad una girella. La lunghezza dello spezzone di nylon dipenderà dalla presenza di vegetazione sul fondo: più alta sarà la vegetazione, più lungo sarà lo spezzone. Questo infatti ci consentirà di non far entrare in contatto diretto il marker con le alghe, così da evitare eventuali garbugli. Sulla canna da pesca è necessario evidenziare le misure di 1m e di 0.5m dalla bobina al primo anello. Per avere una maggiore precisione è possibile dividere la misura di 0,5m ogni 10 cm. È inoltre utile segnare sul terreno sotto di noi il punto in cui ci troviamo, così da poter sempre ripartire dalla stessa posizione di lancio. Dovremo tenere la mappa a ventaglio avanti a noi e prima di iniziare a lanciare dovremo segnare tutti i punti di riferimento fuori dall’acqua (alberi, isole, ecc) nella direzione di lancio. Effettuato il lancio, attenderemo che il sistema marker-piombo raggiunga il fondo e controlleremo recuperando il filo che il marker sia addosso al piombo: con un po' di sensibilità sentirete in canna quando il marker arriverà in fondo. A questo punto aprendo leggermente la frizione tiriamo il filo dalla bobina al segno fatto precedentemente sulla canna fino a che il marker non esce dall’acqua: in questo modo conosceremo anche la profondità in quella zona.

Recuperando, conteremo le linee di diverso colore sulla lenza così da ottenere la distanza alla quale ci troviamo dal punto di misura. Ripetiamo il tutto fino a che non avremo una mappa completa delle profondità della zona di pesca. Non segnate sulla mappa solo le profondità e le distanze ma appuntate anche di che cosa è composto il fondale (ghiaia, sabbia o fango), in che modo cambia (plateau, discese ripide, alberi sommersi, ecc) ed eventuali altre notizie utili all'azione di pesca come la presenza di pesce e se è in attività. Le prime volte vi servirà molto tempo per preparare la mappa del fondale, ma facendo pratica il tutto diverrà molto più snello e veloce. Con l'aumentare della vostra esperienza in questa tecnica sarete in grado di acquisire sempre più informazioni sullo spot in cui state pescando, ottimizzando al meglio la vostra azione di pesca. Spero di esservi stato d'aiuto per migliorare la vostra conoscenza del marking, vista la sua grande utilità sia nelle competizioni che nelle altre uscite.

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Racconti di pesca

Terraferma veneziana, novembre – dicembre forse, prime nebbie, freddo e umido che entra nelle ossa. Contemplo il mio rod pod, congelato, il bellissimo paesaggio campestre del comprensorio Dese – Zero – Santa Maria e penso: mi sono di nuovo dimenticato la tuta termica. Porca miseria che freddo, almeno partisse un pesce…

Esempio di una sessione come tante, come quelle di tanti di noi, quando raramente a causa del clima rigido riusciamo a scaldarci per il suono di una partenza.Ma siamo realmente sicuri che in invero

sia poi tutto così difficile? Perché se identificate la difficoltà con il numero delle catture posso anche darvi ragione... ma è un punto di vista riduttivo secondo me. In inverno più che mai abbiamo

l’opportunità di sapere con

certezza come, dove e quando insidiare le carpe rimaste in attività, che saranno anche meno numerose rispetto ai mesi precedenti, ma spesso sono le più interessanti!Semplificando al massimo, in pesca vale il seguente ragionamento: condizioni estreme comportano scelte obbligate, un po’ come nella situazione comica della premessa! Era freddo, mi sono dimenticato la termica = errore!! Parallelamente, pensando a come reagiscono le carpe alla stagione fredda, si potrebbe affermare: freddo,

vento

da nord e cielo terso = weekend sbagliato! Al contrario: aumento della temperatura e umido, perturbazioni in arrivo con vento di scirocco = weekend giusto per una bella (anche se probabilmente bagnata) sessione.Tutto questo nelle mezze stagioni è

assolutamente imprevedibile: anche il nostro guardaroba diventa una scommessa! E chi scrive si è trovato in felpa con la neve ad aprile inoltrato, così come in maglietta e costume al lago di Bolsena a fine ottobre.Non voglio presentare l’argomento in modo troppo semplicistico, tuttavia certi paletti si possono

fissare senza troppa paura di sbagliare le previsioni.Un primo esempio l’ho già fornito poco sopra, ovvero che per quanto riguarda le condizioni climatiche, d’inverno il momento migliore in cui aspettarsi un aumento dell’attività alimentare delle carpe coincide con l’arrivo di depressioni accompagnate da vento di scirocco (bassa pressione + aria calda).Altra regola da rispettare consiste nel

selezionare posti dove il pesce sia più propenso a mantenere una maggiore attività durante tutto l’inverno a causa dei seguenti fattori: presenza di corrente (anche sostenuta), presenza di fonti sotterranee temperate o masse d’acqua particolarmente grandi in grado di conservare il calore estivo più a lungo.Meglio dunque fiumi di media grande - dimensione e grandi laghi (i secondi fino a fine anno, massimo gennaio) piuttosto che canali e cave, molto più soggetti a gelate. Pescheremo, ovviamente, alla profondità del termoclino se possibile con un innesco jolly in acqua bassa durante il giorno.Grandissimo vantaggio che ci darà il pescare d’inverno è di tipo economico – tattico: basteranno infatti ridotte quantità di esca per preparare e pescare

In inverno è davvero tutto più difficile?In inverno è davvero tutto più difficile?

Tipico paesaggio lagunare nel periodo invernale

Spesso nella stagione invernale dobbiamo sopportare condizioni meteo avverse: gelo, neve, nebbia o vento forte.Dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza, non possiamo farci cogliere impreparati, rischieremo di prendere come minimo un bel raffreddore!

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un posto, purchè accompagnate da un minimo di regolarità nella pasturazione. Come è noto, se il pesce riduce l’attività agli spostamenti indispensabili, ovvero per nutrirsi, sarà fondamentale fargli sapere che in un dato posto potrà trovare sempre qualcosa da mangiare, senza esagerare per essere sicuri che una volta arrivato in pastura non si sazi prima di risucchiare anche l’esca. Per altro verso, sarà fondamentale pescare in prossimità di tane ed ostacoli, per consentire al pesce di minimizzare gli spostamenti e ottenerne un maggior stazionamento in pastura.Ciò non bastasse, dovete considerare che in questa stagione avrete molti meno problemi con il pesce di disturbo, ciò che vi darà la libertà di: 1) scendere nei diametri degli inneschi (a mio avviso da 18mm in giu e preferibilmente bilanciati tipo omino di neve o kd rig); 2) utilizzare inneschi atipici come pastoncini morbidi, granaglie anche minuscole, tonno in scatola e chi più ne ha più ne metta;

3) introdurre nei vostri PVA il richiamo più economico del mondo, per quanto efficace, il SALE GROSSO (sulla sua

efficacia vi invito a documentarvi, magari ne parleremo in un prossimo articolo!).Altri vantaggi? Ma siete proprio diffidenti!

Dunque penso alla quasi certezza di selezionare le catture, visto che spesso sono gli esemplari più grossi a mostrarsi

con il freddo; penso alla minore concorrenza che troveremo sulle sponde e alla possibilità di preparare una postazione senza avere il terrore di trovarla occupata; penso a quanto buona è una bella zuppa calda in tenda quando fuori fa freddo e gela e ogni cattura ha un sapore di

conquista… perché sembriamo degli esquimesi fuori posto, completamente rincoglioniti a preferire la pesca ad un film sul divano, con annessa copertina di pile…Ma voi rinuncereste??

Marco Pagliarin

Le catture invernali sono spesso quelle che ti danno più soddisfazione in quanto ti gratificano di tutti i sacrifici sostenuti nella sessione di pesca!

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Tecnica ed azione di pesca

Pescare con il method: un approccio di pesca che ci permette una pasturazione mirata e concentrata attorno all'innesco.

Questa è un'ottima strategia da utilizzare in ambienti dove generalmente si vedono

appassionati di pesca al colpo. Vi chiederete,

perchè. Bene, dovete sapere che generalmente questi pesca-sportivi utilizzano grossse palle di pastura per richiamare il pesce nella loro zona di pesca ed è facile intuire che anche le carpe riconoscano questa forma di pasturazione come alimento, o meglio come una zona interessante. Solitamente all'interno di un method mix di alimento ce n'è poco ma il richiamo viene fatto da sostanze specifiche: in genere io utilizzo atrattori per richiamare il pesce sul posto, con il contorno di boilies e granaglie a fornire

una piccola parte di alimento.Puntando, infatti, sull'atrazzione il pesce rimarrà più tempo nell'area pasturata alla ricerca di qualcosa da mangiare, senza però

trovare granchè. Questa può risultare una buona strategia anche in cava per le pescate lampo, chiaro però che non sarà semplice selezionare la taglia. Avremo attorno ai nostri inneschi una forma potente e concentrata di pastura, che risulta essere più veloce di una pasturazione fatta solamente con boilies e

granaglie.Le caratteristiche del nostro method mix variano a seconda di dove e come lo andremo ad utilizzare: dovrà resistere a correnti più o meno sostenute o a lanci lunghi, quindi dovremo sperimentere e provare varie ricette per trovare la giusta combinazione di ingrdienti per soddisfare le nostre esigenze.Una soluzione di base da prendere come punto di riferimento potrebbe essere questa: 2 kg di white mix a cui

aggiungeremo una confezione di pre-mix al miele (a tal proposito, essendo un ingrediante molto ricco di sostanza attrattive non userei altri atrattori

liquidi). A questo mix di base, ottimo anche per realizzare le boilies, si può aggiungere una molteplicità di ingredienti quali il fioccato di mais, granaglie, micro granaglie, pellet o pane... e tutto ciò che scaturirà dalla vostra fantasia. Fate attenzione però a non esagerare con gli ingredienti solidi e di grosse dimensioni: questi possono compromettere la tenuta del method sul piombo! Per ovviare a questo

FEEDER LEAD & METHOD MIXFEEDER LEAD & METHOD MIX

Alcune palle di method appena preparate. Si notano facilmente i vari pezzi di boiles e le graneglie messe nell'impasto.

Ecco i principali prodotti utilizzati nei method-mix:- mix secco- boiles spezzettate- granaglie- prodotti da forno- additivi liquidi

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problema ed avere un mix che regge più a lungo sul piombo, ho visto miscelare all'acqua anche le uova, andando così a preparare un vero e proprio impasto per boilies: una strategia interessante per la pesca in fiume o per i lanci a lunga distanza.Gli atrattori liquidi hanno una grande importanza: tra la linea zoofishing troviamo i plus, efficaci atrattori estremamante adatti a questo scopo. Vi ricordo che questo tipo di ingrediente risulta essere molto più atrattivo utilizzato così piuttosto che inserito in un'esca che verrà cotta!Un ultimo piccolo suggerimento che vi do è quello di inserire terriccio o addirittura

sassi nelle palle che lancerete in pastura se pescate in fiume: queste risulteranno più pesanti e guadagneranno il fondo più velocemente e con la minima dispersione.Nella linea di prodotti Carp System ho trovato un modello di piombi che si è rivelato molto efficace nella pesca con il method e che ho scoperto possa esser utilizzato anche per utilizzi molto particolari, che vi racconterò in un'altro articolo. Quindi a presto,

Leonardo Bresolin

I l range di peso varia dai 50 gr ai 100 gr, quest 'ultimo è stato testato in condizioni di corrente sostenuta e con qualche accorgimento non ha dato problemi di spostamento dovuti al la corrente, questo anche grazie al la sua particolare morfologia: le scanalature ampie aiutano il piombo ad "ancorarsi al le asprità del fondale e l 'aggiunta di un method mix "tenace" fa si che i l piombo stia ancorato al fondale

White mix... un'ottima base di partenza per tutte le vostre necessità! in questo caso è usato come base per preparare un'ottimo method !

CARP SYSTEM – FEEDER LEADottimo piombo per la pesca con method mix, molto adatto anche in corrente!

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PARLA CON... L'intervista del mese

Abbiamo fatto qualche domanda a Bojan Bojanić per sapere qualche segreto in più...

Please tell us something about the history of your company: when has it been founded, why, etc…The company has been founded in 2001. Joint owners, Zeljko Sirar and Bojan Bojanić had a vision that their hobby, sport and childhood obsession turn into life determination.

Briefly describe the structure of your companyOur company is engage in producing carp leads with plastic coating, systems and accessories intended for sport fishing, mostly modern carp fishing.

According to your opinion, which place does your company take on the fishing equipment market?For articles that we produce – leading place in Serbia   and   surrounding   countries.   We   are   also present in African and Asian continent.

What is the philosophy for developing your company? What do you stand for while producing new products?We stand for basic principles: functionality + quality with reasonable price

What aims and goals do you set to yourselves and your employees?We set the highest goals to ourselves, either in personal ambitions (carp fishing competitions, the work we do…) or any other thing. We are trying to motivate our employees to do the same.

Your motto? Harder, faster, better…

What is the main direction of your production? What is the foundation of your assortment? The foundations are specialized products intended for modern carp fishing, which fulfill desires of the most demanding fishermen.

How do you control the quality of your products?First­class fishermen are running tests for us. Some of them are:

• Capan Zeljko, champion of Croatia (2001., 2002., 2004), vice champion (2003), single world champion   (2001.),   representation   world   champion (2001., 2002), representation world vice champion (2003), 3rd place in representation world champion (2004., 2006)•  Blagoje Nemcev, champion of Serbia (2006.), vice champion (2010), single world champion (2006) champion (2007.)• Mihovil Vudrag, vice champion of Croatia (2007.),   champion   (2009),   representation   world champion (2007.)

Raccontaci qualcosa riguardo la storia della vostra azienda: com'è nata e perchè.Carp­System è stata fondata nel 2001. Zeljko Sirar e Bojan Bojani  hanno visto che il loro hobby,ć  sport   preferito   ed   ossessione   poteva   diventare un'occasione fondamentale per le loro vite.

Brevemente, com'è la strutturata la vostra azienda?La nostra azienda si occupa della produzione di piombi rivestiti in plastica e di accessori per la pesca sportiva, principalmente per il carpfishing.

Secondo voi, che ruolo ha la vostra azienda nel settore della pesca sportiva?Per   gli   articoli   che   produciamo   siamo   tra   i principali marchi in Serbia e nei paesi limitrofi.Siamo presenti anche nel continente asiatico ed in Africa.

Che filosofia seguite per far crescere la vostra ditta e per sviluppare nuovi prodotti?Utilità e qualità ad un giusto prezzo.

Quali obbiettivi vi siete prefissati per voi e per i vostri collaboratori?Ci   siamo   posti   obbiettivi   importanti   sia   per ambizione personale (campionati di carpfishing e il lavoro che svolgiamo) che per altre cose. Cerchiamo di motivare i nostri collaboratori a fare lo stesso

Il vostro motto? Più duro, più veloce e migliore

Com'è   indirizzata   la   vostra   produzione?   Com'è composta la vostra gamma di prodotti?La nostra produzione è orientata a coprire le principali richieste dei moderni carpisti, anche di quelli più esigenti.

In  che  modo  verificate  la  qualità  dei  vostri prodotti?Abbiamo tester di grande esperienza che collaborano con noi. Ecco i principali:

• Capan Zeljko, campione di Croazia (2001., 2002., 2004), vice campione (2003), campione del mondo singolo(2001.), campione del mondo (2001., 2002), vice campione del mondo (2003), 3 ° posto nel campionato mondiale (2004., 2006)• Blagoje Nemcev, campione di Serbia (2006.), Vice campione (2010), campione del mondo  singolo (2006)campione (2007)• Mihovil Vudrag, vice campione  di  Croazia (2007.),   campione  (2009),  campione   del   mondo (2007.)

I SEGRETI DI CARP­SYSTEMI SEGRETI DI CARP­SYSTEM

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• Kristof   Cuderman,  representative   of Slovenian fishing team and the owner of 5 catches over 25 kg in 5 different countries• Ivica Kiralj, single world champion (2004.)Of course, the first tests are run by us:• Bojan Bojanić, champion of Serbia (2008., 2009., 2011), vice champion (2007.), 3rd  (2004.), representation   world   champion   (2004.), representation world vice champion (2006., 2009.), 4th in the single world champion in France • Sirar Zeljko, representative of Serbia for many years, champion in 2008.

Which achievements make your company proud?On the first place, results and satisfaction of our users, then inventiveness of models, quality of micro plastic coating, which changes it shape with the lead and doesn’t cracks. The first factory by pass rocket (retrieve system), Marker lead…

According   to   your   opinion,   what   is   the   main difference between you and your competition?The   wide   range   of   models,   quality,   reasonable price…

Please tell us something about some of your original products, prototypes, some interesting details about your production and technical characteristics of your products.Original models are leads LC, UC, EC, ML, XH… As for technical solutions, the commonest question is: why are leads with swivel directly on it? The answer is pretty clear: without unnecessary wire between   the  lead  and  the  swivel,  tangling  is completely avoided. Hook penetrating, with the lead weight is the most efficient and immediate. When the greatest weight is near the swivel itself, like model XH, then it makes it perfect and the most popular among fishermen.ML irreproachable detects every rough spot of the bottom… For LC there is a text of the world champion… and a lot of things we have already mentioned through this interview. 

On which competitions have your products been used and are some of them won with your products. If there are some of them, which are your favorite? All competitions under no. 8 are won with our products. There were cases that on the world throne (Portugal   2004.   for   example),   all   three representations (Serbia, Romania and Croatia) were using   Carp   System   products,   what   makes   us especially proud.

Can you give us a little hint for your future plans?We will try to stay recognized by positive things…

What would you wish for Italian fishermen and colleagues (retailers)?I would wish all the best and a lot of great moments in fishing.

Take care of all the waters cause they are our treasure, borrowed from our children!!!

• Kristof   Cuderman,  rappresentante   della nazionale slovena di pesca e titolare del titolo “5 catture over25 in 5 differenti stati”• Ivica Kiralj, campione del mondo (2004.)certamente i primi tester siamo noi:• Bojan Bojanić, campione di Serbia (2008., 2009., 2011), vice campione (2007.), 3rd  (2004.), campione del mondo (2004.), vice campione del mondo (2006., 2009.), 4th  nel campionato del mondo  in France • Sirar Zeljko, rappresentante della nazionale serba per molti anni, campione nel 2008.

Quali successi vi hanno resi orgogliosi?In primo luogo, i risultati e la soddisfazione dei nostri clienti, poi i modelli innovativi, la qualità del micro rivestimento di plastica, che cambia forma con il piombo e non crepa. Siamo stati i primi a realizzare   il   rocket   con   sistema   di   recupero facilitato, piombo Marker ...

Secondo voi, qual è la differenza principale tra voi e la vostra concorrenza?L'ampia gamma di modelli, qualità, giusto prezzo...

Dicci   qualcosa   su   alcuni   dei   vostri   prodotti originali, sui prototipi, alcuni dettagli circa la produzione e le caratteristiche tecniche dei vostri prodotti.I modelli originali sono LC, UC, CE, ML, XH... Per quanto riguarda le soluzioni tecniche, la più comune domanda è: perché la girella è incassata nel piombo? La risposta è abbastanza chiara: senza spazi inutili tra   il   piombo   e   la   girella   si   riducono   le possibilità di groviglio. L'autoferrata con il peso di piombo è più efficiente ed immediata. Nel modello XH   il   peso   è  concentrato   vicino   alla   girella rendendolo   perfetto   ed  il  più   popolare   tra   i pescatori. ML rileva ogni punto del fondale … Per LC c'è un testo del campione del mondo ...e un sacco di cose che abbiamo già citato in questa intervista.

Su quali gare sono stati usati i vostri prodotti  e ne sono state vinte alcune?  Quali sono le vostre favorite?In tutte le competizioni citate prima (domanda 8) sono state vinte con i nostri  prodotti. Ci sono stati casi in cui sul trono mondiale (Portogallo 2004.   Per   esempio),   tutte  le   tre  nazionali (Serbia, Romania e Croazia) utilizzassero prodotti Carp   System,   e  ciò  ci   rende   particolarmente orgogliosi.

Qualche indizio su i vostri progetti futuri?Cercheremo di esser notati per cose positive ...

Cosa augurate ai pescatori italiani e colleghi (i rivenditori)?Mi auguro tutto il meglio e un sacco di grandi momenti di pesca.

Prenditi cura di tutte le acque perché loro sono il nostro tesoro, preso in prestito dai nostri figli!

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PARLA CON... L'intervista del mese

C.F.B. BIANCADE SI RACCONTA...C.F.B. BIANCADE SI RACCONTA...CarpFishing Biancade (C.F.B.)sede nr. 189 Treviso Sud di Carpfishing Italia.

L’anno 2011 che sta volgendo al termine è stato il terzo di attività per il gruppo, anno che ha visto anzitutto un’allargamento del direttivo che è passato da cinque a sette membri. Durante il primo ed il secondo anno di attività siamo stati guidati prima dall’entusiasmo e poi dai forti ideali che legano ogni Carpista ma quest’anno serviva consolidare ancora di più il gruppo e l’ingresso di William e Stefano ha dato nuova linfa alle idee del direttivo e di tutti i membri del gruppo: possiamo ora dire con orgoglio ed entusiasmo che C.F.B. è una realtà consolidata nel territorio che può contare su 32 iscritti che prima di essere Carpisti sono Pescatori, e prima ancora di essere Pescatori sono Amici e come tali si comportano tra di loro e nei confronti del prossimo, sempre ed in ogni luogo. Il gruppo si è sempre dimostrato sensibile nei confronti delle tematiche calde del Carp Fishing italiano e dopo aver partecipato alla manifestazione di Papozze nel febbraio 2010, è stato presente anche a Dicembre 2010 a Ro Ferrarese per seguire l’andamento della situazione italiana per quel che riguarda il bracconaggio, l’inquinamento, e l’illegalità legata alla nostra disciplina ed alla pesca sportiva in genere ed ha contribuito a portare le proprie idee a supporto della tutela ambientale e della ricchezza ittica del

nostro paese. A proposito di salvaguardia del nostro ambiente domenica 6 marzo 2011 abbiamo accolto l’invito del Lovely Carp Club di Silea che ha organizzato la pulizia delle cave di Casale sul Sile (TV), luogo particolarmente significativo per tutto il territorio nazionale sia perchè culla del Carp Fishing in Italia ma anche perchè punto di passaggio per tutti i migratori che durante la stagione fredda vi passano per andare a svernare verso sud: mantenere pulito un posto come le cave di Casale è un dovere per ogni cittadino, e lo è ancor di più per noi Carpisti. Come da tradizione Il Lago Verde a Silea (TV) è stato il 14 e 15 maggio cornice della manifestazione che più caratterizza il nostro spirito, il Magna&Bevi: una due giorni di pesca condita da una sana dose di amicizia, buon cibo e una valanga di “vaccate al naturale” per rafforzare lo spirito di gruppo e passare due giorni in compagnia dei nostri soci, amici e delle nostre amiche baffute che non hanno mancato all’appuntamento facendoci visita in buon numero. L’enduro sociale

CHEESE...! FOTO DI GRUPPO DEL

CLUB ALL'ENDURO SOCIALE

TENUTOSI AL “GHOST PARK” IN

MEMORIA DI LUCA MARIUZZO

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da noi organizzato e dedicato alla memoria di Luca Mariuzzo, nostro amico che purtroppo è venuto a mancare, si è svolto il 23-24-25 settembre al Lago Ghost Park a Fontaniva (PD): il lago difficile ed insidioso ha reso davvero entusiasmanti

questi tre giorni di amichevole gara alla quale anche Luca sicuramente sarebbe stato orgoglioso di partecipare. Nelle serate organizzate dal C.F.B. nel corso dell’anno 2011, abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare alcuni protagonisti del mondo “carpfishing”: Mirko Florian, Responsabile della sede C.F.I nr.144 di Mestre e pietra miliare del Carp Fishing veneto, una rappresentanza G.S.I. (Gruppo Siluro Italia), che ci ha fatto apprezzare in modo più cosciente e profondo la pesca al siluro, con le sue peculiarità e problematiche, ma sopratutto abbiamo voluto rendere protagonisti i nostri soci dando spazio all’esperienza e la passione Alessandro, Nicolò e Stefano che hanno tenuto due brillanti serate sui fiumi Sile e Zero.

In chiusura, è doveroso ma soprattutto un piacere ringraziare i nostri sponsor per il prezioso sostegno che continuano ad offrirci permettendoci di poter coltivare questa nostra passione: - Linea Sport Snc – Biancade (TV); - Macelleria Pizzolon Luca – Villorba (TV);

- Zoofishing – Piombino Dese (PD) ed in particolare Ivan Polo per la disponibilità dimostrata fin dal primo anno di attività del nostro gruppo; Ringraziamo infine

tutti i soci del nostro club che con le loro idee, proposte, esperienze, racconti, arricchiscono le

conoscenze di ognuno di noi e aiutano la crescita del nostro gruppo nel rispetto dei valori e dei principi cardine di questa nostra grande passione!

PREMIAZIONE ALL'ENDURO

SOCIALE ...

ALCUNE IMMAGINI DEL “MAGNA

E BEVI” TRADIZIONALE FESTA

SOCIALE DEL CLUB

CARATTERIZZATA DA 2 GIORNI

A PESCA IN PURO RELAX E

DIVERTIMENTO!!