Zinco-titanio + legno: il valore aggiunto per riqualificare · la posa delle lastre in...

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86 tetto & pareti - dicembre 2006 Il progetto di ristrutturare per intero il GRAND HOTEL SAVOIA di Cortina d'Am- pezzo (BL), uno degli storici e piu’ famosi Hotel d’Italia, prevedeva il suo ampliamento con una nuova costruzione, adiacente all’e- sistente corpo denominato SAVOIA 1 e col- legato con il secondo corpo, già esistente e nominato SAVOIA 2, da un tunnel sotterra- neo situato sotto la strada di accesso alla lo- calità dolomitica. Quindi il progetto consisteva nella riqualifi- cazione della copertura del corpo SAVOIA 1 e 2 e nell'esecuzione di quella nuova del cor- po di fabbrica nell'ampliamento del SAVOIA 1, eseguite entrambe da LA FIORANESE COPER- TURE di Fiorano al Serio (BG). La nuova copertura del SAVOIA 1 e 2 è stata realizzata su quella già esistente senza ri- muoverla, quindi è stata sovraccoperta, crean- do una orditura lignea in abete per raggiun- gere una quota superiore all’altezza della gre- ca delle lastre esistenti, sulla quale è stato po- sato un primo assito di tavole in larice; si è poi passati all’isolamento utilizzando pannel- Zinco-titanio + legno: il valore aggiunto per riqualificare Materiali di prestigio nel remake del Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo Il Grand Hotel Savoia a Cortina d’Ampezzo (BL): nel programma di ristrutturazione totale anche la vecchia co- pertura è stata riquali- ficata attraverso la po- sa di lastre in zinco-ti- tanio aggraffate

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Il progetto di ristrutturare per intero ilGRAND HOTEL SAVOIA di Cortina d'Am-pezzo (BL), uno degli storici e piu’ famosiHotel d’Italia, prevedeva il suo ampliamentocon una nuova costruzione, adiacente all’e-sistente corpo denominato SAVOIA 1 e col-legato con il secondo corpo, già esistente enominato SAVOIA 2, da un tunnel sotterra-neo situato sotto la strada di accesso alla lo-calità dolomitica.Quindi il progetto consisteva nella riqualifi-cazione della copertura del corpo SAVOIA 1

e 2 e nell'esecuzione di quella nuova del cor-po di fabbrica nell'ampliamento del SAVOIA1, eseguite entrambe da LA FIORANESE COPER-TURE di Fiorano al Serio (BG).La nuova copertura del SAVOIA 1 e 2 è statarealizzata su quella già esistente senza ri-muoverla, quindi è stata sovraccoperta, crean-do una orditura lignea in abete per raggiun-gere una quota superiore all’altezza della gre-ca delle lastre esistenti, sulla quale è stato po-sato un primo assito di tavole in larice; si èpoi passati all’isolamento utilizzando pannel-

Zinco-titanio + legno:il valore aggiuntoper riqualificare

Materialidi prestigionel remakedel GrandHotel Savoiadi Cortinad’Ampezzo

Il Grand Hotel Savoiaa Cortina d’Ampezzo(BL): nel programma diristrutturazione totaleanche la vecchia co-pertura è stata riquali-ficata attraverso la po-sa di lastre in zinco-ti-tanio aggraffate

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li isolanti in polistirene (densità 40 kg/m3); so-no stati posati due strati sovrapposti da 6 cmdi spessore cadauno, al fine di ottenere unostrato isolante complessivo di 12 cm.Sopra l’isolante è stata ricavata la camera diareazione con listelli abete (5x4 cm), che èstata poi completata posando un secondo as-sito di tavole in larice di chiusura del pac-chetto d’isolamento e di ventilazione.Il pacchetto è stato poi protetto da un teloDELTA PVE posato su tutta la superficie edaperto nella zona del colmo per facilitare il

flusso d’aria in uscita. La ventilazione per unacopertura in zinco–titanio è fondamentale perla lunga durata della lastra.Per il manto di copertura si sono utilizzate la-stre in zinco-titanio (spessore 7/10) conla tec-nica della doppia aggraffatura; tutte le latto-nerie (canali, scossaline di raccordo, velettaareata) sono state prodotte con zinco-titanioda 8/10. Complessivamente per l’opera (com-preso l’ampliamento) sono stati utilizzati20.000 kg di zinco-titanio.La copertura dell'ampliamento è stata realiz-

Dall’alto in basso le fa-si di ripristino dellavecchia copertura inlamiera con la posa dicorrenti in legno percontenere i materassinicoibentanti.Quindi tavolato in le-gno su cui, prima del-la posa delle lastre inzinco-titanio con latecnica della doppiaaggraffatura, sono statistesi i teli traspiranti.Il progetto di ristruttra-zione del complesso èstato curato dall'arch.Dall’Antonia Franco,mentre le opere relati-ve alle coperture sonostate eseguite dallemaestranze della dittaLA FIORANESE COPERTURE

di Fiorano al Serio(BG)

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zata con lo stesso pacchetto isolato e ventila-to, cambiando la struttura portante (vedi in-tervento Carpenteria in legno a pag. 89).Gli abbaini delle camere del sottotetto delSAVOIA 1 sono di tipo centinato ed hanno ilfrontale realizzato a settori con pezzi di 10cm di lunghezza mentre quelli dell'amplia-mento, di tipo a 2 falde, hanno il frontale inun pezzo unico. Tutta la copertura è dotatadi colmo ventilato (con ai lati la veletta fora-ta e la struttura sottocolmo portante in la-miera zincata) e di fermaneve.

Questi ultimi sono costituiti da piastra e con-tropiastra, fissate a pressione con dado e bul-lone per non forare le lastre, e da un tuboidraulico parallelo alla linea di gronda (ø 1pollice) zincato e saldato alle piastre stesse (lasaldatura è stata protetta con zincatura spray).Tutte le rifiniture e gli accessori di completa-mento, tutti rigorosamente in zinco-titanio, so-no stati realizzati appositamente su disegno,in quanto non presenti in commercio. Adesempio i lucernai VELUX provengono dal mer-cato tedesco, mentre i camini e gli sfiatatoi so-

Alcune fasi di posadella copertura in zin-co-titanio 7/10 esegui-ta con la tecnica delladoppia aggraffatura.Nelle due foto in fon-do pagina da notare ifermaneve realizzaticon tubo zincato e sal-dato alle piastre, costi-tuite da piastra e con-tropiastra, fissate apressione con dadi ebulloni all'aggraffaturasenza forarla

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no stati realizzati manualmente in cantiere.

Carpenteria in legnoIl corpo interessato a questo intervento è l'a-la nuova del SAVOIA 1. I pilastri e le capria-te, realizzate in ferro, sono state integrate datravi e travetti in legno lamellare. Le sezionivariano da cm 18x22 a cm 18x26 a secondadegli interassi. Per le perline è stato impiega-to legno di larice e tutto il legname è stato trat-tato con impregnante insetticida–funghicidaXYLADECOR.

La struttura, a due falde più un timpano, com-prende n. 9 abbaini realizzati sempre con le-gno lamellare. I travetti a sbalzo lungo la li-nea di gronda sono sostenuti da puntoni co-stituiti da due tavole accostate, ma non adia-centi, e fissati con ferramenta in acciaio inox.

Franco Carraro[ [email protected] ]

Fasi della costruzionedel tetto a due faldedell'ampliamento delSAVOIA 1: i pilastri ele capriate in ferro so-no state integrate datravi e travetti in legnolamellare.Gli abbaini presentisulle falde del corpointeressato all’amplia-mento, diversi dai cor-pi del SAVOIA 1 e 2,sono di tipo a faldecon il frontale in unpezzo unico (vedi fotoin mezzo a sx), al con-trario degli altri chesono centinati, il cuifrontale è realizzato asettori con pezzi di 10cm di lunghezza (vedifoto in alto a dx)