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APPELLO
PRESIDENTE: 15 presenti la seduta è valida, devo giustificare, ci raggiungeranno più tardi, gli
assessori Rossi e i consiglieri Rossi e Mattioli, nomino scrutatori i consigliere Sforza, Leporoni,
Silvi. Iniziamo con le comunicazioni, prego consigliere Stroppa.
CONSIGLIERE STROPPA: Grazie presidente, allora io più che comunicazioni vere e proprie
diciamo chiedo dei chiarimenti, avevo accennato già qualcosa all'assessore Balducci, su due
questioni, una di carattere per tecnico, se c'è anche il dirigente l'architetto Evangelisti, perché in
materia del 5 bis, dell'articolo 5 bis sulle norme edilizie, urbanistiche, l'altra volta io avevo fatto a
chiusura del dibattito, avevo fatto, avevo richiesto un chiarimento proprio per dire, perché lì c'era
una frase non propriamente precisa che si diceva che doveva essere il 50% del costo di costruzione,
poi quando ho chiesto se si riferiva agli oneri di urbanizzazione in generale o soltanto al costo di
costruzione mi è stato detto che era soltanto il costo di costruzione, il 50%, invece per quello che
sembra l'ufficio, per quello che sembra, l'ufficio l’ha recepito come il 50% degli interi oneri di
urbanizzazione, quindi questo qui credo sarebbe da approfondire, (voci) no l’ufficio diversamente la
pensa, (voci) sulla delibera, appunto sulla delibera si però l'ufficio è interpellato, no infatti sto
dicendo questo qui, (voci) perfetto, un'altra cosa invece, mi dispiace che non ce l'assessore Tini poi
magari ne riparliamo, riguarda il discorso dell'Imu, perché alcuni cittadini hanno segnalato una
situazione diciamo così un po' particolare, è questo diciamo il punto su cui, ne avevo parlato anche
con l'assessore Balducci per la semplificazione, visto che c'è anche adesso imminente la scadenza
della prossima rata, allora il discorso quale è, è che per quello che riguardava l’Ici se un cittadino
aveva un fabbricato inagibile era sufficiente fare una comunicazione, una autocertificazione,
autocertificava che era inagibile per i motivi, perché manca l'acqua, manca la corrente, non ce le
finestre, qualsiasi cosa, e pagava il 50% del dovuto, adesso con il discorso dell'Imu invece è sempre
possibile questo, pagare il 50%, ma occorre la perizia di un tecnico, quindi chiaramente il cittadino
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si trova magari, se deve risparmiare 300,00 € di Iva e ne paga 400 al tecnico poco senso ha, quindi,
mi dispiace che non c'è l'assessore, se è possibile modificare questa situazione, perché altrimenti
parecchi, (voci) come?
NON ANNUNCIATO: mi permetto di dire che questa cosa l'ho esaminata qualche giorno fa,
condizione di inagibilità o agibilità debbono essere attestate dall’utente e confermate dall'ufficio
tecnico comunale,sta scritto così nella normativa precisamente, confermate dall'ufficio tecnico
comunale, quindi se l'ufficio tecnico conferma è possibile richiedere attestazione, questa cosa la
stiamo verificando, perché è un dato che è molto significativo ed importante, adesso credo che
l'assessore Tini poi se ne farà carico, magari glielo facciamo presente di rivederle in separata sede,
ok?
CONSIGLIERE STROPPA: chiedo scusa, però nel modello per l’Imu c’è scritto la perizia di un
tecnico, è scritto, quindi diciamo questo porta eventualmente a delle situazioni, cioè non parla di
ufficio tecnico, parla della perizia di un tecnico, no ma io parlo, invece a me quello che mi hanno
detto, mi hanno segnalato che il modello è quello, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Stroppa, non ci sono altre comunicazioni quindi passiamo,
prego Sindaco, prego.
SINDACO SAGRAMOLA: Credo che sia doveroso relazionare al consiglio, perché sono stato
fuori Fabriano per motivi legati alla pratica dell'Unesco, e quindi volevo riferire al consiglio che ho
avuto occasione di parlare con il direttore generale dell'Unesco per la pratica che riguarda le città
creative, vi volevo informare, al di là delle comunicazioni che sono uscite sulla Stampa, che
l'incontro è stato proficuo, abbiamo incontrato anche l'assistente dell'ambasciatore ed il funzionario
che attualmente ad interim si occupa della pratica, la pratica è in itiner ha superato il primo esame,
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sono in attesa di finanziamenti ulteriori, perché il personale che faceva le istruttorie ora è in
maternità, quindi anche l'Unesco si dibatte nel problemi economici per cui ci dibattiamo tutti in
questa Europa così in difficoltà, quindi tutte le pratiche di accesso sono in questo momento,
ancorché quelle che hanno superato il primo esame, sospese, stiamo attendendo il riavvio della
pratica non appena le risorse internazionali consentiranno di prendere una persona che segue
proprio queste cose, e che in questo momento praticamente è in stand-by perché è in maternità,
quindi anche loro hanno difficoltà di carattere amministrativo, però l'incontro è stato proficuo e
devo dire anche interessante, credo che abbia portato anche qualche risultato positivo, peraltro
sappiamo che la pratica comunque è in itinere insieme ad altre tre, non ce nessuna competizione con
nessuno, ci sono tre pratiche che hanno superato il primo esame, quindi il primo atto l’hanno
superato, la prima parte, non siamo in competizione ci sono altre 14 città insieme con noi, peraltro
molto più grandi di noi, però siamo insieme a Cracovia, una città giapponese, abbiamo superato il
primo esame, quindi vediamo mano mano che la cosa si evolverà, vi volevo rendere partecipe,
perché comunque se uno fa una missione credo che è giusto che il consiglio sappia quali sono i
risultati.
PRESIDENTE: Bene.
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PRESIDENTE: Passiamo all'approvazione dei verbali della seduta del 30 ottobre 2012, dal numero
100 al numero 118, la votazione è aperta
PRESENTI 16
ASTENUTI 3
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 13
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 16 consiglieri; Voti validi 16; Astenuti 3: Silvi, Leli e
Solari; Contrari: Nessuno; Favorevoli 13;.
PRESIDENTE: Sono le 9:10 inizia l'ora dell'interrogazioni e delle interpellanze. Punto 3 all'ordine
del giorno, interpellanza circa il mancato rifacimento della segnaletica orizzontale in alcune vie
della città, presentata dal consigliere Bonafoni relaziona l'assessore Alianello, prego.
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CONSIGLIERE BONAFONI: Il problema della segnaletica in questa città è un problema ormai
vecchio, perché c'è stato un periodo che veramente la segnaletica era sparita proprio, sempre per il
solito discorso dei fondi che non ci sono, quindi nessuno aveva fatto più, e si leggevano mala
appena quelle poche, dove la vernice aveva retto meglio, adesso l'amministrazione comunale da
qualche tempo ha iniziato, però io lamentavo il fatto, e l'ho fatto presente sia all'assessore che al
Sindaco, che all'ufficio, che in certi posti questa segnaletica non era stata fatta, qualcuno mi ha detto
non abbiamo più i soldi quindi la faremo successivamente, io vedo che, ho visto che anche ieri sulla
Stampa al borgo lamentano che la segnaletica è carente, ho visto per dire un incrocio come la
pisana, segnaletica inesistente, non ci stanno la zebre per attraversare la strada, e nell'interpellanza
io metto in evidenza particolarmente via Profili, perché è una strada dritta dove la gente tende a
correre e gli abitanti stanno chiedendo di mettere un dissuasore e fare la segnaletica orizzontale che
è inesistente, perché li i vigili ci vanno a fare con il laser ma gli automobilisti li vedono e quindi si
regolano subito, non è facile pizzicare qualcuno che cammina ad alta velocità, quindi questo fatto
del dissuasore loro stanno chiedendo, stanno cercando, stanno raccogliendo le firme poi dopo
l'amministrazione vedrà quello che è possibile fare, però c’è un fatto che veramente questa
segnaletica è carente, io vedo vie abbastanza importanti, io non segnalo la via dove abito perché non
mi è, non ho mai fatto un'interpellanza di cose che riguardano, che mi possono riguardare
direttamente o indirettamente, quindi io faccio appello che appena arriveranno i fondi questa
segnaletica venga completata in modo particolare su quella via che io ho segnalato, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Bonafoni, prego assessore Alianello.
ASSESSORE ALIANELLO: Così come ha detto il consigliere Bonafoni erano anni che la
segnaletica orizzontale non veniva ripristinata o rifatta in alcuni punti, questa amministrazione
come primo, uno dei primi provvedimenti ha proprio scelto di mettere in sicurezza con la
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segnaletica orizzontale la viabilità fabrianese, è chiaro che rifare in tutta la città, le frazioni
comprese, la segnaletica orizzontale in un'unica soluzione imponeva un impegno di spesa superiore
ai 100.000,00 €, somma che in primo momento questa amministrazione non è riuscita a trovare e a
devolvere nei capitoli specifici, la segnaletica è stata fatta secondo un criterio ben preciso che è
stato quello prima di privilegiare le vie strategiche e le vie limitrofe agli istituti scolastici, in modo
da rendere sicuri la circolazione stradale nelle vie strategiche e la pedonalizzazione, la possibilità
dei genitori che la mattina accompagnano i bambini a scuola di avere una certezza su come
comportarsi sulla sede stradale. Per quanto riguarda la via, in particolare, che ha segnalato il
consigliere, non c'è da pensare ad altro, e non ci sono nessun sotterfugio, nessuna cattiveria, nessuna
vessazione nei confronti dei cittadini di via Profili, in quanto via Profili non è limitrofa ad una
scuola, non è una via principale e quindi come altre decine di vie di Fabriano, compresa quella dove
abita il consigliere Bonafoni, ma anche quella dove abita l'assessore Alianello, non sono state fatte
perché non sono vie strategiche, quindi non ci sono, non c'è nessun tipo di pensiero retroattivo, di
dietrologia del fatto perché non è stata fatta via Profili, né tantomeno non è stata inserita, non è
stata effettuata la segnaletica orizzontale, guarda caso perché non è stato, perché i cittadini hanno
richiesto un dissuasore, dissuasore, quelli richiesti dai cittadini una volta, perché io ho visto le
richieste, non sono più possibili da apporre perché sono contra legem, abbiamo visto che ci sono
anche diverse cause contro i dissuasori così com'erano stati pensati prima della nostra
amministrazione, chiarisco e mi impegno al fatto che non solo per via Profili ma in diverse zone di
Fabriano con il prossimo bilancio di previsione del 2013 metteremo su dei capitoli specifici di
bilancio delle somme per la realizzazione dei passaggi pedonali rialzati, così come abbiamo fatto
nelle zone intorno alle rotatorie, in quanto questi passaggi pedonali così come realizzati sono a
norma, non hanno, non creano danni agli automobilisti o a chi circola sulla strada, permette lo
spazzamento della neve senza la rottura dei dissuasori stessi, o comunque lavori particolari di chi
spazza la neve, ne sono, ne abbiamo previsti 18 per l'anno prossimo, quindi non andremo a
verificare o a fare passaggi pedonali rialzati a secondo delle singole richieste, o valutandole
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singolarmente, ma in base ad un piano più ampio legato alla circolazione ed alle necessità di ogni
zona, comunque ritengo che la zona di via Profili sia la zona dove un passaggio pedonale rialzato
andrà sistemato, chiaramente oltre al passaggio pedonale rialzato verrà posta anche una segnaletica
verticale tendente alla limitazione della velocità in quelle zone. e quindi poi sarà anche più semplice
per i nostri vigili urbani, nel momento in cui potranno andare a rilevare le velocità in quel tratto,
elevare contravvenzioni per chi non rispetta la velocità indicata dalla segnaletica verticale, quindi
vorrei tranquillizzare il consigliere Bonafoni che non c'è nessuna tipologia di segno contro gli
abitanti di via Profili, così come in nessun altro via di Fabriano, e che questa amministrazione ha
dato dimostrazione di essere molto attento alla sicurezza dei pedoni e della viabilità, e che stiamo
lavorando alacremente anche per cercare di effettuare altre, altri, altre soluzioni, per cercare altre
soluzioni per poter migliorare sia la pedonalizzazione che la fruibilità del traffico, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore, prego consigliere Bonafoni.
CONSIGLIERE BONAFONI: Io mi ritengo abbastanza soddisfatto della risposta, mi auguro che
quello che ha detto l'assessore venga poi rispettato, però io vorrei segnalare una cosa, che non è solo
riguardante la via che dirò adesso, ma un po' quello che succede qui da un po' di tempo, l'andazzo
che c'è, io parlo delle lottizzazioni, quando il comune acquisisce una lottizzazione questa deve
essere completa in tutte le sue parti, completa che significa?, strade, illuminazioni, marciapiede, le
strade dovrebbero essere buone, in buono stato, invece qui succede molto spesso, è successo negli
anni scorsi, non è che dico che qui, l'amministrazione questa non ha nessuna responsabilità, questa è
una cosa che voglio dire perché riesce a completare un po' il discorso, noi acquisiamo delle cose che
non sono a norma, impianti di illuminazione che non sono a norma, strade con buche, marciapiedi
sconnessi, ma in tutto questo c'è compresa anche la segnaletica, perché quando noi acquisiamo una
strada acqu8isiamo una lottizzazione, anche la segnaletica fa parte della lottizzazione, anche se
qualcuno in comune dice di no, allora io, all'assessore gliela avevo detto, quindi l'assessore lo sa,
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non rendiamo via Don Minzoni, la parte alta di via Don Minzoni, la signora Poeta fa finta di svenire
perché abita in via Don Minzoni, in via Don Minzoni che è una lottizzazione dove il manto stradale
è ridotto male, quindi la strada nuova, larga, ed è stata fatta una segnaletica, io vi invito a voi
consiglieri comunali a farci una passeggiata per vedere quante righe sono state fatte, ci sarà il
parcheggio per 200 macchine, sono tutte case bi o mono familiari, quindi, io sono passato ieri sera a
mezzanotte c'erano cinque macchine in tutta la via, fuori, è stata fatta una rotatoria, io ritengo che
quel lavoro non lo doveva fare il comune ma lo dovevano fare i lottizzanti, quindi questa è una cosa
della vecchia amministrazione, quindi non c'entra niente, però io dico che in future bisogna stare più
attenti su queste cose, perché io in questo consiglio comunale ho più volte lamentato questo stato di
fatto, che poi i soldi del comune li impieghiamo per tappare i lavori che i privati non hanno fatto,
grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Bonafoni.
PRESIDENTE: Passiamo al punto numero 4, interpellanza sulla mancanza della pensilina sotto il
cimitero di via Dante, presentata dal consigliere Solari, relaziona l'assessore Galli, prego
consigliere.
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CONSIGLIERE SOLARI: Grazie presidente, l’interpellanza riguarda appunto la mancanza di
questa pensilina che per anni ha permesso ai fruitori del cimitero, soprattutto anziani, di potersi
riparare dalla pioggia e sedersi, e lo stesso gli studenti che aspettano li il pullman, siccome sono
circolate su Web foto di anziane sedute per terra e non credo che questa sia una buona pubblicità
per la nostra città, chiedevo appunto il perché di questa rimozione, se c'è la volontà di ripristinare la
pensilina ed in che tempi, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Solari, prego assessore Galli.
ASSESSORE GALLI: Allora per quanto riguarda la rimozione, dalle verifiche fatte, in occasione
dei lavori del parcheggio di via Bellocchi - via Dante, in quel periodo, per cui all'inizio del 2012, è
stata effettuata la rimozione e l'ufficio mi comunica che era stata portata al foro Boario in deposito,
è stata praticamente riutilizzata per un'altra via della città, e per quanto riguarda la seconda
questione sono d'accordo perché avevo già dato, comunque ci sono indicazioni, per ripristinare e
dunque per rimetterla, ho fatto un sopralluogo anche di persona, effettivamente siamo in fondo al
cimitero di una via principale, dal lato opposto della strada c'è una pensilina, per cui diciamo che a
livello di riparo ci siamo, ma ciò non significa che dall'altro lato della strada, tenuto conto del tratto
viario, non si debba ripristinare; posso segnalare anche che con l'occasione anche prima era stato
iniziato un lavoro, ed è stato completato, di ricognizione di tutte le pensiline, perché sono
patrimonio del comune, e dunque abbiamo ritenuto opportuno che al di là di un caso specifico la
valutazione fosse necessariamente complessiva, per cui abbiamo completato la ricognizione di tutte
le pensiline della città, stiamo effettuando in questo momento la ricognizioni chiaramente di tutte le
pensiline, di tutte le frazione, per avere poi un quadro generale e poter fare, unitamente all'ufficio
tecnico e pertanto con il collega Claudio Alianello, una ricognizione ed una valutazione dei lavori
sulla base di una necessaria programmazione dei lavori medesimi, per cui io ringrazio per
l'interpellanza, perché chiaramente non è un bel segnale che l'utenza possa subire un disagio di
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questo tipo. I tempi, in modo che almeno rispondo a tutte tre le domande, noi siamo pronti, per cui
credo che sono tempi assolutamente brevi, tolgo anche il credo perché comunque si tratta di
montare una pensilina, e dunque abbiamo già individuato il materiale, abbiamo già previsto la
programmazione di concerto con il collega, e dunque l'intervento sarà sicuramente rapido.
PRESIDENTE: Prego consigliere Solari per replica.
CONSIGLIERE SOLARI: Mi ritengo più che soddisfatto della risposta dell'assessore, riporto
l'attenzione appunto sui tempi, perché poi tutto si gioca li, grazie.
PRESIDENTE: Bene.
PRESIDENTE: Punto 5 all'ordine del giorno, interpellanza sulle condizioni di sicurezza della casa
di riposo per anziani Vittorio Emanuele II, presentata dal consigliere Solari, relaziona l'assessore
Alianello, prego.
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CONSIGLIERE SOLARI: Grazie presidente, si questa interpellanza, vado diritto al punto, chiedo
appunto lo stato di agibilità sismica dello stabile in questione, la conformità, se la struttura è
conforme alle norme di sicurezza ed antincendio vigenti, sulle accessibilità sulle vie di fuga di
questa struttura, grazie.
PRESIDENTE: Prego assessore.
ASSESSORE ALIANELLO: Allora circa l’idoneità sismica sono state effettuate le verifiche sugli
immobili, così come previsto dalla normativa, verifiche che dovevano essere fatte entro il
31.12.2012, a seguito di queste verifiche, ed in conformità a quanto previsto dalla normativa, è stato
previsto il primo intervento di miglioramento sismico, nel piano triennale delle opere pubbliche,
adottato il 15 ottobre in giunta; l'intervento consiste nell’apposizione di alcune tirantature
metalliche, quindi è un intervento che andremo a fare entro breve; sulla conformità della struttura
per l'antincendio stiamo adeguando la struttura alle norme antincendio e ci sono, sono stati
individuati diversi programmi per la realizzazione di questo, quindi elenco che è in corso di
esecuzione la scala antincendio, quindi da qui a breve sarà posta in esecuzione operativa, è in corso
di realizzazione l'impianto di derivazione dei fumi, anche qui entro brevissimo verrà posta, verrà
completata l'opera, invece altri interventi sono stati inseriti nella programmazione triennale con
progetto preliminare in corso di realizzazione, che riguarda la parte più corposa della parte
antincendio, comunque stiamo, per quanto riguarda la questione sismica è solamente una questione
di tiranti metallici in alcuni punti, quindi è già praticamente apposto, per l’anti incendio invece ci si
sta lavorando, perché alcuni interventi devono essere fatti, il principale era quello della scala
antincendio che da qui a brevissimo, la stanno realizzando, quindi da qui a brevissimo andrà in
funzione, per il resto comunque c'è una programmazione ben precisa ed abbiamo sotto attenzione e
sotto esame tutta la questione.
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PRESIDENTE: Grazie, per replica consigliere Solari, prego.
CONSIGLIERE SOLARI: Grazie presidente, che la questione della casa di riposo come sapete è
all'ordine del giorno, ho presentato questo interpellanza perché credo sia importante il discorso della
sicurezza nelle strutture pubbliche in generale, ma appunto nelle strutture pubbliche, visto che la
casa di riposo ospita i nostri anziani, più ci sono una trentina di addetti che lavorano acca24 in
questa struttura, come nella precedente interpellanza le questioni di tempo sono importanti,
l'assessore non mi ha risposto sulle vie di fuga, sull'accessibilità, l'assessore non mi ha risposto
sull'accessibilità delle vie di fuga.
ASSESSORE ALIANELLO: Quelle sono state verificate e ci sono, non ci sono problemi che
attualmente impongono una fretta o comunque degli atti preliminari per effettuare queste, perché
sono comunque regolari.
CONSIGLIERE SOLARI: Sono importanti queste prese di posizioni, questi impegni sulla
regolarità perché appunto da qui in avanti la questione sarà sicuramente all'ordine del giorno, se
veramente vogliamo trovare un altro sito per la casa di riposo sarebbe il caso di valutare bene queste
situazioni per poi andare a prendere decisioni più avanti, grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Solari, ha chiesto di intervenire ancora l'assessore Alianello,
prego.
ASSESSORE ALIANELLO: Una precisazione, perché nella fretta non ho, chiaramente le vie di
fuga devono essere, hanno necessità di alcuni interventi che faremo, ma attualmente non sono tali
da poter comunque nella generalità della sicurezza della casa comunque prevedere degli interventi
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di massima urgenza, comunque anche sulle vie di fuga verranno e sono in programmazione
effettuare degli interventi a norma.
PRESIDENTE: Grazie assessore.
PRESIDENTE: Punto 6 all'ordine del giorno, interpellanza circa lo stato di manutenzione del
parco Merloni nella frazione Albacina presentata dal consigliere Malefora, relaziona l'assessore
Alianello, prego consigliere.
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CONSIGLIERE MALEFORA: Grazie presidente, questa interpellanza ha per oggetto lo stato di
degrado in cui versa il parco Aristide Merloni di Albacina, degrado soprattutto riferito alla scalinata
perché è totalmente dissestata, e la scalinata diciamo può, è quella che consente l'accesso ai bambini
per l’area giochi, quindi consente uno stato di pericolosità appunto per i bambini che accedono a
quest'area, ed in secondo luogo i giochi sono diciamo pochi ed anche deteriorati, quindi questa
interpellanza, con questa interpellanza vorrei sapere se esiste la possibilità di porre in essere le
necessarie opere di manutenzione e se possono essere sostituiti i predetti giochi, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere, prego assessore Alianello.
ASSESSORE ALIANELLO: Allora grazie consigliera, il problema era noto perché comunque già
i comitati di quartiere e di frazione della porta pisana aveva segnalato la necessità comunque di
interventi, me l’avevano messi generalizzati, nel parco Merloni, la consigliera me li ha dettagliati,
quindi ora ho la compiutezza della questione, per quanto riguarda la scalinata verrà messa a posto
nei modi e nei tempi in cui riusciremo ad avere nei capitoli di bilancio, quindi con il prossimo
bilancio di previsione 2013, somme necessarie per poter effettuare queste lavorazioni, queste
lavorazioni, per quanto riguarda i giochi rientra sempre nella stessa cosa perché attualmente
disponibilità di giochi già acquistati non ne abbiamo, quindi rientrerà anche quello nei capitolo di
spesa opportuni che arricchiremo di somme con il bilancio di previsione 2013, comunque è un
problema che conosciamo e che cercheremo di risolvere nei tempi possibili.
PRESIDENTE: Per replica consigliere Malefora.
CONSIGLIERE MALEFORA: Ringrazio l’assessore Alianello, spero che con il prossimo anno
insomma si possa risolvere questa situazione, perché è già da diverso tempo insomma che questo
stato di deterioramento si presenta, grazie.
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PRESIDENTE: Punto 7 all'ordine del giorno, interpellanza circa lo stato dei lavori per
l'ampliamento del cimitero di Albacina, presentata dal consigliere Malefora, relaziona l'assessore
Alianello, prego consigliera.
CONSIGLIERE MALEFORA: Grazie presidente, allora il consiglio comunale con atto numero
243 del 19 dicembre ‘96 ha approvato un progetto preliminare relativo a lavori di sistemazione dei
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cimiteri delle frazioni, redatto dall'ufficio tecnico comunale dell'importo totale di lire 300 milioni, la
finanziare con mutuo da richiedere ad un istituto di credito ordinario, le principali opere ivi previste
erano quelle relative alle limitazioni di diversi inconvenienti, quali infiltrazioni di acqua all'interno
dei loculi, riparazione dei manti di copertura, consolidamento di strutture, sistemazione dei vialetti
di accesso ai cimiteri delle frazione di Albacina, Attiggio, San Michele, Cacciano, Serradica,
Melano e Collamato, solo per il cimitero di Albacina era stato previsto un ampliamento dell'area,
giustificato dal numero insufficiente di loculi disponibili. La giunta comunale con delibera del 9
marzo 2000 approvava il progetto esecutivo dei lavori di sistemazione ed ampliamento delle
predette aree cimiteriali, i lavori di ampliamento nella frazione di Albacina venivano iniziati ma poi
successivamente sospesi, con la sola opposizione di una recinzione in ferro, alcuni abitanti della
frazione hanno avanzato richiesta di disponibilità per l'aggiudicazione dei loculi, io chiedo
all’amministrazione comunale le motivazioni che hanno portato alla decisione di sospendere i
lavori, e di ampliamento della predetta area cimiteriale, se esistono le condizioni per poter
proseguire e portare a compimento l’opera già avviata, in caso positivo conoscere la data indicativa
di inizio lavori, perché questa interpellanza?, perché gli abitanti della frazione recandosi presso gli
uffici comunali hanno trovato diciamo un po' di incertezza da parte dei dipendenti, quindi non si
capisce se in realtà quest'area verrà, cioè questo lavoro verrà ricominciato oppure no, se verranno
fatti solamente i loculi pubblici e qualcun altro si occuperà della parte privata relativa alle cappelle,
quindi appunto se l'assessore mi dà delle chiarificazioni, grazie.
PRESIDENTE: Prego assessore.
ASSESSORE ALIANELLO: Allora le pratiche che dovevano essere svolte dall'ufficio tecnico
sono state già da tempo tutte poste in essere, al momento c'è l'ufficio patrimonio che ha già redatto
una stima per l'assegnazione delle aree, ed il servizio preposto procederà quanto prima
all'assegnazione delle aree in base alle domande che sono pervenute e che perverranno, quindi chi è
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interessato della frazione ad edificare, acquistare, realizzare, nella parte privata i loculi, qualcuno ha
già prodotto le domande quindi quello è già inserito, ma chiunque altro avesse intenzione di fare
questo è il momento per farlo, perché poi verranno assegnate. Per quanto riguarda i lavori iniziati e
non terminati non è che c'è una, cioè i lavori non sono mai iniziati in quella parte, è stato solamente
iniziata una serie di pre opere che dovevano portare comunque ad una realizzazione più che altro
della parte privata, quindi la parte pubblica ad oggi, non avendo fondi necessari per il
completamento delle opere, non le fa le opere oggi, c'è tutta la parte privata che deve essere
realizzata e che può essere realizzata secondo normativa anche dai privati, quindi se quello è il
desiderio dei residenti di Albacina, o di chi per loro vuole realizzare questa cosa, la pratica è
completamente finita e quindi basta solamente presentare le domande per poi avere l'autorizzazione
e l'aggiudicazione di quel lavoro.
PRESIDENTE: Consigliere Malefora per replica.
CONSIGLIERE MALEFORA: Allora due chiarimenti, quindi la parte privata significa che non
verranno costruiti i loculi ma solo le cappelle privati? Seconda domanda era quella che chiedevo poi
anche nell’interpellanza, conoscere la data indicativa di inizio lavori, qualora queste domande
appunto verranno e saranno in numero congruo.
ASSESSORE ALIANELLO: I tempi necessari dei lavori sono quelli, cioè inizieranno quando il
privato vuole iniziare, quando chi avrà l'assegnazione delle pratiche vorrà iniziare, quindi è una
cosa che viene data ed attribuita semplicemente a chi ha proposto le domande, quindi i tempi
dell'ufficio, la stima è già stata fatta, quindi ritengo che i tempi per avere l'assegnazione sono
relativamente brevi, poi per l’inizio lavori dipenderà da chi li fa, come?
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CONSIGLIERE MALEFORA: ho fatta un'altra domanda, quindi relativo alla parte privata
significa che verranno costruite solo le cappelle non i loculi
ASSESSORE ALIANELLO: allora su questa cosa non ho una risposta certa perché la domanda,
non ho ulteriori informazioni, io ritengo che si possano costruire entrambi, però mi informerò e poi
sarò più chiaro.
PRESIDENTE: Prego consigliere Malefora.
CONSIGLIERE MALEFORA: Ringrazio l’assessore Alianello.
PRESIDENTE: Bene
PRESIDENTE: Per quel che riguarda i punti numero 8 e numero 9 non è presente in aula il
proponente, il consigliere Rossi, quindi li rinviamo. Passiamo al punto numero 10, interpellanza su
approvazione piano di stabilità verticale regione Marche e conseguente trasferimenti verso i
comuni, è stata presentata dai consiglieri Arcioni e Romagnoli, relaziona l'assessore Tini, espone il
consigliere Arcioni, prego.
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CONSIGLIERE ARCIONI: Grazie presidente, buongiorno a tutti e buon giorno anche ai cittadini
che ci seguono in streeming, allora questa interpellanza, fra l'altro abbiamo avuto già ampiamente
modo di parlarne con l'assessore Tini, è relativa all'approvazione del patto di stabilità verticale
regione Marche e conseguente trasferimenti verso i comuni, è un’interpellanza che abbiamo fatto
anche per fare un po' di chiarezza relativamente anche alle informazioni che sono transitate
attraverso i midia, considerando che con il patto verticale regionale la giunta regionale, dopo aver
definito i criteri, ha anche approvato il riparto degli 82.000.000,00 di € di capacità di spesa trasferita
dalla regione a comuni e province per il pagamento delle imprese che hanno compiuto lavori ma
che non possono essere saldate per i vincoli del patto di stabilità nazionale, ai comuni vengono
trasferite 51,2 milioni di €, alle province 30,8 milioni, chiedono se risulta veritiero quanto scritto sui
giornali, ovvero che al comune di Fabriano spettano circa 1.755.000,00 € di trasferimenti dalla
regione, in seguito all'approvazione del patto verticale di stabilità regione Marche; chiedono la data
prevista in cui tali trasferimenti saranno disponibili per il comune di Fabriano; chiedono inoltre
come si prevede di impiegare i suddetti trasferimenti; chiedono come verranno reimpiegate le
eventuali voci di spesa liberate dai suddetti trasferimenti.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, prego assessore Tini.
ASSESSORE TINI: Grazie al consigliere Arcioni, penso che su questa materia sia utile fare
chiarezza nel senso che quello che dice il consigliere è tutto vero, e complessivamente abbiamo
avuto noi in due step, 1 a settembre ed uno 20 giorni fa, un mese fa, 1.756.000,00 €, però vorrei dire
a scanso di equivoci che non sono soldi, fondi diciamo, erogazioni in denaro, sono margini di
manovra che la regione Marche, fra tutti i comuni chiaramente della regione, a noi ci ha permesso
che questa cifra, in base ai nostri abitanti, in base alla nostra struttura diciamo complessiva del
comune, ci ha liberato il patto di stabilità, ossia che succede, che con questo benedetto patto di
stabilità, pur avendo risorse in cassa, non si potevano le stesse utilizzare perché altrimenti con la
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cassa saremmo andati fuori, la regione, siccome anche la regione è sottoposta a queste regole, però
la regione ha, aveva diciamo, un margine di manovra superiore alle proprie necessità, io penso in
maniera molto giusta nella nostra fattispecie, questo intervento debbo dire con forza è stato di
un'importanza vitale, poi dirò perché, giusto?, ci ha permesso di fare questa operazione, ossia
abbiamo utilizzato risorse in cassa per poter pagare le ditte, io non so se già, mi sembra che in
commissione già si era detto, però lo dico a tutto il consiglio, vorrei ricordare che noi avevamo stati
di avanzamento di lavori in conto, tutto questo discorso chiaramente riguarda il conto capitale, a
scanso di equivoci, noi avevamo dicevo negli uffici del comune qualcosa come 1.370.000,00 € di
lavori fatti nel 2010 e nel 2011 dalle aziende fabrianesi, e non solo fabrianesi, lavori che non si
potevano pagare, e mi riferisco in modo particolare al mutuo di 1.000.000,00 di € per la
manutenzione di beni pubblici, strade e quant'altro, e per l’altro milione che fu fatto all'inizio del
2011 sull'applicazione dell'avanzo 2010, sempre per le manutenzioni, allora tutto questo plafond di
roba è stata fatta, è vero le ditte hanno lavorato, però avevamo noi a giugno quando abbiamo
iniziato questo nostro percorso amministrativo ci siamo trovati di fronte ad una situazione un po'
antipatica, perché avevamo negli uffici questa marea di impegni assunti da onorare e non avevamo
la possibilità di pagare, questi due interventi 736.000,00 € per l'esattezza a settembre, ed
1.000.018,00 € adesso ad ottobre, novembre, e noi questi soldi stiamo, in questi giorni abbiamo
pagato tantissimo, abbiamo pagato 1.000.370 in conto capitale più altre cosettine di minor conto,
adesso se comunque il consigliere vuole un dettaglio analitico, noi non abbiamo nessun problema
anche a fare un elenco analitico delle aziende che sono state pagate, perché ce l'abbiamo anche, però
sono tutti lavori fatti per conto del comune di Fabriano, sia opere diciamo finanziate con avanzi
vecchi e con mutui vecchi, sia con contributi regionali, perché c'è anche questo discorso qui, il
restauro di questi palazzi storici fabrianesi, incominciando qui dal San Francesco per passare al San
Benedetto e quant'altro, erano comunque risorse che erano state utilizzate ma le ditte dovevano
ancora percepire quanto dovuto. Un elenco analitico delle ditte non abbiamo, con la massima
trasparenza, non abbiamo nessun problema, se è ritenuto opportuno dal consigliere darlo domani,
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non, gli uffici non c’è, come verranno rimpiegate?, i soldi sono stati tutti rimpiegati, ossia non è che
c’è altre cose, ossia sulla stampa sono apparse delle notizie un po’ strane, non è che questa roba va a
finanziare debiti fuori bilancio, tanto per capirci, a buon intenditore poche parole, non è che noi
dobbiamo adesso rimpiegare queste risorse, non dobbiamo impiegare proprio niente, perché qui,
altrimenti si fa un informazione distorta, ossia non è che ci ha dato i soldi dice adesso questi ha
1.700.000 li deve spendere, non è così. perché questo è un passaggio fondamentale, questo ci ha
liberato il patto di stabilità, la regione, dandoci un po' di patto regionale, e ci ha dato la possibilità di
pagare impegni assunti in precedenza, anche molto vecchi, con ditte che dovevano prendere i soldi
da anni, io penso che, non so se sono stato chiaro?, se vuole un’integrazione io non ho nessun
problema a fornire anche, però è un elenco un po’ lunghetto, adesso se lo vuoi non c’è nessun
problema, grazie.
PRESIDENTE: Prego consigliere Arcioni per replica.
CONSIGLIERE ARCIONI: Allora io ringrazio l’assessore Tini, diciamo lo scopo
dell’interpellanza era quello logicamente di fare chiarezza come è giusto che sia la cittadinanza
diciamo di questi importi, ripeto viaggiavano attraverso i midia, ma non era molto chiaro, e credo
che il vicesindaco abbia chiarito, abbia chiarito di cosa si trattasse, eventualmente poi ci riserviamo
di chiedere questo elenco qualora ce ne fosse bisogno, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, era l'ultima interpellanza, sono le 9:45 quindi finiamo
ecco l’ora dedicata all'interpellanze ed interrogazioni.
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PRESIDENTE: Passiamo al blocco degli argomenti urgenti di nuova iscrizione. Punto numero 11
all'ordine del giorno, variazioni al bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2012,
assestamento generale di bilancio, illustra l'assessore Tini, l'argomento è stato sottoposto al parere
della terza commissione, è stata approvata a maggioranza, prego assessore Tini.
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ASSESSORE TINI: Presidente io per correttezza, siccome gli impegni che vengono presi vanno
rispettati, io chiedo 10 minuti, un quarto d'ora di sospensione del consiglio, chiedo scusa, ma io
ancora questa mattina non sono in grado di avere il verbale del collegio sindacale come dio
comanda, perciò io non intendo andare avanti perché qui bisogna che ognuno si assume le proprie
responsabilità, va bene?, perché così, è da ieri sera che sto (incomprensibile) chiedo scusa,
presidente un quarto d’ora di sospensione per cortesia.
PRESIDENTE: Mettiamo la proposta dell'assessore in votazione e poi ecco, la votazione è aperta,
scusate siamo in fase di votazione un attimo
PRESENTI 16
ASTENUTI 1
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 15
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 16 consiglieri; Voti validi 16; Astenuti 1: Solari;
Contrari: Nessuno; Favorevoli 15; quindi approviamo la sospensione.
PRESIDENTE: C'era il consigliere Urbani, prego.
CONSIGLIERE URBANI: Volevo chiedere al Sindaco e all'assessore Tini, il vicesindaco, se poi
anche i tre commissari si presentassero qui in consiglio comunale e dissero chi sono, perché io mica
li conosco tutti e tre, io ne conosco uno forse due.
PRESIDENTE: Bene.
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SINDACO SAGRAMOLA: Organizzeremo questa presentazione ufficiale perché è giusto.
SOSPENSIONE
APPELLO
PRESIDENTE: 21 presenti la seduta è valida, riprendiamo dal punto numero 11 all'ordine del
giorno, variazione al bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2012, assestamento
generale di bilancio, illustra l'assessore Tini, prego.
ASSESSORE TINI: Grazie presidente, speriamo questo, sicuramente questo è l'ultimo atto di
questo esercizio finanziario che riguarda i bilanci, siamo stati impegnati da giugno fino adesso in
tantissimi atti riguardanti questa materia, questa mattina facciamo, procediamo a fare questo
assestamento finale che la giunta propone al consiglio, io se siamo d'accordo farei un’illustrazione
abbastanza sintetica perché altrimenti diventerei noioso, dire cose sostanziali poi magari se i
consiglieri vorranno avere delle spiegazioni maggiori sono a disposizione, per quanto riguarda il
documento che vi è stato presentato sia in forma analitica che in forma sintetica, come avete già
visto molti di voi, le voci sostanzialmente che si modificano diciamo in raffronto a settembre
riguarda il ruolo per l'entrate, il ruolo per la nettezza urbana, dove purtroppo noi facciamo la
previsione in base ai vecchi ruoli, in base, poi durante l'esercizio finanziario avvengono modifiche
ed integrazioni, persone che annullano i pagamenti per trasferimenti e quant'altro, abbiamo
riscontrato che avremmo, sul ruolo della nettezza urbana 100.000,00 € di minori entrate, se questo
lo rapportiamo ai costi la cosa è un po' preoccupante, già ho avuto modo di dire a settembre che
questo argomento dovrà essere oggetto di approfondimento se non altro per cercare di contenere i
costi, perché ormai le entrate, sulle entrate, anche alla luce del fatto che il noi con il 1 gennaio
andremo in regime Tares, ossia il legislatore da Tarsu è diventato Tia, adesso diventa Tares, noi
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abbiamo saltato la Tia, la Tia l'abbiamo saltata di netto, passeremo sicuramente alla Tares, siccome
la Tares è un obbligo, non è più una facoltà, dovremo chiarimento attrezzarci per il prossimo
esercizio finanziario di metter mano anche a questa questione, non sappiamo cosa succederà, perché
cambierà sostanzialmente le tariffe a carico dei cittadini, fermo restando 100, al all'interno del 100
avverranno modifiche a mio avviso non di poco rilievo, per quanto cercheremo come giunta penso,
come amministrazione tutta, di venire incontro alle famiglie, però andremo incontro sicuramente ad
un alleggerimento dell'imposta da parte delle aziende, e ad un aumento speriamo non troppo alto a
carico del famiglie, questo purtroppo va detto perché penso che sia proprio in questa maniera, poi
abbiamo avuto il fondo sperimentale del riequilibrio, come avete visto per 393.000,00 €, questo
fondo sperimentale per i comuni non in stato di dissesto, per i comuni che stanno dentro il patto di
stabilità e con il vantaggio anche del patto di stabilità, qualcuno, adesso non vedo qui l'amico Rossi,
dice il patto di stabilità, no il patto di stabilità noi abbiamo avuto queste risorse, perché questa
amministrazione ma anche i precedenti che stavano prima di noi, sono stati sempre nel patto di
stabilità, queste risorse sono state utilizzate perché ce lo impone la legge, non per fare spese così, a
parere della giunta o dell'amministrazione, abbiamo utilizzato queste risorse in larghissima parte per
abbattere il debito, lo tratteremo successivamente, però noi, come avete visto nell'ordine del giorno,
abbiamo due atti che riguarda l'abbattimento del debito, una parte diciamo lo permette lo Stato con
questa operazione per i comuni virtuosi che sono nel patto di stabilità, perciò noi abbiamo utilizzato
queste risorse per poter diminuire gli interessi passivi a carico del bilancio comunale negli esercizi
futuri. Per quanto riguarda la maggiore entrata di 33.000,000 € del contributo, sono i rimborsi che ci
fa lo Stato per quanto riguarda le aspettative sindacali, noi abbiamo avuto delle aspettative sindacali
e lo Stato ci ha concesso questo contributo. Vado veloce, per quanto riguarda, abbiamo avuto qui
contributo per l’evento Poiesis, abbiamo avuto una variazione negativa di 10.000,00 €, ma sempre
questo si compensa chiaramente con le uscite, vado veloce, per quanto riguarda le maggiori entrate,
non so se vado bene me lo dite altrimenti vado più piano. Per quanto riguarda le maggiori entrate
derivanti dalle sanzioni amministrative, qualcuno può dire perché se 40.000,00 € tucur, così su una
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previsione 60, perché come ho già avuto modo di vedere in altre occasioni l’emissione di questi,
questi sono ruoli emessi, i ruoli vengono emessi, poi quanto è il momento dell'incasso purtroppo,
quando Equitalia ci comunica l'avvenuta definizione di tutto il procedimento amministrativo, noi
non lo possiamo sapere prima, quando ne veniamo a conoscenza iscriviamo queste somme a
bilancio, ed è successo questo, ossia da settembre ad oggi abbiamo avuto un maggiore accertamento
di entrata per quanto riguarda i ruoli diciamo precedente fatti per 40.000,00 €. Per quanto riguarda il
pasto degli insegnanti è ugualmente, voi sapete benissimo che su questa vicenda sono anni, il
ministero paga, il ministero non paga, sembrava che pagasse, poi non ha pagato più, adesso sembra
che la questione sia stata risolta, nel senso che il ministero ci ha riconosciuto questo costo che noi
andiamo incontro per pagare diciamo i pasti nelle scuole agli insegnanti per 13.500,00. Per quanto
riguarda i recuperi e i rimborsi vari, una cifra consistente di 88.000,00 € di maggiori entrate, questa
è dovuta al fatto che abbiamo risolto i problemi che avevamo per la gestione della piscina
comunale, dove la ditta che gestisce l'impianto doveva rimborsare al comune questi oneri, e questo
è avvenuto. Per quanto riguarda un'altra voce consistente, questo va a merito degli uffici
sicuramente, la trasformazione, i proventi che derivano dalla trasformazione delle aree in diritto di
superficie, diritto di proprietà, abbiamo avuto 37.000,00 €, noi, qui abbiamo avuto dei problemi,
all'inizio questo servizio sembrava che non partiva mai, abbiamo avuto anche l’interpellanza di
qualche consigliere comunale della minoranza pure, che ci sollecitava questo fatto, ed io devo
riconoscere che gli uffici da settembre diciamo, da luglio, settembre, in questi due mesi, tre mesi,
hanno lavorato e ci hanno permesso di incassare 37.000,00 €. Andando velocemente avanti,
abbiamo avuto il cofinanziamento con i Colli Esini per il centro di aggregazione giovanile
60.000,00 €, è un contributo in cofinanziamento, ed abbiamo iscritto in bilancio, poiché abbiamo
avuto una comunicazione in questo senso. Io per quanto riguarda le entrate mi fermerei qui, perché
mi sembra che tante altre cose non le debba dire. Per quanto riguarda le uscite voi vedete che
abbiamo avuto una serie di economie per quanto riguarda per esempio tutto il discorso del
funzionamento della macchina comunale, nei primi capitoli, senza che mi metto ad elencare 7000,
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5000, sono tutte piccole economie, la più consistente è le minori spese che abbiamo avuto per le
elezioni amministrative ultime, 15.000,00 € in meno del previsto, ed altre piccole economie che
adesso tralascio di elencare per brevità. Per quanto riguarda invece la parte diciamo dove abbiamo
avuto maggiori spese, le liti ed arbitraggi dei risarcimenti abbiamo messo 15.000,00 € in più perché
secondo l'ufficio qui stiamo cercando questo benedetto contenzioso di poterlo in qualche modo
sistemare in maniera un po’ migliore di come attualmente è, stiamo cercando di vedere se si
possono risolvere anche alcune questioni senza andare sempre davanti ai giudici, perciò l'ufficio ci
ha richiesto questi maggiori oneri in questo senso, siamo arrivati a 55.000,00 €. Per quanto riguarda
le assicurazioni e compagnia bella abbiamo avuto delle economie, perciò in senso positivo. Per
quanto riguarda invece altre voci di maggiori spese, vedete per esempio sull'appalto delle pulizie e
degli uffici comunali voi sapete che con la spending review tutte le amministrazione pubbliche
debbono abbattere i costi di gestione, qualcuno può dire perché il comune di Fabriano invece
spende di più?, adesso cerco di spiegare perché, ossia qui questi 13.000,00 € in più invece che in
meno, forse qualcuno si aspettava che fossero in meno, sono dovuti, queste maggiori risorse, al fatto
che noi qui con molta nonchalance, scusate lo debbo dire, perché senza polemica, qui oratorio della
carità, ridotto del teatro, concediamo di qui, per carità tutto serve, però bisogna poi pulirle queste
cose, poi bisogna fare interventi straordinari di pulizia, perché noi abbiamo un appalto standard per
tutti gli edifici comunali che funzionano in un certo modo, tutte le, diciamo gli eventi non
programmati, chiamiamolo così, non oggetto di appalto si fa, vengono, i servizi vengono eseguiti a
chiamata, perciò chiaramente avremmo qual cosina di più in entrata ma queste aperture continue di
queste strutture, che per carità io ho verificato questo, che i maggiori oneri, noi abbiamo ridotto per
fortuna gli oneri per quanto riguarda le pulizie standard, tagliando anche gli interventi, però alla fine
della festa ci troviamo che spendiamo di più, perché abbiamo riscontrato che in questo esercizio
finanziario le aperture, le pulizie, chiamiamo le pulizie straordinarie, le pulizie non programmate
sono state tantissime, questo forse segnala anche una certa vivacità della città però poi le casse del
comune chiaramente risente di queste questioni. Ma andiamo avanti, sempre per quanto riguarda le
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voci più consistenti, vedete che sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio andiamo a regime,
abbiamo inserito di ulteriori 240.000,00 €, che sommati ai 343 che avevamo riconosciuto in sede di
assestamento di bilancio a settembre andiamo a 583.000,00 €, più lo stanziamento in bilancio
standard che già c'era, copriamo integralmente il discorso neve, chiaro, poi abbiamo creato, sempre
ai sensi del decreto legge 92 convertito con la legge 135, abbiamo creato il famoso fondo di
svalutazione crediti, che in questo momento per noi è un uscita, però è un uscita, abbiamo messo il
35% circa dei residui attivi, più vecchi di cinque anni di dubbia esigibilità diciamo così, ed abbiamo
creato questo primo fondo, è in via precauzionale, la legge ci metteva minimo 25 abbiamo messo
35, potevamo mettere anche il 40, ci si poteva mettere anche il 32, non lo so 35 ci sembra che tanto
per iniziare un percorso, questo è un percorso che secondo me nel giro di qualche anno porterà
questa amministrazione ad avere un bilancio molto più preciso ed anche molto più veritiero, perciò
questo penso che sia un'operazione, poi, se poi questi fondi, come già ho avuto modo di dire in
commissione, non è che vengono annullati, che i cittadini non dovranno più pagare, qualora
Equitalia o altri, queste somme perverranno al comune non si fanno altro che riportare in entrata
con maggior accertamento, perciò, anzi va tutto in positivo, 400.000,00 €. Andato avanti per altre
voci più rilevanti, mi sembra, andiamo sicuramente ai 30.000,00 € in più sulla gestione
dell'impianto solare termico del vecchio Palasport, questo diciamo è infrastruttura fatta, che produce
i suoi effetti, però adesso dobbiamo pagare la nostra quota per quanto riguarda il contratto che a suo
tempo è stato fatto, poi se vedete c'è una piccola, una serie, senza che metto ad elencarne uno per
uno, sulle manutenzioni, dalle strade ai segnali e quant’altro, c’è tutte maggiori spese perché,
proprio nel senso, nel senso dell'orientamento diciamo che l'amministrazione, che questa
amministrazione intende fare, ossia aumentare le manutenzioni, se voi vedete sulle manutenzioni sia
a giugno, sia a settembre, sia a novembre, stiamo mettendo più risorse, adesso forse il risultato non
sarà ottimale per carità, io penso che comunque un miglioramento generale ci sia stato, almeno, mi
auguro almeno, però dovete essere voi a giudicare, non ci possiamo giudicare da soli, però almeno
come risorse finanziarie ci sono, mi auguro che le stesse poi si vede da fuori, che i cittadini vedano
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queste cose, sono piccole cifre di maggiori spese, perché magari serve per acquistare il catrame,
perché magari serve ad acquistare altri beni, graniglia e quant'altro, però io penso che sia, le
manutenzioni è un settore dove noi vogliamo comunque spendere. L'energia elettrica, l’energia
elettrica purtroppo è un dramma di questa amministrazione e di questa città, per tutti, allora noi
avevamo 100.000,00 € già a settembre, 70.000,00 € adesso, siamo arrivati a 710.000,00 €, non è
poco, però purtroppo qui è un problema mi sembra generale di tutte le amministrazioni, ossia mi
sembra che le tariffe, le tariffe energia elettrica dell'Enel siano aumentate intorno al 14%, però le
tariffe solo non sono sufficienti, io ho fatto, questo conto l’ho fatto un po’ così, molto magari
grezzo, non sono sufficienti per giustificare tutto questo aumento, io penso che l’ufficio dovrà fare
una valutazione attenta, io so che ci sta lavorando sopra e mi auguro che con il prossimo esercizio
finanziario anche in questo servizio si possa ottenere delle economia, perché è vero che ci piace
questa città tutta illuminata, ma noi non possiamo più permetterci secondo me, (incomprensibile)
personale, di spendere tutte queste risorse in questa maniera, fermo restando che è importantissima
l’illuminazione per carità, però 710.000,00 €, un miliardo e mezzo delle vecchie lire mi sembra una
cifra, che non so questo comune come potrà ancora permetterselo. Andando avanti velocemente,
spese di gestione servizio idrico abbiamo 10.000,00 € in più, perché come sapete Multiservizi ci ha
messo i contatori, l’acqua che paga il comune a Multiservizi in sostanza, ecco, andando avanti, poi
abbiamo avuto piccoli aumenti di spese, ma abbiamo anche economie che si compensano su tutta
quella parte diciamo del sociale, fra più e meno più e meno, se ci fate caso non ci sono grandi
sconvolgimenti, fatti salvi i progetti dell’ambito che chiaramente, ambito sociale, hanno un percorso
per conto proprio. Andando avanti velocemente questa amministrazione ha avuto la necessità di
scrivere, come abbiamo più volte detto, in bilancio il fondo contributi per l'attività dell'artigianato,
noi non avevamo messo nulla a settembre, se vi ricordate, ma non è perché siamo contro gli
artigiani o contro i commercianti o contro gli industriali, una volta che in comune abbiamo
verificato che sono pervenute domande secondo il regolamento che noi abbiamo, per poter dare
questi soldi a chi ne ha diritto, abbiamo costituito questo fondo, perciò a dicembre fatto l'iter
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burocratico delle domande potrà essere tranquillamente erogato a chi avrà diritto. La manutenzione
della palestra Mazzini, un lavoro già fatto lo sapete benissimo, è un finanziamento con l'avanzo di
amministrazione, è stato un intervento di somma urgenza, perché sapete benissimo come era la
situazione della palestra Mazzini. Andando avanti sempre velocemente abbiamo 14.000,00 € in più
sulla manutenzione delle strade ma si cofinanzia con il vincolo entrata, l’ho detto anche prima. Per
quanto riguarda il centro storico Castelletta questo è un cofinanziamento con i Gal Colli Esini, mi
sembra di ricordare, o con la regione Marche non mi ricordo, con i Gal, 55.000,00 €. Per quanto
riguarda i contributi per il rischio sismico questo è un contributo regionale che si compensa in
entrata ed in uscita. Per quanto riguarda, qui ecco vorrei, senza, ho visto che già avete fatto degli
emendamenti e quant'altro, ossia noi non è che con questo atto questa mattina, noi abbiamo messo
25.000,00 € per la ricapitalizzazione di Multiservizi, non è che questa mattina facendo questo atto
noi aderiamo, questo lo vorrei chiarire per correttezza altrimenti mi sembra che stiamo a giocare,
abbiamo avuto già tante discussioni su questo argomento, noi correttamente, l’ufficio ha previsto
come previsione, come tutte le altre previsioni, qualora il consiglio comunale aderirà alla richiesta
ci sono le risorse, ma non è che questo vincola, il consiglio può anche non aderire alla richiesta,
questo funziona per tutte le cose, ossia non è che l'approvazione dell’assestamento finale di bilancio
comporti in automatico l'adesione alla ricapitalizzazione delle azioni di Multiservizi, questo lo
volevo dire altrimenti sembra che, però se non avessimo iscritto questa somma in bilancio, qualora
il consiglio comunale avesse voluto entro questo mese di dicembre, prossimo mese di dicembre,
aderire, non poteva aderire perché non c'erano le risorse in bilanci, non so sarebbe stato un atto
improponibile al consiglio, questo lo voglio chiarire perché non vorrei che noi scaricassimo una
grande discussione oggi su un argomento che sarà poi oggetto in futuro, (incomprensibile) io volevo
giocare in anticipo, che poi sarà oggetto invece successivamente di altri atti. Un’altra operazione
invece ritengo importante, se vedete, che messe insieme al fondo sperimentale del riequilibrio ci
permetterà di fare un’operazione per abbattere il debito di questa amministrazione comunale, oggi,
adesso l’accenno appena perché poi avremmo un argomento specifico, se vedete astensione
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anticipata dei mutui 1.991.000,00 €, questa era l’unica possibilità che c’era per poter utilizzare
l’avanzo di amministrazione libero che sono anni che teniamo fermo, perché non si potrà mai
utilizzare per problemi del patto di stabilità in questa maniera, io anzi qui colgo l’occasione per
ringraziare gli uffici ed il dirigente perché, adesso senza per carità, perché io ho visto con i miei
occhi che hanno lavorato due o tre pomeriggi in orario non edittale diciamo, non fissato dal
contratto, hanno lavorato tutti quanti per fare questa cernita, questo controllo sui mutui, che vi
garantisco non è agevole, anche perché abbiamo cercato di prendere, vero dottoressa, i mutui con
più alti interessi e con scadenze, avevamo mutui che scadevano nel 2034, vorrei ricordare che qui
qualche anno fa è stata fatta un operazione di allungamento del debito, da 20 a 30 anni, perciò
abbiamo dei mutui che scadevano tra altri 20 anni, noi forse per i prossimi 20 anni questa
amministrazione avrà un'economia ogni anno, ogni anno, sugli interessi passivi perciò sulla spesa
corrente, questo va detto perché mi sembra sicuramente un’operazione più rilevante che c'è in
questo assestamento finale di bilancio, io non so se sono stato esaustivo, mi fermerei qui, sono in
attesa eventualmente di informazioni o di ulteriori spiegazioni che i consiglieri riterranno opportune
farmi, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini per la sua relazione, iniziamo la fase della discussione, è
iscritto a parlare il consigliere Arcioni, prego.
CONSIGLIERE ARCIONI: Grazie presidente, ci siamo scambiati diciamo qualche sguardo con
l'assessore Tini relativamente, relativamente alla vicenda della ricapitalizzazione della Multiservizi
e del fatto che in assestamento di bilancio per certe cose, come si dice, i soldi si trovano sempre, tra
l'altro in questo caso, perché noi siamo stati abituati sempre a sentire la nostra dirigente
amministrativa che relativamente alle proposte di minoranza ci dice sempre che non vengono
rispettati gli equilibri generali di bilancio, addirittura anche quando uno i soldi li vuole lasciare,
come nel caso dei 20.000,00 € dei gettoni di presenza in commissione che la minoranza voleva, a
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suo tempo lasciare, per andare a coprire alcuni tagli fatti dall'amministrazione, ecco l'intervento sarà
brevissimo perché sappiamo tutti la battaglia diciamo che come Movimento Cinque Stelle abbiamo
fatto relativamente, e continueremo a fare, relativamente alla vicenda Multiservizi, crediamo che
questi 25.000,00 € previsti per la ricapitalizzazione della Multiservizi, ripeto termini che nei cinque
anni di questa giunta non ci rimangeremo mai, ricapitalizzare un baraccone politico, che ricordo nel
tempo ha prodotto, ha prodotto debiti che superano ormai oltre i 100.000.000,00 di €, e questo ci fa
pensare che anche il comune di Fabriano sarebbe stato in grado di fare questo, non c'era bisogno di
fare una società per azioni di diritto privato, su questa vicenda siamo estremamente preoccupati, lo
ripetiamo anche in quest'occasione, perché ripeto non vorremmo che poi le banche a questa società
chiuda un giorno i rubinetti e noi ci ritroviamo in quattro e quattr'otto la nostra acqua in mano di
qualche multinazionale, ecco su questi 25.000,00 € ripeto questa azione fatta sull'assestamento di
bilancio è una cosa che grida un po' vendetta, nel senso che ci sarebbe stato modo sicuramente di
gestire questa operazione in fase di discussione, cosa che è stata solo, sulla quale abbiamo fatto solo
un primo atto, cioè l'atto d'incontro con il responsabile amministrativo di Multiservizi che ci diceva
perché la società ha bisogno di essere ricapitalizzata, per essere credibile nei confronti degli istituti
di credito, ecco non contestiamo questo, questa diciamo, questo importo messo già in assestamento
di bilancio perché non corrisponde secondo noi a quello che dovrebbe essere un rapporto dialettico
fra maggioranza e minoranza, ed è logico che quest'azione è stata fatta, è stata fatta perché come al
solito la politica ad un certo punto, la politica di un certo tipo si fa prona all'esigenza di qualcuno e
queste operazioni riesce a farle, mentre in altri casi quando uno fa le proposte, nel senso di andare
incontro all'esigenza della comunità questi soldi non ci sono mai e queste azioni non si fanno mai.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, non ci sono altri iscritti, prego consigliere Romagnoli,
se per favore però me lo dite un attimo prima in modo che ecco io vi iscrivo, ecco grazie, prego.
NON ANNUNCIATO: adesso siamo nella fase dei chiarimenti?
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PRESIDENTE: chiarimenti
NON ANNUNCIATO: ok
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Grazie presidente, volevo solo fare un intervento brevissimo
riguardo alla voce che, di cui parlava Tini per quanto riguarda i 700.000,00 € che spendiamo per
l'elettricità, sono sicuramente altissimi e sono sicuramente una cifra importante e ovvia, noi sulla
bolletta paghiamo il conto energia, paghiamo il conto energia che è più alto d'Europa, paghiamo tre
volte tanto il kilowattora per ridare i soldi agli speculatori dell'energia, perché, il perché lo
sappiamo molto bene, il problema quale è, è che magari da qui ci piacerebbe anche sapere quali
sono poi i programmi futuri, cioè aldilà del fatto che diceva l'assessore, non so fino a quanto tempo,
a quando riusciremo a pagare questa cifra, perché comunque è una cifra importante, di anno in anno
sicuramente sempre più gravosa, il problema è che magari sarebbe bello pianificare insieme da qui a
10 anni dove vogliamo arrivare, e dico 10 anni perché non è un progetto sicuramente che uno può
estinguere in un anno due anni, o in un mandato, quindi se magari invece di spendere soldi
inutilmente uno comincia a pianificare, comincia a vedere sotto punti di vista diversi certe cose si
potrebbe fare molto, per esempio io sono anni che sento dire dal consiglio comunale della famosa
illuminazione a led, sempre rimandata, sempre posticipata in qualsiasi modo, oppure dire
autorizziamo delle centrali, delle cose, degli impianti speculativi sul territorio quando invece magari
avremmo potuto prevedere dei pannelli solari sulla nuova piscina che potevano andare ad abbattere
questi 700.000,00 €, quindi avere una visione diversa, risparmio energetico, cioè per esempio un
comune nuovo che fa una struttura, di cui la metà è vuota, che costa molto riscaldarla, molto a
vetrate, senza pannelli, oltretutto con l'ingresso al pubblico dove non è previste, non sono previste le
sedute per i cittadini che fanno la fila, cioè noi vorremmo e sarebbe bello coinvolgere tutti quanti,
attivare questa famosa democrazia partecipata che ormai è diventato uno slogan anche eccessivo,
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che portasse a demolire pian piano queste cifre che effettivamente sono fuori luogo, perché
l'attivazione (incomprensibile), che è proprio questo nell’ambito dell’energia, cioè il fatto di essere
tutti piccoli produttori per far sì che questa cifra poi si abbatta, e questo è il piano energetico che
secondo noi aveva un senso, avrebbe avuto un senso attivare localmente e regionalmente, ma qui è
un altro discorso, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Romagnoli, prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Grazie, grazie presidente, siamo nella fase della richiesta di
chiarimenti, io oltre i chiaramente che sono diciamo strettamente collegati all'assestamento di
novembre, se è permesso non lo so vorrei chiedere anche altri chiarimenti che comunque riguardano
sempre il bilancio della nostra amministrazione, anzitutto vorrei rimarcare il fatto che la mancata
presenza di due dei tre revisori dei conti al loro primo impegno non mi sembra una cosa che il
consiglio comunale dovrebbe rimarcare, tanto è che ho apprezzato il fatto che l'assessore Tini abbia
chiesto la sospensione del consiglio proprio perché mancava addirittura anche la relazione, quindi
magari per il futuro una maggiore collaborazione da parte di tutti affinché i consiglieri possano aver
chiaro tutte le documentazioni necessarie
PRESIDENTE: consigliere Urbani scusi se la disturbo, abbiamo già predisposto una lettera, cioè a
firma mia, in cui domani la mandiamo, diciamo ai revisori dei conti quando ecco necessita la
presenza di stare in aula, quindi a domani parte la lettera.
CONSIGLIERE URBANI: Va bene presidente, io volevo chiedere alcune cose che non sono qui
iscritte nel resoconto di novembre, e precisamente le seguenti: il fondo di riserva di straordinario a
quanto ammonta in questo momento?, è stato utilizzato? (voci), no il fondo quello che il 2 o il3%, e
non è stato utilizzato, perché non viene riportato questo, comunque va bene risponderete alla fine;
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poi un'altra cosa che mi, sarei contento che venisse spiegata, a settembre, ottobre, fine settembre
ottobre, è stato portato in consiglio comunale un ampliamento delle alienazione che comprendeva
un paio di cassette del terremoto e comprendeva un grande impegno, diciamo un importo di
234.000,00 €, che sarebbe servito per l'emergenza neve, siccome mi sembra si ricordare che queste,
questi beni da alienare furono iscritti perché richiesti da parte di alcuni cittadini, adesso vediamo
che in questo assestamento questa voce sparisce perché, non l'ho capita perché sparisce, va bene
non l’avete, io su questo argomento mi piacerebbe un chiarimento importante, perché non riesco a
comprendere come uno chiede di, comune vendimi questo bene perché sono pronto ad acquistarlo,
tanto è che noi l'avremmo destinato a finanziare il debito fuori bilancio della neve, poi
improvvisamente un mese dopo dice io non lo voglio più, adesso perché è stata fatta un
aggiustamento della manovra, altrimenti penso che sarebbero venuti meno i soldi per il pagamento
della neve, quindi questa, mi piacerebbe capire perché un cittadino prima chiede che il comune gli
venda un bene e poi improvvisamente un mese dopo dice non lo voglio più, o forse perché si aspetta
che venga riproposto il prossimo anno con una riduzione del 5 o del 10% dell'importo, non lo so, mi
piacerebbe una. Sul fondo di svalutazione crediti, sono, volevo fare una richiesta di chiarimento ma
l'assessore Tini me la spiegata prima quindi, è importante quello che è stato detto, perché se il fondo
di svalutazione crediti fosse servito a non far pagare ai cittadini quello, li l'amministrazione deve
essere veramente attenta, perché altrimenti sarebbe un segnale estremamente negativo nei confronti
di chi ha sempre pagato. Un chiarimento lo vorrei sull'impiego, se c'è stato, dei 17.000,00 € per le
auto a noleggio, perché non l'ho ritrovato più da nessuna parte, se è stato utilizzato, se è stato in
parte, se ancora esiste e non è stato utilizzato quindi potrebbe essere un; poi una cosa che mi preme
molto è capire il fondo, la parte residuale del fondo di solidarietà, parte destinata allo sviluppo, che
sta iscritta tra i residui passivi del conto consuntivo 2011, che era comparsa qui un certo momento
durante, diciamo comparsa nel senso che era venuto fuori questo residuo passivo, che mi ricordo
iscritto nella lista dei residui, ammonta a 127.000,00 €, mentre invece qui era stato detto che già una
parte era stata un po' utilizzata, ne erano rimasti 98.000, questi 98.000 sono ancora tutti quanti a
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residuo integralmente o sono stati utilizzati?, e se nel caso per quale motivazione o per quali
interventi?, e che fine faremo fare a queste risorse che in un momento come questo potrebbero
essere forze liberate proprio per lo sviluppo. Vado avanti, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani abbiamo visto, l'assessore l’ha spiegato, l'avevamo visto, preoccupante il fatto che
diminuisce l'introito di 100.000,00 € qui negli ultimi due mesi tra ottobre e novembre perché a
settembre veniva confermato,, siamo di fronte, siamo di fronte anche qui ad un'evasione da parte di
chi non paga questi, i tributi per lo smaltimento dei rifiuti, siamo di fronte a negligenze, i cittadini
vorrebbero ma non possono, ecco e soprattutto a quanto è scesa la percentuale di copertura del
servizio, perché mi dà la sensazione che stiamo passando, eravamo quasi al 93, siamo andati all’89,
non è che andiamo in piano piano a fare la fine degli altri servizi dove le coperture sono al 60, al 50,
al 40, al 30, al 10, perché allora anche qui, capire perché improvvisamente in due mesi vengono
meno 100.000,00 € di soldi che i cittadini avrebbero dovuto pagare, e va bene che poi il prossimo
anno cambierete, ed io dal punto di vista sono un cittadino e sono un imprenditore, quindi dal punto
di vista da una parte mi penalizzerete ma da una parte giustamente darete una mano alle aziende che
fino adesso pagano tre volte quello che paga il cittadino per un appartamento e poi se la devono
smaltire comunque anche da soli. Vado avanti, le sanzioni amministrative crescono del 70%, mi
sembra che l’assessore Angelo Tini abbia spiegato abbastanza, perché è impensabile che in due
mesi le sanzioni vado da 40 a 70% di aumento; un'altra cosa anche che vorrei chiedere, i proventi
per gli asili nido sono cresciuti di 15.000,00 €, mentre sembrava all’inizio del bilancio di previsione
che questa, che gli asili non venissero adoperati più da nessuno, tanto è che c'era anche un problema
di abbondanza di personale che doveva essere, adesso io ho visto che comunque c’è positivamente,
sono contento che c'è più persone che pagano i servizi che offre, i proventi per il rimborso del pasto
degli insegnanti che ammonta ad un incremento del 60% in 2 mesi, è un contributo dello Stato che
ci viene dato una volta quest'anno oppure potrà essere programmato nei bilanci futuri, quindi per
liberare risorse, perché dopo nel discorso conclusivo dirò quello che penso del bilancio, adesso la
richiesta di chiarimenti, i proventi della pinacoteca sono ridotti oramai al lumicino, mi sembra che
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vengano ridotti ulteriormente di altri 2 o 3000,00 €, quindi mi sembra che questa pinacoteca non so
se ha fornito quest’anno un mezzo fallimento sembrerebbe, invece una cosa che mi piacerebbe
conoscere, gli interessi attivi diversi crescono del 100%, a cosa si riferisce?, c'è una voce interessi
su crediti diversi crescono del 100%, come entrate mica come spesa, adesso sto parlando delle
entrate, chiedo scusa se non sono stato, crescono del 100%, lo vediamo dopo. Molto positiva il
lavoro che è stato fatto, lo reputo positivo da parte dei dirigenti e degli uffici preposti che sono
riusciti a portare e trasformare i diritti di superficie in diritto di proprietà, perché hanno portato
qualcosa come 37.000,00 € la voce in entrata sempre, qui volevo chiedere una cosa, sono terminate
le richieste di trasformazione da diritto di superficie ha diritto di proprietà oppure ce ne sono ancora
che potrebbero garantire per il prossimo anno un miglioramento dei nostri conti economici. Poi una
cosa che vorrei chiedere, il finanziamento del Gal Colli Esini per 60.000,00 €, interventi per i centri
di aggregazione giovanili, possiamo avere un piccolo quadro chi sono?, a chi si riferiscono?, a quali
centri?, uno solo, 60.000,00 € adesso, come li spendiamo?, possiamo sapere, Sindaco dopo mi
rispondi, io vorrei capire, mica che lo reputo un fatto negativo lo reputo positivo ma vorrei capire,
perché 60.000,00 € è 120 milioni non è una lira, adesso, quali interventi dobbiamo fare che sono
positivi, quindi dopo questi chiarimenti comunque il capitolo delle entrate al titolò primo comunque
cresce di 323.000,00 €, il titolo secondo di 60, il titolo terzo 175, il titolo quarto 117, c'è il fondo di
riequilibrio va bene Angelo comunque crescono di 675.000,00 €, chiaramente non tenendo
assolutamente conto di quello che è l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione, queste sono proprio le
maggiori entrate di quattro titoli che, va bene il fondo del riequilibrio va bene 300.000,00 € di
incremento, poco non è da settembre a novembre. Sulle spese, allora sulle spese io vorrei capire
perché è stato tolto quel misero impegno di 5.000,00 € che serviva per finanziare i comitati di
quartiere e di frazione, ma potevate spenderli durante l'anno, perché se arriviamo a fine anno dice
tanto è finito l'anno non li ho spesi ma se glieli davate loro potevano utilizzarli per fare, è chiaro che
se non glieli avete dati ormai siamo alla fine dell'anno ma ce l'avete messi a luglio potevate anche
erogarglieli in modo che i comitati di quartiere e di frazione che sono stati voluti assolutamente
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poco prima della conclusione della passata amministrazione, mi sembra che li voleva maggioranza
ed opposizione, sono stati fatti, costituiti, poi non gli diamo un minimo strumento, anzi quel minimo
strumento che c'era gli è stato tolto. Manutenzione e riparazione delle macchine ufficio, la spesa
cresce in due mesi dell'80%; le spese per liti e arbitraggi, vorrei capire veramente poi questo
impegno di spesa, che è partito da 30.000,00 € è arrivato a 55.000,00 €, come viene utilizzato
perché anche qui siamo di fronte, è vero che se, condivido il fatto che se qualche lite può essere
risolta con un arbitraggio è meglio per tutti quanti, però da quest'altra parte stamattina ho ricevuto
dalla dottoressa Orlandi un aggiornamento sugli incarichi dei legali, mi sembra che stanno
aumentando ancora incarichi, perché c'e ne era qualcuno che ne aveva 30 adesso ne ha 32, in due
mesi quindi altri due incarichi, si, no, non lo so, forse ho letto male, dopo lo leggiamo insieme, non
lo so, non lo so, io, mi è stato dato un aggiornamento questa mattina su disposizione poi del
Sindaco, perché non penso che la dottoressa Orlando lo abbia fatto da solo, comunque diciamo i
25.000,00 € che crescono in questa voce sarebbe importante capire se poi veramente l'obiettivo che
ci si pone da qui a fine anno, perché la spesa aumenta per un mese, se veramente qualche lite può
essere risolta tramite un arbitraggio, visto che il capitolo di spesa viene aumentato quasi del 100%,
da 30 a 55, è il 90%. Le spese per le assicurazioni diminuiscono, vorrei capire che cosa è successo
sulle assicurazioni, siamo meno assicurati oppure è stata fatta una trattativa, ma sulle assicurazioni
le franchigie, le franchigie sono fisse?, ammontano a quanto?, un sinistro da 3.000,00 €, tocca
sempre a pagarlo noi altri perché le franchigie sono talmente elevate, magari spendiamo meno di
assicurazione però poi la franchigia ci impedisce di utilizzare le assicurazioni, quindi magari una
attenzione, un chiarimento da questo punto di vista mi piacerebbe. La manutenzione patrimonio, le
retribuzioni crescono di 33.500,00 €, che succede? c'è una persona in più o sono stati dati aumenti
di stipendio?, non lo so questo, posso continuare? grazie presidente. Le spese telefoniche, visto che
siamo in spending review, crescono dell'8%, l'ultimo mese, quindi diciamo ribalta una, esatto, se
facciamo, però hai capito Angelo tu la sai bene la storia perché sei il maestro del bilancio quindi,
una volta li tagliamo, una volta ce li rimettiamo, ossia se vogliamo veramente economizzare sarà
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bene; la pulizia degli uffici l’hai detto cresce del 15%; poi va bene i riconoscimenti dei debiti fuori
bilancio 240.000,00 €; gli impianti sportivi le retribuzioni crescono di 5.000,00 €; le manifestazione
per gli eventi natalizi, 25.000,00 €, sarebbe bello poter avere un piccolo dettaglio di cosa ci
facciamo con 25.000,00 €, in modo che tutti quanti siamo, il consumo di energia elettrica che è stato
detto prima, più 70.000,00 €, io vorrei ricordare che l’anno scorso, no due anni fa, io presentai un
ordine del giorno in consiglio comunale che impegnava il Sindaco la giunta e la commissione
ambiente assetto del territorio a valutare, iniziare a valutare la possibilità di dotare il comune di
Fabriano di impianti di illuminazione a led, voglio dire io faccio le cappe, ormai le cappe, le cappe è
tutte fatte con i led, le lampade sono state vietate non esistono più, nemmeno si trovano più, noi non
le possiamo più utilizzare quindi, se qui non ci mettiamo mano qui fra poco arriveremo a spendere
cifre astronomiche per l'illuminazione, è vero che il territorio è basso ma da qualche parte bisognerà
pure secondo me iniziare a modernizzare la città, le gallerie autostradali sono tutte illuminate al led
in questo momento, le nuove, quindi io credo che qui dovremmo lavorarci perché 710.000,00 € che
chiediamo ai cittadini per l'illuminazione, poi magari assistiamo lungo la strada che porta in via
Martiri 22 giugno, a casa mia e a casa di altri, avete fatto 6 pali, 6 fondazioni per i pali e poi ne
avete messi 5 perché l'ultimo palo non c'era, adesso questo è un dettaglio però, mancava un palo,
mancava un palo, arriverà, va bene, mi toccherà comprarlo a me mi sa quel palo. Spese per la
gestione del servizio idrico 10.000,00 €, è vero ci fanno pagare i contatori, ma non si vergogna la
Multiservizi a farci pagare 10.000,00 € per l'installazione del contatore, quando la Multiservizi nel
suo bilancio del 2011 ha accantonato riserve straordinarie 4.400.000,00 € di utili dei comuni non
distribuiti ai comuni, che potrebbero servire chiaramente in parte per fare l’aumento di capitale
sociale che avete imposto e dall'altra parte, e quando parleremo della Multiservizi, il sottoscritto è
pronto con un ordine del giorno che chiede un impegno da parte, chiederà un impegno da parte
dell'amministrazione a far si che sia portavoce con gli altri comuni, perché la Multiservizi
distribuisca quelle riserve straordinarie, perché quelli non sono della Multiservizi, sono dei comuni,
e Fabriano che ha il 4,37% gli arriverebbe 175.000,00 €, che non credo che, quindi ne risparmiamo
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98 di aumento di capitale ne portiamo a casa un bel gruzzoletto, che non credo, che sommando
quello che risparmiamo a quello che portiamo arriva a 250.000,00 €, quasi fosse un punto della
vecchia Ici. Vado avanti se mi è consentito, le spese per la manutenzione degli animali, vi siete
attaccati anche su queste povere bestie, gli avete levato 6.000,00 €, ma ci siete andati mai al canile
di Putido a vedere i miracoli che fa Giulio Emery con 1,17 € al giorno fornito dal comune, che ci
deve dare da mangiare a 30 animali, comprargli le medicine, fargli le cure mediche, gli avete levato
altri 6.000,00 €, ma come si fa così, io per questo presidente dopo preannuncio un emendamento.
La manutenzione straordinaria della palestra Mazzini è sacrosanta, va benissimo, come la
manutenzione, il completamento di Castelletta, ma queste due opere finanziate tutte e due con
l'avanzo di amministrazione i 106.000, quota parte, no, l'intera quota parte che serviva 106.600 e
passa euro, 106.000 li avete spesi tutti, capisco, ma il muro di Nebbiano che casca addosso ai
monelli non si poteva trovare 6.000, 00 € per ripararlo? (voci) va bene, va bene, Tini va bene; l'area,
la realizzazione dell'area camper io, mi sembravo che era fatta, adesso scende l'impegno di 7.000,00
€, ma perché?; riqualificazione del centro storico di Castelletta l'ho detto; partecipazione azionaria
della Multiservizi ve l’ho detto un minuto fa, secondo me non è un'operazione, anche perché
presidente, Sindaco, vice Sindaco, assessori e consiglieri, non sta più nemmeno iscritta all'ordine
del giorno dei consigli comunali, è sparita, quindi è vero che noi adesso se la maggioranza, io non
so come si comporterà la minoranza, l'opposizione, ma penso di aver capito, ma se la maggioranza
deciderà di farla, è sparito dalle veline del consiglio comunale quindi, io veramente questa cosa qui
che vengano rimessi 25.000,00 € qualora ce ne abbiamo 175.000 giacenti dentro le casse della
Multiservizi non la capisco proprio. Io preannuncio, un emendamento è stato protocollato venerdì in
tempo utile, firmato dai componenti della commissione finanze e patrimonio dell'opposizione, cioè
io Ottaviani Arcioni Rossi che ne facciamo parte, vi preannuncio che ho altri due emendamenti che
vorrei consegnare, i quali non cambiano le risultanze finali, mi sembra che già uno dei revisori ha
potuto analizzarlo, quindi io glieli consegno presidente e per adesso chiudo qui restando in attesa
poi dei chiarimenti, che possono arrivare anche alla fine perché, mi sono alzato alle 6:00 questa
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mattina te li ho scritti tutti in modo che, magari poi se, magari poi, no presidente io penso che alla
fine perché può darsi eppure che ci sono dei chiarimenti richiesti da altri che possono essere
interessanti per tutti, grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Si grazie presidente, dopo l'intervento di Urbani sinceramente non
ho fatto altro che cassare eventuali spiegazioni che avevo fatto, io allargo un po' il tiro, ed in
generale sono a richiedere due aspetti, uno quello che è la manovra più pregnante di questo
assestamento, vale a dire l’azione sull'estinzione anticipata dei mutui, io avevo già chiesto in
commissione però mi sono perso la risposta, probabilmente non ho capito, il comune di Fabriano
aveva, se non sbaglio, al 2011 circa 32 milioni di mutui aperti, nello stato patrimoniale, allora ero a
chiedere quanti interessi paghiamo annualmente sui mutui, interessi passivi sui mutui, sia con la
cassa di deposito e prestiti sia da altri soggetti; secondo i mutui che andiamo a estinguere con la
proposta fatta dall'ufficio e dall'assessore Tini, non rientrano minimamente nei contributi regionali
sugli interessi ne sul capitolo dello sviluppo per investimenti, da li non recuperiamo nulla, (voci) si,
siccome però Angelo l’assestamento riguarda ovviamente il capitolo pregnante in realtà di tutte
l'analitico che ha fatto anche Urbano in maniera sapiente e consistente, più significativo
politicamente è quello, ero curioso di sapere se potessimo recuperare dai contributi erariali per lo
sviluppo dell'investimento e dal contributo della regione per l'interesse delle rate ammortamenti
mutui altre risorse. Un'altra cosa che invece mi premeva erano le sponsorizzazioni, quanto in totale
abbiamo previsto rispetto a quanto abbiamo ancora iscritto sui residui, perché il problema delle
sponsorizzazioni che vengono annunciate in maniera ripetitiva a mezzo stampa con conferenze
congiunte fra chi sponsorizza e l'amministrazione, ma in realtà poi a residuo abbiamo
sponsorizzazioni che datano anni, in fin dei conti se utilizziamo anche il logo di certi soggetti e lo
mettiamo nell'iniziativa, il discorso è che qualcosa forse tutto sommato non quadra. Un'altra
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domanda ma la riassumo, volevo in maniera più esaustiva se esistessero, già l’ha detto Urbano, i
dividendi delle società partecipate, perché il capitolo ovviamente è vuoto e, un'altra spiegazione
perché poi i discorsi politici li faremo durante l'intervento, è il costo reale delle rotatorie, perché
quello che mi ha colpito è che a mezzo stampa sono state sempre dichiarate due micro rotatorie da
40.000,00 €, rispetto, anzi è stato paragonato anche l'impegno di spesa della precedente
amministrazione che forse erano 700.000,00 €, su quello che vedo sulle variazioni che avete
apportato ai capitoli, in realtà rispetto ai 40.000,0 € siamo già al doppio, siamo già ad 80.000,00 € di
costo per due micro rotatorie provvisorie, allora mi sto preoccupando di sapere l'eventuale
intervento successivo di stabilizzazione, vista l'esperienza penso positivo alla fine di quelle micro
rotatorie, ma dovremo ritornarci anche sulla progettazione, perché a mio giudizio non sono
concepibili o non esistono in alcune zone, se non ci sono interventi requisiti minimi di sicurezza, a
prescindere da questo mi interessava sapere ad oggi con queste variazioni che avete operato nei vari
capitoli previsti dal vostro stampato in realtà quanto sia il costo reale attuale, a questo momento, di
modo che eventualmente si possono abbandonare determinata esternazioni che ritornano in maniera
interattiva seppur non corretta al livello della stampa; sulle altre cose che avevano stupito, io penso
che lampade votive siano l’elemento vincente di qualsiasi comune, cioè ogni variazione abbiamo un
aumento derivanti delle lampade votive, questi poveri morti pagano più che vivi, io do una risposta
questa lasciata fare, è una metafora il fatto che paghino più i morti che vivi, ma alla fine se pensi
che determinate riduzioni che tu hai avuto nei costi, cioè aumenti di spesa fra virgolette che tu ha
avuto laddove siete intervenuti ad economizzare come le mense scolastiche eccetera, derivino in
realtà dal fatto che sempre più gente non partecipano alle spese e pertanto entrano nelle fasce di
esenzione, dico ci sono, su quello, poi magari lo vedremo in discussione, su quello che riguarda
determinati aspetti della scuola in realtà non è quello che si era sempre detto, la gente si riduce,
riduce la domanda, in realtà è il fatto che c'è stato il taglio del prolungato da parte del ministero che
ha ridotto la disponibilità, l'offerta, e quindi a mio giudizio il calo si è avuto in quel termine, perché
poi altrimenti determinate spese in realtà hanno, rispetto a quello che era il preventivo 2012, hanno
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subito degli incrementi ritornando a livelli similari a quelli del consuntivo del 2011, ma ciò a
prescindere, una domanda invece la volevo fare, il carburante e pneumatici, ho visto che è
riaumentato altri 4.000,00 €, comunque spendiamo 114.000,00 € a bilancio contro i 98.500 dello
scorso anno, no contro i 98.500 del consuntivo.2011, allora aumentiamo di 16, 18.000,00 €, per
carità, però era in previsione la dismissione del parco macchine e tutto il resto, (voci) ma la neve è
aumentati altri 10.000,00 € sul capitolo specifica emergenza neve, ma questo è un capitolo separato,
c'era, allora quei 10.000,00 € che abbiamo aumentato sul capitolo neve, dopo se mi dici da che cosa
è esplicitato, perché io pensavo che quel capitolo dell'emergenza neve per il comune fosse per le
spese che il comune ha sostenuto, allora quindi queste le ritroviamo, tutta la neve la ritroviamo
nell'ambito di tutti i vari capitoli per competenza specifica di ogni singola fonte di spesa benissimo,
quindi ho avuto la spiegazione di, i 16.000,00 € sono, ce l’ho avuta in diretta per chi non potesse
ascoltarci, in quell'aumento di 16.000,00 € sul carburante e pneumatici sono ricompresi i kilometri
in più che hanno dovuto fare i mezzi comunali in occasione dell'emergenza neve, questo è il, così
per la stampa, per i cittadini perché altrimenti voi rispondete fuori microfono e non diamo, niente io
come domande avrei finito qui, la cosa pregnante, anche se poi riguarda il, come si dice, anche se
poi riguarda la velina successiva, però volevo sapere il discorso relativo, relativo in particolar modo
agli oneri contributivi, la partecipazione regionale sugli interessi passivi dei mutui, se riguardavano
anche quelli che in parte abbiamo istinto o meno, cioè se c'era una derivazione fra virgolette oltre
alla tassa dell'interesse, al calcolo degli interessi passivi che risparmiamo, anche di questi eventuali
oneri che comunque permarrebbero insieme al bilancio comunale, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, non ci sono altri interventi per chiarimenti, bene
quindi passiamo la parola all'assessore Tini per le risposte, prego.
ASSESSORE TINI: Va bene adesso cercherò di essere più esaustivo possibile, mi riservo che su
alcuni aspetti poi magari i miei colleghi di giunta, il Sindaco, magari risponderanno su fatti
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specifici. Per quanto riguarda, debbo dire questo, per quanto riguarda, inizio con l’ultimo discorso
del consigliere Ottaviani, per quanto riguarda le spese Ottaviani, le spese a consuntivo, ormai siamo
quasi a, 2012, saranno largamente inferiori sul titolo primo alle spese consuntivo 2011, questo te lo
debbo dire, è vero che c'è un aumento con il bilancio di previsione di giugno, questo è vero, però se
andiamo a vedere tutto, nel suo complesso, al netto chiaramente dell'applicazione dell'avanzo e
dell'estinzione dei mutui, chiaramente, o del fondo svalutazione crediti, perché vorremmo dire che
ci sta 400.000,00 € di fondo svalutazione crediti che non dovete voi considerare, perché non c'era
nel 2011, dobbiamo essere seri e dare un'informazione obiettiva, no io, ma adesso vi rispondo in
maniera corretta, ossia complessivamente tenendo conto di questi fatti, noi questa amministrazione
in sei mesi di gestione penso che ha ridotto in maniera considerevole, forse si poteva fare anche
meglio per carità, in maniera considerevole i costi di gestione, i costi nel suo complesso di tutta
l'amministrazione. Andando con ordine cercherò di rispondere al consigliere Arcioni, il quale ha
centrato tutto il suo discorso di questo diciamo assestamento finale di bilancio sul discorso dei
25.000,00 € che sono stati iscritti a bilancio, per dare la possibilità, qualora questo consiglio lo vorrà
fare, per aderire alla ricapitalizzazione della Multiservizi stessa, io per carità Arcioni, noi abbiamo
detto che faremo questo atto, verrà portato in consiglio comunale, infatti c’era stato iscritto
sull’ordine del giorno, poi giustamente abbiamo chiesto i pareri necessari, appena, penso,
arriveranno tutto ciò che è necessario, tutto ciò che è regolare, diciamo a livello legale, verrà posto
in discussione in consiglio, il consiglio sarà sovrano, però noi non possiamo, però io volevo, per
quanto mi riguarda, noi non possiamo già bloccarlo prima non inserendo le risorse in bilancio,
altrimenti avremmo dovuto fare un’altra variazione di bilancio, che poi sapete che dopo il 30
novembre non si possono più fare perché siamo all'assestamento finale, era solo un problema di
carattere tecnico, non so se mi sono spiegato, perciò non è che questo pregiudica nulla, né che si
faccia ne che non si faccia, però se si vuole fare, se si vuole fare si potrà fare, ci sono le condizioni
tecniche per poterlo fare ecco. Romagnoli, Romagnoli ha fatto tutto il discorso sulla pubblica,
programmi e quant'altro, io Romagnoli non sono in grado questa mattina chiaramente, anche perché
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non è mia competenza, noi evidenziamo il problema, la giunta ha dibattuto il problema, il Sindaco
so che si sta muovendo in questo senso, se poi vorrà aggiungere qualcosa ben venga, non è che noi
non siamo attenti, purtroppo non è facile, evidenziata la struttura, evidenziato il problema, bisogna
trovare soluzioni, le soluzioni si coinvolgono tecnici io penso che l'amministrazione,
l'amministrazione, non da oggi ma ormai da qualche mese si sta muovendo su questo, però il
Sindaco su queste cose sarà molto più preciso di me. Io passerei se siamo d'accordo direttamente al
consigliere Urbani che qui mi ha fatto due pagine di osservazioni, adesso cercherò di essere
puntuale nelle risposte, allora il fondo riserva Urbani rimane invariato per 80.000,00 € a settembre,
rimane a 80.000,00 €, chiaro, questo, non c'è nessuna variazione altrimenti l’avremmo evidenziato
in questo documento che vi è stato consegnato; le vendite, io mi sembra che nell'esposizione
iniziale ho accennato, forse in maniera molto veloce, sui 250.000,00 € che noi avevamo previsto di
alienazioni per poter finanziare i debiti fuori bilancio, noi siamo partiti perché avevamo avuto
richieste assicurazioni e quant'altro che per quei beni ci sarebbe stato sicuramente un interesse, ed
abbiamo, l'ufficio pertanto aveva deciso, noi come consiglio comunale l'abbiamo votato, di
finanziare quella spesa, una quota parte ecco per essere più esatti, dei debiti fuori bilancio mediante
alienazioni, cosa è successo?, gli uffici hanno fatto gli avvisi le gare e quant'altro, non è avvenuta
nessuna alienazione, ossia non ha partecipato nessuno sul cespite più importante, il più importante
l’abbiamo già detto, non dico niente, era il distributore Sagat di fronte alla stazione di Melano
Marischio, che da notizie, e non solo da notizie, sembrava che fosse una vendita da fare in quattro e
quattr'otto, e questo fatto ci ha lasciato molto male anche a noi, non è che c'è piaciuto, anche perché
la programmazione che si era fatta, finanziaria, per poter pagare le ditte che hanno lavorato per la
neve saltava, parliamoci chiari, a questo punto abbiamo dovuto fare un'altra operazione, abbiamo
dovuto cambiare le fonti di finanziamento, noi oggi con questo atto in sostanza cambiamo la fonte
di finanziamento, noi comunque le ditte le garantiamo comunque, grazie, questo si è potuto fare
grazie anche in parte al fondo del riequilibrio, grazie a tutta questa manovra che abbiamo fatto,
perciò non è che c'è, c’è un cambiamento di utilizzo di risorse, non è che c'è nulla di trascendentale,
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perché non ci ha partecipato non lo so Urbani, tu vuoi sapere perché quello era interessato e poi non
ci è venuto più, e che ne sappiamo, io ti posso dire questo, noi come giunta faremo un'altra gara,
un'altra asta massimo che potremmo fare di sconto è il 3%, massimo, se non la pari, su questo stai
tranquillo perché non è che portiamo gli anelli al naso insomma ecco, fino a li ci arriviamo
insomma ecco, adesso la giunta deciderà se il 3, se il 4, adesso per carità, io forse, non svendiamo,
sicuramente non svendiamo, anche perché volevo ricordare che quella valutazione è stata fatta su
parametri abbastanza certi, non è che stata fatta una cosa insomma, tanto per essere chiari. Andiamo
avanti, fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione crediti Urbani, a parte il fatto che lo impone
il decreto legge 92 di questa estate, ho già avuto modo di dire, questa mattina l'ho fatta corta perché
altrimenti ripeto sempre le stesse cose, dice dopo quello è lungo, è prolisso, ossia questa è una cosa
fatta bene, si doveva fare 10 anni fa, perché tenere, ormai gli avanzi di amministrazione degli enti
pubblici si formarono quasi esclusivamente sui residui, perché la gestione corrente o di competenza
come la vogliamo chiamare fa paro paro dispari in mano giusto?, andar bene, allora tenere tutta
questa moltitudine di cose non certe, su bilanci che dovrebbe essere certi, secondo me non andava
bene, questo percorso secondo me è l'inizio di un percorso virtuoso che porterà le pubbliche
amministrazioni nel giro di qualche anno ad avere bilanci più seri per non dire altro, allora noi
abbiamo iniziato come dicevo mettendo il 35% dei residui sui servizi a domanda più vecchi di 5
anni, e di dubbia esigibilità, qualcuno può obbiettare è troppo, è poco, non va bene, adesso
iniziamo, anche perché vorrei ricordare che questo conto sta in uscita, ossia dobbiamo anche
garantire l'equilibrio del bilancio nel suo complesso, non è che possiamo mettere un milioni di euro,
insomma a casaccio, c'è una logica, c'è una logica, adesso uno può dire forse era meglio 350, o era
meglio 450, è opinabile, però questa è una percentuale che con l'ufficio penso siamo stati d'accordo
di mettere, almeno partiamo, perché è una cosa nuova, ossia in questo comune non c'è mai stato
questo, forse c’è il fondo vincolato, ma è una cosa un po' diversa, l’avanzo vincolato, altri comuni
magari avevano già fatto da prima, in maniera più o meno corretta, giusto?, perciò sul fondo di
svalutazione crediti ho detto già e ribadisco che non significa questo, che il cittadino non dovrà più
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pagare tutt'altro, tutt'altro, non cambia nulla per il rapporto della pubblica amministrazione con il
cittadino, cambia però a livello amministrativo nostro, che avremo dei bilanci più precisi, va bene,
sono stato chiaro su questo. Autonoleggio, è vero Urbani che sull’assestamento, la salvaguardia e
l'assestamento di settembre, avevo anche mi sembra sulla tua interpellanza, non mi ricordo di chi,
abbiamo diciamo alienato una moltitudine di ferri vecchi, fra macchine e quant'altro, e cerchiamo di
averci meno autovetture e magari migliore qualità, è più efficiente, allora i 17.000,00 € che è stati
messi a settembre è stati lasciati, perché questo percorso, il percorso del leasing, è un percorso
aperto, ossia una scelta che ha fatto l'ufficio con l'amministrazione, adesso vediamo, noi abbiamo
fatto, proceduto come ti dicevo mi sembra una ventina di giorni fa, un mese fa, adesso non mi
ricordo, abbiamo proceduto ad alienare, adesso non mi ricordo ma erano tante, non mi ricordo il
numero ma erano sopra a 20, 25, ecco, 6, no ma abbiamo anche acquistato, abbiamo venduto
diciamo l’ammiraglia, chiamiamola così, l'Alfa 156 nera che era a disposizione della vecchia
giunta, l'abbiamo alienata ed attualmente abbiamo solamente una Punto a metano con la scritta
comune di Fabriano che serve, ecco una Punto a metano, una Panda, Punto, va bene dopo una
Panda 4 per 4, ossia cerchiamo di, anche in questo settore di economizzare, adesso sul discorso
Urbani che l’autonoleggio (incomprensibile) adesso a fine anno vedremo quello che è successo,
ossia l’iter è in corso, perciò mi sembra corretto, anche perché oggi di questa roba non c'è nulla, è
una cosa vecchia questa. Fondo di solidarietà, residui passivi mi sembra di ricordare erano
104.000,00 €, 98, 104 dovrebbe essere per l'esattezza, di cui una parte per lo sviluppo, una parte per
la solidarietà per il sociale, questo sono ancora residui tranquillamente, non sono stati toccati Urbani
se è questo che ti interessava, l'amministrazione penso d'accordo con le commissioni e quant'altro,
dovremmo dire, si parlava di un 50 e 50, tanti discorsi, ancora comunque non si è definito nulla, non
esiste nessun atto amministrativo che stabilisce da parte di questa giunta, che definisce come
utilizzare questo fondo, perciò è un discorso aperto, l’atto (incomprensibile) sta lì, fermi, abbiamo
detto di non bloccarli, la dottoressa, sta buoni li tranquilli, adesso decideremo il da farsi, chi di
competenza, adesso non è che è manco competenza mia, giusto?. Tarsu, Tares, percentuale di
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copertura del servizio, qui Urbani io già l’ho detto, non voglio ripetere le stesse cose, certo non mi è
piaciuto neanche a me perché quando abbiamo visto che a settembre aumenta la spesa aumenta,
aumenta la spesa in maniera consistente, e poi facciamo i ruoli che diminuisce le entrate, capisci che
la percentuale di copertura qui crolla, io penso che dovremo sicuramente lavorarci per il prossimo
anno, perché adesso, come lavorarci, io sono dell'idea a titolo personale che questa tipologia di
servizi debbono chiudere a livello finanziario a pareggio, però, adesso non ho dati dell'ultimo
periodo, ho dati fino ad un anno fa, io sono andato anche a farmi, ci ho fatto, qualcuno si ricorderà
anche, anche uno studio di questa roba, ossia vedere il grafico dell'aumento della spesa con l'entrate
con gli ultimi 5 anni, ed anche un cieco vede che c'è qualcosa che non funziona, e non aggiungo
altro. Per quanto riguarda il discorso diciamo il minore incasso Urbani è dovuto anche al fatto che i
ruoli vengono fatti secondo i residenti in questa città, in questa città, dobbiamo dirlo perché è vero,
in quest'ultimo anno sta diminuendo, ossia le case vuote, le case perciò che vanno in esenzione e
quant'altro, privi di utenze e quant’altro aumentano, perciò in parte, non tutti i 100.000,00 €, in
parte è dovuta a questo fatto, in parte da altri fenomeni, comunque c'è una minore entrata, e
contestualmente assistiamo a maggiori spese, perciò è una struttura che comunque questa va
corretta, su questo siamo d'accordo, però purtroppo, purtroppo noi i ruoli, i ruoli li sappiamo sempre
dopo capisci, perciò ecco, oggi non siamo neanche, la dottoressa vuole chiarire un aspetto prego.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora per quanto riguardo la Tarsu il cittadino ed il contribuente
ha possibilità di presentare la denuncia Tarsu entro il 20 gennaio dell'anno successivo dall'inizio
dell'occupazione, per cui poiché il ruolo è stato emesso luglio agosto ovviamente c'è ancora tempo
per i cittadini che hanno cambiato residenza o hanno occupato nuovi locali nell'anno 2012, di
presentare la denuncia Tarsu entro il 20 gennaio del 2013, per cui successivamente prenderemo in
considerazione queste nuove denunce ed emetteremo un ruolo suppletivo, così come viene fatto
ogni anno, per cui attualmente il ruolo ordinario è di 100.000,00 € inferiore, però nulla vieta che ha
seguito di denunce ulteriori che verranno presentate per nuove occupazioni verrà emesso un ruolo
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suppletivo in aggiunta a quello ordinario che andrà a coprire ovviamente il costo delle spese del
servizio di igiene urbana per quanto riguarda l’anno 2012, (voci), si ogni anno, tant'è vero che noi
abbiamo sia ruoli ordinari che ruoli suppletivi, sia per il recupero dell'evasione, ai quali,
dell’evasione diciamo, per cui, allora cosa succede abbiamo due casistiche, i cittadini che vengono
iscritti a ruolo per recupero dell'evasione si vedono poi iscritti d'ufficio per la Tarsu ordinaria
dell'annualità corrente, nell'anno in cui viene scoperta l'evasione, a questi bisogna aggiungere le
nuove iscrizioni e le nuove denunce di occupazione e di detenzione di locali, ed annualmente viene
fatto questo lavoro, per cui noi abbiamo un ruolo principale più consistente e poi abbiamo una serie
di ruoli suppletivi che derivano da attività di recupero di evasione da parte dell'ufficio oppure da
denunce che vengono presentate successivamente all'emissione del ruolo ordinario da parte dei
cittadini.
ASSESSORE TINI: Vado, proseguo, posso continuare? come non serve, vorrei finire podopo fai la
replica
PRESIDENTE: un attimo assessore Tini ha chiesto un attimo, prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: No quello che, io quest'osservazione l'avevo fatta perché, non è che
questa diminuzione scaturisce dal cambiamento che abbiamo fatto sul regolamento quando
abbiamo, il 20% a chi istituiva il composter, aveva un risparmio del 20%, no.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora assolutamente no perché abbiamo una riduzione dell'entrata
per quanto riguarda il compost, ancora non abbiamo quantificato con certezza, ma di qualche decina
di migliaia di euro, il discorso qui riguarda denunce tardive di occupazione di locali, non solo civili
abitazioni ma anche capannoni industriali.
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ASSESSORE TINI: Vado avanti, allora sanzioni amministrative, sanzioni amministrative, allora
mi sembra che già ci siamo risposti, nel senso che questa maggior accertamento di entrata sono
dovuto a ruoli che vengono emessi dal comando dei vigili urbani per i cittadini che non hanno
provveduto a pagare quanto dovuto; proventi e asili nido, qui dice aumenta l'incasso perché
diminuiscono, allora un piccolo aumento di entrata sugli asili nido è vero che c'è, è vero, però noi
quando abbiamo fatto la previsione a settembre, vorrei ricordare che a settembre c'erano delle
domande, poi su queste domande, ancora non c'era la certezza matematica di quanti utenti
avrebbero poi realmente frequentato, perché voi sapete tante volte ci sono 100 domande poi ci
troviamo che invece ne frequentano 90, 80, adesso che la situazione si è stabilizzata si è potuto fare
un conto preciso ed effettivamente c'è questa piccola maggiore entrata; allora pasti degli insegnanti,
i pasti degli insegnanti è una vecchia storia va avanti da anni anni anni con il mistero della pubblica
istruzione, un anno rimborsa, poi non rimborsa, poi un anno lo fanno, poi fanno accordi diversi,
questi, perciò non è che si può sapere con esattezza all'inizio dell'esercizio quanto ci danno o quanto
non ci danno, con il ministero, poi il problema è nazionale, non è Fabriano, perciò quando abbiamo
la certezza che il ministero fissa l'importo giornaliero dei pasti iscriviamo in bilancio le somme
corrispondenti. Gli interessi attivi, Urbano dice da 8000 passa a 16.000,00 €, è vero, gli interessi
attivi sai Urbano come funzionano, noi abbiamo aperti 10 bollettini di conto corrente postale,
bancari e compagnia bella, dove vanno a finire tutti i soldi dei servizi, ed effettivamente la
previsione che avevamo fatto all’inizio, significa che abbiamo avuto entrate e magari anche
condizioni, non i soldi, condizioni anche migliori, non dopo si preleva dai bollettini, no funziona,
attualmente, attualmente i conti correnti vengono diciamo prelevati una volta al mese, quando va
bene, anche di più, ossia i vari uffici, polizia municipale, servizio, che ne so, mense e quant'altro,
hanno questi bollettini di conto corrente, attualmente, con il futuro cambierà poi questo sistema, sta
cambiando, con i bollettini arrivavano questi soldi poi non è che l'ufficio gestisce direttamente, poi
prelevano questi fondi dai vari conti correnti postali accessi per rimettere i soldi sul conto di
tesoreria, previo reversale che fa l'ufficio, perciò questo fatto, chiaramente non è che, parliamo di
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8.000,00 € l’anno insomma, non è che sono cifre enormi, per capire. Diritti di superficie, il
passaggio in diritti di proprietà, non le pratiche non sono terminate Urbano, le pratiche sono ancora
in corso, sta dando delle entrate, io adesso, noi non siamo in grado oggi di sapere esattamente
quanto il comune potrà incassare su questo, per questo tipo di attività, però posso dire che gli uffici
si sono messi in moto, dopo qualche problema iniziale, e stanno sistemando tutte queste pratiche
che ancora sono giacenti presso gli uffici stessi. 60.000,00 € Gal, mi sembra di ricordare, se dopo il
collega Balducci vorrà essere più preciso, mi sembra che sia un progetto per arredare e sistemare in
maniera definitiva il centro di aggregazione giovanile, è un intervento che serve per sistemare, poi
se dopo il Sindaco vuole essere più preciso. I comitati, comitati, i comitati qui c’è, ossia è vero che i
comitati, c'è questa economia di 5.000,00 €, ma come sono strutturati attualmente Urbano, queste
qui, spese di gestione e funzionamento, spese di gestione e funzionamento come sono oggi
sinceramente ce ne sono pochi e niente, perché si riuniscono in posti possibilmente comunali
pubblici dove non c'è, questi 5.000,00 € c’è stati messi a giugno come un segnale per dire ci sono i
comitati di quartiere e di frazione non c'è neanche un euro, però effettivamente poi in pratica la
pubblica amministrazione per poter spendere questi, anche piccole risorse, bisogna averci i
documenti necessari per poter spendere, non è che uno dà, a 8 comitati diamo 7, 8.00,00 € euro così,
ossia mi sembra che queste spese non ci siano state perciò, è un'economia che registriamo, è
un'economia che registriamo. Le assicurazioni, le assicurazioni io penso che, siccome le gestisce in
proprio il servizio bilancio penso che dottoressa De Simone per quanto riguarda le franchigie e
quant'altro ne sa più di me, perciò passo volentieri la parola, presidente permettendo, alla dottoressa
De Simone che risponderà sulle assicurazioni, prego.
PRESIDENTE: Prego, prego dottoressa, prego.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora per quanto riguarda le spese di assicurazione, abbiamo
avuto una riduzione in quanto le due gare della RCT, della rischi e della RCT abbiamo avuto un
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ribasso in sede di offerta di gara, non solo ma si è avuta anche una riduzione della franchigia
rispetto alla precedente polizza assicurativa, da 10.000 a 5.000,00 €, per cui abbiamo avuto un
risparmio di spesa, stiamo iniziando a registrare un risparmio di spesa almeno per quanto riguarda la
parte contrattuale con le assicurazioni abbastanza soddisfacente, per quanto riguarda poi il
pagamento delle franchigie, è vero che si è ridotto l'importo unitario della franchigia, ma bisognerà
anche valutare il numero delle richieste diciamo di risarcimento danni che perverranno al comune,
però attualmente abbiamo potuto registrare questi risparmi di spesa.
ASSESSORE TINI: Allora vado avanti, sono arrivato proprio dove diceva adesso il consigliere
Urbani, liti e arbitraggi, liti e arbitraggi Urbani funziona in questa maniera non è che, qui per carità
se il meccanismo non va bene lo rivedremo non lo so, attualmente l'ufficio preposto, che ha un
monitoraggio continuo della situazione, porta a conoscenza della giunta e dell'ufficio ragioneria,
giusto?, le richieste e quant'altro necessario, ogni tanto ci esce fuori le sorprese anche dei debiti
fuori bilancio e compagnia belle, allora qui cosa è successo, noi abbiamo avuto una relazione
firmata dalla responsabile, con la quale si richiedeva questi ulteriori finanziamenti elencando una
serie, adesso sinceramente non creso di averla qui, non credo di averla, altrimenti non ho nessun
problema a renderla pubblica, perché non è che abbiamo segreti di nessun tipo, in cui ci chiedeva
questo maggior finanziamento, perché si doveva diciamo sistemare questo, questo e quest'altro, noi
non abbiamo fatto altro che dar seguito ad una richiesta del dirigente e del, non so se del direttivo
qui, chi sia la dottoressa che segue questo settore di attività dell’amministrazione comunale, perciò
ecco qui, questa è una materia Urbani, è inutile che la facciamo tanto lunga, che necessita anche
questa di approfondimenti, io penso che la giunta, il Sindaco in qualche modo metterà mani anche
su queste cose. Ufficio patrimonio, l'ufficio patrimonio non c'è stata nessuna sanzione, non c'è stato
nulla, c'è stato che è rientrato un comando sindacale, ecco perciò, avevamo prima visto un entrata,
ho detto che avevamo quel contributo, in entrata avevamo quella maggiore entrata, non so se vi
ricordate dovuta ai comandi sindacali, l’ho detto all’inizio del mio intervento questa mattina, e
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questo qui, chiaramente abbiamo anche la spesa. Le spese, per quanto riguarda le maggiori spese,
per quanto riguarda 25.000,00 € per le attività che l'amministrazione intende fare per le prossime
festività, io non so, qui forse il Sindaco è giusto che risponda in prima persona, io posso dire che noi
questi fondi è stata fatta una serie di analisi in giunta e l'amministrazione comunale comunque non
spenderà soldi pubblici per cose che noi abbiamo già detto, il Sindaco lo dirà, io penso che sia
giusto che lo dica il Sindaco, perciò tralasciano, personalmente rispondere, ecco. L'illuminazione
pubblica, l’illuminazione pubblica Urbani già l’abbiamo detto con gli amici del Cinque Stelle, è
vero, è vero, purtroppo io penso che l'ufficio tecnico sta lavorando su questo settore, noi l’abbiamo
come giunta, questo lo posso dire, perché è ufficiale, l’abbiamo dato, ci siamo accorti di questa
disfunzione, adesso però i tempi su come fare su come non fare, capisci che io non sono, io faccio
l’assessore al bilancio, io posso evidenziare la disfunzione ma dopo la soluzione non è che uno può
sapere come funziona la pubblica, la corrente pubblica e quant'altro. Servizio idrico, contatori
Multiservizi, purtroppo la convenzione che abbiamo con Multiservizi, sapete tutte le polemiche con
fontane chiuse, fontane aperte, cimiteri addirittura senz'acqua, per un periodo di tempo l'anno
scorso, vi ricordate no la polemica, anche 2 anni fa, un anno e mezzo fa, non è che è roba di ieri o di
oggi, è roba anche dell’altro ieri, purtroppo noi se vogliamo lasciare aperto, come io penso che sia
giusto fare, almeno una fontana per ogni paese, parliamoci chiari, per ogni frazione, almeno una
fontanella per ogni cimitero, penso sia il minimo che dobbiamo fare, purtroppo bisogna
corrispondere quanto dovuto a Multiservizi, questo purtroppo non è Fabriano ma è tutti i 48, quanti
sono 47, 50, comuni che fanno parte di questa, di questa diciamo società. Per il mantenimento dei
cani, degli animali, emendamento, emendamento Urbani io per carità, io, non è che siamo, siamo
insensibili però vorrei ricordare che oltre quello di Putido abbiamo anche quello di Ostra Vetere, e
la spesa non è indifferente, perché la spesa è per quello di Ostra Vetere più grossa, ossia io per
carità con tutto il rispetto che abbiamo per gli animali, perché io non vorrei passare, non ho nulla
contro gli animali, però qui siamo in una situazione amici che non è che, abbiamo anche dei
cittadini che sono in difficoltà, con tutto rispetto per gli animali, 110.000,00 € l’anno, i cittadini
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debbono saperlo, noi per il mantenimento degli animali questa amministrazione paga 110.000,00 €
l'anno, che sono 200.000 e passa milioni del vecchio conio, perciò non è che siamo proprio
insensibili a queste, dopo abbiamo cittadini che non arrivano alla fine del mese o che non hanno da
mangiare, o che vanno alla Caritas a prendere i pacchi, allora io qui dico, e me ne assumo anche la
responsabilità, fermo restando che dobbiamo avere anche l'attenzione per i cani, però io se
permettete prima ce l’ho per i cittadini e poi per i cani. Mazzini e Castelletta (voci), no per carità
sono punti di vista, io dico come la penso non è che, per quanto riguarda
CONSIGLIERE URBANI: volevo dire che per i cittadini mi sembra che siamo comunque attenti,
questa amministrazione, perché l'anno scorso ha speso quasi 8.000.000,00 di € per i servizi sociali
ASSESSORE TINI: Urbani però la coperta qui come la tiriamo, se io spendo 200 milioni di
vecchie lire per il mantenimento dei cani, va bene lo facciamo, però io devo anche fare un discorso
complessivo, nel momento in cui devo tagliare i costi bisogna che u attimino anche i costi per i cani
dobbiamo tagliare,parliamoci chiaro, tagliamo per i cittadini bisogna tagliarli anche per i cani, ecco
tutto, la mia idea del tutto personale sia chiaro, però va detto perché altrimenti sembrerebbe che qui,
io secondo me la spesa questa è enorme, troppo grossa a mio modesto avviso, a mio modesto
avviso, però forse mi sbaglio, forse mi sbaglio. Avanzo di amministrazione Mazzini e Castelletta, è
vero, è vero però vorrei ricordare che la Mazzini però, sono contento che avete ammesso che
l'intervento era necessario ed urgente, è vero abbiamo utilizzato questo avanzo, perciò non ci vedo,
ossia Mazzini perché era una cosa mi sembra condivisa anche da voi che va bene, Castelletta è un
cofinanziamento, non c'erano altre risorse a disposizione in quel preciso momento per poter,
altrimenti avremmo perso il contributo, altrimenti avremmo perso il contributo, (voci) fatemi finire
altrimenti qui. Sui camper, sui camper, io su questo assestamento non ho visto nulla sui camper, non
ho capito forse la domanda, ma non so a quale capitolo tu hai visto, tu parli forse, parli del bilancio
precedente?, è?, risponde allora, risponde dopo Balducci, no per carità dopo, (incomprensibile),
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comunque risponde Balducci. Ottaviani, Ottaviani vorrei ricordare che gli interessi passivi che paga
questo comune, almeno nell’esercizio finanziario 2011, è ammontato a 680.000,00 € di spesa
corrente, adesso l’intervento non me lo ricordo comunque è l’importo, (incomprensibile), perciò è
una cifra che tutti gli anni il comune deve far fronte, solo la quota nteressi, perciò se, la quota
interessi, c’è la quota interessi parlo, adesso comunque non ho qui il dato, però con la dottoressa,
ma lì c’è anche la quota capitale non ti sbagliare
PRESIDENTE: consigliere Ottaviani scusi le do la parola, se parla al microfono così facciamo
capire a casa
ASSESSORE TINI: non abbiamo sottomano il bilancio originario, ho la variazione e basta, non mi
sono portata il bilancio, non mi sono portato il bilancio fatto a giugno, adesso questo lo
approfondiamo mica c’è problemi ragazzi, se avete un attimo di tempi ci guardiamo mica. Allora le
sponsorizzazioni, le sponsorizzazioni, non so a cosa si riferiva Ottaviani per le sponsorizzazioni,
quelle nuove o quelle vecchie?, dottor Ottaviani scusi
CONSIGLIERE OTTAVIANI: a quelle che sono rimaste nel capitolo di bilancio preventivo,
quindi mi immagino non quelle vecchie perché quelle vecchie rientrano nel
ASSESSORE TINI: tu parli di quelli nuove, le sponsorizzazioni
CONSIGLIERE OTTAVIANI: io parlo di quello nuove, ed in considerazione del fatto volevo
sapere quanto ammontassero complessivamente, e se fossero, fra virgolette mi sembra eccessivo,
ma se fossero garantite o meno, visto che il 90% delle sponsorizzazioni della precedente
amministrazione sono ancora a residuo
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ASSESSORE TINI: Ottaviani, il consigliere Ottaviani dice una cosa giusta, io sul fatto delle nuove
sponsorizzazioni a me sul bilancio adesso vediamo, c'è un emendamento, c'è un emendamento che
ha preparato l'ufficio per una sponsorizzazione, non mi risulta, io non sono a conoscenza di altre,
non sono a conoscenza, aspetta fatemi finire, per quanto riguarda il discorso precedente è vero
abbiamo delle criticità che comunque io con l'ufficio già mi sono attivato per dire se qui, non è che
possibile che ogni singola assessorato si inventa una sponsorizzazione, fa una manifestazione, e poi
lo sponsor non esiste, perché è successo questo, adesso io quelle che sono in bilancio vedremo se si
potrà recuperare qualcosa, altrimenti penso che dovremmo procedere all'annullamento, io ho la
vaga impressione che molte di quelle sponsorizzazioni, dato il tempo trascorso e data anche nel
frattempo le aziende come sono andate a finire, non so quanto riusciremo ad incassare, però è
inutile fare polemiche, però io penso che il Sindaco Sagramola e il sottoscritto, per quanto ci
riguarda, a tutti gli altri colleghi di giunta, ed anche dei vari uffici, noi o abbiamo certezza che lo
sponsor c'è, ci sia realmente, o altrimenti chi fa la spesa se la paga, chiaro?, perché altrimenti qui
diventa troppo comodo, ho lo sponsor, ho lo sponsor, non ho lo sponsor di niente, se lo sponsor non
c’è non c’è, non c’è lo sponsor, il discorso è questo, allora noi su queste cose pensiamo di essere
seri, almeno ci proviamo, poi dopo se ci sbagliamo significhi che ci siamo sbagliati. Dividendi
secondo, dice Urbani, ha sollevato il caso, sempre di Multiservizi, per i dividendi accumulati e
quant'altro, però vorrei ricordare, tanto è inutile che diciamo sempre le stesse cose, è vero sul
bilancio, (incomprensibile) è vero non è che non sia vero, però vorrei ricordare per correttezza che
noi comunque Multiservizi ci da 5,00 € per ogni utente, per ogni abitante non per ogni utente
scusate, per ogni abitanti, questo in bilancio c’è questo, perciò bisogna che diciamo le cose giuste e
le cose anche, quelle belle e anche quelle brutte, non diciamo soltanto quelle brutte diciamo anche
quelle belle, ho finito, ho finito. Le rogatorie, le rotatorie, su questo assestamento di bilancio non c'è
nulla mi sembra a me, io ho detto che non c'è nulla, adesso per quanto riguarda alcuni aspetti
tecnici, il Sindaco, inizierei dal poi Balducci e poi anche Alianello, grazie.
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PRESIDENTE: Prego Sindaco. prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Un solo chiarimento, perché forse mi è sfuggito un passaggio, i lavori
della Mazzini e quelli di Castelletta, ho sentito che c'è un contributo?, ma qui non c'è scritto c'è
scritto finanziato con l'avanzo di amministrazione, (voci) no il totale
DOTTORESSA DE SIMONE: Tecnicamente la parte diciamo non a carico del comune di
Fabriano è previsto su un altro capitolo di bilancio, perché ha un vincolo in entrata su un'altra
risorsa di bilancio, quindi ci sono due capitoli di spesa in uscita, uno finanziato con l'avanzo di
amministrazione, un altro finanziato con il finanziamento di contributi non comunali.
CONSIGLIERE URBANI: Io facevo riferimento a quello che troviamo qui, era zero 55.000,00 €
con l'avanzo di amministrazione, dopo l'altra parte a me non mi interessa, io stavo guardando che
cosa abbiamo finanziato con i 106.000,00 € dell’avanzo di amministrazione
DOTTORESSA DE SIMONE: si quota parte di Castelletta
CONSIGLIERE URBANI: questo l’ho capito
DOTTORESSA DE SIMONE: è quota parte di Castelletta, Castelletta è finanziato su due codici
di bilancio, uno già esistente in bilancio ed è finanziato con il contributo regionale, se non erro, il
Gal, e qui invece abbiamo il capito finanziato con l'avanzo di amministrazione che abbiamo
applicato in sede di questa variazione generale di bilancio
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CONSIGLIERE URBANI: dottoressa l’avevo capito perfettamente, io prima ho fatto un
intervento dicendo che l'avanzo d’amministrazione era stato usato tutto quanto, magari si poteva
fare anche l'intervento di somma urgenza per Nebbiano.
PRESIDENTE: Prego consigliere Ottaviani, un attimo Sindaco, prego.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: No era per una spiegazione, le rogatorie non insistono su questa
variazione, non ho capito Angelo scusa, hai detto per le rogatorie, a ecco grazie, scusa.
PRESIDENTE: Quindi andiamo con ordine, prego Sindaco.
SINDACO SAGRAMOLA: Intanto su questi due cofinanziamenti, noi siamo, su linee strategiche
io voglio rispondere, abbiamo sempre detto che questa amministrazione sarebbe andata a pescare,
cercare di catturare risorse dove erano disponibili, per cercare di incrementare le risorse a
disposizione, questi sono due fatti concreti, il Gal l'abbiamo, abbiamo adito un bando su Castelletta,
chiaramente un bando che era aperto, questa pratica è stata fatta praticamente credo i primi, poco
dopo che ero entrato, perché andiamo a pescare un contributo, circa 150.000,00 €, siamo arrivati
primi su quel bando ed abbiamo trovato le risorse per dare una sistemazione, ma necessitava
chiaramente di un cofinanziamento, come tutti i progetti di carattere europeo, la stessa cosa sui
fondi per quanto riguarda i 60.000,00 € per, quei 60.000,00 € abbiamo vinto un bando per,
praticamente creare, acquistare attrezzature per giovani, un palco piuttosto limitato ma utile per
piccoli concerti, un'amplificazione a 7000 watt, una copertura, un'attenta struttura, alcune cose che
saranno messe a disposizione anche di coloro, invece magari di dare un contributo economico,
possiamo dare la struttura, con le dovute cautele, affinché non si rovini, questo bisogna trovare un
modo di farle le cose, però ci consentirà di sostenere tutte quelle attività giovanili che vogliono
organizzare piccoli concerti, incontri, spettacoli, e valorizziamo quindi anche l’attività giovanile, è
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un bel bando, non pensavamo a dire la verità di vincerlo, però questa volta ci è andata bene perché i
criteri c’erano tutti, anzi siamo stati premiati e quindi ce l’hanno riconosciuto. Per quanto riguarda
l'energia elettrica, l'energia elettrica e l’energia in generale sono due aree di attenzione sulle quali
abbiamo anche fatto alcuni interventi pressanti immediatamente, parlo proprio sull'energia elettrica,
devo dire che peraltro questa amministrazione viene da una storia, per cui ha già fatto impianti
solari su alcuni fabbricati pubblici, accedendo a contributi di carattere, la precedente
amministrazione (incomprensibile), abbiamo 2 o 3 impianti solari già funzionanti su scuole e su
edifici di nostra proprietà, che ci consentiranno di abbattere alcuni costi, questo peraltro era per i
30.000 quando, quindi prima accennavo ai 30.000,00 €, che poi dopo dobbiamo pagare adesso per il
contributo annuale, però su questo argomento di 700.000,00 €, abbiamo intanto riportato dentro
tutta la gestione della pubblica, tutta la pubblica è ritornata in gestione a noi, al comune di Fabriano,
quindi crediamo che questo ci porterà una ottimizzazione dei costi e delle manutenzioni, in secondo
luogo su questo campo stiamo avviando un'attività per ridurre il consumo di energia elettrica
modificando tutta, ed anche l’illuminazione, installando quelle tecnologie che oggi vengono
definite, qualcuno la chiama balast o, tecnologie che consentono di abbattere i consumi di energia
elettrica, un progetto sperimentale peraltro dovrebbe, ne abbiamo già un attivo nella zona di San
Donato, e ne dovrebbe partire uno adesso a breve nella zona dove abbiamo più problemi di,
naturalmente di distanza di manutenzione che è la zona di Precicchie San Giovanni, Sant'Elia, se
lassù riusciamo ad ottimizzare, cambiare le lampade perché alcune sono veramente di cattivo
funzionamento e vecchia concezione, migliorare gli impianti, ottimizzarli, significa che nei prossimi
periodi potremmo avere anche meno manutenzione, capite che fare 30 km per andare a fare le
manutenzioni, quindi dovremmo ottimizzare nei prossimi 5 anni oltretutto avere un risparmio
sull'energia, questo è un lavoro che sull’energia stiamo facendo dappertutto, in particolare ci stiamo
concentrando anche per un ragionamento complessivo su quello che riguarda i consumi di energia
elettrica, sui viali, sulle strade, utilizzando tutte le linee, ne dovremmo fare uno anche all'interno
degli uffici pubblici della nostra sede, e per quanto riguarda anche le scuole, perché i consumi molto
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alti, ci sono i consumi per esempio dei palazzetti e delle scuole sono altissimi, e dovremo verificare
se è possibile ottimizzare e ridurre, ma stiamo avviando un percorso con i tecnici nostri, con gli
impiantisti e con l'ufficio tecnico per ottimizzare questa fase, riguardo a questo anche, riguardo a
questa anche la sede comunale, perché nella sede comunale abbiamo avviato un progetto di
riqualificazione, noi vogliamo portare tutti i front office al piano terra, modificare l'accesso del front
office per consentire ai cittadini a raso di entrare ed accedere agli uffici che hanno servizi, ed evitare
che si salga ai piano superiori, dove ci deve salire solamente chi ha un problema, una questione
aperta di diversi fattori, di dialogare con l'amministrazione, per far questo però abbiamo bisogno ed
ancora non abbiamo trovato le risorse, di sistemare la parte nuova, perché nella parte nuova sono
previsti gli uffici, dovremmo decentrare alcuni uffici nella parte nuova, basterebbe forse sistemare
solo il primo piano e già avremo fatto parecchio, parecchio, però questo ci consentirebbe di spostare
il front office, questo è uno degli impegni che vorremmo provare a portare avanti il prossimo anno,
ma significa trovare circa 150, 200.000,00 € per finire un piano, quel piano sarebbe adibito agli
uffici (incomprensibile) contatti con pubblico direttamente, penso per esempio all’ufficio personale
o altri uffici potrebbero sistemarsi in quei luoghi, ed vedere così, liberare spazi per far salire alcuni
uffici e scendere quelli che hanno front office diretto, spostare l'accesso dall'attuale vetrata portarla
sulle scale in modo che al piano terra uno entra e trova come all'anagrafe tutti i servizi di front
office diretti al pubblico, con sedute d’attesa, lungo tutto il corridoio in modo che ci sia
un'attenzione particolare, questo è l'obiettivo che ci siamo prefissi, adesso non so quando riusciamo
a realizzarlo, dobbiamo trovare 150, 200.000,00 € per sistemare gli altri uffici, e questo ci
consentirebbe di fare quest'operazione, perché attualmente come avete visto abbiamo liberato una
sala per le conferenze, per le commissione che prima non c'era, però questo comporta un po' di
disagio per la presidenza del consiglio che si è dovuta sistemare in fondo su una stanza che forse
non è ancora adeguata, anzi sicuramente non è adeguata, dobbiamo trovare una stanza per i i
revisori dei conti, ed abbiamo individuato adesso un plesso, stiamo cercando di razionalizzare
alcune cose nell'immediato, però avendo un progetto di lungo periodo che consenta una migliore
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fruizione degli uffici pubblici ai cittadini. Per quanto riguarda gli incarichi legali e le franchigie, su
questo c'è sta tutta questa questione aperta, noi stiamo monitorando con attenzione tutti gli incarichi
legali e tutto quello che è anche il più piccolo intervento di contenzioso che c'è, per questo ci sono
state alcune, diciamo così richieste, perché la franchigia precedente era di 10.000,00 €, quindi
chiaramente sotto i 10.000,00 €, l'assicurazione non pagava e qui abbiamo avuto un contenzioso che
ci ha creato dei problemi, vorremmo evitarlo, l'abbassamento della franchigia a 5.000 ci consente
già di avere un risultato positivo, ma è chiaro che sotto i 5.000,00 € se abbiamo torto magari
possiamo transare senza aumentare le spese legali questo sarebbe un'opzione che possiamo fare
anche noi, ma non avendo un ufficio legale la transazione è un momento un po' particolare da
attuare, voi capite transare una lite ancorché piccola significa sempre avere la corte dei conti che
può dire perché hai transato, quando tu potevi fare un operazione diversa, la transazione è sempre
un elemento discrezionale sulla quale bisogna agire con molta molta attenzione, quindi io sulle
transazioni sono sempre particolarmente attento, perché so che la corte dei conti è particolarmente
attenta alle transazioni, e quindi le facciamo ma quando siamo sicuri di avere un corretto risparmio
per la pubblica amministrazione, ed in particolare quindi per il comune. Sulle vendite, noi non,
avevamo avuto, siccome la valutazione fatta, parlo della vendita di 200.000,00 €, perché mi sta a
cuore quella pratica, la vendita di 200.000,00 € che doveva servire per la neve, va bene 234, adesso
faccio, ho detto lo sgrosso, noi abbiamo fatto un'asta e non intendiamo andare sotto quel valore,
perché l'indice di parametro fatto sull’affitto è quello, quindi chi vuole concorrere, sia esso il
proprietario dei beni in superficie o sia esso un terzo che vuole ricavare una rendita di circa il 7% da
quella, perché attualmente con quei prezzi c’è una rendita possibile di circa il 7%, perché quei
terreni sono affittati, può concorrere ma noi non intendiamo svendere il patrimonio del comune sia
chiaro, teniamo ferma la barra, i soldi, il patrimonio è di tutti e deve rendere quello che è giusto,
rispetto a questo, poi torno adesso, dico anche delle questioni del fondo dello sviluppo, non
abbiamo, voi sapevate che c'era questa idea di portare 50.000,00 € sul fondo di conto garanzia, però
sentite l'associazioni, sentiti i vari soggetti, stakeholders, portatori di interessi, ci ha detto guarda
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non serve più portarli in questa condizione, perché poi ricadiamo sotto un percorso che non è utile,
allora questo fondo di sviluppo che con una delibera di giunta della precedente amministrazione era
stata appostato sui servizi sociali è bloccato, finché con la commissione non decidiamo cosa
individuare per sviluppo e dove mettere questi 100.000,00 €, qualche idea ce l'abbiamo però su
questo vogliamo un confronto, ed apriremo un confronto chiaramente, perché non sono soldi
solamente nostri, e questo va quindi valutato approfonditamente, spero, queste sono sulle linee
generali; per quanto riguarda quindi le manifestazioni natalizie 25.000,00 €, allora quest'anno
abbiamo deciso di codificare 20.000,00 €, perché 5.000,00 € sono le spese dell'Iva, alcune spese che
sono state sempre sostenute dalla nostra amministrazione, penso all'illuminazione natalizia,
all’albero di Natale, alle spese di informative, del cartellone quindi della stampa, abbiamo 5 o 6
spese su queste, parlo delle luminarie quindi, parlo di luminarie, abbiamo, ho un dettaglio, siamo lì
perché 13.000 costano le luminare più Iva, poi ci sono i fuochi d’artificio, vorremmo fare in misura
un po' ridotta, però io sulle festività natalizie ho sempre detto che, anche quando avevo a casa uno
stipendio solo e due figli, un po' di festa per Natale noi l'abbiamo fatta sempre, io credo che questo
comune debba fare una manifestazione dignitosa, semplice, ma a consentirete anche chi sta a casa,
qui in centro storico, che vuole uscire la sera di Capodanno e non ha magari i soldi per il cenone,
faccio un esempio, però di stare in piazza magari, fare un brindisi con tutti, trovarsi insieme, fare
uno spettacolo decente e consentire di stare insieme, poi magari qualcuno che può si reca ad una
festa dopo mezzanotte o va da un altra parte, però fare due fuochi e stare insieme per scambiarsi gli
auguri di Capodanno credo che sia una cosa positiva con costi contenuti, non saremo in grado,
nonostante la proposta devo dire anche interessante, fatta bene, ben costruita, di chi ha gestito il
Capodanno negli scorsi anni, Radio blu, però purtroppo noi non abbiamo le risorse per sostenere
quell'iniziativa, abbiamo fatto una collaborazione con un’associazione di volontariato, abbiamo
ascoltato tutti gli stakeholders, i portatori di interesse del territorio, le risorse dei privati le faremo
confluire su queste altre iniziative, ma avremo un rendiconto per cui i privati che sostengono queste
altre iniziative ed il comune che spende per alcune cose precise che dettaglieremo nel complesso,
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stiamo cercando di avere anche la pista di pattinaggio perché ha un costo, però siccome è
un’attrattiva per i ragazzi, sono una cosa accessibile, oggi arriverà anche una sponsorizzazione che
dovrebbe coprire quasi tutte le spese della pista di pattinaggio, presenteremo l'emendamento che
non sapevamo se arrivava o non arrivava questi soldi, c'è stato confermato che arriveranno, quindi li
incameriamo ma li rispenderemo sempre per queste attività e le manifestazioni natalizie, quindi
faremo, faremo, (voci) grazie anche, abbiamo avuto anche un contributo, ci arrivavo piano piano,
abbiamo, i privati contribuiscono come la fondazione Cassa di Risparmio, Elica, credo, però ce li
devono conformare, Contram, Fiat, ed altri che ci stanno dando una mano per pagare altre spese,
che sono i mercatini di Natale, un presepe gigante che verrà fatto lungo, i mercatini di Santa Lucia,
ci sono varie iniziative, i babbi Natale, Tiramolla, ci sono varie attività che vengono realizzate, ci
sarà un cartellone io penso dignitoso, fatto bene, cercando però di tenere i costi del comune dentro
20.000,00 € più Iva, che è quello che ci siamo potuti permettere rispetto alle spese attuali, per fare
una cosa credo dignitosa. L'ultima cosa su Multiservizi, io capisco che Multiservizi può creare
ancora dei problemi, le riflessioni sono state ampie, dibattute anche altre volte, questa volta noi
abbiamo fatto questa scelta di mettere i soldi, ma portare la decisione a quando avremo tutti, come
diceva Tini, tutti gli atti dovuti ed i pareri dovuti dai revisori dei conti e di chi deve esprimersi, però
sull’acqua voglio dire una cosa, le fontanelle che sono in giro per le frazioni debbono essere aperte,
ma debbano essere utilizzate per dissetarsi, non debbono essere utilizzate come più volte abbiamo
visto, con i controlli, per utilizzare per innaffiare, perché dico questo?, su alcune fontanelle non le
riapriremo mettendo cartello con acqua non potabile, quella, non la pagheremo quell’acqua, non la
pagheremo, quale è il pagamento, il pagamento di questa cifra serve in particolar modo a sostenere,
perché il costo, i flussi saranno limitati, il costo è piccolo, certo sommato a tutti quanti sono 33
frazione, 33 fontanelle, e poi ne vorremmo aprire anche qualcuna di più, so che Alianello sta
lavorando, i cimiteri delle frazione, Alianello sta lavorando per averne sempre di più, però dove
l'acqua è potabile deve essere controllata, perché altrimenti noi rischiamo che il cittadino beve
acqua, come abbiamo avuto in precedenza casi, nella precedente amministrazione dove alcuni
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soggetti sono andati a rischio, io siccome sono il Sindaco e la responsabilità della salute alla fine fa
capo a me, e domani la procura viene a cercare a me, vorrei evitare, preferisco che Multiservizi
metta il contatore ma faccia i controlli dovuti, e se l'acqua non è potabile la chiudiamo, ma se
l'acqua è potabile la possono bere tutti, questo ha un costo, Multiservizi se lo sobbarca, stiamo
cercando anche di quantificare quanto è questo costo, perché alla fine faremo una trattativa ed un
accordo insieme, però adesso ne abbiamo una per frazione, vogliamo puntare ad averne un po' di
più, perché ci sono ciclisti, turisti, se vuoi fare il turismo hai bisogna anche che ci sia una fontanella,
perché se uno vuole fare una passeggiate si vuole dissetare e quant'altro, non è un, e mettere, lo so
ma ogni riduttore di flusso costa sempre dei soldi, stiamo cercando di mettere, poi magari Claudio
può intervenire perché ha fatto un lavoro prezioso, credo che gli vada riconosciuto, voglio chiudere
qui, mentre facciamo, mentre rispondevo alle spiegazioni sulle linee generali non mi sono attenuto
al dettaglio magari, dicendo un grazie agli uffici perché come diceva Tini hanno lavorato in maniera
preziosa, l'assessore Tini perché ha fatto un lavoro sul bilancio, tanto lo vedete ci abbiamo lavorato
tutti, però l’assessore al bilancio è lui, ha fatto il lavoro più magari pressante, credo che
l'assestamento, questo assestamento, riesca dopo 6 mesi di questa amministrazione a qualificare in
che modo vogliamo interpretare un'amministrazione efficiente, capace sì di chiedere soldi al
cittadino ma di destinarli a spese che siamo in grado di giustificare, presentare, e fare anche come
prospettiva di un progetto di futuro che ci possa portare anche delle economie ulteriori.
PRESIDENTE: Bene prego assessore Alianello.
ASSESSORE ALIANELLO: Allora io rispondevo a Marco Ottaviani in ordine alle rotatorie, mi
permette anche come ha detto Marco di precisare effettivamente quanto costano queste rotatorie,
perché io inizialmente avevo detto che il costo era circa 20.000,00 € a rotatoria, perché non avevo
ancora il computo preciso ed ora ce l’ho, per, sia la parte provvisoria, ossia quella che abbiamo
attualmente, che la definitiva che inizieremo nel giro di qualche giorno, il costo complessivo è
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35.330,00 €, quindi mi ero tenuto un po' largo, perché inizialmente non sapevo se effettivamente
quanto costavano, quindi meno di quanto avevo inizialmente detto di una 40.000,00 €, comunque ci
siamo, in più ha seguito della fase provvisoria della rotatoria abbiamo voluto, perché questo fa parte
proprio di un progetto di questa amministrazione, ossia tutelare in particolar modo la
pedonalizzazione piuttosto che il traffico veicolare, e quindi ne abbiamo fatto anche altri esempi,
tipo quando abbiamo rifatto la parte dei sampietrini in centro, abbiamo privilegiato le parti laterali
delle strade, proprio per garantire la possibilità ai pedoni di transitare in sicurezza, piuttosto che i
veicoli, quindi abbiamo fatto, abbiamo rifatto la parte diciamo sotto le poste centrali, abbiamo
rifatto la parte di via Berti nelle parti laterali, comunque abbiamo anche pensato di dotare, sempre in
fase sperimentale, ma poi ne abbiamo visto la funzionalità e quanto l'hanno apprezzato i nostri
cittadini, sia i portatori di handicap, ma anche le mamme con i bambini, ma i pedoni in generale, ai
sovrappassi pedonali rialzati, quindi abbiamo successivamente dato incarico alla ditta che si
occupava del rifacimento delle rotatorie di fare anche nuovi sovrappassi per un costo complessivo
di 30.000,00 €, compresa Iva, ossia sono quasi 3.300,00 € a sovrappasso, ma il sovrappasso consiste
non solo nella parte in bitume, quindi quella proprio che crea il rialzo, ma anche la segnaletica
sopra, perché avete visto che è una segnaletica particolare, molto colorata, fatta in base ai dettami
del codice civile, del codice della strada scusate, che comunque induce l’automobilista a rallentare
di fronte a questi colori molto forti, ma c'è anche la posizione, lo spostamento delle caditoie, proprio
per evitare che nella parte rialzata possono crearsi delle pozze che poi con il traffico veicolare
possono schizzare, non che la posa in opera, e questo grandissimo gradimento che io ho avuto per
questi sovrappassi, questi passaggi pedonali rialzati, perché sovrappassi non era il termine giusto, ci
ha indotto a prevederne un grandissimo numero, pensiamo superiore a 15, se riusciamo, con il
prossimo anno, quindi metteremo le finanze e i soldi necessari per queste realizzazioni sui capitoli
specifici, se teniamo conto che i progetti precedenti per la realizzazione delle due rotatorie, sia
quella di via Cappuccini che quella, per individuarla, che è quella di Collepaganello, costavano i
progetti 350.000,00 € più Iva uno e 250.000,00 € più Iva il secondo, che fanno in totale 600.000,00
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€, noi abbiamo con 35.000,00 € solo la parte delle rotatorie, e se ci vogliamo aggiungere anche
30.000,00 € dei sovrappassi, ma che sono avvenuti in un momento successivo, quindi non erano
inizialmente individuate, abbiamo speso un decimo ottenendo dei risultati che sono costantemente,
possono essere verificati costantemente, la fluidità del traffico ha anche evitato che il cattivo
costume di coloro che non volevano fare i semafori, di passare per via Cavour con un grandissimo
impegno di mezzi e di rifacimento costante della strada, perché per non fare i passaggi, i due
semafori, che erano lungo viale Moccia, parecchi passavano all'interno tagliando poi per viale
Zobicco, per via Gioberti. quindi abbiamo anche tolto un grandissimo numero di veicoli che
passavano per il centro, con anche un notevole diminuzione dell'inquinamento, tanto che anche la
centralina di viale Moccia ha rilevato un solo sforamento negli ultimi tempi, e quindi ha assolto
anche a quest'altro importantissimo problema che avevamo avuto negli anni scorsi. Per quello che
riguarda la riapertura delle fontanelle, come diceva il Sindaco, stiamo lavorando con Multiservizi
con diciamo un buon profitto per cercare di aprire più di una fontanella nelle frazioni, soprattutto
questo è un problema che nelle frazioni è sentito molto, però dall'altra parte, siccome ogni
fontanella che riapriamo dobbiamo mettere un contatore, che va a costo di tutti i cittadini, stiamo
cercando di trovare la soluzione ottimale, la soluzione ottimale potrebbe essere quella dei riduttori
di flusso sulle fontane che riapriremo nelle frazione ed anche in città, riduttori di flusso che
impedito comunque, soprattutto nei periodi estivi, che la fontanella venga utilizzata per annaffiare
orti o terreni privati, a costo della comunità, quindi non solo la posizione del pulsante per fare
erogare acqua ma anche il riduttore di flusso che permette di prendere con un filo di acqua,
comunque dissetarsi, riempire una borraccia per chi fa cicloturismo o per chi passeggia, comunque
riempire bottiglie d'acqua diciamo aspettando magari un paio di minuti, ma non ne fa, come si è
visto in determinate frazioni, arrivano furgoni con taniche da 25 litri, gente che riempie anche 10
taniche, oppure annaffiature di orti o di campi per l'intera notte, quindi abbiamo trovato questa
soluzione, stiamo, farò io degli incontri chiaramente con i comitati di frazione e di quartiere per
farmi indicare quali per ogni frazione sono i punti in più che vogliono riaprire, così da poter evitare
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che effettivamente come oggi in qualche frazione risulta essere, che c'è una fontanella solo aperta
magari non proprio centrale, un po' decentrata, quindi una parte dei residenti nella frazione non
riesce ad usufruire con comodità del servizio idrico. Quello che diceva il Sindaco che alcune
fontane che riapriremo apporremo la dicitura acqua non potabile è perché quelle sono le fontane che
prendono le sorgenti naturali, quindi non possono essere monitorate come fa Multiservizi quasi
quotidianamente, e quindi avere la certezza che quell'acqua sia completamente potabile o sempre
potabile, e quindi apporremo quella dicitura, comunque quello in quel caso, con quelle fontane, ci si
potrà, chi può, magari fare scorte d'acqua per annaffiare o fare altri utilizzi, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Si io ringrazio l'assessore Alianello, concordo con lui sull'utilità
delle rotatorie che bene o male hanno dimostrato la loro efficacia, anche se penso che prima di
andare alla definizione definitiva dei costi sia prudenziale attendere ancora, e spiego il perché,
innanzitutto seguendo le determine che sono comparse, io ho un primo impegno di spesa di
40.000,00 € come dice lei, poi dopo 12 giorni mi ritrovo con un secondo impegno di spesa di
17.280,00 €, che è l'impegno di spesa per la realizzazione della segnaletica orizzontale e gli
attraversi pedonali, la prima Fiori Costruzioni, la seconda la New Street di Montemarciano, ad
ottobre arriviamo, ho il primo intervento che viene dichiarato di manutenzione, con, quindi noi
abbiamo rifatto, almeno secondo le determine, interventi di riqualificazione della segnaletica
orizzontale e delle strisce di attraversamenti, e questo impegno di spesa di 30.000,00 €, nuovo di
ottobre, di cui 10.000 saranno pagati solo dopo, perché in realtà sul capitolo abbiamo, sul conto
esercizio, sul capitolo 1528, che sono i servizi di manutenzione strade, è un secondo intervento,
quindi del totale avrei 40, 70, 87.000,00 € per la parte provvisoria, non so se si riferisce a qualche
altro intervento che non si era realizzato, quindi c'è stato bisogno di fare qualcos'altro, ma uno che
legge esclusivamente le determine ottiene che in questo momento le due rotatorie, i due interventi
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sono costati 90.000,00 €, sulla determina d'altra parte che voi preparate per, se non sbaglio, per
questa di ottobre, si parla della necessità di sistemare eventuali avvallamenti presenti sugli
attraversamenti, come se ci fossero avvallamenti, nel ripasso delle zebrature, sono tre mesi che sono
state fatte, quindi probabilmente c'è, per spostare le griglie per la raccolta acqua che sono interventi,
penso che siano in realtà già stati fatti, perché le griglie sono tutte a margine degli attraversamenti,
quindi sinceramente non si capisce ricostruendolo, solo vedendo le termine come farebbe un
cittadino qualsiasi a livello, quindi siamo a 90.000,00 €, io ricostruisco senza sapere nulla da parte
degli uffici, ricostruisco 90.000,00 € di spese per le due micro rotatorie, il discorso Claudio è che in
realtà quelle rotatorie in questo momento non sono assolutamente a norma per lo stesso codice della
strada, che tu dicevi, viene a suggerire gli attraversamenti pedonali rialzati, e su questo siamo
perfettamente d'accordo, io non sto criticando attenzione l'idea, l'avevano messa anche noi
politicamente nel programma, le due rotatorie, in maniera difforme rispetto al progetto faraonico
iniziale, però se tu ragioni quando interverrà il calcestruzzo, e la parte centrale dovrà essere a raso
perché è obbligo per il codice della strada di farla a raso, ci saranno, mantenendo quel raggio di
micro rotatoria, perché le dimensioni che avete dato le cataloga all'interno delle micro rotatorie, si
mini rotatorie, micro rotatorie, a mio giudizio, non hai la sufficienza della carreggiata se non abbatti
le pavimentazioni, si, dei marciapiedi, e non avrai quella sufficiente carreggiata perché l'impegno
della doppia carreggiata deve essere mantenuto, e se tu fai caso sul tracciato che avete fatto, la
rotatoria, cioè la carreggiata esterna si interrompe a livello degli angoli dei vertici delle
pavimentazioni, che dovranno comunque essere, per essere a norma, smussate, e quindi dovrà
essere fatto un intervento, quello che mi crea problemi a mio giudizio è l'obbligo di mantenere la
parte centrale piana, perché il camion deve provvedere e deve essere permesso, essere sormontabile,
quindi su quello non ci piove, dovrà essere fatta così, perdendo quella, quella circonferenza visibile
di impatto, attualmente data da quei bidoni di plastica, secondo me si creano ancora più problemi di
gestione, allora ti dico forse, forse, varrebbe la pena investire qualcosa di più, oltre i 90.000,00 €
per la parte adesso provvisoria, per cercare di erodere un pochino di spazio contiguo, e mettere
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maggior sicurezza in quella situazione, perché rimanendo così, con l'attraversamento a raso,
secondo me saranno linee dirette, tanto è che quella rotatoria tra l'altro, se tu fai caso, come d'altra
parte nell'ordinanza, e sostanziato dal dirigente dei vigili urbani, che ammette la non rispondenza
del dettame del codice della strada, su questa fase provvisoria, in questo momento si crea, non
viene, viene a mancare il senso principale della rotatoria, vale a dire laddove l'anello induce
all'obbligo della circonvallazione, va bene scusa era un attimo, quindi Sagramola, io, è relativo ai
costi che ho trovato io di 90.000,00 €, dicevo che quindi in realtà quei costi prima, siccome il mio,
Sindaco la mia risposta è in relazione all'intervento più estensivo che ha fatto l'assessore, quindi
recupero ciò che lui ha introdotto di differente rispetto alla mia domanda, e di conseguenza sono a
dire mai lasciare la direzione ma l'obbligo di ruotare, quindi secondo me dovranno essere ampliati,
trovati spazi laterali, comunque a prescindere da questo ringrazio per la risposta il consigliere
Alianello, se c'è dirigente vorrei, l'assessore Alianello scusate, se c'è il dirigente vorrei sapere la
necessità del rifacimento della segnaletica orizzontale dopo 3 mesi, e la famosa determina
dell'impegno di 17.283,00 €, grazie.
PRESIDENTE: Bene alla domanda del consigliere Ottaviani risponde l'assessore Alianello.
ASSESSORE ALIANELLO: Allora il rifacimento della segnaletica orizzontale è perché da gialla
diventerà bianca, cioè diventerà definitiva, e quelle sono le strisce che riguarda l'affidamento che è
stato fatto per la segnaletica orizzontale, per quello che riguarda invece la, allora innanzitutto non
sono 90.000,00 € perché le rotatorie costeranno 35.330 più 30.000,00 € sono costati già i passaggi a
raso, quindi non sono 90.000,00 €, ma sono 35 le rotatorie e 30 i passaggi pedonali, per quello che
riguardava, quello che dicevi Marco sulla questione del
CONSIGLIERE OTTAVIANI: la determina dei 17.000,00 € è di agosto, ed era fatta per rifare le
strisce prima dell'apertura delle attività scolastiche, non per renderla definitiva a bianco
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ASSESSORE ALIANELLO: allora quella non riguardava le rotatorie a quel punto, se per la
riapertura delle scuole
CONSIGLIERE OTTAVIANI: impegno di spesa per realizzazione segnaletica orizzontale
rotatorie, attraversamenti pedonali scuola, affidamento ditta new street, 22 agosto 2012, (voci)
l'avete messo in oggetto e l'avete segnato
ASSESSORE ALIAANELLO: comunque io questo
CONSIGLIERE OTTAVIANI: si rende necessario provvedere al rifacimento delle segnaletiche,
al rifacimento dell’attraversamenti pedonali nei pressi di edifici scolastici prima dell'utilizzo
dell’inizio delle attività didattiche, c’è l’impegno, c’è il documento istruttorio
NON ANNUNCIATO: è relativo esclusivamente a quello, riguarda la segnaletica in generale in
corrispondenza delle strutture scolastiche, quindi c'è la Mazzini, c'è tutte le altre, non è relativa alle
rotatorie esclusivamente
CONSIGLIERE OTTAVIANI: no è relativa alle rotatorie, segnaletica orizzontale rotatorie e
attraversamenti pedonali
NON ANNUNCIATO: ed attraversamenti pedonali ma non sono
CONSIGLIERE OTTAVIANI: quindi mi immagino che avrete fatto gli attraversamenti pedonali
nelle altre scuole, laddove non ci sono rotatorie, le uniche due nei pressi erano quelle, e ci saranno
stati gli interventi su quelle, esclusa la rotatorio, anzi è inclusa
NON ANNUNCIATO: è inclusa ma non è
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CONSIGLIERE OTTAVIANI: quindi è stata rifatta la segnaletica orizzontale su una rotatoria
fatta un mese prima
NON ANNUNCIATO: si però non riguarda le rotatorie queste qui, perché c'è la rotatoria di via
Martiri della Libertà, la rotatoria di Cantia, la rotatoria di via Dante, tanto è che abbiamo fatto anche
gli attraversamenti pedonali in corrispondenza del Cityper, sostanzialmente, con quella segnaletica
ASSESSORE ALIANELLO: cioè Marco per chiarire, cioè quando abbiamo fatto la segnaletica
orizzontale, l'abbiamo fatte in corrispondenza degli istituti scolastici, ma l'abbiamo fatte nella
viabilità strategica, si chiama, cioè che cosa significa, in tutte quelle parti dove la viabilità è
importante e dove c'è una criticità negli attraversamenti, come nelle rotatorie, perché per gli
attraversamenti pedonali in tutte le rotatorie ci sono delle criticità, ci sono criticità al Borgo, via
Broganelli, quindi quella riguardava, guarda scindi le due cose perché un conto è stata la segnaletica
provvisoria orizzontale sulle rotatorie di viale Moccia, un conto sono stati gli attraversamenti
pedonali sulle altre rotatorie, sono due cose diverse, che poi ti anticipo che molti dei passaggi
pedonali rialzati li faremo proprio in prossimità di tutte le altre rotatorie, perché abbiamo constatato
una difficoltà concreta per chi deve attraversare su queste rotatorie, quindi quello sicuramente
riguarda quella parte lì, poi io comunque siccome sono in contropiede perché non ce l'ho sotto e non
posso, ti farò avere più avanti tutte le indicazioni del caso, comunque quello che volevo precisarti è
che appunto le rotatorie non costano 90.000,00 €, queste due rotatorie non sono costate e non
costeranno 90.000,00 €, costeranno 35.330 più 30 gli attraversamenti pedonali, per quello che
riguarda gli archi di girata che tu dicevi, che non facevano secondo te essere a norma le rotatorie, ti
dico che secondo il codice della strada, ma soprattutto secondo un decreto del ministero
infrastrutture, la mini rotatoria, mi sembra che il 24, ma adesso vado troppo a memoria
probabilmente erro, la mini rotatoria ha un raggio che deve, un diametro scusami, un diametro che
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va da 14 a 26 per poter essere inquadrata come mini rotatoria, le nostre hanno 26 ed 80, quindi
addirittura avremmo potuto anche prendere la categoria superiore perché c'era, quindi quello che
devi garantire, come dici tu per renderle definitive non ci saranno più i cosi di plastica bianchi e
rossi, ma ci sarà una pedana, una pedana circolare sormontabile nella parte finale, non totalmente,
perché altrimenti la gente ci passa sopra, in mezzo chiaramente ci sarà il palo della luce che
illumina le rotatorie, ed intorno a questa pedana una serie di frecce che danno il senso circolatorio
alla rotatoria, per essere a norma le due corsie che ruotano intorno devono avere un raggio minimo
di 4 metri ciascuna, quindi sono 8 da una parte, 8 dall'altra, 8 e 8, 16, più 4 della parte centrale
fanno 20 metri, quindi per essersi la legittimità di quelle rotatorie mini noi siamo abbondantemente
al di là, quindi le caratteristiche per la legittimità ci sono tutte, che cosa è quello, che cosa è che ti,
quale è la funzionalità come tu dicevi giustamente della rotatoria, la rotatoria non deve avere
l'ingresso dritto, perché la funzione è quella che il veicolo deve essere portato al centro della
rotatoria, una volta che viene portato al centro della rotatoria automaticamente bisogna rallentare
per poter fare il giro sulle due corsie centrali, questo è un correttivo che noi dovremo fare nella
rotatoria di Collepaganello, per andarlo ad individuare con un nome così, perché chi viene, chi
percorre viale Moccia, Ancona Roma, ossia dalla prima rotatoria alla seconda può fare questo tratto
senza rallentare perché non è portato verso il centro, quindi noi li faremo un cordolo verso il
marciapiede che darà l’obbligatorietà al veicolo che precede di andare verso il centro della rotatoria
per poi farne il giro.
PRESIDENTE: Prego consigliere Bonafoni.
CONSIGLIERE BONAFONI: Visto che parliamo di rotatorie, prima parlavo della segnaletica, le
rotatorie abbiamo detto tutti quanti che funzionano e quindi siamo tutti d'accordo, io sono un utente
che ci passa tante volte perché abito li, la cosa che c'è carente è l'illuminazione, visto che in mezzo
ci andrà un palo dell'illuminazione immagino che in quell'occasione, visto che parliamo del
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risparmio energetico, ci si metta pali che siano di nuova generazione, però non bisogna nemmeno
sottovalutare l'illuminazione sui passaggi pedonali, perché se voi fate caso, siccome sono molto
decentrati rispetto alla rotatoria, per esempio quello di viale Moccia, l’uscita del parcheggione, è
scuro, bisogna provvedere anche a trovare la soluzione per illuminare, per illuminare, perché con
questi passaggi pedonali abbiamo visto che gli automobilisti sono molto rispettosi dei pedoni, e
questa è la cosa più bella che si poteva fare, però tante volte io ho fatto caso che la sera è un po'
scuro in effetti li.
PRESIDENTE: Prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: Volevo dire un'integrazione a quello che diceva Bonafoni, ci sono
sistemi di illuminazione diciamo degli attraversamenti pedonali che si attivano all’approccio del
pedone alla striscia pedonale, quindi se il comune li vuole prendere in qualche modo in
considerazione c'è anche questa possibilità.
PRESIDENTE: Prego Sindaco.
SINDACO SAGRAMOLA: Di questa cosa ne abbiamo parlato con gli elettricisti per vedere,
perché mi era già stato segnalato che particolarmente nelle giornate di pioggia un paio di quegli
attraversamenti creano qualche problema, ne ho parlato e stiamo cercando delle soluzioni intanto
immediate per ottenere uno spostamento di alcuni pali di illuminazione, perché si ottenga
un’illuminazione veloce, però un ragionamento come questo secondo me, di fare un'illuminazione
proprio sugli attraversamenti in quella zona migliore è sicuramente utile per la sicurezza, proprio
per quell'attenzione che diceva Bonafoni che abbiamo cercato di dedicare anche, avete visto con i
selci, con la sistemazione dei selci lungo tutte le aree del centro storico dove passano i pedoni, più
che dove passano le auto, perché credo che sia una tutela dovuta, ed anzi un'attenzione che va
manifestata da parte dell'amministrazione.
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PRESIDENTE: Prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Due cose presidente, una è un chiarimento e la seconda è una
richiesta, parlando precedentemente sul discorso delle dotazioni che sono state date per le cause in
corso, che da 30 siamo passati a 45, poi 55, dicevamo, io avevo fatto quell'intervento prima perché
la dottoressa Orlandi mi ha consegnato questa mattina una documentazione dove solo nel mese di
novembre sono aumentati già 2 nuovi incarichi per cause del comune, così sta scritto, quindi voglio
dire non è, se aumentiamo le spese per diminuire il contenzioso e poi già solo nel mese di novembre
sono saliti altri due, quindi non lo so c'è qualcosa che, c’è qualcosa che non, liti ed arbitraggi voglio
dire siamo saliti da 30 a 55.000,00 € con un aumento del 90%, però aumentano anche le cause,
quindi questi arbitraggi non danno l'effetto desiderato.
SINDACO SAGRAMOLA: Abbiamo delle cose su cui si può fare l'arbitraggio, nel senso quelle
due pratiche che ci hanno richiesto adesso di intervenire, abbiamo provata a chiuderle, ma siccome
si tratta una di un uso capione e quel cittadino non recede, ed abbiamo dovuto fare l'incarico, l'altra
è lo stesso un problema di carattere urbanistico, sul quale non si è trovata una conciliazione,
aumenta la spesa per le liti che va comunque dentro il capitolo liti e arbitraggi, chiaramente quei
due incarichi di novembre che costano mi sembra 3500, 3700, un altro, più iva sempre, e l’altro
3000, per spiegare anche la questione preventivi che abbiamo chiesto, per determinare proprio la
spesa, vanno ad aggiungersi a quelle cifre, è chiaro che vanno in aumento, perché a novembre non
siamo stati in grado, per esempio abbiamo previsto anche nel precedente incarico, in uno dei due
incarichi di novembre, che se l'avvocato chiamando in causa in questo caso un terzo ed il terzo
fosse dichiarato responsabile invece di 3000 e qualcosa spendiamo solo 1200,00 €, abbiamo cercato
di ottimizzare così alcuni percorsi, non è semplice perché mentre sugli arbitraggi o sulle liti
potremmo andare su un ragionamento e sotto a quelle sotto a 5.000,00 sulle quali si può provare a
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transare ce ne abbiamo un paio, per cui la dottoressa Orlandi sta cercando una conciliazione e così
evitiamo di spendere avvocato e tutte queste altre spese insomma.
PRESIDENTE: Vuole, ecco chiede la parola un attimo l'assessore Alianello, prego.
ASSESSORE ALIANELLO: Per aggiungere qualcosa a quello che ha detto il Sindaco, perché
Urbano gli arbitraggi non sono le transazioni, ok, allora esistono due tipologie di risoluzione delle
controversie, tu puoi adire la magistratura ordinaria, quindi andare dal giudice, oppure dove è
previsto per contratto puoi non andare dal giudice ed andare da un collegio arbitrale, questo è
l'arbitrato o arbitraggio, ma non è una transazione, è una sentenza che il collegio arbitrale emette e
che può essere di condanna, risarcire, eccetera eccetera, quindi quello che intendevi tu, se ho capito
bene, che tu dici com'è che non funzionano le transazioni, e un’altra cosa, su questo capitolo è
solamente contenzioso che sia giudiziario, che sia giudiziario o arbitrale, ma comunque
contenzioso, invece quello che diceva prima Angelo su cui stiamo lavorando è di non arrivarci per
niente al contenzioso, sia esso giudiziario o arbitrale, perché transi prima per importi chiaramente
inferiori ai 5.000,00 € e che comunque un domani la corte dei conti non ti può venire a dire hai
transato invece potevi andare in giudizio, eccetera eccetera.
PRESIDENTE: Grazie, prego.
CONSIGLIERE URBANI: La seconda cosa era la richiesta, visto l'orario, e visto che anche il
consigliere Ottaviani è dovuto uscire per andare a prendere il bambino a scuola, la votazione su
questo atto proporrei di farla nel pomeriggio perché sono le, c'è tutta la discussione.
PRESIDENTE: Prego assessore Balducci.
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ASSESSORE BALDUCCI: Era una risposta veloce per Urbani sul discorso dell'area camper, non
è l'area camper di Fabriano dove sono stati sono tolti i soldi, il comune di Fabriano ha ricevuto un
secondo contributo per realizzare e completare l'area camper a Poggio San Romualdo, fatto il
progetto esecutivo la compartecipazione del comune di Fabriano è sufficiente per 18.000,00 € in
più, per 25, per questo sono stati tolti 7000, la realizzeremo prima della stagione estiva, e passata la
stagione invernale, diciamo prima di luglio la dobbiamo avere pronta.
CONSIGLIERE URBANI: Grazie io ho visto solo che c'era scritto area camper, dico ma è fatta
l'area camper, già esiste
ASSESSORE BALDUCCI: no questa era la seconda per Poggio San Romualdo, e la faremo sulla
stessa, la mutuiamo da questo sostanzialmente, sia piazza servizi che area di sosta.
PRESIDENTE: Grazie assessore Balducci, allora vista l'ora, un attimo, vista l'ora io direi di
interrompere, allora è finita comunque la fase di chiarimenti, ci sono altri chiarimenti così la
finiamo adesso, nessun chiarimento, quindi finiamo ecco la fase dei chiarimenti, ci aggiorniamo alle
ore 15:00, ecco ci aggiorniamo alle ore 15:00 e riprendiamo con la discussione, prego Sindaco.
SINDACO SAGRAMOLA: Devo fare una comunicazione, io oggi non sarò presente per una parte
della seduta perché mi reco all’assemblea dell'Ato, anche visto la mozione approvata l’altra volta,
c’è un’assemblea dell’Ato, subito attento il movimento, quindi mi reco all'assemblea dell'Ato e
presenzierò sull'ordine del giorno stabilito, quindi ve lo volevo dire, non so se debbo mettere, lo
dico a tutti i cittadini non è che vado, il Sindaco è assente, il Sindaco va all’assemblea dell’Ato, non
so devo mettere come l'altra volta un cartello sono all'assemblea dell’Ato.
PRESIDENTE: Bene sono le 12:48 ci aggiorniamo alle ore 15:00.
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APPELLO
PRESIDENTE: 13 presenti la seduta è valida, allora una comunicazione sui banchi, trovate gli
emendamenti che sono stati presentati questa mattina, quindi man mano che li discutiamo ecco ce
l'avete su ogni banco, riprendiamo da dove ci eravamo lasciati questa mattina, ovvero il punto
numero 11 all'ordine del giorno, variazione del bilancio annuale di previsione per l'esercizio
finanziario 2012, assestamento generale di bilancio, avevamo terminato con la sessione di
chiarimenti, 13, quindi finita la sessione di chiarimenti continuiamo con la discussione, c'è qualcuno
iscritto a parlare?, non c'è nessun iscritto, prego consigliere Urbani, inizia la fase della discussione,
prego.
CONSIGLIERE URBANI: Bene presidente, noi questo, questa intera manovra economica e
finanziaria del 2011 l'abbiamo già, 12 chiedo scusa, dopo pranzo un attimo, 2012 l'avevamo già,
diciamo espresso il nostro parere durante la fase previsionale di luglio, l'abbiamo riespresso con
maggiore forza a settembre e continuiamo ad esprimerlo oggi, anche se personalmente a nome del
gruppo. del nostro gruppo, debbo riconoscere che è stato fatto un certo lavoro che era un po' anche
le aspettative che avevamo, quando anche l'assessore Tini, l'attuale assessore Tini, sedeva qui nei
banchi dell'opposizione, cioè quello di vedere un bilancio un po' più chiaro, vedere un bilancio più
trasparente, vedere un bilancio che avesse in qualche modo diminuito quel grandissimo peso che
erano i residui attivi e passivi che nel 2007, quando la precedente amministrazione si insediò, erano
presenti nel nostro bilancio, io ricordo che erano 85 milioni di residui passivi e 75 quelli attivi,
debbo essere molto onesto nel dire che il lavoro che è stato fatto da parte degli uffici, credo
principalmente anche da parte della dottoressa De Simone, che oggi non è qui, in questo momento
perlomeno non è qui, ma il grande lavoro che ha fatto per evidenziare tutti i residui attivi e passivi,
che non è stata una cosa facile, debbo ricordare che negli anni precedenti in questi 5 anni è stata
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costituita una commissione che ha lavorato fortemente per comprendere lo stato dei residui attivi e
passivi, soprattutto quelli che anno per anno venivano dichiarati insussistenti, che se non sbaglio nei
5 precedenti hanno sfiorato, forse anche superato, i 5.000.000,00 di € di quelli attivi, quindi somme
non incassate dai comuni, oggi ci troviamo di fronte ad un bilancio, un assestamento di bilancio che
mette in evidenza come secondo me, adesso io potrei anche sbagliare, mette in evidenza secondo
me come questo lavoro, che è stato fatto, oggi incomincia a dare dei risultati, perché proprio sulla
gestione dei residui attivi e passivi che il comune di Fabriano ha accumulato qualcosa come
4.400.000,00 € di avanzo di amministrazione, che deriva esclusivamente dalla gestione dei residui
attivi e passivi, perché la gestione economica, del conto economico e finanziario del 2011, se non
sbaglio evidenziava solo un misero avanzo di amministrazione di 8.800,00 €, quindi da questo
punto di vista penso che posso dire che gli uffici, e credo anche l'assessore abbia, si sia impegnato
per rimettere a posto tecnicamente qualche conto di questo comune, e questo è un lavoro che io
sinceramente apprezzo e che condivido, perché era un po' le aspettative che volevamo anche noi
dell'opposizione, ma questo, questo assestamento, ha un neo grandissimo, che ci portiamo dietro da
quando è stato fatto il bilancio di previsione, quale è il neo secondo me, il nero è uno solo, il neo è
che questo Sindaco, il Sindaco Sagramola, è stato eletto principalmente secondo me, non tanto per i
programmi, perché mi sembra che i programmi non li sta leggendo più nessuno, io ce l’ho dentro la
borsa, ogni tanto li tiro fuori e li guardo per vedere che cosa questo Sindaco sta realizzando dal
punto di vista economico, dal punto di vista strutturale, dal punto di vista della previsione, dal punto
di vista di innovare qualcosa che possa portare Fabriano, incominciare a portare Fabriano fuori dalla
crisi, ma questo bilancio è frutto di una situazione che io non accetto, non accetto il fatto che si è
vinte le elezioni riducendo l'applicazione dell'Imu sulla prima casa dal 4,7 al 4, giustamente, ma non
pensate, perlomeno ne sono convinto, non pensiamo che chi ha solo la prima casa sia veramente
sempre le persone che, sono quelle che soffrono a Fabriano, forse a volte secondo me sono più in
difficoltà chi, quelli che hanno una seconda casa, che magari con i sacrifici hanno comprato un
appartamento a Fabriano ed hanno mantenuto storicamente la loro casetta, magari lascito dei
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genitori, del padre e la mamma che hanno fatto dei sacrifici per fare una cassetta nelle frazioni,
bene questa amministrazione con questo bilancio di previsione che giunge oggi all’assestamento
finale, secondo me non ha tenuto fortemente conto, o principalmente conto di questa situazione, e
non ha tenuto conto nemmeno di quello che potrebbe essere la situazione economica, la situazione
produttiva di Fabriano, perché aver bastonato, e dico la parola bastonato, perché è stata una
bastonatura per ben due volte, sia le seconde case che le attività produttive, artigianali, commerciali,
la prima strutturale, la seconda prendendo questa neve, che adesso i costi della neve ce li
rimpalliamo di qua di là, di sopra di sotto, è sempre i costi della neve, ha penalizzato fortemente
quelle attività per le quali invece, ho visto tante interviste, ho visto tanti articoli sui giornali, ho
visto tante interpretazioni, mi ricordo molto bene le affermazioni dell'assessore alle attività
produttive e al commercio, che diceva i primi di agosto, che riunisce, che ha riunito l’8 d'agosto in
forma estremamente d'urgenza alcune persone a far parte di un gruppo, di un team che doveva,
sembrava che dovesse rivoluzionare un pochino il piano urbano del traffico, ho visto promesse fatte
sui giornali, abbiamo grandi possibilità di interventi o di manovra sul l'Imu, poi ci siamo ritrovati
che l'Imu invece 10 giorni dopo completamente smentita questa affermazione, abbiamo visto che si
è voluto fare un incontro con le principali aziende di Fabriano, che è andato un po' deserto, e mi
domando questo settore le attività, tutto è andato deserto, io c'ero, deserto è basta, ma mi domando
dove è finito il secondo consiglio comunale aperto che doveva essere organizzato per le piccole e
medie imprese che avessero dato, ma evidentemente non c'è più la volontà, perché quando abbiamo
bastonato per due volte di fila le seconde case, le attività produttive, le attività artigianali, le attività
commerciali, è sparito da questo bilancio qualsiasi forma di programmazione, qualsiasi forma che
potesse dare un'idea, ma io, vado oltre e dico una cosa, ho votato, abbiamo votato, e forse questa è
già una dichiarazione di voto, abbiamo votato in maniera contraria al bilancio di previsione,
l'abbiamo fatto a settembre, lo faremo oggi, ma comunque voglio ancora dire una cosa, con questo
assestamento di novembre forse, no forse, si chiude questa pagina di questo bilancio previsionale
del 2011 che viene a cavallo, che è stato fatto a metà anno e quindi, anzi oltre la metà dell'anno, a
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luglio, che viene a cavallo tra una vecchia gestione, tra la gestione dell'amministrazione precedente
e la nuova, dove abbiamo assistito anche un po' a un rimpiattino, ci avete lasciato qui, non ci avete
lasciato là, abbiamo ereditato 1.300.000,00 € di debiti, ieri mi ha chiamato qualcuno della vecchia
amministrazione e mi ha detto gli abbiamo lasciato anche 4.400.000,00 € di avanzo di
amministrazione che oggi si spendono, che possono spenderseli, grazie a qualche meccanismo,
grazie ad un lavoro fatto, immagino anche dall'ufficio servizi finanziari, e dalla dottoressa De
Simone, che come ho detto prima in questi 5, 6 a anni ha lavorato molto sui residui attivi e passivi,
perché oggi se ce ne abbiamo 15, 16.000.000 credo che tutta, grande parte del lavoro, ricordo anche
che ci fu, adesso non voglio dire, ci furono anche dei momenti di tensione negli anni passati sulla
riverifica di questi residui, la commissione, venne un’ispezione, sembrava che avessimo chissà
quale male fatto a questo comune, oggi se abbiamo 4.400.000,00 € di avanzi di amministrazione,
che possiamo utilizzare grazie al lavoro che è stato fatto, grazie ad eventuali decreti ministeriali, lo
dobbiamo alla gestione dei residui attivi e passivi. La programmazione per adesso non c'è, capisco
che in questo momento si è cercato di parare un po' i colpi, però il colpo è stato parato, riferito al
discorso della neve, ad una parte dei cittadini quando invece secondo me un'emergenza, una
situazione contingente, derivata da un fatto anomalo, perché qui c'è da augurarsi che non nevica più,
ma se non nevica non avremo le riserve dell'acqua, perché se ogni volta che nevica dovrà pagare
una parte dei cittadini questo non sarà assolutamente giustificato, se c'è un'emergenza l'emergenza
la sopportiamo tutti quanti. Dal punto di vista delle attività produttive ripeto, io ho telefonato
all'assessore Galli scherzosamente ho detto ma sei vivo ancora, perché non lo vedo più è scomparso,
ho detto scherzosamente ho fatto il giro della città per vedere se c'erano i manifesti, non c'è più una
programmazione, chiedo scusa è una battuta scherzosa, però non c'è più una parola che riguarda la
programmazione produttiva, è eccessiva lo so lo ammetto, è scherzosa su per favore, lo sa Galli che
scherziamo, ci siamo sentiti anche due giorni fa, però voglio dire non è Galli, non è l’assessore, io
mi auguro che le attività produttive nel prossimo bilancio possono essere prese in seria
considerazione, perché altrimenti di che cosa parliamo, quale è l'attività che farà risorgere Fabriano,
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la cultura, bene io vi ho fatto un emendamento, perché anche sulle attività culturali è stati tolti altri
4, 5000,00 €, allora se qui si fa un gran parlare di cultura e poi gli togliamo le risorse allora significa
che l'amministrazione non crede che la cultura possa essere il veicolo trainante per una risorsa chi
farà la risorsa ancora, la risorsa volevamo farla tramite l'industria, per questo è stato convocato un
consiglio comunale aperto con le maggiori imprese al quale doveva seguire quello con le imprese
più piccole, facciamolo questo incontro con le imprese più piccole e sentiamo un pochettino se sono
contente di aver beccato gli aumenti dell'Imu, una a luglio, una a settembre,che penalizzano
fortemente la liquidità aziendale, perché non andiamo a parlare con gli istituti di credito, per cercare
di trovare le soluzioni, poi magari qualche istituto di credito ci da i soldi per il concerto del 9 con
eravamo quattro amici al bar, Gino Paoli, allora io non credo che questo possa essere inquadrato in
un bilancio, un assestamento che da le soluzioni a Fabriano, è un tamponamento, ripeto apprezzo
molto il lavoro che è stato fatto per quello che riguarda la cancellazione di due mutui, lo abbiamo
votato diciamo in commissione all'unanimità, perché io che faccio impresa con i debiti non ci so
vivere, per cui cerco sempre che gli investimenti vengano chiusi in tempi rapidi, quindi in questo
momento il fatto che il comune grazie a delle normativa riesce ad eliminare un paio di milioni di
euro di mutui che creano interessi passivi sono assolutamente d'accordo, io come ho detto un giorno
sul giornale vorrei verificare non tanto questo bilancio ma quanto il prossimo, capire quale è la
ripartenza che farà il comune sull’applicazione dell'Imu, sia per la prima, sia per la seconda, sia per
le imprese, questa sarà la cosa importante, in più agganciare a questo discorso del controllo dei costi
quello che sarà la programmazione, che cosa faremo a Fabriano nel futuro, il piano urbano del
traffico si farà più?, è scomparso, non se ne parla più; il piano sintagma si farà?; le aree edificabili
dei cittadini che vogliono tornare da edificabile a terreno agricolo si farà più?; il dost che è stato
portato in consiglio comunale l'ultimo giorno della precedente amministrazione alle 4:15 del
pomeriggio si applicherà?; ci sarà una programmazione volta a far si che Fabriano dia una svolta?,
perché altrimenti penso che gli assestamenti, le variazioni di settembre, gli assestamenti sono
numeri indubbiamente positivi o negativi che danno però solamente un aspetto tecnico alla
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questione ma non danno la programmazione, noi abbiamo bisogno invece di una grande
programmazione per risollevare Fabriano, io come imprenditore farò la mia parte, ve l’ho detto, ho
fatto un incontro con l'amministrazione riservato, perché non metterò mai in piazza quello che
faremo nel futuro, ma io sono pronto, sia come consigliere comunale che come imprenditore, ma
l'amministrazione dovrà dimostrare che al di là dei numeri, metto 5.000,00 € in più, levo 5.000,00 €,
ne metto 3.000, ne tolgo 4.000, sia in grado di fare una programmazione, perché poi abbiamo
dimostrato, avete dimostrato che i soldi quando volete li trovate, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, prego consigliere Romagnoli.
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Grazie presidente, direi che molto ha già detto il consigliere
Urbani, quindi mi trovo d'accordo sostanzialmente su molte cose dette, quello che volevamo
evidenziare noi è che questo atto che ci accingiamo a votare, se da un punto di vista tecnico
sostanziale possiamo riconoscere un lavoro sicuramente ben fatto con impegno e con capacità,
sicuramente quello che manca, evidenzio quello che ha appena detto Urbano, è un'indicazione
politica, un'indicazione politica che sicuramente ci porta a valutare il fatto di dover mettere,
purtroppo, volente o nolente è così, delle pezze ad una situazione che magari precaria, dovuta a tutta
una serie di motivazioni che non sto a rimarcare, ma ci sarebbe piaciuto dare, che ci siano state delle
indicazioni politiche diverse, tanto per fare un'idea, che quindi, magari va un po' fuori, ma per
spiegare quello che intendiamo dire, vi faccio l'esempio con l'albero di Natale che è qui sotto,
l’albero di Natale che è qua sotto c’è a chi può piacere a chi non può piacere, a me non piace
personalmente, ma non abbiamo bisogno di queste cose, non abbiamo bisogno di una cosa
monumentale che si alza per 10 metri con lucette di ogni tipo, nastri rossi e transenne intorno,
magari era più carino fare piccoli alberelli, piccoli alberelli, che, addobbati magari dai bambini,
magari dalle scuole, magari da diverse parti della società civile, avrebbe significato, avrebbe dato
l'indicazione riguardo all'umiltà insieme nell'affrontare un momento di difficoltà, nel coinvolgere
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tutta la società, per ritornare ad unirci un po', non abbiamo bisogno di fare cose che sembrano chissà
che cosa, abbiamo bisogno di cose semplici che diano, che ricominci a dare di nuovo un senso di
unione ad una cittadinanza che è molto scollegata dalla politica, dall'industria, da tutta una serie di
difficoltà sociali che ci troviamo ad affrontare oggi, quindi per noi non è una visione affrontare, per
esempio delle rotatorie, utili non utili, però 65.000,00 € spese senza discutere insieme, qui ritorna il
discorso della democrazia partecipata che facevo prima, senza discutere insieme di un piano del
traffico globale, non a senso affrontare una spesa che affronta solamente una problematica
settoriale, che può essere quella della singola rotatoria. Il discorso dell'energia che dicevo prima, è
inutile se non diamo indicazioni, magari passo passo cambiamo 10 lampioni all'anno, magari tra 10
anni ne abbiamo cambiati 100, con illuminazione a led, oppure magari cambiando una politica sul
territorio, quindi noi quello che ci aspettiamo che di fronte,a fianco a quelle che possono essere le
capacità tecniche nel gestire queste cose, quindi merito sicuramente al dirigente, merito all'assessore
che ha svolto un buon lavoro, ci piacerebbe assolutamente vedere affianco un lavoro politico, poi a
noi ci piacerebbe condiviso, però capisco che questa qui è una cosa che, è come chiedere non la
luna ma Marte, però dare delle indicazioni condivise per il bene di tutta la cittadinanza, magari
un'altra indicazione, faccio un altro esempio, il lavoro sicuramente ben fatto non ce l'ho con
nessuno, però nella gestione della questione teatro, dare la gestione ad una società esterna di,
sicuramente di indubbia capacità professionali e spendere 150.000,00 €, per una società che è sul
territorio, che è importante, ha fatto un buon lavoro, sono ottime persone, non discuto di questo,
però magari ci scollega un po' da quello che sono poi le necessità locali, magari avrebbe ben visto
il cominciare a creare una squadra locale di ragazzi che gestiscono il teatro, le maschere, la
biglietteria, il marketing e tutto il resto, e con le risorse di Fabriano, che ne abbiamo, creare una
stagione teatrale, magari non sarebbe stata di livello, che poi ho dubbi su questo, però non avremmo
chiamato chi sa chi forse, magari sarebbe stato meglio, non lo possiamo sapere, però sarebbe stata
un'indicazione diversa, significava riversare dei soldi sul territorio e non fuori di Fabriano, ripeto
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non vuole essere una polemica è solamente un esempio per dare un'indicazione, quindi questo è
quello che secondo noi manca un pochettino a questa sistemazione del bilancio, grazie.
PRESIDENTE: Bene consigliere Romagnoli, prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: Grazie presidente, io mi ricollego secondo me alla, diciamo alla
lucida disamina che ha fatto il consigliere Urbani, perché effettivamente sta finendo quella parte di
inizio di legislatura, la parte della nuova giunta, sulla quale ci si, in qualche modo attaccava anche
in maniera sicuramente propria, ai lasciti della precedente giunta, tra l'altro ricordo che tanti di
quelli che compongono la giunta in questi momento sono quelli che hanno votato, e poi lo vedremo
magari più avanti o nel prossimo consiglio comunale, hanno votato tanti atti che secondo noi sono
fondamentali per, diciamo, per la nostra comunità, però quello che volevo dire è che adesso è finito
diciamo il tempo di legare la propria attività a quello che è successo nel pregresso, quindi bisogna
secondo me un attimino guardare avanti, giustamente Urbani parlava di cose fondamentali e di cose
che secondo noi devono andare diciamo incontro a quella che è la nostra comunità, quando Urbani
giustamente ricordava il piano unico del traffico, il piano unico del traffico non è un vezzo che,
della minoranza, relativamente al fatto che va comunque fatto questo piano urbano del traffico, a
parte che ce lo impone il legislatore, ma al di là di questo voglio ricordare, l'abbiamo ricordato
anche in altre occasioni, che su queste attività sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per fare
documenti all'interno dei quali si parlava del piano unico della mobilità, del sintagma e di tutto il
resto, quindi applicare il piano unico del traffico, e qui mi dispiace che non è presente l’assessore,
ma credo che bisogna tornarci, perché l’assenza dell’assessore su temi fondamentali sui quali
all’inizio del mandato si era lanciato l’assessore Galli mi sembra estremamente preoccupante,
anche perché se erano, come diceva giustamente anche Urbani, organizzati dei tavoli che dovevano
essere partecipati e sui quali non si sa assolutamente più nulla, voglio ricordare che fare un piano
urbano del traffico e quindi incentivare anche il trasporto pubblico come è scritto poi in tanti
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documenti che diciamo il comune, quindi anche tutta la cittadinanza, ha pagato, come il dost, il
piano unico della mobilità, significa mettere in condizioni le famiglie del nostro territorio magari
nel tempo di rinunciare anche ad un mezzo privato, e questo significa rimettere nelle tasche dei
cittadini diversi soldini, perché sappiamo tutti quello che significa mantenere ed avere il possesso di
un auto, questo perché io credo che le attività, le prossime attività di questa giunta devono essere
tutte incentrate sul vedere il cittadino, non come è stato visto fino a questo momento, ovvero un
bancomat, Urbani giustamente citava la vicenda dell’Inu, ripeto ci sono tante famiglie, noi abbiamo
presentato una mozione su questa cosa che verrà discussa nei prossimi consigli comunali, perché
ripeto bisogna finirsela di gestire in maniera diciamo secondo noi approssimativa il rapporto
economico con il cittadino, cioè nel senso mi mancano i soldi, vado a vedere gli attori che ho
all’interno del mio territorio, faccio una spalmatura di quello che mi manca ed ecco che ho risolto la
questione, non si tratta proprio, esattamente quando si tratta di beni pubblici di fare così, quindi
bisogna andare a vedere anche a volte, spingersi nell’analizzare caso per caso, quindi tutte le attività
relativamente agli atti che questa giunta dovrà fare nei prossimi mesi devono essere tutti indirizzati
ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e a rompere un po’ questo rapporto che vede, ripeto, il
cittadino sempre come bancomat passivo di una situazione che spesso e volentieri è generata da
fattori che non incidono sul comportamento dei cittadini stessi, quindi le battaglie che anche noi del
Movimento Cinque Stelle abbiamo fatto fino adesso sono tutte in questo senso, noi non dobbiamo
fare la lotta alla giunta Sagramola ma vogliamo portare le istanze di tanti cittadini, che anche nel
nostro territorio stanno soffrendo una crisi che è sempre più preoccupante, quindi secondo noi è
compito di questa giunta andare ad agire, anche dal punto di vista del rapporto economico
finanziario con il cittadino, andando incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini stessi, anche
per iniziare a fare quello che l’amministrazione a Fabriano, nessuna amministrazione ha mai fatto,
di incidere sui comportamenti dei cittadini stessi, abbiamo parlato della mobilità, ma possiamo
parlare di tante altre cose, non c’è stata mai una amministrazione che ha inciso sui comportamenti,
che se guardate attorno ha guardato le città virtuose in Italia, in Europa, nel mondo, ed ha cercato di
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applicare certi modelli, ecco noi ci auguriamo che nei prossimi mesi una volta che la giunta ha
superato diciamo queste, diciamo questi primi mesi di mandato, dove in qualche modo è rimasta
attaccata a problematiche legate alla vecchia giunta, ecco che si possa iniziare a fare delle azioni
che producono conseguenze positive per la nostra comunità, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, prego consigliere Rossi.
CONSIGLIERE ROSSI: Allora grazie presidente, io questa mattina avevo un impegno e non ho
potuto ascoltare la discussione, ma l’ho ascoltata in commissione, il vicesindaco ho avuto modo
insomma di parlarci di questo assestamento generale di bilancio, innanzitutto l'indicazione politica
viene data con il previsionale, non con un assestamento, noi l'abbiamo discusso, il vecchio
previsionale, il mio voto era stato contrario e l’ho articolato in diversi metodi, proprio perché
l'indicazione politica non c'era all'interno di quel bilancio di previsione, ovviamente questo deriva
dal fatto di un cambio di amministrazione repentino e tutto quanto, però i segnali sostanzialmente
non erano stati visti, quindi parlare oggi di un assestamento, magari risulta un po' riduttivo parlare
di opzioni politiche, anche perché è un atto sostanzialmente di variazione, ma dentro questo atto
comunque delle criticità ci sono, ho avuto modo di dirlo in commissione, e sostanzialmente sono a
mio avviso abbastanza evidenti, la prima innanzi tutto è quella della Multiservizi, immagino che
questa mattina ne avete parlato, cioè voi avete inserito dei soldi, dire che è un atto dovuto farlo, di
mettere questi soldi, ma io questa storia della Multiservizi, aumenti di capitali, gira ormai da circa
un mese e mezzo, noi ci siamo anche preparati con ordini del giorno, discussione, creare una
battaglia e tutto quanto, a me sembra che invece che quest'atto sia stato proprio mandato alle
lunghe, alle lunghe, alle lunghe, alle lunghe, noi oggi ce lo ritroviamo sull’assestamento, non
abbiamo avuto modo di discutere in alcun modo in consiglio comunale, questo, si successivamente,
voi però lo avete inserito oggi, io credo che questo insomma sia qualcosa di sbagliato, perché c'è
una questione politica dietro il ruolo della Multiservizi, e se voi oggi lo mettete dentro e non lo
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avete portato in discussione in consiglio comunale, quando c'era un mese e mezzo di tempo per
farlo, io ho capito, ce lo siamo già detti Angelo sulle questioni, insomma, gli altri comuni, il fatto
che a noi mancano i dati, che abbiamo chiesto i dati e questi dati non arrivano, abbiamo cambiato il
collegio dei revisori, capisco, però oggi ci troviamo qui dentro un qualcosa che noi non abbiamo
discusso, e questo è un dato di fatto, è stato presentato come opposizione un emendamento, che
cerca insomma di riportare un po' la questione spostando quei soldi sui comitati di quartiere che
invece a nostro avviso, com'è stato anche deliberato poi dalla conferenza dei capigruppo a
maggioranza, dovrebbero essere dotati di un proprio capitolo di bilancio, con proprie risorse da
poter spendere in concerti insieme all'amministrazione, spero che il volere di quella conferenza dei
capigruppo qualcosa conti per la giunta, mi auguro. La fotografia del consiglio comunale sul lavoro,
prima se ne parlava, proprio un accenno, è una fotografia di tristezza e di solitudine per quanto
riguarda l'amministrazione, l’assessore Galli e il sindaco Sagramola, noi, perlomeno io parlo per
me, ma ho sentito anche i colleghi del Cinque Stelle che l'hanno detto, vogliamo dare una mano tesa
alla giunta, perché in un momento di difficoltà sostanzialmente come questo, anche noi abbiamo
idee per il territorio di Fabriano, anche noi vogliamo esprimerle, e questo significa dare una mano
ad un sindaco che oggi è evidente risulta lasciato solo da quei grandi poteri economici che ha il
territorio fabrianese, che non si sono neanche degnarti di presentarsi. Un altro dato è le politiche
giovanili, le politiche giovanili passano da zero a 800,00 €, insomma bene, bene che ci siano questi
800,00 €, ora il fatto quale è?, noi abbiamo parlato con l'assessore, l'assessore ci ha detto che per le
politiche giovanili ci sono anche altri canali di finanziamento, però, però, i soldi che da
un'amministrazione sono un dato politico quello, e quello i soldi che un'amministrazione mette
proprio lei dimostrano l'interesse che si apre in un determinato settore, di conseguenza io, il mio
voto già lo posso dire, sarà probabilmente in questo momento negativo, poi vedremo anche con la
discussione degli emendamenti in seguito come andrà, poi vorrei ricordare a tutti i consiglieri
comunali che nel bilancio di previsione scorso noi abbiamo votato un ordine del giorno, che avevo
presentato io, che diceva che il prossimo bilancio di previsione quindi quello che, no neanche fra
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tanto tempo dovremmo andare a costruire sostanzialmente insieme, sia partecipativo, ora assessore
sappiamo che cosa si intende per bilancio partecipativo, io non voglio ritrovarmi come 5 anni
passati che quando si votavano ordini del giorno di questo tipo stavano tutti dentro il cassetto di
Mingarelli e rimanevano lì, quindi dato che nel previsionale ci sarà l'indicazione politica, e dato che
quel previsionale dovrà essere fatta in maniera partecipativa, io tra virgolette aspetto la maggioranza
e l’opposizione in questo confronto, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Rossi, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, dopo gli interventi che mi hanno preceduto c'è
sicuramente poco da aggiungere, poco da aggiungere perché rispetto a quelle che erano state le
illustrazioni delle linee strategiche programmatiche, all'inizio ciò che viene riportato, perché
partiamo da lì, nel programma elettorale di questa coalizione di maggioranza, ci sarebbe stato da
dire avremmo voluto stupirvi con effetti speciali ma in realtà siamo scienza e non fantascienza, e la
scienza, e la fantascienza del programma è stata ridotta a scienza dall'azione amministrativa
specifica tecnica da parte di un settore della giunta, chiamiamolo così, da parte del vicesindaco, da
parte degli uffici finanziari, in commissione abbiamo apprezzato, abbiamo fatto un plauso al
vicesindaco Tini e al dirigente dei servizi finanziari, senza nessuna anteposizione cronologica fra i
due, quindi è esclusivamente un criterio di consecuzio verbale, chi più chi meno hanno dato un
contributo, però Angelo io ti replico quello che avevo replicato in precedenza, non è possibile
parlare, quando siamo in difficoltà, per ipotizzare un bilancio di previsione parlare di un gioco di
residui quasi a supportare la virtualità che Sorci aveva dato nel definire questi residui, quando
eravamo tutti in minoranza, e poi ritrovarci con una possibilità di 1.900.000,00 € e rotti di avanzo di
amministrazione reali, è ovvio che l'utilizzo di questo avanzo di amministrazione non significa che
quei residui attivi siano stati riscossi, almeno non penso, significa che le casse del comune, perché il
comune in realtà ragiona per casa di programmazione finanziaria, fra virgolette, eccetera, ricordo
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delle esternazioni nelle amministrazioni precedenti non abbiamo i soldi in cassa, se ho i soldi in
cassa faccio se non ho i soldi in cassa non faccio, perché c'è questa aleatorieà di riscuotere, della
possibilità di riscossione, e da qui nasce tutta l'alchimia del mantenimento di un bilancio in attivo ed
impatto di stabilità, che va per cassa alla fine, in relazione a quello che invece la possibilità reale di
quel comune di esigere i suoi crediti, oggi ci siamo accorti che la manovra dell'Imu consenta alle
casse di avere forse, non a dicembre ma sicuramente a gennaio, di avere quelle possibilità
economiche di cassa, quelle disponibilità, tali da coprire 1.900.000,00 € circa, o la metà, o quello
che sia, comunque di questi benedetti residui, cioè il mondo virtuale si è fatto reale, se il mondo
virtuale si è fatto reale allora virtuale era l’aumento dell'Imu, perché a questo punto se avessimo
lasciato un mondo virtuale non avremmo avuto bisogno dei soldi dell'Imu per andare a ridurre
l'indebitamento patrimoniale con i mutui, c'è qualcosa da comprendere, perché è grazie all'aumento
dell’Imu che oggi possiamo fare questa manovra, in parte comunque sia, per buona parte è grazie a
questo, perché altrimenti è impossibile, cioè noi non applichiamo, non è che quell’avanzo di
amministrazione abbiamo incassato, fatto prevalentemente da residui, a parte poi quello che c'era
della Tarsu, le varie cose, passaggi eccetera eccetera, sicuramente avremmo incassato più ruoli,
aumentata anche il recupero dell'Ici, il recupero della Tarsu, le evasioni non sono, il capitolo l'ho
controllato è zero, la Tarsu non abbiamo recuperato nulla, almeno sul capitolo del Peg non c'è nulla,
io ti dico su questo, su questo qua io non vedo nulla, sulla Tarsu, io ti dico questo qui, quello che ho
a disposizione, è normale, Tini ha detto anche, dice è la prima volta che comunque riduciamo le
spese correnti, cioè in effetti 100 e qualcosa mila euro, 180, 190.000,00 €, non lo so non, tanto di
più non mi sembra, mi sembra che ci siano minori spese di 190.000,00 €, in realtà le minori spese
effettivamente di fronte ai 570.000,00 € si concretizzano in 263.000, le minori spese sarebbero per
la precisione 576.750, di cui 312.000,00 € sono a cavallo fra i due titoli, quindi fra entrate, si sono
d'accordo con te io, è ovvio, io ammetto, e te l'ho già ammesso in commissione, assolutamente,
riconosco che per la prima volta ci sia un’inversione chiamiamola così di tendenza che in realtà, e ti
aggiungo di più, c'era una sfida che era una difficoltà importante, perché più tempo passava e meno
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dodicesimi avevate a disposizione per incidere in maniera proporzionale, spalmandolo su tutto
l'arco dell'anno, quindi io sono sempre, anche se gli altri mi attribuiscono un'eccessiva capziosità
sono però stranamente obiettivo, quindi i numeri sono numeri e questo è da assolutamente,
assolutamente sottolineare, è vero che minori spesi derivano in ragione di oltre 100.000,0 € ad
esempio dalle retribuzioni e dagli oneri accessori, dall'Irap, è vero anche che determinati minori
trasferimenti, mi viene pensato, lui diceva la cultura Urbani prima, ma sia la regione che la
provincia hanno ridotto ad esempio 10.000,00 € ciascuno per Poiesis; si sono ridotti 15.000,00 € le
forniture, le sovvenzioni per le forniture gratuite di libri di testo; abbiamo diverse voci che incidono
per altri 100.000,00 €, in fin dei conti quella che è la gestione poi libera tra virgolette, quella che è
ha libertà d'azione, avevamo detto delle assicurazioni, ne avete parlato prima, è andare a togliere
quei 5000,00 € che c'erano dei comitati di quartiere e di frazione, andare a togliere 10.000,00 € dei
contributi a favore dei legittimi e minori, 4.000,00 € al servizio anziani, se andiamo a fare, i
10.000,00 € se non sbaglio al servizio catalogazione del patrimonio librario, eccetera eccetera, i
servizi, quasi 10.000,00 € dai servizi degli edifici culturali, questa piccola micro, queste micro voci,
la sommatoria di queste determina poi alla fine la consistenza di riduzione delle spese in maniera
significativa, molte di queste voci in realtà non si possono, cioè non è possibile agire in maniera
diretta, non c'è un'azione del gestore, sono derivazioni ovviamente sovraordinate, perché se si
riducono determinate disposizioni per riduzione di determinate entrate automaticamente risultano
minori spese rispetto a quello che si era fatto nel riequilibrio e nel preventivo, quindi in realtà
l'azione principale di questo bilancio resta in piena onestà di tipo contabile, resta il concetto da un
punto di vista politico, che avete, siete riusciti a mettere 800,00 € per le politiche giovanili, questo è
stato un grosso risultato; a novembre abbiamo i contributi all'attività e politiche giovanili, sono state
incrementati da zero a 800,00 €, e questa è una volontà politica, questo significa che è arrivato
qualche amico che aveva l'evento per Natale gli è stato pagato, questa però è una volontà politica, io
debbo ammetterlo, perché 800,00 € per le attività, per le politiche giovanili debbono essere, sono
importanti, se aveste approvato l'emendamento in ottica di bilancio di previsione, se non sbaglio,
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che avevamo spostato noi, 5.000,00 € sulle politiche giovanili a quest’ora avevate una maggiore
economia di 4.200,00 €, quindi (voci), ma aveva un’economia. Seconda cosa, io torno a ripetere
l'azione tecnica da una parte è una cosa, l'azione politica ovviamente è un'altra, azione politica non
ce né, c'è stato un tentativo di accontentare qualche assessore forse che aveva delle, era un po'
recalcitrante, vi piace il termine, dottoressa lei ammette, ed allora abbiamo dato 10.000,00 € a
questo, 10.000,00 € a questo, mi sembra che questo bilancio abbia un po' di, me lo consenta il mio
collega anestesista, ponga un può fa fentanes, assopisce gli eccessivi, si o le creme anestetiche, ha
ragione Pellegrini perché più che una anestesia di qualcuno è proprio forse un paliativo di una
crema, che fa una anestesia in superficie, perché l'entità è poco, bisogna vedere quando finisce,
dopo quell'oretta, l'effetto anestetico locale, ma dura veramente poco quell’anestesia, perché l'entità
di quegli spostamenti che ho visto, la preminalità, non dei dirigenti, quello l'abbiamo visto con
determinate delibere all'8%, ma con la preminalità, la preminalità che è stata data a qualche
assessore è ben poca cosa, però fino al 31 dicembre ci sarà sicuramente, l'effetto anestetico
permarrà sicuro. Un'altra cosa invece mi preme, il 16 luglio del 2012 mi dispiace che non c'è
l'assessore Paglialunga, io avevo presentato un'interpellanza sulle problematiche di via la Spina, la
risposta dell'assessore Paglialunga è stata, leggo in maniera pedissequa e testuale, il Sindaco mi ha
assicurato che è prioritario l'intervento che avevo richiesto ed appena approvato il bilancio di
previsione interverremo immediatamente per questa soluzione, questa è l'azione politica, siamo a
novembre, questa soluzione ben lungi dall'essere stata risolta, e non è stata prevista fra i criteri di
anestesia locale di componenti di giunta; una seconda cosa, ed è una domanda in realtà che vorrei
fare ad Angelo, il 3 febbraio del 2012 il ministero dell'economia e delle finanze da una circolare, fa
un comunicato, in cui dice in maniera testuale, dice a parere del ministero dell'economia e delle
finanze, eccetera, che gli eventuali spazi finanziari, derivanti dal venir meno degli oneri di
ammortamento dei mutui estinti, non vengono destinati ad incrementi di spese correnti, quindi
liberare quei 123.000,00 €, la domanda è in che cosa vogliamo utilizzarli, è ovvio che questo è
dibattito poi di quando si, si concretizzeranno, io questo, certo nel 2013 perché risparmi, adesso ti
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sto dicendo, infatti ti sto dicendo, sto dicendo che ovviamente è un problema di quando si
realizzeranno, è un problema con il previsionale, però non ci permetterebbe in teoria, per il buon
gestire, ecco, ed Angelo penso che in stile montiano puro sia concorde su questo, ma questa è una
rassicurazione per me, perché non vorrei che quei 123.000,00 €, così abilmente individuati su base
annua, perché avranno a valere fino alla scadenza ipotetica dei mutui che abbiamo istinto, servano
ad eseguire un'anestesia più profonda che non quella superficiale di cui abbiamo parlato in
precedenza, e questo mi piaceva sottolinearlo; quindi il concetto, io praticamente finisco qui, il mio
collega Urbani dice che debbo ricorrere all’aggettivo dicotomico, dicotomico, perché ormai è dai
tempi di Sorci, il verbo deve comunque mantenere nel suo discorso la presenza della dicotomia, la
dicotomia fondamentalmente, allora prendo spunto da quello che dice Urbani, la dicotomia è fra
l'azione di un assestamento come questo, che di politico tra virgolette non ha nulla, non ha visione,
lo ha già detto Urbani, ma perché?, perché siamo una fase di, potevamo stupirvi con effetti speciali,
abbiamo scritto acciaio, terra, cielo, fuoco, e presocratici del programma, ma poi ci siamo imbattuti
con Tini e con la dirigente, questa è un po' la dicotomia, c'è una dicotomia tra l'azione politica e
l'azione montiana, è un po' come il Parlamento, l'ambivalenza che c'è adesso a livello generale,
abbiamo, noi siamo scienza e siamo scienza finanziaria, qualcuno ha detto, dice prima di tutto si
mettono a posto le cose e facciamo questo, a costo di risultare antipatici e perseguiamo
un'obiettività della buona amministrazione economica, la fantascienza la lasceremo poi agli anni
avvenire se ci sarà possibilità, la realtà dei fatti è che il bilancio in quest'ottica dice proprio questo,
della necessità che questa amministrazione ha avuto di imporsi, sia nei confronti dei trasferimenti
ridotti da parte del governo ma anche da parte in maniera sostanziale della regione, e non solo del
governo, perché altrimenti diamo sempre colpa al Monti, che è lo specchio per l'allodole ormai per
tutti, il capo espiatorio, viceversa non abbiamo possibilità di gestire un comune, di mandarlo dove
vorremmo, perché non ve ne è la possibilità sostanziale, quindi l'azione principale politica di questo
bilancio è: abbiamo dovuto faticare per risanare ciò che era stato fatto negli anni precedenti, è
un’ammissione di colpa da parte di alcuni in fin dei conti che siedono in giunta e che avevano
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votato i bilanci precedenti, abbiamo avuto oggi la prova provata, ed io sono andato a vedermi i
vecchi verbali e vi assicuro che in sede di approvazione dei bilanci, quando parlavamo dei residui,
non c'era seduta in cui non si faceva riferimento, rivolto, da parte dell'amministrazione rivolte ai
consiglieri allora di maggioranza, in cui si diceva questo, e mi ricordo delle rasserenazioni che
vennero date, Rossi questi soldi sono virtuali non esistono, non si possono spendere, oggi abbiamo
avuto, abbiamo messo l’ultima pietra tombale sulla demagogie a cui eravamo attaccati quando
stavamo in minoranza, si è dimostrato che se uno tra virgolette ci sa fare, passatemi questa
espressione, ma se uno avesse la conoscenza degli strumenti adeguati e la volontà politica, qui si
assolutamente di porla in essere, in realtà questo famoso avanzo di amministrazione che ci siamo
trascinati per 5 anni, con una incrementalità progressiva, abbiamo preso solo soldi per accontentare
un altro assessorato per fare le strade, altrimenti abbiamo sempre chiesto ai cittadini di pagare, oggi
scopriamo che, almeno 1.900.000,00 € di avanzo libero di amministrazione era reale e non virtuale,
io penso che questo sia il vero valore aggiunto di questo assestamento di bilancio, grazie signori e
scusi presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, siamo sempre in fase di discussione, altri iscritti?,
prego assessore Balducci, prego.
ASSESSORI BALDUCCI: Io volevo un attimo puntualizzare una cosa che è stata ribadita sia dal
consigliere Urbani che dal consigliere Ottaviani, non ricordo se questa mattina il consigliere
Ottaviani c'era quando si è parlato dei fondi per le politiche giovanili e dei 60.000,00 € che ci sono
in questa fase di assestamento, è vero che in questo assestamento per le politiche giovanili, nel
bilancio che presenta questa amministrazione, ci sono solo 800,00 € in aggiunta, però io dico che in
momenti di difficoltà economica bisogna essere bravi a progettare anche il reperimento di risorse
ove sono reperibili, per le politiche giovanili questo non vuole, questa amministrazione attuale
prendersi dei meriti, che si sono concretizzati a seguito di progetti presentati all'inizio dell'anno
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2012, ma sono già state prese per le politiche giovanili attraverso l'ambito 42.000,00 €, che sono
serviti, io ne ho parlato ieri in commissione per chi c'era, che sono serviti e vengono destinati a
migliorare la ricettività e le strutture fisse del centro di aggregazione giovanile, ma questa mattina,
mi sorprende infatti questo fatto precisato negli ultimi interventi, lo stesso consigliere Urbani aveva
chiesto da dove venivano quei 60.000,00 € destinati al Cag, no destinati ai giovani ed arrivano dal
Gal, dal Gal significano risorse europee, questo va a premiare una capacità progettuale messa in
campo questa volta, così come è stato precisato questa mattina, per cui non sono d'accordo quando
si dice che non c'è stata attenzione o sono poche le risorse, a quegli 800,00 € vanno aggiunti
60.000,00 € che in momenti di difficoltà, la progettualità, per questa volta fortunata, ci ha permesso
di metterci nelle politiche giovanili senza andare a gravare sulle risorse del bilancio, l’abbiamo
trovati fuori però sono anche altri 60.000,00 €, saranno anche attrezzature destinate ai giovani ma
destinate alla collettività, per cui l'attenzione come ho detto ieri anche in commissione verso quelle
che sono i giovani è sempre alta, e cerchiamo di sopperire con la progettualità ad una carenza
purtroppo sostanziale di risorse dirette dal bilancio.
PRESIDENTE: Bene assessore Balducci, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Again, replico, è solo per dire io ho capito bene il discorso ed ho
fatto anche un plauso al Sindaco quando ha detto che Fabriano aveva vinto, era stato sposato il
progetto di Fabriano e l'azione di strutturazione di un centro, ampliamento del centro di
aggregazione attraverso dei sistemi musicali e la piattaforma da 7000 watt, ero ben presente, io non
ho detto che cosa sia stato fatto per i giovani, attenzione, io ho parlato di un capitolo, ho detto i
contributi per le politiche giovanili sono passati da zero a 800,00 €, ora se poi noi vogliamo fare la
lettura del bilancio, questo è, se poi vogliamo parlare delle politiche giovanili, in senso lato, allora
apriamo anche altri capitoli, anche quello dei figli affidatari, tutto quello che volete, ed allora
facciamo il plauso di una gestione di tipo diverso, se parliamo delle problematiche legate all’età
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infantile o ai giovani, io stavo parlando di contributi e nulla c'entra l’azione che è stata fatta dalla, e
a cui va il plauso, al comune il riconoscimento come abbiamo fatto, sul fatto del reperimento dei
fondi, e torno a ripetere che il reperimento dei fondi è, soprattutto a livello europeo, è la prima
attività di una giunta di un assessorato, cioè non è che all'assessore gli si dà i soldini e spende i suoi
soldi e siamo tutti bravi, no, ha un suo un mandato politico e la capacità, quello che ci aspettiamo da
tutti gli assessori è quello di andare a reperire, intercettare risorse e finanziamenti, altrimenti c'è il
dirigente tranquillamente che può porre in essere le sue attività indipendentemente da questo,
perché altrimenti sembra qui, in questo comune dovrebbero, tutti i discorsi che ci avete fatto sui
bilanci, avete rintercettato milioni e milioni di euro per le politiche, è normale, lo fanno tutti i
comuni, anzi noi abbiamo sempre perso troppo, abbiamo preso poche opportunità, adesso non so se
quel consumo che paghiamo di 30.000,00 € l’anno per la gestione dei pannelli fotovoltaici del
vecchio palazzetto sia un contributo che sia intervenuto, l’abbiamo intercettata e dobbiamo, forse
costa più quello che ci ricaviamo, cioè il coso annuo che non quello che ci ricaviamo come energia,
non lo so bisognerebbe fare i conti, però questo è il concetto che oggi si va avanti così, cioè non è
che sia una novità che ci dovete venire ad insegnare ogni volta, io ho intercettato, signori questa è
la realtà di tutti i comuni, è la realtà di tutte le cose, se poi non l’anno fatto prima è perché c’è stata
sempre grande opulenza da parte del comune non c’era bisogno di nulla, ovviamente ci aspettiamo
che intercettiate ancora più risorse ed in particolar modo per quelle che sono le politiche europee,
assolutamente fondi, così come la regione e la provincia, però vedo che dalla regione alla provincia
Avvengono dei tagli lineari ed ogni variazione di bilancio si ha un taglio dei contributi ovviamente
in ottica di spending review, anche e soprattutto dalla regione, quindi a maggior ragione dobbiamo
andare ad intercettare, e vi esorto a continuare, a migliorare ulteriormente in questo aspetto, grazie
presidente.
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PRESIDENTE: Bene consigliere Ottaviani, allora se non ci sono altri interventi sulla discussione,
io prima dell’esame degli emendamenti passerei la parola all’assessore Tini, anche per rispondere
magari a qualche domanda, prego assessore.
ASSESSORE TINI: Grazie presidente, io cercherò di essere preciso sulle questioni che i
consiglieri che hanno parlato oggi pomeriggio hanno posto, inizio con il consigliere Urbani,
effettivamente sulla prima parte, anzi lo ringrazio per il riconoscimento che ha fatto, perché
effettivamente sul discorso dei residui effettivamente quello che hai detto in parte, in larga parte
corrisponde alla realtà, però questo continua, ossia questo monitoraggio è iniziato e dovrà
continuare, si dovrà continuare perché ancora ce ne abbiamo a iosa di posizioni da sistemare, però è
un lavoro che si è iniziato e sicuramente se resteremo qui lo porteremo avanti con scrupolo, su
questo posso dare la più ampia assicurazione, l'avanzo è vero che deriva da questo fatto, è
verissimo, comunque sia l'importante è che poi vengono portati a compimento questi numeri, che
per anni qui si dicevano che non c'erano, non c’erano, non ci si capiva niente. Comunque per quanto
riguarda invece l'assestato sul quale il consigliere Urbani ha iniziato il discorso dell’Imu, che c'entra
poco con l'assestato, però chiaramente io già ho detto a settembre, quando abbiamo, anzi i primi di
ottobre quando abbiamo fatto l’altro consiglio, l’esercizio finanziario con questa Imu finisce il 31
dicembre, chiaro?, aspetta e mica sono un cinghiale che mi aspetti al passo, io sono una persona
tranquilla e mica sono, certo mi aspetti, io sono contento che ci aspetti, io sono, io non ho problemi,
non ho problemi, anche perché ci siamo accorti, lo dico qui in consiglio comunale con molta
franchezza, perché qui facciamo anche degli sbagli mica siamo perfetti, ossia qualche disfunzione,
qualche disfunzione, io debbo dirlo a voce alta ed anche ai cittadini, nel regolamento approvato per
l’Imu alcune disfunzioni sono emerse, sono emerse, noi ci impegneremo a modificarle, su questo
non ci piove, non ci piove, il 2012 purtroppo è così, perché il quadro normativo è cambiato con una
velocità impressionante, siamo andati di corsa, abbiamo dovuto fare tante di quelle cose in
pochissimo tempo che qualche cosa da metter a posto ci sarà sicuramente, però lo faremo insieme,
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ci confronteremo, non c'è nessun problema, vedremo adesso il gettito, perché tutti questi discorsi
cari amici consiglieri di maggioranza e di minoranza, noi qui stiamo lavorando su tutte ipotesi, non
sappiamo ancora realmente quanti cittadini hanno pagato, quanti saranno quelli che non pagano, noi
forse, forse, a metà gennaio avremo una situazione chiara, a quel punto, io mi impegno fin da oggi a
mettermi intorno a un tavolo e ragionare, senza, con la massima trasparenza, senza nessun
problema. Poi un'altra cosa che volevo dire, è che sui costi della neve Urbani non c'è stato nessun
rimpallo, io mi sembrava che questa mattina l’ho detto, non lo voglio ribadire perché qui non
facciamo i rimpalli, noi abbiamo fatto, abbiamo trovato, ci sembrava corretto una fonte di
finanziamento, per finanziare quel debito fuori bilancio, quella fonte di finanziamento, non per
nostra volontà, purtroppo non si è concretizzata poiché l'alienazione non è avvenuta, e proprio per
rispetto delle ditte che hanno lavorato ci siamo impegnati a trovare un'altra fonte di finanziamento
al fine di garantire i pagamenti, mi sembra questo chiaro. Per quanto riguarda Romagnoli che parla
di un lavoro condiviso sulle scelte future del bilancio, io già ho avuto modo di dire Romagnoli che
non ho nessunissimo, io mi auguro che ciò sia possibile, quello che posso dire, purtroppo c'è una
maggioranza e c'è una minoranza, chiaro su alcune scelte di carattere politico, però sulle scelte
diciamo di correttezza e di rispetto delle regole e della partecipazione, sulle scelte del comune, poi
assumendosi chiaramente ognuno le proprie responsabilità fin da oggi io mi ci impegno, non ho
nessun problema, per questo do le massime garanzie. Arcioni parla di bisogna guardare avanti, sono
d'accordo con Arcioni, perché anche secondo me se noi continuiamo a guardare sempre dietro c'è il
rischio che non andiamo mai avanti, però dobbiamo guardare avanti con il quadro normativo di
riferimento e con le disposizioni che purtroppo emergono, perché non è che possiamo fare come ci
pare, ecco, non è vero che il cittadino è un bancomat, questo non lo accetto, questa definizione che
la giunta avrebbe trattato i cittadini fabrianese come se fosse un bancomat, no non è che noi, io
almeno ho fatto un ragionamento diverso, noi, devo dare atto al sindaco Sagramola, che adesso non
c'è, però noi non abbiamo fatto, come magari sarebbe stato molto più semplice fare, questi sono i
costi che non si possono toccare aumentiamo le tasse, no, se avessimo fatto questo vi posso
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garantire che noi stavamo al 6 sulla prima, al 10 e 60 sulla seconda, non lo so quello che succede,
noi abbiamo un lavoro diverso, abbiamo fatto un lavoro di revisione, forse il tempo non è stato
molto qualche cosa ci è sfuggito, si può fare di più, comunque, specialmente in alcuni settori più
critici dell'amministrazione, noi abbiamo fatto, penso, e si può questo, sarà documentato con il
bilancio consuntivo, io vi posso garantire fin da questa sera che il 2012, al netto chiaramente del
fondo svalutazione crediti,, dei debiti fuori bilancio e di quant'altro, si chiuderà con circa 7,
800.000,00 € di minori spese, spese correnti in meno in raffronto al 2011, e questa operazione è
stata possibile grazie all'impegno di tutti i colleghi di giunta e con il sindaco in testa, perché questa
è la verità, bisogna dirlo, perché non è che, abbiamo fatto esattamente il contrario di quello che ci,
noi abbiamo tagliato le spese che si potevano tagliare, facendo, creando anche qualche attenzione
per carità, perché qui non fa piacere a nessuno, poi abbiamo trovato le risorse per raggiungere quel
livello di spesa, altrimenti saremo stati al massimo come molti comuni limitrofi, questo va detto
perché è vero, comunque si può sempre migliorare, ho detto che a gennaio a bocce ferme ne
riparleremo. Azioni partecipate, sulle azioni partecipate io non ho nessun problema, noi pensiamo
che, adesso appena avremo i dati certi dell'entrata, io ho detto dicembre gennaio, ma dopo la metà
di gennaio chiaramente, è vero che dopo ci saranno le elezioni, un sacco di, però io non ho nessun
problema a fare riunioni con gli organismi di partecipazione sulle scelte di bilancio, su quelle poche
scelte che c'è, perché dicevo prima, abbiamo tolto un po' di gesso con questo bilancio, con questa
manovra qui, toglieremo un 10%, un 15%, ma ancora è un bilancio bello ingessato, perché la spesa
fissa, la spesa fissa assorbe tante di quelle risorse dove la possibilità di manovra, per chi amministra
amministra, centrodestra centrosinistra non è il problema questo, sono, è poco lo spazio, lo spazio,
bisogna allegare questo spazio, e l'operazione che dopo andremo a fare va in questa linea, ringrazio
tutto il consiglio che hanno condiviso, tutti i consiglieri di maggioranza che hanno condiviso la
scelta che è stata fatta, perché è una scelta penso intelligente che, dove vengono utilizzate risorse
che altrimenti avrebbero, sarebbero stati li per altri anni anni anni e dall'altra parte i cittadini
continuavano a pagare gli interessi passivi, questo bisogna dirlo perché è vero, però lungi da noi
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l'idea, Ottaviani, non so Urbani, che useremo queste risorse per la spesa corrente, Ottaviani questo
no, sta tranquillo che finché ci sono io questo non avverrà, anche perché non si può neanche fare,
perciò, ti sembra che andiamo a fare, noi, ossia noi potremo coprire minori entrate che ci vengono
dal fondo di riequilibrio, potremmo fare qualche investimento in conto capitale, ci serve qualche
muretto, qualche mulino che è stato sollevato, ossia finalità, finalità, finalità compatibili con le
normative esistenti, non è che pensiamo di fare chissà cosa, però questo comunque resta che toglie
il gesso al bilancio, un po’, un po’. Rossi, Rossi tu Rossi forse stamattina io ho messo le mani avanti
per non sbattere la faccia, però tu non eri presente e non mi hai ascoltato, giusto?, io questa mattina
quando ho illustrato ho detto, oggi non vorrei che la discussione si incentra su questi benedetti
25.000,00 € della ricapitalizzazione di Multiservizi, perché, io adesso cerco di spiegarlo se ci riesco,
noi oggi non facciamo nulla, questa è un assestato del bilancio di previsione, abbiamo queste
pratiche in itinere, in itinere da parecchio tempo, da due mesi, da tre mesi, allora se noi non
mettessimo in bilancio questa previsione anche se questo consiglio, quando sarà il momento, e
potrebbe essere anche durante questo esercizio finanziario, dovesse discutere l’argomento e
decidere nel senso della ricapitalizzazione non si potrebbe più fare per mancanza di disponibilità,
aspetta, perché dice un mese fa, perché un mese fa, o 20 giorni non l’hai fatto, te lo spiego, adesso
cerco di spiegarti, io penso di dire la verità e me ne assumo la responsabilità, oggi facciamo l'ultima
variazione e l'ultimo assestamento dell’esercizio, se tu ti ricordi un mese fa, 20, quando parlammo
di questo argomento noi venimmo in un consiglio comunale e fu portati due argomenti, la
ricapitalizzazione e la conseguente variazione di bilancio, si io vengo in, se noi, qui adesso non so
come fanno i revisori, faranno quello che devono fare, qui c'è una serie di procedure, sulle
procedure state tranquilli che se la pratica non è apposto qui non ci viene, su questo do la massima
garanzia, però io non so se il nostro collegio, come giustamente prevede la legge, darà un parere, ili
10 dicembre, il 5, il 25, non lo so, non lo so, però se danno questo parere, poi c'è una maggioranza e
una minoranza ci confronteremo, vedremo, si decidesse di andare avanti ci sono le condizioni
tecniche di bilancio che lo permettono, altrimenti non si poteva fare, ossia sarebbe successo già, se
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io non avessi messo queste risorse avrei già detto diciamo in sede di bilancio che quell’operazione
non si faceva comunque, questo non mi sembra corretto perché va trattata, va discussa. Volevo
andare avanti, bilancio, politiche giovanili 800,00 €, ve bene 800,00 € Rossi c’è stata un'esigenza
adesso e l'abbiamo soddisfatta, anche perché siamo giunti a dicembre, siamo giunti, siamo giunti a
dicembre abbiamo messo le risorse necessarie per quello che c'è agli atti del comune, ossia qui si
lavora un po' anche, parliamoci chiaro, la programmazione, è vero, ma si lavora anche un
pochettino in base alle esigenze che abbiamo, che emergono dagli uffici e dalla struttura comunale,
non è che ci inventiamo nulla, questi sono fondamentali adesso per fare un progetto e ce li abbiamo
messi. Bilancio partecipando 2013, vedremo di farlo. Ottaviani (incomprensibile) la cassa, la cassa,
no Marco Ottaviani ti vorrei ricordare che quando si forma gli avanzi, i disavanzi di
amministrazioni c'è anche la cassa, cassa più residui attivi meno residui passivi, allora la cassa, la
cassa se voi andate, se voi andate a vedere, scusate adesso qui, se voi andate a vedere i consuntivi
degli ultimi anni, quando di sono, l’ultimo è 4 e 8 di cui 2 libero il resto è vincolato, giusto?, ma
quell’avanzo si è formato grazie anche alla cassa, e la cassa non è poco, perché se andate a vedere
nei conti consuntivi parliamo di casse da 2.000.000, 3.000.000, 7.000.000,00 di €, osa la casa c'è
sempre stata, adesso io scusate non vorrei fare polemica, però la cassa se andate, io qui lo dico ad
un consigliere comunale attento basta che va a vedere i documenti, mica dobbiamo nascondere, la
casa c'è sempre stata, la cassa c'è sempre stata, allora qui, noi proprio perché c'era questa cassa
abbiamo detto è inutile che io tengo questi soldi in cassa infruttiferi e dall'altra parte pago gli
interessi passivi, capito quale è, perché la cassa c’è sempre stata, non è che è venuta fuori adesso,
c'era anche due anni fa, tre anni fa, quattro anni fa, cinque anni fa, andiamo avanti, (voci) adesso
lascia perdere il sindaco, (voci) dai Marco ognuno dice quello che, se si assuma la responsabilità di
quello che dice, adesso è inutile che facciamo le polemiche, aspetta, poi un'altra cosa, un'altra cosa
che tu hai chiesto per la spesa corrente, la spesa corrente, come ho detto poc'anzi, diminuisce in
maniera importante secondo me, al netto dei fatti eccezionali, e no guardate bene, perché io vi
invito a guardare bene i risultati, e leva quel fondo di svalutazione crediti, leva i debiti fuori bilancio
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e ti accorgi quanto diminuisce, diminuisce di 800.000,00 € circa , non è poco, su sei mesi ragazzi
non è poco secondo me, grazie all'impegno di tutti, degli assessori, dei dirigenti, tutti quanti, non è
che, per carità, però noi abbiamo, siamo stati attenti su questo discorso, siamo stati attenti, non è
vero che abbiamo messo i soldi li per tacitare un assessore o un altro assessore, l'operazione, no non
è vero Marco, (incomprensibile) io ho capito, ma abbiamo capito tutti, siccome ci sono delle
domande che hanno i requisiti, che hanno i requisiti per poter avere il contributo, abbiamo messo i
soldi per poter dare i contributi agli artigiani, ai commercianti, a quelli che hanno titolo, perciò con
la massima, anzi vi dirò anche di più, mi permetto di dire a nome anche di tutta la giunta che
l'operazione finanziaria che abbiamo fatto con questo assestamento, io ne ho parlato in giunta, ne ho
parlato in commissione, in sede di maggioranza, è stata pienamente condivisa da tutti, non c'è stato
nessun problema, no perché altrimenti sembrerebbe che qui stiamo a fare i regali a quello i regali a
quell’altro, qui i regali non li facciamo a nessuno, qui se ci sono obiettivi, esigenze di rispetto, ma
non è vero, gli assessori non ha fatto nessun favore a nessuno, a tutti a nessuno, che è questi discorsi
degli assessori, (incomprensibile), io se vi sentite la registrazione, se vi sentite l a registrazione in
sede di bilancio di previsione, quando qui voi critiche vate che non c'erano i soldi lì, non c'erano i
soldi là, amici attenzione se emergeranno le esigenze, noi ci siamo impegnati sul nostro programma
elettorale, sul nostro programma di mandato del sindaco di spingere in certi settori, dando contributi
alle aziende e quant'altro, se verranno, se verranno, no se ci sono le domande perché se non c’erano
le domande cosa metto i soldi, sono arrivate le domande che hanno i requisiti previsti dalle norme
vigenti ci abbiamo messo i soldi, perciò quale è il problema, i soldi verranno erogati entro il mese di
dicembre, perciò io la vedo, una cosa fatta bene diventa una cosa strana qui dentro, ecco. Io non la
voglio fare tanto lunga, dunque io mi sembra che per il momento non so se sono stato esaustivo mi
fermo qui, vorrei soltanto aggiungere che complessivamente ritengo che questo documento che è
stato presentato, invito il presidente ad andare avanti con gli emendamenti per cercare di chiudere,
sia un documento che ha avuto tutti i passaggi come ci erano impegnati a fare, i passaggi a livello di
commissione, a livello di analitico di bilancio, a livello, chi ha chiesto documenti penso debba
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riconoscere che tutte le spiegazioni, tutte le notizie che sono state richieste siano state concesse,
perciò penso che questa è la strada che noi vogliamo seguire, e questa pertanto è anche la strada che
tutta la giunta vorrà seguire, mi fermo qui.
PRESIDENTE: Grazie assessore, avevamo detto che avevamo terminato, giusto, se si tratta di dire
una precisazione, allora prima il consigliere Urbani me l’ha chiesto, poi il consigliere Romagnoli,
poi passiamo all'esame degli emendamenti.
CONSIGLIERE URBANI: Ancora Angelo perché sull'intervento che ho fatto forse, non voglio
dire che non mi hai capito, forse non mi sono spiegato io, l’Imu, io non sono d'accordo sul secondo
aumento dell'Imu perché è stata applicata per il debito fuori bilancio della neve solo ad una parte dei
cittadini, quando la neve era caduta sulle case di tutti quanti, e le strade, e questo che vi ho detto
prima, è una scelta vostra politica di mantenere l'Imu sulla prima casa, quelli della seconda casa, le
fabbriche, gli artigiani, che volete proteggere ed aiutare si è beccati due aumenti dell’Imu in due
mesi, era questo il concetto che volevo dire, solo questo, non è che ero, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, prego consigliere Romagnoli poi chiudiamo.
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Grazie presidente, solamente per puntualizzare una cosa
all'assessore, che ringrazio per aver risposto, quando lei assessore dice che siete disponibili, si è
parlato, molti hanno parlato di democrazia condivisa, scelte condivise, partecipate, quindi, lei ha
risposto giustamente dice, ma noi siamo disponibili a queste cose però comunque bene o male c'è
una maggioranza e c'è una minoranza, non mi tiro indietro a prendere le responsabilità, di
conseguenza, così è il meccanismo della politica, quindi tutto potrebbe risultare logico e lo è, se
vogliamo secondo la logica, scusate riprendo i miei colleghi della minoranza, grazie presidente, il
problema quale è? è che noi invece vorremmo arrivare pian piano, e secondo me è possibile farlo, a
quello che è una democrazia partecipata e condivisa, e questo significa anche condividere se
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vogliamo le responsabilità, quindi per assurdo vi stiamo offrendo la possibilità di dire facciamo
delle scelte insieme, condivise insieme ai cittadini, perché spesso e volentieri, ok c’è una direzione
politica e quindi ci sono discussioni politiche che possono essere messe in atto e ci mancherebbe
altro, è logico che ci siano, però spesso e volentieri dire ok questa è la situazione, queste sono le
cose da fare,, vediamo quali possono essere le priorità, cosa voi ne pensate e cosa non, lo sa perché?
perché fondamentalmente se è vero che le responsabilità poi sono vostre, apro una parentesi, che
poi queste responsabilità, si come si manifestano, nel senso che per esempio, se viene fatta una
scelta, vi prenderete anche le responsabilità ma poi sono cose che rimangono sulle spalle di tutti i
cittadini, di fatto poi chi pagano sono tutti i cittadini, non mi risulta che poi ci sia l'assessore dice ok
guardate pago perché ho scelto io ed ho preso questa decisioni, quindi ecco perché è anche
auspicabile una condivisione con i cittadini, questo dicevo, è secondo me fattibile perché viene già
attuato da altre parti, partecipata significa per esempio che Danilo ci scrivere, non so, adesso non do
il cognome per ovvi motivi, ci segnala che mentre stava ascoltando il consiglio comunale ha sentito
la discussione riguardo ai 150.000, 250.000,00 € di fondi atti a spostare front office nella sede
comunale nuova, al piano terra, il progetto che ha prospettato il sindaco, sicuramente, oltretutto
secondo me è una buona idea, è un buon progetto, ci mancherebbe altro, però qui logicamente
verrebbe da dire, al di là del fatto che lui sottolinea il fatto che non avendo soldi io spero che questo
non venga attuato nell'immediato, perché è assurdo andare a spendere questi soldi adesso per fare
delle manovre, degli spostamenti, che adesso funziona lasciamo tutto così, il cittadino consiglia,
quindi io non faccio altro adesso che riportare, che io condivido oltretutto, qui se parliamo di
responsabilità sarebbe da dire, chi ha progettato la nuova sede?, perché allora c'è da dire, la nuova
sede, cominciamo a, parliamo di responsabilità, vediamo di chi è la responsabilità di non aver
previsto uno spazio adeguato per esempio per la privacy, perché se io sto facendo un documento
alla sede del front office attuale le persone non passano, va bene adesso le dimensioni che ho io
magari non sono, però non c'è spazio, e comunque non c'è privacy, nessuno prevede a mettere delle
sedute, quello si può spendere, non lo so, 150,00 €, 1.000,00 € per delle sedie da mettere lì per i
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cittadini, magari cominciamo a prendere il responsabile i dire, vediamo perché sono state calcolate
certe cose e come, e cominciamo a mettere magari delle piccole cose che sono quelle che servono
per dire abbiamo un occhio rivolto ai cittadini, alle esigenze dei cittadini, quindi è questo che
significa partecipata, significa ascoltare un cittadino che scrive, significa condividere delle scelte
che poi ricadono su tutti, il comune pagato da tutti, oggi abbiamo avuto queste informazioni, ci
vogliono altri 150.000, 200.000,00 € per mettere a posto ed adeguare una struttura che comunque è
nuova, quindi se lei mi parla di responsabilità ben vengano le responsabilità di questi costi che
evidentemente, di queste operazioni che sono state inadeguate, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Romagnoli, quindi passiamo all'esame degli emendamenti, è
stato distribuito l'emendamento numero 5 sostituisce quello di prima, ecco ve lo distribuisce adesso,
l'emendamento numero 5 va sostituito con quello che vi distribuiscono adesso; per quel che
riguarda l'emendamento numero 1 proposto dai consiglieri Urbani, Ottaviani, Arcioni, Rossi, ha
ricevuto il parere favorevole, il parere di regolarità tecnico e contabile favorevole, sia dei revisori
dei conti sia da parte della dirigente, lo illustra il consigliere Urbani, prego.
CONSIGLIERE URBANI: Bene presidente, l’emendamento è molto chiaro, lo abbiamo discusso
anche durante i passaggi che abbiamo fatto oggi nelle richieste di chiarimenti assieme anche agli
altri colleghi dell'opposizione, noi chiediamo di trasferire questi 25.000,00 € dal codice
meccanografico che è indicato nell'emendamento, 20 90 408 relativo ai servizi finanziari, tra
parentesi abbiamo dato l’indicazione, partecipazione azionaria alla Multiservizi al codice
meccanografico 10 10 103 attività produttive, badate bene, attività produttive, istituzione e
funzionamento dei comitati di quartiere e di frazione, questa nostra richiesta, che è una richiesta
dell'opposizione, è perché abbiamo visto che i comitati di quartiere e di frazione, per i quali erano
stati stanziati nel bilancio di previsione 5.000,00 €, in questo momento durante l’assestamento
finale vengono svuotati diciamo delle risorse, e quindi praticamente mi domando che cosa abbiamo
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fatto a fare i comitati di quartiere e di frazione con tanto di votazione, spese sopra, campagne, non
campagne, maggioranza, opposizione, il regolamento e quant'altro, se poi non li dotiamo nemmeno
di un minimo di risorse per svolgere la propria attività, dice non hanno fatto niente, grazie che non
ha fatto niente non hanno niente a disposizione quindi le proposte, io ho letto tante proposte fatte
dai comitati di quartiere e di frazione ma sono cadute nel vuoto, perché praticamente, a parte
pochissime attività, una fatta a Collamato mi sembra per sistemare la pavimentazione del castello,
mi sembra che altre cose non sono state fatte, mentre invece c'è la volontà politica da parte
dell'amministrazione di partecipare all'aumento di capitale sociale della Multiservizi, comprendo
perfettamente la posizione tecnica dell'amministrazione e del consigliere Tini che dice,
dell'assessore Tini che dice, io li debbo prevedere perché poi se lo debbo fare, ma assessore Tini
l'argomento è scomparso dalle veline del consiglio comunale, non abbiamo ancora nessuna
relazione del collegio dei revisori dei conti nostro che si deve avvalere della relazione del collegio
dei revisori, adesso ci sarà, noi non abbiamo visto nulla, ma la cosa che io vi chiedo, e per la quale
se questo argomento verrà in discussione come opposizione, presenterò un ordine del giorno, la
Multiservizi come abbiamo detto questa mattina, noi ci possiamo partecipare all'aumento di capitale
sociale se poi decidete di farlo, ma non impegniamo le risorse nostro del comune, chiediamo con un
ordine del giorno che il consiglio comunale di Fabriano impegni il sindaco la giunta e
l'amministrazione a far sì che la Multiservizi distribuisca le risorse straordinarie per 4.400.000,00 €
che hanno accumulato proprio, sono i dividendi dei comuni, perché questa operazione che ci
vengono a chiedere di aumento di capitale sociale non è altro che riprendersi indietro quei 5,50 €
che la Multiservizi dà al comune di Fabriano per ogni utenza allacciata, quindi da una parte c'è li
danno e con questo aumento di capitale sociale ce li vogliono riportare via, no signori, ridateci
allora i soldi che voi avete messo a riserva straordinaria nel bilancio del 2011 per 4.400.000,00 €, le
riserve straordinarie nelle società S.p.A. sono, non è, non sono avanzi di amministrazione come il
comune attenzione, sono le riserve straordinarie di un S.p.A., e io la conosco bene perché ce l'ho
anch'io, sono utili non distribuiti agli azionisti, allora facciamo un ordine del giorno che impegna il
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sindaco e la giunta a chiedere, assieme a tutti gli altri comuni che fanno parte, che sono soci della
Multiservizi, a chiedere la distribuzione degli utili, una parte della quale potrebbe andare come
aumento di capitale sociale se il consiglio comunale di Fabriano deciderà di sottoscrivere questo
aumento, perché poi, che poi mica ce lo obbliga nessuno a sottoscrivere questo aumento, noi
possiamo restare al 4e37%
PRESIDENTE: consigliere Urbani, consigliere Urbani scusi però si attenga all'argomento ecco, la
Multiservizi ne avevamo già discusso stamattina, sull’emendamento
CONSIGLIERE URBANI: più di questo d’argomento, per spiegarlo presidente, sto parlando
dell'emendamento, spiego perché non voglio che il comune di Fabriano impegni risorse per
25.000,00 € per sottoscrivere un aumento, preferisco, preferisco che il comune di Fabriano destini
questi soldi ai comitati di quartiere e di frazione per avviare quel processo di collaborazione, quel
processo che nelle campagne elettorali tutti quanti, me compreso, abbiamo messo di trasparenza, di
partecipazione, di unire la città, di fare il bilancio partecipato, avete fatto per caso una riunione, la
vecchia giunta c'erano tre spettatori, spettatori circa tre come diceva i telecronisti Nicolò Carosio,
ma non avete fatto neanche quello che aveva fatto la vecchia amministrazione, perlomeno di riunire
all'oratorio della carità la cittadinanza per spiegare il bilancio di previsione 2012, allora oggi ci
chiedete un impegno di spesa per 25.000,00 €, di un argomento che non è più nemmeno iscritto, è
scomparso, è scomparso, non abbiamo i documenti, allora io vi dico se poi in un futuro dovete fare,
il consiglio comunale deciderà si accettare l'aumento di capitale sociale, di contro allora chiediamo
la Multiservizi che distribuisca gli utili, perché per Fabriano un conto è spendere 97.500,00 € per
aderire all'aumento di capitale sociale ed un altro conto è portarsi a casa 175.000,00 € di utili messi
a riserva straordinaria dalla Multiservizi, allora questi vogliono la botte piena e la moglie ubriaca,
per questo noi vogliamo spostare questa risorsa ad una cosa che non vada a favore della
Multiservizi, ma vada a favore del nostro territorio e della nostra città, punto.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, prego consigliere Rossi.
CONSIGLIERE ROSSI: Grazie presidente sarò veramente rapidissimo perché il consigliere
Urbani ha illustrato molto bene quest'emendamento, noi assessore quello che prima ha spiegato
tecnicamente è anche vero, ma questo atto era da tempo in caso che sarebbe dovuto venire in
consiglio comunale, i ritardi ci sono stati e sono stati dei ritardi di un mese, un mese e mezzo circa
rispetto a quando abbiamo parlato in commissione, ora il dirigente ha dato parere favorevole a
quest'emendamento, di conseguenza io, anche questo per i consiglieri comunali farei capire che non
è che stiamo facendo qualcosa di trascendente, qui si tratta semplicemente di dare dei soldi ai
comitati di quartiere e di frazione che sono uno strumento, che credo anche l'amministrazione
ritenga utilissimo, mi dispiace che l'assessore Paglialunga sostanzialmente in conferenza dei
capigruppo riteneva che forse i comitati di quartiere non dovevano avere una parte dei soldi in
capitolo di bilancio, ma se noi vogliamo far funzionare questo strumento, anche come cessione di
sovranità nei confronti dei cittadini, ritengo che insomma questo atto sia dovuto, di votare
l'emendamento, inoltre la questione della Multiservizi è una questione che noi non possiamo
riprovarci adesso senza, nel bilancio senza che ne abbiamo parlato, anche perché la storia di
Multiservizi è complicata, è lunga, e non è che qui possiamo prendere, dando soldi senza nemmeno
avere approfondito perbene la tematica sulla questione Multiservizi, credo che un emendamento di
questo tipo possa essere accettato e che possa dare insomma anche un segnale per la città
importante.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Rossi, prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: Grazie presidente, allora gran parte delle cose sono state dette da chi
mi ha preceduto, ma ripeto forse ritorna il concetto, che è piaciuto poco al vicesindaco Tini, del
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cittadino bancomat, cioè nel senso che soldi per fare delle cose non se ne trovano mai, però se ne
trovano sempre al volo da inserire, poi dopo viene spiegato tecnicamente che va comunque, che va
comunque detto, che va comunque inserito in assestamento, perché qualora ci fosse l'erogazione
tecnicamente va inserito in assestamento e questo ci sta bene, però credo che l'intervento che ha
fatto anche il consigliere Urbani vada in questo senso, ha spiegato benissimo quello che significa il
concetto di utili non ridistribuiti ai soci, quindi secondo me è un segnale da dare anche alla
Multiservizi, siccome abbiamo deciso che questa è una società di diritto privato, e non come dicono
molti di diritto pubblico, perché è partecipata dai comuni, di diritto privato e quindi secondo me la
segnalazione che è stata fatta dal consigliere Urbani va in questo senso, è una società di diritto
privato e quindi deve sottostare diciamo a quello che riguarda la regolamentazione delle società di
diritto privato, e quindi la segnalazione fatta da Urbani mi sembra più che congrua, e quindi credo
che l'emendamento vada in questa direzione e possa essere assolutamente recepito dalla giunta.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, assessore lei voleva replicare, prego.
ASSESSORE TINI: Io pur comprendendo le osservazioni dei proponenti, io dico subito che noi
non siamo d’accordo, non siamo d'accordo per un motivo tecnico, che non può bloccare eventuali
scelte politiche, cerco di spiegarmi, noi, ho detto prima, siamo all'ultima variazione di bilancio
dell'esercizio finanziario, cosa diversa da 20 giorni fa, da un mese fa, è vero che l'argomento non sta
più iscritto all'ordine del giorno, dico io giustamente, dico io, ma vorrei dire ai consiglieri comunali
tutti che questa pratica è giacente presso gli uffici del comune di Fabriano, se non vado errato, da
febbraio marzo di quest'anno, noi ci siamo, ossia questa pratica non è che ci piace molto a nessuno,
però deve avere tutti i crismi della correttezza e della legalità, quando il collegio sindacale nostro,
quello uscente, ha chiesto i documenti, noi ci siamo attivati subito per darli, i documenti sono
pervenuti, non vorrei ricordare ma intorno al 15, 16 di novembre sono pervenuti questi documenti,
18 se mi ricordo, nel frattempo noi abbiamo, ho fatto come comune una modifica del nostro organo
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di revisione, adesso a questi nuovi diciamo, a questo nuovo collegio sindacale dobbiamo dargli tutta
la documentazione, la quale verrà esaminata a livello tecnico se va bene, dopo di che vedremo, però
questa sera scusate, scusate se insisto, io, succederebbe esattamente il contrario di quello che dite
voi, un’arroganza, ossia noi non iscrivendo in bilancio, noi non impegnano niente stasera, noi li
iscriviamo, prevediamo, diamo la possibilità di farlo come di non farlo, non è che pregiudica nulla
questa previsione, non è un impegno di spesa stasera, attenzione, che l'impegno, ho sentito parlare
di impegno, l’impegno avverrà, se avverrà, quando questo consiglio approverà il documento di
ricapitalizzazione, il discorso tecnico che fa Urbani, Urbani l’abbiamo viste queste cose, pensi che
non l’abbiamo viste, però vorrei anche dire si consiglieri tutti, noi siamo 1 su 48 comuni mi sembra,
allora qui il discorso è semplice, o ci stiamo o non ci stiamo, non è che possiamo fare come ci pare,
se mi dite come qualcuno ha detto, ma siamo sicuri che sia l'unica forma di gestione, siamo, noi
infatti abbiamo preso degli impegni, il sindaco in questo momento sta all’Ato per portare avanti
anche quell'ordine del giorno che abbiamo approvato qui dentro, anche per, perché noi siamo
corretti su queste cose, allora qui bisogna che noi facciamo il passo secondo la gamba, questa sera,
perché altrimenti qui sembra che veramente, questa sera se noi non li iscriviamo in bilancio queste
somme, già questa sera il consiglio dice comunque sia fino al prossimo bilancio di previsione non
se ne farà nulla, no gennaio, perché non essendo iscritto questo capitolo sul bilancio 2012, andiamo
in dodicesimi con il 2013 non c'e la disponibilità, perciò si corre il rischio che si arriva anche a
febbraio marzo, questa responsabilità sotto l'aspetto politico io non me la prendo, perché poi qui la
maggioranza, dopo quando decideremo la discussione viene qui dentro, in quella sede faremo tutte
queste osservazioni, stasera quest'emendamento non è accettabile solo per questo, perché
pregiudicherebbe una scelta politica di questo consiglio comunale da qui ai prossimi 3, 4 mesi, non
mi sembra corretto, fermo restando poi che il discorso dei comitati di quartiere, con tutta la
benevolenza, mi sembra un po' strumentale, adesso io sono d'accordo con voi che non aveva risorse,
i comitati di quartiere non possono gestire le risorse in proprio, non le possono, devono gestire
sempre, perché purtroppo la legge non lo prevede, adesso tu pensi che i comitati di quartiere con 20,
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con un mese gestisce 25.000,00 €, ma ragazzi ma ci stiamo, ossia io che i comitati di quartiere
devono essere valorizzati, devono essere, siamo tutti d'accordo, nel rispetto sempre però del quadro
normativo di riferimento, non è che possiamo fare come ci pare, allora bisogna cambiare un
regolamento, bisogna fare tante cose prima, oggi, come siamo messi oggi, come siamo messi oggi
questa è una presa in giro che io non mi sento di fare, perciò io invito veramente la maggioranza a
non accettare questo emendamento, perché non farebbe altro che pregiudicare le scelte, le eventuali
scelte che questo consiglio potrebbe fare nei prossimi tre mesi, punto.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Volevo chiedere a questo punto un chiarimento, ma le quote parti
relative al bilancio di previsione 2013- 2014 di questo aumento, non ci sono?, ed allora che serve
metterci una parte del 2012, a che serve, o lo sottoscrivete tutto, che ne sottoscrivete una parte, ma
il bilancio di (voci) apposta noi abbiamo fatto un emendamento
ASSESSORE TINI: presidente, no qui bisogna che siamo precisi, è vero che l'eventuale
ricapitalizzazione avviene in tre quote, però innanzitutto dobbiamo decidere ancora se farla, se
aderire, e ci aumenta la quota di partecipazione, questa è una scelta, però fra fare questa scelta
politica, che sarà oggetto di discussione su questi tavoli, 2012, 2013, 2014, vedremo con il bilancio,
chiaramente se facciamo la scelta politica oggi io mi devo tutelare per il 2012, l’esercizio
finanziario ha una cadenza annuale, scade, va dal 1 gennaio al 31 dicembre, siccome diciamo la
previsione, la richiesta è spalmata su questi esercizi, io con il 2013, scusa Urbani, in sede di bilancio
2013, se questo consiglio comunale sarà d'accordo faremo la previsione per la spesa 2013, perché lo
devo fare oggi, non ha senso, oggi non ci chiedono altro, ma perché oggi, allora torno a dirti, oggi
ancora io non decido se impegno questi soldi o no, io lascio la possibilità a questo consiglio
comunale, poi basta non lo dico più, lasciamo la possibilità a questo consiglio di poterla fare o di
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non farla, non so se mi spiego, se io non metto queste risorse in bilancio non potendo più fare
variazioni, ma quello che è più grave se io il bilancio di previsione prossimo fossi sicuro di fare il 1
gennaio al limite non mi preoccuperei molto, ma siccome con l'andazzo che c'è, vorrei ricordarvi
che quest’anno i bilanci di previsione, noi l’abbiamo fatto a giugno perché siamo stati, il governo
aveva dato la possibilità di farli il 31 ottobre, non essendoci questo capitolo in bilancio non puoi
lavorare per dodicesimi, perciò capisci che noi ci ingessiamo, ci blocchiamo, se si dovesse fare
questa scelta, per i prossimi tre o quattro mesi e questo non mi sembra giusto, ma per il rispetto
anche di tutto, maggioranza e minoranza, poi dopo quando si dibatterà l'argomento lo stesso sarà
oggetto, per carità si mancherebbe altro, però oggi noi non possiamo dire a priori, faremo oggi
un'azione di forza dicendo sicuramente no, io oggi non dico né no e né si, c'è questa pratica in
corso, mettiamo quello che serve, se poi si decide bene se non si decide in un altro senso non
succede nulla, va in avanzo mica succede niente, ma ragazzi.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, consigliere Ottaviani è l'ultimo intervento poi chiudiamo, lo
avevamo preannunciato quindi, poi andiamo con le votazioni, effettivamente, consigliere Ottaviani
è breve oppure
CONSIGLIERE OTTAVIANI: il tempo che ho a disposizione.
PRESIDENTE: prego
CONSIGLIERE OTTAVIANI: io sarò brevissimo presidente, fermo restando che la durata
dell'intervento non è precostituita, quindi non so risponderle con precisione quanti secondi durerà il
mio intervento, però è molto semplice il discorso, io le ragioni del vicesindaco in questo momento
le comprendo nella tecnicalità dell'atto, però lui deve comprendere quelle che sono le nostre ragioni
ovviamente a valenza politica, perché se è vero che se noi cancellassimo questo capitolo oggi dal
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bilancio, come dice il vicesindaco, esprimeremo una volontà di rifiuto, è altrettanto vero che se oggi
approvassimo quest'atto esprimeremo per noi una volontà positiva di riscontro, è lo stesso identico
discorso, è ovvio che ha un'ambivalenza, se Sagramola in questo momento è all’Ato, il votare
politicamente quest'atto e prevedere 25.000,00 € di, in capitolo per l’aumento di capitale
Multiservizi, significa per me dare politicamente il viatico alla sottoscrizione di questo accordo,
quindi ovviamente per le stesse ragioni del vicesindaco politicamente disconosce il recepimento di
questo nostro emendamento, per le stesse identiche ragioni, ovviamente uguali e contrarie, io dico è
pericoloso politicamente, a mio modo di vedere, andare a dare un viatico positivo a questa
inclusione nell'ambito dell'assestamento del bilancio di previsione del 2012, perché significa un
riconoscimento implicito dell'opportunità, altrimenti la sovranità del consiglio dovrebbe di per sé
stesso, e questo doveva essere fatto prima in caso, di questo assestamento, dovrebbe aver già
operato, tanto è che il vicesindaco ci dice, quest’atto è presente in comune da febbraio, quest’atto p
stato rimpallato da ufficio a ufficio c’è stata, chi tocca i fili muore, quasi, nell'ambito delle relazioni
informali intorno a questo atto, è ovvio che noi politicamente teniamo una nostra posizione, che è
quella di che condanna assoluta alla possibilità di ammettere un aumento di capitale a Multiservizi,
peraltro in maniera diseconomica per il nostro comune, andando ad aumentare la partecipazione
percentuale all'interno di Multiservizi ed andando a pagare quelle azioni più del valore nominale
delle stesse, quindi per noi non esiste politicamente che questo capitolo sia presente in questo
bilancio, se poi tecnicamente da un punto di vista ragionieristico la congruità del capitolo serve a il
realizzo ipotetico dell'evento o meno, su, è così, io sono perfettamente d'accordo, ma politicamente
per noi la ragione non esiste perché è un'ammissione implicita di poter, da aprire la possibilità di
realizzo di quest'ipotesi, e quindi, fermo restando che stiamo penso abbastanza tutti cresciutelli per
capire la necessità tecnica della presenza del capitolo in bilancio, ma deploriamo la sua presenza e
siamo contro la sua presenza perché comunque apre la possibilità in questo momento in cui il
sindaco è in discussione con l'Ato, apposta, di andare a dare un viatico, seppur parziale, seppur
ipotetico, perché di ipotesi si parla, alla sua realizzazione, noi siamo contrari ed in maniera coerente
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riferiamo che questa previsione, 25.000,00 €, possono essere spesi in maniera diversa per il nostro
bilancio, e torno a ripetere non si tratta a Angelo di dare soldi in mano ai comitati di quartiere e di
frazione, si tratta di lasciare una capienza ad un capitolo del bilancio gestito dall'ufficio competente,
a cui accedere su disposizione per indirizzo delle spese da parte dei comitati, quindi nessun bilancio
intrinseco, perché la legge non lo consente, ma ovviamente l'indirizzo dei comitati di quartiere
permette l'eventuale copertura, cioè la presenza di questo capitolo permetterebbe l'eventuale
copertura delle spese di ripartizioni, o di fondi ripartizione, a disposizione dei comitati, sarebbe un
segnale non indifferente anche per aumentare in maniera empatica la partecipazione della nostra
popolazione, quindi è una scelta politica precisa e non esistono ragioni del si o del no tecnicali,
siamo contro questo aumento e quindi contro la presenza di questo capitolo, che permetterebbe in
via ipotetica la realizzazione dell'evento, grazie presidente.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, terminati gli interventi passiamo alla votazione
dell'emendamento numero 1 proposto dai consiglieri Urbani, Ottaviani, Arcioni, Rossi, la votazione
è aperta Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23; Astenuti: Nessuno; Contrari 13;
Favorevoli 10; contrari Pariano, Stroppa, Balducci, Meloni.
PRESENTI 23
ASTENUTI 0
CONTRARI 14
FAVOREVOLI 9
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23; Astenuti: Nessuno;
Contrari 13; Favorevoli 10; contrari Pariano, Stroppa, Balducci, Meloni, lo diciamo dopo, prego
consigliere Crocetti
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CONSIGLIERE CROCETTI: ho sbagliato a premere il tasto chiedo scusa, quindi il voto mio è
da intendere contrario
PRESIDENTE: quindi correggiamo. Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23;
Astenuti: Nessuno; Contrari 14: Pariano, Stroppa, Balducci, Crocetti, Meloni, Pellegrini, Guidarelli,
Mattioli, Castriconi, Giordani, Bonafoni, Sforza, Malefora e Leporoni; Favorevoli 9; il consiglio
non approva.
PRESIDENTE: Passiamo all'emendamento numero 2 presentato dal consigliere Urbani, non a il
parere favorevole, quindi passo la parola alla dottoressa De Simone per la motivazione, prego.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora parere di regolarità tecnica e contabile non favorevole, in
quanto pur garantendo il mantenimento del pareggio finanziario, l'emendamento proposto prevede
variazioni di bilancio che non sono compatibili con le previsioni di spesa avanzate dai servizi
competenti, quindi non verrebbe garantita la compatibilità delle previsioni di spesa avanzate dai
servizi competenti, nel senso che si tratta di spese dovute che bisogna sostenere che non avrebbero
copertura finanziaria se fossero approvati questi emendamenti.
PRESIDENTE: Grazie dottoressa De Simone, quindi, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Se alla revisione poi consuntiva su quel capitolo rimanessero
delle economie, grazie.
DOTTORESSA DE SIMONE: Io mi devo attenere alle comunicazioni ufficiali di richieste di
stanziamenti, d'incremento dello stanziamento di bilancio fatti dai dirigenti competenti e assegnatari
di quei capitoli con il Peg.
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CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie dirigente, il che significa che ogni capitolo di questo
bilancio viene fatto sulla base delle previsioni del dirigente competente, quindi ergo di conseguenza
nessuno di questi capitoli è emendabile, grazie.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora in questo caso si tratta di spese postali, quindi spese
obbligatorie dovute, da effettuare comunque in itinere, sono spese da effettuare però sono spese
obbligatorie perché non possiamo fare a meno delle spese postali.
PRESIDENTE: Prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Bene presidente, io anche se il parere non è favorevole ritengo che in
questa ottica di risparmio incrementare i costi per le spese postali, per le spese telefoniche, per il
carburante lubrificanti, pneumatici delle automobili quante ne abbiamo vendute 19 su 25, ritengo
che sia veramente una cosa che non, non accettabile, aumentate le spese postali poi diminuiamo un
contributo relativo al mantenimento degli animali, l’ho detto questa mattina, questo capitolo del
mantenimento degli animali negli anni precedenti era oltre 120.000,00 € siamo arrivati a 100.000,
gli abbiamo tolto il 20%, poi dobbiamo aumentare le spese postali perché magari bisogna mandare
via gli eventi di qui, gli eventi di là, e comunque diamo retta, comunque come ha detto Marco,
l’amico Marco, dobbiamo dare retta ai dirigenti quindi, anche io sa nella mia azienda a volte ho
qualche dirigente che mi chiede di incrementare le spese, ma mica gliele concedo tutte, qualcuna
non gliela concedo, ecco io non capisco perché dobbiamo dire, il dirigente me li ha chiesti ed allora
io ce li devo mettere per forza, e li levo da un’altra parte io su questo non sono assolutamente
d'accordo, tutti quanti i dirigenti dovrebbero fare un po' di attenzione, aspetta Marco fammi finire
questo, voglio dire non è detto, anche i figli a casa ti chiede babbo voglio la motocicletta, voglio, e
mica gliela compri sempre, qualche volta gli dici anche di no ai figli, gli dai anche uno scapaccione,
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se se lo merita, qui invece noi altri perché l’ha detto il dirigente a posto, dobbiamo incrementare i
capitoli di spesa da tutte le parti, io non sono d'accordo che per incrementare le spese postali viene
tolta, ma come non è così
DOTTORESSA DE SIMONE: non è così, sono spese dovute, allora blocchiamo la
postalizzazione di tutto, compresi i verbali, notifica, accertamenti e quant'altro, ed il parere è
favorevole, blocchiamo tutto
CONSIGLIERE URBANI: dottoressa io ho fatto un emendamento, avete dato parere negativo, io
comunque chiedo che il consiglio si esprima su questo argomento, perché veramente quello che
dite, allora siccome i dirigenti mi chiedono, dopo vedremo Angelo l’emendamento successivo, no
quello successivo se è dovuto anche quello, di usare il telefono del comune per aumentare le spese
telefoniche, ma ne parleremo dopo, dopo dopo, quello che viene dopo, l’emendamento numero 3,
adesso andiamo a votazione dell’emendamento numero 2.
PRESIDENTE: Quindi accogliamo la richiesta del consigliere Urbani, andiamo a votazione
sull'emendamento numero 2, la votazione è aperta
PRESENTI 23
ASTENUTI 0
CONTRARI 14
FAVOREVOLI 9
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23; Astenuti: Nessuno;
Contrari 14: Pariano, Stroppa, Balducci, Crocetti, Meloni, Pellegrini, Guidarelli, Mattioli, Leporoni,
Malefora, Sforza, Bonafoni, Giordani e Castriconi; Favorevoli 9; il consiglio non approva.
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PRESIDENTE: Prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Su questo discorso presidente io mi sono mantenuto, o tenuto dentro
la borsa per 4 anni, 3 anni, 4 anni Tini, una lettera che è arrivata a tutti quanti, non so a quante
persone è arrivata, spedita dal comune, gli assessori che, no ti voglio dire, è un esempio per dire
come a volte si spendono i soldi del comune, questa me l’ho tenuta per 3 anni dentro borsa, oggi la
tiro fuori, perché questa è partita dagli uffici del comune, da un assessorato, indirizzata al
sottoscritto presso l’Air Force per gli auguri di Natale, allora se spendiamo i soldi e togliamo i soldi,
questa me la sono tenuta per 4 anni dentro borsa, dico tanto prima o poi ve la tiro fuori, pensi che
ASSESSORE TINI: se ti può far piacere, presidente se posso, io penso, adesso questo ne parlerò in
giunta perché è ha titolo del tutto personale, perché solo il sindaco secondo me può far quel tipo di
lavoro, questo lo dico, allora ragazzi qui, per me è così, poi dopo ne parlerò, chiaramente questa è
un'idea mia del tutto personale e non voglio fare fughe in avanti, giustamente se ne deve parlare
nelle sedi opportune, però non è pensabile che 7 assessori, 8 assessori o 10 dirigenti si metta a fare
gli auguri a spese del comune, assolutamente su questo sono d'accordo con te, ecco, questo è un
impegno, adesso, anzi ne parlerò anche in una delle prossime giunte.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini proseguiamo, passiamo all'esame dell'emendamento numero
3 proposto dal consigliere Urbani, anche questo a parere non favorevole, quindi passo la parola alla
dirigente, prego dottoressa De Simone.
DOTTORESSA DE SIMONE: Allora le stesse motivazione del precedente emendamento, quindi
parere di regolarità tecnica e contabile non favorevole, in quanto pur garantendo il mantenimento
del pareggio finanziario l'emendamento proposto prevede variazioni di bilancio che non sono
compatibili con le previsioni di spesa avanzate dai servizi competenti, in quanto trattasi di
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prevedere una riduzione dello stanziamento di bilancio che va a finanziare le spese telefoniche per,
quindi una spesa obbligatoria contrattualmente dovuta, per incrementare uno stanziamento di spesa
che prevede invece l'elargizione di liberalità quali contributi attività culturali e musicali.
PRESIDENTE: Grazie dottoressa De Simone, vuole replicare consigliere.
CONSIGLIERE URBANI: Ma certamente presidente, anche perché l'incremento su questo
capitolo non è, non sono i 3.000,00 € che io qui ho indicato, l'incremento erano 6.000, io ve l’ho
tagliato a metà, per dire metà lo risparmiate, metà lo utilizziamo per quelle cose che secondo tanti
discorsi che sento in giro servono a rilanciare il territorio, ossia la cultura, allora io dico
risparmiamo metà dell'incremento delle telefonate, perché non me dica dottoressa o assessore Tini
che anche le telefonate sono dovute e obbligatorie, e chi le controlla le telefonate che fa il comune,
c’è qualcuno che va a controllare le spese telefoniche del comune, e comunque fatemi (voci)
PRESIDENTE: prego assessore Tini.
ASSESSORE TINI: non vorrei che qui, qui stiamo facendo il gioco degli equivoci, Urbani scusa
CONSIGLIERE URBANI: prego prego, qui non si può mai finire di parlare, di spiegare un
concetto che
ASSESSORE TINI: non avevi finito, ti volevo rispondere
CONSIGLIERE URBANI: no io voglio dire, abbiamo spostato metà dell'incremento, attenzione,
non abbiamo tolto la risorsa totalmente, voi adesso ci mettete per un mese 6.000,00 € in più, io vi
dico stiamo attenti in questa spending review di incrementare in un mese solo 3.000,00 €
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ASSESSORE TINI: non è in un mese, non è così, Urbani, se permette presidente chiedo un
minuto, ossia vorrei spiegare una cosa, mi sembra che qui c'è un equivoco grosso, di fondo, qui
queste previsioni si fanno in base alle bollette pervenute, ossia non è che oggi io, siamo il 27
novembre, noi i telefoni cerchiamo di controllare, sarà proprio oggetto anche di un controllo, di
tipologia di centralino, il gestore, vedremo, ossia l'ufficio cosa fa, noi abbiamo la situazione oggi
aggiornata ad ottobre, penso ad ottobre, la Dottoressa mi dice anche border-line, potrebbe essere
anche, abbiamo speso 10, mancano 3 mesi, mancano 2 mesi, se mancano 2 mesi ci diventa 12, se
mancano 3 mesi, 10 diventa 13, è questo che fa l'ufficio, perciò noi se scendessimo sotto questo
livello, ecco senza polemiche vorrei far capire questo passaggio, se non scendessimo sotto questo
livello faremo un errore di programmazione amministrativa dell'ente, non so se, con il rischio che la
bolletta di dicembre non abbiamo i soldi per pagarla in bilancio dopo, diventa un debito fuori
bilancio, insomma ragazzi, questo bisogna che noi ce lo diciamo con molta franchezza. Sulle
utenze, gas, luce, telefono e quant'altro, bisogna purtroppo tenere conto dell'andamento
dell'esercizio, perché qui ci sono le spese da gennaio a dicembre, se voi mi dite, l’amministrazione
su questo tipo di spese dovete essere più attenti, io posso, la raccomandazione la posso prenderla
per buona, perché io sono anche convinto che forse in altri servizi, in altri ambienti, dove io sono
più pratico, cambiando gestore, facendo alcune modifiche strutturali si riesce a fare delle economie,
adesso io lo stato dell'arte dentro il comune, perché il comune in senso lato, qui ci sono le scuole, ci
sono i palazzi dello sport, giusto?, qui c'è i musei, qui c’è tutto, allora io dico, essendo un po' un
ambiente largo, ampio, potrebbe anche esserci alcune cose da rivedere, però un attimino ragazzi,
adesso oggi però questo emendamento, questo non è che non siamo d'accordo di risparmiare le
spese telefoniche o l’energia elettrica, ci mancherebbe altro, però l'ufficio se mette i 6.000,00 € in
meno, o i 3.000,00 € in meno non è, non ha fatto una previsione compatibile con i documenti che
già sono giacenti in ufficio, per chiudere l'esercizio finanziario, è questo che vi voglio dire, scusate
però mi sembrava importante farlo questo passaggio, grazie.
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PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego.
CONSIGLIERE URBANI: Vorrei concludere presidente per dire ma è l'obbligatorio che noi altri
accordiamo tutto quello che chiedono i dirigenti, ma questo è un accordo, questo gli accordate di
spendere di più
ASSESSORE TINI: Urbani ti posso, tanto si può dire
CONSIGLIERE URBANI: ma mica c’era
ASSESSORE TINI: scusa un secondo solo, un inciso, non c'è nessun segreto, allora con questo
assestamento la giunta ha tagliato come minimo il 70% delle richieste dei dirigenti, tanto per
capirci, non credere che noi siamo li a scaldare la sedia, non credere che noi siamo, questo ci chiede
100, quell’altro ci chiede 200, no non è così, non è così, i dirigenti fanno il loro mestiere, fanno le
loro richieste, noi le esaminiamo, litighiamo anche magari, litighiamo anche magari, però stai
tranquillo che non facciamo quello che ci dice i dirigenti, su questo stai tranquillo, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, io ho compreso il discorso che è stato fatto
prima relativamente al concetto di dovuto nelle spese postali, perché in fin dei conti nell'ambito
dell'attività quotidiana di ogni servizio l’imprevisto nell’ambito dell'utilizzo della spesa, fra
virgolette dell'affrancatura, o delle spese postali in generale, ivi compresi i corrieri mi immagino
eccetera, è abbastanza prevedibile e quindi c'era un dovuto fra virgolette istituzionale, sul concetto
invece di spesa telefonica, al di là delle bollette bimestrali che potrebbero essere derivate, è ovvio
che c'è una variabilità intrinseca nel dato che fa di tutto, meno che corrispondere all'obbligatorietà o
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al dovuto della spesa stessa, e questo mi sembra evidente, io non sto dicendo che sia così facile, per
carità, ma Angelo io penso che ciò che voi abbiate messo nell'assestamento sia riferito ai 12
dodicesimi, giusto?, quindi non sono spese già convenute, sono spese nell'ultimo, se abbiamo il
bilancio, o siamo aggiornarti ad ottobre forse, forse, abbiamo ancora 2 mesi di insistenza, di cui uno
è già passato in realtà, io invece sono certo che la giunta abbia operato questa spending review
andando a tagliare anche le richieste dei dirigenti, ed indirizzandoli ad una maggior economicità, mi
immagino anche che se dal telefono del dirigente parte una telefonata interurbana superiore a tre
minuti arrivi la notifica al dirigente e contemporaneamente al sindaco, come avviene ad esempio
nell'azienda sanitaria, io sto dicendo, a me arriva se sforo con un cellulare o un interurbana, la mia
azienda mi manda la richiesta di giustificare quella telefonata e che numero ho contattato, questo
per dire dentro l'azienda sanitaria, che è fonte di sprechi come dicono tutti enormi, ma io essendo
abilitato alle chiamate per esterno vengo verificato sulla mia congruenza, quindi di conseguenza
non mi sembra che ci sia, in questo momento, c'è un sesto del capitolo di bilancio previsto in
aumento a 6.000,00 € non sia possibile operare 3.000,00 € di risparmio, se gli 83, 85.000,00 €,
85.000,00 € di spese inserite, inserite a bilancio vengono ora con l'assestato aumentate di 6.000,00 €
sarà la proiezione del tasso di spesa che si sono realizzati 10 dodicesimi, quindi di conseguenza non
c'è nessuna cifra dovuta, sicura, mentre io debbo come ufficio mandare 50 ruoli e so che avrò 50
raccomandate, e quindi è una spesa in teoria prevedibile, quella telefonica è assolutamente variabile
in relazione a fattori che tutti conosciamo, quindi anzi mi sembra che quest'emendamento persegue
e rafforza ancor più quell’azione di economizzazione fra virgolette o di perseguimento
dell’economicità che la giunta ha posto in essere, quindi non vedo nulla di particolare su questo,
considerando che abbiamo 8.500,00 € di spesa forse mensile, se ottobre è stato ratificato, si
chiedono una compartecipazione di 3.000,00 € non penso che quel capitolo sia blindato per non
consentire tecnicamente lo spostamento di 3.000,00 €, sinceramente su questo ho la mia perplessità,
perché comunque è intrinseco ad una proiezione non standardizzabile, perché basta togliere fra
virgolette il limitatore del tempo delle chiamate già otteniamo quel risparmio, quindi questa volta
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sono in parere, posso comprendere il parere negativo della dirigente sul precedente, su questo
sinceramente non lo comprendo, perché quei 6.000,00 € sono una proiezione sulla base del
determinato di 10 mesi, non è assolutamente certo, e sono certo che in realtà qui probabilmente
avremo del risparmio economico, e quindi avremo delle economie da questo capitolo che
sostanzierà quello che sto asserendo in questo momento, al più che tutti si mettano a fare telefonate
cellulari, d'altra parte nello scorso anno la spesa era di 85.000,00 € in dodicesimi, quest'anno a 10
dodicesimi abbiamo speso quanto, Tini, Angelo Tini, vicesindaco, dicevo la spesa del consuntivo
dell'anno scorso per il telefono erano 85.000,00 €, adesso siamo a 85.000 più 6.000, quindi siamo a
91.000,00, se in ottica della spending review, come diceva Monti, le spese telefoniche erano uno di
quei paragrafi che raccomandavano di economizzare, quello che chiediamo noi è sforare lo stesso,
poi non so se sono cambiati i contratti, o se non siano stati ben fatti i contratti ulteriori, non ve lo so
dire, però non penso che questo capitolo in fin dei conti sia blindato ed inamovibile in ragione dei
3.000,00 €, grazie presidente.
PRESIDENTE: Prego assessore Tini.
ASSESSORE TINI: Un secondo solo perché poi, giusto per correttezza, consigliere Ottaviani qui
parliamoci chiaro, Marco Ottaviani, mi sono raffrontato anche con il dirigente, qui noi abbiamo
fatto un'operazione verità e correttezza, perché io potrei anche accogliere questa, però qui c'è un
andazzo che quando non c'entrava andava a finire l'anno dopo, non ti voglio aggiungere altro, noi
siamo maestri per fare queste cose, quando non c'è capienza si manda, io ho detto no, basta,
l'esercizio si chiude il 31 dicembre e ci va tutto fino al 31 dicembre, perciò quegli 85 che dici tu ho
la vaga impressione che siano 11 mesi invece che 12, non aggiungo altro, perché c'era
quest'andazzo, questo andazzo deve finire, chiaro?, però è un andazzo che usiamo anche
dappertutto, ecco, perché io con la massima correttezza perché mica mi vergogno di dirlo, ossia noi
abbiamo cercato, stiamo cercando, questa nuova giunta di essere seri e corretti e rispettare le regole
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ed i conti, allora se qui, è tanto semplice (incomprensibile) 3.000,00 € che problemi ci sono, lq
bolletta di dicembre la mettiamo, ma non si fa così, noi siamo, io cerco, per l'interesse della città,
per l'interesse del consiglio comunale tutto, dobbiamo avere una visione seria e vera davanti a noi,
perché altrimenti rappresentiamo una cosa che non va bene, siamo all'inizio e cerchiamo di partire
con il piede giusto, cercando di eliminare alcune storture che, poi in tutte le pubbliche
amministrazioni, non faccio critiche a nessuno perché succede anche dove io lavoro queste cose,
non è che, è un andazzo che però per quanto ci riguarda, per quanto riguarda anche gli intendimenti
di questo giunta a noi non ci va bene, perché noi non abbiamo nulla da nascondere, non abbiamo
scheletri negli armadi, non dobbiamo difendere nulla, cerchiamo di essere amministratori seri al
servizio della città, punto.
PRESIDENTE: Prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Io ringrazio il vicesindaco Tini e lo ringrazio perché dopo già
quello che avevo detto a proposito delle anestesie, delle virtualità dei bilanci precedenti,
politicamente ho un'altra freccia da spendere, perché poi alla fine rimane l'atto politico del
consiglio, il tecnicismo del singolo capitolo, del migliaia di euro dice poco, però abbiamo preso
un'altra, abbiamo avuto un'altra verità fra virgolette, perché ha detta di questa amministrazione dice
attenzione il raffronto con le spese a consuntivo dei bilanci precedenti non sono in fin dei conti
molto rapportabili, perché come esiste in tutte le amministrazioni anche nelle aziende private, è
possibile che alcuni dodicesimi, magari l'ultimo, siano ricaduti nell'ambito della contabilità di
gennaio, questa è la sostanza, questo mi rafforza ancor di più, perché quando venivo attaccato o
venivamo attaccati in maniera anche abbastanza laconica da parte dei consiglieri di maggioranza,
essendo tacciati di demagogica su certi aspetti che tiravamo fuori nel bilancio, in realtà stiamo
scoprendo che quello che dicevamo avevamo sempre ragione, ora l’esternazione ovviamente del
vicesindaco è un'esternazione di principio, di ipotesi, e che, come direbbe un avvocato ricordo solo
a me stesso, Tini ha detto questo fondamentalmente, non è che ovviamente abbia fatto né accuse né
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niente, però abbiamo aggiunto un tassello eventuale di trasparenza attraverso un emendamento, che
quindi conferma il fatto che non sia blindato quei 3.000,00 € che abbiamo chiesto di spostare, non
siano né dovuti né tassativamente presenti, però abbiamo saputo una cosa nuova, vale a dire che
molti dei capitoli, come è consuetudine nell'ambito delle amministrazioni pubbliche anche se da
ovviamente deplorare, in realtà, in realtà potrebbero essere non perfettamente rispondenti ai 12
dodicesimi ma in realtà essere fatto per allungamento dei tempi poi di iscrizione al bilancio, riferiti
agli 11 dodicesimi, io ringrazio per l'onestà intellettuale del vicesindaco Tini ed anche il dirigente
che è dietro, fermo restando che io controbatto sulla tecnicalità dell'argomentazione e il diniego del
parere tecnico, poiché ritengo quell'ammontare previsto dei 6.000,00 € non assolutamente
inamovibile come declinato, in realtà ritengo che sia proprio una, vi sia un grado di variabilità e di
interpretazione del dato in proiezione su 12 dodicesimi, tale per cui 3.000,00 € che chiediamo di
spostare siano facilmente realizzabili e non dovuti, grazie presidente.
PRESIDENTE: Prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente oltre a quello che ha detto il collega Ottaviani, io resto un
pochino perplesso perché se questa poteva essere, alcune, non dico possibilità, ma alcuni
accadimenti, ma i dirigenti non dicono nulla di fronte ad una dichiarazione del genere, no io, tu dici
che era, forse poteva succedere che qualcosa scivolava all'anno dopo, lo dici tu come assessore
nuovo, però mi domando ma i dirigenti erano consci di questo fatto, conoscevano la questione o la
conosce solo Tini che è arrivato 5 mesi fa, perché questa è una dichiarazione veramente forte, una
dichiarazione che praticamente dice che i dirigenti, non lo so io non ci posso credere che questo
avveniva, credo che, Angelo se tu mi dici con quel sorrisetto che avveniva allora a maggior ragione
dico che i bilanci precedenti con tutte le revisione dei collegi sindacali, con tutte le riunioni fatte,
con tutto quello che è stato detto qui dentro, c'è da pensare che c'erano elementi sui vari codici che
noi abbiamo, che voi, la maggioranza ha votato, senza rendersi conto di quello che andava a votare,
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perché poteva esserci dei dati che non corrispondevano alla realtà, io intuisco questo da quello che
dice l'assessore Tini, vorrei una replica secca da parte dei dirigenti, perché significa, se non c'è una
replica da parte dei dirigenti significa che questo avveniva.
PRESIDENTE: Prego dottoressa De Simone.
DOTTORESSA DE SIMONE: Laddove ci si è accorti di questi, di questa, di questo fenomeno, si
è arginato il fenomeno E si sono posti in essere tutti gli interventi correttivi affinché questo non
accadesse più.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente posso chiedere quali sono gli argomenti correttivi, perché
se mi succede a me, a me la Deloit mi licenzia perché ho fatto un bilancio falso, va bene, ragazzi
siamo al limite del borderline, siamo in una fase dove, comunque la domanda che ho fatto è questa,
quali provvedimenti sono stati poi presi nei confronti di quei dirigenti che ci davano dei dati che
non corrispondeva alla realtà.
DOTTORESSA DE SIMONE: Non è un discorso di celari i dati, è un discorso di
(incomprensibile)
ASSESSORE TINI: chi ci ha dato i dati, non celare, ho capito male
DOTTORESSA DE SIMONE: celare ha detto
ASSESSORE TINI: celare o chi gli ha dato i dati, non ho capito
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CONSIGLIERE URBANI: no dico la dottoressa ha detto, che io stimo profondamente perché
stamattina ho detto diverse cose positive su questo assestamento finale, dico la dottoressa ha detto
era una cosa che poteva succedere, ci siamo accorte non succede più, io ho detto quali
provvedimenti sono stati presi nei confronti, perché sai dai non lo fare più mi raccomando, non
sbagliare più, io penso invece che è ora che questa amministrazione, visto che si è insediata la
nuova amministrazione, dia degli esempi chiari e che vengano compresi da tutti, e che siano noti,
perché è troppo facile vogliamoci bene e andiamo avanti, sapendo che bilanci che abbiamo
approvato forse non erano tutti quanti reali, o tutti quanti precisi, io se succede in un'azienda privata
penso che succede il finimondo, se succede qui uno scapaccione dai via è successo, adesso, questa
gente va redarguita profondamente, va richiamata al loro impegno, alla loro responsabilità, perché
sono pagati da dirigenti mica sono pagati da apprendisti.
PRESIDENTE: Bene grazie consigliere Urbani, quindi passiamo alla votazione dell'emendamento
numero 3, la votazione è aperta
PRESENTI 18
ASTENUTI 0
CONTRARI 11
FAVOREVOLI 7
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 18 consiglieri; Voti validi 18; Astenuti: Nessuno;
Contrari 11: Pariano, Stroppa, Balducci, Crocetti, Meloni, Mattioli, Malefora, Sforza, Bonafoni,
Giordani e Castriconi; Favorevoli 7; il consiglio non approva.
PRESIDENTE: Passiamo all'esame dell'emendamento numero 4 proposto dal consigliere Urbani,
anche questo a parere non favorevole, quindi ripasso la parola al dirigente De Simone, prego.
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DOTTORESSA DE SIMONE: Allora anche in questo caso parere di regolarità tecnico e contabile
non favorevole, in quanto pur garantendo il mantenimento del pareggio finanziario, l'emendamento
proposto prevede variazioni di bilancio che non sono compatibili con le previsioni di spesa avanzate
dai servizi competenti, in quanto lo stanziamento da ridurre riguarda il capitolo, tra virgolette, il
codice di bilancio relativo alle liti ed arbitraggi, c'è una richiesta ufficiale da parte del responsabile
dell'ufficio avvocatura che elenca nel dettaglio quali sono gli incarichi legali che bisogna dare
ancora entro la fine dell'anno per quanto riguarda appunto dei giudizi, dei ricorsi contro il comune
di Fabriano, premettendo che comunque la richiesta avanzata dall'ufficio avvocatura non è già stata
raccolta in fase di predisposizione dell'assestamento, in quanto già a fronte di 20.000,00 € richiesti
gliene sono stati assegnati soltanto 15.000.
PRESIDENTE: Grazie dottoressa De Simone, prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: No io mi chiedo, cioè questa è un emendamento che secondo me fa
emergere una problematica che prima o poi dovremmo trattare, che è quella di cosa fa l'ufficio
legale del comune di Fabriano, perché, e noi ci incominciamo ad informare a 360 gradi un po' su
tutte le attività, allora se lo scopo dell'ufficio legale del comune di Fabriano è quello di fare da
passacarte agli incarichi dei legali del territorio fabrianese e non, secondo me è un ufficio che non
ha senso di esistere,, anche perché basta arrivare non lontano da Fabriano in altri comuni gli uffici
legali hanno ruoli attivi, hanno ruoli attivi, ecco quindi questo emendamento io lo voglio appunto
utilizzare per porre seriamente questa questione, perché qui si continuano a chiedere diciamo soldi
per fare dell'attività, la maggior parte delle quali potrebbe essere svolte all'interno del comune di
Fabriano qualora ci fossero i requisiti, quindi ecco il mio intervento relativamente a
quest'emendamento è relativo a questo, comunque ci torneremo, perché ci siamo informati in
maniera abbastanza accurata e credo che l'attività di quest'ufficio non sia diciamo consona diciamo
al ruolo di un ufficio di questo tipo per un comune come quello di Fabriano, grazie.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, ha chiesto di intervenire la dottoressa Buschi, prego.
DOTTORESSA BUSCHI: Allora il nostro ufficio legale è semplicemente una dipendente del
comune di Fabriano che segue le pratiche legali, non è, il nostro ufficio volutamente non si è
costituita un'avvocatura con la quale può difendere il comune nelle cause, come ha Ancona, come
ha Senigallia, come hanno altri, con un livello diverso, dove i responsabili dell'ufficio legale può
rappresentare il comune nelle liti e dove, ecco il nostro ufficio volutamente non è stato costituito in
questo, è un dipendente che segue le pratiche legali che ha il comune in generale, quindi è un
dipendente di ruolo e basta, quindi volutamente questo comune non ha quegli uffici che tu dici che
hanno gli altri comuni.
PRESIDENTE: Grazie, prego, vuole replicare, prego.
CONSIGLIERE ARCIONI: Credo che a questo punto, considerando anche diciamo le cause che
ogni tanto ci arrivano fra capo e collo, una delle quali verrà discussa credo anche questa sera, credo
che sia il caso di organizzare allora, mi sta bene lq risposta della scelta che ha fatto la dirigente
Buschi, però credo che a questo punto il comune debba pensare ad organizzare l’ufficio in maniera
a questo punto diversa, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente io a questo punto vi dico bocciatelo anche questo, bocciate
anche questo emendamento, non c'era bisogno, ma io, vi faccio io l’invito a bocciarlo, perché
almeno tutto quello che noi abbiamo proposto di miglioramento viene bocciato, ma perché, ma non
per la ragione, per una posizione politica e basta, perché qui chiedevamo solamente, qui è un po', se
la montagna non va a Maometto è Maometto che va alla montagna, perché ci avete bocciato quello
che chiedeva la soppressione dell'aumento di capitale sociale della Multiservizi a favore dei
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comitati di quartiere e di frazione, questo emendamento, che lo avremmo ritirato nel caso fosse
stato votato quello precedente, lo abbiamo proposto per dire di rimettere i 5.000,00 € che avevate
messo voi nel bilancio di previsione, ossia non è che i comitati di quartiere e di frazione, l’impegno
precedente era stato chiesto dall'opposizione, ce l'avevate messo voi, l'avete tolto, adesso in questo
caso noi vi chiediamo solamente di rimettere quei 5.000,00 € che erano, che era lo stanziamento
iniziale, non lo farete, votate contro, però vi dico oggi una cosa, ed io già me l’ho scritta, che
quando presenterete il conto consuntivo 2012 andremo a vedere tutti questi capitoli se sono state
impegnate le cifre o ci sono delle economie, perché a luglio avete bocciato un emendamento del
sottoscritto che chiedeva di mettere un po' di risorse per le politiche giovanili, perché nel conto
consuntivo 2011 c'erano 5.000,00 € e l’avevate tolti tutti, forse io ve ne ho chiesti troppi, di
rimettere i 5.000,00 € che c'erano prima, me l’avete bocciate ed oggi ce ne mettete 800, allora una
volta lo bocciate, una volta poi quando fa comodo a voi ce lo rimettete, io andrò, noi andremo a
controllare voce per voce degli emendamenti che vi abbiamo presentato se poi effettivamente le
cose corrispondono a quello che state dicendo, noi crediamo che questo, su questo punto si poteva
fare un po' di economia e ridare un minimo di sopravvivenza ai comitati di quartiere, anche se
siamo a fine anno, perché non è mai tardi per fare delle piccole attività, ed attenzione noi non
chiediamo, non abbiamo chiesto di dare i soldi in mano ai componenti dei comitati di quartiere e di
frazione, volevamo creare delle risorse all'interno del bilancio comunale affinché i comitati di
quartiere di frazione, una volta individuate delle esigenze, o del quartiere o della frazione, avesse
trovato una pronta risposta da parte dell'amministrazione, perché allora mandiamoli a casa, è inutile
che questi si riuniscono, si incontrano, discutono, fanno proposte, e tanto non serve a niente, è nei
comitati di quartiere e di frazione non è che ci sono solo persone, cittadini di centrodestra, ci sta
tutti, ci sono tutte le espressioni politiche di questo comune, e se quelle persone si riuniscono dopo
cena per discutere per sistemare una strada o di fare un intervento e poi tanto l'amministrazione non
gli da niente, ma lasciamo perdere, non ci prendiamo in giro, abbiamo fatto la campagna elettorale
tutti partiti per eleggere i comitati di quartiere e di frazione, ma poi 5.000,00 € su un bilancio di 50,
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60 milioni, avete avuto il coraggio di togliere 5.000,00 € a quella forma di partecipazione che la
vostra maggioranza ha chiesto anno scorso, che l'assessore Paglialunga, responsabile della
comunicazione e della partecipazione ha voluto a tutti i costi, abbiamo fatto un consiglio comunale
che è durato mezza giornata solo per stabilire il regolamento, 5.000,00 € spariti, noi, noi ve li
vogliamo rimettere, noi vogliamo dare all'assessore Paglialunga la possibilità di far funzionare i
comitati di quartiere e di frazione, questo è l'obiettivo, ma non per Paglialunga, ma per tutta la
comunità, per tutta la città, per tutti i quartieri e per tutte le frazioni, non ci prendiamo in giro con
queste storielle, quindi per questo abbiamo ripresentato un emendamento, e questa volta non sono
25.000,00 € sono 5.000, quelli che voi ci avevate messo e che voi avete tolto.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, prego consigliere Romagnoli.
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Grazie presidente, niente volevo solamente dire che riguardo a
questo discorso, questo, partecipazione, cioè il fatto che giustamente come diceva Urbani, in
propaganda elettorale parlare di partecipazione, andare sui comitati, parlare con i cittadini, ma poi
non dargli gli strumenti effettivi, questo poi crea questo distacco e queste discussioni, condividere
certe scelte probabilmente porterebbero a consigli comunali diversi e a scelte condivise e magari più
rivolte ai cittadini, il discorso per quanto riguarda questi soldi, cioè probabilmente sarebbe da
valutare se coinvolgendo i comitati, e se i comitati avessero queste risorse sarebbe da valutare,
perché un coinvolgimento, Tini ti devo riprendere sempre, una volta parli con il sindaco, una volta
ridi, una volta parli con la De Simone, con la De Simone sei più giustificato, però insomma, allora
dicevo che questi soldi qua, magari bisognerebbe valutare, perché cominciare a vedere i comitati
cittadini in modo diverso, ossia come delle risorse non solamente voti, ma risorse che potrebbero
magari abbattere quelle che sono poi le spese, perché immagino che il cittadino ci tenga molto di
più al suo quartiere, al suo rione, al suo territorio, anche se magari è limitato, e coinvolgerlo
maggiormente, ed avere piccole risorse che potrebbero essere utili per ottimizzare al massimo
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quello che sono poi dopo le azioni sul territorio potrebbero essere importanti, le spese telefoniche se
sono queste qui, ci sono da coprire delle spese telefoniche da qui a fine anno, ok magari
bisognerebbe vedere cosa si fa per ottimizzare le spese se per esempio abbiamo un contratto unico,
se sono ottimizzate tutta una serie di infrastrutture per la telefonia, per Internet, per tutta una serie di
cose, cioè bisogna vedere perché le, cioè 90, 100.000,00 € di spese telefoniche effettive in un anno
sono abbastanza consistenti, oggi, cioè se dovevo fare una previsione da qui all'anno prossimo io la
metterei sicuramente a ribasso queste spese, perché oggi le varie compagnie telefoniche hanno
ridotto drasticamente i contratti, di conseguenza sicuramente prevedo un ottimizzare questa cosa,
quindi magari bocciare si, fare scelte diverse si, ma magari buttare un occhio e dire ok prendiamo,
mettiamola da parte questo emendamento, ci interessa, proviamo a vedere insieme se riusciamo a
ridurre le spese telefoniche, perché ci impegniamo a mettere quello che risparmiamo su questo
capitolo qua perché ci interessa, cioè questo magari potrebbe essere interessante, cioè creare almeno
un'apertura, perché altrimenti non ascoltare, non bocciare, bocciare in continuazione tutto non è
sicuramente collaborare, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Romagnoli, risponde prima l'assessore poi do la parola al
consigliere Rossi, allora assessore senta facciamo parlare, c'è Rossi, Ottaviani, poi magari risponde
lei dopo, prego.
ASSESSORE TINI: Io chiedo di parlare perché, penso anche a nome della maggioranza, perché a
me che qui stiamo passando la gente da amministratori insensibili ai comitati di quartiere e di
frazione non mi sta bene, perché ognuno di noi abbiamo una storia, chi parla, ha fatto l'assessore a
questa tipologia di assessorato quando era molto più giovane e quando a Fabriano per la prima volta
furono fatti, perciò con me aprite due porte non una, allora è un conto inutile scrivere in bilancio,
con l'attuale regolamento che abbiamo, cifre così tanto per scriverle, tanto per scriverle, qui si parla
di spese di funzionamento, attenzione, questo capitolo che sta sul bilancio è il funzionamento, non è
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spese per opere o per progetti che potrebbero, dico io dovrebbero, produrre questi organismi,
attenzione, perché altrimenti qui veramente per chi sta ad ascoltare sembra che noi siamo qui 13,
14, fra assessori, 20 quanti siamo tutti quanti di maggioranza, che siamo tutti chiusi dentro
l'armadio e non vediamo la realtà, non è così, allora qui è un conto le spese di funzionamento dei
comitati di quartiere su cui noi, per noi sono organismi che debbono esistere ed andranno
sicuramente consultati, ed un conto invece portare avanti progetti e finanziarli, che non è questo
capitolo però, io è questo che vorrei far capire, perché altrimenti qui veramente andiamo, 5.000,00
€, 20.000,00 €, allora se un comitato di quartiere o di frazione, questo spetta anche alla minoranza,
non solo alla maggioranza, fa un progetto realistico, compatibile con gli altri capitoli di bilancio di
quest'amministrazione, ma chi è che è insensibile, però non possiamo prendere in giro, io metto
spese di funzionamento che li porto tutti a cena, che gli faccio il regalo di Natale, fatemi capire
scusate, estremizzo, estremizzo, adesso io con un mese 5.000,00 €, 20.000 che faccio chiamo i 60
consiglieri gli fa il pacco di Natale, che cosa, spese di funzionamento, non è progetti, spese per
progetti o per iniziative, o per input che danno loro la pubblica, ma ben vengono gli input, io penso
che tutta l'intera giunta non aspetta altro che più teste, io sono dell'idea che più teste sicuramente
riescono a produrre idee migliori, non è che, allora io volevo fare questo intervento perché noi, è
mio intendimento, è mio intendimento, e questo è impegno che già ho preso ma lo ribadisco, perché
mi sembra che non sia ancora entrato, appena avremo le prime avvisaglie di come è andata la
gestione 2012, diciamo gennaio a questo punto, iniziare un percorso con questi organismi, sentire le
esigenze dei vari territori, poi metteremo tutti insieme, e vedremo quello che compatibilmente con
le risorse a disposizione quello che si potrà fare, su questo state tranquilli, è un impegno che già ho
preso e ribadisco questa sera, noi non siamo chiusi a questo, anzi se vogliono andare avanti quelli
vecchi, si devono rinnovare, questo non compete a me e non lo so, però anche se ci sono gli attuali,
rimangono in carica comunque fintanto che non si procede i nuovi, qui si sono parecchie tendenze,
chi voleva ridurre, chi voleva lasciare com'era, io non lo so perché non è mia, l’assessore
Paglialunga neanche lo vedo più, non lo so quello che si vorrà fare, però state tranquilli che sul
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bilancio, sugli interventi necessari in quel quartiere, sugli interventi necessari in quel gruppo di, è
una cosa diversa da questo capitolo capite, è una cosa diversa perché quelle finanziate con le
manutenzioni, è finanziate con
PRESIDENTE: consigliere Rossi scusi dopo tocca a lei, parla dopo
ASSESSORE TINI: creare il capitolo sarà oggetto di discussione con il prossimo bilancio, però, un
capitolo, io vorrei, scusate o non mi spiego io o non mi capite voi, forse non mi spiego io, non è che
crea un capitolo, se io faccio un intervento perché il comitato di quartiere del piano mi chiede di
fare un'opera al piano, quell'intervento non è che posso mettere sul capitolo dei comitati di
quartiere, va sul capitolo delle opere pubbliche, se è un'opera pubblica, se è una manutenzione va
sul capitolo della manutenzione, se è un intervento per la sistemazione di parchi e giardini va sul
capitolo di parchi e dei giardini, non so se mi spiego, voi dovreste avere, tutti voi, consiglieri di
maggioranza, un problema se la giunta fosse chiusa nel senso di dire avete avuto dai comitati, dagli
8 comitati queste richieste, avete fatto esattamente il contrario, li si può aprire un problema, allora
significa prenderli in giro, li si apre una, non è così però, attenzione, noi purtroppo in questi 7 mesi,
6 mesi abbiamo fatto poco, abbiamo cercato di incrementare le manutenzioni, l’abbiamo detto 50
volte il sindaco ce l’ha nel programma, l’ha detto 20 volte, lo ribadisco anch'io, noi, abbiamo messo
anche dei soldi in bilancio se avete visto, per cercare di coprire l'emergenza che c'era in giro, adesso
un attimino ripartiamo, il bilancio 2013 da qui a un mese e mezzo, 2 mesi si potrà vedere, si potrà
iniziare la sua costruzione, perché io ho un intendimento, siccome la legge di stabilità l'hanno fatta,
la stanno facendo, che poi è fondamentale per il bilancio 2013, quello che stanno discutendo in
questi giorni in Parlamento, io penso che noi avremo gli strumenti a gennaio per iniziare un
discorso serio, con la speranza che non ci ricambi un’altra volta i quadri di riferimento di continuo
come è successo nel 2012, mi fermo qui, adesso perché, però volevo fare questo intervento perché
altrimenti veramente qui facciamo una confusione tra me, le patate, le spese di funzionamento ci
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smettiamo le opere pubbliche, i comitati di quartiere amici gli interessava le pulizie, adesso con i
voucher il lavoro si faranno, quella è un'esigenza, io per quel poco che ho parlato con i comitati di
quartiere e di frazione, quando abbiamo fatto il bilancio, la richiesta più forte quale è stata, le
manutenzioni, abbiamo frazioni abbandonate, abbandonate a loro stesse, dove sono, è un anno o due
che nessuno possa più a pulire, questo è il problema, e su queste cose ci siamo impegnati, perciò
riguarda tutti i comitati, la città e le frazioni, non possiamo fare un capitolo di spesa preciso, no
perché le pulizie sta su un capitolo, sullo stanziamento di bilancio giustamente mi dice la dottoressa,
è un intervento di manutenzione straordinaria sta in un altro, non è che possiamo fare due bilanci,
ossia un capitolo unico, tu dovresti fare un sottoconto, un sottoconto, adesso a livello tecnico si
risolve tutto, però sul bilancio formale, il bilancio è lo schema del mistero non è che possiamo fare
il bilancio come ci pare, giusto?, che poi dopo in contabilità separata si possa fare quello che dite
voi, si può fare, però non sul bilancio, facciamo a capirci perché altrimenti qui rappresentiamo una
cosa che non è vera, a me questo mi da fastidio, grazie.
PRESIDENTE: Allora io ho un po' di iscritti a parlare, assessore magari se lei prende appunti
andiamo avanti con gli interventi dei consiglieri poi alla fine risponde, altrimenti non finiamo più,
prego consigliere Rossi.
CONSIGLIERE ROSSI: Grazie, presidente, ma adesso che abbiamo rimandato le questioni a
gennaio, tante questioni da luglio l'avevamo rimandate a settembre, noi siamo sempre
sostanzialmente a rimandare le questioni, c'è una voce che si chiama comitati di quartiere, è l'unica
voce che sta dentro questo bilancio, noi sono andati a creare questi comitati di quartiere, là dentro
voi ci avevate messo 5.000,00 €, l’avete presi e l'avete tolti, io, c'è una voce di bilancio che si
chiama comitati di quartiere con zero, bene, spese funzione, l'unica voce che c'è scritto comitati di
quartiere vicino, allora io in commissione, in conferenza dei capigruppo, con l'assessore Paglialunga
presente, noi l’abbiamo votato e abbiamo detto a maggioranza, come conferenza dei capigruppo, di
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creare una voce di bilancio specifica per i comitati di quartiere, dove all'interno venivano messi i
soldi per l'utilizzo, ora se noi questi comitati di quartiere, caro Angelo, tu ti battevi tanto dici negli
anni 80 per i comitati di quartiere, quelle erano anche nomine di consiglio comunale, tra l’altro i
nostri sono elettivi, se tu fossi stato qua all’opposizione 5 anni fa su una questione di questo tipo
avevi tirato su un casino della Madonna, se fossi stato all'opposizione, 5 anni fa su una questione di
questo tipo, ecco allora quello che voglio dire, a parte che oggi io sembra che riesca a parlare solo
con te che fai il sindaco di fatto, perché stai, rispondi su tutti i settori, quindi voglio chiedere invece
all'assessore Paglialunga quale è la sua idea (incomprensibile)
PRESIDENTE: scusi consigliere Rossi l’ho mantenuto io, si era già iscritto a parlare, gli ho detto
parli alla fine, si era già iscritto a parlare
CONSIGLIERE ROSSI: bene lo invito a dire quale è l'idea di partecipazione che esiste, lo invito a
smentire la conferenza dei capigruppo dicendo che l'amministrazione non vuole dare un soldo ai
comitati di quartiere e di frazione, e che si rimane esclusivamente con un dialogo a tu per tu quando
il presidente viene a parlare con l'assessore competente, questo secondo me non è proprio il modo di
lavorare sui comitati di quartiere e di frazione, ridiventa un qualcosa di clientelare tra l'assessore e il
presidente, o chi per lui, che gli va a chiedere la manutenzione, se questa è l'idea di partecipazione
(incomprensibile) rimango allibito, allibito, adesso infatti spero nell'intervento dell'assessore
Paglialunga che ci spiega quale è la sua idea di partecipazione all'interno di questo comune.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Rossi, andiamo avanti con gli interventi dei consiglieri,
rispondono dopo alla fine, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, allora io sono alla riverifica del parere di
regolarità tecnica e contabile, questo emendamento è stato fatto in questa sede adesso, dopo le
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dichiarazioni della maggioranza, quando hanno illustrato l'assestamento del bilancio, e a proposito
del codici 10 10, cioè 10 10 203, che, a cui abbiamo chiesto sulle liti arbitrali di decurtare 5.000,00
€, è stato detto, abbiamo stanziato 15.000,00 € in più perché siamo convinti che il discorso delle
transazioni, il discorso comunque di evitare le cause siano un aspetto assolutamente da perseguire,
l'aumento che è stato proposto di 15.000,00 € non deriva da un'analisi, almeno così è stato paventato
all'inizio, ma è stato, è un quantum che è stato riconosciuto per dare maggiore libertà d'azione
all'ufficio, ora non capisco perché non siano compatibili con le previsioni di spesa avanzata, tanto
più che la variazione fatta è del 40% rispetto a settembre, quindi non è, erano 40.000,00 € più
15.000, 55.000, abbiamo fatto una variazione dopo un mese del 40% del capitolo originario, il che
significa che i 5.000,00 € che abbiamo preso noi in considerazione nell'emendamento, non penso
che siano incompatibili con le previsioni di spesa. Seconda cosa, mettere questi soldi nel capitolo
famoso dell'istituzione e funzionamento dei comitati di quartiere e di frazione, cosa significa?, dare
risorse economiche per portare avanti una progettualità di attività, ed allora io rigiro, rispedisco
completamente al mittente le esternazioni del sindaco in pectore questa sera Angelo Tini, e chiedo,
ma quali sono i progetti o le sensibilizzazioni che avete fatto quando avete messo a bilancio, voi, su
questo capitolo i soldi, e quali sono le informative che avete dato ai comitati di quartiere e di
frazione avvisandoli dell'esistenza in bilancio dei 5.000,00 € da utilizzare, perché se non sono
arrivati i progetti voglio sapere anche se (voci), allora istituzione riguarda il costo della votazione
mi immagino, il funzionamento è un termine generico che non può prevedere solo i costi di
eventuali bollette elettriche della sede, del coso, ma riguarda l'esistenza, il funzionamento in essere,
la progettualità del comitato, non riguarda interventi, poi sono, questo sono perfettamente
d'accordo, poi se il comitato di quartiere e di frazione ics decide dell'intervento sul muro di
Nebbiano caro a lui, ovviamente quello andrà nel capitolo della manutenzione, su questo d'accordo,
ma vi erano possibilità per questi comitati comunque fino adesso di spendere 5.000,00 €, giusto per
il funzionamento della struttura, d'accordo, funzionamento della struttura significa anche che il
comitato di quartiere per assurdo, per funzionamento, nell'esplicazione del proprio ruolo, chiamasse
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un consulente esterno per una perizia particolare riguardante Attiggio, attenzione voi dite no,
funzionamento, no attenzione, (voci), no ti sto, no proporre di chiamare, come no, proporre di
chiamare un'attività, perché i progetti che dite voi quali sono?, allora questi soldi che riguardavano
le spese vive per la sede, le spese vive per l’utenze, e li finiva, allora sono state individuate sedi, no,
ma se non hai speso nulla, (voci), no scusa Angelo, le sedi sono di proprietà comunale, giusto?, no
benissimo, è tutta a costa zero l'utenze, l'elettricità eccetera, si o no, penso di sì perché se avete
stornato i 5.000,00 € è a costo zero, giusto?, allora questo è vero come è vero, Angelo, che
dicevamo prima per altre ragioni avete incrementato il capitolo sui servizi manutenzione strade e
sgombro di neve 10.000,00 €, però mi hai detto l'aumento del gasolio e dei pneumatici sta nel
capitolo loro non sta qui, ed allora io ti chiedo ma allora, no i servizi manutenzione strade e
sgombro neve è roba vostra, però mi hai detto il gasolio e pneumatici stanno di la, allora qui che ci
stava, il personale lo paghiamo su un altro capitolo, la benzina la paghiamo su un altro capitolo, il
mezzo lo paghiamo su un altro capitolo, che c'era?, no ti sto dicendo, allora era i servizi, si intitola
servizi manutenzione strade sgombro neve, cioè se ci sono, se ci sono quindi, no ma era un esempio
che io riportavo, dimmi
DOTTORESSA DE SIMONE: allora su quel codice di bilancio di competenza del settore assetto
del territorio viene pagato il piano neve che annualmente si fa per la stagione invernale, che è un
altro discorso, si il piano neve per lo spazzamento della neve in caso di nevicate, il piano neve
obbligatorio che ogni anno si approva
CONSIGLIERE OTTAVIANI: allora il piano neve, su cui abbiamo messo altri 10.000,00 € in
previsione della, pensavo io, dell'eventuale emergenza adesso, giusto?. (voci) appunto allora
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PRESIDENTE: scusi consigliere Ottaviani non si capisce nulla, scusi consigliere Meloni, Solari,
Stroppa, o vi accomodate oppure ecco, se vi accomunate sui banchi o uscite fuori perché non, ecco
ripristiniamo l'ordine perché ecco, prego
CONSIGLIERE OTTAVIANI: quindi, e questo era per rispondere, è ovvio che non è che il
capitolo di istituzione sul comitato di quartiere, poi voi funzionamento date una limitazione molto
precisa, funzionamento per me significa anche la possibilità di operare, non li interventi che vanno
su altri capitoli, è ovvio, perché se facciamo l'ordinaria manutenzione vado da un’altra parte, però io
voglio sapere questi capitoli, siccome è stato detto più volte a mezzo stampa non ci sono soldi, mi
risponderà probabilmente Mario su questo, e sono a costo zero, in realtà avevano un fondo
disponibile per l'istituzione ed il funzionamento, ivi compresi le sedi, compresi gli incontri, l'affitto
di una sala, l’utenze pagate, l'affitto di un proiettore se c'era l'evento, eccetera eccetera, ma voi dite
quali sono i progetti che questi hanno presentato?, io ribalto la domanda, quali sono le proposte che
voi avete fatto, l'informativa che avete dato, le possibilità, perché da quello, poi magari sarà tutto
demagogico, da quello che ho io di ritorno dal rappresentante, che comunque sia a noi vicini
presenti ai comitati, tabula rasa, no, si Angelo manutenzioni, ma non è quello il discorso, ho detto
loro non sapevano neanche di aver possibilità di attingere ad un capitolo di bilancio sul
funzionamento, quindi, no ti rigiro il discorso, perché tu mi ha detto quali progetti?, io ti dico che
gli avete detto, niente, quindi è ovvio che non sapevano neanche che ci fossero finanziamenti.
Torno a ripetere, per quanto riguarda il parere tecnico, visto che è rientrata la dirigente, la richiesta
dell'emendamento è stata fatta in sede questa sera, perché sull’annuncio sulla previsione che ha fatto
l'assessore, in questo caso alle finanze, Angelo Tini, perché questa sera è un ettrino, è assessore,
vicesindaco e Sindaco, a me piace un ettrino perché sono di ispirazione cattolica, allora aveva detto
abbiamo previsto da 40.000 che avevamo fatto nel riequilibrio, presenti allo stanziamento attuale,
avevamo previsto 15.000,00 € in più, perché vogliamo favorire il fatto di andare ad arbitraggi, a
ridurre i contenziosi eccetera, ed abbiamo dato un forfettario tra virgolette di 15.000,00 € nella
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previsione di poter raccogliere, dare più strumenti di possibilità, non era un limite preciso di spesa,
va benissimo, ce ne hai chiesti 20 ma come tu gli hai ridotto 5.000 io posso dire stasera allora non
15, 10, e quindi non è fisso, dovuto, quindi secondo me in questo caso sinceramente essendo un
presuntivo al massimo del dirigente, è compatibile con le previsioni di spesa, altrimenti non avreste
ridotto neanche 5.000 voi, va bene tanto la spiegazione è sempre quella, che il dirigente prevede
20.000, allora noi qui ogni capitolo che noi abbiamo, ogni capitolo del bilancio di previsione,
ovviamente tutto ciò che emendiamo non è compatibile con la previsione di spesa avanzata dai
servizi competenti, ma i servizi competenti risponderanno anche a quello che decide il consiglio, e
se quindi ha 10.000,00 €, non ne ha 15.000, adopererà in questi residuo per utilizzare quei 10.000,
altrimenti allora a questo punto il concetto della dinamicità del bilancio non ha più nessuna
considerazione, perché devo, io replico in maniera pedissequa quello, in maniera pedissequa quello
che dice il dirigente, poi tu contratti, me l’hai detto tu, il 70% in meno delle richieste avanzate, io ti
dico va bene sarà 70,05 con i 5000,00 € di questa sera, abbiate pazienza, non è mica solo giunta che
decide, allora il consiglio che ci sta a fare, io non emenderò più niente, perché è tutto contro le
previsioni di spesa avanzate, devo beccare quel capitolo che è decisione esclusiva della giunta e
nessuno, cioè, no non sono fuoristrada Angelo, perché sul parere, abbiate pazienza, mi dice allora,
adesso vi rivolto la domanda, mi dite quali sono, sulle spese, visto che gli emendamenti saranno
finiti, quali sono i capitoli in cui io posso insistere affinché siano compatibili con le previsioni di
spesa avanzate dai servizi, dimmi i capitoli che io posso modificare, (voci), allora ragazzi, allora
capisci, ma tu mi dici che sono pochissime a novembre, perché, perché ai gli 11 dodicesimi ipotetici
della spesa, ma se tu mi vari il 40% ovviamente, e da settembre Angelo, da settembre, le liti e
arbitraggi, si ma le liti e arbitraggi da settembre ad adesso saranno già state registrate quelle portate
avanti, mi immagino, quindi io, ditemi voi quale è il capitolo su cui io posso fare un emendamento
come per far valere il diritto del consigliere a proporre proposte e modificazioni, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, prego consigliere Guidarelli.
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CONSIGLIERE GUIDARELLI: Rapido, tre inviti, uno al presidente perché secondo me è il caso
che nelle varie discussioni si mantenga una coerenza con l'ordine del giorno, stiamo facendo un
assestamento di bilancio e non un bilancio preventivo, stiamo parlando, c'è un emendamento per
carità niente da dire, ma non è che da qui poi si va al funzionamento dei consigli di quartiere.
Secondo spenderei molto più tempo, visto che c'è da risparmiare questa spending review,
risparmiamo anche nel tempo, e spenderei molto più volentieri il tempo per qualche proposta,
sostanzialmente quando Arcioni parla della revisione della situazione dell'ufficio legale,
d'accordissimo, riguardiamola, chiaro con tutto il contenzioso che c'è, se c'è qualcuno che deve fare
quel lavoro qualche cosa non va, rivediamola, la dottoressa Bruschi ha detto non è previsto, ma
potremmo anche modificarlo, sono d'accordo sul fatto che il consumo di telefoni, o che le telefonate
debbano essere controllate, benissimo, oggi c'è la posta certificata magari farà risparmiare delle
spese postali, ma siamo al 30 novembre, tutto questo può andar bene e mi andrà benissimo, ed
Urbani in questo è un maestro, visto che lo fa anche di professione, che la previsione per l'anno
prossimo tenga conto di tutti questi elementi, indipendentemente da quello che c'è stato nel passato.
Un ultimo inciso, probabilmente questo emendamento che, parlo a nome mio, non so se interpreto il
pensiero dei miei colleghi, questo emendamento probabilmente lo bocceremo, ma secondo me è il
caso, visto che, per me la campagna elettorale non è esistita, non esiste, e non esisterà, ma forse è il
caso di smettersela con questa storiella dei buoni e dei cattivi, quasi che il nostro silenzio, per certi
versi, sia interpretato o interpretabile con una serie di manichini che stanno li e poi votano, non è
vero, se determinate situazioni vengono mantenute nel silenzio della dialettica di un determinato
argomento, non è solo ed esclusivamente perché siamo membri di una maggioranza imballata e
fissa, ma forse perché questo tipo di discussioni non rendono onore all’argomento che si sta
discutendo, io un invito che faccio, facciamo in modo che questo consiglio non si regga in piedi a
forza di sedute, perché guardandolo dall'inizio ad oggi mi sembra che sta succedendo esattamente
questo.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Guidarelli, prego consigliere Malefora.
CONSIGLIERE MALEFORA: Grazie presidente, io non condivido assolutamente questa opera
di svilimento che sta portando avanti l’opposizione nei confronti dei comitati di frazione e di
quartiere, quindi nei confronti della maggioranza, il comitato di frazione e di quartiere, quindi il
consigliere è portato, si Urbano sto parlando anche io, non so perché sei stupito però sto parlando,
svilimento (voci), quest'opera di svilimento, ribadisco e sottolinea, il consigliere di frazione e di
quartiere sappiamo benissimo che è portato a segnalare il problema all'amministrazione e quindi
all'assessore competente e l'assessore competente risolve il problema, quindi non inserire, non
inserire un apposito capitolo nel bilancio non significa svilire di progettualità il lavoro che il
comitato di frazione e di quartiere intende portare avanti e porta avanti, non significa arricchire,
come dice Urbano Urbani, inserendo in un capitolo di bilancio l'opera del consigliere di frazione e
di quartiere, perché il problema viene segnalato e l'amministrazione lo risolve, come ha detto
giustamente l'assessore prima non c'è bisogno di un apposito capitolo, perché il consigliere di
frazione naturalmente, io adesso Urbano non so, io quando parli tu di solito questi gesti non li
faccio quindi preferirei che non li facessi neanche tu
PRESIDENTE: consigliera Malefora però evitiamo, faccia il suo intervento, perché altrimenti,
ecco vai, vada avanti prego
CONSIGLIERE MALEFORA: allora il comitato, adesso ho perso anche il filo tra l'altro,
comunque volevo dire che il consigliere di frazione quindi naturalmente non è che chiederà di
costruire mausolei e opere pubbliche di chissà quale tipo, chiede cose spicciole, quindi c'è un
apposito capitolo del bilancio che si chiama appunto opere di manutenzione, quindi in quell'opere li,
in quel capitolo li è possibile trovare fondi per riuscire a risolvere il problema che il consigliere di
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frazione e di quartiere porterà avanti, poi è vero che è stata fatta una commissione dei capigruppo in
cui a maggioranza è stato votato di istituire questa autonomia finanziaria, però vorrei ricordare che
il capogruppo non vota a maggioranza, e sappiamo anche benissimo che inserendo quello che dite
voi., cioè inserire un capitolo dove il comitato, cioè il consigliere di frazione non gestisce
direttamente i soldi, ma comunque li fa gestire dall'amministrazione, non vedo la differenza tra
inserire questo capitolo e non inserirlo, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Malefora, prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Grazie presidente, io sono un povero metalmeccanico e quindi
evidentemente come dice la dottoressa Lilia Malefora sono stupido, ma io non ho ravvisato nel
nostro emendamento nessuna iniziativa di svilimento dei comitati di quartiere e di frazione, noi gli
vogliamo dare invece le risorse, gli vogliamo dare l'ossigeno, gli vogliamo dare un po' di
autonomia, perché di pagine scritte, forse la Malefora non l'ha viste, ma io ci sono stato a parlare
con i nostri amici dei comitati di quartiere e di frazione, ed hanno scritto pagine intere di proposte,
si sono stancati consigliere Malefora a scrivere proposte, io però dico una cosa, sarò stupido come
dici tu, intanto noi non offendiamo, non offendiamo mai, facciamo una dialettica magari a volte
forte, ma non ci permettiamo mai di dire stupido a qualcuno, però io sono stupido non c'è problema,
mi viene però in mente una cosa, non sarà che questi comitati di quartiere, visto che abbiamo
parlato di politica, e l'ha detto l'assessore Guidarelli, che la nostra parte aveva nel suo programma, e
ce l'ho qui, perché me lo porto sempre dietro, il comitato, l'assessorato alle frazioni, e quindi la
maggioranza non l'aveva digerito questo fatto, e quindi evidentemente non si deve fare questa cosa
qui, perché in campagna elettorale forse per la maggioranza era più importante portare avanti il
discorso dei comitati di quartiere e di frazione, perché da quest'altra parte c'era un altro gruppo
politico che voleva istituire l'assessorato alle frazioni, quindi che cosa si fa?, si inserisce un capitolo
di spesa, prontamente tolto adesso perché dice tanto non serve a nulla, è vero ma noi non vogliamo
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istituire un capitolo di spesa per dare i soldi alle persone che stanno nei comitati di quartiere e di
frazione, ma sfido la dottoressa Malefora a chiedere a quei comitati di quartiere e di frazione se
conoscono quante risorse sono state messe in quei capitoli che dici tu, ma che ne sanno loro, lo
abbiamo visto noi 2 giorni fa in commissione, mi dici come fanno a sapere i comitati di quartiere e
di frazione che sono stati messi 10.000,00 € in più per la manutenzione delle strade, 7.000 per lo
sgombro neve, l’abbiamo visto noi l'altro giorno, la redazione del collegio dei revisori dei conti è
arrivata stamattina, è stato sospeso un consiglio comunale perché non c'era, ma che ne sa questa
gente, c'è qualcuno che li informa, allora noi non vogliamo dare i soldi alle persone che fanno parte
dei comitati, vogliamo far capire, vogliamo far capire all'amministrazione che se istituiamo un
fondo, è stato istituito il fondo per la svalutazione dei crediti, istituiamo un fondo per accettare le
proposte che fanno i comitati, altrimenti ragazzi è solo un fatto politico di chi va a fare la campagna
elettorale nelle frazioni, nei comitati, e nei quartieri, io volevo l'assessorato alle frazioni, voi volete i
comitati di quartiere e di frazione, voi ci avete messo 5.000,00 €, oggi glieli togliete, e dite a me che
sono stupido perché lo svilisco, io lo voglio arricchire, noi lo vogliamo arricchire no svilire.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, allora per fatto la personale ha chiesto la parola il
consigliere Malefora, allora io vi ricordo comunque siamo al punto numero 11, ho l'impegno dei
capigruppo, cioè di arrivare al 15 punto. Cioè questo è un impegno che ci siamo presi in conferenza
dei capigruppo, quindi mi raccomando ecco con gli interventi, sintetici, andiamo subito al voto,
tanto è stato sviscerato l'argomento, per fatto personale consigliere Malefora, prego.
CONSIGLIERE MALEFORA: Grazie presidente, due precisazioni, innanzitutto non ho detto
Urbano che è stupido, ma ho parlato della minoranza in generale, non ho detto che è stupida, ho
detto solamente (voci) non lo detto che è stupida, ho detto non condivido questa opera di svilimento
nei confronti della maggioranza e conseguentemente nei confronti dei comitati di frazione e di
quartiere, quindi dire non condivido l'opera di svilimento che sta operando la minoranza nei
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confronti della maggioranza, non vedo come possa aver capito Urbano Urbani che ho detto che è
stupido, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Malefora, prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: Grazie presidente, io
PRESIDENTE: scusate abbiamo Arcioni, sintetico, Ottaviani, poi chiudiamo andiamo al voto, no
c’è l'assessore Paglialunga.
CONSIGLIERE ARCIONI: No io credo in maniera molto veloce e sintetica, che di fatto come,
diciamo come minoranza dobbiamo farcene una ragione, nel senso che la situazione è questa, siamo
fondamentalmente dicendo le stesse cose dette a luglio, e quindi diciamo che quasi il primo anno di
amministrazione è passato così, tutto si rimanda all'anno prossimo, con tante bellissime promesse,
quindi vogliamo ricordare che l'amministrazione che l'attività di 5 anni ormai si è ridotta a 4, fra
l'altro nelle alchimie contabili che si fanno nel nostro comune, vogliamo ricordare quando si parla
tanto di frazione, che, non fa niente, voglio ricordare, a meno che non faccia un errore, ma non
credo, che i 40.000,00 € che l'anno scorso erano a disposizione delle frazioni, sono stati messi per la
pulizia delle frazioni, sono stati messi per la pulizia delle frazioni che prima erano su un altro
capitolo, quindi questo credo che sintetizzi molto quello che è l'attività, io credo che come
minoranza ormai da questo punto di vista possiamo solo aspettare, ce ne facciamo in qualche modo
fra virgolette una ragione, però diciamo che l'era dei rinvii è sicuramente finita ed ora questa giunta
deve iniziare un periodo con azioni che producono finalmente conseguenze, grazie
PRESIDENTE: Prego, sintetico consigliere Ottaviani, prego.
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CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, sinteticamente, lo svilimento ricordo al
consigliere dell’IDV, nonché Malefora, lo svilimento, parlando di bilancio in economia, è
comunque la diminuzione di valore, la diminuzione di valore è stata operata cancellando i 5.000,00
€ da parte della tua maggioranza presente in quel capitolo, ed è stato operato lo svilimento dei
comitati di quartiere e di frazione, tecnicamente hai ragioni ma non siamo stati noi a farlo, siete stati
voi. Seconda cosa da eccepire è una visione diversa del senso di partecipazione dei comitati, perché
abbiamo avuto in maniera pedissequa, lo ripeto, quello che è l’arcano desiderio del politico, del
vecchio modo di pensare, i comitati vanno dall'assessore, l'assessore intercede tramite il dirigente, e
forse poi concede, il concetto di partecipazione della minoranza è completamente diverso, i comitati
di quartiere decidono la priorità degli interventi sulla base di un budget, e questa volta si virtuale, da
assecondare nell'ambito di capitoli di bilancio, il funzionamento in senso estensivo, ma è ovvio che
poi la spesa della manutenzione andrà a gravare sul capitolo di bilancio delle manutenzioni, e la
ripartizione del budget all'inizio dell'anno, per ogni comitato, sulla base degli indicatori di
popolosità e di grandezza del comitato, permetterebbe assolutamente una gestione partecipata e
democratica, senza dover mai più incontrare lo scenario previsto dalla consigliere, supportato dal
consigliere Malefora di andare a pregare l'assessore per aver favoritismo, di modo che nessuno di
Nebbiamo, così sposo una diatriba di storica memoria, abbia dire a San Donato avete asfaltato le
strade, perché questo crea un ritorno negativo dell'amministrazione, e per riavvicinare la gente alla
politica bisogna farla partecipare, la partecipazione era questo il senso, quindi in realtà ciò che
abbiamo proposto noi era un arricchimento, ma debbo darvi atto che in questa vostra tra virgolette
visione, è così radicale ormai, cementificata nell'ambito del modus operandi della politica classica,
è meglio forse che non operiate questa innovazione, perché sarebbe un passo avanti troppo, di
ritorno pubblicitario, per il vostro elettorato, e quindi forse è meglio che continuiate a chiedere che
la gente vada dall'assessore a pregarlo di farle i lavori, grazie.
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PRESIDENTE: Bene, allora chiude l'intervento l'assessore Paaglialunga poi andiamo al voto,
prego.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Io parlo in piedi, ma non ci arrivo, si io credo che questa è una
discussione infinita, questa sui consigli di frazioni e di quartiere, che è partita molti anni fa, adesso
il presidente mi chiede di essere veloce e cercherò di essere velocissimo, però vorrei ricordare,
soprattutto a quelli che già c'erano in questo consiglio comunale che stasera hanno, secondo me, un
po' parlato sopra le righe, e parlando sopra le righe hanno anche cercato di mettere in difficoltà il
consigliere Malefora che intendeva tutt'altra cosa, quando parlava di svilimento, lo svilimento che
voi avete voluto dare questa sera a questa discussione è stato dato dal fatto che dicevate che noi
vorremmo dei consigli di frazione e di quartiere addomesticati, dove si vada dall'assessore, si
intercede eccetera, in questo periodo io credo che voi avete vissuto poco questa realtà, mi voglio
rifare per esempio qui alla consigliera Leli perché, la chiama in causa a questo punto, in quanto lei
ha visto quanto in questi anni invece, seppure tra mille difficoltà, i consigli di frazione e di quartiere
hanno funzionato, e non hanno funzionato come dite voi, perché c'è stata una consultazione molto
serrata tra i presidenti e l'assessore, questi hanno portato le loro priorità, e dove si è potuto, dove si è
potuto, io mi raccomandavo sempre con i membri delle circoscrizioni, con i presidenti, non mi
portate l'elenco della spesa, dottor Ottaviani non è bello che lei se ne va quando io le rispondo,
hanno portato tutta una serie di problematiche delle varie frazioni e dei vari quartieri, ovviamente a
tutti dicevamo sempre metteteci le priorità, perché non possiamo arrivare dappertutto, i soldi sono
quelli che sono, interverremo su quelle che voi individuate priorità, e quando erano individuate dal
consiglio di quartiere, il più delle volte dove si è potuto si è intervenuto, e non perché si era andati
dall'assessore preposto, questo succedeva fino a 2 anni fa, quando i consigli di frazione e di
quartiere non c'erano, ed allora il piccolo incetto, il piccolo rais della frazione, che aveva il suo
assessore di riferimento, faceva. Quindi io credo che in questi anni ne abbiamo fatte poche perché
sono durati pochissimo, però vorrei ricordare, perché ho parlato di discussione infinita, perché
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addirittura, sorride un po' quando il centrodestra fa questo discorso, perché se vi ricordate non si
riuscirono ad istituire per oltre 3 anni i consigli di frazione e di quartiere, perché il governo
Berlusconi cancellò la norma che istituiva le circoscrizioni per i comuni sotto i 50.000 abitanti,
questa maggioranza, come ha detto Tini, che quella volta condivise, per la verità devo dare atto che
la votarono tutti alla fine, la votarono sia maggioranza sia minoranza, vollero fare comunque
ugualmente i consigli di circoscrizione, questi furono fatti, votati dal consiglio comunale,
inventandoci la dicitura consigli di frazione e di quartiere perché non si potevano più fare le
circoscrizioni come era previsto all'inizio, quindi io credo che tutta questa cosa, tutto sommato in un
anno e mezzo ha funzionato, certo a funzionato dove?, dove ci sono stati i presidenti che si sono, o
vicepresidenti, o consiglieri che si sono dati da fare, poi io potrei dirvi qui in tanti circoscrizioni
dove a funzionato male ma è stato perché quei presidenti che hanno fatto la prima riunione poi non
si sono visti più, ma dove hanno funzionato io credo che alcuni piccoli risultati, ripeto un anno e
mezzo di vita c'è l’hanno avuto, 5.000,00 €, 5.000,00 € non erano stati previsti e stanziati l'altra
volta perché dovevamo, con quei 5.000,00 € convocare le assemblee pubbliche, fare i manifesti,
fare la consultazione elettorale, fare tutto ciò che serviva per la loro elezione, adesso, così come la
legge prescrive, e ritorno al discorso non si possono fare più le circoscrizioni, eccetera. Eccetera,
quindi siamo ci siamo dovuti incontrare con i consigli di frazione e di quartiere, che non possono
avere capacità impositiva e di bilancio, abbiamo rilanciato questa cosa, rifatta nella stessa maniera,
dicendo di poter vedere una formula diversa e migliore di partecipazione, nella formula diversa di
partecipazione era che la consultazione permanente poteva essere fatta non solo con l'assessore
preposto ma anche, così come prevede il regolamento, che ogni qualvolta il consiglio di
circoscrizione, di frazione e di quartiere, chiama l'assessore o il sindaco, questo deve essere tenuto
ad essere presente, se fa una richiesta scritta ha 60 giorni l'amministrazione per rispondere, ultima
cosa avevamo aggiunto adesso anche la consultazione di fare dei consigli comunali, io la metto qui
di fronte al consiglio comunale, il discorso di fare dei consigli comunali itineranti, e che quindi noi
potevamo andare nelle frazioni, noi invece di essere sempre loro che venivano da noi, noi andare li
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e discutere di fronte a loro le problematiche della città. L'ultima riunione che abbiamo fatto io ho
voluto convocare, scusate presidente, ho voluto convocare tutti i capigruppo della maggioranza e
della minoranza per vedere se potevamo cambiare e fare alcune cose diverse, è vero quanto dice
Rossi che alla fine i capigruppo hanno votato, anche se era una votazione come dire di indirizzo e
niente di più, perché poi i capigruppo non è che possono contare su scelte di consigli, però se vi
ricordate, correggetemi se sbaglio, vi chiamo per nome, ma quella sera in quella riunione ci sono
state posizioni molto diverse che stasera mi suonano anche un po' strane, perché quella sera c'era,
andando in ordine: il consigliere D’Innocenzo a nome del suo gruppo, che era per togliere i consigli
di frazione e di quartiere; la consigliera Leli capogruppo, era invece per mantenerli così come erano
stati fatti; il consigliere Solari era per mantenerli, ma con la capacità impositiva di spesa; il
consigliere Rossi stessa cosa; il consigliere Arcioni invece era per toglierli; il capogruppo
dell’UDC, Pellegrini, era per mantenerli così come erano; la consigliera Lilia Malefora uguale a
Pellegrini; ed il consigliere del PD la stessa cosa; signori io credo che di fronte ad una così variegata
disposizione, perché io ritengo che la partecipazione debba essere fatta con la totalità, se è possibile,
dei consiglieri, e delle posizioni presenti in consiglio comunale, io credo che dovremmo andare a
rifare i consigli di circoscrizione così come hanno lavorato, impegnandoci ognuno a far eleggere
gente che lavora, perché laddove ci sono stati i presidenti che si sono dati da fare hanno lavorato
bene, aggiungendoci il discorso dei consigli comunali itineranti. Ultima cosa, l’anno scorso
avevamo stanziato 5.000,00 € per il loro funzionamento, ne avanzarono 2.600, mi sembra, io
convocai tutti i presidenti delle circoscrizioni, che vennero tra l'altro con vicepresidente e segretario,
proprio in quest'aula e dissi, ci sono avanzati questi soldi, discutiamone insieme, discutiamo
insieme come li utilizziamo, se vi ricordate fu fatta la Befana in piazza, la giornata della Befana in
piazza, dove ci lavorarono tutti i membri delle circoscrizioni, c'è chi portò il vin brulè, una frazione
si inventò le pastorelle, ognuno qualcosa, riuscimmo con quella piccola cifra a fare una bella serata,
che riempimmo la piazza con le befane che scesero dal campanile, altre cose, questo per dire che
cosa?, che non è vero che non si dice alle frazioni e ai loro presidenti, o di quartieri, i soldi che ci
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sono a disposizione, che su queste cifre noi ci possiamo lavorare. Un ultima cosa, ho visto che nella
discussione si è discusso anche delle spese telefoniche, permettetemi di dire una cosa, il Movimento
Cinque Stelle al punto mi sembra 27, ho l'ordine del giorno vecchio, ha presentato una mozione per
l'introduzione di un servizio di chat line, telefonia voip eccetera, io potrei qui dire che stiamo
sviluppando una serie di servizi che ci permetteranno di ridurre le spese telefoniche, non dico niente
di più in questa fase perché altrimenti andrebbe a cadere la discussione dopo, quindi su questa cosa
vi anticipo che comunque ci si sta già lavorando, siamo il comune capofila di tutta la regione, la
regione Marche ha scelto come, Fabriano come comune capofila proprio per fare il servizio di voip,
ne parlerò al momento, no consigliere Arcioni, non mi chieda la parola altrimenti sono costretto ad
intervenire su questo, ne parlerò ovviamente quando la mozione del Movimento Cinque Stelle verrà
discussa.
PRESIDENTE: Grazie l'assessore Paglialunga, andiamo alla votazione dell'emendamento numero
4, la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
CONTRARI 14
FAVOREVOLI 8
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri; Voti validi 22; Astenuti: Nessuno;
Contrari 14: Pariano, Stroppa, Balducci, Crocetti, Meloni, Pellegrini, Guidarelli, Mattioli, Leporoni,
Malefora, Sforza, Bonafoni, Giordani e Castriconi; Favorevoli 8; il consiglio non approva.
PRESIDENTE: Passiamo all'emendamento, passiamo all'emendamento numero 5, firmatari Tini e
Sagramola, a parere favorevole sia da parte della dirigente sia da parte dei revisori dei conti, lo
illustra l'assessore Tini, prego.
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ASSESSORE TINI: Grazie presidente, io vorrei informare il consiglio comunale che abbiamo
avuto necessità di fare questo emendamento perché siamo venuti a conoscenza proprio il 26, perciò
nella giornata di ieri, di un contributo, ed anche oggi giusto, anzi di due contributi, oggi di un altro,
ieri uno oggi un altro, di due contributi avuti da privati per le prossime festività natalizie,
Capodanno, c'è un contributo dell'Ariston Thermo per 6.500,00 €, e c'è un contributo del Air Force,
grazie all'amico Urbani, per altri 1.250,00 € circa, 1.000 più Iva, il totale perciò dell'emendamento è
stato modificato, ce l'avete tutti quello modificato, non è 6.500 ma bensì 7.750, ossia sono
sponsorizzazioni che passano tramite il comune, ossia le ditte danno i soldi al comune, il comune
poi pagheranno le spese in collaborazione con i commercianti, con tutti quelli che organizzano
queste attività, non l’abbiamo iscritte a bilancio perché non lo sapevamo, ossia appena, appena
l’abbiamo saputo l'abbiamo scritto, perciò sia in entrata che in uscita non ha nessuna incidenza reale
sul bilancio stesso, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Romagnoli.
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Grazie presidente, volevo fare solo una domanda, volevo sapere
se tutte queste sponsorizzazioni tra virgolette passano per, devono passare per emendamento sul
consiglio comunale e se le sponsorizzazioni che vengono fatte poi dal comune devono passare
sempre per il consiglio comunale, fatte verso terzi.
ASSESSORE TINI: Allora forse non mi sono spiegato bene, ossia noi su questa storia delle
festività natalizie e di Capodanno abbiamo messo un tot come soldi del comune, lo abbiamo detto
questa mattina i famosi 25.000,00 € iva compresa, tutto il resto doveva essere una regolazione
diretta tra gli organizzatori delle manifestazioni ed i vari sponsor, i vari sponsor pagavano in quota
parte, secondo le spese, queste due aziende, l’Ariston Thermo e l’Air Force ci hanno chiesto invece
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espressamente che loro i soldi li danno al comune, dandoli al comune i soldi noi dobbiamo iscriverli
a bilancio, per poi pagarci quello che il comitato, questi che stanno organizzando ci dirà di pagare,
noi abbiamo questi 7.750,00 € iva compresa
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: no ma infatti la domanda era
ASSESSORE TINI: deve passare in bilancio, deve transare in bilancio per forza, non è che può
essere
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: quindi tutti i finanziamenti che vengono fatti, sponsorizzazioni
tra virgolette che vengono fatte da aziende al comune passano per il consiglio comunale
ASSESSORE TINI: per forza
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: e di conseguenza tutte le sponsorizzazioni che passano dal
comune a terzi passano per il consiglio comunale
ASSESSORE TINI: per forza, non può essere extra contabile altrimenti sarebbe fuori bilancio,
sarebbe una cosa non regolare, è obbligatorio questo passaggio in entrata ed in uscita, perché noi,
diciamo la grande parte di queste sponsorizzazioni, noi non sappiamo neanche quante sono, la
maggior parte di queste sponsor fanno regolamento diretto, ossia una regolamentazione diretta tra lo
sponsor e la, diciamo e chi è titolare della somma da pagare, in questa fattispecie queste due aziende
hanno preferito che il loro contributo fosse registrato sulla contabilità del comune di Fabriano, per
fare questo abbiamo dovuto fare quest'operazione, molto semplice.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Urbani.
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CONSIGLIERE URBANI: Grazie presidente, io chiedo una cosa, se è possibile, che questo
emendamento venga riscritto integralmente, perché la richiesta di sponsorizzazione non è arrivata
stamattina, mi è stata chiesta mercoledì della settimana scorsa, venerdì l’ho confermata, a me
vedere che gli assessori chiedano i soldi una volta sottoscritti le richieste dal sindaco, vero assessore
Rossi, per il teatro lei mi ha mandato una lettera di richiesta di contributo, firmata da lei e dal
sindaco, una volta gli assessori chiedono i soldi a Made in Fabriano, un'altra volta li chiedono
all’Air Force, io invito chiunque, se tu non lo avessi spiegato, a capire che in questa cosa, dove l’Air
Force era stata talmente dimenticata, è stata aggiunta Ariston Thermo di Fabriano trattino a i erre
trattino effe o, io chiedo che questo venga riscritto integralmente, perché, perché se voi pensate,
l'amministrazione pensa che Made in Fabriano, visto che al sindaco non piace per niente, buono,
perché altre richieste sono arrivate a Made in Fabriano, mi fai, Angela mi fai parlare, ecco,
dall'amministrazione è arrivate delle richieste per delle attività rivolte a Made in Fabriano, questa è
arrivato dall'assessore Paglialunga all’Air Force, ok, allora io gradirei che il sindaco abbia la
compiacenza di scrivere il nome integrato come è stato scritto quello dell'Ariston Thermo, perché
altrimenti questa è (voci), ma io è dalla settimana scorsa che vi ho dato la disponibilità, se non lo
sapete allora io non ci posso fare niente ragazzi, questa è una cosa che va chiarita perché, (voci)
ASSESSORE TINI: lo riscriviamo
PRESIDENTE: dov'è il problema si riscrive, si approva così si riscrive, ci mancherebbe, gli atti
allegati sarà fatta ben bene
ASSESSORE TINI: però sarebbe buona educazione e buona regola amministrativa che l'ufficio
finanziario, che poi deve scrivere, venisse a conoscenza di queste cose, perché qui, se tu questa
mattina a mezzogiorno non ci dicevi niente
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CONSIGLIERE URBANI: io l’ho detto perché ho letto quest’affare non c'era l’Air Force
ASSESSORE TINI: che ne sapevo, lei non sa niente
CONSIGLIERE URBANI: ma scusate, ma scusate, scusatemi una cosa, io ricevo una richiesta,
do una conferma, dopo mi devo anche preoccupare di dirlo all’assessore (voci) va bene
PRESIDENTE: prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Quello che stava dicendo l'assessore alle finanze Tini, era quello,
il senso del mio intervento, io vorrei vedere la lettera di impegno da parte dell'Ariston Thermo
all'elargizione di questa sponsorizzazione, punto,e vorrei vedere quella dell’Air Force relativa a
questa, perché altrimenti, altrimenti non siamo in linea con le previsioni del dirigente su quel
capitolo, perché non ne è a conoscenza in questo caso, quindi non è ammissibile a mio giudizio
sinceramente l'emendamento, quale è l'atto che costituisce la donazione che sta scritta qui,
attenzione Urbano, l’originale non ce l’ho neanche, quindi è un problema a parte, quindi vorrei
vedere la documentazione che mi sostanzia l'iscrizione a bilancio di questa sponsorizzazione,
grazie.
PRESIDENTE: Allora mi dicono che non è possibile reperirla al momento.
ASSESSORE TINI: Per carità faccio l'avvocato del diavolo, ossia qui ci sono richieste in questo
periodo nel campo del turismo, della cultura,nel campo degli spettacoli natalizi, nel campo delle,
insieme con delle radio private e con altre associazioni, e compagnia bella, mi dicono in ufficio,
questa, oggi noi facciamo una previsione, è un bilancio di previsione assestato, io questo scusate
non è un impegno di spesa reale, altrimenti il solito discorso, allora il dirigente ai servizi culturali
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dice che la Thermo Sanitaria ha comunicato telefonicamente di partecipare a questa manifestazione
dando questo contributo, la richiesta, penso di si, Paglialunga, la parola all'assessore Paglialunga, io
non le ho fatte le richieste, non
PRESIDENTE: visto che l’interessato è l'assessore Paglialunga, ecco risponde lui, prego.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Allora noi abbiamo fatto, adesso non ce l’ho sottomano, circa,
abbiamo fatto circa, per le manifestazioni natalizie, intorno alle 40, 43 lettere, non mi ricordo, a
tante aziende, per chiedere se volevano partecipare con noi, devo dire che non c'è stata nessuna
risposta, abbiamo quindi preso il telefono e con la santa pazienza abbiamo insistito, tramite
telefono, io lo confesso e chiedo scusa ad Urbano, perché con Urbano ci siamo poi chiariti penso di
persona, però per esempio quando parla di quella lettera onestamente non posso che dire che ha
ragione, io non l'avevo guardata, però i finanziamenti che sono arrivati, e per cui stasera chiediamo
appunto di approvare quest'emendamento per poterli utilizzare, sono venuti a seguito di queste
telefonate intercorse tra i vari assessori, il sindaco, eccetera, a queste aziende, e soltanto per
esempio l'altro ieri, se non vado errato, dalla Cina ci ha risposto Merloni, con Urbano da venerdì ci
siamo sentiti per telefono, insomma sono state fatte purtroppo, io non è che ho problemi a
confessarlo, sono state fatte su questa base qua, in quanto appunto a lettera non c'è stata risposta, e
quindi ecco chiediamo questa sera una captazio benevolenza, me lo consenta Ottaviani, per coprire
questa problematica e quindi di votarci questo emendamento per poterlo utilizzare, perché ecco con
molta sincerità così sono andate le cose.
PRESIDENTE: Grazie assessore Paglialunga, quindi mettiamo, che fa lo riscrive, intanto che lei
scrive la conferma ecco, intanto possiamo iniziare l'operazione di voto così, è stato ristampato
anche l'emendamento quindi, ecco intanto che lei scrive però possiamo votare così andiamo avanti,
prego.
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CONSIGLIERE URBANI: Io vorrei chiarire una cosa, a me questi soldi sono stati chiesti per la
pista di pattinaggio sul ghiaccio, ed in contrapposizione al fatto che l’Air Force avrebbe esposto una
sua pubblicità, Air Force member Made in Fabriano Accademy, se viene confermato che l'utilizzo è
per questo, io guardate a me mi è stato richiesto questo e questo te lo firmo.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Chiedo scusa presidente, ma se le richieste di sponsorizzazioni, e
mi esprimo laddove diciamo il diritto del consigliere possa arrivare, se queste lettere fossero
circostanziate e queste donazioni fossero, sponsorizzazioni fossero circostanziate sia nel vincolo di
destinazione, sia nell'impegno preso dal comune, ad esempio l'esposizione di loghi eccetera,
significherebbe automaticamente che è una sponsorizzazione tipo pubblicitario, ed allora se è una
posticipazione io ho diritto di sapere quale è la controparte che il comune è chiamata a fare, a
prestare in relazione, no io voglio sapere se questa sponsorizzazione prevista è vincolata, uno alla
pista di pattinaggio, due se la lettera con cui è stata richiesta a che vincolo fosse destinata, e tre che
cosa prevede, che cosa comporti per il comune; questo posso chiederlo penso come consigliere in
quest'atto. Prendo atto dell’ ammissione fra virgolette di colpa dell'assessore Paglialunga e passo
sopra senza sopra, perché l'ha ammesso, ma se parliamo di previsione e bocciamo emendamenti
sulla base di previsione eccetera, almeno è un diritto mio, sarebbe stato un diritto vedere la lettera di
richiesta del comune, la lettera di risposta della sponsorizzazione, ed io votare su che cosa questo
comporti per l'ente comunale, nell'ottica dell'applicazione del controllo che è deputato a consigliere,
e non dite che siamo approssimativi noi per cortesia, adesso qualcuno, o capziosi, perché questa è
educazione elementare fra virgolette dell’atto, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, prego consigliere Arcioni.
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CONSIGLIERE ARCIONI: No io chiedevo una cosa che non so se è possibile farla, però la
chiedo perché mi spaventa l'approssimazione, cioè è possibile relativamente alle vicende
dell'attività da fare durante le feste natalizie, fare un riepilogo veloce, cioè è possibile farlo (voci)
PRESIDENTE: no però scusi non è oggetto ecco della discussione, magari glielo chiede
all'assessore proposto poi, Emanuele dobbiamo andare avanti, si ma, non stiamo parlando di quello,
della manifestazione di Natale
CONSIGLIERE ARCIONI: siccome c'è abbastanza approssimazione sulla sponsorizzazione
volevo capire
PRESIDENTE: ci concentriamo su questa sponsorizzazione
CONSIGLIERE ARCIONI: come stiamo gestendo questa vicenda, cioè l’aziende coinvolte nella
realizzazione, cioè se era possibile avere, se qualcuno qui a un quadro minimo della situazione
insomma, che magari è
PRESIDENTE: consigliere Arcioni però l’emendamento è su due aziende, io direi di concentrarci
adesso su queste due, poi su tutto il resto, ecco gli assessori preposti ecco, quindi contentiamoci sul
problema, cerchiamo di risolvere questo problema ed andiamo avanti, io sinceramente non so come
fare, benissimo, allora risponde l'assessore Paglialunga, un attimo, prego assessore Paglialunga.
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Allora per quanto riguarda come sono avvenute le due
sponsorizzazioni, noi abbiamo nominato, quanto è scomodo questo affare, noi abbiamo nominato
uno sponsor tecnico, che è Fabriano Bell’Eventi, la quale si doveva interessare di tutta la vicenda, e
le sponsorizzazioni, tolta quella di Merloni perché appunto è arrivata all'ultimo momento, le altre
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passano per Bell’Eventi; per Urbani, per la sponsorizzazione di Air Force, io gli telefonai per la
pista di ghiaccio chiedendo 3.000,00 €, alla fine, 4.000, non me lo ricordo, 2 andavano a
Bell’Eventi, Urbano correggimi se sbaglio, 2 tu mi hai detto che le passavi a Bell’Eventi per la
scultura del ghiaccio, le sculture del ghiaccio, e 1.000,00 € andavano al comune, a quel punto non
più per la pista del ghiaccio, perché la pista del ghiaccio ne costava di più, io così l'ho intesa. Per
quanto riguarda invece il programma, io dico che è molto lungo e volevamo presentarlo in
conferenza stampa, io consigliere Arcioni preferirei più che leggerlo magari consegnarglielo
aspettando la conferenza stampa, perché, è questo papier di iniziative, credo che diventerebbe lungo
e noioso, però se è questa la richiesta la faccio.
PRESIDENTE: Prego consigliere Urbani.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente io sinceramente non riesco più a capire quali sono le
iniziative che fa Fabriano Bell’Eventi, e quali soldi gli passa il comune delle sponsorizzazioni, e
quali sono le manifestazioni che fa il comune
ASSESSORE PAGLIALUNGA: questo è vero, allora Fabriano Bell’Eventi cura tutte le iniziative
del mese dal punto di vista diciamo così spettacolare e culturale, vogliamo per intenderci, in
aggiunta a questo l'amministrazione, all'interno del programma, ha messo una serie di iniziative che
l'assessorato alla cultura e l'assessorato al commercio hanno inteso fare, e questo va tutto all'interno
comunque del cartellone natalizio, però ci sono alcune cose fatte esclusivamente da loro, tipo la
scultura di ghiaccio, tipo la renna natalizia, alcune cose di questo tipo, ed altre che invece fa
l'amministrazione ma che danno nello stesso cartellone, e quindi sarà presentato un cartellone
complessivo, dopo di che il comune invece pensa alle luminarie, alle proiezioni, all'albero in piazza,
e ai fuochi d'artificio (voci), a fare queste cose qua, (voci) no allora 10.000,00 € vanno a Bell’Eventi
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per il programma di cui ho detto, per le luminarie e queste cose ti ho detto invece ci pensa il
comune, per, i rimanenti soldi vanno per la pista di ghiaccio.
CONSIGLIERE URBANI: a Bell’Eventi quanto gli date?
ASSESSORE PAGLIALUNGA: 10.000
CONSIGLIERE URBANI: ossia ma di questi 7.500 di sponsorizzazione che sono
ASSESSORE PAGLIALUNGA: allora Bell’Eventi ha presentato un cartellone
CONSIGLIERE URBANI: lo so, lo so lo conosco, il cartellone lo conosco, voglio capire adesso
quest'emendamento che porta risorse
ASSESSORE PAGLIALUNGA: questo ci serve perché se fanno una sponsorizzazione al comune
il comune se non lo registra in questo modo contabile non riesce a rigirarli
CONSIGLIERE URBANI: questo l'ho capito perfettamente, ma io voglio capire perché
ASSESSORE PAGLIALUNGA: è una questione contabile in cui non so rispondere
(incomprensibile) i nostri dirigenti
CONSIGLIERE URBANI: Mario questo è perfetto, ma io voglio capire questi due
sponsorizzazione che arrivano, che passano attraverso il bilancio del comune, a cosa servono?,
perché voi me l'avete chiesta per la pista di pattinaggio, perché se voi prendete questi soldi e ci fate
altre cose io non ve li do, la richiesta era solo per la pista di pattinaggio
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ASSESSORE PAGLIALUNGA: allora tu hai, io ti ho detto per la pista di pattinaggio, tu poi mi
ha detto, ti ricordi che discussione che c'è stata, sì, no, per i motivi che sappiamo
CONSIGLIERE URBANI: ma sai perché? perché Fabriano Bell’Eventi me li chiede anche lei,
allora io voglio capire
PRESIDENTE: però scusi, mi scusi consigliere Urbani, mi scusi però, poi con l'assessore
Paglialunga voi ne parlate,ne parlate adesso
CONSIGLIERE URBANI: ma qui dobbiamo votare un emendamento con i soldi dei privati, mi
fate capire
PRESIDENTE: io adesso non so gli accordi che avete preso voi, ne parlare tra di voi, votiamo
l’emendamento
ASSESSORE PAGLIALUNGA: Urbano l’emendamento questa sera non è sui tuoi 3.000,00 €, è
sui tuoi 1.000,00 €, perché 2.000,00 € tu l’hai passati a Bell’Eventi, quelli a me non mi interessano,
no a quello che so io Bell’Eventi te la chiesti per le sculture del ghiaccio, e tu gli hai pagato le
sculture di ghiaccio
PRESIDENTE: Va bene dai, perfetto allora, bene allora
ASSESSORE TINI: scusate sa, qui non facciamo confusione, il comune di Fabriano in tutto questo
ambaradam, noi ci abbiamo messo 25.000,00 €, punto, chiaro?, no perché non vorrei che qui venga
fuori chissà, io figurati su queste, noi chiediamo i soldi ai cittadini, ossia sono attento, questo qui è
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un passaggio amministrativo contabile perché queste aziende hanno espresso, così ci hanno detto, il
piacere che questi soldi transitano in comune, poi rientra nel discorso che faceva il collega
Paglialunga, nel discorso del cartellone complessivo, però non sono soldi del comune di Fabriano.
PRESIDENTE: Bene assessore Tini, poi nello specifico magari ci rientrate ecco personalmente,
allora mettiamo in votazione l'emendamento numero 5 appena discusso, la votazione è aperta
PRESENTI 21
ASTENUTI 8
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 13
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 21 consiglieri; Voti validi 21; Astenuti 8: D'Innocenzo,
Silvi, Leli, Urbani, Ottaviani, Solari, Romagnoli e Arcioni; Contrari: Nessuno; Favorevoli 13;
Pariano, Stroppa, Balducci, Crocetti, Meloni, Pellegrini, Mattioli, Leporoni, Malefora, Sforza,
Bonafoni, Giordani e Castriconi; il consiglio accoglie.
CONSIGLIERE URBANI: Presidente comunque non è stata distribuita la copia
dell'emendamento corretta con allegata la lettera dell’Air Force, non ce l'abbiamo
PRESIDENTE: sta facendo le copie, ce l’ho io l’originale, eccola, allora passiamo alla votazione
del punto numero 11 così come è stata emendata, variazione al bilancio annuale di previsione per
l'esercizio finanziario 2012, assestamento generale di bilancio, la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
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CONTRARI 9
FAVOREVOLI 13
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri; Voti validi 22; Astenuti: Nessuno;
Contrari 9: D’’Innocenzo, Silvi, Leli, Urbani, Ottaviani, Solari, Rossi, Arcioni e Romagnoli;
Favorevoli 13; il consiglio accoglie.
PRESIDENTE: Votiamo l’immediata esecutività, la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
CONTRARI 9
FAVOREVOLI 13
ESITO ESEGUIBILE
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri; Voti validi 22; Astenuti: Nessuno;
Contrari 9: D’’Innocenzo, Silvi, Leli, Urbani, Ottaviani, Solari, Romagnoli, Arcioni e Rossi;
Favorevoli 13; il consiglio accoglie.
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PRESIDENTE: Passiamo al punto numero 12 dell'ordine del giorno, estensione anticipata di mutui
e contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, proposta numero 173 del 20.11.2012, è passata alla terza
commissione, approvata all'unanimità, illustra Tini, prego.
ASSESSORE TINI: Grazie presidente, io sarei molto veloce perché già in parte questa mattina
abbiamo parlato anche di questo atto, nel senso che il maggior, il maggior fondo del riequilibrio che
ci ha concesso il governo per l'abbattimento del debito, 222.000,00 €, sono stati utilizzati per
estinguere due mutui, accesi rispettivamente il 17 marzo del 2005 ed il 30.6 del 2005, perciò ecco
questo va nel senso, io non la farei molto lunga, perché questo è il primo atto che è diciamo
compatibile con l'assestamento questa mattina, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, mettiamo in votazione quindi la proposta appena illustrata,
la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
CONTRARI 1
FAVOREVOLI 21
ESITO APPROVATO
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PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri; Voti validi 22; Astenuti: Nessuno;
Contrari 1: D’’Innocenzo; Favorevoli 21; il consiglio approva.
PRESIDENTE: Votiamo l'immediata esecutività, la votazione è aperta
PRESENTI 22
ASTENUTI 0
CONTRARI 1
FAVOREVOLI 21
ESITO ESEGUIBILE
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 22 consiglieri; Voti validi 22; Astenuti: Nessuno;
Contrari 1: D’’Innocenzo; Favorevoli 21; è immediatamente eseguibile.
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PRESIDENTE: Punto numero 13 all'ordine del giorno, estensione anticipata di mutui contratti con
la Cassa depositi e Prestiti, è passata anche questa in commissione, ha avuto l'approvazione
all'unanimità, Rossi si è astenuto, illustra Tini poi la parola a Rossi, prego.
ASSESSORE TINI: Dunque grazie presidente, anche questo atto già è stato oggetto di discussione
alla conferenza dei capogruppo, nella commissione, penso che sia l’atto qualificante di questi atti
che abbiamo fatto oggi,abbiamo utilizzato l'avanzo di amministrazione, l’unica possibilità che
avevamo per utilizzare l'avanzo libero era l'abbattimento del debito, perché vorrei rimarcare che qui
da una parte avevamo 2.000.000,00 di € fermi, e dall'altra parte continuiamo a pagare gli interessi
passivi sui mutui, così facendo abbiamo penso fatto una buona operazione per l'intera città, e mi ha
fatto piacere che anche la minoranza si è resa conto che utilizzando queste risorse in questa maniera
va sicuramente nel senso, gli interessi della collettività che amministriamo, questo ci permetterà di
guardare il 2013 con maggiore tranquillità, in quanto avremmo sicuramente 120.000,00 € diciamo
di minori costi, di interessi passivi, che chiaramente non verranno utilizzati, così tranquillizzo il
consigliere Ottaviani, non verranno utilizzate per aumentare la spesa corrente, ma eventualmente
verranno utilizzati, per magari, per contenevano i minori trasferimenti, ulteriori, i minori
trasferimenti dello Stato, oppure per attività diciamo in conto capitale, non sicuramente per spesa
corrente ecco, perciò io mi fermo qui perché è inutile che la faccio tanto lunga, ringrazio di nuovo
gli uffici che per fare questo lavoro si sono impegnati abbastanza, perché se avete visto estinguiamo
mutui che arrivavano al 2035, perciò quest'economia ce ne avremo per i prossimi 15, 20 anni,
questo, soltanto questo.
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PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Rossi.
CONSIGLIERE ROSSI: Allora grazie presidente, io in commissione mi sono astenuto dicendo
che era un'astensione tra virgolette politica, che poi in consiglio comunale a seconda insomma della
discussione, le riflessioni, avrei potuto anche modificare, voterò favorevole a quest'atto, però la mia
astensione era dovuta ad una questione particolare, noi oggi possiamo usare quei soldi perché il
governo ci ha concesso di usare quei soldi, il patto di stabilità è un freno grossissimo per lo
svolgimento di una amministrazione, ed a me dà fastidio vedere che quei soldi lì che magari, magari
con delle minime forzature, delle minime richieste politiche, l'amministrazione poteva anche
esprimersi contro il patto di stabilità, c'è stata una manifestazione dei sindaci, non so se l'avete vista
in televisione, pochissimi giorni fa, e c’erano tutti, c'era Pizzarotti del Cinque Stelle, Alemanno,
c'era Fassino, stavano tutti, l’amministrazione nostra non c'era nessuno, nessuno, ma sapete perché
non c'è nessuno, perché voi vivete esclusivamente dentro quadri di contabilità, assessore Tini, allora
l'astensione mia è proprio per sottolineare questa questione, ci vuole un po' più di coraggio politico,
ci vuole il coraggio di dire che il patto di stabilità strangolano i comuni, che non abbiamo i soldi per
completare, cioè che i soldi ci sono per completare le opere e non possiamo spenderli, oggi certo,
certo questa è una cosa giusta quella che si fa, è una cosa che sarà giusta anche per chi verrà dopo,
però una sottolineatura sull'assenza dell'amministrazione in questo grande processo democratico di
critica al patto di stabilità è evidente, è evidente che l'amministrazione di Fabriano nongli importa
assolutamente nulla di questa cosa, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Rossi, prego consigliere Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, io ho già espresso il mio parere in
commissione e lo ribadisco, volevo, siccome dicono sempre che sono antipatico e rompo le scatole
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a tutti, per una volta facevo come ho detto in precedenza facevo i complimenti, questa volta dirò
prima alla dirigente e poi alla, posso chiamarti sempre un ettrino, stasera si dai, ad Angelo Tini,
però la domanda che pongo, anche a chi sedeva in consiglio con me, è che cosa è cambiato?, perché
non l’abbiamo fatto in precedenza, non lo so, non c'era cassa, non lo so, io la cassa non l’ho mai
monitorata, in tutti e 5, 6, 7 anni precedenti non c'è stata mai la possibilità, no, allora c'è il dirigente
per chi sta a casa, la dirigente ai servizi finanziari che ha fatto un commento, non mi è giunto, non
ho possibilità di ascoltarlo, però quello che volevo dire, ci sono due aspetti, torno a ripetere, è ovvio
che questo avanzo è già predeterminato nella sua possibilità di impegno, non è che ci andiamo a
fare le feste natalizie, questo è ovvio, ma è anche ovvio che il riconoscimento stasera che abbiamo
avuto della realtà di un avanzo di amministrazione, abbandonando la virtualità che si aveva
perseguito in precedenza, avevamo cassa, non avevamo cassa, non lo so, questo lo lascio a chi
dirige, però penso che nei 7, 5 anni precedenti ci sarà stata un'occasione in cui in cassa ci fossero
dei fondi per fare quest'azione, trovo strano che si rimanesse impiccati sempre con 7.800,00 €, che
era l'avanzo di cassa che il sindaco ci aveva detto durante la chiusura del consuntivo 2011, l'avanzo
non si tocca perché io oggi potrei spendere solo 8.000,00 €, che è quello dell'avanzo reale, quindi io
prendo atto di questo; da un punto di vista, quindi voterò positivamente, come ho detto in
commissione, ma per ragioni riconoscendo l'intervento tecnico e la premialità dello stesso,
viceversa da un punto di vista politico sarei portato a votare contro addirittura, perché questo deriva
da una situazione strana fra virgolette di perdita di opportunità del passato, che avrebbe per esempio
potuto consentirci oggi di ridurre, quando l'abbiamo fatto a settembre con il riequilibrio, la
tassazione dell’Imu, in rapporto a quanto avremmo incassato l'anno precedente sul risparmio se
avessimo fatto questa operazione ad esempio lo scorso anno, quei 123.000,00 € di risparmio,
l’avremmo potuti destinare a ridurre la compartecipazione e la percentuale ad esempio dell’Imu,
quindi grazie ancora, noi saremo favorevoli, passo la parola al consigliere Urbani.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Ottaviani, prego consigliere Urbani.
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CONSIGLIERE URBANI: Bene presidente, Marco ha anticipato quello che era il pensiero che
abbiamo espresso in commissione e voglio unirmi al ringraziamento alla dottoressa De Simone,
dell'ufficio dirigente dei servizi finanziari, perché in commissione ci ha spiegato un pochino quanto
ha lavorato dietro a questa possibilità che si preannunciava per il nostro comune, io non posso che
votare favorevolmente questo atto, perché parto dal presupposto sempre, anche nella mia attività,
che bisogna lavorare per la propria attività, quindi questa è l’attività del comune e non per far ridere
gli istituti di credito, che quando, quando ti prestano i soldi poi vogliono indietro enormi quantità di
interessi, qui era la cassa depositi e prestiti, però sempre un debito che se viene estinto porta solo
dei vantaggi, ma non è solo il vantaggio quello che diceva Angelo Tini, è una baraonda, voglio
aggiungere che non è, oltre al risparmio degli interessi che possono essere liberati il prossimo anno
ed impiegati successivamente per altri impegni di spesa, quello che trovo anche importante è che
quest'operazione può liberare l'accesso a nuovi eventuali mutui presso la cassa depositi e prestito,
perché se ci trovassimo in una situazione dove fosse necessario, per un'emergenza, o per un
progetto, soprattutto per un progetto, allora avremo delle risorse riutilizzabili, perché se non sbaglio
eravamo arrivati, perlomeno quello che ricordo adesso, non ce l'ho qui, ma quello che ricordo nella
relazione previsionale e programmatica della nostra amministrazione, sul bilancio del 2012 la
capacità di indebitamento di questo comune è per nuovi mutui era poco più di 1 milione, mi sembra
di ricordare dottoressa, 1 milione e due e qualcosa, quindi su un bilancio di 50, 55 milioni era
veramente nell'ordine del 2%, quindi questa operazione la condivido e le faccio i complimenti per
aver lavorato bene, il fatto poi che le risorse si liberano, qui permettetemi di dire una cosa, c'è stata
un po' di maretta, diatribe, tra la vecchia amministrazione e la nuova, sarà vero che la vecchia
amministrazione avrà lasciato i debiti da pagare, ma vi ha lasciato anche 4.480.000,00 € di avanzo
di amministrazione, che oggi grazie al lavoro fatto potete spenderlo e utilizzarlo, quindi questo
avanzo di amministrazione oggi diventa reale, compare, altrimenti sembrava il fantasma del Louvre,
l'aveva visto tutti e non si sapeva dove stava, grazie.
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PRESIDENTE: Grazie consigliere Urbani, andiamo al voto, prego assessore Tini.
ASSESSORE TINI: Penso che sia doveroso rispondere a Rossi che non lo vedo più, perché Rossi,
io, ecco scusa, io ti ringrazio che voterai a favore di questo atto, però ti devo dire due cose, i sindaci
che hanno sfilato alla famosa dimostrazione a cui tu facevi riferimento, io penso che il 99% di quei
sindaci stanno nel patto di stabilità, anche io protesto, però protesto fino ad un certo punto, aspetta
un secondo, un attimo, un attimo solo, allora questa operazione, tanto per capirci, è stata possibile
farla perché stavamo nel patto di stabilità, questa operazione non l'avete fatta prima perché questi
soldi forse si voleva utilizzare diversamente, questa è una volontà politica di questa maggioranza, io
ringrazio il sindaco in primo, che appena glielo ho detto non ha battuto ciglio, la giunta e l'intera
maggioranza, e l'intera maggioranza, perché questa qui non è che non si poteva fare l'anno scorso ,
2 anni fa, o 3 anni fa, però certo se chi amministra dice, io queste risorse ci voglio fare altre cose, e
poi non si potevano fare perché c'era il patto, grazie a dio che c'era il patto negli anni passati, però
questa operazione caro Rossi si poteva fare anche l'anno scorso, anche 2 anni fa, anche 3 anni fa,
con queste finalità, perciò questa è una scelta politica di questa maggioranza che va reso merito a
tutti, chiaro? non è che noi ci siamo alzati una mattina ed abbiamo fatto i pazzi, abbiamo queste,
certo chi fa politica, chi amministra, se questi 2.000.000,00 € invece di abbattere il debito per i
nostri figli l'avessimo utilizzati, si poteva realizzare per fare qualche clientela, o per fare qualche
lavorettino in più faceva comodo a tutti, questa è la verità, perciò questa maggioranza ha avuto il
coraggio di dire non è possibile andare avanti con questi soldi fermi in fruttiferi e dall'altra parte i
cittadini, chiediamo i soldi ai cittadini per pagare gli interessi, noi abbiamo fatto questa scelta, è una
scelta politica, tecnica politica, chiaro?, però questo andava detto, perché qui non è che ci siamo
alzati la mattina ed abbiamo avuto l'uccellino o qualcosa, questa è una volontà per chiudere una
vicenda che si trascina da anni, perché mi sembra di ricordare che sono 10 anni che abbiamo avanzi
milionari non utilizzati e continuiamo a pagare interessi sui mutui, questo è il discorso.
Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano”
PRESIDENTE: Bene grazie assessore Tini, quindi mettiamo in votazione il punto numero 13
dell'ordine del giorno, appena trattato, la votazione è aperta
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 21
ESITO APPROVATO UNANIMITA'
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 21 consiglieri; Voti validi 21; Astenuti: Nessuno;
Contrari: Nessuno; Favorevoli 21; il consiglia approva.
PRESIDENTE: Votiamo per l'immediata esecutività, la votazione è aperta
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
CONTRARI 0
FAVOREVOLI 21
ESITO ESEGUIBILE
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 21 consiglieri; Voti validi 21; Astenuti: Nessuno;
Contrari: Nessuno; Favorevoli 21; è immediatamente eseguibile.
Digitazione a cura della cooperativa sociale “Il Tulipano”
PRESIDENTE: Punto numero 14 all’ordine del giorni, sentenza del giudice di pace di Fabriano,
numero 146/2012, l'argomento è passato in commissione, è stato approvata a maggioranza, illustra
Tini, prego.
ASSESSORE TINI: Qui a differenza dell'atto di prima non è indice di grande amministrazione lo
devo riconoscere, però purtroppo io devo dare atto a chi ha scritto l'atto, anche per trasparenza verso
tutti i consiglieri, si dice la verità, si dice la verità, non si è omesso nulla, si dice come è le cose, è
successo questo inghippo, scusate il termine inghippo, ed oggi qualcuno ci dirà non è giusto che
cittadini, non è giusto che, anche secondo noi non è giusto che i cittadini debbano pagare queste
cose, però qui siamo una amministrazione complessa dove qui gli attori sono tanti, le cose sono
tante, e questa è sinonimo chiaramente di non buona amministrazione, lo dico subito in modo che
non facciamo tante polemiche, io posso dire questo, a nome anche del sindaco con il quale su
questo argomento ci siamo chiaramente confrontati, qui si capisce chiaramente le responsabilità che
si sono e le mancanze che ci sono state, è vero anche che questo giudice di pace prima da la colpa
poi alla fine ci riconosce il 70% di colpa a noi altri, insomma mi sembra una percentuale un po’
alta, però d'altronde noi non dobbiamo discutere le sentenze che avvengono da parte di questi
giudici, io cosa debbo dire noi, portare questi argomenti a me mi scoccia molto, sono sincero, anche
perché sono venuto a conoscenza di questo fatto non più tardi di 10, 15 giorni fa, però non possiamo
esimerci dal farlo, nel senso che questo cittadino comunque va risarcito, cosa dobbiamo dirvi, noi
come giunta abbiamo degli strumenti di valutazione, sotto l'aspetto economico, per i vari attori e
dirigenti, e non, del comune, io penso, e questo l’ho concordato con anche con il sindaco, che la
giunta in sede di valutazione, sentito il nucleo di valutazione, sentito gli organismi preposti alla
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valutazione del personale, dirigente e non, io penso che la giunta dovrà tenerne conto in sede di
valutazione 2012, questo è l'impegno che posso prendere per voi consiglieri, e vi invito però a
riconoscerlo questo debito, perché comunque una disfunzione della pubblica amministrazione non
può ricadere in capo al cittadino, su questo io sono tassativo, tassativo, c'è una sentenza,
chiaramente non sapevamo nulla, come al solito, 2010, giusto?, avete visto cosa è successo, avete
letto cosa è successo, non sto a leggere qui, ma chi ha scritto la velina ha detto la verità, è questo.
perciò apprezzo molto chi ha scritto questa, Renata Buschi che ha scritto la velina, no neanche gli
ho detto mai niente, però apprezzo che ha detto con molta, diciamo trasparenza i fatti che sono
accaduti, certo non va bene, non vanno bene queste cose, lo dico con molta sincerità, però noi non
possiamo fare altro, questa sera, che riconoscere questo debito, pagare il cittadino, con l'impegno da
parte dell'organo esecutivo di questo fatto comunque sarà tenuto conto al momento opportuno e con
gli strumenti che le leggi e le norme vigenti ci permettono, grazie.
PRESIDENTE: Grazie assessore Tini, prego consigliere Arcioni.
CONSIGLIERE ARCIONI: Allora con, grazie presidenza, allora con il vicesindaco ne abbiamo
parlato anche in commissione, quindi i discorsi sono molto chiari, lui ha anticipato tutta una serie di
temi, però ci stanno dei pezzettini che mancano, e che, al di là dei provvedimenti che prenderà la
giunta, cioè alla fine nulla, io vorrei che invece questa nuova amministrazione incominciasse a fare
un po' di distinguo e far capire anche a chi opera all'interno della macchina comunale che ci sono
delle responsabilità, che poi non si possono accollare economicamente i cittadini, quando sulla
delibera che ci mancherebbe che assessore Tini non fosse stata così chiara e esaustiva, ci
mancherebbe altro, allora la cosa è grave, se a volte non è così, qui dice che la richiesta attorea si
fonda essenzialmente su due presupposti, il primo l'assenza di preventiva adozione di ordinanza per
l'installazione di dissuasori in loco, ordinanza prevista dalla normativa vigente in materia, quindi
non è che stiamo parlando del sesso degli angeli ma stiamo parlando di legislazione; il secondo è il
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carattere insidioso del dissuasore, in quanto posto sulla sede stradale è sprovvisto di striscia
catarifrangente, qui ritorniamo su due fatti fondamentali, legati sempre anche al discorso di come
vengono, perché quando prima parlavamo del discorso che non piaceva a nessuno, del cittadino
bancomat, il cittadino è bancomat anche in questa occasione, nel senso quando si deve accollare
errori di qualcuno all'interno della macchina comunale, ecco quindi a me piacerebbe, vorrei che il
vicesindaco si prendesse l'impegno di aggiornarci anche in consiglio comunale su questa vicenda,
che fossero presi provvedimenti disciplinari, per quello che riguarda questa mancanza, per quello
che riguarda l'installazione di questi dissuasori, e soprattutto ritornare sul solito refrain, sul quale
torneremo, perché ci torneremo, perché questa cosa, ci siamo informati, non c'è piaciuta, del ruolo
che ha, relativamente a questi casi, l'ufficio legale all'interno del comune di Fabriano, quindi chiedo
un impegno da parte del vicesindaco in questo senso, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Arcioni, prego consigliere Romagnoli.
CONSIGLIERE ROMAGNOLI: Va bene era ovvio, ti dovevi aspettare un nostro intervento su
questa cosa qua, tanto lo avevi già anticipato, quindi è normale, io ringrazio la Buschi per, il
dirigente, per la correttezza, non mi stupisco, cioè io la conosco come persone seria, corretta e
professionale, di conseguenza mi aspettavo esattamente, cioè ci aspettiamo questa correttezza, nel
senso che penso sia normale, il problema è che, adesso non so se l'audio va o meno, abbiamo
problemi con l’audio, Paglialunga bisogna migliorare il sistema, il problema quale è, è che se un
cittadino sbaglia qualcosa sotto gli occhi di tutti quanti l'Eequitalia comunque interviene per
esempio, e non possiamo andare all'Equitalia e dirgli ma sai magari dall'anno prossimo vediamo,
intanto adesso rimproverami perché abbiamo questo problema, perché prendono ti formano la
macchina, ti pignorano casa, ti fanno tutto quanto, quindi non vedo per quale assurdo motivo,
perché parliamo sempre di responsabilità, poi ci prenderemo le responsabilità, poi abbiamo
responsabilità e tutto quanto, poi succede una cosa di questo genere qua e le responsabilità non sono
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di nessuna e quindi ricadono su tutti i cittadini, cioè non è una cosa corretta, io capisco che avete,
comprendete questa cosa, dobbiamo rimarcare questa situazione, perché questa è una goccia in
mezzo al mare, cioè sappiamo che ci sono tante situazioni così, le responsabilità non sono mai mai
di nessuno nello specifico, sarebbe il caso di incominciare a dire ok, in questo caso, in questa
situazione qua ha sbagliato ics, perché a noi arrivano, cioè quando arrivano lettere e ci dicono hai
sbagliato di sei dimenticato a pagare il canone Rai, così, ti arrivano delle lettere minatorie
allucinanti, che sembra che sei il peggior terrorista islamico che sta sulla faccia della terra, ed
invece in questo caso qua diciamo rimandiamo a domani perché tanto dall'anno prossimo ci
prendiamo l'onere e non è sufficiente questa volta, grazie.
PRESIDENTE: Grazie consigliere Romagnoli, prego consiglio Ottaviani.
CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, io da un punto di vista tecnico è ovvio che noi
siamo chiamati a riconoscere la legittimità del debito, e quindi sotto questo punto di vista
ovviamente nulla questio, dovremmo votare tutti a favore, perché il debito, essendoci una sentenza,
il comune la contratta, io ho perso la premessa dell'assessore Tini, ho sentito solo la parte terminale
del suo intervento, c'è una presa d'atto di responsabilizzazione, chiamiamolo in questo modo, è
ovvio che come è costruito questo atto deriva comunque da una perversione del sistema
dell’organizzazione comunale che va stigmatizzata, perché se li c'era un paletto di quel genere senza
ordinanza, eccetera, non oso pensare, andando in giro per tutto il territorio comunale, quante altre
situazioni in essere pericolose potranno esserci, e questo invita a riflettere, invita a riflettere su
quegli aggettivi di sciatteria che venivano utilizzati anche in passato da parte nostra, di tutta la
minoranza, sciatteria nella gestione, ma perché da fastidio ad un cittadino vedere che la cosa
pubblica venga gestita male, con superficialità ed approssimazione, e forse questa sentenza
condanna l'amministrazione nelle sue manchevolezze, certo poi altri consiglieri, vedo della
maggioranza, non interessa, però bisogna capire che al di là dell'enfasi data dai colleghi del Cinque
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Stelle c'è un diritto sostanziale del cittadino che viene leso, allora non è facile votare a favore di
quest'atto, è proprio per come è stato costruito, per la dinamica, apprezzo l'onestà intellettuale di De
Buschi Renata, o Buschi Renata, no perché sul verbale dei revisori dirigente dottoressa Renata De
Buschi, allora non lo sapevo, allora volevo chiedere se la particella nobiliare faceva parte, (voci)
ecco non ero io a conoscenza della derivazione monarchica della nostra dirigente, però dico
apprezzo la correttezza e mi auguro che tutti gli altri atti siano caratterizzati da questa correttezza e
trasparenza, perché poi la trasparenza vera è questa, dire Signori si è una situazione in cui noi
abbiamo, abbiamo in senso lato, ovviamente sbagliato, dice siamo chiamati a pagare, la procedura
nell'ambito della finanza del bilancio vuole che il comune paghi, poi sarà il comune che porrà in
essere la rivalsa eventualmente su chi è responsabile dell'azione, seguiremo, seguiremo questo, io vi
prego di non dare colpi di spugna, cioè di lavare e di dire ma sai adesso vogliamoci bene,
vogliamoci bene non lo tirate fuori, l’avevo detto più volte, non è la festa del ciao il consiglio
comunale, il consiglio comunale è la difesa dei diritti e delle azioni di controllo da parte di tutti i
consiglieri, la dimostrazione di correttezza ce l'ha adesso l'amministrazione, noi proprio per questo,
pur essendo legittimo in sostanza, è illegittimo come si è perpetuato questo debito, quindi voteremo
come gruppo in maniera contraria all'atto stesso, anche se ammetto tecnicamente la nostra è la
necessità di riconoscere una legittimità, questa volta la legittimità del debito stesso esiste
formalmente, sostanzialmente a mio giudizio il riconoscimento dovrebbe, è un debito che dovrebbe
essere saldato con una entrata diversa che forse verrà ad essere iscritta nel prossimo bilancio, grazie.
PRESIDENTE: Prego dottoressa Buschi.
DOTTORESSA BUSCHI: Io volevo solo accennare, ecco De come dici tu, no volevo soltanto dire
che questa, quest’atto fatto insieme all’ufficio legale, che è tanto bistrattato, ma che in realtà mi
sembra una ragazza veramente preparata e brava, ecco.
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PRESIDENTE: Bene quindi mettiamo in votazione, mettiamo in votazione il punto appena
discusso, la votazione è aperta
PRESENTI 20
ASTENUTI 0
CONTRARI 8
FAVOREVOLI 12
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 20 consiglieri; Voti validi 20; Astenuti: Nessuno;
Contrari 8: D'Innocenzo, Silvi, Leli, Ottaviani, Solari, Romagnoli, Arcioni e Rossi; Favorevoli 12; il
consiglio approva.
PRESIDENTE: Votiamo l'immediata esecutività, la votazione è aperta
PRESENTI 20
ASTENUTI 0
CONTRARI 8
FAVOREVOLI 12
ESITO RESPINTO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 20 consiglieri; Voti validi 20; Astenuti: Nessuno;
Contrari 8: D'Innocenzo, Silvi, Leli, Ottaviani, Solari, Rossi, Arcioni e Romagnoli; Favorevoli 12;
non ha l’immediata esecutività.
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PRESIDENTE: Bene, punto numero 15 all'ordine del giorno, associazione sistema museale della
provincia di Ancona, modifiche statutarie, illustra l'assessore Balducci, prego.
ASSESSORE BALDUCCI: Dunque abbiamo avuto modo ieri pomeriggio di parlarne in
commissione di questa delibera, che di fatto è una modifica statutaria più tecnica che altro, in
quanto c'è da modificare, all'interno dello statuto del sistema museale, la conversione dalle lire in
euro, e la durata di questo sistema museale, da prorogarla dal novembre 2012, in cui scade adesso,
al 31.12.2014, di fatto il comune di Fabriano è membro di questo sistema museale della provincia di
Ancona, che di fatto è nato nel ’97, il comune di Fabriano è entrato nel 2005, con una quota
associativa annua, di fatto è una promozione, è una rete dei vari musei pubblici e privati dell'intera
provincia, l'aspetto che si va a chiedere di modificare a questo consiglio è prettamente tecnico, se
c'è qualcosa sono qua.
PRESIDENTE: Grazie assessore Balducci, non ci sono interventi, quindi mettiamo subito in
votazione il punto numero 15, la votazione è aperta
PRESENTI 21
ASTENUTI 0
CONTRARI 1
FAVOREVOLI 20
ESITO APPROVATO
PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 21 consiglieri; Voti validi 21; Astenuti: Nessuno;
Contrari 1: Ottaviani; Favorevoli 20; il consiglio approva.
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PRESIDENTE: Sono le 19:26 il consiglio termina qui, però siccome è arrivato, questa no non c'è,
siccome è arrivato il sindaco, il consiglio lo chiudiamo alle 19:27, è arrivato il sindaco gli do la
parola per relazionare, fa una comunicazione, prego.
SINDACO SAGRAMOLA: Una comunicazione irrituale naturalmente, però sono andato in
consiglio, in assemblea dell’Ato ed ho portato le, no noi ci siamo (voci) no noi ci siamo, l'altra volta
c'era lui, abbiamo preso impegno, io nelle comunicazioni perché non erano oggetto all'ordine del
giorno, siccome la mozione impegnava di informare tutti, io ho preferito informare l’Ato
ufficialmente di quello che era stato deciso, e la valutazione, due cose abbiamo preso impegno, ma
io ve l’avevo detto quello che avrei dichiarato, cioè che c'è la società è tutta quanta pubblica, lo
sapevamo già, che c'è un interesse del comune di Fabriano a rivalutare la questione della società, e
quindi, però l’ho detto in sede di comunicazione, voglio aprire un'interlocuzione con la presidente;
mentre invece il secondo punto sul quale tutti eravamo d'accordo, cioè sul recupero della tariffa sul
capitale investito, mi manca sempre sul capitale investito, abbiamo, la presidente dell’Ato mi ha
comunicato, riesposta la mia richiesta di adire, di chiedere a Multiservizi immediatamente, appena
le norme lo consentiranno, perché sapete che c'è un problema normativo, di applicare subito questa,
di fare quest'operazione, mi ha detto che il 3 a Milano l'autorità nazionale dell'acqua presenterà la
normativa di riferimento per ottenere questo scorporo della tariffa, e quindi presenterà il progetto,
delle tariffe 2012, 2013, 2014, sono invitati tutti i presidenti degli Ato d'Italia, lei andrà e poi ci
relazionerà su quello che era la decisione e come fare questa operazione, volevo dire che mi sembra
però positiva l'idea che quando c'è il consiglio relazioniamo chi va alle assemblee o, darà
nell'ambito delle comunicazioni darà sempre il resoconto di quello che è stato fatto, oggi abbiamo
votato anche due deliberazioni, una riguardava il numero degli sportelli dell’Ato sul territorio
provinciale, c'era stata un ipotesi di accordo per averne 13 invece che 16, la sperimentazione è
durata un anno, non ci sono state rimostranze da parte dei comuni che non hanno lo sportello,
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quindi sicuramente vuol dire che va bene, la cosa è stata accettata, ed è stata quindi approvata non
c’era nessun comune che ha dato parere contrario, ed abbiamo approvato anche una cosa positiva,
non spendiamo i soldi per la seconda rata di pagamento dell’Ato, perché l’Ato con la rata
precedente ha fatto il bilancio ed ha coperto tutte le spese, quindi ci ha abbonato la seconda rata,
quindi non dobbiamo pagare la seconda rata dell'Ato. Però l'avevamo già messo mi sembra nella,
perché c'è una comunicazione precedente, però adesso abbiamo votato questa adesione, dopo, siamo
in sede di comunicazioni, dopo ne parliamo, ne parliamo in sede di comunicazioni, non apriamo il
dibattito.
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