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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“L. Sciascia”
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DOCENTE: MESSINA MARIA ANTONIETTA
MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE: IM
Anno scolastico 20123/2014
N. ore settimanali nella classe_2
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Il contatto iniziale con la classe è stato utilizzato per conoscere i livelli di partenza. La classe evidenzia livelli di preparazione e ritmi di apprendimento molto vari. E’ possibile individuare tre fasce di livello: alla prima appartengono alunni con sufficienti capacità di apprendimento, che seguono con interesse e impegno accettabili; alla seconda allievi con mediocri capacità che spesso hanno bisogno del richiamo dell’insegnante per correggere il comportamento a volte incline alla distrazione; la terza fascia comprende quegli allievi con una preparazione di base incerta che partecipano con interesse superficiale, impegno molto discontinuo e una scarsa capacità di attenzione che necessitano, pertanto, di una guida costante per portare a termine un’attività didattica.Dal punto di vista disciplinare la classe è abbastanza problematica, numerose sono le note disciplinari riportate sul registro di classe per una parte degli allievi ed i provvedimenti disciplinari di allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica, conseguenza di comportamenti non rispettosi del regolamento scolastico.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZA N.1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
ABILITA’ CONOSCENZE
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua struttura
Identificare lo scopo delle norme giuridiche nella garanzia della convivenza ordinata e pacifica
Rendersi conto del fondamentale ruolo che svolge lo Stato come fonte di produzione delle norme giuridiche
Comprendere il concetto di Costituzione come fondamento del diritto
Comprendere che, oltre allo Stato, operano altre fonti di produzione delle norme giuridiche
Capire come l’Italia sia sempre più inserita nel contesto dell’Unione europea
Rendersi conto di quale sia la posizione del cittadino in un moderno ordinamento giuridico democratico
Attribuire alle persone il ruolo che la legge conferisce loro in rapporto al grado di capacità e alla posizione nella famiglia
Saper applicare le norme giuridiche alle diverse situazioni familiari e personali previste dal diritto
Diritto come sistema di regole fondanti della convivenza civile e relativi sistemi sanzionatori
Saper distinguere tra loro i differenti tipi di regole
Conoscere le caratteristiche delle norme giuridiche ed il loro fondamento
Fonti normative e loro gerarchia
Comprendere il concetto di ordinamento giuridico
Comprendere i principali criteri per la risoluzione dei conflitti tra le norme
Soggetti giuridici con particolare riferimento all’ impresa e all’imprenditore
Cominciare ad apprendere cosa è lo Stato da un punto di vista giuridico e riconoscerne gli elementi costitutivi
Comprendere quale sia la posizione della famiglia e dei soggetti che la compongono con i rispettivi diritti e doveri
COMPETENZA N.2
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
ABILITA’ CONOSCENZE
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati
Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà personali e sociali e confrontarli con il dettato della norma giuridica
Capire cosa studia l’economiaComprendere i concetti base di scarsità ed utilitàSaper distinguere i beni economici da quelli non economiciCapire il concetto di sistema economicoCapire quali sono i soggetti che operano nell’economia e quali relazioni intercorrono tra loroComprendere il ruolo delle famiglie nel sistema: produzione del reddito, consumo e risparmio Capire come avviene la produzione e come intervengono i fattori produttiviDifferenziare i fattori produttivi per natura e tipo di remunnerazioneRiconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l’attività imprenditorialeCapire la funzione di intermediazione delle bancheComprendere le funzioni dello Stato collegando l’erogazione dei servizi pubblici alla riscossione dei tributiPrendere contatto con il linguaggio economicoComprendere il concetto di mercato nelle sue diverse forme e le conseguenze che queste comportano per le famiglie dei consumatori
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
IMPARARE A IMPARARE
PROGETTARE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
3. INDICATORI DI VALUTAZIONE
COMPETENZA n.1Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)
1insufficiente
Non è in grado di individuare le fonti e le funzioni degli atti normativi ; comprende in maniera superficiale e frammentaria le caratteristiche e i principi delle regole della Costituzione e non riesce a collocarli nell’ambito dell’esperienza personale e a situazioni attuali.
2base
Con il supporto del docente riesce a collocare il sistema di regole nella vita sociale, è in grado di individuare e collocare la norma nell’ambito delle fonti. Applica seppure in maniera non del tutto autonoma i principi costituzionali nell’ambito dell’esperienza personale e ai problemi dell’attualità.
3intermedio
Conosce le principali regole e norme della convivenza sociale e le loro relazioni è in grado di individuare e collocare i principi costituzionali. E’ in grado, opportunamente guidato, di applicare conoscenze e abilità a situazioni concrete
4avanzato
E’ in grado di individuare le fonti e le funzioni degli atti normativi, riconoscere i principi della Costituzione, sa collocare le fonti normative e applicarle autonomamente a contesti reali di una certa complessità. Utilizza correttamente gli strumenti linguistici della propria disciplina.
COMPETENZA n.2 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)
1insufficiente
Non è in grado di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Non identifica i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e non sa comprendere il mondo economico in cui vive e i sui limiti, le sue risorse e le sue tendenze
2base
Sotto diretta e continua supervisione del docente, è in grado di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Identifica, se opportunamente stimolato, i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e individua le principali tendenze del mondo economico in cui vive
3intermedio
E’ in grado di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Identifica i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e individua le principali tendenze del mondo economico in cui vive
4avanzato
E’ in grado autonomamente di analizzare i vincoli che legano i soggetti economici e di riconoscere l’importanza di relazioni costruttive tra tutti i soggetti economici. Identifica in modo critico i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e sa comprendere il mondo economico in cui vive e i sui limiti, le sue risorse e le sue tendenze
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO N.1: IL DIRITTO E LE SUE FONTI
CONTENUTI DEL MODULO:
Unità didattica n.1 – La norma giuridica- Le regole del diritto e le regole di comportamento- Le sanzioni- Le partizioni del dirittoUnità didattica n.2 – Le norme giuridiche variano nello spazio e nel tempo- Come cambiano le norme giuridiche- Cambiano gli Stati cambiano le leggi- Diritto e progressoUnità didattica n.3 –Le fonti del diritto- Che cosa è una fonte del diritto- Le fonti del diritto italiano- La Costituzione- Le fonti del diritto europee- La gerarchia delle fonti
MODULO N. 2:IL RAPPORTO GIURIDICO E I SUOI ELEMENTI
CONTENUTI DEL MODULO
Unità didattica n.1 – Il rapporto giuridico- Gli interessi considerati dal diritto- L’atteggiamento del diritto- Il rapporto giuridicoUnità didattica n.2 – I diritti- Nozione di diritto soggettivo
- Principali categorie di diritti soggettivi- Altre situazioni soggettive- I diritti della personalitàUnità didattica n.3 – I soggetti del diritto- Le persone fisiche e la capacità giuridica- La capacità di agire- L’incapacità legale- L’incapacità naturale- Le persone giuridiche e la personalità giuridica- L’autonomia patrimonialeUnità didattica 4: L’oggetto del diritto - Che cosa sono i beni- Categorie di beni
MODULO N. 3. LO STATO
CONTENUTI DEL MODULO
Unità didattica n.1 – Che cosa è uno Stato- Il territorio dello Stato- Il popolo e la cittadinanza- La sovranitàUnità didattica n.2 – La nascita e le diverse forme dello Stato- La formazione dello Stato- Lo Stato di dirittoUnità didattica 3 – Le vicende dello Stato italiano
MODULO 4: FONDAMENTI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA. I SOGGETTI
CONTENUTI DEL MODULO
Unità didattica n.1 – L’attività economica- Non tutti i bisogni riguardano l’economia- La differenza tra beni e servizi- L’utilità dei beni e dei servizi economiciUnita didattica n.2 – Le attività produttive- I settori della produzione- L’occupazione nei tre settoriUnita didattica n.3 – Imprese, famiglie, Stato, resto del mondo- Il sistema economico e i suoi operatori- Le imprese- Le famiglie- Lo stato fornitore di servizi- Scambi: importazioni ed esportazioni
Unità didattica 4 – Concorrenza, oligopolio, monopolio- Che cosa è il mercato- I caratteri della concorrenza- L’oligopolio: il dominio di poche imprese- Il monopolio, dominio di una sola impresa
5. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICAOgni argomento sarà affrontato prendendo spunto da situazioni attuali, che rientrano nell’esperienza individuale, familiare e sociale dell’alunno. Verranno, quindi, ricercati riferimenti al vissuto quotidiano (anche scolastico) dello studente, per facilitare la comprensione dei concetti teorici attraverso l’analisi di casi semplici di rilevanza giuridico-economica, che abituino alla riflessione e sviluppino autonome capacità di giudizio.
Si favorirà il colloquio continuo con i discenti, superando la lezione frontale, ponendo lo studente in una posizione attiva. Le tematiche da affrontare verranno presentate tenendo conto del livello di partenza e quindi delle concrete possibilità degli allievi. Si solleciteranno gli alunni ad esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso, utilizzando una esatta terminologia giuridica ed economica.Sarà d’aiuto la compilazione di scalette riassuntive e mappe concettuali, per favorire la schematizzazione logica.Verrà valorizzato un approccio interdisciplinare in modo da offrire allo studente una visione d’insieme di temi e problemi concreti. Saranno resi espliciti contenuti, obiettivi e metodi del percorso formativo. Saranno adottate strategie che consentano agli allievi di riflettere sui propri errori per operare consapevoli correzioni.In riferimento agli strumenti didattici, il libro di testo verrà integrato dall’analisi di casi e dalla lettura della Costituzione, del Codice Civile e di altri testi normativi e documenti tratti da riviste specialistiche, così da consentire l’esame diretto delle fonti da cui scaturisce la disciplina studiata; si potranno, inoltre, utilizzare i mezzi audiovisivi ed informatici di cui dispone l’Istituto.Per quanto riguarda le verifiche saranno considerate momenti integranti del processo didattico-educativo allo scopo di: - assumere informazioni sul processo di insegnamento - apprendimento in corso per orientarlo o
modificarlo secondo le esigenze, controllando l’adeguatezza dei metodi e delle tecniche utilizzate; - accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati;- pervenire alla classificazione degli alunni.Per il raggiungimento dei primi due scopi si ritiene indispensabile ricorrere alla verifica formativa, che avverrà al termine di ciascuna unità didattica compresa nel modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa dello stesso.La verifica sommativa, per classificare gli alunni, sarà effettuata al termine di ciascun modulo, attraverso prove orali e verifiche scritte, quali test a risposta aperta e/o a risposta multipla, esercizi di completamento.La valutazione sarà portata a conoscenza degli studenti e risponderà all’esigenza di fornire un’informazione continua ed analitica circa il modo in cui ciascuno procede nell’itinerario di apprendimento.
6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre che ai risultati delle prove sommative, per la valutazione dei discenti, si terrà conto di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione in classe, la progressione rispetto al livello di partenza.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;Attività guidate a crescente livello di difficoltà;Esercitazioni per migliorare il metodo di studio.
Per le ore di approfondimento, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti;Impulso allo spirito critico e alla creatività;Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro.
Trapani_______________ Il Docente
____________________________
I.I.S.S. “L. Sciascia” I.P.S.S.C.T.S.“Gesualdo Bufalino” Trapani
PROGRAMMAZIONEDELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
ANNO SCOLASTICO CLASSE MATERIA ORE
SETTIMANALI DOCENTE
2013-2014 1^M Fisica 2 G. Garitta
Finalità della disciplina Si fa riferimento: a quanto deliberato nel Dipartimento disciplinare; alle linee guida (art. 8 comma 6 d.p.r.15/3/2010).
Analisi della situazione iniziale della classe La classe si presenta eterogenea ed il livello medio è sufficiente
Recupero In itinereApprofondimento e valorizzazione delle eccellenze
In itinere
Criteri di valutazione Si fa riferimento a quanto deliberato nel Dipartimento disciplinare e nel Consiglio di Classe.
Libro di testo Phoenomena - Casa Editrice: SEI
Modulo n. 1 – [ Grandezze e leggi fisiche]Descrittori di competenze Prerequisiti Mod. di
verificaCollegam.
interd. Tempi
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni, selezionando le grandezze significative, individuando relazioni tra esse ed esprimendole in termini quantitativi.
Conoscenze di matematica della scuola media: le quattro operazioni, equivalenze, potenze del 10, sapere che cos’è un sistema di assi cartesiani ortogonali, rappresentazione di punti su diagramma cartesiano, rette parallele e perpendicolari
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
15 ore
U.D. n. 1 - [Le grandezze fisiche: misure ed errori]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazione di testi
La fisica, i suoi scopi e le sue applicazioni Le grandezze fisiche e il concetto di misura Il Sistema Internazionale
Lezione frontaleMetodo InduttivoMetodo Deduttivo
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeniMisura diretta
e manuali o media Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando corrette approssimazioni Organizzare e rappresentare i dati raccolti Porre in relazione i dati relativi alla misura di più grandezze fisiche relative a dato un fenomeno Individuare, sotto la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati sulla base di semplici modelli.
di unità di misura Misure di lunghezza, superficie, volume La massa La densità Caratteristiche di uno strumento di misura Incertezza nelle misure dirette Cifre significative Errore relativo e percentuale Errori nelle misure indirette
di lunghezze, tempi, temperatura.
U.D. n. 2 - [Le leggi fisiche e relazioni fra grandezze]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Saper esprimere le misure in notazione scientifica;
Saper arrotondare una misura;
Saper costruire una tabella di dati;
Saper rappresentare graficamente i dati;
Saper rappresentare grafici, semplici relazioni matematiche di proporzionalità diretta, inversa;
Saper cercare la relazione matematica che intercorre tra due grandezze;
Saper distinguere la proporzionalità diretta da quella inversa;
Le leggi fisiche e il metodo sperimentale Come si rappresentano le leggi fisiche Grandezze direttamente proporzionali: la legge di allungamento di una molla Grandezze inversamente proporzionali: il riscaldamento di due masse d’acqua
Lezione frontaleMetodo InduttivoMetodo Deduttivo
Libro di testoInternet;Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
Modulo n. 2 – [Le forze e l’equilibrio]Descrittori di Prerequisiti Mod. di Collegam. Tempi
competenze verifica interd.Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema meccanico, analizzandone qualitativamente e quantitativamente l’equilibrio
Contenuti del Modulo Introduttivo “1”;
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
15 ore
U.D. n. 1 - [La forza e l’equilibrio dei solidi ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Operare con le grandezze vettoriali Comporre e scomporre le forze applicate a un sistema al fine di analizzarne e interpretarne l’equilibrio meccanico Analizzare e interpretare l’equilibrio meccanico collegandolo alla vita quotidiana e alla realtà tecnologica Spiegare il funzionamento di strumenti e di dispositivi meccanici che sfruttano le leggi d’equilibrio dei solidi e dei liquidi
Le forze e il loro effetti La forza peso e l’unità di misura delle forze La misura statica delle forze Forze ei vettori La forza risultante e operazioni con i vettori L’equilibrio meccanico
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
U.D. n. 2 - [La pressione e l’equilibrio dei liquidi ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Analizzare e interpretare l’equilibrio meccanico collegandolo alla vita quotidiana e alla realtà tecnologica Spiegare il
funzionamento di strumenti e di dispositivi meccanici che sfruttano le leggi
La pressione La pressione dei liquidi e la legge di Stevino Il principio di Archimede La pressione atmosferica e il barometro a mercurio La misura della pressione
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet;Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
d’equilibrio dei liquidi Modulo n. 3 – [Fenomeni termici e leggi dei gas]
Descrittori di competenze Prerequisiti Mod. di
verificaCollegam.
interd. Tempi
Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia applicando modelli descrittivi e interpretativi . Analizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che conducono all’equilibrio macroscopico utilizzando diversi livelli di descrizione (macroscopico e microscopico), individuando le loro reciproche relazioni
Capacità di risolvere semplici equazioni di primo grado;
Capacità di individuare un punto in un sistema cartesiano;
Conoscenza di relazioni fra grandezze (proporzionalità diretta, dipendenza lineare, proporzionalità quadratica);
Conoscere le caratteristiche dei vettori;
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
12 ore
U.D. n. 1 - [La temperatura e l’equilibrio termico ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Misurare la temperatura dei corpi ed effettuare conversioni tra scale termometriche Calcolare parametri termici caratteristici dei corpi (calore specifico, calori latenti) Effettuare bilanci termici in situazioni semplici ma reali Fornire semplici interpretazioni microscopiche dei processi termici
La temperatura La dilatazione termica L’equilibrio termico
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
U.D. n. 2 - [Il calore e i passaggi di stato ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Misurare la temperatura dei corpi ed effettuare conversioni tra scale
Che cos’è il calore La relazione tra calore e temperatura e il calore
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet;
Riproduzione in laboratorio virtuale di
termometriche Calcolare parametri termici caratteristici dei corpi (calore specifico, calori latenti) Effettuare bilanci termici in situazioni semplici ma reali Utilizzare rappresentazioni grafiche per descrivere le trasformazioni termiche (passaggi di stato, trasformazioni dei gas) Fornire semplici interpretazioni microscopiche dei processi termici
specifico La temperatura di equilibrio nel caso generale Passaggi di stato e calori latenti La trasmissione del calore
Laboratorio fenomeni
U.D. n. 3 - [La struttura microscopica della materia e le leggi dei gas ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Applicare le leggi che caratterizzano il comportamento dei gas ideali per calcolare grandezze di stato e caratterizzare trasformazioni Fornire semplici interpretazioni microscopiche dei processi termici
Un modello microscopico della materia La materia allo stato aeriforme ed il gas perfetto Le leggi dei gas L’equazione di stato dei gas perfetti
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet;Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
Modulo n. 4 – [Il moto e l’energia ]Descrittori di competenze Prerequisiti Mod. di verifica Collegam.
interd. Tempi
Analizzare i il moto dei corpi utilizzando le più appropriate rappresentazioni riconoscendone e collegando tra loro gli aspetti cinematici e dinamici. Analizzare qualitativamente e
Conoscere la definizione e l’unità di misura di massa, velocità e g;Conoscenza dell’enunciato e le conseguenze del secondo principio della dinamica;Conoscenza di relazioni fra grandezze (proporzionalità quadratica);
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
18 ore
quantitativamente le proprietà e l’evoluzione di sistemi dinamici e termodinamici utilizzando il concetto di energia e le sue proprietà.
U.D. n. 1 - [La descrizione del moto ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Descrivere il moto dei corpi utilizzando le grandezze cinematiche e rappresentandolo sia in forma grafica che analitica Riconoscere i diversi tipi di moto ricavandone le caratteristiche a partire dall’osservazione diretta o dalla consultazione di dati , grafici o tabelle
Lo studio del moto Le rappresentazioni del moto Velocità e accelerazione Il moto rettilineo uniforme Il moto uniformemente accelerato Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità Il moto curvilineo e la natura vettoriale delle grandezze cinematiche (opzionale)
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
U.D. n. 2 - [Le forze e il moto ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Descrivere il moto dei corpi utilizzando le grandezze cinematiche e rappresentandolo sia in forma grafica che analitica Riconoscere i diversi tipi di moto ricavandone le caratteristiche a partire dall’osservazione diretta o dalla consultazione di dati , grafici o tabelle Applicare le leggi della dinamica al fine di ricavare l’andamento delle grandezze del moto di un corpo
La prima legge della dinamica La seconda legge della dinamica Forza peso e forza d’attrito Il principio di azione e reazione
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
U.D. n. 3 - [Energia meccanica ed energia termica ]Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti Attività
e SpaziDescrivere il moto dei corpi utilizzando le grandezze cinematiche e rappresentandolo sia in forma grafica che analitica Riconoscere i diversi tipi di moto ricavandone le caratteristiche a partire dall’osservazione diretta o dalla consultazione di dati , grafici o tabelle Analizzare i fenomeni meccanici da un punto energetico interpretandone e/o prevedendone l’evoluzione Riconoscere le trasformazioni dell’energia e applicare il principio di conservazione a semplici sistemi.
L’energia e le sue forme Trasformazioni e conservazione dell’energia Lavoro ed energia cinetica Energia potenziale ed energia meccanica Dissipazione dell’energia meccanica e conservazione dell’energia
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
Modulo n. 5 – [Elettricità e magnetismo(cenni)]Descrittori di competenze Prerequisiti Mod. di verifica Collegam.
interd. Tempi
Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente semplici fenomeni elettrici e magnetici anche alla luce di modelli microscopici Analizzare il funzionamento di dispositivi elettromagnetici di uso quotidiano e di apparati che consentono di produrre energia elettrica e di convertire l’energia elettromagnetica in energia meccanica o
Conoscenza di relazioni fra grandezze;concetto di campo
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
3 ore
termica . U.D. n. 1 - [Le cariche e le correnti elettriche ]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Interpretare i fenomeni elettrostatici ed elettrodinamici che coinvolgono i conduttori, i semiconduttori e gli isolanti. Analizzare le interazioni tra cariche elettriche applicando il concetto di campo elettrico e di forza elettrostatica. Analizzare qualitativamente e quantitativamente semplici circuiti elettrici Riconoscere e analizzare i principali effetti della corrente e le trasformazioni di energia dovute al suo passaggio
I fenomeni di elettrizzazione e le cariche elettricheLa legge di Coulomb e il campo elettrico La corrente elettrica ed il circuito elettrico Intensità di corrente e differenza di potenziale Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica Carichi collegati in serie e in parallelo L’effetto termico della corrente elettrica
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
U.D. n. 2 - [Il magnetismo e l’elettromagnetismo]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Interpretare i fenomeni magnetici in termini di interazione tra correnti elettriche e descrivere tali interazioni utilizzando il concetto di campo magnetico e di forza di Lorentz. Riconoscere e applicare le reciproche relazioni tra elettricità e magnetismo Analizzare strumenti e dispositivi elettromagnetici.
I magneti e i campi magnetici Effetto magnetico della corrente elettrica L’azione dei campi magnetici sulla corrente elettrica e intensità del campo magnetico L’effetto motore della corrente elettrica L’induzione elettromagnetica e la corrente alternata I trasformatori , produzione e trasporto dell’energia elettrica
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
Modulo n. 6 – [Il suono e la luce (cenni)]Descrittori di competenze Prerequisiti Mod. di verifica Collegam.
interd. Tempi
Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente i più tipici fenomeni ondulatori che coinvolgono le onde sonore ed elettromagnetiche Riconoscere ed analizzare le principali applicazioni tecnologiche delle onde sonore e delle onde elettromagnetiche
Conoscenza delle grandezze fisiche; conoscenza del campo elettrico e magnetico
Prova strutturataProva semi-strutturataColloquio oraleQuestionario
3 ore
U.D. n. 1 - [Le onde meccaniche e il suono]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Riconoscere i fenomeni ondulatori, distinguendo tra diversi tipi di onde Descrivere l’andamento spaziale e temporale di un’onda utilizzando le opportune grandezze e metodi di rappresentazione. Riconoscere i fenomeni connessi con propagazione delle onde meccaniche e della luce, gli esperimenti che consentono di evidenziarli, applicando in modo corretto le leggi che ne descrivono ’andamento. Individuare le relazioni tra caratteristiche delle onde sonore e luminose e le sensazioni fisiologiche che esse
Oscillazioni e onde I parametri caratteristici delle onde Fenomeni connessi con la propagazione delle onde Il suono e le sue caratteristiche
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
producono Applicare le conoscenze apprese a dispositivi ottici, elettromagnetici e acustici e per interpretare fenomeni quotidiani.
U.D. n. 2 - [Le onde elettromagnetiche e la luce]
Abilità/Capacità Contenuti Metodi Strumenti e Spazi Attività
Descrivere l’andamento spaziale e temporale di un’onda utilizzando le opportune grandezze e metodi di rappresentazione. Riconoscere i fenomeni connessi con propagazione delle onde meccaniche e della luce, gli esperimenti che consentono di evidenziarli, applicando in modo corretto le leggi che ne descrivono ’andamento. Individuare le relazioni tra caratteristiche delle onde sonore e luminose e le sensazioni fisiologiche che esse producono Applicare le conoscenze apprese a dispositivi ottici, elettromagnetici e acustici e per interpretare fenomeni quotidiani.
La natura ondulatoria della luce Riflessione e rifrazione della luce Luce, materia, colore Lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche
Lezione frontaleMetodo InduttivoLezione interattiva
Libro di testoInternet Laboratorio
Riproduzione in laboratorio virtuale di fenomeni
Data 28/11/2013 firma del docente Giovanni Garitta
IISS “L.SCIASCIA” ERICE- SEZ.ASS. “G. BUFALINO” – TRAPANIPROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE 1^M SERVIZI COMMERCIALI a.s. 2013/2014
Docente: prof. Salvatore CarusoPremessaL’insegnamento del francese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati inabilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:
L’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in L2 in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare
COMPETENZE DI CITTADINANZA ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
ASSE DEI LINGUAGGI
L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contestiL2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipoCompetenze Disciplinari L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICOM3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
ASSE STORICO SOCIALE
S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
in modo integrato le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro Comune Europeo di Riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza A2 (A1 limitatamente alla classe prima).Situazione di partenzaLa classe 1 M è formata da 33 alunni, 18 maschi e 15 femmine provenienti da varie sezioni delle Scuole Medie o Istituti Comprensivi della città e della provincia o che hanno frequentato una classe prima del nostro istituto o in altri istituti nel precedente anno scol.. Vi sono, infatti, diversi alunni ripetenti. Sono presenti anche tre alunni disabili supportati da un insegnante di sostegno. L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario anche se prevale la famiglia monoreddito. I test d’ingresso e le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una competenza linguistica iniziale generalmente insufficiente/mediocre o sufficiente in pochi casi, ed una accettabile motivazione per lo studio della materia solo in una parte della classe. Altri alunni invece mostrano un modesto livello culturale, carenze di base e superficialità di impegno e di interesse. Dalle rilevazioni fatte quasi tutti hanno studiato alla scuola media la lingua francese, anche se si rileva la presenza di alcuni alunni debuttanti assoluti.Considerato quanto in premessa e vista la situazione di partenza, il percorso di insegnamento-apprendimento, articolato in tre moduli più uno specifico per la curvatura programmatica richiesta dalla qualifica che gli alunni conseguiranno alla fine del terzo anno , prevederà lo studio della materia a partire dagli elementi di base, considerando tutti gli alunni principianti assoluti. Tali moduli, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a creare apprendimenti trasversali attraverso l’intersezione con gli altri assi culturali:
COMPETENZA DISCIPLINAREL4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiIntersezioni con L1, L2, L3, L6, M3, S1
ABILITÀ Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su
argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale
di messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali
Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale
Scrivere testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali, su argomenti di interesse personale, familiare o sociale
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale
Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro
CONOSCENZE - Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale
(descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori- Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase,
ortografia e punteggiatura- Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e
multimediali, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, familiare, sociale o l’attualità- Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti di vita quotidiana,
familiare, sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro- Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle
diverse tipologie (messaggi e lettere informali, descrizioni, narrazioni), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti
- Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua
SCANSIONE MODULARE
Modulo n°1 (circa 45 ore) – BIEN DANS SA PEAU (dal libro Palmarès en poche: Étapes 0-1-2-3) CONTENUTI
Les salutations, les formules de politesse, les nombres 0 - 70, les métiers et les professions, les nationalités, l’adresse postale et électronique, la famille et les liens de parenté, l'aspect physique, les traits de caractère. Les articles définis et indéfinis, la formation du féminin et du pluriel, les pronoms personnels sujets (forme atone et tonique), le pronom “on”, le présent indicatif des verbes être et avoir, des verbes en “er”, du verbe “s'appeler”, des verbes pronominaux et des verbes “aller et venir”, les prépositions devant les noms de pays, la phrase négative, la phrase interrogative, “Qui est-ce? Qu'est-ce que c'est?”, les articles contractés, les adjectifs interrogatifs, les adjectifs possessifs,les adverbes “très, beaucoup et beaucoup de”.
Modulo n°2 (circa 20 ore) – MON MONDE À MOI (dal libro Palmarès en poche: Étape 4)CONTENUTI
Des objets communs, l'habillement, les couleurs et la matière, la forme et la taille, les nombres à partir de 71. Les adjectifs démonstratifs, “il y a”, la phrase interrogative avec est-ce que, les pronoms personnels compléments d’objet direct, le présent des verbes “faire et savoir”.
Modulo n°3 (circa 20 ore) – JOURNÉES CHARGÉES (dal libro Palmarès en poche: Étape 5)CONTENUTI
Les jours de la semaine, les mois de l’an, l’heure, les parties du jour, les actions de tous les jours, des loisirs et des sports, sur Internet, mots et expressions pour apprécier et critiquer.
“Pourquoi-parce que”, les adverbes de fréquence, le présent du verbe “prendre”.
Modulo n°4 (circa 8 ore )CONTENUTI
Fiches lexicales :- métiers et professions- les professions dans le domainne du commerce -voyages - les moyens de transport -les médias et l'ordinateur- la communication dans le commerce
ATTIVITA’Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze tests, matching, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, copiati, traduzione, lavoro a coppie e di gruppo.
METODILezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving e didattica laboratoriale.
STRUMENTILibro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva multimediale.
RECUPEROIn itinere
VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semistrutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche
Trapani, 30/11/2013
L'insegnante
Salvatore Caruso
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALELEONARDO SCIASCIA
Amministrazione, Finanza e Marketing – Turismo – Sistemi informativi aziendaliVia Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)
Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817É 0923 569559; Ê 0923 568484; @ [email protected] ü www.sciascia-erice.it
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
PROF. Damiano AntonioPROF. Damiano Antonio
MATERIA: INFORMATICAMATERIA: INFORMATICA
CLASSE: PRIMA M servizi commerciali CLASSE: PRIMA M servizi commerciali
A. S. 2013/14A. S. 2013/14
N. ore settimanali nella classe: 2N. ore settimanali nella classe: 2
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe, composta da 33 alunni Nel complesso la classe mostra atteggiamenti corretti anche se a volte un po’ vivaci e si riscontra una partecipazione attiva alle attività proposte. I risultati della prima prova di accertamento di conoscenze sulla comprensione degli argomenti oggetto della prima UDA (settembre/ottobre) ha permesso di costruire il seguente profilo, strutturato in fasce di livello omogenee:
un nutrito numero di alunni presenta un discreto e sufficiente livello di preparazione; segue con attenzione, partecipa in modo adeguato se gli viene richiesto, esegue le consegne anche se non richiede ulteriori approfondimenti;
un gruppo di alunni si attesta su un livello di mediocrità, causato da metodo di studio e/o impegno inadeguati; l’interesse alle attività didattiche risulta non costante e riservato a singoli argomenti o discipline;
un gruppo esiguo di alunni presenta un livello insufficiente causato dalla poca motivazione, della mancanza e/o carenza di conoscenze di base ed impegno ed interesse inadeguati.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[x] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
SEDE ASSOCIATA: Istituto Professionale”G. Bufalino” Piazza Caruso e Piazza XXI Aprile Trapani
[x] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[x] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[] colloqui con gli alunni[] colloqui con le famiglie [] continuità didattica
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
x ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICOx ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto sono trasversali a tutti gli assi;In termini di competenza chiave europea si definisce COMPETENZA DIGITALE:
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)
utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)
COMPETENZE DI CITTADINANZA E ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZA N. 1 (ASSE SCIENTIFICO –TECNOLOGICO)
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZEImparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, nonformale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e delproprio metodo di studio e di lavoro.• Comunicareo comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
Riconoscere le caratteristiche logico-funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione, ecc.)
Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software
Sistemi informaticiInformazioni, dati e loro codificaComunicazione uomo-macchina
Architettura e componenti di un computer
Struttura e funzioni di un sistema operativo
Tipi di software (base e applicativo)
tecnico, scientifico)e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali).
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
COMPETENZA N. 2 – ASSE DEI LINGUAGGIutilizzare e produrre testi multimediali
Competenze di cittadinanza ABILITA’ CONOSCENZECollaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale
Utilizzare le funzioni
di base dei software
più comuni per
produrre testi,
elaborare dati,
organizzare grafici e
comunicazioni
Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni per l’elaborazione di prodotti multimediali (Word, Power Point, Excel)
raggiunti.Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendosoluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diversediscipline.
multimediali (word -
powerpoint, excel)
3. INDICATORI DI VALUTAZIONE
LIVELLO DESCRITTORI (livelli di padronanza)0 (insufficiente) Anche se guidato, non è in grado di compilare documenti di testo né di utilizzare le
principali funzioni di un sistema operativo
1 (base)
Svolgere compiti semplici,
sotto la diretta
supervisione, in un
contesto strutturato
Dietro stretta supervisione:
compila documenti di testo contenenti anche elementi grafici e tabelle relativi
all’ambito professionale e alla vita quotidiana precedentemente impostati
utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e sistemi operativi
per problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale
Utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da
utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file (presentazione,
filmato, documento multimediale)
2 (intermedio)
Svolgere compiti e
risolvere problemi
ricorrenti usando
strumenti e regole
semplici, sotto la
supervisione con un certo
grado di autonomia
Sulla base di precise indicazioni:
Compila autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e
tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un
esempio cartaceo contenenti anche grafici e tabelle
Utilizza i principali strumenti tecnologici e sistemi operativi per problematiche
relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale
Realizza a partire da un modello già pronto un file multimediale e utilizza i vari sw
nelle loro funzioni base per salvare e modificare il file
3 (avanzato)Svolgere compiti e
Realizza autonomamente documenti di testo contenenti anche elementi grafici e
tabelle relativi all’ambito professionale e alla vita quotidiana sulla base di un
risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi
esempio cartaceo
Utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici e i sistemi operativi per
problematiche relative a contesti di vita quotidiana o dell’ambito professionale.
Realizza un file multimediale (documento ipertestuale, presentazione), partendo
dall'osservazione di alcuni fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle
specifiche e un progetto
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Le unità di apprendimento qui espresse non sono declinate per esteso ma sono a disposizione tra i materiali di lavoro del Dipartimento di Informatica.
Unità di apprendimento
COMPETENZE
Introduzione all’informatica
- Significato della parola “informatica”- Concetto di informazione e dato- Hardware e software- Evoluzione dell’elaboratore- Tipi di elaboratore- Tipologie di informazioni (numeriche (decimali e binarie),
alfanumeriche, suoni, immagini)
N.1(asse Scientifico-tecnologico)
L’hardware Modello logico-funzionale di elaboratore La CPU e il clock La MC (RAM, ROM, cache) Unità di misura delle memorie Le memorie di massa Le unità di I/O Le porte
N.1(asse Scientifico-tecnologico)
Il software Conversione dei numeri binari in decimali e viceversa HTM, funzione del linguaggio marcatore Sistema operativo Il sistema operativo WINDOWS Il software applicativo
N.1(asse Scientifico-tecnologico)
I SW applicativi: Office
il pacchetto Word: principali comandi per la creazione, l’impostazione e la formattazione di un documento, definizione e uso dei link
Excel: principali comandi per la creazione e l’impostazione-formattazione di un foglio di calcolo – formule e funzioni – risoluzione di problemi con applicazione delle funzioni
N.2(asse Linguaggi)
SOMMA, MEDIA, MIN, MAX. Calcolo del riparto semplice diretto
5. EVENTUALI MODULI INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Excel: studio delle funzioni e potenzialità dell’applicativo che possano consentire al docente di matematica di svolgere con la classe argomenti in cui sia previsto l’utilizzo del laboratorio e del sw applicativo.
6. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
[X] Lezione frontale; [X] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [X] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [X] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [X] Problem solving; [X] Brainstorming; 7. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[] Libro/i di testo : Titolo CLIPPY ZOOM Vol. 1 Autore: Flavia Lughezzani ,Daniela Princivalle,Paolo Camagni Riccardo Nikolassi Editrice: HOEPLI[X] Laboratorio di Informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [X ] Computer [] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera; [X]Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione; [X]fotocopie ; [] _____________;
8. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE [X] Test; [] Questionari; [X] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni[] Articoli di giornale; [ ] Analisi testuale; X[] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [X] Prove pratiche; [] Test motori; [] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N.______formative_______ Pratiche N. 1
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [X] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [X] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
[X]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [X]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [X]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [X]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [X]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
Erice, 30 novembre 2013 DAMIANO ANTONIO
____________________________
3
IISS LEONARDO SCIASCIA SEZ. ASSOCIATA IPC “G.BUFALINO” - TRAPANIPROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 1^M SERVIZI COMMERCIALIa.s. 2013/2014
Insegnante: Panzica Antonella
PremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio, attraverso l’apprendimento delle competenze di base, concorre insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n° 139 del 2007.Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua inglese, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZAImparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.COMPETENZE DI ASSE (ASSE DEI LINGUAGGI)1. Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (L4 – competenze
disciplinari)2. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (L3)3. Utilizzare e produrre testi multimediali (L6)Si individuano le altre competenze al cui conseguimento la lingua inglese concorre: L1 – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa, verbale in vari contesti L2 – Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi S1 (Asse storico-sociale) – Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali L’insegnamento dell’inglese nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare, in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal Consiglio d'Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che "il Quadro comune europeo di riferimento" del Consiglio d'Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A,B,C), e viste le Linee Guida ( D.M. n° 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n° 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1 in uscita.In particolare, per la prima classe, si ipotizza il conseguimento di una competenza comunicativa riferibile al livello di base A con capacità relative sia al sottolivello A1 che al sottolivello A2.
Nella classe 1^M Servizi Commerciali il percorso di insegnamento – apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari relative alla lingua straniera (L3 – L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descritto:U.D.A n° 1 – ME AND THE OTHERSIntersezioni con L1-L2 -L6 -M3U.D.A n° 2 – REAL LIFEIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1U.D.A n° 3 – YES, WE CANIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1U.D.A n° 4 – NOW AND THENIntersezioni con L1-L2-L6-M3-S1Si prevede, altresì, una unità di apprendimento professionale il cui obbiettivo è quello di introdurre i discenti al linguaggio settoriale limitatamente al lessico e ad alcuni modelli di fraseologia utilizzata nella comunicazione scritta. Questa unità sarà svolta nel secondo quadrimestre.
Unità di apprendimento 1 : Me and the others (Units 0-1-2)
Competenze disciplinari ( Intersezione con L1-L2-L6-M3) Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Descrivere esperienze ed eventi ed esprimere impressioni in maniera semplice Produrre semplici testi di tipo funzionale e/o personale Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi nella forma scritta, orale e
multimedialeAbilità Dare e chiedere informazioni personali (nome, età, indirizzo, nazionalità) Dare e chiedere informazioni personali (famiglia, ciò che si possiede, compleanno, descrizione
fisica) Ordinare qualcosa da bere e da mangiare- Chiedere e dire il prezzo Dare e chiedere informazioni sulla casa e sulla collocazione di oggetti Descrivere la propria stanza/classe Completare un modulo, una tabella, un albero genealogico Leggere un testo per ricavarne informazioni Scrivere un breve testo dando informazioni personali Applicare consapevolmente regole grammaticali espliciteConoscenze (Grammaticali e lessicali)Verb to be – subject pronouns – possessive adjectives – indefinite articles – plurals – demonstrative pronouns – genitive’s – question words – can - numbers 1/100 – the alphabet – money – countries and nationalities – there is/there are – definitive articles – some/any – prepositions of place furniture – have got – plural irregular nouns – prepositions of time – family – appearance – ordinal numbers – months and seasons.Strategie metodologicheMetodi; lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: I quadrimestre (30h circa)Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, esercizi di tipo “cloze”, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti : Laboratorio linguistico multimediale – libro di testo - lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico
Unità di apprendimento 2: Real life (Units 3-4)
Competenze disciplinari( Intersezione con L1-L2-L6-M3-S1)- Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse
personale e quotidiano Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria culturaAbilità Esprimere azioni legate alla daily routine Esprimere preferenze ed opinioni Chiedere e dare informazioni sull’ora Chiedere e dare informazioni personali (luogo di origine/residenza/lingue parlate) Chiedere e dare informazioni sulle professioni e sui luoghi di lavoro Leggere un testo per ricavarne informazioni sulle professioni Scrivere un testo sulla routine quotidianaConoscenze (Grammaticali e lessicali)Present simple - object pronouns – question words – jobs – places of work – adjectives of opinion – adverbs of frequency – prepositions of time – clock times – daily routines – school life in Britain.
Strategie metodologicheMetodi; lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solvingTempi: (20 h circa)Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, esercizi di tipo “cloze”, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti : Laboratorio linguistico multimediale – libro di testo - lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico
Unità di apprendimento 3 : Yes, we can (Units 5-6)
Competenze disciplinari ( Intersezione con L1-L2-L6-M3-S1)- Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.
Abilità Dare e chiedere informazioni personali sulle capacità Dare e chiedere informazioni sul cibo Impartire istruzioni, ordini, divieti Indicare dove si trovano i luoghi Dare e chiedere informazioni stradali Chiedere e parlare del tempo atmosferico Parlare di azioni abituali e in corso di svolgimento Fare e accettare o rifiutare proposte Esprimere opinioni Saper leggere e scrivere un blog
Conoscenze (Grammaticali e lessicali)Can (ability) – countable and uncountable nouns - some/any/no – imperatives – food – places in town – present continuous – present continuous vs present simple – like + ing – the weather – sports – free time activities – teenager’s blogsStrategie metodologicheMetodi; lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solvingTempi: (20 h circa)Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, esercizi di tipo “cloze”, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti Laboratorio linguistico multimediale – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: prove strutturate e/o semistrutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico
Unità di apprendimento 4 : Now and then (Units 6-7)
Competenze disciplinari ( Intersezione con L1-L2-L6-M3-S1)- Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personale Interagire in brevi conversazioni Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.
Abilità Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni Chiedere e dare informazioni al passato Descrivere eventi nel passato Leggere un testo contenente informazioni su eventi passati – completare un dialogo Scrivere un paragrafo su eventi passatiConoscenze (Grammaticali e lessicali)Past simple of to be and of regular verbs – prepositions of motion – years – past adverbial phrasesStrategie metodologicheMetodi; lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solvingTempi: (17 h circa)Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticaleStrumenti Laboratorio linguistico multimediale – libro di testo – lettore cdVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate – colloqui oraliModalità di recupero: in itinere con attività di rinforzo in laboratorio linguistico
Unità di apprendimento professionale: Introduction to Business
Competenze disciplinari (Intersezione con L2- L4-L6-S1) Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale Confrontare aspetti propri della lingua e cultura inglese con aspetti della lingua e cultura maternaAbilità
◦ Leggere semplici testi scritti su argomenti inerenti al mondo del commercio, individuando le informazioni essenziali e riconoscendo il lessico specifico
◦ Scrivere brevi e semplici testi contenenti informazioni personali e/o professionali, anche con strumenti informatici
Conoscenze (Lessicali)Business professions – Business communication : means of communications.Strategie metodologicheMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratorialeTempi : secondo quadrimestre ( 8 h circa)Attività: lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamentoStrumenti Laboratorio linguistico – libro di testo – fotocopieVerifica e valutazione: Prove strutturate e/o semistrutturate e colloqui oraliModalità di recupero: in itinere
Situazione di partenza della classe 1^M Servizi CommercialiLa classe 1^ M è costituita da 33 alunni in elenco di cui 14 ripetenti: tre provengono da altri istituti, undici ripetono la classe prima del nostro istituto. Due alunni risultano assenti. Nella classe sono presenti tre alunni diversamente abili che vengono seguiti dal docente di sostegno. Non tutti, comunque, frequentano le lezioni con assiduità.Tutti gli alunni della classe 1^M hanno studiato inglese nelle scuole medie inferiori. Dal test d’ingresso, somministrato nel mese di settembre e mirato a conoscere il livello di abilità linguistiche e comunicative raggiunto nella scuola media inferiore e, anche, da una verifica scritta somministrata nel mese di ottobre, è emerso che un gruppo di alunni con frequenza scarsa o saltuaria, evidenzia difficoltà di apprendimento, scarsa applicazione nello studio e poca motivazione; altri si collocano in una fascia intermedia e manifestano interesse e volontà, ma anche un metodo di studio non sempre efficace, il più delle volte mnemonico. Solo pochi elementi sono in possesso di accettabili prerequisiti di base, necessari per affrontare l’impegno scolastico, mostrano interesse per le attività didattiche proposte e si impegnano sia nello studio che nello svolgimento dei compiti a casa. La programmazione, comunque, è stata strutturata con unità di apprendimento che prevedono lo studio della materia a partire dagli elementi di base, considerando tutti gli alunni principianti assoluti. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, non tutti gli alunni manifestano un comportamento corretto e rispettoso delle principali norme che regolano la vita scolastica: alcuni , infatti, risultano eccessivamente vivaci, tendono a distrarsi con facilità e a chiacchierare tra loro disturbando, in tal modo, il normale svolgimento delle lezioni. Pertanto, sono stati più volte richiamati dai docenti anche con note scritte sul registro di classe. L’impegno non è per tutti costante e alcuni allievi non svolgono con regolarità i compiti a casa. La frequenza non è regolare per tutti gli alunni: alcuni, come già detto, frequentano le lezioni saltuariamente, mentre altri hanno già accumulato un elevato numero di assenze.
I.I. S.S. “L. Sciascia”Casa Santa Erice, Trapani.
A.S. 2013-2014 Classe I°M
Programmazione di ItalianoOBIETTIVI EDUCATIVIArea comportamentaleAscoltare le comunicazioni;Accettare il confronto con gli altri;Esprimere le proprie opinioni rispettando quelle altrui;Arrivare in classe in orario;Non allontanarsi dalla classe senza l’autorizzazione dell’insegnante;Mantenere un’attenzione costante durante lo svolgimento delle lezioni;Mantenere puliti e ordinati gli strumenti di lavoro propri, altrui e quelli messi a disposizione dalla
scuola.Area socio – affettivaAccettare e rispettare compagni ed insegnanti;Essere disponibili ad aiutare i compagni in difficoltà;Partecipare attivamente alla vita di classe;Essere consapevole dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente;Conoscere le funzioni degli organi collegiali della scuola e il ruolo svolto, al loro interno, dalla
componente studentesca.Acquisire coscienza dei propri diritti e doveri attraverso la conoscenza dello Statuto degli studenti e il rispetto del Regolamento d’Istituto.
OBIETTIVI DIDATTICI DI APPRENDIMENTO Saper ascoltare e comprendere testi orali di vario tipo (lezioni frontali, conversazioni,
informazione radiofonica…) e testi audiovisivi; Saper riferire oralmente fatti, esperienze personali e argomenti di studio o altri testi ascoltati; Saper esprimere le proprie opinioni e il proprio stato d’animo in modo chiaro, coerente e coeso
e adeguato alla situazione comincativa; Saper individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali e non formali; Saper applicare diverse strategie di lettura; Saper leggere, comprendere letterari e non letterari (narrativi, descrittivi ed espositivi) di vario
genere; Saper individuare la dimensione pragmatica dei testi; Saper rielaborare i testi letti secondo vincoli prestabiliti, sul piano dei contenuti, sul piano
linguistico e su quello pragmatico; Saper produrre testi scritti di vario tipo coerenti, coesi e adeguati alla situazione comunicativa e
allo scopo; Saper riflettere su alcuni fondamentali fenomeni linguistici a diversi livelli: fonologico,
ortografico, morfologico, sintattico, lessicale e testuale.
CONTENUTI
- Ascolto di testi di vario tipo relativi a diversi contenuti;- Conversazioni e confronti su esperienze personali e argomenti di studio;- Tecniche e strategie di lettura;- Tecniche di riscrittura relativa alla competenza testuale e pragmatica;- Gli elementi che caratterizzano il testo: coerenza e coesione;- Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi, espositivi;- Modalità e tecniche di produzione dei testi narrativi, descrittivi ed espositivi di vario genere;- Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli.
PERCORSO DIDATTICOUA1: La comunicazione e la lingua
U1 : La comunicazione e la linguaContenuti : Gli elementi della comunicazione - Linguaggi verbali e non verbali, naturali e artificiali – I sensi e i segni – Il contesto linguistico – Le funzioni linguistiche – I registri formali e informali.
U2 : Il codice linguaContenuti: La struttura della lingua italiana : periodi e proposizioni ; La struttura della frase semplice; Le parti variabili del discorso : aggettivo, nome , pronome, articolo, funzioni e strutture delle
forme verbali; Le parti invariabili : avverbi, congiunzioni, preposizioni, esclamazioni; Le regole per svolgere l’analisi grammaticale; Le principali strutture della fonetica e dell’ortografia.
U3 : Il lessico e la linguaContenuti: Conoscenza dei principali caratteri formali e semantici del lessico della lingua italiana: struttura e
formazione delle parole, i rapporti di significato; Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana, nel tempo, nello spazio e della dimensione
socio-linguistica; La diversità tra scritto e parlato; I rapporti con i dialetti; Lettura ed esercizi di arricchimento lessicale.
UA2:Le abilità per comunicareUA1: Saper ascoltare – Parlare
Conoscenza: Conoscere la funzione sociale della comunicazione; Conoscere e applicare corrette strategie per ascoltare e prendere appunti secondo la tecnica
appresa; Conoscere le norme che regolano gli interventi; Conoscere gli elementi della comunicazione, i linguaggi verbali e non verbali, le funzioni
linguistiche, il codice lingua, la struttura della lingua italiana.Abilità:
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale; Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo; Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute, testi ascoltati e argomenti di
studio; Saper scambiare informazioni, esprimere il proprio punto di vista; Padroneggiare le strutture fonetiche, ortografiche e interpretative dei testi; Padroneggiare le strutture morfologiche- sintattiche dei testi; Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale; Padroneggiare i differenti registri linguistici; Saper individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo orale.
UA2: Saper leggere e comprendereAbilità:4. Saper distinguere vari tipi di testo sulla base della loro funzione e degli scopi comunicativi;5. Riconoscere i differenti registri comunicativi;6. Padroneggiare le struttura della lingua presenti nei testi scritti;7. Applicare tecniche e strategie di lettura a scopi e in contesti diversi;8. Saper utilizzare metodi e strumenti per fissare concetti;9. Sviluppare le capacità di interazione in diversi tipi di testo anche attraverso l’apparto delle altre
discipline;10. Saper leggere e comprendere globalmente e nelle parti costitutive testi di vario genere: per
esprimere, narrare, descrivere, informare;11.Saper leggere e comprendere un testo letterario contestualizzandoloConoscenze: Conoscere i diversi tipi di lettura; Tecniche strategiche di lettura per diversi tipi di testo; Conoscere le diverse tipologie testuali e le loro caratteristiche specifiche; Conoscere gli elementi stilistici (scelte morfologiche sintattiche e lessicali) dei diversi tipi di testo; Conoscere vicende, personaggi, luoghi, trame dei testi narrativi letti; Conoscere gli aspetti letterari peculiari (genere, stile, struttura).
UA3: Saper scrivere testiConoscenze:
Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale; Le frasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione; Modalità e tecniche relative alla competenza testuale: titolazione, paragrafazione, coerenza,
coesione, connettivi, registro linguistico, le regole grammaticali morfo-sintattiche; Le scritture essenziali dei testi descrittivi, espressivi, narrativi, espositivi; Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: lettera, diario, mail, racconto,
relazione, verbale, riassunto.Abilità:
Saper scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico e sintattico; Saper ricercare e selezionare informazioni in funzione del tipo di testo da produrre; Saper rielaborare in forma chiara le informazioni; Saper strutturare testi scritti, coerenti e coesi, adeguati alle diverse situazioni comunicative; Saper produrre testi scritti per esigenze scolastiche: riassunti, verbali, relazioni, ricerche, etc… e/o
per esigenze personali( diario, lettera, sms); Saper far uso del dizionario per risolvere dubbi o arricchire il proprio patrimonio lessicale.
METODOLOGIA
Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi, contenuti, gli strumenti di verifica, la griglia di misurazione e i criteri di valutazione dell’intero percorso formativo e dei singoli moduli;
In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova;
Usare strategie che stimolino la ricerca e l’elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina;
Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze degli allievi come momento di partenza di ulteriori apprendimenti;
Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare;
Utilizzare strategie finalizzate all’apprendimento cooperativo (lavoro di gruppo); Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONILa verifica del processo di insegnamento/apprendimento e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove: Verifiche orali guidate e non; Prove strutturate e semistrutturate; Riassunto; Verbale; Relazione; Risoluzione di esercizi.
Le verifiche si effettueranno al termine di ogni modulo e/o di ogni unità di apprendimento.
La valutazione sommativa degli allievi esprimerà un voto che scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione e terrà conto , inoltre, non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/ apprendimento. Partecipazione consapevole all’attività didattica rilevabile attraverso:
Frequenza; Impegno; Utilizzazione funzionale del materiale didattico; Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa; Progressione rispetto ai livelli di partenza; Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere; Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati.
Trapani,………………………….. L’insegnante
VESPA ANNA MARIA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORELeonardo Sciascia
Istituto professionale per i servizi commerciali e socio-sanitari “G. Bufalino” Trapani
Programmazione didatticaLABORATORIO
compresenza con Tecniche professionali dei servizi commerciali Classe PRIMA sez. M
Finalità dell'insegnamento
Le finalità derivano da quelle generali del corso e sono strettamente correlate a quelle di Tecniche professionali dei servizi commercialiPertanto alla fine del corso l'allievo dovrà possedere le conoscenze e le abilità necessarie per applicare alla gestione aziendale le moderne strumentazioni di calcolo ed elaborazione dei dati.In particolare dovrà essere in grado di utilizzare programmi di video-scrittura, trattare con strumentazione informatica documenti amministrativo-contabili.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi formativi da perseguire possono essere così riassunti:- apprendimento della struttura operativa dell'elaboratore elettronico e del sistema operativo, in accordo e collaborazione con i docenti delle discipline professionali;- acquisizione delle competenze per un uso attivo dei programmi applicativi relativamente a video-scrittura, gestione dati, gestione documenti contabili e loro elaborazione.
L'acquisizione di tali abilità tenderà alla formazione di un allievo non subordinato alle procedure ma in grado di usarle criticamente e quindi con la consapevolezza della loro relatività temporale e delle possibili evoluzioni.
Indicazioni metodologiche
La metodologia di insegnamento dovrà collegarsi con quelle di tutte le altre discipline in generale e in particolare con quelle professionali per derivarne un'adeguata e omogenea impostazione operativa.Sarà inoltre necessario ricorrere a un approccio che privilegi l'autonomia nella impostazione del lavoro, la scoperta e l'autocorrezione.Attraverso esercitazioni opportunamente graduate e condotte, l'allievo dovrà conoscere la pluralità di funzione del computer in relazione alle risposte da dare alle esigenze della moderna gestione aziendale.
Classe prima
1. Il trattamento del testo e la sua evoluzione1.1 Editing del testo: impostazione, impaginazione, accorgimenti estetici.
2. Cenni sul personal computer2.1 Studio della tastiera2.2 Il software2.3Sistema operativo (gestione file, dischi ed ambiente, comandi di base)2.3 Il word processing (ambiente, immissione, modifica e stampa)
2.4 Il calcolo Impostazione del foglio elettronico, principali funzione, gestione tabelle e grafici (ambiente, immissione, modifica e stampa) (esercitazioni sul programma di Tecniche professionali dei servizi commerciali)
Trapani, 30 11 2013 FirmaDamiano Antonio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA CLASSE I M A. S.: 2013-2014
DOCENTE: FONTANA GABRIELLA
COMPETENZE DI BASE:Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche in forma
grafica.Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche.Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti.Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari.Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
ZERO
Raccordo con la scuola media.
Le quattro operazioni fondamentali. Le potenze in N.I criteri di divisibilità.M.C.D. e m.c.m. in N.I numeri decimali.
Le proporzioni e relative proprietà.Le percentuali.
20
Applicare le proprietà delle operazioni.Operare con le potenze.Riconoscere se un numero è primo.Operare con i numeri decimali.Saper determinare il termine incognito.Operare con le percentuali.
UNO
L’ampliamento dell’insieme N.
I numeri relativi.I numeri razionali.I numeri reali. 12
Distinguere gli insiemi N, Z, Q e ROperare con i numeri relativi, razionali e reali.
DUE
Insiemistica.
Insiemi e sottoinsiemi.
Rappresentazioni.Operazioni.Relazioni tra insiemi.
Funzioni.
8
Conoscere il concetto di insieme.Saper adoperare i simboli utilizzati.Saper rappresentare un insieme.Operare con gli insiemi.Porre o riconoscere relazioni tra elementi di un insieme o più insiemi.Conoscere il concetto di funzione.
TRE Monomi. 16 Sapere la definizione di monomio.
I monomi.
Operazioni.
M.C.M. e m.c.m. di monomi.
Individuare e descrivere le proprietà delle operazioni. Eseguire calcoli con i monomi.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
QUATTRO
I polinomi.
Monomi. Polinomi.
Operazioni.Prodotti notevoli.
Regola del resto di Ruffini.Scomposizioni.
24
Sapere le definizioni di monomio e polinomio.Operare con i polinomi.Conoscere le principali regole dei prodotti notevoli.Applicare la regola del resto di Ruffini.Conoscere le principali regole per poter scomporre un polinomio.
CINQUE
Equazioni di primo grado.
Identità ed equazioni.
Principi di equivalenza.Risoluzione di equazioni di primo grado intere numeriche o letterali.
Rappresentazione grafica della soluzione di un’equazione di primo grado.
16
Conoscere il concetto di identità e di equazione. Applicare i principi di equivalenza. Saper risolvere un’equazione e verificare l’esattezza della soluzione.Distinguere tra equazione determinata, indeterminata ed impossibile.Interpretare graficamente la soluzione di un’equazione.Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
SEI
Elementi di geometria euclidea.
I concetti primitivi.
Semiretta e segmento.
Gli angoli.
I triangoli.
Rette parallele e perpendicolari.
16
Sapere quali sono i termini primitivi della geometria euclidea.Sapere i principali assiomi geometrici.Saper dare la definizione di semiretta e di segmento.Rappresentare, confrontare e operare con i segmenti.Conoscere la definizione di angolo.Rappresentare, confrontare e operare con gli angoli.Classificare i triangoli sia secondo gli angoli sia secondo il lati.Conoscere i punti notevoli dei triangoli.Conoscere il concetto di parallelismo e di perpendicolarità tra rette.
SETTE
Elementi di geometria cartesiana.
Grafici e figure geometriche nel piano cartesiano. 8
Rappresentare per punti.Disegnare grafici e figure geometriche nel piano cartesiano.
OTTO
Elementi di Informatica.
Il sistema binario.
Costruzione di semplici algoritmi.Il foglio elettronico.
8
Passare dal sistema binario al sistema decimale e viceversa.Riconoscere un algoritmo.
Saper utilizzare il foglio elettronico.
NOVELogica. I connettivi logici. 4 Conoscere ed applicare i
connettivi logici.
MODALITA’ DI LAVORO STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONIProblem poning.
Problem solving.
Libro di testo.
Lavagna a muro.
Prove strutturate con item del tipo: vero/falso, corrispondenza,completamento, scelta multipla.Prove del tipo tradizionali.Prima dello svolgimento di ogni modulo sono previsti dei test per verificare i prerequisiti.Per ogni unità didattica sono previste verifiche formative, mentre alla fine saranno esplicate eventuali attività di recupero e di potenziamento
Lezione frontale e dialogata.
Lavoro di gruppo.
Didattica laboratoriale.
Insegnamento individualizzato.
Lavagna interattiva multimediale.
Attività di laboratorio con utilizzo di software didattico.
Schede di lavoro.
individualizzate.Alla fine di ogni modulo è prevista una verifica sommativa. Nelle valutazioni si terrà conto, oltre che della completa conoscenza degli argomenti,del grado di partecipazione attiva e di interesse alla lezione, del raggiungimento di una certa chiarezza e correttezza espositiva, dell’uso della terminologia adeguata e specifica, della capacità di focalizzare gli argomenti richiesti e di esporli con logicità e completezza, dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale, del raggiungimento degli obiettivi della materia definiti e stabiliti dal Dipartimento di Matematicae delle competenze acquisite di cittadinanza fissate dal Consiglio di Classe.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi.TRAPANI, 25/11/2013
IL DOCENTE
_____________________________Prof.ssa Fontana Gabriella
I.I.S.S. “L. SCIASCIA” – SEZIONE AGGREGATA “BUFALINO” - TRAPANIPROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE
CLASSE I SEZ. – ANNO SCOLASTICO 2013-2014 – Prof. Altomonte Vito
COMPETENZEPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.
Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.
Consultare correttamente i testi biblici più rilevanti distinguendone la tipologia, la collocazione storica, il pensiero.
Analizzare dati e interpretarli. Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo.Riconoscere il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le problematiche attuali.
CONOSCENZE Interrogativi universali dell’uomo, risposte del cristianesimo, confronto con le altre
religioni. Le radici ebraiche del cristianesimo. La Bibbia come fonte del cristianesimo: processo di formazione e criteri interpretativi. Eventi, personaggi e categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento. La persona di Gesù Cristo, come documentato nei Vangeli.
ABILITA’ Saper formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di
relazione. Saper analizzare e interpretare correttamente brani biblici scelti. Saper documentare i momenti salienti della vita di Gesù. Saper riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso.
CONTENUTI I segni della religione L’origine della religione: il senso religioso La religione e i suoi elementi fondamentali
Che cos’è la Bibbia. Come si è formata la Bibbia. L’Antico e il Nuovo Testamento. L’interpretazione della Bibbia. La storia e l’esperienza religiosa di Israele. La religione ebraica. Gesù Cristo: la nascita la passione e la morte, la risurrezione, in relazione alle feste del
Natale e della Pasqua.METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale Discussioni su temi Ricerche tematiche Lezione multimediale
VERIFICA E VALUTAZIONEA) Strumenti per la verifica:
Colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe Interrogazioni Verifiche scritte (questionari, ecc.)
B) Criteri di valutazione Interesse, partecipazione, impegno e costanza nello studio Livelli relativi all’acquisizione delle competenze, conoscenze e abilità Progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA”
ERICE (CASA SANTA)SEZIONE ASSOCIATA: I.P.C. “BUFALINO” TRAPANI
Programma di Scienze Motorie Sportive da sviluppare nella classe 1 sez. M nell’anno scolastico 2013/2014 dal Professore Miceli Michele Guido.
Programmazione
Il programma di Scienze Motorie Sportive del biennio della scuola secondaria di secondo grado rappresenta la prosecuzione del percorso, mirante alla formazione globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella vita sociale. Mira anche a rendere la persona capace di affrontare, analizzare e controllare situazioni e problemi personali e sociali.L’insegnamento di Scienze Motorie Sportive si propone le seguenti finalità:1. l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e
sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile;
2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona
attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;4. l’approfondimento operativo teorico di attività motorie e sportive che favorisca
l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola;5. l’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e
l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.OBIETTIVI di apprendimento:Lo studente al termine del quinquennio deve dimostrare: di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:
- compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità- coordinare azioni, efficaci in situazioni complesse.
di essere in grado di: utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai
vari contenuti specifici; applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute
dinamica; praticare almeno due degli sport programmati; mettere in pratica le norme del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
di conoscere:C) le caratteristiche tattiche e metodologiche degli sport praticati;D) organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio si persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito Conoscenze: l’allievo/a deve conoscere:- il proprio corpo e la sua funzionalità;- giochi motori di squadre (pallavolo, pallacanestro, le regole basilari di gioco e la tecnica dei
fondamentali con la palla).Competenze motorie: l’allievo/a deve saper:E) correre (tenere durante una corsa un corretto atteggiamento);F) saltare (effettuare dei saltelli per superare piccoli ostacoli mantenendo un adeguato controllo
motorio); G) coordinazione (realizzare movimenti adeguati alle diverse situazioni spazio-temporale con
l’ausilio anche di piccoli attrezzi) – (coordinare azioni efficaci in attività diverse);H) equilibrio (svolgere movimenti in situazioni inusuali che richiedono il mantenimento il recupero
dell’equilibrio);I) forza (dimostrare di saper vincere resistenze rappresentate da carico naturale e/o da carico
addizionale adeguato);J) velocità (saper compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile).Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come tematiche inerenti l’educazione alla salute,la sicurezza,e l’educazione ambientale.
Piano di programmazione
Modulo uno: IL CORPO UMANOObiettivo: approfondire la conoscenza del proprio corpo e delle abitudini per stare bene.Unità didattica uno: l’apparato scheletrico (ripasso)Unità didattica due: sistema articolare (ripasso)Unità didattica tre: i paramorfismi in età scolareUnità didattica quattro: Gli infortuni primo- soccorsoModulo due: ESERCIZI PRATICIEsercizi a carico naturale; esercizi di opposizione resistenza; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; esercizi di coordinazione motoria e potenziamento muscolare; di mobilità e di scioltezza articolare a corpo libero; esercizi in decubito pronto e supino, esecuzione di specialità di atletica leggera.Modulo tre: LAVORI DI GRUPPO E GIOCHI DI SQUADRAUnità didattica 1: lavori di gruppoLavori di gruppo atti a sviluppare il senso creativo e la conoscenza del linguaggio gestuale; giochi di squadra ludici e sportivi al fine di sviluppare e migliorare la capacità di integrazione, di organizzazione, di coordinamento, di rispetto delle regole e degli altri, anche in situazioni competitive. Attività atte ad abituare alla cura e all’igiene del proprio corpo, del materiale didattico e dell’ambiente di lavoro.Unità didattica 2: conoscenza e pratica di almeno due discipline individuali e due sport di squadra.Giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto.
Per tutti i moduliCriteri di valutazione.Partendo dal livello dell’alunno, per definire la valutazione verranno presi in considerazione i seguenti elementi: attività e concreta partecipazione alle lezioni; disponibilità alle varie attività proposte; variazione del livello delle conoscenze tecniche e di regolamento riferito alle attività svolte; capacità di esprimersi correttamente utilizzando una terminologia specifica; disponibilità nell’individuare una propria autonomia responsabile della squadra; atteggiamento comportamentale.Modalità di verifica prova scritta; prova pratica; colloquio orale.Metodologia lezione frontale; esercitazioni individuali e di gruppo in palestra; dimostrazione diretta da parte dell’insegnate; azione di controllo, guida e correzione da parte dell’insegnante alla fine di far raggiungere agli allievi un autocontrollo psico-motorio.Strumenti libro di testo; riviste e giornali; internet; altro…Spazi palestra; aula; altro…
Trapani lì 25 Novembre 2013 Prof.re
Michele Guido Miceli
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“LEONARDO SCIASCIA” - ERICE
Sezione Associata IPC “G. Bufalino” – Trapani
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINAREDELLA CLASSE 1^ M
Indirizzo Servizi Commerciali
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Docente: Girolama Licari
L’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia nel primo biennio, attraverso l’apprendimento delle competenze di base, concorre insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M. n° 139 del 2007.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni.
Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse scientifico – tecnologico, trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:
COMPETENZE DI ASSE (ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO )
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità (T1 – competenze disciplinari)• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza (T2 – competenze disciplinari)
essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (T3)
Si individuano le altre competenze al cui conseguimento le Scienze della Terra e Biologia concorrono:
L1 (Asse dei linguaggi) – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti
L2 (Asse dei linguaggi) - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
L3 (Asse dei linguaggi) - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
M1 (Asse matematico) – Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
M4 (Asse matematico) – Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
La disciplina “Scienze della Terra e Biologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale d’istruzione professionale del settore “Servizi”, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:
utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture, demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base , relative all’ asse culturale scientifico – tecnologico , attese a conclusione dell’obbligo di istruzione , di seguito richiamate:
INDICATORI
Osservare fenomeni naturali e descriverne l’evoluzione, individuando le grandezze fisiche coinvolte☻ e le relazioni tra esse☻ Analizzare un sistema descrivendone gli elementi che lo compongono e la loro funzione☻ Raccogliere dati e costruire grafici e tabelle☻ Produrre una ricerca utilizzando fonti di osservazione diretta e fonti bibliografiche o sitografiche☻ Comprendere le spiegazioni dell’insegnante/Comprendere messaggi e scopi di un testo orale☻ Comprendere e utilizzare i linguaggi settoriali
Il percorso d’insegnamento-apprendimento viene organizzato con il decisivo supporto dell’attività laboratoriale per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico.Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, in particolare quelle sperimentali, con i loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come, le tematiche inerenti l’educazione alla salute, la sicurezza e l’educazione ambientale.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1 M del Corso Servizi Commerciali è formata da 33 alunni, 18 maschi e 15 femmine. Di questi, 19 provengono da vari Istituti Comprensivi o Scuole Medie del Comune e della provincia, la restante parte sono alunni ripetenti: 11 hanno frequentato una classe prima del nostro Istituto, una proviene dal Liceo Artistico, un altro dal Liceo Scientifico, un altro ancora dall'Istituto Alberghiero. Tre alunni sono disabili, seguiti per sei ore ciascuno, da un insegnante di sostegno. L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario, anche se prevale la famiglia monoreddito. La frequenza non è regolare: due alunne non hanno mai frequentato; altri due, dopo un breve periodo di presenza in classe, hanno abbandonato la scuola. Tutti, comunque, hanno assolto l'obbligo scolastico. Si è resa necessaria, invece, la segnalazione ai Servizi Sociali del Comune di residenza per due alunni che hanno registrato un lungo periodo di assenza dalle lezioni, dopo una serie di tentativi di contattare le famiglie, sia telefonicamente che tramite lettera.Inoltre, sono frequenti, per un elevato numero di alunni, le entrate in ritardo e alla seconda ora di lezione, senza giustificato motivo.Per quanto riguarda il comportamento, esiste nel gruppo classe una notevole disomogeneità: si è evidenziata, infatti, sin dai primi giorni di lezione, la presenza di numerosi elementi di disturbo, taluni dei quali, non rispettosi delle più elementari regole di comportamento in un contesto scolastico: tendenza a distrarsi con facilità, a chiacchierare tra loro disturbando, in tal modo, il normale svolgimento delle lezioni, atteggiamento irriverente e offensivo nei riguardi degli insegnanti. Ciò ha richiesto, fin da subito, l'intervento dei docenti, concretizzatosi in numerose ammonizioni scritte sul registro di classe, la convocazione di alcuni genitori per informarli dell'atteggiamento inappropriato assunto dai propri figli ed infine nell'irrogazione, da parte del consiglio di Classe, di sette sanzioni disciplinari ad altrettanti alunni.Tuttavia, all'interno del gruppo classe, sono presenti anche elementi rispettosi delle norme di comportamento scolastico e propensi a seguire con interesse le attività didattiche.A causa del clima poco sereno che si è instaurato nella classe, l'attenzione non è sempre costante e, in alcune discipline, solo con frequenti richiami, gli alunni riescono a mantenere un sufficiente autocontrollo. Per quanto riguarda la partecipazione al dialogo educativo un ristretto gruppo di alunni appaiono abbastanza motivati alle attività didattiche, mentre la maggior parte tende ad isolarsi o a distrarsi. Questi ultimi devono pertanto essere sollecitati all’ascolto e all’attenzione. Nello studio a casa e nell'esecuzione dei compiti assegnati si applicano in modo disomogeneo, alcuni con impegno adeguato, altri superficialmente, ciò anche a causa di un metodo di studio poco efficace e il più delle volte mnemonico.Dalle verifiche delle abilità possedute e dei prerequisiti di partenza, realizzate attraverso prove d’ingresso, colloqui, produzioni scritte e orali, relative alle discipline d’insegnamento, gli alunni risultano distribuiti in tre fasce di livello:
Una fascia ristretta, in cui gli alunni, in possesso delle competenze di base, padroneggiano sufficientemente gli strumenti fondamentali delle discipline.
Una fascia più ampia, di cui fanno parte gli studenti forniti di competenze mediocri; una parte di questi non sempre è sorretta da una adeguata volontà di impegnarsi o si impegna in modo molto superficiale, anche a causa di metodo di studio poco produttivo.
Una terza fascia, in cui rientrano sia gli alunni che presentano poca motivazione, impegno ed interesse inadeguati, sia quelli che manifestano notevoli carenze o, in certi casi, mancanza di conoscenze di base, sia di tipo linguistico che logico-matematico.
PIANO DI PROGRAMMAZIONE
1° QUADRIMESTRE
MODULO A LO STUDIO DELLA TERRA
TEMPI: 8 ore
PREREQUISITINessuno.
U. D. 1 Un’anteprima sulle scienze della TerraABILITA’
Conoscere il significato di sistemaRiconoscere i vari tipi di energiaComprendere l’importanza delle Scienze della Terra
CONOSCENZEIl Pianeta terra è un sistemaMateria ed energia per il sistema TerraLe Scienze della Terra aiutano la società
U. D. 2 Metodi e strumenti per indagareABILITA’Riconoscere la necessità di costruire dei modelli per indagare la realtàConoscere il metodo scientificoComprendere l’importanza degli strumenti nella ricerca scientifica
CONOSCENZELa necessità di costruire modelliL’importanza del metodo di lavoroIl contributo degli strumenti
MODULO B: LA TERRA NELL’UNIVERSO
TEMPI : 10 ore
PREREQUISITI Elementi di geometria piana e solida (punto, retta, piano, angoli, circonferenza, sfera)Unità di misura lineari e angolari
Concetti generali di materia ed energia
U. D. 1 La Terra e la sua immagine ABILITA’
Conoscere la vera forma della TerraComprendere come ci si orienta nello spazioSaper localizzare un punto qualunque della superficie terrestre
CONOSCENZE Una sfera imperfetta
Le dimensioni della TerraUn sistema di riferimento per orientarsiLe coordinate geografiche
U. D. 2 Il cielo dalla terra, la Terra dal cielo ABILITA’Conoscere quali sono i moti della Terra, come si misura il tempo, quali posizioni reciproche assumono Terra, Sole e Luna
Comprendere da che cosa dipendono l’alternarsi del dì e della notte e quello delle stagioniComprendere le conseguenze per i viventi e per l’uomo
CONOSCENZEOsservare il Sole in una giornataIl moto di rotazione della TerraOsservare il Sole in un annoIl moto di rivoluzione della TerraI moti e le temperature sulla TerraI moti terrestri e la misura del tempoChi si muove?
U. D. 3 Il Sistema Solare ABILITA’
Conoscere la struttura del Sole e del Sistema SolareComprendere l’universalità delle leggi che regolano i moti dei corpi celestiRiconoscere i principali tipi di corpi celesti
CONOSCENZEIl Sole, perno del sistemaI pianeti del Sistema Solare
Dove si trova il Sistema SolareCome è nato il Sistema solareVita e morte di una stella
2° QUADRIMESTRE
MODULO C LA LITOSFERA E LE SUE TRASFORMAZIONI
TEMPI : 16 ore
PREREQUISITIElementi di fisica e chimica (temperatura, pressione, calore, massa, densità, varie forme di energia)
U. D. 1Un pianeta roccioso
ABILITA’Comprendere cosa sono i minerali e come si formanoComprendere quante e quali tipologie di rocce troviamo sulla superficie terrestreClassificare le rocce magmatiche in base al processo di formazione, alla composizione chimica e alla viscositàDescrivere i processi mediante cui si formano le rocce metamorficheSpiegare in che cosa differiscono tra loro le rocce sedimentarie clastiche, organogene e chimiche
CONOSCENZELe caratteristiche fisiche della TerraI minerali sono i costituenti delle rocceUna grande varietà di mineraliLe rocce magmaticheLe rocce sedimentarieLe rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
U. D. 2Vulcani e terremoti
ABILITA’Conoscere quali fattori determinano le caratteristiche di un vulcano e delle sue eruzioniConoscere come si genera un terremoto e come è possibile registrarne l’intensità
CONOSCENZEChe cos’è un vulcanoMagma ed eruzioniVita e morte di un vulcanoOrigine e sviluppo di un terremoto
La registrazione degli eventi sismiciMisurare i terremotiDove sono collocati vulcani e terremoti L’interno della Terra
U. D. 3I movimenti della crosta terrestre
ABILITA’Conoscere le forze endogene che agiscono sulla crosta terrestreConoscere la teoria della tettonica a placche
CONOSCENZETestimonianze del movimento della crosta terrestreUna teoria per interpretare i movimenti della crosta terrestreLe placche divergentiLa collisione tra placche convergentiLe faglie trasformiIl mosaico delle zolle
MODULO D L’ATMOSFERA, I CLIMI, I FENOMENI METEOROLOGICI
TEMPI: 8 ore
PREREQUISITIElementi di fisica e chimica (atomo, molecola, ione, pressione, temperatura, calore)Latitudine, altitudine, paralleli e meridiani, moto di rotazione, asse terrestre, equatore
U. D. 1 L’involucro gassoso della Terra ABILITA’
saper descrivere e spiegare le caratteristiche chimico - fisiche dell'ariaComprendere quali sono le cause e le conseguenze del ciclo dell’acqua
CONOSCENZEUn miscuglio di gasGli scambi tra atmosfera e idrosferaUna struttura stratificataL’inquinamento del’atmosfera
U. D. 2 I fenomeni atmosferici e meteorologici ABILITA’
Conoscere i principali fenomeni meteorologici
CONOSCENZEI ventiLa condensazione del vapore acqueoTanti tipi di nuvoleLe precipitazioni atmosfericheI centri di alta e bassa pressioneLa circolazione generale dell’ariaI venti periodiciIl tempo atmosfericoLe previsioni del tempo
MODULO E: L’IDROSFERA
TEMPI: 8 ore
PREREQUISITIElementi di fisica e chimica (atomo, molecola, gravità, densità, velocità e calore, solubilità)elementi di ecologia
U. D. 1 L’acqua, così semplice e così indispensabile ABILITA’Conoscere le caratteristiche che rendono l’acqua un elemento indispensabile e così speciale
CONOSCENZELa molecola dell’acquaLe proprietà dell’acquaL’emergenza idrica in Italia
U. D. 2 Oceani e mari ABILITA’Comprendere quali sono le caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua marina e quali fenomeni provoca il suo continuo movimento
Comprendere che il mare è un grande ecosistema senza barriere o confini
CONOSCENZEGli oceani e i mariLa composizione chimica dell’acqua del mareLe caratteristiche fisiche dell’acqua marinaLe correnti marineI moti ondosiQuale futuro per la salute degli oceani?
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, problem solving, didattica laboratorialeStrumenti: libro di testo, LIM, laboratorio e attrezzature scientificheRecupero: in itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per procedere alla verifica dell'apprendimento e all'attribuzione del voto orale, si effettueranno le seguenti tipologie di prove: verifiche orali prove strutturate e semistrutturate con:
◦ quesiti a scelta multipla◦ quesiti a completamento◦ quesiti a risposta singola◦ quesiti a corrispondenza◦ quesiti vero/falso
- questionari
La valutazione sarà: formativa, per verificare il consolidamento e l'acquisizione delle conoscenze,
competenze e abilità di un allievo relative al percorso formativo, allo scopo di dare indicazioni sulla validità del lavoro svolto e quindi di effettuare, se necessario, una pausa didattica
sommativa, per constatare e misurare i risultati raggiunti.Nell'ipotesi di un regolare svolgimento delle attività didattiche, la valutazione quadrimestrale sarà effettuata sulla base di tre verifiche per il voto all'orale.La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento:Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:
frequenza impegno utilizzazione funzionale del materiale didattico svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
progressione rispetto ai livelli di partenzautilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungerelivello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissatiNella valutazione dei risultati finali, ci si atterrà alla griglia di valutazione inserita nella programmazione educativo – didattica del Consiglio di classe.Trapani, 30 novembre 2013
LA DOCENTE Prof.ssa Girolama Licari
I.I. S.S. “L. Sciascia”Casa Santa Erice, Trapani.
A.S. 2013-2014 Classe I°M
Programmazione di Storia
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTOConoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici;Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di
riferimento;Utilizzare elementi significativi per confrontare aree e periodi diversi;Saper mettere in relazione a semplici livelli i fatti storici con i contesti (ambientali, istituzionali,
socioeconomici, culturali);Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati;Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto
con la propria esperienza personale;Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo
costituiscono;Leggere - anche in modalità multimediale – fonti storiche di diverso tipo ricavandone informazioni su
eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche;Conoscere le tappe più importanti dell’evoluzione tecnico- scientifica;Conoscere e analizzare le principali organizzazioni politico-istituzionali, economiche e socio-culturali
nella loro evoluzione e nelle loro interconnessioni;Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea;Comprendere i termini storici e i concetti fondamentalmente appresi nello studio della disciplina;Saper utilizzare i termini e i concetti storici appropriati per esporre i fenomeni storici studiati;Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione logico-
temporale alle informazioni e utilizzando termini e concetti fondamentali appresi nello studio della disciplina;
Confrontare fatti e fenomeni storici, anche in riferimento alla realtà contemporanea e alla propria esigenza personale;
Conoscere l’origine e l’evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana.
OBIETTIVI MINIMIConoscere tempi, spazi, soggetti dei fatti storici;Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di
riferimento;Saper mettere in relazione a semplici livelli i fatti storici con i contesti (ambientali, istituzionali,
socioeconomici, culturali);Saper individuare i nessi causali nella ricostruzione dei fatti studiati;Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo
costituiscono;Conoscere le tappe più importanti dell’evoluzione tecnico- scientifica;
Conoscere le diverse organizzazioni politico-istituzionali, economiche e socio-culturali nella loro evoluzione;
Comprendere i termini storici e i concetti fondamentalmente appresi nello studio della disciplina;Saper costruire, oralmente e per iscritto, testi espositivi coerenti e coesi dando organizzazione logico-
temporale alle informazioni;Saper riferire alla realtà contemporanea e alla propria esperienza personale alcuni fatti e fenomeni
storici.
PERCORSO DIDATTICOUA1: Alle origini dell’uomoObiettivi : Conoscenze
Conoscenza della influenza dell’ambiente sulla popolazione; Come si è evoluta la popolazione umana; Cosa si intende per evoluzione e selezione naturale; Cosa si intende per beni, bisogni, risorse; Conoscere il rapporto tra popolazione, ambiente, risorse; Conoscere il passaggio dell’economia di prelievo all’economia di produzione; Conoscere il rapporto tra sedentarietà e l’elaborazione di nuove tecniche; La grande svolta apportata dalla invenzione della scrittura; Conoscere i caratteri peculiari della civiltà fluviali: governo, territorio, risorse, classi, cultura,
formazioni socio-economiche.
Obiettivi: Abilità- Saper costruire e/o interpretare schematizzazioni, cartine, semplici linee del tempo e grafici;- Saper stabilire rapporti tra ambienti e risorse;- Saper comprendere la situazione di una popolazione in una determinata epoca;- Riconoscere il processo che porta alla nascita dello Stato;- Riconoscere gli aspetti sociali, economici, politici culturali di una civiltà del passato e di oggi;- Comprendere il concetto di stato nelle sue varie forme e nelle sue varie funzioni;- Collegare fenomeni storici.
UA1 – Alle origini dell’uomoContenutiA- La preistoria : Le origini più remote dell’uomo – Dagli animali all’Homo – La nostra specie – Nomadismo e sedentarietà. Cittadinanza e costituzione: Ambiente.B – Il neolitico : La società nella preistoria – La scoperta dell’agricoltura – La rivoluzione del neolitico – Dalla caccia all’allevamento – La nascita del villaggio – L’organizzazione sociale.Cittadinanza e costituzione: Agricoltura.C – Lo sviluppo delle prime società umane : Lo sviluppo delle prime città – La diffusione della metallurgia – La divisione del lavoro – La divisione della società in classi.Cittadinanza e costituzione: Città.
D – La formazione dei primi stati territoriali : Le prime forme di stato – I popoli della Mesopotamia – La civiltà egiziana – Il popolo ebraico.Cittadinanza e costituzione: Scrittura.
UA2 : Antichità Classica - La Grecia Obiettivi: Conoscenze Collegare l’espansione greca e fenicia; Conoscenza dei rispettivi movimenti di colonizzazione; Collegare l’invenzione della moneta all’intensificarsi degli scambi commerciali; Conoscere la Polis – intesa sia come centro urbano sia come città-stato; Conoscere l’origine e lo sviluppo della civiltà greca, le cause che porteranno al suo declino; Le organizzazioni della polis in Grecia: dalla democrazia di Atene alla oligarchia di Sparta; Gli a spetti salienti della civiltà greca: religioni, costumi e cultura.
Abilità: Saper distinguere uno stato centralizzato da una civiltà di città-stato; Distinguere la democrazia greca dalle forme attuali di democrazia; Distinguere Governi democratici da quelli assolutistici; Saper cos’è una Carta Costituzionale, confrontare Costituzioni del passato con modelli attuali; Creare nessi di causa ed effetto fra sviluppo coloniale e sviluppo economico-sociale; Riflettere sulla società schiavistiche del passato mettendole anche a confronto; Riconoscere il primato della Grecia come “faro di civiltà” e l’influenza della cultura greca fino ai
nostri giorni.
UA2 – ContenutiA - La civiltà dell’antica Grecia: Territorio e popolamento della Grecia – Le colonizzazioni – Commercio, artigianato e scambi commerciali – La schiavitù in Grecia.Cittadinanza e Costituzione: Colonia.
B – Le città-stato dell’antica Grecia: La nascita della Polis – i luoghi della Polis – Oligarchia e democrazia – La condizione della donna ad Atene e Sparta – Le costituzioni di Sparta e di Atene – L’Impero di Alessandro Magno – Il declino della Polis.Cittadinanza e Costituzione: Politica.C – La cultura del mondo greco: L’influenza della cultura greca – Religione e religiosità – Le olimpiadi – La nascita delle nuove scienze.Cittadinanza e Costituzione: Cultura.
UA3 : Antichità classica – Il mondo romanoObiettivi : Conoscenze
Identificare le caratteristiche essenziali delle civiltà etrusca; Conoscere la struttura della società romana e la sua evoluzione nel tempo;
Conoscere le linee di sviluppo politiche ed economiche di Roma dalla monarchia, alla Repubblica, all’Impero;
Conoscere i principi base di istituzione, governo, repubblica, costituzione, magistratura, regimi democratici e totalitari;
Identificare gli elementi essenziali della civiltà romana.Obiettivi : Abilità
Saper ricostruire nascita, sviluppo, decadenza di una civiltà; Saper distinguere gli aspetti politici, sociali, economici-culturali di un evento storico; Saper analizzare la struttura della società romana e le diverse forme di lotta adattate dalla
plebe in difesa del diritto Saper distinguere una guerra civile, una guerra di espansione da altre forme di lotta; Saper inserire le varie forme di governo nel contesto in cui esse sono maturate; Mettere a confronto aspetti della cultura dell’antica Roma con civiltà diverse coeve o del
passato, e con la realtà attuale.UA3 – ContenutiA - Le civiltà italiche e il sorgere di Roma: Le popolazioni dell’Italia antica – La civiltà etrusca – La fondazione di Roma, da un villaggio a una città - Le classi sociali – La condizione agricolaCittadinanza : Patrizi e plebei.
B – L’ esperienza di Roma nel mediterraneo: Le istituzioni dello stato durante la monarchia – La Repubblica Romana – La conquista del mediterraneoCittadinanza : La Repubblica.
C – Dalla guerra civile ad Augusto: La crisi della Repubblica – Le guerre civili – L’ascesa di Cesare – Dalla Repubblica all’Impero Cittadinanza : La guerra.
D – La civiltà dell’antica Roma: La cultura dalle origini – Il sentimento religioso – L’economia di Roma – Le grandi opere – Le specificità della cultura romanaCittadinanza : Tecnica.
METODOLOGIA12. Individuare la competenza che gli allievi devono acquisire e indicare “che cosa” dovranno “saper
fare”;13. Svolgere verifiche su quanto studiato prima di passare ad altro tema;14. Attuare strategie che consentano agli allievi di riflettere su propri errori per operare consapevoli
correzioni (autocorrezioni e autovalutazione);15. Favorire lo spirito di collaborazione attraverso il lavoro di gruppo (ricerche, cartelloni, etc..);16. Utilizzare situazioni attuali per approfondire tematiche storiche;17. Promuovere attività di tutoraggio all’interno della classe (i più bravi aiutano i meno bravi) per
favorire un clima di proficua collaborazione;18. Valorizzare interessi e competenze individuali.VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le pratiche valutative si realizzeranno mediante un’ampia gamma di strumenti: Interrogazioni; Prove strutturali; Riassunti e sintesi; Osservazioni dello svolgimento di esercizi e dell’uso di strumenti operativi; Questionari; Costruzione di grafici temporali, schemi, mappe concettuali; Produzione di relazioni compilative.Nella valutazione sommativa la soglia di sufficienza sarò determinata dal raggiungimento degli obiettivi minimi ed inoltre si terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.Partecipazione consapevole dell’attività didattica rilevabile attraverso: Frequenza; Impegno; Utilizzazione funzionale del materiale didattico; Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa; Progressione rispetto ai livelli di partenza; Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere; Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati.
Trapani,………………………….. L’insegnante
VESPA ANNA MARIA
Istituto Istruzione Superiore Statale “L. Sciascia”
Sezione staccata. I.P.S.C.T.S. “Gesualdo Bufalino”
ERICE
PROGRAMMAZIONE DI
“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
CLASSE 1M - INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”a.s. 2013/2014
La disciplina “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi commerciali”, risultati di apprendimento, correlati al settore produttivo di riferimento, che lo mettono in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Primo biennio
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio;analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
L’articolazione dell’insegnamento di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento, sarà privilegiata la contestualizzazione della disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
PRIMO ANNO
CONOSCENZE ABILITA’
Azienda come sistema ed elementi che la compongono.
Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione.
Quadro generale delle funzioni aziendali.
1. Riconoscere gli elementi che compongono il sistema azienda.
2. Riconoscere le tipologie di aziende e la struttura elementare che le connota.
3. Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e loro remunerazione.
4. Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie delle aziende di servizio con particolare attenzione a quelle operanti nel settore commerciale, turistico e pubblicitario.
Ambiti di approfondimentoServizi commercialiDocumenti della compravendita e loro articolazione.Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita.Servizi della comunicazioneSettori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione alla comunicazione pubblicitaria.Servizi del turismoSettori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione al turismo.Il fenomeno turistico nella sua evoluzione e le attività ad esso connesse.
Obiettivi didattici trasversaliLeggere in modo scorrevole
Potenziare il lessico, leggere attentamente e ricercare il significato dei vocaboli non conosciuti.
Leggere per recepire Evidenziare gli elementi essenziali del brano.Sintetizzare schematicamente i concetti fondamentali.Effettuare correlazioni, opportunamente guidate dal docente.
Sviluppare le abilità di ascolto
Essere capace di prendere appunti; in altre parole, distinguere e selezionare i dati e i concetti fondamentali di un messaggio orale.
Sviluppare le abilità di studio
Organizzare tempi e modi di lavoro a casa.Utilizzare il libro di testo e altri sussidi didattici.Sintetizzare adeguatamente dati, concetti e fenomeni.Imparare i contenuti fondamentali per la definizione di un argomento, processo o fenomeno.
Sviluppare le abilità espressive
Imparare a esprimere i concetti acquisiti attraverso un linguaggio chiaro, corretto ed appropriato.
Insegnamento di cittadinanza e
Studio della Costituzione Italiana, dell’Unione Europea e delle grandi organizzazioni finanziarie.
Costituzione Alfabetizzazione finanziaria per poter comprendere benefici e rischi collegati al corretto utilizzo di beni e servizi finanziari.
Conoscenza dell’ambiente e del territorio
Fornire consapevolezza sulle connessioni tra aspetti geografici e strutture demografiche, economiche, sociali e culturali, per inserirsi nei contesti professionali con autonomia e professionalità.Fornire strumenti per la comprensione dell’ambiente naturale ed artificiale, sull’utilizzo corretto delle fonti, sulla specificità del linguaggio cartografico.
Formazione per la sicurezza
Ampliare la capacità di padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona.Fare un continuo riferimento alla dimensione etica del comportamento e sviluppare le analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze.
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONEContenuti Obiettivi disciplinari Saperi
Azienda come sistema ed elementi che la compongono.
Riconoscere i bisogni umani e comprendere come l’attività economica permette di soddisfarli.Individuare i soggetti economici e comprenderne le reciproche relazioni.
di base
Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione.
Acquisire il concetto di azienda e conoscerne le diverse tipologie.Individuare le relazioni azienda-mercato e azienda-ambiente.
di base
Quadro generale delle funzioni aziendali.
Esaminare le diverse aree funzionali aziendali. Specifici
AMBITI DI APPROFONDIMENTO
SERVIZI COMMERCIALIDocumenti della compravendita e loro articolazione.
Esaminare e compilare i documenti emessi nella vendita (documento di trasporto o consegna e fattura).Individuare la funzione dei documenti certificativi delle vendite e delle prestazioni al dettaglio.
specifici
Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita.
Applicare proporzioni e calcoli percentuali a problemi di carattere economico.Applicare i riparti proporzionali a semplici problemi aziendali.
di base
SERVIZI DELLA COMUNICAZIONESettori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione alla comunicazione pubblicitaria.
Le varie tipologie di azienda nella comunicazione pubblicitaria. di base
SERVIZI DEL TURISMO
Settori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione al turismo.
Le varie tipologie di azienda turistica: le agenzie di viaggio e le strutture ricettive.
di base
Il fenomeno turistico nella sua evoluzione e le attività ad esso connesse.
L’evoluzione nel tempo del turismo e delle attività ad esso collegate.
specifici
Situazione Iniziale:
La classe 1 M è costituita da 33 allievi, di cui 18 maschi e 15 femmine, ma due allieve non hanno mai frequentato. Nella classe sono inseriti tre alunni diversamente abili, seguiti dallo stesso docente di sostegno.Il livello medio degli alunni può considerarsi nel complesso appena mediocre; si distinguono solo pochi alunni per impegno, interesse e accettabili competenze di base, ma la maggior parte della classe fa parecchie assenze, non porta il materiale didattico, non svolge il lavoro in classe, disturba continuamente la lezione, non svolge i compiti assegnati e non dimostra alcun interesse per l’attività scolastica. Metodologia didattica
Gli argomenti verranno introdotti utilizzando la lezione frontale e dialogata, esercitazioni lavori di gruppo, e l’interrogazione-spiegazione.
Fra gli strumenti di lavoro saranno utilizzati: libro di testo, fotocopie, quotidiani e riviste, depliant e appunti, soprattutto nell’ambito di approfondimento turismo-comunicazione.
Valutazione
Le verifiche verranno fatte tramite colloqui orali, test e questionari nella forma di prova strutturata con domande tipo vero falso, o scelta multipla, o risposta singola, esercizi, soluzione di casi.Le verifiche orali saranno strutturate in modo da considerare la conoscenza, la comprensione, la capacità di applicazione, la capacità di analisi e la capacità di sintesi.Nella valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni, dei livelli di partenza, e dell’impegno mostrato. Trapani li 28/11/2013 IL DOCENTE
(Teresa Liotti)