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W-all news di Nicola Chiaradia
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Transcript of W-all news di Nicola Chiaradia
Nicola Chiaradia
W-ALL NEWS
“Imprescindibile sussidiario disopravvivenza dell’era
contemporanea”
Runa EditRicE
Titolo: W-ALL NEWS Imprescindibile sussidisario di sopravvivenza dell’era contemporaneaAutore: Nicola Chiaradia
L’iconografia di questo volume è costituita da schemi e immagini fotografiche amatoriali dell’Autore.Le vignette inserite a “copertina” di alcuni capitoli sono state gentilmente offerte da Laura Tosello, in arte PICCA ROSSA.La riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventiva autoriz-zazione scritta della Casa Editrice.
© 2012 Runa Editrice via Misurina 4, 35035 Mestrino (PD) www.runaeditrice.it - [email protected]
ISBN 978-88-97674-09-2
PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATACopyright 2012 Runa EditRicE
Stampato per conto di Runa Editrice nel mese di giugno 2012da Projectimage, Mestrino (PD)
L’iconografia di questo volume è costituita da disegni, schemi e immagini fotografiche amatoriali dell’Autore; la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventi-va autorizzazione scritta dell’Autore.
Alla socievolezza attorno a me
W-ALL NEWSImprescindibile sussidisario di sopravvivenza dell’era contemporanea
Indice
7 Disamina del media televisivo
27 Nuove forme di controllo sociale: la sorveglianza elettronica
45 Sulla fragilità delle relazioni sentimentali
61 La dimensione temporale nella contemporaneità
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MANIFESTO
Il progetto “W-ALL NEWS” nasce nel Gennaio del 2011 come
piano di lavoro a carattere sociologico fondato sulle scritte sui
muri ed i messaggi eloquenti ed impliciti presenti in esse. Il
titolo del progetto “W-ALL NEWS” è frutto di un laborioso
studio da parte dell’autore il quale ha voluto sottolineare in
un’unica espressione
delle
sotto forma di scritte.
il carattere rilevante (ALL)
visibili sui muri (W-ALL)
ALL NEWS W-
tematiche trattate (NEWS)
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Le immagini allegate ai vari capitoli costituiscono la base di
partenza e di dissertazione dei vari temi e verranno
menzionate utilizzando come pseudonimo lo stesso titolo del
lavoro. È doveroso rammentare il distacco dell’autore e dei
collaboratori verso qualsiasi forma d’imbrattamento dei muri
appoggiando le sanzioni comminate dall’articolo 639 del
Codice Penale “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”;
W-ALL NEWS non vuol essere un invito od un incentivo ad
una condotta illegale! L’obiettivo del progetto consiste
nell’analisi di dinamiche appartenenti all’intera collettività. Ci
prefiggiamo di individuare strumenti idonei a destrutturare le
materie oggetto d’esame analizzandole con spirito critico e,
per quel che è stato possibile, imparziale.
Laura Tosello, in arte PICCA ROSSA, ha voluto gentilmente
offrire il suo contributo con delle vignette inserite a
“copertina” dei capitoli. In questo volume troveranno spazio i
primi quattro macro argomenti degli innumerevoli in
cantiere: una disamina del media televisivo, la sorveglianza
elettronica, la fragilità delle relazioni sentimentali, la
dimensione temporale nella contemporaneità. Questi temi di
comune interesse hanno dato vita al brioso sottotitolo
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dichiarando specificatamente l’obiettivo finale del progetto
ovvero la creazione di un sussidiario, un compagno, una guida,
utile ad interpretare delle dinamiche dell’esistenza di tutti noi.
W-ALL NEWS, “Imprescindibile sussidiario di sopravvivenza
dell’era contemporanea” è la prima delle opere del ciclo W-
ALL NEWS; in tempi futuri verranno pubblicate delle uscite
che vedranno un sottotitolo differente e, magari, una struttura
ed una impostazione alternativa, consapevoli che l’attenzione
sarà sempre rivolta ai messaggi di chi agisce d’istinto
scrivendo sui muri.
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La televisione crea cattivi cittadini.
Non tanto per una questione di suoi contenuti.
L'Homo videns è incapace di astrazione, sa solo
di quello che vede alla tv.
Ma lo Stato, la giustizia, la libertà, i diritti sono
concetti astratti: come faccio
a rappresentarli in immagini?
Giovanni Sartori
DISAMINA DEL MEDIA TELEVISIVO
TV kills! Spegni la TV! Queste w-all news non lasciano spazio
al confronto. Nonostante questi mordaci ammonimenti che
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racchiudono giudizi di valore, siamo a conoscenza degli
imprescindibili obiettivi di questo progetto: spirito critico e
abiura della demagogia. Partiremo dalle caustiche w-all news
appena citate per tentare una disquisizione ragionata
riguardo questo media di massa.
Nella fase di ricerca sul campo, quando scelsi le w-all news da
inserire in questo capitolo, la mia mente virò verso due
precise digressioni
localizzate in periodi
storici differenti: i
primi anni del XIX
secolo e gli anni
settanta del secolo
appena concluso. Mi
avvicinai a quel
sentimento di rabbia
e terrore che
attanagliava i
“riparatori di
ingiustizie” guidati
da quel forse chimerico Ned Ludd contro quelle nuove
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tecnologie meccaniche che stavano produttivamente
annullando la loro esistenza. La mia mente balzò verso
quell’articolo pubblicato nel Corriere della Sera del 9
Dicembre 1973 dove Pier Paolo Pasolini accusò il media
televisivo di aver “cominciato un'opera di omologazione
distruttrice di ogni autenticità e concretezza” rammentando
che i modelli proposti “sono i modelli voluti dalla nuova
industrializzazione, la quale non si accontenta più di un "uomo
che consuma", ma pretende che non siano concepibili altre
ideologie che quella del consumo”.
Gradirei concentrarmi sulle dinamiche sociali e sulle presunte
evoluzioni comportamentali che questo media ha innescato o
sarebbe potenzialmente in grado di attivare. Verrà analizzato
il processo di socializzazione preminentemente in funzione
della materia oggetto d’analisi coadiuvato dalla tesi della
teoria della coltivazione e dall’approccio filosofico di Karl
Popper e John Condry. Successivamente tratteremo l’influenza
dei mezzi di comunicazione elettronici nella modifica della
geografia situazionale della vita sociale attraverso l’approccio
sociologico di Joshua Meyrowitz. La conclusione del capitolo
trova il suo suggello nelle tesi del politologo Giovanni Sartori.