VolleyinMe n.51 03.03.2016

ENZA TORRE, VALENTINA LEANDRI E PILAR MIRANDA CON MAURIZIO GAROZZO E PEPPE VENUTO A BARCELLONA

PROVINCIAL DAY

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03-03-2016

n.51 anno IV

Tel.: 090/363049

Fax: 090/5728514

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S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23

Sommario:

Serie CF - POLISPORTIVA

NINO ROMANO - ASD

VOLLEY 96, DERBY PER

BUONGUSTAI

DM: TRINISI - ARCI

RANDAZZO VINCONO

I TERRITORI

CM: PALLAVOLO MESSI-

NA - CAPACI, DUE “BIG” SCENDONO IN CAMPO

RASSEGNA STAMPA

SERIE B1, B2, C, D

P.2-3

P.4

P.5

LA PALESTRA “AIA SCARPACI” HA OSPITATO L’ULTIMO ALLENAMENTO PER LA SELEZIONE DELLE ATLETE

CHE FORMERANNO LA RAPPRESEN-

TATIVA PROVINCIALE MESSINESE

#laschiacciata

Più di un segnale ci

rende ottimisti, il volley

che amiamo è vivo! E’ importante ascoltare i biso-gni delle nostre società.

Sono piccole realtà sportive che

per amore delle proprie comuni-

tà si spendono, facendo enormi

sacrifici e vivendo accanto ai

giovani i drammi dei nostri

tempi.

Il volley, oggi più di ieri, è im-

portante per rendere più umano

il nostro vivere insieme!

Antonio Lotronto, Fipav Messina

Canale FipavME.dia

In alto lo staff delle selezionatrici provinciali messinesi:

Pilar Miranda, Enza Torre e Valentina Leandri

# PROVINCIALDAY 2016 - FEM-

MINILE # Guidati da Mister Ga-

rozzo, dai selezionatori provincia-

li ed alla presenza di Peppe Venu-

to (Staff tecnico Nazionale) è stato

il turno delle giovani atlete di

tutta la provincia messinese che

all'Aia Scarpaci di Barcellona

hanno svolto una seduta tecnica,

all'interno dei lavori di Qualifica-

zione Provinciale e Regionale, per

la stagione agonistica in corso.

Milazzo - Profilo basso,

c’è un derby da giocare. Nel prossimo weekend di serie C

femminile riflettori puntati

su Milazzo: alla palestra co-

munale Ciantro si affronte-

ranno la Nino Romano e

l’Asd Volley 96. Due squadre che hanno

vissuto nella prima parte di

stagione cammini diametral-

mente opposti.

Sempre nelle zone di ver-

tice la squadra allenata dal

coach Salmeri; un lungo pe-

riodi nei bassifondi, invece,

per la compagine guidata da

mister Maccotta.

Una sorpresa, se voglia-

mo, quest’ultima, perché la Nino Romano a inizio stagio-

ne partiva con i favori del pronostico.

Gli addetti ai lavori quotavano

la formazione milazzese nella lista

di cui facevano parte le maggiori

accreditate alla vittoria del torneo.

Il campo ha detto altro, al momen-

to, ma il presidente Lo Duca chia-

risce: “In molti avevano manifestato la convinzione che la mia squadra potesse

giocare un campionato da assoluta

protagonista. Convinzione che però

stride nettamente con quella che è la

programmazione della società, che si è

affacciata alla nuova stagione senza

pensare ad altro che alla salvezza come

obiettivo prioritario. Il perché è facile

da capire: i nuovi tasselli inseriti

nel roster non hanno fatto impennare

l’asticella della qualità complessiva. Hanno semplicemente sostituito chi

alla fine della scorsa stagione ci ha

lasciato. Diciamo che si tratta di una

sorta di compensazione. Non ho mai

detto, nemmeno nei colloqui interni

alla società, che avremmo puntato a

vincere il campionato. Probabilmente,

questa squadra, al netto dei continui

infortuni subiti da alcune atlete in cor-

so d’opera, avrebbe potuto competere per i playoff, questo sì. Purtroppo, però,

nella prima parte della stagione abbia-

mo pagato le continue assenze, che si

sono rivelate decisive”. Per la Nino Romano, però, il

periodo peggiore è ormai alle spal-

le. Tre vittorie consecutive per la

squadra del presidente Lo Duca

hanno chiuso al meglio il mese di

febbraio: “Abbiamo recuperato qual-che infortunata, e questo ci ha permes-

so di ritrovare compattezza e un equili-

brio di fondo che è mancato per larghi

tratti del torneo. Ci siamo tirati fuori

dalla “zona rossa”, assestandoci sul piano della consapevolezza nei nostri

mezzi”. Per dare continuità alla striscia

positiva, bisogna, però, uscire in-

denni dal derby di sabato prossi-

mo:

“All’andata non ci fu partita, su-bimmo una netta sconfitta. Dobbiamo

chiaramente trovare una performance

di squadra che sia completamente di-

versa da allora. Conosciamo il nostro

prossimo avversario, una gran bella

squadra, che ha esperienza, carattere.

Contro l’Asd Volley devi riuscire a fare 3-4 attacchi per fare punto. Per quanto

mi riguarda, loro, al completo, sono la

squadra più forte del girone. Pagano le

continue assenze. Ma si tratta di un

derby, quindi una sfida con logiche del

tutto particolari. Le mie ragazze non

hanno bisogno di stimoli, perché su

questa sfida non è necessario fare pre-

messe. Immagino una partita carica di

sano agonismo, scandita da un clima

di sport vero”.

NINO ROMANO - ASD VOLLEY 96, DERBY PER BUONGUSTAI A Milazzo, nella palestra comunale Ciantro si affrontano sabato, alle 18,30, due squadre che

assicurano divertimento e spettacolo, con tanti temi caldi per il match clou della settimana

Pagina 2 Volley in ME magazine - 3 Marzo 2016

FIPAV MESSINA

di Piero Rizzo

Per le padrone di casa parla il presidente Maurizio Lo Duca: “Siamo reduci da tre vittorie consecutive e stiamo rispettando pienamente gli obiettivi stagionali. Avevamo messo nel conto un

avvio lento, dettato dai tempi tecnici per far ambientare le nuove ragazze poi tanti infortuni hanno

condizionato il nostro cammino, il peggio adesso sembra passato e guardiamo al futuro con ottimismo”

Tanta allegria per smorzare i momenti bui

Milazzo - L’Asd Volley si sta prepa-rando al derby consapevole che, al di là

della distanza in graduatoria, non sarà

semplice mettere in atto il blitz contro

la Nino Romano.

Le assenze potrebbero pesare sull’e-conomia del match, ma è anche vero che

in partite come queste gli alibi lasciano

il tempo che trovano.

Il tecnico Francesco Salmeri è

pronto alla battaglia, ma si tiene

stretto a un profilo bassissimo: pre-

dica calma e attenzione.

“Anche in questo caso avremo alcune assenze pesanti, mancheranno la centra-

le Gitto e poi la De Robertis. Un derby a

cui teniamo molto, ovvio, ma a questo

punto della stagione non abbiamo ambi-

zioni particolari: ci prenderemo quello

che saremo in grado di raccogliere. Que-

ste sono partite speciali, belle perché

esaltano al massimo il concetto di

sport”. Il coach dell’Asd Volley precisa

che tra le due squadre non ci sono

mai state scintille particolari. Tutto

è sempre rimasto all’interno del recinto di una sana battaglia sporti-

va: “È una sfida molto sentita tra due squadre che ovviamente non ci stanno a

perdere. Siamo pienamente consapevoli

del livello di difficoltà con cui dovremo

confrontarci sabato. Non solo perché si

tratta di una sfida speciale, ma anche

perché in questo momento incontriamo

una Nino Romano che ha ritrovato i

giusti equilibri che possono consentirle

di dire la sua in questo campionato. La

partenza di Brigandì li ha penalizzati

parecchio nella prima parte di stagione,

perché si tratta di un elemento di catego-

ria superiore che garantiva solidità in

tutte le fasi di gioco. Adesso stanno tro-

vando continuità e armonia di gioco. Io

alla vigilia del torneo pensavo potessero

fare un campionato completamente di-

verso. Rimango convinto che sia un’otti-ma squadra. Ecco perché è giusto dirlo,

senza presunzione: i favoriti sono loro”.

La squadra del

coach Salmeri soffre

le continue assenze,

ma questo elemento

può trasformarsi in

un’arma a doppio taglio, perché l’av-versario di turno

non ha mai veri pun-

ti di riferimenti sui

quali preparare la

partita:

“Se dovessi giocare contro me stesso - con-

ferma il tecnico - non

saprei davvero come

preparare la parti-

ta” (ride, Salmeri). Obiettivi? Centrare i

playoff, ma sarà com-

plicato. Dobbiamo an-

cora giocare contro

Savio e Santo Stefano

in trasferta, quindi ad

arrivare terzi non ci pensiamo. Magari

potremmo puntare al quarto posto. Dopo

il giro di boa abbiamo subito un leggero

calo e le continue assenze non hanno

aiutato. Ma in squadra abbiamo tante

professioniste o studentesse universita-

rie, che quindi non possono garantire

una presenza costante alle partite. Cer-

cheremo di andare oltre i nostri soliti

deficit”.

SALMERI: “RISPETTO MASSIMO DELL’AVVERSARIO” Per l’Asd Volley 96, terza forza del torneo, nessun alibi per le assenze pesanti che si preannunciano (De Robertis e Gitto). Una partita speciale da vivere con sportività


FIPAV MESSINA

Coach Salmeri: “Il derby è sempre una gara a sé, la Nino Romano è squadra tosta che non dà punti di riferimento e per noi sarà fondamentale giocare senza pensare alle nostre “debolezze”, vincerà chi avrà meno paura e non dimentichiamo che le ragazze di Maccotta in questo momento si stanno

ritrovando esprimendo un ottimo gioco, quindi partono col favore del pronostico, sarà un bel match!”

di Piero Rizzo

La formazione dell’Asd Volley 96 guidata dal tecnico Francesco Salmeri

Le ragazze dell’Asd Volley 96 dopo una vittoria

TRINISI-ARCI RANDAZZO, VINCONO I TERRITORI! Domenica alle 18, nella palestra comunale di Pace del Mela, il mondo della pallavolo fa il tifo per

due realtà bellissime, accomunate dalla voglia di far crescere con lo sport le proprie comunità

Pagina 4 Volley in ME magazine - 25 Febbraio 2016

di Donatella Donato

Messina - Domenica

alle 18, nella palestra co-

munale di Pace del Mela,

il Trinisi ospiterà l’Arci Randazzo. Si scontreran-

no due formazioni con

poche ambizioni in termi-

ni di risultati.

Le priorità non riguar-

dano infatti la classifica,

ma il lavoro svolto in pa-

lestra: “Stiamo affrontan-do questo campionato con

la stessa squadra dello

scorso anno. – ci racconta

mister Marco Trifiletti –

Abbiamo fatto qualche piccolo

innesto, ma nella rosa non ci

sono giovani. Per varie vicissi-

tudini non abbiamo un settore

giovanile e stiamo però provan-

do a riformare un gruppo di

lavoro. Ci vorrà del tempo. E’ inutile, secondo me, fare prime

squadre senza avere una base

solida dietro”. A parlarci del Randazzo è

invece un’icona per la città di Messina: si tratta dell’ex por-tiere giallorosso, Emanuele

Manitta, grande protagonista

di alcune delle più belle sta-

gioni messinesi. Dirigente del

Randazzo, Manitta parla di

quanti sacrifici occorrono per

mantenere in piedi questa realtà:

“Facciamo fare sport in un contesto so-ciale dove ci sono tantissime difficoltà.

Non abbiamo nessun obiettivo in termini

di risultati, possiamo vincere e perdere,

l’importante è che garantiamo una certa continuità all’attività della pallavolo di Randazzo per farla sopravvivere”. Il Trinisi punta dunque sui giovani:

“Stiamo facendo la serie D con persone più grandi rispetto alla media delle altre

squadre. – continua Trifiletti – Alle ra-

gazze non ho nulla da dire, mi seguono

e, rispetto allo scorso anno, hanno fatto

grandi progressi. Nei prossimi anni cer-

cheremo di mantenere la categoria e

lavorare sui giovani. Cercheremo di co-

struire un vivaio che possa pian piano

andare ad incrementare anche la prima

squadra”. Quella del Randazzo è più una

missione sociale: “Siamo una società dilettantistica, senza scopo di lucro, do-

ve non si possono fare altri ragionamen-

ti anche perché le società per crescere

hanno bisogno del materiale umano su

cui lavorare e un posto in cui farlo. In

questa realtà già fai fatica a trovare un

campetto dove poterti allenare ed avere

degli spazi. Vengo dal calcio, ma la pal-

lavolo è sempre stata una mia passione.

Adesso che ho smesso mi piace dare una

mano a questa realtà, sia a livello uma-

no che a livello economico. Siamo noi

dirigenti che ci autofinanziamo e lo fac-

ciamo per dare una possibilità dalle più

piccole alle più grandi, di fare qualcosa

di diverso da quello che offre il nostro

territorio. Siccome il nostro territorio

non offre niente, cerchiamo di impegnare

queste ragazze. La nostra vittoria è poter

iniziare la stagione e fare attività”.

FIPAV MESSINA

La formazione dell’Arci Randazzo con il presidente Antonio Salanitri, 51 Mangano Concetta, 15 Davide Chiara, 12 Greco

Giorgia, 10 Germanà Adriana, S.N. Spidaleri Giuliana ed il

E' stato il portiere di

Messina, Lecce, Ca-

gliari, Livorno e Sie-

na, tra le squadre più

importanti in cui ha

militato. A 32 anni ha

deciso di riprendere

gli studi con un unico

obiettivo: la laurea in

Scienze Motorie. Mis-

sione compiuta ed

oggi Manitta è diri-

gente dell’Arci Randaz-zo; uno sportivo d’altri tempi. Forza Emanuele

anche il volley ha biso-

gno di te!

Due formazioni che rappresentano la purezza dello sport, in entrambe le società i giovani sono al

centro del progetto. Per il Trinisi parla mister Marco Trifiletti: “Stiamo cercando di creare un vivaio, senza nuove leve non si va da nessuna parte”. Sul fronte opposto una vecchia conoscenza del calcio messinese, nelle vesti di dirigente etneo Emanuele Manitta, uomo di sport a tutto tondo

SS TRINISI

PALLAVOLO MESSINA - CAPACI, DUE “BIG” IN CAMPO La squadra peloritana arriva allo scontro con la prima della classe dopo cinque successi

consecutivi, salvezza ipotecata con tre giornate d’anticipo e regina del torneo nel girone di ritorno

Ai capacensi basta un punto

per qualificarsi ai play off. Per i

ragazzi di Trimarchi è arrivata

la salvezza con tre giornate

d’anticipo ma, vista la classifi-ca, si potrebbe sperare in qual-

cosa di più.

Cinque vittorie consecu-

tive. 16 punti conquistati su

18 disponibili. Un ruolino di

marcia impressionante quel-

lo della Pallavolo Messina

che ha così ipotecato la sal-

vezza con tre giornate d’an-ticipo. Adesso che l’obiettivo minimo è stato centrato, in

casa giallorossa si può an-

che sognare un po’: “Abbiamo due partite in casa ed una fuori

e l’unica cosa da fare è divertir-ci, cercare di fare più punti

possibili senza lasciare nulla e

senza abbassare la tensione. Se

dovesse arrivare qualcosa in più

ce la prendiamo”. Con queste parole il pre-

sidente messinese, Giorgio

Muscolino, spiega lo stato

d’animo dei suoi, che sabato ospiteranno, alla Palestra

comunale Juvara, la prima

della classe: “Quando si gioca con la prima in classifica è nor-

male che ci sia voglia di far

bene. Inoltre all’andata – conti-

nua Muscolino – abbiamo perso

male. Abbiamo qualcosa da

recuperare, soprattut-

to come approccio di

gara. Poi, fare punti

con la prima in clas-

sifica è sempre stimo-

lante”. Dal canto suo, il

Capaci proviene da

3 vittorie consecu-

tive dopo aver per-

so le prime 4 parti-

te del girone di

ritorno: “Abbiamo fatto un campionato

di andata molto con-

centrato, con una

forma fisica quasi perfetta. – ci

spiega il presidente capacense,

Luca Mangione – Dopo la sosta

abbiamo avuto grandi difficoltà,

ma ci stiamo riprendendo. Af-

fronteremo la Pallavolo Messina

che sta attraverso un ottimo

periodo. A noi basta un punto

per centrare il primo obiettivo, i

play off. Sarà un match molto

aggressivo e sicuramente con

una grande cornice di pubblico:

Messina a livello di sport, è

sempre ben organizzata”. Per la Pallavolo Messina

resta il rammarico di qual-

che punto perso nel girone

d’andata, ma la speranza è l’ultima a morire: “Avessimo avuto due o tre punti in più,

potevamo giocarcela. Comunque

il nostro

o b i e t t i v o

era fare un

campionato

tranquillo,

divertirci e

a r r i v a r e

alla salvez-

za il prima

po ss ib i l e .

Tutte que-

ste cose le

a b b i a m o

raggiunte e

a d e s s o

continuia-

mo a far

crescere i

nostri ra-

gazzi, alcu-

ni dei quali

sono stabilmente in prima squa-

dra”. Dopo un anno di rodag-

gio, il Capaci, nonostante sia

una matricola nata soltanto

due anni fa, ha posto le basi

per un campionato di verti-

ce: “Quest’anno, forti della pas-sata esperienza, abbiamo prepa-

rato tutto al meglio. Adesso ci

interessa continuare su questo

livello, dobbiamo arrivare ai

play off in una condizione psico-

fisica ottimale, senza fare calcoli

e senza guardare la classifica”. Ma cosa riserva il futuro

per le due compagini? “Già questa settimana faremo delle

prime riunioni come società per

cominciare

a gettare le

basi per la

p ro gr am -

m a z i o n e

del prossi-

mo anno.

Bisognerà

v a l u t a r e

tante cose,

soprattutto

per la pri-

ma squa-

dra. Con le

g i o v a n i l i

lavoreremo

fino a

giugno: è

la fase

migliore, puoi fare di più senza

il pensiero delle partite. Una

cosa è certa, vogliamo continua-

re sulla linea di quest’anno, per dare spazio ai nostri giovani.

Cinque elementi under 17 sono

stabilmente in prima squadra.

L’obiettivo, nei giusti tempi, è provare a fare qualche campio-

nato di vertice. Sappiamo, per

esperienza, che il territorio ri-

sponde male, quindi dobbiamo

essere anche noi più attenti.

Messina merita una squa-

dra in serie B e speriamo anche

di poterci tornare con qualche

ragazzo nostro e con una squa-

dra sempre più forte che riusci-

remo pian piano a costruire”.


FIPAV MESSINA

di Donatella Donato

Sabato alla “Juvara” sarà un belvedere tra due formazioni che stanno caratterizzando il campionato: alla formazione capolista basta un punto per centrare i play off promozione

mentre i padroni di casa possono solo continuare a stupire. Il presidente del Capaci Luca

Mangione: “Siamo una matricola che punta sui giovani, in squadra abbiamo ben 5 under 17”

L’esultanza della Pallavolo Messina al 5. successo ed in alto il presidente del Capaci Luca Mangione


FIPAV MESSINA

RASSEGNA STAMPA

26 Febbraio - 3 Marzo


RASSEGNA STAMPA



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26 Febbraio - 3 marzo


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Volley in Me

Fipav comitato

provinciale Messina

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