Vicenza Palladio architettura di Palladio · 2019-06-15 · Passeggiando per le vie del centro ci...
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Il momento tanto atteso finalmente è arrivato.
Venerdì 6 Marzo le classi 3D e 3E della Scuola Media "P. Caliari " hanno realizzato la tanto attesa
e desiderata gita di fine anno.
La meta prescelta è stata Vicenza, la città di Andrea Della Gondola meglio conosciuto come
Palladio.
Arrivati in viale Giuriolo vicino Piazza Matteotti siamo stati accolti dalla guida che sapientemente
ci ha portati a visitare alcuni dei luoghi più rappresentativi dell'architettura di Palladio.
Il nostro viaggio ha avuto inizio con la visita al TEATRO OLIMPICO considerato il più antico
esempio di teatro stabile coperto, realizzato nel 1580, pochi mesi prima della morte. Fu completato
dal figlio Silla è da Vincenzo Scamozzi. Il celebre architetto Veneto recuperò in quest'opera tutti
quegli elementi Greco-Romani che caratterizzano i teatri .
La bella e soleggiata giornata ha reso ancor più piacevole la lunga camminata e molte sono state le
opportunità che abbiamo avuto per fare foto.
Passeggiando per le vie del centro ci siamo fermati davanti a CASA COGOLLO meglio
conosciuta come Casa del Palladio, situata nel corso principale al civico 167.
Pare però che non vi abitò mai.
Probabilmente Palladio tra il 1560 e il 1570 ristrutturò l'edificio preesistente, forse la facciata su
commissione del notaio Pietro COGOLLO.
Infondo a Corso Palladio, svoltando sulla destra osserviamo la CHIESA DI S.CORONA costruita
nel XIII sec.
Prende questo nome perché una reliquia custodisce un pezzo della Corona di spine di Cristo.
All'interno troviamo celebri capolavori come:
IL BATTESIMO DI GESÙ di G. Bellini e L'ADORAZIONE DEI MAGI di P. Caliari.
Sotto l’altare si trovava la tomba di A. Palladio, trasferita più in un altro sito.
Quattro passi ancora per la città ad ammirare case e palazzi che dal 1994 rendono Vicenza
PATRIMONIO ARTISTICO DELL'UMANITÀ DELL'UNESCO.
Poi al PALLADIO MUSEUM che riassume le opere di Palladio in una miriade di modellini in
legno che riproducono in scala le sue magnifiche ville e palazzi.
Ore 12,30 di corsa verso la BASILICA PALLADIANA destinazione importante per la nostra gita.
La mostra da visitare è:
LA SERA E I NOTTURNI dagli EGIZI AL 900.
115 opere riunite in 6 sezioni a carattere tematico. La mostra si apre con una carrellata di tavolette
funebri Egizie, trovate all'interno delle piramidi. Una mostra di capolavori, sensazioni, emozioni,
simboli provenienti da 30 musei di tutto il mondo.
Molti i dipinti di artisti famosi: GIORGIONE, CARAVAGGIO, TIZIANO, TINTORETTO,
REMBRANDT, TURNER, FRIEDRICH, COROT, MILLET fino a GAUGUIN e CEZANNE.
La chiusura poi, lascia col fiato sospeso: "sentiero di notte in Provenza"di VANGOGH.....opera
che coinvolge ed emoziona!
All'uscita ci aspetta un delizioso e meritato break per gustarci un prelibato gelato nel "magico
salotto vicentino" di PIAZZA DEI SIGNORI che accoglie il monumento simbolo di Vicenza: la
Basilica Palladiana.
Due grandi colonne chiudono la piazza, quella di S.MARCO è quella del REDENTORE.
Ultima tappa del nostro intensissimo percorso è: IL MUSEO DEL GIOIELLO inaugurato il 24
dicembre 2014 e perciò una novità imperdibile.
Il museo del gioiello è il primo in Italia e uno dei pochi al mondo, completamente dedicato alla
storia del gioiello e cosa questo ha rappresentato nel corso dei secoli.
Il percorso si articola in 9 sale espositive, curate nel dettaglio da artisti internazionali. Ogni stanza
rappresenta uno di questi temi:
- GIOIELLO SIMBOLO
- GIOIELLO MAGIA
- GIOIELLO BELLEZZA
- GIOIELLO ARTE
- GIOIELLO MODA
- GIOIELLO FUNZIONE
- GIOIELLO DESIGN
- GIOIELLO ICONA
- GIOIELLO FUTURO
All'uscita siamo stati piacevolmente investiti da una serie di complimenti fatti dai responsabili della
mostra, per l'attenzione l'interesse e il garbo dimostrato dai nostri ragazzi.
È un po' di sano orgoglio a noi non dispiace....!!
A questo punto il percorso è terminato e la promessa fatta deve essere mantenuta: un po' di tempo
libero da dedicare a se stessi. All'interno dei giardini hanno avuto un'ora di tempo per "sentirsi
liberi", liberi di giocare... di chiacchierare... di passeggiare... di oziare... e forse anche di conoscersi
meglio.
Ore 17,00 tutti in pullman per il rientro.
Credo a questo punto di dovermi complimentare con i ragazzi per la serietà, l'interesse è
l'attenzione dimostrato.
Un grazie alle mie colleghe BALDINI, MARCHIONI e STORTI per aver sorvegliato
attentamente affinché tutto andasse così come è andato: MERAVIGLIOSAMENTE BENE.......
Grazie, Tiziana Cofano