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2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
ROADRUNNERFOOT ENGINEEERING srlROADRUNNERFOOT ENGINEEERING srl
progettazione e produzione di componenti protesici e ausili per disabili
Viale Jenner 69 20159 Milano
tel 0287380808 fax 0287380809
2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
BONACINI DANIELEBONACINI DANIELE
• Amputato gamba dx sotto il ginocchio- incidente stradale nel 1993
• Ingegnere meccanico dal 2001 e Dottore di ricerca (2005-2008 presso Politecnico di Milano Dip. Ing. Mecc.,
referente Prof U.Cugini) con Tesi: La progettazione e sviluppo di un piede protesico da correre
• Dal 1998 è iniziata la carriera atletica agonistica: almeno 10 titoli italiani dal 1998 ad oggi, 4° nei 200m e nel salto in
lungo agli Europei 2003, 8° nei 100m e 200m ai Mondiali 2002 e 6° nel salto in lungo alle ParalimpadiParalimpadi di Atene 2004di Atene 2004..
• Fondatore della Roadrunnerfoot Roadrunnerfoot EngineeringEngineering srlsrl, nata il 13 marzo 2007 su spin off
di Politecnico Innovazione, azienda che produce componenti per protesi
ortopediche e in genere ausili per disabili
�� Il Team leader Il Team leader
2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
La Roadrunnerfoot Engineering s.r.l. nasce il 13 marzo 2007, su iniziativa di Daniele Bonacini, amputato, ingegnere meccanico e atleta paralimpico di Atene 2004, su spin off di Politecnico Innovazione, consorzio del Politecnico di Milano che promuove la nascita e la crescita di nuove imprese.
La mission dell’azienda è rendere la tecnologia accessibile all’utenza: la Roadrunnerfoot si propone di ottenere un
rapporto qualità/prezzo dei prodotti superiore ai concorrenti presenti sul mercato; infatti la nostra azienda si propone
come obiettivo primario quello di fornire prodotti di elevato standard qualitativo, altamente prestazionali, fabbricati
con materiali innovativi e costantemente controllati da noi stessi durante il ciclo produttivo e certificati secondo la
normativa CE 93/42 relativa ai dispositivi medici e la ISO 10328. I prodotti e la loro fabbricazione sono assolutamente
MADE in ITALY, facendo della Roadrunnerfoot Engineering s.r.l. la prima azienda italiana che progetta, produce e
vende ausili per disabili tra cui soprattutto componenti per protesi ortopediche.
L’innovazione principale apportata della nostra azienda sta nella metodologia di processo innovativa seguita durante
la progettazione: infatti ogni prodotto è realizzato pensando all’utenza, e alle esigenze funzionali che l’utenza ha; la
base di partenza è l’analisi del cammino e della corsa di soggetti normali, per definire le caratteristiche che deve avere
la protesi in modo che l’arto protesico abbia la stessa funzionalità dell’arto sano. Per affrontare questa attività ci
serviamo di attrezzature sofisticate e costose tra cui sistemi optoelettronici, telecamere a infrarossi e pedane
piezoelettriche e software di simulazione del cammino e delle caratteristiche meccaniche del componente protesico.
�� Nascita della RoadrunnerfootNascita della Roadrunnerfoot
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� La struttura di una protesi ortopedicaLa struttura di una protesi ortopedica
L’INVASO, la parte soggettiva della protesi, realizzata su misura del moncone del paziente;
e’ realizzato con calze tubolari in fibra di carbonio e resina da laminazione.
LA CUFFIA, realizzata in materiale morbido ed elastico, protegge il moncone da traumi e urti
durante la camminata. i materiali più utilizzati sono poliuretano, silicone e stirene.
LA STRUTTURA TUBOLARE che collega e trasmette i carichi tra invaso e piede meccanico. (leghe
di titanio o fibra di carbonio)
IL PIEDE, è la parte attiva della protesi, accumula e restituisce energia in modo da consentire una
camminata confortevole. E’ realizzato in laminato di fibra di carbonio.
COVER, il rivestimento estetico, in gomma espansa, silicone, poliuretano o pvc.
GINOCCHIA MECCANICHE O ELETTRONICHE nel caso di amputazioni transfemorali
Protesi transfemorale
Protesi transtibiale
Cover
Strutture tubolari
Cuffie in silicone
Monconetranstibiale
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Il sistema prodotto Roadrunnerfoot anno 2010Il sistema prodotto Roadrunnerfoot anno 2010
COVER IN silicone/poliuretanoCOVER IN silicone/poliuretano
Componenti modulariComponenti modulari
Strutture tubolari Strutture tubolari
SPRINTER’S KING piede da
correre brevettato
ROADWALKING piede da
camminare brevettatoWALKING MP piede da
camminare brevettato
Rivestimenti cosmetici
Ginocchio geriatrico Ginocchio geriatrico cuffie
Pads in silicone tessuti in
fibra di carbonio
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
Divisione produttiva per la linea di prodotto materiali compositi
Azienda familiare fondata da Eligio Re Fraschini nel 1946, dotata di ufficio tecnico, officina, reparto compositi e
sala controllo per una superficie totale di 3300 mq. Oggi è diretta da Piero Refraschini e Massimo Refraschini.
Settori di attività: aeronautico e spaziale, automobilistico, nautico, racing.
Divisione produttiva per la linea di prodotto siliconi/poliuretani e prototipazione rapida.
Car Studio: Attività: Definizione dello stile, Reverse Engineering, Progettazione e verifiche strutturali
Model Car: Attività: modellazione manuale, fresatura, sinterizzazione, stampi siliconici/resina,
Fusione All, Assemblaggio, Verifiche dimensionali e taglio a controllo numerico
Tecno Car: Attività: Schiumatura PUR, Stampaggi Rim, Stampi VTR
Settori: auto motive, trasporti, motocicli, macchine movimento terra Esempi applicativi di prodotti: Alfa 166:
�� Le divisioni produttive RoadrunnerfootLe divisioni produttive Roadrunnerfoot
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
La mission della Roadrunnerfoot è RENDERE LA TECNOLOGIA ACCESSIBILE ALL'UTENZA,
anche a soggetti economicamente indigenti e a soggetti residenti nei paesi in via di sviluppo o vittime di
catastrofi naturali (terremoti,ecc) e guerre
• 2009 Settembre, Milano: due protesi transfemorali per una ragazza della Mongolia nata focomelica.
Partner: Croce Rossa – Associazione Disabili No Limits.
• 2010 Aprile, Milano: 20 piedi protesici a soggetti anziani economicamente indigenti dal Comune di Milano –
Assessorato alla Salute a Disabili No Limits per il progetto pilota ‘Donazione Piedi Protesici a soggetti
economicamente svantaggiati’. 10 per anziani e 10 per giovani sono stati donati a persone che hanno subito
un' amputazione agli arti inferiori in condizioni di disagio economico. Partner: Comune di Milano –
Associazione Disabili No Limits.
• 2011 IFPD (international Foundation for the Physically Disabled) in Canada per soggetti indigenti
• 2010 Febbraio, HAITI, Iª missione: 300 protesi per bambini, attrezzature per allestire l'officina ortopedica ed
una serie di materie prime necessarie alla produzione delle protesi stesse.
Partner: Fondazione Francesca Rava
• 2011-2012 HAITI FASE II “Una protesi con piede in fibra di carbonio per ogni bambino haitiano”, 110 protesi
con piedi in fibra di carbonio e invasi in fibra di carbonio. Partner: Lions
• 2011-Progetto Rwanda - Partner: Fondazione Don Gnocchi;
• 2011-Progetto Uganda – Partner: The International Foundation for the Physically Disabled (Canada)
�� Tecnologia accessibile allTecnologia accessibile all’’utenzautenza-- Corporate Social Corporate Social ResponsabilityResponsability
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Haiti fase I: lHaiti fase I: l’’emergenza e il primo intervento emergenza e il primo intervento
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Haiti fase I: lHaiti fase I: l’’emergenza e il primo intervento emergenza e il primo intervento
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Haiti fase I: lHaiti fase I: l’’emergenza e il primo intervento emergenza e il primo intervento
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Haiti fase I: lHaiti fase I: l’’emergenza e il primo intervento emergenza e il primo intervento
2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
Una protesi per ogni bambino di Haiti
Secondo la dichiarazione universale dei diritti umani del 1949:
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti”. Il riconoscimento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”.
In questo contesto i LIONS e ROADRUNNERFOOT si fanno portatrici dei bisogni degli invalidi perseguendo la mission di tutela del diritto della salute dell’individuo e di una vita autonoma, rimettendo in piedi chi ha perso una gamba in seguito al terremoto del 13 gennaio 2010.
Il progetto nasce da un’idea di Marco Gibin e Elena Appiani per il Distretto Lions108 Ta1 che incontra Bonacini per caso ad un convegno sullo sport per disabili.
L’idea, in un secondo momento, viene fatta propria anche dai due governatori: Feudale del distretto LIONS108 Ta2 e Nicoli del distretto Lions108 Ta3. Il progetto è stato presentato alla LCIF per un finanziamento e alla SOSAN, che collaborerà inviando i suoi volontari in loco per il corretto monitoraggio del progetto.
Analisi del bisogno:
Fonti governative di Haiti dichiarano che ci sono 6000 persone amputate in seguito al terremoto e 3000 sono bambini.
Obiettivo del progetto:
Protesizzare 1500 bambini dai 3 ai 18 anni in 12 mesi mettendoli in condizioni di camminare ed essere autosufficienti.
�� Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata
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Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
�� Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata
2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
“Una protesi per ogni ragazzo amputato di Haiti”
I Lions dei distretti 108 Ta1, Ta2 e Ta3 (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) si sono uniti per
raggiungere un obiettivo importante:la fornitura di protesi ai ragazzi tra i 3 e i 18 anni di Haiti amputati a causa del
terremoto.
�� Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata
Protesi di emergenza Haiti fase I:
- Invaso termoformato da lastra in PE
- piede rigido SACH (Solid Ankle Cushion Heel)
- Attacchi modulari e tubi in lega alluminio
Protesi High Tech LIONS Haiti fase II:
- Invaso laminato in fibra di carbonio
- piede in fibra di carbonio Walking MP + cover PU
- Attacchi modulari e tubi in lega alluminio
2° Convegno Nazionale SOSAN- L’Aquila 26 marzo 2011
Roadrunnerfoot-Ing. Bonacini
LA PRIMA FASE PREVEDEVA LA FORNITURA di UNA PROTESI MODULARE, MA CON PIEDE RIGIDO (SACH) AI BAMBINI. ERA STATO SCELTO IL PIEDE SACH PER RIMETTERNE IN PIEDI IL MAGGIOR NUMERO, CONTENENDO I COSTI.
LA SECONDA FASE VEDE LA FORNITURA DI UNA PROTESI MODULARE, CON PIEDE IN FIBRA DI CARBONIO. I PIEDI IN FIBRA DI CARBONIO HANNO LA CARATTERISTICA DI ACCUMULARE E RESTITUIRE ENERGIA DURANTE IL CAMMINO. IL WALKING MP HA UNA BUONA AMMORTIZZAZIONE IN FASE DI PRIMO CONTATO AL TERRENO, UNA BUONA FLESSIONE DELL’ARCATA PLANTARE E UNA DISCRETA PROPULSIONE NELLA FASE FINALE DEL CONATTTO A TERRA.
�� Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata Haiti fase II: una protesi tecnologicamente avanzata