Viaggio nel Mito
description
Transcript of Viaggio nel Mito
Viaggio nel MitoLA GUERRA DI TROIA SPIEGATA AGLI ETRUSCHIIntroduzione al ciclo di conversazioni: perché il mito, cosa significa. Quale differenza fra dèi ed eroi e come riconoscerli. Lettura di un’opera d’arte: Il Vaso François IL MITO GRECO ALLA CORTE DEI MEDICILa riscoperta degli antichi. Il Neoplatonismo a Careggi.Lettura di un’opera d’arte: Le mille vite della MedusaErcole, un eroe greco per i Medici. IL MITO GRECO NELLE SALE DEGLI UFFIZILe collezioni di statue antiche nei corridoi e nelle sale degli Uffizi.Lettura di un’opera d’arte:Niobe, storia di una madreArianna, la bella addormentataLaocoonte, eroe per casoMarsia e l’Arrotino, la punizione esemplare. BOTTICELLI E IL MITODal ciclo su Venere al rogo delle vanità: l’artista alla riscoperta di se stesso.Lettura di un’opera d’arte:La Nascita di VenereVenere e Marte Il Centauro e Minerva EROI O SANTI? TRACCE DI PAGANESIMO NELLE ICONE CRISTIANE.Cosma e Damiano, santi medici alla corte di CosimoSan Giorgio o San Michele: chi sconfigge il drago?San Giovanni Battista, il patrono dei LongobardiSan Miniato e i santi cefalofori dell’Alto Medioevo. MITO FAI DA TEConversazione sui miti raccolti in giro per Firenze, vecchi e nuovi.
La guerra di Troia spiegata agli Etruschi
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era
Dio Giovanni, 1
Mythos = racconto – Logos (da legein) = raccogliere
Ho mythos deloi = la morale della favola
Secondo Aristotele il mythos è una combinazione di azioni, con una sequenza fissa:inizio (arché), peripezia (peripeteia) e fine (lysis o katastrophé).
[Arist Poet. 6-8, 1450 a 3 sgg , b 21 sgg]
• Secondo Aristotele si possono distinguere sei elementi del dramma teatrale:
• 1.il Kosmos opseos, la messa in scena come ordinamento di ciò che viene visto.
• 2.la melopoiia, gli elementi della musica, della melodia e del canto.
• 3.l’espressione linguistica (lèxis)• 4.il carattere (ethos)• 5.il pensiero (dianoia)• 6.il mythos = la favola, che secondo Aristotele è l’elemento più
importante. • “I fatti e il racconto (mythos) sono il fine della tragedia”. Si tratta
di realizzare la similitudine del rappresentato con la favola progettata, in modo da ottenere l’interpretazione del senso di una possibile azione umana.
• Mythos = racconto.• Possiamo ricordare un buon racconto anche senza
memorizzare le parole di un testo.• Il racconto non ha nessun riferimento immediato, è
una sequenza nel tempo, che unisce momenti diversi con una necessità interna.
• Studio della mitologia = studio del linguaggio.• Struttura del linguaggio = struttura del racconto
mitico.• Struttura = sistema di relazioni tra gli elementi
di un tutto, che ammettono trasformazioni prevedibili.
Scuola linguistica Scuola antropologica
Scuola storicistica
Scuola sociologica
Simbolismo(Tra le 2 guerre)
Mueller (1823-1900) studia i Rig-Veda. Secondo lo studioso tedesco l’uomo sente la necessità di esprimere a parole la forza della natura. Gli dèi vengono creati a mano a mano che il linguaggio si evolve: perciò è necessario studiare l’etimologia dei nomi.
Tylor (1832-1917) e Frazer (1854-1941), di scuola britannica, studiano il mito da un punto di vista etnografico. Il Diffusionismo: l’umanità si evolve in modo uniforme, senza rapporto con il dove e il quando. La forza civilizzatrice ha origine in un punto e da lì si diffonde in modo uniforme.
La religione segue l’evoluzione della storia.Lo storico studierà la religione affrontando le fonti scritte e leggendole come favole. Nilsson raccoglie un dizionario mitologico greco: non segue il pantheon ma gruppi di racconti.
Emile Durkheim (1858 -1917) ritiene che la sorgente della religione sia la mente collettiva della società. A questa scuola appartiene anche Max Weber, così come Karl Marx.
Mircea Eliade e Rudolf Otto sono alcuni degli esponenti di questa scuola. Ogni religione utilizza simboli che sono profondamente radicati nella psiche umana. Una volta individuati i simboli e decifrate le loro funzioni, è possibile comprendere le diverse religioni.
Propp e le funzioni nelle favole russe1928
Claude Lévi Strauss (1908-2009)
Strutturalismo
La mente del “selvaggio” ha le stesse strutture di quella dell’uomo civilizzato. In Mythologiques (4 volumi pubblicati negli anni ’60) egli segue un singolo mito dalla punta estrema del Sud America fino al circolo Artico. Ne traccia le diverse varianti e l’evoluzione culturale gruppo dopo gruppo. Non è interessato alla sostanza del racconto, quanto alla struttura e ai sistemi ricorrenti.
W. Burkert: Il mito è un racconto tradizionale con un riferimento secondario, parziale, a qualcosa che ha importanza collettiva.
P. Maranda: i miti rappresentano i sistemi semantici, strutturati, prevalentemente specifici della cultura e condivisi, che permettono ai membri di un’area culturale di capirsi gli uni con gli altri e far fronte all’ignoto.
P. Vidal-NaquetM. Detienne
Le fonti del mito• Le raccolte mitografiche composte a partire dall’età
ellenistica [Biblioteca dello Pseudo-Apollodoro, Favole e Astronomici di Igino, il IV libro delle Storie di Diodoro Siculo, le Metamorfosi raccolte da Antonino Liberale, la compilazione c.d. Mitografi Vaticani.
• Alcuni racconti mitologici vengono dati come informazione frammentaria dalla letteratura degli eruditi, scoliasti, lessicografi.
• Racconti mitologici vengono trasmessi da opere letterarie: epopea, tragedia, poemi lirici, ecc. ecc.
Come valutare il racconto mitico• Riassunto. La narrazione è ridotta al minimo: i miti sono
riassunti di mitografo in mitografo, fino a ridursi alla semplice giustapposizione di sequenze, impossibili da analizzare strutturalmente.
• Racconto. Il mito si impone con una logica che domina tutta la narrazione. L’analisi strutturale deve perciò decifrare le figure e gli effetti che il gioco delle forme narrative ha tracciato nella trama stessa del mito.
• Lirica corale e tragedia. Il mito obbedisce ad un certo numero di regole severe. In Pindaro la chiave interpretativa è in funzione della celebrazione del vincitore. La tragedia utilizza una storia mitica attraverso la quale mette in discussione le imprese e le parole dell’eroe e degli attori. Il mitografo dovrà far precedere alla sua analisi del mito quella della tragedia.
Callisto
Auge
Danae
Antiope
IO
Tyro e Melanippe
J. Waterhouse, Danaides, 1903
Anfora apula IV sec. a.C.
Le Danaidi
Cosa scegliere?La lettura strutturalista oppure quella storicistica?
Femio e gli altri…
Gli dèi della Grecia
Peter Paul Rubens, Il Concilio degli dèi, 1621-1625. Dal ciclo per Maria de’ Medici al Palais du Luxembourg
ATENA
Lekythos a figure rosseNikon Painter470 a.C. Boston
Kylix a figure rosseDouris490-470 a.C. Munich
HERA
Kylix a figure rossePittore di Aristophanes410-400 a.C.Berlin
Skyphos a figure rosseKleophon Painter430 – 420 a.C.Toledo Museum, Ohio (USA)
Menade
Cratere a campanaCurti Painter440 – 430 a.C.Harvard, Massachusets (USA)
Cratere apulo375 – 350 a.C.Firenze
KylixMakron490 – 480 a.C.Louvre
Acheloo
Cratere a figure rosseV sec. a.C.
Stamnos a figure rosseAttribuito a Oltos520 a.C.London, British Museum
Apollo
Cratere a figure rosseVaso eponimo del Pittore dei Niobidi475 – 425 a.C.Louvre
Anfora a figure rosseV sec. a.C.London
Dioniso
Psykter a figure nere Antimenes Painter525 – 500 a.C.Louvre
Dal frontone occidentaleTempio di Apollo Delfi
Copia romana di originale greco di V sec. a.C.Apollo citaredo con testa di DionisoMuseo Pio Clementino, Musei Vaticani
UlisseCoppa laconica565 – 560 a.C.
Cratere di AristonothosSecondo quarto VII sec. a.C.Trovato a Cerveteri (Caere), oggi al Museo dei Conservatori (Roma)
Atene: agorà e Ceramico
L’oplita
Gli Efebi
Monumento degli eroi eponimi
Il tempio di Efesto sul kòlonos agoraios
hoplitodromoi
Herakles
Teseo
Il Vaso François570 ca. a.C.
Cratere a campana a figure rosseV sec. a.C.Collezione Intesa Sanpaolo, dalla Sicilia
Kalpis a figure rossePittore di Leningrado470 – 460 a.C.
La funzione del vaso
Le firme degli autori
Kleitias egrapsen
Ergotimos epoiesen
Pelike a figure rossePittore di Berlino510 – 500 a.C.Firenze
Oinochoe della TragliatellaDa Caere620 a.C.
Palazzo dei Conservatori, Roma
KylixGlaukytes575 – 525 a.C.Munich
Sull’altro lato, la cacciaal cinghiale calidonio
Il cinghiale calidonio
Atalanta
Giochi funebri per Patroclo
Frammento di dinosSophilosVI sec. a.C.Atene
La centauromachia
Kylix attica a figure rosse480 a.C.
Le nozze di Peleo e Teti
Giudizio di ParideAnfora “pontica” Pittore di ParideVI sec. a.C.Munich
Agguato a Troilo
Tomba dei Tori540 – 530 a.C.Tarquinia, necropoli dei Monterozzi
Urna in alabastroII sec. a.C.Chiusi, Museo Archeologico
AnforaVI sec. a.C.Da Vulci
Rientro di Efesto sull’Olimpo
GheranomachiaLotta dei Pigmei contro le gru
Aiace recupera il cadavere di Achille dal campo di battaglia
Lato A
Caccia al cinghiale Calidonio
Giochi funebri per Patroclo
Matrimonio di Peleo e Teti,genitori di Achille
Agguato di Achille a Troilo
Fregio di animali
Pigmei vs Gru
Lato ACaccia
Funerale
Matrimonio
Achille e Chirone: Educazione
Agguato/Caccia-la caduta di Troia
Lato B (ma lato A secondo la firma)
Gli Ateniesi sbarcano guidati da Teseo, dopo aver vinto il Minotauro
Centauromachia
Processione nuziale
Efesto torna trionfalmente sull’Olimpo
Fregio di animali
Pigmei vs Gru
Lato BTeseo-Minotauro
Giovani Ateniesi
Gli effetti negativi del vinoNatura vs Cultura
Gli effetti positivi del vinoEfesto/artigiano
Anse
Morte di un eroe e atto eroico del compagno d’armi
Artemide/Potnia TherònDea liminare e forza della natura
Bibliografia generale
• Walter Burkert – Origini selvagge. Sacrificio e mito nella Grecia arcaica. Laterza 1990.
• W. Burkert – Mito e rituale in Grecia. Struttura e storia. Laterza 1987.
• G. Puglisi – Che cos’è lo Strutturalismo. Astrolabio 1970.
• M. Detienne – Dioniso e la pantera profumata. Laterza 2007.
• Mario Torelli – K. Le strategie di Kleitias. Composizione e programma figurativo del vaso François. Electa 2007.