VERSO UNA GESTIONE MANAGERIALE DELLE RELAZIONI SINDACALI
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VERSO UNA GESTIONE MANAGERIALE DELLE RELAZIONI SINDACALI
Regolazione a cascata
QUADRO NORMATIVO NAZIONALETITOLO III D. LGS. 165/2001
CONTRATTO COLLETTIVONAZIONALE
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ENTE OCONTRATTO INTEGRATIVO TERRITORIALE
Vincoli e possibilità della contrattazione integrativa
Contrattazioneintegrativa
VINCOLI
POSSIBILITA’
Art 40, c. 3 D.lgs. n. 165/2001: “Le pubbliche amministrazioni attivano AUTONOMI livelli di contrattazione collettiva integrativa…”
Le possibilità della contrattazione integrativa
Non è una contrattazione “meramente attuativa”
Aumenta lo spazio negoziale (alcuni esempi: dai fondi e “fondini” al fondo unico)
CONTRATTAZIONE “INTEGRATIVA”
Le possibilità della contrattazione integrativa
AUTONOMIA DECISIONALE: si svolge in conformità alle “convenienze” e ai “distinti ruoli” delle parti (scompaiono le direttive dell’ARAN e scompare la finalizzazione al contemperamento tra esigenze organizzative, tutela dei dipendenti e interesse degli utenti)
AUTONOMIA FINANZIARIA: possibilità di utilizzare risorse proprie
CONTRATTAZIONE “AUTONOMA”
I vincoli della contrattazione integrativa
VINCOLI
Suicontenuti
Sullerisorse
I controlli “esterni”
Sanzioni
Obbligo a contrattare
Contrattazione e relazioni sindacali
nel comparto delle Regioni e delle Autonomie locali
amministrazioneOO.SS.
OO.SS. territorialiRSU
informazione
concertazione
Contrattazioneintegrativa
Organismi paritetici di partecipazione
LA CONTRATTAZIONE
Cosa implica per l’amministrazione?
• Entro il primo mese di negoziato le parti, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, non possono assumere iniziative unilaterali, né procedere ad azioni dirette, qualora non vengono interrotte le trattative (art.11, ccnl 1.4.99)
• Obbligo di negoziazione su determinate materie in attuazione dei rinvii del ccnl
• Obbligo a “contrarre “ sulle materie implicanti direttamente l’erogazione di trattamenti economici
• Nelle materie non direttamente implicanti l’erogazione di risorse destinate al trattamento economico accessorio, le parti riassumono le rispettive prerogative e liberà di iniziativa decorsi 30 gg. dall’inizio delle trattative. Il termine è prorogabile, per accordo tra le parti, di altri 30 gg. (art.4, co. 4, ccnl 1.4.99).
• Il contenuto del contratto non può essere in contrasto con i vincoli risultanti dal CCNL né comportare oneri aggiuntivi ….. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate (art.40, comma 4, D.Lgs.n.165/2001; art.4, comma 5, ccnl 1.4.1999.
• Il contratto decentrato integrativo sottoscritto crea diritti ed obblighi reciproci giuridicamente vincolanti tra le parti; gli effetti si producono dalla data di definitiva sottoscrizione.
• “Le pubbliche amministrazioni adempiono agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali o integrativi dalla data della definitiva sottoscrizione e ne assicurano l’osservanza nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti” (art.40, comma 4, D.Lgs.n.165/2001)
• Nelle materie trattate, la disciplina del Contratto integrativo spiega efficacia anche dopo la sua scadenza e fino alla sottoscrizione del nuovo (art.5, comma 5, CCNL 1.4.1999.
A quale livello si negozia?
• a livello di singolo ente
• a livello territoriale
Tavolo negoziale
CHI CONTRATTA?
RSU
OO.SS. di categoria territoriali firmatarie di ccnl(art.10, comma 2, ccnl 1.4.1999)
I dirigenti o, nel caso di enti privi di dirigenza, i funzionari, designati dall’organo di governo (art.10, comma1, ccnl 1.4.1999).
E’ possibile l’assistenza dell’ARAN
Regole specifiche per contrattazione territoriale
Che cosa si deve negoziare?
•personale);
• Alcuni aspetti relativi allo svolgimento del rapporto (es. disciplina per valutazione delle prestazioni, criteri attività disagiate, alcune materie relative alle forme flessibili di lavoro ecc.)
• Materie implicanti l’erogazione di trattamenti economici (es. criteri di ripartizione risorse fondi, sistemi di Incentivazione del personale).
- alcuni aspetti relativi a diritti dei lavoratori (es.formazione, implicazione in ordine alla qualità/professionalità a seguito di innovazioni)- criteri generali per le politiche dell’orario di lavoro;-criteri applicativi normative in materia di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, criteri garanzia e miglioramento ambienti di lavoro;
Le materie a contenuto economico diretto
Le materie a contenuto economico indiretto
• sistema di classificazione (criteri per progressione economica del
Quando si negozia e con quali procedure? (Art.5 CCNL 1.4.1999 sostituito da art. 4 CCNL 22.1.04)
TEMPI
• Ogni anno per l’utilizzo delle risorse
• Ogni 4 anni, in un’unica sessione negoziale
• Quando vi sia la necessità, per materie che per la loro natura richiedano tempi diversi o verifiche periodiche.
PROCEDURE
Le RSU e le OO.SS. firmatarie del CCNL devono essere convocate, per l’avvio del negoziato.
Costituzione delegazione di parte pubblica
Art. 5, CCNL 1.4.1999, sostituito da art. 4 CCNL 22.1.04
Entro 30 giorni dalla Stipula del CCNL
Entro 30 giorni dallapresentazione delle piattaforme
Sottoscrizione contrattoDecorrenza efficacia clausole
Questa, corredata da relazione tecnico finanziaria, viene inviata al collegio dei revisori o al servizio di controllo interno che effettua il controllo sulla compatibilità dei costi.
Svolgimento del negoziatoUnica sessionefatte salve specifiche materie
Entro 5 gg. da sottoscrizione ipotesi di accordo
Trascorsi 15 giorni senza rilievi il contratto viene sottoscritto
il testo del contratto contratto,con la specificazione delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio, deve essere trasmesso entro 5 giorni all’ARAN (art. 5, co. 5, ccnl 1.4.99 sostituito da art. 4, ccnl 22.1.04)
Obblighi
di
comunicazione
OOSS
territoriali
La contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale
Più
ENTI
Può interessare enti territorialmente contigui con un numero di dipendenti in servizio non superiore a 30. Per le Camere di commercio si prescinde dal dato quantitativo
L’ambito territoriale non è predefinito
È un livello contrattuale esclusivo del comparto Regioni Autonomie Locali
E’ destinata a soddisfare le esigenze degli enti di ridotte dimensioni organizzative
OOSS
Firmatarie CCNL
La contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale
Più
ENTI
Perché questa contrattazione possa svolgersi occorre che vengano stipulati preventivamente appositi protocolli da OO.SS. firmatarie del ccnl, ed enti interessati
L’iniziativa può essere assunta dalle associazioni nazionali rappresentative degli enti o da ciascuno dei soggetti titolari della negoziazione decentrata
A tali protocolli possono aderire gli enti interessati e i relativi soggetti sindacali
RSU
OOSS
Territoriali
La contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale
Più
ENTI
I protocolli devono precisare:- la composizione di entrambe le delegazioni trattanti;- la procedura per l’autorizzazione alla sottoscrizione del contratto decentrato integrativo territoriale, ivi compreso il controllo sulle compatibilità dei costi con i vincoli di bilancio; -i necessari adeguamenti per consentire alle rappresentanze sindacali la fruizione delle tutele e dei permessi.
I rappresentanti degli enti aderenti ai protocolli, quali datori di lavoro, devono definire, in apposita intesa, alcuni aspetti di loro esclusivo interesse:
- le modalità di formulazione degli atti di indirizzo;
- le materie, tra quelle proprie della contrattazione integrativa, che si intendono affidare al livello territoriale;
- le modalità di finanziamento dei relativi oneri da parte di ciascun ente;
- le modalità organizzative ed il soggetto istituzionale incaricato dei relativi adempimenti.
La contrattazione decentrata integrativa a livello territoriale
CONTRATTAZIONE
CONCERTAZIONE
La concertazione
E’ un particolare modello di relazioni sindacali finalizzato a consentire la partecipazione sindacale in materie o in scelte organizzative di esclusiva competenza del datore di lavoro, ai fini dell’adozione di una decisione possibilmente condivisa.
Essa non ha carattere negoziale e non comporta, comunque, obblighi di codecisione a carico del datore di lavoro pubblico.
Nelle materie ad riservate dal CCNL, la procedura di concertazione non può essere sostituita da altri modelli di relazioni sindacali (art.8, comma 1, del CCNL dell’1.4.1999, sostituito da art.6 ccnl 22.1.04).
La concertazione si concretizza in un obbligo di confronto, da attuarsi mediante appositi incontri entro un termine temporale prefissato, nel quale le parti verificano la possibilità di pervenire ad una posizione condivisa sulle questioni che ne formano oggetto.
Tribunale di L’Aquila decreto 26.10.2002
“L’istituto della concertazione non è …. uno strumento negoziale né tantomeno decisionale, realizzando, invece, un’occasione di confronto che serve a porre le basi per una decisione maggiormente partecipata e consapevole ma pur sempre unilaterale dell’amministrazione”
“D’altronde l’istituto si diversifica proprio per tale aspetto dalla contrattazione …. che coinvolge un processo effettivamente negoziale”.
LA CONCERTAZIONE
Trova la sua regolamentazione Esclusivamente nella disciplinaContrattuale (art.9 del D.Lgs.n.165/2001 ed art.8 CCNL 1/4/99, come sostituito dall’art.6 del ccnl 22.1.04)
• E’ preceduta dall’informazione
• Può essere attivata dai soggetti sindacali titolari della contrattazione decentrata integrativa
• Si svolge in appositi incontri che iniziano entro 4gg. dalla ricezione della richiesta
• Il confronto termina entro 30 giorni
• Si conclude con un verbale che riporta le posizioni delle parti nelle materie che sono state oggetto del confronto
Tempi e modalità della concertazione
informazione
Richiesta di concertazione entro
Entro 4 gg. dal ricevimento della richiesta
riunione
“durante la concertazione le parti si adeguano, nei loro comportamenti, ai principi di responsabilità, correttezza e trasparenza”
Durata max 30 gg. dalla data della richiesta
chiusura redazione del verbale
Amministrazione
RSU
OOSS
territoriali
10 giorni (5 in casi di urgenza) da
Confronto tra contrattazione e concertazione
• Ha contenuto negoziale
• Impegna “giuridicamente” le parti (crea obblighi e diritti)
• Chi contratta lo fa sulla base di un mandato formale
• Si conclude con un contratto
• E’ una forma di partecipazione non negoziale
• Impegna “moralmente” le parti
• Chi concerta non ha un mandato formale: quindi, deve essere “credibile”
• Si conclude con un verbale
CONTRATTAZIONE CONCERTAZIONE