Verso la #COP21 #paris2015
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Luca Lombroso: Verso la #COP21 #paris2015
Verso la #COP21 #paris2015Luca LombrosoOsservatorio Geofisico del DIEF UNIMORE
cp 36/36
cp 25/36
Corso On line «Futuro del pianeta, cambiamenti climatici, cibo, educazione all'ambiente, mitigazione ed adattamento.
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Sarebbe meglio che cambiasse dieta, altrimenti la febbre continuerà a salire!
Non si preoccupi, è solo un ciclo
naturale, domattina starà meglio!
Luca Lombroso: Verso la #COP21 #paris2015
Area Utile
9” x 6,5”
Cartella clinica del Pianeta Terra1992: Rio de Janeiro, Earth Summit, Stipula convenzione UNFCCC:
obiettivo: ridurre le concentrazioni dei gas serra per prevenire interferenze antropogeniche pericolose con il sistema climatico terrestre
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COP Conference on parties è l’organo di governo della Convenzione sui Cambiamenti Climatici
Da allora si sono svolte 20 grandi conferenze sui cambiamenti climatici
nel percorso dei negoziati sul clima la CO2 a Manua Loa è passata da 352 a 400 ppm!
Rio 1992
Il riscaldamento globale è inequivocabile (IPCC, 2007)
Rio 1992
Ghiacciaio del Grossglockner: il ritiro da Rio 1992 a Doha 2012
Doha 2012
Ghiacci artici marini al massimo invernale
Rio 1992
Parigi 2015 1992
Gli orsi polari siamo noi!Gli orsi polari siamo noi
Ma i gas serra emessi dalle attività umane creano un effetto serra aggiuntivo
responsabile di gravi problemi ambientali!
H2O Vapor Acqueo CO2 Biossido di Carbonio CH4 Metano e altri
L’effetto serra è un fenomeno naturale!
il metano, 32 volte più efficace (GWP) della CO2, dopo alcuni anni di stabilità sta registrando un nuovo aumento di concentrazione
Le emissioni di CO2 sono aumentate inesorabilmente, salvo gli effetti, temporanei, delle crisi economiche ed
energetiche
1990: i dubbi e le evidenze del global warming
1995: Il bilancio delle evidenze suggerisce che c’è una distinguibile influenza umana nel clima globale, IPCC
2001: Gran parte del riscaldamento degli scorsi 50 anni è probabilmente (>66%) attribuibile alle attività umane, riscaldamento è IneQUIVoCABIle
2007: il riscaldamento è IneQUIVoCABIle e gran parte del riscaldamento degli scorsi 50 anni è MolTo PRoBABIlMenTe (90%) dovuto all’incremento dei gas serra, IPCC (2007)
2014: E' "estremamente probabile" che l'attività sia la causa dominante dei cambiamenti climatici
http://youtu.be/Ri4cY3Q5TQA
2 gradi 5 gradi
2 gradi centigradi: scarsità d’acqua in aumento in Africa meridionale e nel Mediterraneo. Significativo declino nella produzione di cibo in Africa, dove la malaria infliggerà 60 milioni di persone.Fino a 10 milioni di persone afflitte dalle alluvioni costiere ogni anno. Le specie che vivono all’artico, come gli orsi polari, minacciate d’estinzione insieme a una cifra oscillante fra il 15 e il 40% della restante selvaggina mondiale. La corrente del golfo potrebbe iniziare ad indebolirsi e la fusione della calotta glaciale sulla Groenlandia divenire irreversibile.
5 gradi centigradi : possibile scomparsa di enormi ghiacciai sull’ Himalayas, affliggendo con la carenza idrica il 25% della popolazione della Cina e centinaia di milioni di persone in India. L’acidità degli oceani aumenta con minaccia di totale collasso dell’industria ittica. Il livello del mare sale inesorabilmente inondando vaste regioni dell’Asia e circa la metà delle più grandi città del mondo, comprese Londra, New York e Tokyo.
Gamberetti in Honduras
Variazione di produttività nel 2080
http://peseta.jrc.es/docs/Agriculture.html
Scenario “BAU”, modello “ottimista” Scenario “BAU”, modello “pessimista”
Obama frasesiamo la prima generazione che subisce gli effetti dei cambiamenti climatici e l'ultima che può fare qualcosa
per fermarli
"Lima call for action": punti chiave per Parigi COP 21:gli elementi coperti dal nuovo “accordo, protocollo o altro strumento con
forza legale” (ancora da definire), sono : mitigazione, adattamento, finanza, sviluppo e trasferimento tecnologico, capacity-building e trasparenza delle
azioni.
"Lima call for action""Prendendo atto con grande preoccupazione del notevole divario tra il totale
complessivo delle offerte di riduzione delle emissioni annue di gas serra entro il 2020 e le traiettorie delle emissioni totali coerenti con l’avere una probabile di mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 2° C o
1.5° C rispetto ai livelli pre-industriali"
BAU: 1000 ppmv e la temperatura media globale possa crescere di 3,7 - 4,8 °C al 2100
Obiettivo 2°C:drastiche riduzioni delle emissioni globali del 40-70% nel 2050 rispetto al 2010, azzeramento nel 2100.
grandi effetti positivi anche di qualità dell'aria, salute e sicurezza energetica.
ogni ritardo renderà gli effetti benefici più tardivi e marginali, mentre i costi cresceranno con danni irreversibili
Il nuovo accordo difficilmente prevederà riduzioni di gas serra vincolanti, ma saranno gli Stati e le parti (UE) a comunicare le loro
"Intenzioni di riduzione"Restano in sospeso vari problemi,
non da poco
Durata e anni di riferimento
Il meccanismo loss&damage
La finanza verde e il Green Climate found
INDC Intended National Determinate Contribution per Parigi 2015
situaizone al 10 aprile 2015
http://cait2.wri.org/indc/
- USA: -26/28% entro 2025 rispetto 2005- UE: -40% entro 2040 rispetto 1990
- Russia: -25/30% entro 2020/30 rispetto 1990- Norvegia: -40% entro 2021/30 rispetto 1990- Svizzera: -50% entro 2021/30 rispetto 1990- Messico: -22% entro 2030 rispetto al “BAU”- Gabon: -50% entro 2025 rispetto al “BAU”
“2030 OBIETTIVI CLIMA-ENERGIA PER UNA ECONOMIA EUROPEA COMPETITIVA, SICURA E A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
European Council 23-24 October 2014
Almeno 40% riduzione emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto al 1990
Almeno il 27% dell’energia consumata dovrà essere prodotta da rinnovabili
Non possiamo illuderci che chi ha creato questi problemi li risolva, ma ci sono anche segni di
speranza sparsi qua e la..
la "road map" per un accordo di riduzione gas serra nel 2015 con riduzioni dal 2020 é fuori tempo
massimo!
195.501.902 abitanti
Il livello subnazionale: gli impegni di molte città, regioni, organizzazioni sono maggiori e per certi
versi più efficaci di quelli degli Stati
"Dio perdona, l'uomo ogni tanto perdona, ma la natura non perdona!"
Papa Francesco I potrebbe, nel 2015, pubblicare sui cambiamenti climatici
Il modello delle Citta’ di
Transizione… ingredienti
Mani: la fattibilità Cuore: aspetti sociali e
culturali
Testa: i numeri, i dati, i calcoli
Il Picco del Petrolio: Sveglia!Noi siamo qui!www.aspoitalia.net
Prima del picco: l’offerta prevale sulla domanda: i prezzi sono bassi e tutto va bene
Dopo il picco: la domanda prevale sull’offerta: I prezzi aumentano e i tempi si fanno duri
Le possibili conseguenze del picco del petrolio (31 marzo 2008):• declino economico con possibile collasso del sistema azionario e bancario.• ridimensionamento del trasporto di massa, fine dei voli low cost• addio a 500.000 prodotti di consumo (plastica, detergenti, vernici…)• Prezzi in crescita per cibo e servizi, razionamenti, mercato nero• Disoccupazione a lungo termine in crescita.• Fine dello stato sociale, dell'educazione e sanità gratuite.• Guerre per l'energia.
NESSUNA energia alternativa o rinnovabile può sostituire completamente il petrolio.
Per nutrire un cittadino occidentale occorrono 1500 litri di petrolio l’anno.400 calorie di cibo ne contengono in media 4000 di origine petrolifera
Credit: Pietro Cambi/Debora Billi – ASPO Italia www.aspoitalia.net
1 piatto di spaghetti=1 kg petrolio
Per nutrire un cittadino occidentale con le lunghe filiere intensive servono 1500 litri di petrolio
Petrolio: Nutre il Pianeta, è l’energia per la Vita
Transition Training & Consulting 2010 2
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Ingegneria climaticaSequestro di
carbonioCommercio emissioni
AddattamentoEnergia nucleare
• Soluzioni High/Green Tech
P O + C C =Ripensare il
sistema• Rilocalizzazione
pianificata• Percorsi di discesa
energetica• Resilienza locale
• Cambiare gestione della terra
TRANSIZIONE!
PICCO PETROLIO• Brucia tutto! Deregulation, trivelle libere!
• biocarburanti• sabbie bituminose
e petrolio non convenzionale
• Nazionalismo della risorse
• Guerre per le risorse
7La vera risposta al picco del petrolio e al
cambiamento climatico
decalogo per un’alimentazione sana e sostenibile da Monteveglio in Transizione
Sostenibilità
Raccolta differenziata Cibo biologicoRinforzare gli arginiFinanza etica Caldaia a condensazioneCarbon neutralScuolabus a metanoInnovazione,meritocrazia
Resilienza
Riuso,rifiuti zero Prod. locali,permaculturaRidare spazio al fiumeEconomia locale circolareIsolare la casaPost carbonPiedi bus,biciInvenzione,collaborazione
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Tra poche settimane inizia Expo 2015 Milano. Siete pronti ad incontrare il mondo a Milano?
Samantha Cristoforetti, Astronauta- ISS 10-04-2015
Grazie per l’attenzione!