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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08 I RIUNIONE Il giorno 1/12/2008 alle ore 08.00 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valuta- zione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze della Comu- nicazione per il settore s/d SPS 08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle corre- late documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre dopo aver preso visione anche dell’esclusione operata dall'Ufficio compe- tente (Baldi Vania) e delle rinunce (Bennato Davide, Cortoni Ida, Ilardi Emiliano, Roberti Geraldi- na, Spreafico Andrea, Tarzia Fabio, Valentini Elena) sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 35 e precisamente: 1. AIELLO LUISA 2. ALPINI STEFANO 3. BRUNO MARCO 4. CANESTRARI PAOLA 5. CARRARINI SIMONETTA 6. CECCHERELLI ALESSIO 7. COSSU ANDREA 8. D’AMATO FRANCESCO 9. DI PIETRO FABIO 10. ELIGI ANDREA 11. FORESTIERI DIEGO 12. FRATE FLORA 13. GAMMAITONI MILENA 14. GRASSI VALENTINA 15. IANNICELLI GIANPAOLO 16. LAMESTA MARGHERITA 17. LAURANO PATRIZIA

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VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA

SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

I RIUNIONE Il giorno 1/12/2008 alle ore 08.00 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valuta-zione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze della Comu-nicazione per il settore s/d SPS 08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell'avvenuta consegna delle domande e delle corre-late documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa. Ciascun membro della Commissione, preso visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) compresi nel suddetto elenco. La Commissione inoltre dopo aver preso visione anche dell’esclusione operata dall'Ufficio compe-tente (Baldi Vania) e delle rinunce (Bennato Davide, Cortoni Ida, Ilardi Emiliano, Roberti Geraldi-na, Spreafico Andrea, Tarzia Fabio, Valentini Elena) sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono n. 35 e precisamente:

1. AIELLO LUISA 2. ALPINI STEFANO 3. BRUNO MARCO 4. CANESTRARI PAOLA 5. CARRARINI SIMONETTA 6. CECCHERELLI ALESSIO 7. COSSU ANDREA 8. D’AMATO FRANCESCO 9. DI PIETRO FABIO 10. ELIGI ANDREA 11. FORESTIERI DIEGO 12. FRATE FLORA 13. GAMMAITONI MILENA 14. GRASSI VALENTINA 15. IANNICELLI GIANPAOLO 16. LAMESTA MARGHERITA 17. LAURANO PATRIZIA

18. LIUCCIO MICHAELA 19. MANCINI MARIA CRISTINA 20. MANDI MASSIMILIANO 21. MATTOZZI ALVISE 22. MAZALI TATIANA 23. MELOTTI MARXIANO 24. MINESTRONI LAURA 25. MOMAMJI KEBATI KETY 26. MONTANARI FEDERICO 27. NOCENZI MARIELLA 28. POLO CLAUDIA 29. PORTIOLI CLAUDIA 30. PERUZZI GAIA 31. REGA ROSSELLA 32. SAVELLI FABIO 33. SCANNAVINI KATIA 34. VALENTINI CHIARA 35. VITIELLO GUIDO

Si passa quindi all'esame delle domande e della documentazione allegata allo scopo di redigere un breve profilo curriculare di ciascun candidato. Quindi si provvede ad aprire i plichi trasmessi e a prendere visione solo delle pubblicazioni corri-spondenti all'elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa. I commissari rilevano che due candidati hanno presentato un numero di pubblicazioni superiore a quello previsto dall’Allegato A del bando e quindi, ai sensi dell’art. 4 del bando medesimo, decido-no di non ammettere alle fasi successive della procedura di valutazione comparativa i candidati Mi-lena GAMMAITONI e Marxiano MELOTTI. I commissari rilevano inoltre che la candidata Clau-dia PORTIOLI ha presentato una domanda incompleta di iscrizione alla procedura di valutazione comparativa, in quanto non ha inviato la documentazione richiesta e i titoli nei termini previsti dal bando. La candidata non viene pertanto ammessa alle fasi successive della procedura. Valutazione dei curricula e della produzione scientifica La commissione, esaminata la documentazione e i titoli allegati dai candidati alle singole domande redige sui candidati medesimi i seguenti profili curricolari: AIELLO LUISA Laureata in Sociologia a Napoli nel 1989, la candidata ha conseguito il

Dottorato in Sociologia dei processi di innovazione nel Mezzogiorno pres-so l’Università di Napoli nel 1995. Ha usufruito successivamente di una borsa post-dottorato e ha avuto un assegno biennale di ricerca sul tema dei consumi culturali giovanili, che è stato più volte rinnovato. Dal 2004 ha un contratto di Media e consumi culturali giovanili presso l’Università di Na-poli Federico II. Ha l’abilitazione all’insegnamento (classi A082 e A036). La candidata presenta le monografie Dallo stupore all’amicizia, Bulzoni 1999, e L’immunità dello spettatore, Cooper 2005, un saggio nel volume AIS Giovani sociologi 2003, FrancoAngeli 2004, e due articoli su riviste sui temi dei nuovi media e dei consumi culturali giovanili.

ALPINI STEFANO

Laureato in Scienze politiche a Pisa nel 1994, ottiene due borse di studio postlaurea e consegue il Dottorato in Sociologia dello sviluppo, presso l’Università di Pisa nel 2001. Svolge una continua attività didattica anche con responsabilità di coordinamento e di management. Presenta due monografie: Sociologia del cinema. I mutamenti della società italiana attraverso opere cinematografiche, ETS 2007, e La Sociologia repubblicana francese. Emile Durkheim e i durkheimiani, FrancoAngeli 2004 e tre saggi in volumi di altri, uno di questi pubblicato in Messico. Gli interessi del candidato si incentrano su temi del cinema e della sociologia generale.

BRUNO MARCO

Laureato in Sociologia presso l’Università La Sapienza nel 2001, frequen-ta il Corso di perfezionamento in Scienze della comunicazione presso la stessa Università nel 2004 dove consegue anche il Dottorato di ricerca in Scienze della Comunicazione nel 2007. Svolge una consistente attività di ricerca anche come coordinatore, mentre limitata risulta l’attività didattica. I suoi interessi di ricerca si incentrano sul rapporto tra comunicazione e migrazioni e su aspetti della comunicazione politica. Presenta 4 saggi in volumi curati da altri e la monografia in corso di stampa Islam e musulma-ni nei media. Comunicazione, stereotipi e differenza: il caso dell’alterità musulmana, non valutabile ai fini della presente valutazione ai sensi del-l'art. 4 del D.P.R. 117/2000.

CANESTRARI PAOLA

Laureata in Sociologia presso l’Università di Roma La Sapienza (non è in-dicato l’anno), consegue il Dottorato in Teoria e ricerca sociale presso la stessa Università nel 2005, è assegnista di ricerca dal 2006 al gennaio 2008 presso l’Università di Roma Tre e attualmente presso l’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del CNR. Ha svolto alcune docenze presso Corsi di perfezionamento e l’Istituto europeo di Design. Ha parteci-pato a diverse ricerche anche con qualche responsabilità di coordinamento. I suoi temi di studio sono la moda, i modelli culturali in relazione alla co-struzione dell’identità. Presenta la monografia: Imitazione e falsificazione, una prospettiva socio-logica, FrancoAngeli 2007; due saggi in volumi di altri, una curatela con altro autore: Mode e modelli culturali nel mondo infantile, Kappa 2007 e un articolo su una rivista.

CARRARINI SIMONETTA

La candidata si è laureata in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1997, ed ha conseguito presso la stessa Università il dottorato di ricerca in Metodologia delle Scienze Sociali nel 2004. Il suo curriculum presenta un articolo a stampa; un altro articolo e una monografia dal titolo Tendenze della ricerca empirica italiana sulla televisione, entrambi in cor-so di pubblicazione, non sono valutabili ai fini della presente valutazione ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000. L’attività didattica si incentra prin-cipalmente su docenze a contratto per la disciplina di Sociologia Generale presso l’Università di Viterbo e per l’Università di Bologna, sede distacca-ta di Rimini. Di più limitato profilo le attività di ricerca, scarse per numero e discontinue nel tempo.

CECCHERELLI ALESSIO

Laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Roma Tor Vergata nel 2001, consegue il Dottorato di ricerca in Sociologia della comunicazione e Scienze dello spettacolo presso l’Università di Urbino nel 2006, nello stes-so anno, sempre presso l’Università di Urbino, consegue il Master in E-Learning Management. Gestione dell’apprendimento in rete per l’educazione, l’e-government per le imprese e le professioni. Nel 2007 ha un Assegno di ricerca nel raggruppamento di Didattica generale presso la Scuola Iad di Tor Vergata. Ha insegnato Editoria con un contratto integra-tivo presso l’Università di Urbino e nell’ambito di moduli di insegnamento tenuti da altri. Presenta una monografia, Oltre la morte. Per una mediologia del video-gioco, Liguori 2007, una curatela con altro autore, Videomondi, Liguori 2008 e tre saggi in volumi curati da altri.

COSSU ANDREA

Il candidato ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione nel 2002 presso l’Università di Bologna, ed il dottorato di ricerca in Sociolo-gia e ricerca sociale presso l’Università di Trento; nella stessa Università è attualmente titolare di una borsa di studio post-dottorato. Presenta diversi articoli, anche su riviste internazionali, e attività di docenza e di assistenza alla didattica presso diversi atenei.

D’AMATO FRANCESCO

Laureato in Sociologia a Roma Università La Sapienza nel 1996, conse-gue il Dottorato in Scienze della comunicazione, ricerca avanzata, gestio-ne delle risorse e processi formativi presso la stessa Università nel 2003, dal 2005 al 2007 ha un assegno di ricerca. Dal 2003 ad oggi svolge docen-ze a contratto presso La Sapienza e l’Ateneo Salesiano, ha insegnato in al-cuni Master e Corsi di formazione; dal 2004 è coordinatore didattico e scientifico del Master Management, marketing e comunicazione della mu-sica presso La Sapienza. Ha collaborato a diverse ricerche sui temi dei consumi culturali e dei media digitali. Le sue pubblicazioni consistono in una monografia Miti in sette note. Le star e le mitologie del rock, Costa & Nolan 1998; una curatela Sound Tracks. Tracce, scenari e convergenze negli studi musicali e tre saggi in volumi curati da altri.

DI PIETRO FABIO

Laureato in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1993, il candidato ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia della Comuni-cazione e Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Urbino nel 2006. Nel suo curriculum sono presenti numerose collaborazioni a ricerche, e at-tività di docenza a contratto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sassari a partire dall’a.a. 2004/2005. Tra le pubblicazio-ni vi sono due monografie: Fumetti suscettibili, Edes 2006 e Il senso della sfera pubblica, Edes 2008.

ELIGI ANDREA

Il candidato si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha anche conseguito la specializzazione in Psi-chiatria. Dal curriculum non si evincono esperienze di ricerca e/o attività didattiche nel settore dei processi culturali e comunicativi.

FORESTIERI DIEGO

Ha conseguito la laurea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Salerno. Nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Istituzioni Giuridiche e Scienze del Servizio Sociale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Università del Molise. Dal curriculum presentato emerge la partecipazione del candidato ad alcu-ne attività di ricerca che vengono però descritte in maniera molto somma-ria.

FRATE FLORA

La candidata non è in possesso di diploma di laurea e non ha svolto alcuna attività di ricerca.

GRASSI VALENTINA

La candidata è in possesso di una laurea in Scienze della Comunicazione conseguita presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 2002, e di un dottorato di ricerca in Sociologia presso l’Università La Sorbonne-Paris 5 nel 2007. È coordinatrice scientifico-didattica del Master in Teoria e ana-lisi qualitativa della Facoltà di Scienze della Comunicazione, e svolge da anni attività seminariali sui consumi culturali e l’immaginario giovanile. La sua attività di ricerca scientifica appare caratterizzata in prevalenza dal-la realizzazione ed analisi di interviste in profondità, e da una serie di par-tecipazioni a convegni come presentatrice di relazioni, anche in ambito in-ternazionale. È autrice della seguente monografia: Introduzione allo socio-logia dell’immaginario, Guerini 2006, e della sua traduzione francese. È poi co-curatrice di Comunicazione interculturale, FrancoAngeli 2007.

IANNICELLI GIANPAOLO

Consegue la Laurea in Sociologia nel 2001 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e, presso lo stesso ateneo, consegue, nel 2006, il dottorato di ricerca in Teorie e metodi per l’analisi delle politiche sociali. Ha svolto attività di docenza nel Master Universitario di II livello in Scrit-tura Audiovisiva attivato presso l’Università “Federico II” di Napoli. Pre-senta un testo in volume, di cui è coautore, ed alcuni saggi. Il candidato è altresì inserito in un progetto PRIN, anche se non è chiaro il ruolo che egli riveste al suo interno.

LAMESTA MARGHERITA

La candidata si è laureata in Lettere nel 1998 presso l’Università “La Sa-pienza” di Roma, ed ha conseguito un Master in Produzione e cultura del-la moda nel 2004 presso l’Università di Bologna, polo didattico di Rimini. Nel suo curriculum non vi sono esperienze di ricerca scientifica né di atti-vità didattica.

LAURANO PATRIZIA

La candidata, laureata in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 2000, ha conseguito nel 2005 il Dottorato di ricerca in Pensiero politico e comunicazione nella storia presso l’Università di Teramo. La sua attività di ricerca presenta un profilo temporale di sostanziale continui-tà a partire dal 1997, anche se non si evidenziano significative esperienze di direzione di gruppi di ricerca; le esperienze di docenza risultano orienta-te prevalentemente su gruppi seminariali e assistenza organizzativa. Le pubblicazioni presentate dalla candidata evidenziano una monografia, Fondamenti di comunicazione politica internazionale, Bonanno 2006, ed una serie di saggi.

LIUCCIO MICHAELA

Ha conseguito nel 2000 il Dottorato di ricerca in Sociologia della cultura e dei processi politici presso la Facoltà di Scienze politiche (Roma Sapien-za), dopo essersi due volte laureata (in Lettere, Roma 1993, e in Sociolo-gia, Roma 2002) e perfezionata nel 1995 presso la Facoltà di Sociologia a Roma e nel 1996 all’Università La Sorbonne di Parigi. Ha ottenuto un As-segno di ricerca nel settore Sps/07 (Roma 2005). Limitata la sua partecipazione a gruppi di ricerca, mentre continua appare la sua attività didattica, nella quale spiccano l’incarico per Istituzioni di sociologia (Facoltà di Scienze della comunicazione, sede di Pomezia) e quello per Sociologia dei processi culturali e comunicativi (Facoltà di Ar-chitettura, Roma) Le pubblicazioni presentano la monografia Alla ricerca del corpo perduto, Gangemi 2003, e la curatela del volume Vite da studenti, Aracne 2006, più 3 articoli su riviste (tra cui Sociétés e Sociologia).

MANCINI MARIA CRISTINA

La candidata ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione di Massa presso l’Università di Perugia nel 2007. Dal curriculum non si e-vincono esperienze di ricerca e di insegnamento in ambito universitario.

MANDI MASSIMILIANO

Laureato in Sociologia presso l’Università di Urbino nel 2001, il candidato ha conseguito presso la stessa università un Master in Narratologia e Me-dia nel 2002, e il dottorato di ricerca in Sociologia della Comunicazione e Discipline dello spettacolo nel 2007. Le attività di insegnamento sono li-mitate a tre seminari svolti presso la cattedra di Sociologia della cultura dell’Università di Urbino; dal curriculum, infine, non si evincono espe-rienze di ricerca.

MATTOZZI ALVISE

Nel 1998 si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Siena, nel 2004 consegue il dottorato di ricerca in Semiotica presso l’Università di Bologna. Assegnista di ricerca nel 2008 presso la IUAV Università di Venezia. Orienta la propria ricerca verso i temi della signifi-cazione nel design e dell’interazione uomo-macchina. Presenta una curate-la e quattro saggi, tutti concernenti gli ambiti di ricerca sopra elencati.

MAZALI TATIANA

La candidata ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione pres-so l’Università di Torino nel 1998, ed il dottorato di ricerca in Scienze e progetto della Comunicazione nel 2004 presso la stessa Università. La sua attività di ricerca è centrata sull’analisi dei linguaggi audiovisivi; ad essa, la candidata affianca esperienze di docenza a contratto presso il Politecni-co di Torino. Presenta una monografia Ex-peau-sition. Il corpo riscritto nelle performance tecnocorporee, Guerini 2007 e alcuni saggi in volumi.

MINESTRONI LAURA

Laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1992, svolge una consistente e continuativa attività didattica come professore a contratto dal 1998 prevalentemente presso lo IULM di Milano, ma anche presso la Facoltà di Architettura sempre di Milano e l’Università di Macerata. Nello stesso periodo svolge anche una consistente attività di ricerca presso lo IULM. Presenta una letteratura continuativa costituita da tre monografie: Casa dolce casa. Storia dello spazio domestico tra pubblicità e società, FrancoAngeli 1996; L’Alchimia della marca. Fenomenologia di un molti-plicatore di valore, FrancoAngeli 2002; Comprendere il consumo. Società e cultura dai classici al postmoderno, FrancoAngeli 2006; da un volume con altro autore Valore e valori della marca, FrancoAngeli 2004 e un sag-gio in un volume curato da altro autore.

MOMAMJI KEBATI KETY

Laureata in Sociologia presso l’Università di Roma “La Sapienza” nel 1995, consegue il titolo di dottore di ricerca in Teorie e Ricerca Sociale presso il medesimo ateneo nel 2001. Ha svolto ricerche con metodi quali-tativi e quantitativi in ambito universitario, nel settore dei servizi e in quel-lo della comunicazione politica. Ha poi orientato la sua ricerca sull’analisi dei media e dei consumi culturali. Presenta due monografie Tecniche stan-dard e non standard nella ricerca, FrancoAngeli 2004; Dialogo globale, Fabio Croce Editore, 2004, e tre saggi.

MONTANARI FEDERICO

Nel 1991 consegue la laurea in Sociologia presso la Facoltà di Scienze Po-litiche dell’Università di Bologna. Nel 1994 consegue il DEA in Semiotica e Scienze del Linguaggio presso l’Università di Limoges. Nel 2000, a se-guito di ricerche svolte anche presso l’Università della California di San Diego, consegue, nell’Università di Bologna, il titolo di Dottore di Ricerca in Semiotica. Ha partecipato a numerose ricerche, soprattutto nell’Università di Bologna. La sua attività didattica appare cospicua e vede la titolarità per affidamento di numerosi corsi universitari di semiotica e di comunicazione, alcuni dei quali tenuti in lingua inglese. La sua ricerca pri-vilegia la studio della comunicazione socio-politica in situazione di guerra e lo studio dei consumi culturali. Il candidato ha scelto di presentare per la valutazione una monografia, Linguaggi della guerra, Meltemi 2004, un te-sto in volume scritto con un altro autore, Percorsi di filosofia per le scien-ze sociali. Una mappa, Esculapio, Bologna 1996, e tre saggi di cui uno in lingua inglese.

NOCENZI MARIELLA

La candidata si è laureata in Scienze Politiche, specializzazione Politico-internazionale, presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1996, ed ha conseguito presso la stessa università il dottorato di ricerca in Sociologia della cultura e dei processi politici. È docente a contratto presso l’Università “La Sapienza”, sede di Pomezia, ed è titolare di un assegno di ricerca in Sociologia Generale presso la Facoltà di Scienze Statistiche, Demografiche ed Attuariali. In curriculum presenta una multiforme attività di ricerca sia in ambito accademico che extrauniversitario. Presenta le se-guenti monografie: Valori per una nuova società civile globale, Lithos, 2007; Vivere l’incertezza, FrancoAngeli, 2002.

POLO CLAUDIA

La candidata si è laureata in Lettere nel 1994 presso l’Università “La Sa-pienza” di Roma, ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Letteratura e comunicazione presso l’Università di Siena nel 2003. E’ inoltre docente a contratto presso l’Università “La Sapienza”, dove ha anche svolto attività seminariali e di collaborazione didattica per diversi corsi ed insegnamenti. L’attività di ricerca appare limitata all’analisi dei dati, ed allo svolgimento di interviste. Presenta la seguente monografia: Immaginari verdiani, Ri-cordi, 2004.

PERUZZI GAIA Laureata in Scienze Politiche all’Università di Firenze nel 2001, consegue due Master in comunicazione e media, uno in cotutorato tra l’Università di Firenze e l’Università di Bourgogne e nel 2004 consegue il Dottorato in Sociologia della Comunicazione a Firenze. A partire dal 2002 svolge di-verse docenze a contratto presso le Università di Firenze, Pisa e Sassari; svolge attività di docenza anche in corsi di dottorato e in master, nonché in corsi di formazione per diversi enti pubblici. Attualmente ha un assegno di ricerca per un progetto sulla valutazione di modelli provinciali di osserva-torio sociale. Ha partecipato ad alcune ricerche. I suoi interessi spaziano su argomenti diversi, dall’integrazione culturale degli immigrati, con partico-lare attenzione alla condizione delle donne, all’analisi della stampa, alla formazione per la comunicazione d’impresa. È autrice di una monografia Le coppie miste in Toscana. Antiche vie e nuove strade di comunicazione tra culture, Felici Edizioni 2006 ; coautrice di un Report di ricerca Pisa città della navigazione. Dal mare alle reti. Una ricerca sui fabbisogni di comunicazione delle imprese e degli operatori culturali di Pisa e di due saggi.

REGA ROSSELLA

Laureata in Sociologia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2001, consegue il Dottorato in Scienze della comunicazione presso la stessa U-niversità nel 2007. L’attività di docenza si svolge prevalentemente nell’ambito di master e di seminari. Ha svolto attività di ricerca, anche con ruoli di coordinamento, nell’ambito delle attività della Facoltà di Scienze della Comunicazione, in particolare nell’ Osservatorio di Comunicazione sugli eventi politici e culturali (OCP). Ha svolto ricerche anche attraverso collaborazioni con enti. Presenta due monografie: Mediaguerra, Piero Manni, 2004 e Guerra, media e politica, Bevivino 2008 e alcuni saggi in volumi.

SAVELLI FABIO Il candidato è in possesso di una laurea triennale in Scienze della Comuni-cazione conseguita presso la LUMSA di Roma nel 2006, e di una laurea in Editoria e Giornalismo conseguita presso la stessa Università nel 2008. Il curriculum presenta solo alcune esperienze di stage presso redazioni gior-nalistiche, e nessuna attività di docenza e/ o di ricerca.

SCANNAVINI KATIA

Si laurea in Sociologia, presso l’Università di Roma “La Sapienza”, nel 1999; nel 2006 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Teoria e Ricerca Sociale. La sua attività di ricerca si sviluppa soprattutto intorno ai temi del multiculturalismo e delle migrazioni, con approcci sociologici e antropo-logici. Matura esperienze di docenza universitaria insegnando prevalente-mente in corsi di Sostegno e Recupero di area antropologica. Presenta una co-curatela, Migrazioni al femminile, EUM, 2007, una curatela, Diritti umani e nuove forme di cooperazione, Led, 2003, nonché due saggi. È poi co-autrice di un volume non di carattere scientifico, Don Giustino Russo-lillo.

VALENTINI CHIARA

Laureata in Relazioni Pubbliche nell’anno 2003 presso la Facoltà di Lin-gue e Letterature Straniere dell’Università di Udine, nel 2008 consegue il dottorato di ricerca in Comunicazione Istituzionale e Relazioni Pubbliche presso l’Università di Jyväskylä (Finlandia). Ha svolto attività di docenza a contratto in alcune università finlandesi e attività di tutorato in vari ate-nei. È stata responsabile scientifica di sei progetti di ricerca promossi da varie istituzioni pubbliche e private, sia italiane, sia europee. La sua attivi-tà di ricerca è orientata principalmente all’analisi delle strategie comunica-tive degli enti pubblici e delle istituzioni europee. È autrice di alcuni con-tributi, prevalentemente in lingua inglese, apparsi su opere collettanee.

VITIELLO GUIDO

Laureato in Scienze della comunicazione a Roma nel 2000, il candidato ha conseguito il Dottorato in Sociologia della comunicazione a Firenze nel 2006, ha partecipato a diversi Corsi di perfezionamento e Summer School italiane e svizzere; ha avuto due Borse di studio, dalla European School of Economics e dalla Fondazione Luigi Einaudi, per saggi pubblicati. Nel 2007 svolge una docenza a contratto di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Napoli e precedentemente ha svolto at-tività di docenza in un corso di formazione. Partecipa a diversi convegni internazionali con interventi sui temi della memoria, del cinema e dell’olocausto. Collabora a alcune testate cartacee e on line. È autore di una curatela che ha per oggetto i sociologi della comunicazione, di diversi saggi in volumi e di tre monografie: Una stagione all’inferno. Hans-Jurgen Syberberg e la questione della colpa nel cinema tedesco, Iperme-dium 2007; Dall’LSD alla realtà virtuale. L’esperienza mistica nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Sant’Angelo in Formis 2007; La comme-dia dell’innocenza. Una congettura sulla detective story, Luca Sassella 2008, non valutabile ai fini della presente valutazione ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000

La commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sui titoli e sul curriculum di ciascun candidato.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto AIELLO LUISA

Il tema dei consumi culturali con particolare attenzione alla condi-zione giovanile, caratterizza il pro-filo scientifico della candidata sia sul piano della didattica che su quello della ricerca, che si svolgo-no in modo continuativo. Interes-santi le due monografie.

Le pubblicazioni della candidata, sebbene non particolarmente nu-merose, sviluppano con coerenza l’analisi delle dinamiche dei con-sumi culturali, tema sul quale si registra continuità nelle linee di ricerca. Tale continuità viene ma-nifestata dalla candidata anche sul piano delle esperienze didattiche.

L’attività scientifica della candi-data appare di buon livello qualita-tivo, così come attestato dalle sue pubblicazioni, che risultano omo-genee sotto il profilo tematico (vi domina l’analisi dei consumi cul-turali), ma non ripetitive. Vi è dunque continuità e coerenza tra le varie fasi del lavoro della candida-ta, sia nell’ambito della ricerca, sia in quello della didattica.

ALPINI STEFANO

Il curriculum rivela uno studioso interessante con una formazione nell’ambito della sociologia gene-rale e un recente interesse sul ruolo del cinema nella rappresentazione della società italiana. Su questo tema si incentra la monografia pubblicata nel 2007 che presenta aspetti di indubbio interesse. Ad una significativa attività didattica non corrisponde una consistente attività di ricerca.

Le due monografie presentate dal candidato disegnano un profilo scientifico di buona competenza disciplinare, anche se il volume La sociologia “repubblicana” france-se. Emile Durkheim e i durkhei-miani denota una impostazione a volte cronachistica e di ridotta ori-ginalità. Il secondo volume, inve-ce, affronta in modo articolato il problema della lettura delle tra-sformazioni sociali in Italia viste attraverso la produzione cinemato-grafica, investigata dal candidato come chiave della comprensione dell’identità culturale del Paese.

Il volume La sociologia “repub-blicana” francese. Emile Dur-kheim e i durkheimiani non pre-senta spunti particolarmente inno-vativi. Più originale la seconda monografia presentata, la quale analizza il cambiamento sociale in Italia attraverso il filtro del cine-ma.

BRUNO MARCO

Il curriculum delinea un consisten-te impegno nella ricerca, minori le esperienze di attività didattica. La produzione scientifica del candida-to ruota intorno ai temi della co-municazione politica e del ruolo dei media nella narrazione delle migrazioni e più specificamente nella rappresentazione dell’Islam.

La produzione scientifica del can-didato appare caratterizzata da una sostanziale continuità di interessi di ricerca su due sole aree temati-che, la comunicazione politica e il rapporto tra Islam e media occi-dentali. Su quest’ultimo tema il candidato evidenzia un approccio scientifico originale, in grado di utilizzare i principali contributi della sociologia dei processi cultu-rali e mediali.

Il candidato concentra la sua atten-zione sui processi mediali nell’ambito della comunicazione politica e nell’ambito del confron-to tra Islam e Occidente. Soddisfa-cente l’approccio metodologico.

CANESTRARI PAOLA

Il tema della moda è al centro della produzione scientifica della candi-data e in particolare della recente monografia che presenta spunti interessanti. Meno convincenti i lavori sui modelli culturali nell’infanzia. Nel complesso e-merge il profilo di una studiosa in formazione.

Il nucleo tematico della produzio-ne scientifica della candidata è rappresentato dai suoi lavori sul sistema della moda; l’unica mono-grafia presente in curriculum, tut-tavia, non produce apprezzabili risultati sotto il profilo della origi-nalità, denunciando anzi dei limiti piuttosto evidenti nella piena capa-cità di utilizzo del lessico proprio della ricerca scientifica in ambito sociologico.

La candidata è autrice di un’interessante monografia sul tema dell’imitazione e della falsi-ficazione nella moda. L’analisi della moda è anche al centro degli altri suoi saggi, che destano però qualche perplessità circa gli esiti contenutistici e la qualità linguisti-ca.

CARRARINI SIMONETTA

Studiosa in formazione con diverse esperienze nella didattica e una più limitata attività di ricerca, ha una discreta competenza su temi atti-nenti la metodologia della ricerca sui media.

La valutazione sulla candidata può poggiarsi su due soli articoli a stampa, di cui uno attinente alla sociologia generale, e su una mo-nografia in corso di pubblicazione dedicata alla ricerca empirica ita-liana sulla televisione. Il profilo risultante è quello di una studiosa caratterizzata da una prevalenza dell’attività didattica su quella di ricerca, e dalla limitata produzione scientifica, al cui interno sono pre-senti apprezzabili aspetti di meto-dologia della ricerca sui media.

Per quanto apprezzabile sotto il profilo metodologico, la produzio-ne scientifica della candidata, ap-pare piuttosto esigua, mentre più rilevante appare l’attività didattica.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto CECCHERELLI ALESSIO

La produzione scientifica del can-didato si incentra sul tema dei vi-deogiochi che viene analizzato con strumenti di lettura che fanno rife-rimento sia alla semiotica che alla sociologia dei processi culturali. Limitate le esperienze nella didat-tica.

Il candidato non è in possesso di esperienze di ricerca e didattica particolarmente significative e svi-luppate in un arco di tempo suffi-cientemente ampio; la sua produ-zione scientifica evidenzia, co-munque, una buona capacità di utilizzare sincreticamente contri-buti provenienti sia dagli ambiti più specificamente sociologici che altri di derivazione semiotica.

Il candidato analizza con metodi prevalentemente semiotici il mon-do dei videogiochi che rappresenta il suo principale oggetto di ricerca. Non vasta la sua esperienza nell’ambito della ricerca e della didattica.

COSSU ANDREA

Studioso promettente con una limi-tata produzione scientifica ma che rivela una buona conoscenza della letteratura sociologica e capacità di analisi sul rapporto tra cultura e società. Ancora limitata l’esperienza nella didattica.

La produzione scientifica del can-didato non presenta alcuna mono-grafia, articolandosi in prevalenza su una serie non ampia di saggi e recensioni. L’impianto teorico ap-pare relativamente solido, e il can-didato si muove con buona sicu-rezza sui temi propri della teoria sociale classica, della sociologia politica e dell’analisi del rapporto tra cultura e società.

Il candidato mostra di possedere solide basi teoriche nell’ambito della sociologia generale e in quel-la dei processi culturali. Purtroppo la sua produzione scientifica è an-cora limitata e non presenta alcuna monografia.

D’AMATO FRANCESCO

La produzione scientifica del can-didato si incentra prevalentemente sulla sociologia della musica nell’ambito della quale si muove con competenza e capacità di ana-lisi. Interessante la monografia sui miti del rock. Significativa l’attività di ricerca e continuità nell’attività didattica.

La sociologia della musica è ele-mento centrale nel percorso di ri-cerca del candidato, affrontato con padronanza ed articolata cono-scenza dei contributi disponibili sul tema.

Decisamente interessanti i contri-buti del candidato sul tema della sociologia della musica. Sarebbe auspicabile una maggiore apertura verso altri temi della sociologia dei processi culturali.

DI PIETRO FABIO

Consistente l’attività didattica e di ricerca del candidato che presenta una produzione scientifica coeren-te con la sociologia dei processi culturali ma nella quale prevale a volte una prospettiva di analisi de-scrittiva.

La produzione scientifica del can-didato si muove su diverse aree di ricerca: le cinque pubblicazioni presentate ai fini del concorso co-struiscono un profilo di ricercatore ancora non pienamente maturo, che si muove tra sociologia dei fenomeni culturali e teorie della sfera pubblica con esiti talvolta di tipo originalità.

Nella produzione scientifica del candidato risulta difficile indivi-duare un preciso approccio meto-dologico: descrittivi, più che espli-cativi, i cinque saggi presentati per la valutazione.

ELIGI ANDREA

Il candidato, medico con specializ-zazione in Psichiatria, presenta un curriculum non coerente con il set-tore scientifico-disciplinare della sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Il candidato, medico con specializ-zazione in Psichiatria, non presen-ta pubblicazioni scientifiche coe-renti con il profilo richiesto dal settore scientifico-disciplinare del-la sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Le pubblicazioni del candidato, così come il suo profilo di studio-so, risultano interessanti, ma non coerenti con il settore scientifico disciplinare SPS 08

FORESTIERI DIEGO

Il curriculum rivela il profilo di uno studioso in formazione con interessi non ancora definiti tra la sociologia, la filosofia e la ricerca storica.

Profilo incerto del candidato dal punto di vista della definizione dei suoi interessi di ricerca, peraltro ancora in via di definizione. L’intero curriculum, del resto, fa emergere più una attitudine esplo-rativa e una certa curiosità intellet-tuale che non una solida base teo-rico-metodologica saldamente an-corata alla sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Il profilo che emerge dai saggi presentati è quello di un autore interessato a territori di confine tra la sociologia, la filosofia e la me-todologia della ricerca storica, ma anche quello di un ricercatore che deve ancora terminare il proprio percorso di formazione. L’analisi delle attività di ricerca è invece ardua a causa della mancanza di una definizione del ruolo del can-didato all’interno dell’attività de-scritta nel curriculum.

FRATE FLORA

La candidata non presenta un cur-riculum valutabile ai fini della pre-sente valutazione comparativa.

Non è possibile formulare alcun giudizio valutativo sulla candidata, stante l’assenza di qualsiasi produ-zione scientifica e/o attività di ri-cerca.

L’assenza di pubblicazioni deter-mina l’impossibilità di esprimere un giudizio significativo ai fini della valutazione.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto GRASSI VALENTINA

Studiosa della sociologia della vita quotidiana, la candidata presenta un curriculum interessante anche se con un’attività didattica e di ri-cerca ancora limitata. I suoi lavori rivelano competenza e conoscenza del dibattito sui temi della vita quotidiana.

Le pubblicazioni della candidata costruiscono un profilo scientifico significativamente orientato in di-rezione della sociologia della vita quotidiana, il cui apparato teorico e metodologico la candidata utiliz-za con competenza. Si segnalano in particolare una monografia in lingua francese ed una in italiano, entrambe di discreto livello scien-tifico, mentre più limitati appaiono i suoi articoli a stampa.

Un discreto livello scientifico e una significativa apertura interna-zionale caratterizzano i lavori della candidata sulla sociologia della vita quotidiana.

IANNICELLI GIANPAOLO

I lavori prodotti dal candidato trat-tano quasi esclusivamente e in modo qualche volta ripetitivo dell’impatto della strage dell’Italicus sulla memoria collet-tiva.

La produzione scientifica del can-didato è sostanzialmente monote-matica, vertendo su analisi, ripetu-te in diversi saggi e con minime differenziazioni, di un evento a forte impatto sull’opinione pubbli-ca. Il profilo che ne consegue è quello di un ricercatore ancora in formazione, capace di spunti inte-ressanti ed originali ma di limitata significatività scientifica.

Le pubblicazioni presentate dal candidato vertono, per la maggior parte sulla permanenza o sull’assenza della strage del treno 904 nella memoria collettiva. Si tratta di lavori interessanti, ma po-co differenziati gli uni dagli altri. In conclusione, la produzione scientifica del candidato appare troppo limitata e troppo concentra-ta su un’unica ricerca.

LAMESTA MARGHERITA

Il curriculum della candidata non presenta esperienze di didattica o di ricerca nell’ambito della socio-logia dei processi culturali e co-municativi.

Nel curriculum della candidata non vi sono esperienze di ricerca scien-tifica né di attività didattica che possano essere valutate dalla commissione nell’ambito del pre-sente concorso.

La candidata non ha svolto attività di ricerca, né ha mai assunto im-pegni didattici nel settore della Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

LAURANO PATRIZIA

Le pubblicazioni presentate rivela-no una studiosa promettente nel campo della comunicazione politi-ca, anche in riferimento alle guerre e al contesto internazionale.

La monografia presentata dalla candidata, evidenzia una ancora non compiuta maturità metodolo-gica e scientifica, mentre i saggi hanno in genere limitato rilievo.

La candidata presenta alcuni saggi e una monografia, concernente i temi della comunicazione politica, che segna una tappa importante in un cammino di formazione che non può ancora dirsi del tutto compiuto.

LIUCCIO MICHAELA

La candidata presenta una produ-zione scientifica non ampia ma di indubbio interesse. I lavori sulla costruzione sociale del corpo si basano su una buona impostazione teorica e metodologica. Consisten-te l’attività didattica e buona l’esperienza, più limitata, nella ricerca.

La produzione scientifica della candidata non è quantitativamente ampia, ma dimostra un ottimo o-rientamento alla ricerca ed una sicura conoscenza del campo. La sua monografia, dedicata all’analisi del corpo come risultato di un processo di costruzione so-ciale, è originale nell’impostazione, oltre che ben documentata.

La candidata propone una mono-grafia dal titolo “Alla ricerca del corpo perduto” che, ovviamente, verte sui temi della corporeità co-me costruzione sociale, tema che permea anche gli altri saggi i quali, al pari della monografia, risultano di buon livello scientifico.

MANCINI MARIA CRISTINA

La candidata non presenta una produzione scientifica valutabile ai fini della presente valutazione comparativa ma una raccolta di articoli su quotidiani locali e free press.

Le pubblicazioni presentate dalla candidata non soddisfano alcun requisito tipico della ricerca scien-tifica, essendo una mera collezione di articoli su giornali quotidiani e su periodici; nessuna di esse con-sente una valutazione mirata ad accertare gli esiti di ricerca conse-guiti e gli ambiti disciplinari in cui si sarebbe svolta.

La candidata non presenta alcun lavoro scientifico, ma solo una raccolta di brevi interventi giorna-listici (pubblicati su quotidiani e periodici free-press) non valutabili ai fini della procedura.

MANDI MASSIMILIANO

Il curriculum del candidato non riferisce di esperienze di ricerca, mentre l’attività didattica è solo seminariale. I lavori presentati so-no limitati e sullo stesso argomen-to.

Tra le pubblicazioni del candidato non figura alcuna monografia; i tre titolo presentati sviluppano, so-stanzialmente, le stesse tematiche con un riconoscibile approccio semiotico e suggestioni provenien-ti dalle filosofie del postmoderni-smo.

I saggi pubblicati dal candidato risultano fin troppo omogenei dal punto di vista tematico e gettano un ponte, non sempre stabile, tra l’ambito semiotico-filosofico e quello sociologico.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto MATTOZZI ALVISE

Il candidato presenta una produ-zione non ampia sui temi del de-sign e dell’interazione uomo-macchina con una forte impronta di lettura semiotica che la rendono non sempre congruente con il set-tore disciplinare SPS/08.

Il candidato utilizza teorie e stru-menti metodologici di chiara deri-vazione semiotica, per produrre una serie non ampia di pubblica-zioni caratterizzate, comunque, da sufficiente capacità analitica. Si tratta di uno studioso che dimostra di essere ancora in una fase inizia-le del suo percorso di formazione.

Studioso promettente, attento agli aspetti sociologici della ricerca semiotica. Ancora limitata quanti-tativamente la sua produzione scientifica.

MAZALI TATIANA

Il curriculum della candidata rivela una studiosa interessante con una buona esperienza di ricerca. Si se-gnalano in particolare i lavori sul rapporto tra corpo e nuove tecno-logie. Buona la conoscenza della letteratura italiana e internazionale sui temi oggetto dei suoi studi. Le esperienze didattiche risultano più limitate.

La candidata presenta un profilo scientifico in cui l’analisi degli effetti sociali dei new media viene svolta utilizzando teorie e motivi di ambito sociologico ed etno-antropologico, utilizzati con buona capacità e conoscenza della lettera-tura sia italiana che internazionale. Alcune delle ricerche svolte, tutta-via, sviluppano un approccio di tipo quantitativo su dati statistici, di assai ridotto spessore analitico.

La candidata si è dedicata, in parti-colare, alla ricerca sui Nuovi Me-dia e sui loro effetti sociali: le sue pubblicazioni risultano, nel com-plesso, ben documentate e non pri-ve di originalità scientifica.

MINESTRONI LAURA

Studiosa preparata e interessante; i suoi lavori che si incentrano preva-lentemente sulla comunicazione pubblicitaria e d’impresa rivelano una conoscenza approfondita e una buona capacità di argomentazione e di analisi nonché momenti di ri-flessione originali. Il lavoro sul consumo è un’ottima lettura del pensiero sociologico da Marx a Bauman che rivela competenza, capacità di analisi critica e passio-ne nello studio dei temi analizzati.

La valutazione delle varie mono-grafie, tutte edite a livello naziona-le, permette di seguire l’interessante profilo delle compe-tenze scientifiche di una candidata matura, che si muove con sicurez-za su temi che spaziano dalla co-municazione di marca al marke-ting, all’analisi dei linguaggi pub-blicitari. Le aree di ricerca sono presidiate con una notevole capaci-tà di utilizzare criticamente e crea-tivamente l’ampia letteratura scientifica esistente.

Il suo interesse scientifico per le problematiche relative alla comu-nicazione d’impresa, al marketing e, in particolare, alle strategia di marca, risultano evidenti da una serie di monografie e di saggi che la candidata presenta alla valuta-zione. Il lavori, pubblicati da edi-tori di rilievo, risultano essere di ottimo livello e di grande originali-tà. Emerge il profilo di una studio-sa matura e preparata.

MOMAMJI KEBATI KETY

La produzione scientifica presenta-ta dalla candidata e il curriculum ricco di esperienze di ricerca rive-lano il profilo di una studiosa at-tenta e preparata con solide basi metodologiche.

La media research viene esplorata dalla candidata con agilità intellet-tuale, unita ad un approccio inter-culturale interessante ed originale. Si tratta di una studiosa attenta nel-le sue ricerche sia alla costruzione di credibili quadri teorici che alla dimensione metodologica del lavo-ro sul campo.

Le pubblicazioni presentate dalla candidata sono di indubbio interes-se per lo studio dei mezzi di co-municazione di massa e si caratte-rizzano per una spiccata attenzione ai temi dell’interculturalismo. Si tratta di opere di respiro nazionale e, nel caso dei saggi, di contributi a lavori curati da studiosi di fama.

MONTANARI FEDERICO

Il curriculum del candidato rivela una continuativa attività didattica e una lunga esperienza di ricerca. La formazione semiotica del candida-to si riflette nei suoi lavori sui con-sumi culturali e sulla comunica-zione politica in situazioni di guer-ra dove, tuttavia, è da apprezzare la capacità del candidato di far dia-logare la sociologia dei media con una chiave di lettura più specifi-camente semiologica. Nel com-plesso emerge il profilo di uno studioso interessante.

Il candidato si dimostra in grado, soprattutto in due sue monografie, di utilizzare in modo scientifica-mente produttivo approcci teorico-metodologici che vanno dalla so-ciologia dei media e dei processi culturali alla semiotica. L’orizzonte dei suoi interessi è ampio, i suoi risultati spesso con-vincenti; completa il profilo una solida esperienza didattica.

Le opere saggistiche del candidato, tutte pubblicate da editori di rilie-vo sia sul piano nazionale che in-ternazionale, delineano il profilo di uno studioso che si muove su terri-tori di confine tra la semiotica e la sociologia dei processi culturali, alla costante ricerca degli elementi che uniscono le due discipline, do-ve l’approccio semiotico si pone al servizio di un’attenta analisi dei mezzi di comunicazione di massa e dei loro effetti.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto NOCENZI MARIELLA

I lavori presentati dalla candidata rivelano approcci di studio più vi-cini alla sociologia generale e alla sociologia politica. Anche le espe-rienze didattiche e le ricerche svol-te sono prevalentemente orientate alla sociologia generale.

Il profilo scientifico della candida-ta, sebbene di buon rilievo, appare più marcatamente orientato verso interessi ed ambiti di ricerca della sociologia generale e politica piut-tosto che verso l’analisi dei pro-cessi comunicativi e culturali. Questo approccio è particolarmen-te evidente nelle due monografie presentate dalla candidata: nella prima, il riferimento centrale è alle teorie del rischio, mentre la secon-da sviluppa temi propri della so-ciologia politica.

Le pubblicazioni della candidata evidenziano un profilo più vicino alle tematiche della sociologia ge-nerale che a quelle della sociologia dei processi culturali e comunica-tivi.

PERUZZI GAIA

L’intensa attività didattica e l’attraversamento di temi di studio e di ricerca innovativi delineano il profilo di una studiosa interessante e capace di spaziare su argomenti di diverso spessore e di relazionar-si a pubblici differenti. La mono-grafia affronta con competenza il tema della mixité sentimentale, sia sul piano della definizione concet-tuale che nella realizzazione della ricerca.

La sociologia dei sentimenti è il tema della monografia della candi-data, che lei affronta con sensibili-tà e capacità di esplorazione intel-lettuale. Anche i saggi e gli articoli prodotti dalla candidata conferma-no che si tratta di una studiosa at-tenta e preparata.

Nella sua costante attività di ricer-ca, la candidata ha indagato con particolare interesse le problemati-che legate alla costituzione di fa-miglie da parte di persone prove-nienti da culture diverse. A questo suo lavoro di ricerca, di grande attualità, ha abbinato un’intensa attività didattica.

POLO CLAUDIA

Gli interessi della candidata si in-centrano sui temi dei consumi cul-turali nell’ambito della musica e dello spettacolo nell’ambito di una produzione scientifica non ampia, ma ben documentata. Limitata l’attività didattica e soprattutto di ricerca.

La produzione scientifica allinea una monografia di sociologia della musica, ed articoli e saggi su pro-duzione e consumo di spettacolo. Gli interessi di ricerca appaiono non ampi, sebbene siano sostenuti da una sicura conoscenza del setto-re, con particolare riferimento ai prodotti culturali; nel complesso, l’impianto teorico-metodologico non si configura come particolar-mente originale.

La candidata concentra la sua at-tenzione sulla sociologia della mu-sica e sui consumi culturali legati allo spettacolo. Buona la sua pa-dronanza di questi temi, ma un po’ troppo settoriale la sua competenza teorica.

REGA ROSSELLA

La produzione scientifica della candidata si incentra sulla rappre-sentazione mediatica dei conflitti e sulla comunicazione politica in Italia e rivela una buona conoscen-za dei temi trattati, anche se a volte la lettura dei processi è prevalen-temente descrittiva. Continuativa l’attività di ricerca, limitata quella didattica.

Nel complesso di una produzione scientifica sostanzialmente centra-ta sui temi della comunicazione politica e della gestione mediatica dei conflitti, il profilo della candi-data appare caratterizzato da ele-menti non secondari di originalità, che tuttavia si accompagnano ad una non sempre adeguata capacità di analisi e di illustrazione dei ri-sultati conseguiti.

Le due monografie presentate dalla candidata vertono sul tema della rappresentazione mediatica della guerra. Gli esiti della sua indagine sono soddisfacenti, ma talvolta la candidata cede alla tentazione di un approccio troppo descrittivo.

SAVELLI FABIO

Il curriculum del candidato non presenta elementi valutabili nell’ambito della presente valuta-zione comparativa.

Il curriculum del candidato presen-ta solo alcune esperienze di stage presso redazioni giornalistiche, e nessuna attività di docenza e/ o di ricerca in ambito universitario.

Nel curriculum del candidato non esistono elementi rilevanti ai fini della presente valutazione compa-rativa.

SCANNAVINI KATIA

Gli interessi della candidata verto-no quasi esclusivamente sui temi dell’immigrazione e del multicul-turalismo che vengono affrontati con competenza. Si segnala in par-ticolare il lavoro su immigrazione e differenze di genere. Il profilo è quello di una studiosa in forma-zione che deve specificare meglio le sue aree di ricerca.

La produzione scientifica della candidata presenta qualche ele-mento di interesse, come, ad e-sempio, l’approccio che lei adotta nella monografia su immigrazione e differenze di genere. Restano, tuttavia, significative discontinuità sia temporali che qualitative nell’insieme della sua produzione.

Interessante, sotto il profilo scien-tifico, il lavoro che la candidata sviluppa incrociando le problema-tiche relative all’immigrazione con quelle relative alle differenze di genere. Le pubblicazioni dedicate a questi argomenti appaiono di discreta qualità; del tutto estranea ai temi e soprattutto alle metodo-logie del settore disciplinare appa-re la seconda monografia.

Candidato Giudizi Prof.sa Faccioli Giudizi Prof. Spedicato Giudizi Prof. Perissinotto VALENTINI CHIARA

Studiosa promettente nel campo delle Relazioni pubbliche,. Ricca e continuativa l’attività di ricerca, anche con esperienze internaziona-li, mentre la produzione scientifica sui temi della comunicazione pub-blica e con un’ attenzione specifica alle istituzioni europee, pur se di indubbio interesse, risulta ancora limitata.

Le ricerche sulla comunicazione pubblica ed istituzionale, basate anche su lavori a prevalente carat-terizzazione empirica, sono con-dotte con una sufficiente cono-scenza dei principali nodi teorici di questo specifico settore dei com-munication studies. Si tratta di una candidata che deve ancora compiu-tamente definire il suo percorso verso l’originalità scientifica e l’autonomia intellettuale, ma che dimostra di essere in possesso di una sicura personalità.

La ricerca della candidata si svi-luppa con omogeneità e coerenza negli ultimi cinque anni. Essa si sviluppa prevalentemente intorno ai temi della comunicazione pub-blica e istituzionale. Le pubblica-zioni presentate ai fini concorsuali costituiscono uno specchio fedele delle ricerche empiriche condotte dall’autrice; il loro esame consente di affermare che la candidata è una promettente studiosa, con signifi-cative aperture al contesto interna-zionale, ma con una produzione scientifica ancora da ampliare e da approfondire sul versante teorico.

VITIELLO GUIDO

Il curriculum rivela uno studioso preparato e competente con una solida conoscenza della letteratura sociologica e dei media studies. Si apprezza in particolare la capacità di far dialogare approcci discipli-nari diversi nella lettura dei pro-cessi di costruzione dell’immaginario sociale e il co-stante riferimento alla letteratura e ai film.

L’antologia curata dal candidato può essere considerata testimo-nianza della sua sicurezza nel muoversi sul terreno dei media studies, mentre gli altri titoli esplo-rano, anche qui con buona capacità analitica, luoghi e temi della pro-duzione contemporanea di imma-ginario sociale spaziando dalle de-tective stories al cinema tedesco alle prese con l’eredità del nazi-smo. In complesso, il candidato si caratterizza per vivacità culturale ed ampiezza di interessi di ricerca.

Il candidato mostra un’ottima co-noscenza dei media studies ed e-stende la sua ricerca alle molteplici forme di costruzione dell’immaginario collettivo, sof-fermandosi, con buoni risultati, sulla narrazione di massa e sui suoi risvolti sociali.

La Commissione infine, dopo ampia discussione, formula i seguenti giudizi complessivi sui titoli e sull’attività scientifica. AIELLO Luisa Le pubblicazioni della candidata analizzano con coerenza le dinamiche dei consumi culturali, specie in ambito giovanile. Su questo tema la candidata sviluppa, con continuità e coerenza, tanto l’esperienza didattica quanto quella di ricerca. Il giudizio è molto positivo. ALPINI Stefano Il curriculum rivela uno studioso interessante con una formazione nell’ambito della sociologia gene-rale e un recente interesse sul ruolo del cinema nella rappresentazione della società italiana. Le due monografie presentate dal candidato disegnano un profilo scientifico di buona competenza discipli-nare, anche se il volume sulla sociologia durkheimiana in Francia denota una impostazione a volte cronachistica. Il giudizio è abbastanza positivo. BRUNO Marco La produzione scientifica del candidato ruota intorno ai temi della comunicazione politica e del ruo-lo dei media nella narrazione delle migrazioni e più specificamente nella rappresentazione dell’Islam. Su quest’ultimo tema, i lavori presentati dal candidato evidenziano un approccio scienti-fico originale, in grado di utilizzare i principali contributi della sociologia dei processi culturali e mediali. Il giudizio è abbastanza positivo CANESTRARI Paola Interessante la monografia sul tema dell’imitazione e della falsificazione nella moda che rivela, tut-tavia, dei limiti nella piena capacità di utilizzo del lessico proprio della ricerca scientifica in ambito sociologico. Il giudizio è abbastanza positivo.

CARRARINI Simonetta Studiosa in formazione con diverse esperienze nella didattica e una più limitata attività di ricerca, ha un’apprezzabile preparazione sulla metodologia della ricerca sui media. Ancora limitata la sua pro-duzione scientifica. Il giudizio è moderatamente positivo. CECCHERELLI Alessio La produzione scientifica del candidato, incentrata sul tema dei videogiochi, denota un utilizzo di strumenti propri della sociologia dei processi culturali e della semiotica. Limitata l’esperienza didat-tica. Il giudizio è abbastanza positivo. COSSU Andrea Il candidato muove da solide basi teoriche nell’ambito della sociologia generale e in quella dei pro-cessi culturali e comunicativi. La sua produzione scientifica è però ancora limitata, così come la sua esperienza didattica. Il giudizio è appena positivo. D’AMATO Francesco La produzione scientifica del candidato si incentra prevalentemente sulla sociologia della musica nell’ambito della quale si muove con competenza e capacità di analisi, assieme ad una apertura ver-so altri temi della sociologia dei processi culturali. Il giudizio è molto positivo. DI PIETRO Fabio Nella produzione scientifica del candidato a volte l’approccio metodologico è descrittivo, più che esplicativo. Consistente l’attività didattica e di ricerca svolte. Il giudizio è abbastanza positivo. ELIGI Andrea Il candidato, medico psichiatra, non presenta pubblicazioni scientifiche coerenti con il profilo ri-chiesto dal bando e con il settore scientifico-disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Il giudizio è negativo. FORESTIERI Diego Il curriculum rivela interessi nei campi della sociologia, della filosofia e della ricerca storica. Il giu-dizio è negativo. FRATE Flora La candidata non presenta un curriculum valutabile ai fini della presente valutazione comparativa. Il giudizio è decisamente negativo. GRASSI Valentina Le pubblicazioni della candidata costruiscono un profilo scientifico orientato in direzione della so-ciologia della vita quotidiana, il cui apparato teorico e metodologico è adeguatamente utilizzato dal-la candidata. Si segnala in particolare una monografia di buon livello scientifico, pubblicata in lin-gua francese e in italiano, mentre più limitati appaiono i suoi articoli a stampa. Il giudizio è abba-stanza positivo. IANNICELLI Gianpaolo La produzione scientifica del candidato, concernente, in senso lato, la sociologia della memoria, verte, con poche variazioni, sulla rappresentazione memoriale di un solo evento. Il profilo che ne consegue è quello di un ricercatore ancora in formazione, capace di studi interessanti, ma di limitata significatività scientifica. Il giudizio è moderatamente positivo.

LAMESTA Margherita Il curriculum della candidata non presenta esperienze di didattica o di ricerca nell’ambito della so-ciologia dei processi culturali e comunicativi. Il giudizio è molto negativo. LAURANO Patrizia Le pubblicazioni presentate, tra le quali la monografia sulla comunicazione politica internazionale, rivelano una studiosa promettente nel campo della comunicazione politica, anche in riferimento alle guerre e al contesto internazionale. Il giudizio è abbastanza positivo. LIUCCIO Michaela La candidata presenta una produzione scientifica di indubbio interesse. I lavori sulla costruzione so-ciale del corpo si basano su una buona impostazione teorica e metodologica. Notevole sotto il profi-lo quantitativo e qualitativo l’esperienza didattica. Il giudizio è molto positivo. MANCINI Maria Cristina La candidata non presenta alcun lavoro scientifico, ma solo una raccolta di brevi interventi giornali-stici apparsi su quotidiani locali e su free-press. Il giudizio è molto negativo. MANDI Massimiliano Il curriculum del candidato non riferisce di esperienze di ricerca, mentre l’attività didattica è solo seminariale. Limitata e monotematica la produzione scientifica. Il giudizio è appena positivo. MATTOZZI Alvise Il candidato utilizza teorie e strumenti metodologici di prevalente derivazione semiotica, per pro-durre un numero limitato di pubblicazioni caratterizzate, comunque, da sufficiente capacità analiti-ca. Come studioso si colloca ancora in una fase iniziale del suo percorso di formazione. Il giudizio è appena positivo. MAZALI Tatiana Il curriculum della candidata rivela una studiosa interessante con una continuativa esperienza di ri-cerca. Buona la conoscenza della letteratura italiana e internazionale sui nuovi media e sui loro ef-fetti sociali. Il giudizio è positivo. MINESTRONI Laura La produzione scientifica della candidata è ampia e con buone basi teoriche. Le aree di ricerca sono presidiate con una notevole capacità di utilizzare criticamente e creativamente l’ampia letteratura scientifica esistente. Emerge il profilo di una studiosa competente e preparata. Il giudizio è decisa-mente positivo. MOMAMJ KEBATI Kety La produzione scientifica presentata dalla candidata e il curriculum ricco di esperienze di ricerca ri-velano il profilo di una studiosa attenta e preparata con solide basi metodologiche. Il giudizio è po-sitivo. MONTANARI Federico I lavori presentati dal candidato delineano il profilo di uno studioso che si muove con perizia su ter-ritori di confine tra la semiotica e la sociologia dei processi culturali, alla costante ricerca degli ele-menti che uniscono le due discipline. Continuativa l’attività didattica e di ricerca. Nel complesso emerge il profilo di uno studioso interessante. Il giudizio è positivo.

NOCENZI Mariella I lavori della candidata rivelano una sua vicinanza alle tematiche proprie della sociologia generale più che a quelle della sociologia dei processi culturali e comunicativi. La sua produzione scientifica è comunque di buon livello. Il giudizio è abbastanza positivo. POLO Claudia Gli interessi della candidata vertono sui temi dei consumi culturali nell’ambito della musica e dello spettacolo all’interno di una produzione scientifica non ampia, ma ben documentata. Limitata l’attività didattica e soprattutto di ricerca. Il giudizio è appena positivo. PERUZZI Gaia L’intensa attività didattica e l’attraversamento di temi di studio e di ricerca innovativi delineano il profilo di una studiosa interessante e capace di spaziare su argomenti di diverso spessore e di rela-zionarsi a pubblici differenti. Il tema della sociologia dei sentimenti è affrontato con sensibilità e capacità di esplorazione intellettuale. Il giudizio è molto positivo. REGA Rossella Nel complesso di una produzione scientifica sostanzialmente centrata sui temi della comunicazione politica e della gestione mediatica dei conflitti, il profilo della candidata appare caratterizzato da e-lementi non secondari di originalità, anche se a volte la candidata cede alla tentazione di un approc-cio troppo descrittivo. Il giudizio è positivo. SAVELLI Fabio Il curriculum e la produzione del candidato non presentano attinenze con il settore SPS 08 e non ri-sultano quindi valutabili. Il giudizio è negativo. SCANNAVINI Katia Di qualche interesse l’approccio adottato dalla candidata nella sua monografia su immigrazione e differenze di genere. Restano, tuttavia, significative discontinuità sia temporali che qualitative nell’insieme della sua produzione. Il giudizio è abbastanza positivo. VALENTINI Chiara Studiosa promettente nel campo delle Relazioni pubbliche. Ampia e continuativa l’attività di ricer-ca, anche con esperienze internazionali. Interessante, ma limitata, la sua produzione scientifica sui temi della comunicazione pubblica, nella quale dedica un’ attenzione specifica alle istituzioni euro-pee. Il giudizio è abbastanza positivo. VITIELLO Guido Il curriculum rivela uno studioso preparato e competente con una solida conoscenza della letteratura sociologica e dei media studies. Si apprezza la capacità analitica nello studio delle molteplici forme dell’immaginario collettivo spaziando dalla letteratura di genere al cinema tedesco alle prese con l’eredità del nazismo. Il giudizio è decisamente positivo. La Commissione viene sciolta alle ore 14 e si riconvoca per il giorno 1/12/2008 alle ore 14.30 per lo svolgimento della prima delle due prove scritte previste dal bando ed indicate dalla Commissione stessa secondo il calendario di esame a suo tempo approvato.

Roma, lì 1°/12/2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: . 1) Presidente Prof. Francesca Faccioli 2) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE

DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE

SPS/08

II RIUNIONE Il giorno 1/12/2008 alle ore 14.30 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita la Commissione giudicatrice per la prima prova scritta cui verranno sot-toposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universi-tario presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione per il settore s/d SPS 08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto a-spetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della prima prova scritta: Tema n. 1 Consumi culturali, relazioni sociali e società postmoderna. Tema n. 2 Globalizzazione culturale e processi di costruzione delle identità, anche con riferimento ai nuovi media. Tema n. 3 Globalizzazione, media e processi culturali. I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o Dipar-timento ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell'Istituto o Dipartimento e la firma di uno dei mem-bri. Alle 15.15 si procede all'appello nominale. Risultano assenti: Aiello Luisa, Ceccherelli Alessio, Cossu Andrea, Eligi Andrea, Forestieri Diego, Frate Flora, Grassi Valentina, Iannicelli Gianpaolo, Liuccio Michaela, Mancini Maria Cristina, Mandi Massimiliano, Mattozzi Alvise, Momamji Kebati Kety, Nocenzi Mariella, Polo Claudia, Savelli Fabio, Scannavini Katia, Valentini Chiara. Risultano presenti i Dottori: ALPINI STEFANO BRUNO MARCO CANESTRARI PAOLA CARRARINI SIMONETTA D’AMATO FRANCESCO DI PIETRO FABIO LAMESTA MARGHERITA LAURANO PATRIZIA MAZALI TATIANA MINESTRONI LAURA MONTANARI FEDERICO

PERUZZI GAIA REGA ROSSELLA VITIELLO GUIDO che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere po-sto nell'aula. All’appello risultano altresì presenti i dott.ri Baldi Vania e Gammaitoni Milena, i quali vengono in-formati dalla Commissione delle ragioni della loro esclusione dalla procedura di valutazione com-parativa. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. La dott.sa Canestrari Paola esegue il sorteggio. Risulterà sorteggiato il : Tema n. 2 Globalizzazione culturale e processi di costruzione delle identità, anche con riferimento ai nuovi media. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati l'uso delle seguenti pubblicazio-ni messe a disposizione dalla Commissione: Dizionario della Lingua Italiana, Dizionario dei Sino-nimi e dei Contrari, Dizionario Italiano – Inglese. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore. La prova ha inizio alle ore 15,40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sor-veglianza dei candidati. Alle ore 19.40 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Canestrari Paola viene ap-posto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Vitiello Guido viene ap-posto il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Alpini Stefano viene ap-posto il n. 3 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Di Pietro Fabio viene ap-posto il n. 4 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Minestroni Laura viene apposto il n. 5 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Carrarini Simonetta viene apposto il n. 6 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Laurano Patrizia viene apposto il n.7

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Montanari Federico viene apposto il n. 8 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Bruno Marco viene appo-sto il n. 9 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Lamesta Margherita viene apposto il n. 10 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Mazzali Tatiana viene ap-posto il n. 11 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato D’Amato Francesco viene apposto il n. 12 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Peruzzi Gaia viene appo-sto il n. 13 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Rega Rossella viene appo-sto il n. 14 Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne cui la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 1°/12/2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: . 1) Presidente Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA

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III RIUNIONE

Il giorno 2/12/2008 alle ore 8.30 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita la Commissione giudicatrice per la seconda prova scritta cui verranno sotto-posti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universita-rio presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione per il settore s/d SPS 08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto Ciascun membro della Commissione procede alla predisposizione di un tema avente ad oggetto a-spetti del settore scientifico disciplinare in questione, uno dei quali sarà oggetto della seconda prova scritta: Tema n. 1 Il candidato definisca nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca su un aspetto del processo di mutamento culturale in atto nella società italiana, contestualizzandolo e focalizzandolo su obiettivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato. Tema n. 2 Il candidato predisponga nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca su un tema rilevante nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi, contestualizzandolo e focalizzan-dolo su obiettivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato. Tema n. 3 Il candidato predisponga nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca sul ruolo dei consumi cultu-rali nei processi di cambiamento della società italiana contestualizzandolo e focalizzandolo su obiet-tivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato. I temi, letti dall'estensore agli altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta su cui viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro dell'Istituto o Dipar-timento ed affidati al Presidente. Quindi, tenendo conto del numero dei candidati si prepara la carta uso protocollo necessario per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell'Istituto o Dipartimento e la firma di uno dei mem-bri. Si procede all'appello nominale. Risultano presenti i Dottori.: ALPINI STEFANO BRUNO MARCO CANESTRARI PAOLA CARRARINI SIMONETTA D’AMATO FRANCESCO DI PIETRO FABIO LAMESTA MARGHERITA

LAURANO PATRIZIA MAZALI TATIANA MINESTRONI LAURA MONTANARI FEDERICO PERUZZI GAIA REGA ROSSELLA VITIELLO GUIDO che, previo accertamento della loro identità personale (Allegato A) vengono invitati a prendere po-sto nell'aula. La commissione richiede ai candidati il loro assenso circa due variazioni del calendario dei lavori. I candidati (v. allegato B) dichiarano di accettare che la riunione delle buste delle prove scritte della presente valutazione comparativa in un unico plico si tenga alle ore 13 del giorno 02/12/2008, anzi-ché alle ore 15 dello stesso giorno come previsto dal calendario a suo tempo reso noto. I candidati (v. allegato C) dichiarano altresì di accettare che le prove orali si tengano per tutti i candidati il giorno 9/12/2008 con inizio alle ore 10, con l’anticipo del colloqui dei candidati con cognome com-preso tra la M e la Z originariamente previsti per il giorno 10/12/2008. Il Presidente dà lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n. 686, 10/03/89, n. 116 e 09/05/94, n. 487. Successivamente vengono assegnate ai candidati n. 3 fogli timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste, una grande nella quale chiuderanno il tema ed una piccola contente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch'essa chiusa nella busta grande insieme all'elaborato. Il Presidente invita uno dei candidati a controllare l'integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. La dott.sa Canestrari Paola esegue il sorteggio. Risulterà sorteggiato il : Tema n. 1 Il candidato definisca nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca su un aspetto del processo di mutamento culturale in atto nella società italiana, contestualizzandolo e focalizzandolo su obiettivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato. Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Successivamente i Commissari decidono di permettere ai candidati l'uso delle seguenti pubblicazio-ni messe a disposizione dalla Commissione: Dizionario della Lingua Italiana, Dizionario dei Sino-nimi e dei Contrari, Dizionario Italiano – Inglese. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore. La prova ha inizio alle ore 9.40. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sor-veglianza dei candidati. Alle ore 12.40 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, la quale alla presenza di ciascuno di essi provvede a chiudere, sigillare con il timbro dell'Istituto o Dipartimento e siglare la busta grande unitamente con la busta piccola contenente le generalità del candidato. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Canestrari Paola viene ap-posto il n. 1. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Vitiello Guido viene ap-posto il n. 2. Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Alpini Stefano viene ap-posto il n. 3 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Di Pietro Fabio viene ap-posto il n. 4

Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Minestroni Laura viene apposto il n. 5 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Carrarini Simonetta viene apposto il n. 6 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Laurano Patrizia viene apposto il n.7 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Montanari Federico viene apposto il n. 8 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Bruno Marco viene appo-sto il n. 9 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Lamesta Margherita viene apposto il n. 10 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Mazzali Tatiana viene ap-posto il n. 11 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato D’Amato Francesco viene apposto il n. 12 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Peruzzi Gaia viene appo-sto il n. 13 Sulla linguetta staccabile della busta contenente l'elaborato del candidato Rega Rossella viene appo-sto il n. 14 Le buste vengono inoltre firmate e datate dal Presidente della Commissione. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un unica busta. La Commissione avverte i candidati che essi possono assistere alle operazioni di riunione delle bu-ste contenenti gli elaborati che si terrà il giorno 2/12/2008 alle ore 13. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta. Roma, lì 2/12/2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: . 1) Presidente Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

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IV RIUNIONE

Il giorno 2/12/2008 alle ore 13 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un unica busta delle buste degli elaborati della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione per il settore s/d SPS 08 Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto

Sono presenti i candidati:

CARRARINI SIMONETTA

MAZALI TATIANA

MONTANARI FEDERICO

Quindi dopo averne constata l'integrità la Commissione apre i plichi contenenti le buste con la lin-guetta staccabile numerata, relativi alla prima e alla seconda prova scritta e procede alla riunione delle buste aventi lo stesso numero in un'unica busta grande, dopo aver staccato la relativa linguetta. Tutte le buste vengono chiuse in un unico plico che viene siglato ed affidato al Presidente, perché ne curi la custodia fino al giorno in cui la Commissione effettuerà la correzione dei temi. Roma, lì 02/12/2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: . 1) Presidente Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

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V RIUNIONE

Il giorno 2/12/2008 alle ore 14 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si sé riunita la Commissione giudicatrice per la valutazione degli elaborati scritti dei candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione per il settore s/d SPS 08. Risultano presenti i seguenti Professori: 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto La Commissione procede alla valutazione delle prove, a tal fine, constatata l'integrità dei plichi, a-pre gli stessi e numera le buste contenute con i numeri da 1 a 14. Poiché ogni plico contiene le 2 buste relative alla 1^ alla 2^ prova di ciascun candidato e poiché at-traverso la data già scritta sulla busta dal Presidente della Commissione si evince di quale prova si tratti, la Commissione contrassegna con lo stesso numero progressivo entrambe le buste e con una lettera: A) per la 1^ prova e B) per la 2^ prova. Il medesimo contrassegno viene apposto sul foglio e sulla busta piccola corrispondente alla stessa. Analogamente si procede per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che riman-gono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per ciascun candidato. nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato A ), che fa parte integrante di questo verba-le. La Commissione procede quindi all'attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'aper-tura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi collegiali sono attribuiti come segue: Candidato n. 1 A/B Dott. Minestroni Laura

Prova 1A) La candidata svolge il tema assegnato con una ottima padronanza della letteratura sulla sociologia dei processi culturali, ed una alta capacità di argomentazione. Sviluppa interessanti nessi con altri saperi disciplinari, anche se la trattazione diviene in parte meno originale quando affronta il tema dell’identità. Il giudizio è molto positivo. Prova 1B) Il progetto sul rapporto tra consumo e relazionalità nelle brand communities è ben arti-colato ed originale nella definizione degli obiettivi; appare anche costruito con consapevolezza me-todologica circa gli strumenti di indagine. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato n. 2 A/B Dott. Di Pietro Fabio Prova 2A) Pur muovendosi con sicurezza nell’ambito della letteratura scientifica, il candidato non sempre riesce a trovare le opportune connessioni tra il tema della globalizzazione culturale e quello dell’identità, giungendo a definire uno scenario ampio ma di ridotta originalità. Il giudizio è abba-stanza positivo. Prova 2B) Il progetto di ricerca sull’e-learning nella scuola media superiore presenta alcuni limiti metodologici, soprattutto nella individuazione e motivazione degli strumenti in rapporto agli obiet-tivi della ricerca. Il giudizio è moderatamente positivo. Candidato n. 3 A/B Dott. Carrarini Simonetta Prova 3A) La candidata svolge il tema assegnato privilegiando un approccio descrittivo sulle teorie degli effetti dei media, senza che questa trattazione riesca a stabilire legami appropriati sia con la globalizzazione che con i processi di costruzione dell’identità. Il giudizio è appena positivo. Prova 3B) Il progetto di ricerca sul recente movimento studentesco definisce solo per linee generali l’impianto teorico-metodologico, a partire da una non chiara definizione degli obiettivi. Il giudizio è appena positivo. Candidato n. 4 A/B Dott. Laurano Patrizia Prova 4A) La candidata svolge il tema assegnato dimostrando una buona conoscenza della letteratu-ra sociologica sugli argomenti trattati; convincente la sua capacità di argomentazione pur con qual-che incertezza sul problema dell’identità. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 4B) Il progetto sull’integrazione culturale degli immigrati propone un approccio basato su una interessante lettura metodologica collegata agli audience studies, senza però svilupparne appie-no tutte le possibili indicazioni operative. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato n. 5 A/B Dott. Alpini Stefano Prova 5A) Il candidato delinea una vasta panoramica delle teorie sociologiche sugli effetti sociali dei media; la loro connessione con i temi della globalizzazione e dell’identità rimane un po’ sullo sfondo. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 5B) Il candidato propone un progetto di ricerca sui consumi mediali dei giovani studenti, in-teressante nella sua architettura ma talvolta incerto nelle scelte metodologiche. Il giudizio è abba-stanza positivo.

Candidato n. 6 A/B Dott. Vitiello Guido Prova 6A) Il candidato svolge in modo chiaro e ben articolato il tema assegnato, dimostrando un’ottima conoscenza della corrispondente letteratura sociologica e buona capacità argomentativa, e giovandosi di pertinenti esempi specifici. Il giudizio è decisamente positivo. Prova 6B) L’oggetto della ricerca, la funzione della fiction nella ricostruzione della memoria col-lettiva, viene sviluppato con metodologia accurata ed attenta alla coerenza tra obiettivi e strumenti. Aspetti non secondari di originalità emergono nella scelta di considerare centrali i ruoli narrativi nei processi di costituzione della memoria. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato n. 7 A/B Dott. Peruzzi Gaia Prova 7A) L’elaborato articola con sicurezza l’analisi sul concetto di globalizzazione culturale, e lo mette in rapporto con i processi di costruzione dell’identità in contesti caratterizzati dalla rilevanza dei fenomeni migratori, conseguendo in diversi passaggi risultati significativi. Il giudizio è molto positivo. Prova 7B) Il progetto di intervento riguarda l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, ed a-dotta una a volte assai originale metodologia di analisi etnografica dei contesti di interazione all’interno delle organizzazioni, con un buon livello di raccordo tra quadro teorico e strumenti di ri-cerca. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 8 A/B Dott. D’Amato Francesco Prova 8A) L’analisi della globalizzazione e dei connessi processi identitari appare convincente, ben strutturata e supportata da una adeguata conoscenza della letteratura. Interessante ed originale l’analisi della contaminazione tra culture nei linguaggi artistici e musicali. Il giudizio è decisamente positivo. Prova 8B) La ricerca verte sul tema della cittadinanza partecipata con l’obiettivo di definire linee guida per politiche culturali condivise. La ricerca appare originale nell’impianto e nelle ipotesi di fondo, che vengono ben connessi agli obiettivi. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 9 A/B Dott. Montanari Federico Prova 9A) Il candidato svolge il tema assegnato muovendo da una definizione di cultura di più mar-cata derivazione antropologica, con una certa capacità di utilizzare riferimenti e teorie provenienti dalla semiotica e dalla sociologia dei processi culturali. Questo quadro, pur complesso, non risulta sempre convincente nei suoi esiti. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 9B) Il progetto di ricerca sulle trasformazioni urbane in relazione ai processi di integrazione comunicativa, pur interessante e dotato di una certa originalità, rivela alcune incertezze sul piano metodologico ed in particolare nella definizione dei risultati attesi e degli strumenti di indagine. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato n. 10 A/B Dott. Mazali Tatiana

Prova 10A) La candidata rivela una buona conoscenza del dibattito, anche a livello internazionale, sui temi della globalizzazione e dell’identità, letti con una prevalente attenzione alla loro interazione con i new media. Nel complesso, la trattazione talvolta cede ad un approccio di tipo descrittivo, pur in un quadro analitico interessante. Il giudizio è positivo. Prova 10B) Il progetto, incentrato sul rapporto tra giovani e new media, è ricco di riferimenti alle fonti da cui riprende il modello di analisi ed abbastanza articolato al suo interno. L’ampia presenza delle indagini di sfondo talvolta porta in secondo piano l’originalità della proposta. Il giudizio è po-sitivo. Candidato n. 11 A/B Dott. Canestrari Paola Prova 11A) La candidata sviluppa il tema assegnato in modo sin troppo generale, senza un adeguato contesto scientifico di riferimento e senza analiticamente affrontare il tema della globalizzazione e dell’identità. Il giudizio è negativo. Prova 11B) Il progetto di ricerca viene solo accennato, e non presenta una articolazione suscettibile di una valutazione sui suoi singoli aspetti. Il giudizio è negativo. Candidato n. 12 A/B Dott. Rega Rossella Prova 12A) La trattazione dell’elaborato, corretta ed adeguatamente supportata dalla conoscenza degli autori citati, in taluni punti è eccessivamente schematica, e solo in parte perviene a conclusio-ni in linea con le premesse ed il quadro teorico. Il giudizio è positivo. Prova 12B) La proposta di ricerca è centrata sull’ipotesi che Internet possa contribuire alla crescita del capitale sociale in un campione di popolazione studentesca giovanile. Il progetto, pur se interes-sante nel suo insieme, non sempre risulta convincente nella coerenza tra impianto metodologico e risultati attesi. Il giudizio è positivo. Candidato n. 13 A/B Dott. Bruno Marco Prova 13A) Il tema assegnato viene svolto ancorandolo a precisi riferimenti alla globalizzazione in-tesa come interconnessione tra flussi di migranti e flussi di immagini. L’elaborato propone una let-tura originale ed interessante del tema. Il giudizio è molto positivo. Prova 13B) Il candidato sviluppa la ricerca focalizzandola in particolare sullo studio della rappre-sentazione mediale dei flussi migratori con l’obiettivo di ricostruire i processi di costruzione sociale dell’”Altro”, che però non viene compiutamente approfondito. La ricerca è tuttavia ampia e ben ar-ticolata. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 14 A/B Dott. Lamesta Margherita Prova 14A) L’elaborato non segue un percorso scientifico attinente al settore dei processi culturali e comunicativi. Il giudizio è molto negativo. Prova 14B) Il candidato non elabora un progetto di ricerca. Il giudizio è molto negativo. La Commissione viene sciolta alle ore 18 e si riconvoca il 9/12/2008 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando secondo il calendario a suo tempo approvato.

Roma, 2 dicembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione: 1) Presidente Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDU-RA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RI-CERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMU-

NICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

V RIUNIONE - Allegato A

El. Giudizio

Prof.ssa Faccioli Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

1A

L’elaborato rivela uno stu-dioso con una buona cono-scenza della sociologia dei processi culturali ma anche capace di dialogare con al-tre discipline. Affronta il tema assegnato attraverso l’individuazione di alcune parole chiave che tratta in modo esaustivo.

Ampia conoscenza di temi ed autori, citati in genere correttamente; lo svolgi-mento dell’elaborato è inte-ressante, e l’esposizione di-venta sempre più articolata a mano a mano che il can-didato si avvia verso la conclusione. La prova appa-re meno strutturata quando affronta il tema delle teorie dell’identità.

Il candidato propone una rassegna pertinente di rife-rimenti teorici e sviluppa la sua trattazione in modo soddisfacente, anche se tal-volta, specie verso la con-clusione del lavoro, il tema dell’identità attenua la sua rilevanza.

1B

Il candidato sceglie l’argomento delle brand communities con particolare attenzione alla relazione che si può sviluppare tra consumo e relazionalità. Il progetto è ben articolato sia nella definizione del pro-blema e delle ipotesi che nella progettazione delle fa-si e nella scelta degli stru-menti.

Il progetto di ricerca sulle “brand community” si ca-ratterizza per una ampia premessa teorica ed una buona articolazione meto-dologica. L’elaborato evi-denzia una già consolidata attitudine alla ricerca scien-tifica.

Il candidato propone un progetto di ricerca sulle “brand community” che pa-re molto ben articolato in ordine alle scelte metodolo-giche e alla gamma dei ri-sultati attesi. Il lavoro deno-ta un’ottima conoscenza della ricerca sociologica.

2A

L’elaborato risulta nel complesso poco convincen-te poiché non riesce a rac-cordare il tema della globa-lizzazione con quello delle identità.

Lo svolgimento risulta limi-tato sul piano della coeren-za interna; l’approccio ai temi proposti, sia per quan-to attiene i processi di glo-balizzazione, sia per le teo-rie sull’identità, si muove talvolta su una dimensione descrittiva.

Il candidato non sempre rie-sce ad andare al di là di una panoramica sulle teorie dei media: i nodi problematici relativi alla globalizzazione e all’identità non sono in genere posti in evidenza.

2B

Sceglie il tema dell’e-learning nella scuola media superiore, tema che viene definito in modo adeguato. Qualche incertezza nella metodologia e nella scelta degli strumenti.

La proposta di ricerca verte sull’e-learning, ma denota una certa approssimazione sul piano della metodologia e sulla identificazione degli obiettivi.

L’oggetto della ricerca, l’e-learning, è di sicuro interes-se, ma poco convincente ri-sulta la metodologia e, più in generale, la definizione dei problemi e degli obietti-vi.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

3A

L’elaborato propone una se-rie di citazioni riferite so-prattutto alla letteratura sull’impatto dei media, che non sono, però, organizzate in un percorso di discorso scientifico. Emergono così aspetti di non chiarezza sul-le tesi che l’elaborato vuole illustrare.

L’elaborato si presenta so-stanzialmente come una rassegna di citazioni, spesso tra loro non collegate, tratte dalla storia delle ricerche sulle comunicazioni e molte affermazioni risultano non connesse ad un quadro teo-rico specificamente defini-to. Nello risultano deboli i riferimenti alla globalizza-zione ed ai processi di co-struzione dell’identità.

Molte le citazioni presenti nel lavoro in oggetto, ma poche appaiono in relazione con i temi proposti; non sempre emerge un quadro di riferimento teorico.

3B

Il progetto di ricerca non definisce in modo adeguato il problema di indagine, il nuovo movimento studente-sco, e l’articolazione delle fasi e degli strumenti pro-posti per la ricerca.

Il progetto di ricerca as-somma un quadro teorico sommariamente delineato ad una metodologia talvolta approssimativa.

La ricerca non ha un chiaro approccio sociologico e non sono adeguatamente definiti gli obiettivi e i metodi.

4A

L’elaborato rivela una buo-na conoscenza della lettera-tura sociologica sulla globa-lizzazione anche se il rac-cordo con i processi di co-struzione delle identità non è sempre chiaro.

L’approccio all’analisi dei processi di globalizzazione appare talvolta scolastico; l’elaborato si sviluppa ai margini del tema proposto, insistendo su teorie e mo-delli della ricerca sui media senza che essi tuttavia risul-tino sempre connessi in modo convincente ai pro-cessi di costruzione dell’identità.

L’esame dei processi di globalizzazione sembra piuttosto descrittivo; a fron-te dei molti riferimenti alle teorie dei media, scarse ri-sultano le connessioni con il tema centrale dell’identità.

4B

Il progetto riguarda il pro-blema dell’integrazione cul-turale degli immigrati in Italia. L’articolazione del progetto è buona e suffi-cientemente articolata.

Il progetto di ricerca è cen-trato sull’immigrazione e sul multiculturalismo nella prospettiva della copertura mediale. Il quadro metodo-logico propone un modello derivato dagli audience stu-dies ma non è ben definita l’ipotesi di partenza, e risul-ta contraddittoria la descri-zione degli “stili di consu-mo televisivo” ipotizzati per le famiglie del campio-ne.

La ricerca appare strutturata in maniera chiara e gli o-biettivi risultano ben deli-neati. Delle varie metodo-logie utilizzate, quella che desta maggiori perplessità è l’osservazione partecipante, poiché sembra difficile il reclutamento di osservatori che conoscano a sufficienza la lingua d’origine delle famiglie migranti

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

5A

L’elaborato presenta una vasta panoramica di teorie anche se con una prevalen-za di quelle sugli effetti dei media. La lettura dei riferi-menti citati è in alcuni punti un po’ scolastica. Il tema della globalizzazione cultu-rale è sufficientemente arti-colato, mentre quello delle identità rimane un po’ sullo sfondo.

Sia la globalizzazione che il tema dell’identità vengono inseriti in una ampia ma compilativa rassegna delle teorie degli effetti dei me-dia. L’elaborato appare ca-ratterizzato da un certo nu-mero di incertezze sul piano espressivo.

Il candidato presenta un’ampia panoramica sulle varie teorie della comunica-zione di massa senza però approfondire il tema dell’identità e toccando in maniera talvolta superficia-le quello della globalizza-zione. Il testo risente di li-miti sul versante linguistico e non penetra all’interno delle problematiche propo-ste dall’enunciato.

5B

Il progetto è sul consumo mediale dei giovani nelle scuole medie e superiori. Anche se adeguatamente articolato, il progetto non fa riferimento alle principali rilevazioni nazionali e in-ternazionali sul tema e ai trend da queste delineati; non convince la scelta del metodo CATI per la som-ministrazione dei questiona-ri.

Il progetto di ricerca, seb-bene interessante, a volte appare tuttavia criticabile sotto diversi aspetti: il qua-dro teorico non viene ade-guatamente descritto, le scelte metodologiche sono talvolta poco connesse agli obiettivi della ricerca, la quale identifica peraltro in modo assai sommario le u-nità di analisi.

Nel progetto di ricerca il candidato confonde a volte gli obiettivi con i metodi e con la definizione dell’unità di analisi. Le scelte metodo-logiche non appaiono giu-stificate o risultano sempre inadeguate rispetto agli o-biettivi.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

6A

L’elaborato centra il tema assegnato in modo chiaro e ben articolato. Il candidato dimostra un’ottima cono-scenza della letteratura so-ciologica e buona capacità di argomentazione in parti-colare nella critica a certe letture giornalistiche della globalizzazione. Fa riferi-mento in modo opportuno e non scolastico ad altri sape-ri disciplinari (in particolare l’antropologia e la letteratu-ra). Spunti di originalità nella declinazione del rap-porto tra globalizzazione e processi di ridefinizione delle identità in relazione alle rappresentazioni dei media vecchi e nuovi.

A partire dalle opere di Braudel, l’elaborato giunge ad un pertinente approccio alla globalizzazione, grazie anche ad un uso corretto di una significativa platea di autori. La conoscenza del tema è ampia, con partico-lare riferimento alla que-stione delle identità nazio-nali, delle quali si propone una lettura centrata sul rap-porto tra “culture dominan-ti” e “ culture periferiche”.

Il candidato definisce pre-ventivamente i termini del problema della globalizza-zione partendo da conside-razioni storiche (ad esempio dai lavori di Braudel), al fi-ne di spogliare il concetto stesso dell’enfasi giornali-stica che ne ha alterato i confini e ne ha ingigantito il carattere di novità. Solide basi teoriche, soprattutto di stampo antropologico, so-stengono una trattazione ben articolata che affronta la questione dell’identità in termini di rapporto tra “cul-ture dominanti” e “culture periferiche” senza però ac-cettare acriticamente questa dicotomia e anzi analizzan-do il modo in cui i mezzi di comunicazione di massa e i nuovi media hanno ridefini-to i termini del confronto. La trattazione appare fluida, ben articolata e si giova di esempi concreti e di una sintesi finale che delinea con chiarezza il pensiero dell’autore e i suoi riferi-menti culturali.

6B

Il progetto di ricerca affron-ta il tema del ruolo delle fiction di argomento storico nella creazione della memo-ria collettiva. Interessante e ben strutturato, il progetto dà conto della complessità dell’argomento soprattutto in relazione alla individua-zione degli strumenti di a-nalisi. Di indubbio interes-se è l’attenzione al ruolo delle narrazioni, che i di-versi tipi di media costrui-scono, nella formazione della memoria storica.

La fiction, sia televisiva che cinematografica, e la sua capacità di dare forma alla memoria collettiva, viene proposta come terreno di investigazione sulle funzio-ni sociali delle “narrazioni di massa”. Le ipotesi preli-minari sono correttamente identificate, come le fasi della ricerca ed i suoi stru-menti (questionario e cam-pionamento). Nel comples-so, un progetto di ricerca abbastanza originale, anche se con qualche limite meto-dologico.

La ricerca proposta dal can-didato presenta elementi di indubbio interesse. Lo stu-dio delle narrazioni di mas-sa, in forma di fiction tele-visive e cinematografiche ma anche delle polemiche sui giornali, e del loro con-tributo alla costruzione di una memoria collettiva su periodi storici controversi è sicuramente rilevante. Ori-ginale appare la scelta di dare centralità ai ruoli nar-rativi rispetto alla forma-zione della memoria. Il li-vello è buono.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

7A

L’elaborato definisce in modo chiaro il concetto di globalizzazione culturale in rapporto con i processi di costruzione delle identità. In particolare appare artico-lata in modo convincente la relazione tra nuovi media e flussi di migrazioni.

La definizione dei processi di globalizzazione appare sostanzialmente corretta; l’approccio al tema dell’identità risulta convin-cente in diversi passaggi. In generale, l’elaborato tende ad operare articolate rico-struzioni dei processi mi-gratori e dei nuovi media.

Il candidato pone in paralle-lo il ruolo dei flussi migra-tori con quello dei nuovi media nella costruzione di identità nella società globa-lizzata, esplicitando i lega-mi tra i due aspetti in termi-ni di “novità” e “differenza” rispetto al passato ed attri-buendo cosi’ ai mezzi di comunicazione digitale un ruolo fondamentale nel pro-cesso di globalizzazione culturale.

7B

Il progetto di ricerca affron-ta il tema del processo di innovazione nelle pubbliche amministrazioni che viene analizzato attraverso stru-menti qualitativi atti anche alla rilevazione di orienta-menti ed atteggiamenti. Il candidato articola in modo quasi sempre adeguato le fasi e gli obiettivi dell’indagine, definisce in modo chiaro la scelta degli strumenti in relazione ai quali fa riferimento più vol-te alla sociologia visuale ed al ruolo che questa potrebbe avere nello svolgimento della ricerca proposta.

La ricerca si muove sul ter-reno della comunicazione pubblica e sui processi di innovazione nella Pubblica Amministrazione, e appare convincente in quanto a scelta delle unità di analisi e nella metodologia, che nel caso proposto viene ricon-dotta all’analisi etnografica degli utenti e dei servizi of-ferti da quattro sportelli di servizi al cittadino.

Il candidato propone una ricerca operativa abbinata a un progetto di intervento sull’innovazione comunica-tiva nel in un Comune di medie dimensioni. Il per-corso delineato si avvale dei metodi della sociologia vi-suale e presenta un marcato interesse sotto il profilo del-le ricadute applicative e del-le problematiche ad esse collegate.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

8A

Il candidato legge il tema assegnato in relazione ai processi di deterritorializza-zione e di riterritorializza-zione dimostrando una buona conoscenza della let-teratura e del dibattito. Inte-ressante l’analisi della con-taminazione tra culture nei linguaggi artistici e musica-li. Lavoro intelligente e ben argomentato.

Anche se i riferimenti con-tenuti nel testo sono preva-lentemente riferiti all’ambito della produzione musicale e della sociologia della musica, l’analisi della globalizzazione e dei con-nessi processi identitari ap-pare convincente, ben strut-turata e supportata da autori che vengono citati in modo appropriato e coerente. L’impianto generale del tema è scandito in passaggi logicamente connessi e se-quenzialmente ben ordinati.

Il candidato esplicita il con-cetto di globalizzazione e-sponendo da prima le teorie più datate sull’imperialismo culturale e sulla macdonal-dizzazione, per poi delinea-re il superamento di esse e l’instaurarsi di rapporti di interdipendenza dinamica tra culture. L’esemplificazione di que-sti fenomeni si esplicita so-prattutto sul territorio della “contaminazione”, del “me-ticciaggio” e della “creoliz-zazione” dei linguaggi arti-stici e, in particolare, musi-cali. Il tema della relazione tra identità e globalizzazio-ne culturale, risulta così ef-ficacemente esposto e ade-guatamente documentato.

8B

Il progetto si incentra sul tema della cittadinanza par-tecipata con l’obiettivo di definire linee guida per po-litiche culturali condivise, nella prospettiva dei rappor-ti tra sfera pubblica e sfera privata. Lo strumento scelto sono tre piattaforme web monitorate attraverso un approccio etnografico. Chiara l’articolazione della prima parte dell’indagine, mentre vi sono marginali aspetti di non chiarezza nei criteri di scelta e di diffe-renziazione delle piattafor-me.

Il progetto di ricerca si av-vale di una ampia ed artico-lata premessa teorica, vi-rando subito dopo, verso una metodologia descritta come etno-antropologica. La definizione dell’oggetto della ricerca (l’analisi di tre piattaforme web per la cit-tadinanza partecipata) sem-bra risentire in qualche pas-saggio dei presupposti ini-ziali fissati dal ricercatore. La ricerca appare originale nel suo impianto e nelle i-potesi di sfondo.

Dopo una buona premessa, il candidato propone una ri-cerca sulle piattaforme web per la cittadinanza parteci-pata, con metodologie en-tno-atropologiche. Il per-corso di ricerca prendereb-be le mosse dall’individuazione di tre piattaforme con diverso grado di efficacia e prose-guirebbe con il monitorag-gio di esse. Consapevole della complessità della ri-cerca proposta il candidato ne definisce gli obiettivi connettendoli alla particola-re metodologia di cui si ipo-tizza l’uso.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

9A

Dissertazione lunga incen-trata sulla definizione di cultura con particolare rife-rimento a Mary Douglas e a Lotman. Il ricorso a molte citazioni rende il testo non sempre chiaro soprattutto nella individuazione del punto di vista del candidato. Nelle conclusioni si fa rife-rimento senza che il discor-so venga spiegato adegua-tamente, all’elezione di O-bama come esempio signi-ficativo del ruolo dei nuovi media nella costruzione dell’identità.

Il quadro di riferimento teo-rico dell’elaborato è quasi esclusivamente delimitato dalle definizioni di “cultu-ra” mutuate da Mary Dou-glas e da Lotman ; questi riferimenti vengono utiliz-zati non sempre in modo convincente, ed il testo fati-ca a comporre in un quadro unitario e coerente spunti e suggestioni provenienti dal-la semiotica, dall’antropologia culturale, dalla sociologia. Il tema dei media, affrontato in chiusu-ra a partire dalla recente e-lezione di Obama, appare carente nello svolgimento.

Il candidato concentra la sua attenzione sulla defini-zione di cultura, per la qua-le si serve degli approcci teorici di Mary Douglas, da un lato, e di Lotman, dall’altro. Il problema dell’identità rimane però sullo sfondo e, riemerge, di tanto in tanto attraverso af-fermazioni non sempre chiare (ad esempio quella riguardante il rapporto tra browser, social network e identità). La trattazione non sempre segue una linea ar-gomentativa coerente, si perde in esemplificazioni di varia natura ed è carente di riferimenti. La conclusione del testo, nella quale si uti-lizza il caso dell’elezione di Obama come paradigma per la definizione di un’identità attraverso i nuovi madia, appare poco argomentata.

9B

Il progetto di ricerca si pro-pone di indagare il tema delle “trasformazioni in atto nelle città” in relazione ai processi di interazione co-municativa, tema che non viene definito in modo suf-ficiente per cui non risulta chiaro il campo di indagine e gli obiettivi della ricerca.

L’ipotesi della ricerca – la città e le sue trasformazioni – appare non sufficente-mente definito: gli obiettivi indicati risultano poco strut-turati ed argomentati, né sono sempre logicamente connessi all’ipotesi iniziale. Alcune incertezze metodo-logiche sono evidenti: poca definizione delle fasi della ricerca, imprecise indica-zioni sulle unità di analisi, non approfondita definizio-ne dei criteri di individua-zione del campione, presen-za di un “ gruppo di con-trollo” la cui funzione risul-ta incerta.

La ricerca proposta dal can-didato ha contorni molto sfumati e basi metodologi-che incerte. Gli strumenti da utilizzare non vengono definiti in maniera soddi-sfacente, né vengono chiari-ti i criteri di individuazione del campione o del gruppo di controllo (la cui presenza viene solo ipotizzata). Non è chiaro quali siano le mo-dalità di interazione comu-nicativa che dovrebbero es-sere oggetto di analisi, né è ben precisato quali siano le “trasformazioni urbane” che dovrebbero innovare tali modalità di interazione.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

10A

L’elaborato che rivela una buona conoscenza del di-battito anche internazionale. Il tema viene centrato con capacità di argomentazione anche se rivela un orienta-mento non sempre adeguato alla ricerca di spunti di ori-ginalità.

L’elaborato testimonia di una buona conoscenza dei concetti e delle teorie della communication research soprattutto con riferimento ai nuovi media. L’approccio è spesso di tipo descrittivo ma non manca di spessore analitico.

Il candidato mostra una buona capacità di focalizza-re i problemi proposti, an-che se lo stile della tratta-zione appare in più punti un po’ involuto. Buona la ca-pacità di analisi dei temi dell’identità in relazione al-la globalizzazione culturale.

10B

Il progetto di propone di in-dagare il rapporto tra gio-vani e nuovi media. Oppor-tuna la citazione della lette-ratura (in particolare il con-cetto di comunità partecipa-tive di Jenkins) e delle prin-cipali fonti sull’argomento. Fa riferimento in particolare alla recente indagine della Nielsen e alle tipologie da questa individuate che pro-pone come modello di ana-lisi.

Il progetto di ricerca verte sugli usi dei nuovi media da parte dei giovani, e risulta abbastanza articolato per quanto attiene a fasi, obiet-tivi e strumenti. Si dimostra la conoscenza e la capacità di uso delle fonti per le ana-lisi di sfondo (CENSIS, NIELSEN, ecc.), e le ricer-che già svolte sullo stesso tema. Il lessico talvolta non lineare non nasconde tutta-via una certa familiarità con le logiche della ricerca so-ciologica.

La ricerca proposta dal can-didato si propone di indaga-re il rapporto tra giovani e new media in termini di consumi, ma anche di com-petenze. Le metodologie proposte appaiono convin-centi

11A

I concetti di globalizzazione e identità vengono affronta-ti in modo molto generale senza sviluppare un’analisi scientifica del tema asse-gnato. L’elaborato, pertan-to, non presenta elementi rilevanti nell’ambito della sociologia dei processi cul-turali.

L’elaborato svolge una sin troppo sintetica carrellata delle teorie classiche dell’identità – con molte e significative omissioni ed imprecisioni – per poi tenta-re una scarna lettura dei processi di cambiamento nella modernità. L’argomentare è discorsivo, costellato di numerosi luo-ghi comuni e scarsamente valutabile dal punto di vista scientifico.

In assenza di riferimenti so-ciologici, sostituiti nella trattazione da considerazio-ni di senso comune, l’elaborato risulta poco va-lutabile sotto il profilo scientifico.

11B

Il progetto di ricerca viene solo accennato, pertanto non è possibile una valuta-zione dello stesso

Nell’elaborato risultano so-lo marginalmente identifi-cati e descritti gli elementi di base di un progetto di ri-cerca in ambito sociologi-co.

L’elaborato appare difficil-mente valutabile sotto il profilo scientifico

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

12A

Il tema assegnato viene trat-tato con adeguati riferimen-ti alla letteratura che, tutta-via, a volte risultano un po’ scolastici. L’elaborato non arriva ad una conclusione che definisca il punto di vi-sta del candidato rispetto all’analisi svolta.

L’esposizione dei concetti e la loro trattazione risulta corretta anche se a volte schematica, come quando l’elaborato definisce i pro-cessi di globalizzazione e di identità. Le conclusioni ap-paiono tuttavia più deboli soprattutto dopo le premes-se poste che si caratterizza-vano per una buona origina-lità.

L’impostazione generale del lavoro risulta corretta, ma i temi della globalizza-zione e dell’identità non appaiono definiti in maniera sufficiente.

12B

Il progetto è sul rapporto tra giovani e nuovi media; o-biettivo principale è verifi-care se l’uso di Internet da parte dei giovani possa ac-crescere il loro capitale so-ciale. L’articolazione del progetto pur se definita nel-le diverse fasi non convince in relazione all’obiettivo fissato; non chiari i criteri di scelta del campione.

Le ipotesi della ricerca ap-paiono in diversi passaggi contraddittorie e non sem-pre connesse al quadro teo-rico proposto. Risulta di ar-dua praticabilità, sul piano metodologico, la proposta di leggere l’uso di internet come moltiplicatore del ca-pitale sociale dei giovani da intervistare.

In un progetto di ricerca a tratti un po’ nebuloso, desta qualche perplessità l’analisi degli usi di internet come moltiplicatore del capitale sociale dei soggetti da in-tervistare.

13A

Interessante l’approccio del candidato alla definizione del concetto di globalizza-zione intesa come intercon-nessione tra flussi di mi-granti e flussi di immagini. Il tema dell’identità viene collegato a questo concetto attraverso l’analisi del caso delle comunità migranti i-slamiche. Qualche incertez-za nelle conclusioni impe-disce di avere un quadro e-saustivo delle opinioni del candidato.

Le comunità migranti di-ventano lo spunto per la de-finizione del problema della costruzione dell’identità in epoca di globalizzazione e di flussi interconnessi di persone ed immagini. L’elaborato propone una lettura originale ed interes-sante del tema.

La trattazione del candidato parte da un’interessante (ancorché non esente da cri-tiche) ridefinizione del con-cetto di globalizzazione in termini di interconnettività tra flussi di persone e flussi di immagini. Questo con-cetto viene poi posto in re-lazione con il problema dell’identità attraverso un’esemplificazione centra-ta sul ruolo delle comunità migranti e in particolare di quelle islamiche. L’elaborato si interrompe senza giungere a un’autentica conclusione e lasciando in sospeso gli in-terrogativi aperti in prece-denza.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

13B

Il progetto di ricerca si in-centra sull’immagine dei flussi migratori proposta dai media e in particolare dalla televisione. Buona l’articolazione delle fasi del progetto e della metodolo-gia, all’interno della quale viene in particolare consi-derata l’osservazione etno-grafica. L’analisi proposta ruota intorno al concetto di migrante inteso come “Al-tro”, definizione che però non viene sufficientemente argomentata.

La ricerca si incentra sulla rappresentazione mediale dei flussi migratori, con l’obiettivo di ricostruire i processi di costruzione dell’”Altro”. La sua artico-lazione è ampia e ben defi-nita nelle metodologie pro-poste, con particolare rife-rimento all’analisi etnogra-fica del contenuto mediale. Un elemento di criticità nel lavoro proposto è rappre-sentato da una non suffi-cientemente chiara defini-zione di “Altro”, assimilata a quella del migrante tout court, ma nel suo comples-so la ricerca proposta appa-re convincente ed originale.

Il candidato propone una ricerca volta ad indagare la rappresentazione che i me-dia generalisti danno dell’ “Altro”. Delinea il progetto articolando con cura le va-rie fasi e dando prova di una buona padronanza della metodologia della ricerca sociale; non è tuttavia ben dettagliata la definizione degli strumenti. Manca i-noltre una definizione del concetto di “Altro”, un con-cetto che viene generica-mente identificato con “Mi-grante”, senza considerare la possibilità che la catego-ria dell’alterità non sia uni-voca.

14A

L’elaborato non segue un percorso scientifico; è piut-tosto composto da una serie di affermazioni, anche di senso comune, che non de-finiscono uno scenario di riflessione o di analisi.

L’elaborato non è analizza-bile da alcun punto di vista che sia attinente alla ricerca sociale.

Il candidato affastella af-fermazioni e considerazioni estranee a qualsiasi quadro di riferimento sociologico e più in generale scientifico. Inspiegabili i passaggi con-cettuali dallo studio dell’affermazione dei nuovi media, vista come elemento fondante della globalizza-zione, e l’analisi della Ri-voluzione Francese, della Rivoluzione d’Ottobre e della Rivoluzione industria-le. L’elaborato non è valu-tabile sotto il profilo scien-tifico.

14B

Il candidato non elabora un progetto di ricerca e pertan-to non è valutabile.

L’elaborato non configura alcun elemento riconducibi-le ad un progetto di ricerca in qualsivoglia ambito scientifico.

Il candidato non sviluppa alcun progetto di ricerca. L’elaborato non è valutabi-le.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA

SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

VI RIUNIONE

Il giorno 09/12/2008 alle ore 10 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, si é riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della prova orale cui ver-ranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione per il settore s/d SPS 08 Risultano presenti i seguenti Professori. 1) Prof.ssa Francesca Faccioli 2) Prof. Luigi Spedicato 3) Prof. Alessandro Perissinotto La Commissione si accerta della presenza dei candidati nelle persone dei Dottori: ALPINI STEFANO BRUNO MARCO CANESTRARI PAOLA CARRARINI SIMONETTA D’AMATO FRANCESCO DI PIETRO FABIO LAMESTA MARGHERITA LAURANO PATRIZIA MAZALI TATIANA MINESTRONI LAURA MONTANARI FEDERICO PERUZZI GAIA REGA ROSSELLA VITIELLO GUIDO Come dai criteri a suo tempo prefissati, la prova verterà sulla discussione dei titoli presentati e delle prove scritte. La Commissione procede alla prova orale accertando preliminarmente l’identità dei candidati (Al-legato A) 1) Al Dott. Stefano Alpini vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare il proprio percorso di ricerca; b) giustificare la sua scelta, nella stesura del primo elaborato scritto, di fornire un’ampia e generica panoramica sulle teorie dei media; c) il relazione al secondo elaborato scritto, motivare la sua scelta di utilizzare l’indagine telefonica e di delineare la composizione del team di ricerca da lui ipotizzato. 2) Al Dott. Marco Bruno vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare il proprio percorso di ricerca; b) in relazione al tema dell’identità nella società globalizzata, illustrare le caratteristiche “e-splosive” di alcune comunità virtuali islamiche; c) ulteriori chiarimenti sul progetto di ricerca og-getto della seconda prova scritta, con particolare riferimento alla definizione del concetto di “Al-tro”. 3) Alla Dott.sa Paola Canestrari vengono rivolte le seguenti domande: a) chiarire il concetto di “So-cietà classica” che nella prima prova scritta appare scarsamente definito, ancorché centrale nella trattazione; b) chiarire il concetto di cultura utilizzato tanto negli elaborati scritti quanto nella ri-

sposta alla domanda precedente; c) definire meglio i passaggi del progetto di ricerca oggetto della seconda prova. 4) Alla Dott.sa Simonetta Carrarini vengono rivolte le seguenti domande: a) chiarire il concetto di “modello lineare” utilizzato nella prima prova scritta; b) chiarire le caratteristiche di alcuni indicato-ri utilizzati nel progetto di ricerca. 5) Al Dott. Francesco D’Amato vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) spiegare le scelte correlate alla definizione del campione e dei risultati attesi. 6) Al Dott. Fabio Di Pietro vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) in riferimento alle “Lezioni americane” di Italo Calvino, individuate dal candidato come testo di riferimento per l’esame del tema dell’identità nell’epoca della globalizzazione, quali rapporti sussistano tra il sag-gio e la definizione dell’identità nella società globalizzata sotto il profilo culturale. 7) Alla Dott.sa Margherita Lamesta vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di formazione e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) in re-lazione alla seconda prova scritta, si chiedono chiarimenti circa la sua impostazione teorico-metodologica. 8) Alla Dott.sa Patrizia Laurano vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contat-to tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) si mettono in e-videnza alcuni aspetti del progetto di ricerca presentato, con particolare riferimento al ruolo degli osservatori, e di precisare meglio tale ruolo. 9) Alla Dott.sa Tatiana Mazali vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare gli stru-menti utilizzati per il proprio progetto di ricerca, in particolare per ciò che attiene allo studio delle comunità partecipative. 10) Alla Dott.sa Laura Minestroni vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di con-tatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare gli strumenti utilizzati per il proprio progetto di ricerca, in particolare per ciò che attiene all’analisi del-le brand community. 11) Al Dott. Federico Montanari vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contat-to tra la sua formazione eminentemente semiotica e i temi della sociologia dei processi culturali e comunicativi; b) specificare meglio il concetto di “Trasformazione urbana” che è al centro del suo progetto di ricerca. 12) Alla Dott.sa Gaia Peruzzi vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) chiarire alcuni pas-saggi concettuali nei propri elaborati; c) vengono chieste alla candidata precisazioni sull’uso degli strumenti della sociologia visuale. 13) Alla Dott.sa Rossella Rega vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) chiarire le affer-mazioni conclusive del primo elaborato; c) precisare l’accezione secondo la quale la candidata uti-lizza, nel secondo elaborato scritto, il termine “capitale sociale”. 14) Al Dott. Guido Vitiello vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare le metodolo-gie adottate nel proprio progetto di ricerca. Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun com-missario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato B) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato C ) che fa parte integrante di questo verbale.

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quali vincitori della presente valutazione comparativa i Dott.ri: D’Amato Francesco, Minestroni Laura, Peruzzi Gaia, Vitiello Guido. Il Presidente, invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la rela-zione finale. La suddetta Relazione viene stesa, insieme ai verbali, in triplice copia - approvati e sot-toscritti da tutti i Commissari - verranno depositati presso la - Ripartizione II - Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti. Roma, 11 dicembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof.ssa Francesca Faccioli 1) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDU-RA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RI-CERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMU-

NICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

VI RIUNIONE - Allegato B

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto ALPINI Stefano

Argomenta con competenza le tesi proposte negli elaborati anche con capacità di autocritica. Arricchisce alcuni punti non chiari del proget-to di ricerca. Studioso interessante e molto promettente.

Il colloquio conferma le criticità emerse nella valutazione degli e-laborati. In particolare, il candida-to non ha fornito adeguati chiari-menti sul progetto di ricerca, ed ha descritto il proprio percorso scien-tifico avendo come riferimento principale la sociologia del territo-rio ed il marketing territoriale.

a) Illustra il suo percorso formati-vo, sottolineando l’esperienza di dottorato in sociologia dello svi-luppo all’Università di Bordeaux ; b) il candidato motiva la sua scelta parlando dell’importanza dei me-dia nella definizione dell’identità nel mondo contemporaneo; evi-denzia altresì i limiti del proprio elaborato; c) il candidato indivi-dua i limiti del progetto ipotizzato nella seconda prova scritta e rico-nosce l’inadeguatezza delle inter-viste telefoniche in relazione agli obiettivi e al campione della ricer-ca, manifesta anche qualche insi-curezza nel definire i componenti del team di ricerca. Nel comples-so, il candidato non dà prova di una completa maturità scientifica.

BRUNO

Marco

Argomenta con competenza l’analisi svolta arricchendo ulte-riormente i riferimenti al quadro teorico. Rivela buone competenze sui metodi e gli strumenti di ricer-ca e capacità di lettura critica. Studioso preparato e appassionato ai suoi temi di studio, ma anche consapevole dei rischi dell’empatia.

Le risposte approfondiscono ulte-riormente l’indirizzo di ricerca proposto negli elaborati: convin-cente quando rimane sul terreno, a lui noto, dello studio dei processi identitari delle comunità islamiche deterritorializzate, è altrettanto in grado di allargare l’orizzonte sui temi generali della costruzione delle identità e della globalizza-zione. Pertinenti i riferimenti a Peter Berger, meno articolati, an-che se non certo imprecisi, quelli sull’analisi del contenuto dei me-dia.

a) accenna le caratteristiche del proprio percorso formativo po-nendo l’accento sullo studio di alcuni aspetti dei flussi migratori; b) il candidato espone con preci-sione le caratteristiche delle co-munità islamiche in rete, con par-ticolare riferimento al loro ruolo nella difesa dei “confini culturali”: c) il candidato spiega di voler i-dentificare l’alterità con la non appartenenza a una cultura ospi-tante, ritenendo meno rilevante l’alterità rappresentata dall’ospitante rispetto al migrante; quanto agli aspetti metodologici propone l’utilizzo dell’osservazione partecipante. In sintesi, il candidato mostra una buona padronanza degli strumenti di ricerca e dà prova di una soddi-sfacente capacità di analisi dei fenomeni legati ai processi cultu-rali e comunicativi.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto CANESTRA-

RI Paola

Non chiarisce le perplessità for-mulate dai commissari in merito agli elaborati e in particolare alla sua definizione di “società classi-che”. Affronta il tema dei nuovi stili di consumo in modo generico difficilmente riconducibile al pa-trimonio scientifico della sociolo-gia dei processi culturali.

Descrive in termini piuttosto gene-rici il passaggio dalle società “classiche” a quelle contempora-nee, ma le categorie non vengono analiticamente definite. Anche il suo uso del termine “cultura” ap-pare ambiguo, e non supportato da una conoscenza, se non superficia-le, del dibattito sociologico ed et-no-antropologico sul tema. La presentazione orale della ricerca non riesce a definirne fasi, stru-menti ed obiettivi, e si ripropone una modalità discorsiva di senso comune.

a) facendo riferimento ad alcune sue pubblicazioni, la candidata afferma che la società italiana ces-sa di essere “classica” nel secondo dopoguerra, momento nel quale comincia ad assumere come mo-dello culturale quello statunitense; b) individua poi un ruolo della globalizzazione nell’abbattimento dei confini tra “cultura alta” e “cultura bassa”, non va però oltre una concezione di “senso comu-ne” della cultura; c) la candidata riprende i termini generali del proprio elaborato, senza però fare chiarezza sui punti più critici del suo lavoro. Complessivamente, la candidata non sembra analizzare i temi proposti con strumenti socio-logici; l’esposizione appare abba-stanza confusa e imprecisa.

CARRARINI

Simonetta

Spiega con convinzione il limite che riscontra nelle ricerche di so-ciologia della comunicazione a suo parere condizionate dal mo-dello informazionale anche negli studi sui pubblici. Il colloquio non chiarisce i nessi tra globalizzazio-ne e identità non focalizzati negli elaborati.

Il suo orizzonte di riferimento è rappresentato prevalentemente dalle teorie della comunicazione, peraltro con una notevole rigidità. Continua a non essere pertinente nei suoi riferimenti ai processi di globalizzazione e di costruzione delle identità. La discussione sul progetto di ricerca evidenzia una rilevante imprecisione terminolo-gica ed una insufficiente padro-nanza delle tecniche di analisi.

a) la candidata mette in discus-sione alcuni fondamentali approc-ci nella ricerca sui media, affer-mando che molti di essi non ten-gono conto delle interazioni tra i vari elementi coinvolti nel model-lo: l’argomentazione non pare pe-rò soddisfacente; b) la candidata ritorna sul proprio elaborato, sen-za chiarirne in maniera convincen-te i punti controversi. L’approccio della candidata ai temi della co-municazione non pare sufficien-temente supportato da basi teori-che.

D’AMATO

Francesco

Argomenta con competenza il te-ma del ruolo della produzione mu-sicale come momento di crescita culturale e di valorizzazione dei territori, anche con opportuni rife-rimenti ad un suo percorso di ri-cerca interessante e vissuto con forte coinvolgimento. Dimostra una buona conoscenza della socio-logia dei processi culturali. Stu-dioso motivato e competente.

Presenta in modo articolato il suo percorso scientifico, anche in una dimensione multidisciplinare, con una buona capacità di costruire argomentazioni teoricamente so-stenibili e documentate. Sebbene i suoi interessi muovano dalla so-ciologia della musica, rivisitata alla luce dei Cultural Studies e dell’antropologia culturale, dimo-stra una conoscenza piuttosto arti-colata dell’attuale dibattito sui processi culturali. Il progetto di ricerca viene presentato in modo ampio, anche se non sempre risul-tano chiari gli obiettivi.

a) il candidato parla, in modo convincente, di come i fenomeni musicali, al centro del suo lavoro di ricercatore, possano configurar-si come osservatorio privilegiato sui processi comunicativi e cultu-rali; b) il candidato difende le sue scelte metodologiche, ipotizzando una quasi totale indipendenza tra i criteri di individuazione del cam-pione e i risultati attesi. Il profilo che emerge è quello di un ricerca-tore di buon livello.

DI PIETRO Fabio

Il colloquio conferma la valuta-zione emersa in relazione alle pro-ve scritte: emerge il profilo di uno studioso interessante che fa am-piamente riferimento alla letteratu-ra scientifica e al dibattito con-temporaneo ma non convince nel costruire un discorso strutturato in relazione agli argomenti affrontati.

Il colloquio fornisce il profilo di uno studioso dagli interessi scien-tifici centrati sulla sociologia della letteratura e sullo studio dei pro-cessi formativi. Non sempre, tut-tavia, i riferimenti agli autori citati sembrano pertinenti, né il quadro teorico coerentemente definito. Anche la presentazione del proget-to di ricerca non chiarisce i legami fra le aree proposte, mentre la me-todologia rimane piuttosto inde-terminata.

a) il candidato illustra il proprio percorso di ricerca, legato anche alla sua esperienza di docente nel-le scuole superiori, affrontando in modo però un po’ generico i rap-porti con i temi dell’identità e del-la globalizzazione culturale; b) il candidato parla della lezione di Calvino sulla “leggerezza” come di una sorta di manifesto di lette-ratura militante sull’identità: le argomentazioni non appaiono però chiare. L’esposizione è a tratti la-cunosa.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto LAMESTA

Margherita

La candidata non ha specifiche competenze nell’ambito del setto-re scientifico disciplinare SPS/08. Motiva la sua partecipazione alla presente valutazione con l’interesse per la sociologia come strumento di lettura dei processi sociali.

La discussione non riesce ad evi-denziare un percorso scientifico connesso all’ambito disciplinare proposto. La candidata non motiva la scelta del tema del “divo” quale progetto di ricerca.

a) la candidata ammette di non possedere specifiche competenze in relazione al settore scientifico disciplinare, ma di nutrire una cer-ta curiosità per il tema della co-municazione; b) la candidata ri-sponde parlando degli aspetti li-turgici della figura del divo, ma senza legare la sua risposta ad a-spetti sociologici.

LAURANO Patrizia

Risponde in modo corretto e competente alle domande, dimo-strando capacità di analisi critica e una buona conoscenza del dibatti-to sulla sociologia dei processi culturali con particolare attenzione alla comunicazione politica. Ar-gomenta in modo articolato alcuni passaggi del suo elaborato. Stu-diosa interessante.

Un approccio prevalentemente politologico tende a spostare in secondo piano il tema della co-struzione dell’identità. Illustra il progetto di ricerca con approfon-dimenti degli aspetti metodologici esposti in modo abbastanza coe-rente ed argomentato.

a) la candidata, sulla base delle proprie ricerche, mette in relazio-ne la globalizzazione culturale con la crisi dello stato-nazione deter-minata anche dalla deterritorializ-zazione operata dai media. Argo-menta con proprietà di riferimenti teorici; b) prende atto di una certa difficoltà di realizzazione pratica della ricerca, ma, citando gli studi sulla ricezione delle soap opera statunitensi nei paesi dell’America Latina, propone alternative inte-ressanti per ovviare ai limiti evi-denziati dalla domanda. Ricerca-trice con buone capacità

MAZALI Tatiana

Descrive in modo strutturato il suo percorso scientifico, caratterizzato prevalentemente dallo studio dei nuovi media come terreno di ride-finizione delle identità. Argomen-ta con convinzione e capacità, pur in una dimensione tendenzialmen-te monodimensionale, l’analisi del web 2.0 come area d’indagine per studiare l’impatto sociale dei nuo-vi media.

Trattazione ampia del suo percor-so scientifico, supportato da una buona esperienza didattica. Si muove con sicurezza sul terreno dell’analisi del web 2.0 e dell’impatto sociale dei nuovi me-dia, che sembra essere l’area prin-cipale dei suoi interessi.

a) la candidata illustra dettaglia-tamente il proprio percorso forma-tivo e la propria esperienza di ri-cerca, motivando con precisione di riferimenti le posizioni da lei assunte nella stesura dei due ela-borati scritti; b) affrontando il te-ma della “rappresentazione” e dell’”auto-creazione”, la candidata evidenzia i punti problematici non solo dei suoi elaborati, ma anche dell’attuale ricerca in materia. La candidata mostra buone capacità argomentative, e dimostra una cer-ta capacità di confrontarsi con po-sizioni diverse, attraverso un ap-proccio critico alla letteratura.

MINESTRO-NI Laura

Descrive con chiarezza il proprio percorso scientifico molto caratte-rizzato dallo studio della comuni-cazione pubblicitaria, dei consumi e del brand. Argomenta con com-petenza e dimostrando una buona conoscenza della letteratura scien-tifica che fa riferimento al settore SPS/08, l’analisi proposta nell’elaborato del web 2.0 come luogo di espressione di nuove forme di autenticità. Emerge il profilo di una studiosa molto pre-parata e matura

Esposizione brillante e centrata sulle dinamiche del consumo e della marca; appare significativa-mente convincente quando affron-ta i temi dei new media, del web 2.0 (ipotizzato come il luogo dell’autenticità nella creazione del sistema di relazioni all’interno delle comunità di marca).

a) La candidata espone il proprio itinerario di ricerca, mettendo in evidenza i passaggi più significa-tivi per lo studio dei processi cul-turali di globalizzazione e di defi-nizione dell’identità; b) la candi-data illustra le caratteristiche delle comunità di marca, con particolare riferimento al valore relazionale di queste comunità, un valore in buona misura svincolato dall’acquisto dei prodotti della marca stessa; giunge così a formu-lare ipotesi sul tema dell’”autenticità” nell’autorappre-sentazione in rete, mostrando ori-ginalità e competenza.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto MONTANA-RI Federico

Descrive in modo interessante il percorso scientifico evidenziando la ricerca di una complementarietà tra semiotica e sociologia dei pro-cessi culturali. Chiarisce con competenza alcuni passaggi del progetto di ricerca, anche se non convince la specificazione degli strumenti di indagine. Emerge il profilo di uno studioso interessan-te e preparato soprattutto nel cam-po degli studi semiologici.

Gli urban studies e la semiotica strutturano un percorso scientifico caratterizzato da una certa origina-lità, ma che non riesce in genere a definire un quadro unitario di rife-rimento. I limiti appaiono più evi-denti nella discussione del proget-to di ricerca, dove il candidato non sempre connette in modo coerente gli obiettivi con gli strumenti; i-noltre non è chiarita la funzione del “gruppo di controllo”, e risul-tano piuttosto sfumati gli indicato-ri relativi alle proprietà delle varie parti urbane.

a) il candidato dichiara il suo inte-resse per l’interdisciplinarietà tra approccio semiotico e approccio sociologico e, muovendo dalla semiotica della cultura della scuo-la di Tartu, abbozza un quadro di cooperazione tra le due discipline nello studio della globalizzazione culturale; b) il candidato ritorna sul proprio progetto di ricerca senza però precisarne i contorni metodologici.

PERUZZI Gaia

Ripercorre in modo chiaro il pro-prio percorso scientifico dimo-strando una buona conoscenza del dibattito sui temi della sociologia dei processi culturali. Argomenta con competenza e chiarezza alcuni passaggi non chiari degli elaborati sulla relazione tra migrazioni e comunicazione. Studiosa motivata e preparata, molto coinvolta nei percorsi di studio e di ricerca.

Le esperienze scientifiche più si-gnificative sono relative agli studi dell’interazione di coppia, dai qua-li la candidata sembra derivare modelli di analisi dei processi mi-gratori. La discussione del proget-to di ricerca permette di chiarire alcuni passaggi metodologici che l’elaborato aveva presentato in modo meno dettagliato, in partico-lare circa l’uso della sociologia visuale nell’ambito della ricerca proposta.

a) la candidata parla dei propri studi sull’intercultura e della loro attinenza con il temi della globa-lizzazione culturale; b) la candida-ta porta a sostegno delle proprie tesi alcune esperienze concrete maturale nella ricerca presso l’Università di Sassari, eviden-ziando anche le difficoltà pratiche di alcune procedure da lei propo-ste. Il colloquio mostra che tra i punti di forza della candidata vi è la dimensione della ricerca empi-rica.

REGA Rossella

Espone con chiarezza il proprio percorso scientifico e sottolinea come negli elaborati abbia preferi-to confrontarsi con tematiche più ampie rispetto ai suoi studi sulla comunicazione politica. Argomen-ta con competenza alcuni passaggi delle prove scritte, dimostrando capacità di analisi. Studiosa prepa-rata e promettente.

Presenta una esposizione ampia del suo profilo scientifico e degli interessi di ricerca, che muovono dall’analisi dei linguaggi politici pur senza limitarsi solo a questo ambito. Lineare la presentazione degli autori utilizzati per la di-scussione dei concetti di moderni-tà e di identità nello svolgimento della prima traccia proposta. Illu-stra il progetto di ricerca, in cui amplia i passaggi rimasti non suf-ficientemente dettagliati nell’elaborato.

a) la candidata espone il proprio percorso formativo b) sviluppa i punti sottoposti alla sua attenzione consentendo una rilettura del suo elaborato c) La candidata, dopo aver esposto l’estrema “elasticità” del concetto di “capitale sociale”, ne definisce le caratteristiche co-me “capacità di instaurare in rete relazioni significative per il rag-giungimento dei loro obiettivi”; colloca poi questo concetto nella struttura del proprio progetto di ricerca.

VITIELLO Guido

Sicuro nel tratteggiare il suo per-corso scientifico, dimostra un’ottima conoscenza della lette-ratura sulla sociologia dei media. Approfondisce con competenza alcuni punti trattati negli elaborati. Rivela un’ottima preparazione e capacità di far dialogare saperi diversi. Emerge il profilo di uno studioso maturo.

Studioso maturo, con interessi scientifici diversificati ma resi co-erenti dalla sua capacità di seguire percorsi di ricerca molto unitari. Legge con sicurezza le dinamiche della produzione di immaginario collettivo attraverso la fiction, del-la quale dimostra una conoscenza approfondita. Il colloquio gli con-sente di chiarire alcuni punti del progetto di ricerca non ben espli-citati dall’elaborato, e lo fa attra-verso approfondimenti precisi e puntuali.

a) il candidato espone il proprio percorso formativo e di ricerca b) in un’ampia discussione sui meto-di e sugli obiettivi della ricerca proposta, il candidato ha modo di mostrare l’ampiezza delle sue co-noscenze nel campo della sociolo-gia dei processi comunicativi e la propria capacità di fare interagire tali conoscenze con quelle tipiche di altri ambiti come il cinema o la letteratura. Ne emerge il profilo di un ricercatore maturo, di grande capacità.

I giudizi collegiali sulla prova orale sono attribuiti come segue: Candidato Dott. Alpini Stefano Il candidato argomenta con competenza le tesi esposte negli elaborati, anche con capacità di una let-tura autocritica degli stessi. Permangono non pienamente definiti alcuni aspetti non secondari del suo complessivo profilo scientifico. Il giudizio è abbastanza positivo.

Candidato Dott. Bruno Marco Nel colloquio il candidato approfondisce l’analisi proposta negli elaborati, arricchendo i riferimenti al quadro teorico ed all’impianto metodologico della ricerca. La padronanza degli strumenti di ri-cerca è buona, e soddisfacente la capacità di analisi dei processi culturali e comunicativi. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidata Dott.ssa Canestrari Paola Il colloquio conferma i limiti evidenziati dagli elaborati e la tendenza della candidata a muoversi entro scenari sin troppo generali. Il giudizio è appena positivo. Candidata Dott.sa Carrarini Simonetta La candidata continua ad assumere le teorie sugli effetti dei media quale orizzonte principale del suo percorso, non sempre con puntuale capacità di inserire le proprie riflessioni nel quadro del più generale dibattito scientifico. Il giudizio è moderatamente positivo. Candidato Dott. D’Amato Francesco La capacità di utilizzare approcci multidisciplinari si conferma essere uno dei punti di forza del candidato. I percorsi di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali sono interessanti e praticati con sicurezza. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato Dott. Di Pietro Fabio La sociologia della letteratura e lo studio dei processi formativi delimitano il campo degli interessi di ricerca, come del resto è documentato dagli elaborati. Il profilo risultante è di un certo interesse, soprattutto per la buona conoscenza della letteratura scientifica e del dibattito contemporaneo in quegli ambiti. Il giudizio è positivo. Candidata Dott.ssa Lamesta Margherita Il profilo complessivo non è quello di una studiosa dei processi culturali e comunicativi in ambito sociologico. Il giudizio è negativo. Candidata Dott.ssa Laurano Patrizia La candidata dimostra una certa capacità di analisi critica, prevalentemente declinata sul versante della comunicazione politica. Durante il colloquio chiarisce meglio alcuni aspetti metodologici dell’elaborato. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidata Dott.ssa Mazali Tatiana Profilo complessivamente ben strutturato, anche se centrato in prevalenza sulle dinamiche sociali negli ambienti tecnomediati. Argomenta le posizioni esposte negli elaborati e ne definisce in modo più approfondito gli esiti scientifici. Il giudizio è molto positivo. Candidata Dott.ssa Minestroni Laura Il colloquio conferma che si tratta di una studiosa matura e consapevole, già inserita nella comunità scientifica con originalità di approcci e padronanza teorico-metodologica. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato Dott. Montanari Federico Il candidato presenta in modo interessante il percorso scientifico che si muove tra semiotica e socio-logia dei processi culturali, conseguendo interessanti risultati. Il colloquio definisce solo parzial-mente gli interrogativi suscitati dalla metodologia proposta per la ricerca. Il giudizio è positivo.

Candidata Dott.ssa Peruzzi Gaia Il solido orientamento alla ricerca sul campo si accompagna ad una articolata capacità di esplora-zione teorica nel campo della sociologia dei processi culturali e comunicativi, al cui interno la can-didata sviluppa interessi e ricerche diversificati. Il giudizio è molto positivo. Candidata Dott.ssa Rega Rossella Il colloquio conferma l’attitudine alla ricerca scientifica, con prevalenti interessi in direzione della comunicazione politica. Non pienamente chiariti risulta l’ambito di definizione di alcuni concetti utilizzati nel quadro della ricerca proposta. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato Dott. Vitiello Guido Sicurezza di prospettiva interpretativa e ampia conoscenza della letteratura scientifica nell’ambito della sociologia dei processi culturali, costituiscono le caratteristiche più evidenti del complessivo profilo del candidato. Gli approfondimenti e i chiarimenti forniti sugli elaborati appaiono pertinenti e convincenti. Il giudizio è decisamente positivo.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4

POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA

SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

VI RIUNIONE – Allegato C

I giudizi collegiali finali sono attribuiti come segue: Candidato Dott. Alpini Stefano Il profilo complessivo del candidato appare interessante, soprattutto sul versante dell’analisi delle culture cinematografiche ed audiovisive in rapporto allo sviluppo della società italiana ed alle sue rappresentazioni. Le prove scritte e il colloquio rinviano tuttavia ad una non pienamente definita personalità scientifica, in grado comunque di conseguire nel tempo ulteriori livelli di crescita. Candidato Dott. Bruno Marco Il complesso delle prove, scritte ed orale, e l’analisi del curriculum scientifico e didattico del candi-dato permettono di delineare un profilo di studioso interessante e preparato la cui produzione appare più limitata di quanto non sia la pluralità degli interessi di ricerca. Si tratta di uno studioso tanto promettente quanto impegnato a completare il suo percorso scientifico in direzione di una maturità ancora da raggiungere. Candidata Dott.ssa Canestrari Paola A fronte di una attività scientifica piuttosto continuativa e di una produzione di un certo interesse, le prove scritte ed il colloquio evidenziano persistenti limiti teorico-metodologici dei quali la candida-ta appare consapevole. La studiosa presenta sicuramente ampi margini di crescita individuale sul terreno dell’analisi dei processi culturali e comunicativi. Candidata Dott.sa Carrarini Simonetta La candidata, la cui produzione appare tuttora limitata, nel corso delle prove scritte e del colloquio conferma l’incertezza del suo profilo scientifico, suscettibile di essere meglio definito nel tempo. Candidato Dott. D’Amato Francesco Il candidato dimostra di essere pienamente inserito nel dibattito scientifico proprio del settore SPS 08, e di conoscerne in modo articolato le principali direttrici di ricerca. I suoi interessi appaiono ben consolidati, e si manifestano nelle produzioni a stampa e nell’attività didattica. Anche la ricerca è consistente e coerente, delineando, assieme agli altri ambiti di attività, una compiuta maturità di studioso. Candidato Dott. Di Pietro Fabio Il candidato emerge dalla complessiva analisi sia del curriculum che delle prove, con un profilo per alcuni aspetti contraddittorio, soprattutto per quanto attiene una persistente tendenza ad approcci descrittivi più che analitici. Rilievo particolare rivestono, in questo quadro, le esperienze didattiche,

mentre la ricerca deve ancora assumere autonomia ed originalità. Nel complesso, uno studioso inte-ressante ed in via di maturazione. Candidata Dott.ssa Lamesta Margherita La candidata non presenta elementi utili a situare le sue esperienze formative e culturali nel campo del settore scientifico disciplinare SPS 08. Candidata Dott.ssa Laurano Patrizia Il percorso scientifico e le pubblicazioni della candidata sono sufficientemente ancorate al settore scientifico disciplinare SPS 08, con un riconoscibile approccio verso la comunicazione politica. La sua attività di ricerca, pur continuativa nel tempo, non vede responsabilità di direzione, ed anche la didattica appare limitata. Le prove scritte ed il colloquio hanno sostanzialmente confermato il profi-lo di una studiosa interessante ma che deve approfondire il suo orientamento scientifico e la sua competenza disciplinare. Candidata Dott.ssa Mazali Tatiana Il profilo complessivo della candidata appare ben strutturato, anche se non ampio in termini di am-biti di ricerca. La sua competenza teorica è ben definita, mentre la discussione del progetto di ricer-ca ha evidenziato la necessità di approfondire ulteriormente gli aspetti metodologici. Studiosa inte-ressante, avviata verso una significativa crescita nell’ambito del settore scientifico disciplinare SPS 08 ed in particolare degli studi sui new media. Candidata Dott.ssa Minestroni Laura La candidata si situa con sicurezza e maturità all’interno delle direzioni di ricerca che caratterizzano il settore scientifico disciplinare SPS 08. La sua produzione, continuativa e di alto livello, indica uno sviluppo costante e coerente della sua attitudine alla ricerca; queste caratteristiche si accompa-gnano ad esperienze didattiche svolte senza interruzione negli ultimi anni, sempre in ambiente uni-versitario. Gli elaborati e la prova orale testimoniano di questo netto orientamento e restituiscono il profilo di una studiosa matura. Candidato Dott. Montanari Federico Il candidato presenta un percorso scientifico interessante che si muove tra semiotica e sociologia dei processi culturali, e che si riflette nelle sue pubblicazioni e negli interessi di ricerca. Le prove scritte ed il colloquio fanno tuttavia emergere alcuni aspetti di non ancora compiuta maturità, in par-ticolare in relazione agli aspetti metodologici della ricerca proposta, pur nel quadro di un profilo di sicuro interesse e di buone prospettive. Candidata Dott.ssa Peruzzi Gaia Pluralità di interessi, piena capacità di ricerca anche in ambiti operativi ancora poco esplorati, mar-cata attitudine alla metodologia della ricerca sociale, costituiscono i tratti rilevanti di una studiosa preparata, versatile e matura nel settore scientifico disciplinare SPS 08. Le prove scritte ed il collo-quio le hanno consentito di fare apprezzare l’avvenuta saldatura tra interessi di ricerca ed attività didattiche, che la candidata ha svolto con continuità in diversi ambiti accademici.

Candidata Dott.ssa Rega Rossella La candidata appare ben collocata nell’ambito del settore scientifico disciplinare SPS 08, ed in par-ticolare in direzione degli studi di comunicazione politica. Le pubblicazioni ed i risultati delle prove scritte e del colloquio registrano un buon livello di conoscenza del dibattito scientifico, anche se l’approccio a volte appare non pienamente capace di generare risultati originali. Studiosa di sicuro interesse, che ha già rivestito ruoli di responsabilità nel coordinamento di gruppi di ricerca, appare in grado di conseguire nel tempo significativi margini di crescita intellettuale. Candidato Dott. Vitiello Guido Il curriculum di notevole livello e l’attività scientifica collocano il candidato pienamente dentro il settore scientifico-disciplinare SPS 08; il profilo è quello di uno studioso preparato, impegnato con continuità nell’elaborazione scientifica, e con una produzione ampiamente significativa. Tale valu-tazione appare confermata dalle due prove scritte, bene articolate nell’impianto teorico-metodologico e che dimostrano ampie capacità di analisi e sistematicità di trattazione. Il complesso delle prove e dell’analisi della sua produzione rinviano ad una sua piena maturità.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

RELAZIONE FINALE Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza" La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 4 posti di Ricercatore Universitario presso la Facoltà per il settore s/d SPS 08 bandito dall'Università di Roma "la Sapien-za" e composta dai Professori Francesca Faccioli, Luigi Spedicato, Alessandro Perissinotto (D.R. del 22. 07. 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 19.08.2008) si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: * Seduta preliminare 13/10/2008 ore 11.00 * I Riunione 01/12/2008 ore 8.00 * II Riunione 01/12/2008 ore 14.30 * III Riunione 02/12/2008 ore 8.30 * IV Riunione 02/12/2008 ore 13.00 * V Riunione 02/12/2008 ore 14.00 * VI Riunione 09/12/2008 ore 10.00 Seduta preliminare: Designazione del Presidente (Prof.ssa Francesca Faccioli ) e del Segretario (Prof. Alessandro Perissinotto); presa d'atto della normativa concorsuale e degli eventuali criteri ag-giuntivi indicati dall'Università (Legge 3 .7. 1998, n.210 e relativo regolamento di applicazione DPR 19.10.98, n.390); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima (Allegato 1 al presente verbale) e il calendario dei lavori . I Riunione: presa d'atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (secondo Legge 210/98), dell'elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull'inesistenza di parentela ed affinità en-tro il 4° grado incluso tra i Commissari con i candidati; presa d'atto delle esclusioni (Baldi Vania) e delle rinunce (Bennato Davide, Cortoni Ida, Ilardi Emiliano, Roberti Geraldina, Tarzia Fabio, Va-lentini Elena); elenco dei 35 candidati da valutare ai fini della procedura:

36. AIELLO LUISA 37. ALPINI STEFANO 38. BRUNO MARCO 39. CANESTRARI PAOLA 40. CARRARINI SIMONETTA 41. CECCHERELLI ALESSIO 42. COSSU ANDREA 43. D’AMATO FRANCESCO 44. DI PIETRO FABIO

45. ELIGI ANDREA 46. FORESTIERI DIEGO 47. FRATE FLORA 48. GAMMAITONI MILENA 49. GRASSI VALENTINA 50. IANNICELLI GIANPAOLO 51. LAMESTA MARGHERITA 52. LAURANO PATRIZIA 53. LIUCCIO MICHAELA 54. MANCINI MARIA CRISTINA 55. MANDI MASSIMILIANO 56. MATTOZZI ALVISE 57. MAZALI TATIANA 58. MELOTTI MARXIANO 59. MINESTRONI LAURA 60. MOMAMJI KEBATI KETY 61. MONTANARI FEDERICO 62. NOCENZI MARIELLA 63. POLO CLAUDIA 64. PORTIOLI CLAUDIA 65. PERUZZI GAIA 66. REGA ROSSELLA 67. SAVELLI FABIO 68. SCANNAVINI KATIA 69. VALENTINI CHIARA 70. VITIELLO GUIDO

Esclusione dei candidati GAMMAITONI Milena e MELOTTI Marxiano. Stesura dei "medaglioni curriculari", formulazione dei giudizi dei singoli commissari e giudizio complessivo della Commis-sione di ciascun candidato. II Riunione (I prova scritta): predisposizione di una terna di temi (1 - Consumi culturali, relazioni sociali e società postmoderna; 2 - Globalizzazione culturale e processi di costruzione delle identi-tà, anche con riferimento ai nuovi media; n. 3 - Globalizzazione, media e processi culturali); scelta da parte del candidato Dott.ssa Paola Canestrari del seguente tema n. 2 (Globalizzazione culturale e processi di costruzione delle identità, anche con riferimento ai nuovi media); lettura dei temi non sorteggiati; vengono assegnate n. 4 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candi-dati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espletamento della procedura. Alle ore 19.40 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a riunire in un unico plico le buste conte-nenti l'elaborato di ciascun candidato su cui appone la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova ed ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. Tutti i lavori vengono chiusi in un unico plico che viene siglato, sigillato ed affidato al Presidente perché ne curi la custodia fino la momento in cui effettuerà la riunione delle buste aventi lo stesso numero in un’unica busta. III Riunione (II prova scritta): predisposizione di una terna di temi ( 1 - Il candidato definisca nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca su un aspetto del processo di mutamento culturale in at-to nella società italiana, contestualizzandolo e focalizzandolo su obiettivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato; 2 - Il candidato predisponga nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca su un tema rilevante nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi, contestua-lizzandolo e focalizzandolo su obiettivi conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato; 3 - Il can-didato predisponga nei suoi punti essenziali un progetto di ricerca sul ruolo dei consumi culturali nei processi di cambiamento della società italiana contestualizzandolo e focalizzandolo su obiettivi

conoscitivi e/o applicativi a scelta del candidato); vengono assegnate n. 3 ore per lo svolgimento della prova e viene data lettura ai candidati di tutte le norme e gli adempimenti relativi all'espleta-mento della procedura. Alle ore 12.40 vengono consegnati gli elaborati, il Presidente provvede a ri-unire in un unico plico le buste contenenti l'elaborato di ciascun candidato su cui appone la propria firma e l'indicazione della data di svolgimento della prova ed ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. I candidati sono stati invitati ad assistere all’operazione di riunione del-le buste contenenti gli elaborati. IV Riunione (Riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati) Il giorno 02/12/2008 alle ore 13 presso i locali della Facoltà di Scienze della Comunicazione in via Salaria 113, alla presenza di alcuni candidati si è riunita la Commissione giudicatrice per la riunione in un'unica busta delle buste degli elaborati. V Riunione (valutazione degli elaborati): valutazione delle prove, numerazione delle buste conte-nute con i numeri da 1 a 14. Successivamente apertura della busta n. 1 con assegnazione dello stesso numero con l'aggiunta della lettera A alla busta, all'elaborato della prima prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa. Lo stesso n. 1 con l'aggiunta della lettera B viene attribuito alla busta, all'elaborato della seconda prova e alla busta piccola corrispondente alla stessa prova. Analogamente si procede con il n. 2 e per le altre buste. Al termine, messe da parte le buste piccole, che rimangono sigillate, la Commissione procede alla valutazione delle prove scritte, esaminando prima la prova A e poi quella B, ed effettuando per cia-scun candidato, nell'ordine, le seguenti operazioni: 1 - Apertura busta; 2 - Espressione dei giudizi dei singoli commissari; 3 - Discussione collegiale; 4 - Formulazione del giudizio collegiale: I suddetti giudizi vengono riportati in allegato (Allegato 2), che fa parte integrante di questo verba-le. Attribuzione dell'elaborato al singolo candidato mediante l'apertura delle correlate buste contenenti le generalità dello stesso. A seguito di tale operazione il predetto elaborato, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come se-gue: Candidato n. 1 A/B Dott. Minestroni Laura Prova 1A) La candidata svolge il tema assegnato con una ottima padronanza della letteratura sulla sociologia dei processi culturali, ed una alta capacità di argomentazione. Sviluppa interessanti nessi con altri saperi disciplinari, anche se la trattazione diviene in parte meno originale quando affronta il tema dell’identità. Il giudizio è molto positivo. Prova 1B) Il progetto sul rapporto tra consumo e relazionalità nelle brand communities è ben arti-colato ed originale nella definizione degli obiettivi; appare anche costruito con consapevolezza me-todologica circa gli strumenti di indagine. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato n. 2 A/B Dott. Di Pietro Fabio Prova 2A) Pur muovendosi con sicurezza nell’ambito della letteratura scientifica, il candidato non sempre riesce a trovare le opportune connessioni tra il tema della globalizzazione culturale e quello dell’identità, giungendo a definire uno scenario ampio ma di ridotta originalità. Il giudizio è abba-stanza positivo.

Prova 2B) Il progetto di ricerca sull’e-learning nella scuola media superiore presenta alcuni limiti metodologici, soprattutto nella individuazione e motivazione degli strumenti in rapporto agli obiet-tivi della ricerca. Il giudizio è moderatamente positivo. Candidato n. 3 A/B Dott. Carrarini Simonetta Prova 3A) La candidata svolge il tema assegnato privilegiando un approccio descrittivo sulle teorie degli effetti dei media, senza che questa trattazione riesca a stabilire legami appropriati sia con la globalizzazione che con i processi di costruzione dell’identità. Il giudizio è appena positivo. Prova 3B) Il progetto di ricerca sul recente movimento studentesco definisce solo per linee generali l’impianto teorico-metodologico, a partire da una non chiara definizione degli obiettivi. Il giudizio è appena positivo. Candidato n. 4 A/B Dott. Laurano Patrizia Prova 4A) La candidata svolge il tema assegnato dimostrando una buona conoscenza della letteratu-ra sociologica sugli argomenti trattati; convincente la sua capacità di argomentazione pur con qual-che incertezza sul problema dell’identità. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 4B) Il progetto sull’integrazione culturale degli immigrati propone un approccio basato su una interessante lettura metodologica collegata agli audience studies, senza però svilupparne appie-no tutte le possibili indicazioni operative. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato n. 5 A/B Dott. Alpini Stefano Prova 5A) Il candidato delinea una vasta panoramica delle teorie sociologiche sugli effetti sociali dei media; la loro connessione con i temi della globalizzazione e dell’identità rimane un po’ sullo sfondo. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 5B) Il candidato propone un progetto di ricerca sui consumi mediali dei giovani studenti, in-teressante nella sua architettura ma talvolta incerto nelle scelte metodologiche. Il giudizio è abba-stanza positivo. Candidato n. 6 A/B Dott. Vitiello Guido Prova 6A) Il candidato svolge in modo chiaro e ben articolato il tema assegnato, dimostrando un’ottima conoscenza della corrispondente letteratura sociologica e buona capacità argomentativa, e giovandosi di pertinenti esempi specifici. Il giudizio è decisamente positivo. Prova 6B) L’oggetto della ricerca, la funzione della fiction nella ricostruzione della memoria col-lettiva, viene sviluppato con metodologia accurata ed attenta alla coerenza tra obiettivi e strumenti. Aspetti non secondari di originalità emergono nella scelta di considerare centrali i ruoli narrativi nei processi di costituzione della memoria. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato n. 7 A/B Dott. Peruzzi Gaia Prova 7A) L’elaborato articola con sicurezza l’analisi sul concetto di globalizzazione culturale, e lo mette in rapporto con i processi di costruzione dell’identità in contesti caratterizzati dalla rilevanza dei fenomeni migratori, conseguendo in diversi passaggi risultati significativi. Il giudizio è molto positivo.

Prova 7B) Il progetto di intervento riguarda l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, ed a-dotta una a volte assai originale metodologia di analisi etnografica dei contesti di interazione all’interno delle organizzazioni, con un buon livello di raccordo tra quadro teorico e strumenti di ri-cerca. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 8 A/B Dott. D’Amato Francesco Prova 8A) L’analisi della globalizzazione e dei connessi processi identitari appare convincente, ben strutturata e supportata da una adeguata conoscenza della letteratura. Interessante ed originale l’analisi della contaminazione tra culture nei linguaggi artistici e musicali. Il giudizio è decisamente positivo. Prova 8B) La ricerca verte sul tema della cittadinanza partecipata con l’obiettivo di definire linee guida per politiche culturali condivise. La ricerca appare originale nell’impianto e nelle ipotesi di fondo, che vengono ben connessi agli obiettivi. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 9 A/B Dott. Montanari Federico Prova 9A) Il candidato svolge il tema assegnato muovendo da una definizione di cultura di più mar-cata derivazione antropologica, con una certa capacità di utilizzare riferimenti e teorie provenienti dalla semiotica e dalla sociologia dei processi culturali. Questo quadro, pur complesso, non risulta sempre convincente nei suoi esiti. Il giudizio è abbastanza positivo. Prova 9B) Il progetto di ricerca sulle trasformazioni urbane in relazione ai processi di integrazione comunicativa, pur interessante e dotato di una certa originalità, rivela alcune incertezze sul piano metodologico ed in particolare nella definizione dei risultati attesi e degli strumenti di indagine. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato n. 10 A/B Dott. Mazali Tatiana Prova 10A) La candidata rivela una buona conoscenza del dibattito, anche a livello internazionale, sui temi della globalizzazione e dell’identità, letti con una prevalente attenzione alla loro interazione con i new media. Nel complesso, la trattazione talvolta cede ad un approccio di tipo descrittivo, pur in un quadro analitico interessante. Il giudizio è positivo. Prova 10B) Il progetto, incentrato sul rapporto tra giovani e new media, è ricco di riferimenti alle fonti da cui riprende il modello di analisi ed abbastanza articolato al suo interno. L’ampia presenza delle indagini di sfondo talvolta porta in secondo piano l’originalità della proposta. Il giudizio è po-sitivo. Candidato n. 11 A/B Dott. Canestrari Paola Prova 11A) La candidata sviluppa il tema assegnato in modo sin troppo generale, senza un adeguato contesto scientifico di riferimento e senza analiticamente affrontare il tema della globalizzazione e dell’identità. Il giudizio è negativo. Prova 11B) Il progetto di ricerca viene solo accennato, e non presenta una articolazione suscettibile di una valutazione sui suoi singoli aspetti. Il giudizio è negativo. Candidato n. 12 A/B Dott. Rega Rossella

Prova 12A) La trattazione dell’elaborato, corretta ed adeguatamente supportata dalla conoscenza degli autori citati, in taluni punti è eccessivamente schematica, e solo in parte perviene a conclusio-ni in linea con le premesse ed il quadro teorico. Il giudizio è positivo. Prova 12B) La proposta di ricerca è centrata sull’ipotesi che Internet possa contribuire alla crescita del capitale sociale in un campione di popolazione studentesca giovanile. Il progetto, pur se interes-sante nel suo insieme, non sempre risulta convincente nella coerenza tra impianto metodologico e risultati attesi. Il giudizio è positivo. Candidato n. 13 A/B Dott. Bruno Marco Prova 13A) Il tema assegnato viene svolto ancorandolo a precisi riferimenti alla globalizzazione in-tesa come interconnessione tra flussi di migranti e flussi di immagini. L’elaborato propone una let-tura originale ed interessante del tema. Il giudizio è molto positivo. Prova 13B) Il candidato sviluppa la ricerca focalizzandola in particolare sullo studio della rappre-sentazione mediale dei flussi migratori con l’obiettivo di ricostruire i processi di costruzione sociale dell’”Altro”, che però non viene compiutamente approfondito. La ricerca è tuttavia ampia e ben ar-ticolata. Il giudizio è molto positivo. Candidato n. 14 A/B Dott. Lamesta Margherita Prova 14A) L’elaborato non segue un percorso scientifico attinente al settore dei processi culturali e comunicativi. Il giudizio è molto negativo. Prova 14B) Il candidato non elabora un progetto di ricerca. Il giudizio è molto negativo. VI Riunione (prova orale e giudizio finale): dopo l'appello nominale la Commissione procede alla prova orale. 1) Al Dott. Stefano Alpini vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare il proprio percorso di ricerca; b) giustificare la sua scelta, nella stesura del primo elaborato scritto, di fornire un’ampia e generica panoramica sulle teorie dei media; c) il relazione al secondo elaborato scritto, motivare la sua scelta di utilizzare l’indagine telefonica e di delineare la composizione del team di ricerca da lui ipotizzato. 2) Al Dott. Marco Bruno vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare il proprio percorso di ricerca; b) in relazione al tema dell’identità nella società globalizzata, illustrare le caratteristiche “e-splosive” di alcune comunità virtuali islamiche; c) ulteriori chiarimenti sul progetto di ricerca og-getto della seconda prova scritta, con particolare riferimento alla definizione del concetto di “Al-tro”. 3) Alla Dott.sa Paola Canestrari vengono rivolte le seguenti domande: a) chiarire il concetto di “So-cietà classica” che nella prima prova scritta appare scarsamente definito, ancorché centrale nella trattazione; b) chiarire il concetto di cultura utilizzato tanto negli elaborati scritti quanto nella ri-sposta alla domanda precedente; c) definire meglio i passaggi del progetto di ricerca oggetto della seconda prova. 4) Alla Dott.sa Simonetta Carrarini vengono rivolte le seguenti domande: a) chiarire il concetto di “modello lineare” utilizzato nella prima prova scritta; b) chiarire le caratteristiche di alcuni indicato-ri utilizzati nel progetto di ricerca. 5) Al Dott. Francesco D’Amato vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) spiegare le scelte correlate alla definizione del campione e dei risultati attesi.

6) Al Dott. Fabio Di Pietro vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) in riferimento alle “Lezioni americane” di Italo Calvino, individuate dal candidato come testo di riferimento per l’esame del tema dell’identità nell’epoca della globalizzazione, quali rapporti sussistano tra il sag-gio e la definizione dell’identità nella società globalizzata sotto il profilo culturale. 7) Alla Dott.sa Margherita Lamesta vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di formazione e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) in re-lazione alla seconda prova scritta, si chiedono chiarimenti circa la sua impostazione teorico-metodologica. 8) Alla Dott.sa Patrizia Laurano vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contat-to tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) si mettono in e-videnza alcuni aspetti del progetto di ricerca presentato, con particolare riferimento al ruolo degli osservatori, e di precisare meglio tale ruolo. 9) Alla Dott.sa Tatiana Mazali vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare gli stru-menti utilizzati per il proprio progetto di ricerca, in particolare per ciò che attiene allo studio delle comunità partecipative. 10) Alla Dott.sa Laura Minestroni vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di con-tatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare gli strumenti utilizzati per il proprio progetto di ricerca, in particolare per ciò che attiene all’analisi del-le brand community. 11) Al Dott. Federico Montanari vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contat-to tra la sua formazione eminentemente semiotica e i temi della sociologia dei processi culturali e comunicativi; b) specificare meglio il concetto di “Trasformazione urbana” che è al centro del suo progetto di ricerca. 12) Alla Dott.sa Gaia Peruzzi vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) chiarire alcuni pas-saggi concettuali nei propri elaborati; c) vengono chieste alla candidata precisazioni sull’uso degli strumenti della sociologia visuale. 13) Alla Dott.sa Rossella Rega vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) chiarire le affer-mazioni conclusive del primo elaborato; c) precisare l’accezione secondo la quale la candidata uti-lizza, nel secondo elaborato scritto, il termine “capitale sociale”. 14) Al Dott. Guido Vitiello vengono rivolte le seguenti domande: a) illustrare i punti di contatto tra il proprio percorso di ricerca e le tematiche proposte dagli elaborati scritti; b) illustrare le metodolo-gie adottate nel proprio progetto di ricerca. Al termine di ciascuna prova in relazione alla stessa, vengono formulati da parte di ciascun com-missario i giudizi sui candidati e il giudizio collegiale (Allegato 3) che fa parte integrante di questo verbale. Al termine delle prove orali la Commissione, in prosecuzione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sui candidati come riportato nell'allegato (Allegato 4) che fa parte integrante di questo verbale. Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa dei candidati, procede all'indicazione del vincitore. Sulla base della comparazione effettuata la Commissione all'unanimità indica quali vincitori della presente valutazione comparativa i Dott.ri:

• D’Amato Francesco • Minestroni Laura • Peruzzi Gaia • Vitiello Guido

Roma, 11 dicembre 2008 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: 1) Presidente Prof.sa Francesca Faccioli 1) Membro Prof. Luigi Spedicato 3) Segretario Prof. Alessandro Perissinotto

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

RELAZIONE FINALE - ALLEGATO N. 1

CRITERI DI MASSIMA

Dopo ampia ed approfondita discussione la Commissione giudicatrice della procedura di valutazio-ne comparativa ad n. 4 posti di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare SPS/08 uniformandosi alle indicazioni dell'art. 6 del bando e dell'art. 4 del D.P.R. 117/2000, identifica i se-guenti criteri di massima: Per quanto riguarda la valutazione del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni del candidato ven-gono considerati elementi da valutare positivamente:

a) rilevanza scientifica e culturale delle tematiche emergenti dai titoli b) originalità, innovatività e rigore della produzione c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico di-

sciplinare SPS/08, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano d) eventuale trattazione di tematiche interdisciplinari che chiaramente comprendano l’ambito

dei processi culturali e comunicativi e) continuità temporale della produzione scientifica in relazione anche all’evoluzione delle co-

noscenze nello specifico settore scientifico disciplinare f) visibilità scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e impatto sulla comuni-

tà scientifica g) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato, nei lavori in collaborazione.

Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni comparative: 1. contratti di insegnamento presso istituzioni universitarie, se specifici rispetto al settore

scientifico disciplinare oggetto del presente concorso 2. l’attività didattica comunque svolta in Italia e all’estero 3. servizi prestati negli Atenei e nei Centri di ricerca italiani e stranieri 4. l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca presso istituzioni universi-

tarie 5. il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed

internazionale 6. l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri 7. il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. 3 comma 2 del D.L.

27 luglio 1999 n. 297 Saranno, inoltre, valutati ai sensi del bando:

- il dottorato di ricerca - le attività svolte in qualità di assegnisti e contrattisti ai sensi dell’art. 51, comma 6 della L.

27 dicembre 1997 n. 449 - le attività svolte in qualità di borsisti post dottorato ai sensi della L. 30 novembre 1989 n.

398, nonché di contrattisti ai sensi del comma 14 art. 1 della L. 4 novembre 2005, n. 230. PROVE SCRITTE La prima prova scritta avrà per oggetto l’area della Sociologia dei processi culturali e comunicativi anche con riferimento alle nuove tecnologie mediali.

I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi: - congruenza e specificità degli argomenti trattati rispetto al bando - conoscenza della letteratura scientifica inerente l’argomento - rilevanza e originalità dell’elaborato - rigore metodologico - capacità di argomentazione e di sistematicità nella trattazione delle tematiche - competenza e chiarezza espositiva

La seconda prova scritta avrà per oggetto la presentazione di una ricerca nel campo della Sociologia dei processi culturali e comunicativi. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

- congruenza e specificità degli argomenti trattati rispetto al bando - argomentazione dei temi e dei metodi utilizzati - originalità nella scelta e nella trattazione delle tematiche - competenza e chiarezza dell’elaborato

PROVA ORALE La prova orale si articolerà nella discussione delle due prove scritte e dei titoli presentati. I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti elementi:

- capacità espositiva e argomentativa del candidato nel discutere gli elaborati, i titoli e gli ar-gomenti connessi

- competenza culturale, generale e specifica del candidato - coerenza dei temi trattati rispetto al settore scientifico disciplinare posto a concorso.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

RELAZIONE FINALE - Allegato 2

El. Giudizio

Prof.ssa Faccioli Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

1A

L’elaborato rivela uno stu-dioso con una buona cono-scenza della sociologia dei processi culturali ma anche capace di dialogare con al-tre discipline. Affronta il tema assegnato attraverso l’individuazione di alcune parole chiave che tratta in modo esaustivo.

Ampia conoscenza di temi ed autori, citati in genere correttamente; lo svolgi-mento dell’elaborato è inte-ressante, e l’esposizione di-venta sempre più articolata a mano a mano che il can-didato si avvia verso la conclusione. La prova appa-re meno strutturata quando affronta il tema delle teorie dell’identità.

Il candidato propone una rassegna pertinente di rife-rimenti teorici e sviluppa la sua trattazione in modo soddisfacente, anche se tal-volta, specie verso la con-clusione del lavoro, il tema dell’identità attenua la sua rilevanza.

1B

Il candidato sceglie l’argomento delle brand communities con particolare attenzione alla relazione che si può sviluppare tra consumo e relazionalità. Il progetto è ben articolato sia nella definizione del pro-blema e delle ipotesi che nella progettazione delle fa-si e nella scelta degli stru-menti.

Il progetto di ricerca sulle “brand community” si ca-ratterizza per una ampia premessa teorica ed una buona articolazione meto-dologica. L’elaborato evi-denzia una già consolidata attitudine alla ricerca scien-tifica.

Il candidato propone un progetto di ricerca sulle “brand community” che pa-re molto ben articolato in ordine alle scelte metodolo-giche e alla gamma dei ri-sultati attesi. Il lavoro deno-ta un’ottima conoscenza della ricerca sociologica.

2A

L’elaborato risulta nel complesso poco convincen-te poiché non riesce a rac-cordare il tema della globa-lizzazione con quello delle identità.

Lo svolgimento risulta limi-tato sul piano della coeren-za interna; l’approccio ai temi proposti, sia per quan-to attiene i processi di glo-balizzazione, sia per le teo-rie sull’identità, si muove talvolta su una dimensione descrittiva.

Il candidato non sempre rie-sce ad andare al di là di una panoramica sulle teorie dei media: i nodi problematici relativi alla globalizzazione e all’identità non sono in genere posti in evidenza.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

2B

Sceglie il tema dell’e-learning nella scuola media superiore, tema che viene definito in modo adeguato. Qualche incertezza nella metodologia e nella scelta degli strumenti.

La proposta di ricerca verte sull’e-learning, ma denota una certa approssimazione sul piano della metodologia e sulla identificazione degli obiettivi.

L’oggetto della ricerca, l’e-learning, è di sicuro interes-se, ma poco convincente ri-sulta la metodologia e, più in generale, la definizione dei problemi e degli obietti-vi.

3A

L’elaborato propone una se-rie di citazioni riferite so-prattutto alla letteratura sull’impatto dei media, che non sono, però, organizzate in un percorso di discorso scientifico. Emergono così aspetti di non chiarezza sul-le tesi che l’elaborato vuole illustrare.

L’elaborato si presenta so-stanzialmente come una rassegna di citazioni, spesso tra loro non collegate, tratte dalla storia delle ricerche sulle comunicazioni e molte affermazioni risultano non connesse ad un quadro teo-rico specificamente defini-to. Nello risultano deboli i riferimenti alla globalizza-zione ed ai processi di co-struzione dell’identità.

Molte le citazioni presenti nel lavoro in oggetto, ma poche appaiono in relazione con i temi proposti; non sempre emerge un quadro di riferimento teorico.

3B

Il progetto di ricerca non definisce in modo adeguato il problema di indagine, il nuovo movimento studente-sco, e l’articolazione delle fasi e degli strumenti pro-posti per la ricerca.

Il progetto di ricerca as-somma un quadro teorico sommariamente delineato ad una metodologia talvolta approssimativa.

La ricerca non ha un chiaro approccio sociologico e non sono adeguatamente definiti gli obiettivi e i metodi.

4A

L’elaborato rivela una buo-na conoscenza della lettera-tura sociologica sulla globa-lizzazione anche se il rac-cordo con i processi di co-struzione delle identità non è sempre chiaro.

L’approccio all’analisi dei processi di globalizzazione appare talvolta scolastico; l’elaborato si sviluppa ai margini del tema proposto, insistendo su teorie e mo-delli della ricerca sui media senza che essi tuttavia risul-tino sempre connessi in modo convincente ai pro-cessi di costruzione dell’identità.

L’esame dei processi di globalizzazione sembra piuttosto descrittivo; a fron-te dei molti riferimenti alle teorie dei media, scarse ri-sultano le connessioni con il tema centrale dell’identità.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

4B

Il progetto riguarda il pro-blema dell’integrazione cul-turale degli immigrati in Italia. L’articolazione del progetto è buona e suffi-cientemente articolata.

Il progetto di ricerca è cen-trato sull’immigrazione e sul multiculturalismo nella prospettiva della copertura mediale. Il quadro metodo-logico propone un modello derivato dagli audience stu-dies ma non è ben definita l’ipotesi di partenza, e risul-ta contraddittoria la descri-zione degli “stili di consu-mo televisivo” ipotizzati per le famiglie del campio-ne.

La ricerca appare strutturata in maniera chiara e gli o-biettivi risultano ben deli-neati. Delle varie metodo-logie utilizzate, quella che desta maggiori perplessità è l’osservazione partecipante, poiché sembra difficile il reclutamento di osservatori che conoscano a sufficienza la lingua d’origine delle famiglie migranti

5A

L’elaborato presenta una vasta panoramica di teorie anche se con una prevalen-za di quelle sugli effetti dei media. La lettura dei riferi-menti citati è in alcuni punti un po’ scolastica. Il tema della globalizzazione cultu-rale è sufficientemente arti-colato, mentre quello delle identità rimane un po’ sullo sfondo.

Sia la globalizzazione che il tema dell’identità vengono inseriti in una ampia ma compilativa rassegna delle teorie degli effetti dei me-dia. L’elaborato appare ca-ratterizzato da un certo nu-mero di incertezze sul piano espressivo.

Il candidato presenta un’ampia panoramica sulle varie teorie della comunica-zione di massa senza però approfondire il tema dell’identità e toccando in maniera talvolta superficia-le quello della globalizza-zione. Il testo risente di li-miti sul versante linguistico e non penetra all’interno delle problematiche propo-ste dall’enunciato.

5B

Il progetto è sul consumo mediale dei giovani nelle scuole medie e superiori. Anche se adeguatamente articolato, il progetto non fa riferimento alle principali rilevazioni nazionali e in-ternazionali sul tema e ai trend da queste delineati; non convince la scelta del metodo CATI per la som-ministrazione dei questiona-ri.

Il progetto di ricerca, seb-bene interessante, a volte appare tuttavia criticabile sotto diversi aspetti: il qua-dro teorico non viene ade-guatamente descritto, le scelte metodologiche sono talvolta poco connesse agli obiettivi della ricerca, la quale identifica peraltro in modo assai sommario le u-nità di analisi.

Nel progetto di ricerca il candidato confonde a volte gli obiettivi con i metodi e con la definizione dell’unità di analisi. Le scelte metodo-logiche non appaiono giu-stificate o risultano sempre inadeguate rispetto agli o-biettivi.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

6A

L’elaborato centra il tema assegnato in modo chiaro e ben articolato. Il candidato dimostra un’ottima cono-scenza della letteratura so-ciologica e buona capacità di argomentazione in parti-colare nella critica a certe letture giornalistiche della globalizzazione. Fa riferi-mento in modo opportuno e non scolastico ad altri sape-ri disciplinari (in particolare l’antropologia e la letteratu-ra). Spunti di originalità nella declinazione del rap-porto tra globalizzazione e processi di ridefinizione delle identità in relazione alle rappresentazioni dei media vecchi e nuovi.

A partire dalle opere di Braudel, l’elaborato giunge ad un pertinente approccio alla globalizzazione, grazie anche ad un uso corretto di una significativa platea di autori. La conoscenza del tema è ampia, con partico-lare riferimento alla que-stione delle identità nazio-nali, delle quali si propone una lettura centrata sul rap-porto tra “culture dominan-ti” e “ culture periferiche”.

Il candidato definisce pre-ventivamente i termini del problema della globalizza-zione partendo da conside-razioni storiche (ad esempio dai lavori di Braudel), al fi-ne di spogliare il concetto stesso dell’enfasi giornali-stica che ne ha alterato i confini e ne ha ingigantito il carattere di novità. Solide basi teoriche, soprattutto di stampo antropologico, so-stengono una trattazione ben articolata che affronta la questione dell’identità in termini di rapporto tra “cul-ture dominanti” e “culture periferiche” senza però ac-cettare acriticamente questa dicotomia e anzi analizzan-do il modo in cui i mezzi di comunicazione di massa e i nuovi media hanno ridefini-to i termini del confronto. La trattazione appare fluida, ben articolata e si giova di esempi concreti e di una sintesi finale che delinea con chiarezza il pensiero dell’autore e i suoi riferi-menti culturali.

6B

Il progetto di ricerca affron-ta il tema del ruolo delle fiction di argomento storico nella creazione della memo-ria collettiva. Interessante e ben strutturato, il progetto dà conto della complessità dell’argomento soprattutto in relazione alla individua-zione degli strumenti di a-nalisi. Di indubbio interes-se è l’attenzione al ruolo delle narrazioni, che i di-versi tipi di media costrui-scono, nella formazione della memoria storica.

La fiction, sia televisiva che cinematografica, e la sua capacità di dare forma alla memoria collettiva, viene proposta come terreno di investigazione sulle funzio-ni sociali delle “narrazioni di massa”. Le ipotesi preli-minari sono correttamente identificate, come le fasi della ricerca ed i suoi stru-menti (questionario e cam-pionamento). Nel comples-so, un progetto di ricerca abbastanza originale, anche se con qualche limite meto-dologico.

La ricerca proposta dal can-didato presenta elementi di indubbio interesse. Lo stu-dio delle narrazioni di mas-sa, in forma di fiction tele-visive e cinematografiche ma anche delle polemiche sui giornali, e del loro con-tributo alla costruzione di una memoria collettiva su periodi storici controversi è sicuramente rilevante. Ori-ginale appare la scelta di dare centralità ai ruoli nar-rativi rispetto alla forma-zione della memoria. Il li-vello è buono.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

7A

L’elaborato definisce in modo chiaro il concetto di globalizzazione culturale in rapporto con i processi di costruzione delle identità. In particolare appare artico-lata in modo convincente la relazione tra nuovi media e flussi di migrazioni.

La definizione dei processi di globalizzazione appare sostanzialmente corretta; l’approccio al tema dell’identità risulta convin-cente in diversi passaggi. In generale, l’elaborato tende ad operare articolate rico-struzioni dei processi mi-gratori e dei nuovi media.

Il candidato pone in paralle-lo il ruolo dei flussi migra-tori con quello dei nuovi media nella costruzione di identità nella società globa-lizzata, esplicitando i lega-mi tra i due aspetti in termi-ni di “novità” e “differenza” rispetto al passato ed attri-buendo cosi’ ai mezzi di comunicazione digitale un ruolo fondamentale nel pro-cesso di globalizzazione culturale.

7B

Il progetto di ricerca affron-ta il tema del processo di innovazione nelle pubbliche amministrazioni che viene analizzato attraverso stru-menti qualitativi atti anche alla rilevazione di orienta-menti ed atteggiamenti. Il candidato articola in modo quasi sempre adeguato le fasi e gli obiettivi dell’indagine, definisce in modo chiaro la scelta degli strumenti in relazione ai quali fa riferimento più vol-te alla sociologia visuale ed al ruolo che questa potrebbe avere nello svolgimento della ricerca proposta.

La ricerca si muove sul ter-reno della comunicazione pubblica e sui processi di innovazione nella Pubblica Amministrazione, e appare convincente in quanto a scelta delle unità di analisi e nella metodologia, che nel caso proposto viene ricon-dotta all’analisi etnografica degli utenti e dei servizi of-ferti da quattro sportelli di servizi al cittadino.

Il candidato propone una ricerca operativa abbinata a un progetto di intervento sull’innovazione comunica-tiva nel in un Comune di medie dimensioni. Il per-corso delineato si avvale dei metodi della sociologia vi-suale e presenta un marcato interesse sotto il profilo del-le ricadute applicative e del-le problematiche ad esse collegate.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

8A

Il candidato legge il tema assegnato in relazione ai processi di deterritorializza-zione e di riterritorializza-zione dimostrando una buona conoscenza della let-teratura e del dibattito. Inte-ressante l’analisi della con-taminazione tra culture nei linguaggi artistici e musica-li. Lavoro intelligente e ben argomentato.

Anche se i riferimenti con-tenuti nel testo sono preva-lentemente riferiti all’ambito della produzione musicale e della sociologia della musica, l’analisi della globalizzazione e dei con-nessi processi identitari ap-pare convincente, ben strut-turata e supportata da autori che vengono citati in modo appropriato e coerente. L’impianto generale del tema è scandito in passaggi logicamente connessi e se-quenzialmente ben ordinati.

Il candidato esplicita il con-cetto di globalizzazione e-sponendo da prima le teorie più datate sull’imperialismo culturale e sulla macdonal-dizzazione, per poi delinea-re il superamento di esse e l’instaurarsi di rapporti di interdipendenza dinamica tra culture. L’esemplificazione di que-sti fenomeni si esplicita so-prattutto sul territorio della “contaminazione”, del “me-ticciaggio” e della “creoliz-zazione” dei linguaggi arti-stici e, in particolare, musi-cali. Il tema della relazione tra identità e globalizzazio-ne culturale, risulta così ef-ficacemente esposto e ade-guatamente documentato.

8B

Il progetto si incentra sul tema della cittadinanza par-tecipata con l’obiettivo di definire linee guida per po-litiche culturali condivise, nella prospettiva dei rappor-ti tra sfera pubblica e sfera privata. Lo strumento scelto sono tre piattaforme web monitorate attraverso un approccio etnografico. Chiara l’articolazione della prima parte dell’indagine, mentre vi sono marginali aspetti di non chiarezza nei criteri di scelta e di diffe-renziazione delle piattafor-me.

Il progetto di ricerca si av-vale di una ampia ed artico-lata premessa teorica, vi-rando subito dopo, verso una metodologia descritta come etno-antropologica. La definizione dell’oggetto della ricerca (l’analisi di tre piattaforme web per la cit-tadinanza partecipata) sem-bra risentire in qualche pas-saggio dei presupposti ini-ziali fissati dal ricercatore. La ricerca appare originale nel suo impianto e nelle i-potesi di sfondo.

Dopo una buona premessa, il candidato propone una ri-cerca sulle piattaforme web per la cittadinanza parteci-pata, con metodologie en-tno-atropologiche. Il per-corso di ricerca prendereb-be le mosse dall’individuazione di tre piattaforme con diverso grado di efficacia e prose-guirebbe con il monitorag-gio di esse. Consapevole della complessità della ri-cerca proposta il candidato ne definisce gli obiettivi connettendoli alla particola-re metodologia di cui si ipo-tizza l’uso.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

9A

Dissertazione lunga incen-trata sulla definizione di cultura con particolare rife-rimento a Mary Douglas e a Lotman. Il ricorso a molte citazioni rende il testo non sempre chiaro soprattutto nella individuazione del punto di vista del candidato. Nelle conclusioni si fa rife-rimento senza che il discor-so venga spiegato adegua-tamente, all’elezione di O-bama come esempio signi-ficativo del ruolo dei nuovi media nella costruzione dell’identità.

Il quadro di riferimento teo-rico dell’elaborato è quasi esclusivamente delimitato dalle definizioni di “cultu-ra” mutuate da Mary Dou-glas e da Lotman ; questi riferimenti vengono utiliz-zati non sempre in modo convincente, ed il testo fati-ca a comporre in un quadro unitario e coerente spunti e suggestioni provenienti dal-la semiotica, dall’antropologia culturale, dalla sociologia. Il tema dei media, affrontato in chiusu-ra a partire dalla recente e-lezione di Obama, appare carente nello svolgimento.

Il candidato concentra la sua attenzione sulla defini-zione di cultura, per la qua-le si serve degli approcci teorici di Mary Douglas, da un lato, e di Lotman, dall’altro. Il problema dell’identità rimane però sullo sfondo e, riemerge, di tanto in tanto attraverso af-fermazioni non sempre chiare (ad esempio quella riguardante il rapporto tra browser, social network e identità). La trattazione non sempre segue una linea ar-gomentativa coerente, si perde in esemplificazioni di varia natura ed è carente di riferimenti. La conclusione del testo, nella quale si uti-lizza il caso dell’elezione di Obama come paradigma per la definizione di un’identità attraverso i nuovi madia, appare poco argomentata.

9B

Il progetto di ricerca si pro-pone di indagare il tema delle “trasformazioni in atto nelle città” in relazione ai processi di interazione co-municativa, tema che non viene definito in modo suf-ficiente per cui non risulta chiaro il campo di indagine e gli obiettivi della ricerca.

L’ipotesi della ricerca – la città e le sue trasformazioni – appare non sufficente-mente definito: gli obiettivi indicati risultano poco strut-turati ed argomentati, né sono sempre logicamente connessi all’ipotesi iniziale. Alcune incertezze metodo-logiche sono evidenti: poca definizione delle fasi della ricerca, imprecise indica-zioni sulle unità di analisi, non approfondita definizio-ne dei criteri di individua-zione del campione, presen-za di un “ gruppo di con-trollo” la cui funzione risul-ta incerta.

La ricerca proposta dal can-didato ha contorni molto sfumati e basi metodologi-che incerte. Gli strumenti da utilizzare non vengono definiti in maniera soddi-sfacente, né vengono chiari-ti i criteri di individuazione del campione o del gruppo di controllo (la cui presenza viene solo ipotizzata). Non è chiaro quali siano le mo-dalità di interazione comu-nicativa che dovrebbero es-sere oggetto di analisi, né è ben precisato quali siano le “trasformazioni urbane” che dovrebbero innovare tali modalità di interazione.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

10A

L’elaborato che rivela una buona conoscenza del di-battito anche internazionale. Il tema viene centrato con capacità di argomentazione anche se rivela un orienta-mento non sempre adeguato alla ricerca di spunti di ori-ginalità.

L’elaborato testimonia di una buona conoscenza dei concetti e delle teorie della communication research soprattutto con riferimento ai nuovi media. L’approccio è spesso di tipo descrittivo ma non manca di spessore analitico.

Il candidato mostra una buona capacità di focalizza-re i problemi proposti, an-che se lo stile della tratta-zione appare in più punti un po’ involuto. Buona la ca-pacità di analisi dei temi dell’identità in relazione al-la globalizzazione culturale.

10B

Il progetto di propone di in-dagare il rapporto tra gio-vani e nuovi media. Oppor-tuna la citazione della lette-ratura (in particolare il con-cetto di comunità partecipa-tive di Jenkins) e delle prin-cipali fonti sull’argomento. Fa riferimento in particolare alla recente indagine della Nielsen e alle tipologie da questa individuate che pro-pone come modello di ana-lisi.

Il progetto di ricerca verte sugli usi dei nuovi media da parte dei giovani, e risulta abbastanza articolato per quanto attiene a fasi, obiet-tivi e strumenti. Si dimostra la conoscenza e la capacità di uso delle fonti per le ana-lisi di sfondo (CENSIS, NIELSEN, ecc.), e le ricer-che già svolte sullo stesso tema. Il lessico talvolta non lineare non nasconde tutta-via una certa familiarità con le logiche della ricerca so-ciologica.

La ricerca proposta dal can-didato si propone di indaga-re il rapporto tra giovani e new media in termini di consumi, ma anche di com-petenze. Le metodologie proposte appaiono convin-centi

11A

I concetti di globalizzazione e identità vengono affronta-ti in modo molto generale senza sviluppare un’analisi scientifica del tema asse-gnato. L’elaborato, pertan-to, non presenta elementi rilevanti nell’ambito della sociologia dei processi cul-turali.

L’elaborato svolge una sin troppo sintetica carrellata delle teorie classiche dell’identità – con molte e significative omissioni ed imprecisioni – per poi tenta-re una scarna lettura dei processi di cambiamento nella modernità. L’argomentare è discorsivo, costellato di numerosi luo-ghi comuni e scarsamente valutabile dal punto di vista scientifico.

In assenza di riferimenti so-ciologici, sostituiti nella trattazione da considerazio-ni di senso comune, l’elaborato risulta poco va-lutabile sotto il profilo scientifico.

11B

Il progetto di ricerca viene solo accennato, pertanto non è possibile una valuta-zione dello stesso

Nell’elaborato risultano so-lo marginalmente identifi-cati e descritti gli elementi di base di un progetto di ri-cerca in ambito sociologi-co.

L’elaborato appare difficil-mente valutabile sotto il profilo scientifico

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

12A

Il tema assegnato viene trat-tato con adeguati riferimen-ti alla letteratura che, tutta-via, a volte risultano un po’ scolastici. L’elaborato non arriva ad una conclusione che definisca il punto di vi-sta del candidato rispetto all’analisi svolta.

L’esposizione dei concetti e la loro trattazione risulta corretta anche se a volte schematica, come quando l’elaborato definisce i pro-cessi di globalizzazione e di identità. Le conclusioni ap-paiono tuttavia più deboli soprattutto dopo le premes-se poste che si caratterizza-vano per una buona origina-lità.

L’impostazione generale del lavoro risulta corretta, ma i temi della globalizza-zione e dell’identità non appaiono definiti in maniera sufficiente.

12B

Il progetto è sul rapporto tra giovani e nuovi media; o-biettivo principale è verifi-care se l’uso di Internet da parte dei giovani possa ac-crescere il loro capitale so-ciale. L’articolazione del progetto pur se definita nel-le diverse fasi non convince in relazione all’obiettivo fissato; non chiari i criteri di scelta del campione.

Le ipotesi della ricerca ap-paiono in diversi passaggi contraddittorie e non sem-pre connesse al quadro teo-rico proposto. Risulta di ar-dua praticabilità, sul piano metodologico, la proposta di leggere l’uso di internet come moltiplicatore del ca-pitale sociale dei giovani da intervistare.

In un progetto di ricerca a tratti un po’ nebuloso, desta qualche perplessità l’analisi degli usi di internet come moltiplicatore del capitale sociale dei soggetti da in-tervistare.

13A

Interessante l’approccio del candidato alla definizione del concetto di globalizza-zione intesa come intercon-nessione tra flussi di mi-granti e flussi di immagini. Il tema dell’identità viene collegato a questo concetto attraverso l’analisi del caso delle comunità migranti i-slamiche. Qualche incertez-za nelle conclusioni impe-disce di avere un quadro e-saustivo delle opinioni del candidato.

Le comunità migranti di-ventano lo spunto per la de-finizione del problema della costruzione dell’identità in epoca di globalizzazione e di flussi interconnessi di persone ed immagini. L’elaborato propone una lettura originale ed interes-sante del tema.

La trattazione del candidato parte da un’interessante (ancorché non esente da cri-tiche) ridefinizione del con-cetto di globalizzazione in termini di interconnettività tra flussi di persone e flussi di immagini. Questo con-cetto viene poi posto in re-lazione con il problema dell’identità attraverso un’esemplificazione centra-ta sul ruolo delle comunità migranti e in particolare di quelle islamiche. L’elaborato si interrompe senza giungere a un’autentica conclusione e lasciando in sospeso gli in-terrogativi aperti in prece-denza.

El. Giudizio Prof.ssa Faccioli

Giudizio Prof. Spedicato

Giudizio Prof. Perissinotto

13B

Il progetto di ricerca si in-centra sull’immagine dei flussi migratori proposta dai media e in particolare dalla televisione. Buona l’articolazione delle fasi del progetto e della metodolo-gia, all’interno della quale viene in particolare consi-derata l’osservazione etno-grafica. L’analisi proposta ruota intorno al concetto di migrante inteso come “Al-tro”, definizione che però non viene sufficientemente argomentata.

La ricerca si incentra sulla rappresentazione mediale dei flussi migratori, con l’obiettivo di ricostruire i processi di costruzione dell’”Altro”. La sua artico-lazione è ampia e ben defi-nita nelle metodologie pro-poste, con particolare rife-rimento all’analisi etnogra-fica del contenuto mediale. Un elemento di criticità nel lavoro proposto è rappre-sentato da una non suffi-cientemente chiara defini-zione di “Altro”, assimilata a quella del migrante tout court, ma nel suo comples-so la ricerca proposta appa-re convincente ed originale.

Il candidato propone una ricerca volta ad indagare la rappresentazione che i me-dia generalisti danno dell’ “Altro”. Delinea il progetto articolando con cura le va-rie fasi e dando prova di una buona padronanza della metodologia della ricerca sociale; non è tuttavia ben dettagliata la definizione degli strumenti. Manca i-noltre una definizione del concetto di “Altro”, un con-cetto che viene generica-mente identificato con “Mi-grante”, senza considerare la possibilità che la catego-ria dell’alterità non sia uni-voca.

14A

L’elaborato non segue un percorso scientifico; è piut-tosto composto da una serie di affermazioni, anche di senso comune, che non de-finiscono uno scenario di riflessione o di analisi.

L’elaborato non è analizza-bile da alcun punto di vista che sia attinente alla ricerca sociale.

Il candidato affastella af-fermazioni e considerazioni estranee a qualsiasi quadro di riferimento sociologico e più in generale scientifico. Inspiegabili i passaggi con-cettuali dallo studio dell’affermazione dei nuovi media, vista come elemento fondante della globalizza-zione, e l’analisi della Ri-voluzione Francese, della Rivoluzione d’Ottobre e della Rivoluzione industria-le. L’elaborato non è valu-tabile sotto il profilo scien-tifico.

14B

Il candidato non elabora un progetto di ricerca e pertan-to non è valutabile.

L’elaborato non configura alcun elemento riconducibi-le ad un progetto di ricerca in qualsivoglia ambito scientifico.

Il candidato non sviluppa alcun progetto di ricerca. L’elaborato non è valutabi-le.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

RELAZIONE FINALE - Allegato 3

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto ALPINI Stefano

Argomenta con competenza le tesi proposte negli elaborati anche con capacità di autocritica. Arricchisce alcuni punti non chiari del proget-to di ricerca. Studioso interessante e molto promettente.

Il colloquio conferma le criticità emerse nella valutazione degli e-laborati. In particolare, il candida-to non ha fornito adeguati chiari-menti sul progetto di ricerca, ed ha descritto il proprio percorso scien-tifico avendo come riferimento principale la sociologia del territo-rio ed il marketing territoriale.

a) Illustra il suo percorso formati-vo, sottolineando l’esperienza di dottorato in sociologia dello svi-luppo all’Università di Bordeaux ; b) il candidato motiva la sua scelta parlando dell’importanza dei me-dia nella definizione dell’identità nel mondo contemporaneo; evi-denzia altresì i limiti del proprio elaborato; c) il candidato indivi-dua i limiti del progetto ipotizzato nella seconda prova scritta e rico-nosce l’inadeguatezza delle inter-viste telefoniche in relazione agli obiettivi e al campione della ricer-ca, manifesta anche qualche insi-curezza nel definire i componenti del team di ricerca. Nel comples-so, il candidato non dà prova di una completa maturità scientifica.

BRUNO

Marco

Argomenta con competenza l’analisi svolta arricchendo ulte-riormente i riferimenti al quadro teorico. Rivela buone competenze sui metodi e gli strumenti di ricer-ca e capacità di lettura critica. Studioso preparato e appassionato ai suoi temi di studio, ma anche consapevole dei rischi dell’empatia.

Le risposte approfondiscono ulte-riormente l’indirizzo di ricerca proposto negli elaborati: convin-cente quando rimane sul terreno, a lui noto, dello studio dei processi identitari delle comunità islamiche deterritorializzate, è altrettanto in grado di allargare l’orizzonte sui temi generali della costruzione delle identità e della globalizza-zione. Pertinenti i riferimenti a Peter Berger, meno articolati, an-che se non certo imprecisi, quelli sull’analisi del contenuto dei me-dia.

a) accenna le caratteristiche del proprio percorso formativo po-nendo l’accento sullo studio di alcuni aspetti dei flussi migratori; b) il candidato espone con preci-sione le caratteristiche delle co-munità islamiche in rete, con par-ticolare riferimento al loro ruolo nella difesa dei “confini culturali”: c) il candidato spiega di voler i-dentificare l’alterità con la non appartenenza a una cultura ospi-tante, ritenendo meno rilevante l’alterità rappresentata dall’ospitante rispetto al migrante; quanto agli aspetti metodologici propone l’utilizzo dell’osservazione partecipante. In sintesi, il candidato mostra una buona padronanza degli strumenti di ricerca e dà prova di una soddi-sfacente capacità di analisi dei fenomeni legati ai processi cultu-rali e comunicativi.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto CANESTRA-

RI Paola

Non chiarisce le perplessità for-mulate dai commissari in merito agli elaborati e in particolare alla sua definizione di “società classi-che”. Affronta il tema dei nuovi stili di consumo in modo generico difficilmente riconducibile al pa-trimonio scientifico della sociolo-gia dei processi culturali.

Descrive in termini piuttosto gene-rici il passaggio dalle società “classiche” a quelle contempora-nee, ma le categorie non vengono analiticamente definite. Anche il suo uso del termine “cultura” ap-pare ambiguo, e non supportato da una conoscenza, se non superficia-le, del dibattito sociologico ed et-no-antropologico sul tema. La presentazione orale della ricerca non riesce a definirne fasi, stru-menti ed obiettivi, e si ripropone una modalità discorsiva di senso comune.

a) facendo riferimento ad alcune sue pubblicazioni, la candidata afferma che la società italiana ces-sa di essere “classica” nel secondo dopoguerra, momento nel quale comincia ad assumere come mo-dello culturale quello statunitense; b) individua poi un ruolo della globalizzazione nell’abbattimento dei confini tra “cultura alta” e “cultura bassa”, non va però oltre una concezione di “senso comu-ne” della cultura; c) la candidata riprende i termini generali del proprio elaborato, senza però fare chiarezza sui punti più critici del suo lavoro. Complessivamente, la candidata non sembra analizzare i temi proposti con strumenti socio-logici; l’esposizione appare abba-stanza confusa e imprecisa.

CARRARINI

Simonetta

Spiega con convinzione il limite che riscontra nelle ricerche di so-ciologia della comunicazione a suo parere condizionate dal mo-dello informazionale anche negli studi sui pubblici. Il colloquio non chiarisce i nessi tra globalizzazio-ne e identità non focalizzati negli elaborati.

Il suo orizzonte di riferimento è rappresentato prevalentemente dalle teorie della comunicazione, peraltro con una notevole rigidità. Continua a non essere pertinente nei suoi riferimenti ai processi di globalizzazione e di costruzione delle identità. La discussione sul progetto di ricerca evidenzia una rilevante imprecisione terminolo-gica ed una insufficiente padro-nanza delle tecniche di analisi.

a) la candidata mette in discus-sione alcuni fondamentali approc-ci nella ricerca sui media, affer-mando che molti di essi non ten-gono conto delle interazioni tra i vari elementi coinvolti nel model-lo: l’argomentazione non pare pe-rò soddisfacente; b) la candidata ritorna sul proprio elaborato, sen-za chiarirne in maniera convincen-te i punti controversi. L’approccio della candidata ai temi della co-municazione non pare sufficien-temente supportato da basi teori-che.

D’AMATO

Francesco

Argomenta con competenza il te-ma del ruolo della produzione mu-sicale come momento di crescita culturale e di valorizzazione dei territori, anche con opportuni rife-rimenti ad un suo percorso di ri-cerca interessante e vissuto con forte coinvolgimento. Dimostra una buona conoscenza della socio-logia dei processi culturali. Stu-dioso motivato e competente.

Presenta in modo articolato il suo percorso scientifico, anche in una dimensione multidisciplinare, con una buona capacità di costruire argomentazioni teoricamente so-stenibili e documentate. Sebbene i suoi interessi muovano dalla so-ciologia della musica, rivisitata alla luce dei Cultural Studies e dell’antropologia culturale, dimo-stra una conoscenza piuttosto arti-colata dell’attuale dibattito sui processi culturali. Il progetto di ricerca viene presentato in modo ampio, anche se non sempre risul-tano chiari gli obiettivi.

a) il candidato parla, in modo convincente, di come i fenomeni musicali, al centro del suo lavoro di ricercatore, possano configurar-si come osservatorio privilegiato sui processi comunicativi e cultu-rali; b) il candidato difende le sue scelte metodologiche, ipotizzando una quasi totale indipendenza tra i criteri di individuazione del cam-pione e i risultati attesi. Il profilo che emerge è quello di un ricerca-tore di buon livello.

DI PIETRO Fabio

Il colloquio conferma la valuta-zione emersa in relazione alle pro-ve scritte: emerge il profilo di uno studioso interessante che fa am-piamente riferimento alla letteratu-ra scientifica e al dibattito con-temporaneo ma non convince nel costruire un discorso strutturato in relazione agli argomenti affrontati.

Il colloquio fornisce il profilo di uno studioso dagli interessi scien-tifici centrati sulla sociologia della letteratura e sullo studio dei pro-cessi formativi. Non sempre, tut-tavia, i riferimenti agli autori citati sembrano pertinenti, né il quadro teorico coerentemente definito. Anche la presentazione del proget-to di ricerca non chiarisce i legami fra le aree proposte, mentre la me-todologia rimane piuttosto inde-terminata.

a) il candidato illustra il proprio percorso di ricerca, legato anche alla sua esperienza di docente nel-le scuole superiori, affrontando in modo però un po’ generico i rap-porti con i temi dell’identità e del-la globalizzazione culturale; b) il candidato parla della lezione di Calvino sulla “leggerezza” come di una sorta di manifesto di lette-ratura militante sull’identità: le argomentazioni non appaiono però chiare. L’esposizione è a tratti la-cunosa.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto LAMESTA

Margherita

La candidata non ha specifiche competenze nell’ambito del setto-re scientifico disciplinare SPS/08. Motiva la sua partecipazione alla presente valutazione con l’interesse per la sociologia come strumento di lettura dei processi sociali.

La discussione non riesce ad evi-denziare un percorso scientifico connesso all’ambito disciplinare proposto. La candidata non motiva la scelta del tema del “divo” quale progetto di ricerca.

a) la candidata ammette di non possedere specifiche competenze in relazione al settore scientifico disciplinare, ma di nutrire una cer-ta curiosità per il tema della co-municazione; b) la candidata ri-sponde parlando degli aspetti li-turgici della figura del divo, ma senza legare la sua risposta ad a-spetti sociologici.

LAURANO Patrizia

Risponde in modo corretto e competente alle domande, dimo-strando capacità di analisi critica e una buona conoscenza del dibatti-to sulla sociologia dei processi culturali con particolare attenzione alla comunicazione politica. Ar-gomenta in modo articolato alcuni passaggi del suo elaborato. Stu-diosa interessante.

Un approccio prevalentemente politologico tende a spostare in secondo piano il tema della co-struzione dell’identità. Illustra il progetto di ricerca con approfon-dimenti degli aspetti metodologici esposti in modo abbastanza coe-rente ed argomentato.

a) la candidata, sulla base delle proprie ricerche, mette in relazio-ne la globalizzazione culturale con la crisi dello stato-nazione deter-minata anche dalla deterritorializ-zazione operata dai media. Argo-menta con proprietà di riferimenti teorici; b) prende atto di una certa difficoltà di realizzazione pratica della ricerca, ma, citando gli studi sulla ricezione delle soap opera statunitensi nei paesi dell’America Latina, propone alternative inte-ressanti per ovviare ai limiti evi-denziati dalla domanda. Ricerca-trice con buone capacità

MAZALI Tatiana

Descrive in modo strutturato il suo percorso scientifico, caratterizzato prevalentemente dallo studio dei nuovi media come terreno di ride-finizione delle identità. Argomen-ta con convinzione e capacità, pur in una dimensione tendenzialmen-te monodimensionale, l’analisi del web 2.0 come area d’indagine per studiare l’impatto sociale dei nuo-vi media.

Trattazione ampia del suo percor-so scientifico, supportato da una buona esperienza didattica. Si muove con sicurezza sul terreno dell’analisi del web 2.0 e dell’impatto sociale dei nuovi me-dia, che sembra essere l’area prin-cipale dei suoi interessi.

a) la candidata illustra dettaglia-tamente il proprio percorso forma-tivo e la propria esperienza di ri-cerca, motivando con precisione di riferimenti le posizioni da lei assunte nella stesura dei due ela-borati scritti; b) affrontando il te-ma della “rappresentazione” e dell’”auto-creazione”, la candidata evidenzia i punti problematici non solo dei suoi elaborati, ma anche dell’attuale ricerca in materia. La candidata mostra buone capacità argomentative, e dimostra una cer-ta capacità di confrontarsi con po-sizioni diverse, attraverso un ap-proccio critico alla letteratura.

MINESTRO-NI Laura

Descrive con chiarezza il proprio percorso scientifico molto caratte-rizzato dallo studio della comuni-cazione pubblicitaria, dei consumi e del brand. Argomenta con com-petenza e dimostrando una buona conoscenza della letteratura scien-tifica che fa riferimento al settore SPS/08, l’analisi proposta nell’elaborato del web 2.0 come luogo di espressione di nuove forme di autenticità. Emerge il profilo di una studiosa molto pre-parata e matura

Esposizione brillante e centrata sulle dinamiche del consumo e della marca; appare significativa-mente convincente quando affron-ta i temi dei new media, del web 2.0 (ipotizzato come il luogo dell’autenticità nella creazione del sistema di relazioni all’interno delle comunità di marca).

a) La candidata espone il proprio itinerario di ricerca, mettendo in evidenza i passaggi più significa-tivi per lo studio dei processi cul-turali di globalizzazione e di defi-nizione dell’identità; b) la candi-data illustra le caratteristiche delle comunità di marca, con particolare riferimento al valore relazionale di queste comunità, un valore in buona misura svincolato dall’acquisto dei prodotti della marca stessa; giunge così a formu-lare ipotesi sul tema dell’”autenticità” nell’autorappre-sentazione in rete, mostrando ori-ginalità e competenza.

candidato Giudizio prof.ssa Faccioli Giudizio prof. Spedicato Giudizio prof. Perissinotto MONTANA-RI Federico

Descrive in modo interessante il percorso scientifico evidenziando la ricerca di una complementarietà tra semiotica e sociologia dei pro-cessi culturali. Chiarisce con competenza alcuni passaggi del progetto di ricerca, anche se non convince la specificazione degli strumenti di indagine. Emerge il profilo di uno studioso interessan-te e preparato soprattutto nel cam-po degli studi semiologici.

Gli urban studies e la semiotica strutturano un percorso scientifico caratterizzato da una certa origina-lità, ma che non riesce in genere a definire un quadro unitario di rife-rimento. I limiti appaiono più evi-denti nella discussione del proget-to di ricerca, dove il candidato non sempre connette in modo coerente gli obiettivi con gli strumenti; i-noltre non è chiarita la funzione del “gruppo di controllo”, e risul-tano piuttosto sfumati gli indicato-ri relativi alle proprietà delle varie parti urbane.

a) il candidato dichiara il suo inte-resse per l’interdisciplinarietà tra approccio semiotico e approccio sociologico e, muovendo dalla semiotica della cultura della scuo-la di Tartu, abbozza un quadro di cooperazione tra le due discipline nello studio della globalizzazione culturale; b) il candidato ritorna sul proprio progetto di ricerca senza però precisarne i contorni metodologici.

PERUZZI Gaia

Ripercorre in modo chiaro il pro-prio percorso scientifico dimo-strando una buona conoscenza del dibattito sui temi della sociologia dei processi culturali. Argomenta con competenza e chiarezza alcuni passaggi non chiari degli elaborati sulla relazione tra migrazioni e comunicazione. Studiosa motivata e preparata, molto coinvolta nei percorsi di studio e di ricerca.

Le esperienze scientifiche più si-gnificative sono relative agli studi dell’interazione di coppia, dai qua-li la candidata sembra derivare modelli di analisi dei processi mi-gratori. La discussione del proget-to di ricerca permette di chiarire alcuni passaggi metodologici che l’elaborato aveva presentato in modo meno dettagliato, in partico-lare circa l’uso della sociologia visuale nell’ambito della ricerca proposta.

a) la candidata parla dei propri studi sull’intercultura e della loro attinenza con il temi della globa-lizzazione culturale; b) la candida-ta porta a sostegno delle proprie tesi alcune esperienze concrete maturale nella ricerca presso l’Università di Sassari, eviden-ziando anche le difficoltà pratiche di alcune procedure da lei propo-ste. Il colloquio mostra che tra i punti di forza della candidata vi è la dimensione della ricerca empi-rica.

REGA Rossella

Espone con chiarezza il proprio percorso scientifico e sottolinea come negli elaborati abbia preferi-to confrontarsi con tematiche più ampie rispetto ai suoi studi sulla comunicazione politica. Argomen-ta con competenza alcuni passaggi delle prove scritte, dimostrando capacità di analisi. Studiosa prepa-rata e promettente.

Presenta una esposizione ampia del suo profilo scientifico e degli interessi di ricerca, che muovono dall’analisi dei linguaggi politici pur senza limitarsi solo a questo ambito. Lineare la presentazione degli autori utilizzati per la di-scussione dei concetti di moderni-tà e di identità nello svolgimento della prima traccia proposta. Illu-stra il progetto di ricerca, in cui amplia i passaggi rimasti non suf-ficientemente dettagliati nell’elaborato.

a) la candidata espone il proprio percorso formativo b) sviluppa i punti sottoposti alla sua attenzione consentendo una rilettura del suo elaborato c) La candidata, dopo aver esposto l’estrema “elasticità” del concetto di “capitale sociale”, ne definisce le caratteristiche co-me “capacità di instaurare in rete relazioni significative per il rag-giungimento dei loro obiettivi”; colloca poi questo concetto nella struttura del proprio progetto di ricerca.

VITIELLO Guido

Sicuro nel tratteggiare il suo per-corso scientifico, dimostra un’ottima conoscenza della lette-ratura sulla sociologia dei media. Approfondisce con competenza alcuni punti trattati negli elaborati. Rivela un’ottima preparazione e capacità di far dialogare saperi diversi. Emerge il profilo di uno studioso maturo.

Studioso maturo, con interessi scientifici diversificati ma resi co-erenti dalla sua capacità di seguire percorsi di ricerca molto unitari. Legge con sicurezza le dinamiche della produzione di immaginario collettivo attraverso la fiction, del-la quale dimostra una conoscenza approfondita. Il colloquio gli con-sente di chiarire alcuni punti del progetto di ricerca non ben espli-citati dall’elaborato, e lo fa attra-verso approfondimenti precisi e puntuali.

a) il candidato espone il proprio percorso formativo e di ricerca b) in un’ampia discussione sui meto-di e sugli obiettivi della ricerca proposta, il candidato ha modo di mostrare l’ampiezza delle sue co-noscenze nel campo della sociolo-gia dei processi comunicativi e la propria capacità di fare interagire tali conoscenze con quelle tipiche di altri ambiti come il cinema o la letteratura. Ne emerge il profilo di un ricercatore maturo, di grande capacità.

I giudizi collegiali sulla prova orale sono attribuiti come segue: Candidato Dott. Alpini Stefano Il candidato argomenta con competenza le tesi esposte negli elaborati, anche con capacità di una let-tura autocritica degli stessi. Permangono non pienamente definiti alcuni aspetti non secondari del suo complessivo profilo scientifico. Il giudizio è abbastanza positivo.

Candidato Dott. Bruno Marco Nel colloquio il candidato approfondisce l’analisi proposta negli elaborati, arricchendo i riferimenti al quadro teorico ed all’impianto metodologico della ricerca. La padronanza degli strumenti di ri-cerca è buona, e soddisfacente la capacità di analisi dei processi culturali e comunicativi. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidata Dott.ssa Canestrari Paola Il colloquio conferma i limiti evidenziati dagli elaborati e la tendenza della candidata a muoversi entro scenari sin troppo generali. Il giudizio è appena positivo. Candidata Dott.sa Carrarini Simonetta La candidata continua ad assumere le teorie sugli effetti dei media quale orizzonte principale del suo percorso, non sempre con puntuale capacità di inserire le proprie riflessioni nel quadro del più generale dibattito scientifico. Il giudizio è moderatamente positivo. Candidato Dott. D’Amato Francesco La capacità di utilizzare approcci multidisciplinari si conferma essere uno dei punti di forza del candidato. I percorsi di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali sono interessanti e praticati con sicurezza. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato Dott. Di Pietro Fabio La sociologia della letteratura e lo studio dei processi formativi delimitano il campo degli interessi di ricerca, come del resto è documentato dagli elaborati. Il profilo risultante è di un certo interesse, soprattutto per la buona conoscenza della letteratura scientifica e del dibattito contemporaneo in quegli ambiti. Il giudizio è positivo. Candidata Dott.ssa Lamesta Margherita Il profilo complessivo non è quello di una studiosa dei processi culturali e comunicativi in ambito sociologico. Il giudizio è negativo. Candidata Dott.ssa Laurano Patrizia La candidata dimostra una certa capacità di analisi critica, prevalentemente declinata sul versante della comunicazione politica. Durante il colloquio chiarisce meglio alcuni aspetti metodologici dell’elaborato. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidata Dott.ssa Mazali Tatiana Profilo complessivamente ben strutturato, anche se centrato in prevalenza sulle dinamiche sociali negli ambienti tecnomediati. Argomenta le posizioni esposte negli elaborati e ne definisce in modo più approfondito gli esiti scientifici. Il giudizio è molto positivo. Candidata Dott.ssa Minestroni Laura Il colloquio conferma che si tratta di una studiosa matura e consapevole, già inserita nella comunità scientifica con originalità di approcci e padronanza teorico-metodologica. Il giudizio è decisamente positivo. Candidato Dott. Montanari Federico Il candidato presenta in modo interessante il percorso scientifico che si muove tra semiotica e socio-logia dei processi culturali, conseguendo interessanti risultati. Il colloquio definisce solo parzial-mente gli interrogativi suscitati dalla metodologia proposta per la ricerca. Il giudizio è positivo.

Candidata Dott.ssa Peruzzi Gaia Il solido orientamento alla ricerca sul campo si accompagna ad una articolata capacità di esplora-zione teorica nel campo della sociologia dei processi culturali e comunicativi, al cui interno la can-didata sviluppa interessi e ricerche diversificati. Il giudizio è molto positivo. Candidata Dott.ssa Rega Rossella Il colloquio conferma l’attitudine alla ricerca scientifica, con prevalenti interessi in direzione della comunicazione politica. Non pienamente chiariti risulta l’ambito di definizione di alcuni concetti utilizzati nel quadro della ricerca proposta. Il giudizio è abbastanza positivo. Candidato Dott. Vitiello Guido Sicurezza di prospettiva interpretativa e ampia conoscenza della letteratura scientifica nell’ambito della sociologia dei processi culturali, costituiscono le caratteristiche più evidenti del complessivo profilo del candidato. Gli approfondimenti e i chiarimenti forniti sugli elaborati appaiono pertinenti e convincenti. Il giudizio è decisamente positivo.

VERBALI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA (g.u. n° 19 del 7/03/2008) PER IL SETTORE SCIENTIFICO - DISCIPLINARE SPS/08

RELAZIONE FINALE – Allegato 4

Candidato Dott. Alpini Stefano Il profilo complessivo del candidato appare interessante, soprattutto sul versante dell’analisi delle culture cinematografiche ed audiovisive in rapporto allo sviluppo della società italiana ed alle sue rappresentazioni. Le prove scritte e il colloquio rinviano tuttavia ad una non pienamente definita personalità scientifica, in grado comunque di conseguire nel tempo ulteriori livelli di crescita. Candidato Dott. Bruno Marco Il complesso delle prove, scritte ed orale, e l’analisi del curriculum scientifico e didattico del candi-dato permettono di delineare un profilo di studioso interessante e preparato la cui produzione appare più limitata di quanto non sia la pluralità degli interessi di ricerca. Si tratta di uno studioso tanto promettente quanto impegnato a completare il suo percorso scientifico in direzione di una maturità ancora da raggiungere. Candidata Dott.ssa Canestrari Paola A fronte di una attività scientifica piuttosto continuativa e di una produzione di un certo interesse, le prove scritte ed il colloquio evidenziano persistenti limiti teorico-metodologici dei quali la candida-ta appare consapevole. La studiosa presenta sicuramente ampi margini di crescita individuale sul terreno dell’analisi dei processi culturali e comunicativi. Candidata Dott.sa Carrarini Simonetta La candidata, la cui produzione appare tuttora limitata, nel corso delle prove scritte e del colloquio conferma l’incertezza del suo profilo scientifico, suscettibile di essere meglio definito nel tempo. Candidato Dott. D’Amato Francesco Il candidato dimostra di essere pienamente inserito nel dibattito scientifico proprio del settore SPS 08, e di conoscerne in modo articolato le principali direttrici di ricerca. I suoi interessi appaiono ben consolidati, e si manifestano nelle produzioni a stampa e nell’attività didattica. Anche la ricerca è consistente e coerente, delineando, assieme agli altri ambiti di attività, una compiuta maturità di studioso. Candidato Dott. Di Pietro Fabio Il candidato emerge dalla complessiva analisi sia del curriculum che delle prove, con un profilo per alcuni aspetti contraddittorio, soprattutto per quanto attiene una persistente tendenza ad approcci descrittivi più che analitici. Rilievo particolare rivestono, in questo quadro, le esperienze didattiche,

mentre la ricerca deve ancora assumere autonomia ed originalità. Nel complesso, uno studioso inte-ressante ed in via di maturazione. Candidata Dott.ssa Lamesta Margherita La candidata non presenta elementi utili a situare le sue esperienze formative e culturali nel campo del settore scientifico disciplinare SPS 08. Candidata Dott.ssa Laurano Patrizia Il percorso scientifico e le pubblicazioni della candidata sono sufficientemente ancorate al settore scientifico disciplinare SPS 08, con un riconoscibile approccio verso la comunicazione politica. La sua attività di ricerca, pur continuativa nel tempo, non vede responsabilità di direzione, ed anche la didattica appare limitata. Le prove scritte ed il colloquio hanno sostanzialmente confermato il profi-lo di una studiosa interessante ma che deve approfondire il suo orientamento scientifico e la sua competenza disciplinare. Candidata Dott.ssa Mazali Tatiana Il profilo complessivo della candidata appare ben strutturato, anche se non ampio in termini di am-biti di ricerca. La sua competenza teorica è ben definita, mentre la discussione del progetto di ricer-ca ha evidenziato la necessità di approfondire ulteriormente gli aspetti metodologici. Studiosa inte-ressante, avviata verso una significativa crescita nell’ambito del settore scientifico disciplinare SPS 08 ed in particolare degli studi sui new media. Candidata Dott.ssa Minestroni Laura La candidata si situa con sicurezza e maturità all’interno delle direzioni di ricerca che caratterizzano il settore scientifico disciplinare SPS 08. La sua produzione, continuativa e di alto livello, indica uno sviluppo costante e coerente della sua attitudine alla ricerca; queste caratteristiche si accompa-gnano ad esperienze didattiche svolte senza interruzione negli ultimi anni, sempre in ambiente uni-versitario. Gli elaborati e la prova orale testimoniano di questo netto orientamento e restituiscono il profilo di una studiosa matura. Candidato Dott. Montanari Federico Il candidato presenta un percorso scientifico interessante che si muove tra semiotica e sociologia dei processi culturali, e che si riflette nelle sue pubblicazioni e negli interessi di ricerca. Le prove scritte ed il colloquio fanno tuttavia emergere alcuni aspetti di non ancora compiuta maturità, in par-ticolare in relazione agli aspetti metodologici della ricerca proposta, pur nel quadro di un profilo di sicuro interesse e di buone prospettive. Candidata Dott.ssa Peruzzi Gaia Pluralità di interessi, piena capacità di ricerca anche in ambiti operativi ancora poco esplorati, mar-cata attitudine alla metodologia della ricerca sociale, costituiscono i tratti rilevanti di una studiosa preparata, versatile e matura nel settore scientifico disciplinare SPS 08. Le prove scritte ed il collo-quio le hanno consentito di fare apprezzare l’avvenuta saldatura tra interessi di ricerca ed attività didattiche, che la candidata ha svolto con continuità in diversi ambiti accademici.

Candidata Dott.ssa Rega Rossella La candidata appare ben collocata nell’ambito del settore scientifico disciplinare SPS 08, ed in par-ticolare in direzione degli studi di comunicazione politica. Le pubblicazioni ed i risultati delle prove scritte e del colloquio registrano un buon livello di conoscenza del dibattito scientifico, anche se l’approccio a volte appare non pienamente capace di generare risultati originali. Studiosa di sicuro interesse, che ha già rivestito ruoli di responsabilità nel coordinamento di gruppi di ricerca, appare in grado di conseguire nel tempo significativi margini di crescita intellettuale. Candidato Dott. Vitiello Guido Il curriculum di notevole livello e l’attività scientifica collocano il candidato pienamente dentro il settore scientifico-disciplinare SPS 08; il profilo è quello di uno studioso preparato, impegnato con continuità nell’elaborazione scientifica, e con una produzione ampiamente significativa. Tale valu-tazione appare confermata dalle due prove scritte, bene articolate nell’impianto teorico-metodologico e che dimostrano ampie capacità di analisi e sistematicità di trattazione. Il complesso delle prove e dell’analisi della sua produzione rinviano ad una sua piena maturità.